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View Full Version : Propaganda russa e hactivism fra le principali minacce cyber per l'Italia. Il report di Clusit sui primo semestre 2025


Redazione di Hardware Upg
05-11-2025, 17:42
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/security/propaganda-russa-e-hactivism-fra-le-principali-minacce-cyber-per-l-italia-il-report-di-clusit-sui-primo-semestre-2025_145850.html

Nel primo semestre dell’anno, l’Italia ha registrato il 10% degli incidenti informatici globali, con una crescita del 13%. Solo il 40% è classificato come “critico” o “elevato”, anche grazie alla prevalenza di attacchi DDoS attribuiti a hacktivisti. I settori più colpiti sono quello governativo/militare e quello dei trasporti

Click sul link per visualizzare la notizia.

das
05-11-2025, 18:22
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/security/propaganda-russa-e-hactivism-fra-le-principali-minacce-cyber-per-l-italia-il-report-di-clusit-sui-primo-semestre-2025_145850.html

Nel primo semestre dell’anno, l’Italia ha registrato il 10% degli incidenti informatici globali, con una crescita del 13%. Solo il 40% è classificato come “critico” o “elevato”, anche grazie alla prevalenza di attacchi DDoS attribuiti a hacktivisti. I settori più colpiti sono quello governativo/militare e quello dei trasporti

Click sul link per visualizzare la notizia.

Questi sono i russi? https://m.youtube.com/watch?v=blMM1Cf8F_I

Ginopilot
05-11-2025, 19:09
Questi sono i russi? https://m.youtube.com/watch?v=blMM1Cf8F_I

Esattamente. E noi ce la siamo bevuta allegramente.

azi_muth
05-11-2025, 20:43
Esattamente. E noi ce la siamo bevuta allegramente.

Non è una novità, sono decenni che circolano le "versioni russe" dei fatti in Italia anche se non ce ne siamo accorti.

rattopazzo
05-11-2025, 21:47
Questi sono i russi? https://m.youtube.com/watch?v=blMM1Cf8F_I

Sti propagandisti russi... già allora erano all'opera per diffondere disinformazione nel nostro paese.

Esattamente. E noi ce la siamo bevuta allegramente.
Ora, Immagina quante altre balle ci beviamo tutti i giorni.

azi_muth
05-11-2025, 21:52
Sti propagandisti russi... già allora erano all'opera per diffondere disinformazione nel nostro paese.


Sono al lavoro almeno dagli anni '50 e hanno fatto un ottimo lavoro.

rattopazzo
05-11-2025, 22:05
Sono al lavoro almeno dagli anni '50 e hanno fatto un ottimo lavoro.

Guarda, la propanda per definizione è un martellamento costante senza mai cambiare tono, senza mai lasciare spazio al dubbio e senza mai smettere di ripetere lo stesso concetto, fino a renderlo percepito come verità.
Un servizio sporadico del Tg2 in tempi non sospetti, ben 6 anni prima dell'invasione se lo consideri propaganda alzo le mani...:help:
Ma come dici evidentemente i russi erano lungimiranti e si portavano avanti con il lavoro :rolleyes:

azi_muth
05-11-2025, 22:10
Guarda, la propanda per definizione è un martellamento costante senza mai cambiare tono, senza mai lasciare spazio al dubbio e senza mai smettere di ripetere lo stesso concetto, fino a renderlo percepito come verità.
Un servizio sporadico del Tg2 in tempi non sospetti, ben 6 anni prima dell'invasione se lo consideri propaganda alzo le mani...:help:
Ma come dici evidentemente i russi erano lungimiranti e si portavano avanti con il lavoro :rolleyes:


Forse quella spiccia e visibile. La propaganda sovietica prima e oggi quella russa si è sempre mossa verso la sovversione ideologica e ha sempre cominciato dal mondo dell'informazione, dagli intellettuali e dai cattedratici in modo molto più strisciante.
Lo ha spiegato benissimo Bezemov quando ha parlato di un processo lungo 25-30 anni.

Ma poi l'aggressioen all'Ucraina è inziata nel 2014 con la Crimea. Non sei sempre tu che lo dici?
Che fai ora la postdati al 2022?

+Benito+
06-11-2025, 09:53
Propaganda russa?! Stamattina tutti i giornali e telegiornali parlavano del SINDACO di una città americana. Alcuni con approfondimenti sui costi delle scelte quartiere per quartiere. La propaganda non è certo russa.

Micene.1
06-11-2025, 10:18
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/security/propaganda-russa-e-hactivism-fra-le-principali-minacce-cyber-per-l-italia-il-report-di-clusit-sui-primo-semestre-2025_145850.html

Nel primo semestre dell’anno, l’Italia ha registrato il 10% degli incidenti informatici globali, con una crescita del 13%. Solo il 40% è classificato come “critico” o “elevato”, anche grazie alla prevalenza di attacchi DDoS attribuiti a hacktivisti. I settori più colpiti sono quello governativo/militare e quello dei trasporti

Click sul link per visualizzare la notizia.

i russi hanno inondato i social (tiktok fb e compagnia) di miliardi di post compiacenti, video vari, spesso al limite del ridicolo - per non parlare dei vari prezzolati che pagano profumatamente (qualcuno ha detto 49 mil di salvini?)

l'ultimo grido è: venite ad abitare in russia (si vede che sono a corto di corpi da uccidere al fronte)

il livello è simile alle ultime dichiarazioni del ministro esteri russo: crollerete come la torre dei conti, guardate italiani dove vanno le vostre tasse

ovviamente pensano che gli italiani siano come i russi: una massa di bovini abituati da secoli alla dittatura, grazie a dio siamo (leggermente) meglio..ma nn dobbiamo abbassare la guardia

chiaro che questo continuo bombardamento al solito influisce sulle valutazioni dellle persone piu influenzabili (ignoranti, anziani, giovanissimi etc.)...al solito solo la cultura, lo studio, la riflessione puo salvarci dalla prpaganda piu o meno becera

supertigrotto
06-11-2025, 10:19
Non avete mai parlato con degli ucraini che hanno piu di 55 anni e oltre che abitavano tipo a Karkiv o nel Dombass o nelle regioni dove Putin vuole mettere le zampacce?
Sto parlando di Ucraini e non di Russi emigrati.
Tutto è cominciato decine e decine di anni fa,quando dalla Russia centrale hanno cominciato a emigrare una cospicua parte di russi,si sono insediati "pacificamente" e poi dopo una decina di anni hanno cominciato a fare casini e a litigare con gli ucraini autoctoni.
Non è la prima volta che la Russia fa così,prima si insidia e poi conquista.
Hanno fatto la stessa cosa con i Tatari nel 44 ma ci sono fatti storici praticamente uguali sempre riguardanti la Russia.
Stanno facendo la stessa cosa anche in altri stati dell' est.
Con la scusa che sono russofoni (una mia cara amica mi dice sempre che è una ucraina che parla russo ma è ucraina e non russa e sottolinea che è ucraina,il russo lo parla perché le è stato imposto a scuola a Karkiv) i russi vanno e pretendono il territorio,celebre la frase "dovunque un soldato russo posa il suo scarpone e da considerarsi territorio russo" quindi,quella volta che sono venuti in Italia con la scusa del COVID,dovremmo considerare l'Italia russa?
Anche gli israeliani hanno usato lo stesso metodo per erodere i territori ma di situazioni così in giro per il mondo ce ne sono tante.
Cosa fareste voi se i Greci, cominciassero a trasferirsi in Sicilia, Calabria e Puglia con la scusa del lavoro e dopo aver raggiunto quota 30% della popolazione, cominciassero a fomentare odio,disprezzo,violenza e cominciassero a dire: qui non è italia,qui grecia.
Se pure gli storici russi hanno dato contro a Putin,il quale li ha messi a tacere,dove pensiate sia la verità?
Andate a riguardarvi gli articoli di qualche anno fa,gli storici russi sono stati tutti messi a tacere perché Putin stava dicendo grandi cavolate pur di scusare l'invasione.
Non vuole la Nato ai confini non perché ha paura di essere attaccato da Usa e Europa,non vuole la Nato perché il piano di rifare la nuova URSS non potrebbe essere messo in atto e con il tempo ci riusciranno se non diamo un messaggio chiaro e forte.
Chiedete a un Bulgaro,un Rumeno,un Polacco o altri dell' est se sono felici di ritornare sotto il dominio russo,non hanno visto l'ora dopo la caduta del muro di Berlino e la caduta dell' Urss di essere liberi.
Il mondo si è dimenticato degli omicidi e degli stupri dei russi nelle ex repubbliche sovietiche perpretati dai soldati russi che venivano giù per sedare la voglia di libertà delle persone.
Ci sono vecchi documentari sull'accaduto,che mi piacerebbe che li riproponessero,gente torturata o stuprata che scampò alla morte,gente che ha una certa età e che solo a sentire la parola russo gli sale un istinto omicida.

Micene.1
06-11-2025, 10:38
Non avete mai parlato con degli ucraini che hanno piu di 55 anni e oltre che abitavano tipo a Karkiv o nel Dombass o nelle regioni dove Putin vuole mettere le zampacce?
Sto parlando di Ucraini e non di Russi emigrati.
Tutto è cominciato decine e decine di anni fa,quando dalla Russia centrale hanno cominciato a emigrare una cospicua parte di russi,si sono insediati "pacificamente" e poi dopo una decina di anni hanno cominciato a fare casini e a litigare con gli ucraini autoctoni.
Non è la prima volta che la Russia fa così,prima si insidia e poi conquista.
Hanno fatto la stessa cosa con i Tatari nel 44 ma ci sono fatti storici praticamente uguali sempre riguardanti la Russia.
Stanno facendo la stessa cosa anche in altri stati dell' est.
Con la scusa che sono russofoni (una mia cara amica mi dice sempre che è una ucraina che parla russo ma è ucraina e non russa e sottolinea che è ucraina,il russo lo parla perché le è stato imposto a scuola a Karkiv) i russi vanno e pretendono il territorio,celebre la frase "dovunque un soldato russo posa il suo scarpone e da considerarsi territorio russo" quindi,quella volta che sono venuti in Italia con la scusa del COVID,dovremmo considerare l'Italia russa?
Anche gli israeliani hanno usato lo stesso metodo per erodere i territori ma di situazioni così in giro per il mondo ce ne sono tante.
Cosa fareste voi se i Greci, cominciassero a trasferirsi in Sicilia, Calabria e Puglia con la scusa del lavoro e dopo aver raggiunto quota 30% della popolazione, cominciassero a fomentare odio,disprezzo,violenza e cominciassero a dire: qui non è italia,qui grecia.
Se pure gli storici russi hanno dato contro a Putin,il quale li ha messi a tacere,dove pensiate sia la verità?
Andate a riguardarvi gli articoli di qualche anno fa,gli storici russi sono stati tutti messi a tacere perché Putin stava dicendo grandi cavolate pur di scusare l'invasione.
Non vuole la Nato ai confini non perché ha paura di essere attaccato da Usa e Europa,non vuole la Nato perché il piano di rifare la nuova URSS non potrebbe essere messo in atto e con il tempo ci riusciranno se non diamo un messaggio chiaro e forte.
Chiedete a un Bulgaro,un Rumeno,un Polacco o altri dell' est se sono felici di ritornare sotto il dominio russo,non hanno visto l'ora dopo la caduta del muro di Berlino e la caduta dell' Urss di essere liberi.
Il mondo si è dimenticato degli omicidi e degli stupri dei russi nelle ex repubbliche sovietiche perpretati dai soldati russi che venivano giù per sedare la voglia di libertà delle persone.
Ci sono vecchi documentari sull'accaduto,che mi piacerebbe che li riproponessero,gente torturata o stuprata che scampò alla morte,gente che ha una certa età e che solo a sentire la parola russo gli sale un istinto omicida.

guarda basta leggere i libri di storia di un liceo per conoscere la storia anche quella dei russi...altro che documentario...lo dico perche sembra un segreto di fatima (per gli ignoranti) ma basterebbe la maturità

tra l'altro un uomo un poco piu intelligente (basterebbe uno studente di primo liceo normo-dotato) sa che le dittature, i regimi, portano solo a guerra e sopraffazioni...è la storia dell 'uomo da quando è nato

d'altro canto la russia è una nazione che non esporta nulla, se non materie prime non trasformate, l unica industria che hanno è quella bellica e vivono da sempre per la paura che credono di incutere negli altri, europei inclusi - è la loro civiltà e società - peccato che gli europei non se li sono mai cagati

Ginopilot
06-11-2025, 10:41
guarda basta leggere i libri di storia di un liceo per conoscere la storia anche quella dei russi...altro che documentario...lo dico perche sembra un segreto di fatima (per gli ignoranti) ma basterebbe la maturità

tra l'altro un uomo un poco piu intelligente (basterebbe uno studente di primo liceo normo-dotato) sa che le dittature, i regimi, portano solo a guerra e sopraffazioni...è la storia dell 'uomo da quando è nato

d'altro canto la russia è una nazione che non esporta nulla, se non materie prime non trasformate, l unica industria che hanno è quella bellica e vivono da sempre per la paura che credono di incutere negli altri, europei inclusi - è la loro civiltà e società - peccato che gli europei non se li sono mai cagati

90 minuti di applausi

azi_muth
06-11-2025, 12:32
Propaganda russa?! Stamattina tutti i giornali e telegiornali parlavano del SINDACO di una città americana. Alcuni con approfondimenti sui costi delle scelte quartiere per quartiere. La propaganda non è certo russa.

Se in Italia è questa la comprensione che si ha di quello che si legge (e più in generale dei fatti nel mondo) non c'è poi dubbio che la propaganda russa abbia campo libero.
Vuol dire non essere in grado di distinguere la propaganda da cosa non lo sia.

Micene.1
06-11-2025, 13:51
Se in Italia è questa la comprensione che si ha di quello che si legge (e più in generale dei fatti nel mondo) non c'è poi dubbio che la propaganda russa abbia campo libero.
Vuol dire non essere in grado di distinguere la propaganda da cosa non lo sia.

parliamo di una nazione con un terzo della popolazione definita analfabeta funzionale

https://www.repubblica.it/cronaca/2024/12/10/news/ocse_italiani_adulti_analfabeti_funzionali-423875393/

se c'è un posto dove la propaganda russa (e di qualsiasi tipo) puo attecchire è l'italia

infatti abbiamo una politica fatta da infimi personaggi che parlano (a malapena in italiano ) con slogan e frasi fatte

Gio22
07-11-2025, 10:18
a quei 2 del PD del terzo e quarto post,
sempre in servizio attivo di
propaganda h24 (loro e ciurmaglia sinistrata varia)...

...volevo far presente che abbiamo la testimonianza dell'EX inviato RAI
per la Russia e il M.O, Mark Innaro https://it.wikipedia.org/wiki/Marc_Innaro
su come da un certo punto in poi
anche sulla politica estera sia calata la censura e la narrazione unica.
Tale testimonianza fa capire il motivo per cui il servizio postato nel secondo post,cioè quando il controllo sull'informazione per l'estero era più blando,
dovrebbe essere veritiera. E' quello che è venuto dopo che è frutto di propaganda dell'attuale regime seduto a Kiev.

azi_muth
07-11-2025, 11:28
a quei 2 del PD del terzo e quarto post,
sempre in servizio attivo di
propaganda h24 (loro e ciurmaglia sinistrata varia)...

...volevo far presente che abbiamo la testimonianza dell'EX inviato RAI
per la Russia e il M.O, Mark Innaro https://it.wikipedia.org/wiki/Marc_Innaro
su come da un certo punto in poi
anche sulla politica estera sia calata la censura e la narrazione unica.
Tale testimonianza fa capire il motivo per cui il servizio postato nel secondo post,cioè quando il controllo sull'informazione per l'estero era più blando,
dovrebbe essere veritiera. E' quello che è venuto dopo che è frutto di propaganda dell'attuale regime seduto a Kiev.


Ah quindi ora va bene seguire il "mainstream" ma solo se d'annata? Hai avuto una inaspettata conversione?


Altri segni di distaccamento dalla realtà. I sinistrati mentali escono dalle fottute pareti [semi cit.]

Ai più svegli e a dire il vero anche a chi è un po' tardo ( poi vabbè ci sono i casi disperati) non sarà sfuggito che è accaduto "qualcosa" nel frattempo che ha cambiato la percezione...e magari qualcuno si è svegliato e di fronte alla dura realtà della prima invasione in larga scala avvenuta in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale e l'ha rimessa in relazione con gli altri conflitti precedenti causati dai Russi e che in fondo questi russi non erano esattamente come volevano essere dipinti. Perchè come ho scritto nel post precedente che forse non hai capito, visto le difficoltà comuni in Italia, la propaganda russa è presente in Italia almeno da metà degli anni 40 e ha avuto un ottima cassa di risonanza grazie al PCI italiano e poi è rimasta anche dopo la caduta dell'Urss sostenendo le ragioni della Russia.

D'altro canto la conoscenza e l'interesse degli italiani delle questioni ucraine era pari a zero.
Più che delle libertà di Kiev, che in molti non saprebbero indicare su una mappa nemmeno oggi, c'era un forte interesse all'epoca era quello di mantenere buoni rapporti con i russi con i quali esistevano forti interessi economici a cominciare dal gas. Ma quando si passa ad eventi come un guerra calda che fa milioni di morti e dura da tre anni è possibile che la percezione cambi...sai com'è.

Cmq faccio anche notare che, al netto del vittimismo piagnucoloso dei complottisti e dei filoputin, la versione dei fatti russa continua tranquillamente in prima serata...in questo non ci facciamo negare nulla.

Ginopilot
07-11-2025, 11:42
a quei 2 del PD del terzo e quarto post,
sempre in servizio attivo di
propaganda h24 (loro e ciurmaglia sinistrata varia)...

...volevo far presente che abbiamo la testimonianza dell'EX inviato RAI
per la Russia e il M.O, Mark Innaro https://it.wikipedia.org/wiki/Marc_Innaro
su come da un certo punto in poi
anche sulla politica estera sia calata la censura e la narrazione unica.
Tale testimonianza fa capire il motivo per cui il servizio postato nel secondo post,cioè quando il controllo sull'informazione per l'estero era più blando,
dovrebbe essere veritiera. E' quello che è venuto dopo che è frutto di propaganda dell'attuale regime seduto a Kiev.

Le informazioni le abbiamo tutte, non c'e' bisogno di fare ipotesi.
E' davvero curioso che gli estremisti di destra, che tanto ce l'hanno col pd, vanno a braccetto con gli estremisti di sinistra, ancora legati alla russia. A dire il vero è piu' comprensibile la posizione dei primi, amanti degli autoritarismi come quello russo. Singolare invece che l'estrema sinistra non si sia ancora accorta che la russia di oggi e' una dittatura di destra.

+Benito+
07-11-2025, 11:48
Se in Italia è questa la comprensione che si ha di quello che si legge (e più in generale dei fatti nel mondo) non c'è poi dubbio che la propaganda russa abbia campo libero.
Vuol dire non essere in grado di distinguere la propaganda da cosa non lo sia.
Diciamo che la propaganda statunitense ormai è talmente tanto grande da essere stata camuffata da notizia, anche quando riguarda informazioni di altri Paesi del mondo. E' un periodo veramente pessimo.

azi_muth
07-11-2025, 11:51
Le informazioni le abbiamo tutte, non c'e' bisogno di fare ipotesi.
E' davvero curioso che gli estremisti di destra, che tanto ce l'hanno col pd, vanno a braccetto con gli estremisti di sinistra, ancora legati alla russia. A dire il vero è piu' comprensibile la posizione dei primi, amanti degli autoritarismi come quello russo. Singolare invece che l'estrema sinistra non si sia ancora accorta che la russia di oggi e' una dittatura di destra.

Che poi il PD sia a favore di Kiev è tutto da dimostrare...francamente di quel partito lì mi viene in mente giusto un paio di parlamentari che sostengono la causa ucraina...

azi_muth
07-11-2025, 11:53
Diciamo che la propaganda statunitense ormai è talmente tanto grande da essere stata camuffata da notizia, anche quando riguarda informazioni di altri Paesi del mondo. E' un periodo veramente pessimo.


Diciamo che se confondi la notizia della vittoria di Zohran Mamdani a New York con la propaganda dimostri non saper cogliere la differenza tra una notizia e la propaganda.

Gio22
07-11-2025, 12:48
blah blah

Mark Innaro era (cito da wikipedia)
oltre a essere inviato da Mosca
e' stato capo redattore per il medio oriente per la RAI

che significa che è la vostra versione contro quella di un ex caporedattore
dell'ufficio di corrispondenza Rai

Rimosso in quanto sulla guerra in Ucraina raccontava una versione diversa
da quella a cui ci hanno abituato i mass media. Alla faccia della pluralità.

il video in cui racconta la sua versione sta qua
https://www.youtube.com/watch?v=qJDCfoCf5Wk&t=1464s

smentitelo se avete argomenti ,non divagate. Come direbbe Sgarbi: Capre

Ginopilot
07-11-2025, 13:13
blah blah

Mark Innaro era (cito da wikipedia)
oltre a essere inviato da Mosca
e' stato capo redattore per il medio oriente per la RAI

che significa che è la vostra versione contro quella di un ex caporedattore
dell'ufficio di corrispondenza Rai

Rimosso in quanto sulla guerra in Ucraina raccontava una versione diversa
da quella a cui ci hanno abituato i mass media. Alla faccia della pluralità.

il video in cui racconta la sua versione sta qua
https://www.youtube.com/watch?v=qJDCfoCf5Wk&t=1464s

smentitelo se avete argomenti ,non divagate. Come direbbe Sgarbi: Capre

Ah ecco, l'autorevolezza del giornalista supera la relalta' dei fatti.
Del resto come potrebbe mai un premio nobel per la medicina sostenere che l'acqua ha memoria?

azi_muth
07-11-2025, 13:34
blah blah

Mark Innaro era (cito da wikipedia)
oltre a essere inviato da Mosca
e' stato capo redattore per il medio oriente per la RAI

che significa che è la vostra versione contro quella di un ex caporedattore
dell'ufficio di corrispondenza Rai


La guerra non è un bla, bla

Comunque sia il principio di autorità è una fallacia.

Riguardo alla fonti: una intervista di una giornalista russa di Russia 1 in russo sul canale YT di international reporters...non ti viene un leggerissimo sospetto tipo fantozzi :D :D :D

https://i.ibb.co/PGWcG6zZ/2251612c8948c97950128267342a23b4.jpg (https://ibb.co/0y9CyGVj)

barzokk
08-11-2025, 15:24
Non avete mai parlato con degli ucraini che hanno piu di 55 anni e oltre che abitavano tipo a Karkiv o nel Dombass o nelle regioni dove Putin vuole mettere le zampacce?
Sto parlando di Ucraini e non di Russi emigrati.
Tutto è cominciato decine e decine di anni fa,quando dalla Russia centrale hanno cominciato a emigrare una cospicua parte di russi,si sono insediati "pacificamente" e poi dopo una decina di anni hanno cominciato a fare casini e a litigare con gli ucraini autoctoni.
Non è la prima volta che la Russia fa così,prima si insidia e poi conquista.
Hanno fatto la stessa cosa con i Tatari nel 44 ma ci sono fatti storici praticamente uguali sempre riguardanti la Russia.
Stanno facendo la stessa cosa anche in altri stati dell' est.
Con la scusa che sono russofoni (una mia cara amica mi dice sempre che è una ucraina che parla russo ma è ucraina e non russa e sottolinea che è ucraina,il russo lo parla perché le è stato imposto a scuola a Karkiv) i russi vanno e pretendono il territorio,celebre la frase "dovunque un soldato russo posa il suo scarpone e da considerarsi territorio russo" quindi,quella volta che sono venuti in Italia con la scusa del COVID,dovremmo considerare l'Italia russa?
Anche gli israeliani hanno usato lo stesso metodo per erodere i territori ma di situazioni così in giro per il mondo ce ne sono tante.
Cosa fareste voi se i Greci, cominciassero a trasferirsi in Sicilia, Calabria e Puglia con la scusa del lavoro e dopo aver raggiunto quota 30% della popolazione, cominciassero a fomentare odio,disprezzo,violenza e cominciassero a dire: qui non è italia,qui grecia.
Se pure gli storici russi hanno dato contro a Putin,il quale li ha messi a tacere,dove pensiate sia la verità?
Andate a riguardarvi gli articoli di qualche anno fa,gli storici russi sono stati tutti messi a tacere perché Putin stava dicendo grandi cavolate pur di scusare l'invasione.
Non vuole la Nato ai confini non perché ha paura di essere attaccato da Usa e Europa,non vuole la Nato perché il piano di rifare la nuova URSS non potrebbe essere messo in atto e con il tempo ci riusciranno se non diamo un messaggio chiaro e forte.
Chiedete a un Bulgaro,un Rumeno,un Polacco o altri dell' est se sono felici di ritornare sotto il dominio russo,non hanno visto l'ora dopo la caduta del muro di Berlino e la caduta dell' Urss di essere liberi.
Il mondo si è dimenticato degli omicidi e degli stupri dei russi nelle ex repubbliche sovietiche perpretati dai soldati russi che venivano giù per sedare la voglia di libertà delle persone.
Ci sono vecchi documentari sull'accaduto,che mi piacerebbe che li riproponessero,gente torturata o stuprata che scampò alla morte,gente che ha una certa età e che solo a sentire la parola russo gli sale un istinto omicida.
qui in itaglia non abbiamo i russi ma mi fai venire in mente i cinesi...
comprano i bar, e poi nei loro locali inizia a girare delinquenza, alcool ai minorenni, macchinette mangiasoldi...
a questo punto sono colto da un leggerissimo sospetto...

rattopazzo
08-11-2025, 15:52
La guerra non è un bla, bla

Comunque sia il principio di autorità è una fallacia.

Riguardo alla fonti: una intervista di una giornalista russa di Russia 1 in russo sul canale YT di international reporters...non ti viene un leggerissimo sospetto tipo fantozzi :D :D :D

https://i.ibb.co/PGWcG6zZ/2251612c8948c97950128267342a23b4.jpg (https://ibb.co/0y9CyGVj)

E dove vuoi che lo intervistino visto che gli hanno chiuso praticamente tutte le porte del mainstream? Non lo sai che oggi vige persino il reato di opinione e non si possono fare neanche domande "scomode"?
Qualche settimana fa un nostro giornalista di nome Gabriele Nunziati è stato licenziato per aver fatto una domanda "scomoda" in sede di commisione Europea durante una conferenza stampa, alla quale tra l'altro non gli è neanche stata data una risposta.
https://www.youtube.com/watch?v=rjIpw9u0r70

Domanda interessante, però intanto non ti rispondo, poi facciamo due chiacchiere con il tuo capo per farti tirare un pò le orecchie...che faccia da :ciapet:
https://www.youtube.com/watch?v=z4aWtM1jmoU


Non ti viene un leggerissimo sospetto che forse c'è un accanimento verso tutti quei giornalisti non allineati e che vanno contro corrente?
Sai come funziona? puniscine uno per educarne mille...con questo clima di caccia alle streghe dove credi che possa andare il giornalismo italiano?

megamitch
08-11-2025, 17:02
qui in itaglia non abbiamo i russi ma mi fai venire in mente i cinesi...
comprano i bar, e poi nei loro locali inizia a girare delinquenza, alcool ai minorenni, macchinette mangiasoldi...
a questo punto sono colto da un leggerissimo sospetto...

Perchè nei bar gestiti da italiani è tutto perfettamente legale ?
Prima che arrivassero i cinesi in italia non c'erano reati ?

boh

Gio22
08-11-2025, 18:27
Le informazioni le abbiamo tutte, non c'e' bisogno di fare ipotesi.
E' davvero curioso che gli estremisti di destra, che tanto ce l'hanno col pd, vanno a braccetto con gli estremisti di sinistra, ancora legati alla russia. A dire il vero è piu' comprensibile la posizione dei primi, amanti degli autoritarismi come quello russo. Singolare invece che l'estrema sinistra non si sia ancora accorta che la russia di oggi e' una dittatura di destra.

Senti chi parla di nazismo...quando i beniamini del PD e della dx liberale sono quelli che una volta dopo essere stati catturati a Mariupol e spogliati
hanno mostrato i loro tatuaggi con le croci uncinate. Di questo episodio abbiamo tutte le foto possibili.

qua Innaro è stato ancora più chiaro
https://www.youtube.com/watch?v=EituSMsmVqg&t=945s

piwi
08-11-2025, 19:30
Svastiche e roba del genere molto probabilmente ce le hanno tatuate anche gli "eroi" della Wagner !

barzokk
08-11-2025, 19:55
Perchè nei bar gestiti da italiani è tutto perfettamente legale ?
Prima che arrivassero i cinesi in italia non c'erano reati ?

boh
Domande retoriche poco intelligenti.
Risposta: non così tanto.
Purtroppo da 2 anni dei cinesi sono subentrati ai precedenti italiani andati in pensione in un bar a 30 metri da casa mia,
e ho visto il degrado progressivo.
Finora i bar che avevano subito questa sorte erano lontani da casa mia, ma ora mi tocca beccarmeli.
E facendo mente locale, non mi viene in mente un bar gestito da cinesi che non sia "mal frequentato".

Coincidenze ? Complotti ? O precisa volontà del PCC di diminuire il morale degli italiani come da scuola russa ?

PS: oh, ora mi vengono anche in mente i centri "massaggi" dei cinesi, anzi delle cinesi :stordita:

Ginopilot
08-11-2025, 20:05
Senti chi parla di nazismo...quando i beniamini del PD e della dx liberale sono quelli che una volta dopo essere stati catturati a Mariupol e spogliati
hanno mostrato i loro tatuaggi con le croci uncinate. Di questo episodio abbiamo tutte le foto possibili.

qua Innaro è stato ancora più chiaro
https://www.youtube.com/watch?v=EituSMsmVqg&t=945s

Contano più le azioni dei simboli.

piwi
08-11-2025, 22:55
Quanto meno, i "tatuati" di Mariupol hanno difeso "casa loro".

Micene.1
09-11-2025, 09:20
Domande retoriche poco intelligenti.
Risposta: non così tanto.
Purtroppo da 2 anni dei cinesi sono subentrati ai precedenti italiani andati in pensione in un bar a 30 metri da casa mia,
e ho visto il degrado progressivo.
Finora i bar che avevano subito questa sorte erano lontani da casa mia, ma ora mi tocca beccarmeli.
E facendo mente locale, non mi viene in mente un bar gestito da cinesi che non sia "mal frequentato".



premesso che nn ho nulla contro o a favore di cinesi o italiani

ma quello che è impressionante è la tua logica (a proposito di intelligenza): il bar sotto casa tua è da due anni cinesi, c'è un degrado progressivo sotto casa tua----> ergo tutti i bar italiani sono ora nelle mani della mafia cinese, mentre prima erano frequentati da sofisticati intellettuali rigorosamente italiani

neanche un bambino (normale) di 5 anni farebbe salti logici di questo tipo...

Micene.1
09-11-2025, 09:27
Quanto meno, i "tatuati" di Mariupol hanno difeso "casa loro".

idem come sopra

abbiamo la russia che dopo aver invaso la georgia, l'ucraina nel 2014, nel 2022 reinvade l'ucraina e finalmente qualcuno dice no grazie, anche meno, in primis gli ucraini (e vorrei vedere quanto sono contenti di ritornare a essere sudditi russi) e in secundis gli europei preoccupati di una guerra in casa proposta da un pazzo assassino come putin

quindi una invasione militare stile primi anni del 900 che in europa oramai pensavamo fosse una piaga di altri continenti e alla quale invece dobbiamo ora far fronte con un riarmo per legittima difesa

beh tutta sta storia e....qual è il tema... le croci sul petto di due soldati, destra sinistra, comunismo fascismo nazismo

ci rendiamo conto della logica infantile..riusciamo a leggere la storia senza essere dei tifosi di quella o quell'altra bandiera aventi a mala pena la terza media? dove stiamo arrivando con il QI medio?

fukka75
09-11-2025, 09:31
Senti chi parla di nazismo...quando i beniamini del PD e della dx liberale sono quelli che una volta dopo essere stati catturati a Mariupol e spogliati
hanno mostrato i loro tatuaggi con le croci uncinate. Di questo episodio abbiamo tutte le foto possibili.

qua Innaro è stato ancora più chiaro
https://www.youtube.com/watch?v=EituSMsmVqg&t=945s
Quindi distruggiamo un paese di 45 milioni di abitanti perché c'è qualche soldato con tatuata una svastica che dà la vita per difenderlo? Come se poi gli eroi liberatori russi tuoi amici non avessero fra le loro fila gente che la pensa allo stesso modo (nella wagner sono tutti santi, giusto?)
Ma dopo quasi 4 anni di bombardamenti e di distruzioni senza motivi, ancora in queste condizioni state? ancora con l'"operazione speciale contor i nazisti"? e poi sono gli altri che seguono come pecore il mainstream....

barzokk
09-11-2025, 09:48
premesso che nn ho nulla contro o a favore di cinesi o italiani

ma quello che è impressionante è la tua logica (a proposito di intelligenza): il bar sotto casa tua è da due anni cinesi, c'è un degrado progressivo sotto casa tua----> ergo tutti i bar italiani sono ora nelle mani della mafia cinese, mentre prima erano frequentati da sofisticati intellettuali rigorosamente italiani

neanche un bambino (normale) di 5 anni farebbe salti logici di questo tipo...
Invece certo che hai un bias, altrimenti avresti letto le 4 righe :rolleyes:
E la "mafia cinese" la menzioni solo tu, non io :doh:

Ripeto:
Finora i bar che avevano subito questa sorte erano lontani da casa mia.
E facendo mente locale, non mi viene in mente un bar gestito da cinesi che non sia "mal frequentato".

Domanda:
tu conosci un bar gestito da cinesi, "normalmente" frequentato ? (intendo dove il gestore fa attenzione a non farsi chiudere dal Questore con art.100 TULPS)

Micene.1
09-11-2025, 09:51
Invece certo che hai un bias, altrimenti avresti letto le 4 righe :rolleyes:
E la "mafia cinese" la menzioni solo tu, non io :doh:

Ripeto:
Finora i bar che avevano subito questa sorte erano lontani da casa mia.
E facendo mente locale, non mi viene in mente un bar gestito da cinesi che non sia "mal frequentato".

Domanda:
tu conosci un bar gestito da cinesi, "normalmente" frequentato ? (intendo dove il gestore fa attenzione a non farsi chiudere dal Questore con art.100 TULPS)

e insisti
ah hai fatto mente locale, che sforzo
ah si i bar erano lontani da casa tua e ora vicini
eh e il bias ce l ho io
oh piu sono scemi e piu sono sicuri di dire cose intelligenti

AlexSwitch
09-11-2025, 10:08
Quindi distruggiamo un paese di 45 milioni di abitanti perché c'è qualche soldato con tatuata una svastica che dà la vita per difenderlo? Come se poi gli eroi liberatori russi tuoi amici non avessero fra le loro fila gente che la pensa allo stesso modo (nella wagner sono tutti santi, giusto?)
Ma dopo quasi 4 anni di bombardamenti e di dsitruzioni senza motivi, ancora in queste condizioni state? ancora con l'"operazione speciale contor i nazisti"? Povera Italia....

Ma lascia perdere... I suoi post, non solo i suoi, trasudano ignoranza storica da tutte le parti!

Si attacca ad un reportage del 2016 che non prende in considerazione i fatti del 2014 ( invasione ed occupazione della Crimea da parte della Russia nel 2014 con gli " omini verdi " ) e la storia ucraina con la Russia.
Inviterei qualcuno a leggersi qualcosa sulla Rus' di Kiev del IX Secolo che portò poi alla formazione della Russia attuale, al contrasto delle due Chiese ortodosse, che è stato sempre un fattore di attrito e revanscismo tra i due popoli.
Ma si potrebbe continuare con la lotta indipendentista ucraina nel corso dei secoli nei confronti della Polonia, dell'Impero Austroungarico e Impero degli Zar, che ne modificarono più volte il territorio con campagne di cancellazione etnica attraverso deportazioni e negazione dell'identità nazionale.
La campagna più dura fu quella zarista che vietò, sotto pena di incarceramento e morte, la lingua ucraina e tutta la produzione culturale; campagna che continuò anche sotto l'URSS, in maniera più dura, che toccò l'apice con la carestia forzata, l'Holodomor, con milioni di vittime innocenti.
Il vuoto creato da Stalin venne riempito, come già scritto nel thread, da milioni di russi ricollocati forzatamente nelle regioni ucraine più colpite.
Ecco, questo è il background di un conflitto con radici profonde che è iniziato a covare e ad inasprirsi dopo la dissoluzione dell'URSS con la conseguente proclamazione d'indipendenza dell'Ucraina del 1991, internazionalmente riconosciuta.
Una Russia esasperatamente nazionalista come quella di Putin ( che trae il suo potere autocratico e dittatoriale, una volta crollato l'apparato sovietico, dalla santa alleanza con la Chiesa di Mosca riabilitata e dalla visione zarista ed imperiale dell'influenza russa ), non può e non potrà mai accettare una Ucraina indipendente e libera anche con tutte le garanzie di neutralità geopolitica.
Quindi ogni pretesto, compreso il neonazismo, è buono per attaccare l'Ucraina con tutti i mezzi possibili, propaganda compresa con annessa distorsione della realtà storica.

barzokk
09-11-2025, 10:23
e insisti
ah hai fatto mente locale, che sforzo
ah si i bar erano lontani da casa tua e ora vicini
eh e il bias ce l ho io
oh piu sono scemi e piu sono sicuri di dire cose intelligenti
ho visto :asd:
il tuo bias lo hai appena dimostrato
e anche ovviamente la tua spiccata intelliggenzaH


PS: @fukka, grazie ho corretto con una H in più :D :D

fukka75
09-11-2025, 10:24
Eh però, pure te, intelliGGenza, con dueGGì non si può leggere :p

@AlexSwitch
Anzi che non ha tirato fuori l'"adorazione" di alcuni politici ucraini per il "collaborazionista nazista" Bandera, che andava tanto di moda ad inizio invasione, come ulteriore scusa per giustificarla :asd::asd:

barzokk
09-11-2025, 10:29
Il vuoto creato da Stalin venne riempito, come già scritto nel thread, da milioni di russi ricollocati forzatamente nelle regioni ucraine più colpite.

Ecco su questo resto perplesso
Come è possibile che i russi traslocati in Ucraina siano stati così passivi ? Cioè che abbiano accettato il trasloco senza ribellarsi ?
Chi glielo ha fatto fare, hanno accettato in cambio di nulla, per amore del partito ? Sono stati pagati o gli è stato promesso qualcosa ? Oppure li hanno minacciati ?

Micene.1
09-11-2025, 10:30
ho visto :asd:
il tuo bias lo hai appena dimostrato
e anche ovviamente la tua spiccata intelliggenza

intelligenza con una sola g

applicati sui libri delle elementari piuttosto che sui bar nei dintorni di casa tua

fukka75
09-11-2025, 10:31
ho visto :asd:
il tuo bias lo hai appena dimostrato
e anche ovviamente la tua spiccata intelliggenzaH


PS: @fukka, grazie ho corretto con una H in più :D :D:sofico: :sofico:

Micene.1
09-11-2025, 10:36
Ecco su questo resto perplesso
Come è possibile che i russi traslocati in Ucraina siano stati così passivi ? Cioè che abbiano accettato il trasloco senza ribellarsi ?
Chi glielo ha fatto fare, hanno accettato in cambio di nulla, per amore del partito ? Sono stati pagati o gli è stato promesso qualcosa ? Oppure li hanno minacciati ?


si chiama dittatura, scenario non democratico, stato militarista autoritario

dopo i bar cinesi , ora grosse perplessità sul concetto di regime

mente locale anche su questo

che livelli eh

barzokk
09-11-2025, 10:41
si chiama dittatura, scenario non democratico, stato militarista autoritario

dopo i bar cinesi , ora grosse perplessità sul concetto di regime

mente locale anche su questo

che livelli eh
La domanda era rivolta ad Alex se conosceva altri dettagli,
comunque certo, è un dittatura come la Cina.
Anche io ipotizzo che i cinesi che sono qui potrebbero non esserlo per loro scelta.
Vedi che alla fine diciamo cose simili ?

Micene.1
09-11-2025, 10:49
La domanda era rivolta ad Alex se conosceva altri dettagli,
comunque certo, è un dittatura come la Cina.
Anche io ipotizzo che i cinesi che sono qui potrebbero non esserlo per loro scelta.
Vedi che alla fine diciamo cose simili ?

vabbe dai

ultima cosa: con tutto il rispetto per alex (che nn credo sia uno storico contemporaneo, ma magari si eh :) ), apriamoci un libro di storia, per iniziare va bene pure wikipedia figurati...

anche i video di barbero, che ne so un trafiletto sul giornale - sn 5 minuti

vedrai che la realtà ti apparirà vista dall'alto (un libro) e non dal basso (indagine tua sui bar a 5km di distanza)

cerchiamo di elevarci (sulle spalle degli altri molto piu intelligenti di noi) , di vedere lontano, altrimenti rimarremo legati ai bar cinesi sotto casa pensando di essere super geniali

fukka75
09-11-2025, 11:04
ultima cosa: con tutto il rispetto per alex (che nn credo sia uno storico contemporaneo, ma magari si eh :) ), apriamoci un libro di storia, per iniziare va bene pure wikipedia figurati...cosa c'è di sbagliato in quello che ha detto sulla storia ucraina, tanto da dover "aprire un libro di storia"? :stordita: :stordita:

AlexSwitch
09-11-2025, 11:15
Ecco su questo resto perplesso
Come è possibile che i russi traslocati in Ucraina siano stati così passivi ? Cioè che abbiano accettato il trasloco senza ribellarsi ?
Chi glielo ha fatto fare, hanno accettato in cambio di nulla, per amore del partito ? Sono stati pagati o gli è stato promesso qualcosa ? Oppure li hanno minacciati ?

Ma hai presente cosa è stato lo stalinismo in Russia? Semplicemente arrivavano i commissari dell'NKVD con l'esercito, ti dicevano che domani saresti partito per una missione di sviluppo in Ucraina e basta. Chi non si presentava all'appello per essere caricato sui treni veniva immediatamente dichiarato nemico del popolo e giustiziato sul posto o portato in qualche Gulag. C'era davvero poco da scherzare.
Quindi spero che la tua sia una domanda retorica. :)

Micene.1
09-11-2025, 11:19
cosa c'è di sbagliato in quello che ha detto sulla storia ucraina, tanto da dover "aprire un libro di storia"? :stordita: :stordita:

si si magari la pensiamo nello stesso modo sull ucraina

criticavo sobriamente l'approccio statistico sui bar

amen

AlexSwitch
09-11-2025, 11:22
vabbe dai

ultima cosa: con tutto il rispetto per alex (che nn credo sia uno storico contemporaneo, ma magari si eh :) ), apriamoci un libro di storia, per iniziare va bene pure wikipedia figurati...

anche i video di barbero, che ne so un trafiletto sul giornale - sn 5 minuti

vedrai che la realtà ti apparirà vista dall'alto (un libro) e non dal basso (indagine tua sui bar a 5km di distanza)

cerchiamo di elevarci (sulle spalle degli altri molto piu intelligenti di noi) , di vedere lontano, altrimenti rimarremo legati ai bar cinesi sotto casa pensando di essere super geniali

Di libri di storia, cartine e quant'altro, nei studi universitari nei ho aperti e studiati diversi sull'argomento. Anzi ho frequentato proprio un corso, al tempo si chiamava " Storia dei Trattati ", in realtà era un corso specifico sulla storia dell'Europa Orientale e della genesi delle " Russie ". Dal medioevo fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Affiancato al corso principale c'era un seminario di studio, che contribuiva al voto finale d'esame, sull'antemuralesimo polacco nei confronti della Russia. ;) :)

AlexSwitch
09-11-2025, 11:24
si si magari la pensiamo nello stesso modo sull ucraina

criticavo sobriamente l'approccio statistico sui bar

amen

Sarebbe il mio approccio statistico da bar? Quelle che ho elencato, in maniera abbastanza stringata ( per forza di cose ), sono tutte tematiche, fatti storici, inoppugnabili.

fukka75
09-11-2025, 11:37
Stavolta hai frainteso: "l'approccio statistico SUI bar" (non DA bar), era riferito all'idea che barzokk si era fatto sui tutti i bar gestiti dai cinesi, basandosi solo sull'osservazione dei bar che ha sotto casa

Gio22
09-11-2025, 12:15
Ma lascia perdere... I suoi post, non solo i suoi, trasudano ignoranza storica da tutte le parti!

Si attacca ad un reportage del 2016 che non prende in considerazione i fatti del 2014 ( invasione ed occupazione della Crimea da parte della Russia nel 2014 con gli " omini verdi " ) e la storia ucraina con la Russia.
Inviterei qualcuno a leggersi qualcosa sulla Rus' di Kiev del IX Secolo che portò poi alla formazione della Russia attuale, al contrasto delle due Chiese ortodosse, che è stato sempre un fattore di attrito e revanscismo tra i due popoli.
Ma si potrebbe continuare con la lotta indipendentista ucraina nel corso dei secoli nei confronti della Polonia, dell'Impero Austroungarico e Impero degli Zar, che ne modificarono più volte il territorio con campagne di cancellazione etnica attraverso deportazioni e negazione dell'identità nazionale.
La campagna più dura fu quella zarista che vietò, sotto pena di incarceramento e morte, la lingua ucraina e tutta la produzione culturale; campagna che continuò anche sotto l'URSS, in maniera più dura, che toccò l'apice con la carestia forzata, l'Holodomor, con milioni di vittime innocenti.
Il vuoto creato da Stalin venne riempito, come già scritto nel thread, da milioni di russi ricollocati forzatamente nelle regioni ucraine più colpite.
Ecco, questo è il background di un conflitto con radici profonde che è iniziato a covare e ad inasprirsi dopo la dissoluzione dell'URSS con la conseguente proclamazione d'indipendenza dell'Ucraina del 1991, internazionalmente riconosciuta.
Una Russia esasperatamente nazionalista come quella di Putin ( che trae il suo potere autocratico e dittatoriale, una volta crollato l'apparato sovietico, dalla santa alleanza con la Chiesa di Mosca riabilitata e dalla visione zarista ed imperiale dell'influenza russa ), non può e non potrà mai accettare una Ucraina indipendente e libera anche con tutte le garanzie di neutralità geopolitica.
Quindi ogni pretesto, compreso il neonazismo, è buono per attaccare l'Ucraina con tutti i mezzi possibili, propaganda compresa con annessa distorsione della realtà storica.
E' tutto da dimostrare che di Alex Switch mi porti a scuola sui fatti storici ma a parte questo qui la storia non c'entra niente
rispondevo al secondo post che era stato accusato di falsificare gli eventi recenti (inutile andare a rivangare la storia della Rus' di Kiev del IX Secolo,capisci Alex switch?)
ma fino al 2022, in TV si era liberi di raccontare gli eventi per come si sono svolti realmente e questo lo ha detto il caporedattore della rai per quella zona del mondo. Fra l'altro il servizio nel post di apertura non era fatto da lui ma da un altro inviato.
Poi le cose sono cambiate. Eppure le nostre istituzioni ci ripetono a spron battuto che viviamo in una democrazia compiuta, pluralista.
Non è cosi.

Tutte le cose che hai scritto...abbi pace non mi va di stare a ripetere per l'ennesima volta sempre le stesse cose. La tua versione è sovrapponibile a quella fornita dalla Picerno,Calenda e dai loro epigoni e manca di realpolitik. Ma anche di conoscenza di come funziona la politica internazionale (per davvero non quella idealizzata da alcuni). Ma forse qui l'ignoranza non c'entra ,qui si fa finta di ignorare di come va il mondo.Accade spesso in politica quando ci sono interessi particolari o ordini di scuderia. Un esempio è demonizzare un oppositore,uno schieramento,un popolo,una cultura o una nazione intera.

Poi hai preso la storia nei pezzi che ti fanno più comodo...valla a dare a bere ai tuoi kompagni e sinceri amici libBberali.

Quindi distruggiamo un paese di 45 milioni di abitanti perché c'è qualche soldato con tatuata una svastica che dà la vita per difenderlo? Come se poi gli eroi liberatori russi tuoi amici non avessero fra le loro fila gente che la pensa allo stesso modo (nella wagner sono tutti santi, giusto?)
Ma dopo quasi 4 anni di bombardamenti e di distruzioni senza motivi, ancora in queste condizioni state? ancora con l'"operazione speciale contor i nazisti"? e poi sono gli altri che seguono come pecore il mainstream....

Come ho detto in altre occasioni la Russia non ha invaso l'ucraina per 4 pagliacci che lottano ,forse inconsapevolmente, per l'egemonia USA (e il loro factotum UK) ma principalmente per una questione di sicurezza,di pericolo che l'equilibrio strategico fra USA e Russia venga alterato dall'ingresso nella NATO dell'Ucraina, perché la stessa l'Ucraina si affaccia sul mar nero e quindi non potevano certo lasciare il controllo di quel mare a un'alleanza OSTILE , l'Ucraina fra l'altro fa parte culturalmente della Russia (a parte le zone come la Volinia) ma ANCHE PERCHé nel donbass gli stavano massacrando ucraini che parlavano russo e che si sentivano russi. E questo lo diceva anche Berlusconi 1 anno prima di morire.
Succederebbe la stessa cosa con altri imperi...quindi non fate le verginelle
perché tanto lo sapete come funziona in politica estera : se sei nella zona d'influenza di una grande potenza NON SEI LIBERO DI FARE COME TI PARE E PIACE.
E quindi,come dicono a Roma STACCE.

fra55
09-11-2025, 12:31
Come ho detto in altre occasioni la Russia non ha invaso l'ucraina per 4 pagliacci che lottano ,forse inconsapevolmente, per l'egemonia USA (e il loro factotum UK) ma principalmente per una questione di sicurezza,di pericolo che l'equilibrio strategico fra USA e Russia venga alterato dall'ingresso nella NATO dell'Ucraina, perché la stessa l'Ucraina si affaccia sul mar nero e quindi non potevano certo lasciare il controllo di quel mare a un'alleanza OSTILE , l'Ucraina fra l'altro fa parte culturalmente della Russia (a parte le zone come la Volinia) ma ANCHE PERCHé nel donbass gli stavano massacrando ucraini che parlavano russo e che si sentivano russi. E questo lo diceva anche Berlusconi 1 anno prima di morire.
Succederebbe la stessa cosa con altri imperi...quindi non fate le verginelle
perché tanto lo sapete come funziona in politica estera : se sei nella zona d'influenza di una grande potenza NON SEI LIBERO DI FARE COME TI PARE E PIACE.
E quindi,come dicono a Roma STACCE.

Sì in effetti il "pericolo" per i russi era davvero notevole, è pieno di nazioni che da anni attaccano i russi, mentre il contrario non è mai accaduto in tempi moderni.
Del resto i Baltici sono nella Nato da tempo e non mi pare che siano caduti missili Nato in Russia per questo.

Ma si sa, i russi sono circondati da nemici, per quello sono andati ad ammazzare in Siria, Libia, Mali, Crimea, Sudan...pieno di russofoni anche lì immagino. Ne parlava Berlusconi per caso? :rolleyes: Uno che in vita sua ha sempre raccontato la verità, acerrimo nemico di Putin eh? Forse un altro esempio sarebbe stato più credibile, perchè questo fa veramente sorridere..

A questo punto l'UE dovrebbe invadere la Libia per non avere l'esercito russo a pochi km dai propri confini, no?
O un domani l'Austria (o la Germania) potrebbe invadere il Trentino AA perchè ritiene violati i diritti dei cittadini che parlano tedesco, non fa una piega.

Vedo poi che ignori gli approcci occidentali verso Putin, ben prima che scoppiasse la guerra, che garantivano la neutralità ucraina. Da Macron a Scholtz, ci hanno provato un po' tutti.
Altro che la sicurezza russa...

La chiosa finale è davvero triste, soprattutto quando parli di democrazie liberali. :rolleyes:

Gio22
09-11-2025, 12:44
Sì in effetti il "pericolo" per i russi era davvero notevole, è pieno di nazioni che da anni attaccano i russi, mentre il contrario non è mai accaduto in tempi moderni.
Del resto i Baltici sono nella Nato da tempo e non mi pare che siano caduti missili Nato in Russia per questo.

Ma si sa, i russi sono circondati da nemici, per quello sono andati ad ammazzare in Siria, Libia, Mali, Crimea, Sudan...pieno di russofoni anche lì immagino. Ne parlava Berlusconi per caso? :rolleyes: Uno che in vita sua ha sempre raccontato la verità, acerrimo nemico di Putin eh? Forse un altro esempio sarebbe stato più credibile, perchè questo fa veramente sorridere..

A questo punto l'UE dovrebbe invadere la Libia per non avere l'esercito russo a pochi km dai propri confini, no?
O un domani l'Austria (o la Germania) potrebbe invadere il Trentino AA perchè ritiene violati i diritti dei cittadini che parlano tedesco, non fa una piega.

Vedo poi che ignori gli approcci occidentali verso Putin, ben prima che scoppiasse la guerra, che garantivano la neutralità ucraina. Da Macron a Scholtz, ci hanno provato un po' tutti.
Altro che la sicurezza russa...

La chiosa finale è davvero triste, soprattutto quando parli di democrazie liberali. :rolleyes:

non sai di che cazzo parli
e lo dico cosi fuori dai denti perché ignori dei fatti importanti

sia la Merkel che quel nano malefico di Hollande
hanno ammesso che gli accordi di Minsk furono fatti per prendere tempo e permettere all'ucraina di fortificarsi e riarmarsi

Ginopilot
09-11-2025, 12:45
Sono certo che gio22 non creda a ciò che scrive.

Gio22
09-11-2025, 12:51
A questo punto l'UE dovrebbe invadere la Libia per non avere l'esercito russo a pochi km dai propri confini, no?
O un domani l'Austria (o la Germania) potrebbe invadere il Trentino AA perchè ritiene violati i diritti dei cittadini che parlano tedesco, non fa una piega.



guarda fai proprio degli esempi cretini

chi cazzo dovrebbero invadere i tedeschi che in Trentino le minoranze tedesche dispongono di più diritti e autonomie che gli altri cittadini italiani si sognano?

LA LIBIA cosa...ma che cazzo dici..che la hanno bombardata i francesi con obomba il nobel per la pace e ce l'hanno messa in culo a noi italiani che avevamo ricostruito ottime relazioni con Gheddafi.
E i tuoi paesi europei alleati di merda dove cazzo erano? A mettercelo nel culo. Ecco dove.
Fai almeno degli esempi migliori

Gio22
09-11-2025, 12:59
per chi ha evidenti problemi con l'attualità politica (parecchi qui)
https://x.com/rusembitaly/status/1601329040769490945

https://snipboard.io/aH2mqu.jpg

E la classe dirigente russa doveva poi prendere sul serio Macron,Shulz e gli altri che si sono susseguiti dopo che erano stati presi in giro?



Vedo poi che ignori gli approcci occidentali verso Putin, ben prima che scoppiasse la guerra, che garantivano la neutralità ucraina. Da Macron a Scholtz, ci hanno provato un po' tutti.
Altro che la sicurezza russa...
. :rolleyes:


ma voi state male ,male!
O lo fate apposta perché in malafede.
Opto per la seconda opzione.

AlexSwitch
09-11-2025, 13:10
E' tutto da dimostrare che di Alex Switch mi porti a scuola sui fatti storici ma a parte questo qui la storia non c'entra niente
rispondevo al secondo post che era stato accusato di falsificare gli eventi recenti (inutile andare a rivangare la storia della Rus' di Kiev del IX Secolo,capisci Alex switch?)


Io ti ho spiegato le ragioni, storiche, documentate, sulla continua lotta tra ucraini e russi. La storia, mio caro, ammesso e non concesso che tu l'abbia studiata ( e se l'hai fatto allora dovresti farti un piccolo esame di coscienza ) va " rinvangata " perchè per quelle popolazioni l'identità nazionale, con tutto ciò che ne è connesso, è un valore non negoziabile.
Venendo al reportage da te linkato, girato con l'intento di dimostrare le condizioni dei russofoni del Donbas, ripeto, difetta propri nell'inquadrare il contesto del perchè si è arrivati a questa tragedia; così facendo distorce la realtà fattuale degli avvenimenti dando quindi informazioni fuorvianti.
Sarebbe stato da chiedere perchè non è mai stata menzionata l'invasione e occupazione della Crimea ( 2014 )? Perchè non si è riportato anche le tante interferenze russe, tanto da sfiorare la secessione, nel Donbas da quando l'Ucraina so è resa indipendente?
Ora capisci il perchè delle critiche?

barzokk
09-11-2025, 13:10
Ma hai presente cosa è stato lo stalinismo in Russia? Semplicemente arrivavano i commissari dell'NKVD con l'esercito, ti dicevano che domani saresti partito per una missione di sviluppo in Ucraina e basta. Chi non si presentava all'appello per essere caricato sui treni veniva immediatamente dichiarato nemico del popolo e giustiziato sul posto o portato in qualche Gulag. C'era davvero poco da scherzare.
Quindi spero che la tua sia una domanda retorica. :)
Chiedevo dettagli, se sapevi di più.
Perchè tutto questo va contestualizzato nell'indole dei russi, io provo a pensare ad un italiano, se gli dicono di partire per una missione di sviluppo in Spagna ti dice "okkkeiii" e poi non torna più :D

E ipotizzo che un meccanismo del genere, mutatis mutandis, si applichi ai cinesi in Italia.

Stavolta hai frainteso: "l'approccio statistico SUI bar" (non DA bar), era riferito all'idea che barzokk si era fatto sui tutti i bar gestiti dai cinesi, basandosi solo sull'osservazione dei bar che ha sotto casa
E su cosa potrei basarmi altrimenti se non le osservazioni personali ?
Non ti aspetterai mica qualcosa di ufficiale che poi ti vai ad inimicare la Cina ?
Sai, un indizio è solo un indizio, poi 2, poi 3, alla fine...

Gio22
09-11-2025, 13:11
ripeto per l'ennesima volta la stessa domanda:

per l'europa la convenienza di rimuovere lo stato cuscinetto rappresentato dall'Ucraina,facendolo confluire in un'alleanza ostile alla Russia (la NATO)

qual è ?

tutto il resto sono chiacchiere.

AlexSwitch
09-11-2025, 13:14
non sai di che cazzo parli
e lo dico cosi fuori dai denti perché ignori dei fatti importanti

sia la Merkel che quel nano malefico di Hollande
hanno ammesso che gli accordi di Minsk furono fatti per prendere tempo e permettere all'ucraina di fortificarsi e riarmarsi

Te l o ripeto: studiati la storia!! Qui di chi non sa di che cosa scrive, anzi di che " cazzo " scrive, sei proprio tu.

Eviteresti di fare delle magre figure!

megamitch
09-11-2025, 14:23
Domande retoriche poco intelligenti.
Risposta: non così tanto.
Purtroppo da 2 anni dei cinesi sono subentrati ai precedenti italiani andati in pensione in un bar a 30 metri da casa mia,
e ho visto il degrado progressivo.
Finora i bar che avevano subito questa sorte erano lontani da casa mia, ma ora mi tocca beccarmeli.
E facendo mente locale, non mi viene in mente un bar gestito da cinesi che non sia "mal frequentato".

Coincidenze ? Complotti ? O precisa volontà del PCC di diminuire il morale degli italiani come da scuola russa ?

PS: oh, ora mi vengono anche in mente i centri "massaggi" dei cinesi, anzi delle cinesi :stordita:

le mie sono domande poco intelligenti, mentre le tue considerazioni sono evidentemente geniali.

Il classico "dare la colpa agli altri" per non voler vedere le colpe nostre.

Ginopilot
09-11-2025, 17:02
Mi correggo, mi sa che ha problemi, ma di quelli seri :sofico:

Ginopilot
09-11-2025, 17:03
Te l o ripeto: studiati la storia!! Qui di chi non sa di che cosa scrive, anzi di che " cazzo " scrive, sei proprio tu.

Eviteresti di fare delle magre figure!

Ma quotone eh. Cioe' finisce che gli accordi di minsk sono una specie di complotto per invadere la russia. Ma che disagio e'? :sofico:

fukka75
09-11-2025, 18:02
QUindi in definitva: l'Europa è doppiamente scema perché "ha dato tempo all'Ucraina di armarsi", ma poiché l'Ucraina è uno stato nazista, dobbiamo ringrazire Putin per averci salvato, perché noi europei stavamo covando una serpe in seno
NOn fa una piega
Che poi oh, anche fosse, vista l'annessione illegale della Crimea qualche mese prima degli accordi di Minsk (questa come la giustifica il nomstro amico putiniano? AH già, hanno fatto un referendum limpidissimo e democraticissimo nel 2014 per l'annessione :sbonk::sbonk: ), direi che l'Ucraina aveva più di un motivo per prepararsi a qualcosa di più grosso, che puntualmente si è verificato (non fosse stato per il covid l'operazione speciale del nazista russo sarebeb iniziata ben prima..)

E poi noi "ce dovemo sta'" :rotfl::rotfl:

Ripper89
09-11-2025, 18:14
Te l o ripeto: studiati la storia!! Qui di chi non sa di che cosa scrive, anzi di che " cazzo " scrive, sei proprio tu.

Eviteresti di fare delle magre figure!
Invece ha ragione, gli accordi di Minsk alla fine si sono rivelate tale, ossia un falso accordo per permettere alla NATO di organizzare l'entrata dell'Ucraina ( Donbass compreso ) e anche come provocazione per la Russia.
Dopodichè capisco che quì dentro bisogna per forza tessere le lodi propagandate dai nostri TG.

piwi
09-11-2025, 18:53
Nuland, Yanucovih, Colpo Di Stato Filo-Occidentale ... ancora non sono stati nominati ? Strano. Non mancano mai nelle ricostruzioni atte a giustificare la guerra d'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina !

Gio22
09-11-2025, 20:45
Mi correggo, mi sa che ha problemi, ma di quelli seri :sofico:
tu sei messo peggio di Calenda che di suo è messo male,male male
https://snipboard.io/ziAfpC.jpg


QUindi in definitva: l'Europa è doppiamente scema perché "ha dato tempo all'Ucraina di armarsi", ma poiché l'Ucraina è uno stato nazista, dobbiamo ringrazire Putin per averci salvato, perché noi europei stavamo covando una serpe in seno
NOn fa una piega
Che poi oh, anche fosse, vista l'annessione illegale della Crimea qualche mese prima degli accordi di Minsk (questa come la giustifica il nomstro amico putiniano? AH già, hanno fatto un referendum limpidissimo e democraticissimo nel 2014 per l'annessione :sbonk::sbonk: ), direi che l'Ucraina aveva più di un motivo per prepararsi a qualcosa di più grosso, che puntualmente si è verificato (non fosse stato per il covid l'operazione speciale del nazista russo sarebeb iniziata ben prima..)

E poi noi "ce dovemo sta'" :rotfl::rotfl:

no questa è la ricostruzione che hai fatto tu leggendo un rigo si e un rigo no
o forse hai letto e hai riassemblato assieme a caso. In ogni caso posso farci poco.

Te l o ripeto: studiati la storia!! Qui di chi non sa di che cosa scrive, anzi di che " cazzo " scrive, sei proprio tu.

Eviteresti di fare delle magre figure!

e vediamo poste le parti dove ho mostrato di non sapere cosa scrivo
che ti do la risposta.

rattopazzo
09-11-2025, 21:24
Nuland, Yanucovih, Colpo Di Stato Filo-Occidentale ... ancora non sono stati nominati ? Strano. Non mancano mai nelle ricostruzioni atte a giustificare la guerra d'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina !

Comprendere le ragioni, o analizzare dei fatti storici non vuol dire giustificare, sono cose totalmente distinte, le guerre di aggressione vanno sempre condannate
ma a quanto pare a questo mondo alcune guerre sono più giustificate di altre visto che
non ho visto molti altri indignarsi allo stesso modo, farsi in quattro o strapparsi le vesti per condannare allo stesso modo altre guerre di aggressione, e non che ce ne siano state poche...e questo doppio standard nel condannare le guerre in base a chi aggredisce che secondo me mina la credibilità di chi si appella ai diritti internazionali o alle leggi.

Ginopilot
10-11-2025, 00:10
Invece ha ragione, gli accordi di Minsk alla fine si sono rivelate tale, ossia un falso accordo per permettere alla NATO di organizzare l'entrata dell'Ucraina ( Donbass compreso ) e anche come provocazione per la Russia.
Dopodichè capisco che quì dentro bisogna per forza tessere le lodi propagandate dai nostri TG.

Ma io non capisco, sul serio. È uno scherzo vero? Ci sarà pure una spiegazione per una ragionamento così stupido.

Ginopilot
10-11-2025, 00:12
Confermo, problemi evidentissimi e molto seri.

fukka75
10-11-2025, 08:10
Ma io non capisco, sul serio. È uno scherzo vero? Ci sarà pure una spiegazione per una ragionamento così stupido.
ma di che ti stupisci? Dopo Putin, arriva pure Medvedev (o è Lavrov? O il cagnolino Peskov? boh, non si distinguono, sono tutti come un disco rotto là, dentro al cerchio magico di zio vlad...) :asd::asd:
Anzi, mi meraviglio che ci abbia messo tutto 'sto tempo :asd::asd:
Alla fine è sempre "ha statahhhhh la NATOhhhhh!!!!" e "ce l'hanno tutti con zio vlad perché è piccolo e nero!!!!! (cit.)"

Ginopilot
10-11-2025, 08:48
ripeto per l'ennesima volta la stessa domanda:

per l'europa la convenienza di rimuovere lo stato cuscinetto rappresentato dall'Ucraina,facendolo confluire in un'alleanza ostile alla Russia (la NATO)

qual è ?

tutto il resto sono chiacchiere.

La guerra fredda e' finita. Tu e putin dovreste farvene una ragione. La russia era completamente integrata nell'economia europea, non c'era alcun interesse in conflitti. La russia aveva il petrolio e il gas che a noi serviva, noi avevamo prodotti che servivano alla russia. Il dittatore psicopatico ha pero' capito che non poteva durare ancora a lungo in un periodo di pace e prosperita'. E si e' inventato un conflitto che non ha alcun senso. Non il primo e non sara' l'ultimo, la sua dittatura è piena di guerre insulse.

AlexSwitch
10-11-2025, 09:09
La guerra fredda e' finita. Tu e putin dovreste farvene una ragione. La russia era completamente integrata nell'economia europea, non c'era alcun interesse in conflitti. La russia aveva il petrolio e il gas che a noi serviva, noi avevamo prodotti che servivano alla russia. Il dittatore psicopatico ha pero' capito che non poteva durare ancora a lungo in un periodo di pace e prosperita'. E si e' inventato un conflitto che non ha alcun senso. Non il primo e non sara' l'ultimo, la sua dittatura è piena di guerre insulse.

Sostanzialmente è come hai scritto: l'involuzione autoritaria e autocratica di Putin ha bisogno di un modello di " grande Russia " da dare in pasto alla popolazione.
Solamente uno stolto o un folle in Europa e/o negli USA, dopo tutto quanto è successo negli ultimi 60 anni con l'URSS prima e Russia dopo, vorrebbe tenere la Russia rinchiusa all'interno di un cordone di contenimento.

In UE abbiamo sperato, sbagliando, che le relazioni commerciali fossero sufficienti a garantire un processo di " integrazione " della Russia, sottovalutando la politica di potenza perseguita dal Cremlino.
Ma il gas russo a buon prezzo è stato così allettante, i miliardi degli oligarchi russi così profumati quando hanno riempito le casse delle maggiori banche europee e partecipato al capitale di qualche società.
Gli unici europei ad aver sempre diffidato dei russi, anche in tempi non sospetti, sono stati quelli dell'ex blocco sovietico, perchè hanno sperimentato direttamente sulle loro teste i metodi sovietici.

fukka75
10-11-2025, 09:13
La guerra fredda e' finita. Tu e putin dovreste farvene una ragione. La russia era completamente integrata nell'economia europea, non c'era alcun interesse in conflitti. La russia aveva il petrolio e il gas che a noi serviva, noi avevamo prodotti che servivano alla russia. Il dittatore psicopatico ha pero' capito che non poteva durare ancora a lungo in un periodo di pace e prosperita'. E si e' inventato un conflitto che non ha alcun senso. Non il primo e non sara' l'ultimo, la sua dittatura è piena di guerre insulse.
dovevi concludere con "stacce", visto che gli piace tanto :asd::asd:

barzokk
10-11-2025, 09:25
Sostanzialmente è come hai scritto: l'involuzione autoritaria e autocratica di Putin ha bisogno di un modello di " grande Russia " da dare in pasto alla popolazione.
oh bravi Gino e Alex
ora ditemi voi, in questo contesto, Putin o meglio l'oligarchia con a capo Putin avrebbero potuto accettare la NATO in Ucraina ?
Per me è stata la goccia o il pretesto per compattare gli interessi russi.
E come ho scritto mesi fa e sono stato lapidato "gli ucraini se la sono cercata"

AlexSwitch
10-11-2025, 10:15
oh bravi Gino e Alex
ora ditemi voi, in questo contesto, Putin o meglio l'oligarchia con a capo Putin avrebbero potuto accettare la NATO in Ucraina ?
Per me è stata la goccia o il pretesto per compattare gli interessi russi.
E come ho scritto mesi fa e sono stato lapidato "gli ucraini se la sono cercata"

Da quando è caduto il muro di Berlino, giusto ieri è caduto l'anniversario, è terminata anche la politica delle sfere d'influenza valida durante la guerra fredda. Da qui è stato ribadito e rafforzato il principio, sempre riconosciuto da tutta la comunità internazionale, Russia compresa, di autodeterminazione dei popoli e di autonomia degli Stati sovrani.
Ci sono state delle eccezioni, chiamiamole così, in cui la Russia ha negato questi principi intervenendo direttamente in Cecenia ( formalmente una Repubblica della Federazione Russa dichiaratasi indipendente ) ed in Armenia dove sta aumentando la sua presenza militare sotto le spoglie di una missione di Peace keeping.

Si ritorna quindi al perchè l'Ucraina da sempre guarda ad occidente a differenza della Bielorussia, alle sue ragioni storiche di conflitto con la Russia. La domanda di adesione alla NATO del 2008 ha le sue origini in questo contesto ed è una reazione difficilmente condannabile.
L'errore occidentale è stato quello di potersi " comprare " la " pace " con la Russia esclusivamente attraverso le relazioni commerciali, piuttosto che istituzionalizzare un tavolo di trattative diplomatiche per stabilizzare l'assetto dell'Ucraina e tranquillizzare la Russia riconoscendogli l'influenza su certe regioni ucraine e garanzie di non allineamento.
Ma, nonostante ciò, di concreto fino all'invasione russa della Crimea nel 2014, che in parecchi dimenticano, l'adesione ucraina alla NATO è sempre rimasta poco più che una dichiarazione d'intenti.
Fino al 2014 i margini per una soluzione pacifica sull'Ucraina c'erano ma a Putin la cosa non è mai interessata: voleva rendere l'Ucraina una repubblica zerbino come la Bielorussia, a sovranità di fatto limitata e ancillare alla Federazione.

La notizia di ieri è che la Russia è pronta per dei colloqui con gli USA sull'Ucraina; forse Mosca che ha già perso strategicamente il conflitto comincia a dare qualche segno di stanchezza e ritiene di aver ribadito a sufficienza sul campo le sue posizioni. Vedremo come evolverà la situazione.

Ginopilot
10-11-2025, 11:10
oh bravi Gino e Alex
ora ditemi voi, in questo contesto, Putin o meglio l'oligarchia con a capo Putin avrebbero potuto accettare la NATO in Ucraina ?
Per me è stata la goccia o il pretesto per compattare gli interessi russi.
E come ho scritto mesi fa e sono stato lapidato "gli ucraini se la sono cercata"

In quel contesto, non sarebbe potuta andare diversamente. Putin ha bisogno di guerre, l'ucraina l'avrebbe invasa comunque, non c'e' nessuna goccia, e' un piano studiato da oltre un decennio. Nato o non nato, l'ucraina è roba sua e sta facendo di tutto per ottenerla. Il prezzo umano ed economico che sta pagando la stessa russia è folle ed ingiustificabile se non con la follia di un dittatore.

Alodesign
10-11-2025, 11:30
oh bravi Gino e Alex
ora ditemi voi, in questo contesto, Putin o meglio l'oligarchia con a capo Putin avrebbero potuto accettare la NATO in Ucraina ?
Per me è stata la goccia o il pretesto per compattare gli interessi russi.
E come ho scritto mesi fa e sono stato lapidato "gli ucraini se la sono cercata"

In un mondo di globalizzazione, avere l'Ucraina nella NATO doveva essere un problema?
Si se non vuoi partecipare a questo gioco e farti il campionato per i cavoli tuoi.
Se guardi la cartina dei paesi NATO, non vedo quale sia il problema balistico, se ti devo prendere a missilate ci arrivo anche da Polonia, L.L.E., Turchia etc.

Quello della NATO è una scusa banale come le provette di armi chimiche da parte degli USA in IRAQ.

Ginopilot
10-11-2025, 11:55
In un mondo di globalizzazione, avere l'Ucraina nella NATO doveva essere un problema?
Si se non vuoi partecipare a questo gioco e farti il campionato per i cavoli tuoi.
Se guardi la cartina dei paesi NATO, non vedo quale sia il problema balistico, se ti devo prendere a missilate ci arrivo anche da Polonia, L.L.E., Turchia etc.

Quello della NATO è una scusa banale come le provette di armi chimiche da parte degli USA in IRAQ.

La nato non c'entra. Putin deve affermare la sua grandezza. Mentre noi per le folle usiamo il calcio, lui usa le bombe. Anche il discorso di controllo delle tratte commerciali è una scusa, al pari della nato.

Alodesign
10-11-2025, 12:06
La nato non c'entra. Putin deve affermare la sua grandezza. Mentre noi per le folle usiamo il calcio, lui usa le bombe. Anche il discorso di controllo delle tratte commerciali è una scusa, al pari della nato.

L'ho scritto infatti nell'ultima riga.

fukka75
10-11-2025, 18:50
Anche il discorso di controllo delle tratte commerciali è una scusaOddio su questo non ci andrei troppo leggero: guarda caso, le regioni che vuole "salvare dal giogo nazista" sono proprio quelle che affacciano sul mar nero, a cominciare dalla Crimea annessa nel 2014: che ci sia anche un interesse a controllare le rotte commerciali della costa settentrionale del mar nero è abbastanza evidente, d'altronde è sempre stata una delle principali spinte all'invasione di territori stranieri, da quando l'uomo ha "inventato" la guerra: risorse del territorio (minerali, agricoltura, disponibilità di acqua, coste) e vie commerciali (fiumi e coste).

Ginopilot
10-11-2025, 19:33
Oddio su questo non ci andrei troppo leggero: guarda caso, le regioni che vuole "salvare dal giogo nazista" sono proprio quelle che affacciano sul mar nero, a cominciare dalla Crimea annessa nel 2014: che ci sia anche un interesse a controllare le rotte commerciali della costa settentrionale del mar nero è abbastanza evidente, d'altronde è sempre stata una delle principali spinte all'invasione di territori stranieri, da quando l'uomo ha "inventato" la guerra: risorse del territorio (minerali, agricoltura, disponibilità di acqua, coste) e vie commerciali (fiumi e coste).

Il controllo delle rotte commerciali è una positiva conseguenza, ma non e' lo scopo delle sue guerre. Non ha economicamente senso una guerra di 3 anni con una milionata di morti e danni economici incalcolabili per il paese. Del resto dopo l'ucraina tocca alla modavia.

megamitch
10-11-2025, 21:06
La nato non c'entra. Putin deve affermare la sua grandezza. Mentre noi per le folle usiamo il calcio, lui usa le bombe. Anche il discorso di controllo delle tratte commerciali è una scusa, al pari della nato.

mi sembra una analisi un pò riduttiva

megamitch
10-11-2025, 21:25
Io considererei il fatto che la politica estera di due grandi potenze non sembre è comprensibile dai non addetti ai lavori, mentre qui mi sembra che ciascuno abbia le proprie certezze.

Se si guarda da lontano, gli USA e la Russia a periodi alterni (ma non per forza) fanno le stesse cose in fatto di morti ammazzati.

Entrambi propongono motivazioni "valide". Ma alla fine sempre di morti si parla.

Non vedo tutta questa differenza, pure in fatto di propaganda.

Ginopilot
10-11-2025, 21:36
mi sembra una analisi un pò riduttiva

Io considererei il fatto che la politica estera di due grandi potenze non sembre è comprensibile dai non addetti ai lavori, mentre qui mi sembra che ciascuno abbia le proprie certezze.

Se si guarda da lontano, gli USA e la Russia a periodi alterni (ma non per forza) fanno le stesse cose in fatto di morti ammazzati.

Entrambi propongono motivazioni "valide". Ma alla fine sempre di morti si parla.

Non vedo tutta questa differenza, pure in fatto di propaganda.

La russia non e' piu' una (super) potenza, e' un paese molto esteso con armi atomiche e spese militari sul pil importanti. Non ha alcun senso paragonarlo agli usa o alla cina, che sono superpotenze. Non c'e' niente di male nel fare propaganda, il problema e' bersela. Nei paesi liberi e' piu' difficile, sotto dittatura molto meno. Che tutti facciano le stesse cose quindi tutti uguali e' becero qualunquismo. Oggi c'e' un paese sotto dittatura da 20 anni che da oltre 10 anni sta combattendo una guerra per invaderne ed occuparne un altro. Non ci sono paragoni possibili con paesi democratici. Putin non e' la russia, è un dittatore che da 20 anni fa quello che fanno i dittatori.

Micene.1
10-11-2025, 21:48
La nato non c'entra. Putin deve affermare la sua grandezza. Mentre noi per le folle usiamo il calcio, lui usa le bombe. Anche il discorso di controllo delle tratte commerciali è una scusa, al pari della nato.

tendenzialmente è cosi, sono d'accordo

c'è poco di strategico anti-nato, ancor piu considerando che la nato era un cadavere prima del 2022 e il putrido ha avuto la grande capacità di resuscitarlo con addirittura due paesi in piu ...per dire quanto abbia gia perso strategicamente e per dire quanto sia scemo (come tutti i dittatori)

c'è quasi zero di economia: difficile da intuire per noi europei che viviamo da 80 anni in una società puramente economicista, ma non ci sn sostanziali interessi economici in una guerra di questa portata e durata (e si vede tutto, come se la passa male la russia e come se la passerà, qualcuno ricorda il fallimento della russia del 1998?)

nn commento poi l'incredibile supercazzola della denazificazione alla quale neanche il popolo bue russo puo credere...per non parlare del salvataggio dei russi in ucraina che lascerebbe trasparire un commovente animo salvifico che manco gandhi

si la russia e i russi vivono di questa gloria, ma è tipico dei regimi, la russia è solo un regime, la democrazia nn l ha mai sperimentata... è anni luce dal nostro modo di esistere e ci è difficile da comprendere


fatti loro se vogliono vivere di missili e vodka, basta che nn ci rompono i coglioni

megamitch
10-11-2025, 21:53
La russia non e' piu' una (super) potenza, e' un paese molto esteso con armi atomiche e spese militari sul pil importanti. Non ha alcun senso paragonarlo agli usa o alla cina, che sono superpotenze. Non c'e' niente di male nel fare propaganda, il problema e' bersela. Nei paesi liberi e' piu' difficile, sotto dittatura molto meno. Che tutti facciano le stesse cose quindi tutti uguali e' becero qualunquismo. Oggi c'e' un paese sotto dittatura da 20 anni che da oltre 10 anni sta combattendo una guerra per invaderne ed occuparne un altro. Non ci sono paragoni possibili con paesi democratici. Putin non e' la russia, è un dittatore che da 20 anni fa quello che fanno i dittatori.

Beh oddio non è che gli USA non facciano guerre per “esportare la democrazia”. Direi che i paragoni ci sono, le modalità diverse ma le varie potenze si dividono il mondo.

Se la Russia non fosse una potenza non staremmo qui a discutere

Ginopilot
10-11-2025, 22:03
Beh oddio non è che gli USA non facciano guerre per “esportare la democrazia”. Direi che i paragoni ci sono, le modalità diverse ma le varie potenze si dividono il mondo.


E cosa c'entra? La russia non esporta democrazia. Invade ed annette. Gli usa agiscono per ragioni geopolitiche, sulla base anche delle valutazioni di chi di volta in volta e' al potere. Se non cogli la differenza, sostanziale, possiamo chiuderla qui.


Se la Russia non fosse una potenza non staremmo qui a discutere

Se la russia fosse una superpotenza (parlare di potenza non ha molto senso) oggi non staremmo qui a parlarne.

Gio22
10-11-2025, 22:34
In un mondo di globalizzazione, avere l'Ucraina nella NATO doveva essere un problema?
Si se non vuoi partecipare a questo gioco e farti il campionato per i cavoli tuoi.
Se guardi la cartina dei paesi NATO, non vedo quale sia il problema balistico, se ti devo prendere a missilate ci arrivo anche da Polonia, L.L.E., Turchia etc.

Quello della NATO è una scusa banale come le provette di armi chimiche da parte degli USA in IRAQ.

Involontariamente nella tua ignoranza sull'argomento evidenziato, hai tirato in ballo il motivo principe di questa guerra.

C'era un post fatto da un utente,ora bannato e di cui non ricordo il nome che però aveva l'avatar di Bender , che spiegava chiaramente come funziona il sistema che mantiene l'equilibrio strategico fra USA e RUSSIA.
E no la differenza è abissale fra avere i missili in Romania e averli in una base nell'est dell' Ucraina. Il problema sta tutto lì oltre alla pianura sarmatica (ma per quella ci si può fare poco solo avere un territorio cuscinetto fra Russia e NATO).

Purtroppo non saprei ritrovarlo e ora non ho le forze di rispiegare il tutto
ma il nocciolo della questione sta la.
Però se queste cose le abbiamo già dette in passato e ciò nonostante si riprende a discutere di "Putin cattivo", "la storia della Russia da Ivan il Terribile fino a masha e orso ", "l a Russia ora è fascista quindi è cattiva"
non accetta la democrazia liberale e perciò è cattiva" e blabla significa che ad alcuni -che poi sono sempre gli stessi - non interessano gli argomenti ...ma il tifo e peggio la propaganda a scopo politico.
Quindi non ha senso ripetere per l'ennesima volta,sarebbe fatica sprecata.

Gio22
10-11-2025, 22:50
La guerra fredda e' finita. Tu e putin dovreste farvene una ragione. La russia era completamente integrata nell'economia europea, non c'era alcun interesse in conflitti. La russia aveva il petrolio e il gas che a noi serviva, noi avevamo prodotti che servivano alla russia. Il dittatore psicopatico ha pero' capito che non poteva durare ancora a lungo in un periodo di pace e prosperita'. E si e' inventato un conflitto che non ha alcun senso. Non il primo e non sara' l'ultimo, la sua dittatura è piena di guerre insulse.


Ma questa sarebbe una risposta seria? :rolleyes:

vediamo l'unica parte commentabile...
La russia era completamente integrata nell'economia europea, non c'era alcun interesse in conflitti.

E poi come era integrata la Russia nell'economia europea? Era una pompa di benzina STOP.
E in più ci forniva altri fossili e milionari che venivano qui a svernare.
La Russia non produceva un cazzo.
Dove la vedi l'integrazione?

Era uno scambio tutto a nostro vantaggio.

La russia aveva il petrolio e il gas che a noi serviva, noi avevamo prodotti che servivano alla russia.

E ora invece tutto questo non esiste più.
Bravi! Complimenti.
Ora non ci rimane che la strada del riarmo visto che la stazione di servizio economica l'abbiamo boicottata e dunque l'energia ce l'andiamo a comprare da altri ...fra questi l'Azerbaejan di Aljev che è un dittatore ed ha pure aggredito l'Armenia. Quindi non è cambiato molto.


Ma Putin responsabilità per tutto questo ne ha fino a un certo punto.
Putin è il presidente della Russia e a voi propagandisti da 4 soldi che inondate i social (non basta la propaganda alla TV) non vi entra nella testa che un paese non voglia essere messo sotto scacco e quindi diventare ricattabile. Quindi in poche parole voglia conservare pienamente la propria sovranità.

Da qui in poi uno sproloquio che è inutile commentare.

piwi
10-11-2025, 23:48
e a voi propagandisti da 4 soldi che inondate i social (non basta la propaganda alla TV) non vi entra nella testa che un paese non voglia essere messo sotto scacco e quindi diventare ricattabile.


L'amicizia di Xi, sincera e disinteressata :D



Quindi in poche parole voglia conservare pienamente la propria sovranità.



un desiderio comune a molti; anche a quella nazionaccia di nazisti la cui popolazione, armata e no, tiene duro nonostante riceva ogni giorno dei regalucci esplosivi inviati dal "popolo fratello" :D


Da qui in poi uno sproloquio che è inutile commentare.

Sono d'accordo.

Ginopilot
11-11-2025, 00:11
Ma questa sarebbe una risposta seria? :rolleyes:

vediamo l'unica parte commentabile...


E poi come era integrata la Russia nell'economia europea? Era una pompa di benzina STOP.
E in più ci forniva altri fossili e milionari che venivano qui a svernare.
La Russia non produceva un cazzo.
Dove la vedi l'integrazione?

Era uno scambio tutto a nostro vantaggio.


E ora invece tutto questo non esiste più.
Bravi! Complimenti.
Ora non ci rimane che la strada del riarmo visto che la stazione di servizio economica l'abbiamo boicottata e dunque l'energia ce l'andiamo a comprare da altri ...fra questi l'Azerbaejan di Aljev che è un dittatore ed ha pure aggredito l'Armenia. Quindi non è cambiato molto.


Ma Putin responsabilità per tutto questo ne ha fino a un certo punto.
Putin è il presidente della Russia e a voi propagandisti da 4 soldi che inondate i social (non basta la propaganda alla TV) non vi entra nella testa che un paese non voglia essere messo sotto scacco e quindi diventare ricattabile. Quindi in poche parole voglia conservare pienamente la propria sovranità.

Da qui in poi uno sproloquio che è inutile commentare.

Ma ti rendi conto delle cretinate che scrivi? La Russia ci dava ciò che aveva in cambio di denaro. Eravamo il loro mercato principale. Quello che producevano lo esportavano da noi. I vantaggi erano reciproci.
Ma al dittatore non interessa la prosperità del suo paese, quello che conta è il proprio prestigio, il trono. Non ci sono elezioni, il dittatore o è al comando o è sotto terra. Questo non lo abbiamo capito o abbiamo fatto finta.

rattopazzo
11-11-2025, 07:52
c'è poco di strategico anti-nato, ancor piu considerando che la nato era un cadavere prima del 2022 e il putrido ha avuto la grande capacità di resuscitarlo con addirittura due paesi in piu ...per dire quanto abbia gia perso strategicamente e per dire quanto sia scemo (come tutti i dittatori)


Anche la nostra strategia non è che sia stata particolarmente lungimirante, oggi acquistiamo gas a prezzi più alti e le nostre industrie ne hanno sofferto e ne soffriranno negli anni avvenire,
abbiamo avvicinato la Russia alla Cina, favorendo indirettamente l'economia Cinese,
insomma un pò un riassetto degli equilibri mondiali.
Se Putin è scemo forse non si può dire altrettanto di Xi Jinping, e i nostri politicanti non fanno parte della lista dei geni.
Quelli che forse ci hanno guadagnato di più in tutta questa storia sono gli Stati Uniti che ora possono vendere il loro GNL liquefatto che prima a causa dei suoi costi di estrazione e lavorazione non si filava nessuno, le industrie delle armi americane che hanno avuto profitti da record, e in più hanno avuto l’occasione di stringere ulteriormente il cappio sul collo dell’Europa, oggi più che mai dipendente dagli States.
Gran bella vittoria strategica per noi Europei :rolleyes:

azi_muth
12-11-2025, 17:54
@Alex, Piwi, Gino, Fukka, Micene...disgraziati, mi fate spalare sto mare di palta sempre da solo...
:D :D :D

Cmq vedo che vi siete scatenati...interventi interessanti anche da parte di chi non condivido affatto!
:D :D :D


Anche la nostra strategia non è che sia stata particolarmente lungimirante, oggi acquistiamo gas a prezzi più alti e le nostre industrie ne hanno sofferto e ne soffriranno negli anni avvenire,



Invece rimanere strategicamente legati alla Russia per il 40% delle forniture di gas era una gran furbata nonostante il gas fosse un arma di pressione politica che veniva ampiamente utilizzata anche in epoca sovietica. Non è un caso che i Russi non avessero mai sviluppato giaciamenti nei paesi satelliti a cominciare dall'Ucraina. I Russi hanno manipolato il prezzo del gas a più riprese.

Lo dico anche per chi ha la memoria selettiva.

Più che altro bisogna capire cosa abbia spinto i governanti di mezza Europa a legarsi mani e piedi a un regime autocratico fino al 2022 visto che più di uno è finito dopo il mandato con cariche profumatamente pagate in società russe dell'energia.


abbiamo avvicinato la Russia alla Cina, favorendo indirettamente l'economia Cinese,
insomma un pò un riassetto degli equilibri mondiali.


Mi sembra che sia stato fatto anche troppo per tenersi la Russia in orbita occidentale.
Alla fine lo hanno voluto loro. O meglio lo ha voluto Putin perchè anche più vicino sotto il profilo ideologico.


Se Putin è scemo forse non si può dire altrettanto di Xi Jinping, e i nostri politicanti non fanno parte della lista dei geni.
Quelli che forse ci hanno guadagnato di più in tutta questa storia sono gli Stati Uniti che ora possono vendere il loro GNL liquefatto che prima a causa dei suoi costi di estrazione e lavorazione non si filava nessuno, le industrie delle armi americane che hanno avuto profitti da record, e in più hanno avuto l’occasione di stringere ulteriormente il cappio sul collo dell’Europa, oggi più che mai dipendente dagli States.
Gran bella vittoria strategica per noi Europei :rolleyes:



Stiamo diversificando le fonti in un momento di transizione storica dal fossile alle rinnovabili (e si spera con un po' di nucleare) per quanto riguarda l'energia.
Il GNL USA non è nemmeno lontanamente corrispondente al gas che prima importavamo dalla Russia nè quantitivamente, nè qualitativamente, nè politicamente.
Il GNL è un mercato molto più flessibile di quello che arriva via tubo e ti puoi scegliere il produttore che più ti aggrada.
Le stime dicono che in un orizzonte di tempo limitato ci sarà una sovrapproduzione di GNL e le scelte non mancheranno quindi questo darà una forza strategica e una flessibilità che prima non avevi oltre ad acquisire maggiore potere contrattuale nei confronti dei fornitori che è esattamente il contrario che abbiamo avuto negli ultimi 50 anni.

Dimentichi poi che il gas serve per la transizione energetica: con l'avanzamento delle rinnovabili nel mix energetico e si spera anche con un po' di nulceare aggiuntivo nel mix europeo i consumi di gas tenderanno a ridursi.
Nel 2023 il rifornimento di gas naturale dell’UE è in calo del 7,4% rispetto al 2022. https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/w/ddn-20240627-1

Le industrie europee di armamenti sono in grande spolvero e stanno guadagando parecchio. Le armi che acquistiamo dagli Usa sono del tipo che non possiamo farci in casa per varie ragioni.

Siamo ancora in una fase di transizione e aggiustamento, ma le prospettive non sono assolutamente fosche e sono un passo nella giusta direzione finalmente.

Se si pensa che si sono rovesciati equilibri che duravano dalla guerra fredda in soli tre anni ci sta andando anche troppo bene.
Il prezzo del gas oggi al TTF sta ai livelli del 2014 ed è destinato a scendere: un po' per eccesso di offerta, un po' per risparmi energetici, un po' per le rinnovabili.

Questo è esattamente il problema della propaganda, non è detto che si dicano cose sempre false, ma puo' anche fornire un quadro parziale ed esagerarlo per trasmettere una certa idea.
Le migliori bugie si basano su mezze verità e omissioni.

Mi chiedo perchè chi si vanta di esercitare un pensiero critico poi regolarmente non fornisca MAI una lettura d'insieme, ma sia sempre un po' guercio.

Ginopilot
12-11-2025, 19:21
@Alex, Piwi, Gino, Fukka, Micene...disgraziati, mi fate spalare sto mare di palta sempre da solo...
:D :D :D


Rattocoso non lo leggo da tempo, il livello dei suoi interventi e' davvero troppo basso.

piwi
12-11-2025, 23:49
@Alex, Piwi, Gino, Fukka, Micene...disgraziati, mi fate spalare sto mare di palta sempre da solo...
:D :D :D



Stacce ! (cit.) :D




Questo è esattamente il problema della propaganda, non è detto che si dicano cose sempre false, ma puo' anche fornire un quadro parziale ed esagerarlo per trasmettere una certa idea.
Le migliori bugie si basano su mezze verità e omissioni.

Mi chiedo perchè chi si vanta di esercitare un pensiero critico poi regolarmente non fornisca MAI una lettura d'insieme, ma sia sempre un po' guercio.

Il "pensiero critico", nella maggior parte dei casi, è fatto coincidere con la negazione di quanto veicolato dall'informazione "mainstream" - giornali e TV generalisti - con la convinzione che affermino cose false, siano faziosi, asserviti ad un certo centro di potere, etc. ... Non credo sia così; il pensiero critico è poter valutare con le massime serenità ed oggettività un dato, scevri da ogni partigianerìa; dunque, per il caso di cui si discute, a me sembra molto difficile poterlo fare oggi, a conflitto ancora in corso. Primo motivo, perchè il coinvolgimento emotivo è forte; secondo motivo, perchè molte informazioni sono ancora sconosciute. Non ho fatto studi storici ... ma qualcosa, degli eventi del '900, ho letto; ed ho maturato la convinzione per la quale una buona valutazione sia possibile solo dopo che l'evento, finendo relegato in un passato sempre più remoto, possa essere ponderato non a sè, bensì quale parte di una concatenazione. Così potremo trovare le vere cause della guerra in Ucraina; un qualcosa che, ad oggi, per quanto io conosco la Russia - molto poco, in realtà, ma appunto ... qualcosa ho letto - è da rintracciarsi, purtroppo nel DNA di quella nazione, la quale non ha mai conosciuto una democrazia compiuta; si è sviluppata con la necessità di dover controllare un territorio immenso, abitato dalle etnìe più disparate; ha potuto prosperare comprimendo spinte autonomiste, legate alle rivendicazioni identitarie di quelle stesse etnìe. Nella sua lunga storia di assolutismo, in Russia, gli sradicamenti di comunità dai loro luoghi di origine hanno avuto luogo molto spesso. L'altro ieri era zarismo, ieri il comunismo ed oggi il ... chiamiamolo putinismo; le modalità operative non sono cambiate. Per questo motivo, sono abbastanza pessimista sulle possibilità di soluzione "mediata "di questo conflitto. Il governo russo non si siederà ad un tavolo per trattare; lo farà per ricevere una capitolazione; se potesse, farebbe sfilare sulla Piazza Rossa plenipotenziari ucraini e prigionieri di guerra, in puro stile prima metà del '900. Il resto di quel mondo dove, pur a costo di milioni di morti, la diffusione dei diritti fondamentali e la democrazia hanno portato all'affermazione di altri valori e stili di vita, doveva rimanere fermo a guardare, affinchè, uscito Putin eventualmente vittorioso dall'impresa, qualche altro "stato canaglia", convinto di poterlo fare impunemente, ripetesse l'operazione a danno del vicino più debole ? Io rimango convinto di no, nonostante l'enorme costo sostenuto anche dall'Italia. E attenzione, ciò non vuol dire che ritenga giusto il non essersi adeguatamente opposti, ad esempio, alle azioni israeliane contro i palestinesi; o altri casi similari. Mai due torti faranno una ragione. E men che meno accetto il pacifismo d'accatto (o di comodo ?) di quelli che vorrebbero vedere una nazione invasa arrendersi all'istante di fronte ad un nemico ben più forte. La Russia, da costoro, è sempre giustificata. La Russia non va provocata; alla Russia questo e quello non sono andati bene; la Russia, infastidita, è naturale che abbia invaso ... come se fosse un animale feroce e non una nazione con a capo un governo, così come l'avversaria. La Russia, se avesse voluto essere rispettata, avrebbe dovuto conservare un atteggiamento rispettoso del diritto internazionale - in sintesi, dei confini della nazione vicina, violati sin dal 2014 - e, allo stato delle cose, fin troppo le è stato consentito. Non la si può ammansire con le armi - per buona pace, appunto, dei "pacifisti" - perchè è la più armata di tutti; costringerla al "tavolo" con le sanzioni, ci si può provare e se anche riuscisse nell'impresa della conquista territoriale - di terre ormai completamente devastate e spopolate - dovrà affrontare gravissimi problemi di carattere sociale ed economico.

rattopazzo
12-11-2025, 23:50
@Alex, Piwi, Gino, Fukka, Micene...disgraziati, mi fate spalare sto mare di palta sempre da solo...

Non hai bisogno di una cerchia di devoti che difenda una certa ideologia, te la cavi benone anche da solo...
E' chiaro che ognuno di noi ha una sua visione del mondo, ma questo non deve farci apparire per forza come rivali, anche se fino ad ora non ho trovato proprio nessun pensiero che ci accumuna su questioni geopolitiche...ma ci sarà pur qualcos'altro in cui la pensiamo allo stesso modo, non so cibo preferito, film preferiti, videogiochi preferiti...


Invece rimanere strategicamente legati alla Russia per il 40% delle forniture di gas era una gran furbata nonostante il gas fosse un arma di pressione politica che veniva ampiamente utilizzata anche in epoca sovietica. Non è un caso che i Russi non avessero mai sviluppato giaciamenti nei paesi satelliti a cominciare dall'Ucraina. I Russi hanno manipolato il prezzo del gas a più riprese.


Lo dico anche per chi ha la memoria selettiva.

Più che altro bisogna capire cosa abbia spinto i governanti di mezza Europa a legarsi mani e piedi a un regime autocratico fino al 2022 visto che più di uno è finito dopo il mandato con cariche profumatamente pagate in società russe dell'energia.

Un analisi che non condivido, perchè L’Europa è ancora in posizione subalterna, anzichè verso Mosca stavolta verso Washington, cambia chi tiene la catena ma non cambia il guinzaglio.
proprio una memoria selettiva...Se dici però che è meglio essere gli schiavetti degli USA che della Russia e che questo potrebbe essere una buona ragione per distaccarci dal gas russo, io dico che sarebbe meglio non essere gli schiavetti di nessuno, ma è anche vero che se non hai risorse non hai molti jolly in mano...


Mi sembra che sia stato fatto anche troppo per tenersi la Russia in orbita occidentale.
Alla fine lo hanno voluto loro. O meglio lo ha voluto Putin perchè anche più vicino sotto il profilo ideologico.

Lo ha voluto Putin o lo abbiamo voluto noi? questo non mi è ben chiaro...a me sembra che siamo stati noi a fare di tutto per distaccarci...persino gli Ucraini ci hanno dato una mano facendo saltare il nord stream.


Stiamo diversificando le fonti in un momento di transizione storica dal fossile alle rinnovabili (e si spera con un po' di nucleare) per quanto riguarda l'energia.
Il GNL USA non è nemmeno lontanamente corrispondente al gas che prima importavamo dalla Russia nè quantitivamente, nè qualitativamente, nè politicamente.
Il GNL è un mercato molto più flessibile di quello che arriva via tubo e ti puoi scegliere il produttore che più ti aggrada.
Le stime dicono che in un orizzonte di tempo limitato ci sarà una sovrapproduzione di GNL e le scelte non mancheranno quindi questo darà una forza strategica e una flessibilità che prima non avevi oltre ad acquisire maggiore potere contrattuale nei confronti dei fornitori che è esattamente il contrario che abbiamo avuto negli ultimi 50 anni.

Dimentichi poi che il gas serve per la transizione energetica: con l'avanzamento delle rinnovabili nel mix energetico e si spera anche con un po' di nulceare aggiuntivo nel mix europeo i consumi di gas tenderanno a ridursi.
Nel 2023 il rifornimento di gas naturale dell’UE è in calo del 7,4% rispetto al 2022. https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/w/ddn-20240627-1

Le industrie europee di armamenti sono in grande spolvero e stanno guadagando parecchio. Le armi che acquistiamo dagli Usa sono del tipo che non possiamo farci in casa per varie ragioni.

Siamo ancora in una fase di transizione e aggiustamento, ma le prospettive non sono assolutamente fosche e sono un passo nella giusta direzione finalmente.

Se si pensa che si sono rovesciati equilibri che duravano dalla guerra fredda in soli tre anni ci sta andando anche troppo bene.
Il prezzo del gas oggi al TTF sta ai livelli del 2014 ed è destinato a scendere: un po' per eccesso di offerta, un po' per risparmi energetici, un po' per le rinnovabili.

Questo è esattamente il problema della propaganda, non è detto che si dicano cose sempre false, ma puo' anche fornire un quadro parziale ed esagerarlo per trasmettere una certa idea.
Le migliori bugie si basano su mezze verità e omissioni.

Mi chiedo perchè chi si vanta di esercitare un pensiero critico poi regolarmente non fornisca MAI una lettura d'insieme, ma sia sempre un po' guercio.

Diversificare va bene, ma la tua è una narrazione è tutto altro che imparziale, ti spiego il perchè:
“Stiamo diversificando le fonti in un momento di transizione storica dal fossile alle rinnovabili...”

Presenti la “transizione” come un processo lineare, quando in realtà è caotico e geopoliticamente condizionato, inoltre non tutti i paesi si muovono nella stessa direzione e non tutti sposano la transizione "green"
Non stiamo “diversificando” in senso virtuoso, stiamo semplicemente spostando la dipendenza da una superpotenza all’altra, con costi ambientali e politici comunque presenti.

"Il GNL USA è un mercato più flessibile, puoi scegliere il produttore che ti aggrada..."

Per niente, gli USA stanno usando il GNL come strumento geopolitico.
Non c’è reale libertà di scelta quando l’offerta è concentrata in pochi grandi esportatori e quando il gas liquefatto costa di più, sia economicamente che in termini ambientali.

“I consumi di gas UE sono in calo, quindi tutto bene”
Vero in parte, il calo del consumo del gas non è dovuto solo ed esclusivamente alla transizione virtuosa, ma anche alla deindustrializzazione (molte aziende energivore si sono spostate dove l'energia costa meno)
la crisi energetica ha ridotto la domanda per forza ... Inflazione e rallentamento economico sono da tenere a mente.

"le industrie europee di armamenti sono in grande spolvero"
C’è poco da esserne fieri....
La maggior parte delle armi viene e verrà comunque acquistata da fornitori esteri (USA in primis) e questo non rafforza l’Europa, semmai la rende ancora più dipendente sul piano militare.

“Le prospettive non sono fosche, è un passo nella giusta direzione...”
chi decide quale sia la “giusta direzione”?
È giusto un modello che aumenta la dipendenza militare ed energetica dagli USA?
E' giusto investire del denaro in armamenti che potrebbe essere usato in sviluppo, welfare o sanità?
Solo la storia saprà dirci se effettivamente è la giusta direzione.

“Le migliori bugie si basano su mezze verità e omissioni...”
Sono d' accordo ma in questo caso è ironico, perché descrive perfettamente il tuo testo...direi molto parziale.
la verità (ammesso che ci sia) è molto più sfumata di quella che presenti.

Rattocoso non lo leggo da tempo, il livello dei suoi interventi e' davvero troppo basso.

Onestamente detto da uno come te, cui nella maggior parte degli interventi si limita a dire "sciocchezze", "stupidaggini", "cretinate" e poco altro lo prendo quasi come un complimento perchè se il mio livello è basso il tuo è praticamente inesistente.
Prendi esempio dagli altri, almeno argomentano e nel caso di Azi_muth anche abbastanza bene (devo dargli credito per questo) argomenti parziali, ma si vede che "ha studiato"



Il "pensiero critico", nella maggior parte dei casi, è fatto coincidere con la negazione di quanto veicolato dall'informazione "mainstream" - giornali e TV generalisti - con la convinzione che affermino cose false, siano faziosi, asserviti ad un certo centro di potere, etc. ... Non credo sia così; il pensiero critico è poter valutare con le massime serenità ed oggettività un dato, scevri da ogni partigianerìa; dunque, per il caso di cui si discute, a me sembra molto difficile poterlo fare oggi, a conflitto ancora in corso. Primo motivo, perchè il coinvolgimento emotivo è forte; secondo motivo, perchè molte informazioni sono ancora sconosciute. Non ho fatto studi storici ... ma qualcosa, degli eventi del '900, ho letto; ed ho maturato la convinzione per la quale una buona valutazione sia possibile solo dopo che l'evento, finendo relegato in un passato sempre più remoto, possa essere ponderato non a sè, bensì quale parte di una concatenazione. Così potremo trovare le vere cause della guerra in Ucraina; un qualcosa che, ad oggi, per quanto io conosco la Russia - molto poco, in realtà, ma appunto ... qualcosa ho letto - è da rintracciarsi, purtroppo nel DNA di quella nazione, la quale non ha mai conosciuto una democrazia compiuta; si è sviluppata con la necessità di dover controllare un territorio immenso, abitato dalle etnìe più disparate; ha potuto prosperare comprimendo spinte autonomiste, legate alle rivendicazioni identitarie di quelle stesse etnìe. Nella sua lunga storia di assolutismo, in Russia, gli sradicamenti di comunità dai loro luoghi di origine hanno avuto luogo molto spesso. L'altro ieri era zarismo, ieri il comunismo ed oggi il ... chiamiamolo putinismo; le modalità operative non sono cambiate. Per questo motivo, sono abbastanza pessimista sulle possibilità di soluzione "mediata "di questo conflitto. Il governo russo non si siederà ad un tavolo per trattare; lo farà per ricevere una capitolazione; se potesse, farebbe sfilare sulla Piazza Rossa plenipotenziari ucraini e prigionieri di guerra, in puro stile prima metà del '900. Il resto di quel mondo dove, pur a costo di milioni di morti, la diffusione dei diritti fondamentali e la democrazia hanno portato all'affermazione di altri valori e stili di vita, doveva rimanere fermo a guardare, affinchè, uscito Putin eventualmente vittorioso dall'impresa, qualche altro "stato canaglia", convinto di poterlo fare impunemente, ripetesse l'operazione a danno del vicino più debole ? Io rimango convinto di no, nonostante l'enorme costo sostenuto anche dall'Italia. E attenzione, ciò non vuol dire che ritenga giusto il non essersi adeguatamente opposti, ad esempio, alle azioni israeliane contro i palestinesi; o altri casi similari. Mai due torti faranno una ragione. E men che meno accetto il pacifismo d'accatto (o di comodo ?) di quelli che vorrebbero vedere una nazione invasa arrendersi all'istante di fronte ad un nemico ben più forte. La Russia, da costoro, è sempre giustificata. La Russia non va provocata; alla Russia questo e quello non sono andati bene; la Russia, infastidita, è naturale che abbia invaso ... come se fosse un animale feroce e non una nazione con a capo un governo, così come l'avversaria. La Russia, se avesse voluto essere rispettata, avrebbe dovuto conservare un atteggiamento rispettoso del diritto internazionale - in sintesi, dei confini della nazione vicina, violati sin dal 2014 - e, allo stato delle cose, fin troppo le è stato consentito. Non la si può ammansire con le armi - per buona pace, appunto, dei "pacifisti" - perchè è la più armata di tutti; costringerla al "tavolo" con le sanzioni, ci si può provare e se anche riuscisse nell'impresa della conquista territoriale - di terre ormai completamente devastate e spopolate - dovrà affrontare gravissimi problemi di carattere sociale ed economico.

Ottimo intervento, davvero... e in parte condivisibile.
Però dai, non si può nemmeno dire che il giornalismo di sistema sia “super partes”.
Hanno linee editoriali da rispettare, interessi economici da difendere e spesso devono spingere certe narrazioni anche solo per non perdere pubblicità o accesso alle fonti.
Non dico che mentano sempre, ma di sicuro non raccontano tutto,
il vero potere del giornalismo non sta tanto nel dire menzogne, ma nel decidere quali verità ignorare, è nella selezione delle notizie, e nelle parole usate, così si costruisce una narrazione.

Sul pensiero critico non è fatto coincidere per forza con il contrario del mainstream, ma di sicuro non si coltiva neanche con l'accettazione passiva, il problema è che ormai tutto viene letto per tifoserie... o sei pro o sei contro, e se sei nel mezzo fa comunque parte di un'altra squadra, sembra non ci sia più alcuno spazio per confrontarsi, solo odio per le idee altrui.

Sulla questione Russa invece non sono molto d'accordo, la Russia ha certamente le sue responsabilità, nessuno le nega, però far finta che l’Occidente non ci abbia messo anche del suo in questa escalation direi che è poco onesto perchè è come guardare metà del film e dire di aver capito la trama.
Narrazioni semplici che dipingono la Russia come imperialista o che ha invaso per rimuovere dei nazisti dall'Ucraina non possono essere considerate affidabili da chiunque abbia un minimo di senso critico, anche ammettendo che entrambe le narrazioni possono avere un qualche fondo di verità...

fukka75
13-11-2025, 08:48
@Alex, Piwi, Gino, Fukka, Micene...disgraziati, mi fate spalare sto mare di palta sempre da solo...Me lo sono sorbito durante il periodo del vaccino covid, ora tocca a te :sofico: :sofico:

azi_muth
13-11-2025, 17:41
Non hai bisogno di una cerchia di devoti che difenda una certa ideologia, te la cavi benone anche da solo...

Mah con persone che "svirgolano" come te un po' di aiuto da parte di pare di persone con un cervello funzionante è sempre d'aiuto, specie quando sali sul cavallo di Gish gallop.



Un analisi che non condivido, perchè L’Europa è ancora in posizione subalterna, anzichè verso Mosca stavolta verso Washington, cambia chi tiene la catena ma non cambia il guinzaglio.
proprio una memoria selettiva...Se dici però che è meglio essere gli schiavetti degli USA che della Russia e che questo potrebbe essere una buona ragione per distaccarci dal gas russo, io dico che sarebbe meglio non essere gli schiavetti di nessuno, ma è anche vero che se non hai risorse non hai molti jolly in mano...
Lo ha voluto Putin o lo abbiamo voluto noi? questo non mi è ben chiaro...a me sembra che siamo stati noi a fare di tutto per distaccarci...persino gli Ucraini ci hanno dato una mano facendo saltare il nord stream.


Bene quindi partiamo da un presupposto comune. L'Europa non ha risorse energetiche tali da rendersi autonoma.
In tale circostanza bisogna scegliere il male minore.
In quale universo parallello essere dipendenti per più del 40% sul gas dalla Russia in modo estremamente rigido, perchè basato su condutture rigide, sarebbe preferibile rispetto alla situazione attuale dove hai una pletora di fornitori che portano il gas via nave in modo più flessibile e c'è una spinta decisa verso l'autonomia energetica?
Ti ricordo che il GNL importtao dagli USA ricopre solo il 25% della domanda ed è rimpazzabile, cosa che non era fattibile con la stessa velocità con il gas russo e direi che ce ne siamo accorti.

Putin ha voluto prendere la sua strada, noi abbiamo fatto letteralemente di tutto per tenercelo buono nonstante le guerre che ha scatenato, le continue violazioni verso cui abbiamo chiuso tutti e due gli occhi.
Ma c'è un limite. Il Nord strem non c'entra nulla è una situazioen che si è verificata a guerra iniziata. Anzi la sua stessa costruzione, che non sarebbe mai dovuta avvenire in una Europa attenta alle dipendenza strategiche, è uno degli esempi di quello che abbiamo fatto per tenercelo buono.



Diversificare va bene, ma la tua è una narrazione è tutto altro che imparziale, ti spiego il perchè:
“Stiamo diversificando le fonti in un momento di transizione storica dal fossile alle rinnovabili...”

Presenti la “transizione” come un processo lineare, quando in realtà è caotico e geopoliticamente condizionato, inoltre non tutti i paesi si muovono nella stessa direzione e non tutti sposano la transizione "green"
Non stiamo “diversificando” in senso virtuoso, stiamo semplicemente spostando la dipendenza da una superpotenza all’altra, con costi ambientali e politici comunque presenti.


E quindi questo che c'entra visto che parliamo di Europa che non fa altro che aumentare le quote di rinnovabili ogni anno..


"Il GNL USA è un mercato più flessibile, puoi scegliere il produttore che ti aggrada..."

Per niente, gli USA stanno usando il GNL come strumento geopolitico.
Non c’è reale libertà di scelta quando l’offerta è concentrata in pochi grandi esportatori e quando il gas liquefatto costa di più, sia economicamente che in termini ambientali.


Ovvio che nel breve periodo gli USA utilizzino il gas come leva, ma intanto è qualcosa che sarà possibile solo nel breve / medio periodo e poi grazie al fatto che l'offerta è in continuo aumento possiamo fare anche noi la stessa cosa in qualità di grandi acquirenti.
E' chiaro l'indipendenza energetica sia un obiettivo di lungo termine, ma ci devi prima arrivare e ha un costo che grazie all'aggressione dell'Ucraina e il tentativo di coercizione dei russi tramite è diventato più ragionevole.
I prezzi bassi del gas russo hanno comprato la nostra dipendenza e francamente non solo quella.

La situazione attuale è un ottimo incentivo per muoversi verso la costruzione di una indipendenza energetica che prima era inesistente.


“I consumi di gas UE sono in calo, quindi tutto bene”


Non ho detto questo e lo sai.


"le industrie europee di armamenti sono in grande spolvero"
C’è poco da esserne fieri....
La maggior parte delle armi viene e verrà comunque acquistata da fornitori esteri (USA in primis) e questo non rafforza l’Europa, semmai la rende ancora più dipendente sul piano militare.

“Le prospettive non sono fosche, è un passo nella giusta direzione...”
chi decide quale sia la “giusta direzione”?
È giusto un modello che aumenta la dipendenza militare ed energetica dagli USA?
E' giusto investire del denaro in armamenti che potrebbe essere usato in sviluppo, welfare o sanità?
Solo la storia saprà dirci se effettivamente è la giusta direzione.


Come ho detto è una fase di passaggio. C'è una maggiore consapevolezza della necessita di una difesa comune e l'investimento in armi va in questa direzione. Meglio spendere i soldi in difesa che in superbonus...anche sotto un profilo macroeconomico.
Poi l'europa è sempre stata più meno dipendente dagli USA, non c'è andata male rispettto a paesi che sono stati sotto l'influenza russa. O vuoi dire che in Bielorussia stanno emglio che in Polonia o Italia.


“Le migliori bugie si basano su mezze verità e omissioni...”
Sono d' accordo ma in questo caso è ironico, perché descrive perfettamente il tuo testo...direi molto parziale.
la verità (ammesso che ci sia) è molto più sfumata di quella che presenti.


E' ancora più ironico se consideri che i miei interventi sono 90% stimolati per debunkare le tue cretinate.
Per forza appaiono parziali. Il resto lo hai già messo tu e mediamente è sbagliato.


Ottimo intervento, davvero... e in parte condivisibile.
Però dai, non si può nemmeno dire che il giornalismo di sistema sia “super partes”.
Hanno linee editoriali da rispettare, interessi economici da difendere e spesso devono spingere certe narrazioni anche solo per non perdere pubblicità o accesso alle fonti.
Non dico che mentano sempre, ma di sicuro non raccontano tutto,
il vero potere del giornalismo non sta tanto nel dire menzogne, ma nel decidere quali verità ignorare, è nella selezione delle notizie, e nelle parole usate, così si costruisce una narrazione.

Sul pensiero critico non è fatto coincidere per forza con il contrario del mainstream, ma di sicuro non si coltiva neanche con l'accettazione passiva, il problema è che ormai tutto viene letto per tifoserie... o sei pro o sei contro, e se sei nel mezzo fa comunque parte di un'altra squadra, sembra non ci sia più alcuno spazio per confrontarsi, solo odio per le idee altrui.


Tutto vero, ma poi però nella pratica sei un tifoso.


Sulla questione Russa invece non sono molto d'accordo, la Russia ha certamente le sue responsabilità, nessuno le nega, però far finta che l’Occidente non ci abbia messo anche del suo in questa escalation direi che è poco onesto perchè è come guardare metà del film e dire di aver capito la trama.
Narrazioni semplici che dipingono la Russia come imperialista o che ha invaso per rimuovere dei nazisti dall'Ucraina non possono essere considerate affidabili da chiunque abbia un minimo di senso critico, anche ammettendo che entrambe le narrazioni possono avere un qualche fondo di verità...

No, l'Occidente non ci ha messo proprio nulla. A cominciare dalla questione della Nato.
Si puo' credere a una condivisione di reposnabili tà solo se si crede alle bufale del Cremlino, molte delle quali ricapitolate qui.
Ma se si analizzano una per una sono proprio scemenze, scritte per abbindolare gli allocchi.
Quelle si sono narrazioni semplicistiche, non il ripercorrere tutta la storia russa che ha una costante storica ben definita: l'imperialismo. E questo comunque la giri.

Anzi molti dei discorsi fatti qui sulle "provocazioni" rendono ancora più credibile questa versione.

P.s. Che la Russia abbia invaso l'Ucraina per eleiminare i nazisti è qualcosa a cui credono solo i putiniani più ferventi...è un'altra di quelle boiate grosse come una casa...

megamitch
13-11-2025, 17:47
No, l'Occidente non ci ha messo proprio nulla. A cominciare dalla questione della Nato.
Si puo' credere a una condivisione di reposnabili tà solo se si crede alle bufale del Cremlino, molte delle quali ricapitolate qui.
Ma se si analizzano una per una sono proprio scemenze, scritte per abbindolare gli allocchi.
Quelle si sono narrazioni semplicistiche, non il ripercorrere tutta la storia russa che ha una costante storica ben definita: l'imperialismo. E questo comunque la giri.



Beh pure USA e Regno Unito hanno una forte componente imperialista.

rattopazzo
13-11-2025, 20:33
Bene quindi partiamo da un presupposto comune. L'Europa non ha risorse energetiche tali da rendersi autonoma.
In tale circostanza bisogna scegliere il male minore.
In quale universo parallello essere dipendenti per più del 40% sul gas dalla Russia in modo estremamente rigido, perchè basato su condutture rigide, sarebbe preferibile rispetto alla situazione attuale dove hai una pletora di fornitori che portano il gas via nave in modo più flessibile e c'è una spinta decisa verso l'autonomia energetica?
Ti ricordo che il GNL importtao dagli USA ricopre solo il 25% della domanda ed è rimpazzabile, cosa che non era fattibile con la stessa velocità con il gas russo e direi che ce ne siamo accorti.

Beh, allora quasi quasi dobbiamo ringraziare Putin, senza la sua geniale idea di invadere l'Ucraina, oggi saremmo ancora lì, inginocchiati davanti al suo rubinetto del gas
un vero benefattore, ha fatto per la nostra autonomia energetica più di 25 anni di politiche Europee green. :sofico:

Putin ha voluto prendere la sua strada, noi abbiamo fatto letteralemente di tutto per tenercelo buono nonstante le guerre che ha scatenato, le continue violazioni verso cui abbiamo chiuso tutti e due gli occhi.
Ma c'è un limite. Il Nord strem non c'entra nulla è una situazioen che si è verificata a guerra iniziata. Anzi la sua stessa costruzione, che non sarebbe mai dovuta avvenire in una Europa attenta alle dipendenza strategiche, è uno degli esempi di quello che abbiamo fatto per tenercelo buono.

Eh già, abbiamo fatto proprio di tutto per tenercelo buono, gasdotti nuovi, contratti miliardari, selfie e tappeti rossi, ma ora è tutto finito, anzi no... i tappeti rossi ci sono ancora! (vedi incontro Trump-Putin di qualche mese fa...) e se gli americani stendono il tappeto rosso per un criminale di guerra bisognerà farsi anche qualche domanda...


Ovvio che nel breve periodo gli USA utilizzino il gas come leva, ma intanto è qualcosa che sarà possibile solo nel breve / medio periodo e poi grazie al fatto che l'offerta è in continuo aumento possiamo fare anche noi la stessa cosa in qualità di grandi acquirenti.
E' chiaro l'indipendenza energetica sia un obiettivo di lungo termine, ma ci devi prima arrivare e ha un costo che grazie all'aggressione dell'Ucraina e il tentativo di coercizione dei russi tramite è diventato più ragionevole.
I prezzi bassi del gas russo hanno comprato la nostra dipendenza e francamente non solo quella.
La situazione attuale è un ottimo incentivo per muoversi verso la costruzione di una indipendenza energetica che prima era inesistente.


E io che credevo di scherzare...allora è proprio vero che dobbiamo ringraziare Putin.


Come ho detto è una fase di passaggio. C'è una maggiore consapevolezza della necessita di una difesa comune e l'investimento in armi va in questa direzione. Meglio spendere i soldi in difesa che in superbonus...anche sotto un profilo macroeconomico.
Poi l'europa è sempre stata più meno dipendente dagli USA, non c'è andata male rispettto a paesi che sono stati sotto l'influenza russa. O vuoi dire che in Bielorussia stanno emglio che in Polonia o Italia.
Certo, è una fase di passaggio… come lo è da 70 anni,
intanto ogni passaggio costa miliardi, ma è tutto in nome della sicurezza!
Si chiama “Rearm Europe”, anzi si chiamava... perchè suonava male e qualcuno poteva accorgersi che in fin dei conti stavamo comprando armi quando i nostri servizi sono sempre più scadenti, le nostre industrie perdono competitività e ce le facciamo soffiare da investitori stranieri, la sanità cade a pezzi e le pensioni sono sempre più un incognita...e chi comanda la combriccola di "volenterosi" sta col :ciapet: al sicuro oltreoceano e guadagna vendendo armi a noi,
che le rigiriamo agli Ucraini, che ci mettono la ciccia… e il giorno che toccherà a noi, dirai che si tratta di “una nuova fase di transizione”.

Tornando seri, sul super bonus per una volta sono d'accordo, enorme spreco di denaro pubblico...ma uno spreco non ne giustifica un altro, no?



E' ancora più ironico se consideri che i miei interventi sono 90% stimolati per debunkare le tue cretinate.
Per forza appaiono parziali. Il resto lo hai già messo tu e mediamente è sbagliato.

Non è che appaiono parziali, lo sono proprio...


Tutto vero, ma poi però nella pratica sei un tifoso.
Da che pulpito...


No, l'Occidente non ci ha messo proprio nulla. A cominciare dalla questione della Nato.
Si puo' credere a una condivisione di reposnabili tà solo se si crede alle bufale del Cremlino, molte delle quali ricapitolate qui.
Ma se si analizzano una per una sono proprio scemenze, scritte per abbindolare gli allocchi.
Quelle si sono narrazioni semplicistiche, non il ripercorrere tutta la storia russa che ha una costante storica ben definita: l'imperialismo. E questo comunque la giri.

Anzi molti dei discorsi fatti qui sulle "provocazioni" rendono ancora più credibile questa versione.



Lo sai bene come la penso, ma penso che megamitch in una sola frase abbia un pò smontato la tua retorica.

Beh pure USA e Regno Unito hanno una forte componente imperialista.
aggiungo "storicamente"
anzi, a suo tempo, persino l'Italia ha avuto il suo piccolo impero.


P.s. Che la Russia abbia invaso l'Ucraina per eleiminare i nazisti è qualcosa a cui credono solo i putiniani più ferventi...è un'altra di quelle boiate grosse come una casa...

Sì, non posso darti torto in uqesto caso, l’idea di ‘denazificare’ o ‘liberare’ l’Ucraina è pura propaganda russa e su questo non ci piove, però non posso accettare allo stesso modo chi ripete a pappagallo che la Russia voglia invadere tutta l’Europa fino ad arrivare in Portogallo o che abbia bisogno di restaurare il suo impero… non siamo più dei bambini per credere a certe favole.
Ti ripeto, guarda la cartina geografica mondiale, la Russia si estende per ben 11 fusi orari, è un paese enorme, sarà anche per buona parte un territorio ostile dove è difficile sopravvivere, ma ha comunque una popolazione relativamente piccola e molte terre abitabili e fertili ricche di risorse, non vedo perchè debba avere bisogno di un continente stanco, vecchio e malato e per di più ostile....e ammesso e concesso che voglia davvero conquistare l'intera Ucraina (ipotesi comunque fantasiosa) aggiungerebbe solo lo 0.4% alla sua superficie territoriale, in oltre 3 anni di guerra (ma immagino ne siano necessari molti molti di più), decine di sanzioni subite, spreco di vite, e quant'altro per così "poco"?
A me viene un leggerissimo sospetto che ci sia in ballo qualcosa di più della semplice conquista territoriale...

Peppe1970
13-11-2025, 20:51
I settori più colpiti sono quello governativo/militare e quello dei trasporti



Per i trasporti non è colpa di un attacco informatico ... sarà colpa del chiodo :D

piwi
13-11-2025, 22:00
Però dai, non si può nemmeno dire che il giornalismo di sistema sia “super partes”.
Hanno linee editoriali da rispettare, interessi economici da difendere e spesso devono spingere certe narrazioni anche solo per non perdere pubblicità o accesso alle fonti.



Cosa nascondono al telegiornale ? La guerra si combatte in territorio ucraino, mostrano le relative devastazioni. Ogni tanto intervistano qualche civile, cosa potrebbe dire quello ... non credo che chi sta dalla parte ucraina del fronte possa liberamente dichiarare che non vede l'ora che arrivino i russi e chi sta dalla parte russa, che gli ucraini hanno ragione. Per gli approfondimenti, ci sarà tempo più avanti.



Sulla questione Russa invece non sono molto d'accordo, la Russia ha certamente le sue responsabilità, nessuno le nega, però far finta che l’Occidente non ci abbia messo anche del suo in questa escalation direi che è poco onesto



Un'aggressione preparata e condotta quasi a tradimento quale è stata quella del 2022, volta a conquistare territorio e contemporaneamente rovesciare in armi un governo democraticamente eletto, peraltro a seguito dei fatti del 2014 e delle successive continue interferenze, annulla ogni appiglio, giustificazione o ribilanciamento delle responsabilità. La Russia combatte su territorio altrui; colpisce infrastrutture altrui, uccide quotidianamente e deliberatamente civili; sfrutta risorse altrui. L'Ucraina è in difesa, avendo ormai ridotto l'iniziativa a poche operazioni di rilievo strategico. Non agisce per terrorizzare la popolazione civile. Credo che, comunque si concluda la guerra, la Russia di Putin abbia perso il diritto di essere considerata una nazione civile. Vogliamo fare il solito paragone semplicistico ? Poniamo caso che entri in contrasto con un vicino; scorrettezze, atti di emulazione, qualche parola di troppo e tentativi di conciliazioni falliti. All'improvviso quello sfonda la porta di casa tua, ti trova, ti dà due coltellate. In qualche modo reagisci e lo metti in fuga. Dopo, continui a cercar di parlare con lui, oppure chiami la polizia e lo denunci, attendi la condanna, e gli chiedi un risarcimento in sede civile ? Nei confronti di un'altra nazione, si sarebbe potuto agire. Contro la Russia, la "polizia" non c'è.

Certo, che - come scrivi - c'è altro in ballo. Dopo centinaia di migliaia di morti e feriti, un'economia trainata dal settore bellico e per il resto a pezzi, il discredito internazionale, Putin non può fermarsi prima di avere la possibilità di esibire Zelenski in una gabbia al centro della Piazza Rossa. In caso di completa sconfitta dell'Ucraina noi andremo avanti; in caso contrario, per il criminale di guerra ... non c'è futuro, neppure in patria.

azi_muth
13-11-2025, 22:49
Beh, allora quasi quasi dobbiamo ringraziare Putin, senza la sua geniale idea di invadere l'Ucraina, oggi saremmo ancora lì, inginocchiati davanti al suo rubinetto del gas
un vero benefattore, ha fatto per la nostra autonomia energetica più di 25 anni di politiche Europee green. :sofico:


Beh in questa guerra ha praticamente sbagliato tutto e qualcosa torna indietro per nostra fortuna.


Eh già, abbiamo fatto proprio di tutto per tenercelo buono, gasdotti nuovi, contratti miliardari, selfie e tappeti rossi, ma ora è tutto finito, anzi no... i tappeti rossi ci sono ancora! (vedi incontro Trump-Putin di qualche mese fa...) e se gli americani stendono il tappeto rosso per un criminale di guerra bisognerà farsi anche qualche domanda...


Ovvero che hanno ragione quello che dicono che Trump sia qualcuno molto vicino ai russi?



E io che credevo di scherzare...allora è proprio vero che dobbiamo ringraziare Putin.


Oppure va ringraziata la sua scarsa lungimiranza...fai tu.
Di fatto se il costo del gas non fosse salito alle stelle saremmo rimasti sotto la dipendenza dei Russi, ma hanno tirato troppo la corda.


Certo, è una fase di passaggio… come lo è da 70 anni,


Forse nel tuo mondo parallelo.
Nel nostro non c'è stata una questione di sicurezza energetica fino agli anni 2000 quando si è pensato che l'integrazione economica della Russia avrebbe frenato i suoi istinti di conquista e le manie di grandezza imperiali per un potenza regionale sconfitta. La Russia avrebbe potuto diventare come la Norvegia, ma invece di seguire un percorso di democratizzazione e di sviluppo per il quale l'Occidente ha speso fior di miliardi per sostenerla nel processo si è involuta e ha ricercato la sua identità nel passato imperiale. Il risultato lo vediamo oggi.

Non c'era nemmeno la questione della sicurezza perchè c'è sempre stata la Nato.
La questione della difesa è riornata in auge perchè da una parte gli USA non vogliono più spendere per la difesa europea in proprio e la Russia ha di nuovo smanie di conquista imperiali.


Tornando seri, sul super bonus per una volta sono d'accordo, enorme spreco di denaro pubblico...ma uno spreco non ne giustifica un altro, no?


E' un po' come dire che spendere in porte e finestre blindate e in un servizio di vigilanza è uno spreco dopo che nella tua zona c'è stata una ondata inusitata di furti e violenze.

Cmq anche questo come ho detto spesso è ed era una posizione della vecchia propaganda russa.
Finanziavano i movimenti pacifisti per dire idiozie come questa.


Non è che appaiono parziali, lo sono proprio...
Da che pulpito...


Se mettessi un po' di contesto a quello che dici invece di dare narrazioni unilaterlai vedresti commenti meno aggressivi da parte mia.


Lo sai bene come la penso, ma penso che megamitch in una sola frase abbia un pò smontato la tua retorica.


Penso che Megamitch dovrebbe studiare un po’ di storia e di relazioni internazionali, visto che confonde qualitativamente l’egemonia statunitense con l’imperialismo revisionista russo. Se qualcuno avesse difficoltà a cogliere la differenza, basta confrontare l’Italia e la Bielorussia per capire come queste forme di influenza si manifestino in modo del tutto diverso e da lì domandarsi il perchè...Inoltre, considerare il Regno Unito “imperialista” oggi è semplicemente anacronistico: l’impero britannico è finito da circa ottant’anni. Ma gli risponderò con calma, a tempo debito.



Sì, non posso darti torto in uqesto caso, l’idea di ‘denazificare’ o ‘liberare’ l’Ucraina è pura propaganda russa e su questo non ci piove, però non posso accettare allo stesso modo chi ripete a pappagallo che la Russia voglia invadere tutta l’Europa fino ad arrivare in Portogallo o che abbia bisogno di restaurare il suo impero… non siamo più dei bambini per credere a certe favole.


Strano mi pare che in passato anche tu aderissi a questa versione con un certo fervore. Ti sei rammollito?

Quello che segue si chiama uomo di paglia...fingere che esista qualcuno che abbia posto un argomento in questi termini, per poi attaccare quest'argomento e averne ragione.
Non è questo il tema


Ti ripeto, guarda la cartina geografica mondiale, la Russia si estende per ben 11 fusi orari, è un paese enorme, sarà anche per buona parte un territorio ostile dove è difficile sopravvivere, ma ha comunque una popolazione relativamente piccola e molte terre abitabili e fertili ricche di risorse, non vedo perchè debba avere bisogno di un continente stanco, vecchio e malato e per di più ostile.
e ammesso e concesso che voglia davvero conquistare l'intera Ucraina (ipotesi comunque fantasiosa) aggiungerebbe solo lo 0.4% alla sua superficie territoriale, in oltre 3 anni di guerra (ma immagino ne siano necessari molti molti di più), decine di sanzioni subite, spreco di vite, e quant'altro per così "poco"?
A me viene un leggerissimo sospetto che ci sia in ballo qualcosa di più della semplice conquista territoriale...


Questo perchè sai poco di geopolitica e di storia nello specifico di quelle che sono state le costanti storiche identititarie della Russia, salvo poi bollarle per ignoranza come "semplicistiche".

Dire che “la Russia è già grande e non ha bisogno di altro” significa ignorare che le logiche del potere, soprattutto quelle imperiali, non seguono criteri di necessità, ma di missione storica e di sicurezza percepita. Se ti vai a vedere il lunghissimo discorso di Putin all'inizio della guerra questi sono temi che vengono affrontati ampiamente.

In realtà, non è una questione di “bisogni” territoriali o di risorse. E' un ragionamento analogo che ci ha portato a fidarci della Russia basandoci sul fatto che non avrebbe mai messo a rischio le proprie entrate economiche derivanti dal gas trasformandola in armi di ricatto. Cosa che invece ha fatto perchè non ragiona come noi e questo tipo di pensiero rende estremamente pericoloso l'imperialismo russo.

L’espansionismo russo è radicato in una visione storica e identitaria, non in una carenza geografica. La dottrina della “riunione delle terre russe” nasce ben prima di Putin e continua oggi sotto forma di imperialismo revisionista.
Putin ha articolato esplicitamente una visione imperiale basata sulla riunione delle terre russe, una dottrina risalente al XV secolo, quando i principi di Mosca iniziarono a rivendicare il titolo di "grande principi" e a reclamare tutte le terre della Rus kievana come loro patrimonio ereditario. Questa narrativa ha alimentato l'espansione continentale russa attraverso i secoli: dal XVI al XIX secolo, la Russia si estese verso sud-ovest, sud e est, conquistando gradualmente il territorio che oggi forma la Federazione Russa.


Putin vede l'Ucraina non come uno stato straniero sovrano, ma come parte integrante di una "terra russa" più grande. Inmolti suoi discorsi ha affermato che "russi e ucraini siamo un popolo solo" facendo riferimento alla Rus kievana del X secolo e ha negato l'esistenza dell'Ucraina come stato.
E' la stessa ragione per la quale ogni tentativo di negoziazione alla fine è fallito. Putin vuole tutta l'Ucraina sotto l'influenza esclusiva della Russia non solo qualche metro di terra ed è disposto ha sacrificare milioni di persone e il benessere economico dei russi per questo.

La Nato in questo è solo un pretesto.

Curioso che i filoputiniano poi non ascoltino il loro capo quando parla...

rattopazzo
13-11-2025, 23:53
Cosa nascondono al telegiornale ? La guerra si combatte in territorio ucraino, mostrano le relative devastazioni. Ogni tanto intervistano qualche civile, cosa potrebbe dire quello ... non credo che chi sta dalla parte ucraina del fronte possa liberamente dichiarare che non vede l'ora che arrivino i russi e chi sta dalla parte russa, che gli ucraini hanno ragione. Per gli approfondimenti, ci sarà tempo più avanti.

La guerra si combatte in territorio Ucraino, vero, e mostrano le relative devastazioni, vero anche questo, però magari se intervistano qualche civile del donbass potrebbe avere una percezione molto diversa del conflitto, naturalmente quella visione alternativa non viene mai mostrata, chissà perchè....eccetto prima dell'invasione con qualche temerario giornalista RAI che in qualche occasione dava anche spazio a quella visione "alternativa"
Anche la censura è parecchio selettiva, paradossalmente in Russia nonostante la propaganda non hanno bloccato del tutto i media occidentali, mentre nel nostro democraticissimo occidente si sono bloccati i media Russi, curioso non trovi? Forse perchè Putin ha talmente consenso da non temere la propaganda occidentale o forse perchè la nostra narrativa agli occhi d un russo fa talmente acqua da non essere temuta?
il punto è che meno si ascolta l’altro e più diventa facile demonizzarlo e giustificare la violenza perchè si disumanizza l'avversario.
Gli approfondimenti prima si fanno e meglio è, l'avversario andrebbe sempre ascoltato, solo così si può sperare di preservare altre vite da una parte e dall'altra.
Perchè per come la vedo io è proprio la polarizzazione che porta a guerre, morte e distruzione, quando impareremo che i governi (tutti) ci usano per i loro scopi forse riusciremo ad uscire da questa spirale di odio, altrimenti l'unica cosa che ci aspetta sono solo altre guerre, morte e distruzione.


Un'aggressione preparata e condotta quasi a tradimento quale è stata quella del 2022, volta a conquistare territorio e contemporaneamente rovesciare in armi un governo democraticamente eletto, peraltro a seguito dei fatti del 2014 e delle successive continue interferenze, annulla ogni appiglio, giustificazione o ribilanciamento delle responsabilità. La Russia combatte su territorio altrui; colpisce infrastrutture altrui, uccide quotidianamente e deliberatamente civili; sfrutta risorse altrui. L'Ucraina è in difesa, avendo ormai ridotto l'iniziativa a poche operazioni di rilievo strategico. Non agisce per terrorizzare la popolazione civile. Credo che, comunque si concluda la guerra, la Russia di Putin abbia perso il diritto di essere considerata una nazione civile. Vogliamo fare il solito paragone semplicistico ? Poniamo caso che entri in contrasto con un vicino; scorrettezze, atti di emulazione, qualche parola di troppo e tentativi di conciliazioni falliti. All'improvviso quello sfonda la porta di casa tua, ti trova, ti dà due coltellate. In qualche modo reagisci e lo metti in fuga. Dopo, continui a cercar di parlare con lui, oppure chiami la polizia e lo denunci, attendi la condanna, e gli chiedi un risarcimento in sede civile ? Nei confronti di un'altra nazione, si sarebbe potuto agire. Contro la Russia, la "polizia" non c'è.

A tradimento non direi, come spesso accade i media ci danno in pasto una visione molto semplicistica degli eventi, quella della Russia ai danni dell'Ucraina è stata una delle invasioni più scontante della storia,
ci sono tantissime fonti che lo confermano..ai piani alti sapevano ...era solo una questione di tempo, gli accordi di Mink sono stati fatti proprio per prendere tempo e permettere alla Russia di organizzarsi e all'Ucraina di preparare le difese.
Il paragone con il vicino in campo geopolitico non ha molto senso, ma la polizia in un certo senso esiste e siamo proprio noi, il così detto "occidente collettivo" solo che abbiamo un modo di fare giustizia un pò selettivo, chiudiamo ben più di un occhio su alcune infrazioni e condanniamo pesantemente altre, è questo doppio standard che ci fa perdere credibilità agli occhi del mondo e da maggiore forza alla propaganda Russa.


Certo, che - come scrivi - c'è altro in ballo. Dopo centinaia di migliaia di morti e feriti, un'economia trainata dal settore bellico e per il resto a pezzi, il discredito internazionale, Putin non può fermarsi prima di avere la possibilità di esibire Zelenski in una gabbia al centro della Piazza Rossa. In caso di completa sconfitta dell'Ucraina noi andremo avanti; in caso contrario, per il criminale di guerra ... non c'è futuro, neppure in patria.

Non è che Putin non può fermarsi perchè brama di esibire Zelensky in una gabbia al centro della piazza rossa, lui non può fermarsi perchè ne vale anche della sua vita, ha puntato tutto su questa guerra e i falchi che, se possibile sono ancora più estremisti di lui, non vedono l'ora di rovesciarlo in caso di fallimento.
Io credo che questa sia una guerra quasi esistenziale per molti, lo è per la Russia, cui una eventuale sconfitta (non sul campo ma strategica) avrebbe ripercussioni sul futuro ancora più gravi di quella che ebbe l'URSS ai tempi della fine della guerra fredda, ma sicuramente è ancor più esistenziale per l'ucraina che comunque vada ne uscirà distrutta...ma in parte anche per l'Europa che ha fatto "All in" scommettendo tutto sulla vittoria Ucraina, un eventuale sconfitta avrebbe ripercussioni notevoli anche qui da noi, forse catastrofiche a livello economico e di immagine...ma non per gli USA che ne uscirebbero comunque bene in entrambi gli scenari.