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View Full Version : Google riaccenderà una centrale nucleare per alimentare i data center dedicati all'intelligenza artificiale


Redazione di Hardware Upg
01-11-2025, 13:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/google-riaccendera-una-centrale-nucleare-per-alimentare-i-data-center-dedicati-all-intelligenza-artificiale_145642.html

Google investirà nella riapertura del Duane Arnold Energy Center, centrale nucleare chiusa nel 2020 in Iowa, per alimentare i suoi datacenter AI. L'accordo con NextEra Energy prevede 25 anni di fornitura da 615 MW a emissioni zero. Sarà il primo riavvio di una centrale nucleare negli Stati Uniti.

Click sul link per visualizzare la notizia.

ZeroSievert
01-11-2025, 13:14
Piccola correzione. Duane non sarà la prima centrale spenta a ritornare operativa in US. Il titolo spetta a Palisades

https://www.siemens-energy.com/global/en/home/references/recommissioning-palisades-nuclear.html

Strato1541
01-11-2025, 13:22
Strano serve più energia e non si piantano pannelli, pale eoliche e batterie di accumulo?!! Si accende una "vetusta tecnologia nucleare"

Ginopilot
01-11-2025, 13:45
Ottima notizia, più energia pulita. Speriamo si decidano a farne in Italia.

Gnubbolo
01-11-2025, 14:26
Le centrali dovrebbero essere tutte costruite nel meridione, per una questione logistica, strategica, economica, essendo la Padania una macroregione ad alto reddito un ipotetico incidente nucleare andrebbe ad impattare in modo così duro da mettere in crisi l'intera produttività italiana.
Al contrario nel meridione la perdita economica è minore, nel napoletano, dove ci sono picchi del 50% di evasione fiscale, è quasi irrisoria. Quindi il posto ideale per costruire è Napoli. Si esclude la Calabria e la Sicilia per mancanza di acqua.
Queste sono discussioni vere, che ho ascoltato personalmente da gente della protezione civile anche di un certo rango..
Siete pronti ad affrontate in modo serio la questione ? In Italia ? ma figuriamoci.

fraussantin
01-11-2025, 14:50
Strano serve più energia e non si piantano pannelli, pale eoliche e batterie di accumulo?!! Si accende una "vetusta tecnologia nucleare"

beh perche costruirne una nuova costava forse troppo!

Ginopilot
01-11-2025, 14:59
Le centrali dovrebbero essere tutte costruite nel meridione, per una questione logistica, strategica, economica, essendo la Padania una macroregione ad alto reddito un ipotetico incidente nucleare andrebbe ad impattare in modo così duro da mettere in crisi l'intera produttività italiana.
Al contrario nel meridione la perdita economica è minore, nel napoletano, dove ci sono picchi del 50% di evasione fiscale, è quasi irrisoria. Quindi il posto ideale per costruire è Napoli. Si esclude la Calabria e la Sicilia per mancanza di acqua.
Queste sono discussioni vere, che ho ascoltato personalmente da gente della protezione civile anche di un certo rango..
Siete pronti ad affrontate in modo serio la questione ? In Italia ? ma figuriamoci.

Quindi non è una questione logistica. Al di là della padania, che fa sempre ridere, il problema di questa soluzione sono i costi enormi per trasportare l’energia. La soluzione migliore è sempre produrre vicino dove si consuma. Il fabbisogno energetico in eccesso rispetto alla produzione, oggi è al nord. Non padania eh, che non è mai esistita. Principalmente nord-est e Lombardia. È lì che dovrebbe essere installata la produzione per minimizzare i costi. E lascia stare il discorso incidente che non ha senso.

Ginopilot
01-11-2025, 15:00
beh perche costruirne una nuova costava forse troppo!

O più probabilmente richiedeva troppo tempo. E visto che c’è già.

fraussantin
01-11-2025, 15:32
O più probabilmente richiedeva troppo tempo. E visto che c’è già.

o entrambe le cose

Ginopilot
01-11-2025, 16:53
o entrambe le cose

Se serve energia ora, non ti metti a costruire una nuova centrale che richiederà anni, usi quella che c’è se è valida. Evidentemente lo è

zoomx
01-11-2025, 18:05
Resta da chiedersi la motivazione per cui furono chiuse.

deejlux
01-11-2025, 18:58
Resta da chiedersi la motivazione per cui furono chiuse.

La centrale è del 1975, ha operato fino al 2020 senza anomalie

dovevano chiuderla ad ottobre 2020 per questioni economiche, ma han anticipato la chiusura ad agosto a causa di un simil tornado che ha danneggiato la centrale, messa comunque al sicuro dai sistemi di sicurezza

fraussantin
01-11-2025, 19:03
Resta da chiedersi la motivazione per cui furono chiuse.

Secondo chat gtcoso questa in particolare per motivi economici . Costi di manutenzione esagerati .

Adesso i carburanti sono aumentati e gli scenari cambiano.

Certo che anche costruire una centrale nuova costa tantissimo rispetto a una vecchia che usa tecnologie vecchie

hackaro75
01-11-2025, 19:32
Bisogna capire quanto inquini una centrale vecchia ... rispetto ad una nuova! :doh: :doh: :doh:

azi_muth
01-11-2025, 20:18
Certo che anche costruire una centrale nuova costa tantissimo rispetto a una vecchia che usa tecnologie vecchie

Costano tantissimo perchè dal 1975 si è incominciato a sovraregolamentare il settore nulceare sulla base il modello LNT (Linear no threshold) per il quale non esiste una soglia minima di radiazioni ionizzanti sotto la quale non si verifichino effetti dannosi.
Il modello LNT ha basi scientifiche sulle alte dosi di radiazioni perchè è stato modellato sull abase degli studi epidemiologici di Hiroshima e Nagasaki parliamo di dosi di 100mSv, mentre diventa iperconservativo a dosi basse perchè ASSUME che gli stessi danni avvengano in modo lineare anche dosi basse.

Questo ha portato a costruire le centrali secondo il principio ALARA (As Low As Reasonably Achievable) In pratica, ciò ha spinto l’industria a inseguire riduzioni sempre maggiori della dose anche quando il rischio diventava non misurabile.

Sono modelli che dettano standard di rischio irrealistico e unico per l'energia nucleare, mentre tutte le altre fonti energetiche sono valutate accettando un rischio residuo.

Si arriva ad avere dei paradossi per i quali dentro una centrale nucleare moderna la radioattività di fondo è più bassa di quella naturale.

In pratica se si dovesse utilizzare sempre il principio ALARA le banane dovrebbero essere vietate, Viterbo e tutte le cittadine italiane sulle Alpi o nel napoletano che hanno un alta radioattività naturale di fondo andrebbero abbandonate.

L'ICRP (International Commission on Radiological Protection) continua a usare il LNT come modello prudenziale, ma ammette che l'assenza di soglia sia un'ipotesi conservativa, non una verità dimostrata e che il rischio sia inferiore a quello indicato dal modello.

Trump ha firmato un ordine esecutivo per rivedere l'applicazione di questi modelli.

Cosa bisognerebbe fare?
Passare a modelli che indichino effettivamente una soglia di rischio attraverso studi epidemiologici specifici, nel frattempo sviluppare linee guida regolatorie che non richiedano l'applicazione ossessiva dell'ALARA per dosi inferiori a 10−20 mSv, riconoscendo che a quel livello l'LNT è puramente ipotetico e non scientificamente misurabile.

bancodeipugni
01-11-2025, 21:34
Strano serve più energia e non si piantano pannelli, pale eoliche e batterie di accumulo?!! Si accende una "vetusta tecnologia nucleare"se si vuole produrre "per davvero" bisogna andare li: lo capiremo tardi ma... :rolleyes:

Le centrali dovrebbero essere tutte costruite nel meridione, per una questione logistica, strategica, economica, essendo la Padania una macroregione ad alto reddito un ipotetico incidente nucleare andrebbe ad impattare in modo così duro da mettere in crisi l'intera produttività italiana.
Al contrario nel meridione la perdita economica è minore, nel napoletano, dove ci sono picchi del 50% di evasione fiscale, è quasi irrisoria. Quindi il posto ideale per costruire è Napoli. Si esclude la Calabria e la Sicilia per mancanza di acqua.
Queste sono discussioni vere, che ho ascoltato personalmente da gente della protezione civile anche di un certo rango..
Siete pronti ad affrontate in modo serio la questione ? In Italia ? ma figuriamoci.
sopra i campi flegrei, cosi' facciamo tutto in un colpo solo:D
un incidente creerebbe casini in ogni caso: pensa a quante centrali abbiamo disseminate all'estero sui confini: svizzera, slovenia, francia...

nj
02-11-2025, 04:47
three mile island...... mi fa venire i brividi, sono pazzi non hanno imparato nulla. Chi parla di energia nucleare come energia pulita è un deficiente. Primo, nessuno ha ancora risolto il problema dello stoccaggio sicuro delle scorie radioattive , e secondo nessuno ha ancora creato centrali a prova d' incidente, come ben dimostrato in più di un' occasione. E quando si verifica un incidente in una centrale nucleare, le conseguenze sono catastrofiche ed irreversibili. Imbecilli senza appello.
Vorrei che i sostenitori della cosiddetta "energia pulita" nucleare si guardassero questo documentario superlativo: https://www.netflix.com/it/title/81198239 .
A 30 minuti dalla fusione del nocciolo sono arrivati, rischiando di evacuare un' area vasta quanto la Pennsylvania, addirittura pensando di dover evacuare Washington. Imbecilli totali.

ZeroSievert
02-11-2025, 07:15
three mile island...... mi fa venire i brividi, sono pazzi non hanno imparato nulla. Chi parla di energia nucleare come energia pulita è un deficiente. Primo, nessuno ha ancora risolto il problema dello stoccaggio sicuro delle scorie radioattive , e secondo nessuno ha ancora creato centrali a prova d' incidente, come ben dimostrato in più di un' occasione. E quando si verifica un incidente in una centrale nucleare, le conseguenze sono catastrofiche ed irreversibili. Imbecilli senza appello.
Vorrei che i sostenitori della cosiddetta "energia pulita" nucleare si guardassero questo documentario superlativo: https://www.netflix.com/it/title/81198239 .
A 30 minuti dalla fusione del nocciolo sono arrivati, rischiando di evacuare un' area vasta quanto la Pennsylvania, addirittura pensando di dover evacuare Washington. Imbecilli totali.

Punto primo:

Segnalato.

Punto secondo:

Three Mile Island mostra come il terzo incidente nucleare piú grave del mondo non abbia avuto ne conseguenze ambientali ne sulla salute umana. Ad oggi il nucleare é una delle fonti piú sicure e che fa il minor numero di morti per TWh prodotto. E si parla di ordini di grandezza

https://ourworldindata.org/grapher/death-rates-from-energy-production-per-twh

E ovviamente nel frattempo la sicurezza delle nuove centrali é aumentata di ordini di grandezza da TMI.

Punto terzo:

Le scorie(combustibile esausto) sono in quantità piccole e non sono un problema maggiore di rifiuti tossici di qualsiasi tipo che hanno durata ETERNA
E mentre per il combustibile usausto c'é potenzialmente il modo di riciclarlo e abbattere la pericolosita a poche centinaia di anni, non si puo' dire lo stesso per i sovracitati rifiuti tossici (prodotti anche dalla costruzione/smaltimento delle rinnovabili)..

Ma se la tua fonte d'informazione sono le serie su Netflix, c'é da mettersi le mani nei capelli. Forse dovresti guardare meno televisione invece di dare dell'imbecille agli altri su temi che evidentemente non conosci.

Mparlav
02-11-2025, 10:59
Questo è l'ordine esecutivo di maggio 25:
https://www.federalregister.gov/documents/2025/05/29/2025-09798/ordering-the-reform-of-the-nuclear-regulatory-commission

Da allora:

https://www.nrc.gov/docs/ML2527/ML25274A075.pdf

Molte attivite non critiche dell'NRC sono sospese, attualmente 2/3 del personale è in congedo, e quello in attività occupa delle priorità.
Si aspetta riorganizzazione e refinanziamento.

fraussantin
02-11-2025, 16:26
Bisogna capire quanto inquini una centrale vecchia ... rispetto ad una nuova! :doh: :doh: :doh:

In teoria se fanno le cose perbene non inquinano.

Oggi costa una esagerazione costruire una centrale atomica perche oltre ad essere tutto piu caro , la manodopera esageratamente piu cara , ci sono tutta una serie di protocolli di sicurezza da rispettare in cantiere che anche questi costano uno sproposito.

Se moriva un operaio negli anni 70 era un guaio , ma si andava avanti , se qualcuno respirava veleni , pace , oggi per fortuna non esiste piu tolleranza.

Oltre vabbè a tutti i rischi delle centrali di suo.

Cmq se questo spreco immane ei energia andrá avanti sarà inevitabile la costruzione di altre centrali , altri centri arricchimento uranio e i costi aumenteranno ancora .

fraussantin
02-11-2025, 16:29
Punto primo:

Segnalato.

Punto secondo:

Three Mile Island mostra come il terzo incidente nucleare piú grave del mondo non abbia avuto ne conseguenze ambientali ne sulla salute umana. Ad oggi il nucleare é una delle fonti piú sicure e che fa il minor numero di morti per TWh prodotto. E si parla di ordini di grandezza

https://ourworldindata.org/grapher/death-rates-from-energy-production-per-twh

E ovviamente nel frattempo la sicurezza delle nuove centrali é aumentata di ordini di grandezza da TMI.

Punto terzo:

Le scorie(combustibile esausto) sono in quantità piccole e non sono un problema maggiore di rifiuti tossici di qualsiasi tipo che hanno durata ETERNA
E mentre per il combustibile usausto c'é potenzialmente il modo di riciclarlo e abbattere la pericolosita a poche centinaia di anni, non si puo' dire lo stesso per i sovracitati rifiuti tossici (prodotti anche dalla costruzione/smaltimento delle rinnovabili)..

Ma se la tua fonte d'informazione sono le serie su Netflix, c'é da mettersi le mani nei capelli. Forse dovresti guardare meno televisione invece di dare dell'imbecille agli altri su temi che evidentemente non conosci.

Sarebbe da capire perché hanno rivisto totalmente la sicurezza delle centrali se andava già tutto bene.

Prob per alzare ulteriormente i costi e per renderla ancor meno conveniente " gomblotto"

ZeroSievert
02-11-2025, 17:46
Sarebbe da capire perché hanno rivisto totalmente la sicurezza delle centrali se andava già tutto bene.

Prob per alzare ulteriormente i costi e per renderla ancor meno conveniente " gomblotto"

Nessun complotto. Quando si riattivano impianti del genere (o quando si fanno estensioni) é normale fare aggiornamenti agli standard attuali. Normale prassi che accade in ogni settore, non solo quello nucleare. Ma questo non significa che gli impianti fossero insicuri in termini assoluti in precedenza. E il link che ho messo sta li a dimostrarlo.

nj
02-11-2025, 23:21
Ma se la tua fonte d'informazione sono le serie su Netflix, c'é da mettersi le mani nei capelli. Forse dovresti guardare meno televisione
Non è una serie televisiva, è un documentario, con filmati originali, prove, documenti ufficiali e interviste ai protagonisti dell' incidente, i protagonisti diretti, quelli che stavano nella sala comandi e operavano nella centrale, con ruoli apicali ai massimi livelli. Si chiama giornalismo d' inchiesta, forse tu dovresti guardare più televisione.

Three Mile Island mostra come il terzo incidente nucleare piú grave del mondo non abbia avuto ne conseguenze ambientali ne sulla salute umana.

esattamente l' opposto. Vallo a dire a quelli che si sono ammalati di cancro o che hanno lasciato per sempre le loro case. E soprattutto la FORTUNA sfacciata che ha evitato un disastro peggiore di Chernobyl. Forse dovresti guardarlo quel documentario prima di parlare di three mile island. Non sai niente.

ZeroSievert
03-11-2025, 02:19
Non è una serie televisiva, è un documentario, con filmati originali, prove, documenti ufficiali e interviste ai protagonisti dell' incidente, i protagonisti diretti, quelli che stavano nella sala comandi e operavano nella centrale, con ruoli apicali ai massimi livelli. Si chiama giornalismo d' inchiesta, forse tu dovresti guardare più televisione.



esattamente l' opposto. Vallo a dire a quelli che si sono ammalati di cancro o che hanno lasciato per sempre le loro case. E soprattutto la FORTUNA sfacciata che ha evitato un disastro peggiore di Chernobyl. Forse dovresti guardarlo quel documentario prima di parlare di three mile island. Non sai niente.

Un documentario che dice che le persone si sono ammalate di cancro a causa di TMI? Bella pagliacciata deve essere. Evidentemente ne sanno di piú di NRC che ha detto che non si sono verificate morti correlabili all'incidente. https://www.nrc.gov/reading-rm/doc-collections/fact-sheets/3mile-isle#effects .

Quelle invece certificate sono le migliaia di morti che una centrale a carbone fa durante il suo normale funzionamento. In media, per una centrale di pari potenza, ne fa piú di Chernobyl durante il suo arco di vita. (https://ourworldindata.org/grapher/death-rates-from-energy-production-per-twh)Ma questo il tuo "giornalismo d'inchiesta" non lo dice vero? A giusto! Parlare di persone che, senza particolari incidenti, muoino di cancro e altre patologie legate alle emissioni delle centrali carbone non fa abbastanza scena per farci un docufilm da strapazzo.

E no. Anche nel peggiore dei casi a TMI non poteva FISICAMENTE accadere un incidente come a Chernobyl perché, a differenza del design russo costruito in maniera criminale, era dotato di un sistema di contenimento e di un vessel per prevenire rilasci di grande entità che hanno fatto esattamente quello per cui erano progettati. La 'fortuna' non c'entra un fico secco. Questo é evidente per chi sa la differenza tra il reattore PWR di TMI e l'RBMK di Chernobyl ed é l'ABC(che tu evidentemente non conosci) per parlare seriamente di sicurezza degli impianti nucleari. Differenza che, ancora, il '''giornalettismo d'inchiesta''' non ti ha spiegato.

Quindi ribadisco. Ammesso che tu abbia capito quello che hai visto, sembra il tipico show televisivo travestito da giornalismo di inchiesta per chi vuole sentirsi intelligente ma poi si fa abbindolare su temi che non conosce. E tu rientri a pieno titolo nella categoria a giudicare dalla quantità di sciocchezze che hai scritto. Guarda meno televisione.

fraussantin
03-11-2025, 06:06
Un documentario che dice che le persone si sono ammalate di cancro a causa di TMI? Bella pagliacciata deve essere. Evidentemente ne sanno di piú di NRC che ha detto che non si sono verificate morti correlabili all'incidente. https://www.nrc.gov/reading-rm/doc-collections/fact-sheets/3mile-isle#effects .

Quelle invece certificate sono le migliaia di morti che una centrale a carbone fa durante il suo normale funzionamento. In media, per una centrale di pari potenza, ne fa piú di Chernobyl durante il suo arco di vita. (https://ourworldindata.org/grapher/death-rates-from-energy-production-per-twh)Ma questo il tuo "giornalismo d'inchiesta" non lo dice vero? A giusto! Parlare di persone che, senza particolari incidenti, muoino di cancro e altre patologie legate alle emissioni delle centrali carbone non fa abbastanza scena per farci un docufilm da strapazzo.

E no. Anche nel peggiore dei casi a TMI non poteva FISICAMENTE accadere un incidente come a Chernobyl perché, a differenza del design russo costruito in maniera criminale, era dotato di un sistema di contenimento e di un vessel per prevenire rilasci di grande entità che hanno fatto esattamente quello per cui erano progettati. La 'fortuna' non c'entra un fico secco. Questo é evidente per chi sa la differenza tra il reattore PWR di TMI e l'RBMK di Chernobyl ed é l'ABC(che tu evidentemente non conosci) per parlare seriamente di sicurezza degli impianti nucleari. Differenza che, ancora, il '''giornalettismo d'inchiesta''' non ti ha spiegato.

Quindi ribadisco. Ammesso che tu abbia capito quello che hai visto, sembra il tipico show televisivo travestito da giornalismo di inchiesta per chi vuole sentirsi intelligente ma poi si fa abbindolare su temi che non conosce. E tu rientri a pieno titolo nella categoria a giudicare dalla quantità di sciocchezze che hai scritto. Guarda meno televisione.

Ma guarda chernobyl è stato un disastro ambientale SPAVENTOSO. E questo è jn dato di fatto , ed ancora oggi dopo quasi 40 anni la zona non è totalmente sicura

Se ci si mette a negare questo si perde credibilità su tutto il resto.


L'indicente invece della centrale americana è stato piu lieve , ma nonostante tutto :

Da QN

"Ma che dire dei morti indiretti causati dalle radiazioni? Il grafico in alto, tratto da un articolo pubblicato sull'American Journal of Health, mostra che

entro 6 km dalla centrale (linea rossa) si è registrato un picco di malati di cancro tra il 1982 e il 1984. Nella zona vivevano circa 16mila persone, per cui in termini assoluti in quegli anni si sono registrati circa 220 casi di cancro, ovvero 66 in più che negli anni precedenti.
tra i 6 e i 12 km (linea verde) dalla centrale l'aumento dei casi dopo l'incidente è stato più modesto, ma dal momento che tale zona occupa un'area tre volte più estesa, l'incremento è stato maggiore in termini assoluti: 1640 casi tra il 1980 e il 1985, 390 in più rispetto al valore di base pre-1979."

Sono pochi si , sono meno di una centrale a carbone , prob si soprattutto perche di incidenti ne succedono pochi.

Ma sta centrale era nel mezzo al nulla non vicino ad una metropoli.

Immagina se fosse stata a new york .

Poi nessuno sta dicendo che il carbone sia la soluzione.

Ps che poi proverei a chiedere a quei "pochi" ed ai loro familiari , vicini ecc cosa ne pensano.

nj
03-11-2025, 06:28
siceramente a questo punto non capisco se c'è o ci fa.... Mi rifiuto di continuare a parlare con chi non conosce i fatti. Quel documentario a detta di tutti è il più esaustivo sulla vicenda mai prodotto, quindi consiglio caldamente di guardarlo prima di parlare ancora di three mile island.

ZeroSievert
03-11-2025, 07:15
Ma guarda chernobyl è stato un disastro ambientale SPAVENTOSO. E questo è jn dato di fatto , ed ancora oggi dopo quasi 40 anni la zona non è totalmente sicura

Se ci si mette a negare questo si perde credibilità su tutto il resto.



Se ci si mette a fare strawman arguments in maniera così plateale si perde credibilità su tutto il resto. Ma con te ci dovrei essere abituato no ;)?

Dove avrei scritto che Chernobyl non é stato un disastro ambientale? Io ho parlato di morti.

Posto che Chernobyl non é manco la landa desolata alla Ken Shiro che alcuni dipingono visto che é uno dei luoghi con la biodiversità piu' alta d'Europa.

https://www.unep.org/news-and-stories/story/how-chernobyl-has-become-unexpected-haven-wildlife




L'indicente invece della centrale americana è stato piu lieve , ma nonostante tutto :

Da QN

"Ma che dire dei morti indiretti causati dalle radiazioni? Il grafico in alto, tratto da un articolo pubblicato sull'American Journal of Health, mostra che

entro 6 km dalla centrale (linea rossa) si è registrato un picco di malati di cancro tra il 1982 e il 1984. Nella zona vivevano circa 16mila persone, per cui in termini assoluti in quegli anni si sono registrati circa 220 casi di cancro, ovvero 66 in più che negli anni precedenti.
tra i 6 e i 12 km (linea verde) dalla centrale l'aumento dei casi dopo l'incidente è stato più modesto, ma dal momento che tale zona occupa un'area tre volte più estesa, l'incremento è stato maggiore in termini assoluti: 1640 casi tra il 1980 e il 1985, 390 in più rispetto al valore di base pre-1979."

Sono pochi si , sono meno di una centrale a carbone , prob si soprattutto perche di incidenti ne succedono pochi.

Ma sta centrale era nel mezzo al nulla non vicino ad una metropoli.

Immagina se fosse stata a new york .

Poi nessuno sta dicendo che il carbone sia la soluzione.

Ps che poi proverei a chiedere a quei "pochi" ed ai loro familiari , vicini ecc cosa ne pensano.

Quello che fa testo é il report dell'NRC, che é l'agenzia federale USA responsabile della sicurezza e delle conseguenze per la salute dell'energia nucleare. Ergo ha poco senso prendere uno studio a caso quando esiste già un ente che raccoglie tutti gli studi in materia e ne verifica la validità e significatività.

L'NRC non ha trovato alcun aumento di mortalità negli anni successivi a TMI associabile all'incidente. Fine della discussione. E visto che si parla di dosi equivalenti ad un centesimo di quello che viene assorbito naturalmente in quelle zone, non ho motivo di dubitarne.


The NRC conducted detailed studies of the accident’s radiological consequences, as did the Environmental Protection Agency, the Department of Health, Education and Welfare (now Health and Human Services), the Department of Energy, and the Commonwealth of Pennsylvania. Several independent groups also conducted studies. The approximately 2 million people around TMI-2 during the accident are estimated to have received an average radiation dose of only about 1 millirem above the usual background dose. To put this into context, exposure from a chest X ray is about 6 millirem and the area’s natural radioactive background dose is about 100 125 millirem per year for the area. The accident’s maximum dose to a person at the site boundary would have been less than 100 millirem above background.

In the months following the accident, although questions were raised about possible adverse effects from radiation on human, animal, and plant life in the TMI area, none could be directly correlated to the accident. Thousands of environmental samples of air, water, milk, vegetation, soil, and foodstuffs were collected by various government agencies monitoring the area. Very low levels of radionuclides could be attributed to releases from the accident. However, comprehensive investigations and assessments by several well respected organizations, such as Columbia University and the University of Pittsburgh, have concluded that in spite of serious damage to the reactor, the actual release had negligible effects on the physical health of individuals or the environment.


https://www.nrc.gov/reading-rm/doc-collections/fact-sheets/3mile-isle#effects

siceramente a questo punto non capisco se c'è o ci fa.... Mi rifiuto di continuare a parlare con chi non conosce i fatti. Quel documentario a detta di tutti è il più esaustivo sulla vicenda mai prodotto, quindi consiglio caldamente di guardarlo prima di parlare ancora di three mile island.

Disse quello che non conosce la differenza tra un PWR e un RBMK ne le conclusioni dei report delle agenzie federali USA responsabili, ma pensa di essere nella posizione di "persona informata sui fatti" dopo aver visto una docuSERIE su Netflix. Vai a guardare la tele vai genio. :asd:

Ma magari é un'idea: la prossima volta che cerco una fonte attendibile, sfoglio il catalogo di qualche servizio di streaming :asd:

EDIT: visto che qui si prende un documentario Netflix come fonte "affidabile", mi permetto di portare l'opinione dell'altra parte su tale "meraviglia" di "giornalismo d'inchiesta" (American Nuclear Society per correttezza):

https://www.ans.org/news/article-4016/meltdown-drama-disguised-as-a-documentary/

Alcuni estratti:


There are also thousands of documents in the NRC’s ADAMS database available to the public, an excellent overview by NRC historian Samuel Walker Three Mile Island: A Nuclear Crisis in Historical Perspective, as well as the Nuclear News special report from April 1979, and articles written by ANS members like William Burchill about the accident and the many changes it forced on the industry. If the producers of Meltdown: Three Mile Island—available on Netflix—had read any of those documents instead of relying mostly on input from antinuclear activists, their “documentary” might have been presented with at least some sense of balance and credibility.



ANS President Steve Nesbit sums up the feelings of the nuclear community well in response to this deceptive documentary: “Boiled down to its essence, this docudrama consists of numerous unsubstantiated statements and allegations by Richard Parks and others presented as experts on nuclear power. But the statements and allegations were never subjected to any scrutiny—they are simply presented with no rebuttal. The facts contradict the implications of the Netflix special. The truth is that since the accident at Three Mile Island, nuclear power plants have operated safely, efficiently, and reliably as the backbone of the U.S. electricity grid.”

The only real nuclear expert given the chance to refute some of the documentary's claims is Lake Barrett, a former NRC and Department of Energy official. Barrett informed Nuclear News that he was in fact interviewed for more than three hours by the producers of the documentary, but barely five minutes of that interview made it into the show. How can a documentary claim any credibility when the expert brought in to provide balance is excoriated and vilified?


While the show did portray the poor communication, lack of understanding by the plant operators, and the tension within the communities around the power plant reasonably well, it failed when discussing the actual technical evidence about the accident. For example, there are multiple statements throughout the show that no one really knew the amount of radiation released from the power plant, which is completely false. Then, near the end of the first episode, there is a clip that states one radiation reading was measuring radiation levels at 1,200 mrem/hour, but this reading was actually taken directly over the exhaust vent in the auxiliary building and not a measurement at the site boundary. The show does not make that distinction, intentionally misleading viewers. This attempt to sow doubt and spread fear in the minds of the viewers went uncontested, even though there is plenty of evidence to the contrary.

After erroneously claiming that the real radiation levels were unknown to the public, Meltdown goes on to try and link radiation levels from the plant to claims that the incidence of cancer and other sickness increased as a result of the accident. Once again, facts or studies have been ignored or dismissed, and the show relies only on anecdotal evidence from a very few local residents. To bolster their claims, they use a lot of dramatic images of dead fish and, in one case, of a young lady with what appears to be burns on her skin.

Meltdown tries to be a legitimate documentary from Netflix Studios, and yet it emphasizes only the most dramatic moments without providing sufficient context from experts. Instead, it relies on the memories and words of local residents who did not work at the plant, antinuclear activists, and Richard Parks, who wasn’t even employed at TMI until 1982. Rather than let experts in the field lead the narrative, the show tries to force a tale of greed and corporate coverup that is not even close to reality.

Alla faccia del documentario a detta di tutti più esaustivo sulla vicenda mai prodotto :rolleyes: . Nella storia del circo, forse.

fraussantin
03-11-2025, 07:33
siceramente a questo punto non capisco se c'è o ci fa.... Mi rifiuto di continuare a parlare con chi non conosce i fatti. Quel documentario a detta di tutti è il più esaustivo sulla vicenda mai prodotto, quindi consiglio caldamente di guardarlo prima di parlare ancora di three mile island.

Guarda è un personaggio singolare.

Conosce benissimo i fatti , ma li sostiene a modo suo perche ha certe idee che non cambiarà mai.

Come se a uno spieghi che fumare fa male e ti risponde che se l'alternativa è drogarsi è peggio.

ZeroSievert
03-11-2025, 07:36
Guarda è un personaggio singolare.

Conosce benissimo i fatti , ma li sostiene a modo suo perche ha certe idee che non cambiarà mai.

Come se a uno spieghi che fumare fa male e ti risponde che se l'alternativa è drogarsi è peggio.

... disse colui che ha scritto strafalcioni tali sull'energia nucleare che Fermi é ancora a frullare sottoterra. E che preferisce raddoppiare le scemenze invece di ammettere di avere torto. Ricordiamo la chicca "le centrali nucleari hanno tanti sistemi di sicurezza perché l'uranio é pericoloso". :asd:

fraussantin
03-11-2025, 13:52
... disse colui che ha scritto strafalcioni tali sull'energia nucleare che Fermi é ancora a frullare sottoterra. E che preferisce raddoppiare le scemenze invece di ammettere di avere torto. Ricordiamo la chicca "le centrali nucleari hanno tanti sistemi di sicurezza perché l'uranio é pericoloso". :asd:


No hanno sistemi di sicurezza maggiori alle altre centrali perche vogliono boicottarle.
Poi l'uranio non è mica pericoloso si puo ordinare su ebay che ti arriva a casa già arricchito.

Stasera devo ordinare le arance dalla Sicilia ci faccio mettere anche 3 lingotti di uranio che mi servono per fermaporte antivento.

zoomx
06-11-2025, 19:16
Uscito giusto ieri
The Deadliest US Nuclear Accident Is Not What You Think

The Accident
In January of 1961, the reactor had been shut down for 11 days over the holiday. In preparation for restarting, workers had to reconnect the rods to their drive motors. The procedure was to pull the rod up four inches to allow the motor attachment.


Cutaway of the SL-1 and the control building (public domain).
There were three workers: Specialist Richard McKinley, Specialist John Byrnes, and a Navy Seabee Electrician First Class Richard Legg. Legg was in charge, and McKinley was a trainee.

From a post-accident investigation, they are fairly sure that Byrnes inexplicably pulled the center rod out 20 inches instead of the requisite four inches. The reactor went prompt critical, and, in roughly four milliseconds, the 3 MW core reached 20 GW. There wasn’t enough time for sufficient steam to form to trigger the safeties, which took 7.5 milliseconds.

The extreme heat melted the fuel, which explosively vaporized. The reactor couldn’t dissipate so much heat so quickly, and a pressure wave of about 10,000 pounds hit the top of the reactor vessel. The 13-ton vessel flew up at about 18 miles an hour, and plugs flew out, allowing radioactive boiling water and steam to spray the room. At about nine feet, it collided with the ceiling and a crane and fell back down. All this occurred in about two seconds.

As you might imagine, you didn’t want to be in the room, much less on top of the reactor. Two of the operators were thrown to the floor. Byrnes’ fall causes his rib to fatally pierce his heart. McKinley was also badly injured but only survived for about two hours after the accident. Legg was found dead and stuck to the ceiling, an ejected shield plug impaling him.

https://hackaday.com/2025/11/05/the-deadliest-us-nuclear-accident-is-not-what-you-think/

3 soli morti, non per le radiazioni ma per l'esplosione ma se fossero sopravvissuti le radiazioni assorbite molto probabilmente li avebbero fatti fuori.
Si trattava di un piccolo reattore sperimentale, SL-1 e la colpa fu un errore umano.

Storia più ampia su Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/SL-1

Sconoscevo totalmente questo incidente

fraussantin
06-11-2025, 20:36
Uscito giusto ieri
The Deadliest US Nuclear Accident Is Not What You Think



https://hackaday.com/2025/11/05/the-deadliest-us-nuclear-accident-is-not-what-you-think/

3 soli morti, non per le radiazioni ma per l'esplosione ma se fossero sopravvissuti le radiazioni assorbite molto probabilmente li avebbero fatti fuori.
Si trattava di un piccolo reattore sperimentale, SL-1 e la colpa fu un errore umano.

Storia più ampia su Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/SL-1

Sconoscevo totalmente questo incidente

La gente difficilmente muore di radiazioni in maniera diretta . ne servono tantissime , ma questo non significa che non facciano male. Ci sono un sacco di malattie che hanno una incidenza maggiore in zone esposte a radiazioni.
Come anche ad altri veleni come i fumi tossici del carbone .