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View Full Version : Donald Trump e Xi Jinping si sono incontrati: passi avanti su commercio e materie prime, rimane il nodo NVIDIA


Redazione di Hardware Upg
30-10-2025, 09:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/donald-trump-e-xi-jinping-si-sono-incontrati-passi-avanti-su-commercio-e-materie-prime-rimane-il-nodo-nvidia_145538.html

Donald Trump e Xi Jinping si sono incontrati in Corea del Sud per cercare una tregua nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. L'intesa include riduzioni dei dazi e sospensione delle restrizioni sulle terre rare, ma resta irrisolta la questione dei chip NVIDIA e delle esportazioni tecnologiche verso Pechino.

Click sul link per visualizzare la notizia.

AlexSwitch
30-10-2025, 09:27
Sostanzialmente una tregua armata dove gli USA si sono presentati a " capo chino ".

I veri nodi, anzi il vero nodo dolente dello scontro tra le due superpotenze, Taiwan e la politica di espansione dell'influenza cinese nella regione asiatica e del Pacifico, non è stato affrontato o c'è stata una chiusura preventiva ( prevedibile ) da parte di Jinping.

Per il resto gli USA e l'occidente tutto, guadagnano un anno di respiro sulle terre rare monopolizzate a livello globale dalla Cina. Quindi si potranno fare scorte a prezzi " ragionevoli " ma ci guadagnerà comunque e parecchio Pechino.

Di un appeasement sui chip finiti, vedi caso Nexperia e Nvidia a latere da parte USA, non si è nemmeno discusso, con tutti i gravi ed imminenti problemi ( blocco produzione automotive ) lasciati sul tavolo.

Per un taglio sui dazi generali all'import cinese, importante per Pechino per mantenere i suoi livelli di produzione manifatturiera ed industriale, Trump ha ricevuto la mancetta di vedersi riaprire l'export della soia, che comunque non tornerà più ai livelli precedenti visto che Pechino continuerà a sfruttare anche il Brasile che offre derrate costi minori.

Per ultimo non si è minimamente parlato di forniture energetiche da parte di Mosca a Pechino.

Ricapitolando: i nodi strategici di politica internazionale, Taiwan e relazioni Cina - Russia, non sono stati nemmeno toccati; Trump ha dimostrato che la sua politica MAGA non ha un minimo di fondamenta su cui poggiare e che ha provocato grossi danni difficilmente recuperabili; gli USA ( e di riflesso l'occidente ) se vorrà avere una fetta del mercato delle terre rare dovrà combattere e spenderci sopra un sacco di soldi; il fronte tecnologico della guerra, per ora commerciale/economica, contro Pechino è più vivo che mai e non conoscerà tregua, con inevitabili ripercussioni sui mercati.
Un bel magro bottino!!

alexfri
30-10-2025, 10:36
Sostanzialmente una tregua armata dove gli USA si sono presentati a " capo chino ".

I veri nodi, anzi il vero nodo dolente dello scontro tra le due superpotenze, Taiwan e la politica di espansione dell'influenza cinese nella regione asiatica e del Pacifico, non è stato affrontato o c'è stata una chiusura preventiva ( prevedibile ) da parte di Jinping.

Per il resto gli USA e l'occidente tutto, guadagnano un anno di respiro sulle terre rare monopolizzate a livello globale dalla Cina. Quindi si potranno fare scorte a prezzi " ragionevoli " ma ci guadagnerà comunque e parecchio Pechino.

Di un appeasement sui chip finiti, vedi caso Nexperia e Nvidia a latere da parte USA, non si è nemmeno discusso, con tutti i gravi ed imminenti problemi ( blocco produzione automotive ) lasciati sul tavolo.

Per un taglio sui dazi generali all'import cinese, importante per Pechino per mantenere i suoi livelli di produzione manifatturiera ed industriale, Trump ha ricevuto la mancetta di vedersi riaprire l'export della soia, che comunque non tornerà più ai livelli precedenti visto che Pechino continuerà a sfruttare anche il Brasile che offre derrate costi minori.

Per ultimo non si è minimamente parlato di forniture energetiche da parte di Mosca a Pechino.

Ricapitolando: i nodi strategici di politica internazionale, Taiwan e relazioni Cina - Russia, non sono stati nemmeno toccati; Trump ha dimostrato che la sua politica MAGA non ha un minimo di fondamenta su cui poggiare e che ha provocato grossi danni difficilmente recuperabili; gli USA ( e di riflesso l'occidente ) se vorrà avere una fetta del mercato delle terre rare dovrà combattere e spenderci sopra un sacco di soldi; il fronte tecnologico della guerra, per ora commerciale/economica, contro Pechino è più vivo che mai e non conoscerà tregua, con inevitabili ripercussioni sui mercati.
Un bel magro bottino!!

E cosa potevi aspettarti dopo 30 anni di briglie sciolte concesse alla Cina? L'ubriacatura (e conseguente lassismo) dell'occidente anni 80, 90, primi 2000 sarà durissima da smaltire.. speriamo che tocchi anche agli altri e che fisiologicamente non riescano a tenere questi ritmi...

zappy
30-10-2025, 10:57
E cosa potevi aspettarti dopo 30 anni di briglie sciolte concesse alla Cina? L'ubriacatura (e conseguente lassismo) dell'occidente anni 80, 90, primi 2000 sarà durissima da smaltire.. speriamo che tocchi anche agli altri e che fisiologicamente non riescano a tenere questi ritmi...

Non c'entrano le briglie sciolte.
1) le imprese occidentali hanno delocalizzato là per GUADAGNARE, fregandosene di restare all'avanguardia
2) la Cina si è ORGANIZZATA per essere all'avanguardia e cavalcare il futuro.

Insomma, le uniche "briglie sciolte" sono quelle che NOI abbiamo dato alle NOSTRE imprese di fare utili e far guadagnare i CEO.
Ora son tutti cazzi nostri e facciamo finta che la colpa sia della Cina.

alexfri
30-10-2025, 12:22
Non c'entrano le briglie sciolte.
1) le imprese occidentali hanno delocalizzato là per GUADAGNARE, fregandosene di restare all'avanguardia
2) la Cina si è ORGANIZZATA per essere all'avanguardia e cavalcare il futuro.

Insomma, le uniche "briglie sciolte" sono quelle che NOI abbiamo dato alle NOSTRE imprese di fare utili e far guadagnare i CEO.
Ora son tutti cazzi nostri e facciamo finta che la colpa sia della Cina.

Certo, ma se te delocalizzi ma lascia guardare, scopiazzare, organizzare prima o poi gli schiavi si rivoltano e ti fanno fuori. In questo intendevo briglie sciolte, se i nostri avidi avessero mantenuto il controllo totale forse....

Gio22
30-10-2025, 12:48
Una volta tanto il portavoce del M5S sul forum ha fatto un post condivisibile al 100%
bisogna riconoscerglielo.

Unrue
30-10-2025, 13:11
La Cina è l'unica in grado di far abbassare la cresta al galletto USA.

AlexSwitch
30-10-2025, 13:13
E cosa potevi aspettarti dopo 30 anni di briglie sciolte concesse alla Cina? L'ubriacatura (e conseguente lassismo) dell'occidente anni 80, 90, primi 2000 sarà durissima da smaltire.. speriamo che tocchi anche agli altri e che fisiologicamente non riescano a tenere questi ritmi...

Diciamo che le aspettative, soprattutto sugli scambi commerciali, erano altre.
Sulle terre rare si poteva avviare una iniziativa di collaborazione ( anche multilaterale con altre Nazioni ) in modo da evitare shock al mercato.
Taiwan, anche qui, ci si aspettava un inizio di colloqui diplomatici concreti per trovare un compromesso ed un equilibrio in tutta la regione ( le pressioni della Cina sul Mar di Cina e di Giappone con proiezione sull'Oceano Indiano sono sempre più consistenti ).
Insomma Trump ha riportato a casa il minimo sindacale su soia e fentanyl per rabbonire i suoi elettori MAGA che sono stati letteralmente fregati dalle politiche senza senno che l'Amministrazione ha perseguito fino ad oggi.

AlexSwitch
30-10-2025, 13:13
Una volta tanto il portavoce del M5S sul forum ha fatto un post condivisibile al 100%
bisogna riconoscerglielo.

Ovvero?

Gio22
30-10-2025, 13:19
Ovvero?

ho scritto M5S

non PD,azione o Fi

AlexSwitch
30-10-2025, 13:22
Certo, ma se te delocalizzi ma lascia guardare, scopiazzare, organizzare prima o poi gli schiavi si rivoltano e ti fanno fuori. In questo intendevo briglie sciolte, se i nostri avidi avessero mantenuto il controllo totale forse....

Guarda che tutte le imprese occidentali che hanno delocalizzato in Cina, tutte nessuna esclusa, sapevano benissimo che questa non riconosce i brevetti ed i diritti di proprietà intellettuale. Tutti sapevano che per aprire in Cina bisognava, e bisogna, sottoporsi al suo controllo preventivo e all'ingerenza del Partito Comunista, vero padrone della nazione.
Schiavi? Diciamo che la Cina ha tollerato negli anni passati, per suo tornaconto, certa pratiche come i salari bassi ( anche per gli standard cinesi ) e le condizioni di lavoro estreme. Ora non più!
Il controllo totale per chi produce in Cina è sostanzialmente impossibile: non è uno Stato come quelli occidentali sia per forma di governo e controllo amministrativo, sia per i valori perseguiti.

Alodesign
30-10-2025, 13:40
Certo, ma se te delocalizzi ma lascia guardare, scopiazzare, organizzare prima o poi gli schiavi si rivoltano e ti fanno fuori. In questo intendevo briglie sciolte, se i nostri avidi avessero mantenuto il controllo totale forse....

Scusa non vorrei fare il razzista, ma se il maschio bianco occidentale pensava che i piccoli gialli cinesi fossero a livello degli africani che estraggono i diamanti per i signori di Londra e Anversa, quello col cervello piccolo è proprio il maschio bianco occidentale.

alien321
30-10-2025, 18:51
Bene a prendere tempo, l'importante è che si cominci il distacco dalla cina, bene mantenere il ban sulle schede grafiche e sui macchine litografiche.

Speriamo che il ciuffo malefico insista con i dazi appena possibile

Per Taiwan la cosa migliore sarebbe vendere una 10ina di testate nucleari (se non è stato già fatto) cosi passa la paura di un invasione.