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View Full Version : Gli interferometri LIGO, Virgo e KAGRA hanno rilevato due fusioni di buchi neri di seconda generazione


Redazione di Hardware Upg
28-10-2025, 19:48
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/gli-interferometri-ligo-virgo-e-kagra-hanno-rilevato-due-fusioni-di-buchi-neri-di-seconda-generazione_145473.html

LIGO, Virgo e KAGRA hanno rilevato due fusioni di buchi neri di seconda generazione chiamate GW241011 e GW241110. Grazie alla particolarità dei buchi neri coinvolti sono stati aggiunti ulteriori "tasselli" alle nostre informazioni sull'Universo.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Micene.1
29-10-2025, 09:24
nn è chiaro cosa significhi di seconda generazione

jepessen
29-10-2025, 10:10
nn è chiaro cosa significhi di seconda generazione

Da quello che ho capito (ma potrei tranquillamente aver capito male), un buco nero di seconda generazione e' il risultato della fusione di due buchi neri.

Che poi a livello estrinseco non c'e' nessuna cosa che lo distingua da quelli di prima generazione, dato che gli unici tre parametri che contraddistinguono un buco nero sono la massa, la carica elettrica e la velocita' di rotazione, ma magari si riconoscono dalla massa superiore a quella che ci si aspetta dalla regione di spazio in cui si trovano (non riuscirebbe ad attrarre abbastanza materia da giustificare quella massa).

Credo (sempre mia opinione), che due buchi neri di prima generazione che si fondono, trovandosi in una regione di spazio limitata, "mangino" piu' o meno la stessa quantita' di materia, avendo quindi masse simili, mentre un buco nero di "seconda" generazione si distinguerebbe per una massa molto maggiore rispetto a quella del buco nero con cui si fonde, con una differenza non spiegabile con le normali variazioni statistiche della densita' di materia in quella zona. La grande differenza di massa puo' essere stimata dalla forma della scia di onde gravitazionali che viene intercettata dai nostri rilevatori.

Oh, se qualcuno capisce che dico baggianate che mi corregga, please.

biometallo
29-10-2025, 10:35
nn è chiaro cosa significhi di seconda generazione

Da quello che ho capito (ma potrei tranquillamente aver capito male), un buco nero di seconda generazione e' il risultato della fusione di due buchi neri.


Per quel che vale confermo, il mio consiglio quando qualcosa non è chiaro è provare a consultare altre fonti cercando "buchi neri di seconda generazione" ho trovato subito questo pdf dell'INIF (istituto nazionale di fisica nucleare)
https://www.infn.it/wp-content/uploads/generated-pdfs/ligo-virgo-e-kagra-osservano-per-la-prima-volta-buchi-neri-di-seconda-generazione.pdf

Faccio notare poi che il termine è apostrofato, cosa che mi fa pensare sia più colloquiale che non scientifico.

Alcune caratteristiche di queste fusioni suggeriscono infatti che si tratti di buchi neri di “seconda generazione”, cioè di
buchi neri generati a loro volta da precedenti fusioni, avvenute in ambienti cosmici molto densi e affollati, come
gli ammassi stellari, dove è più probabile che i buchi neri si scontrino e si fondano ripetutamente

supertigrotto
29-10-2025, 11:09
Interessante sapere che da un buco nero si potrebbe estrarre parecchia energia.

raxas
29-10-2025, 11:30
Interessante sapere che da un buco nero si potrebbe estrarre parecchia energia.
Sicuramente non per via diretta

Micene.1
29-10-2025, 11:34
Da quello che ho capito (ma potrei tranquillamente aver capito male), un buco nero di seconda generazione e' il risultato della fusione di due buchi neri.




no ma le onde gravitazionali possono essere viste solo con fusioni di buchi neri di piccola massa (al momento)

quindi nn ho capito perche prima erano buchi neri X e questi sono di seconda generazione

Micene.1
29-10-2025, 11:36
Alcune caratteristiche di queste fusioni suggeriscono infatti che si tratti di buchi neri di “seconda generazione”, cioè di
buchi neri generati a loro volta da precedenti fusioni, avvenute in ambienti cosmici molto densi e affollati, come
gli ammassi stellari, dove è più probabile che i buchi neri si scontrino e si fondano ripetutamente

ok ora è chiaro

da capire come fanno a sapere che i buchi neri in questione sono stati soggetti a fusioni precedenti
la massa di 20 masse solari è perfettamente compatibile con un buco nero di prima generazione

Micene.1
29-10-2025, 11:42
Interessante sapere che da un buco nero si potrebbe estrarre parecchia energia.

è il processo penrose

per i buchi neri rotanti (cioe tutti) la cosiddetta statistica di kerr che viene riportata nell'articolo (chissa chi ha scritto l articolo sa cosa è :D ) che prevede l 'ergosfera vale a dire uan zona dello spazio, appena fuori all orizzonte degli eventi, dove il lavoro per accelerare una massa passa da positivo a negativo

cioe in questa zona il buco nero perde energia per accelerare quasi tutte le masse (semplifico) quasi alla velocità della luce e la materia essendo fuori dall'rizzonte potrebbe anche allontanarsi dal buco nero portando con sè l energia

se lo avete visto è tipo la parte finale di interstellar (piu o meno)

raxas
29-10-2025, 13:56
è il processo penrose

per i buchi neri rotanti (cioe tutti) la cosiddetta statistica di kerr che viene riportata nell'articolo (chissa chi ha scritto l articolo sa cosa è :D ) che prevede l 'ergosfera vale a dire uan zona dello spazio, appena fuori all orizzonte degli eventi, dove il lavoro per accelerare una massa passa da positivo a negativo

cioe in questa zona il buco nero perde energia per accelerare quasi tutte le masse (semplifico) quasi alla velocità della luce e la materia essendo fuori dall'rizzonte potrebbe anche allontanarsi dal buco nero portando con sè l energia

se lo avete visto è tipo la parte finale di interstellar (piu o meno)
Mi pare che sia simile alla "manovra di Orbeth", EDIT: pardòn, EFFETTO o Manovra ORBERTH (https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Oberth)
Letto giorni fa, giuro! :D
Cioè tipo che un corpo mentre viene attratto da un altro, maggiore, se ha... anzi DEVE, avere una velocità
incrementabile di un certo rapporto... allora è come se cadesse in un pozzo,
(per fare un paragone a portata di mano), ma non vi cade perchè ha quella, poca, spinta in più data dal corpo maggiore (anche qui giocano i rapporti gravitazionali tra i due corpi, E la distanza tra i due), e quindi
acquisce velocità, come ceduta dal corpo maggiore,
forse è simile alla fionda gravitazionale, non so
comunque una cosa vantaggiosa per acquisire maggiore velocità...
questo meccanismo veniva descritto per lo strano aumento di velocità della 3I Atlas
in questa fase del passaggio...

Micene.1
29-10-2025, 14:11
Mi pare che sia simile alla "manovra di Orbeth",
Letto giorni fa, giuro! :D
Cioè tipo che un corpo mentre viene attratto da un altro, maggiore, se ha... anzi DEVE, avere una velocità
incrementabile di un certo rapporto... allora è come se cadesse in un pozzo,
(per fare un paragone a portata di mano), ma non vi cade perchè ha quella, poca, spinta in più data dal corpo maggiore (anche qui giocano i rapporti gravitazionali tra i due corpi, E la distanza tra i due), e quindi
acquisce velocità, come ceduta dal corpo maggiore,
forse è simile alla fionda gravitazionale, non so
comunque una cosa vantaggiosa per acquisire maggiore velocità...
questo meccanismo veniva descritto per lo strano aumento di velocità della 3I Atlas
in questa fase del passaggio...

beh letta cosi mi sembra la fionda gravitazionale vale a dire acquisire velocità per un campo gravitazionale senza cadere ovviamente nella massa che produce il campo - ricordiamo che il campo spazio tempo non è una energia, nn è un campo di forza è una struttura (ancora da capire bene) che assomiglia piu ad un elemento geometrico - quindi la fionda ci sarà sia se la massa è rotante che non - viceversa nel caso del processo penrose il buco nero rotante perderà parte della sua energia rotazionale e quindi diminuirà il momento angolare

nel buco nero sferico NON rotazionale cioe la statistica di swarzschield (poverino che calcolò sta roba al fronte nella prima guerra mondiale) (spero di averlo scritto bene :D ) non c'è l ergosfera...sono tutte soluzioni dell equazione di stato di einstein per casi particolari (sfera, rotazionale etc.)