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View Full Version : Rondo avvia la più grande batteria termica industriale al mondo: ecco come il sole alimenta un impianto giorno e notte


Redazione di Hardware Upg
17-10-2025, 09:00
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/rondo-avvia-la-piu-grande-batteria-termica-industriale-al-mondo-ecco-come-il-sole-alimenta-un-impianto-giorno-e-notte_144960.html

Rondo Energy ha avviato in California le operazioni commerciali della più grande batteria termica industriale al mondo, un sistema da 100 MWh alimentato da un impianto solare off-grid. La tecnologia fornisce calore e vapore ad alta pressione 24 ore su 24, dimostrando un'efficienza superiore al 97% e riducendo l'uso di gas e le emissioni industriali.

Click sul link per visualizzare la notizia.

barzokk
17-10-2025, 09:10
dimostrando l'applicabilità dell'energia solare all'industria pesante
nei paesi dove piove pochissimo, c'è sempre il sole, e non ha inverni come la Pianura Padana

TorettoMilano
17-10-2025, 09:11
interessante, se funzionale spero venga copiato da altre realtà

Opteranium
17-10-2025, 09:11
è un po' che se ne sente parlare, personalmente mi sembra fra le migliori soluzioni, in grado di combinare calore ed elettricità in un sol colpo, oltre ad essere poco inquinante, tipo in alcune mi pare ci mettano direttamente il laterizio da costruzione

ZeroSievert
17-10-2025, 09:31
Non e' una brutta soluzione, ma piacerebbe vedere il ROI e quanto a lungo riesce ad alimentare l'impianto.

Comunque, come gia' detto, e' una soluzione valida per la California o climi simili dove l'insolazione e' elevata e abbastanza costante per tutto l'anno.

blackshard
17-10-2025, 09:35
nei paesi dove piove pochissimo, c'è sempre il sole, e non ha inverni come la Pianura Padana

Come nel deserto. Ma stai tranquillo, tra poco arriva anche lì.

Paganetor
17-10-2025, 09:36
più che sulla generazione di energia, è bene che si concentrino sull'accumulo a (relativamente) basso costo come questo.

Unrue
17-10-2025, 11:42
nei paesi dove piove pochissimo, c'è sempre il sole, e non ha inverni come la Pianura Padana

Non sono pochi i posti con un clima del genere. Anche se iniziassero a diffondersi solo lì sarebbe comunque un bel risultato.

supertigrotto
17-10-2025, 11:58
Sistemi di accumulo diversificati dalle batterie sono ben accetti,diciamo che abbiamo bisogno del nucleare ma le rinnovabili riuscirebbero a darci una bella spinta in più,in un mondo di cripto e di IA,ormai il fabbisogno energetico del mondo fa paura.

RiccioGatto
17-10-2025, 12:09
In Italia abbiamo vulcani e geotermia dappertutto:
https://it.wikipedia.org/wiki/Vulcani_d%27Italia
Basterebbe sfruttarla come si deve invece di occupare terreni con orribili campi solari o enormi ventilatori

berson
17-10-2025, 12:56
In Italia abbiamo vulcani e geotermia dappertutto:
https://it.wikipedia.org/wiki/Vulcani_d%27Italia
Basterebbe sfruttarla come si deve invece di occupare terreni con orribili campi solari o enormi ventilatori

Queste distese infinite di campi fotovoltaici li vedi solo tu, e comunque meglio un campo di pannelli fotovoltaici che una centrale termoelettrica. Gli enormi "ventilatori" pure, io giro mezza Toscana e non ne vedo nemmeno uno, magari ce ne fossero di più, producono elettricità senza inquinare e sono facilmente reversibili, cioè si possono smontare con poca spesa, al contrario di qualunque complesso industriale inquinante il cui smantellamento ha costi enormi.

berson
17-10-2025, 13:02
Sistemi di accumulo diversificati dalle batterie sono ben accetti,diciamo che abbiamo bisogno del nucleare ma le rinnovabili riuscirebbero a darci una bella spinta in più,in un mondo di cripto e di IA,ormai il fabbisogno energetico del mondo fa paura.

Diciamo che se si usano sistemi di accumulo stagionali NON abbiamo bisogno del nucleare, fosse anche solo perché nel tempo che ci vuole a costruire una centrale nucleare, il fotovoltaico installato al ritmo attuale produce quanto 8 centrali nucleari. Il problema delle rinnovabili non è la quantità ma l'intermittenza, che va risolta investendo in sistemi di accumulo i soldi che qualcuno vorrebbe investire nel nucleare (stupidamente, perché il nucleare sostituisce la dipendenza dal petrolio con la dipendenza dall'uranio invece che permetterci di raggiungere la sovranità energetica come consentirebbero le rinnovabili).

ZeroSievert
17-10-2025, 13:46
Diciamo che se si usano sistemi di accumulo stagionali NON abbiamo bisogno del nucleare, fosse anche solo perché nel tempo che ci vuole a costruire una centrale nucleare, il fotovoltaico installato al ritmo attuale produce quanto 8 centrali nucleari. Il problema delle rinnovabili non è la quantità ma l'intermittenza, che va risolta investendo in sistemi di accumulo i soldi che qualcuno vorrebbe investire nel nucleare (stupidamente, perché il nucleare sostituisce la dipendenza dal petrolio con la dipendenza dall'uranio invece che permetterci di raggiungere la sovranità energetica come consentirebbero le rinnovabili).

CUT

A fare i conti in Italia esce sta roba qui.

https://i.ibb.co/jkG7kDsm/G25j-WH-W8-AA3-Y3s.jpg (https://ibb.co/F4JG4zC2)
https://i.ibb.co/6Rm3Z0YF/G25j-WH-WIAAa0sa.jpg (https://ibb.co/kgxRy2KX)
https://i.ibb.co/WvK4pj53/G25j-WICWIAAJFd-A.jpg (https://ibb.co/xq5t8dLs)
https://i.ibb.co/h1cgC7X0/G25j-WH8-Xw-AAVKW3.jpg (https://ibb.co/Wp0HsxDC)

https://x.com/GiZollino/status/1976626533566439806

alien321
17-10-2025, 15:11
operando con una temperatura superiore ai 1.000 °C e una efficienza complessiva superiore al 97%


Questa affermazione è fondamentalmente falsa, è impossibile arrivare
a quei livelli di efficienza.

C'è una tripla conversione:

Energia Solare -> Energia elettrica -> Energia Termica -> Energia Elettrica

A occhio la resa è inferiore al 20%, a quel punto è meglio l'idrogeno.

Ho fatto un po di ricerche e infatti l'articolo è una mezza fake news: Questa "batteria" no è una vera e propria "batteria" ma un metodo (come ce ne sono altri) per immagazzinare energia SOLO TERMICA. Infatti se si va il calcolo totale:

Energia solare -> Elettrica -> Termica -> Elettrica su ha appunto un efficienza del 21%, in pratica una schifezza, il vapore non è abbastanza caldo e a una pressione sufficiente per
essere usato in modo efficiente per la generazione di energia.

barzokk
17-10-2025, 15:18
Questa affermazione è fondamentalmente falsa, è impossibile arrivare
a quei livelli di efficienza.

C'è una tripla conversione:

Energia Solare -> Energia elettrica -> Energia Termica -> Energia Elettrica

A occhio la resa è inferiore al 20%, a quel punto è meglio l'idrogeno.

Ho fatto un po di ricerche e infatti l'articolo è una mezza fake news: Questa "batteria" no è una vera e propria "batteria" ma un metodo (come ce ne sono altri) per immagazzinare energia SOLO TERMICA. Infatti se si va il calcolo totale:

Energia solare -> Elettrica -> Termica -> Elettrica su ha appunto un efficienza del 21%, in pratica una schifezza, il vapore non è abbastanza caldo e a una pressione sufficiente per
essere usato in modo efficiente per la generazione di energia.
non vorrei dire "l'avevo detto",
ma senza fare indagini, io mi ero fermato appena ho letto la minchiata quotata nel primo post del thread...

In Italia abbiamo vulcani e geotermia dappertutto:
https://it.wikipedia.org/wiki/Vulcani_d%27Italia
Basterebbe sfruttarla come si deve invece di occupare terreni con orribili campi solari o enormi ventilatori
da Milano basta mandare al Vesuvio e all'Etna dei container pieni di mattoni refrattari,
farli scaldare a 1000 C°, e poi riportarli a Milano.
perfetto !

softkarma
17-10-2025, 16:30
https://x.com/GiZollino/status/1976626533566439806

Sono tutti bravi a fare i conti solo con il fotovoltaico, MA le tecnologie rinnovabili sono molte e fornire scenari con solo FV senza Idroelettrico ed Eolico serve a far abboccare i gonzi.

Questo perché in Nord Italia quando non c'è sole allora può darsi che stia piovendo o che sta tirando maggior vento e quindi idroelettrico ed eolico stanno producendo per compensare.

I giorni in cui è tutto nuvoloso senza pioggia e senza vento sono statisticamente pochi, per queste giornate abbiamo la possibilità di acquistare maggiormente dall'estero, sfruttare l'accumulo idroelettrico o riaccendere centrali a gas.

softkarma
17-10-2025, 16:31
Questa affermazione è fondamentalmente falsa, è impossibile arrivare
a quei livelli di efficienza.

C'è una tripla conversione:

Energia Solare -> Energia elettrica -> Energia Termica -> Energia Elettrica

A occhio la resa è inferiore al 20%, a quel punto è meglio l'idrogeno.

Ho fatto un po di ricerche e infatti l'articolo è una mezza fake news: Questa "batteria" no è una vera e propria "batteria" ma un metodo (come ce ne sono altri) per immagazzinare energia SOLO TERMICA. Infatti se si va il calcolo totale:

Energia solare -> Elettrica -> Termica -> Elettrica su ha appunto un efficienza del 21%, in pratica una schifezza, il vapore non è abbastanza caldo e a una pressione sufficiente per
essere usato in modo efficiente per la generazione di energia.

Riprendo il titolo: "Rondo avvia la più grande batteria termica industriale al mondo"

Ti sei fermato alla parola batteria? Batteria termica mi pare abbastanza parlante, magari non è un termine tecnico ma chiaro anche per gli analfabeti funzionali.

alien321
17-10-2025, 17:13
Riprendo il titolo: "Rondo avvia la più grande batteria termica industriale al mondo"

Ti sei fermato alla parola batteria? Batteria termica mi pare abbastanza parlante, magari non è un termine tecnico ma chiaro anche per gli analfabeti funzionali.

Il punto è che non è una BATTERIA, il titolo batteria termia per me vuol dire una sistema che immagazzina energia termica e rilascia energia elettrica

blackshard
17-10-2025, 17:59
Sono tutti bravi a fare i conti solo con il fotovoltaico, MA le tecnologie rinnovabili sono molte e fornire scenari con solo FV senza Idroelettrico ed Eolico serve a far abboccare i gonzi.

Questo perché in Nord Italia quando non c'è sole allora può darsi che stia piovendo o che sta tirando maggior vento e quindi idroelettrico ed eolico stanno producendo per compensare.

I giorni in cui è tutto nuvoloso senza pioggia e senza vento sono statisticamente pochi, per queste giornate abbiamo la possibilità di acquistare maggiormente dall'estero, sfruttare l'accumulo idroelettrico o riaccendere centrali a gas.

Infatti, quello "studio" postato sopra è il "caso pessimo" per il fotovoltaico. Verosimilmente hai un mix di fonti diverse.

azi_muth
17-10-2025, 19:07
Sono tutti bravi a fare i conti solo con il fotovoltaico, MA le tecnologie rinnovabili sono molte e fornire scenari con solo FV senza Idroelettrico ed Eolico serve a far abboccare i gonzi.


Si parla di fotovoltaico perchè ha il costo di generazione più basso e suona mollto bene quando devi acchiappare click da una platea non specializzata.

Ma questo criterio basato sull LCOE è inadeguato per le rinnovabili perchè riguarda solo il costo per l'investitore e non sono i costi totali di sistema che poi ti trovi in bolletta.

Man mano che installi più FV, ogni MWh aggiuntivo vale meno (prezzi diurni crollano).
Ma i costi di integrazione aumentano:

più accumuli
più rete
più capacità di backup (es. gas, pompaggi)


Quindi l' LCOE resta basso, ma il valore dell’energia prodotta cala e i costi di sistema salgono.

La stessa medesima cosa vale per l'eolico.
Il LCOE dell’eolico onshore può sembrare competitivo anche se è superiore al FV, ma al solito non tiene conto dei costi di sistema, che salgono con l’aumentare della quota eolica nel mix:
Quando il vento cala (a volte in intere macro-regioni), serve riserva a gas, batterie o idroelettrico, l'energia non programmabile e questo rende la gestione più complessa per il TSO. L’eolico è spesso in aree rurali, isolate e quindi servono nuove linee di alta tensione.

Il vento è molto meno prevedibile del sole e in certi momenti può calare in intere macroregioni (calma piatta sinottica), produrre troppo (curtailment), causare instabilità (fluttuazioni rapide di potenza)

Questo significa un maggiore bisogno di sistemi tampone, rispetto a un mix già stressato.

Nel caso dell’eolico offshore, soprattutto quello flottante, il problema è accentuato.
Servono infrastrutture sottomarine, connessioni a lunga distanza (con costi rete altissimi), sistemi di controllo dinamico per garantire la qualità della rete.
E quando sarà integrato in quantità elevate, l'intermittenza offshore su larga scala può creare nuove sfide di bilanciamento, in zone lontane dai centri di domanda.

Di costi di sistema totali non ne parla mai nessuno. Questo è veramente da gonzi.

L'idrolettrico in Italia è maturo e ha poche possibilità di espansione. A meno che qualcuno pensi sia facile muovere le montagne o deviare dei fiumi.