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View Full Version : Dongfeng si presenta all'Italia: tutti i motori, 21 modelli, rete su tutto il territorio


Redazione di Hardware Upg
26-09-2025, 10:58
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/dongfeng-si-presenta-all-italia-tutti-i-motori-21-modelli-rete-su-tutto-il-territorio_144031.html

La casa cinese si presenta dal Salone di Torino, e rivela un programma super aggressivo. In arrivo tre marchi con modelli per tutte le tasche, tutte le motorizzazioni, e rete con magazzino ricambi in Italia

Click sul link per visualizzare la notizia.

Doraneko
26-09-2025, 13:59
Della MHERO mi piacciono le maniglie interne
https://i.ibb.co/GQMH8PLF/OIP-3.webp

Strato1541
26-09-2025, 14:56
Poveri noi, ma veramente....
A suon di notizie simili, si perde sempre più la passione per le auto..
Forse è proprio il risultato che vogliono ottenere, a questo punto viva le auto storiche e youngtimer!:O

sbaffo
26-09-2025, 18:56
Ricordiamo ai più che in realtà molti in europa stanno già guidando delle Dongfeng, ma sotto altro nome: la Dacia Spring altro non è che la Donfgeng Nano rimarchiata. E pure Z. nella sua prova diceva che a 90 all'ora aveva paura. :eek:
Speriamo siano migliorate, non solo esteticamente/orpelli elettronici, ecc.

La spring qui costava il triplo della nano in cina all'inizio, sarebbe bello sapere anche il resto della gamma in arrivo quanto costa in cina.
Ci scommetto che sarà un'informazione puntualmente riportata per ogni modello dai nostri celeri menstrell...ehm giornalisti. :D

Edit: googlando sembra che in cina si chiamasse Nano Box, questo deve essere il modelo nuovo, a cui hanno tolto "nano" che da noi suona male.

popye
26-09-2025, 19:00
ai cinesi non fotte nulla di guadagnare poco o niente(causa dazi), puntano a conquistare il mercato ad ogni costo e se glielo permetteremo poi saranno cazzi amarissimi

Massimiliano Zocchi
26-09-2025, 21:31
Da quello che ho potuto vedere per ora, la Box è completamente diversa dalla Dacia Spring. La Spring deriva dalla K-ZE, che è tutto un altro progetto, con piattaforma vecchia e adattata per costare poco. La Box ha una piattaforma dedicata ed è molto più macchina.

sbaffo
26-09-2025, 23:40
Da quello che ho potuto vedere per ora, la Box è completamente diversa dalla Dacia Spring. La Spring deriva dalla K-ZE, che è tutto un altro progetto, con piattaforma vecchia e adattata per costare poco. La Box ha una piattaforma dedicata ed è molto più macchina.
Sì, dal poco che ho capito "Nano" in cina era diventato un marchio quasi a sè stante, come 500 per fiat, tra cui il modello box vecchio-dacia spring. Il modello nuovo è totalmente rifatto e perde il nano almeno in europa. La box presentata qui è il modello totalmente nuovo ovviamente.

ilariovs
27-09-2025, 06:12
non c'è problema tanto i cinesi le macchine non se sanno fare (o almeno così leggo sul webbe).

Quindi resteranno nei concessionari... questa affermazione ha della verità, perchè NON ho detto CHI resterà nei concessionari.

AlexSwitch
27-09-2025, 08:54
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/dongfeng-si-presenta-all-italia-tutti-i-motori-21-modelli-rete-su-tutto-il-territorio_144031.html

La casa cinese si presenta dal Salone di Torino, e rivela un programma super aggressivo. In arrivo tre marchi con modelli per tutte le tasche, tutte le motorizzazioni, e rete con magazzino ricambi in Italia

Click sul link per visualizzare la notizia.


Sie kommen!! :rolleyes:

barzokk
27-09-2025, 09:32
Ebbene, stavolta incuriosito, ho letto l'articolo del tizio alto 2 metri...


Il magazzino ricambi generale è in Olanda, con consegna in 3 giorni per le urgenze, o 25 giorni per motivi ordinari, ma il responsabile Italiano ha già fatto sapere che è stato approntato anche un secondo magazzino in Italia, per spedire in 24 ore in tutto il territorio.

25 giorni, vabbuò ciaone....



un portfolio di prodotti che va da 17.000 euro fino a 200.000 euro, praticamente un veicolo per ogni tipo di cliente ed esigenza

in effetti avevo 150.000 a budget per la prossima primavera, ero indeciso se comprare
una BMW serie 8 cabrio
https://i.postimg.cc/fTMshFL2/bmw-serie8.png

oppure una Mercedes Classe G
https://i.postimg.cc/kGck4J4X/Mercedes-G-class.png


Ma invece potrei comprare una DingDong, che figata !! :O

raxas
27-09-2025, 14:00
non rigurado alla DongFeng, che in altro thread ho visto prezzi interessanti per vettura di medio livello, tipo la Shine

https://obaidicarsjo.com/wp-content/uploads/2024/06/DSC05452-825x483.jpg

ma... :D mi chiedevo se ci fosse in programma da qualsiasi casa automobilistica una vettura capace di attraversare il Pohnte sull'oh Stre'ttoh di Mexina,
tipo con degli occhielli laterali per agganciarsi a delle robuste catene stese ad altezza per evitare, durante i giorni di vento nostalgico, e romantico, sullo Stre'ttoh, e SOPRATTUTTO durante le scosse epocali in grado di far traballare i Piloni e ondeggiare il Poh'nteTutto di tenere i veicoli ancorati in maniera che non slittino sul Poh'nteh e giungere indenni con i conducenti all'altro capo del Pohnteh sopravvivendo e sconfiggendo le forze della natura grazie al progetto a prova di scosse Richter di ingeggneri delle ditte progettanti nonchè conniventi con le promesse del politico e del popolo tipici, aspiranti dall'Unità d'Italia, e anche prima, alla realizzazione del predetto avveniristico già allora, Pohnteh...

Strato1541
27-09-2025, 14:55
non c'è problema tanto i cinesi le macchine non se sanno fare (o almeno così leggo sul webbe).

Quindi resteranno nei concessionari... questa affermazione ha della verità, perchè NON ho detto CHI resterà nei concessionari.

Al momento, andando oltre quelli che scrivono +1547874774%, restano proprio lì!
Stanno tentando di entrare nel mercato europeo con qualsiasi carrello della spesa corredato di batterie, fortunatamente non stanno ancora sfondando!:read:

azi_muth
27-09-2025, 15:02
Ma invece potrei comprare una DingDong, che figata !! :O

Una ventina di anni fa ho visto la prima auto cinese che s'ispirava a un mercedes classe s.

Era da rotolarsi dalle risate. In particolare le finiture erano ridicole, qualità bassisima e l'auto sembrava uno scherzo.

Temo che presto ci arriverai ad avere un dilemma simile.

Con 200 milioni di laureati stem (e l'80% dei laureati all'estero che ormai torna a casa perchè viene pagato di più che in Europa e USA) e un fondo sovrano che investe nei settori strategici che pari al 50% pil italiano nei settori strategici e frotte di occidentali qualificati che vogliono lavorare per loro se non trovano le qualifiche in casa... prima o poi ci arrivano.

E c'è poco da ridere...

Strato1541
27-09-2025, 15:22
Una ventina di anni fa ho visto la prima auto cinese che s'ispirava a un mercedes classe s.

Era da rotolarsi dalle risate. In particolare le finiture erano ridicole, qualità bassisima e l'auto sembrava uno scherzo.

Temo che presto ci arriverai ad avere un dilemma simile.

Con 200 milioni di laureati stem (e l'80% dei laureati all'estero che ormai torna a casa perchè viene pagato di più che in Europa e USA) e un fondo sovrano che investe nei settori strategici che pari al 50% pil italiano nei settori strategici e frotte di occidentali qualificati che vogliono lavorare per loro se non trovano le qualifiche in casa... prima o poi ci arrivano.

E c'è poco da ridere...

Dipende, perchè certi prodotti restano scelte di qualità e posizionamento sociale...
Una Classe S ( o una berlina di rappresentanza ) la si cerca per le caratteristiche, ma anche per affermazione sociale.. Non è un caso se anche negli USA che costruiscono transatlantici il mega direttore l'uomo arrivato guida o si fa portare con una Mercedes... Mentre quello che vuole fare lo "sportivo" arrivato, ha una Ferrari... Nonostante ad oggi esistano auto più esotiche e potenti di una Ferrari ed esistono anche altre berline di rappresentanza oltre le Mercedes..
Magari torneranno a vendere con numeri di nicchia, ma tra una "dindonfeng", una "guazabuglio feng", "Xpeng", cincinpeng e una Mercedes...chi ha il grano vero, non ha dubbi!
Come non ha dubbi chi ha sempre guidato Mercedes o Bmw di "caratura alta" con motori L6 o V8 ( a parte la prima auto io ho questa fortuna ) , non sceglierebbe una Volksvagen, o una Skoda sebbene abbiano un rapporto qualità prezzo eccellente..

azi_muth
27-09-2025, 15:38
Dipende, perchè certi prodotti restano scelte di qualità e posizionamento sociale...
Una Classe S ( o una berlina di rappresentanza ) la si cerca per le caratteristiche, ma anche per affermazione sociale.. Non è un caso se anche negli USA che costruiscono transatlantici il mega direttore l'uomo arrivato guida o si fa portare con una Mercedes... Mentre quello che vuole fare lo "sportivo" arrivato, ha una Ferrari... Nonostante ad oggi esistano auto più esotiche e potenti di una Ferrari ed esistono anche altre berline di rappresentanza oltre le Mercedes..
Magari torneranno a vendere con numeri di nicchia, ma tra una "dindonfeng", una "guazabuglio feng", "Xpeng", cincinpeng e una Mercedes...chi ha il grano vero, non ha dubbi!
Come non ha dubbi chi ha sempre guidato Mercedes o Bmw di "caratura alta" con motori L6 o V8 ( a parte la prima auto io ho questa fortuna ) , non sceglierebbe una Volksvagen, o una Skoda sebbene abbiano un rapporto qualità prezzo eccellente..

Ma le cose si muovono nel mondo e non è detto che quello che oggi consideri spazzatura, domani non diventi status. Perchè cambiano le generazioni e nel caso specifico direi che c'è una forte spinta nazionalistica interna.

D'altro canto la storia dei marchi automobilistici è piena di marchi di lusso che sono finiti nel nulla e di altri che ne hanno preso il posto.

Strato1541
27-09-2025, 16:05
Ma le cose si muovono nel mondo e non è detto che quello che oggi consideri spazzaturra, domani non diventi status. Perchè cambiano le generazioni e nel caso specifico direi che c'è una forte spinta nazionalistica interna.

D'altro canto la storia dei marchi automobilistici è piena di marchi di lusso che sono finiti nel nulla e di altri che ne hanno preso il posto.

Ci sono oggetti che sono univocamente riconosciuti e tali restano..Anche gli stessi cinesi, nazionalisti ( per obbligo ) quando sono arrivati cercano le Ferrari, le Mercedes etc...
Nelle collezioni "serie" inoltre continuano ad esserci marchi storici ( anche scomparsi )...
Poi tra 100 anni chissà, ma per ora è tutta paccottiglia usa e getta , non uno "status", anche per loro..

azi_muth
27-09-2025, 16:46
Ci sono oggetti che sono univocamente riconosciuti e tali restano..Anche gli stessi cinesi, nazionalisti ( per obbligo ) quando sono arrivati cercano le Ferrari, le Mercedes etc...
Nelle collezioni "serie" inoltre continuano ad esserci marchi storici ( anche scomparsi )...
Poi tra 100 anni chissà, ma per ora è tutta paccottiglia usa e getta , non uno "status", anche per loro..

A parte che parliamo di poca roba con la quale non garantisci nè industria nè posti di lavoro, ma non tirendi conto che stiamo perdendo il settore che abbiamo dominato per più di 100 anni nel giro di una ventina d'anni?

Venti anni fa soltanto l'idea che un auto progettata e costruita in cina potesse essere venduta in Europa era folle. Oggi è realtà.

Noi Europei dobbiamo fare i conti con la realtà e soprattutto mettere da parte quella presunzione che ci ha fatto sottovalutare la Cina e i suoi prodotti e iniziare a capire che sono concorrenti validi agguerriti e che non possiamo più contare su rendite di posizione come prestigio o passati risultati tecnici perchè loro sono ben capaci di smontarli pezzo, pezzo.
Insomma bisogna tornare innovare, creare e farlo bene sopratutto negli ambiti in cui non siamo presenti.

sbaffo
27-09-2025, 16:58
A parte che parliamo di poca roba con la quale non garantisci nè industria nè posti di lavoro, ma non tirendi conto che stiamo perdendo il settore che abbiamo dominato per più di 100 anni nel giro di una ventina d'anni?

Venti anni fa soltanto l'idea che un auto progettata e costruita in cina potesse essere venduta in Europa era folle. Oggi è realtà.

Noi Europei dobbiamo fare i conti con la realtà e soprattutto mettere da parte quella presunzione che ci ha fatto sottovalutare la Cina e i suoi prodotti e iniziare a capire che sono concorrenti validi agguerriti e che non possiamo più contare su rendite di posizione come prestigio o passati risultati tecnici perchè loro sono ben capaci di smontarli pezzo, pezzo.
Insomma bisogna tornare innovare, creare e farlo bene sopratutto negli ambiti in cui non siamo presenti. Questo purtroppo in prospettiva è vero, è successa la stesa cosa con le auto jap negli anni 70, sembravano ridicole, ora dominano per affidabilità e numeri, non per status ma nemmeno gli interessa (a parte Lexus che in America vende bene).
I cinesi a differenza di altri hanno già capito che per sfondare in europa ci vuole il design europeo, e hanno assunto designer bravi e stanno aprendo centri stile in europa. Le teconologia non gli manca, anzi., hanno un mercato internoimmenso, hanno supporto statale, materie prime, costi manodopera bassi, ecc. Insomma hanno tutto, sono molto più pericolosi dei jap, anche se non ci fosse il passaggio all'elettrico che li avvantaggia ulteriormente, ma c'è.

Strato1541
27-09-2025, 17:00
A parte che parliamo di poca roba con la quale non garantisci nè industria nè posti di lavoro, ma non tirendi conto che stiamo perdendo il settore che abbiamo dominato per più di 100 anni nel giro di una ventina d'anni?

Venti anni fa soltanto l'idea che un auto progettata e costruita in cina potesse essere venduta in Europa era folle. Oggi è realtà.

Noi Europei dobbiamo fare i conti con la realtà e soprattutto mettere da parte quella presunzione che ci ha fatto sottovalutare la Cina e i suoi prodotti e iniziare a capire che sono concorrenti validi agguerriti e che non possiamo più contare su rendite di posizione come prestigio o passati risultati tecnici perchè loro sono ben capaci di smontarli pezzo, pezzo.
Insomma bisogna tornare innovare, creare e farlo bene sopratutto negli ambiti in cui non siamo presenti.

Diciamo che ci siamo messi delle norme che hanno accelerato il processo....Abbiamo minato le basi dell'industria automobilistica forzando il passaggio da motori tradizionali ad elettrici ( con batteria )..
tutte tecnologie che i cinesi maneggiano perfettamente, non è un caso se una fabbrica di telefoni adesso fa le auto da 1000cv...
Glielo abbiamo regalato....

azi_muth
27-09-2025, 17:05
Diciamo che ci siamo messi delle norme che hanno accelerato il processo....Abbiamo minato le basi dell'industria automobilistica forzando il passaggio da motori tradizionali ad elettrici ( con batteria )..
tutte tecnologie che i cinesi maneggiano perfettamente, non è un caso se una fabbrica di telefoni adesso fa le auto da 1000cv...
Glielo abbiamo regalato....

Si come vuoi...ma siamo a questo punto.
Poi diciamocelo ci sarebbero arrivati comunque.
E' proprio come ho detto un problema strutturale.
Loro hanno soldi e cervelli e una pianificazione industriale che permette di farlo.

Mo che si fa?

Questo purtroppo in prospettiva è vero, è successa la stesa cosa con le auto jap negli anni 70, sembravano ridicole, ora dominano per affidabilità e numeri, non per status ma nemmeno gli interessa (a parte Lexus che in America vende bene).

Negli anni '90 erano ridicolizzate le auto coreane e anche l'elettronica coreana.
Hyundai era tipo una auto da pezzenti e LG un marchio ridicolo e inaffidabile.
Poi le cose cambiano in fretta, in particolare in mercati dove i brand europei non hanno poi tutto questo status o non sono conosciuti.
E il mercato cinese interno è tra questi sforna milionari, ma non è che tutti hanno poi questi riferimenti granitici nel lusso occidentale anche perchè loro stanno incominciando a produrre lusso e lo fanno discretamente bene perchè come molte altre cose abbiamo insegnato loro come fare.

Affidarsi solo all'idea che non cambierà mai è molto pericoloso, allo stesso modo chiudersi all'interno del proprio mercato con i dazi.

Strato1541
27-09-2025, 17:23
Si come vuoi...ma siamo a questo punto.
Poi diciamocelo ci sarebbero arrivati comunque.
E' proprio come ho detto un problema strutturale.
Loro hanno soldi e cervelli e una pianificazione industriale che permette di farlo.

Mo che si fa?


Affidarsi solo all'idea che non cambierà mai è molto pericoloso, allo stesso modo chiudersi all'interno del proprio mercato con i dazi.

Il ci saremo arrivati comunque è da vedere, perchè come nella comicità, negli investimenti.. quello che conta sono i tempi...
Arrivarci in 40-50 anni con il naturale evolversi della tecnologia è un conto, forzare la mano e farlo in 15 è un altro...Soprattutto se di base non è la tecnologia che si padroneggia..
Cosa si fa? Bisognerebbe chiederlo alla vonderpippen, anche se lei ha già deciso , si converte l'industria automobilistica in industria bellica e siamo a posto, almeno per il suo mandato..Poi ci penserà chi verrà...

randorama
27-09-2025, 17:25
io mi faccio un'altra domanda, laddove il concetto di "auto" è solo una parte del tutto.
dopo che la cina ci avrà sfruttato come mercato per crescere vendendoci tutto quello che produce, finendo per farci diventare una landa di disoccupati senza reddito...
noi a cosa gli serviremo?

azi_muth
27-09-2025, 17:28
Il ci saremo arrivati comunque è da vedere, perchè come nella comicità, negli investimenti.. quello che conta sono i tempi...
Arrivarci in 40-50 anni con il naturale evolversi della tecnologia è un conto, forzare la mano e farlo in 15 è un altro...Soprattutto se di base non è la tecnologia che si padroneggia..



Beh aspetta io intedevo che con o senza green deal le auto cinesi sarebbero entrate. E infatti entrano comodamente anche quelle non elettriche magari rimarchiate.

Sullo scambio tecnologico è in parte vero ed in parte no.
Perchè nessun paese crea dal nulla.
Nel momento in cui la Cina ha deciso di aprirsi in un modo o nell'altro le tecnologie sarebbero arrivate, le condizioni inziali erano troppo buone e chi ci è andato all'inizio ha accumulato fortune e sapendo benissimo quali fossero le condizioni. E' stato uno scambio c'è poco da fare.


Cosa si fa? Bisognerebbe chiederlo alla vonderpippen, anche se lei ha già deciso , si converte l'industria automobilistica in industria bellica e siamo a posto, almeno per il suo mandato..Poi ci penserà chi verrà...

All'Europa manca una struttura statale che funga da fondo d'investimenti strategici come ha la Cina.
L'idea che hanno loro è maledettamente buona se hai fretta di sviluppare il paese e non vuoi finire in robe come era l'IRI.
E' sostanzialmente l'idea del contadino fai crescere una serie di settori con investimenti pesanti suuna moltitudine di startup e poi una volta "tirate su" le fai competere a morte finchè non trovi il campione nazionale.
E' esattamente quello che sta accadendo con le auto.

In Europa non lo puoi fare perchè noi non vogliamo avere "campioni nazionali"...di un altro paese.
Le vicende sulle fusioni in europa parlano da sole. Quindi devi operare in settori dove puoi concentrare una elevata quantità di investimenti ed è più facile l'integrazione.

Il settore della difesa comunque è un settore dove si possono concentrare parecchi investimenti, è un settore che ci serve perchè la difesa europea è inesistente e non c'è più la nato, è un settore che fa ricerca e sviluppo che ha ricadute nell'ambito civile, impiega molte persone ed è un settore dove i campioni nazionali sono abbastanza grandi e tendono ragionare di più e meglio su fusioni e a lavorare su progetti comuni.
Non è un settore su cui sputare sopra.
E pi c'è anche quello dell'aerospazio che ci serve come il pane.

Poi infine è intile prendersela con VDL. Queste decisioni sono state prese da una maggioranza europea e green che le voleva, c'è poco da fare.
Alcuni di questi tizi li leggi anche sul forum e le loro idee sono massimaliste sull'ambiente.
L'impostazione della commissione rispecchia esattamente questo modo di pensare.

raxas
27-09-2025, 17:31
io mi faccio un'altra domanda, laddove il concetto di "auto" è solo una parte del tutto.
dopo che la cina ci avrà sfruttato come mercato per crescere vendendoci tutto quello che produce, finendo per farci diventare una landa di disoccupati senza reddito...
noi a cosa gli serviremo?
l'evoluzione del consumismo non prevede punti di arrivo,
al limite, in mancanza di idee, anche momentanee, ci venderanno gadgets riproducenti il Pohnte sullo Strettoh

azi_muth
27-09-2025, 17:41
io mi faccio un'altra domanda, laddove il concetto di "auto" è solo una parte del tutto.
dopo che la cina ci avrà sfruttato come mercato per crescere vendendoci tutto quello che produce, finendo per farci diventare una landa di disoccupati senza reddito...
noi a cosa gli serviremo?

A prendere finanziamenti per quello che non produci e che compri da loro...mi pare logico.
:D :D

Strato1541
27-09-2025, 17:48
io mi faccio un'altra domanda, laddove il concetto di "auto" è solo una parte del tutto.
dopo che la cina ci avrà sfruttato come mercato per crescere vendendoci tutto quello che produce, finendo per farci diventare una landa di disoccupati senza reddito...
noi a cosa gli serviremo?

Credo il problema non sussista, perchè se non non si cambia il trend saremo un succursale del nord Africa che compra paccottiglia cinese a basso costo....Altro che grandi menti illuminate...

raxas
27-09-2025, 17:50
Xi-Ping prevede che gli umani vivranno fino a 150anni, con il trapianto di organi, colui sicuramente sì, si noti come è fresco in faccia, tal quale un giovanotto di 70 anni: avrà i volontari allevati e pronti a sostituirgli gli organi periodicamente;
in itali, per questo nuovo settore si potrebbe avere un bacino per le utenze renali: un rene venduto e soldi per comprare i loro prodotti;
quindi cornee, pelle, dita, avambracci e bracci, pezzi di scalpi, milze, ghiandole sudoripare
sempre se il settore gadgettisca Pohnte sullo Strettoh non decolla o il secondo non va in porto

azi_muth
27-09-2025, 17:59
Credo il problema non sussista, perchè se non non si cambia il trend saremo un succursale del nord Africa che compra paccottiglia cinese a basso costo....Altro che grandi menti illuminate...

Ma il trend non si cambia chuidendosi coi dazi, ma solo facendo prodotti migliori.
E per fare prodotti migliori bisogna avere soldi e cervelli ma nessuno paese ne puo' avere da solo a sufficienza per regegre questo tipo di concorrenza.

Attualmente se prendiamo il settore auto...non mi sembra che il continente stia brillando su questo.

Togliendo le fascie più alte che è un'altro discorso...oggettivamente le nostre auto sono merdx sovrapprezzata.
Dove vuoi andare così?

Strato1541
27-09-2025, 18:06
Ma il trend non si cambia chuidendosi coi dazi, ma solo facendo prodotti migliori.
E per fare prodotti migliori bisogna avere soldi e cervelli ma nessuno paese ne puo' avere da solo a sufficienza per regegre questo tipo di concorrenza.

Attualmente se prendiamo il settore auto...non mi sembra che il continente stia brillando su questo.

Togliendo le fascie più alte che è un'altro discorso...oggettivamente le nostre auto sono merdx sovrapprezzata.
Dove vuoi andare così?

Non fai prodotti migliori chiudendosi con i dazi SE si compete in un libero mercato con leggi e normative equipollenti, cosa che non sta avvenendo soprattutto con cina e India, ma non solo..
Puoi avere tutti i cervelli che vuoi ma senza soldi, materie prime e normative che agevolino impresa ( parola odiata da certa politica ) e ricerca
si fa ciò che vediamo..
Le nostre auto non erano male fino a qualche tempo fa, ora per contenere i costi, pagare i miliardi di ricerca senza ritorno nell'elettrico, pagare le materie prime , pagare le guerre e avere ancora dei margini si è arrivati a prodotti costosi, anche nelle fasce basse..
Tra l'altro è una contingenza sfortunata, ma l'europa ha sistematicamente distrutto tutti i settori in cui ( parlo soprattutto di Italia ) si eccelleva barattandoli con vincoli di bilancio più morbidi, arrivo di immigrati incontrollato e via così...
Vonderpippen & co hanno solo dato il colpo di grazia

randorama
27-09-2025, 18:07
l'evoluzione del consumismo non prevede punti di arrivo,
al limite, in mancanza di idee, anche momentanee, ci venderanno gadgets riproducenti il Pohnte sullo Strettoh

A prendere finanziamenti per quello che non produci e che compri da loro...mi pare logico.
:D :D

Credo il problema non sussista, perchè se non non si cambia il trend saremo un succursale del nord Africa che compra paccottiglia cinese a basso costo....Altro che grandi menti illuminate...


mi sa che non mi sono spiegato bene.
quando saremo DAVVERO con le pezze al culo (tanto da non poter nemmeno offrire garanzie per un prestito, che utilità avremo?

azi_muth
27-09-2025, 19:31
Non fai prodotti migliori chiudendosi con i dazi SE si compete in un libero mercato con leggi e normative equipollenti, cosa che non sta avvenendo soprattutto con cina e India, ma non solo..


Che non ci saranno mai perchè non hai il potere per imporre agli altri.
Non lo ai hai avuto in un modno unipolare, voi averlo ora?


Puoi avere tutti i cervelli che vuoi ma senza soldi, materie prime e normative che agevolino impresa ( parola odiata da certa politica ) e ricerca
si fa ciò che vediamo..


Che è esattamente il problema quando si gioca con 27 stati.
Forse sarebbe ora di capire che l'EU, con tutti i difetti che ha, è l'unico prospettiva che abbiamo di coordinare investimenti e ricerca. Ma necessita di una maggiore integrazione non di essere indebolita con il blaming EU per quello che poi sono responsabilità a livello governativo e elettorale.


Le nostre auto non erano male fino a qualche tempo fa, ora per contenere i costi, pagare i miliardi di ricerca senza ritorno nell'elettrico, pagare le materie prime , pagare le guerre e avere ancora dei margini si è arrivati a prodotti costosi, anche nelle fasce basse..
Tra l'altro è una contingenza sfortunata, ma l'europa ha sistematicamente distrutto tutti i settori in cui ( parlo soprattutto di Italia ) si eccelleva barattandoli con vincoli di bilancio più morbidi, arrivo di immigrati incontrollato e via così...
Vonderpippen & co hanno solo dato il colpo di grazia

Delle guerre non hai ancora pagato granchè. I prezzi erano alti già prima e poi se c'è una guerra alle porte e gli americani hanno deciso di non fare più da garanti non è colpa dll'EU.

Non mi nominare i vincoli di bilancio dell'Europa cattiva che l'Italia ha fatto di tutto tranne che tenere i cordoni della borsa chiusi eh! Ti ricordo che solo recentemente abbiamo sperperato 350 miliardi tra superbonus e PNNR...quando in ricerca di destinano cifre veramente basse: 3-4 miliardi l'anno e altrettati in istruzione..
La realtà e che come ci si concede fllessibilità di biliancio buttiamo i soldi al cesso.
Se non c'è spazio fiscale c'è solo da guardarsi con onestà allo specchio e credere meno ai menestrelli come li chiami tu.

Ripper89
27-09-2025, 19:51
ai cinesi non fotte nulla di guadagnare poco o niente(causa dazi), puntano a conquistare il mercato ad ogni costo e se glielo permetteremo poi saranno cazzi amarissimi
A permetterglielo sono i nostri governi.

Finchè le nostre aziende saranno libere di agire come caxxo gli pare senza alcun intervento da parte dei nostri governi per vincolarli a fare anche i nostri interessi è questione di tempo. E' necessario regolarizzare, sennò finisce come per Stellantis e l'Italia.
La stessa italia che poi si permette di consentire la cessione di Iveco all'India.

azi_muth
27-09-2025, 21:11
A permetterglielo sono i nostri governi.

Finchè le nostre aziende saranno libere di agire come caxxo gli pare senza alcun intervento da parte dei nostri governi per vincolarli a fare anche i nostri interessi è questione di tempo. E' necessario regolarizzare, sennò finisce come per Stellantis e l'Italia.
La stessa italia che poi si permette di consentire la cessione di Iveco all'India.

Come li "regolarizzi"? Gli impedisci di muoversi? E come faresti?

Così saranno ben felici di chiudere del tutto gli stabilimenti e andare da un'altra parte e con loro tutti quelli che voglio investire e aprire aziende.

E' lo stato di diritto, la libertà di agire, la garanzia della proprietà privata alcune delle condizioni per le quali le imprese aprono attività e stabilimenti.

Stato capriccioso che agisce come un tiranno, che è troppo invasivo non attraei investimenti ma li fa fuggire.

sbaffo
28-09-2025, 09:33
Come li "regolarizzi"? Gli impedisci di muoversi? E come faresti?

Così saranno ben felici di chiudere del tutto gli stabilimenti e andare da un'altra parte e con loro tutti quelli che voglio investire e aprire aziende.

E' lo stato di diritto, la libertà di agire, la garanzia della proprietà privata alcune delle condizioni per le quali le imprese aprono attività e stabilimenti.

Stato capriccioso che agisce come un tiranno, che è troppo invasivo non attraei investimenti ma li fa fuggire. Regolarizzare credo intendesse normare, come ha fatto la ue con le auto cinesi quando ha cercato di imporre la produzione locale, lo stesso poteva fare con le case europee evitando che se andassero in marocco ecc. Il governo cinese è intervenuto per fermare le sue case quando stavano aprendo fabbriche in eu, o perlomeno rallentare. Trump maldestramente coi dazi sta cercando di fare lo stesso. Da noi solo gli incentivi francesi prevedono la produzione europea che io sappia, mischiata a una effetiva produzione green (facile per loro col nucleare). Comunque i metodi ci sarebbero, dalla moral suasion (alla cinese :D), invece di leccare il culo agli industriali prima e riempirli di soldi poi (cassa integrazione, incentivi), senza alcun risultato per le nostra produzione interna, ormai ridotte al lumicino.

azi_muth
28-09-2025, 13:24
Regolarizzare credo intendesse normare, come ha fatto la ue con le auto cinesi quando ha cercato di imporre la produzione locale, lo stesso poteva fare con le case europee evitando che se andassero in marocco ecc.


Cerchiamo di mettere tutto in prospettiva:

1) Viviamo in un contesto economico globalizzato, dove le multinazionali spostano sedi e stabilimenti in base a convenienze fiscali, normative o di costo del lavoro.
Anche se si riuscisse a introdurre una norma per impedire la delocalizzazione, sarebbe comunque facile da aggirare: basterebbe spostare formalmente la sede in un altro paese. E in effetti, è esattamente ciò che molte aziende hanno già fatto.

2) Non siamo una dittatura e non possiamo impedire ai privati la libertà di movimento di persone e capitali.

3) Stellantis non è più una azienda italiana, nè come interessi, nè come mercato. Non abbiamo lo stesso potere di coercizione che ha Trump nei confronti d'Intel. Banalmente i soldi che puoi mettere sul tavolo sono molti di meno.
Quel poco che si poteva fare si sono guardati bene nel non farlo, nè il governo, nè i sindacati.

4) Si vanno a violare sia i trattati Europei sia quelli del WTO.

5)Regole protezionistiche senza un coordinamento europeo scoraggerebbero le multinazionali da fare investimenti in altri settori.


Il governo cinese è intervenuto per fermare le sue case quando stavano aprendo fabbriche in eu, o perlomeno rallentare.


Il governo Cinese ha risposto ai dazi europei con la messa in pausa degli stabilimenti come leva negoziale.
Questo è esattamente uno dei problemi dei dazi che aprono altri fronti di rappresaglia commerciale e non più o meno attinenti al settore.
Poi ricordo che la Cina è una dittature, le aziende fanno quello che dice il partito.


Trump maldestramente coi dazi sta cercando di fare lo stesso. Da noi solo gli incentivi francesi prevedono la produzione europea che io sappia, mischiata a una effetiva produzione green (facile per loro col nucleare).


Lascio perdere Trump perchè sarebbe lungo.
I francesi hanno adottato da gli incentivi in base alle emissioni della filiera e non del paese di origine, sempre per le ragioni elencate sopra WTO, ritorsioni.
Quindi gli incentivi possono andare tranquillamente a Giapponesi, Coreani, Tedeschi e Italiani anche quando producono in paesi extra EU.

Che poi se ci aggiungi il discorso della componentistica diventa pelosissimo poi definire la "nazionalità" di un prodotto. Per assurdo visto quanta componetistca usano le auto tedesche noi dovremmo incentivare solo quelle...


Comunque i metodi ci sarebbero, dalla moral suasion (alla cinese :D), invece di leccare il culo agli industriali prima e riempirli di soldi poi (cassa integrazione, incentivi), senza alcun risultato per le nostra produzione interna, ormai ridotte al lumicino.

Ma dare incentivi ristetti solo ai produttori nazioni è una delle forme più pure leccare il culo a danno dei consumatori e lo stesso sono i dazi... che ricordo essere TASSE imposte ai consumatori per sostenere i produttori nazionali perchè INCAPACI di essere competitivi. In pratica fai cadere sulla collettività il costo della loro inefficienza.

Sei ti fa ribrezzo leccare il culo, c'è una sola alternativa: l'apertura totale del mercato e vince chi offre il prodotto migliore al prezzo più basso.

Ripeto quella cinese non è moral suasion...è parecchio più "strong" vedi la fine di Jack Ma perchè si permesso di dire due parole fuori dal seminato.

sbaffo
28-09-2025, 17:27
accorcio per evitare i soliti pipponi :D : 4) Si vanno a violare sia i trattati Europei sia quelli del WTO.

5)Regole protezionistiche senza un coordinamento europeo scoraggerebbero le multinazionali da fare investimenti in altri settori.
Tutto il mondo fa protezionismo, più o meno dichiarato/leale/ecc, compresi Usa e Cina (ma anche Jap e altri) in barba al WTO o restando nei limiti (non so le sue regole ma mi paiono abbastanza elastiche).
Dentro la UE non si può farlo a livello nazionale, proprio per le leggi europee, ma la UE può farlo a livello UE verso l'esterno, come sta facendo con le auto cinesi.

Se è già parlato della globalizzazione selvaggia degli ultimi 30anni, aka delocalizzazione, inutile ricomonciare, è noto che qualcuno ne ha approfittato, anche aggirando le regole, e anche perchè chi doveva protestare (UE, usa) non lo ha fatto, assecondando gli interessi di breve termine delle imprese (export, produzione a basso costo). (non ricominciare col tuo pippone sulla teoria dei vantaggi comparati please ;), ne abbiamo già parlato)
Ora che i risultati a lungo termine stanno arrivando sono razzi amari...
gli Usa reagiscono coi dazi, in modo raffazzonato ma sembra stia funzionando a leggere di quanti aprono lì, ma loro possono perchè hanno uno sbilancio commerciale tale che li favorisce comunque anche in caso di ritorsioni.
Da noi invece è molto diverso, per questo era meglio tenersi in casa le fabbriche prima, ma senza un coordinamento era difficile. Un po uscivano comunque per andare nei paesi dell'est che fanno parte della UE, ma almeno non fuori ue, in marocco o ancora più lontano.

Anni fa c'erano i movimenti no-global che manifestavano nelle piazze, snobbati sia da destra che da sinistra in nome dell'entusiasmo per l'ideologia globalista o come si chiamava, ora se ne raccolgono i frutti.

azi_muth
28-09-2025, 17:55
accorcio per evitare i soliti pipponi :D : Tutto il mondo fa protezionismo, più o meno dichiarato/leale/ecc, compresi Usa e Cina (ma anche Jap e altri) in barba al WTO (non so le sue regole ma mi paiono abbastanza elastiche).
Dentro la UE non si può farlo a livello nazionale, proprio per le leggi europee, ma la UE può farlo a livello UE verso l'esterno, come sta facendo con le auto cinesi.
Se è già parlato della globalizzazione selvaggia degli ultimi 30anni, aka delocalizzazione, inutile ricomonciare, è noto che qualcuno ne ha approfittato, anche aggirando le regole, e anche perchè chi doveva protestare (UE, usa) non lo ha fatto, assecondando gli interessi di breve termine delle imprese (export, produzione a basso costo). (non ricominaire col tuo pippone sulla teoria dei vantaggi comparati please ;), ne abbiamo già parlato)
Ora che i risultati a lungo termine stanno arrivando sono razzi amari...
gli Usa reagiscono coi dazi, in modo raffazzonato ma sembra stia funzionando a leggere di quanti aprono lì, ma loro possono perchè hanno uno sbilancio commerciale tale che li favorisce comunque anche in caso di ritorsioni.
Da noi invece è molto diverso, per questo era meglio tenersi in casa le fabbriche prima, ma senza un coordinamento era difficile. Comunque un po uscivano per andare nei paesi dell'est che fanno parte della UE, ma almeno non fuori ue in marocco o ancora più lontano.

Anni fa c'erano i movimenti no-global che manifestavano nelle piazze, snobbati sia da destra che da sinistra in nome dell'entusiasmo per l'ideologia globalista o come si chiamava, ora se ne raccolgono i frutti.

In breve:

Ripeto non si fa applicano dazi e politiche protezioniste ad mentula canis perchè si è "bravi" e si vuole ripettare il diritto, ma perchè poi bisogna affrontare le rappresaglie economiche su altri settori che magari possono essere peggiori.
Di solito si fanno in risposta a qualcosa: aiuti di stato /o dazi applicati dalla controparte.
Insomma c'è un calcolo di convenienze incrociate.

I dazi ribadisco sono tasse che imponi ai tuoi cittadini.
Anche questo casa andrebbe valutato seriamente se il gioco vale la candela: siamo sempre al punto di drenare denaro dalla collettività per favorire una cerchia abbastanza ristretta formata dai produttori di auto e il loro indotto, spesso per non ottenre nulla.
Alla fine per un consumatore comprare un auto in un mercato aperto e competitivo è un vantaggio perchè spende meno e ha prodotti di qualità migliore. I mercati chiusi non sono una buona cosa per i consumatori e nemmeno alla fine per le aziende perchè alla fine non sanno come stare sul mercato internazionale. Fai pagare ai cittadini le loro inefficienza.

A me interessa più che far campare stellantis pagandogli un auto il doppio o il triplo di avere un'auto dal prezzo accessibile per soddisfare le mie necessità. Poi se è cinese, mi frega relativamente se ho una qualità più o meno similare per svolgere lo stesso servizio, e la maggiore capacità di spesa la posso usare per acquistare ALTRI beni che finiscono nell'economia del paese.

Negli USA mi vengono in mente due prodotti su cui si applicato un protezionismo molto spinto ben prima di Trump per via di regolamentazioni molto particolari: i camion per i pompieri e i tir che sono infatti i caratteristici "long nose".
Nelcaso dei camion dei pompieri anni di protezionismo e di deregulation sul fronte dell'antitrust è i camion sono costosissimi, tempi di consegna lunghissimi (4.5 anni per un camion dei pompieri) e anche la manutenzione è un problema per gli enti locali perchè i ricambi hanno costi stratosferici. Il risultato di tutto questo è che ci sono pochi camion in circolazione e si è visto con gli incendi di L.A.

La concorrenza la batti con prodotti migliori, non facendo pagare ai cittadini le inefficienze di sistema.
Altrimenti è solo un'altro modo di regalare soldi a produttori anche quando fanno un cattivo lavoro.

Questo ad esempio è un video sulle differenze tra in Tir europei e quelli americani
https://www.youtube.com/watch?v=rWP62QbC6oQ

Ripper89
28-09-2025, 17:59
Certo che per te il fattore geopolitico è proprio non pervenuto :rolleyes:
La vassalleria è lo sperpero in giro del proprio know how è proprio radicato nella tua filosofia di vita.

azi_muth
28-09-2025, 18:04
Certo che per te il fattore geopolito è proprio non pervenuto :rolleyes:

Non parlare di cose che non sai nemmeno scrivere.
Si sa come finisce.


La vassalleria e lo sperpero in giro del proprio know how è proprio radicato nella tua filosofia di vita.


Di sicuro deve essere lo sperpero di know how visto che ho ancora la pazienza di rispondere a uno come te.

sbaffo
28-09-2025, 18:35
In breve:

Ripeto non si fa applicano dazi e politiche protezioniste ad mentula canis perchè si è "bravi" e si vuole ripettare il diritto, ma perchè poi bisogna affrontare le rappresaglie economiche su altri settori che magari possono essere peggiori.
Di solito si fanno in risposta a qualcosa: aiuti di stato /o dazi applicati dalla controparte.
Insomma c'è un calcolo di convenienze incrociate.

I dazi ribadisco sono tasse che imponi ai tuoi cittadini.
Anche questo casa andrebbe valutato seriamente se il gioco vale la candela: siamo sempre al punto di drenare denaro dalla collettività per favorire una cerchia abbastanza ristretta formata dai produttori di auto e il loro indotto, spesso per non ottenre nulla.
Alla fine per un consumatore comprare un auto in un mercato aperto e competitivo è un vantaggio perchè spende meno e ha prodotti di qualità migliore. I mercati chiusi non sono una buona cosa per i consumatori e nemmeno alla fine per le aziende perchè alla fine non sanno come stare sul mercato internazionale. Fai pagare ai cittadini le loro inefficienza.

A me interessa più che far campare stellantis pagandogli un auto il doppio o il triplo di avere un'auto dal prezzo accessibile per soddisfare le mie necessità. Poi se è cinese, mi frega relativamente se ho una qualità più o meno similare per svolgere lo stesso servizio, e la maggiore capacità di spesa la posso usare per acquistare ALTRI beni che finiscono nell'economia del paese.

Negli USA mi vengono in mente due prodotti su cui si applicato un protezionismo molto spinto ben prima di Trump per via di regolamentazioni molto particolari: i camion per i pompieri e i tir che sono infatti i caratteristici "long nose".
Nelcaso dei camion dei pompieri anni di protezionismo e di deregulation sul fronte dell'antitrust è i camion sono costosissimi, tempi di consegna lunghissimi (4.5 anni per un camion dei pompieri) e anche la manutenzione è un problema per gli enti locali perchè i ricambi hanno costi stratosferici. Il risultato di tutto questo è che ci sono pochi camion in circolazione e si è visto con gli incendi di L.A.

La concorrenza la batti con prodotti migliori, non facendo pagare ai cittadini le inefficienze di sistema.
Altrimenti è solo un'altro modo di regalare soldi a produttori anche quando fanno un cattivo lavoro.

Questo ad esempio è un video sulle differenze tra in Tir europei e quelli americani
https://www.youtube.com/watch?v=rWP62QbC6oQ
I dazi non sono l'unico modo di fare protezionismo, ce ne sono molti altri...

E' vero non sempre il protezionismo da buoni risultati, gli esempi che hai portato sono casi di protezionismo esagerato, conditi da quasi monopoli (suppongo visto che parli di antitrust blando).

Sono d'accordo che il protezionismo è una cosa delicata, può fare anche danni. Esempio l'italia che ha "protetto" fiat in tutti i modi fino all'entrate nella ue, prima c'era il contingentamento delle auto jap, poi le famose vendite dei marchi italiani tutti a fiat per non fare entrare ford, ecc...
ma per mantenere l'industria non si può solo elargire benefit (anche qui fiat ne ha beneficiato/approfittato con tutti i sussidi per il sud).

Per esempio i jap hanno fatto protezionismo "nascosto" per anni su molti prodotti occidentali (lì facevano restare fermi per mesi in dogana), finchè le loro industria si è sviluppata abbastanza da essere competitiva e poi bastonarci in molti settori.
Sulla cina sappiamo che ne hanno fatte di tutto e di più, inutile parlarne...

ma in qulache maniera bisogna salvaguardare la nostra industria, altrimenti tutta l'europa diventerà come l'italia, un paese turistico di gelatai e pizzaioli, vassalli delle grandi potenze (economiche, militarmente lo siamo già).

azi_muth
28-09-2025, 19:16
I dazi non sono l'unico modo di fare protezionismo, ce ne sono molti altri...


Si ma non sono allo stesso livello.
Puoi per esempio tassare importazioni che non rispettano le normative sull'inquinamento europee.
Ma gli altri come si dice non dormono da piedi. Rischi comunque delle escalation commerciali dannose e non evita che sul lungo termine si adattino.

Insomma sono foglie di fico.


E' vero non sempre il protezionismo da buoni risultati, gli esempi che hai portato sono casi di protezionismo esagerato, conditi da quasi monopoli (suppongo visto che parli di antitrust blando).

Sono d'accordo che il protezionismo è una cosa delicata, può fare anche danni. Esempio l'italia che ha "protetto" fiat in tutti i modi fino all'entrate nella ue, prima c'era il contingentamento delle auto jap, poi le famose vendite dei marchi italiani tutti a fiat per non fare entrare ford, ecc...
ma per mantenere l'industria non si può solo elargire benefit (anche qui fiat ne ha beneficiato/approfittato con tutti i sussidi per il sud).


Precisamente. Fiat è stata "protetta" come campione nazionale è quale è stato il risultato? Miliardi persi, un azienda che aveva una leva fortissima sul governo e sui giornali ( ce l'ha ancora), modelli di auto che non erano competitivi e che quando poi è stato possibile è comunque andata via dall'Italia.


Per esempio i jap hanno fatto protezionismo "nascosto" per anni su molti prodotti occidentali (lì facevano restare fermi per mesi in dogana), finchè le loro industria si è sviluppata abbastanza da essere competitiva e poi bastonarci in molti settori.
Sulla cina sappiamo che ne hanno fatte di tutto e di più, inutile parlarne...


Si ma è relativo...alla fine i giapponesi avevano e hanno prodotti migliori dei nostri.


ma in qulache maniera bisogna salvaguardare la nostra industria, altrimenti tutta l'europa diventerà come l'italia, un paese turistico di gelatai e pizzaioli, vassalli delle grandi potenze (economiche, militarmente lo siamo già).

Per salvaguardare l'industria esite solo un modo, investire in R&S e produrre prodotti innovativi in modo più efficiente. Oggetti che il consumatore VUOLE comprare.
I barbatrucchi all'italiana leggi incentivi dati per (aziende inefficienti per vivacchiare) hanno vita breve lo abbiamo visto troppe volte sto film.