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View Full Version : Windows 10: supporto esteso gratuito in Europa, ma c'è un (fastidioso) requisito da rispettare


Redazione di Hardware Upg
26-09-2025, 10:51
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/windows-10-supporto-esteso-gratuito-in-europa-ma-c-e-un-fastidioso-requisito-da-rispettare_144033.html

Microsoft ha reso noti i dettagli tecnici per l'accesso al programma di supporto esteso Windows 10 nello Spazio Economico Europeo, e c'è un requisito ben specifico da rispettare per mantenere attivi gli aggiornamenti di sicurezza oltre ottobre 2025

Click sul link per visualizzare la notizia.

CrapaDiLegno
26-09-2025, 12:26
In questi casi ci si chiede sempre il perché di queste inutili vessazioni. :doh:

megamitch
26-09-2025, 12:28
In questi casi ci si chiede sempre il perché di queste inutili vessazioni. :doh:

perchè è un prodotto commerciale, mi sembra normale che chi lo fornisce decida le regole ed il prezzo.

CrapaDiLegno
26-09-2025, 12:30
perchè è un prodotto commerciale, mi sembra normale che chi lo fornisce decida le regole ed il prezzo.
Non è normale, né legale, inserire clausole vessatorie per l'utilizzo di un prodotto, questo lo sa vero?

P.S: mi correggo, è possibile inserire clausole vessatorie, ma se poi non le rispetti legalmente sei nella ragione

P.P.S: questa di MS è e rimane una clausola vessatoria perché non è utile al funzionamento dell'OS che fino a prima poteva funzionare all'infinito con un account locale

tmviet
26-09-2025, 12:38
Quindi se ogni 60 GG. Ci si autentica col proprio account Microsoft si può estendere EUS per 1 anno....

Solita cavolata come per gli smartphones , fanno di tutto per obsolescenza e vendere nuovi prodotti.

marcram
26-09-2025, 12:44
perchè è un prodotto commerciale, mi sembra normale che chi lo fornisce decida le regole ed il prezzo.
Non in un mercato regolato. Anche il produttore deve sottostare a delle regole.

danylo
26-09-2025, 12:50
In questi casi ci si chiede sempre il perché di queste inutili vessazioni. :doh:
Mantenere aggiornato un sistema operativo ha dei costi molto alti e tutti (incluso Apple e Linux) supportano i loro prodotti solo per un certo tempo. Poi si deve migrare ad una versione piu' recente (o perdere il supporto).

Nel caso di Windows 10, il problema non e' di aver terminato il supporto, che e' un afatto del tutto normale, ma di aver imposto troppi requisiti alla versione successiva (Windows 11).

danylo
26-09-2025, 12:51
fanno di tutto per obsolescenza e vendere nuovi prodotti.
Microsoft non vende PC.


.

CrapaDiLegno
26-09-2025, 12:56
Quindi se ogni 60 GG. Ci si autentica col proprio account Microsoft si può estendere EUS per 1 anno....

Solita cavolata come per gli smartphones , fanno di tutto per obsolescenza e vendere nuovi prodotti.

Tutta la strategia di MS con Win11 è pensata per dismettere i PC vecchi a favore dei produttori in un mercato che è stagnante da tempo.
Stanno solo aspettando la morte di Win10 per brindare.
Questa clausola vessatoria è un'altra conferma che si vuole in qualche modo dare fastidio a mantenere Win10 in vita, cosa che non fa altro che ritardare il brindisi.

Nel frattempo la commissione dovrebbe lavorare per costringere MS a togliere i blocchi inutili all'installazione di Win11 su HW più datato. E' dimostrato che l'OS funziona perfettamente anche se non ci sono i sistemi di sicurezza imposti da MS come minimali. Saranno cazzi degli utenti nel malaugurato rarissimo caso venissero bucati dalla minore sicurezza, ma intanto continuano a usare HW perfettamente funzionante.
Viceversa dovrebbero addebitare a MS tutti i danni nel caso uno venisse bucato con tutte le protezioni richieste attive seguendo il principio che mi hai obbligato a comprare un PC nuovo promettendomi maggior sicurezza e ti sei fatto bucare lo stesso.

xxxyyy
26-09-2025, 13:07
Erano meglio i 1000 punti...

Unax
26-09-2025, 14:21
Erano meglio i 1000 punti...

cosa che dovrebbe essere possibile ancora se solo apparisse il benedetto avviso con Iscriviti ora

Giuss
26-09-2025, 14:26
Dico la mia fesseria, ma se ho un PC non compatibile con W11 lasciatemi in pace e datemi gli aggiornamenti.... se invece ho un PC nuovo e mi ostino a usare W10 non sarebbero comunque problemi loro, ma ok potete anche rompermi un pò le scatole per spingermi ad aggiornare

TorettoMilano
26-09-2025, 14:30
Microsoft non vende PC.


.

ho trovato la sezione "surface" sul sito microsoft

Dico la mia fesseria, ma se ho un PC non compatibile con W11 lasciatemi in pace e datemi gli aggiornamenti.... se invece ho un PC nuovo e mi ostino a usare W10 non sarebbero comunque problemi loro, ma ok potete anche rompermi un pò le scatole per spingermi ad aggiornare

a loro interessa vendere licenze, potenzialmente sul tuo pc puoi fare un upgrade hw e renderlo quindi compatibile con windows11

tmviet
26-09-2025, 21:38
Se il PC con win10 è performante con SSD , 8 GB RAM ed una buona scheda video, anche se non compatibile a win 11 , con Rufus portable si può comunque passare a win11 tramite una ISO ufficiale win11

nobucodanasr
26-09-2025, 23:17
Se il PC con win10 è performante con SSD , 8 GB RAM ed una buona scheda video, anche se non compatibile a win 11 , con Rufus portable si può comunque passare a win11 tramite una ISO ufficiale win11

Ho letto anche recentemente di qualcuno che lamentava una gestione non ottimale della CPU in idle con Windows 11, che comporta aumenti nelle temperature e una durata minore della batteria in caso di notebook.

Gemello61
27-09-2025, 14:28
Se i "vecchi" 10 non si aggiorneranno, potrebbe capitare che molte macchine diventino "zombie" e portatrici malate di virus: dagli & ridagli, anche verso 11.
Ognuno fa quello che vuole, per cui che lo faccia anche M.
Dieci computer con cui lavoro ed hobby: otto con Linux Mint. Due restano con 10 che riconosce qualsiasi periferica. Le Linux alcune le riconoscono, altre no. Pazienza. I due 10 non faranno altro che pilotare periferiche, tutto il resto a 360 gradi con Linux. Non so se strategicamente è una mossa corretta mettere alla porta utenti, fagli sapere che esistono alternative come Linux, ed obbligarli ad imparare ad usarle. Una volta che le vacche saranno scappate, chiudere la stalla servirà a poco. Anche perché se molti passeranno a Linux, inevitabilmente aumenteranno driver di periferiche in Debian ecc. Oltre a software e tutto il resto. E il monopolio Win si ridurrà. Io ad un cliente non darei l'indirizzo di un altro fornitore.

Gemello61
27-09-2025, 14:36
Linux c'era anche prima, ma per pigrizia molti non lo guardavano nemmeno. Ma se adesso, in un caso come il mio, dovessi sostituire otto computer con Win 11 quanto dovrei spendere? 4.000,00 Eur è ipotizzabile? Per meno la pigrizia me la faccio passare.

euscar
27-09-2025, 15:15
L'ho già scritto in altre discussioni e lo ribadisco qui: è un mero autogol della M$. "Obbligare" milioni di utenti a cambiare PC solo perché hanno deciso che il loro nuovo SO non li supporta è una delle più grosse minchiate fatte dalla M$. Poi per non perdere gli utenti che hanno deciso di tenere W10 si inventano queste gincane ... son proprio curioso di vedere cosa proporranno prossimamente.
Tanto più che si fregiano di essere green :doh:

Ben venga l'alternativa GNU/Linux che mai come in questo periodo è diventato così friendly tanto da non spaventare nemmeno più quelli che sono a digiuno di informatica.

P.S. date uno sguardo a ZorinOS che è veramente a prova di dummies :D

LL1
27-09-2025, 18:29
Ho letto [...]

ma che vuoi aver letto, varrà per qualche modello specifico e non certo per l'intero, no??
Anche perché, sul mio Laptop, 11 va pari pari che sul fisso:
da Dio con buona pace per gli hater :ciapet: (certo, patirò i bug noti ma non impattano sul mio scenario: domestico :fuck: )

LL1
27-09-2025, 18:42
L'ho già scritto in altre discussioni e lo ribadisco qui: è un mero autogol della M$. "Obbligare" milioni di utenti a cambiare PC solo perché hanno deciso che il loro nuovo SO non li supporta è una delle più grosse minchiate fatte dalla M$.

ma che te ne frega a te (che oltretutto presumo tu usi altro), in borsa ci sono loro no?

E sono sempre loro che devono tener conto agli azionisti, sbaglio???

Poi per non perdere gli utenti che hanno deciso di tenere W10 si inventano queste gincane

Se non ho capito male sono stati obbligati...

... son proprio curioso di vedere cosa proporranno prossimamente.
Tanto più che si fregiano di essere green :doh:
ma chissenefrega, dobbiamo render conto noi agli azionisti di eventuali scelte errate?? (a regola, i denari provenienti dalle licenze incidono per il nulla sull'intero fatturato per cui presumo se ne lavino le bolas aka °° di eventuali riduzioni di quote di mercato legate a certe scelte)...

Ben venga l'alternativa GNU/Linux che mai come in questo periodo è diventato così friendly tanto da non spaventare nemmeno più quelli che sono a digiuno di informatica.

P.S. date uno sguardo a ZorinOS che è veramente a prova di dummies :D
se non fosse che uso 11 da 4/5 anni, volerei :D

El Tazar
27-09-2025, 19:18
Solita polemica sul nulla.

Se si ha W10 e si vuole restare con quello, per n motivi, hanno aperto un sacco di modi per ottenere la registrazione ad ESU quindi dove sta il problema?

Ne abbiamo già fin troppi di problemi ogni giorno, perchè andarseli a cercare dove non ci sono?

TorettoMilano
27-09-2025, 20:12
Solita polemica sul nulla.

Se si ha W10 e si vuole restare con quello, per n motivi, hanno aperto un sacco di modi per ottenere la registrazione ad ESU quindi dove sta il problema?

Ne abbiamo già fin troppi di problemi ogni giorno, perchè andarseli a cercare dove non ci sono?

il problema è principalmente per microsoft. se a me cliente dalla nascita mi obblighi a "fare cose" per avere un anno in più di aggiornamenti io potrei decidere semplicemente di passare alla concorrenza

omihalcon
28-09-2025, 12:17
Non è l'obbligare! Il problema è avere un sistema dove può girare il software applicativo, quello gestionale e il formato dei documenti.
Inoltre i supporto delle software house

Sono il primo a installare OpenOffice o LibreOffice ma se i documenti del cliente sono in formato MS office non è uguale, le tabelle hanno discrepanze sulle celle, grafici devono essere rifatti.
Autocad non c'è per Linux, l'unica alternativa BRICS, draftSight c'è per MAC non per Linux.
Applicativi di server gestionali in locali non ci sono per fortuna per fare soldi fanno upgrade riproponendoli in Cloud ma i connettori e plugin non ci stanno per Linux.
Già per dire che Office per MAC è graficamente simile ma dentro è tutto diverso proprio come è concepito.
WINE l'ho scaricato su piattaforme di test su ARM, a parte che è mastodontico perché ti scarica un'installazione di Windows e intercetta tutte le chiamate alle API ma non tutti i software vanno. Bel prodotto ma non perfetto. Poi non contiamo tutti quei prodotti specifici o di device che hanno bisogno di un driver per andare: su Windows tutto e di più, su linux o vai su oggetti specifici o ciaone

Se ci giochi.. ah beh c'è STEAM loro si che sono furbi con tutti i soldi che hanno e non devono rendere conto ad investitori in borsa (ovvero fanno e decidono quello che vogliono, giustamente più la piattaforma è utilizzata su più sistemi più soldi fanno con la vendita dei giochi)

megamitch
28-09-2025, 12:34
il problema è principalmente per microsoft. se a me cliente dalla nascita mi obblighi a "fare cose" per avere un anno in più di aggiornamenti io potrei decidere semplicemente di passare alla concorrenza

Cosa cambia a dover mettere un account Apple o Google su un telefono per accedere allo store ? Boh polemica sul nulla

Nicodemo Timoteo Taddeo
28-09-2025, 12:56
il problema è principalmente per microsoft. se a me cliente dalla nascita mi obblighi a "fare cose" per avere un anno in più di aggiornamenti io potrei decidere semplicemente di passare alla concorrenza

Beh sì Apple taglia netto e richede l'acquisto di nuovo hardware dopo quanto? Sette anni? Chiedo perché sinceramente non lo so, Google mi ha detto cinque-sette anni.

Se invece MS consente di estendere il supporto in qualche modo a macchine di anche quindici anni prima è invece un problema perché i clienti potrebbero passare alla concorrenza? Per andare su Apple e cambiare dopo sette?

euscar
28-09-2025, 16:32
Gli utenti della mela sono un mondo a parte. Apple non deve uniformarsi al resto del mondo PC altrimenti perde la sua unicità ed il fatto stesso di esistere non ha più valore :O

TorettoMilano
28-09-2025, 18:34
Cosa cambia a dover mettere un account Apple o Google su un telefono per accedere allo store ? Boh polemica sul nulla

cambia da quando sono nato non ho mai dovuto fare sta cosa con windows e ora all'improvviso devo farla per avere un aggiornamento. viceversa dal primo giorno che ho iphone ho un account apple

Beh sì Apple taglia netto e richede l'acquisto di nuovo hardware dopo quanto? Sette anni? Chiedo perché sinceramente non lo so, Google mi ha detto cinque-sette anni.

Se invece MS consente di estendere il supporto in qualche modo a macchine di anche quindici anni prima è invece un problema perché i clienti potrebbero passare alla concorrenza? Per andare su Apple e cambiare dopo sette?

il problema di fondo, personalmente quindi capisco non possa essere condiviso, è creare precedenti antipatici. io privato mi aspetto di ricevere o non ricevere gli aggiornamenti. il creare un precedente "ricevi un aggiornamento se" mi sta profondamente sulle scatole

il tutto è una mia visione, capisco chi invece apprezza questo gesto non vedendo antipatie nelle richieste di mamma microsoft

rattopazzo
28-09-2025, 19:04
L'ho già scritto in altre discussioni e lo ribadisco qui: è un mero autogol della M$. "Obbligare" milioni di utenti a cambiare PC solo perché hanno deciso che il loro nuovo SO non li supporta è una delle più grosse minchiate fatte dalla M$. Poi per non perdere gli utenti che hanno deciso di tenere W10 si inventano queste gincane ... son proprio curioso di vedere cosa proporranno prossimamente.
Tanto più che si fregiano di essere green :doh:

Ben venga l'alternativa GNU/Linux che mai come in questo periodo è diventato così friendly tanto da non spaventare nemmeno più quelli che sono a digiuno di informatica.

P.S. date uno sguardo a ZorinOS che è veramente a prova di dummies :D

Hai ragione, Linux è ormai pronto per fare il grande salto e diventare mainstream, ma sotto certi aspetti, preferirei che rimanesse di nicchia. Se Linux diventasse troppo popolare, c'è il rischio che le aziende e le grandi corporation comincino a influenzare il suo sviluppo, spingendo il sistema verso modelli più profittevoli, questo potrebbe compromettere l'etica del software open source, orientandolo verso soluzioni più proprietarie e orientate al mercato, anziché rimanere fedele alla libertà degli utenti.
L'ecosistema Linux è straordinario proprio grazie alla sua varietà di distribuzioni e approcci, ma una volta che entra in gioco il vil denaro, le scelte potrebbero uniformarsi, e ci troveremmo con una sorta di Windows 2.0, solo con un altro nome...

Ad ogni modo, credo che l'ostacolo maggiore alla diffusione di Linux sia il doversi abituare a nuovi software, la maggior parte dei programmi che la gente usa su Windows non ha una versione nativa per Linux, e i restanti non sempre girano bene con Wine. È come se, da un giorno all’altro, chi ha sempre usato un iPhone venisse messo di fronte alla scelta di passare a uno smartphone Android, ma senza poter più usare le app a cui è abituato. La resistenza al cambiamento è una forza potente, e la familiarità con un sistema operativo è difficile da superare, a meno che non ci siano motivazioni forti,
e in un certo senso Microsoft ci sta mettendo lo zampino per creare un ambiente che spinge gli utenti verso il cambiamento, ma la maggior parte si adatta finché può, senza pensarci troppo.
La vera domanda è: per quanto tempo ancora sarà possibile adattarsi, e/o a che prezzo? Io credo che il prima taglieranno quel cordone ombelicale che li tiene legati a Windows, e prima saranno davvero liberi....liberi di scegliere come vogliono il sistema operativo più che qualcun'altro decida per loro...

marcram
28-09-2025, 20:08
Hai ragione, Linux è ormai pronto per fare il grande salto e diventare mainstream, ma sotto certi aspetti, preferirei che rimanesse di nicchia. Se Linux diventasse troppo popolare, c'è il rischio che le aziende e le grandi corporation...[cut]
:mano:

peppapig
29-09-2025, 09:37
Ho sempre saltato le versioni sfigate...anche l'ultima volta son passato da 7 a 10 saltando l'8.
Questa è la prima volta che il supporto finisce prima che esca la versione decente o sbaglio?
11 ce l'ho sui dispositivi aziendali e fa cagare, cor cazzo che lo metto sul pc personale.

h.rorschach
29-09-2025, 09:40
LTSC e passa la paura. Aggiornamenti miao di sicurezza bau

euscar
29-09-2025, 19:11
Hai ragione, Linux è ormai pronto per fare il grande salto e diventare mainstream, ma sotto certi aspetti, preferirei che rimanesse di nicchia. Se Linux diventasse troppo popolare, c'è il rischio che le aziende e le grandi corporation comincino a influenzare il suo sviluppo, ...

Dubito che si possa palesare uno scenario del genere.
Basta dare un'occhiata ad esempio a cosa è successo con MySQL dopo l'acquisizione da parte di Oracle che ha dato il via allo sviluppo del fork MariaDB oppure lo sviluppo di LibreOffice in risposta all'acquisto di Sun Microsystems da parte sempre di Oracle.
La comunità del pinguino non si fa comprare, imho.