View Full Version : BMW X5 sarà disponibile anche a idrogeno: 'ha un ruolo chiave nella decarbonizzazione'
Redazione di Hardware Upg
23-09-2025, 17:40
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/bmw-x5-sara-disponibile-anche-a-idrogeno-ha-un-ruolo-chiave-nella-decarbonizzazione_143876.html
BMW introdurrà per la prima volta cinque diverse opzioni di motorizzazione sulla X5, includendo dal 2028 anche la versione a idrogeno. Con il progetto HyMoS, il marchio punta a creare ecosistemi e stazioni di rifornimento dedicate poiché ritiene l'idrogeno una tecnologia chiave per la decarbonizzazione
Click sul link per visualizzare la notizia.
E muovere un pachiderma di 2 tonnellate con un cx di una scatola da scarpe e quasi sempre con una sola persona a bordo sarebbe "un ruolo chiave nella decarbonizzazione"?
e il rifornimento di idrogeno lo faccio presso i centri ESA?
Notturnia
23-09-2025, 18:36
Ma non era morto l’idrogeno ?
Dai non datemi false speranze che poi ci credo..
In merito al pachiderma da 2 tonnellate.. beh.. quasi tutte le vetture di oggi..
E in merito ad una sola persona dentro.. come quasi tutte le vetture di oggi
Che novità sono ?
L’idrogeno si sarà quello che aiuterà la decarbonizzazione se vogliamo togliere il metano.. ma ci vuole tempo e nell’automotive ci sono margini maggiori per cui ben venga se non si sono fermati.. anche se.. alcuno motori Giapponesi nuovi a benzina fanno pensare che il futuro sarebbe più bello ibrido che elettrico..
alien321
23-09-2025, 19:33
Ma non era morto l’idrogeno ?
Lo è, almeno sulle auto, camion, aerei . Non ha senso li, invece è super
presente in ambito metallurgico, per fare acciaio è un portento.
nuovi a benzina fanno pensare che il futuro sarebbe più bello ibrido che elettrico..
A me è sempre piaciuta la soluzione di una macchina elettrica con un piccolo generatore da 3-4kw con un serbatoio da 15-20 litri di benzina. Sarebbe il giusto compromesso
A me è sempre piaciuta la soluzione di una macchina elettrica con un piccolo generatore da 3-4kw con un serbatoio da 15-20 litri di benzina. Sarebbe il giusto compromesso
Secondo me le ibride moderne, di oggi, sono già eccezionali e lo potranno essere ancora per altri 30-40 anni, il tempo di sviluppare con calma e intelligenza una alternativa realmente seria.
Notturnia
23-09-2025, 21:47
Lo è, almeno sulle auto, camion, aerei . Non ha senso li, invece è super
presente in ambito metallurgico, per fare acciaio è un portento.
A me è sempre piaciuta la soluzione di una macchina elettrica con un piccolo generatore da 3-4kw con un serbatoio da 15-20 litri di benzina. Sarebbe il giusto compromesso
La mia era ironia, l’idrogeno non è morto ed è ben lungi dall’esserlo.. è la soluzione per una marea di problemi ma viene osteggiato dalle lobby delle pile..
L’unico suo vero problema oggi è il costo di produzione ma tutti gli altri problemi sono risolvibili
Gli ultimi Cogeneratori a metano che abbiamo comprato sono idonei a funzionare anche con idrogeno quando sarà economicamente sostenibile
Anche per l’autotrazione può essere una valida alternativa .. l’ibrido con un motore da 3-4 kW lo vedo difficile perchè l’auto consuma in un ora ben più di 4 kWh.. ma con un motore da 30 kW invece le cose sarebbero differenti.. 30 litri di benzina potrebbero fornire tranquillamente 90 kWh di energia in 3 ore e quindi raddoppiare facilmente l’autonomia di qualsiasi veicolo elettrico
100% a pile in città e ibrido con oltre mille km di autonomia quando si deve andare a spasso.. ricarica alla spina o alla pompa senza rotture di maroni.. fra l’altro sarebbe un motore con almeno il 45% di efficienza.. quindi 30 litri -> 130 kWh di energia almeno.. anche a 0,2 kWh/km -> 500 km.. + quelli stoccati nella pila e un motore da 30 kW è un microbo…
Ma aspettiamo il futuro.. ci sarebbero anche gli e-fuel.. l’etanolo.. il biodiesel.. etc.. se la gente vuole fare finta che bruciare pellet è ecologico allora anche bruciare etanolo e biodiesel lo è.. e sarebbero già disponibili da ieri..
E muovere un pachiderma di 2 tonnellate con un cx di una scatola da scarpe e quasi sempre con una sola persona a bordo sarebbe "un ruolo chiave nella decarbonizzazione"?
È quello che dico sempre.
Camion sempre più grossi in città sempre più strette poi magari dicono che sono i monopattini a dare fastidio :doh:
softkarma
24-09-2025, 08:04
La mia era ironia, l’idrogeno non è morto ed è ben lungi dall’esserlo.. è la soluzione per una marea di problemi ma viene osteggiato dalle lobby delle pile..
L’unico suo vero problema oggi è il costo di produzione ma tutti gli altri problemi sono risolvibili
Gli ultimi Cogeneratori a metano che abbiamo comprato sono idonei a funzionare anche con idrogeno quando sarà economicamente sostenibile
Anche per l’autotrazione può essere una valida alternativa .. l’ibrido con un motore da 3-4 kW lo vedo difficile perchè l’auto consuma in un ora ben più di 4 kWh.. ma con un motore da 30 kW invece le cose sarebbero differenti.. 30 litri di benzina potrebbero fornire tranquillamente 90 kWh di energia in 3 ore e quindi raddoppiare facilmente l’autonomia di qualsiasi veicolo elettrico
100% a pile in città e ibrido con oltre mille km di autonomia quando si deve andare a spasso.. ricarica alla spina o alla pompa senza rotture di maroni.. fra l’altro sarebbe un motore con almeno il 45% di efficienza.. quindi 30 litri -> 130 kWh di energia almeno.. anche a 0,2 kWh/km -> 500 km.. + quelli stoccati nella pila e un motore da 30 kW è un microbo…
Ma aspettiamo il futuro.. ci sarebbero anche gli e-fuel.. l’etanolo.. il biodiesel.. etc.. se la gente vuole fare finta che bruciare pellet è ecologico allora anche bruciare etanolo e biodiesel lo è.. e sarebbero già disponibili da ieri..
L'idrogeno non è morto perché non è mai stato vivo...
Parlando di treni, in germania non sta andando benissimo tra guasti e... mancanza di idrogeno:
https://www.tagesschau.de/wirtschaft/energie/wasserstoff-zuege-probleme-100.html
Quante Toyota a idrogeno sono state vendute dalla sua commercializzazione? Stellantis invece ha ammazzato il progetto idrogeno nella culla, BMW ha solo annunciato una costosissima X5 nel 2028.
Biodiesel potrebbe essere una soluzione? Uso l'HVO da oltre 1 anno nel mio cassone diesel, ma la diffusione è infima per un semplice motivo.... Si produce da olii o grasso animale di scarto, ma non ne abbiamo a sufficienza per alimentare tutte le auto diesel italiane. L'ultimo dato che ho trovato parlava di 28 Miliardi di litri di gasolio consumato...
Etanolo a sostituire la benzina? Dove dovremmo coltivare la canna da zucchero necessaria visto che non riusciamo neanche a produrre in Italia tutto il cibo necessario da mettere a tavola.
E-fuel altra chimera tutta italiana, che non si è neanche ancora vista in produzione perché i costi sono al momento troppo elevati.
La verità è che le auto a batteria stanno migliorando troppo velocemente per sviluppare un'alternativa credibile, già nel 2026 avremo la produzione di massa di batterie al Sodio da parte di CATL, Panasonic ha appena annunciato batterie Anode-Free con il 25% di capacità aggiuntiva rispetto ad oggi... Da qui al 2028 la roadmap è molto serrata.
Dall'altra parte abbiamo una sola auto annunciata ad Idrogeno nel 2028 e 230 milioni per installare 38 stazioni di rifornimento in Italia (6Milioni ciascuna) entro il 2026. Chi dovrebbe tirar fuori gli altri milioni necessari a coprire ALMENO la rete autostradale? Ce ne vorrebbero poi almeno altre 200-300 nelle principali città, e sono almeno 1,2-1,8 Miliardi di euro.
gsorrentino
24-09-2025, 11:33
... con un cx di una scatola da scarpe ...
Direi di no. L'ultima BMW Serie 5 ha un CX di 0,22 (uno dei migliori sul mercato), la versione precedente l'aveva di 0,28.
La X5 ha uno 0,32...
Un Freelander (una vera scatola) lo aveva di 0,55...
gsorrentino
24-09-2025, 11:35
La mia era ironia, l’idrogeno non è morto ed è ben lungi dall’esserlo.. è la soluzione per una marea di problemi ma viene osteggiato dalle lobby delle pile..
L’unico suo vero problema oggi è il costo di produzione ma tutti gli altri problemi sono risolvibili
L'idrogeno è utile solo se ha un costo bassissimo o solo dove il peso delle batterie sarebbe troppo elevato.
La resa non potrà mai migliorare più di tanto, quindi sarà sempre una "Batteria" di serie B.
Notturnia
24-09-2025, 11:59
L'idrogeno non è morto perché non è mai stato vivo...
Parlando di treni, in germania non sta andando benissimo tra guasti e... mancanza di idrogeno:
https://www.tagesschau.de/wirtschaft/energie/wasserstoff-zuege-probleme-100.html
Quante Toyota a idrogeno sono state vendute dalla sua commercializzazione? Stellantis invece ha ammazzato il progetto idrogeno nella culla, BMW ha solo annunciato una costosissima X5 nel 2028.
Biodiesel potrebbe essere una soluzione? Uso l'HVO da oltre 1 anno nel mio cassone diesel, ma la diffusione è infima per un semplice motivo.... Si produce da olii o grasso animale di scarto, ma non ne abbiamo a sufficienza per alimentare tutte le auto diesel italiane. L'ultimo dato che ho trovato parlava di 28 Miliardi di litri di gasolio consumato...
Etanolo a sostituire la benzina? Dove dovremmo coltivare la canna da zucchero necessaria visto che non riusciamo neanche a produrre in Italia tutto il cibo necessario da mettere a tavola.
E-fuel altra chimera tutta italiana, che non si è neanche ancora vista in produzione perché i costi sono al momento troppo elevati.
La verità è che le auto a batteria stanno migliorando troppo velocemente per sviluppare un'alternativa credibile, già nel 2026 avremo la produzione di massa di batterie al Sodio da parte di CATL, Panasonic ha appena annunciato batterie Anode-Free con il 25% di capacità aggiuntiva rispetto ad oggi... Da qui al 2028 la roadmap è molto serrata.
Dall'altra parte abbiamo una sola auto annunciata ad Idrogeno nel 2028 e 230 milioni per installare 38 stazioni di rifornimento in Italia (6Milioni ciascuna) entro il 2026. Chi dovrebbe tirar fuori gli altri milioni necessari a coprire ALMENO la rete autostradale? Ce ne vorrebbero poi almeno altre 200-300 nelle principali città, e sono almeno 1,2-1,8 Miliardi di euro.
quindi la soluzione è creare 12 milioni di batterie all'anno che fra 5-7 anni inizieranno ad essere obsolete e poi saranno da smaltire ? :sofico:
questa si che è vera ecologia.. visto COME verranno smaltite il 90% di queste batterie
p.s. l'HVO è limitato per legge e non per disponibilità..
e se ti preoccupa come creare l'etanolo che ci serve ricordati che hanno inventato l'agrifotovoltaico perchè è PIENO di campi lasciati incolti.. quindi in realtà ci sarebbe spazio per fare il cibo delle tavole italiane ma la legge europea vieta di farlo perchè dobbiamo comprarne dall'estero una parte..
ogni problema che hai citato ha una radice nelle norme europee e una soluzione tecnica praticabile da decenni..
ah.. l'olio di colza per autotrazione lo importavamo con le navi dall'Africa e ne avremmo per l'autotrazione senza problemi SE si volesse..
Notturnia
24-09-2025, 12:00
L'idrogeno è utile solo se ha un costo bassissimo o solo dove il peso delle batterie sarebbe troppo elevato.
La resa non potrà mai migliorare più di tanto, quindi sarà sempre una "Batteria" di serie B.
l'idrogeno batteria di serie B :D
ok.. :mc: l'idrogeno potrebbe aiutarci ad evitare quelle schifezze di batterie per la rete stoccando una modica cifra di 200 TWh/anno.. fallo tu con le pile :sofico:
l'idrogeno batteria di serie B :D
ok.. :mc: l'idrogeno potrebbe aiutarci ad evitare quelle schifezze di batterie per la rete stoccando una modica cifra di 200 TWh/anno.. fallo tu con le pile :sofico:
per lo stoccaggio a lungo termine, sai qualcosa sui progressi delle flow battery?
Notturnia
24-09-2025, 12:16
per lo stoccaggio a lungo termine, sai qualcosa sui progressi delle flow battery?
le famose batterie di flusso che dovrebbero stoccare energia in quantità "industriale" con costi bassi non le ho ancora viste uscire dai laboratori.. in fiera non mi pare ci fosse nessuno che le proponeva.. si buttano tutti sul litio
non sarebbero male come idea.. ma secondo me hanno costi di manutenzione nascosti.. le membrane quanto durano ? quanto costa sostituirle ?
ma di per se è una bella idea.. ma è uno stoccaggio chimico come per le batterie.. se devo stoccare 1 TWh quanto spazio mi serve ? in quanto tempo lo riconverto in energia ? il vantaggio dell'idrogeno è che lo uso come uso il metano oggi, lo stocco in 5 mesi e lo uso in 3 mesi e parliamo di volumi importanti.. 200 TWh come minimo.. (meno di quello che consumiamo in un inverno..)
le famose batterie di flusso che dovrebbero stoccare energia in quantità "industriale" con costi bassi non le ho ancora viste uscire dai laboratori.. in fiera non mi pare ci fosse nessuno che le proponeva.. si buttano tutti sul litio
non sarebbero male come idea.. ma secondo me hanno costi di manutenzione nascosti.. le membrane quanto durano ? quanto costa sostituirle ?
ma di per se è una bella idea.. ma è uno stoccaggio chimico come per le batterie.. se devo stoccare 1 TWh quanto spazio mi serve ? in quanto tempo lo riconverto in energia ? il vantaggio dell'idrogeno è che lo uso come uso il metano oggi, lo stocco in 5 mesi e lo uso in 3 mesi e parliamo di volumi importanti.. 200 TWh come minimo.. (meno di quello che consumiamo in un inverno..)
beh teoricamente in una flow battery la gestione dello stoccaggio e della potenza in ingresso e uscita sono separate, molto simile all'idrogeno come idea con le celle redox che sono l'equivalente delle fuel cell e serbatoi di reagenti allo stato liquido che è l'equivalente delle bombole
per i volumi essendo liquidi nulla vieta di usare cisterne da petrolchimico a livello tecnico
comuque più che costi di manutenzione nascosti ho paura che i reagenti, che mi pare sono attualmente solo a base di vanadio, siano ancora costosi
sono tecnologie interessanti un pò come anni fà c'era grosso hype su fes e smes che però anche quelle a parte utilizzi molto di nicchia come l'emals non hanno avuto molto sviluppo, ho visto solo un paio di ups su base fes ma per il resto poca roba
softkarma
24-09-2025, 16:36
quindi la soluzione è creare 12 milioni di batterie all'anno che fra 5-7 anni inizieranno ad essere obsolete e poi saranno da smaltire ? :sofico:
questa si che è vera ecologia.. visto COME verranno smaltite il 90% di queste batterie
p.s. l'HVO è limitato per legge e non per disponibilità..
e se ti preoccupa come creare l'etanolo che ci serve ricordati che hanno inventato l'agrifotovoltaico perchè è PIENO di campi lasciati incolti.. quindi in realtà ci sarebbe spazio per fare il cibo delle tavole italiane ma la legge europea vieta di farlo perchè dobbiamo comprarne dall'estero una parte..
ogni problema che hai citato ha una radice nelle norme europee e una soluzione tecnica praticabile da decenni..
ah.. l'olio di colza per autotrazione lo importavamo con le navi dall'Africa e ne avremmo per l'autotrazione senza problemi SE si volesse..
Le batterie auto non durano 5-7 anni, perché continui insieme ad altri in questo forum a insistere?
La realtà ci dimostra che le batterie con corretta gestione termica durano ben più di 7 anni, abbiamo tesla che hanno superato senza problemi i 200-300mila km.
EVClinic, che porto sempre come esempio dato che non ne conosco altri, è in grado di analizzare le batterie a livello di cella e sostituire le singole celle dato che spesso basta una sola guasta a inficiare un modulo intero e questo ne allunga la vita.
Per quanto riguarda l'HVO le quantità, anche senza leggi a limitare la produzione, non potranno mai arrivare a coprire il fabbisogno italiano di 28 Miliardi di Litri di gasolio. La produzione italiana di olio di oliva del 2024 non è arrivata a 300milioni di litri, già solo come produzione di materia prima vergine siamo ordini di grandezza inferiori come puoi pensare di produrre dagli scarti di Olii una quantità anche solo vicina al fabbisogno? Possiamo ragionare sullo scarto del grasso animale, ma quanto realisticamente ci possiamo avvicinare? Usare Olio vergine non è ovviamente fattibile, l'olio con la resa più alta per ettaro è quello di Palma e già oggi è un enorme problema ecologico produrlo.
Parliamo di bioetanolo, dalla canna da zucchero si ricavano circa 5160L di etanolo per ettaro:
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0301421508005430
Nel 2023 abbiamo consumato come Italia 11,1 Miliardi di Litri che diviso 5160 vuol dire 2,150 Milioni di ettari su una superficie coltivata in italia di 12M di ettari. Tutto ovviamente se le rese sono quelle indicate e non ci sono cattive annate.
E' evidente che i biocarburanti non possono essere la soluzione, per il semplice motivo che vanno in competizione con la produzione di cibo e creare nuove terre coltivabili è un problema. Se ci sono terreni agricoli abbandonati ci saranno dei motivi, non penso che un proprietario terriero li tenga incolti perché ha piacere a perdere soldi.
Quindi quale sarebbe il modo di aumentare la produzione?
Dispiace solo che sia per l'X5 ...ma presto cari "battery lovers"...arriverà il momento della fine del ridicolo ed inutile elettrico.
alien321
24-09-2025, 19:06
La mia era ironia, l’idrogeno non è morto ed è ben lungi dall’esserlo.. è la soluzione per una marea di problemi ma viene osteggiato dalle lobby delle pile..
L’unico suo vero problema oggi è il costo di produzione ma tutti gli altri problemi sono risolvibili
Gli ultimi Cogeneratori a metano che abbiamo comprato sono idonei a funzionare anche con idrogeno quando sarà economicamente sostenibile
Sinceramente non so perchè sei cosi fissato con l'idrogeno, è una soluzione che va bene solo in determinate
casistiche. Principalmente per la produzione di Acciaio, per il resto è molto di nicchia e ha un mare di problemi:
Difficile da gestire; causa degradazione nei metalli, essendo l'atomo più piccolo ha tendenza a legarsi con tutto e lo "corrode"
Costoso; Per ora è costoso e viene ricavato dal metano, e anche con l'utilizzo delle fonti rinnovabile non è scalabile, l'elettrolisi è troppo inefficiente
Ingombrante; si è l'atomo più piccolo ma ha una resa energetica ridicola in proporzione al volume, quindi lo devi comprimere a centinaia di atmosfere, questo richiede dei serbatoi grandi e pesanti. Oltretutto questo è anche un problema per il rifornimento, alle stazioni deve essere compresso e questo richiede tempo. In pratica, se alla stazione arrivano 5 macchine in contemporanea, la prima carica velocemente, ma la 5a rischia di aspettare un bel po prima che la stazione riesca a comprimente l'idrogeno.
Le celle a combustibile; SONO UN DISASTRO, per ora sono una tecnologie che non è assolutamente scalabile, richiedono metodi di produzione estremamente complessi e in media 50Grammi di PLATINO per cella, ma se calcolate la produzione annua scoprite che non è sufficiente. E poi hanno una degradazione molto veloce (300.000 km) e poi la butti
Efficienza; le celle a combustibile hanno un efficienza che non arriva al 50%, sempre più elevata se si decidessi di usare l'idrogeno in un motore a scoppio, li non arriviamo al 10%. In generale tutta la catena del idrogeno ha problemi di efficienza.
Le batterie di servono; anche usando una cella a combustibile devi ugualmente installare un piccola batteria a litio
Detto questo, tutti gli altri sistemi (etanlo, efuelm,ecc) sono un disastro per l'efficienza energetica, certo se si avessero centrali nucleare in quantità sufficiente la cosa potrebbe cambiare, ma di sicuro non si combina con le energie rinnovabili.
Sinceramente non so perchè sei cosi fissato con l'idrogeno, è una soluzione che va bene solo in determinate
casistiche. Principalmente per la produzione di Acciaio, per il resto è molto di nicchia e ha un mare di problemi:
Difficile da gestire; causa degradazione nei metalli, essendo l'atomo più piccolo ha tendenza a legarsi con tutto e lo "corrode"
Costoso; Per ora è costoso e viene ricavato dal metano, e anche con l'utilizzo delle fonti rinnovabile non è scalabile, l'elettrolisi è troppo inefficiente
Ingombrante; si è l'atomo più piccolo ma ha una resa energetica ridicola in proporzione al volume, quindi lo devi comprimere a centinaia di atmosfere, questo richiede dei serbatoi grandi e pesanti. Oltretutto questo è anche un problema per il rifornimento, alle stazioni deve essere compresso e questo richiede tempo. In pratica, se alla stazione arrivano 5 macchine in contemporanea, la prima carica velocemente, ma la 5a rischia di aspettare un bel po prima che la stazione riesca a comprimente l'idrogeno.
Le celle a combustibile; SONO UN DISASTRO, per ora sono una tecnologie che non è assolutamente scalabile, richiedono metodi di produzione estremamente complessi e in media 50Grammi di PLATINO per cella, ma se calcolate la produzione annua scoprite che non è sufficiente. E poi hanno una degradazione molto veloce (300.000 km) e poi la butti
Efficienza; le celle a combustibile hanno un efficienza che non arriva al 50%, sempre più elevata se si decidessi di usare l'idrogeno in un motore a scoppio, li non arriviamo al 10%. In generale tutta la catena del idrogeno ha problemi di efficienza.
Le batterie di servono; anche usando una cella a combustibile devi ugualmente installare un piccola batteria a litio
Detto questo, tutti gli altri sistemi (etanlo, efuelm,ecc) sono un disastro per l'efficienza energetica, certo se si avessero centrali nucleare in quantità sufficiente la cosa potrebbe cambiare, ma di sicuro non si combina con le energie rinnovabili.
mamma mia quanti problemi
ma non siamo su forum di tecnologia ?
la tecnologia per voi si ferma al litio e più in là non si va
come gli Amish che sono fermi al carretto e al cavallo
Notturnia
24-09-2025, 21:03
Sinceramente non so perchè sei cosi fissato con l'idrogeno, è una soluzione che va bene solo in determinate
casistiche. Principalmente per la produzione di Acciaio, per il resto è molto di nicchia e ha un mare di problemi:
Difficile da gestire; causa degradazione nei metalli, essendo l'atomo più piccolo ha tendenza a legarsi con tutto e lo "corrode"
Costoso; Per ora è costoso e viene ricavato dal metano, e anche con l'utilizzo delle fonti rinnovabile non è scalabile, l'elettrolisi è troppo inefficiente
Ingombrante; si è l'atomo più piccolo ma ha una resa energetica ridicola in proporzione al volume, quindi lo devi comprimere a centinaia di atmosfere, questo richiede dei serbatoi grandi e pesanti. Oltretutto questo è anche un problema per il rifornimento, alle stazioni deve essere compresso e questo richiede tempo. In pratica, se alla stazione arrivano 5 macchine in contemporanea, la prima carica velocemente, ma la 5a rischia di aspettare un bel po prima che la stazione riesca a comprimente l'idrogeno.
Le celle a combustibile; SONO UN DISASTRO, per ora sono una tecnologie che non è assolutamente scalabile, richiedono metodi di produzione estremamente complessi e in media 50Grammi di PLATINO per cella, ma se calcolate la produzione annua scoprite che non è sufficiente. E poi hanno una degradazione molto veloce (300.000 km) e poi la butti
Efficienza; le celle a combustibile hanno un efficienza che non arriva al 50%, sempre più elevata se si decidessi di usare l'idrogeno in un motore a scoppio, li non arriviamo al 10%. In generale tutta la catena del idrogeno ha problemi di efficienza.
Le batterie di servono; anche usando una cella a combustibile devi ugualmente installare un piccola batteria a litio
Detto questo, tutti gli altri sistemi (etanlo, efuelm,ecc) sono un disastro per l'efficienza energetica, certo se si avessero centrali nucleare in quantità sufficiente la cosa potrebbe cambiare, ma di sicuro non si combina con le energie rinnovabili.
io non capisco perchè uno pensa che l'efficienza sia un problema quando hai energia GRATIS..
l'Italia già oggi spreca oltre il 10% dell'energia prodotta dalle rinnovabili perchè prodotta quando non serve e pensare di usare batterie per stoccarla è come essere nell'età della pietra.. dobbiamo stoccare 200 TWh per l'inverno e pensiamo di farlo con le pile ? :D
l'idrogeno tu lo vedi pieno di problemi perchè probabilmente leggi solo in internet dell'idrogeno e non parli con chi lo usa
di nicchia ? certo oggi si perchè la sperimentazione non viene fatta ovunque e una resa del 65% è più che sufficiente nel mondo dell'energia per considerarlo un ottimo vettore energetico.
i problemi di logistica, proprio perchè sono problemi, sono risolvibili e permettono poi di usare le stesse infrastrutture attuali del metano (riconvertite) per creare energia elettrica a costi ragionevoli SENZA i maggiori costi derivanti dalle rinnovabili non programmabili
se ti fermi all'autotrazione questo è un problema tuo.. SNAM sta già facendo sperimentazioni sulle miscele idrogeno/metano
l'idrogeno grigio di cui parli tu è solo un palliativo attuale perchè è più facile da produrre e ha un costo molto più basso di quello da elettrolisi.. elettrolisi su cui, per fortuna, stanno facendo in molti ricerca per aumentare l'efficienza e ridurre i costi degli impianti perchè usando energia sprecata poi il costo di produzione non è così male
fra l'altro si può anche usare acqua di mare per la produzione senza particolari problemi
un kg di idrogeno non è male come potere calorifico e possiamo stoccarne molto per periodi di tempo indefiniti (per fortuna) e quindi avere una riserva strategica che le batterie non possono garantire
inoltre l'idrogeno garantisce indipendenza sia per l'energia che per la tecnologia cosa che le batterie al litio invece non possono fare vincolandoci a paesi stranieri.
io capisco il tuo astio verso qualcosa che può aiutarci a ridurre la nostra dipendenza dalla Cina e da altre nazioni ma continuerò a seguire la ricerca sperando che si decida di investire di più in quello che ci serve e di meno in quello che piace alle masse perchè seguire le masse ci ha portato solo ad un aumento ingiustificato dei costi e la politica adesso non ha il coraggio di tagliare gli sprechi legati a queste decisioni ma che ci costano oltre 10 miliardi/anno da quasi 12 anni.. soldi che si doveva investire in qualcosa di meglio e che per altri 18 anni affosseranno la nostra industria..
capisco che anche tu crea al marketing dei vari governi, a partire da Bersani passando per altri fino ad oggi ma i danni sono nelle bollette di tutti.. poi c'è chi le legge a modo proprio e chi invece vede cosa si poteva avere solo sprecando di meno e pianificando meglio
l'idrogeno è una delle alternative di cui la rete ha bisogno e che quindi viene osteggiata perchè risolverebbe problemi che altrimenti non ci sarebbero e non farebbe guadagnare soldi in modo indefinito a chi vende batterie, fotovoltaico e altre amenità che hanno causato e causeranno costi rilevanti.. quest'anno circa 12-15 miliardi di maggiori costi in fattura per mala gestione della rete.. pensa che con questi soldi potevamo produrre 27 TWh ad idrogeno.. nelle ore che ci servivano.. ed invece rattoppiamo la rete per i problemi ed i costi levati al solo FV.. avremmo avuto un 10% in più di energia green e programmabile.. all'anno.. da 12 anni.. e considerando 4 €/kg l'idrogeno.. pensa fosse stato a 1,5 €/kg come dicono che arriveremo a breve.. quasi il 20% delle esigenze nazionali.. a me non parrebbe male tutto sommato.. visto che sono soldi che già spendiamo li avrei spesi meglio.. ma molti hanno astio come te contro le soluzioni raffinate e preferiscono soluzioni barbare come quelle delle pile.. più facili da comprare, consumare, sostituire, e fidelizzare..
Notturnia
24-09-2025, 21:12
Le batterie auto non durano 5-7 anni, perché continui insieme ad altri in questo forum a insistere?
La realtà ci dimostra che le batterie con corretta gestione termica durano ben più di 7 anni, abbiamo tesla che hanno superato senza problemi i 200-300mila km.
EVClinic, che porto sempre come esempio dato che non ne conosco altri, è in grado di analizzare le batterie a livello di cella e sostituire le singole celle dato che spesso basta una sola guasta a inficiare un modulo intero e questo ne allunga la vita.
Per quanto riguarda l'HVO le quantità, anche senza leggi a limitare la produzione, non potranno mai arrivare a coprire il fabbisogno italiano di 28 Miliardi di Litri di gasolio. La produzione italiana di olio di oliva del 2024 non è arrivata a 300milioni di litri, già solo come produzione di materia prima vergine siamo ordini di grandezza inferiori come puoi pensare di produrre dagli scarti di Olii una quantità anche solo vicina al fabbisogno? Possiamo ragionare sullo scarto del grasso animale, ma quanto realisticamente ci possiamo avvicinare? Usare Olio vergine non è ovviamente fattibile, l'olio con la resa più alta per ettaro è quello di Palma e già oggi è un enorme problema ecologico produrlo.
Parliamo di bioetanolo, dalla canna da zucchero si ricavano circa 5160L di etanolo per ettaro:
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0301421508005430
Nel 2023 abbiamo consumato come Italia 11,1 Miliardi di Litri che diviso 5160 vuol dire 2,150 Milioni di ettari su una superficie coltivata in italia di 12M di ettari. Tutto ovviamente se le rese sono quelle indicate e non ci sono cattive annate.
E' evidente che i biocarburanti non possono essere la soluzione, per il semplice motivo che vanno in competizione con la produzione di cibo e creare nuove terre coltivabili è un problema. Se ci sono terreni agricoli abbandonati ci saranno dei motivi, non penso che un proprietario terriero li tenga incolti perché ha piacere a perdere soldi.
Quindi quale sarebbe il modo di aumentare la produzione?
i bio carburanti non sono la SOLA soluzione, dovevano essere UNA delle soluzioni ma sono ostacolati perchè troppo facili.. lo sai che in Italia potremmo produrre 35 miliardi di smc di biogas e non lo facciamo perchè non conviene ? .. e sarebbe economico, "ecologico" e rinnovabile..
in merito alle batterie che durano giga-anni lo sai che perdono efficienza vero e che quando cambi la macchina anche la batteria se ne va e che se vediamo il mondo attuale vengono vendute circa 90 milioni di vetture all'anno e quindi vuol dire un certo ricambio anche se la batteria non è morta ?
in Europa circolano circa 300 milioni di auto con un'età media di 12 anni
vuoi far finta che le auto a pile durino 12 anni e che la gente le tenga come quelle termiche per cui i 300 mila km non erano un problema ? ok.. allora diciamo che non sono 7 anni diciamo 12.. quindi vuol dire che dopo altri 25 anni da oggi, ogni anno avremo 25 milioni di batterie da cestinare.. non male.. circa 12 miliardi di kg di batterie all'anno da riciclare (o più facilmente buttare) a cui si aggiungono quanti miliardi di batterie da rete ? perchè se dici che per le vetture non ci sono problemi a fare 12 anni (una carica alla settimana 12 anni sono solo 600 cariche alla fin fine) una batteria di rete fa 600 cariche in un anno.. anche mille in un anno a seconda della zona
vogliamo veramente andare a pile ovunque ? quante pile butti ogni anno a casa tua ? noi fra telecomandi, termostati, e cavolate varie (giochi dei figli) credo che ne buttiamo almeno un 50-60 all'anno.. forse di più.. ma per fortuna molte apparecchiature usano pile al litio o ricaricabili..
quanto litio e altri minerali vogliamo continuare ad estrarre quando potremmo usare l'acqua di mare ? troppo facile e democratico perchè è gratis e la hanno quasi tutti ?... meglio il litio e la sua geopolitica ? comprendo.. meglio quello piuttosto che investire in un sistema più democratico ed ecologico
Notturnia
25-09-2025, 06:53
Per chi ancora crede che le rinnovabili siano il futuro suggerisco di leggere cosa accadrà dal primo ottobre di quest’anno.
Motivazioni, costi, e.. come le hanno chiamate, opportunità (di speculazione).
Tutto prende il via per aiutare le rinnovabili a guadagnare di più aumentando anche del 1.000% i costi ai clienti per spingere velocemente l’adozione delle batterie si fa vedere il vero volto delle rinnovabili .. purtroppo in modo potenzialmente devastante per le industrie.
Per chi ancora crede che le rinnovabili siano il futuro suggerisco di leggere cosa accadrà dal primo ottobre di quest’anno.
Motivazioni, costi, e.. come le hanno chiamate, opportunità (di speculazione).
Tutto prende il via per aiutare le rinnovabili a guadagnare di più aumentando anche del 1.000% i costi ai clienti per spingere velocemente l’adozione delle batterie si fa vedere il vero volto delle rinnovabili .. purtroppo in modo potenzialmente devastante per le industrie.
ti riferisci ai 15 minuti ?
https://montelnews.com/news/0429a007-bedc-4630-ba13-ae147015e83d/thinner-slices-europe-shifts-to-15-minute-power-trading
io prendo il popcorn :rolleyes:
Notturnia
25-09-2025, 09:47
ti riferisci ai 15 minuti ?
https://montelnews.com/news/0429a007-bedc-4630-ba13-ae147015e83d/thinner-slices-europe-shifts-to-15-minute-power-trading
io prendo il popcorn :rolleyes:
si si.. mi riferisco a quello.. fatta passare come una bellissima innovazione piena di favolose opportunità per nascondere il vero motivo alla base del cambiamento.. i disastri causati dalle rinnovabili.. si stima un aumento del PUN in Europa del 10% per le industrie.. aumento reale perchè poi l'aumento che si vedrà sugli indici dovrebbe essere appena del 2% grazie al magheggio della media algebrica.. ma la ponderata in curva è devastante
e a cosa serve ? a obbligare l'acquisto delle batterie.. quindi maggiori costi per avere il prezzo di prima.. e sempre li.. soluzione costosa a problemi che prima non c'erano :D
la spesa media per calmierare il problema è di 250 mila mila euro per stabilimento con un payback in 5 anni per NON avere gli AUMENTI e non per vedere una riduzione.. direi che non è male questa ECO-nomia di scala :D
aiutiamo i poveri venditori di batterie che altrimenti muoiono di fame.. noi stiamo approntando i primi 5 progetti pilota con batterie piccole da 1 MWh per vedere se le simulazioni trovano poi riscontro nella realtà per poi partire a suggerire batterie a tutti.. l'Europa vuole desertificare l'industria e quindi per resistere al massacro non ci sono molte alternative.. chi ha i soldi li spende gli altri chiudono
la spesa media per calmierare il problema è di 250 mila mila euro per stabilimento con un payback in 5 anni per NON avere gli AUMENTI e non per vedere una riduzione.. direi che non è male questa ECO-nomia di scala :D
più il software per gestire i cicli di scarica e carica in funzione dei prezzi... automatizzare tutto quanto... che 2 palle :rolleyes:
mah, a me me pare 'na strunzata....
-il mercato del giorno prima fissa i prezzi in base alla domanda-offerta.
-il giorno dopo io consumatore vedo i prezzi, per es. vedo che dalle 7 alle 7.15 è molto costosa,
e allora programmo la batteria per scaricare dalle 7 alle 7.15, e caricare dalle 12 alle 13
in questo modo sballo completamente la domanda-offerta del giorno prima....
-allora poi, nelle aste dei giorni successivi, il mercato terrà conto della domanda-offerta stimata, e i prezzi dalle 7 alle 7.15 saranno più bassi.
-il giorno dopo io consumatore vedo i prezzi, vedo che dalle 7 alle 7.15 costa poco, e allora non voglio consumare la batteria, e prelevo dalla rete.
e la domanda-offerta del giorno prima si sballa di nuovo....
:confused: :mbe:
Notturnia
25-09-2025, 10:07
più il software per gestire i cicli di scarica e carica in funzione dei prezzi... automatizzare tutto quanto... che 2 palle :rolleyes:
mah, a me me pare 'na strunzata....
-il mercato del giorno prima fissa i prezzi in base alla domanda-offerta.
-il giorno dopo io consumatore vedo i prezzi, per es. vedo che dalle 7 alle 7.15 è molto costosa,
e allora programmo la batteria per scaricare dalle 7 alle 7.15, e caricare dalle 12 alle 13
in questo modo sballo completamente la domanda-offerta del giorno prima....
-allora poi, nelle aste dei giorni successivi, il mercato terrà conto della domanda-offerta stimata, e i prezzi dalle 7 alle 7.15 saranno più bassi.
-il giorno dopo io consumatore vedo i prezzi, vedo che dalle 7 alle 7.15 costa poco, e allora non voglio consumare la batteria, e prelevo dalla rete.
e la domanda-offerta del giorno prima si sballa di nuovo....
:confused: :mbe:
e di fatti il problema porta ad un altro problema.. la maggiore difficoltà di previsione perchè si introducono altri problemi..
ma lo sai che i CCI li hanno abbassati a 100 kW.. vedrai che metteranno i CCI anche sulle batterie in futuro equiparandole a centrali di produzione e la gente resterà fregata :D
e di fatti il problema porta ad un altro problema.. la maggiore difficoltà di previsione perchè si introducono altri problemi..
ma lo sai che i CCI li hanno abbassati a 100 kW.. vedrai che metteranno i CCI anche sulle batterie in futuro equiparandole a centrali di produzione e la gente resterà fregata :D
per quel CCI del cazzo ero giusto al telefono adesso :help:
PS: ovvio che la batteria può essere produzione, non mi meraviglierei
per quel CCI del cazzo ero giusto al telefono adesso :help:
PS: ovvio che la batteria può essere produzione, non mi meraviglierei
se si abbassano i CCI sono più che contento....
i minimag sono gli unici che mi fanno ciclare correttamente l'arx in .22 e 14€ a scatola sono un pò carucci
:D :D (il bello degli acronimi :D )
Notturnia
25-09-2025, 10:33
se si abbassano i CCI sono più che contento....
i minimag sono gli unici che mi fanno ciclare correttamente l'arx in .22 e 14€ a scatola sono un pò carucci
:D :D (il bello degli acronimi :D )
anche io vorrei che si scendesse.. ma sai che i costi sono sempre per il cliente :D
softkarma
25-09-2025, 10:35
i bio carburanti non sono la SOLA soluzione, dovevano essere UNA delle soluzioni ma sono ostacolati perchè troppo facili.. lo sai che in Italia potremmo produrre 35 miliardi di smc di biogas e non lo facciamo perchè non conviene ? .. e sarebbe economico, "ecologico" e rinnovabile..
in merito alle batterie che durano giga-anni lo sai che perdono efficienza vero e che quando cambi la macchina anche la batteria se ne va e che se vediamo il mondo attuale vengono vendute circa 90 milioni di vetture all'anno e quindi vuol dire un certo ricambio anche se la batteria non è morta ?
in Europa circolano circa 300 milioni di auto con un'età media di 12 anni
vuoi far finta che le auto a pile durino 12 anni e che la gente le tenga come quelle termiche per cui i 300 mila km non erano un problema ? ok.. allora diciamo che non sono 7 anni diciamo 12.. quindi vuol dire che dopo altri 25 anni da oggi, ogni anno avremo 25 milioni di batterie da cestinare.. non male.. circa 12 miliardi di kg di batterie all'anno da riciclare (o più facilmente buttare) a cui si aggiungono quanti miliardi di batterie da rete ? perchè se dici che per le vetture non ci sono problemi a fare 12 anni (una carica alla settimana 12 anni sono solo 600 cariche alla fin fine) una batteria di rete fa 600 cariche in un anno.. anche mille in un anno a seconda della zona
vogliamo veramente andare a pile ovunque ? quante pile butti ogni anno a casa tua ? noi fra telecomandi, termostati, e cavolate varie (giochi dei figli) credo che ne buttiamo almeno un 50-60 all'anno.. forse di più.. ma per fortuna molte apparecchiature usano pile al litio o ricaricabili..
quanto litio e altri minerali vogliamo continuare ad estrarre quando potremmo usare l'acqua di mare ? troppo facile e democratico perchè è gratis e la hanno quasi tutti ?... meglio il litio e la sua geopolitica ? comprendo.. meglio quello piuttosto che investire in un sistema più democratico ed ecologico
Le batterie LFP possono reggere tra i 3000 ed 6000 cicli di carica e scarica, ovvio che perdono capacità anche con il tempo ma la verità è che la metà delle auto italiane non esce mai dalla città. Siamo un paese pieno di doppie auto e anziani, quindi anche se dopo 10 anni hai una perdita del 15-20% il grosso delle persone non se ne accorgerà neanche.
Mi preoccupa il fatto che tra 20 anni dovremo smaltire tutte queste batterie? Si certo, come mi preoccupa tutto l'inquinamento generato OGGI dall'industria fossile.
MA le batterie evolvono rapidamente, la perdita di capacità delle batterie è un argomento molto dibattuto ma in generale meno grave di quello che succedeva con le prime (e disastrose aggiungerei) auto elettriche. E continui ad ignorare il fatto che possono essere riparate.
Quindi NO NON DURANO 5 anni, quindi evita di continuare a diffondere queste scempiaggini.
Il Litio dal mare potrebbe essere una soluzione? Si ma dove trovi tutto lo spazio di cui hai bisogno per far evaporare l'acqua di mare? Soluzione migliore, e già in produzione in germania, è l'estrazione dalle salamoie geotermiche ma anche qui i comitati NIMBY sono ovviamente contro.
Io ho convertito tutto quello che potevo con pile ricaricabili, buttiamo davvero poco in quanto basta farci attenzione. Soprattutto a limitare le minchiate a batteria cinesi per i ragazzini, o quanto meno se funzionanti a regalarle piuttosto che buttarle.
Notturnia
25-09-2025, 11:46
Le batterie LFP possono reggere tra i 3000 ed 6000 cicli di carica e scarica, ovvio che perdono capacità anche con il tempo ma la verità è che la metà delle auto italiane non esce mai dalla città. Siamo un paese pieno di doppie auto e anziani, quindi anche se dopo 10 anni hai una perdita del 15-20% il grosso delle persone non se ne accorgerà neanche.
Mi preoccupa il fatto che tra 20 anni dovremo smaltire tutte queste batterie? Si certo, come mi preoccupa tutto l'inquinamento generato OGGI dall'industria fossile.
MA le batterie evolvono rapidamente, la perdita di capacità delle batterie è un argomento molto dibattuto ma in generale meno grave di quello che succedeva con le prime (e disastrose aggiungerei) auto elettriche. E continui ad ignorare il fatto che possono essere riparate.
Quindi NO NON DURANO 5 anni, quindi evita di continuare a diffondere queste scempiaggini.
Il Litio dal mare potrebbe essere una soluzione? Si ma dove trovi tutto lo spazio di cui hai bisogno per far evaporare l'acqua di mare? Soluzione migliore, e già in produzione in germania, è l'estrazione dalle salamoie geotermiche ma anche qui i comitati NIMBY sono ovviamente contro.
Io ho convertito tutto quello che potevo con pile ricaricabili, buttiamo davvero poco in quanto basta farci attenzione. Soprattutto a limitare le minchiate a batteria cinesi per i ragazzini, o quanto meno se funzionanti a regalarle piuttosto che buttarle.
convinto tu.. contenti tutti
spero però che tu non lavori nel mondo dell'energia :D
o forse meglio di si.. adesso incentivano i BESS alzando il prezzo dell'energia per far vedere che le batteria sono buone e giusti (e quindi aumentano in certe ore del 1.000% il costo)
ma pensa te.. basta aumentare di appena 10 volte il costo dell'energia per rendere interessanti le batterie di cui tu parli tanto bene..
mi sa che hai ragione tu :sofico:
gsorrentino
25-09-2025, 15:42
quindi la soluzione è creare 12 milioni di batterie all'anno che fra 5-7 anni inizieranno ad essere obsolete e poi saranno da smaltire ? :sofico:
Direi che siamo oltre i 15 anni...E poi si usano in alcuni progetti...
Evidentemente ti sei perso (come puro esempio) quello che stanno facendo con l'aeroporto di Fiumicino.
l'idrogeno batteria di serie B :D
ok.. :mc: l'idrogeno potrebbe aiutarci ad evitare quelle schifezze di batterie per la rete stoccando una modica cifra di 200 TWh/anno.. fallo tu con le pile :sofico:
E' chiaro che non hai idea di quanto costi produrlo (se, come dici, le rinnovabili hanno un 10% di spreco che si può usare, ricordati che solo il 4% alla fine verrà trasformato in energia accumulata in Idrogeno che poi ne renderà solo poco più del 3%), ne mantenerlo (stoccarlo per un mese ne fa perdere il 3% di quello conservato), né dei problemi sui materiali che comporta (più ne hai e più lo devi comprimere se non vuoi avere distese di serbatoi che andrebbero oltre le attuali norme di sicurezza).
L'idrogeno sarà il futuro, ma solo per grandi compiti, e quando avremo energia da buttare in quantità, ovvero quando funzioneranno i rettori a fusione. Ne riparliamo fra 50 anni, intanto vediamo che possiamo fare con le possibilità attuali...
Io vorrei un ibrido Benzina-Diesel
gsorrentino
25-09-2025, 16:00
Io vorrei un ibrido Benzina-Diesel
Per adesso puoi avere un Ibrido Full-Benzina-GPL come, ad esempio, quelli di Hyundai...
No proprio un 4x4 con un motore diesel sulle ruote anteriori e un motore benzina sulle ruote posteriori, bello pesante bello fumante, bello inquinante....
Notturnia
25-09-2025, 16:18
Direi che siamo oltre i 15 anni...E poi si usano in alcuni progetti...
Evidentemente ti sei perso (come puro esempio) quello che stanno facendo con l'aeroporto di Fiumicino.
E' chiaro che non hai idea di quanto costi produrlo (se, come dici, le rinnovabili hanno un 10% di spreco che si può usare, ricordati che solo il 4% alla fine verrà trasformato in energia accumulata in Idrogeno che poi ne renderà solo poco più del 3%), ne mantenerlo (stoccarlo per un mese ne fa perdere il 3% di quello conservato), né dei problemi sui materiali che comporta (più ne hai e più lo devi comprimere se non vuoi avere distese di serbatoi che andrebbero oltre le attuali norme di sicurezza).
L'idrogeno sarà il futuro, ma solo per grandi compiti, e quando avremo energia da buttare in quantità, ovvero quando funzioneranno i rettori a fusione. Ne riparliamo fra 50 anni, intanto vediamo che possiamo fare con le possibilità attuali...
l'operazione di marketing dell'aeroporto di Fiumicino l'ho vista
fra 50 anni saremo con le pezze al culo se non mettiamo mano a sistemi migliori delle batterie
guarda cosa sta per accadere fra 6 giorni, poi ne riparliamo
grazie al green è prevista una bella batosta sui prezzi in europa (quella green)
e le batterie saranno un costo da aggiungere.. un bel costo..
questo è il green che volete ? nessun problema, sta arrivando
tutti più poveri e qualche cinese più ricco.. odiamo l'idrogeno fatto in casa, amiamo le batterie cinesi
dimenticavo, so quanto costa produrlo, un mio cliente crea i sistemi per farlo..
alien321
25-09-2025, 20:20
io non capisco perchè uno pensa che l'efficienza sia un problema quando hai energia GRATIS..
Nulla è gratis, anche l'energia da rinnovabili non è gratis c'è sempre manutenzione e costi vari, oltretutto non è la fonte migliore
per creare idrogeno, paradossalmente il nucleare è la fonte migliore, il che si collega alla mia sentenza finale
"se non ci sono problemi di energia puoi fare quello che vuoi, anche creare metano sintetico o benzina di sintesi, se hai energia a vagonate
non ci sono problemi"
della pietra.. dobbiamo stoccare 200 TWh per l'inverno e pensiamo di farlo con le pile ? :D
No la mie idea è che non dobbiamo stoccare nulla, stoccare energia è complesso e costoso, dobbiamo produrre energia.
Da mio punto di vista limiterei le rinnovabili al 50% il resto nucleare da fissione
l'idrogeno tu lo vedi pieno di problemi perchè probabilmente leggi solo in internet dell'idrogeno e non parli con chi lo usa
È diverso, se lo usi bene, in settori chiave è un portento, come dicevo l'acciaio, per il resto ci sono problemi
di nicchia ? certo oggi si perchè la sperimentazione non viene fatta ovunque e una resa del 65% è più che sufficiente nel mondo dell'energia per considerarlo un ottimo vettore energetico.
Questo solo se si ha energia in abbondanza e a basso costo, le rinnovabili non ci arrivano
i problemi di logistica, proprio perchè sono problemi, sono risolvibili e permettono poi di usare le stesse infrastrutture attuali del metano (riconvertite) per creare energia elettrica a costi ragionevoli SENZA i maggiori costi derivanti dalle rinnovabili non programmabili
Ho controllato con gemini, mi ha detto che le infrastrutture attuali sono compatibili solo con un 2-5% di idrogeno in rete che è veramente poco, gli ho chiesto
quanto costerebbe riadattare tutto per l'idrogeno solo per le tratte ad alta capacita mi ha sparato circa 40 miliardi, dato molto spanno metrico, con
quai soldi mi faccio 4 centrali nucleari e ho sto meglio.
se ti fermi all'autotrazione questo è un problema tuo.. SNAM sta già facendo sperimentazioni sulle miscele idrogeno/metano
Si ma gemini mi dice 2-5% è un po pochino, per l'autotrazione hai ragione, io sono convito che serva principalmente per certe nicchie,
ma non sono convito che sarà una soluzione per lo stoccaggio di energia, in generale sono CONTRO LO STOCCAGGIO, l'energia DEVE
essere PRODOTTA quando server.
l'idrogeno grigio di cui parli tu è solo un palliativo attuale perchè è più facile da produrre e ha un costo molto più basso di quello da elettrolisi.. elettrolisi su cui, per fortuna, stanno facendo in molti ricerca per aumentare l'efficienza e ridurre i costi degli impianti perchè usando energia sprecata poi il costo di produzione non è così male
l'elettrolisi più efficiente (90%) richiede pero una temperatura di 800 gradi il che non ti permette di usare da sole ma in abbinamento ad altri processi
tipo la produzione di acciaio o altri processi industriali. Il problema, sempre secondo gemini e Grock è che hanno problemi di affidabilità e costo che le rendono
antieconomiche e difficili da scalare. Le altre si fermano sul 70% che è un po pochino
un kg di idrogeno non è male come potere calorifico e possiamo stoccarne molto per periodi di tempo indefiniti (per fortuna) e quindi avere una riserva strategica che le batterie non possono garantire
Si circa come 8Kg di legna da ardere, e e non ai problemi di NOX, che l'idrogeno ha se c'è combustione con aria e non solo con ossigeno puro, questo fa aumentare i costi, ma ti serve anche una bombola per contenerlo che va controllata e cambiata (15 anni), e si in teoria lo puoi stoccare per un tempo indefinito, ma le bombole non sono perfette e sono soggette a usura e manutenzione (revisione ogni 5 anni), e sopratutto perdite, sempre gemini mi dice
che dopo 2 anni le bombole sono vuote.
Certo se fai manutenzione e le "rabbocchi" puoi mantenere una scorta per anni, ma a che costo?
inoltre l'idrogeno garantisce indipendenza sia per l'energia che per la tecnologia cosa che le batterie al litio invece non possono fare vincolandoci a paesi stranieri.
Come dicevo prima dal mio punto di vista l'energia non va stoccata ma prodotta, e in ogni caso i panneli fotovoltaici e le pale eoliche c'è li vende la cina, il che non
è bene
io capisco il tuo astio verso qualcosa che può aiutarci a ridurre la nostra dipendenza dalla Cina
Questo non lo capisco, un economia ad idrogeno è super dipendente dalle fonti rinnovabili, che sono prodotto in cina. Anzi
dal mio punto di vista questo ci lega di più alla cina.
l'idrogeno è una delle alternative di cui la rete ha bisogno
Io reputo che l'unica vera alternativa per avere energia abbondate è STOPPARE al più presto le rinnovabili, limitare al 40-50% massimo, il resto
nucleare. E poi una produzione di idrogeno per settori dove server, Acciaio, Vetro, ecc
Non lo vedo superiore a una società a energia nucleare, per le macchine oggi come oggi un ibrido è la soluzione ideale e poi
se la tecnologa migliorerà si imporrà naturalmente senza obblighi come è successo con LCD, Smartphone e Email Internet ecc
Notturnia
25-09-2025, 20:49
avvisa Gemini che vada a scuola
https://www.nicolaporro.it/snam-investe-sullidrogeno-per-decarbonizzare-il-paese/#:~:text=Ebbene%20Snam%20ha%20sperimentato%2C%20come%20prima%20al%20mondo%2C,miscela%20di%20idrogeno%20%28al%2010%25%29%20e%20gas%20naturale.
questo era il 2023 e la sperimentazione era fatta già con il 10% di idrogeno nel metano..
e ci sono sperimentazioni al 20% che sono state già dichiarate sicure anche per un uso domestico.
non so che scuola ha fatto Gemini ma è meglio che le fai fare qualche ripetizione o avvisa SNAM che non si può fare :D
poi che non tutto quello che fanno lo postano online e quindi i motori di ricerca non lo trovano è ovvio.. ma non si sono fermati a quello che riporta Gemini che pare usare i dati della sperimentazione del 2018..
nel 2025 sono un filo più avanti con le sperimentazioni
anche io sono dell'idea che le rinnovabili non programmabili devono essere ridotte, ma la gente ignorante ne vuole di più ignorandone i difetti. mercoledì prossimo potremo apprezzare meglio una parte di questi difetti sulle nostre bollette
mi domando quando però inizieranno ad addebitare i danni ai produttori e non sempre e solo ai consumatori.
sono un grande estimatore del nucleare ma in questa Italia non è possibile per via dei soliti ignoranti di prima.. se non avessimo avuto sempre la politica a muovere le pecore forse oggi saremo un pò più come la Francia e un po' meno come il branco di gretini che siamo "energeticamente" parlando
ma purtroppo la politica voleva consensi e voti e hanno sfruttato Chernobil per fare un danno notevole
fra l'altro NON si investe nelle rinnovabili che ci servono (Geo e Idro) ma solo in quelle che fanno più effetto come Solare ed Eolico le uniche due che destabilizzano la rete e che vogliono altri investimenti in BESS..
amen.. se tutto va bene dovremmo vendere qualche decina di MWh nei prossimi mesi grazie alla follia collettiva..
alien321
26-09-2025, 12:42
avvisa Gemini che vada a scuola
https://www.nicolaporro.it/snam-investe-sullidrogeno-per-decarbonizzare-il-paese/#:~:text=Ebbene%20Snam%20ha%20sperimentato%2C%20come%20prima%20al%20mondo%2C,miscela%20di%20idrogeno%20%28al%2010%25%29%20e%20gas%20naturale.
questo era il 2023 e la sperimentazione era fatta già con il 10% di idrogeno nel metano..
e ci sono sperimentazioni al 20% che sono state già dichiarate sicure anche per un uso domestico.
Corretto, gemini aveva capito a livello normativo, che ora è per legge sul 2% o in alcuni casi 5%.
Ci sono sperimentazioni che arrivano al 10%, ma in ambito domestico ci potrebbero essere problemi con le caldaie un po vecchie, penso che in ambito domestico
non vederemo l'idrogeno superiore al 5% impiegato nel medio periodo, troppi problemi.
softkarma
26-09-2025, 19:10
avvisa Gemini che vada a scuola
https://www.nicolaporro.it/snam-investe-sullidrogeno-per-decarbonizzare-il-paese/#:~:text=Ebbene%20Snam%20ha%20sperimentato%2C%20come%20prima%20al%20mondo%2C,miscela%20di%20idrogeno%20%28al%2010%25%29%20e%20gas%20naturale.
questo era il 2023 e la sperimentazione era fatta già con il 10% di idrogeno nel metano..
e ci sono sperimentazioni al 20% che sono state già dichiarate sicure anche per un uso domestico.
non so che scuola ha fatto Gemini ma è meglio che le fai fare qualche ripetizione o avvisa SNAM che non si può fare :D
poi che non tutto quello che fanno lo postano online e quindi i motori di ricerca non lo trovano è ovvio.. ma non si sono fermati a quello che riporta Gemini che pare usare i dati della sperimentazione del 2018..
nel 2025 sono un filo più avanti con le sperimentazioni
anche io sono dell'idea che le rinnovabili non programmabili devono essere ridotte, ma la gente ignorante ne vuole di più ignorandone i difetti. mercoledì prossimo potremo apprezzare meglio una parte di questi difetti sulle nostre bollette
mi domando quando però inizieranno ad addebitare i danni ai produttori e non sempre e solo ai consumatori.
sono un grande estimatore del nucleare ma in questa Italia non è possibile per via dei soliti ignoranti di prima.. se non avessimo avuto sempre la politica a muovere le pecore forse oggi saremo un pò più come la Francia e un po' meno come il branco di gretini che siamo "energeticamente" parlando
ma purtroppo la politica voleva consensi e voti e hanno sfruttato Chernobil per fare un danno notevole
fra l'altro NON si investe nelle rinnovabili che ci servono (Geo e Idro) ma solo in quelle che fanno più effetto come Solare ed Eolico le uniche due che destabilizzano la rete e che vogliono altri investimenti in BESS..
amen.. se tutto va bene dovremmo vendere qualche decina di MWh nei prossimi mesi grazie alla follia collettiva..
Sono favorevole anche io a Geotermico e Idroelettrico, ma se non ci sono sorgenti termali o fiumi adatti a ospitare una diga semplicemente non puoi construirli...
Ho letto di nuove tecniche di perforazione per il geotermico che potrebbero superare gli attuali limiti, ma è ancora tutto campato per aria...
Continuo ad essere dell'idea che bisogna investire in eolico offshore, in Inghilterra rappresenta oltre il 30% dell'energia prodotta e non mi pare abbiano problemi gravi di distacchi o instabilità di rete.. C'è stato un giorno di prezzi folli dato da una insolita siccità di vento, ma parliamo di 1 caso isolato.
alien321
30-09-2025, 11:27
Continuo ad essere dell'idea che bisogna investire in eolico offshore, in Inghilterra rappresenta oltre il 30% dell'energia prodotta e non mi pare abbiano problemi gravi di distacchi o instabilità di rete.. C'è stato un giorno di prezzi folli dato da una insolita siccità di vento, ma parliamo di 1 caso isolato.
30% non è il 100% e nemmeno 80%, da un po di discussione che ho letto avere un 50% di rinnovabili non è problematico, ma andare oltre? Un incubo, le fonti sono troppo aleatorie e soggette a cambi di produzione troppo repentini, e come di Notturnia le batterie non vanno bene, in generale immagazzinare energia è concettualmente sbagliato.
Oltretutto in Inghilterra hanno una robusta produzione da nucleare che riesce a stabilizzare la rete
gsorrentino
03-10-2025, 12:41
...dimenticavo, so quanto costa produrlo, un mio cliente crea i sistemi per farlo..
Se lo sai è inutile il tuo commento...Altrimenti quello che sai è parziale...
Se poi il tuo cliente fa sistemi per produrre l'idrogeno grigio allora qui parliamo di altro...
gsorrentino
03-10-2025, 12:46
Corretto,...penso che in ambito domestico
non vederemo l'idrogeno superiore al 5% impiegato nel medio periodo, troppi problemi.
No. Entro 20-25 anni NON vedremo qualcosa che brucia nelle caldaie perché non ci dovranno più essere...
Perché pensi che nelle grandi città già da oltre due anni stanno rifacendo linee e sottostazioni? Per le auto elettriche?
alien321
03-10-2025, 15:21
No. Entro 20-25 anni NON vedremo qualcosa che brucia nelle caldaie perché non ci dovranno più essere...
Perché pensi che nelle grandi città già da oltre due anni stanno rifacendo linee e sottostazioni? Per le auto elettriche?
Lo spero, ma senza nucleare è impossibile non c'è abbastanza POTENZA per reggere. Senza contare che non tutte le case possono installare pompe di calore dato che per quelle potenze serve la trifase il che comporta rifare l'impianto elettrico...
softkarma
06-10-2025, 21:15
30% non è il 100% e nemmeno 80%, da un po di discussione che ho letto avere un 50% di rinnovabili non è problematico, ma andare oltre? Un incubo, le fonti sono troppo aleatorie e soggette a cambi di produzione troppo repentini, e come di Notturnia le batterie non vanno bene, in generale immagazzinare energia è concettualmente sbagliato.
Oltretutto in Inghilterra hanno una robusta produzione da nucleare che riesce a stabilizzare la rete
Non è affatto vero, ci sono diversi stati che hanno superato il 50% e studi che dimostrano che con la crescita organica della rete e delle interconnessioni tra stati, degli accumuli e del giusto mix si può senza problemi andare oltre.
Vedi la California, ormai abbastanza stabile ben oltre il 60%.
Il 100% è ovviamente molto complesso, ma possiamo tranquillamente arrivare vicini al 70/80% con poco sforzo.
L'eolico produce nelle ore e nei periodi in cui il solare non produce, ovvero di notte e d'inverno e gli impianti in mare con pale da 15/18MWp sono estremamente più produttivi con Capacity factor oltre il 40% o addirittura 50% nelle zone migliori. In mare puoi fare impianti enormi senza problemi di spazio, ci sono pale sperimentali da 26MW, più grande = più produttività
E no, l'Inghilterra non ha una robusta produzione nucleare ma solo un 12-15% che è più o meno la stessa quantità che importiamo dalla Francia.
https://assets.publishing.service.gov.uk/media/68da654349e17d00a56ffb5a/Energy_Trends_September_2025.pdf
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