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View Full Version : 'Limitare il riscaldamento globale a +1,5°C non è più possibile': i 5 scenari energetici al 2060


Redazione di Hardware Upg
18-09-2025, 11:41
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/mercato-green/limitare-il-riscaldamento-globale-a-+1-5c-non-e-piu-possibile-i-5-scenari-energetici-al-2060_143640.html

S&P Global Commodity Insights presenta una nuova suite di scenari energetici che superano il tradizionale framework della transizione, introducendo tre modelli alternativi basati su governance e progresso tecnologico come variabili primarie per delineare l'evoluzione del settore al 2060.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Ripper89
18-09-2025, 12:01
Gli ecovandali e i sostenitori del green se ne facciano una ragione.
L'aumento di 2 graderelli di temperatura non fregano a nessuno.

Kuriosone
18-09-2025, 12:04
Smettete di bruciare i boschi per far aumentare la CO2, invece dei pannelli sui campi piantiamo alberi che producono ossigeno eliminando naturalmente la CO2, basta terrorizzare la gente con scenari apocalittici avete stancato

R@nda
18-09-2025, 12:04
Gli ecovandali e i sostenitori del green se ne facciano una ragione.
L'aumento di 2 graderelli di temperatura non fregano a nessuno.

Perchè tu non vivi a Venezia
E questo non c'entra nulla con le manie green imposte, forzate, speculatrici.
Il problema c'è, come il buco nell'ozono.
Di pianeta su cui vivere uno ne abbiamo.

Andrew321
18-09-2025, 12:04
Gli ecovandali e i sostenitori del green se ne facciano una ragione.
L'aumento di 2 graderelli di temperatura non fregano a nessuno.

Posso sapere il perché di questo astio?

Alodesign
18-09-2025, 12:06
Gli ecovandali e i sostenitori del green se ne facciano una ragione.
L'aumento di 2 graderelli di temperatura non fregano a nessuno.

Lol. Tu sei uno che vive in città, in un appartamento al 3° o 4° piano e prende i mezzi pubblici per spostarsi. :D :D

metrino
18-09-2025, 12:12
Gli ecovandali e i sostenitori del green se ne facciano una ragione.
L'aumento di 2 graderelli di temperatura non fregano a nessuno.

Immagino sia solo sarcasmo... sarebbe stato meglio specificarlo, c'è tanta gente ignorante in giro che non capisce che genere di devastazioni può comportare una cosa del genere.
E cmq non bisogna rinunciare a sensibilizzare le persone, è chiaro che miliardi di persone non possano cambiare idea tutti insieme dall'oggi al domani, anche davanti alla pura evidenza dei fatti, si sa che l'uomo non è un essere sempre razionale. Anche se in realtà quel che ci impedisce di cambiare è il gretto interesse personale messo davanti al bene comune.

das
18-09-2025, 13:32
Il riarmo pianificato dalla Nato rischia di aumentare le emissioni di gas serra di quasi 200 milioni di tonnellate l’anno.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/05/30/con-rearm-europe-piu-emissioni-la-difesa-distrugge-lambiente/8008169/

Dovete scegliere, o le armi o il fresco

softkarma
18-09-2025, 14:25
E' il problema della rana bollita, l'incapacità di percepire e reagire a un peggioramento graduale e lento di una situazione.

La percentuale ricca (e contemporaneamente anziana) del mondo vuole guadagni immediati, non vivranno abbastanza per essere impattati in modo serio dal cambiamento climatico e nel frattempo sono convinti di compensare con i soldi.

I poveri invece si lasciano convincere dai ricchi che il cambiamento climatico è solo una bufala, stessa cosa capitata agli elettori di Trump che si sono ritrovati senza assistenza sanitaria tagliata proprio da quello che hanno eletto...

GianMi
18-09-2025, 15:23
Sul tema c'è un bel romanzo recente: Diluvio di Stephen Markley che mostra le probabili conseguenze che ci aspettano

ilariovs
18-09-2025, 16:34
Secondo me queste stime non stanno tenendo conto di un particolare:
quanto resisteranno le economie avanzate come quelle europee ai combustibili fossili?

Cioè quanto impiegheranno le aziende con consumi importanti di energia a chiudere nei paesi che sono costretti ad acquistare energia fossile e ad aprire in paesi dove i costi energetici sono piú bassi (FER)?

Vedremo nei prox anni.

azi_muth
18-09-2025, 16:53
Secondo me queste stime non stanno tenendo conto di un particolare:
quanto resisteranno le economie avanzate come quelle europee ai combustibili fossili?

Cioè quanto impiegheranno le aziende con consumi importanti di energia a chiudere nei paesi che sono costretti ad acquistare energia fossile e ad aprire in paesi dove i costi energetici sono piú bassi (FER)?

Vedremo nei prox anni.

Più che altro c'è da domandarsi quanto ancora le economie avanzate potranno pagare il conto per la transizione alle FER senza un approccio misto che includa il nucleare.

euscar
18-09-2025, 17:02
Scenari catastrofici a parte, l'unica ancora di salvezza per l'essere umano risiede nella capacità di adattarsi. Se i cambiamenti climatici in atto non si possono fermare (sfido qualsiasi strategia messa in campo per modificare in tempi brevi ciò che stiamo assistendo), bisogna adattarsi ai cambiamenti con le corrette contromosse. Ad esempio, se in qualche regione mancherà l'acqua per un certo periodo, non bogna piangersi addosso ed aspettare che piova, ma sfruttare/accumulare l'acqua quando arriva in abbondanza. Allo stesso tempo, quando arriverà in abbondanza bisognà già essere preparati con le giuste opere (dragare prima i fiumi, realizzare dighe di contenimento, ecc. ecc.).
E tutto questo avrà influenza sull'uso corretto delle risorse energetiche.

Alodesign
18-09-2025, 17:08
Scenari catastrofici a parte, l'unica ancora di salvezza per l'essere umano risiede nella capacità di adattarsi. Se i cambiamenti climatici in atto non si possono fermare (sfido qualsiasi strategia messa in campo per modificare in tempi brevi ciò che stiamo assistendo), bisogna adattarsi ai cambiamenti con le corrette contromosse. Ad esempio, se in qualche regione mancherà l'acqua per un certo periodo, non bogna piangersi addosso ed aspettare che piova, ma sfruttare/accumulare l'acqua quando arriva in abbondanza. Allo stesso tempo, quando arriverà in abbondanza bisognà già essere preparati con le giuste opere (dragare prima i fiumi, realizzare dighe di contenimento, ecc. ecc.).
E tutto questo avrà influenza sull'uso corretto delle risorse energetiche.

Sembra costi meno riparare dopo il fatto che prevenire spendendo soldi.
Sai come ragiona l'elettorato vero?

ilariovs
18-09-2025, 18:41
Più che altro c'è da domandarsi quanto ancora le economie avanzate potranno pagare il conto per la transizione alle FER senza un approccio misto che includa il nucleare.

Per intanto possiamo fare una stima di quanto costerebbe basarsi sul gas, basta guardare quanto costa un MWh in Italia e quanto costa nel resto d'Europa.


Ora non so a quali territori ti riferisci in EU il nucleare esiste già ed sufficiente superando il 20% del mix, il punto è piuttosto che ognuno faccia la sua parte ossia che se la Francia ci mette il suo 65% di nucleare quancun altro ci metta il suo 60% di FER. Ma mentre Germania, Portogallo, Spagna e altri potrebbero farlo, l'Italia invece potrebbe metterci il gas...

C'è sempre un anello debole della catena.

Cromwell
18-09-2025, 19:09
Ad esempio, se in qualche regione mancherà l'acqua per un certo periodo, non bogna piangersi addosso ed aspettare che piova, ma sfruttare/accumulare l'acqua quando arriva in abbondanza. Allo stesso tempo, quando arriverà in abbondanza bisognà già essere preparati con le giuste opere (dragare prima i fiumi, realizzare dighe di contenimento, ecc. ecc.).
E tutto questo avrà influenza sull'uso corretto delle risorse energetiche.

Naaahhhh! Sarà molto più semplice e rapido andarsela a prendere dal "vicino" con "spranghe e forconi"

azi_muth
18-09-2025, 19:18
Per intanto possiamo fare una stima di quanto costerebbe basarsi sul gas, basta guardare quanto costa un MWh in Italia e quanto costa nel resto d'Europa.


Non so tipo la Francia?
:D :D :D


Ora non so a quali territori ti riferisci in EU il nucleare esiste già ed sufficiente superando il 20% del mix,

Non so tipo l'Italia?


il punto è piuttosto che ognuno faccia la sua parte ossia che se la Francia ci mette il suo 65% di nucleare quancun altro ci metta il suo 60% di FER. Ma mentre Germania, Portogallo, Spagna e altri potrebbero farlo, l'Italia invece potrebbe metterci il gas... C'è sempre un anello debole della catena.

Ti informo che non esiste una Federazione Europea, non c'è un mercato elettrico europeo.
I prezzi sono nazionali, se non proprio regionali e ognuno ha il suo mix.
Di cosa parli?

abbatheking
18-09-2025, 21:52
Sempre detto che gli obiettivi 2050 sono già falliti. Senza nucleare, indipendenza energetica e strategia pragmatiche non si va da alcuna parte.

Giuss
18-09-2025, 22:49
Gli ecovandali e i sostenitori del green se ne facciano una ragione.
L'aumento di 2 graderelli di temperatura non fregano a nessuno.

Contano solo i soldi, e una transizione energetica seria è costosa e non rientra tra le priorità.... finchè non sarà troppo tardi, o forse lo è già

Ripper89
18-09-2025, 23:40
Immagino sia solo sarcasmo... sarebbe stato meglio specificarlo, c'è tanta gente ignorante in giro che non capisce che genere di devastazioni può comportare una cosa del genere.
Si le vediamo le devastazioni come ci urtano, poi però si viene a sapere che in realtà la colpa è di chi non pulisce gli argini, non costruisce le infrastutture necessarie o molto più semplicemente non fa nulla per prendere atto della situazione che è cambiata.

Perchè tu non vivi a Venezia

Il punto è l'imbecillità di certi individui che ancora non accettano il cambiamento.
Sono ancora convinti che con la riduzione delle emissioni tutto ritorni come prima, quando questi processi richiedono DECENNI.
Anche azzerando dall'oggi al domani la CO2 le cose non cambieranno per un bel pezzo, eppure c'è gente che rimane in attesa che tutto si "risistemi".

La risposta è l'ADATTAMENTO, quando vedi che una città viene continuamente inondata si prendono provvedimenti per conviverci anzichè piangersi addosso tutte le volte.

Mai stato nelle Filippine ?
C'è un isola ( probabilmente più di una alla fine ) dove l'entrata delle case è sollevata dal suolo o addirittura la parte inferiore dell'ingresso è murato fino a 1m. Chiediti il perchè.

Mentre in Italia c'è ancora gente che sà benissimo che ci saranno inondazioni ogni anno eppure continua a ricomprare gli elettrodomestici nuovi, li continua a mettere al piano terra, non cambia posizione dei componenti dell'impianto elettrico e deve ri-buttare via tutto ogni volta che arriva l'acqua e poi vanno a piangere in TV. Idem le zone terremotate e lo stesso per per i coltivatori che si ostinano a voler coltivare le stesse piantagioni nonostante il clima della zona sia diverso.

ZeroSievert
19-09-2025, 05:51
Senza piacere nel dirlo, c'era da aspettarselo..

La transizione é stata guidata fino ad ora in maniera ideologica. Non poteva che naufragare:


Decrescita 'felice' (gli stati ricchi diminuiscono i consumi e quelli poveri non li aumentano
Rifiuto del nucleare
Affidamento della transizione a tecnologie acerbe e non autosufficienti al rimpiazzo dei combustibili fossili
"Spazzare" la polvere sotto il tappeto trasferendo le produzioni inquinanti da USA e Europa a Cina, India and Co.


Direi che grazie graziella che su queste basi la transizione non possa funzionare

R@nda
19-09-2025, 09:19
Si le vediamo le devastazioni come ci urtano, poi però si viene a sapere che in realtà la colpa è di chi non pulisce gli argini, non costruisce le infrastutture necessarie o molto più semplicemente non fa nulla per prendere atto della situazione che è cambiata.


Il punto è l'imbecillità di certi individui che ancora non accettano il cambiamento.
Sono ancora convinti che con la riduzione delle emissioni tutto ritorni come prima, quando questi processi richiedono DECENNI.
Anche azzerando dall'oggi al domani la CO2 le cose non cambieranno per un bel pezzo, eppure c'è gente che rimane in attesa che tutto si "risistemi".

La risposta è l'ADATTAMENTO, quando vedi che una città viene continuamente inondata si prendono provvedimenti per conviverci anzichè piangersi addosso tutte le volte.

Mai stato nelle Filippine ?
C'è un isola ( probabilmente più di una alla fine ) dove l'entrata delle case è sollevata dal suolo o addirittura la parte inferiore dell'ingresso è murato fino a 1m. Chiediti il perchè.

Mentre in Italia c'è ancora gente che sà benissimo che ci saranno inondazioni ogni anno eppure continua a ricomprare gli elettrodomestici nuovi, li continua a mettere al piano terra, non cambia posizione dei componenti dell'impianto elettrico e deve ri-buttare via tutto ogni volta che arriva l'acqua e poi vanno a piangere in TV. Idem le zone terremotate e lo stesso per per i coltivatori che si ostinano a voler coltivare le stesse piantagioni nonostante il clima della zona sia diverso.

Di posti così ce ne sono un milione, pensa solo all'Olanda.
E se per questo rimanendo in Italia guarda ai Flegrei, senza tirare in ballo il cambiamento climatico, o allo stromboli.
Perchè costruire qui?

Il problema è pensare di vivere su un pianeta che è statico e che sarà per sempre così, su questo siamo d'accordo, adattamento.

Ci sono problemi che abbiamo creato noi però e che dobbiamo risolvere noi, non si può continuare così e distruggere le cose senza pensare alle conseguenze.
Non importa quanto tempo ci vorrà dopo, il punto è darlo un dopo a chi verrà.

ZeroSievert
19-09-2025, 12:50
Di posti così ce ne sono un milione, pensa solo all'Olanda.
E se per questo rimanendo in Italia guarda ai Flegrei, senza tirare in ballo il cambiamento climatico, o allo stromboli.
Perchè costruire qui?

Il problema è pensare di vivere su un pianeta che è statico e che sarà per sempre così, su questo siamo d'accordo, adattamento.

Ci sono problemi che abbiamo creato noi però e che dobbiamo risolvere noi, non si può continuare così e distruggere le cose senza pensare alle conseguenze.
Non importa quanto tempo ci vorrà dopo, il punto è darlo un dopo a chi verrà.

Aggiungo che se la prospettiva é quella sotto, bisognerà accettare una drastica diminuzione della popolazione europea e l'abbandono della maggior parte dei centri abitanti. Adattamento o meno.
https://i.pinimg.com/736x/41/cc/14/41cc14cb014b9fc82519adb57142341c.jpg

azi_muth
19-09-2025, 13:00
Oh finalmente avro la casa al mare e tutto senza spostarmi.

Sai che figata!

:D :D :D

ZeroSievert
19-09-2025, 13:03
Oh finalmente avro la casa al mare e tutto senza spostarmi.

Sai che figata!

:D :D :D
;)

Per arrivare a quanto sopra, saremo comunque probabilmente gia' tutti sotto terra (o sott'acqua) da un pezzo.

L'unico adattamento che vedo per le future generazioni e' farsi crescere un paio di branchie.

Ripper89
19-09-2025, 13:09
Aggiungo che se la prospettiva é quella sotto, bisognerà accettare una drastica diminuzione della popolazione europea e l'abbandono della maggior parte dei centri abitanti. Adattamento o meno.
https://i.pinimg.com/736x/41/cc/14/41cc14cb014b9fc82519adb57142341c.jpg

Ennesima previsione apocalittica su basi teoriche tutt'altro che solide ma soprattutto che se mai dovessero avvenire impiegherebbero moltissimo tempo, secoli o migliaia di anni.

bisognerà accettare una drastica diminuzione della popolazione europeaLa causa principale dell'inquinamento è la dimensione della popolazione mondiale. Non solo attraverso la solo respirazione ogni individuo produce Co2 ( quindi inquina solamente già per essere vivo ) ma le industrie inquinano per produrre i beni per la popolazione ( meno popolazione = meno produzioni ), idem i trasporti.

Una ventina di anni fa e passa eravamo 4 miliardi.
Oggi siamo 8 miliardi e ci stiamo preparando a crescere sempre di più.

azi_muth
19-09-2025, 13:09
;)

Per arrivare a quanto sopra, saremo comunque probabilmente gia' tutti sotto terra (o sott'acqua) da un pezzo.

L'unico adattamento che vedo per le future generazioni e' farsi crescere un paio di branchie.

Ti ricordi Waterworld?
https://www.youtube.com/watch?v=NpKbULrB9Z8

ZeroSievert
19-09-2025, 13:28
Ti ricordi Waterworld?
https://www.youtube.com/watch?v=NpKbULrB9Z8

E si scopri' che Kevin Costner in realta' proveniva da portogruaro :sofico:

metrino
22-09-2025, 12:22
Si le vediamo le devastazioni come ci urtano, poi però si viene a sapere che in realtà la colpa è di chi non pulisce gli argini, non costruisce le infrastutture necessarie o molto più semplicemente non fa nulla per prendere atto della situazione che è cambiata.


Il punto è l'imbecillità di certi individui che ancora non accettano il cambiamento.
Sono ancora convinti che con la riduzione delle emissioni tutto ritorni come prima, quando questi processi richiedono DECENNI.
Anche azzerando dall'oggi al domani la CO2 le cose non cambieranno per un bel pezzo, eppure c'è gente che rimane in attesa che tutto si "risistemi".

La risposta è l'ADATTAMENTO, quando vedi che una città viene continuamente inondata si prendono provvedimenti per conviverci anzichè piangersi addosso tutte le volte.

Mai stato nelle Filippine ?
C'è un isola ( probabilmente più di una alla fine ) dove l'entrata delle case è sollevata dal suolo o addirittura la parte inferiore dell'ingresso è murato fino a 1m. Chiediti il perchè.

Mentre in Italia c'è ancora gente che sà benissimo che ci saranno inondazioni ogni anno eppure continua a ricomprare gli elettrodomestici nuovi, li continua a mettere al piano terra, non cambia posizione dei componenti dell'impianto elettrico e deve ri-buttare via tutto ogni volta che arriva l'acqua e poi vanno a piangere in TV. Idem le zone terremotate e lo stesso per per i coltivatori che si ostinano a voler coltivare le stesse piantagioni nonostante il clima della zona sia diverso.

continui a non cogliere il punto. il punto non è tornare come prima, è evitare che peggiori più di quanto non si stia già facendo. Se la situazione fosse statica ti potrei anche dare ragione ma non è così, sta peggiorando di anno in anno, e non far nulla perché tanto (bla bla bla aggiungici quel che ti pare) vuol dire nascondere la testa sotto la sabbia.

Ripper89
22-09-2025, 13:34
continui a non cogliere il punto. il punto non è tornare come prima, è evitare che peggiori più di quanto non si stia già facendo. Se la situazione fosse statica ti potrei anche dare ragione ma non è così, sta peggiorando di anno in anno, e non far nulla perché tanto (bla bla bla aggiungici quel che ti pare) vuol dire nascondere la testa sotto la sabbia.Non cambierà, sono processi che impiegano decenni e che quindi faranno ugualmente il proprio corso.
Il tuo "non far peggiorare" indica che possa esserci un influenza sul fenomeno in tempi brevi, che ovviamente non è possibile.

Che poi stiano peggiorando è al quanto esagerato, quest'estate è stata più fresca della precedente, mentre le inondazioni a seguito delle piogge ci sono e continueranno ad esserci finchè non faremo nulla per prendere atto della cosa ( visto che nemmeno puliamo gli argini dei fiumi ancora oggi ).

metrino
23-09-2025, 11:00
Quindi stiamo dicendo che qualsiasi cosa si faccia la situazione non cambierà e nemmeno il trend, tanto vale inquinare... anche perché quest'estate è stata un pochino più fresca quindi tanto male non va.

ok, contento tu.

Ripper89
23-09-2025, 11:49
Quindi stiamo dicendo che qualsiasi cosa si faccia la situazione non cambierà e nemmeno il trend, tanto vale inquinare... anche perché quest'estate è stata un pochino più fresca quindi tanto male non va.

ok, contento tu.

Il fatto che la cosa non ti piaccia non cambierà quel che accade.
Prima se ne prende atto e si costruiscono le corrette infratrutture meglio è.
Idem per gli agricoltori, se il clima non è più idoneo per coltivare ciò che han sempre coltivato bisogna cambiare tipo di prodotto, se ne facciano una ragione le cose andranno avanti così per un diversi anni / decenni ancora, quindi prima smettono di ostinarsi meglio è.

Alodesign
23-09-2025, 17:20
Il fatto che la cosa non ti piaccia non cambierà quel che accade.
Prima se ne prende atto e si costruiscono le corrette infratrutture meglio è.
Idem per gli agricoltori, se il clima non è più idoneo per coltivare ciò che han sempre coltivato bisogna cambiare tipo di prodotto, se ne facciano una ragione le cose andranno avanti così per un diversi anni / decenni ancora, quindi prima smettono di ostinarsi meglio è.

Hai ragione, quando un 1 kg di zucchine ti costerà come 1 kg di Kiwi perché "Ehi, in Europa non si riesce più a coltivare la zucchina, dobbiamo comprarle dal sud america", saremmo tutti contenti.

ninja750
23-09-2025, 17:29
è oggettivamente una tragedia

R@nda
23-09-2025, 17:36
Come siete negativi :O
Amplieremo gli allevamenti di cozze e vongole e si andrà avanti come sempre...
;)

azi_muth
23-09-2025, 17:41
Hai ragione, quando un 1 kg di zucchine ti costerà come 1 kg di Kiwi perché "Ehi, in Europa non si riesce più a coltivare la zucchina, dobbiamo comprarle dal sud america", saremmo tutti contenti.

Magari l'Italia è 3° produttore mondiale di kiwi...