View Full Version : 1348 Ex Voto
giacomo_uncino
31-08-2025, 18:25
https://i.imgur.com/oxi5PHc.jpeg
Action Rpg ambientato in italia nel 1348, fatto da un piccolo studio italiano di 15 persone
https://1348exvoto.com/
https://www.sedleo.com/
https://store.steampowered.com/app/1895900/1348_Ex_Voto/
https://www.youtube.com/watch?v=HOTJLUELhc0&t=1s
promette bene :O
commento dell'anno sotto al video: fuck the haters, this looks awesome and i for one cannot wait to play as a medieval lesbian knight
The Void
31-08-2025, 20:53
Quindi:
- Anno della peste nera
- Periodo di crisi economica e sociale
- In preda alla disperazione la gente fuggiva dalle città, la gente moriva, la vita era dura, il ruolo della donna marginale quindi ne deriva una...
- ...civiltà fortemente patriarcale
E loro ci mettono la donna dai capelli corti che ovviamente si fa strada in un mondo di uomini brutti e cattivi, come vuole il copione di recente. E allora per me è un altro scaffale, Italiani o meno.
My 2 cents.
Seguo interesssato, anche se la tizia sembra un topo rachitico pettinato come un fungo.
giacomo_uncino
31-08-2025, 21:51
io ci vado a nozze con il pg femmina, mai scelto maschi :O da Diablo a Lara Croft passando per Severance: Blade of Darkness per Catherine Ann "Cate" Archer a Julie di Heavy Metal: F.A.K.K.2 , Alice di American Mcgee, Scarlett di Venetica a Senua, Amicia De Rune e tantissime altre
ndrmcchtt491
31-08-2025, 22:35
kingdom Come Woke
scaffale
Avevo postato la notizia nel thread di kingdome come 2 e come avevo scritto lì per me è più probabile che sarà simile a plague tale che altro. Comunque non è ancora uscito e già scaffale? Tomb raider ha una tradizione sul personaggio femmilinile oggettificato e portato all'estremo direi, per una archeologa, ma nessuno alza un sopracciglio me compreso.
Su 1348 non sappiamo nulla, certo è difficile giustificare in modo convincente una donna in quel ruolo in quel periodo, però dovremmo aspettare prima di sentenziare.
Non è neppure detto che sia lesbica, potrebbe essere in cerca della sorella partita prima della peste (magari proprio verso una delle zone più colpite) e con la morte della famiglia potrebbe essere l'unico legame che le resta.
ndrmcchtt491
01-09-2025, 12:51
Avevo postato la notizia nel thread di kingdome come 2 e come avevo scritto lì per me è più probabile che sarà simile a plague tale che altro. Comunque non è ancora uscito e già scaffale? Tomb raider ha una tradizione sul personaggio femmilinile oggettificato e portato all'estremo direi, per una archeologa, ma nessuno alza un sopracciglio me compreso.
Su 1348 non sappiamo nulla, certo è difficile giustificare in modo convincente una donna in quel ruolo in quel periodo, però dovremmo aspettare prima di sentenziare.
Non è neppure detto che sia lesbica, potrebbe essere in cerca della sorella partita prima della peste (magari proprio verso una delle zone più colpite) e con la morte della famiglia potrebbe essere l'unico legame che le resta.
Lara non ha nulla di woke, anzi tette e culo erano estremizzati :asd:
Qui abbiamo una donzella dal peso di 40kg che solo la spada è la metà della sua massa :asd:
Ma non era più credibile un uomo:confused: :confused: (non che una donna non si può mettere un armatura e combattere anzi) ma visto il contesto, sopratutto il contesto, il protagonista o la protagonista fa abbastanza ridere
Lara poi funzionava benissimo al pari di Indiana e al pari di tanti altri film/vg con il protagonista donna come appunto Plague Tale, sicuramene un archeologo non andava contro i nazisti e in mezzo alle sparatorie sbaragliando mezzo esercito Tedesco, ma ripeto il personaggio funzionava nel contesto, non c' erano quelle forzature che vanno di moda oggi
Tornando a Ex Voto sì, la donzella potrebbe essere alla ricerca della sorella, si sa nulla ancora, l' unica cosa abbastanza certa sono le animazioni che fanno davvero schifo, i fendenti con la spada sono tali e quali a Wars and Warriors: Joan of Arc, gioco con elementi gdr/action/rts del 2004 :fagiano:
The Void
01-09-2025, 13:19
Avevo postato la notizia nel thread di kingdome come 2 e come avevo scritto lì per me è più probabile che sarà simile a plague tale che altro. Comunque non è ancora uscito e già scaffale? Tomb raider ha una tradizione sul personaggio femmilinile oggettificato e portato all'estremo direi, per una archeologa, ma nessuno alza un sopracciglio me compreso.
Su 1348 non sappiamo nulla, certo è difficile giustificare in modo convincente una donna in quel ruolo in quel periodo, però dovremmo aspettare prima di sentenziare.
Non è neppure detto che sia lesbica, potrebbe essere in cerca della sorella partita prima della peste (magari proprio verso una delle zone più colpite) e con la morte della famiglia potrebbe essere l'unico legame che le resta.
Si ma Tomb Raider è uscito nel 1996 ed è ambientato proprio nel 1996, nulla da dire se una donna nel 1996 è la protagonista in un contesto lecito. Nel 1348 a fare l'unico personaggio femminile un cavaliere (anche se errante), sa tanto di forzatura onestamente. Almeno lasciassero scegliere tra maschio e femmina, dato che il contesto storico è particolare, e invece niente, e vabbuò, che ci giocassero loro...
A parte che Lara non si è fermata nel 1996 e che il '96 non rende credibile una archeologa\ereditiera\terminator\maggiorata di per se, perché infatti è un gioco, non ho capito quindi se per 1348 il problema è che è una donna o perché inserita in quel contesto storico o per il solo fatto che il gioco è stato concepito così nel 2025? Che poi nessuno ha detto che il gioco debba essere storicamente attendibile. Voglio dire il protagonista di kingdome come (che non ho giocato), ricordo che parte come figlio di un fabbro, per poi arrivare molto lontano... anche troppo per il figlio di un fabbro per quello che era il contesto, che poi abbia una riproduzione verosimile e che l'atmosfera medievale ci sia tutta anche al netto di alcuni strafalcioni, è innegabile.
Non so, magari gli autori di 1348 vogliono in qualche modo riprendere la figura di giovanna d'arco senza però tirarsi dietro l'aspetto religioso e traslarla in italia: non sappiamo ancora niente.
The Void
01-09-2025, 15:58
A parte che Lara non si è fermata nel 1996 e che il '96 non rende credibile una archeologa\ereditiera\terminator\maggiorata di per se, perché infatti è un gioco, non ho capito quindi se per 1348 il problema è che è una donna o perché inserita in quel contesto storico o per il solo fatto che il gioco è stato concepito così nel 2025? Che poi nessuno ha detto che il gioco debba essere storicamente attendibile. Voglio dire il protagonista di kingdome come (che non ho giocato), ricordo che parte come figlio di un fabbro, per poi arrivare molto lontano... anche troppo per il figlio di un fabbro per quello che era il contesto, che poi abbia una riproduzione verosimile e che l'atmosfera medievale ci sia tutta anche al netto di alcuni strafalcioni, è innegabile.
Non so, magari gli autori di 1348 vogliono in qualche modo riprendere la figura di giovanna d'arco senza però tirarsi dietro l'aspetto religioso e traslarla in italia: non sappiamo ancora niente.
Immagina Kingdom come deliverance con un protagonista donna che faceva il fabbro, figlia di una fabbrA , che andava a zonzo per il paese prima, e poi per il regno, bighellonando tra balletti, combattimenti contro cavalieri dell'epoca, alla ricerca della scoperta del perchè l'assalto al suo paese, con i luoghi comandati da donne, la "Regina SigismondA" di Lussemburgo oppure "Sir RadzigA Kobyla" e poi immagina il gioco per come è uscito, con il figliO di un fabbrO, Re Sigismond di Lussemburgo e Sir Radzig Kobyla. Siamo nel XV secolo in Kingdom come deliverance, non nel 1996. Come siamo nel 1348 qui. Se fai fatica a capire perchè reputo che nel 1348 inserire un cavaliere donna (unica luce in un mondo di uomini brutti e cattivi) sia fuori luogo e segno di palese propaganda, dovresti partire dal contesto storico che ho citato. Gioco o non gioco, quando parli di un periodo storico, ci devi fare i conti.
Se volevano mischiare le carte, inserivano ok il protagonista donna, e poi inserivano il 50\60% di nemici cavalieri donne, e allora puoi dire che lo fai per rappresentenza del gentil sesso. Se mi piazzi solo la protagonista donna e ti contorni del 100% di nemici maschili è propaganda.
Immagina Kingdom come deliverance con un protagonista donna che faceva il fabbro, figlia di una fabbrA , che andava a zonzo per il paese prima, e poi per il regno, bighellonando tra balletti, combattimenti contro cavalieri dell'epoca, alla ricerca della scoperta del perchè l'assalto al suo paese, con i luoghi comandati da donne, la "Regina SigismondA" di Lussemburgo oppure "Sir RadzigA Kobyla" e poi immagina il gioco per come è uscito, con il figliO di un fabbrO, Re Sigismond di Lussemburgo e Sir Radzig Kobyla. Siamo nel XV secolo in Kingdom come deliverance, non nel 1996. Come siamo nel 1348 qui. Se fai fatica a capire perchè reputo che nel 1348 inserire un cavaliere donna (unica luce in un mondo di uomini brutti e cattivi) sia fuori luogo e segno di palese propaganda, dovresti partire dal contesto storico che ho citato. Gioco o non gioco, quando parli di un periodo storico, ci devi fare i conti.
Se volevano mischiare le carte, inserivano ok il protagonista donna, e poi inserivano il 50\60% di nemici cavalieri donne, e allora puoi dire che lo fai per rappresentenza del gentil sesso. Se mi piazzi solo la protagonista donna e ti contorni del 100% di nemici maschili è propaganda.
io non faccio fatica a capire, è che si vuole inseguire per forza una linea di pensiero che deve portare al medesimo risultato. Magari il gioco sarà un capolavoro, magari una ciofeca, magari sarà woke o magari no, perché per quanto mi riguarda ambientarlo in un contesto, non voul dire automaticamente che debba essere fedele alla storia se non ha la pretesa dichiarata di farlo e ripeto non sappiamo praticamente nulla ancora.
Magari l'aspetto della protagonista (minuta e priva di evidenti grazie femminili da quel che sembra) "giustifica" il fatto che in un contesto, magari anche fortuito, si sia sostituita a qualcun'altro, riuscendo ad essere scambiata per un giovane uomo, per esempio e da qui partire per il suo viaggio... ma alcuni evidentemente hanno già la verità in tasca ed emettono sentenze.
giacomo_uncino
01-09-2025, 20:14
Immagina Kingdom come deliverance con un protagonista donna che faceva il fabbro, figlia di una fabbrA , che andava a zonzo per il paese prima, e poi per il regno, bighellonando tra balletti, combattimenti contro cavalieri dell'epoca, alla ricerca della scoperta del perchè l'assalto al suo paese, con i luoghi comandati da donne, la "Regina SigismondA" di Lussemburgo oppure "Sir RadzigA Kobyla" e poi immagina il gioco per come è uscito, con il figliO di un fabbrO, Re Sigismond di Lussemburgo e Sir Radzig Kobyla. Siamo nel XV secolo in Kingdom come deliverance, non nel 1996. Come siamo nel 1348 qui. Se fai fatica a capire perchè reputo che nel 1348 inserire un cavaliere donna (unica luce in un mondo di uomini brutti e cattivi) sia fuori luogo e segno di palese propaganda, dovresti partire dal contesto storico che ho citato. Gioco o non gioco, quando parli di un periodo storico, ci devi fare i conti.
Se volevano mischiare le carte, inserivano ok il protagonista donna, e poi inserivano il 50\60% di nemici cavalieri donne, e allora puoi dire che lo fai per rappresentenza del gentil sesso. Se mi piazzi solo la protagonista donna e ti contorni del 100% di nemici maschili è propaganda.
vabbè peccato che all'epoca donne che sapevano menare se ne trovavano altrimenti non si spiega come mai già nel 1189 papa Clemente III emanò una bolla che proibiva alle donne di indossare abiti maschili e combattere.
e infatti Alla spedizione condotta da Pietro l’Eremita, partecipano in massa, come narra il cronista: «donne pudiche e impudiche decise a far le pellegrine in armi e in vesti maschili»
Altro esempio nel 1149 venne istituito l'ordine dell'ascia mirava a onorare le donne di Tortosa per aver difeso vittoriosamente la loro città contro i Mori,
La tradizione locale riporta che, una volta partiti gli uomini di Tortosa al seguito del conte di Barcellona alla riconquista delle città di Fraga e Lleida, le donne si trovarono da sole a difendere le loro mura da un attacco a sorpresa dei Mori. Armate di asce, vestite da uomini, riuscirono a respingere gli assalitori e a far loro levare l'assedio. A memoria di questo episodio, nel 1149 fu istituito l'Ordine dell'Ascia.
Francesco Petrarca, che racconta in una lettera di una donna più unica che rara: «Il fatto più rilevante riguarda una meravigliosa donna di Pozzuoli, forte nel corpo e nell’anima; il suo merito più grande è senz’altro nel fatto che si sia mantenuta vergine pur vivendo a stretto contatto con uomini d’arme; si dice anzi che i soldati evitassero di assaltarla anche solo per scherzo, trattenuti dal timore di lei più che dal rispetto che si deve a una donna. Maria si veste da guerriero e non da fanciulla; ha una forza paragonabile a quella di un veterano; non si occupa di tele, di aghi, di specchi, ma di frecce, di archi e di lance; sul suo volto non ha i segni di amorosi baci o dei denti lascivi di amatori, ma di ferite conseguite in battaglia; valorosamente disprezza la morte. Coi suoi vicini è in guerra da anni, una guerra che ha fatto molti morti da entrambe le parti. Ha combattuto spesso da sola o in compagnia di pochi altri, ma per ora è sempre uscita vincitrice di ogni scontro. Si scaglia furiosa nella mischia della battaglia, parte alla carica, assalta il nemico con coraggio, con astuzia prepara le imboscate. Sopporta con incredibile pazienza la fame, la sete, il freddo e il caldo, il sonno e la stanchezza. Giorno e notte, instancabile, veste l’armatura e riposa le sue membra sul letto o sullo scudo come fosse un letto. Per quelle continue fatiche in poco tempo mutò il suo aspetto. Io l’avevo incontrata anni prima ancor fanciulla ma oggi, quando si è fatta innanzi e mi ha salutato, bardata da guerra e al comando di un manipolo di soldati, ne sono rimasto sbalordito. Poi sotto quell’elmo ho riconosciuto la sua femminilità». Ce lo conferma lo storico Giulio Cesare Capaccio: «Nelle guerre civili della sua patria andò vestita sempre da uomo e da soldato, e maneggiò con tanto valore l’armi che si era fatta a tutti formidabile. Dormiva quasi sempre in campagna, armata, pazientissima del freddo, del caldo e della fame, stimando in ogni tempo più soave ristoro il terreno, che la morbidezza dei letti, e per ornamento del capo femminile stimando più una buona celata che i ricci dei capelli o le reti d’oro»
ndrmcchtt491
01-09-2025, 21:06
Altro esempio nel 1149 venne istituito l'ordine dell'ascia mirava a onorare le donne di Tortosa per aver difeso vittoriosamente la loro città contro i Mori,
E certo, gli uomini erano alle armi a menare da qualche parte, nelle città guarnigioni di difesa a parte rimanevano giovani, vecchi e donne, chi non ha mai letto nei libri di testo orde di donne assetate di sangue reclutate per la guerra... dai sù...:rolleyes:
Anche oggi le donne sanno menare, ma oggi è oggi, nel 1300 erano diverse le cose.
Cmqe l' ho messo in whislist, nella speranza che non sia il solito b-game a corridio esplora/killa/esplora ma qualcosa di più, alla Kingdom Come.
giacomo_uncino
02-09-2025, 00:18
E certo, gli uomini erano alle armi a menare da qualche parte, nelle città guarnigioni di difesa a parte rimanevano giovani, vecchi e donne, chi non ha mai letto nei libri di testo orde di donne assetate di sangue reclutate per la guerra... dai sù...:rolleyes:
Anche oggi le donne sanno menare, ma oggi è oggi, nel 1300 erano diverse le cose.
Cmqe l' ho messo in whislist, nella speranza che non sia il solito b-game a corridio esplora/killa/esplora ma qualcosa di più, alla Kingdom Come.
vallo dire a Clemente III che si scomodò con una bolla papale per proibire alle donne di indossare abiti maschili e combattere :fagiano:
in termini numerici non saranno state numerose però c'erano
ndrmcchtt491
02-09-2025, 07:13
vallo dire a Clemente III che si scomodò con una bolla papale per proibire alle donne di indossare abiti maschili e combattere delle fantomatiche donne in armi :fagiano:
in termini numerici non saranno state numerose però c'erano
Ma dai che fino a l' altroieri non sapevi neanche prima di questa tua ricerca di queste battaglie :asd:
Molto probabilmente si vestivano in abiti maschili e combattevano perchè altrimenti l' opzione era quella di essere torturate, stuprate e magari rimesse come schiave alla mercee di qualche signore.
Anche 80 anni fa c' erano donne in armi, ma saranno state sulle dita di una mano, la maggioranza era nelle fabbriche a produrre armi perchè gli uomini erano al fronte, negli ospedali, nell' intelligence, ma non sui campi di guerra.
Solo in tempi recenti le donne hanno avuto mansioni militari simili se non pari agli uomini, non nella ww2, men che meno nel 1300.
Se poi vogliamo fare una storia di fantasia con una donna cavaliere errante contro orde di cattivi uomini metteteci almeno i draghi e la magia così almeno è più plausibile.
Il diavolo secco - the game
paragoni coi Kingdom Come non ne vedo, epoca a parte
nella speranza che non sia il solito b-game a corridio esplora/killa/esplora
l'idea che uno si fa dal trailer è quella..
si sia sostituita a qualcun'altro, riuscendo ad essere scambiata per un giovane uomo, per esempio
uno dei topoi di certo cinema recente (da Titane a Furiosa), dei quali da spettatori, appunto siamo saturi..
Molto probabilmente si vestivano in abiti maschili e combattevano perchè altrimenti l' opzione era quella di essere torturate, stuprate e magari rimesse come schiave alla mercee di qualche signore. hai detto niente... Ma basta spostarsi verso il nord europa, molto prima del 1300, con i vichinghi, in cui le donne per certi versi molto più libere, combattevano e come.
Anche 80 anni fa c' erano donne in armi, ma saranno state sulle dita di una mano, la maggioranza era nelle fabbriche a produrre armi perchè gli uomini erano al fronte, negli ospedali, nell' intelligence, ma non sui campi di guerra.
Solo in tempi recenti le donne hanno avuto mansioni militari simili se non pari agli uomini, non nella ww2, men che meno nel 1300.
una di cui ricordavo il nome per qualche film\ documentario, certamente non l'unica: Violette Szabo, per non parlare di tutte quelle che operavano nella resistenza, anche da noi. Non credo potessero arruolarsi come soldati inquadrati nelle divisioni con commilitoni maschi al fianco, non vuol dire peró che non avessero ruoli operativi.
Se poi vogliamo fare una storia di fantasia con una donna cavaliere errante contro orde di cattivi uomini metteteci almeno i draghi e la magia così almeno è più plausibile.
C'è già skyrim per quello, a forza di rutti puoi sterminare tutto ciò che ti si para davanti.
The Void
02-09-2025, 12:54
vabbè peccato che all'epoca donne che sapevano menare se ne trovavano altrimenti non si spiega come mai già nel 1189 papa Clemente III emanò una bolla che proibiva alle donne di indossare abiti maschili e combattere.
e infatti Alla spedizione condotta da Pietro l’Eremita, partecipano in massa, come narra il cronista: «donne pudiche e impudiche decise a far le pellegrine in armi e in vesti maschili»
Altro esempio nel 1149 venne istituito l'ordine dell'ascia mirava a onorare le donne di Tortosa per aver difeso vittoriosamente la loro città contro i Mori,
La tradizione locale riporta che, una volta partiti gli uomini di Tortosa al seguito del conte di Barcellona alla riconquista delle città di Fraga e Lleida, le donne si trovarono da sole a difendere le loro mura da un attacco a sorpresa dei Mori. Armate di asce, vestite da uomini, riuscirono a respingere gli assalitori e a far loro levare l'assedio. A memoria di questo episodio, nel 1149 fu istituito l'Ordine dell'Ascia.
Francesco Petrarca, che racconta in una lettera di una donna più unica che rara: «Il fatto più rilevante riguarda una meravigliosa donna di Pozzuoli, forte nel corpo e nell’anima; il suo merito più grande è senz’altro nel fatto che si sia mantenuta vergine pur vivendo a stretto contatto con uomini d’arme; si dice anzi che i soldati evitassero di assaltarla anche solo per scherzo, trattenuti dal timore di lei più che dal rispetto che si deve a una donna. Maria si veste da guerriero e non da fanciulla; ha una forza paragonabile a quella di un veterano; non si occupa di tele, di aghi, di specchi, ma di frecce, di archi e di lance; sul suo volto non ha i segni di amorosi baci o dei denti lascivi di amatori, ma di ferite conseguite in battaglia; valorosamente disprezza la morte. Coi suoi vicini è in guerra da anni, una guerra che ha fatto molti morti da entrambe le parti. Ha combattuto spesso da sola o in compagnia di pochi altri, ma per ora è sempre uscita vincitrice di ogni scontro. Si scaglia furiosa nella mischia della battaglia, parte alla carica, assalta il nemico con coraggio, con astuzia prepara le imboscate. Sopporta con incredibile pazienza la fame, la sete, il freddo e il caldo, il sonno e la stanchezza. Giorno e notte, instancabile, veste l’armatura e riposa le sue membra sul letto o sullo scudo come fosse un letto. Per quelle continue fatiche in poco tempo mutò il suo aspetto. Io l’avevo incontrata anni prima ancor fanciulla ma oggi, quando si è fatta innanzi e mi ha salutato, bardata da guerra e al comando di un manipolo di soldati, ne sono rimasto sbalordito. Poi sotto quell’elmo ho riconosciuto la sua femminilità». Ce lo conferma lo storico Giulio Cesare Capaccio: «Nelle guerre civili della sua patria andò vestita sempre da uomo e da soldato, e maneggiò con tanto valore l’armi che si era fatta a tutti formidabile. Dormiva quasi sempre in campagna, armata, pazientissima del freddo, del caldo e della fame, stimando in ogni tempo più soave ristoro il terreno, che la morbidezza dei letti, e per ornamento del capo femminile stimando più una buona celata che i ricci dei capelli o le reti d’oro»
- Non esiste la bolla da te citata emanata nel 1189 da papa Clemente, quella faccenda nacque probabilmente da una confusione storica dettata dal momento storico particolare, mi pare ci fossero le crociate in atto, in quel periodo le donne avevano funzioni di supporto (le infermiere per intenderci), ma non combattevano. Era proprio la società del periodo che non ammetteva le donne in contesti di combattimento.
- la spedizione condotta da Pietro l’Eremita che citi invece aveva delle donne come protagoniste ma non come cavalieri, assolutamente, le donne parteciparono come pellegrine, o erano semplicemente le parenti degli uomini che combattevano. Alcune di loro, e solo alcune, durante i momenti peggiori vissuti durante gli assedi, furono costrette a difendersi, ma perché i loro campi erano stati assaltati e o combattevano o morivano e venivano stuprate, non erano tra le fila di chi ATTACCAVA.
- Su Petrarca posso dire anche qualcosina perché in passato ho letto parecchio su di lui anche se sono passati anni, ti devo sfatare un altro mitro: Francesco Petrarca incontrò semplicemente una fanciulla più intraprendente delle altre e nel suo racconto aggiunse tantissimi dettagli di fantasia, romanzati a dovere per rendere il suo racconto più avvincente e memorabile, dato che il suo obiettivo era proprio quello. Non vi sono evidenze storiche che fosse una guerriera.
Gnubbolo
02-09-2025, 13:53
non sono d'accordo con The Void, si parla sempre di cultura o società del periodo, no, è questione antropologica.
un uomo e 100 donne fa ripartire il genere umano, o in un contesto post bellico una popolazione geneticamente ben definita che garantisce nel lungo periodo anche variabilità genetica su livello planetario.
una donna e 100 uomini non può farlo e la stirpe si perde. per questo ogni etnia o razza non permette alle donne di partecipare alla guerra ed è stato così fino a fine XX secolo.
il nostro mondo post ww2 come pensava heidegger ha una forte pulsione di morte, fomentata da cattivi maestri ( evidentemente mossi da interessi escatologici di millenaria tradizione ) che abbiamo messo sul piedistallo culturale.
chiudo divagazione pol/
Ambientazione interessante. Spero non sia un soulslike.
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