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View Full Version : Interfacce cervello-computer, la Cina prepara la tabella di marcia: obiettivo 2030


Redazione di Hardware Upg
29-08-2025, 10:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/interfacce-cervello-computer-la-cina-prepara-la-tabella-di-marcia-obiettivo-2030_142714.html

Sette ministeri cinesi definiscono una strategia nazionale per le interfacce cervello-computer: obiettivi tecnici al 2027, ecosistema industriale sicuro e affidabile al 2030

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andresb
29-08-2025, 12:14
Bene che si faccia ricerca, ma salvo progressi nelle poche applicazioni consolidate in ambito clinico (impianti cocleari e DBS, e forse in un futuro ancora lontano impianti retinici), dubito che per diversi decenni ci saranno utilizzi significativi.
Nonostante gli annunci eclatanti di Neuralink e soci, i risultati ottenuti sono più o meno gli stessi da 30-40 anni a questa parte, e permangono due problemi fondamentali irrisolti, e di difficile soluzione:

- questi sistemi sono puramente associativi (e peraltro associano in maniera assai grossolana): non capiamo nulla o quasi nulla di ciò che fa il cervello, del perché ecc... ciò in teoria pone meno problemi a obiettivi motori, ma ne pone di grandi per altre funzioni (percezione ad es.), e i primi senza le seconde sono assai limitati.
Per dirla con la nota battuta di un neuroscienziato sulla DBS, non sappiamo né perché né come funziona, ma se paragoniamo il funzionamento cerebrale normale alla perfetta esecuzione al piano di un pezzo di Mozart, è come se noi stessimo tirando martellate a casaccio sulla tastiera.
L'ordine di distanza è questo, e parliamo di una delle due sole applicazioni di una discreta efficacia (almeno in parte dei casi), testata da decenni.

- i materiali usati, sostanzialmente gli elettrodi, oltre a fare danni irreparabili quando sono inseriti (danni sostanzialmente casuali), provocano quasi sempre reazioni di rigetto/infiammatorie a medio-lungo termine, così che il sistema smette di funzionare e va sostituito (se possibile) con una nuova operazione neurochirurgica, nuovi danni ecc...
E' molto probabile che per fare dei sostanziali passi avanti dovremmo cambiare completamente materiali, e anche in questo caso la strada è molto lunga.