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La Cina accelera sulla produzione domestica di chip per l'IA: tre nuove fab dedicate a Huawei e un piano per triplicare l'output entro il 2026. SMIC raddoppierà la capacità a 7 nm, mentre DeepSeek, Cambricon e CXMT spingono su standard FP8 e memorie HBM3, con sostegno diretto di Pechino.

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I nodi della fallimentare politica di Trump vengono, come era ovvio, al pettine.

La Cina ha capito che non poteva fare affidamento su tecnologie occidentali ed ha investito miliardi in Ricerca per creare la sua filiera, Trump è riuscito a rallentare la corsa cinese di una manciata di anni ma ha distrutto il ruolo dell'America come potenza internazionale all'avanguardia.

A questo punto quanti paesi volteranno le spalle alla tecnologia USA in favore di quella Cinese?

Accordi commerciali con la Cina (intanto per mettere al muro Trump) e poi per portarsi a casa parte della produzione. E farebbero comodo ad entrambi.

I nodi della fallimentare politica di Trump vengono, come era ovvio, al pettine.

La Cina ha capito che non poteva fare affidamento su tecnologie occidentali ed ha investito miliardi in Ricerca per creare la sua filiera, Trump è riuscito a rallentare la corsa cinese di una manciata di anni ma ha distrutto il ruolo dell'America come potenza internazionale all'avanguardia.

A questo punto quanti paesi volteranno le spalle alla tecnologia USA in favore di quella Cinese?

Nessuno, o almeno non chi vuole qualcosa che funzioni senza problemi.

La Cina sta studiando dei mini acceleratori per eliminare l'uso dei macchinari occidentali,l'emissione delle radiazioni di luce che avviene in modo più preciso da un acceleratore scavalcherebbe le frequenze di luce brevettate dagli americani,se non sbaglio la legge dei brevetti non è applicabile se il concorrente ha già un prototipo funzionante,ovvero si può applicare agli altri ma non a quella azienda.