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View Full Version : La tragica storia di Sophie: morta suicida a soli 29 anni. La madre incolpa l'intelligenza artificiale


Redazione di Hardware Upg
25-08-2025, 15:14
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/la-tragica-storia-di-sophie-morta-suicida-a-soli-29-anni-la-madre-incolpa-l-intelligenza-artificiale_142509.html

Sempre più persone vulnerabili cercano conforto nei chatbot, ma dietro risposte apparentemente empatiche si nasconde una tecnologia incapace di affrontare le complessità della sofferenza psicologica reale. La storia di Sophie, 29enne suicida, raccontata dalla madre.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Sandro kensan
25-08-2025, 16:52
Non so nulla del caso specifico ma spesso le ragazze giovani hanno oltre a problemi in famiglia anche difficoltà dovute ad abusi, molestie e un ambiente sociale molto difficile:

«Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

Nota: L’indagine sulla sicurezza delle donne è in corso di svolgimento e i dati aggiornati saranno disponibili a novembre 2025»

Fonte: ISTAT

https://www.istat.it/statistiche-per-temi/focus/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/violenza-dentro-e-fuori-la-famiglia/il-numero-delle-vittime-e-le-forme-di-violenza/

Max Power
25-08-2025, 16:55
Ne ho veramente le palle piene di sta gente che DEVE essere aiutata...

Non sai cosa fare nella vita, vai a lavorare. Renditi utile in qualche modo...

Che i veri problemi sono altri, cosa che i moccosi non possono comprendere.

Ma lasciamo perdere che poi scatta il buonismo che farà fallire l'occidente :asd:

Max Power
25-08-2025, 16:59
Non so nulla del caso specifico ma spesso le ragazze giovani hanno oltre a problemi in famiglia anche difficoltà dovute ad abusi,

Per le femminare anche i gruppi facebook sono un problema.
Perché lì si svolge lo "stupro virtuale"

Roba da pazzi.

Ormai lo stupro è anche un strombazzata di clacson o un fischio.

Siete dei pazzi, ma vi estinguerete...

Hamas vi aspettavamo prossimo corteo, dai che fra qualche settimana non farà troppo caldo :asd:

Mo42
25-08-2025, 17:01
Aridaje.
Il problema mentale è mentale. Non virtuale.
Se butto un fiammifero acceso in un deposito di tritolo, la colpa di un'eventuale deflagrazione non è di certo del tritolo che giaceva lì indisturbato.
Stessa storia dei videogiochi violenti e i bambini.
Ma si sa, con storie come queste ci si scrivono degli ottimi e "fruttuosi" articoli (ovviamente non mi riferisco a questo), soprattutto quando si riesce a infiammare l'animo di qualche minus habens con un discreto seguito social. :rolleyes:

zbear
25-08-2025, 17:11
Ero partito per un commento tipo "ah, selezione naturale al lavoro". Poi ho letto gli altri post e mi sono reso conto di una cosa: ERA UNA CRETINATA. ALCUNI DEI POST PRECEDENTI SONO VOMITEVOLI, di gente evidentemente disturbata, che non capisce che ci sono persone davvero malate mentalmente, che va aiutata e non messa in condizione di uccidersi. POI se anche aiutata arrivano alla soluzione finale (successo anche ad un mio amico intimo) a questo punto non è davvero colpa di nessuno. MA AI CRETINI precedenti (e sicuramente anche successivi, gli imbecilli sono tanti) posso solo augurare DI TUTTO CUORE di subire la stessa situazione (visto che dobbiamo ammazzare il buonismo)....

Mo42
25-08-2025, 17:12
Vorrei soffermarmi un momento su un paio di dichiarazioni dell'utente in questione:
Ne ho veramente le palle piene di sta gente che DEVE essere aiutata...

Non sai cosa fare nella vita, vai a lavorare. Renditi utile in qualche modo...[...]
Ora, non c'è un obbligo sociale di rendersi utili. Assolutamente no. Chi non sa cosa fare nella vita è spesso vittima di chi non gli ha fornito gli strumenti adatti per interfacciarsi con il mondo reale. E questa particolare condizione è dovuta proprio alla carenza di contatto umano che i "mezzi moderni" soppiantano con vari stratagemmi. Non mi dilungherò sul perché ciò accade, ma dietro il 99,99% di quello che vedete su internet c'è uno scopo commerciale. Abbastanza banale, lo so, ma tristemente vero.

Per le femminare anche i gruppi facebook sono un problema.
Perché lì si svolge lo "stupro virtuale"

Roba da pazzi.

Ormai lo stupro è anche un strombazzata di clacson o un fischio.[...]
Questo è un problema delle terminologie generalizzanti. Concetti nuovi hanno bisogno di parole nuove. Accomunare tutto all'esperienza più estrema non fa altro che sminuire l'importanza di quest'ultima.

raxas
25-08-2025, 17:13
Ne ho veramente le palle piene di sta gente che DEVE essere aiutata...

Non sai cosa fare nella vita, vai a lavorare. Renditi utile in qualche modo...

Che i veri problemi sono altri, cosa che i moccosi non possono comprendere.

...


gli uomini duri sempre stati duri?

se una persona ha problemi psicologici si annoia nella vita?

se una persona ha problemi li risolve lavorando? proponilo a chi è in PTSD (e assortiti)

uomini duri versus mocciosi? una prospettiva ampia devo dire


Ma lasciamo perdere che poi scatta il buonismo che farà fallire l'occidente :asd:
ecco cosa è il risultato della predetta prospettiva: il buonismo come reazione

povera ragazza, in assenza di figure di aiuto che si rivolge, lei come altre, alle chatbot AI

io manderei a scavare i predetti realizzatori o forse meglio quelli che destinano le chatbot a quelle prospettive di aiuto psicologico

noc77
25-08-2025, 18:59
Da quello che letto in giro il chatbot gli ha detto di andare da uno specialista, forse l'unico errore, se cosi lo si puo' chiamare, e' che avrebbe dovuto troncare la conversazione, ma per me sarebbe rientrata con un altro nick e si sarebbe sfogata con un altro sistema simile.

Doraneko
25-08-2025, 19:19
Non so nulla del caso specifico ma spesso le ragazze giovani hanno oltre a problemi in famiglia anche difficoltà dovute ad abusi, molestie e un ambiente sociale molto difficile:

«Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

Nota: L’indagine sulla sicurezza delle donne è in corso di svolgimento e i dati aggiornati saranno disponibili a novembre 2025»

Fonte: ISTAT

https://www.istat.it/statistiche-per-temi/focus/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/violenza-dentro-e-fuori-la-famiglia/il-numero-delle-vittime-e-le-forme-di-violenza/

Altri dati (https://www.fondazionehume.it/politica/sui-nuovi-dati-del-ministero-dellinterno-criminalita-e-immigrazione-irregolare/)

raxas
25-08-2025, 19:33
Da quello che letto in giro il chatbot gli ha detto di andare da uno specialista, forse l'unico errore, se cosi lo si puo' chiamare, e' che avrebbe dovuto troncare la conversazione, ma per me sarebbe rientrata con un altro nick e si sarebbe sfogata con un altro sistema simile.

probabilmente un'attenzione (logica) aggiunta dal creatore o gestori di quella chatbot,
in questo caso chi ha problemi probabilmente trova più comodo interagire artificialmente, per allontanare il dolore...

DelusoDaTiscali
25-08-2025, 19:57
Nel rispetto delle vittime e dei sopravvissuti lasciatemi dire che se una persona si suicida (non si limita a minacciare di farlo o inscenare tentativi) vuol dire che la sua ora era giunta.

raxas
25-08-2025, 20:14
Nel rispetto delle vittime e dei sopravvissuti lasciatemi dire che se una persona si suicida (non si limita a minacciare di farlo o inscenare tentativi) vuol dire che la sua ora era giunta.
"giunta la sua ora? "in una prospettiva immanente alla persona quindi...
ma hai aggiunto il riferimento "sopravvissuti",
non è qualcosa di certo quindi
una persona può suicidarsi perchè non vede vie di scampo, da sola

Redvex
25-08-2025, 20:45
Sicuramente non è colpa dell’ia. Poteva essere tiktok quanto Instagram. Il problema è che nessuno educa i bambini all’uso. Ho avuto il telefono solo a 18 anni e ki vietavano internet per più di un paio d’ore. Mi arrabbiavo ma ora devo solo dirgli grazie.

Mo42
25-08-2025, 21:22
Nel rispetto delle vittime e dei sopravvissuti lasciatemi dire che se una persona si suicida (non si limita a minacciare di farlo o inscenare tentativi) vuol dire che la sua ora era giunta.

Affermazione che fa a dir poco rabbrividire. Di certo non conferma la premessa che millanta rispetto per vittime e sopravvissuti.

The Master_21
26-08-2025, 02:07
AI fobia, tic toc tic toc... quante persone sono morte da quando hai iniziato a leggere il messaggio?

Persona zoppa cade dentro un tombino aperto, sbatte la testa e muore. Abolire tutte le fogne, aumentare sicurezza, inventare nuovi sistemi di blocco, far capire alle persone quanto sono pericolosi i tombini.
Ma fatemi il piacere. Con tutto il rispetto per le persone malate ma non per questo bisogna affossarci tutti insieme con loro. Aiutare certo, assolutamente. Ma non far morire tecnologie indispensabili per il futuro dell'umanita' a causa di eccezioni umane.

Max Power
26-08-2025, 02:35
recap:

"perdona loro, perché non sanno quello che fanno"

bio82
26-08-2025, 09:08
Ne ho veramente le palle piene di sta gente che DEVE essere aiutata...

Non sai cosa fare nella vita, vai a lavorare. Renditi utile in qualche modo...

Che i veri problemi sono altri, cosa che i moccosi non possono comprendere.

Ma lasciamo perdere che poi scatta il buonismo che farà fallire l'occidente :asd:

classico discorso da chi non comprende il disagio che i problemi mentali possono comportare...

sappi che senza un aiuto solido e spesso farmacologico non ne esci... soprattutto se si è circondati da gente che ti dice esci vai a divertirti che vedrai che passa..

pochetta intellettuale....

bio

Sella
26-08-2025, 09:49
Abbiamo cresciuto delle generazioni di smidollati, troppo abituati alla bambagia e ad avere tutto pronto per stupirci che non siano in grado di gestire la minima difficoltà non appena si presenta e "risolvere" in modo definitivo. Ma va benissimo così, alla fin fine siamo 7 miliardi di troppo nel globo, tanto vale iniziare da chi si sente inutile perchè sotto sotto lo è.

Darkon
26-08-2025, 11:05
classico discorso da chi non comprende il disagio che i problemi mentali possono comportare...

sappi che senza un aiuto solido e spesso farmacologico non ne esci... soprattutto se si è circondati da gente che ti dice esci vai a divertirti che vedrai che passa..

pochetta intellettuale....

bio

In realtà non è corretto nemmeno quello che scrivi te in quanto per la natura stessa di certe malattie è difficilissimo se non impossibile monitorare i numeri.

Di conseguenza le statistiche disponibili sono sempre relative ai casi severi in cui la malattia è persistente e intensa. Ciò però non ci dice niente su quanti casi esistono in cui il singolo riesce a far fronte alla problematica in autonomia.

Di fatto potrebbero esserci un 80% di casi (sia chiaro numeri a caso a titolo di esempio) di persone che hanno avuti forme di depressione o ansiogene e sono riusciti a superarle in autonomia senza che il dato sia particolarmente noto.

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Detto ciò, perdonami ma una persona dotata di una normale intelligenza non puoi venirmi a dire che sia normale che si rivolge a una AI per risolvere problemi mentali di qualsiasi natura.

Un comportamento del genere secondo me denota più una ricerca tramite l'AI di conferme a una decisione già presa. Non a caso infatti l'AI tende a darti le risposte che cerchi e se cerchi risposte depressive quelle avrai.

L'AI NON può fare da terapista proprio perché ti spingerà sempre nella direzione che vuoi. Quindi se tendi a essere allegro ti supporta ma se hai problemi e tendi a essere depresso o ansioso ti spingerà in quella direzione con un processo che conferma quello che pensi.

Sia chiaro questo vale a 360°.... se sei un fan dell'elettrico e usi l'AI tenderà a confermarti che l'elettrico è TOP, viceversa ti propone contenuti che opposti.

Mo42
26-08-2025, 12:00
Abbiamo cresciuto delle generazioni di smidollati, troppo abituati alla bambagia e ad avere tutto pronto per stupirci che non siano in grado di gestire la minima difficoltà non appena si presenta e "risolvere" in modo definitivo. Ma va benissimo così, alla fin fine siamo 7 miliardi di troppo nel globo, tanto vale iniziare da chi si sente inutile perchè sotto sotto lo è.
Allora, procediamo con calma.
Abbiamo cresciuto una generazione che si meritava la bambagia. Dopo le privazioni di generazioni passate, mi sembra più che ovvio far risparmiare alla propria progenie qualunque tipo di sofferenza. Ora, che ci siano conseguenze a tale scelta è inevitabile, però mi focalizzerei un attimo sul concetto di utilità, emerso qualche volta di troppo in questi commenti.
Nessuno è utile. Nemmeno l'uomo più ricco della terra, o il più potente, o il più buono. Nemmeno tu che stai leggendo queste parole pensando "tanto non sta parlando di me". L'utilità di una persona è un'astrazione egoistica che in un modo o nell'altro riconduce sempre a un proprio tornaconto, che esso sia diretto, spirituale, morale, o anche di pura cattiveria.
Chi si sente inutile non merita di fare una fine diversa da chi non lo è (o non si sente tale). Questi ultimi hanno semplicemente perso contatto con qualsivoglia illusione ipnotica che li convincesse d'altrimenti. Comprendere che esistere al di fuori di ogni utilità sociale è la vera chiave per essere felici durante quelle 700'000 ore che ci vengono assegnate alla nascita... beh, non è la cosa più semplice quando si passa il tempo a comparare quanto la propria esistenza sia meno "utile" rispetto a chi ancora non ha capito che, alla fine, è tutto inutile.

Darkon
26-08-2025, 12:10
Allora, procediamo con calma.
Abbiamo cresciuto una generazione che si meritava la bambagia. Dopo le privazioni di generazioni passate, mi sembra più che ovvio far risparmiare alla propria progenie qualunque tipo di sofferenza. Ora, che ci siano conseguenze a tale scelta è inevitabile, però mi focalizzerei un attimo sul concetto di utilità, emerso qualche volta di troppo in questi commenti.
Nessuno è utile. Nemmeno l'uomo più ricco della terra, o il più potente, o il più buono. Nemmeno tu che stai leggendo queste parole pensando "tanto non sta parlando di me". L'utilità di una persona è un'astrazione egoistica che in un modo o nell'altro riconduce sempre a un proprio tornaconto, che esso sia diretto, spirituale, morale, o anche di pura cattiveria.
Chi si sente inutile non merita di fare una fine diversa da chi non lo è (o non si sente tale). Questi ultimi hanno semplicemente perso contatto con qualsivoglia illusione ipnotica che li convincesse d'altrimenti. Comprendere che esistere al di fuori di ogni utilità sociale è la vera chiave per essere felici durante quelle 700'000 ore che ci vengono assegnate alla nascita... beh, non è la cosa più semplice quando si passa il tempo a comparare quanto la propria esistenza sia meno "utile" rispetto a chi ancora non ha capito che, alla fine, è tutto inutile.

Mi sfugge una cosa... quindi io che non mi ritengo utile ma che sono contentissimo così e anzi... quasi mi diverte il fatto di essere arrivato a certi ruoli anche senza ritenermi né un genio né particolarmente utile in che categoria sto?

Ma poi perché la felicità dovrebbe essere legata al sentirsi utile? Come se debba essere solo attraverso l'approvazione di un terzo che vede una utilità in me la felicità. Semmai io sono felice in sfregio al prossimo.

bio82
26-08-2025, 12:47
Di fatto potrebbero esserci un 80% di casi (sia chiaro numeri a caso a titolo di esempio) di persone che hanno avuti forme di depressione o ansiogene e sono riusciti a superarle in autonomia senza che il dato sia particolarmente noto.


sono malattie difficili da superare senza aiuto specializzato... e purtroppo se non curate adeguatamente finiscono come nel caso in oggetto... spesso sono anche malattie invisibili per cui non ti accorgi realmente di qualcuno che sta male finchè è veramente tardi....

e il suicidio è una delle conseguenze ma non l'unica...anche droga e alcool ne sono spesso il risultato....


Detto ciò, perdonami ma una persona dotata di una normale intelligenza non puoi venirmi a dire che sia normale che si rivolge a una AI per risolvere problemi mentali di qualsiasi natura.

Il grosso problema è chiedere aiuto... è normale che ci si chiuda in se stessi e non si cerchi di comunicare con altre persone per paura di essere giudicati e/o denigrati (vedi i vari post di questa discussione)...


bio

Darkon
26-08-2025, 13:15
Il grosso problema è chiedere aiuto... è normale che ci si chiuda in se stessi e non si cerchi di comunicare con altre persone per paura di essere giudicati e/o denigrati (vedi i vari post di questa discussione)...


bio

Per assurdo infatti avrei capito molto di più che si fosse chiusa in se stessa come te scrivi ma quello che mi rimane veramente difficile da capire è come si possa arrivare al punto di pensare che parlarne con un LLM possa in qualche modo aiutarti.

A parte che dice stanno già iniziando ad apparire quelli che vogliono sposarsi/fidanzarsi con i companion quindi è tutto dire.

Mo42
26-08-2025, 13:18
Mi sfugge una cosa... quindi io che non mi ritengo utile ma che sono contentissimo così e anzi... quasi mi diverte il fatto di essere arrivato a certi ruoli anche senza ritenermi né un genio né particolarmente utile in che categoria sto?
Nessuna categoria. Qui non ci sono categorie.
Sei contento della tua vita, basta così.

Ma poi perché la felicità dovrebbe essere legata al sentirsi utile? Come se debba essere solo attraverso l'approvazione di un terzo che vede una utilità in me la felicità. Semmai io sono felice in sfregio al prossimo.
Non chiederlo a me. Io ho affermato esattamente il contrario.
La necessità di sentirsi utili per auto-convincersi che essa sia una condizione fondamentale per dichiararsi felici è una pratica alquanto reminiscente degli sforzi di Sisifo.
Essere felice in sfregio al prossimo, invece, è tendenzialmente un comportamento patologico. Ma per il momento, non devierò il discorso su tali argomenti. L'importante è che non si sia felici a scapito del prossimo.

Sella
26-08-2025, 14:14
Allora, procediamo con calma.
Abbiamo cresciuto una generazione che si meritava la bambagia. Dopo le privazioni di generazioni passate, mi sembra più che ovvio far risparmiare alla propria progenie qualunque tipo di sofferenza.

Le famose privazioni dei boomers, generazione che si è mangiata tutto quello lasciato dai suoi genitori, quello destinato a loro, ai figli, nipoti e pronipoti, tra baby pensioni e retributivo.
Se stiamo con le pezze al culo è anche grazie ai DISUTILI di cui sopra, al netto delle tue valutazioni personali. Chi come dici tu "si meritava la bambagia" finirà per non avere manco la pensione.
Non mi hai convinto.

Mo42
26-08-2025, 14:43
Le famose privazioni dei boomers, generazione che si è mangiata tutto quello lasciato dai suoi genitori, quello destinato a loro, ai figli, nipoti e pronipoti, tra baby pensioni e retributivo.
Se stiamo con le pezze al culo è anche grazie ai DISUTILI di cui sopra, al netto delle tue valutazioni personali. Chi come dici tu "si meritava la bambagia" finirà per non avere manco la pensione.
Non mi hai convinto.

Guarda, a seguito di codeste baggianate, comprendo che il tuo cervello è stato lavato in modo irreversibile, rendendolo così liscio da non fargli più trattenere alcuna informazione che non sia veicolata dai soliti mezzi di comunicazione "attivista".
La realtà è stata ben diversa, e chi vi vuole convincere del contrario lo fa solo per dissimulare lo sfacelo delle condizioni lavorative e sociali attuali.
"Ha stato il boomer!"
Sì, certo. Credeteci pure. ;)

PS: Io non devo convincere nessuno. Le mie sono semplici opinioni, non arringhe. Se la reazione alla lettura delle stesse è una presa di coscienza, allora bene. Buon per voi. Se invece tutto ciò non accade... beh, me ne farò una ragione. :rolleyes:

Sella
26-08-2025, 14:57
Guarda, a seguito di codeste baggianate, comprendo che il tuo cervello è stato lavato in modo irreversibile, rendendolo così liscio da non fargli più trattenere alcuna informazione che non sia veicolata dai soliti mezzi di comunicazione "attivista".
La realtà è stata ben diversa, e chi vi vuole convincere del contrario lo fa solo per dissimulare lo sfacelo delle condizioni lavorative e sociali attuali.
"Ha stato il boomer!"
Sì, certo. Credeteci pure. ;)

PS: Io non devo convincere nessuno. Le mie sono semplici opinioni, non arringhe. Se la reazione alla lettura delle stesse è una presa di coscienza, allora bene. Buon per voi. Se invece tutto ciò non accade... beh, me ne farò una ragione. :rolleyes:

L'importante è che ne sia convinto tu, personalmente mantengo la mia visione e prendo atto che non c'è margine nemmeno di dialogo e trattativa, soprattutto con chi mi taccia di avere il "cervello lavato", il tutto rigorosamente senza rispondere nel merito di quanto ho scritto e buttando la palla in tribuna.
Buona vita, non ci mancheremo.

Mo42
26-08-2025, 16:53
L'importante è che ne sia convinto tu, personalmente mantengo la mia visione e prendo atto che non c'è margine nemmeno di dialogo e trattativa, soprattutto con chi mi taccia di avere il "cervello lavato", il tutto rigorosamente senza rispondere nel merito di quanto ho scritto e buttando la palla in tribuna.
Buona vita, non ci mancheremo.
https://media1.giphy.com/media/v1.Y2lkPTc5MGI3NjExMG0zZmxxeWVycG05NW10b3oycnR3ZW8wZTkxcmptN3F1dDEyZmh4dCZlcD12MV9pbnRlcm5hbF9naWZfYnlfaWQmY3Q9Zw/kaBU6pgv0OsPHz2yxy/giphy.gif

krissparker
27-08-2025, 02:09
https://media2.giphy.com/media/v1.Y2lkPTc5MGI3NjExYjZhOWs5OXZ0ZGwzMnIxd2ExdTZiazRpMmxhdjRoZGlrN3Ywbjh4ZSZlcD12MV9pbnRlcm5hbF9naWZfYnlfaWQmY3Q9Zw/7k2LoEykY5i1hfeWQB/giphy.gif

cronos1990
27-08-2025, 06:16
Tag "immagine" questa sconosciuta :asd:

rattopazzo
27-08-2025, 07:31
Secondo me non si può dare tutta la colpa all’intelligenza artificiale. Tragedie del genere sono quasi sempre il risultato di un insieme complesso di fattori: problemi personali, familiari, sociali, e spesso anche difficoltà psicologiche che vengono trascurate o sottovalutate.

L’IA può certamente influire su come ci sentiamo, ma il suo supporto è freddo e distaccato, e non è certo lei a spingere una persona a compiere un gesto così estremo.
Il vero problema è che stiamo perdendo i legami umani, le famiglie non sono più quelle di una volta: si sgretolano, si dividono, si riducono a etichette come “genitore 1, 2 o 3”, mentre si perde di vista il senso profondo di essere davvero presenti per qualcuno, così le persone si sentono sempre più sole e isolate, e per compensare cercano attenzioni virtuali o sui social, dove spesso però trovano solo altra freddezza o, peggio, finiscono per sentirsi ancora più inadeguate.

Se continuiamo così, questi episodi saranno sempre più frequenti, perché una società che si dimentica dell’umanità prima o poi presenta il conto.