Redazione di Hardware Upg
16-07-2025, 05:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/un-malware-ai-ha-superato-le-difese-di-microsoft-defender-milioni-di-pc-a-rischio_141152.html
Un ricercatore presenterà a Black Hat 2025 un malware potenziato da intelligenza artificiale capace di aggirare Microsoft Defender nell'8% dei casi. Creato con un modello open source e migliorato tramite tecniche di reinforcement learning, il malware dimostra come le AI possano diventare strumenti pericolosi nelle mani sbagliate.
Click sul link per visualizzare la notizia.
i risultati sono significativi: l'8% di evasione
su scala globale rappresenterebbe una minaccia considerevole: su 1,4 miliardi di dispositivi Windows, un malware AI distribuito su larga scala potrebbe potenzialmente compromettere oltre 11 milioni di PC.
C'è un refuso nell'articolo: manca un 2.
L'8% di 1,4 miliardi sono 112 milioni.
a questo punto se M$ avesse scelto di usare la AI in questo modo (come risposta di sicurezza e analisi pacchetti) nessuno avrebbe obbiettato invece loro vogliono i nostri dati e usi e quindi creano Recall
Un ricercatore presenterà a Black Hat 2025 un malware potenziato da intelligenza artificiale capace di aggirare Microsoft Defender nell'8% dei casi.
E nell’ altro 92% ci penserà l utente a fare casino
E nell’ altro 92% ci penserà l utente a fare casino
o defender stesso
o defender stesso
Anche :D
giuvahhh
16-07-2025, 09:43
perche defender serve a qualcosa?
perche defender serve a qualcosa?
Bè è già meglio di tanti altri antivirus Free , se nn altro è già integrato con il sistema.
Non si può certo paragonare a quelli a pagamento
Kuriosone
16-07-2025, 10:59
Stanno cominciando a spaventare le masse all'utilizzo delle AI, anche un coltello da cucina è pericoloso nelle mani "sbagliate", anche un'auto è pericolosa alla guida di persone "sbagliate". Interessante più spaventeranno maggiore è la percezione da parte del "sistema" che l'IA è fuori dal loro controllo completo.
Era prevedibile.
Come tutti gli strumenti, sono a servizio sia di chi produce malware, sia di chi lo combatte.
Quindi, avremo uno sviluppo accelerato nella ricerca e sfruttamento delle falle, e allo stesso tempo un più celere aggiustamento dei bug.
Il problema più grande diventa, ora, l'utilizzo di sistemi non più supportati: non è più come prima, che gli utenti continuavano ad usare Win7 o XP e, pur nel pericolo, se la cavavano; nei prossimi anni, continuare ad usare Win10 (o precedenti) senza supporto diventerà estremamente rischioso...
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