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View Full Version : Addio bambini su TikTok e Instagram in Italia: saremo fra i primi a testare la verifica dell'età


Redazione di Hardware Upg
15-07-2025, 08:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/addio-bambini-su-tiktok-e-instagram-in-italia-saremo-fra-i-primi-a-testare-la-verifica-dell-eta_141103.html

La Commissione europea ha annunciato un progetto pilota per testare un'app per la verifica dell'età destinata a proteggere i minori online. Francia, Spagna, Italia, Danimarca e Grecia parteciperanno alla sperimentazione.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Mo42
15-07-2025, 09:04
Stappo quello buono.

demon77
15-07-2025, 09:10
Io prendo i popcorn.

Saturn
15-07-2025, 09:17
Seguo con interesse, con interesse totale.

Me lo sento, è la volta buona che "lo ripuliscono".

I boccini tornino pure a giocare a "un, due, tre...STELLA !" (senza schioppettata per chi si muove però) e lascino i socialS agli adulti ! :O

:sofico:

supertigrotto
15-07-2025, 09:18
Quindi mammina biondina e figlia biondina che fanno le fashion influencer spariranno?

Saturn
15-07-2025, 09:22
Quindi mammina biondina e figlia biondina che fanno le fashion influencer spariranno?

No, solo la fija (se minorenne ? se sotto tot anni ? boh...devo capire)

Comunque in compenso leggevo, vedevo che hanno sdoganato le tette nei social.

Il discorso patriarcale che solo l'uomo può mostrare "il petto" è finalmente stato sconfitto. Quindi, ripeto a quello che "ho vistuto e sentuto", ora via libera alle zinne in tutto il loro splendore. :asd:

Accontentati ! :read:

Silent Bob
15-07-2025, 09:30
Beh, era una cosa che già dovevano fare anni fa.
Quindi mammina biondina e figlia biondina che fanno le fashion influencer spariranno?

Non so di chi parli e neanche voglio saperlo, però mi era venuto in mente Maria Monsè con figlia anni fa, e sicuramente ce ne saranno altri di casi.

Chissà se sarà il classico all'italiana:
"fatta la legge..."

alethebest90
15-07-2025, 09:33
No, solo la fija (se minorenne ? se sotto tot anni ? boh...devo capire)

Comunque in compenso leggevo, vedevo che hanno sdoganato le tette nei social.

Il discorso patriarcale che solo l'uomo può mostrare "il petto" è finalmente stato sconfitto. Quindi, ripeto a quello che "ho vistuto e sentuto", ora via libera alle zinne in tutto il loro splendore. :asd:

Accontentati ! :read:

adesso mi aspetto che anche le "nostre" possano stare all'aria aperta...che tra l'altro con sto caldo non gli fa bene....dovrebbe essere un obbligo sanitario per risparmiare sulle cure alla prostata :O :O

megamitch
15-07-2025, 09:58
Quindi mammina biondina e figlia biondina che fanno le fashion influencer spariranno?

immagino di no, saranno collegate all'account della madre

Haran Banjo
15-07-2025, 10:36
Quindi mammina biondina e figlia biondina che fanno le fashion influencer spariranno?

Sì, è pieno di mammine biondine e figlie biondine che si spacciano per influencer, poi vai a vedere nei dettagli e a volte son due tr... ehm pornost@r affermate :D

s12a
15-07-2025, 10:38
Non scrivete "bambini" nel titolo della news se volete dire "minori".
Un adolescente non è un "bambino".

Cappej
15-07-2025, 12:26
era l'ora...
ma lo stesso deve valere anche per youtube, twitch ecc..
IMHO

alien321
15-07-2025, 12:39
Assolutamente contrario, non è lo stato che deve immischiarsi in queste cose ma sono i genitori.

Poi l'articolo tralascia il come deve avvenire, troppo nuvoloso, troppe incognite troppi problemi di privacy

biometallo
15-07-2025, 12:46
Quindi mammina biondina e figlia biondina che fanno le fashion influencer spariranno?
Temo che se l'account sia intestato alla mamma tutto resterà come prima...
Non scrivete "bambini" nel titolo della news se volete dire "minori",un adolescente non è un "bambino".
Non ho letto l'articolo con attenzione, ne intendo farlo, ma credo si parli proprio di bambini visto che dovrebbe rimanere il limite di età di 13 anni per registrarsi un account per conto proprio, quindi sostanzialmente gli adolescenti continueranno a poter usare la piattaforma nella piena legalità...

s12a
15-07-2025, 12:53
Non ho letto l'articolo con attenzione, ne intendo farlo, ma credo si parli proprio di bambini visto che dovrebbe rimanere il limite di età di 13 anni per registrarsi un account per conto proprio, quindi sostanzialmente gli adolescenti continueranno a poter usare la piattaforma nella piena legalità...
L'articolo inizia con "bambini" e poi continua con "minori" in genere, e non si capisce esattamente dove voglia andare a parare.

rattopazzo
15-07-2025, 13:09
L'articolo inizia con "bambini" e poi continua con "minori" in genere, e non si capisce esattamente dove voglia andare a parare.

Sarebbe un precedente interessante vietare del tutto l’accesso ai social ai minori di 18 anni, aprirebbe una sorta di vaso si pandora, ma più realisticamente sarà fissata una soglia più bassa, magari 13 o 16 anni.

alien321
15-07-2025, 13:16
Sarebbe un precedente interessante vietare del tutto l’accesso ai social ai minori di 18 anni, aprirebbe una sorta di vaso si pandora, ma più realisticamente sarà fissata una soglia più bassa, magari 13 o 16 anni.

In Italia vige la regola che nessun minore di 14 anni può firmare un contratto di qualsiasi tipo ecco perchè tecnicamente un 13 non può registrarsi a praticamente nulla online. Dato che quello implica un accettazione di un contratto.

Almeno è quello che avevo letto da qualche parte

Darkon
15-07-2025, 13:23
Sinceramente non ho ben capito il senso della cosa nel senso che l'iniziativa è anche lodevole ma cosa impedirà alla madre o a un qualsiasi adulto di sbloccare l'app per il minore?

Perché se come penso la risposta è niente allora siamo punto e a capo... le app saranno sbloccate da genitori piuttosto che fidanzati o amici maggiorenni più o meno consapevoli dei rischi che si prendono e tanti saluti.

rattopazzo
15-07-2025, 13:25
In Italia vige la regola che nessun minore di 14 anni può firmare un contratto di qualsiasi tipo ecco perchè tecnicamente un 13 non può registrarsi a praticamente nulla online. Dato che quello implica un accettazione di un contratto.

Almeno è quello che avevo letto da qualche parte

Non sbagli, In Europa l'età minima per prestare il proprio consenso al trattamento dei dati online è 16 anni, e consente ai singoli Stati membri di abbassare questa soglia fino a un minimo di 13 anni, ma i social usano una certa ambiguità sotto questo punto di vista per aggirare comunque il problema.

ninja750
15-07-2025, 13:42
era ora

prossimo step fare pagare le tasse alle disoneste su onlyfans

matsnake86
15-07-2025, 13:46
Sinceramente non ho ben capito il senso della cosa nel senso che l'iniziativa è anche lodevole ma cosa impedirà alla madre o a un qualsiasi adulto di sbloccare l'app per il minore?


Niente e nessuno è ovvio.
Ma è come per le sigarette e l'alcol. È proibito venderli ai minori per scoraggiarne il consumo in tenera età.

Questo ovviamente non impedisce al minore di fumare o bere. Quanti se ne vedono in giro che a 13 anni fumano come ciminiere e bevono come alcolisti? (domanda retorica ovviamente)

Deve essere visto più come un segnale da dare anche a chi ragiona con superficialità.
Della serie . . "Mah si . . .è solo tik tok che male vuoi che faccia... "
Mi aspetto che queste nuove normative portino comunque a ragionare i genitori e prendere coscienza del fatto che è scientificamente provato che tutta quella spazzatura dei social fa male . . . Specialmente in adolescenza.
Poi chi vuole capire ... capirà. Chi vorrà continuare a far andare i figli sui social di sicuro lo permetterà.


Tra l'altro stamattina ho acceso la radio per il gr1 delle 7 sentendo solo un pezzo di servizio, ma sono riuscito a capire che sta arrivando a livello europeo la verifica dell'età anche per i siti porno. A quanto dicevano in italia potrebbe essere realtà entro fine anno.

s12a
15-07-2025, 13:50
Tra l'altro stamattina ho accesso alla radio per il gr1 delle 7 sentendo solo un pezzo di servizio, ma sono riuscito a capire che sta arrivando a livello europeo la verifica dell'età anche per i siti porno. A quanto dicevano in italia potrebbe essere realtà entro fine anno.

Iniziano con "siti porno" e poi finiranno con obbrobri del genere:
https://www.abc.net.au/news/2025-07-11/age-verification-search-engines/105516256

Darkon
15-07-2025, 13:50
Niente e nessuno è ovvio.
Ma è come per le sigarette e l'alcol. È proibito venderli ai minori per scoraggiarne il consumo in tenera età.

Questo ovviamente non impedisce al minore di fumare o bere. Quanti se ne vedono in giro che a 13 anni fumano come ciminiere e bevono come alcolisti? (domanda retorica ovviamente)

Deve essere visto più come un segnale da dare anche a chi ragiona con superficialità.
Della serie . . "Mah si . . .è solo tik tok che male vuoi che faccia... "
Mi aspetto che queste nuove normative portino comunque a ragionare i genitori e prendere coscienza del fatto che è scientificamente provato che tutta quella spazzatura dei social fa male . . . Specialmente in adolescenza.
Poi chi vuole capire ... capirà. Chi vorrà continuare a far andare i figli sui social di sicuro lo permetterà.


Tra l'altro stamattina ho accesso alla radio per il gr1 delle 7 sentendo solo un pezzo di servizio, ma sono riuscito a capire che sta arrivando a livello europeo la verifica dell'età anche per i siti porno. A quanto dicevano in italia potrebbe essere realtà entro fine anno.

Sui siti porno poi sono curioso di come la implementeranno ad esempio se il sito X è hostato nella nazione Y non collaborativa e che quindi non verifica niente cosa succede?

E poi cosa consideri per "sito porno" quelli esplicitamente porno oppure anche un aggregatore di torrent di cui parte sono esplicitamente porno?

Comunque sempre meglio di niente... finalmente qualcosa si muove, spero solo che si muova con competenza.

matsnake86
15-07-2025, 13:59
Iniziano con "siti porno" e poi finiranno con obbrobri del genere:
https://www.abc.net.au/news/2025-07-11/age-verification-search-engines/105516256

Ecco qua mi sembra un po troppo quando banalmente basterebbe forzare la ricerca sicura di google o DDG per arrivare allo stesso risultato.
Onestamente mi sembra anche impraticabile quello che vogliono fare.

Sui siti porno poi sono curioso di come la implementeranno ad esempio se il sito X è hostato nella nazione Y non collaborativa e che quindi non verifica niente cosa succede?

E poi cosa consideri per "sito porno" quelli esplicitamente porno oppure anche un aggregatore di torrent di cui parte sono esplicitamente porno?

Comunque sempre meglio di niente... finalmente qualcosa si muove, spero solo che si muova con competenza.

È quello che ho pensato anche io.
Probabilmente potranno obbligare a collaborare oscurando chi non ottempera alle disposizioni.
Ma comunque anche se sito X integrasse la verifica dell'età come vuole l'UE e solo per i visitatori provenienti da IP UE, a questo punto basterebbe una VPN che mi facesse risultare (invento) Messicano e tanti saluti alla verifica dell'età.

Vedremo.

Darkon
15-07-2025, 14:08
Ecco qua mi sembra un po troppo quando banalmente basterebbe forzare la ricerca sicura di google o DDG per arrivare allo stesso risultato.
Onestamente mi sembra anche impraticabile quello che vogliono fare.



È quello che ho pensato anche io.
Probabilmente potranno obbligare a collaborare oscurando chi non ottempera alle disposizioni.
Ma comunque anche se sito X integrasse la verifica dell'età come vuole l'UE e solo per i visitatori provenienti da IP UE, a questo punto basterebbe una VPN che mi facesse risultare (invento) Messicano e tanti saluti alla verifica dell'età.

Vedremo.

Non solo... se "l'oscuramento" fosse banalmente il solito blocco DNS tutti quelli che usano custom DNS nemmeno se ne accorgerebbero.

Wrib
15-07-2025, 14:09
Sui siti porno poi sono curioso di come la implementeranno ad esempio se il sito X è hostato nella nazione Y non collaborativa e che quindi non verifica niente cosa succede?



Succede che l'AGCOM o chi per esso ordina l'oscuramento del sito da ip italiani tramite blocco DNS.

Un semplice atto formale che lava la coscienza al legislatore, tanto poi la gente userà una vpn.

Se devo sbattermi per registrare la mia identità su un sito terzo che autentica la mia maggiore età verso siti porno, userò lo stesso "sbattimento" per installare una vpn, così ho anche altri vantaggi nell'usarla e non rischio che ci sia una fuga di dati nel meccanismo di certificazione che possa creare correlazione tra la mia identità e l'essere un fruitore di siti porno.




Ma comunque anche se sito X integrasse la verifica dell'età come vuole l'UE e solo per i visitatori provenienti da IP UE, a questo punto basterebbe una VPN che mi facesse risultare (invento) Messicano e tanti saluti alla verifica dell'età.

Vedremo.

Sarebbe comunque consigliabile usare una vpn piuttosto che usare il meccanismo di certificazione dell'età. Per quanto ci diranno che tale meccanismo sarà disgiunto dal sito porno che si visita, che non c'è teoricamente nessuna informazione personale scambiata con il sito porno, non si sa mai. Quello che in informatica, in teoria, ci sembra sicuro, in questo caso ci sembra decorrelato lo è fin tanto qualche hacker non scopre il modo per creare una correlazione sfruttando qualche falla nel ragionamento di sicurezza a cui nessuno in teoria aveva pensato. Nel dubbio vpn.

Haran Banjo
15-07-2025, 14:36
I'm fairly sure if they took porn off the internet, there'd only be one website left, and it'd be called "Bring back the porn!"
(Cit. Percival Ulysses "Perry" Cox, M.D.)

matsnake86
15-07-2025, 14:41
Mitico :D

Ma anche : https://youtube.com/watch?v=LTJvdGcb7Fs&si=I6tUlJUs88Ac4XVJ

Notturnia
15-07-2025, 15:25
e tanto ci voleva ?.. cmq sarebbero adolescenti e minori.. ma era ora.. dovrebbe essere ovunque e non solo su tiktok..

alien321
15-07-2025, 15:38
Tra l'altro stamattina ho acceso la radio per il gr1 delle 7 sentendo solo un pezzo di servizio, ma sono riuscito a capire che sta arrivando a livello europeo la verifica dell'età anche per i siti porno. A quanto dicevano in italia potrebbe essere realtà entro fine anno.

Si, ma non sanno ancora come implementarla dato che ci sono problemi con la legge sulla privacy.
Ci sono bozze molto nuvolose e nessuna specifica tangibile su come fare mantenendo il rispetto della privacy, si è solo escluso SPID e Carta di identità digitale

ninja750
15-07-2025, 16:09
Tra l'altro stamattina ho acceso la radio per il gr1 delle 7 sentendo solo un pezzo di servizio, ma sono riuscito a capire che sta arrivando a livello europeo la verifica dell'età anche per i siti porno. A quanto dicevano in italia potrebbe essere realtà entro fine anno.

secondo passo se si fanno troppi login il ministero della salute vieterà l'accesso per le 48h consecutive :cool:

megamitch
15-07-2025, 16:13
nel caso dei bambini, ritengo il problema sia il rischio adescamento da parte di pedofili. Ci cascano gli adulti che mandano i soldi alla bella/bello di turno, i bambini hanno ancora meno difese.

Miccia
15-07-2025, 20:44
Il problema per i bambini è principalmente che il loro cervello è in via di sviluppo ed è stato dimostrato da diversi studi che i social gli fulminano il cervello.

Silent Bob
16-07-2025, 10:40
nel caso dei bambini, ritengo il problema sia il rischio adescamento da parte di pedofili. Ci cascano gli adulti che mandano i soldi alla bella/bello di turno, i bambini hanno ancora meno difese.

per me non ci dovrebbero star sopra e basta, se non sono seguiti, neanche un tablet o uno smartphone gli dovresti dare, ma molti genitori se ne fregano e glieli danno, lo fanno per "farli stare buoni"

Perché oltre quello sappiamo bene che ci son tantissime altre cose da tenerli alla larga.

Da sto punto di vista peggio è anche Twitter (mai lo chiamerò semplicemente "X") dove puoi anche video "splatter" diciamo così.

Ma so che son parole al vento, perché i ragazzini crescono e se ce ne è uno "più stron*o degli altri" gli consiglierà di andare su X sito o Social o vedere X cosa.

Almeno fino a 12-13 anni si dovrebbe far in modo di tenerli lontani da sta roba il più possibile , ma è utopia oramai.

PS: solo per dire, film e serie "VM-14" che oramai vengono trasmessi anche di mattina, uno poi potrebbe dire, "c'è il parental control", ecco io so impostarlo , ma quanti genitori o anche nonni son capaci di metterlo?

Darkon
16-07-2025, 11:53
per me non ci dovrebbero star sopra e basta, se non sono seguiti, neanche un tablet o uno smartphone gli dovresti dare, ma molti genitori se ne fregano e glieli danno, lo fanno per "farli stare buoni"

La fai facile... dopodiché ti scontri con... la classe ha la chat whatsapp e parliamo di scuola primaria. Tutti i compagni sono online. Vanno a casa dell'amico/a e hanno internet a disposizione.
Io concordo con te, non fraintendermi, che sarebbe meglio come dici ma al tempo stesso mi rendo conto che oggi possono sfuggire al controllo del genitore in qualsiasi momento tramite device di amici o chissà cosa e a volte mi domando quale sia il male maggiore... perché se da una parte avere internet così giovani non fa certo bene dall'altra se lo concedo almeno posso sperare di starci insieme a lei e prepararla invece che sapere che se vuole me lo mette in tasca collegandosi da chissà quale device chissà dove e senza nessun controllo.

Da sto punto di vista peggio è anche Twitter (mai lo chiamerò semplicemente "X") dove puoi anche video "splatter" diciamo così.

Su questo non sono per niente concorde. Oggi non so perché c'è questo terrore ma diamine io sono cresciuto con Kenshiro e non sono mica diventato un serial killer. Io guardo anime, alcuni dei quali estremamente violenti, con la bambina così come film. Lei sa benissimo che è finzione, non si impressiona, alcuni le piacciono di più altri di meno come è giusto che sia e fine. Non cresciamo generazioni fifone che poi alla minima emergenza svengono o che si impressionano per due gocce di sangue. I bambini se le cose gli vengono spiegate e gestite non hanno alcun problema a vedere anche roba del genere.

PS: solo per dire, film e serie "VM-14" che oramai vengono trasmessi anche di mattina, uno poi potrebbe dire, "c'è il parental control", ecco io so impostarlo , ma quanti genitori o anche nonni son capaci di metterlo?

Ribadisco che l'errore non è saper usare o meno il parental control ma non essere insieme a loro a spiegargli la differenza tra finzione e realtà. Altrimenti torniamo ai tempi in cui il MOIGE censurava la qualunque perfino in cartoni animati tranquillissimi perché c'era una minima allusione. Poi succede, come è capitato a me, che un collega si infortuni sul lavoro e gente adulta ti sviene per un po' di sangue complicando le cose. I bambini vanno cresciuti per affrontare il mondo eh... non per vivere in una bolla. Nel gestire mia figlia ho sempre avuto come priorità il pensiero "se mai si trovasse nella situazione X, sono riuscito a renderla abbastanza solida da poterla gestire con la freddezza che avrei io?" e secondo me in questo modi forgi adulti e non bambini con un corpo da adulto.

Silent Bob
16-07-2025, 12:43
La fai facile... dopodiché ti scontri con... la classe ha la chat whatsapp e parliamo di scuola primaria. Tutti i compagni sono online. Vanno a casa dell'amico/a e hanno internet a disposizione.
Io concordo con te, non fraintendermi, che sarebbe meglio come dici ma al tempo stesso mi rendo conto che oggi possono sfuggire al controllo del genitore in qualsiasi momento tramite device di amici o chissà cosa e a volte mi domando quale sia il male maggiore... perché se da una parte avere internet così giovani non fa certo bene dall'altra se lo concedo almeno posso sperare di starci insieme a lei e prepararla invece che sapere che se vuole me lo mette in tasca collegandosi da chissà quale device chissà dove e senza nessun controllo.
E' utopia la mia, ma alla fine è lo stesso discorso che si fa spesso con chi i figli li guarda veramente, e chi invece li lascia fare e si lamentano se da grandi si comportano male o peggio (non tutti, non sempre ma diciamo caso per caso)

Non la faccio facile, già da ragazzino vedevo che c'erano giocatori più permissivi dei miei, e altri meno.

Semplicemente ci son casi dove puoi farli giocare senza dovergli mettere per forza qualche device in mano


Su questo non sono per niente concorde. Oggi non so perché c'è questo terrore ma diamine io sono cresciuto con Kenshiro e non sono mica diventato un serial killer. Io guardo anime, alcuni dei quali estremamente violenti, con la bambina così come film. Lei sa benissimo che è finzione, non si impressiona, alcuni le piacciono di più altri di meno come è giusto che sia e fine. Non cresciamo generazioni fifone che poi alla minima emergenza svengono o che si impressionano per due gocce di sangue. I bambini se le cose gli vengono spiegate e gestite non hanno alcun problema a vedere anche roba del genere.
Ma perché io son cresciuto con Barbie?
pure io l'ho visto, ma un conto era kenshiro, un conto era Genocyber o Elfen Lied, suvvia.
Non mi puoi semplificare così, io non sto parlando di finzione cmq ma di video presi dalla realtà.
Il fatto che poi la fai crescere sapendo che quella che vede e finzione guardacaso si rispecchia nel mio di caso, quando i miei , soprattutto mio padre, mi sottolineava che quello che vedo non è veramente la realtà.

Ciò non toglie che io preferirei non far vedere a ragazzini/e roba come Terrifier, o peggio, per quello c'è tantissimo tempo.

Ricorda che uno più si abitua a certe cose e più è facile che cerchi qualcosa di peggio.




Ribadisco che l'errore non è saper usare o meno il parental control ma non essere insieme a loro a spiegargli la differenza tra finzione e realtà. Altrimenti torniamo ai tempi in cui il MOIGE censurava la qualunque perfino in cartoni animati tranquillissimi perché c'era una minima allusione. Poi succede, come è capitato a me, che un collega si infortuni sul lavoro e gente adulta ti sviene per un po' di sangue complicando le cose. I bambini vanno cresciuti per affrontare il mondo eh... non per vivere in una bolla. Nel gestire mia figlia ho sempre avuto come priorità il pensiero "se mai si trovasse nella situazione X, sono riuscito a renderla abbastanza solida da poterla gestire con la freddezza che avrei io?" e secondo me in questo modi forgi adulti e non bambini con un corpo da adulto.
non hai capito il senso del mio post, e rileggendo il discorso "Moige" mi son venuti i brividi.

Il discorso è semplicemente che anche nella tv il tipo di programmi trasmessi è ovviamente cambiato nel tempo, quindi è più facile vedere ad orari pomeridiani e perfino mattinieri, prodotti che una volta venivano trasmessi in altri orari, spesso serali.

Quindi , come una ricetta, non basta avere tutti gli ingredienti, ma anche saperli cucinare, poi magari non verrà fuori un qualcosa di perfetto, ma per quello c'è la pratica.

" come è capitato a me, che un collega si infortuni sul lavoro e gente adulta ti sviene per un po' di sangue complicando le cose."
sai che molta gente ha paura di "X" cosa anche perché ne è venuta a contatto per un qualche motivo? anche da ragazzino.
Questo è altro discorso ancora.

PS: mi par chiaro che hai del tutto frainteso il mio post, dato che alla fine hai in parte ripreso quel che dicevo.
Ovvero che i ragazzini/e vanno seguiti e gli devi spiegare ciò che vedi, ma allo stesso tempo non gli devi spiattellare tutto assieme ma un po' alla volta.
Non è perché è finzione gli fai vedere gli "Happy Tree Friends", ma è idea mia che molti pazzi son cresciuti vedendo la Pimpa o i Barbapapà, e mai Kenshiro :asd:

megamitch
16-07-2025, 13:17
La fai facile... dopodiché ti scontri con... la classe ha la chat whatsapp e parliamo di scuola primaria. Tutti i compagni sono online. Vanno a casa dell'amico/a e hanno internet a disposizione.
Io concordo con te, non fraintendermi, che sarebbe meglio come dici ma al tempo stesso mi rendo conto che oggi possono sfuggire al controllo del genitore in qualsiasi momento tramite device di amici o chissà cosa e a volte mi domando quale sia il male maggiore... perché se da una parte avere internet così giovani non fa certo bene dall'altra se lo concedo almeno posso sperare di starci insieme a lei e prepararla invece che sapere che se vuole me lo mette in tasca collegandosi da chissà quale device chissà dove e senza nessun controllo.



Su questo non sono per niente concorde. Oggi non so perché c'è questo terrore ma diamine io sono cresciuto con Kenshiro e non sono mica diventato un serial killer. Io guardo anime, alcuni dei quali estremamente violenti, con la bambina così come film. Lei sa benissimo che è finzione, non si impressiona, alcuni le piacciono di più altri di meno come è giusto che sia e fine. Non cresciamo generazioni fifone che poi alla minima emergenza svengono o che si impressionano per due gocce di sangue. I bambini se le cose gli vengono spiegate e gestite non hanno alcun problema a vedere anche roba del genere.



Ribadisco che l'errore non è saper usare o meno il parental control ma non essere insieme a loro a spiegargli la differenza tra finzione e realtà. Altrimenti torniamo ai tempi in cui il MOIGE censurava la qualunque perfino in cartoni animati tranquillissimi perché c'era una minima allusione. Poi succede, come è capitato a me, che un collega si infortuni sul lavoro e gente adulta ti sviene per un po' di sangue complicando le cose. I bambini vanno cresciuti per affrontare il mondo eh... non per vivere in una bolla. Nel gestire mia figlia ho sempre avuto come priorità il pensiero "se mai si trovasse nella situazione X, sono riuscito a renderla abbastanza solida da poterla gestire con la freddezza che avrei io?" e secondo me in questo modi forgi adulti e non bambini con un corpo da adulto.

che c'entra il forgiare i figli con il vedere la qualunque su internet? Almeno in televisione c'era un filtro qui il web è pieno di pervertiti.

Darkon
16-07-2025, 13:39
che c'entra il forgiare i figli con il vedere la qualunque su internet? Almeno in televisione c'era un filtro qui il web è pieno di pervertiti.

Faccio un esempio pratico vediamo se mi spiego:

IPOTESI A) Mario (bambino immaginario) non ha mai internet e simili.

A casa di Mario non si concede device o internet per nessun motivo. Mario però va dal suo amichetto Giorgio che invece ha tutto a disposizione. Mario che non ha mai navigato prima inizia a navigare/chattare ecc... ecc... senza alcuna esperienza, filtro o preparazione e sappiamo tutti come può andare a finire.

IPOTESI B) Mario accede a internet anche da casa sua sotto la supervisione di almeno un genitore.

Mario naviga insieme al genitore, a volte vede degli streaming e può scegliere autonomamente salvo sempre la presenza di un genitore e le spiegazioni necessarie ma mai proibitive (tranne che in casi di pericolo oggettivo).
Mario va comunque anche a casa di Giorgio in cui hanno internet ma senza alcun controllo di adulti a quel punto Mario che non è impreparato e sa cosa comporta pericolo e cosa no si rifiuta di ad esempio chattare con sconosciuti.


Il punto che voglio dire è che siccome è impossibile avere controllo anche sugli altri e sui device degli altri più che vietare totalmente l'accesso ed esporli fuori casa a internet da amici o chissà dove è meglio preparargli dedicandogli tempo in casa e rendendoli consci di quello che si può fare o meno online anche permettendogli di vedere contenuti forti ma spiegati.

Altrimenti li rendiamo solo deboli e impreparati ma non avremo mai la certezza che non possano incontrare un "Giorgio" che gli spiattella internet come nulla fosse.

megamitch
16-07-2025, 13:46
Faccio un esempio pratico vediamo se mi spiego:

IPOTESI A) Mario (bambino immaginario) non ha mai internet e simili.

A casa di Mario non si concede device o internet per nessun motivo. Mario però va dal suo amichetto Giorgio che invece ha tutto a disposizione. Mario che non ha mai navigato prima inizia a navigare/chattare ecc... ecc... senza alcuna esperienza, filtro o preparazione e sappiamo tutti come può andare a finire.

IPOTESI B) Mario accede a internet anche da casa sua sotto la supervisione di almeno un genitore.

Mario naviga insieme al genitore, a volte vede degli streaming e può scegliere autonomamente salvo sempre la presenza di un genitore e le spiegazioni necessarie ma mai proibitive (tranne che in casi di pericolo oggettivo).
Mario va comunque anche a casa di Giorgio in cui hanno internet ma senza alcun controllo di adulti a quel punto Mario che non è impreparato e sa cosa comporta pericolo e cosa no si rifiuta di ad esempio chattare con sconosciuti.


Il punto che voglio dire è che siccome è impossibile avere controllo anche sugli altri e sui device degli altri più che vietare totalmente l'accesso ed esporli fuori casa a internet da amici o chissà dove è meglio preparargli dedicandogli tempo in casa e rendendoli consci di quello che si può fare o meno online anche permettendogli di vedere contenuti forti ma spiegati.

Altrimenti li rendiamo solo deboli e impreparati ma non avremo mai la certezza che non possano incontrare un "Giorgio" che gli spiattella internet come nulla fosse.

e questo perchè è in contraddizione con il discorso di inserire il controllo sulla età? A casa tua lo segui tu, quando è da solo non lo usa.

Darkon
16-07-2025, 13:54
e questo perchè è in contraddizione con il discorso di inserire il controllo sulla età? A casa tua lo segui tu, quando è da solo non lo usa.

Che è un controllo talmente all'acqua di rose che darà una falsa sicurezza a genitori impreparati che penseranno "boh c'è il controllo età, risolto, non va online" mentre invece di esempi ancor prima che sia implementato di metodologie per aggirarlo ce ne sono una infinità primo fra tutti come da esempio il PC con l'account di un genitore a casa di un amico.


La mia preoccupazione è che tutte queste procedure alla fine demandano tutta l'attività di controllo a terzi e già oggi i genitori sono come dire... non troppo all'altezza se poi gli dai anche la falsa sensazione che a sto punto se ne occupa lo stato di vigilare su internet avviene il danno finale e ti ritrovi che invece di una vera restrizione ottieni l'opposto con anche dove prima c'era un genitore che controllava, ora hai il libera tutti non dichiarato certo ma effettivo.

alien321
16-07-2025, 17:44
e tanto ci voleva ?.. cmq sarebbero adolescenti e minori.. ma era ora.. dovrebbe essere ovunque e non solo su tiktok..

Mi spiace ma no sarebbe l'anticamera della dittatura, nulla di differente dalla cina, siamo meglio di cosi. Per poi cosa? Per i minori? Ribadisco sono i genitori che devono vigilare non lo stato

alien321
16-07-2025, 17:49
e questo perchè è in contraddizione con il discorso di inserire il controllo sulla età? A casa tua lo segui tu, quando è da solo non lo usa.

Che è una intromissione statale nella educazione, un GENITORE deve FARE il GENITORE. NON DEVE ESSERE LO STATO A FARLO.

megamitch
17-07-2025, 10:12
Che è una intromissione statale nella educazione, un GENITORE deve FARE il GENITORE. NON DEVE ESSERE LO STATO A FARLO.

mi pare sia già vietato dalle stesse piattaforme l'iscrizione di un bambino, per cui non vedo lo scandalo.

alien321
17-07-2025, 18:07
mi pare sia già vietato dalle stesse piattaforme l'iscrizione di un bambino, per cui non vedo lo scandalo.

Lo scandalo non è il bambino ma sono tutti gli altri che devono dare dare
dati personali a piattaforme terze.

Se c'è il controllo mica è solo per il bimbomikia di turno ma per tutti, la cosa è inaccettabile

megamitch
17-07-2025, 18:39
Lo scandalo non è il bambino ma sono tutti gli altri che devono dare dare
dati personali a piattaforme terze.

Se c'è il controllo mica è solo per il bimbomikia di turno ma per tutti, la cosa è inaccettabile

Meglio, almeno finalmente qualcuno si prende le responsabilità di quello che scrive sui sti cacchio di social

mrk-cj94
28-07-2025, 11:59
qua tutti che esultano ma nessuno sa perchè, e aggiungo che ad esempio su tiktok devi avere 18 anni per fare una live eppure ci sono anche utenti minorenni che le fanno quindi già casca l'asino...