PDA

View Full Version : Meta deve pagare per le notizie in Italia: la decisione dell'AGCOM contro il colosso dei social


Redazione di Hardware Upg
14-07-2025, 15:51
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/meta-deve-pagare-per-le-notizie-in-italia-la-decisione-dell-agcom-contro-il-colosso-dei-social_141085.html

L’Agcom ha stabilito che Meta dovrà versare oltre 9 milioni di euro al gruppo GEDI per l’uso dei contenuti giornalistici su Facebook nel 2022. È la prima decisione del genere in Italia e arriva dopo il mancato accordo tra le parti

Click sul link per visualizzare la notizia.

Saturn
14-07-2025, 15:52
L’Agcom ha stabilito che Meta dovrà versare oltre 9 milioni di euro al gruppo GEDI per l’uso dei contenuti giornalistici su Facebook nel 2022. È la prima decisione del genere in Italia e arriva dopo il mancato accordo tra le parti

Gli spicci che tengono sopra al frigorifero aziendale, praticamente.

Vabbeh dai, meglio di niente. :stordita:

Sandro kensan
14-07-2025, 23:48
Tengo un grafico che riguarda sia Repubblica di carta che il Corriere di carta (quello che si vende nelle edicole e quello che arriva a casa con gli abbonamenti) e che mostra il crollo delle Vendite:

https://www.kensan.it/articoli/Giornali_di_carta_vendite.php

Ormai Repubblica sta andando verso le 50 mila copie di carta al giorno vendute. 12 anni fa era a quota 350 mila al giorno. Il calo è impressionante.

Chi controbatte che ormai si comprano copie digitali forse non sa come è il mercato del digitale nell'editoria con non compensa le perdite nel cartaceo.

Wrib
15-07-2025, 08:38
Non ho mai capito queste sentenze in cui si impone un pagamento in un certo "verso", questa di facebook mi ricorda il famoso esempio di google news verso i siti di notizie.

Perchè deve essere imposto a google a pagare i siti di notizie e non viceversa?

Entrambi apportano un valore all'altro, i siti di notizie ci mettono le notizie, google news li rende visibili, un giornale online escluo da google news avrebbe un calo di traffico importantissimo, chi sta facendo un favore a chi?

Se il valore che si apportano a vicenda è simile nessuno dovrebbe pagare nessuno, ma se i due valori sono diversi uno dei due dovrebbe pagare qualcosa all'altro. Quindi mi sono sempre chiesto, perchè lo stato a priori decide che è google a dover pagare i siti di notizie per presentarne le anteprime su google news? Non dovrebbe essere il libero mercato a decidere quale, dei due scambi di valore, valga di più lasciando che si accordino tra loro? Magari l'equlibrio di tale accordo potrebbe benissimo essere che i giornali pagano google per comparire su google news.

Bo io se fossi stato in google avrei "resettato" google news, pagina bianca con scritto paga per comparire su google news, e lo avrei ripopolato man mano che i siti si registravano. Lo stato mi avrebbe vietato questo modello di business?

Unrue
15-07-2025, 12:43
Gli spicci che tengono sopra al frigorifero aziendale, praticamente.

Vabbeh dai, meglio di niente. :stordita:

GEDI non è proprio il New York Times.

Nicodemo Timoteo Taddeo
15-07-2025, 13:36
GEDI non è proprio il New York Times.

Penso intendesse gli spicci sul frigorifero di Meta :)

Unrue
15-07-2025, 14:18
Penso intendesse gli spicci sul frigorifero di Meta :)

Si lo so, ma il maltolto è fatto a GEDI che appunto è piccolo. Se la stessa cosa fosse stats fatta al NYT sicuramente la sanzione sarebbe stata maggiore. visto come è stata calcolata.

smartiz
16-07-2025, 08:30
Appena 9 milioni ?
Ridicoli.
Per non dire collusi...