View Full Version : Windows 11, quanto va più forte un PC pulito rispetto a uno 'sporco'? Prestazioni a confronto
Redazione di Hardware Upg
08-07-2025, 12:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/windows-11-quanto-va-piu-forte-un-pc-pulito-rispetto-a-uno-sporco-prestazioni-a-confronto_140808.html
Un test approfondito permette di rilevare le differenze tra sistemi Windows 11 freschi di installazione e PC utilizzati da tempo. I risultati sono molto interessanti, visto che possono variare significativamente tra applicazioni e giochi diversi.
Click sul link per visualizzare la notizia.
coschizza
08-07-2025, 12:11
questo test per me è fuorviante perche non è chiaro cosa sia un pc sporco, il mio per esempio è sporco da 4 anni ma è perfetto come appena installato mentre un altro sistema con decine di software installati pesanti che non fanno pero magari nulla di utile puo essere sporco dopo una settimana di utilizzo.
Un pc puo essere sporco anche sporchissimo anche il giornostesso dell 'installazione se fatta male
SpyroTSK
08-07-2025, 13:00
questo test per me è fuorviante perche non è chiaro cosa sia un pc sporco, il mio per esempio è sporco da 4 anni ma è perfetto come appena installato mentre un altro sistema con decine di software installati pesanti che non fanno pero magari nulla di utile puo essere sporco dopo una settimana di utilizzo.
Un pc puo essere sporco anche sporchissimo anche il giornostesso dell 'installazione se fatta male
Infatti questo test avrebbe senso se il pc "sporco" (che non significa nulla) venisse utilizzato per 1-2 anni almeno 4-5 ore al giorno per cose "generiche" dalla navigazione, al foto editing, gaming ecc. Poi la stessa macchina appena formattata senza software aggiuntivi terzi.
Anche in quest'ultimo caso nutrirei dubbi sul test, in quanto secondo me dovrebbero installare tutti gli stessi software della versione "Sporca" ma senza avviarli nemmeno 1 volta.
Poi perché proprio Ryzen e basta? non potevano prendere 1 config Intel e 1 Ryzen mescolando le 2 VGA AMD e NVIDIA tra le due config? Almeno avrebbero pure fatto il benchmark anche sui driver e software più o meno "Sporchi" dei vari produttori.
La scoperta dell'acqua calda... da sempre windows con il passare del tempo peggiora le prestazioni.
Mantengo sempre un clone 1:1 pronzo da flashare...
Infatti questo test avrebbe senso se il pc "sporco" (che non significa nulla) venisse utilizzato per 1-2 anni almeno 4-5 ore al giorno per cose "generiche" dalla navigazione, al foto editing, gaming ecc.
Nell'articolo originale di PCWorld linkato c'è scritto che "a PC that’s heavily customized and running for over a year versus a clean installation."
Effettivamente non è chiaro comunque sembra un pc usato parecchio per oltre un anno.
La scoperta dell'acqua calda... da sempre windows con il passare del tempo peggiora le prestazioni.
Mantengo sempre un clone 1:1 pronzo da flashare...
:confused: Ma scusa, hai letto l'articolo? C'è scritto il contrario e cioè che non c'è una differenza significativa con il passare del tempo. A meno che tu non sia rimasto a windows 95 o XP quando il formattone riparatore dopo tot anni o mesi era quasi d'obbligo. Personalmente è da windows 7 che non noto rallentamenti nel tempo e infatti da allora non ho mai più fatto formattoni riparatori.
Oggigiorno i problemi di windows sono altri.
coschizza
08-07-2025, 13:29
La scoperta dell'acqua calda... da sempre windows con il passare del tempo peggiora le prestazioni.
Mantengo sempre un clone 1:1 pronzo da flashare...
qualsiasi sistema operativo con il passare del tempo peggiora le prestazioni io per esempio ho dovuto reinstallare sia ipad che smsartphone android per eccessiva pesantezza e quelli non hanno windows
BulletHe@d
08-07-2025, 13:34
@930BF
e sbagli è da windows 7 (o meglio vista) che windows non si degrada più nel tempo come accadeva fino ad xp, i test di questo articolo se uniti ad altri in rete di privati più dettagliati dimostrano che la differenza fra un istallazione pulita ed un sistema con anni di uso alle spalle ha una differenza di resa praticamente nulla, ad esempio quando ho aggiornato l'hw del mio pc ho semplicemente clonato il vecchio ssd sata sul nuovo m2 pcix4 e l'installazione originale è di windows 7 ultimate aggiornato a win10pro poi aggiornato a win11 ma avendone installati 2 di m2 ho voluto togliermi lo sfizio e fare un installazione pulita di win11 sul secondo ssd e fare qualche bench con giochi e programmi, risultato ? la differenza nei bench dei giochi era inesistente mentre sui programmi tipo photoshop o autocad o blender si alternavano le singole sessioni ma la media alla fine era uguale, sarò stato fortunato ? può darsi ma quel trest mi ha fatto capire che in mancanza di reali problemi (blue o black screen etc.) non è necessario formattare ogni anno, anzi non serve proprio al massimo ricordarsi di fare pulizia disco ogni tanto quello si e disattivare programmi che no ci serrvono all'avvio automatico
Opteranium
08-07-2025, 13:50
ma se pulisco il pc con lo sgrassatore marsiglia, torna veloce come prima?
Come giustamente già detto: "SPORCO" è un concetto estremamente variabile.
Ci sono PC che dopo tre anni di uso dello stesso sistema sono un fiore perchè l'utente sa quel che fa e ci sono quelli che in un anno sono discariche.. senza contare che già partono discariche se guardiamo il bloatware preinstallato sui notebbok casalinghi..
Detto questo, credo che le prestazioni velocistiche siano forse l'ultimo dei problemi.. il sistema pulito serve ad avere finalmente tutto che funziona come deve e non roba che si inchioda e crasha a pene di segugio..
@930BF
e sbagli è da windows 7 (o meglio vista) che windows non si degrada più nel tempo come accadeva fino ad xp, i test di questo articolo se uniti ad altri in rete di privati più dettagliati dimostrano che la differenza fra un istallazione pulita ed un sistema con anni di uso alle spalle ha una differenza di resa praticamente nulla, ad esempio quando ho aggiornato l'hw del mio pc ho semplicemente clonato il vecchio ssd sata sul nuovo m2 pcix4 e l'installazione originale è di windows 7 ultimate aggiornato a win10pro poi aggiornato a win11 ma avendone installati 2 di m2 ho voluto togliermi lo sfizio e fare un installazione pulita di win11 sul secondo ssd e fare qualche bench con giochi e programmi, risultato ? la differenza nei bench dei giochi era inesistente mentre sui programmi tipo photoshop o autocad o blender si alternavano le singole sessioni ma la media alla fine era uguale, sarò stato fortunato ? può darsi ma quel trest mi ha fatto capire che in mancanza di reali problemi (blue o black screen etc.) non è necessario formattare ogni anno, anzi non serve proprio al massimo ricordarsi di fare pulizia disco ogni tanto quello si e disattivare programmi che no ci serrvono all'avvio automatico
* SI DEGRADA MOLTO MENO.
Che va benissimo.. ma "non si degrada" è eccessivo. ;)
SpyroTSK
08-07-2025, 13:59
@930BF
e sbagli è da windows 7 (o meglio vista) che windows non si degrada più nel tempo come accadeva fino ad xp, i test di questo articolo se uniti ad altri in rete di privati più dettagliati dimostrano che la differenza fra un istallazione pulita ed un sistema con anni di uso alle spalle ha una differenza di resa praticamente nulla, ad esempio quando ho aggiornato l'hw del mio pc ho semplicemente clonato il vecchio ssd sata sul nuovo m2 pcix4 e l'installazione originale è di windows 7 ultimate aggiornato a win10pro poi aggiornato a win11 ma avendone installati 2 di m2 ho voluto togliermi lo sfizio e fare un installazione pulita di win11 sul secondo ssd e fare qualche bench con giochi e programmi, risultato ? la differenza nei bench dei giochi era inesistente mentre sui programmi tipo photoshop o autocad o blender si alternavano le singole sessioni ma la media alla fine era uguale, sarò stato fortunato ? può darsi ma quel trest mi ha fatto capire che in mancanza di reali problemi (blue o black screen etc.) non è necessario formattare ogni anno, anzi non serve proprio al massimo ricordarsi di fare pulizia disco ogni tanto quello si e disattivare programmi che no ci serrvono all'avvio automatico
Che non si degradi è una bestemmia, che si degradi meno di windows xp è vero.
Tant'è che anche le versioni Server di Windows ogni tanto DEVONO essere riavviate, proprio perché Windows ha una "cattiva" gestione della memoria e thread (nonostante sia migliorato tanto!) rispetto a Linux.
Gestione della Memoria
Linux: Usa la RAM libera in modo molto aggressivo per la cache del disco. In pratica, non lascia RAM inutilizzata, pensando che "la RAM non usata è RAM sprecata". Questo rende le operazioni di I/O su disco molto più veloci se i dati sono già in cache. Se la memoria si esaurisce, entra in gioco l'OOM Killer (Out Of Memory Killer), un meccanismo brutale ma efficace che semplicemente uccide il processo che sta consumando troppe risorse per salvare il sistema. Efficiente e spietato.
Windows: È più conservativo. Tende a spostare le pagine di memoria non utilizzate nel suo file di paginazione (pagefile.sys) per liberare RAM. La sua gestione della cache è meno aggressiva, il che può portare a un maggior numero di accessi al disco. Non ha un meccanismo diretto e aggressivo come l'OOM Killer; piuttosto, le applicazioni inizieranno a fallire e il sistema a rallentare disperatamente quando la memoria scarseggia.
Gestione di Thread e Processi
Linux: La creazione di un processo con la system call fork() è estremamente leggera grazie al Copy-on-Write (COW). Invece di copiare subito l'intero spazio di memoria del processo padre, il figlio condivide le pagine di memoria finché non tenta di scriverci sopra. È un trucco elegante e veloce. Lo scheduler, in particolare il Completely Fair Scheduler (CFS), mira a dare a ogni processo una porzione equa del tempo della CPU, garantendo una buona reattività anche sotto carico.
Windows: La creazione di un processo con CreateProcess() è un'operazione molto più pesante. Deve creare da zero lo spazio degli indirizzi, caricare le DLL e fare un sacco di altro lavoro. Non c'è la leggerezza del fork(). Lo scheduler (un sistema a code di priorità multilivello) funziona bene, ma storicamente ha mostrato qualche difficoltà a scalare in modo efficiente su un numero molto elevato di core e thread rispetto a quello di Linux, che è stato progettato pensando ai server fin dall'inizio.
SpyroTSK
08-07-2025, 14:09
Come giustamente già detto: "SPORCO" è un concetto estremamente variabile.
Ci sono PC che dopo tre anni di uso dello stesso sistema sono un fiore perchè l'utente sa quel che fa e ci sono quelli che in un anno sono discariche.. senza contare che già partono discariche se guardiamo il bloatware preinstallato sui notebbok casalinghi..
Detto questo, credo che le prestazioni velocistiche siano forse l'ultimo dei problemi.. il sistema pulito serve ad avere finalmente tutto che funziona come deve e non roba che si inchioda e crasha a pene di segugio..
*
biometallo
08-07-2025, 14:15
ma se pulisco il pc con lo sgrassatore marsiglia, torna veloce come prima?
Prova con il WD40 vedrai come diventa veloce :D
Seriamene boh, io francamene fino a windows 7 formattavo in media una volta l'anno perché il pc diventava lentissimo, provato a fare deframentazione pulizia disco, app come cccleaner ecc... ma per quanto migliorasse solo una bella formattata mi dava soddisfazione, imo le cose sono vistosamente migliorate al passaggio con windows 10 e oggi formatto ogni morte di papa.
BulletHe@d
08-07-2025, 14:28
@SpyroTSk
@demon77
non discuto le parti tecniche che avete linkato, ma basandomi su test fatti da me quando ho cambiato hw del pc ho messo 2 ssd uguali di cui il secondario da 2TB e il principale da 1TB, ora su quello da 1TB ho fatto sempolicemente con acronis la copia del vecchio ssd sata3 sempre da 1TB dove mi porto un installazione di windows da vista ultimate aggiornato a 7 pro e direttamente a 10 pro e da 2 anni a 11 sempre la stessa installazione upgradata di volta in volta, nel secondo ssd da 2TB ho voluto fare un installazione nuova da zero di win 11, ho installato gli stessi giochi e programmi che uso nell ssd principale e ho fatto dei bench : dai tempi di caricamento e chiusura sistema ai bench sulle performance dei miei giochi compreso uso di ram cpu e gpu e stessa cosa con i software tipo photoshop blender e autocad ogni test ripetuto 3 volte consecutive e ad ogni test si spengeva e si riaccendeva il tutto con intervallo di 1 minuto alla successiva riaccensione, e nel mio caso (i5-14600kf su asus prime z790-p csm 32gb corsair vengeance ddr5 6GHz su 2 banchi da 16GB e RTX4060 asus dual evo oc con ssd Lexar NM790 1TB per ssd principale con clonazione da vecchio ssd e installazione pulita su stesso ssd ma da 2TB usato poi come ssd secondario finito il tutto) e ripeto non ho riscontrato tangibili differenze come esperienza d'uso, mentrei valori matematici differivano a volte meglio su uno a volte meglio sull'altro e facenod la media non c'erano di fatto differenze, fortunato io ? puo essere ma per come li ho fattii test sarebbe strano invece penso che l'idea di windows che degrada è un retaggio delle vecchie versioni fino a xp compreso che si dovevi formattarli almeno una volta l'anno per non perdere troppe prestazioni anche quelle a suo tempo testate sui miei pc nei vari anni
@SpyroTSk
@demon77
non discuto le parti tecniche che avete linkato, ma basandomi su test fatti da me quando ho cambiato hw del pc ho messo 2 ssd uguali di cui il secondario da 2TB e il principale da 1TB, ora su quello da 1TB ho fatto sempolicemente con acronis la copia del vecchio ssd sata3 sempre da 1TB dove mi porto un installazione di windows da vista ultimate aggiornato a 7 pro e direttamente a 10 pro e da 2 anni a 11 sempre la stessa installazione upgradata di volta in volta, nel secondo ssd da 2TB ho voluto fare un installazione nuova da zero di win 11, ho installato gli stessi giochi e programmi che uso nell ssd principale e ho fatto dei bench : dai tempi di caricamento e chiusura sistema ai bench sulle performance dei miei giochi compreso uso di ram cpu e gpu e stessa cosa con i software tipo photoshop blender e autocad ogni test ripetuto 3 volte consecutive e ad ogni test si spengeva e si riaccendeva il tutto con intervallo di 1 minuto alla successiva riaccensione, e nel mio caso (i5-14600kf su asus prime z790-p csm 32gb corsair vengeance ddr5 6GHz su 2 banchi da 16GB e RTX4060 asus dual evo oc con ssd Lexar NM790 1TB per ssd principale con clonazione da vecchio ssd e installazione pulita su stesso ssd ma da 2TB usato poi come ssd secondario finito il tutto) e ripeto non ho riscontrato tangibili differenze come esperienza d'uso, mentrei valori matematici differivano a volte meglio su uno a volte meglio sull'altro e facenod la media non c'erano di fatto differenze, fortunato io ? puo essere ma per come li ho fattii test sarebbe strano invece penso che l'idea di windows che degrada è un retaggio delle vecchie versioni fino a xp compreso che si dovevi formattarli almeno una volta l'anno per non perdere troppe prestazioni anche quelle a suo tempo testate sui miei pc nei vari anni
Porca vacca!! :help: :help:
Non dico che non si possa fare eh.. se sei uno che sa come usare a modo un PC è assolutamente fattibile.. immagino ci sia su roba con un livello di cofigurazione personalizzata altissima che richiederebbe secoli per essere rifatta..
andrea0807
08-07-2025, 14:58
Conta quasi nulla l'installazione fatta da poco o da molto tempo. Quello che veramente fa la differenza è come si fa l'installazione e come si tiene il pc nel tempo, per esempio fare pulizie regolari, disattivare molti servizi inutili di Microsoft che non servono, disattivare effetti grafici inutili, togliere dall'avvio automatico tutte le App ecc.
Che non si degradi è una bestemmia, che si degradi meno di windows xp è vero.
Tant'è che anche le versioni Server di Windows ogni tanto DEVONO essere riavviate, proprio perché Windows ha una "cattiva" gestione della memoria e thread (nonostante sia migliorato tanto!) rispetto a Linux.
Credo stiamo parlando di due degradamenti diversi.
Una cosa è il degrado della ram che ti obbliga a riavviare e sei a posto. E non dubito che questo problema ci sia, soprattutto sui server.
Un'altra cosa è il degrado del sistema operativo che ti obbliga a formattare e reinstallare ed è decisamente più grave.
Il secondo problema sembra essere stato risolto o quasi risolto da windows 7 in poi. Personalmente ho usato windows 7 per 6 anni e windows 10 per 7 anni senza mai formattare, senza mai fare pulizie di windows e non ho notato degradi di prestazioni. Se ci sono stati allora sono stati minimi perché non me ne sono accorto. Anche l'articolo della notizia sembra confermare che i degradi non ci sono oppure sono minimi di qualche punto percentuale. Non come windows xp o 95 dove il formattone riparatore dopo tot anni o mesi era d'obbligo.
@SpyroTSk
@demon77
non discuto le parti tecniche che avete linkato, ma basandomi su test fatti da me quando ho cambiato hw del pc...
...ogni test ripetuto 3 volte consecutive e ad ogni test si spengeva e si riaccendeva il tutto con intervallo di 1 minuto alla successiva riaccensione... e ripeto non ho riscontrato tangibili differenze come esperienza d'uso, mentrei valori matematici differivano a volte meglio su uno a volte meglio sull'altro e facenod la media non c'erano di fatto differenze, fortunato io ? puo essere ma per come li ho fattii test sarebbe strano invece penso che l'idea di windows che degrada è un retaggio delle vecchie versioni fino a xp compreso che si dovevi formattarli almeno una volta l'anno per non perdere troppe prestazioni anche quelle a suo tempo testate sui miei pc nei vari anni
Io non ho mai avuto la pazienza di fare questi test però come scritto sopra ho usato windows 7 e windows 10 per parecchi anni senza mai formattare, senza mai fare pulizie di windows e non ho notato differenze nell'esperienza d'uso. Se c'è stato degrado allora deve essere stato piccolo perché non me ne sono accorto.
Sicuramente però il formattone riparatore è un vecchio retaggio dai tempi di xp che dura a morire.
BulletHe@d
08-07-2025, 15:16
@andrea0807
guarda nel mio caso faccio semplicemente una volta al mese la pulizia disco di windows stessa in modalità amministratore così posso elim inare le installazioni delle vecchie versioni di windows man mano che sono sicuro della nuova versione, a parte quello ho solo disabilitato qualcosa dall'avvio automatico tipo skype prima e teams adesso equalche altro software che uso ma non voglio caricato in automatico ma solo a necessità, per il resto uso un normalissimo account online MS con annesso uso di onedrive, aggiornamenti automatici su canali standard, e sopratutto di solito lascio il pc h24 acceso impostando nelle ore notturne la fascia per poter scaricare ed installare gli aggiornamenti nessuna config tipo anti bloatware o simili update sempre fatti quando MS li manda e non forzandoli e ogni tanto verifico tutti i driver sece ne sono di nuovi (tolto la vga di cui con l'app nvidia me lo fa da solo, per il resto controllo dal bios ai driver chipset rete wifi etc) facendo così mai avuto problemi con gli update di windows, il pc lo uso sia per lavoro che per giocare, assemblato da me
un pc con windows é intrinsecamente sporco, l'aggiunta di altri software/servizi poi lo rendono nel tempo sempre piu' lento.
un pc con windows é intrinsecamente sporco, l'aggiunta di altri software/servizi poi lo rendono nel tempo sempre piu' lento.
:rotfl: Bella questa.
Non cambia una ceppa.
Tranne se dai il PC ad una ragazza:asd:
Piedone1113
08-07-2025, 16:09
un pc con windows é intrinsecamente sporco, l'aggiunta di altri software/servizi poi lo rendono nel tempo sempre piu' lento.
Ma che sparrata del cavolo:
Grazie al piffero che un os appena installato vs un os con tutti i software che si utilizzano è più veloce.
Ma: se installi tutti i software che usi ( e solo quelli) un pc appena installato è più lento di uno con 3 anni di lavoro alle spalle, e per ovvie ragioni che gli "esperti" dovrebbero ben conoscere.
Se poi vuoi usare un pc installando e disinstallando app, programmi, demo, av sopra av ecc non c'entra una pippa l'os, ma il comprendonio di chi lo utilizza.
Gli unici software che oggi potrebbe valere la pena di ripristinare sono i browser ( ma c'è la funzione apposita) , tutto il resto è paranoia.
Per chi invece si lamenta della frammentazione e mancato rilascio della ram da parte di win server:
Ma ogni tanto gli installate gli aggiornamenti o no?
Perchè personalmente, almeno una volta ogni 3 mesi ( ed in caso di aggiornamenti critici all'occorrenza ) l'insstallazione di update la eseguo, e magicamente mi tocca riavviare il server.
SpyroTSK
08-07-2025, 16:50
Credo stiamo parlando di due degradamenti diversi.
Una cosa è il degrado della ram che ti obbliga a riavviare e sei a posto. E non dubito che questo problema ci sia, soprattutto sui server.
Un'altra cosa è il degrado del sistema operativo che ti obbliga a formattare e reinstallare ed è decisamente più grave.
Windows Server è costruito sullo stesso identico kernel NT della versione desktop. L'architettura di base per la gestione della memoria e dei processi è la medesima. Pertanto hai lo stesso problema in tutte le versioni Windows.
Ho un database server (SQL Server di MS) che ha 80GB di Ram:
https://imgur.com/a/gydUhLR
Ogni 20-30gg devo riavviarlo e magicamente diventa più performante, tanto quanto il server che gestisce i backup delle VM con Veeam (18 VM, di cui 16 Windows Server).
Il secondo problema sembra essere stato risolto o quasi risolto da windows 7 in poi. Personalmente ho usato windows 7 per 6 anni e windows 10 per 7 anni senza mai formattare, senza mai fare pulizie di windows e non ho notato degradi di prestazioni. Se ci sono stati allora sono stati minimi perché non me ne sono accorto. Anche l'articolo della notizia sembra confermare che i degradi non ci sono oppure sono minimi di qualche punto percentuale. Non come windows xp o 95 dove il formattone riparatore dopo tot anni o mesi era d'obbligo.
Io non ho mai avuto la pazienza di fare questi test però come scritto sopra ho usato windows 7 e windows 10 per parecchi anni senza mai formattare, senza mai fare pulizie di windows e non ho notato differenze nell'esperienza d'uso. Se c'è stato degrado allora deve essere stato piccolo perché non me ne sono accorto.
Sicuramente però il formattone riparatore è un vecchio retaggio dai tempi di xp che dura a morire.
Anch'io ho una Build che è passata da Win7 in un i7 820 (upgrade dopo mesi a W8.1), un i7-4790k (Upgrade a W10 Pro dopo mesi) e poi a 10 Pro su un i7-10700 e poi fatto upgrade a W11 (che tutt'ora uso). Ma ciò non toglie che reinstallare dopo vari upgrade (e probabilmente accrocchi come MBR-> GPT, CSM->UEFI) è sicuramente meglio che fare upgrade.
Poi per quanto riguarda il clone dei dischi (es. con Acronis) è facile mantenere le performance (sopratutto sui dischi) in quanto copia e ripristina solamente i file presenti e non quelli cancellati. Diversamente se tu facessi una copia bit per bit (es. con dd su linux) in questo caso (oltre a necessitare dello stesso o maggiore numero di bit sul disco di destinazione vs la sorgente) il disco sarebbe una copia REALE 1-1, comprensivi di file frammentati e cancellati. Lì le performance sarebbero decisamente identiche in tempi di latenza di accesso ai files. Mentre Acronis e altri programmi di backup ad alto livello copierebbero in sequenza i files sulla memoria (quindi senza frammentarli).
SpyroTSK
08-07-2025, 17:00
Ma che sparrata del cavolo:
Grazie al piffero che un os appena installato vs un os con tutti i software che si utilizzano è più veloce.
Ma: se installi tutti i software che usi ( e solo quelli) un pc appena installato è più lento di uno con 3 anni di lavoro alle spalle, e per ovvie ragioni che gli "esperti" dovrebbero ben conoscere.
Se poi vuoi usare un pc installando e disinstallando app, programmi, demo, av sopra av ecc non c'entra una pippa l'os, ma il comprendonio di chi lo utilizza.
Gli unici software che oggi potrebbe valere la pena di ripristinare sono i browser ( ma c'è la funzione apposita) , tutto il resto è paranoia.
Per chi invece si lamenta della frammentazione e mancato rilascio della ram da parte di win server:
Ma ogni tanto gli installate gli aggiornamenti o no?
Perchè personalmente, almeno una volta ogni 3 mesi ( ed in caso di aggiornamenti critici all'occorrenza ) l'insstallazione di update la eseguo, e magicamente mi tocca riavviare il server.
Infatti, anche meno di 3 mesi...ogni 15-20gg a volte.
Windows Server è costruito sullo stesso identico kernel NT della versione desktop. L'architettura di base per la gestione della memoria e dei processi è la medesima. Pertanto hai lo stesso problema in tutte le versioni Windows.
Lo so che il kernel dei vari windows è lo stesso. Ma ho scritto "soprattutto sui server" perché è proprio sui server che prestazioni e gestione della ram sono più importanti. Su molti pc client che fanno girare app medio-piccole non credo si noti molto. Anche perché almeno una volta al mese un client si riavvia per qualche aggiornamento.
E comunque non importa perché non si parlava di degrado di ram ma di degrado negli anni.
Anch'io ho una Build che è passata da Win7 in un i7 820 (upgrade dopo mesi a W8.1), un i7-4790k (Upgrade a W10 Pro dopo mesi) e poi a 10 Pro su un i7-10700 e poi fatto upgrade a W11 (che tutt'ora uso). Ma ciò non toglie che reinstallare dopo vari upgrade (e probabilmente accrocchi come MBR-> GPT, CSM->UEFI) è sicuramente meglio che fare upgrade.
OK ma questo è un altro discorso. Anch'io quando installo una nuova versione di Windows (e lo faccio pure con Linux) faccio una installazione pulita con "format C:". E' anche una buona occasione per liberarsi di app e servizi divenuti inutili col tempo.
Poi per quanto riguarda il clone dei dischi (es. con Acronis) è facile mantenere le performance (sopratutto sui dischi) in quanto copia e ripristina solamente i file presenti e non quelli cancellati. Diversamente se tu facessi una copia bit per bit (es. con dd su linux) in questo caso (oltre a necessitare dello stesso o maggiore numero di bit sul disco di destinazione vs la sorgente) il disco sarebbe una copia REALE 1-1, comprensivi di file frammentati e cancellati. Lì le performance sarebbero decisamente identiche in tempi di latenza di accesso ai files. Mentre Acronis e altri programmi di backup ad alto livello copierebbero in sequenza i files sulla memoria (quindi senza frammentarli).
La frammentazione degli HD non è più un problema da Windows 7 in poi quando fu introdotta la deframmentazione automatica in background quando il pc non è utilizzato. In 6 anni di Windows 7 (con due HD) non ho mai deframmentato una volta perché ci pensava Windows in automatico e non ho mai avuto cali di prestazioni perché infatti il disco non era frammentato (ogni tanto controllavo). Non come su Windows xp e precedenti dove bisognava farlo a mano e se come al solito ti dimenticavi allora sì che notavi il calo di prestazioni. Poi negli ultimi anni gli HD sono stati sostituiti dagli SSD.
Ovviamente parlo di pc client.
Marko#88
09-07-2025, 05:48
Conta quasi nulla l'installazione fatta da poco o da molto tempo. Quello che veramente fa la differenza è come si fa l'installazione e come si tiene il pc nel tempo, per esempio fare pulizie regolari, disattivare molti servizi inutili di Microsoft che non servono, disattivare effetti grafici inutili, togliere dall'avvio automatico tutte le App ecc.
Queste sono cose che NEL TEMPO non cambiano nulla.
se vabbè sempre una guerra di esperienza qui.
io ho fatto l'ultima installazione con windows 7 quindi era il 2010 e da lì ho fatto il cambio di tutti i sistemi fino ad oggi e di almeno 5 portatili, e relativi cambi tra HDD e SSD sempre più veloci e sempre più compatibili con win 11.
mai fatto una formattazione quindi oggi il mio Windows Sporco contiene 408 applicazioni che uso quasi costantemente nel 50% (Icon editor molto meno di Word per capirsi).
se regolarmente driver e software vengono aggiornati e si tiene d'occhio i servizi attivi si può dire che i rallentamenti sono trascurabili (5 secondi di avvio su 40 secondi totali?) io poi lo tengo sempre in stanby o ibernazione quindi è ready in 5 secondi netti (compreso login)
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.