View Full Version : Qual è l'auto più venduta in Italia? La fotografia di un mercato che crolla
Redazione di Hardware Upg
07-07-2025, 15:46
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/mercato-green/qual-e-l-auto-piu-venduta-in-italia-la-fotografia-di-un-mercato-che-crolla_140776.html
Nel primo semestre del 2025 il mercato automobilistico italiano registra un calo del 3,6% nelle immatricolazioni. A cedere sono soprattutto benzina e diesel, mentre crescono ibride ed elettriche. Fiat Panda resta l’auto più venduta, mentre tra le plug-in domina la cinese BYD
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ginopilot
07-07-2025, 15:51
Risultati di una politica miope che spinge a comprare vetture sempre più costose. Con risultato che la gente tiene l’auto di più finché non cade a pezzi. Rattopparla continuamente costa meno che comprarne una nuova.
ninja750
07-07-2025, 16:00
la smossa al mercato italiano la darà adesso la nuova big 500 che finalmente hanno deciso di fare anche ICE
purtroppo solo firefly 70 ma meglio di nulla
la smossa al mercato italiano la darà adesso la nuova big 500 che finalmente hanno deciso di fare anche ICE
purtroppo solo firefly 70 ma meglio di nulla
Ma speriamo di no... ci sono fin troppe auto a giro e se X motivi che sia l'elettrico o altro finalmente spingono per una riduzione del parco circolante c'è solo che da festeggiare e non venite a dirmi di posti di lavoro che tanto in Italia di fabbriche di auto c'è rimasto poco e nulla quindi si potrebbero benissimo ricollocare in altri lavori.
Notturnia
07-07-2025, 16:23
concordo, smettetela di comprare auto che così trovo meno traffico quando vado in giro per clienti o per svago :D
concordo, smettetela di comprare auto che così trovo meno traffico quando vado in giro per clienti o per svago :D
Parole anche se ironiche, che definirei SANTE!
ninja750
07-07-2025, 16:28
Ma speriamo di no... ci sono fin troppe auto a giro e se X motivi che sia l'elettrico o altro finalmente spingono per una riduzione del parco circolante c'è solo che da festeggiare e non venite a dirmi di posti di lavoro che tanto in Italia di fabbriche di auto c'è rimasto poco e nulla quindi si potrebbero benissimo ricollocare in altri lavori.
?
le auto la gente le SOSTITUISCE primariamente
hackaro75
07-07-2025, 16:30
fotografia che dipinge perfettamente la povertà economica di questo paese.
giuvahhh
07-07-2025, 16:30
Ma speriamo di no... ci sono fin troppe auto a giro e se X motivi che sia l'elettrico o altro finalmente spingono per una riduzione del parco circolante c'è solo che da festeggiare e non venite a dirmi di posti di lavoro che tanto in Italia di fabbriche di auto c'è rimasto poco e nulla quindi si potrebbero benissimo ricollocare in altri lavori.
e i terzi produttori di componentistica dove li lasci? tutto alléstero giusto?
?
le auto la gente le SOSTITUISCE primariamente
Appunto... non dico arrivare a una sostituzione 2 a 1 ma anche solo si arrivasse a 3 a 2 sarebbe una bella cosa.
O vogliamo continuare con lo schema come oggi che la gente usa la macchina per fare 50m per andare all'orto o al bar? E ti assicuro che potrei mandarti foto di gente che letteralmente fa 50/100m al paese dove vivo.
Auto inutili che andrebbero tolte dalla circolazione.
e i terzi produttori di componentistica dove li lasci? tutto alléstero giusto?
Il grosso della componentistica è comunque estero quindi è relativamente un nostro problema. Si salvano i nostri e quelli esteri se la vedranno nel loro paese. Se invece di fare incentivi su incentivi al mercato dell'auto usi gli stessi soldi per pre-pensionare questa gente non dico che li salvi tutti ma una grossa fetta sì, e il resto quelli più giovani li reinserisci nel mondo del lavoro.
Guarda ho chiesto a gemini quanti lavoratori ci sono tra componentistica e produzione auto e mi ha risposto: 165.000 - 183.000
Mettiamo che di questi 183.000 metà sono over50 (secondo me di più ma diciamo solo metà): 92.500
Da 50 a 67 anni = 17 * 12 = 204 mesi
Se gli garantisci uno stipendio di 1500€/mese servono 28 miliardi. Ne abbiamo buttati via nel 110% oltre 126 di miliardi. Volendo li possiamo preprensionare anche tutti e 183.000.
Tasslehoff
07-07-2025, 16:39
Appunto... non dico arrivare a una sostituzione 2 a 1 ma anche solo si arrivasse a 3 a 2 sarebbe una bella cosa.
O vogliamo continuare con lo schema come oggi che la gente usa la macchina per fare 50m per andare all'orto o al bar? E ti assicuro che potrei mandarti foto di gente che letteralmente fa 50/100m al paese dove vivo.
Auto inutili che andrebbero tolte dalla circolazione.Si fa in fretta a parlare di peggioramento del tenore di vita, quando a rimetterci sono sempre gli altri.
Non è una critica a te nello specifico, ma a questa idea che si debba ridurre il numero di auto circolanti, sappiamo bene che non succederà mai perchè questa cosa verrebbe (giustamente) percepita come un decremento della qualità della vita, e questa cosa è inaccettabile.
Anzi, il numero di auto circolanti andrà sempre più ad aumentare, visto che una fascia sempre più grande della popolazione mondiale migliorerà il proprio tenore di vita e potrà permettersi un'auto.
Notturnia
07-07-2025, 16:54
Parole anche se ironiche, che definirei SANTE!
ero ovviamente ironico.. ricordavo i viaggi fatti durante il Covid.. era uno spettacolo.. sembrava essere tornati nel mondo di cui mi parlava mio Nonno.
detto questo non accadrà facilmente perchè non avere l'auto è sicuramente una perdita di libertà e anche le ipotetiche auto autonome del futuro.. sono appunto nel futuro .. forse fra 50 anni .. ma la comodità di avere la propria auto senza attendere o trovare un veicolo squallido a "nolo" è impagabile.. o meglio.. ha un costo.. a cui farei fatica a rinunciare e come me la quasi totalità della popolazione a giudicare dal fatto che si vendono decine di milioni di auto all'anno
e parlando di inquinamento e aumento delle temperature capisci anche tu che produrre quei 2-3 miliardi di auto che mancano al resto del pianeta costerà caro alla terra visto che è la Cina che le vuole creare e loro non hanno molto a cuore i problemi ambientali.. guarda anche le emissioni dirette di metano in atmosfera derivanti dalle industrie primarie e secondarie che hanno loro..
amen
Si fa in fretta a parlare di peggioramento del tenore di vita, quando a rimetterci sono sempre gli altri.
Non è una critica a te nello specifico, ma a questa idea che si debba ridurre il numero di auto circolanti, sappiamo bene che non succederà mai perchè questa cosa verrebbe (giustamente) percepita come un decremento della qualità della vita, e questa cosa è inaccettabile.
Anzi, il numero di auto circolanti andrà sempre più ad aumentare, visto che una fascia sempre più grande della popolazione mondiale migliorerà il proprio tenore di vita e potrà permettersi un'auto.
E si torna alla teoria di idiocracy (il film) nell'ossessione di un presunto maggior benessere si inizierà a bere e annaffiare i campi con la coca cola pensando che è meglio dell'acqua che è per il water.
Possiamo percorrere anche questa strada... ci resta solo da decidere quale distopia vogliamo raggiungere... quella di idiocracy? l'ingorgo eterno di black mirror? Fammi sapere quale ti piace di più.
ero ovviamente ironico.. ricordavo i viaggi fatti durante il Covid.. era uno spettacolo.. sembrava essere tornati nel mondo di cui mi parlava mio Nonno.
detto questo non accadrà facilmente perchè non avere l'auto è sicuramente una perdita di libertà e anche le ipotetiche auto autonome del futuro.. sono appunto nel futuro .. forse fra 50 anni .. ma la comodità di avere la propria auto senza attendere o trovare un veicolo squallido a "nolo" è impagabile.. o meglio.. ha un costo.. a cui farei fatica a rinunciare e come me la quasi totalità della popolazione a giudicare dal fatto che si vendono decine di milioni di auto all'anno
e parlando di inquinamento e aumento delle temperature capisci anche tu che produrre quei 2-3 miliardi di auto che mancano al resto del pianeta costerà caro alla terra visto che è la Cina che le vuole creare e loro non hanno molto a cuore i problemi ambientali.. guarda anche le emissioni dirette di metano in atmosfera derivanti dalle industrie primarie e secondarie che hanno loro..
amen
Come giustamente dici: "ha un costo". Se vuoi ridurre le auto circolanti basta un po' alla volta alzare il costo e mettere paletti. Vedi area C o scudi verdi ecc... ecc...
Nessuno strapperà mai di colpo il cerotto ma magari se siamo furbi si fa accettare la cosa un po' per volta e spesso si arriva al punto che sarà la gente stessa a non essere più interessata vedi anche il calo delle patenti nei giovani.
Strato1541
07-07-2025, 16:58
"crollo in particolare di benzina e diesel" ....." in controtendenza, crescono le motorizzazioni alternative. Le ibride (mild e full hybrid) rappresentano oggi la principale scelta degli italiani"
Perchè ci si ostina a fare questa becera informazione , in cui si vuole far credere che si stanno immatricolando solo auto "green"?!!!
Calano benzina e diesel perchè non sono più a listino!!! A listino ci sono ma con denominazione "mild", che appunto salgono nelle vendite insieme alle full....
Invece no, avanti con la "narrazione" greenh...:muro: :muro: :muro:
Ginopilot
07-07-2025, 16:59
Ma speriamo di no... ci sono fin troppe auto a giro e se X motivi che sia l'elettrico o altro finalmente spingono per una riduzione del parco circolante c'è solo che da festeggiare e non venite a dirmi di posti di lavoro che tanto in Italia di fabbriche di auto c'è rimasto poco e nulla quindi si potrebbero benissimo ricollocare in altri lavori.
Il parco circolante non si riduce. Semplicemente invecchia. Maggiore inquinamento e minore sicurezza.
Il parco circolante non si riduce. Semplicemente invecchia. Maggiore inquinamento e minore sicurezza.
E vabbè, lascialo invecchiare. Va bene uguale. Come si suol dire prima di guarire c'è da stare peggio.
Vedrai che piano piano tra divieti, balzelli, scarsità di pezzi per le riparazioni andrà risolvendosi da solo.
Ginopilot
07-07-2025, 17:01
"crollo in particolare di benzina e diesel" ....." in controtendenza, crescono le motorizzazioni alternative. Le ibride (mild e full hybrid) rappresentano oggi la principale scelta degli italiani"
Perchè ci si ostina a fare questa becera informazione , in cui si vuole far credere che si stanno immatricolando solo auto "green"?!!!
Calano benzina e diesel perchè non sono più a listino!!! A listino ci sono ma con denominazione "mild", che appunto salgono nelle vendite insieme alle full....
Invece no, avanti con la "narrazione" greenh...:muro: :muro: :muro:
Esatto. Ormai è diventato rarissimo trovare a listino modelli che non siano almeno mild. La scelta è obbligata. I prezzi sono più alti. E la gente tira avanti anche 15-20 anni o più.
Strato1541
07-07-2025, 17:02
Si fa in fretta a parlare di peggioramento del tenore di vita, quando a rimetterci sono sempre gli altri.
Non è una critica a te nello specifico, ma a questa idea che si debba ridurre il numero di auto circolanti, sappiamo bene che non succederà mai perchè questa cosa verrebbe (giustamente) percepita come un decremento della qualità della vita, e questa cosa è inaccettabile.
Anzi, il numero di auto circolanti andrà sempre più ad aumentare, visto che una fascia sempre più grande della popolazione mondiale migliorerà il proprio tenore di vita e potrà permettersi un'auto.
Concordo pienamente nella prima parte della tua disanima, mentre meno nella seconda...
Nel senso che aumenteranno le auto pro-capite nei Paesi in via di sviluppo, perchè sarà il raggiungimento di un nuovo livello di benessere, mentre "nell'illuminata" :D :D :D europa "greenh"... bè caleranno, magari non subito.. Ma suon di normative, blocchi del traffico, ZTL per previlegiati alla fine le auto caleranno insieme ai costi troppo elevati per la manutenzione..:help: :doh:
Ginopilot
07-07-2025, 17:04
E vabbè, lascialo invecchiare. Va bene uguale. Come si suol dire prima di guarire c'è da stare peggio.
Vedrai che piano piano tra divieti, balzelli, scarsità di pezzi per le riparazioni andrà risolvendosi da solo.
Non c’è nessuna guarigione in vista. Le auto diminuiranno solo se c’è un’alternativa più conveniente e comoda. Adesso si vendono come il pane rottami da 250-300k km invece di usati più freschi. E sulle strade si incontrano sempre più rottami.
Strato1541
07-07-2025, 17:06
Non c’è nessuna guarigione in vista. Le auto diminuiranno solo se c’è un’alternativa più conveniente e comoda. Adesso si vendono come il pane rottami da 250-300k km invece di usati più freschi. E sulle strade si incontrano sempre più rottami.
Normale fa parte del "degrado" della società occidentale, alla faccia della svolta "greenh", qui si va verso la tanto anelata "decrescita" infelice che qualche partito voleva un paio di elezioni fa..
Normale fa parte del "degrado" della società occidentale, alla faccia della svolta "greenh", qui si va verso la tanto anelata "decrescita" infelice che qualche partito voleva un paio di elezioni fa..
Per quanto l'idea di una decrescita possa sembrare una idiozia la continua crescita su cui è basato il capitalismo sfrenato è altrettanto idiota... la delocalizzazione che tanto odiate è stata necessaria per continuare a spingere sulla crescita sfruttando paesi in via di sviluppo o sottosviluppati.
Adesso ci svegliamo e vogliamo riportare tutto in casa, con il risultato che avremo una bella crisi economica e annessa decrescita, ovviamente chi ci rimetterà siamo noi morti di fame non Trump e i suoi compari.
Strato1541
07-07-2025, 17:20
Per quanto l'idea di una decrescita possa sembrare una idiozia la continua crescita su cui è basato il capitalismo sfrenato è altrettanto idiota... la delocalizzazione che tanto odiate è stata necessaria per continuare a spingere sulla crescita sfruttando paesi in via di sviluppo o sottosviluppati.
Adesso ci svegliamo e vogliamo riportare tutto in casa, con il risultato che avremo una bella crisi economica e annessa decrescita, ovviamente chi ci rimetterà siamo noi morti di fame non Trump e i suoi compari.
L'idiozia del capitalismo ha trasformato un Paese come la Cina in poco più di 30 anni in una superpotenza, certo con l'aiuto dell'occidente insieme al WTO, ma prima con le "regolette di Marx" morivano di fame!!!
Il fatto che le norme date da chi aveva già vissuto la stagione del benessere siano state concepite male per la tutela del mercato interno non significa che abbia funzionato male, dato che 1 miliardo e mezzo di persone oggi non patiscono più la fame, mentre prima sì.
Tornando al nostro orticello, bastava prepararsi e ricordo che alcuni esponenti politici dell'epoca avevano avvertito del rischio , in particolare Tremonti ( che valeva evidentemente 3 volte monti anche di fatto ) lo aveva detto..
Ma essendo appartenente ad una certa politica non venne ascoltato, mentre il gran ProdiGO ci sparava verso l'europa dopo aver distrutto l'IRI....e qui mi fermo
Siamo alla frutta---grazie Von Der Leyen! Ci hai reso poveri!
randorama
07-07-2025, 20:32
ad ogni modo, lungi - una volta tanto - dal volere fare polemica, ma io di pandine e pandone ad oggi non ne ho vista in giro manco una.
"Pandine" qualcuna, Pandona zero, posto che sia già in vendita.
Come giustamente dici: "ha un costo". Se vuoi ridurre le auto circolanti basta un po' alla volta alzare il costo e mettere paletti. Vedi area C o scudi verdi ecc... ecc...
Ben venga il calo del parco macchine circolanti, a patto che non sia dettato dall'aumento di costi ma dall'avere alternative facilmente utilizzabili e piú convenienti
rattopazzo
07-07-2025, 21:27
Normale fa parte del "degrado" della società occidentale, alla faccia della svolta "greenh", qui si va verso la tanto anelata "decrescita" infelice che qualche partito voleva un paio di elezioni fa..
L'obiettivo dichiarato è racchiuso dalla frase "Non avrete più nulla e sarete felici".
Le auto le affitteremo, così come le case, sarà molto raro che la gente abbia qualcosa di proprietà.
Tutto passerà per piattaforme, abbonamenti, servizi condivisi... la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Intanto, chi controlla queste piattaforme accumulerà potere e ricchezza, mentre alla gente comune resterà l’illusione della libertà.
È la nuova normalità, travestita da progresso: una decrescita imposta, spacciata per evoluzione civile.
Ah, ovviamente tutto questo non varrà per i "magnasghei":
loro potranno continuare a godersi le auto (anzi, le collezioni di auto), i jet privati, gli yacht da cento metri, le ville in collina e i resort esclusivi vista oceano o rifugio di lusso in montagna...
Tutta la retorica sulla sobrietà, la sostenibilità e la rinuncia vale solo per i "plebei"
Strato1541
07-07-2025, 22:21
L'obiettivo dichiarato è racchiuso dalla frase "Non avrete più nulla e sarete felici".
Le auto le affitteremo, così come le case, sarà molto raro che la gente abbia qualcosa di proprietà.
Tutto passerà per piattaforme, abbonamenti, servizi condivisi... la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Intanto, chi controlla queste piattaforme accumulerà potere e ricchezza, mentre alla gente comune resterà l’illusione della libertà.
È la nuova normalità, travestita da progresso: una decrescita imposta, spacciata per evoluzione civile.
Ah, ovviamente tutto questo non varrà per i "magnasghei":
loro potranno continuare a godersi le auto (anzi, le collezioni di auto), i jet privati, gli yacht da cento metri, le ville in collina e i resort esclusivi vista oceano o rifugio di lusso in montagna...
Tutta la retorica sulla sobrietà, la sostenibilità e la rinuncia vale solo per i "plebei"
Più tempo passa e più credo sia questa la corretta chiave di lettura, soprattutto in questo passaggio: " la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Questo sta già avvenendo per le auto e il prossimo step è appunto la casa.
I "cantori" della nuova "normalità" riempiono le pagine "green" , "sostenibile" , "equo" nel mentre ci riempiono di catene che noi stessi invochiamo, come è possibile leggerlo in queste pagine.
Ginopilot
07-07-2025, 22:25
Ben venga il calo del parco macchine circolanti, a patto che non sia dettato dall'aumento di costi ma dall'avere alternative facilmente utilizzabili e piú convenienti
Ancora con sto parco circolante. Che se ne vendano meno non vuol dire che ne circolino meno.
Ripper89
07-07-2025, 23:02
"crollo in particolare di benzina e diesel" ....." in controtendenza, crescono le motorizzazioni alternative. Le ibride (mild e full hybrid) rappresentano oggi la principale scelta degli italiani"
Perchè ci si ostina a fare questa becera informazione , in cui si vuole far credere che si stanno immatricolando solo auto "green"?!!!
Calano benzina e diesel perchè non sono più a listino!!! A listino ci sono ma con denominazione "mild", che appunto salgono nelle vendite insieme alle full....
Invece no, avanti con la "narrazione" greenh...:muro: :muro: :muro:
Sono d'accordo
Notturnia
08-07-2025, 07:02
Più tempo passa e più credo sia questa la corretta chiave di lettura, soprattutto in questo passaggio: " la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Questo sta già avvenendo per le auto e il prossimo step è appunto la casa.
I "cantori" della nuova "normalità" riempiono le pagine "green" , "sostenibile" , "equo" nel mentre ci riempiono di catene che noi stessi invochiamo, come è possibile leggerlo in queste pagine.
già.. il marketing sta lavorando in quel senso..
office 365.. windows 365.. noleggio a lungo termine.. noleggio operativo.. credito.. rate.. telefono in leasing.. giochi in "prestito" etc..
si sta cercando di far si che la proprietà di un bene è una cosa brutta.. d'altro canto se hai un bene te lo tassano.. IMU, Bollo, IRAP.. avere un bene è costoso.. pagare per la vita un servizio è bello..
l'opposto di quello che sarebbe intelligente..
praticamente la creazione di schiavi economici a lungo termine
poi giustamente leggi questi commenti
Ancora con sto parco circolante. Che se ne vendano meno non vuol dire che ne circolino meno.
e capisci che la gente non ha ben chiaro come funziona il mondo.
vendere meno <> parco auto minore
la gente ha il prosciutto avariato sugli occhi e non capisce che se vendo meno oggi vuol dire che domani, per via dell'invecchiamento, ci sarà un parco auto inferiore e che il risultato di questi eventi non avviene in tempo reale ma pian piano..
a voler pensare ad un complotto qualche giorno fa ho letto una cosa interessante, statisticamente parlando.
in Italia c'è solo il 7,6% di immigrati
l'età media degli immigrati in Italia è di 35 anni
l'età media degli italiani in Italia è di 47 anni
la popolazione italiana è di 60 milioni di individui
in Italia ci sono 20 milioni di italiani sotto i 35 anni d'età
in Italia ci sono 5 milioni di immigrati
stando queste premesse l'articolo faceva presente che nei prossimi 50 anni la popolazione sopra i 35 anni in Italia sarà ovviamente tutta morta e la percentuale di immigrati e nati da immigrati in Italia passerebbe dal 7,6% al 30-35% visto il rateo di natalità degli immigrati in Italia vs il rateo di natalità degli italiani in Italia
ora il concetto non credo che sia del tutto corretto ma è ragionevole pensare che se introduci meno auto nuove in un parco auto che ha mediamente 20 anni vuol dire che fra 10 anni molte delle vecchie auto saranno morte e ci saranno meno auto nuove entrate e quindi il parco auto tenderà a ridursi così come è corretto il ragionamento del complotto che la popolazione degli Italiani nati da Italiani sta calando e che la percentuale di immigrati stia aumentando più velocemente dei semplici ingressi per lo stesso motivo.. ce ne sono sempre di più nella fascia giovane
possiamo vedere le cose come vogliamo ma comprare meno auto OGGI vuol dire avere meno auto circolanti DOMANI
togliere potere d'acquisto OGGI vuol dire impoverire i giovani di OGGI un DOMANI che i genitori che hanno comprato le cose non ci saranno più.
OGGI molti giovani godono di "cose" comprate IERI dai "vecchi" di OGGI.. che DOMANI non ci saranno più...
una volta il ragionamento era fare meglio di quello che aveva fatto la generazione prima di noi.. e io, come quelli della mia generazione, stiamo cercando di farlo ma le attuali generazioni e le future generazioni potranno farlo ?.. dubito visto come sta andando il mondo economico
Più tempo passa e più credo sia questa la corretta chiave di lettura, soprattutto in questo passaggio: " la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Questo sta già avvenendo per le auto e il prossimo step è appunto la casa.
I "cantori" della nuova "normalità" riempiono le pagine "green" , "sostenibile" , "equo" nel mentre ci riempiono di catene che noi stessi invochiamo, come è possibile leggerlo in queste pagine.
bè ma ad un certo punto, se qualcuno crede ai menestrelli prezzolati dal grande capitale,
e vuole diventare schiavo a vita pagando rate e fermandosi all'Autogrill a ricaricare,
...sono tutti cazzi suoi... :D
Ben venga il calo del parco macchine circolanti, a patto che non sia dettato dall'aumento di costi ma dall'avere alternative facilmente utilizzabili e piú convenienti
È uno scenario utopico. Intendimi in un mondo ideale concorderei con te ma nel mondo reale è molto poco probabile.
la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Non esattamente. Verrà demonizzata la proprietà privata inefficiente cioè chi compra al di sopra delle proprie possibilità e poi non è in grado di sostenere manutenzione, adeguamenti ecc... ecc... Non è la stessa cosa eh.
Intanto, chi controlla queste piattaforme accumulerà potere e ricchezza, mentre alla gente comune resterà l’illusione della libertà.
Sotto questo punto di vista penso siano già al punto in cui di fatto possono fare come gli pare. Avere più potere quando già puoi fare come ti pare non credo farebbe alcuna differenza.
UtenteHD
08-07-2025, 08:55
Risultati di una politica miope che spinge a comprare vetture sempre più costose. Con risultato che la gente tiene l’auto di più finché non cade a pezzi. Rattopparla continuamente costa meno che comprarne una nuova.
Piano piano stanno cambiando anche questo, le batterie hanno una garanzia limitata, dopo conviene cambiarla o rischiare di spendere un botto per cambiarle (quindi max 7 ann?), e visto che le auto saranno sempre piu' costose, non preoccupatevi, basta un tot al mese e potrete usarla come vorrete, non importa se sara' come piccolo mutuo, piccola spesa mensile (piccola? e perenne) e sarete felici.
Notturnia
08-07-2025, 09:21
Piano piano stanno cambiando anche questo, le batterie hanno una garanzia limitata, dopo conviene cambiarla o rischiare di spendere un botto per cambiarle (quindi max 7 ann?), e visto che le auto saranno sempre piu' costose, non preoccupatevi, basta un tot al mese e potrete usarla come vorrete, non importa se sara' come piccolo mutuo, piccola spesa mensile (piccola? e perenne) e sarete felici.
auto+affitto casa+cibo in kit+connessione internet+smartphone+tv+windows 365+office 365+kaspersky -> 2k/mese di rate ?
sarebbe questo il bel futuro ?
gd350turbo
08-07-2025, 09:25
auto+affitto casa+cibo in kit+connessione internet+smartphone+tv+windows 365+office 365+kaspersky -> 2k/mese di rate ?
sarebbe questo il bel futuro ?
Bello non credo, ma che sia il futuro è ormai scritto !
A sentire i giovani tutti con auto a rate, tranne i casi in cui ci ha pensato il babbo a comprarla...
Telefono, ovviamente a rate...
Netflix, sky, spotify, ecc.ecc. a rate.
Strato1541
08-07-2025, 11:16
già.. il marketing sta lavorando in quel senso..
office 365.. windows 365.. noleggio a lungo termine.. noleggio operativo.. credito.. rate.. telefono in leasing.. giochi in "prestito" etc..
si sta cercando di far si che la proprietà di un bene è una cosa brutta.. d'altro canto se hai un bene te lo tassano.. IMU, Bollo, IRAP.. avere un bene è costoso.. pagare per la vita un servizio è bello..
l'opposto di quello che sarebbe intelligente..
praticamente la creazione di schiavi economici a lungo termine
poi giustamente leggi questi commenti
e capisci che la gente non ha ben chiaro come funziona il mondo.
vendere meno <> parco auto minore
la gente ha il prosciutto avariato sugli occhi e non capisce che se vendo meno oggi vuol dire che domani, per via dell'invecchiamento, ci sarà un parco auto inferiore e che il risultato di questi eventi non avviene in tempo reale ma pian piano..
a voler pensare ad un complotto qualche giorno fa ho letto una cosa interessante, statisticamente parlando.
in Italia c'è solo il 7,6% di immigrati
l'età media degli immigrati in Italia è di 35 anni
l'età media degli italiani in Italia è di 47 anni
la popolazione italiana è di 60 milioni di individui
in Italia ci sono 20 milioni di italiani sotto i 35 anni d'età
in Italia ci sono 5 milioni di immigrati
stando queste premesse l'articolo faceva presente che nei prossimi 50 anni la popolazione sopra i 35 anni in Italia sarà ovviamente tutta morta e la percentuale di immigrati e nati da immigrati in Italia passerebbe dal 7,6% al 30-35% visto il rateo di natalità degli immigrati in Italia vs il rateo di natalità degli italiani in Italia
ora il concetto non credo che sia del tutto corretto ma è ragionevole pensare che se introduci meno auto nuove in un parco auto che ha mediamente 20 anni vuol dire che fra 10 anni molte delle vecchie auto saranno morte e ci saranno meno auto nuove entrate e quindi il parco auto tenderà a ridursi così come è corretto il ragionamento del complotto che la popolazione degli Italiani nati da Italiani sta calando e che la percentuale di immigrati stia aumentando più velocemente dei semplici ingressi per lo stesso motivo.. ce ne sono sempre di più nella fascia giovane
possiamo vedere le cose come vogliamo ma comprare meno auto OGGI vuol dire avere meno auto circolanti DOMANI
togliere potere d'acquisto OGGI vuol dire impoverire i giovani di OGGI un DOMANI che i genitori che hanno comprato le cose non ci saranno più.
OGGI molti giovani godono di "cose" comprate IERI dai "vecchi" di OGGI.. che DOMANI non ci saranno più...
una volta il ragionamento era fare meglio di quello che aveva fatto la generazione prima di noi.. e io, come quelli della mia generazione, stiamo cercando di farlo ma le attuali generazioni e le future generazioni potranno farlo ?.. dubito visto come sta andando il mondo economico
Ragionamento che non fa una piega!
Tra l'altro ci mancavano le correnti di pensiero e poi politiche che hanno eretto la "decrescita felice" come mantra e fine ultimo da perseguire...
Letta così sembra non ci sia speranza..
Notturnia
08-07-2025, 11:42
Ragionamento che non fa una piega!
Tra l'altro ci mancavano le correnti di pensiero e poi politiche che hanno eretto la "decrescita felice" come mantra e fine ultimo da perseguire...
Letta così sembra non ci sia speranza..
beh.. siamo passati dalla crescita nel dopo guerra al benessere e se guardo adesso il mondo li fuori mi pare che siamo in recessione almeno dal punto di vista della qualità della vita..
la decrescita felice che chi sta bene augura agli altri mi pare che stia prendendo piede.. ma è decrescita per noi e felice per loro..
il degrado che si vede tutti i giorni, l'aumento delle tasse, l'aumento dei costi, l'aumento delle crisi internazionali etc mi pare che aiutino molto la decrescita della felicità..
randorama
08-07-2025, 12:02
in Italia c'è solo il 7,6%di immigrati
l'età media degli immigrati in Italia è di 35 anni
l'età media degli italiani in Italia è di 47 anni
la popolazione italiana è di 60 milioni di individui
in Italia ci sono 20 milioni di italiani sotto i 35 anni d'età
in Italia ci sono 5 milioni di immigrati
a casa mia 5/60 = 8,3%, ma tant'è...
Notturnia
08-07-2025, 12:05
a casa mia 5/60 = 8,3%, ma tant'è...
io sto zitto :-D da me ci sono interi palazzi senza italiani e la mattina quando vengo in ufficio credo di essere l'unico nativo in strada.. mi sento lo straniero..
ma era per spiegare il concetto.. quello che facciamo oggi, tocca domani o dopo domani.. per quello è importante fare attenzione .. il sassolino di oggi diventa la frana di domani ma è oggi che si crea la tendenza
Strato1541
08-07-2025, 12:34
io sto zitto :-D da me ci sono interi palazzi senza italiani e la mattina quando vengo in ufficio credo di essere l'unico nativo in strada.. mi sento lo straniero..
ma era per spiegare il concetto.. quello che facciamo oggi, tocca domani o dopo domani.. per quello è importante fare attenzione .. il sassolino di oggi diventa la frana di domani ma è oggi che si crea la tendenza
Guarda io abito in un comune in provincia di Padova, che ha il record per tasso di immigrazione, stando all'anagrafe siamo al 14%.. Dati ufficiali, ma quelli reali sono ben diversi e molto maggiori...
Quando esco come hai ben detto mi sento straniero a casa mia, cosa mai percepita fino a 10-15 anni fa....
Sulla decrescita di cui parlavamo prima, esatto i movimenti politici e le correnti di pensiero si sono mosse tendendo la mano a chi era in difficoltà convincendo che se anche chi sta meglio , pian piano sta peggio allora siamo tutti "infelici " allo stesso modo...
Come la dottrina della redistribuzione e del far pagare pegno " al ricco", come se la tassazione ( per chi è in regola ) non sia già pressante abbastanza ( oltre i 50 mila euro di fatturato si ha già un pressione fiscale abominevole )..E se risparmi sei un "accumulatore da tassare, se compri la casa sei un "barone" da tassare, se hai qualche campo di terra sei un "latifondista" da tassare....
Ginopilot
08-07-2025, 15:33
In realta' con la diminuzione delle vendite e l'aumento dell'età media delle auto, il parco auto sta oggi crescendo. E a regime, non e' affatto detto che diminuirà rispetto ai valori attuali. Se ho 1 milione di auto circolanti spalmate su 10 anni, potranno sempre restare 1 milione ma spalmate in 20 anni. Quindi ci sara' una riduzione anno su anno, prima o poi, ma difficile che qualcuno rinunci all'auto, ed il parco circolante difficilmente subirà riduzioni significative.
Invece invecchierà, con le ovvie conseguenze. Le politiche dovrebbero puntare principalmente sulla riduzione dell'eta' media del parco auto. Cosa che non si fa incentivando auto elettriche, costose e soprattutto scomode. Ma, per esempio, spingendo i costruttori a mettere sul mercato auto a prezzo ridotto. Come? Ti do 2k euro di bonus se compri un'auto che costa meno di 13-15k euro.
Notturnia
08-07-2025, 17:22
Guarda io abito in un comune in provincia di Padova, che ha il record per tasso di immigrazione, stando all'anagrafe siamo al 14%.. Dati ufficiali, ma quelli reali sono ben diversi e molto maggiori...
Quando esco come hai ben detto mi sento straniero a casa mia, cosa mai percepita fino a 10-15 anni fa....
Sulla decrescita di cui parlavamo prima, esatto i movimenti politici e le correnti di pensiero si sono mosse tendendo la mano a chi era in difficoltà convincendo che se anche chi sta meglio , pian piano sta peggio allora siamo tutti "infelici " allo stesso modo...
Come la dottrina della redistribuzione e del far pagare pegno " al ricco", come se la tassazione ( per chi è in regola ) non sia già pressante abbastanza ( oltre i 50 mila euro di fatturato si ha già un pressione fiscale abominevole )..E se risparmi sei un "accumulatore da tassare, se compri la casa sei un "barone" da tassare, se hai qualche campo di terra sei un "latifondista" da tassare....
sopra i 50 mila ? :-D.. 43% irpef, 4% irap (se non ricordo male) 22% inps.. e non sono le uniche tasse che si pagano.. ma siamo già a SOLO 69% in tasse..
non male no ? fatturi 10 euro e te ne restano 3.. ah no.. perchè poi hai la macchina.. ma la scarichi solo al 20% .. e quindi l'auto ti costa 2 ? allora i 10 scendono a ben 9,8 e quindi te ne restano 2,9 meno 1,8 di auto e zac.. sei a 1,1 ..
ma hai anche il telefono cellulare ? etc etc.
ci sono detrazioni che non sono al 100% .. o sono spalmate in 3-5-8 anni
in realtà la pressione fiscale è folle se hai un lavoro e vuoi essere onesto.. e te lo dico dopo 30 e passa anni che cerco di arrivare a fine mese pagando i dipendenti e tutto.. e lottando con il fisco per non affogare
e negli anni '90 pensavo che avevo fatto bene a mettermi in proprio.. oggi mi chiamo scemo.. accettavo la proposta di assunzione fattami dalla confindustria nel '99 ed oggi ero un dipendente felice
Risultati di una politica miope che spinge a comprare vetture sempre più costose. Con risultato che la gente tiene l’auto di più finché non cade a pezzi. Rattopparla continuamente costa meno che comprarne una nuova.
Concordo, senza pensare la follia della rottamazione dove auto che potrebbero tranquillamente circolare ed essere vendute a chi ha poche risorse vengono strapagate dallo stato per essere "rottamate" per poi essere rivendute dai conce al "rumeno" di turno che le esporta all'estero per essere reimmtricolate e fatte girare in paesi dove se ne sbattono delle regole UE o Regionali.
Dalla mia posso dirvi che qui si e' arrivati a PRETENDERE per auto di 15/20 anni usate con 200k, parliamo di clio, punto, opel, etc somme che vanno oltre il loro valore solo perche' non rottamate ma disponibili alla vendita dell'usato in discrete condizioni che e' difficile trovare.
sopra i 50 mila ? :-D.. 43% irpef, 4% irap (se non ricordo male) 22% inps.. e non sono le uniche tasse che si pagano.. ma siamo già a SOLO 69% in tasse..
non male no ? fatturi 10 euro e te ne restano 3.. ah no.. perchè poi hai la macchina.. ma la scarichi solo al 20% .. e quindi l'auto ti costa 2 ? allora i 10 scendono a ben 9,8 e quindi te ne restano 2,9 meno 1,8 di auto e zac.. sei a 1,1 ..
ma hai anche il telefono cellulare ? etc etc.
ci sono detrazioni che non sono al 100% .. o sono spalmate in 3-5-8 anni
in realtà la pressione fiscale è folle se hai un lavoro e vuoi essere onesto.. e te lo dico dopo 30 e passa anni che cerco di arrivare a fine mese pagando i dipendenti e tutto.. e lottando con il fisco per non affogare
e negli anni '90 pensavo che avevo fatto bene a mettermi in proprio.. oggi mi chiamo scemo.. accettavo la proposta di assunzione fattami dalla confindustria nel '99 ed oggi ero un dipendente felice
Purtroppo quello che hai fatto tu oramai non lo fa piu' nessuno ed e' per questo che oramai le aziende sono sempre piu' nel mirino di fondi di investimento che di "imprenditore" non hanno proprio nulla, prendono spolpano, creano una scatola vuota per rivenderla a qualcuno giusto per togliersela dalle scatole ma l'investimento e' stato ripagato e raddoppiato.
L'imprenditoria, cosi' come la conosciamo in titalia, era la cosa piu' belkla che ptoevamo avere e per decenni ha sostenuto il mondo del lavoro in maniera piu' che dignitosa.
Un imprenditore di oggi lotta con tutte le sue forze per rimanere a galla e mi e' capitato spesso di vedere aziende fiorenti degli anni 80/90/2000 cadere nel baratro lentamente ma inesorabilmente e non rialzarsi piu'. Metti ci pure come hai specificato prima che il fisco italiano e' piu' vicino a un "cravattaro" che ad un organismo che dovrebbe aiutare. Gia' le somme di interessi e ammende che ti trovi a pagare per tasse non pagate spesso sono il 60% del valore della cartella.
E' un sistema completamente sbagliato che nessuno vuole cambiare.
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