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View Full Version : Olanda, un anno senza smartphone in classe: cosa è successo agli studenti


Redazione di Hardware Upg
07-07-2025, 06:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/olanda-un-anno-senza-smartphone-in-classe-cosa-e-successo-agli-studenti_140721.html

A un anno e mezzo dal bando degli smartphone nelle scuole olandesi, i risultati confermano miglioramenti significativi in apprendimento, socialità e concentrazione. L'Italia segue con una normativa simile. Il ministro Valditara spinge anche per un divieto a livello europeo, mentre il dibattito sull'uso consapevole della tecnologia resta aperto.

Click sul link per visualizzare la notizia.

boboviz
07-07-2025, 06:27
Ma chi lo avrebbe mai detto, è incredibile!!
Non me lo sarei mai aspettato!!

aqua84
07-07-2025, 07:25
Volete dirmi che i genitori non sono andati a picchiare professori e preside e bidelli perché i loro figli DEVONO avere lo smartphone per poterli chiamare per qualunque cosa??

Ah ma non si parlava dell Italia

bobby10
07-07-2025, 07:25
Mi fa piacere questi ragazzini assorti negli smartphone a volte mi fanno una pena.
L' Italia può inventare tutte le leggi del mondo ma come al solito chi controllerà?

regenesi
07-07-2025, 08:06
mi sembrano tanto degli studi fatti per scoprire l'acqua calda...
però magari è solo una mia opinione

the_joe
07-07-2025, 08:12
mi sembrano tanto degli studi fatti per scoprire l'acqua calda...
però magari è solo una mia opinione

Cosa proporresti in alternativa per verificare dei risultati?

marittimus
07-07-2025, 11:03
Il problema è che i danni in quelle testoline sono già stati fatti e non per colpa della scuola ma di noi genitori troppo comodi.
Perchè io le ho viste le famiglie dove lo smartphone non viene dato ai figli... faticoso ma i risultati sono evidenti. Il fatto è che o ti sbatti come genitore per far capire la questione a tuo figlio e riesci a renderla una scelta condivisa oppure hai modo di pagare chi si occupi dei tuoi figli e quindi non possa fare la scelta comoda del genitore poco presente.

La scuola secondo me è l'ultimo dei posti in cui dovrebbe entrare il telefono e a parte alcuni specifici momenti e lezioni tutto dovrebbe essere fatto in maniera tradizionale: libri e lavagna... va bene anche la LIM. Una distrazione continua, un livello di attenzione scarsissimo, una totale incapacità di approfondimento, il riempimento delle teste con le peggiori inutilità quando va bene, indisciplinatezza e in più i pochi ragazzi a cui l'uso dello smartphone era già impossibile vengono anche bullizzati da orde di piccoli e grandi idioti.

Bisognerebbe chiudere le scuole dentro delle gabbie di faraday.

AlexSwitch
07-07-2025, 11:12
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/olanda-un-anno-senza-smartphone-in-classe-cosa-e-successo-agli-studenti_140721.html

A un anno e mezzo dal bando degli smartphone nelle scuole olandesi, i risultati confermano miglioramenti significativi in apprendimento, socialità e concentrazione. L'Italia segue con una normativa simile. Il ministro Valditara spinge anche per un divieto a livello europeo, mentre il dibattito sull'uso consapevole della tecnologia resta aperto.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Incredibile dictu!!

Unax
07-07-2025, 11:41
ma prima del divieto gli studenti stavano su tiktok mentre il professore faceva lezione? :D

matsnake86
07-07-2025, 12:19
. . . Perchè io le ho viste le famiglie dove lo smartphone non viene dato ai figli... faticoso ma i risultati sono evidenti. . . .

Ciao.
La tua esperienza mi interessa. Puoi raccontare di più sull'esempio che hai accennato?

ma prima del divieto gli studenti stavano su tiktok mentre il professore faceva lezione? :D

Probabilmente sì.
Già ai mei tempi ( 2002 - 2006 ) molte compagne di classe si ficcavano il nokia nell'astuccio e si ascoltavano la musica facendo passare il filo delle cuffiette dentro la manica della felpa fino all'orecchio. Per poi fare finta di essere semplicemente appoggiate al banco tenendosi la testa..
Non oso immaginare ora cosa si possono inventare per stare su instagram o tiktok.

marittimus
07-07-2025, 16:05
Non c'è molto da raccontare: non apparteniamo a nessun collettivo neo-luddista. Siamo genitori piuttosto impegnati, ma abbiamo la fortuna di poter trascorrere molto tempo con i nostri figli. So bene che per la maggior parte delle famiglie questo non è possibile. Noi abbiamo fatto delle rinunce professionali, ma si tratta di scelte consapevoli e di responsabilità assunte.

Conosco famiglie con genitori molto occupati, ma che possono permettersi una tata capace, presente e coinvolta: gioca, propone attività, accompagna i bambini nelle uscite. I loro figli crescono attenti, educati, cortesi, curiosi, impegnati e con ottimi risultati scolastici. Anche loro vivono alti e bassi, certo, ma sembrano avere una marcia in più.

Ho incontrato anche famiglie più modeste che hanno dato lo smartphone ai figli solo al momento dell'ingresso alle superiori. Chi ha saputo far comprendere loro il senso e l’uso corretto di questi strumenti ha ottenuto risultati altrettanto eccellenti. I ragazzi avevano da sempre accesso a strumenti e supporti digitali, ma non erano immersi nel rumore incessante della rete. A scuola, forse proprio grazie alla loro impermeabilità alle idiozie dei meme e degli influencer e ai buoni risultati, hanno comunque subito angherie da parte di qualche coetaneo—ragazzi e ragazze, sia "vittime" sia "carnefici".

Conosco una ragazza, molto popolare tra i suoi coetanei, che tra i 16 e i 17 anni ha scelto spontaneamente di abbandonare lo smartphone in favore di un semplice cellulare (solo chiamate ed SMS). Per navigare usa il suo PC, con accesso a tutti i software e piattaforme che desidera. In seguito si è comprata una videocamera, realizza e monta video bellissimi, viaggia e quest’estate ha incominciato a lavorare: sei giorni su sette, sei ore al giorno, in un ristorante. Ha cambiato giro di amici, la sua vita sociale è vivace e intensa.

Nel mio caso i ragazzi, che hanno avuto accesso a smartphone, tablet e PC personali fin da piccoli, hanno finora ottenuto ottimi risultati scolastici senza troppo sforzo. Sembra che basti davvero prestare attenzione in classe—mi stupisce che a casa facciano quasi nulla. Imparare a imporre limiti e confini, però, è stata una battaglia: sebbene a scuola non tirino mai fuori il telefono dallo zaino, a casa, quando gliene viene data l'occasione, non farebbero altro e si perderebbero tutto il resto di buono.

E infine: non si bruciano le tappe. I bambini restano bambini, i ragazzi restano ragazzi. Mi sembra che molti abbiano fretta di accelerare la crescita, senza preoccuparsi della maturità necessaria. Eppure si vedono genitori impazienti di vedere la prole assumere comportamenti non adatti alla loro età anagrafica

Darkon
07-07-2025, 16:16
Cosa proporresti in alternativa per verificare dei risultati?

Prendere alcuni studenti da ogni scuola (ovviamente di pari grado) e fare un esame con solo professori esterni uguale per tutti, una sorta di INVALSI o come si chiama ma più serio.

ma prima del divieto gli studenti stavano su tiktok mentre il professore faceva lezione? :D

Se è per questo anche dopo. Ad oggi, almeno in Toscana, non ho visto cambiamenti sostanziali in praticamente nessuna scuola. Poi sicuramente esisterà qualcuno che qualcosa ha fatto non ho la pretesa di essere stato in tutte le scuole ma in tante non è successo assolutamente niente.

E infine: non si bruciano le tappe. I bambini restano bambini, i ragazzi restano ragazzi. Mi sembra che molti abbiano fretta di accelerare la crescita, senza preoccuparsi della maturità necessaria. Eppure si vedono genitori impazienti di vedere la prole assumere comportamenti non adatti alla loro età anagrafica

Non è che vogliono correre, spesso è una necessità rendere i figli autonomi il prima possibile. Poi ovviamente ci saranno casi e casi, non discuto, ma nella mia esperienza il più delle volte è una spinta dettata dalla necessità.

azi_muth
07-07-2025, 16:40
Ora che abbiamo la prova empirica farei rileggere quanto affermato da alcuni in questo 3d di poco tempo fa...


https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=3030548&highlight=smartphone+classe


Ma come abbiamo detto qualcuno prima è la scoperta dell'acqua calda...

Darkon
07-07-2025, 17:30
Ora che abbiamo la prova empirica farei rileggere quanto affermato da alcuni in questo 3d di poco tempo fa...


https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=3030548&highlight=smartphone+classe


Ma come abbiamo detto qualcuno prima è la scoperta dell'acqua calda...

Non so se è riferito a me in particolare o meno ma ciò non cambia le mie assunzioni:

Io non discuto che lo smartphone possa essere una distrazione. Il punto è che non mi serve una scuola che prepara quello che sarà un adulto che senza regole è incapace di regolarsi.

Preferirei infinitamente una scuola con smartphone e anche consolle e qualsiasi tipo di distrazione e che promuove solo il 10% di chi resiste a tutto e impara nonostante sia in un ambiente ostile perché poi nella vita non incontrerà ambienti protetti per fare formazione, imparare ecc... anzi sarà in ambienti estremamente ostili e se non è in grado di gestirli può essersi diplomato con 100/100 o laureato con 110 e lode ma in tanti ambiti risulterà inefficiente.

azi_muth
07-07-2025, 17:57
E io ti ripeto che l' educazione inizia in casa, prima della scuola.

Il lavoro di genitore non lo puoi subappaltare alla scuola.

Darkon
07-07-2025, 18:04
E io ti ripeto che l' educazione inizia in casa, prima della scuola.

Il lavoro di genitore non lo puoi subappaltare alla scuola.

Educazione è una cosa e concordo con te che devi farla a casa.

Selezionare e premiare i migliori dovrebbe essere invece fatto a scuola invece si continua a percorrere una scuola che premi tutti e che pur di portare tutti a obiettivo crea le condizioni migliori possibili.

Fosse per me metterei anche una quota fissa di bocciati al 30% peggiore della classe indipendentemente da quanto hanno imparato per insegnargli che nella vita non basta essere sufficienti o in pari ma bisogna stare almeno nel 70% dei migliori.

tmviet
07-07-2025, 18:13
Penso anch'io che in Italia verrà difficilmente accettato...

Se i risultati danno ragione non vi è discussione..... Gli smartphone possono distrarre.

azi_muth
07-07-2025, 18:32
Selezionare e premiare i migliori dovrebbe essere invece fatto a scuola invece si continua a percorrere una scuola che premi tutti e che pur di portare tutti a obiettivo crea le condizioni migliori possibili.

Fosse per me metterei anche una quota fissa di bocciati al 30% peggiore della classe indipendentemente da quanto hanno imparato per insegnargli che nella vita non basta essere sufficienti o in pari ma bisogna stare almeno nel 70% dei migliori.

Ma questo non c'entra assolutamente nulla con la questione dello smartphone.
Il rispetto delle regole, degli insegnanti ma anche della stessa istituzione "scuola" e del valore dello studio inizia da casa.
Senza la corretta educazione a casa, falliranno a scuola perchè non daranno alla propria educazione il giusto valore.

Poi possiamo discutere sui problemai della scuola italiana con programmi inadeguati, insegnanti di bassa qualità, poco selettiva etc.
Ma si parte sempre da casa.

Darkon
07-07-2025, 19:22
Ma questo non c'entra assolutamente nulla con la questione dello smartphone.
Il rispetto delle regole, degli insegnanti ma anche della stessa istituzione "scuola" e del valore dello studio inizia da casa.
Senza la corretta educazione a casa, falliranno a scuola perchè non daranno alla propria educazione il giusto valore.

Poi possiamo discutere sui problemai della scuola italiana con programmi inadeguati, insegnanti di bassa qualità, poco selettiva etc.
Ma si parte sempre da casa.

Forse non mi sono spiegato:

È palese che l'educazione inizia a casa ma come fai a dare valore all'educazione se non la metti alla prova?

Ecco perché io non vieterei lo smartphone non perché mi aspetto che la scuola educhi ma perché la scuola selezioni oltre che il "ragazzo" anche le famiglie.
Hai bisogno della regola o dell'imposizione per capire di non usare lo smartphone a scuola e allora sei da bocciare. Non sei una persona matura, la famiglia stessa non è matura.

Questo è il ruolo della scuola. Se invece fai una scuola dove tutto ti piove dall'alto e non usi il cellulare solo perché la scuola te lo impedisce invece di capirne il significato o peggio ignori anche la regola della scuola e continui a usarlo e a tutto questo non è abbinata nemmeno la bocciatura sostanzialmente stai incoraggiando non solo l'assenza di educazione da parte delle famiglie ma gli insegni pure che alla fine anche ignorando le regole non succede niente di che.
Fai diventare il coglione che usa il cell il ganzo della classe invece del reietto.

Per questo queste regole non mi piacciono... alla fine sono più i rischi dei benefici soprattutto in un sistema debole come la scuola italiana che è molto diversa dalla scuola di altri paesi.

azi_muth
07-07-2025, 20:12
Però non condivido la posizione da darwinismo sociale che hai. L’idea che la scuola debba “testare” la maturità lasciando spazio alle distrazioni per vedere chi resiste trasforma l’istruzione in un gioco al massacro. Ma la scuola non è un’arena darwiniana: è un luogo dove si forma, non dove si giudica a priori.

Quando dici “se hai bisogno di una regola per non usare lo smartphone, sei da bocciare” stai dicendo, in pratica:

“Se vieni da una famiglia assente, se non ti hanno insegnato l’autocontrollo, se sei cresciuto in un contesto caotico, non sei adatto alla scuola. Fuori.”

Difficile imparare a resistere se vieni escluso prima ancora di aver imparato come farlo.

Nessun adolescente diventa maturo per illuminazione spontanea. La maturità si costruisce progressivamente, con confini, limiti, esperienze guidate.
Il divieto dello smartphone non è un’imposizione autoritaria: è una condizione protetta per imparare a concentrarsi, relazionarsi, studiare.

L'educazione è progressiva: un conto è la primaria, un altro è la secondaria superiore. Anche qui serve una progressione nella libertà e nella responsabilità.


Che poi la scuola abbia molti difetti tra cui quello di promuovere tutti indipedentemente dal merito o dalla maturazione è un altro conto.

Darkon
07-07-2025, 20:31
Però non condivido la posizione da darwinismo sociale che hai. L’idea che la scuola debba “testare” la maturità lasciando spazio alle distrazioni per vedere chi resiste trasforma l’istruzione in un gioco al massacro. Ma la scuola non è un’arena darwiniana: è un luogo dove si forma, non dove si giudica a priori.

Secondo me dipende dal grado... elementari... forse medie ok. Alle superiori bisogna un po' anche preparare alla vita dove per forza ti scontrerai anche in senso positivo eh ma con una selezione del migliore. Io ho il lavoro che ho perché ho vinto un concorso... X persone, non mi ricordo quante potessero essere, son restate fuori. La scuola deve darti anche i mezzi per accettare successo e sconfitta. Ti deve formare anche che la vita non sarà sempre una passeggiata e che la sufficienza a volte non basta perché non c'è posto per tutti e qualcuno è stato più bravo di te.
Altrimenti rischiamo che questi ragazzi sono preparatissimi da un punto di vista nozionistico e poi non sanno fronteggiare la realtà della vita.

Quando dici “se hai bisogno di una regola per non usare lo smartphone, sei da bocciare” stai dicendo, in pratica:

“Se vieni da una famiglia assente, se non ti hanno insegnato l’autocontrollo, se sei cresciuto in un contesto caotico, non sei adatto alla scuola. Fuori.”

È triste ma è quasi sempre così. Anche senza scendere in casi estremi ma io vedo ogni giorno per lavoro come anche solo nascere in una famiglia leggermente più ricca (non sto parlando di ricchezze clamorose eh... ma anche solo piccolissima borghesia) ti apre porte e possibilità che altrimenti non avresti. Ti faccio un esempio di una scuola superiore in cui sono stato poco tempo fa: 2 ragazzi uno figlio di 2 normalissimi impiegati, non gli ho chiesto il 730 ma diciamo 1500€ a testa? E un altro che invece veniva da una realtà povera. Il primo aveva ricevuto un'educazione che non è che lo ha reso un Lord inglese ma era un ragazzo normale, in casa aveva letto più libri di quello che ti aspetti da un adolescente, sa usare internet ecc... ecc... l'altro non aveva MAI letteralmente MAI aperto un libro che non fosse a scuola e pur avendo boh penso 15/16 anni stentava a parlare italiano se non in forma dialettale.
Ora io ripeto lo so che non è giusto ma è palese che nessuna scuola avrà mai le risorse per sistemare una cosa del genere. Da una parte hai una famiglia, hai risorse culturali, hai educazione e dall'altra hai un ragazzo senza colpe ma palesemente abbandonato a se stesso, senza risorse e che per la vita che ha fatto nemmeno le cerca queste risorse.
Ecco perché la scuola dev'essere anche crudele perché è inutile che mi metti due situazioni del genere sullo stesso piano. Perché il secondo l'hanno sempre promosso per pietà e prenderà un diploma col minimo che è carta straccia perché non avrà imparato nemmeno quel minimo per pietà. Tutto questo ci porta a creare un mondo dove prima di tutto il voto non rappresenta più nulla perché magari hai 2 diplomati entrambi con 60 ma che uno si è guadagnato il 60 e l'altro l'ha preso per pietà e li hai equiparati facendo un ulteriore torto e poi perché pialli le classi al livello del peggiore invece che investire sui migliori.
Ribadisco è crudele, scegliere chi lasciare indietro, anche solo prendere in considerazione che qualcuno sarà lasciato indietro mi rendo conto che è enormemente crudele ma è una scelta necessaria se vogliamo provare a fare le cose per bene.

Nessun adolescente diventa maturo per illuminazione spontanea. La maturità si costruisce progressivamente, con confini, limiti, esperienze guidate.
Il divieto dello smartphone non è un’imposizione autoritaria: è una condizione protetta per imparare a concentrarsi, relazionarsi, studiare.

Con tutto il rispetto per la tua opinione ci mancherebbe ma se a 14 anni non sai distinguere tra bene e male, tra comportamento giusto e sbagliato per me è già una battaglia persa. Posso capire che non sei maturo per guidare o per votare ma per capire giusto e sbagliato lo sei o non lo sarai mai.

L'educazione è progressiva: un conto è la primaria, un altro è la secondaria superiore. Anche qui serve una progressione nella libertà e nella responsabilità.

Su questo devo dire che davo per scontato che si parlasse di scuole superiori e non di elementari e medie.

tmviet
08-07-2025, 15:26
Credo che tutti noi abbiamo fatto "stupidate" e disobbedito volontariamente.

Il problema è che anche per colpa dei social molti si distraggono nei momenti meno opportuni, per esempio alla guida .

Se i risultati del test hanno dimostrato la validità del stare senza smartphone, i dati se veritieri sono inconfutabili.

Poi dai che tristezza scrivere sui social piuttosto che dirlo direttamente...