View Full Version : Stop Killing Games: ecco perché milioni di gamer stanno firmando questa petizione
Redazione di Hardware Upg
04-07-2025, 08:21
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/stop-killing-games-ecco-perche-milioni-di-gamer-stanno-firmando-questa-petizione_140652.html
Stop Killing Games, movimento nato per impedire ai publisher di rendere inaccessibili i giochi acquistati dagli utenti, ha superato il milione di firme in Europa e le 100.000 nel Regno Unito, avvicinandosi a un possibile dibattito politico
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Ripper89
04-07-2025, 08:26
Ennesima colpo di teatro di gente che pensa di avere un potere che non ha.
Finirà al solito modo, con un nulla di fatto.
Il gioco è di chi lo fa, tu compri solo la licenza d'uso.
Ennesima colpo di teatro di gente che pensa di avere un potere che non ha.
Finirà al solito modo, con un nulla di fatto.
Il gioco è di chi lo fa, tu compri solo la licenza d'uso.
Licenza d'uso che non mi risulta abbia la data di scadenza...
Quindi se revochi la possibilità di utilizzarlo, allora restituisci i soldi.
cronos1990
04-07-2025, 08:42
Il punto a mio avviso qui non è tornare a fare i soliti discorsi su cosa vuol dire Licenza d'Uso, nè star qui a elucubrare se cambierà qualcosa o meno.
Qui il discorso a mio avviso è che questa iniziativa sta seguendo canali europei ufficiali, che seguono un iter se vogliamo lungo e irto di ostacoli ma ben più concreto di tante altre petizioni nate chissà dove e per chissà quali motivazioni.
https://citizens-initiative.europa.eu/how-it-works_it
Per cui si può star qui a sindacare per tutto il tempo che vogliamo, il punto focale in questo caso è che seppure esiste una sola possibilità su un milione di ottenere qualcosa, è comunque una possibilità in più rispetto al solito.
Ne consegue che se si crede nella validità della richiesta non vedo perchè non firmarla. Altrimenti ci si riempie la bocca di tante belle parole che nella realtà sono solo cenere che si disperde nel vento.
StylezZz`
04-07-2025, 09:04
L’iniziativa, lanciata nell’aprile 2024 dal popolare youtuber Ross Scott (Accursed Farms), ha preso slancio dopo il caso eclatante di Ubisoft e The Crew: il titolo automobilistico, nonostante fosse stato acquistato anche solo pochi mesi prima, è stato reso del tutto inaccessibile agli utenti per la chiusura dei server, senza possibilità di giocarlo nemmeno in modalità offline. Il caso ha scatenato una forte reazione nella community, alimentando il dibattito sulla reale proprietà dei videogiochi digitali e sulla tutela dei diritti dei consumatori
Non ho firmato nessuna petizione, ho semplicemente smesso di acquistare i giochi ubilol (Far Cry 3 l'ultimo) :asd:
bonzoxxx
04-07-2025, 09:12
La questione non è priva di controversie: alcuni sviluppatori, soprattutto di piccoli studi, hanno espresso dubbi sulla sostenibilità di mantenere attivi tutti i giochi per sempre e sulle possibili complicazioni legali per i titoli live service.
Però i soldi per la licenza d'uso li hanno presi, e non mi sembra che la licenza d'uso abbia una scadenza. Per cui il consumatore ha il diritto di giocare al gioco regolarmente acquistato anche dopo 20-30-40 anni dall'acquisto.
Ho rimesso in piedi la wii, ha tipo oltre 17 anni: collegata, messo il disco, giocato. Fine della storia.
Le console attuali tra 17 anni probabilmente non funzioneranno neanche più.
FrancoBit
04-07-2025, 09:20
Il punto a mio avviso qui non è tornare a fare i soliti discorsi su cosa vuol dire Licenza d'Uso, nè star qui a elucubrare se cambierà qualcosa o meno.
Qui il discorso a mio avviso è che questa iniziativa sta seguendo canali europei ufficiali, che seguono un iter se vogliamo lungo e irto di ostacoli ma ben più concreto di tante altre petizioni nate chissà dove e per chissà quali motivazioni.
https://citizens-initiative.europa.eu/how-it-works_it
Per cui si può star qui a sindacare per tutto il tempo che vogliamo, il punto focale in questo caso è che seppure esiste una sola possibilità su un milione di ottenere qualcosa, è comunque una possibilità in più rispetto al solito.
Ne consegue che se si crede nella validità della richiesta non vedo perchè non firmarla. Altrimenti ci si riempie la bocca di tante belle parole che nella realtà sono solo cenere che si disperde nel vento.
Bravo, oltretutto si fa in 3 minuti, meno spreco di calorie che mettersi a frignare. Io il mio contributo l'ho dato :read:
bonzoxxx
04-07-2025, 09:26
Bravo, oltretutto si fa in 3 minuti, meno spreco di calorie che mettersi a frignare. Io il mio contributo l'ho dato :read:
Idem.
Titanox2
04-07-2025, 09:32
tempo perso colpa dei giocatori se ora gira tutto con drm, launcher, digitale, servizi online ecc...anni fa col tuo cd/dvd giocavi senza problemi per sempre hanno voluto fomentare questo sistema e ora piangono...patetici
bonzoxxx
04-07-2025, 09:38
tempo perso colpa dei giocatori se ora gira tutto con drm, launcher, digitale, servizi online ecc...anni fa col tuo cd/dvd giocavi senza problemi per sempre hanno voluto fomentare questo sistema e ora piangono...patetici
Perchè colpa dei giocatori?
Gnubbolo
04-07-2025, 09:53
La questione non è priva di controversie: alcuni sviluppatori, soprattutto di piccoli studi, hanno espresso dubbi sulla sostenibilità di mantenere attivi tutti i giochi per sempre e sulle possibili complicazioni legali per i titoli live service
sviluppatori ? no cialtroni.
basta rendere disponibile i dedicated server files ed il problema è risolto.
biometallo
04-07-2025, 09:58
Perché colpa dei giocatori?
Presumo intenda dire che i giocatori avrebbero dovuto boicottare i titoli che usano DRM come Always on-line in modo da farli sparire dal mercato, cosa in effetti ha anche un senso.
jepessen
04-07-2025, 10:01
Licenza d'uso che non mi risulta abbia la data di scadenza...
Quindi se revochi la possibilità di utilizzarlo, allora restituisci i soldi.
Non e' vero, dipende da quello che c'e' scritto nelle varie EULA, che possono variare di da gioco a gioco, ma in genere sono tutte abbastanza chiare su questo punto. I produttori possono revocare la licenza quando vogliono e nel farlo non puoi piu' utilizzare il loro prodotto.
Per fare un esempio, questo e' quello che dice Nintendo riguardo la EULA del suo servizio nintendo online (https://accounts.nintendo.com/term/eula/US?lang=en-US):
13. Breach and Termination of the Agreement; Changes to the Agreement
Nintendo may terminate this Agreement or suspend your access to any or all Nintendo Account Services, in our sole discretion and without prior notice to you, if you violate this Agreement, if we have a reasonable belief such a violation has or will occur, or as we otherwise determine to be reasonably necessary for legal, technical or commercial reasons, such as to prevent harm to other users or the Nintendo Account Services. Upon any such termination or suspension, you must immediately stop using the Nintendo Account Services.
For the avoidance of doubt, Nintendo’s right to terminate this Agreement or suspend your access to any or all Nintendo Account Services set forth in the preceding paragraph shall apply with respect to the conduct of any other user under your Nintendo Account or linked to your Nintendo Account through the supervised user functionality.
You may terminate this Agreement by deleting your Nintendo Account and discontinuing use of the Nintendo Account Services. If you initiate deletion of your Nintendo Account, access to some or all of the Nintendo Account Services may be lost, and any accounts associated with your Nintendo Account may be deleted.
We may change the terms of this Agreement from time to time. When we update the Agreement, we will provide notice of the update such as by posting the current version of the Agreement on Nintendo's website. If you do not agree to the changes, you must immediately stop using the Nintendo Account Services. If you continue to use the Nintendo Account Services, you will be confirming your acceptance of the updated Agreement.
Accettando la EULA accetti che il servizio ti possa essere sospeso in qualsiasi momento, anche senza nessuna giustificazione, e non hai nessun rimborso del tempo rimasto (ad esempio se hai rinnovato per un anno e rimanevano ancora 10 mesi, i soldi dei 10 mesi li hai persi). E' ovvio che non sospendono account a caso, ma e' una clausola per cui dicono che se fai qualcosa che secondo loro e' sbagliato, ti bannano senza preoccuparsi delle beghe legali.
Questo e' quello che dice la EULA di un gioco multiplayer, Fortnite (https://www.fortnite.com/eula?lang=it):
10. Risoluzione
Senza limitare qualsiasi altro diritto di Epic, il presente Contratto si risolverà automaticamente senza preavviso se l’Utente non rispetterà uno qualsiasi dei suoi termini e condizioni. L’utente può risolvere il presente Contratto eliminando il Software da tutti i dispositivi su cui lo ha installato. All’atto di un’eventuale risoluzione, la Licenza sarà automaticamente risolta, l’utente non potrà più esercitare alcuno dei diritti concessi allo stesso dalla Licenza e avrà l’obbligo di distruggere tutte le copie del Software in suo possesso.
Salvo che nella misura prevista dalla legge, i pagamenti e i corrispettivi non sono rimborsabili in alcun caso, a prescindere che il presente Contratto sia risolto o meno.
Le Sezioni 2, 5-13 e 15-17 sopravvivranno a un’eventuale risoluzione del presente Contratto.
Quindi TU puoi risolvere il contratto disinstallando il software, LORO possono farlo quando vogliono, come per Nintendo. E oltre a questo esplicitano il fatto che non ci saranno rimborsi di nessun tipo se non quelli previsti dalla legge, cosa che in questo momento non e'. Se quindi hai comprato 200 euro di skin e ti bannano, quelle 200 euro sono perse per sempre.
In entrambi i casi, pero', e' chiara una cosa a livello contrattuale, ovvero che possono revocare la licenza quando vogliono, e facendolo di fatto ti impediscono di usufruire del loro prodotto. Se continui a farlo allora e' una violazione tua.
Oh, non sto dicendo che io sia dalla loro parte eh, sto solo dicendo come stanno le cose attualmente, e se la licenza di The Crew dice cose analoghe (e non vedo perche' non debba farlo), allora gli utenti non hanno diritto attualmente ne' a nessun rimborso ne' a poter continuare a giocare, dato che il produttore ha deciso di revocare la licenza e questo gli e' permesso dal contratto. Il fatto che nessuno legge le EULA non significa che non accetti le sue condizioni.
Alodesign
04-07-2025, 10:35
Io sono un ibrido.
Utilizzo EPIC e Amazon per ottenere gratis i giochi (dovessero riprenderseli chissene).
Quei pochi che vedo non arrivare gratis li prendo con gli sconti, massimo 15€.
Tutto il resto si fa alla SilverDisk 2000 style.
Non e' vero, dipende da quello che c'e' scritto nelle varie EULA...
...
Oh, non sto dicendo che io sia dalla loro parte eh, sto solo dicendo come stanno le cose attualmente, e se la licenza di The Crew dice cose analoghe (e non vedo perche' non debba farlo), allora gli utenti non hanno diritto attualmente ne' a nessun rimborso ne' a poter continuare a giocare, dato che il produttore ha deciso di revocare la licenza e questo gli e' permesso dal contratto. Il fatto che nessuno legge le EULA non significa che non accetti le sue condizioni.
Capisco cosa intendi, però devi considerare che i contratti e le EULA non sono al di sopra della legge.
Se l'EULA dice che si riservano il diritto di venire a casa tua e sfondarti tutte le finestre, non possono comunque farlo.
Ora, l'EULA può anche dirti che possono revocare la licenza senza rimborsi in qualsiasi momento, ma resta comunque una cosa non valida prima di tutto da un punto di vista morale (per quanto valore abbia un discorso etico nei confronti di una azienda), e "probabilmente" anche normativo.
Credo che qualche legge possa esserci già contro questo modo di fare (magari non esplicitamente, o ancora non fatta valere), oppure si può creare una legge ad hoc.
Su questo si basa il fatto che la gente sta protestando, sul fatto che una semplice clausola nel contratto di un prodotto venduto non può permettere un comportamento universalmente ritenuto come sbagliato.
Un po' come i termini di Windows che non permettono la rivendita delle licenze, mentre l'UE dice che è illegale vietarne la rivendita...
bonzoxxx
04-07-2025, 10:46
Io sono un ibrido.
Utilizzo EPIC e Amazon per ottenere gratis i giochi (dovessero riprenderseli chissene).
Quei pochi che vedo non arrivare gratis li prendo con gli sconti, massimo 15€.
Tutto il resto si fa alla SilverDisk 2000 style.
Idem, faccio lo stesso.
cronos1990
04-07-2025, 11:21
Perchè colpa dei giocatori?Eh, qui ha ragione, perchè abbiamo una sola arma ma quella più potente di tutte: non comprare.
Uno dei trilioni esempi che potrei fare, piuttosto recente: Monster Hunter Wilds. Ha venduto pare 17 milioni di copie (uno scatafascio), nonostante l'aberrante situazione tecnica (bug, crash, prestazioni orribili cui riesci a porre in parte rimedio solo grazie agli upscaler, un engine che NON funziona con gli OW ma usato lo stesso e nonostante Dragon's Dogma 2 li a dimostrare la cosa) e un gameplay semplificato, un endgame assente e le solite magagne che si porta dietro la serie (come la pessima interfaccia).
A Capcom gli è bastato far aumentare l'Hype, parlare del primo MH con una trama da seguire (sulla quale si dovrebbe stendere un velo pietoso), qualche video appariscente e ovviamente la oramai cronica sudditanza della stampa "specializzata" che ha esaltato il prodotto e minimizzato (o taciuto) i difetti, soprattutto tecnici. E via a far si che il voto su Metacritic fosse altissimo, attuale metro di paragone usato dai publisher per dire quanto è bello il loro prodotto.
La gente ha acquistato a scatola chiusa, oltretutto un prodotto che su PC (la piattaforma dove ha venduto di più, e che la stessa Capcom dichiara la sua principale fonte di guadagno e di sharing) costa 70 euro.
Chissà come mai dopo che il gioco è stato giocato la stragrande maggioranza dei giocatori è rimasta inviperita.
Per cui si: la colpa alla fine è del giocatore, che acquista senza informarsi per davvero cosa va ad acquistare... o se lo fa se ne frega, per poi venire a lamentarsi che è stato fregato (menefreghismo a doppio senso).
bonzoxxx
04-07-2025, 11:28
Capisco, ci sta.
Grazie della spiegazione.
jepessen
04-07-2025, 12:01
Capisco cosa intendi, però devi considerare che i contratti e le EULA non sono al di sopra della legge.
Se l'EULA dice che si riservano il diritto di venire a casa tua e sfondarti tutte le finestre, non possono comunque farlo.
Ora, l'EULA può anche dirti che possono revocare la licenza senza rimborsi in qualsiasi momento, ma resta comunque una cosa non valida prima di tutto da un punto di vista morale (per quanto valore abbia un discorso etico nei confronti di una azienda), e "probabilmente" anche normativo.
Credo che qualche legge possa esserci già contro questo modo di fare (magari non esplicitamente, o ancora non fatta valere), oppure si può creare una legge ad hoc.
Su questo si basa il fatto che la gente sta protestando, sul fatto che una semplice clausola nel contratto di un prodotto venduto non può permettere un comportamento universalmente ritenuto come sbagliato.
Un po' come i termini di Windows che non permettono la rivendita delle licenze, mentre l'UE dice che è illegale vietarne la rivendita...
Che i contratti EULA non siano al di sopra della legge e' ovvio, ma che siano stati scritti da schiere di avvocati che masticano legge diritti e copyright tutti i giorni pure; quindi sono abbastanza sicuro che se in una EULA di una grande casa editrice ci sia scritto cosi', allora lo e'. D'altronde nelle EULA stesse c'e' scritto che per alcuni casi specifici, come il rimborso, vale la EULA se non espresso diversamente dalle leggi in vigore nel paese (come scrivono in quella di Fortnite ad esempio). Ma che ci siano scritte cose che un qualsiasi giocatore puo' impugnare mi sembra decisamente improbabile.
UtenteHD
04-07-2025, 12:34
Non ho firmato nessuna petizione, ho semplicemente smesso di acquistare i giochi ubilol (Far Cry 3 l'ultimo) :asd:
Oltre a quello ho rimosso dalle scelte di acquisto anche EA, ultimo acquisto (per fortuna in offerta a quasi regalo sui Steam) e' stato Need For Speed Heat, e per giocarci devi pure fare un secondo account in EA app anche se sei gia' in Steam, vabbe' fatto, provato, dopo 10 minuti rimosso dalla libreria ed ho detto mai piu'.
Da giocatore solo offline perche' posso giocarci quando come dico io, posso interromperlo e riprenderlo poi, ecc.. (quando online non hai nulla di tuo, tuti gli sforzi si vanificano al nuovo update o cambio o rilivellamento, ecc.. senza contare che senza il loro server attivo ed internet non giochi, ecc..)
Se acquisti su Steam (megio su GOG ovvio, li e' tuo per sempre veramente, ma quasi mai ha gli ultimi) dopo che lo hai acquistato, scaricato e salvato su supporto che vuoi, vedere guide su internet o usare il suo esporta gioco. Se offline, con la partizione di backup di Steam e tuo account attivo, offline, anche se rimosso dalla libreria generale, ci giochi quando vuoi ripristinandolo quando vuoi, anche tra 50 anni.
Che i contratti EULA non siano al di sopra della legge e' ovvio, ma che non siano stati scritti da schiere di avvocati che masticano legge diritti e copyright tutti i giorni pure; quindi sono abbastanza sicuro che se in una EULA di una grande casa editrice ci sia scritto cosi', allora lo e'. D'altronde nelle EULA stesse c'e' scritto che per alcuni casi specifici, come il rimborso, vale la EULA se non espresso diversamente dalle leggi in vigore nel paese (come scrivono in quella di Fortnite ad esempio). Ma che ci siano scritte cose che un qualsiasi giocatore puo' impugnare mi sembra decisamente improbabile.
Gli avvocati fanno gli interessi di chi li paga... Se la casa editrice vuole una certa cosa, vengono pagati per scriverla cercando di rispettare le leggi, o di trovare una scappatoia. E prima del "precedente", cercano sempre di approfittarsene...
Altrimenti non ci sarebbero mai cause contro grandi aziende, multe per violazioni, ecc... se le schiere di avvocati mettessero tutto all'interno delle regole.
Ti ho già fatto l'esempio di MS: l'EULA che ha scritto il suo fior fiore di avvocati dice una cosa, la legge europea un'altra. E quindi si attaccano, oppure vanno a vendere da un'altra parte.
Perchè colpa dei giocatori?
Per una questione in un certo senso di legge di domanda e offerta. Il digitale ogni anno erode quote di mercato al fisico (nel mondo console, per i pc credo sia praticamente sparito), si deduce che i giocatori (consumatori) non si stiano rifiutando di acquistare sempre meno fisico e sempre più digitale. Tutto bene, basta che poi non si lamentino del fatto che la lincenza durerà fino a quando ci sarà un server attivo e non fino a quando il tuo supporto fisico non si sarà danneggiato per vecchiaia.
Ripper89
04-07-2025, 15:13
Licenza d'uso che non mi risulta abbia la data di scadenza...
Quindi se revochi la possibilità di utilizzarlo, allora restituisci i soldi.
Si che ce l'hanno.
Leggi i termini del regolamento EULA
Tuttavia può essere irrilevante, quando questa vicenda si chiuderà con il solito nulla di fatto continueranno a perpetrare le politiche che vogliono e ci sarebbe poco da lamentarsi, quando un gioco diventa stravecchio e l'hai finito che senso ha continuare a giocarci ?
Comprati il capitolo nuovo.
schwalbe
04-07-2025, 15:19
Ti ho già fatto l'esempio di MS: l'EULA che ha scritto il suo fior fiore di avvocati dice una cosa, la legge europea un'altra. E quindi si attaccano, oppure vanno a vendere da un'altra parte.
Il caso di Microsoft non è proprio corretto.
Windows e Office sono sempre stati venduti con licenza Retail (di una volta), che prevedeva la trasferibilità, aggiornabilità e rivendibilità, e OEM a basso prezzo che era legata alla vita dell'hardware associato, non trasferibile e aggiornabile, ma rivendibile con l'hardware associato.
L'EU qua è entrata a gamba tesa, perché di fatto impone rivendibilità a software venduti a prezzi inferiori con evidenti limiti, che di fatto vuol dire tornare ai prezzi di una volta, mascherandoli ora in abbonamenti, quindi spendendo di più.
Anche i stessi giochi avevano una licenza di tipo Retail classica, poi son calati di prezzo passando una licenza che non prevedeva rivendibilità (mai controllata di fatto), quindi di fatto legata alla persona, poi confluita in account.
Ma poi si è passato il confine della decenza: passi che possano disattivare l'online (che ha un costo mantenerlo), ma che dicano "Da oggi non giochi più, nemmeno offline, nemmeno se l'online lo fai tu" proprio no. Oggi mi dici che ho comprato non un gioco, non una licenza, ma un servizio, quindi un noleggio, ma ieri, quando me l'hai venduto, mi dicevi compralo, e mi hai fatto credere che era mio per sempre.
"possibilità per la community di gestire server privati" secondo me è il passo più importante di tutta l'iniziativa, il problema è che mi sembra impossibile che una cosa così vada in porto. Mi viene in mente il caso dei server privati di Call of Duty (Plutonium) ad esempio, come esempio recente
ninja750
04-07-2025, 15:43
.
Ripper89
06-07-2025, 13:13
"possibilità per la community di gestire server privati" secondo me è il passo più importante di tutta l'iniziativa, il problema è che mi sembra impossibile che una cosa così vada in porto. Mi viene in mente il caso dei server privati di Call of Duty (Plutonium) ad esempio, come esempio recente
Xfire con COD4 è stato un successo sensazionale !
rattopazzo
06-07-2025, 14:19
Non per voler difendere i DRM ma senza di essi forse il prezzo dei videogiochi sarebbe anche maggiore di quello che è già e non ci sarebbero tante offerte a prezzi stracciati o persino regali. Ad esempio su Epic ho qualcosa come 500 giochi e non ho mai speso un centesimo su quella piattaforma, poi certo la stragrande maggioranza sono giochi che probabilmente non avrei mai acquistato comunque ma è pur sempre qualcosa che con la copia fisica non avrei mai potuto usufruire.
Ma è comunque chiaro che le attuali regole che possono sospenderti l'account o il servizio in qualsiasi momento sono inaccettabili per chi acquista il gioco o meglio dire la licenza d'uso, perchè (secondo me) nel momento in cui la licenza scade allora dovrebbero rimborsarti almeno una parte di quello che hai speso...altrimenti tanto vale fare una sorta di abbonamento a tempo, più giochi e più paghi, chiaramente calibrato in modo che non si debbano pagare cifre folli, anche se già esistono servizi simili come il game pass e playstation now.
Non per voler difendere i DRM ma senza di essi forse il prezzo dei videogiochi sarebbe anche maggiore di quello che è già...
O forse il contrario...
Senza spendere milioni per studiare nuovi metodi anticontraffazione e per implementarli, potrebbero mantenere dei prezzi più accessibili ed avrebbero più acquirenti.
E non scontenterebbero i giocatori onesti che si trovano la vita difficile a causa dei DRM, e smettono di acquistare.
mrk-cj94
24-07-2025, 13:45
Per una questione in un certo senso di legge di domanda e offerta. Il digitale ogni anno erode quote di mercato al fisico (nel mondo console, per i pc credo sia praticamente sparito), si deduce che i giocatori (consumatori) non si stiano rifiutando di acquistare sempre meno fisico e sempre più digitale. Tutto bene, basta che poi non si lamentino del fatto che la lincenza durerà fino a quando ci sarà un server attivo e non fino a quando il tuo supporto fisico non si sarà danneggiato per vecchiaia.
ma cosa c'entra?
NBA 2k16 su PS4 ha i server spenti dal 2018 eppure io ci gioco tramite versione digitale e ho le stesse feature di chi ha il disco (cioè tutti giochiamo offline e nessuno può giocare online)
mrk-cj94
24-07-2025, 13:46
Non per voler difendere i DRM ma senza di essi forse il prezzo dei videogiochi sarebbe anche maggiore di quello che è già e non ci sarebbero tante offerte a prezzi stracciati o persino regali. Ad esempio su Epic ho qualcosa come 500 giochi e non ho mai speso un centesimo su quella piattaforma, poi certo la stragrande maggioranza sono giochi che probabilmente non avrei mai acquistato comunque ma è pur sempre qualcosa che con la copia fisica non avrei mai potuto usufruire.
Ma è comunque chiaro che le attuali regole che possono sospenderti l'account o il servizio in qualsiasi momento sono inaccettabili per chi acquista il gioco o meglio dire la licenza d'uso, perchè (secondo me) nel momento in cui la licenza scade allora dovrebbero rimborsarti almeno una parte di quello che hai speso...altrimenti tanto vale fare una sorta di abbonamento a tempo, più giochi e più paghi, chiaramente calibrato in modo che non si debbano pagare cifre folli, anche se già esistono servizi simili come il game pass e playstation now.
*plus (now è morto da almeno 2 se non 3 anni)
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