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View Full Version : Virgin, il CD trasparente di Lorde è un fiasco: i lettori non lo riproducono


Redazione di Hardware Upg
03-07-2025, 15:08
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/audio-video/virgin-il-cd-trasparente-di-lorde-e-un-fiasco-i-lettori-non-lo-riproducono_140629.html

Il nuovo album di Lorde, "Virgin", è stato pubblicato su un CD trasparente e riciclabile, ma centinaia di fan segnalano che il disco non viene riconosciuto da molti lettori, scatenando proteste e frustrazione online

Click sul link per visualizzare la notizia.

Saturn
03-07-2025, 15:14
...apposta no ! :rolleyes:

Questo non è ecologia, questa è eco-demenza !

Quanto costava questo ciddi ecologico per curiosità ?

Comunque a chi l'ha acquistato, tranquilli sono sicuro che "altrove" trovate i rip in qualità perfetta. Al limite ve lo rimasterizzate da soli ! :asd:

Haran Banjo
03-07-2025, 15:47
Cioè... c'è ancora qualcuno che compra CD?

demon77
03-07-2025, 15:52
A aprte che nel 2025 andare avanti a CD è un po' anacronistico..
Ma quelli che hanno deciso sta cazzata (ignorando bellamente gli standard a cui tutti si rifanno) non hanno avuto il VAGHISSIMO sospetto che sarebbe potuta accadere una cosa simile? :rolleyes:

andresb
03-07-2025, 16:18
Cioè... c'è ancora qualcuno che compra CD?

Io ho ripreso a comprare CD nel 2025, nauseato dall'abbuffata liquida di streaming post pandemia.

aqua84
03-07-2025, 16:20
Sembra il Cd che proponeva Nino Frassica fatto apposta per rilassarti, lo metti e non senti niente e ti rilassi :D

A parte questo, si, evidentemente si vendono ancora i CD, al 99,9% solamente legati ad appassionati e collezionisti di qualunque cosa riguardi il loro artista preferito. A chi “piace” solamente quella canzone se la prende in streaming

The FoX
03-07-2025, 16:23
Ma talmente stupida che manco hanno fatto dei test prima di metterli in commercio.
Ed ora tanta plastica da buttare... speriamo almeno la riciclino... se veramente è riciclabile.
Ed un po' ne dubito... vista l'intelligenza di chi ha ideato la cosa....

alethebest90
03-07-2025, 16:25
...apposta no ! :rolleyes:

Questo non è ecologia, questa è eco-demenza !

Quanto costava questo ciddi ecologico per curiosità ?

Comunque a chi l'ha acquistato, tranquilli sono sicuro che "altrove" trovate i rip in qualità perfetta. Al limite ve lo rimasterizzate da soli ! :asd:

manda in PM un modo semplice :D

roccia1234
03-07-2025, 16:29
A aprte che nel 2025 andare avanti a CD è un po' anacronistico..
Ma quelli che hanno deciso sta cazzata (ignorando bellamente gli standard a cui tutti si rifanno) non hanno avuto il VAGHISSIMO sospetto che sarebbe potuta accadere una cosa simile? :rolleyes:

Più che altro, non hanno nemmeno provato ad usarli anche su una ristretta rosa di lettori. In caso contrario, si sarebbero subito accorti del problema :rolleyes: .

Ma talmente stupida che manco hanno fatto dei test prima di metterli in commercio.
Ed ora tanta plastica da buttare... speriamo almeno la riciclino... se veramente è riciclabile.
Ed un po' ne dubito... vista l'intelligenza di chi ha ideato la cosa....

Esatto. Per fare i finti ecologisti, va a finire che inquinano di più, dato che dovranno sostituire i cd problematici: nuove confezioni, stampa di cd decenti, spedizione, ecc ecc.

aqua84
03-07-2025, 16:31
E comunque dovevano rivolgersi a gente competente.
Li facevano masterizzare da questi e funzionava sicuro a tutti

https://images.everyeye.it/img-singole/articolo-27591.jpg

zbear
03-07-2025, 16:40
Mamma mia, quanti commenti insensati ... si vendono ANCORA i vinile, perchè non i cd??? Fra l'altro esistono PACCHI di persone che hanno impianti Hifi con lettori CD di alta qualità. Li dovrebbero buttare? Ma accendete il cervello, che sembrate troll di 12 anni ....

Saturn
03-07-2025, 16:47
manda in PM un modo semplice :D

Certo che non siete più quelli di un tempo in questo portale.

Il lavoro sporco va fatto da soli ! :read:

p.s. ma se c'è pure nel canale ufficiale su youtube !

...vai di "ronchetto" e ti salvi tutto nel formato che ti pare...oh....daje però anima...musica gratis ok, ma impegniamoci ! :asd:

Silent Bob
03-07-2025, 16:58
Posso dire 2 cose molto semplici:
1) non significa nulla "eco qui eco là" si vedeva lontano un miglio che era una vaccata, complimenti a chi ha accettato st'idea.
Per dire, ho alcuni "dischi trasparenti" di quando compravo il lotto di CD/DVD, ed è molto simile :asd:

2) però ora ho una curiosità, il vecchio PC con XP mi leggeva anche dischi seriamente rovinati, anche se magari non permetteva di farci chissà che a volte, ma li leggeva.
Non mi frega niente di Lorde, ma la curiosità se lì me lo leggeva c'è.

Mamma mia, quanti commenti insensati ... si vendono ANCORA i vinile, perchè non i cd??? Fra l'altro esistono PACCHI di persone che hanno impianti Hifi con lettori CD di alta qualità. Li dovrebbero buttare? Ma accendete il cervello, che sembrate troll di 12 anni ....
quoto
niente da aggiungere

Notturnia
03-07-2025, 17:35
Mamma mia, quanti commenti insensati ... si vendono ANCORA i vinile, perchè non i cd??? Fra l'altro esistono PACCHI di persone che hanno impianti Hifi con lettori CD di alta qualità. Li dovrebbero buttare? Ma accendete il cervello, che sembrate troll di 12 anni ....

E ci mancherebbe altro..
C’è ancora differenza fra l’audio di un CD o un Vinile e la sua copia castrata online..

Altrimenti devi pagare servizi aggiuntivi per avere i digitali in HiFi.. ma se hai i cd perchè non usare quelli ?

Questo però era un cd riciclabile.. lo prendi e lo butti nella differenziata senza fatica visto che non c’è niente da eliminare..

Che poi.. tutto sto casino per fare un cd 100% ecologico ?… :rolleyes:

demon77
03-07-2025, 21:36
Mamma mia, quanti commenti insensati ... si vendono ANCORA i vinile, perchè non i cd??? Fra l'altro esistono PACCHI di persone che hanno impianti Hifi con lettori CD di alta qualità. Li dovrebbero buttare? Ma accendete il cervello, che sembrate troll di 12 anni ....

Beh se vuoi lo accendo volentieri il cervello..
Allora, si vendono ancora i vinile sulla base di un trend da hipster e sulla favoletta (totalmente falsa) che il vinile "suona meglio".
Ma giustamente a chi produce e vende frega caxxi di quali siano le ragioni, c'è mercato quindi si vende. Punto. E ci sta pure come ragionamento.

Il CD da canto suo non gode di questa spinta modaiola, anzi è stato da sempre ingiustamente demonizzato proprio in favore del vinile.
Ad oggi i lettori CD in tutte le possibili salse sono già da tempo in via di estinzione.. spariti da tempo nel settore automotive e dal settore dei lettori portatili, sono ormai confinati a qualche impianto hi-fi.

Ed anche sull'impianto hi-fi hanno poco senso, sappiamo tutti molto bene che ci sono ora formati digitali lossless che sono qualitativamente superiori a qualsiasi supporto mai esistito restituendo di fatto una esperienza sonora (teorica) del tutto indistinguibile dall'ascolto live del brano.
Quindi se fossi audiofilo con tanto di impianto hi-fi super incazzato non andrei certo a metterci un semplice CD ma mi andrei a comprare la musica in formato FLAC o equivalente per farlo suonare sul mio impiantone da tot mila euro.
Il fatto che tempo additro possa aver speso totaltre mila euro per il lettore CD non sta certo a significare che devo per forza fermarmi ad usare quello, la musica nuova che compro me la prendo al top della qualità visto che posso.

floc
03-07-2025, 22:49
il vinile non suona "meglio", suona diverso. Il CD non ha più senso perchè suona uguale a uno streaming di qualità oppure peggio. Ha senso se ti piace l'oggetto, la copertina ecc, ma lì entriamo nel collezionismo e allora vale tutto.

demon77
03-07-2025, 23:36
il vinile non suona "meglio", suona diverso.

OK, chiamalo diverso o chiamalo come vuoi ma come supporto, per quanto valido, resta legato al suo tempo.
Quando la per la tecnologia del tempo era il top era un discorso, ma oggi non può competere con un formato digitale lossless.

Silent Bob
04-07-2025, 07:41
Beh se vuoi lo accendo volentieri il cervello..
Allora, si vendono ancora i vinile sulla base di un trend da hipster e sulla favoletta (totalmente falsa) che il vinile "suona meglio".
Ma giustamente a chi produce e vende frega caxxi di quali siano le ragioni, c'è mercato quindi si vende. Punto. E ci sta pure come ragionamento.

Il CD da canto suo non gode di questa spinta modaiola, anzi è stato da sempre ingiustamente demonizzato proprio in favore del vinile.
Ad oggi i lettori CD in tutte le possibili salse sono già da tempo in via di estinzione.. spariti da tempo nel settore automotive e dal settore dei lettori portatili, sono ormai confinati a qualche impianto hi-fi.

Ed anche sull'impianto hi-fi hanno poco senso, sappiamo tutti molto bene che ci sono ora formati digitali lossless che sono qualitativamente superiori a qualsiasi supporto mai esistito restituendo di fatto una esperienza sonora (teorica) del tutto indistinguibile dall'ascolto live del brano.
Quindi se fossi audiofilo con tanto di impianto hi-fi super incazzato non andrei certo a metterci un semplice CD ma mi andrei a comprare la musica in formato FLAC o equivalente per farlo suonare sul mio impiantone da tot mila euro.
Il fatto che tempo additro possa aver speso totaltre mila euro per il lettore CD non sta certo a significare che devo per forza fermarmi ad usare quello, la musica nuova che compro me la prendo al top della qualità visto che posso.
il flac è praticamente il formato audio di un cd senza compressione,detto in parole povere.
E' praticamente avere un cd senza nessun tipo di compressione, manco MP3.

Poi smentiamo un po' ste cose, in realtà il vinile ha sempre avuto seguito, quanto ce lo aveva il retrogame, solo che con il crescere di internet, più se ne è parlato più ha avuto seguito, più ovviamente è passato per moda (solo che una cosa che va di moda dopo un po' scompare, ed invece...) che non era.

Che poi tu, come me, ascolti come puoi e dove come ti pare è giustissimo.

Ma questa di Lorde è chiaramente un prodotto fatto apposta per avere quell'oggetto di collezionismo particolare da tenere a casa.
Negli ultimi anni ho rivisto anche le "musicassette" pubblicate, e lì le puoi prendere veramente per moda, per collezionismo o nostalgia.
Perché le cassette tutto erano , tranne un buon modo di ascoltare , pur possedendo la migliore cassetta e impianto possibile.

demon77
04-07-2025, 08:15
il flac è praticamente il formato audio di un cd senza compressione,detto in parole povere.
E' praticamente avere un cd senza nessun tipo di compressione, manco MP3.


beh non proprio..
il CD contiene una traccia audio campionata secondo precisi standard.
Standard sicuramente elevati ma comunque con parti mancanti rispetto all'audio "completo" della traccia master da studio.

I formati tipo il FLAC (che comunque hanno una compressione) sono stati ideati espressamente per essere assolutamente completi e alla massima qualità.. contnegono anche tutto quello che ne tu ne nessun altro può sentire.
In pratica un FLAC di una canzone è di fatto il clone del final master di studio.

Questa è la base, non può esserci nulla di più accurato.. il resto sta al tuo impianto ed alle tue orecchie.

Ripper89
04-07-2025, 08:19
Beh se vuoi lo accendo volentieri il cervello..
Allora, si vendono ancora i vinile sulla base di un trend da hipster e sulla favoletta (totalmente falsa) che il vinile "suona meglio".
Ma giustamente a chi produce e vende frega caxxi di quali siano le ragioni, c'è mercato quindi si vende. Punto. E ci sta pure come ragionamento.

Il CD da canto suo non gode di questa spinta modaiola, anzi è stato da sempre ingiustamente demonizzato proprio in favore del vinile.
Ad oggi i lettori CD in tutte le possibili salse sono già da tempo in via di estinzione.. spariti da tempo nel settore automotive e dal settore dei lettori portatili, sono ormai confinati a qualche impianto hi-fi.

Sono d'accordo.
Non centra nulla l'età, il CD è un supporto non più supportato e fuori moda, il vinile gode ancora di una sua nicchia per questione modaiola e/o nostalgica.

Inoltre il vinile è analogico.
I brani su CD sono invece in formato digitale, quindi possono essere spostati su molti altri tipi supporti meglio supportati senza problemi, quindi non si capisce perchè ancora esista.

biometallo
04-07-2025, 09:04
questa è eco-demenza !

ECOSTUPIDATA!!!


Esatto. Per fare i finti ecologisti, va a finire che inquinano di più

Scusate ma prima di aizzare i forconi... provare a documentarsi un pochino?
Non so quanti ne esistano, ma non stiamo parlando del primo Album creato in ecocd (e giusto per intendeci, io stesso scopro oggi questo termine) ma c'è stato almeno un altro caso famoso, l'album dei Coldplay Moon Music uscito se ho capito bene a novembre 2024

https://eustore.coldplay.com/products/moon-music-ecocd


Eppure in rete non leggo ci siano stati problemi... forse perché banalmente il cd dei Coldplay non è trasparente come questo ma si presenta a tutti gli effetti come un cd normalissimo solo che

THE WORLD’S FIRST ALBUM TO BE RELEASED ON ECOCD, CREATED FROM 90% RECYCLED POLYCARBONATE, SOURCED FROM WASTE OTHERWISE HEADED FOR LANDFILL.

Poi vorrei capire meglio la portata del problema, su alcuni articoli leggo di "la maggior parte dei lettori cd" su altri si scrive "alcuni modelli" poi forse vale solo per quelli che hanno lo sportello trasparente (e questo rafforzerebbe l'idea che il problema sia la trasparenza in sè del cd) o forse sono solo i vecchi modelli... tutto piuttosto confuso.



Ma questa di Lorde è chiaramente un prodotto fatto apposta per avere quell'oggetto di collezionismo particolare da tenere a casa.

Aggiungo che da quello che ho capito era acquistabile solo sullo store ufficiale ed era uscito a tiratura limitata... ed pure essendo uscito a fine giugno pare sia sold out da giorni, ergo credo non si possa nemmeno più acquistare.

Comunque con due click si trova tutto l'album su youtube in formato AAC a 128kbps che per un non auidiofilo squattrinato come me basta e avanza per togliersi la curiosità. :Prrr:

Giuss
04-07-2025, 09:26
Qualche CD a cui tengo particolarmente lo compro ogni tanto, perchè no

Lo streaming è comodo ma richiede l'ennesimo abbonamento mensile, con costi in costante aumento

Se voglio sentire qualcos'altro vado su youtube e si trova praticamente tutto

the_joe
04-07-2025, 10:00
beh non proprio..
il CD contiene una traccia audio campionata secondo precisi standard.
Standard sicuramente elevati ma comunque con parti mancanti rispetto all'audio "completo" della traccia master da studio.

I formati tipo il FLAC (che comunque hanno una compressione) sono stati ideati espressamente per essere assolutamente completi e alla massima qualità.. contnegono anche tutto quello che ne tu ne nessun altro può sentire.
In pratica un FLAC di una canzone è di fatto il clone del final master di studio.

Questa è la base, non può esserci nulla di più accurato.. il resto sta al tuo impianto ed alle tue orecchie.

C'è del post in questa confusione...

FLAC è un contenitore che come tale può contenere diversi formati per profondità di risoluzione in bit e diverse frequenze di campionamento, di fatto può contenere anche un MP3 basta riconvertirlo o un formato CD 16bit/44KHz fino al massimo strumentale odierno, quindi FLAC vuol dire tutto e niente dipende da cosa contiene, e come dice il nome Free Lossless Audio Codec è un formato compresso senza perdita di dati nient'altro.

La qualità audio dipende soprattutto dalla traccia originale, un buon master suonerà sempre bene anche in MP3 320KBS, una registrazione scadente suonerà male anche a 48bit/96KHz e l'errore che viene fatto spesso per confrontare 2 formati è di prendere 2 registrazioni diverse dello stesso brano, bisognerebbe partire sempre dallo stesso master e fare le conversioni, perchè quello che è in giro, quasi mai è fatto così. Per non parlare dei vinili per i quali è necessario proprio fare un master apposito, per cui ogni confronto col digitale è pressochè inutile.

andresb
04-07-2025, 10:17
Il CD secondo me ha senso (non è un caso che le vendite negli ultimi anni abbiano ricominciato ad aumentare, seguendo il percorso del vinile) per tanti motivi:

- il primo è l'oggetto disco: un disco non è (o non dovrebbe essere soltanto) una serie di file su un server chissà dove, ma un'opera creativa composta da tanti aspetti, a partire dalla copertina, la scelta grafica ma anche dei materiali, la sua forma rotonda, la fisicità dell'oggetto che significa anche prenderlo in mano, leggere i testi su carta mentre lo si ascolta, ricordare l'occasione di acquisto ecc...
Insomma è un rapporto complesso.
Osservare un quadro in una galleria o un museo è diverso da guardare la stessa opera su uno schermo, grazie a un file ad alta risoluzione su cui magari puoi zoommare quanto desideri. Non dico che la seconda non abbia senso, ma evidentemente è una fruizione molto parziale.

- sul piano qualitativo, dipende. Oltre la qualità di un CD ben masterizzato, nessun umano è realmente capace di andare, e ci sono diversi studi in doppio cieco che lo dimostrano. Non discuto che ormai ci sia streaming di qualità equivalente, ma in genere dipende da quanto paghi.

- possesso e costi: con lo streaming non possiedi nulla che rimanga nel tempo (e in molti casi ti ritrovi a pagare l'ennesimo abbonamento). Se è vero che difficilmente sparirà dai cataloghi Dark side of the moon, ciò non è vero per un'infinità di opere più piccole, perché scadono le licenze, perché l'artista non ritiene più conveniente rimanere sulla piattaforma e per un'infinità di altri motivi. Lo streaming è un qualcosa che scompare e, se va benissimo per alcuni, magari non per altri.

In definitiva sono scelte soggettive: la scarpa che sta bene a una persona, non va bene a un'altra.

demon77
04-07-2025, 10:25
C'è del post in questa confusione...

FLAC è un contenitore che come tale può contenere diversi formati per profondità di risoluzione in bit e diverse frequenze di campionamento, di fatto può contenere anche un MP3 basta riconvertirlo o un formato CD 16bit/44KHz fino al massimo strumentale odierno, quindi FLAC vuol dire tutto e niente dipende da cosa contiene, e come dice il nome Free Lossless Audio Codec è un formato compresso senza perdita di dati nient'altro.

La qualità audio dipende soprattutto dalla traccia originale, un buon master suonerà sempre bene anche in MP3 320KBS, una registrazione scadente suonerà male anche a 48bit/96KHz e l'errore che viene fatto spesso per confrontare 2 formati è di prendere 2 registrazioni diverse dello stesso brano, bisognerebbe partire sempre dallo stesso master e fare le conversioni, perchè quello che è in giro, quasi mai è fatto così. Per non parlare dei vinili per i quali è necessario proprio fare un master apposito, per cui ogni confronto col digitale è pressochè inutile.

:D :D :D :D ...e grazie a c*zzo rispose lui!!
Lo so pure io che il flac è un "contenitore" e se ci metto dentro della roba di merda ascolterò roba di merda.
Ma pure il vinile ed il CD sono dei contenitori che se ci metto dentro della roba di merda ascolterò roba di merda. :sofico:

Il punto è che il FLAC è un contenitore che mi consente di conservare anche l'audio SUPER TOP al massimo della sua qualità.
Col MP3 non posso farlo perchè il contenitore ha dei limiti.
Col CD idem.
Col vinile idem.

Haran Banjo
04-07-2025, 10:41
il vinile non suona "meglio", suona diverso. Il CD non ha più senso perchè suona uguale a uno streaming di qualità oppure peggio. Ha senso se ti piace l'oggetto, la copertina ecc, ma lì entriamo nel collezionismo e allora vale tutto.

QUOTONE

Silent Bob
04-07-2025, 19:49
beh non proprio..
il CD contiene una traccia audio campionata secondo precisi standard.
Standard sicuramente elevati ma comunque con parti mancanti rispetto all'audio "completo" della traccia master da studio.

I formati tipo il FLAC (che comunque hanno una compressione) sono stati ideati espressamente per essere assolutamente completi e alla massima qualità.. contnegono anche tutto quello che ne tu ne nessun altro può sentire.
In pratica un FLAC di una canzone è di fatto il clone del final master di studio.

Questa è la base, non può esserci nulla di più accurato.. il resto sta al tuo impianto ed alle tue orecchie.

guarda ci sarebbe tanto da dire, mi limito a dirti che
ci vuole un gran impianto e di qualità per sentire un brano nel suo apice di qualità possibile.
il flac direttamente in digitale è sicuramente più accurato ma ti cambia poco se lo ascolti con le classiche cuffiette.

Senza contare che nel tempo la qualità di registrazione dei brani è migliorata, sia nel lato acquisizione che nel lato ascolto, quindi anche supporto.

Normalmente un brano in qualità flac anche rippato da CD offre cmq un buon ascolto, che basta ed avanza a chiunque.
Sono d'accordo.
Non centra nulla l'età, il CD è un supporto non più supportato e fuori moda, il vinile gode ancora di una sua nicchia per questione modaiola e/o nostalgica.

Inoltre il vinile è analogico.
I brani su CD sono invece in formato digitale, quindi possono essere spostati su molti altri tipi supporti meglio supportati senza problemi, quindi non si capisce perchè ancora esista.

ma ancora, no, il CD non è diventato un supporto "di moda" nel tempo, è diventato (come il DVD) il supporto più usato in vari ambiti e anche videogame.
Se escono i CD c'è chi li compra, come a chi piace ascoltare via vinile.

Il fatto che per te siano mezzi desueti, se vogliamo dire così, non implica che sia una visione univoca, piace avere un oggetto fisico tra le mani, piace poterli sentire attraverso apparecchi appositi.
ma non è per forza una moda hipster o stronzate simili (con questo non dico invece che non si sono buttati a capofitto molti di questi, ma le mode passeggere son così)
Anzi, come nel discorso del retrogame, i modaioli hanno anche rovinato un po' il settore causando anche alzate di prezzi assurdi.

Aggiungo che da quello che ho capito era acquistabile solo sullo store ufficiale ed era uscito a tiratura limitata... ed pure essendo uscito a fine giugno pare sia sold out da giorni, ergo credo non si possa nemmeno più acquistare.

Comunque con due click si trova tutto l'album su youtube in formato AAC a 128kbps che per un non auidiofilo squattrinato come me basta e avanza per togliersi la curiosità. :Prrr:

Ma sinceramente, mai ascoltata Lorde e mai lo farò, però ecco, ribadisco, nelle pile di CD/DVD trovavi dei dischi di plastica trasparenti e sembrano quasi la stessa cosa :asd:

demon77
04-07-2025, 21:50
guarda ci sarebbe tanto da dire, mi limito a dirti che
ci vuole un gran impianto e di qualità per sentire un brano nel suo apice di qualità possibile.
il flac direttamente in digitale è sicuramente più accurato ma ti cambia poco se lo ascolti con le classiche cuffiette.

Senza contare che nel tempo la qualità di registrazione dei brani è migliorata, sia nel lato acquisizione che nel lato ascolto, quindi anche supporto.

Normalmente un brano in qualità flac anche rippato da CD offre cmq un buon ascolto, che basta ed avanza a chiunque.

Ma assolutamente si.
Ho sempre affermato con convinzione che la qualità audio di un CD è senza dubbio ampiamente sufficiente per chiunque.
Non solo per chi ha un normalissimo stereo ma anche per chi ha impianti da svariate migliaia di euro.
Eppure, soprattutto parlando della categoria degli mpianti di alto livello, ricorderai bene che anni addietro sono volate pagine e pagine di post qui dentro in una sanguinosa guerra di religione tra adepti del vinile, sostenitori del CD ed anche naturlamente i sostenitori del famigerato MP3, nemico giurato di ogni audiofilo. :read:

L'arrivo del formato digitale FLAC ha messo la pietra tombale su qualsiasi possibile discussione.
E' un formato digitale totalmente lossless in grado di incamerare qualsiasi possibile sfumatura sonora.
Chiaro che se ci riversi dentro un CD avrai la qualità del CD ma se riversi dentro il master digitale di studio avrai di fatto il supporto (anzi contenitore) con il brano alla massima possibile qualità.

Che poi per poterne godere appieno l'inica via sia un impiantazzo da decine di migliaia di euro ed un orecchio finissimo ed anche ben allenato è tutt'altra storia.. ma il contenitore definitivo è senza dubbio questo.

Silent Bob
05-07-2025, 08:03
Io posso fare degli esempi molto semplici.

Ai tempi dei lettori CD, ne avevo uno (anzi, ho ancora), al momento non ricordo la marca (forse Philips) che leggeva gli MP3.
In un sol colpo un giorno capii l'importanza della qualità di un brano audio, e relative cuffiette.
Con le cuffie in dotazione (che si ruppero ahimè per una stupidaggine) cominciai ad usare quelle da 2 soldi.
E mi accorsi che la differenza era enorme.

Allo stesso tempo con il PC con XP un decennio fa gli collegai all'uscita parte di un'impianto HT, la differenza che ascoltai tra 2 mp3 dello stesso contenuto con BitRate differenti era enorme.
Altro ed ultimo passaggio, quando passavo su una SD dei brani che mi piacevano , li convertivo in 192K sia per spazio , sia perché sapevo già, che con le cuffie a disposizione , non avrei cmq assaporato a pieno la qualità del brano, ma dato che sono per andare in giro, l'avrei ascoltati di più solo nei momenti di pausa (o come quando vai in treno).

Questo solo per dire che ovviamente io non sono sicuramente un adepto del vinile ma mi era piaciuto fin da ragazzino (e si parla di anni 80), che non amavo molto le musicassette (ma il walkman ce lo abbiamo avuto tutti), ed ho girato a lungo con un CD Player e poi con MP3 player vari.
Ma solo in un ambiente, quello di casa, con magari una zona dedicata (che io purtroppo non ho) è il posto dove puoi goderti un album come si deve, e quindi sì, basta un impianto di qualità o decente e basta e avanza.
Poco importa quale sia la fonte basta che sia anche lì un qualcosa di decente.

!fazz
05-07-2025, 08:24
beh non proprio..
il CD contiene una traccia audio campionata secondo precisi standard.
Standard sicuramente elevati ma comunque con parti mancanti rispetto all'audio "completo" della traccia master da studio.

I formati tipo il FLAC (che comunque hanno una compressione) sono stati ideati espressamente per essere assolutamente completi e alla massima qualità.. contnegono anche tutto quello che ne tu ne nessun altro può sentire.
In pratica un FLAC di una canzone è di fatto il clone del final master di studio.

Questa è la base, non può esserci nulla di più accurato.. il resto sta al tuo impianto ed alle tue orecchie.

non proprio, dipende sempre dalla sorgente

un flac è un formato audio compresso loseless ovvero un file audio compresso come se fosse uno zip tale per cui il binario in uscita dopo la decompressione è esattamente il binario in ingresso prima della compressione ma sempre di algoritmo di compressione digitale si parla quindi non è detto che sicuramente ha una qualità migliore del cd e non è detto che sia sempre alla massima qualità dipende da cosa si da in pasto al convertitore flac

se creo un flac da un cd ottengo la stessa qualità audio del cd, diciamo che un flac rispetto ad un CD o un mp3 non peggiora la resa audio nella parte digitale della catena ANALOGICO --> ADC--> PROCESSAMENTO DIGITALE--> DAC--> ANALOGICO

ma se faccio un dac partendo da sistema di acquisizione pessimo ottengo un file pessimo :D :D :D

demon77
05-07-2025, 10:28
non proprio, dipende sempre dalla sorgente

un flac è un formato audio compresso loseless ovvero un file audio compresso come se fosse uno zip tale per cui il binario in uscita dopo la decompressione è esattamente il binario in ingresso prima della compressione ma sempre di algoritmo di compressione digitale si parla quindi non è detto che sicuramente ha una qualità migliore del cd e non è detto che sia sempre alla massima qualità dipende da cosa si da in pasto al convertitore flac

se creo un flac da un cd ottengo la stessa qualità audio del cd, diciamo che un flac rispetto ad un CD o un mp3 non peggiora la resa audio nella parte digitale della catena ANALOGICO --> ADC--> PROCESSAMENTO DIGITALE--> DAC--> ANALOGICO

ma se faccio un dac partendo da sistema di acquisizione pessimo ottengo un file pessimo :D :D :D

eh beh.. SI! :ciapet:
non si cava sangue dalle rape.

Ma resta il punto che lo standard FLAC è stato appositamente ideato per ottenere un contenitore digitale standard votato alla qualità totale incamerando tutte le possibili info dalla sorgente.

Se supponiamo di partire da un master di studio (quindi a livello pratico il massimo possibile della qualità) e lo riversiamo su un CD stiamo di fatto riducendo la qualità perchè lo standard della traccia audio del CD prevede determinati parametri che sono inferiori al supporto master sorgente.
Idem per MP3 ed altri formati.
Se invece riversiamo il master sorgente su un FLAC questo sarà in grado di preservarne l'intera mole di informazioni senza nessun taglio o perdita.

Poi, come detto, si parla di lana caprina perchè per godere davvero di questa ultra qualità devi avere orecchie di coyote ed un impianto audio che costa come una mercedes..
La verità è che con un CD o anche con un MP3 a 320Kbps stai sereno anche su un ottimo hi-fi.

the_joe
05-07-2025, 10:44
eh beh.. SI! :ciapet:
non si cava sangue dalle rape.

Ma resta il punto che lo standard FLAC è stato appositamente ideato per ottenere un contenitore digitale standard votato alla qualità totale incamerando tutte le possibili info dalla sorgente.

Se supponiamo di partire da un master di studio (quindi a livello pratico il massimo possibile della qualità) e lo riversiamo su un CD stiamo di fatto riducendo la qualità perchè lo standard della traccia audio del CD prevede determinati parametri che sono inferiori al supporto master sorgente.
Idem per MP3 ed altri formati.
Se invece riversiamo il master sorgente su un FLAC questo sarà in grado di preservarne l'intera mole di informazioni senza nessun taglio o perdita.

Poi, come detto, si parla di lana caprina perchè per godere davvero di questa ultra qualità devi avere orecchie di coyote ed un impianto audio che costa come una mercedes..
La verità è che con un CD o anche con un MP3 a 320Kbps stai sereno anche su un ottimo hi-fi.

Intanto i master li fanno i wav o aiff che sono formati non compressi e possono avere qualsiasi bitrate per cui ti sei incapronito sul flac che alla fine è un formato compresso anche se senza perdita di informazioni, non esiste solo quello come sinonimo di alta qualità.

Sono concorde che ci vogliono realmente delle buone orecchie per distinguere un MP3 a 320KBs dall'originale oltre a un impianto di media caratura in grado di restituire le sfumature più sottili, di solito si perde coerenza nelle frequenze più alte e alcune sfumature sui passaggi più complicati, ma molto dipende anche dal brano, con una canzone di Sferaebbasta dubito si sentano differenze anche con un MP3 a 128KBs

Tanto per dire eh!

andresb
05-07-2025, 11:19
Mah... anche per distinguere soggettivamente un MP3 320 Kb/s da un audio a qualità superiore (CD, ma se vogliamo anche ad audio ad alta risoluzione, tanto oltre non distingue nessuno) secondo me ci vogliono:
- avere 18-20 anni massimo, perché oltre l'udito comincia già a perdere qualcosa;
- avere un impianto di elevata qualità;
- avere un ambiente di ascolto acusticamente adeguato;
- assoluto silenzio;
- la musica ascoltata deve avere molta dinamica e parecchi suoni ad alte frequenze.

Se ci sono tutte queste condizioni, ascoltando come si fosse a fare un test di laboratorio, allora forse ci si fa.

andresb
05-07-2025, 11:21
Per chi fosse interessato, anni fa scrissi un articolo al riguardo:
http://www.homerecording.it/articoli/mondo-audio/1365-i-formati-audio-ad-alta-risoluzione-sono-inutili.html

demon77
05-07-2025, 11:28
Intanto i master li fanno i wav o aiff che sono formati non compressi e possono avere qualsiasi bitrate per cui ti sei incapronito sul flac che alla fine è un formato compresso anche se senza perdita di informazioni, non esiste solo quello come sinonimo di alta qualità.

Sono concorde che ci vogliono realmente delle buone orecchie per distinguere un MP3 a 320KBs dall'originale oltre a un impianto di media caratura in grado di restituire le sfumature più sottili, di solito si perde coerenza nelle frequenze più alte e alcune sfumature sui passaggi più complicati, ma molto dipende anche dal brano, con una canzone di Sferaebbasta dubito si sentano differenze anche con un MP3 a 128KBs

Tanto per dire eh!

Ma non mi sono incaponito.. cito il FLAC perchè è quello che comunemente si usa adesso.
E comunque se devo archiviare musica in alta qualità è chiaro che la mossa migliore è la scelta di un formato compresso! Dove sta il problema?

Ripper89
06-07-2025, 13:09
ma ancora, no, il CD non è diventato un supporto "di moda" nel tempo, è diventato (come il DVD)
Io non vedo più in giro CD o DVD da un decennio.

Silent Bob
06-07-2025, 14:41
Io non vedo più in giro CD o DVD da un decennio.

basta che vai in edicola e qualcosa già lì trovi.

Che sia diminuito lo smercio ci sta, che sia diminuito il pubblico che li utilizza no, anche per molti di quelli che preferiscono tutt'ora avere il supporto fisico.

demon77
06-07-2025, 15:34
Per chi fosse interessato, anni fa scrissi un articolo al riguardo:
http://www.homerecording.it/articoli/mondo-audio/1365-i-formati-audio-ad-alta-risoluzione-sono-inutili.html

Un ottimo articolo che mi trova pienamente concorde. ;)
Durante le infinite litigate su queste pagine ai tempi della guerra dei supporti audio tutto quello che hai scritto è stato ampiamente citato.. ma non è servito a convincere la schiera di assatanati della "massima qualità"

L'arrivo dei formanti digitali lossless ad altissima qualità ha sostanzialmente posto fine alla diatriba fornendo un contenitore che "non si perde nulla".
Poi certo.. è di fatto un placebo perchè di tutte le informazioni gelosamente custodite nel formato digitale ad alta qualità (se fatto bene) siamo in grado di percepirne si e no la metà.. ma questa è un'altra storia!! :ciapet:

Criminal Viper
06-07-2025, 20:55
basta che vai in edicola e qualcosa già lì trovi.

Che sia diminuito lo smercio ci sta, che sia diminuito il pubblico che li utilizza no, anche per molti di quelli che preferiscono tutt'ora avere il supporto fisico.

Per quanto riguarda i film e serie TV, chi oggi vuole il supporto fisico - sia per avere la massima fedeltà audio-video (che non è ottenibile con nessun servizio streaming OTT) e sia per collezionismo - acquista i Blu-ray disc e non gli obsoleti DVD.

biometallo
07-07-2025, 07:24
Ma sinceramente, mai ascoltata Lorde e mai lo farò
Se è per quello io nemmeno sapevo chi fosse e anche per quello ero curioso.


però ecco, ribadisco, nelle pile di CD/DVD trovavi dei dischi di plastica trasparenti e sembrano quasi la stessa cosa :asd:

Sì ma battute a parte, quelli erano appunto dei semplici pezzi di plastica qui invece si tratta di un cd audio vero e proprio in cui hanno dovuto trovare un metodo alternativo per incidere direttamente la traccia dati nello strato di policarbonato invece che nel foglio di alluminio e sarebbe anche interessante sapere di più su come questo sia stato possibile.

cronos1990
07-07-2025, 09:43
Senza contare che nel tempo la qualità di registrazione dei brani è migliorata, sia nel lato acquisizione che nel lato ascolto, quindi anche supporto.Seguo poco o nulla, ma da un paio di articoli letti negli anni mi sento di dissentire su quest'affermazione, perchè anche la qualità viene spesso piegata a favore del mero marketing.

Per esempio leggevo non troppo tempo fa che le attuali registrazioni soffrono di un'effetto di normalizzazione dei volumi perchè banalmente le tracce devono "suonare più forte" perchè è una cosa che viene preferita nel consumatore.

Per spiegare questa cosa l'articolo prendeva a riferimento i CD dei The Beatles, perchè nel corso degli anni sono stati rimasterizzati più volte ed è possibile fare un test attendibile. Se vedi il tracciato audio dei loro brani venduti con la prima pubblicazione dell'album hai un certo tipo di tracciato audio dove i picchi delle onde sonore sono molto bassi sul grafico. Con edizioni sempre più recenti vedi che i tracciati audio tendono ad avere oscillazioni (picchi) sempre più elevati, finchè si arriva alle edizioni piùi recenti in cui la normalizzazione era talmente spinta che tali picchi erano così elevati che andavano fuori scala (venivano tagliati).

Per cui ti ritrovi un prodotto che nel corso del tempo magari è stato "ripulito" nel suo comparto audio, magari da difetti o fruscii dovuti alla registrazione originale (il Master originale per la precisione, che in teoria dovrebbe essere conservato e tutte le copie realizzate sono derivate da esso... in teoria) ma di fatto hai una perdita di informazioni dovuta banalmente a delle scelte di produzione ben precise.
E questo caso riguarda pressochè tutta la produzione musicale, in quanto dettata da motivi prettamente commerciali che un guardano in faccia a nessuno.

Chiaramente chi vuole ascoltare musica ai massimi livelli, al di là dell'avere un impianto adeguato, è chiaro che col digitale non ripiega sull'Mp3 (che ha caratteristiche precise in cui la qualità è a discapito della compressione) ma punta su formati lossness e in soldoni il FLAC.
Ma ottenere la traccia con quel contenitore e con le dovute specifiche, che siano 16bit/44KHz se hai rippato un CD (come ho fatto io per la collezione di mio padre) o i 48bit/96KHz, è l'ultimo dei problemi a ben vedere. La prima cosa che interessa a questi appassionati è sapere quali sono le registrazioni più affidabili.

Per dire, quando i CD dominavano il mercato, mio padre che è audiofilo e appassionato da 50 e passa anni, la prima cosa che guardava quando acquistava un album era l'etichetta di produzione. E questo perchè alcune realizzavano prodotti qualitativamente migliori (a livello sonoro, ovviamente) rispetto ad altri.
Il punto è che fossilizzarsi sul discorso del tipo di contenitore o meno, o se usare o meno il CD, alla fin fine è si importante ma meno fondamentale di altri aspetti quando un appassionato ricerca la miglior qualità sonora possibile. Aspetti che sono più difficili da indagare e sicuramente meno sotto i riflettori per la massa.

cronos1990
07-07-2025, 09:53
non proprio, dipende sempre dalla sorgente

un flac è un formato audio compresso loseless ovvero un file audio compresso come se fosse uno zip tale per cui il binario in uscita dopo la decompressione è esattamente il binario in ingresso prima della compressione ma sempre di algoritmo di compressione digitale si parla quindi non è detto che sicuramente ha una qualità migliore del cd e non è detto che sia sempre alla massima qualità dipende da cosa si da in pasto al convertitore flac

se creo un flac da un cd ottengo la stessa qualità audio del cd, diciamo che un flac rispetto ad un CD o un mp3 non peggiora la resa audio nella parte digitale della catena ANALOGICO --> ADC--> PROCESSAMENTO DIGITALE--> DAC--> ANALOGICO

ma se faccio un dac partendo da sistema di acquisizione pessimo ottengo un file pessimo :D :D :DOra dirò una cosa che è un poco diversa, ma il concetto è analogo sebbene trasposto all'apparato di ascolto anzichè focalizzato a quello di registrazione.

Quando dovetti perdere tempo dietro la gestione della "musica liquida" di mio padre, che voleva appunto passare al digitale in file non compresso, dovetti perdere tempo a capire quale "lettore" usare. Per lettore intendo proprio il programma: da vari articoli di riviste specifiche di settore, pare che ogni lettore "suonasse" la stessa traccia in modo diverso, e soprattutto nessuno in modo neutro.
Si salvavano solo due lettori: il primo quella cagata immane di iTunes, che oltretutto avrebbe richiesto l'acquisto di un Mac (perchè questo discorso non valeva per la versione di iTunes per PC), l'altro Foobar2000. Per cui per gestire l'impianto fu comprato un mini-PC con all'interno foobar2000, settato ad hoc per poterlo poi controllare tramite un'app dal cellulare.

Anche per rippare i CD in formato FLAC all'epoca veniva consigliato un programma ben specifico per mantenere intatte tutte le informazioni che andavi ad estrarre (EAC, Exact Audio Copy), e ovviamente andava settato correttamente.


È chiaro che l'audiofilo quando ascolta in digitale ricerchi il formato FLAC, ma quello e l'ultimo dei problemi. Il problema principale è cosa ci infili dentro, o meglio: come lo infili dentro e quale è lo stato del Master di riferimento.

CYRANO
07-07-2025, 10:15
Io compro CD ( ma mi dare una calmata ora sia per € sia perché non ho più posto dove metterli).
Poi me li rippo in mp3 ( vbr qualità alta o 320 mi sembra ) e me li ascolto in auto...



Ckxndkdndkdnsowlksjddhdj

Silent Bob
07-07-2025, 10:50
Seguo poco o nulla, ma da un paio di articoli letti negli anni mi sento di dissentire su quest'affermazione, perchè anche la qualità viene spesso piegata a favore del mero marketing.

Per esempio leggevo non troppo tempo fa che le attuali registrazioni soffrono di un'effetto di normalizzazione dei volumi perchè banalmente le tracce devono "suonare più forte" perchè è una cosa che viene preferita nel consumatore.

Per spiegare questa cosa l'articolo prendeva a riferimento i CD dei The Beatles, perchè nel corso degli anni sono stati rimasterizzati più volte ed è possibile fare un test attendibile. Se vedi il tracciato audio dei loro brani venduti con la prima pubblicazione dell'album hai un certo tipo di tracciato audio dove i picchi delle onde sonore sono molto bassi sul grafico. Con edizioni sempre più recenti vedi che i tracciati audio tendono ad avere oscillazioni (picchi) sempre più elevati, finchè si arriva alle edizioni piùi recenti in cui la normalizzazione era talmente spinta che tali picchi erano così elevati che andavano fuori scala (venivano tagliati).

Per cui ti ritrovi un prodotto che nel corso del tempo magari è stato "ripulito" nel suo comparto audio, magari da difetti o fruscii dovuti alla registrazione originale (il Master originale per la precisione, che in teoria dovrebbe essere conservato e tutte le copie realizzate sono derivate da esso... in teoria) ma di fatto hai una perdita di informazioni dovuta banalmente a delle scelte di produzione ben precise.
E questo caso riguarda pressochè tutta la produzione musicale, in quanto dettata da motivi prettamente commerciali che un guardano in faccia a nessuno.

Chiaramente chi vuole ascoltare musica ai massimi livelli, al di là dell'avere un impianto adeguato, è chiaro che col digitale non ripiega sull'Mp3 (che ha caratteristiche precise in cui la qualità è a discapito della compressione) ma punta su formati lossness e in soldoni il FLAC.
Ma ottenere la traccia con quel contenitore e con le dovute specifiche, che siano 16bit/44KHz se hai rippato un CD (come ho fatto io per la collezione di mio padre) o i 48bit/96KHz, è l'ultimo dei problemi a ben vedere. La prima cosa che interessa a questi appassionati è sapere quali sono le registrazioni più affidabili.

Per dire, quando i CD dominavano il mercato, mio padre che è audiofilo e appassionato da 50 e passa anni, la prima cosa che guardava quando acquistava un album era l'etichetta di produzione. E questo perchè alcune realizzavano prodotti qualitativamente migliori (a livello sonoro, ovviamente) rispetto ad altri.
Il punto è che fossilizzarsi sul discorso del tipo di contenitore o meno, o se usare o meno il CD, alla fin fine è si importante ma meno fondamentale di altri aspetti quando un appassionato ricerca la miglior qualità sonora possibile. Aspetti che sono più difficili da indagare e sicuramente meno sotto i riflettori per la massa.

Il fatto che i supporti per registrare musica siano migliorati, come i mezzi nelle sale di registrazione, non implica al 100% che poi appunto verranno trasferiti su supporto con tutti i crismi .

Non a caso uno dei miei primi post sottolineava il fatto che un supporto direttamente digitale di adesso in formato audio (come il già citato Flac) sia sicuramente superiore al formato preso da un CD.

Sulle rimasterizzazione è un discorso lungo, le remaster avvengono per svariate motivi.

Ma qua ci stiamo addentrando troppo nell'argomento, io rimango dell'idea che di base si ha sicuramente un prodotto migliore adesso che ovviamente anche solo 10-20 anni fa.

Sull'etichetta tuo padre ha ragionissima, sforo un attimo in OT, per citare i Manga, ora, non seguo più come prima, ma molte case editrice attuali non sono ben viste in confronto ad altre, per la qualità di produzione (dalla traduzione, all'adattamento, fino allo stesso albo, come è fatto insomma), creando preferenze tra gli appassionati su chi farà cosa e eventualmente decidere se prenderli oppure no.

Sicuramente come in altri ambiti, c'è chi teneva a fornirti qualcosa di decente e chi si limitava a creare un prodotto finito aldilà della qualità.

the_joe
07-07-2025, 10:54
Se è per quello io nemmeno sapevo chi fosse e anche per quello ero curioso.



Sì ma battute a parte, quelli erano appunto dei semplici pezzi di plastica qui invece si tratta di un cd audio vero e proprio in cui hanno dovuto trovare un metodo alternativo per incidere direttamente la traccia dati nello strato di policarbonato invece che nel foglio di alluminio e sarebbe anche interessante sapere di più su come questo sia stato possibile.

Veramente lo strato di alluminio non è inciso, serve solo a fornire una superficie riflettente, lo strato inciso è sotto, per questo possono esistere CD colore argento, oro, neri ecc e persino trasparenti sfruttando la tecnologia dei dual layer.

biometallo
07-07-2025, 17:01
Veramente lo strato di alluminio non è inciso, serve solo a fornire una superficie riflettente

Grazie per la correzione, probabilmente non ho mai capito davvero come è strutturato un cd, leggo oggi che lo strato d'alluminio viene applicato DOPO che il disco è stato inciso ed in effetti l'incisione è proprio nello stato di policarbonato.

Nell'articolo su dday viene scritto che la superficie è realizzata in un policarbonato trasparente progettato per riuscire comunque a riflettere una specifica lunghezza d’onda. e per ora non ho trovato altre informazioni.