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Un intervento rivoluzionario a Houston dimostra come la robotica possa trasformare i trapianti cardiaci, eliminando l'invasiva apertura del torace e promettendo guarigioni più veloci e sicure per i pazienti.

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Un'evoluzione veramente straordinaria.
Chissà se un giorno arriveremo al "Il Dottore mi ha dato una pillola e mi è cresciuto un rene nuovo!" di Star Trek :D

Non si capisce da dove abbiano estratto il cuore senza aprire il torace . Articoli che non approfondiscono niente. Magari una foto o un disegno sarebbero stati sufficienti

Using a surgical robot, lead surgeon Dr. Kenneth Liao and his team made small, precise incisions, eliminating the need to open the chest and break the breast bone. Liao removed the diseased heart, and the new heart was implanted through preperitoneal space, avoiding chest incision.

non ho davvero capito che cosa hanno fatto e soprattutto in che modo e da dove sono riusciti a estrarre il vecchio cuore e far passare il nuovo, dato che ha un volume non trascurabile, per cui non so in che modo possa passare da queste incisioni "millimetriche"..

Infatti , scopriremo che era una supercazzola estiva . Se bisogna aprire il torace è perché è l'unico modo per un trapianto di cuore . Il problema principale tra l'altro è il rischio di rigetto

Un'evoluzione veramente straordinaria.
Chissà se un giorno arriveremo al "Il Dottore mi ha dato una pillola e mi è cresciuto un rene nuovo!" di Star Trek :D

chissà davvero che un giorno guarderemo indietro e penseremo quanto eravamo primitivi con questi interventi chirurgici
un po' come adesso guardiamo agli "interventi" di elettroshock di "alcuni" anni fa

C'e' un video dove intervistano il paziente e si vede il post-operatorio (mettete qual un avviso per immagini non adatte etc etc)

https://www.youtube.com/watch?v=rI9MWzHCvmk

Dalla posizione dei cerotti immagino (ma ovviamente e' la mia ipotesi di frequentatore di ospedale piuttosto che di medico), che abbiamo fatto delle incisioni intercostali dove venivano inseriti i bracci robotici, ed un'incisione piu' grande sotto lo sterno da dove estrarre il vecchio cuore e mettere quello nuovo.

Da quello che vedo i bracci robotici nelle regioni intercostali hanno reciso vene, arterie e quant altro in modo da separare il cuore dal resto del corpo, poi e' stato tirato via da sotto, e' stato inserito sempre da sotto il cuore nuovo e i bracci robotici di prima hanno ricollegato il tutto.

In realta' hanno fatto quello che si fa "normalmente" con un trapianto di cuore, ma in maniera non invasiva anche perche' l'apertura dello sterno normalmente era dovuta non a una necessita' medica in se', ma una roba "meccanica", per permettere al medico di poter operare con gli strumenti. Una volta venuta meno la necessita' di aprire il torace per infilare gli strumenti, viene meno anche la necessita' di aprire la gabbia toracica.

non ho capito che cosa hanno fatto e soprattutto in che modo e da dove sono riusciti a estrarre il vecchio cuore e far passare il nuovo, dato che ha un volume non trascurabile, per cui non so in che modo possano passare da queste incisioni "millimetriche"..

No ovviamente l'incisione c'è stata e sono passati con l'organo tagliando dove c'è il peritoneo, quindi in pratica hanno inciso all'altezza dello stomaco dove termina la gabbia toracica.

Se pensi che col metodo tradizionale ti aprono come un'arancia segando in due la gabbia toracica è una salto di qualità enorme.

Questo metodo è più rischioso , se qualcosa va male non hai modo di intervenire per fermare una emorragia dato che deve fare tutto il robot . Se bisogna aprire la cassa toracica è per lavorare in maniera più precisa , anche se invasiva . Se ti devono trapiantare un cuore , un piede nella fossa lo hai già e il trapianto non è detto che risolva o ti allunghi più di tanto la vita .

Questo metodo è più rischioso , se qualcosa va male non hai modo di intervenire per fermare una emorragia dato che deve fare tutto il robot . Se bisogna aprire la cassa toracica è per lavorare in maniera più precisa , anche se invasiva . Se ti devono trapiantare un cuore , un piede nella fossa lo hai già e il trapianto non è detto che risolva o ti allunghi più di tanto la vita .

Ma che discorso!! :doh:
A parte il fatto.. che ne sai scusa?? Che ne sai dei rischi di una procedura e dell'altra? Che ne sai delle potenzialità effettive del sistema? Che ne sai della precisione di uno strumento o dell'altro?

Laurea express in cardiochirurgia on the fly? :muro:

Intanto che sia piu' rischioso lo stai dicendo tu. In altri ambiti gli interventi in laparoscopia sono la norma proprio perche' meno invasivita' significa anche molta piu' sicurezza, dato che corri molto meno rischi di errori. D'altronde piu' roba apri, piu' probabile e' che possano esserci problemi. E quando fai un intervento del genere il medico ha accanto a se anche tutte le TAC e risonanze magnetiche del caso, perche' cosi' sa esattamente cosa si trova dentro e sapere esattamente dove andare.

E' un'operazione piu' sicura proprio perche' meno invasiva e piu' precisa, e quindi il rischio di danni sono minimi. D'altronde i medici fanno un sacco di pratica sui simulatori, quindi sanno esattamente cosa fare. Inoltre queste operazioni, anche quelle in laparoscopia, in genere hanno il "piano d'emergenza" se qualcosa va male, quindi sanno anche cosa fare in caso di errore.

Un'evoluzione veramente straordinaria.
Chissà se un giorno arriveremo al "Il Dottore mi ha dato una pillola e mi è cresciuto un rene nuovo!" di Star Trek :D

Con la "erre" giusto? :stordita:

Questo metodo è più rischioso[...]

Ferma tutto.

Sei cardiochirurgo ?

Questo metodo è più rischioso , se qualcosa va male non hai modo di intervenire per fermare una emorragia dato che deve fare tutto il robot . Se bisogna aprire la cassa toracica è per lavorare in maniera più precisa , anche se invasiva . Se ti devono trapiantare un cuore , un piede nella fossa lo hai già e il trapianto non è detto che risolva o ti allunghi più di tanto la vita .Dall'alto delle tue 3 lauree in chirurgia, presumo :asd:

Infatti , scopriremo che era una supercazzola estiva . Se bisogna aprire il torace è perché è l'unico modo per un trapianto di cuore . Il problema principale tra l'altro è il rischio di rigetto

beh, a meno che non sia cambiato negli ultimi anni, chi subisce un trapianto di cuore deve assumere ciclosporine per il resto della sua vita.

Questo metodo è più rischioso , se qualcosa va male non hai modo di intervenire per fermare una emorragia dato che deve fare tutto il robot . Se bisogna aprire la cassa toracica è per lavorare in maniera più precisa , anche se invasiva . Se ti devono trapiantare un cuore , un piede nella fossa lo hai già e il trapianto non è detto che risolva o ti allunghi più di tanto la vita .

Se cerchi 30 secondi ti renderai conto che c'era un team di supporto, proprio per emergenze. Ed era anche abbastanza intuibile. :rolleyes:

beh, a meno che non sia cambiato negli ultimi anni, chi subisce un trapianto di cuore deve assumere ciclosporine per il resto della sua vita.

esatto, come tutti i trapiantati. E lo dico con cognizione di causa essendo trapiantato di rene.

chissà davvero che un giorno guarderemo indietro e penseremo quanto eravamo primitivi con questi interventi chirurgici
un po' come adesso guardiamo agli "interventi" di elettroshock di "alcuni" anni fa

Già oggi se guardiamo gli interventi chirurgici di 40 anni fa li vediamo come primitivi, quindi direi che senz'altro sarà così in futuro.
Di certo prima o poi sparirà il chirurgo che lavora a mano col bisturi, già è sparito per gli interventi più delicati.

Con la "erre" giusto? :stordita:

Perchè porci dei limiti? :D

C'e' un video dove intervistano il paziente e si vede il post-operatorio (mettete qual un avviso per immagini non adatte etc etc)

https://www.youtube.com/watch?v=rI9MWzHCvmk

Dalla posizione dei cerotti immagino (ma ovviamente e' la mia ipotesi di frequentatore di ospedale piuttosto che di medico), che abbiamo fatto delle incisioni intercostali dove venivano inseriti i bracci robotici, ed un'incisione piu' grande sotto lo sterno da dove estrarre il vecchio cuore e mettere quello nuovo.

Da quello che vedo i bracci robotici nelle regioni intercostali hanno reciso vene, arterie e quant altro in modo da separare il cuore dal resto del corpo, poi e' stato tirato via da sotto, e' stato inserito sempre da sotto il cuore nuovo e i bracci robotici di prima hanno ricollegato il tutto.

In realta' hanno fatto quello che si fa "normalmente" con un trapianto di cuore, ma in maniera non invasiva anche perche' l'apertura dello sterno normalmente era dovuta non a una necessita' medica in se', ma una roba "meccanica", per permettere al medico di poter operare con gli strumenti. Una volta venuta meno la necessita' di aprire il torace per infilare gli strumenti, viene meno anche la necessita' di aprire la gabbia toracica.
No ovviamente l'incisione c'è stata e sono passati con l'organo tagliando dove c'è il peritoneo, quindi in pratica hanno inciso all'altezza dello stomaco dove termina la gabbia toracica.

Se pensi che col metodo tradizionale ti aprono come un'arancia segando in due la gabbia toracica è una salto di qualità enorme.
ecco, ora è più chiaro, grazie :) direi un bel salto di qualità!

Laurea express in cardiochirurgia on the fly? :muro:

Diventa anche tu cardiochirurgo in due settimane con i corsi Rakela e guadagna 6 milioni di euro al mese (https://www.youtube.com/watch?v=OHPX77g1PEI) :sofico:

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:O

a parte il metodo innovativo,
che senso ha-> NEGLI IUNAIT'D STEITS,
farsi trapiantare un cuore, se per il costo sanitario lì occorre vendere: tre reni, una tibia, 4 cornee e un'orecchio e mezzo?