View Full Version : Spopolano su Spotify, ma in realtà non esistono: la band IA che ha ingannato tutti
Redazione di Hardware Upg
01-07-2025, 11:37
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/spopolano-su-spotify-ma-in-realta-non-esistono-la-band-ia-che-ha-ingannato-tutti_140493.html
La misteriosa band The Velvet Sundown ha conquistato Spotify con oltre 500.000 ascoltatori, ma potrebbe non essere reale. Le evidenze suggeriscono che la musica e l’immagine del gruppo siano interamente generate da IA
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Quelle foto si vedono da un km che sono AI. Poi anche l'aver pubblicato due album in un solo mese era un forte indizio, chi cavolo ci riesce se non l'AI?
Silent Bob
01-07-2025, 12:00
Quelle foto si vedono da un km che sono AI. Poi anche l'aver pubblicato due album in un solo mese era un forte indizio, chi cavolo ci riesce se non l'AI?
aldilà delle foto (chiarissimo d'altronde che è AI) il resto è errato, se un gruppo o un singolo ha tanto materiale, se vuole può pubblicarne quante ne vuole nel periodo di tempo che vuole.
Vabbè che Buckthead è un folle, perché già ne ha pubblicati un numero esorbitante di album, ma già citando nella sua lunga discografia, Settembre 2012, e Maggio e Giugno 2013 , entrambi i casi 3 album in un mese.
Non è nessun indizio questo quindi.
Vero pure che Buckethead pubblica in modo indipendente, ma solo per far capire che non è un discorso applicabile a chiunque faccia musica.
PS: Zappa, Prince anche se non erro, avevano molto materiale da parte.
Gli album postumi di Zappa ad esempio son noti, se la famiglia o lui stesso avesse voluto, avrebbe potuto pubblicare più di qualche album in pochi mesi.
Quelle foto si vedono da un km che sono AI. Poi anche l'aver pubblicato due album in un solo mese era un forte indizio, chi cavolo ci riesce se non l'AI?
E' un assaggio di futuro prossimo. MOLTO prossimo.
Adesso le foto AI le vedi da un Km.. (E già adesso parecchi non lo vedono).
Tra cinque o sei anni non sarai in grado di distinguere una foto AI da una reale.
Tra dieci o quindici anni al massimo avremo band virtuali, modelle virtuali, influencer virtuali, attori virtuali... avere contenuti audio e video di ogni genere e livello creati dal nulla sarà uno standard.
Devo dire che "Bones in the River" è davvero molto orecchiabile e divertente. Buon ritmo davvero, chiaramente ha un che di "già sentito" ma oggi essere davvero originali è pregio di pochi. Se QUESTA è musica da pseudoAI ha comunque la mia approvazione ..... ma servono conferme.
e chissà quanti dei millemila ascolti sono frutto di bot ed ia... a questo punto possiamo aspettarci di tutto :D
Quelle foto si vedono da un km che sono AI. Poi anche l'aver pubblicato due album in un solo mese era un forte indizio, chi cavolo ci riesce se non l'AI?
Oddio ...
Bruce springsteen ha recentemente pubblicato 7 album in un colpo solo :stordita:
Album doppi non sono neanche così rari
Insomma la prolificità non è di per sé un indicatore affidabile
Piuttosto vorrei sapere quanti concerti dal vivo hanno fatto :sofico:
spotify :rotfl:
Un posto per intenditori veri!!
TorettoMilano
01-07-2025, 12:17
e chissà quanti dei millemila ascolti sono frutto di bot ed ia... a questo punto possiamo aspettarci di tutto :D
già successo
https://www.hwupgrade.it/news/web/l-intelligenza-artificiale-per-truffare-le-piattaforme-di-streaming-musicale-e-fare-milioni_130500.html
da ignorante sul funzionamento, ma i proventi di quegli stream a chi vanno??
Il futuro é chiaro: creazione in real time di una playlist fatta su misura dei gusti dell'utente, tenendo conto di parametri biometrici come stato mentale o stress, condita da informazioni raccolte dai suoi post sui social per mapparne l'umore.
Anche questa é musica? Boh si, mi interessa? No, preferisco andare nei localetti per sopportare le poche band locali rimaste
In effetti dalle foto però si poteva intuire qualcosa almeno...
Suona la chitarra con la mano di Chernobyl ??
https://hwupgrade.it/immagini/Velvet_Sundown_1.jpg
Quelle foto si vedono da un km che sono AI. Poi anche l'aver pubblicato due album in un solo mese era un forte indizio, chi cavolo ci riesce se non l'AI?
Buckethead. :asd:
CrapaDiLegno
01-07-2025, 13:22
Solo nel mondo moderno un'accozzaglia di note può essere interpretata come arte.
D'altronde c'è gente che ascolta trap e cantanti che hanno bisogno necessariamente dell'autotune.
E comunque mi aspetto che il prossimo campione di vendite di arte moderna sia una AI. Con la m3rda vera a e propria che oggi viene scambiata per arte (tipo le banane appese al muro) qualsiasi pastrocchio fatto da una AI può essere un capolavoro.
Poi si dice che non siamo in decadenza...
aldilà delle foto (chiarissimo d'altronde che è AI) il resto è errato, se un gruppo o un singolo ha tanto materiale, se vuole può pubblicarne quante ne vuole nel periodo di tempo che vuole.
Vabbè che Buckthead è un folle, perché già ne ha pubblicati un numero esorbitante di album, ma già citando nella sua lunga discografia, Settembre 2012, e Maggio e Giugno 2013 , entrambi i casi 3 album in un mese.
Non è nessun indizio questo quindi.
Vero pure che Buckethead pubblica in modo indipendente, ma solo per far capire che non è un discorso applicabile a chiunque faccia musica.
PS: Zappa, Prince anche se non erro, avevano molto materiale da parte.
Gli album postumi di Zappa ad esempio son noti, se la famiglia o lui stesso avesse voluto, avrebbe potuto pubblicare più di qualche album in pochi mesi.
Ok e oltre a quello quanti altri ce ne sono che fanno due album in un mese? Dai, è chiaro che è una rarità. Poi dal punto di vista commerciale non conviene pubblicare così tanto tutto insieme.
Silent Bob
01-07-2025, 14:01
Ok e oltre a quello quanti altri ce ne sono che fanno due album in un mese? Dai, è chiaro che è una rarità. Poi dal punto di vista commerciale non conviene pubblicare così tanto tutto insieme.
Volevo solo sottolinearti che è appunto solo dal punto di vista commerciale che una cosa del genere non conviene (soprattutto se è principalmente qualcuno che punta al guadagno).
Ma più che altro è perché c'è gente che fa album più spesso di tanti altri che magari ne fanno uno ogni tanto o dopo tot. anni.
Ho tirato l'esempio di Buckethead (e non solo potrei dire) perché è uno degli esempi più noti e facili da fare.
Ma ci son altrettante band e artisti che ne fanno uno ogni 2-3 anni, con costanza e risultati differenti (e proprio perché te ne potrei fare tantissimi che mi fermo qui).
Insomma, non basare tutto sulla velocità e la quantità di distribuzione.
Ricorda pure che esistono anche le "one man band" ovvero chi cura ogni aspetto o quasi nella realizzazione di un disco ed utilizza dei turnisti o ha una band cui esegue i brani ai concerti.
A livello di esempio, sarebbe come equipararli ai pittori, ci son pittori che hanno fatto moltissimi quadri, e altrettanti che ne hanno fatti pochissimi.
Il talento creativo per alcuni è incredibilmente alto.
A me interesserebbe capire quanto queste canzoni siano plagio di altre "umane".
Sul fatto che siano in larghissima parte plagio non ho dubbi, del resto anche la gran parte della produzione umana di musica leggera è plagio più o meno cosciente (armonie e melodie ormai son sempre quelle, trite e ritrite).
Però c'è plagio e plagio, e ho l'impressione che buona parte delle creazioni AI siano una copia spudorata. Mi piacerebbe un tool che fornisse una percentuale (e un sistema AI dovrebbe poterlo stabilire).
spotify :rotfl:
Un posto per intenditori veri!!
:mbe: ma che vuol dire scusa?
e soprattutto.. chi sarebbe un "INTENDITORE VERO"?
In effetti dalle foto però si poteva intuire qualcosa almeno...
Suona la chitarra con la mano di Chernobyl ??
https://hwupgrade.it/immagini/Velvet_Sundown_1.jpg
E qui cosa intuisci?:D
https://m.youtube.com/watch?v=EspBah8iUJQ
:mbe: ma che vuol dire scusa?
e soprattutto.. chi sarebbe un "INTENDITORE VERO"?
un intenditore vero? Chi lo sà...
Ma il servizio spotify a me fa molto "sorridere"... usato per ascoltare canzoni a casaccio, proposte da algoritmi e in prevalenza di gruppi totalmente sconosciuti o emergenti.
Nel mio caso, preferisco da sempre acquistare le singole canzoni o album e crearmi un archivio totalmente ragionato con i miei gusti.
Niente algoritmi :rolleyes:
Nel mio caso, preferisco da sempre acquistare le singole canzoni o album e crearmi un archivio totalmente ragionato con i miei gusti.
Niente algoritmi :rolleyes:
Nulla vieta di farlo anche con Spotify però :)
Nulla vieta di farlo anche con Spotify però :)
Vero... ma se ti accontenti di avere mp3 160 kbps :stordita:
Forse con il premium arrivi a 320 kbps...
Comunque sia nulla a che vedere con HDtracks, Qobuz o Highresaudio
E qui cosa intuisci?:D
https://m.youtube.com/watch?v=EspBah8iUJQ
Intuisco che i videoclip sono sempre pieni di figa :D
Intuisco che i videoclip sono sempre pieni di figa :D
Si ma a lei non sei andato a controllare se aveva il giusto numero di dita :D
un intenditore vero? Chi lo sà...
Ma il servizio spotify a me fa molto "sorridere"... usato per ascoltare canzoni a casaccio, proposte da algoritmi e in prevalenza di gruppi totalmente sconosciuti o emergenti.
Nel mio caso, preferisco da sempre acquistare le singole canzoni o album e crearmi un archivio totalmente ragionato con i miei gusti.
Niente algoritmi :rolleyes:
Ma boh.. non capisco il senso..
Spotify ha una libreria di brani immensa, puoi ascoltare letteralmente ciò che vuoi.
Puoi ascoltare musica "a casaccio" (ma in realtà secondo algoritmi che seguono il tuo gusto) ma puoi pure produrre playlist dettagliate dove decidi tu che canzoni mettere. Fai quello che ti pare insomma..
Anche la qualità di ascolto è di tutto rispetto, nel senso che è più che sufficiente a soddisfare le esigenze della super stragrande maggioranza degli utenti.
Poi se invece sei un audiofilo assatanato con impiantazzio da tot mila euro allora magari ci sono altre fonti.. ma sei di certo la super nicchia.
megamitch
02-07-2025, 07:36
Non so quanti qui che lamentano la “qualità” di Spotify passerebbero un blind test. Io probabilmente no.
Spotify non per forza deve essere usato per ascoltare quello che vuole lui, ci sono tutti gli album li belli da selezionare.
Ed è di una comodità devastante, gira su qualsiasi cosa (sul mini tv in cucina ascolto musica mentre preparo la cena ad esempio) supporta tutti i sistemi di streaming da chromecast a AirPlay ed ha il plus di Spotify Connect che è una bomba, il migliore a mio avviso.
Averlo avuto quando ero ragazzo
Silent Bob
02-07-2025, 08:38
Averlo avuto quando ero ragazzo
ah su questo, ancora ricordo le volte cui avrei voluto sottomano un lettore mp3 già solo per sentire la roba che mi piaceva.
E parlo delle volte in cui non ti potevi portare il walkman (prima) o il lettore CD portatile (poi) (per dimensioni ovviamente).
Figurati aver poi la possibilità di ascoltare ciò che ci piace e magari scoprire qualcos'altro di nuovo man mano.
mrk-cj94
18-07-2025, 19:14
un intenditore vero? Chi lo sà...
Ma il servizio spotify a me fa molto "sorridere"... usato per ascoltare canzoni a casaccio, proposte da algoritmi e in prevalenza di gruppi totalmente sconosciuti o emergenti.
Nel mio caso, preferisco da sempre acquistare le singole canzoni o album e crearmi un archivio totalmente ragionato con i miei gusti.
Niente algoritmi :rolleyes:
semmai il paradosso è che l'algoritmo random/consigliato di spotify sia molto peggio di youtube (col cui mix casuale ho invece scoperto decine di canzoni che ho poi scaricato)
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