View Full Version : Fake news e caos digitale: gli italiani faticano a distinguere i contenuti veri da quelli falsi
Redazione di Hardware Upg
27-06-2025, 14:06
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/fake-news-e-caos-digitale-gli-italiani-faticano-a-distinguere-i-contenuti-veri-da-quelli-falsi_140374.html
Una nuova ricerca mostra come la popolazione italiana si informi quotidianamente, spesso tramite fonti poco affidabili, mentre fatica a distinguere contenuti veri da quelli falsi. L'Intelligenza Artificiale viene vista con sospetto, e cresce la domanda di regole comuni per tutti i comunicatori
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ma dai, non l'avrei mai detto. Peccato, perché prima dell'avvento dell'AI erano tutti presi a verificare le fonti... :rolleyes:
Alodesign
27-06-2025, 14:15
Appunto. Prima quando uno leggeva "Libero" e poi "La Repubblica" ci trovava due notizie diverse sullo stesso argomento.
eh, a furia di usare giornali e televisione come cassa per la propaganda, di ogni tipo (da quella politica a quella "sanitaria", passando per clima e guerre), era ovvio che prima o poi la gente iniziasse ad avere problemi a "connettere".
l'ordine dei giornalisti e' una pagliacciata, si puo' chiedere una revisione solo ammesso di essere iscritto, e quindi essere un giornalista... da privato cittadino puoi solo subire professionisti della disinformazione spacciati per "giornalisti qualificati", non c'e' difesa, se non abbandonare i media incriminati (ecco perche' la stampa quotidiana non se la fina praticamente piu' nessuno, con un crollo verticale delle vendite).
Informative
27-06-2025, 14:27
"La TV continua a godere della reputazione migliore, seguita dai quotidiani"
a posto :asd: :asd:
coschizza
27-06-2025, 14:35
"La TV continua a godere della reputazione migliore, seguita dai quotidiani"
a posto :asd: :asd:
invecedi ridere, alternative? non ne vedo
Unknown84
27-06-2025, 14:39
non c'e' difesa, se non abbandonare i media incriminati
Per approdare a cosa?
Perchè poi la domanda diviene quella.
Sono comunque contento che ci sia una discreta percezione del pericolo relativo alle "bolle informative".
Alodesign
27-06-2025, 14:39
"La TV continua a godere della reputazione migliore, seguita dai quotidiani"
a posto :asd: :asd:
https://duckduckgo.com/i/2b9ff686.jpg
Unknown84
27-06-2025, 15:23
Comunque, l'inserimento dell'AI Overview dovrebbe far riflettere tanto sull'opacità di Google.
Non che prima la situazione fosse rosea, ma siamo arrivati a dei livelli francamente inquietanti...
jepessen
27-06-2025, 15:37
Non e' che faticano... scelgono volontariamente di credere alle ca**ate perche' quelle in genere li fanno sentire in pace con se stessi negando problemi e quindi evitando di dover darsi da fare per cambiare abitudini, come nel caso del cambiamento climatico e del covid, e per lo stesso motivo quando qualcosa non si puo' negare si da la colpa ai "poteri forti", come Soros (che praticamente nessuno dei complottisti sa chi sia in realta', compreso Salvini) evitandola di darla se stessi.
Il negazionismo e la scelta delle fake news vanno di pari passo con l'ignoranza e l'egoismo.
Oggigiorno l'ignoranza e' una scelta.
rattopazzo
27-06-2025, 15:48
Comunque, l'inserimento dell'AI Overview dovrebbe far riflettere tanto sull'opacità di Google.
Non che prima la situazione fosse rosea, ma siamo arrivati a dei livelli francamente inquietanti...
Far decidere alle macchine cosa sia vero o falso, senza alcuna possibilità di appello, o una revisione umana è pericoloso. Molto pericoloso.
Anche se, paradossalmente, in certi casi sono molto più coerenti rispetto alle 'narrazioni' di alcuni sedicenti giornalisti ben allineati agli interessi di chi li paga.
Io credo che il dibattito debba sempre rimanere aperto anche con il rischio che circolino troppe fake news, la soluzione non è censurare, ma educare le persone a distinguere il vero dal falso, mantenendo vivo lo spirito critico. Se una notizia è palesemente falsa, non ci vuole molto a smascherarla, e se non riesci allora forse ha qualche fondamento di verità.
Alodesign
27-06-2025, 15:52
Non e' che faticano... scelgono volontariamente di credere alle ca**ate perche' quelle in genere li fanno sentire in pace con se stessi negando problemi e quindi evitando di dover darsi da fare per cambiare abitudini, come nel caso del cambiamento climatico e del covid, e per lo stesso motivo quando qualcosa non si puo' negare si da la colpa ai "poteri forti", come Soros (che praticamente nessuno dei complottisti sa chi sia in realta', compreso Salvini) evitandola di darla se stessi.
Il negazionismo e la scelta delle fake news vanno di pari passo con l'ignoranza e l'egoismo.
Oggigiorno l'ignoranza e' una scelta.
Beh dai, una volta quando non riuscivi a spiegare qualcosa dicevi
"E' opera degli dei, di Dio e della Santissima!"
"Ehi ma non è vero, è solo x che si comporta y perché c'è z!"
"Ahhhh eritico! Al rogo!"
Solo che una volta lo facevi nella piazza del villaggio vestito di cenci, ora lo fai seduto sul cesso con lo smartphone.
jepessen
27-06-2025, 16:11
Mi spiace ma e' diverso. Prima l'ignoranza non era una scelta. Il popolame vestito di cenci non aveva possibilita' di studiare, di andare a scuola come facevano i ricchi etc. Ma adesso non e' piu' cosi'. La gente puo' studiare e leggere quello che vuole, e leggere roba seria, ascoltare gente seria in tv e via discorrendo. Il problema e' che, pur potendolo fare, ascolta entrambe le campane e PER SCELTA scelgono di non credere alla scienza e credere ai cialtroni, perche' i "professoroni" come li chiama Salvini denigrando cosi' la cultura e gli studiosi, osano saperne di piu' e fare i superiori!! Come osano!!!
E' questo che mi manda in bestia.
Unknown84
27-06-2025, 16:12
Io credo che il dibattito debba sempre rimanere aperto anche con il rischio che circolino troppe fake news, la soluzione non è censurare, ma educare le persone a distinguere il vero dal falso, mantenendo vivo lo spirito critico. Se una notizia è palesemente falsa, non ci vuole molto a smascherarla, e se non riesci allora forse ha qualche fondamento di verità.
Però quali potrebbero essere questi spazi di discussione?
Io penso che tutti stiano incontrando delle difficoltà e trincerarsi nella propria bolla sembra rappresentare la sola soluzione possibile.
Se non c'è più una realtà condivisa da cui poter partire (ed i mass tradizionali la rappresentavano), non c'è neanche più lo spazio per un pensiero critico collettivo, perchè l'alternativa alla propria 'bolla', resta solo il "newsfeed" polarizzato di un altro utente.
rattopazzo
27-06-2025, 16:19
Però quali potrebbero essere questi spazi di discussione?
Io penso che tutti stiano incontrando delle difficoltà e trincerarsi nella propria bolla sembra rappresentare la sola soluzione possibile.
Se non c'è più una realtà condivisa da cui poter partire (ed i mass tradizionali la rappresentavano), non c'è neanche più lo spazio per un pensiero critico collettivo, perchè l'alternativa alla propria 'bolla', resta solo il "newsfeed" polarizzato di un altro utente.
La colpa è degli algoritmi che indirizzano le persone all'interno delle loro bolle anzichè farli confrontare con chi la pensa diversamente. Lo so che alimentare lo scontro potrebbe generare ambienti tossici e far volare gli insulti, ma ritengo sia un male minore rispetto ad una censura indiscriminata che uccide il pensiero critico.
Unknown84
27-06-2025, 16:23
La colpa è degli algoritmi che indirizzano le persone all'interno delle loro bolle anzichè farli confrontare con chi la pensa diversamente. Lo so che alimentare lo scontro potrebbe generare ambienti tossici e far volare gli insulti, ma ritengo sia il male minore rispetto alla censura indiscriminata che uccide il pensiero critico.
Ah, ma quindi pensi che la soluzione stia nel favorire il dibattito all'interno delle piattaforme social esistenti?
Può darsi eh, c'è chi segue questa linea...
Ah, ma quindi pensi che la soluzione stia nel favorire il dibattito all'interno delle piattaforme social esistenti?
Può darsi eh, c'è chi segue questa linea...
Ma quale dibattito potresti instaurare con persone che nonostante tutte le prove, gli studi, le opinioni quotate, continuano a negare cose ovvie come gli sbarchi sulla luna o (spero siano pochi) credono che la terra sia piatta e dentro una specie di palla di natale?
Unknown84
27-06-2025, 16:51
Ma quale dibattito potresti instaurare con persone che nonostante tutte le prove, gli studi, le opinioni quotate, continuano a negare cose ovvie come gli sbarchi sulla luna o (spero siano pochi) credono che la terra sia piatta e dentro una specie di palla di natale?
Personalmente non credo sia una strada percorribile, ma a fronte di miliardi di utenti presenti sui social media, molto spesso mi vengono dei dubbi sulla mia scelta di non utilizzarli.
azi_muth
27-06-2025, 16:58
Se una notizia è palesemente falsa, non ci vuole molto a smascherarla, e se non riesci allora forse ha qualche fondamento di verità.
Verificare una notizia falsa è molto difficile.
Ci vuole conoscenza, competenza e oggettività.
Mentre la gente scegli di credere a quello che è più affine al proprio pregiudizio e lo difende anche contro le evidenze.
La gente vuole sentire quello che gli piace non quello che è vero.
Per questo i propagandisti hanno successo in rete e chi ha vera compentenze no.
dr-omega
27-06-2025, 17:05
Accendi la tv oppure apri un sito di informazione e leggi di Trump che si propone per il Nobel per la pace dopo aver risolto i conflitti in Medio Oriente, oppure di Conte che vuole la pace smantellando la Nato e riallacciando i rapporti con la Russia di Putin, come fai a distinguere vero dal falso quando il Mondo sta scivolando sempre più nell'assurdità?
:confused: :muro:
Accendi la tv oppure apri un sito di informazione e leggi di Trump che si propone per il Nobel per la pace dopo aver risolto i conflitti in Medio Oriente, oppure di Conte che vuole la pace smantellando la Nato e riallacciando i rapporti con la Russia di Putin, come fai a distinguere vero dal falso quando il Mondo sta scivolando sempre più nell'assurdità?
:confused: :muro:
Però facciamo chiarezza, un conto sono le dichiarazioni di un politico, qualsiasi politico fa campagna elettorale perenne, e quella che è scienza, che non è infallibile, ma propone un metodo che prevede controlli e ripetibilità degli esperimenti, se dico che la terra è piatta e ferma, devo proporre un modello replicabile e verificabile e una volta che ho capito che non sia possibile farlo, finirla lì, invece si inventano cose sempre più improbabili per avallare le proprie tesi, per cui ad un certo punto meglio fare finta di niente e lasciarli bollire nel loro brodo, il problema è che se fanno massa critica, col voto possono indirizzare anche la vita degli altri ed in un certo qual modo, è quello che stà accadendo nel mondo, dove le cose vanno oggettivamente male, o pelomeno peggio di qualche decenni fa, per cui si cercano alternative a basso costo, per evitare di fare quello di cui ci sarebbe realmente bisogno.
La vedo nera.
In particolare le persone di 60/70 anni non le vedo per niente pronte a questo caos di notizie false ed in generale non ci capiremo più un cazz
vabè c'è poco da meravigliarsi, da una vita mi son cancellato da facebook per evitare di leggere i commenti dei peggio boomer con la terza media :)
Se una notizia è palesemente falsa, non ci vuole molto a smascherarla
Ti presento Qanon ?
vabè c'è poco da meravigliarsi, da una vita mi son cancellato da facebook per evitare di leggere i commenti dei peggio boomer con la terza media :)
È una roba insopportabile.
Immagino poi in un periodo di tensione come questo se iniziano a girare video di dichiarazioni false da parte di politici particolari..
azi_muth
27-06-2025, 17:41
di Conte che vuole la pace smantellando la Nato e riallacciando i rapporti con la Russia di Putin,
:confused: :muro:
In realtà mi sembra coerente con il personaggio.
rattopazzo
27-06-2025, 18:04
Verificare una notizia falsa è molto difficile.
Ci vuole conoscenza, competenza e oggettività.
Mentre la gente scegli di credere a quello che è più affine al proprio pregiudizio e lo difende anche contro le evidenze.
La gente vuole sentire quello che gli piace non quello che è vero.
Per questo i propagandisti hanno successo in rete e chi ha vera compentenze no.
I propagandisti hanno successo perché gli algoritmi li rinchiudono all'interno delle loro bolle, amplificando solo ciò che conferma i loro bias cognitivi.
E la censura, sempre più indiscriminata, invece di arginare il problema, finisce per soffocare il dibattito e radicalizzare ulteriormente le divergenze.
Come dici smascherare le notizie false non è una passeggiata: servono tempo, competenza, oggettività e un po' (tanta) pazienza. Ma senza confronto, anche acceso (senza scadere negli insulti eh), lo spirito critico va a farsi benedire, e con lui la democrazia.
Quanto alle competenze: non è che chi ce l'ha non emerge, è che spesso il pubblico preferisce il tizio polemico a chi spiega le cose con calma. Però la forma non sempre riflette il contenuto, a volte dietro a un tono provocatorio c'è più studio di quanto sembri… solo che il tizio col tono pacato, per quanto competente possa essere, non buca l’algoritmo.
È una roba insopportabile.
Immagino poi in un periodo di tensione come questo se iniziano a girare video di dichiarazioni false da parte di politici particolari..
I deepfake sono un problema serio, ma com’è che si dice in questi casi? Il progresso non si arresta. Il vero guaio è che arriviamo sempre dopo: prima lo subiamo, poi a frittata fatta ci accorgiamo che forse andava regolamentato, ma a quel punto il danno è già fatto.
I deepfake sono un problema serio, ma com’è che si dice in questi casi? Il progresso non si arresta. Il vero guaio è che arriviamo sempre dopo: prima lo subiamo, poi a frittata fatta ci accorgiamo che forse andava regolamentato, ma a quel punto il danno è già fatto.
Bisognerebbe che la società, con tutti i mezzi possibili, riuscisse ad inculcare nelle persone il fatto che una notizia trovata su una o poche fonti sia tendenzialmente falsa e per accertarsene serve un parere competente, non quello del calzolaio sotto casa o dell'alcolizzato al bar.
Non e' che faticano... scelgono volontariamente di credere alle ca**ate perche' quelle in genere li fanno sentire in pace con se stessi negando problemi e quindi evitando di dover darsi da fare per cambiare abitudini, come nel caso del cambiamento climatico e del covid, e per lo stesso motivo quando qualcosa non si puo' negare si da la colpa ai "poteri forti", come Soros (che praticamente nessuno dei complottisti sa chi sia in realta', compreso Salvini) evitandola di darla se stessi.
Il negazionismo e la scelta delle fake news vanno di pari passo con l'ignoranza e l'egoismo.
Oggigiorno l'ignoranza e' una scelta.
chi decide quali sono le ca...te e chi no???
comunque le persone cercano fonti alternative perchè i media tradizionali sono diventati delle vere cloache
Unknown84
27-06-2025, 18:32
Però attenzione, perchè non è assolutamente vero che un qualcosa che circola poco sia da associare, per forza di cose, al falso o all'errato.
La maggioranza delle persone tenderà sempre a riproporre le opinioni espresse dalla maggioranza stessa, per paura di restare isolata.
Anche se in disaccordo, la popolazione sarà sempre inibita ed incline a riproporre quelle che sono le posizioni che vanno per la maggiore, a prescindere dalla giustezza di quelle stesse posizioni.
Ci vuole molta più forza ad esprimere un pensiero in opposizione al pensiero dominante che ad "adagiarsi" su di esso.
azi_muth
27-06-2025, 18:42
I propagandisti hanno successo perché gli algoritmi li rinchiudono all'interno delle loro bolle, amplificando solo ciò che conferma i loro bias cognitivi.
E la censura, sempre più indiscriminata, invece di arginare il problema, finisce per soffocare il dibattito e radicalizzare ulteriormente le divergenze.
Come dici smascherare le notizie false non è una passeggiata: servono tempo, competenza, oggettività e un po' (tanta) pazienza. Ma senza confronto, anche acceso (senza scadere negli insulti eh), lo spirito critico va a farsi benedire, e con lui la democrazia.
I confronti non servono a nulla e non insegnano nulla.
Le persone sono impermeabili ai discorsi oggettivi e ai fatti semplicmente perchè sono troppo ignoranti e non sanno come ragionare in modo corretto.
Scelgono una idea o l'altra in funzione del poco o nulla che conoscono di un argoemnto e a sentimento.
Anche senza algoritmi sono chiusi in bolle impermeabili.
Ti sta sulle scatole il paese X ? Bene ti berrai tutto quello che ti viene proposto che va contro quel paese. Accetterai tutti i discorsi che servono per limitare le sue responsabilità e quando sarai messo all'angolo userei le varie tecniche retoriche per sfuggirne senza valurare nel merito l'argomentazione. Un po' pechè non puoi, un po' perchè NON vuoi.
Ma la stessa cosa è plasticamente visibile riguardo ad altri argomenti controversi e complessi come ad esempio il nucleare o i vaccini o la forma della terra.
I confronti non servono a nulla e non insegnano nulla.
Le persone sono impermeabili ai discorsi oggettivi e ai fatti semplicmente perchè sono troppo ignoranti e non sanno come ragionare in modo corretto.
Scelgono una idea o l'altra in funzione del poco o nulla che conoscono di un argoemnto e a sentimento.
Anche senza algoritmi sono chiusi in bolle impermeabili.
Ti sta sulle scatole il paese X ? Bene ti berrai tutto quello che ti viene proposto che va contro quel paese. Accetterai tutti i discorsi che servono per limitare le sue responsabilità e quando sarai messo all'angolo userei le varie tecniche retoriche per sfuggirne senza valurare nel merito l'argomentazione. Un po' pechè non puoi, un po' perchè NON vuoi.
Ma la stessa cosa è plasticamente visibile riguardo ad altri argomenti controversi e complessi come ad esempio il nucleare o i vaccini o la forma della terra.
cosa vuol dire ragionare in modo corretto???
fammi un esempio
cosa vuol dire ragionare in modo corretto???
fammi un esempio
Perché invece non esci allo scoperto e fai te un esempio di informazione "guidata"
Perché invece non esci allo scoperto e fai te un esempio di informazione "guidata"
mettiamo le sanzioni alla russia e collasserà il 15 gg, citazione mario draghi
"L'estate è già serena e vogliamo che rimanga tale.
Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose.
sempre mario draghi
il 95% degli scienziati concordano che il cambiamento climatico ha cause umane
poi se vogliamo andare un pò indietro nel tempo c'è la famosa fialetta di antrace di powell
azi_muth
27-06-2025, 20:54
cosa vuol dire ragionare in modo corretto???
fammi un esempio
Evitare errori formali o informali di logica nel sostenere un argomento.
esempio di errore formale:
A) "Se piove, la strada è bagnata."
B) "La strada è bagnata."
A) "Quindi, è piovuto.
Il fatto che se piove la strada sia bagnata non implica che nessariamente che sia piovuto.
Questo è un errore formale detto "affermazione del conseguente".
esempio di errore informale
il classico strawman ( omino di paglia) che va tanto di moda su questo forum.
A) Penso che dovremmo investire di più in energia nucleare, perché produce molta energia con basse emissioni di CO2 rispetto ai combustibili fossili.
B) Ah, quindi vuoi riempire il paese di centrali nucleari pericolose e ignorare completamente le energie rinnovabili come il solare o l’eolico? È una follia!
A propone un'idea ragionevole: considerare il nucleare come una delle soluzioni per ridurre le emissioni.
B distorce la proposta trasformandola in un'estremizzazione: come se A volesse solo nucleare, ovunque e a discapito delle energie rinnovabili. In questo modo, B attacca una versione falsa e più debole dell’argomento di A, anziché rispondere davvero al punto sollevato.
azi_muth
27-06-2025, 21:02
mettiamo le sanzioni alla russia e collasserà il 15 gg, citazione mario draghi
"L'estate è già serena e vogliamo che rimanga tale.
Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose.
sempre mario draghi
il 95% degli scienziati concordano che il cambiamento climatico ha cause umane
poi se vogliamo andare un pò indietro nel tempo c'è la famosa fialetta di antrace di powell
Sono una raccolta di fallacie certo.
Ma anche questa risposta diventa fallacie se con questo intendi che TUTTA l'informazione è fasulla.
Diventa una fallacia della generalizzazione indebita: non puoi trarre una conclusione generale partendo da casi isolati o esempi selezionati.
Poi si cade in un'altra fallacia che è quella del bias di conferma:ovvero tendere a cercare solo gli esempi che confermano la propria convinzione, ignorando migliaia di casi in cui l’informazione è corretta, utile e verificata.
Il vero problema lo dice l'articolo, la stampa "tradizionale" si è sputtanata da sola: La fiducia, invece, premia i divulgatori scientifici (45,7%) e i giornalisti (41,7%).
......
Infine, la regolamentazione è considerata necessaria: per il 62,3% le regole deontologiche del giornalismo dovrebbero essere estese anche a chi comunica online. Ma solo la metà crede che oggi i giornalisti le rispettino davvero. La fiducia, ancora una volta, risulta incerta. azz ben 41,7% di fiducia, cioè la maggioranza (58.3%) li sfiducia.
Il vero problema non sono tanto i social ma la vecchia stampa che ha perso autorevolezza.
Ma quale dibattito potresti instaurare con persone che nonostante tutte le prove, gli studi, le opinioni quotate, continuano a negare cose ovvie come gli sbarchi sulla luna o (spero siano pochi) credono che la terra sia piatta e dentro una specie di palla di natale? qualche caso irrecuperabile c'è sempre stato, come le sette alcune anche sponsorizzate da famose star di hollywood (scientology con tom cruise, travolta) ecc.
Ma quelli fanno notizia perchè sono strani e li si deride, non perchè siano davvero tanti.
La vedo nera.
In particolare le persone di 60/70 anni non le vedo per niente pronte a questo caos di notizie false ed in generale non ci capiremo più un cazz vabè c'è poco da meravigliarsi, da una vita mi son cancellato da facebook per evitare di leggere i commenti dei peggio boomer con la terza media :) Mah, secondo me i 60/70enni non sono sui social, troppo vecchi e il fenomeno è arrivato troppo tardi per loro, sono i nativi digitali o al più quelli della nostra generazione (40-50enni) che sono cresciuti col pc o col telefonino in mano.
chi decide quali sono le ca...te e chi no???
comunque le persone cercano fonti alternative perchè i media tradizionali sono diventati delle vere cloache :cincin: vedi sopra
Però attenzione, perchè non è assolutamente vero che un qualcosa che circola poco sia da associare, per forza di cose, al falso o all'errato.
La maggioranza delle persone tenderà sempre a riproporre le opinioni espresse dalla maggioranza stessa, per paura di restare isolata.
Anche se in disaccordo, la popolazione sarà sempre inibita ed incline a riproporre quelle che sono le posizioni che vanno per la maggiore, a prescindere dalla giustezza di quelle stesse posizioni.
Ci vuole molta più forza ad esprimere un pensiero in opposizione al pensiero dominante che ad "adagiarsi" su di esso. Un volta l' "anticonformismo" era un valore "giovane" e associato al progresso, il conformismo era vecchio e piccolo-borghese. Ora le cose si sono invertite, il conformismo è buono mentre il resto è complottismo o terrapiattismo. Non so come sia potuto succedere, forse con le sinistre che una volta protestavano (erano progressiste e anticonformiste) ed avevano egemonia culturale, ora arrivate al potere hanno girato la "spinta culturale" ai loro bisogni governativi, cioè di fatto conformismo. E' solo una ipotesi eh.
Sono una raccolta di fallacie certo.
Ma anche questa risposta diventa fallacie se con questo intendi che TUTTA l'informazione è fasulla.
Diventa una fallacia della generalizzazione indebita: non puoi trarre una conclusione generale partendo da casi isolati o esempi selezionati.
Poi si cade in un'altra fallacia che è quella del bias di conferma:ovvero tendere a cercare solo gli esempi che confermano la propria convinzione, ignorando migliaia di casi in cui l’informazione è corretta, utile e verificata.
mai detto che tutta l'informazione è fallacie , ti ho fatto solo degli esempi importanti , ti rammento che quelle notizie false hanno portato a conseguenze
non di poco conto per tutti noi , dalla perdita delle libertà personali, all'aumento delle materie prime alla morte di 300.000 iracheni, sinceramente
preferisco la fake news dei terrapiattisti che non fa male nessuno che quelle citate
megamitch
27-06-2025, 22:59
I giovani si informano sui social perché non sono in grado di ascoltare 10 minuti di fila di spiegazione, si stufano subito.
Peccato che non sempre le cose si possono spiegare in pochi secondi
elgabro.
28-06-2025, 06:24
Io sto notando che l'IA dice tante di quelle minchiate che la metà basta, totalmente inaffidabile.
L'"Era del Covidiota"
Comportamenti "coatti" imposti come se fosse una epidemia con mortalità del 50% ed oltre applicata ad una "influenza" con mortalità del 4% massimo.
Mah, secondo me i 60/70enni non sono sui social, troppo vecchi e il fenomeno è arrivato troppo tardi per loro, sono i nativi digitali o al più quelli della nostra generazione (40-50enni) che sono cresciuti col pc o col telefonino in mano.
.
Ma come non li vedi ?
Sono pure in quei post a rassicurare Aurora ramazzotti che lei è bella come la madre pensando di parlare davvero con lei, oppure li trovi a bacchettare chi genera post volutamente sgrammaticati per scatenare centinaia di commenti indignati
rattopazzo
28-06-2025, 09:39
Il vero problema lo dice l'articolo, la stampa "tradizionale" si è sputtanata da sola: azz ben 41,7% di fiducia, cioè la maggioranza (58.3%) li sfiducia.
Il vero problema non sono tanto i social ma la vecchia stampa che ha perso autorevolezza.
Forse non l'ha mai avuta, la percezione che fosse "autorevole" era data dal fatto che non c'era un vero contraltare e che nessuno poteva smentirla.
L'"Era del Covidiota"
Comportamenti "coatti" imposti come se fosse una epidemia con mortalità del 50% ed oltre applicata ad una "influenza" con mortalità del 4% massimo.
Diciamo che la stampa ha cavalcato la paura per fare visual e click, non c'era da stupirsi se poi sono nate delle teorie alternative "estremiste" che raccontavano una narrazione fantasiosa. Bastava semplicemente dire: "Ragazzi c'è questo virus che è piuttosto pericoloso per gli anziani, ma è praticamente come una normale influenza per i giovani, abbiamo sto vaccino che protegge in qualche modo gli anziani ma che non impedisce il contagio e per questo è raccomandato solo alle categorie fragili" con una narrazione realistica del genere ci sarebbe stata una maggiore trasparenza e si sarebbero sviluppate meno situazioni "tossiche"
Invece abbiamo assistito a frasi estremiste e totalmente infondate del tipo "dentro i vaccini ci sono i microchip", il virus è tutta una bufala" o "non ti vaccini, ti ammali, muori" o "il green pass garantisce di trovarsi tra persone che non sono contagiose"
Gran parte della colpa di questa deriva estremistica è da attribuire alla stampa mainstream che di fatto appoggiava solo una delle due narrazioni e sminuiva o ridicolizzava totalmente anche le visioni più realistiche e equilibrate.
È difficile classificare quali siano le testate "autorevoli" quando la maggior parte degli articoli deriva da copia-incolla terzi, da notizie *non verificate*, o da opinioni del giornalista politicizzato di turno che con toni convincenti vengono fatte passare per fatti :rolleyes:
I giornalisti alimentano FUD a più non posso, con l'intento neanche troppo velato di scatenare polemiche e alimentare i loro incassi.
Sono semplicemente corrotti fino al midollo, immorali e senza etica professionale. Il peggio del peggio.
La gente sui social che crede alla qualunque invece è semplicemente imbecille, ma non è tutta colpa loro.
È colpa di chi ha fallito nell'educare queste persone. In particolare mi riferisco alle maglie fin troppo larghe delle nostre scuole, che fanno passare la qualunque.
AlexSwitch
28-06-2025, 09:52
Ma quale dibattito potresti instaurare con persone che nonostante tutte le prove, gli studi, le opinioni quotate, continuano a negare cose ovvie come gli sbarchi sulla luna o (spero siano pochi) credono che la terra sia piatta e dentro una specie di palla di natale?
Infatti non bisogna dibattere con questa categoria di persone... Dibattere con loro significa elevarle di livello, portarle a pari dignità ( accademica ) con chi speso un intera vita nello studio, nella ricerca e nella divulgazione.
Più dibattere andrebbero costantemente prese ed esposte come esempi d'ignoranza e di nullità intellettuale. Trattarle così non è una offesa ma una constatazione oggettiva della loro condizione e della loro perniciosità.
AlexSwitch
28-06-2025, 10:03
chi decide quali sono le ca...te e chi no???
comunque le persone cercano fonti alternative perchè i media tradizionali sono diventati delle vere cloache
Magari su argomenti come: scie chimiche, no vax, terrapiattismo, complotti vari, ufologia da B movie, deliri religiosi, è la scienza a decretare, non decidere, che sono delle immani CAZZATE!!
Le persone, culturalmente più deboli, incapaci ad avere un minimo di pensiero logico e critico, cercano le fonti che riescono a comprendere e che le fanno sentire interessate.
Ma queste sono tare non dei media tradizionali, almeno nella maggior parte di questi, ma dell'educazione e della formazione in età giovanile.
L'"Era del Covidiota"
Comportamenti "coatti" imposti come se fosse una epidemia con mortalità del 50% ed oltre applicata ad una "influenza" con mortalità del 4% massimo.
Diciamo che la stampa ha cavalcato la paura per fare visual e click, non c'era da stupirsi se poi sono nate delle teorie alternative "estremiste" che raccontavano una narrazione fantasiosa. Bastava semplicemente dire: "Ragazzi c'è questo virus che è piuttosto pericoloso per gli anziani, ma è praticamente come una normale influenza per i giovani, abbiamo sto vaccino che protegge in qualche modo gli anziani ma che non impedisce il contagio e per questo è raccomandato solo alle categorie fragili" con una narrazione realistica del genere ci sarebbe stata una maggiore trasparenza e si sarebbero sviluppate meno situazioni "tossiche"
Invece abbiamo assistito a frasi estremiste e totalmente infondate del tipo "dentro i vaccini ci sono i microchip", il virus è tutta una bufala" o "non ti vaccini, ti ammali, muori" o "il green pass garantisce di trovarsi tra persone che non sono contagiose"
Gran parte della colpa di questa deriva estremistica è da attribuire alla stampa mainstream che di fatto appoggiava solo una delle due narrazioni e sminuiva o ridicolizzava totalmente anche le visioni più realistiche e equilibrate.
Diciamo anche le cose come stanno, la prima variante di covid, quella che ha causato la prima ondata di contagi era parecchio virulenta e pericolosa, il sistema sanitario è andato letteralmente in crisi per mancanza di posti letto e di terapie efficaci, e in questa fase la mortalità era anche maggiore del 3% comunque era la contagiosità che preoccupava, molte persone lo hanno preso soltanto frequentando luoghi dove era stato un contagioso, e nonostante questo già sono nati i primi gruppi di no-tutto che contestavano qualsiasi misura atta a contenere i contagi, dai no-mask, ai no-chiusure ecc.
In questo clima poi diventa difficile anche prendere decisioni per cui non me la sento di puntare il dito verso questa o quella misura.
Ricordo soltanto che la matematica è crudele, con una popolazione di circa 55 milioni di persone, l'80% delle quali sarebbe stata contagiata e il 3% morta, porta a un totale facendo anche solo la metà di queste percentuali, per cui un 40% di contagi con l'1,5% di tasso di mortalità, circa 330.000 persone
jepessen
28-06-2025, 10:23
chi decide quali sono le ca...te e chi no???
comunque le persone cercano fonti alternative perchè i media tradizionali sono diventati delle vere cloache
Facile. Le FONTI delle notizie.
Una notizia a' affidabile quando viene ripresa da diverse fonti affidabili e oggettive, come dichiarazioni di enti ufficiali, giornali seri, articoli scientifici etc.
Quelle non affidabili in genere hanno fonti dubbie, quando non ne hanno proprio, e in genere quando uno supporta una notizia che e' una fake news e gli si dice di dire quali sono le fonti, si comincia a mettere emoticon di pagliacci e di risate, si dice che crediamo nel sistema e noi poteri forti, che abbiamo le pezze negli occhi etc... tutto pur di affermare che loro hanno ragione e noi torto MA senza dare mai uno straccio di prova. Ecco, questo e' un modo molto affidabile di dimostrare che una notizia e' una min***ata.
Unknown84
28-06-2025, 10:28
Un volta l' "anticonformismo" era un valore "giovane" e associato al progresso, il conformismo era vecchio e piccolo-borghese. Ora le cose si sono invertite, il conformismo è buono mentre il resto è complottismo o terrapiattismo. Non so come sia potuto succedere
Ad oggi, non essere allineati equivale ad essere tagliati fuori, a restare indietro.
Al tempo stesso, l'adattarsi non permette più alcun tipo di critica e questo genera un corto-circuito, in cui chiunque non si allinea deve essere delegittimato al fine di preservare la propria integrità psichica.
rattopazzo
28-06-2025, 10:46
Diciamo anche le cose come stanno, la prima variante di covid, quella che ha causato la prima ondata di contagi era parecchio virulenta e pericolosa, il sistema sanitario è andato letteralmente in crisi per mancanza di posti letto e di terapie efficaci, e in questa fase la mortalità era anche maggiore del 3% comunque era la contagiosità che preoccupava, molte persone lo hanno preso soltanto frequentando luoghi dove era stato un contagioso, e nonostante questo già sono nati i primi gruppi di no-tutto che contestavano qualsiasi misura atta a contenere i contagi, dai no-mask, ai no-chiusure ecc.
In questo clima poi diventa difficile anche prendere decisioni per cui non me la sento di puntare il dito verso questa o quella misura.
Ricordo soltanto che la matematica è crudele, con una popolazione di circa 55 milioni di persone, l'80% delle quali sarebbe stata contagiata e il 3% morta, porta a un totale facendo anche solo la metà di queste percentuali, per cui un 40% di contagi con l'1,5% di tasso di mortalità, circa 330.000 persone
Sì, il sistema sanitario è andato in crisi, ma più che per colpa del virus in sé, il problema era strutturale: anni di tagli, posti letto eliminati, personale ridotto all’osso. Era un sistema già al limite, il Covid ha solo messo in luce le sue debolezze, e si forse la prima versione del virus era effettivamente più pericolosa, ma su questo nutro ancora dei dubbi.
Quanto alla mortalità, quel famoso 3% all’inizio era un dato gonfiato: si facevano tamponi solo ai casi gravi, quindi mancava tutta la parte dei contagiati lievi o asintomatici. Quando poi sono usciti studi più seri (tipo quello ISTAT con il Ministero della Salute), si è visto che i contagi erano almeno 5-6 volte di più, e che la mortalità reale era molto più bassa, intorno allo 0,6-0,8%.
Quel tuo calcolo dell’1,5% (che in certi casi poteva anche essere più alto) non tiene conto della distribuzione per età. È come se si desse per scontato che tutti gli italiani siano anziani, quando invece il rischio di morire per i giovani o per le persone sane era praticamente vicino allo zero.
Infine, i “no-tutto” sono nati anche perché molte misure erano assurde: chiusure incoerenti, messaggi confusi, cambi di linea ogni due settimane… il panico aveva preso il posto della coerenza e sono stati messi in discussione persino dei diritti fondamentali come la libertà e il lavoro. Capisco che fosse un’emergenza, ma i media hanno spesso alimentato la polarizzazione, creando un clima tossico dove chiunque ponesse domande , anche legittime, veniva etichettato; no vax, no mask, no green pass...
Secondo me, senza tutto questo bombardamento mediatico e con una comunicazione più onesta, la pandemia si sarebbe potuto gestire molto meglio.
Ma può sembrare troppo facile fare discorsi simili con il senno del poi, il punto è che molte persone sono ancora polarizzate alle loro vecchie convinzioni e non hanno imparato a distinguere ciò che era chiaramente una bufala da ciò che non lo era.
Unknown84
28-06-2025, 10:48
Forse non l'ha mai avuta, la percezione che fosse "autorevole" era data dal fatto che non c'era un vero contraltare e che nessuno poteva smentirla.
Esatto.
Il problema è che per sottrarsi ai mass media tradizionali si finisce per esporsi a quello che circola sulle piattaforme online.
scie chimiche, no vax, terrapiattismo, complotti vari, ufologia da B movie, deliri religiosi
Ma sono così rilevanti queste realtà?
azi_muth
28-06-2025, 10:55
Magari su argomenti come: scie chimiche, no vax, terrapiattismo, complotti vari, ufologia da B movie, deliri religiosi, è la scienza a decretare, non decidere, che sono delle immani CAZZATE!!
Le persone, culturalmente più deboli, incapaci ad avere un minimo di pensiero logico e critico, cercano le fonti che riescono a comprendere e che le fanno sentire interessate.
Ma queste sono tare non dei media tradizionali, almeno nella maggior parte di questi, ma dell'educazione e della formazione in età giovanile.
Non dimentichiamo le fake sono la base sui cui viene condotta la guerra ibrida informativa!
Molte di quelle CAZZATE sono fomentate da troll che agiscono per potenze straniere per delegittimare e sovvertire le democrazie.
E' un vecchio stratagemma del direttorato dell'Urss. Queste le fasi secondo ex KGB Yuri Bezmenov fuggito in Occidente nel 1984:
Demoralizzazione: Minare le fondamenta morali e ideologiche di una società infiltrando l'istruzione, i media e le istituzioni culturali con ideologie che sfidano i valori tradizionali.
Destabilizzazione: Creare instabilità economica, politica e sociale per indebolire la società bersaglio. Ciò comporta seminare discordia e sfruttare le tensioni esistenti.
Crisi: Portare la società bersaglio in uno stato di crisi, in cui il normale funzionamento è interrotto. Questa crisi può essere di natura politica, economica o sociale.
Normalizzazione: Offrire un nuovo sistema, spesso ideologicamente allineato, come soluzione e raggiungere un senso di normalità. Questo nuovo sistema può allinearsi con gli obiettivi e le ideologie del sovvertitore.
Chiaramente le fake rientrano nella fase 1. Ma oltre alle fake ci sono i discorsi fuorvianti che sono anche più difficili da scoprire perchè il classico racconto che parte da una base di verità per poi stravolgerla con delle balle e sono nettamente più infide.
ma che oggi ha dimensioni inquietanti perchè va influenzare l'opinione pubblica per pilotare gli eventi elettorali come è avvenuto in UK con la Brexit
https://arxiv.org/abs/1801.08754?utm_source=chatgpt.com
Unito al finanziamento di media che raccolgono e rilanciano queste balle e di partiti che usano queste fake come base per raccogliere consensi diventa un miscuglio estremamente pericoloso per l'esistenza delle democrazie.
...
Ma può sembrare troppo facile fare discorsi simili con il senno del poi, il punto è che molte persone sono ancora polarizzate alle loro vecchie convinzioni e non hanno imparato a distinguere ciò che era chiaramente una bufala da ciò che non lo era.
Purtroppo non si sapranno mai tutte le cose relative a quel virus, soprattutto in merito all'origine e alla diffusione, causa anche la chiusura della Cina verso il diffondere le notizie.
E ci siamo trovati di fronte ad una pandemia senza sapere come gestirla, per cui sono stati fatti indubbiamente degli errori, ma tutto considerato sono il nulla rispetto alle teorie alternative che sono e circolano tuttora in merito al 5G, vaccini, grafene, CO2 inalato a causa delle mascherine ecc... tutt'oggi i giornali soffiano sul fuoco titolando "morte improvvisa" ogni annuncio di qualcuno che se ne va da questo mondo, scatenando gli istinti più beceri dei no-tutto.
AlexSwitch
28-06-2025, 13:11
Non dimentichiamo le fake sono la base sui cui viene condotta la guerra ibrida informativa!
Molte di quelle CAZZATE sono fomentate da troll che agiscono per potenze straniere per delegittimare e sovvertire le democrazie.
E' un vecchio stratagemma del direttorato dell'Urss. Queste le fasi secondo ex KGB Yuri Bezmenov fuggito in Occidente nel 1984:
Demoralizzazione: Minare le fondamenta morali e ideologiche di una società infiltrando l'istruzione, i media e le istituzioni culturali con ideologie che sfidano i valori tradizionali.
Destabilizzazione: Creare instabilità economica, politica e sociale per indebolire la società bersaglio. Ciò comporta seminare discordia e sfruttare le tensioni esistenti.
Crisi: Portare la società bersaglio in uno stato di crisi, in cui il normale funzionamento è interrotto. Questa crisi può essere di natura politica, economica o sociale.
Normalizzazione: Offrire un nuovo sistema, spesso ideologicamente allineato, come soluzione e raggiungere un senso di normalità. Questo nuovo sistema può allinearsi con gli obiettivi e le ideologie del sovvertitore.
Chiaramente le fake rientrano nella fase 1. Ma oltre alle fake ci sono i discorsi fuorvianti che sono anche più difficili da scoprire perchè il classico racconto che parte da una base di verità per poi stravolgerla con delle balle e sono nettamente più infide.
ma che oggi ha dimensioni inquietanti perchè va influenzare l'opinione pubblica per pilotare gli eventi elettorali come è avvenuto in UK con la Brexit
https://arxiv.org/abs/1801.08754?utm_source=chatgpt.com
Unito al finanziamento di media che raccolgono e rilanciano queste balle e di partiti che usano queste fake come base per raccogliere consensi diventa un miscuglio estremamente pericoloso per l'esistenza delle democrazie.
Su questo siamo perfettamente d'accordo... Anzi, più una società, per sua natura e composizione, è permeabile più le fake news, le minchiate, le balle colossali, penetreranno con facilità.
L'antidoto sarebbe nell'avere una società con un minimo di pensiero critico in un ambito di coordinate culturali ben salde, invece così non è!
Quindi avremo sempre più idioti, perdonatemi il termine ma non so quale altro usare, che si berranno sempre tutte le panzane che il " guru " o " l'esperto " del momento su TikTok, FB, YT, Instagram gli rifilerà.
rattopazzo
28-06-2025, 13:39
Su questo siamo perfettamente d'accordo... Anzi, più una società, per sua natura e composizione, è permeabile più le fake news, le minchiate, le balle colossali, penetreranno con facilità.
L'antidoto sarebbe nell'avere una società con un minimo di pensiero critico in un ambito di coordinate culturali ben salde, invece così non è!
Quindi avremo sempre più idioti, perdonatemi il termine ma non so quale altro usare, che si berranno sempre tutte le panzane che il " guru " o " l'esperto " del momento su TikTok, FB, YT, Instagram gli rifilerà.
Un minimo di pensiero critico, ma chi dosa la giusta quantità?
e soprattutto chi ha il diritto di decidere ciò che è vero da ciò che è falso? il ministero della verità, come in un buon romanzo di Orwell? o le controparti contemporanee che chiamiamo “fact-checkers”?
Se smascherare le bufale, soprattutto su argomenti tecnici è una operazione relativamente semplice, quando si entra nel campo dell’attualità, della politica e della società... lì la verità è molto più sfumata e si entra nel campo delle opinioni personali, decidere arbitrariamente anche in quel campo è praticamente impossibile senza precipitare in una dittatura totalitaria.
Facile. Le FONTI delle notizie.
Una notizia a' affidabile quando viene ripresa da diverse fonti affidabili e oggettive, come dichiarazioni di enti ufficiali, giornali seri, articoli scientifici etc.
Quelle non affidabili in genere hanno fonti dubbie, quando non ne hanno proprio, e in genere quando uno supporta una notizia che e' una fake news e gli si dice di dire quali sono le fonti, si comincia a mettere emoticon di pagliacci e di risate, si dice che crediamo nel sistema e noi poteri forti, che abbiamo le pezze negli occhi etc... tutto pur di affermare che loro hanno ragione e noi torto MA senza dare mai uno straccio di prova. Ecco, questo e' un modo molto affidabile di dimostrare che una notizia e' una min***ata.
concordo, il problema è quando le fake news vengono diffuse dalle fonti ufficialied affidabili
sai quelle tipo "i russi rubano i chip delle lavatrici ucraine per usarli nei missili balistici ", lo ha detto Ursula von der Leyen presidente della commissione europea , non napalm 51 su X
Su questo siamo perfettamente d'accordo... Anzi, più una società, per sua natura e composizione, è permeabile più le fake news, le minchiate, le balle colossali, penetreranno con facilità.
L'antidoto sarebbe nell'avere una società con un minimo di pensiero critico in un ambito di coordinate culturali ben salde, invece così non è!
Quindi avremo sempre più idioti, perdonatemi il termine ma non so quale altro usare, che si berranno sempre tutte le panzane che il " guru " o " l'esperto " del momento su TikTok, FB, YT, Instagram gli rifilerà.
tu su quali media ti informi?
concordo, il problema è quando le fake news vengono diffuse dalle fonti ufficialied affidabili
sai quelle tipo "i russi rubano i chip delle lavatrici ucraine per usarli nei missili balistici ", lo ha detto Ursula von der Leyen presidente della commissione europea , non napalm 51 su X
Non ricordo bene, ma la notizia mi pare che fosse che la Russia in carenza di droni e missili usasse componentistica "civile" come chip per lavatrici e fotocamere per costruirsi, cosa poi rivelatasi non del tutto infondata in quanto nel frattempo la Russia ha convertito completamente o quasi, la sua industria in industria militare ed ha ricevuto ingenti forniture dall'Iran.
Unknown84
28-06-2025, 15:03
La situazione è sconfortante perchè tocca tutti, nessuno può dirsi estraneo; il pensiero critico necessita di tempo per poter sedimentare ed il sovraccarico informativo a cui siamo esposti non consente alcuno spazio di elaborazione.
In sostanza, non ci si capisce più nulla.
Non ricordo bene, ma la notizia mi pare che fosse che la Russia in carenza di droni e missili usasse componentistica "civile" come chip per lavatrici e fotocamere per costruirsi, cosa poi rivelatasi non del tutto infondata in quanto nel frattempo la Russia ha convertito completamente o quasi, la sua industria in industria militare ed ha ricevuto ingenti forniture dall'Iran.
no no vatti a cercare il video sta in rete, comunque poi mi spieghi cosa c'entra il chip di una lavatrice con quello di un missile
questo è il video
https://www.lapresse.it/esteri/2022/10/10/ue-von-der-leyen-russia-disperata-per-i-semiconduttori/
azi_muth
28-06-2025, 16:07
no no vatti a cercare il video sta in rete, comunque poi mi spieghi cosa c'entra il chip di una lavatrice con quello di un missile
A centrare c'entra perchè e pieno di semiconduttori dual use che gestiscono segnali semplici o alimentazioni quindi può entrare in un circuito elettronico militare “di base”. Non si tratta di chip che si occupano di funzioni evolute ma di componenti funzionali come temporizzatori, stabilizzatori, driver motore etc.
Che vengano rubate lavatrici per poi estrarre chip, potrebbe essere qualcosa che si fa per test limitatissimi ma non per produzioni di scala.
Questo andava inteso nei riguardi dei componenti dual use.
A centrare c'entra perchè e pieno di semiconduttori dual use che gestiscono segnali semplici o alimentazioni quindi può entrare in un circuito elettronico militare “di base”. Non si tratta di chip che si occupano di funzioni evolute ma di componenti funzionali come temporizzatori, stabilizzatori, driver motore etc.
Che vengano rubate lavatrici per poi estrarre chip, potrebbe essere qualcosa che si fa per test limitatissimi ma non per produzioni di scala.
Questo andava inteso nei riguardi dei componenti dual use.
I chip che si montano sui missili od armi simili sono “particolari” perché devono resistere a sollecitazioni importanti , un mio amico vendeva chip proprio per armamenti e satelliti e mi ha spiegato come funziona , perciò non puoi montare un chip di una lavatrice su un missile , queste sono cavolate dette per denigrare la Russia
azi_muth
28-06-2025, 19:04
I chip che si montano sui missili od armi simili sono “particolari” perché devono resistere a sollecitazioni importanti , un mio amico vendeva chip proprio per armamenti e satelliti e mi ha spiegato come funziona , perciò non puoi montare un chip di una lavatrice su un missile , queste sono cavolate dette per denigrare la Russia
Dipende...le applicazioni militari sono diverse non tutti i componenti di un sistema d’arma devono essere military grade. Alcuni sottosistemi meno critici (es. sistemi di controllo secondari, GPS civili, telemetria non strategica) possono, in casi eccezionali o per risparmiare, impiegare chip civili.
D'altro canto l'Ucraina è stato il teatro dove moltissimo cose anche di uso civile sono state riutilizzate in ambito militare a cominciare dai droni nelle prime fasi.
Poi è chiaro che più tempo passa più si riprogettano i vari device e si trovano linee di approvvigionamento diverse o si produce in casa
Cmq se ti vuoi divertire c'è un report di 400 pagine del RUSI che tratta l'argomento semiconduttori.
C'è dentro di tutto e chiaramente non si tratta solo di chip da lavatrici
https://static.rusi.org/RUSI-Silicon-Lifeline-final-updated-web_1.pdf
Ma come non li vedi ?
Sono pure in quei post a rassicurare Aurora ramazzotti che lei è bella come la madre pensando di parlare davvero con lei, oppure li trovi a bacchettare chi genera post volutamente sgrammaticati per scatenare centinaia di commenti indignati Non li vedo perchè non uso i social, non ho tempo per youtube (e odio gli articoli in video che mi fanno perdere un sacco di tempo, mentre quelli scritti posso skimmarli fino a trovere le info che mi interessano e saltare tutto il resto), ecc. Mai usati.
L'unico "social" che frequento un po è questo forum.:D
Per il resto sono asocial :D
Facile. Le FONTI delle notizie.
Una notizia a' affidabile quando viene ripresa da diverse fonti affidabili e oggettive, come dichiarazioni di enti ufficiali, giornali seri, articoli scientifici etc. Le fonti affidabili quali sarebbero, la stampa pappagallo di cui ormai il 60% non si fida più (giornali "seri")?
Gli enti ufficiali? tipo l' OMS che ha fatto il balletto delle mascherine sì mascherine no cambiando opinione due volte a settimana all'inizio? (mitico il servizio di Report al riguardo: il ministero non faceva in tempo a cambiare le indicazioni uffciali che l'oms le ricambiava :asd: ). O tipo gli esempi fatti sopra sulle dichiarazioni di draghi o altri?
Ricordate il video con musichetta di Musk sulle dichiarazioni "ufficiali" sull'efficacia dei vaccini che partivano dal 100% e scendevano verso lo zero, tutte prese da "giornali seri"?
Il problema è che dalla guerra in Iraq sostenuta dalla balle sulle armi chimiche di Saddam in poi, le autorità (occidentali) ne hanno raccontate tante (di balle) che hanno perso la fiducia dei cittadini. I quali non sanno più a chi credere, perciò si arrangiano come possono.
Non dimentichiamo le fake sono la base sui cui viene condotta la guerra ibrida informativa!
Molte di quelle CAZZATE sono fomentate da troll che agiscono per potenze straniere per delegittimare e sovvertire le democrazie.
E' un vecchio stratagemma del direttorato dell'Urss. Queste le fasi secondo ex KGB Yuri Bezmenov fuggito in Occidente nel 1984:
.....CUT.....
ma che oggi ha dimensioni inquietanti perchè va influenzare l'opinione pubblica per pilotare gli eventi elettorali come è avvenuto in UK con la Brexit
https://arxiv.org/abs/1801.08754?utm_source=chatgpt.com
Unito al finanziamento di media che raccolgono e rilanciano queste balle e di partiti che usano queste fake come base per raccogliere consensi diventa un miscuglio estremamente pericoloso per l'esistenza delle democrazie. Questo è il vero pericolo delle fake, non quattro terrapiattisti che se la cantano tra di loro.
La "propaganda straniera organizzata" va combattuta con strumenti da "guerra informatica", come se fosse un atto di guerra straniero.
Il difficile è distinguere i troll "genuini" nostrani da quelli stranieri prezzolati, ma dall'articolo linkato sembra che un buon numero sia stato identificato.
Se si fa di tutta l'erba un fascio si mina la libertà di opinone e di espressione e si rischia di cadere nella censura. L'equlibrio non è facile ed è in costante divenire, ma ciò non toglie che va cercato comunque, senza facili soluzioni "salomoniche" forse anche più pericolose nel lungo termine.
azi_muth
28-06-2025, 19:46
Questo è il vero pericolo delle fake, non quattro terrapiattisti che se la cantano tra di loro.
La "propaganda straniera organizzata" va combattuta con strumenti da "guerra informatica", come se fosse un atto di guerra straniero.
Il difficile è distinguere i troll "genuini" nostrani da quelli stranieri prezzolati, ma dall'articolo linkato sembra che un buon numero sia stato identificato.
Temo che sarà durissima. Le democrazie sono sguarnite e molti temi portati dalla propaganda straniera circolano liberamente nell’opinione pubblica, spesso sostenuti anche da veri e propri attivisti nostrani. Questo fenomeno è chiaramente collegato al bassissimo livello di conoscenze della nostra opinione pubblica.
Lo si vede anche su questo forum.
Si sudano sette camicie per far passare concetti semplicissimi e di base, ma se si scontrano con un’idea preconcetta, puoi anche morire nonostante tutti i dati che proponi a supporto.
Il problema è che spesso il tuo interlocutore non ha nemmeno la preparazione culturale per leggere i dati e valutarli con obiettività, per non parlare delle argomentazioni che esulano dalle regole base della logica deduttiva.
Non essendo in grado di valutare un argomento nel merito, diffidando di qualsiasi autorità anche scientifica, lo valutano a sentimento, sulla base dei bias prodotti da un nulla intellettuale che è la sola cosa che conoscono.
E' chiaro che questo dibattito pubblico fatto da persone non qualificate e ignoranti diventa uan confusione facilemente sfruttabile.
Credo che siamo al tramonto della democrazia e dell’opinione pubblica, almeno come la intendevano gli illuministi.
Siamo spacciati.
Dipende...le applicazioni militari sono diverse non tutti i componenti di un sistema d’arma devono essere military grade. Alcuni sottosistemi meno critici (es. sistemi di controllo secondari, GPS civili, telemetria non strategica) possono, in casi eccezionali o per risparmiare, impiegare chip civili.
D'altro canto l'Ucraina è stato il teatro dove moltissimo cose anche di uso civile sono state riutilizzate in ambito militare a cominciare dai droni nelle prime fasi.
Poi è chiaro che più tempo passa più si riprogettano i vari device e si trovano linee di approvvigionamento diverse o si produce in casa
Cmq se ti vuoi divertire c'è un report di 400 pagine del RUSI che tratta l'argomento semiconduttori.
C'è dentro di tutto e chiaramente non si tratta solo di chip da lavatrici
https://static.rusi.org/RUSI-Silicon-Lifeline-final-updated-web_1.pdf
lascia perdere la questione tecnica il concetto è un altro la baronessa ha detto una cavolata enorme , ed i giornalisti che dovrebbero "indagare" se certe affermazioni sono vere si girano dall'altra parte e fanno finta di niente, quando si sentono ste cose poi è logico che le persone vanno a cercare fonti alternative
poi stavo leggendo della guerra ibrida , anche qui ci sono prove che alcuni "influencer " sono pagati dai paesi "canaglia" per fare propaganda?
rattopazzo
28-06-2025, 20:52
ero sia stato identificato.
Se si fa di tutta l'erba un fascio si mina la libertà di opinone e di espressione e si rischia di cadere nella censura. L'equlibrio non è facile ed è in costante divenire, ma ciò non toglie che va cercato comunque, senza facili soluzioni "salomoniche" forse anche più pericolose nel lungo termine.
La libertà di opinione può essere sacrificata per difendere le democrazie della influenze straniere, ehm...error, i principi costituzionali più elementari si basano sulla libertà di opinione
Questo è il cortocuito logico a cui sono sottoposte le nostre democrazie.
E' proprio la pluralità delle voci, anche scomode, a distinguere una democrazia da una dittatura
Se diamo per scontato che chiunque la pensi diversamente allora è al li libro paga di Putin allora siamo davvero un popolo spacciato.
azi_muth
28-06-2025, 21:13
lascia perdere la questione tecnica il concetto è un altro la baronessa ha detto una cavolata enorme , ed i giornalisti che dovrebbero "indagare" se certe affermazioni sono vere si girano dall'altra parte e fanno finta di niente, quando si sentono ste cose poi è logico che le persone vanno a cercare fonti alternative
Ma chi è la baronessa?
poi stavo leggendo della guerra ibrida , anche qui ci sono prove che alcuni "influencer " sono pagati dai paesi "canaglia" per fare propaganda?
Anche troppe, se cerchi bene è facile trovarle.
Ma chi è la baronessa?
Anche troppe, se cerchi bene è facile trovarle.
la baronessa ursula von der leyen, lei è una nobile non lo sapevi?
riguardo la guerra ibrida non hanno mai trovato nessun personaggio che è stato pagato dai russi, cinesi, n coreani ecc ecc
invece si è scoperto che la UE pagava dei giornalisti per fare propaganda
https://www.analisidifesa.it/2025/06/se-la-ue-finanzia-i-media-per-sostenere-la-sua-propaganda/
Articoli di Gianandrea Gaiani, Thomas Fazi e Francesco Borgonovo
Contrastare disinformazione e fake-news russe o cinesi ma incassare fondi della Ue per sostenere la narrazione propagandistica della Commissione Europea. Lo studio “Brussel’s media machine”, realizzato da Thomas Fazi per il Mathias Corvinus Collegium, istituzione educativa privata e centro studi indipendente ungherese, sull’utilizzo dei fondi europei per finanziare agenzie di stampa, giornali e media in tutte le nazioni europee. inclusa l’Italia. è al tempo stesso uno scoop e una notizia prevedibile.
E’ uno scoop perché scoperchia con dati e nomi precisi il vaso dei finanziamenti con cui Commissione Ue e Parlamento europei comprano la macchina del consenso tra i popoli europei. Complice forse anche la crisi economica che attanaglia tutto il mondo dei media, in caduta libera di credibilità presso i sempre meno numerosi lettori, spettatori e inserzionisti.
Lo studio di Fazi ci svela però anche informazioni prevedibili, almeno per tutti coloro che hanno notato come da tempo l’informazione mainstream sia “talmente mainstream” da arrivare ad utilizzare spesso su molte testate testi fotocopia o simili e titoli quasi uguali, come se pubblicassero tutti i medesimi master messages, note di linguaggio, comunicati, contenuti e veline.
Caratteristica già evidente durante l’emergenza Covid (quando molti governi stanziarono ingenti somme a favore dei media, in Italia almeno 100 milioni, per sostenere le campagne governative a favore di confinamento e vaccinazioni di massa) e poi successivamente con la guerra in Ucraina.
Lo studio di Fazi, rigoroso e puntuale (e di cui troverete molti dettagli negli articoli sottostanti e nel testo integrale del rapporto), documenta come almeno un miliardo di euro delle tasse dei cittadini europei sia stato investito in dieci anni per finanziare il sostegno dei media alle politiche della Commissione e ai suoi messaggi-chiave.
Del resto a proposito di mainstream a pagamento va ricordata la campagna di Donald Trump contro US Aid, agenzia federale per gli interventi umanitari trasformata nel salvadanaio delle operazioni informative (Info Ops) e operazioni psicologiche (Psy Ops) con cui Dipartimento di Stato e CIA finanziavano oltre 600 testate e molti singoli giornalisti.
La lista non è stata ancora resa nota ma da quanto trapelato vi sarebbero anche testate italiane e il 97 per cento dei media ucraini, da cui si abbevera da oltre tre anni la stampa occidentale e che fino a ieri erano finanziati dai soldi dei contribuenti americani.
Non a caso, oggi che Trump ha sospeso gli stanziamenti a tutte le testate, inclusa Radio Liberty/Radio Free Europe (storica emittente e poi anche sito internet di propaganda statunitense rivolta “oltre cortina”) l’Alto commissario per la politica estera europea Kaja Kallas ha annunciato il 20 maggio che subentreranno fondi europei di emergenza per 5,5 milioni di euro definiti “un finanziamento di emergenza a breve termine, pensato per la rete di sicurezza del giornalismo indipendente“.
Termine curioso quest’ultimo, per un media finanziato fino a ieri dal Congresso e da altri organismi statunitensi.
Ora pagherà il “Pantalone europeo” ma non c’è nulla di cui scandalizzarci, specie in un’Italia in cui da sempre gran parte dei media godono direttamente o indirettamente di finanziamenti pubblici che, specie in tempi di vacche magre per l’informazione come quelli in cui viviamo, fanno spesso la differenza tra continuare ad esistere o chiudere.
Governi e informazione, in Europa e in Occidente, soffrono del resto dello stesso problema: il tracollo della credibilità.
Un po’ di trasparenza sarebbe quindi molto utile alla sempre più debole tenuta dei valori democratici in Europa, messi a dura prova negli ultimi tempi dalle stesse élites autoreferenziali che pagano i media con i nostri soldi. Il rapporto di Fazi ci induce al sospetto circa tutto quello che ci viene propinato dai media.
rattopazzo
28-06-2025, 22:39
la baronessa ursula von der leyen, lei è una nobile non lo sapevi?
riguardo la guerra ibrida non hanno mai trovato nessun personaggio che è stato pagato dai russi, cinesi, n coreani ecc ecc
invece si è scoperto che la UE pagava dei giornalisti per fare propaganda
https://www.analisidifesa.it/2025/06/se-la-ue-finanzia-i-media-per-sostenere-la-sua-propaganda/
No, ma dai… l’UE non si intrometterebbe mai nel dibattito pubblico per fare propaganda, quella è un’esclusiva delle dittature....
Scherzi a parte, sarebbe davvero ingenuo pensare che non esistano influenze russe (o di altre potenze) nel nostro tessuto sociale, però attenzione a non fare di tutta l’erba un fascio: molti giornalisti “dissidenti” sono davvero indipendenti e sopravvivono solo grazie al sostegno diretto del pubblico,
al contrario, le testate più “professionali”, con ascolti in costante calo, dipendono sempre più dai finanziamenti governativi, il che spesso genera conflitti d’interesse più o meno evidenti.
...
E' chiaro che questo dibattito pubblico fatto da persone non qualificate e ignoranti diventa uan confusione facilemente sfruttabile.
Credo che siamo al tramonto della democrazia e dell’opinione pubblica, almeno come la intendevano gli illuministi.
Siamo spacciati.
La libertà di opinione può essere sacrificata per difendere le democrazie della influenze straniere, ehm...error, i principi costituzionali più elementari si basano sulla libertà di opinione
Questo è il cortocuito logico a cui sono sottoposte le nostre democrazie.
E' proprio la pluralità delle voci, anche scomode, a distinguere una democrazia da una dittatura
Se diamo per scontato che chiunque la pensi diversamente allora è al li libro paga di Putin allora siamo davvero un popolo spacciato. vedo che pur con logiche opposte alla fine concordate, siete due inguaribili ottimisti eh :D
Imho non c'è LA soluzione, ma sarà un'eterna rincorsa, come tra hacker e antivirus, o la più classica guardie e ladri.
la baronessa ursula von der leyen, lei è una nobile non lo sapevi?
riguardo la guerra ibrida non hanno mai trovato nessun personaggio che è stato pagato dai russi, cinesi, n coreani ecc ecc
invece si è scoperto che la UE pagava dei giornalisti per fare propaganda
https://www.analisidifesa.it/2025/06/se-la-ue-finanzia-i-media-per-sostenere-la-sua-propaganda/
molto interessante il link. Ricorda un po lo scandalo di Timmermans, o forse è un'estensione della stessa inchiesta.
Chissà come mai non se ne sente parlare... ah già dovrebbe essere la stampa a parlarne, ma è proprio lei sotto accusa.:muro:
Più intersessante la parte sotto a quella che hai riportato tu, con i riferimenti diretti a casi italiani di quotidiani "autorevoli" e "insospettabili" :rolleyes: :
“Tra gli esempi si annoverano progetti con i quotidiani italiani Il Sole 24 Ore (290.000 euro assegnati, con articoli sull’impatto positivo dei fondi UE privi di una chiara informativa sul sito web) e La Repubblica (260.000 euro assegnati, con solo un piccolo logo UE sul banner del progetto)”.
In pratica dei publiredazionali :D (aka markette) ma senza l'avviso, che invece è obbligatorio anche per gli influencer ormai. :asd:
EDIT: non è che anche Hwup è nella lista, visti gli articoli di greenmove e certi editoriali? :D ah no, forse è troppo piccolo (e di certo non autorevole nè insospettabile :D ) :
"È interessante notare che a beneficiare dei fondi non sono piccole realtà indipendenti che magari meriterebbero un sostegno pubblico utile a consolidarsi, a vantaggio del dibattito complesso. No, a incassare sono per lo più aziende di grosse dimensioni come Sole 24 Ore, Repubblica e soprattutto Ansa... in questo modo i contenuti possono essere diffusi a pioggia su tutti gli altri media che si servono delle agenzie".
"Ovviamente non poteva mancare il finanziamento al presunto Fact checking: “Iniziative come l’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO), finanziato con almeno 27 milioni di euro, coinvolgono agenzie di stampa e media in reti per “combattere la disinformazione”.
Quando le entità coinvolte nei finanziamenti promozionali partecipano anche alla definizione della disinformazione, rischiano di diventare uno strumento per controllare i confini del discorso accettabile ed etichettare il dissenso come disinformazione”.
"Ed è grottesco oltre che irritante ricordarsi che a influenzare surrettiziamente il dibattito sono gli stessi organismi che pretendono di dare a tutti lezioni di democrazia".
Come dicevo all'inizio per altri motivi, salta ancora fuori che il vero problema di fondo è la stampa. La GGGente aveva ragione a non fidarsi...
L'abitudine a etichettare vedo che è molto diffusa anche in questo forum, quante volte abbiamo visto dare del terrapiattista/gomblottista/fake/novax/boomer/ecc., soprattutto da parte di chi avendo pochi argomenti cerca di liquidare in fretta la questione con un'etichetta che va di moda al momento...
mrk-cj94
16-07-2025, 15:27
invecedi ridere, alternative? non ne vedo
beh "lo han detto in tv" è solo una versione antelitteram di "l'han detto su facebook"...
mrk-cj94
16-07-2025, 15:32
I giovani si informano sui social perché non sono in grado di ascoltare 10 minuti di fila di spiegazione, si stufano subito.
Peccato che non sempre le cose si possono spiegare in pochi secondi
peccato che i primi a cascare sulle fake news siano proprio i boomer sui social...
tutto il mondo vive gli stessi problemi e tutti usano gli stessi strumenti, non è che i giovani vivono su un pianeta e usano gli smartphone mentre gli adulti vivono in una grotta e scambiano informazioni col telegrafo...
megamitch
16-07-2025, 17:28
peccato che i primi a cascare sulle fake news siano proprio i boomer sui social...
tutto il mondo vive gli stessi problemi e tutti usano gli stessi strumenti, non è che i giovani vivono su un pianeta e usano gli smartphone mentre gli adulti vivono in una grotta e scambiano informazioni col telegrafo...
Ho detto che solo i giovani cascano nelle fake news? Ho detto la mia opinione, sulla base della mia personale esperienza lavorativa (lavoro con tanti neolaureati) riguardo al fatto che la fonte di informazione dei giovani è molto spesso il social network
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.