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View Full Version : La confessione di Toyoda distrugge il mito delle auto elettriche 'pulite': ma è vero?


Redazione di Hardware Upg
13-06-2025, 12:01
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/la-confessione-di-toyoda-distrugge-il-mito-delle-auto-elettriche-pulite-ma-vero_139788.html

Il presidente di Toyota continua a sostenere che puntare esclusivamente sui veicoli elettrici sia un errore strategico per l'industria automobilistica. Secondo Toyoda, gli ibridi mantengono un vantaggio ambientale significativo rispetto alle auto elettriche, specialmente considerando l'impatto della produzione delle batterie e il mix energetico attuale.

Click sul link per visualizzare la notizia.

cronos1990
13-06-2025, 12:16
Avete scritto "Toyoda" nel titolo.

coschizza
13-06-2025, 12:17
Avete scritto "Toyoda" nel titolo.

è giusto cosi è il suo nome

idroCammello
13-06-2025, 12:24
NIMY

r1348
13-06-2025, 12:31
L'ineffabile Toyoda colpisce ancora, sarà forse perché le elettriche di Toyota fanno pena?

Ripper89
13-06-2025, 12:41
Puntare sugli ibridi ? Guardacaso dove loro ci marciano :rolleyes:
Che coincidenza vero ?

cronos1990
13-06-2025, 12:43
è giusto cosi è il suo nomeQuindi hanno sbagliato dopo :asd:
Il presidente di Toyota continua a sostenere...Devo attendermi qualche altra tua perla illuminante a riguardo? :asd:

Mars95
13-06-2025, 12:47
Quindi hanno sbagliato dopo :asd:
Devo attendermi qualche altra tua perla illuminante a riguardo? :asd:

Lui si chiama Toyoda, l'azienda si chiama Toyota.

Quindi "Akio Toyoda, presidente di Toyota" è corretto

Paganetor
13-06-2025, 12:48
Akio Toyoda è il presidente, Toyota è il nome dell'azienda.

TorettoMilano
13-06-2025, 12:54
provo vergogna a leggere i commenti

bonzoxxx
13-06-2025, 12:57
Credo sia normale che tiri acqua al suo mulino.
Sono un Toyota addicted per cui non commenterò oltre :D

coschizza
13-06-2025, 13:03
Quindi hanno sbagliato dopo :asd:
Devo attendermi qualche altra tua perla illuminante a riguardo? :asd:

il post era riferito al titolo quindi io ho parlato del titolo, tu come semre a caso

Mars95
13-06-2025, 13:07
Credo sia normale che tiri acqua al suo mulino.
Sono un Toyota addicted per cui non commenterò oltre :D

Anche io mi reputo un Toyota addicted ma è abbastanza probabile che Toyoda direbbe così anche se Toyota facesse le migliori elettriche sul mercato.
Perché Toyoda è un pilota e gli piacciono le auto con i motori termici ed è grazie a lui che abbiamo auto come la Yaris GR :asd:

Comunque penso che sia uno di quelli con la visione più chiara di tutti su questa questione, non è propriamente contro le auto elettriche, semplicemente sostiene che è inutile correre con l'elettrico se non si bada anche a tutto il resto.

Spyto
13-06-2025, 13:13
È una barzelletta vero? L’ibrido di sesta generazione di Toyota monta 21 kW di batterie è un’auto elettrica che va a benzina. Audi Q5 monterà 25 kW di batteria. Ormai la strada è fare auto elettriche a benzina.

Darkon
13-06-2025, 13:14
Mah... Toyoda avrà le sue ragioni ma la sensazione è che voglia semplicemente tirare acqua verso Toyota che nell'elettrico non stia brillando.

Che poi alle volte dica anche cose giuste come che non basta fare le auto elettriche per risolvere il problema è assolutamente condivisibile ma al tempo stesso se per l'auto ci sono tutte queste resistenze mi immagino se domani facessero un intervento pesante per quanto riguarda il riscaldamento di casa.

Io ad esempio aspetto a gloria che intervengano sui riscaldamenti mettendo fuori legge tutto ciò che non sia metano o elettrico ma tanto faccio in tempo a diventare nonno e tirare il calzino priva di vedere qualcosa di concreto in tal senso.

bonzoxxx
13-06-2025, 13:20
Anche io mi reputo un Toyota addicted ma è abbastanza probabile che Toyoda direbbe così anche se Toyota facesse le migliori elettriche sul mercato.
Perché Toyoda è un pilota e gli piacciono le auto con i motori termici ed è grazie a lui che abbiamo auto come la Yaris GR :asd:

Comunque penso che sia uno di quelli con la visione più chiara di tutti su questa questione, non è propriamente contro le auto elettriche, semplicemente sostiene che è inutile correre con l'elettrico se non si bada anche a tutto il resto.

Giusto, non c'avevo pensato.

Massimiliano Zocchi
13-06-2025, 13:22
Quindi hanno sbagliato dopo :asd:
Devo attendermi qualche altra tua perla illuminante a riguardo? :asd:

La confessione è di una persona, che di cognome si chiama Toyoda. La sua azienda, di cui non è più CEO da un po', invece si è sempre chiamata Toyota, perché avevano deciso che suonasse meglio così.

Quindi sia titolo che testo sono corretti.

Strato1541
13-06-2025, 13:45
Non è una novità, dato che il debito di produzione di una BEV è molto alto e attualmente nel nostro ordinamento non viene calcolato.
Banalmente viene scritto "emissioni zero", allo scarico ovviamente..
Per un calcolo più verosimile ha ragione Toyoda, va preso quanto speso durante la produzione e poi calato nel mercato di utilizzo con il mix energetico di riferimento e ovviamente anche lo smaltimento.
Anche lì ci sarebbe molto da dire , tra crediti verdi che passano da un azienda ad un'altra risulta difficile capire quanto ad "emissioni zero" reali sia un fornitore di energia.
Tutto questo SE il problema reale è la co2, se il problema sono le città inquinate ( anche lì sarebbe tutto da analizzare, fonti primarie, secondarie, posizione geografica etc), un aiuto sono certamente le auto BEV.
Nel caso venissero inserite a libretto le emissioni di co2 al km contando la produzione probabilmente sarebbe una bella partita, forse non tanto lontana come dice Toyoda da un buon full hybrid.

Mars95
13-06-2025, 13:47
È una barzelletta vero? L’ibrido di sesta generazione di Toyota monta 21 kW di batterie è un’auto elettrica che va a benzina. Audi Q5 monterà 25 kW di batteria. Ormai la strada è fare auto elettriche a benzina.

Le ibride Toyota montano batterie sempre più piccole veramente.
Prima montavano 1.3 kw/h nimh, adesso montano 0.91 kw/h al litio.

Forse ti confondi con le plugin.

Darkon
13-06-2025, 13:52
Non è una novità, dato che il debito di produzione di una BEV è molto alto e attualmente nel nostro ordinamento non viene calcolato.
Banalmente viene scritto "emissioni zero", allo scarico ovviamente..
Per un calcolo più verosimile ha ragione Toyoda, va preso quanto speso durante la produzione e poi calato nel mercato di utilizzo con il mix energetico di riferimento e ovviamente anche lo smaltimento.
Anche lì ci sarebbe molto da dire , tra crediti verdi che passano da un azienda ad un'altra risulta difficile capire quanto ad "emissioni zero" reali sia un fornitore di energia.
Tutto questo SE il problema reale è la co2, se il problema sono le città inquinate ( anche lì sarebbe tutto da analizzare, fonti primarie, secondarie, posizione geografica etc), un aiuto sono certamente le auto BEV.
Nel caso venissero inserite a libretto le emissioni di co2 al km contando la produzione probabilmente sarebbe una bella partita, forse non tanto lontana come dice Toyoda da un buon full hybrid.

Secondo me ci sono aspetti molto distanti da valutare:

GLOBALE cioè quello che anche Toyoda esamina dove sia Toyoda che te avreste ragione ma in cui le auto contano pochissimo e spostano comunque ben poco. Un aspetto che sinceramente mi fa un po' sorridere nel senso che pensare di spostare i gas serra con l'utilizzo di una BEV piuttosto che un altro tipo di auto è come voler svuotare il mare con un secchio. Qualcosa sposti sia chiaro ma sposti talmente poco che fra 100 anni il mare è sempre lì.

LOCALE:

In ambito locale invece secondo me alcuni aspetti delle BEV possono essere interessanti ma a quel punto l'impatto di dove viene prodotta l'energia (salvo avere un impianto a 2 passi) o di dove vengono prodotti i pezzi dell'auto compresa la batteria diventano ininfluenti e guardi solo a quello che può o non può spostare nel raggio di boh 30km?

Ora a mio parere la legislazione ad oggi da noi guarda a mitigare gli impatti locali punto e basta. Non c'è niente che sia realmente significativo negli impatti globali.

idroCammello
13-06-2025, 13:54
La confessione è di una persona, che di cognome si chiama Toyoda. La sua azienda, di cui non è più CEO da un po', invece si è sempre chiamata Toyota, perché avevano deciso che suonasse meglio così.

Quindi sia titolo che testo sono corretti.

In effetti era chiaro, e sono informazioni piuttosto note, mi meraviglio che alcuni abbiano bisogno di queste precisazioni.

Forse sarebbe maturo il tempo per dire ai consumatori caso per caso qual'e' la scelta più ecologica (full elec. vs hybrid vs ibrido leggero).

Ad esempio consumatore che fa 8000Km annui, di cui 3000Km in viaggi lunghi e 5000 in viaggi brevi/urbani , qual'e' la scelta migliore se vuole tenersi un auto nuova 10 anni?

ci vorrebbero un po' di casistiche così messe in un tabellone

Darkon
13-06-2025, 14:03
In effetti era chiaro, e sono informazioni piuttosto note, mi meraviglio che alcuni abbiano bisogno di queste precisazioni.

Forse sarebbe maturo il tempo per dire ai consumatori caso per caso qual'e' la scelta più ecologica (full elec. vs hybrid vs ibrido leggero).

Ad esempio consumatore che fa 8000Km annui, di cui 3000Km in viaggi lunghi e 5000 in viaggi brevi/urbani , qual'e' la scelta migliore se vuole tenersi un auto nuova 10 anni?

ci vorrebbero un po' di casistiche così messe in un tabellone

Secondo me per avere un buon consiglio servono più info ad esempio i viaggi lunghi sono lunghi nel senso 3 viaggi da 1000Km o 10 viaggi da 300Km?

Altro punto cruciale: garage? fotovoltaico?


In generale comunque su percorrenze annue sotto i 10k Km è mediamente vincente una elettrica pura perché alla fine quasi sempre ti basterà ricaricare a casa e quindi avrai un prezzo dell'energia che è veramente ottimo.

Però sottolineo è una stima poi va visto meglio il singolo caso per poter consigliare al meglio.

Ginopilot
13-06-2025, 14:24
Akio Ovvio Toyoda

xxxyyy
13-06-2025, 14:26
Toyoda... torna a fare le macchine che bruciano idrogeno, va.
:rolleyes:

Ripper89
13-06-2025, 15:12
Credo sia normale che tiri acqua al suo mulino.

E come mai quando lo fa la Cina parte la crocifissione e la propaganda diffamatoria invece ?

bonzoxxx
13-06-2025, 15:21
E come mai quando lo fa la Cina parte la crocifissione e la propaganda diffamatoria invece ?

Ti dico la mia.
Cina e Giappone sono stati diversi con finalità diverse e soprattutto culture diverse.
Il Giapponese medio fa le cose bene perché è onorevole farlo. Il Cinese medio, e non me ne vogliano, fa le cose perché comandato di farle.
Consideriamo quanto il Partito sia radicato nell'industria cinese, tanto che in pratica controlla tutto.

Ora, io non ho davvero NULLA contro la Cina, davvero, ma ecco se dovessi proprio decidere "da chi parte stare", starei con i giappos.

Cmq è un discorso davvero ampio e sarebbe tedioso per chi legge :)

Ripper89
13-06-2025, 15:28
Ti dico la mia.
Cina e Giappone sono stati diversi con finalità diverse e soprattutto culture diverse.
Il Giapponese medio fa le cose bene perché è onorevole farlo. Il Cinese medio, e non me ne vogliano, fa le cose perché comandato di farle.
Consideriamo quanto il Partito sia radicato nell'industria cinese, tanto che in pratica controlla tutto.

Ora, io non ho davvero NULLA contro la Cina, davvero, ma ecco se dovessi proprio decidere "da chi parte stare", starei con i giappos.

Cmq è un discorso davvero ampio e sarebbe tedioso per chi legge :)

La qualità dipende dal processo produttivo in primis e poi dal controllo qualità dell'azienda non dall'onore dell'operaio. Infatti i tassi di guasti fra le vetture giapponesi sono in linea con la media di molti altri brands occidentali guardando le varie classifiche.
I bei tempi degli anni 90 dove se avevi l'auto giapponese o tedesca ti si avvicinavano per complimentarsi sono finiti.

Piedone1113
13-06-2025, 15:39
Consideriamo quanto il Partito sia radicato nell'industria cinese, tanto che in pratica controlla tutto.



Hai Qualche fonte?
Per certo so che in Cina esistono dei Fake Office dove i disoccupati pagano per lavorare ( per finta) con mansioni ed obiettivi ( finti) da raggiungere.
Quessto perchè il "regime" ha inculcato fin da piccoli ( dall'asilo) il pensiero che bisogna lavorare bene ed al meglio per non essere un parassita della società.
Oggi in Cina si teme una vera e propria crisi psichica dei giovani che hanno raggiunto quasi il 20% di disoccupati nella fascia 16-25 anni.

sbaffo
13-06-2025, 17:25
Senza entrare nalla solita polemica ice vs bev, credo che Toyoda intendesse solo in fase di produzione non anche uso, dice che le sue ibride hanno emesso un terzo :eek: delle bev:
Il dirigente giapponese ha presentato dati specifici per supportare la sua tesi: Toyota ha venduto circa 27 milioni di veicoli ibridi dal lancio della prima generazione Prius nel 1997, e secondo i calcoli dell'azienda, questi ibridi hanno generato la stessa impronta di carbonio di nove milioni di veicoli completamente elettrici, considerando l'intero ciclo produttivo. Sembra comunque alto, visto che gli altri studi citati nell'articolo, ma anche quelli che ricordo io, dicono che in produzione si arriva al massimo al doppio di ghg per le bev, non al triplo. Anche se in japponia il mix energetico è diverso da quello usa, lo è per entrambe le auto. Mi sa che ha sbracato un po.
Nessuno di quelli che ho letto ha pubblicato le slide o i calcoli di T...

Ovviamente anche l'articolo ha portato gli studi più estremi che ha trovato, quando tutti gli altri dicono che il breakeven è intorno ai 90-120k km quelli dicono 30K :rolleyes: , nemmeno Tesla era così ottimista.:asd:
Poi prendere studi americani contro japp, con mix energetico molto diverso e auto molto diverse, è proprio una genialata: il mezzo più venduto in Usa è il Ford F150, un pickup da 2.5t e v8 5.000 (perchè il v6 3.5 è da barboni :D ) che consuma come un boeing, messo contre le bev o le keycar japponesi è ridicolo.
Per non parlare del misuratore di co2 linkato, emissioni soltanto in uso non life cicle, altra buffonata totalmente fuori luogo.

bonzoxxx
13-06-2025, 17:43
La qualità dipende dal processo produttivo in primis e poi dal controllo qualità dell'azienda non dall'onore dell'operaio. Infatti i tassi di guasti fra le vetture giapponesi sono in linea con la media di molti altri brands occidentali guardando le varie classifiche.
I bei tempi degli anni 90 dove se avevi l'auto giapponese o tedesca ti si avvicinavano per complimentarsi sono finiti.

Le classifiche che ho visto io mettono le giapponesi ai primi posti, e non perché sono un fan Toyota, è perché prima di comprarla ho guardato tanto in giro. Ed in effetti, facendo i dovuti scongiuri, ho smesso di andare in officina da qualche anno quando i miei amici/colleghi ogni tanto hanno qualche grattacapo soprattutto con le Stellantis ma anche con BMW e Mercedes.

fukka75
13-06-2025, 18:10
Quindi hanno sbagliato dopo :asd:
Devo attendermi qualche altra tua perla illuminante a riguardo? :asd:

quando si dice "un bel tacer non fu mai scritto" :asd::asd:

berson
13-06-2025, 18:36
Ammiravo Toyota ma la sua dirigenza ha completamente sbagliato strategia negli ultimi 15 anni; invece di puntare sull'elettrico partenda dal vantaggio competitivo di avere inventato le ibride, si è fossilizzata su quella tecnologia, che aveva ragione di esistere in passato ma che, con la diminuzione del costo delle batterie, ha dimostrato quello che è una tecnologia mista di passaggio verso l'elettrico che, con i prezzi delle batterie in costante diminuzione, non ha ragione di esistere.

Ginopilot
13-06-2025, 19:31
No, tutt’altro, l’ibrido è la migliore tecnologia da qui ai prossimi 15 anni, sempre che venga fuori qualcosa di migliore. Che oggi non c’è.

bonzoxxx
13-06-2025, 19:48
Hai Qualche fonte?
Per certo so che in Cina esistono dei Fake Office dove i disoccupati pagano per lavorare ( per finta) con mansioni ed obiettivi ( finti) da raggiungere.
Quessto perchè il "regime" ha inculcato fin da piccoli ( dall'asilo) il pensiero che bisogna lavorare bene ed al meglio per non essere un parassita della società.
Oggi in Cina si teme una vera e propria crisi psichica dei giovani che hanno raggiunto quasi il 20% di disoccupati nella fascia 16-25 anni.

Sinceramente no, è un mio pensiero, ma se hai esperienze dirette mi fido di quello che dici :)

bonzoxxx
13-06-2025, 19:51
Ammiravo Toyota ma la sua dirigenza ha completamente sbagliato strategia negli ultimi 15 anni; invece di puntare sull'elettrico partenda dal vantaggio competitivo di avere inventato le ibride, si è fossilizzata su quella tecnologia, che aveva ragione di esistere in passato ma che, con la diminuzione del costo delle batterie, ha dimostrato quello che è una tecnologia mista di passaggio verso l'elettrico che, con i prezzi delle batterie in costante diminuzione, non ha ragione di esistere.

No, tutt’altro, l’ibrido è la migliore tecnologia da qui ai prossimi 15 anni, sempre che venga fuori qualcosa di migliore. Che oggi non c’è.

Per una volta sono d'accordo con Ginopilot, mi piacciono le elettriche ma non fanno per tutti, le ibride sono un buon punto medio. Con la mia che non è proprio recentissima cmq faccio il 50-60% del tempo in urbano in elettrico/motore spento. Potrei acquistare un'elettrica ma al momento sto a posto cosi, mi trovo molto bene, unico difetto i tagliandi Toyota che sono davvero cari.

destroyer85
13-06-2025, 21:41
L'unico ibrido interessante che c'è in giro è il qashqai, usando l'elettrico semplifica il termico.
Gli altri sono accrocchi che complicano una cosa già complicata come un motore termico.

Quando si parla di ibrido mi vengono sempre in mente i dischi ibridi sia meccanici che ssd, quella sì che è stata una tecnologia inutile.
Un'altra tecnologia inutile Intel optane mememory, una roba che doveva essere di mezzo tra il processore e il disco, poi uno si è svegliato e ha detto ma se facessimo i dischi nvme direttamente? Mind blowing

bonzoxxx
13-06-2025, 21:58
L'unico ibrido interessante che c'è in giro è il qashqai, usando l'elettrico semplifica il termico.
Gli altri sono accrocchi che complicano una cosa già complicata come un motore termico.

Quando si parla di ibrido mi vengono sempre in mente i dischi ibridi sia meccanici che ssd, quella sì che è stata una tecnologia inutile.
Un'altra tecnologia inutile Intel optane mememory, una roba che doveva essere di mezzo tra il processore e il disco, poi uno si è svegliato e ha detto ma se facessimo i dischi nvme direttamente? Mind blowing

No. Mi dispiace ma non è come dici e lo dico per esperienza poiché ho un collega con la X-Trail e-power che tra l'altro gli ho consigliato e accompagnato a vederla.
L'ibrido Toyota è il più semplice, non ha molte parti soggette ad usura, non ha cinghia, alternatore, frizione, cambio, ha la catena a bagno d'olio, non a caso ci sono prius in giro con ben oltre 300.000km e vanno benone.
Il motore è relativamente piccolo tant'è che ci si lavora bene intorno.
Ci sono siti che vendono batterie per le prius seconda e terza serie (la terza è la più affidabile in assoluto) e tornano come nuove.
Poi c'è l'ibrido Honda che ha una frizioncina che attacca il termico alle ruote sopra gli 80 all'ora.
L'ibrido Nissan è buono ma cmq è un motore termico a tutti gli effetti, ha il notevole vantaggio di non avere cambio e frizione ma è turbo con i possibili problemi che ne conseguono. Alla fine, tra la mia e la sua i consumi sono leggermente a favore della mia ma siamo li.

Mars95
13-06-2025, 22:28
L'unico ibrido interessante che c'è in giro è il qashqai, usando l'elettrico semplifica il termico.
Gli altri sono accrocchi che complicano una cosa già complicata come un motore termico.

Quando si parla di ibrido mi vengono sempre in mente i dischi ibridi sia meccanici che ssd, quella sì che è stata una tecnologia inutile.
Un'altra tecnologia inutile Intel optane mememory, una roba che doveva essere di mezzo tra il processore e il disco, poi uno si è svegliato e ha detto ma se facessimo i dischi nvme direttamente? Mind blowing

Ha solo il difetto che se vuoi 150 cv (per esempio) devi avere un motore termico da 150cv e un motore elettrico da 150cv quindi ti porti dietro due motori "interi" per dire.
Invece con un ibrido vero se vuoi 150cv puoi farli con un motore termico da 120 e un elettrico da 50 (non si sommano perfettamente).

Il top delle ibride è ancora Toyota, c'è poco da fare, seguita a ruota da Renault.

bonzoxxx
13-06-2025, 22:30
Ibrido renault non l'ho "studiato" ma lo farò:)

blobb
13-06-2025, 22:48
lo studio che contraddice Toyoda e stato fatto con auto americane , dove praticamente non esistono le ibride e l'auto più piccola è un 2000 a benzina....
cosa non si fa per nascondere la realtà...

Saetta_McQueen
14-06-2025, 06:49
Si, ha ragione al 100% e il risultato è sotto gli occhi di tutti. E a poco serve che il signor Grasso citi uno studio criticabile sotto più punti di vista pur di fare passare il messaggio che sia in torto.

Investimenti milionari anche con denaro pubblico per produrre auto che il 99% delle persone non vuole e/o non può permettersi, mentre quell'1% compra auto con incentivi che pago anche io con le mie tasse.

Il risultato è che per rientrare dagli investimenti si cerca di recuperare anche sui veicoli a motore o ibridi il cui prezzo si è impennato mettendo in serio pericolo il diritto alla mobilità.

Inoltre, uno studio serio deve riguardare tutto il ciclo di vita del veicolo e qui le cose si complicano. Troppe variabili incidono.

L'auto deve essere pratica e deve soddisfare un bisogno innanzitutto, quello della mobilità. L'elettrico non è pratico ed impone eccessivi vincoli che per la stragrande maggioranza delle persone non sono accettabili.

euscar
14-06-2025, 07:22
Avete scritto "Toyoda" nel titolo.

è giusto cosi è il suo nome

Quindi hanno sbagliato dopo :asd:
Devo attendermi qualche altra tua perla illuminante a riguardo? :asd:

Lui si chiama Toyoda, l'azienda si chiama Toyota.

Quindi "Akio Toyoda, presidente di Toyota" è corretto

Cronos, che figura di m@rda :asd:

Ma leggere l'articolo prima di postare, no? :rolleyes:

Darkon
14-06-2025, 08:07
Investimenti milionari anche con denaro pubblico per produrre auto che il 99% delle persone non vuole e/o non può permettersi, mentre quell'1% compra auto con incentivi che pago anche io con le mie tasse.

Il fatto che la gente non voglia o non possa permettersi qualcosa non dice niente sulla bontà o utilità di un prodotto e questo vale a 360° non certo solo per le auto.
Quanto poi al discorso sulle tasse se dovessimo star dietro a come vengono spese e far contenti chi le paga praticamente salterebbe tutto. Dipendesse da me vieterei qualsiasi incentivo sulle auto di qualunque tipo.

Il risultato è che per rientrare dagli investimenti si cerca di recuperare anche sui veicoli a motore o ibridi il cui prezzo si è impennato mettendo in serio pericolo il diritto alla mobilità.

Che è una balla totale. Hanno aumentato i prezzi perché vogliono degli utili assurdi e fuori mercato e usano una puerile scusa. Ciclicamente torna fuori questa minchiata degli investimenti che è appunta una minchiata. Basta vedere i bilanci dei principali marchi per capire che gli investimenti seppur importanti nel settore elettrico non possono in alcun modo giustificare gli aumenti che hanno fatto.

Inoltre, uno studio serio deve riguardare tutto il ciclo di vita del veicolo e qui le cose si complicano. Troppe variabili incidono.

Ma chi l'ha detta questa cosa... la gente veramente si sente in diritto senza mai aver partecipato a nessuno studio di stabilire cosa sia serio e cosa no.
Ci sono decine di studi, scientificamente validi, che si occupano di fasi specifiche. Se ogni volta che si fa uno studio si dovesse sempre analizzare tutto dall'inizio alla fine allora ti do una notizia anche molti studi medici sarebbero impossibili.
Si usano modelli matematici, statistici e di approssimazione proprio perché in tantissimi casi (oserei dire la maggioranza) studiare qualcosa dall'inizio alla fine è letteralmente impossibile.

L'auto deve essere pratica e deve soddisfare un bisogno innanzitutto, quello della mobilità. L'elettrico non è pratico ed impone eccessivi vincoli che per la stragrande maggioranza delle persone non sono accettabili.

Guarda che se la metti sotto questo punto di vista basta molto ma molto meno di una BEV per soddisfare il bisogno. Ad oggi QUALSIASI auto anche la più scarsa soddisfa ben oltre il mero bisogno di mobilità ed è ampiamente all'interno dei beni che compri per soddisfazione personale.
Se dovessi soddisfare solo il bisogno di mobilità in tantissimi casi basterebbe il trasporto pubblico... se tutti o quasi abbiamo un'auto è perché ci piace andare oltre il mero bisogno e avere un "lusso" quindi non confondiamo i "bisogni" con i piaceri.

destroyer85
14-06-2025, 08:18
No. Mi dispiace ma non è come dici e lo dico per esperienza poiché ho un collega con la X-Trail e-power che tra l'altro gli ho consigliato e accompagnato a vederla.
L'ibrido Toyota è il più semplice, non ha molte parti soggette ad usura, non ha cinghia, alternatore, frizione, cambio, ha la catena a bagno d'olio, non a caso ci sono prius in giro con ben oltre 300.000km e vanno benone.
Il motore è relativamente piccolo tant'è che ci si lavora bene intorno.
Ci sono siti che vendono batterie per le prius seconda e terza serie (la terza è la più affidabile in assoluto) e tornano come nuove.
Poi c'è l'ibrido Honda che ha una frizioncina che attacca il termico alle ruote sopra gli 80 all'ora.
L'ibrido Nissan è buono ma cmq è un motore termico a tutti gli effetti, ha il notevole vantaggio di non avere cambio e frizione ma è turbo con i possibili problemi che ne conseguono. Alla fine, tra la mia e la sua i consumi sono leggermente a favore della mia ma siamo li.
Adesso mi volete anche convincere che un ibrido è più semplice di un motore termico o di un'elettrica perché questo è quello che ho scritto io.
L'ibrido nissan e-power o quello della X-Trail tolgono un sacco di possibili rogne del termico.
Ha il turbo? Quasi tutti i motori hanno il turbo oggi.
E anche 'sti cazzi della somma dei cavalli dei due motori, non è che è spuntata dal nulla l' energia che alimenta i 150 cavalli, in un modo o nell'altro arriva sempre dal motore termico.
Quando finisce la carica dell'ibrido torni ai cavalli del motore termico e basta.

bonzoxxx
14-06-2025, 08:36
Adesso mi volete anche convincere che un ibrido è più semplice di un motore termico o di un'elettrica perché questo è quello che ho scritto io.
L'ibrido nissan e-power o quello della X-Trail tolgono un sacco di possibili rogne del termico.
Ha il turbo? Quasi tutti i motori hanno il turbo oggi.
E anche 'sti cazzi della somma dei cavalli dei due motori, non è che è spuntata dal nulla l' energia che alimenta i 150 cavalli, in un modo o nell'altro arriva sempre dal motore termico.
Quando finisce la carica dell'ibrido torni ai cavalli del motore termico e basta.

Non ti voglio convincere che è più semplice di un termico normale, lo è :) Poi se non ci credi non posso farci nulla. Ovvio che una EV è ancora più semplice.

Già che togli cambio e frizione, riduci la complessità del motore del 50% almeno e togli molti dei possibili danni che possono capitare. Ho una macchina ferma perchè l'attuatore fa cilecca e vogliono 700€ per sistemarla. Mi è capitato anche in una smart, 400€ per un attuatore ricondizionato. Il manuale va un po meglio ma pure li se si rompe qualcosa sono volatili per diabetici.
Il turbo non me ne parlare, è uno dei sistemi con più problemi.
Sistema della distribuzione idem con patate, sono rimasto a piedi 2 volte con l'altra perchè mi saltava il tendicinta, alternatori bruciati un tot al kg (4 in totale ne ho cambiati in 3 auto).
Meno pezzi = meno roba che si può rompere.

Piedone1113
14-06-2025, 08:40
Sinceramente no, è un mio pensiero, ma se hai esperienze dirette mi fido di quello che dici :)

Tra Giappone e Cina la grande differenza culturale è:
Devo lavorare al meglio per non essere un parassita per gli altri ( Cina)
Devo lavorare al meglio per l'Onore del mio Paese ( Giappone).

Anche con obiettivi apparentemente uguali vi è una notevole differenza di motivazione.
Un Giapponese rispetta la propria etica sempre, perchè una figura barbina in Italia ( come qualche volta la cronaca ha riportato) lede l'onore del Giappone a prescindere di dove avvenga.
Un Cinese invece all'estero facendo una cattiva condotta non diventa un parassita della Cina ( e l'onore è più un valore soggettivo che assoluto).

Il principio di base è questo, pur con tutti i distinguo.

bonzoxxx
14-06-2025, 08:43
Tra Giappone e Cina la grande differenza culturale è:
Devo lavorare al meglio per non essere un parassita per gli altri ( Cina)
Devo lavorare al meglio per l'Onore del mio Paese ( Giappone).

Anche con obiettivi apparentemente uguali vi è una notevole differenza di motivazione.
Un Giapponese rispetta la propria etica sempre, perchè una figura barbina in Italia ( come qualche volta la cronaca ha riportato) lede l'onore del Giappone a prescindere di dove avvenga.
Un Cinese invece all'estero facendo una cattiva condotta non diventa un parassita della Cina ( e l'onore è più un valore soggettivo che assoluto).

Il principio di base è questo, pur con tutti i distinguo.

Capito :)

Ripper89
14-06-2025, 09:07
Oggi in Cina si teme una vera e propria crisi psichica dei giovani che hanno raggiunto quasi il 20% di disoccupati nella fascia 16-25 anni.
La statistica andrebbe anche contestualizzata.
La Cina non è tutta ricca, esiste anche la parte povera che è sfruttata dalla Cina stessa, quì molti contratti sono in nero o non esistono.
Va anche poi considerata la percentuale di automazione dell'industria Cinese rispetto agli anni passati.

Da 16 a 25 ?
16 anni sarebbe un età adeguata per fare una statistica sul lavoro ?
Quindi un 16enne disoccupato sarebbe preoccupante ? :rolleyes:

Saetta_McQueen
14-06-2025, 09:20
Il fatto che la gente non voglia o non possa permettersi qualcosa non dice niente sulla bontà o utilità di un prodotto e questo vale a 360° non certo solo per le auto.
Quanto poi al discorso sulle tasse se dovessimo star dietro a come vengono spese e far contenti chi le paga praticamente salterebbe tutto. Dipendesse da me vieterei qualsiasi incentivo sulle auto di qualunque tipo.

Ah beh certo, il fatto che si tratti di un bene che non soddisfa le esigenze del 99% degli automobilisti non conta. L'uomo al servizio del mezzo. Ottimo.



Che è una balla totale. Hanno aumentato i prezzi perché vogliono degli utili assurdi e fuori mercato e usano una puerile scusa. Ciclicamente torna fuori questa minchiata degli investimenti che è appunta una minchiata. Basta vedere i bilanci dei principali marchi per capire che gli investimenti seppur importanti nel settore elettrico non possono in alcun modo giustificare gli aumenti che hanno fatto.

Balla un corno. Sono numeri scritti nei bilanci delle imprese automobilistiche. Certo, i bilanci però vanno prima letti e poi capiti.



Ma chi l'ha detta questa cosa... la gente veramente si sente in diritto senza mai aver partecipato a nessuno studio di stabilire cosa sia serio e cosa no.
Ci sono decine di studi, scientificamente validi, che si occupano di fasi specifiche. Se ogni volta che si fa uno studio si dovesse sempre analizzare tutto dall'inizio alla fine allora ti do una notizia anche molti studi medici sarebbero impossibili.
Si usano modelli matematici, statistici e di approssimazione proprio perché in tantissimi casi (oserei dire la maggioranza) studiare qualcosa dall'inizio alla fine è letteralmente impossibile..

Puoi usare tutti i modelli matematici che vuoi, ma se l'input è sbagliato o parziale l'output è errato. Uni studio di sostenibilità e di costi di una autovettura che non considera tutto il ciclo di vita vale zero in considerazione delle molteplici problematiche connesse allo smaltimento.




Guarda che se la metti sotto questo punto di vista basta molto ma molto meno di una BEV per soddisfare il bisogno. Ad oggi QUALSIASI auto anche la più scarsa soddisfa ben oltre il mero bisogno di mobilità ed è ampiamente all'interno dei beni che compri per soddisfazione personale.
Se dovessi soddisfare solo il bisogno di mobilità in tantissimi casi basterebbe il trasporto pubblico... se tutti o quasi abbiamo un'auto è perché ci piace andare oltre il mero bisogno e avere un "lusso" quindi non confondiamo i "bisogni" con i piaceri.

Qualsiasi auto a motore termico, anche la più scarsa, fa il pieno in tre minuti e riparte. Sul trasporto pubblico stendo un velo pietoso e sull'ultima frase che hai detto preferisco non commentare per non essere offensivo.

Morale della favola: vuoi l'elettrico? Compratelo con i tuoi soldi. Non lo imporre più o meno esplicitamente a chi non lo vuole.

Addio.

Piedone1113
14-06-2025, 09:24
La statistica andrebbe anche contestualizzata.
La Cina non è tutta ricca, esiste anche la parte povera che è sfruttata dalla Cina stessa, quì molti contratti sono in nero o non esistono.
Va anche poi considerata la percentuale di automazione dell'industria Cinese rispetto agli anni passati.

Da 16 a 25 ?
Non sapevo che 16 anni fosse un età adeguata per fare una statistica sul lavoro.
Quindi un 16enne disoccupato sarebbe preoccupante ? :rolleyes:

Vuoi qualcosa di più preciso:
quasi il 20% di chi cerca lavoro tra i 16 ed i 25 anni è disoccupato ( forse così è meglio?)
16 anni ( in realtà 15 per alcune mansioni) è l'età minima legale per poter lavorare.
I numeri grezzi possono essere contestualizzati quanto vuoi, ma se un giovane è disposto a pagare per lavorare nelle fake strutture probabilmente vive in zone a sviluppo economico elevato dove i genitori, o famigliari partecipano alla cosa.
Ma purtroppo tu ti sei focalizzato sul dito ( la fredda percentuale che a te non va giù perchè non contestualizzata) invece di guardare la luna ( i fake office a pagamento, che esistono e si stanno diffondendo sempre più).
Secondo gli psicologi Cinesi questo trend è sostenuto dalla volontà di essere parte attiva della società pur con l'illusione del lavoro per contenere e limitare la depressione derivante dall'essere un peso per la società.

Strato1541
14-06-2025, 09:33
Si, ha ragione al 100% e il risultato è sotto gli occhi di tutti. E a poco serve che il signor Grasso citi uno studio criticabile sotto più punti di vista pur di fare passare il messaggio che sia in torto.

Investimenti milionari anche con denaro pubblico per produrre auto che il 99% delle persone non vuole e/o non può permettersi, mentre quell'1% compra auto con incentivi che pago anche io con le mie tasse.

Il risultato è che per rientrare dagli investimenti si cerca di recuperare anche sui veicoli a motore o ibridi il cui prezzo si è impennato mettendo in serio pericolo il diritto alla mobilità.

Inoltre, uno studio serio deve riguardare tutto il ciclo di vita del veicolo e qui le cose si complicano. Troppe variabili incidono.

L'auto deve essere pratica e deve soddisfare un bisogno innanzitutto, quello della mobilità. L'elettrico non è pratico ed impone eccessivi vincoli che per la stragrande maggioranza delle persone non sono accettabili.

Hai perfettamente ragione, inoltre avrei più di qualche "dubbio" sul perchè si sono investiti vagonate di miliardi in un'unica direzione, casualmente quella che vuole la Cina...
Di fatto in meno di 10 anni tutti i grandi costruttori europei si sono dotati modelli elettrici, quando prima non ne avevano.. Chi dice che non si sono impegnati mente, ma c'è un MA..
A parte qualche staterello che è stato preso come "benchmark" per la mobilità elettrica, la massa NON le vuole e quindi i produttori non le vendono!
Avessero investito la stessa somma per creare un sistema di trattamento di gas di scarico per migliorare gli esistenti probabilmente uscirebbero margherite ....
Verissimo anche il secondo punto e aggiungo che quando qualche super manager in passato affermò: " il punto di pareggio tra un'auto termica e una elettrica è vicino e sarà raggiunto in 5 anni", non stava mentendo stava OMETTENDO che tale pareggio si sarebbe raggiunto aumentando dal 30 al 50% i prezzi delle termiche:read:
Per chiudere certo, è messo in discussione il diritto alla mobilità e in questo forum troverai sponde a favore di questa "visione", quindi lascia perdere.

amd-novello
14-06-2025, 09:52
La statistica andrebbe anche contestualizzata.
La Cina non è tutta ricca, esiste anche la parte povera che è sfruttata dalla Cina stessa, quì molti contratti sono in nero o non esistono.
Va anche poi considerata la percentuale di automazione dell'industria Cinese rispetto agli anni passati.

Da 16 a 25 ?
16 anni sarebbe un età adeguata per fare una statistica sul lavoro ?
Quindi un 16enne disoccupato sarebbe preoccupante ? :rolleyes:

difendere la disoccupazione giovanile per non offendere winny fa veramente specie :D

destroyer85
14-06-2025, 09:55
Meno pezzi = meno roba che si può rompere.
Su questo sono d'accordo, ed è proprio perché su un'auto ibrida ci sono più pezzi che è più complessa. Gestire la propulsione di due motori è più semplice e comporta meno pezzi che gestirne quello di un motore solo? Non credo proprio.
L'e-power toglie di mezzo anche l'eCVT con dei banalissimi cavi elettrici.
Finché c'è un motore termico la distribuzione rimane che sia cinghia o catena.

Piedone1113
14-06-2025, 10:00
difendere la disoccupazione giovanile per non offendere winny fa veramente specie :D

ed ecchine un'altro:
non si difende l'occupazione giovanile, ma tendo a rimarcare che essere disoccupati provoca turbe mentali anche tra i giovani ( che sono i maggiori fruitori dei fake office) segnale che nessuno va a casa delle persone col fucile spianato e li porta in fabbrica a lavorare ( sono costretti dal regime ad andare in fabbrica) ma che sono stati fin da piccoli modellati in un certo modo ed il non lavorare è sinonimo di vergogna.

bonzoxxx
14-06-2025, 10:25
Su questo sono d'accordo, ed è proprio perché su un'auto ibrida ci sono più pezzi che è più complessa. Gestire la propulsione di due motori è più semplice e comporta meno pezzi che gestirne quello di un motore solo? Non credo proprio.
L'e-power toglie di mezzo anche l'eCVT con dei banalissimi cavi elettrici.
Finché c'è un motore termico la distribuzione rimane che sia cinghia o catena.

Secondo me non hai ben chiaro come funzionano questi motori :) Io aprendo il mio cofano rispetto ad un motore termico standard di ultima generazione vedo un funzionamento più semplice e con meno parti coinvolte, se per te non è cosi non sono nessuno per convincerti :)

Darkon
14-06-2025, 10:48
Ah beh certo, il fatto che si tratti di un bene che non soddisfa le esigenze del 99% degli automobilisti non conta. L'uomo al servizio del mezzo. Ottimo.

99% ovviamente basato sulle statistiche tue personali perché se guardiamo alle statistiche vere una BEV copre i bisogni, NON di tutti, ma di tanti sì.
Ma continuiamo pure a valutare tutto a braccio con 99% messi qua e là tanto per.

Balla un corno. Sono numeri scritti nei bilanci delle imprese automobilistiche. Certo, i bilanci però vanno prima letti e poi capiti.

Va bene allora fammi vedere dove trovi nei bilanci questo dato. Visto che ci capisci sono proprio curioso di leggerlo.

Nel frattempo ti do io due dati visto che secondo te non ci capisco:

VW ha approvato circa 6€ di dividendo ad azione distribuendo un'enormità (si ragiona di MILIARDI tanto per darti la misura).

Toyota ha distribuito circa 3,40$ ad azione in aumento rispetto all'anno precedente.

Potrei continuare così per tantissimi brand che non evidenziano significativi aumenti di costo (ma sicuramente tu saprai indicarli) e che al contrario aumentano la distribuzione.

Ah ti do un indizio la ricerca sulle BEV è finanziata semplicemente con la spesa che prima veniva fatta sulle termiche e anzi in tanti casi se confronti le spese pre-movimento elettrico e dopo scoprirai che spendono meno in ricerca e sviluppo di quanto spendevano prima nella ricerca del solo termico (alcuni eh... non tutti).

Ma ripeto sicuramente sono io che non capisco e saprai evidenziare degli esempi lampanti.

Puoi usare tutti i modelli matematici che vuoi, ma se l'input è sbagliato o parziale l'output è errato. Uni studio di sostenibilità e di costi di una autovettura che non considera tutto il ciclo di vita vale zero in considerazione delle molteplici problematiche connesse allo smaltimento.

Cavolo... dovresti spiegarlo a una marea di gente allora che lo fa di mestiere ed evidentemente non ci ha capito nulla. Meno male che ci sei te.

Qualsiasi auto a motore termico, anche la più scarsa, fa il pieno in tre minuti e riparte. Sul trasporto pubblico stendo un velo pietoso e sull'ultima frase che hai detto preferisco non commentare per non essere offensivo.

E quindi? Considerato che una marea di gente tra un pieno e l'altro tiene l'auto ferma anche per INTERI GIORNI dovrebbe essere un problema? E chi invece ha altissime percorrenze niente vieta che per i prossimi 20 anni a dir poco continui a viaggiare col termico. Quindi quale sarebbe il problema?
Ah per il resto evitiamo i piagnistei passivo-aggressivi del preferisco non commentare. Se hai argomenti commenti, altrimenti evita le frasi fatte per sfuggire alla discussione.

Morale della favola: vuoi l'elettrico? Compratelo con i tuoi soldi. Non lo imporre più o meno esplicitamente a chi non lo vuole.

Fino a prova contraria farò come mi pare. Da che mondo è mondo la società impone regole e divieti a tutti che ti piaccia o meno. Sta a vedere che adesso arriva lui bello bello e pretende perché altrimenti anche io inizio a dire "fai tutto con i tuoi soldi" e magicamente spariscono scuola, sanità e tutti quei bei servizi che vengono garantiti dallo stare in una società e farci andar bene un compromesso sociale con tutte le sue regole e divieti.

Addio.

Seh... come no... Già me lo immagino che ogni volta scrivi addio, non ti rispondo più, ti ignoro e tutte le solite frasi di circostanza e poi tanto ri-commenti sempre.

Evitiamole ste bambinate.

Ti sei guadagnato la GIF che regalo sempre a chi chiude in questo modo:

https://media1.tenor.com/m/1heZYg28bfUAAAAd/dillo-alla-mamma-luis-luis-sal.gif

Darkon
14-06-2025, 10:55
Hai perfettamente ragione, inoltre avrei più di qualche "dubbio" sul perchè si sono investiti vagonate di miliardi in un'unica direzione, casualmente quella che vuole la Cina...
Di fatto in meno di 10 anni tutti i grandi costruttori europei si sono dotati modelli elettrici, quando prima non ne avevano.. Chi dice che non si sono impegnati mente, ma c'è un MA..

Calma... dire che si sono impegnati è una cosa.
Dire che hanno investito nella ricerca dell'elettrico più di quanto investivano normalmente e questo ha comportato la necessità di alzare i prezzi è tutt'altro discorso.

Non discuto che si siano impegnati nella ricerca dell'elettrico ma che siano aumentati significativamente i costi. Hanno semplicemente spostato quello che priva veniva investito nel termico nell'elettrico quasi sempre senza avere significativi aumenti dei costi.

A parte qualche staterello che è stato preso come "benchmark" per la mobilità elettrica, la massa NON le vuole e quindi i produttori non le vendono!
Avessero investito la stessa somma per creare un sistema di trattamento di gas di scarico per migliorare gli esistenti probabilmente uscirebbero margherite ....

Anche questo non è vero. Con Euro6 si erano raggiunti limiti di abbattimento che erano talmente estremi che andare oltre era quasi impossibile. Euro7 è stato rimaneggiato e rinviato proprio perché per quanto ci investi era quasi certamente irraggiungibile e comunque se anche si fosse raggiunto Euro7 andare oltre sarebbe stato impossibile o insostenibile per tutti i costruttori.

Verissimo anche il secondo punto e aggiungo che quando qualche super manager in passato affermò: " il punto di pareggio tra un'auto termica e una elettrica è vicino e sarà raggiunto in 5 anni", non stava mentendo stava OMETTENDO che tale pareggio si sarebbe raggiunto aumentando dal 30 al 50% i prezzi delle termiche:read:

Hai ragione ma ci aggiungo che ciò avviene per avidità dei costruttori che vogliono dividendi spropositati e NON perché nei bilanci vi sia un aumento dei costi. Quindi diamo la colpa a chi se la merita.

Strato1541
14-06-2025, 11:34
Calma... dire che si sono impegnati è una cosa.
Dire che hanno investito nella ricerca dell'elettrico più di quanto investivano normalmente e questo ha comportato la necessità di alzare i prezzi è tutt'altro discorso.

Non discuto che si siano impegnati nella ricerca dell'elettrico ma che siano aumentati significativamente i costi. Hanno semplicemente spostato quello che priva veniva investito nel termico nell'elettrico quasi sempre senza avere significativi aumenti dei costi.



Anche questo non è vero. Con Euro6 si erano raggiunti limiti di abbattimento che erano talmente estremi che andare oltre era quasi impossibile. Euro7 è stato rimaneggiato e rinviato proprio perché per quanto ci investi era quasi certamente irraggiungibile e comunque se anche si fosse raggiunto Euro7 andare oltre sarebbe stato impossibile o insostenibile per tutti i costruttori.



Hai ragione ma ci aggiungo che ciò avviene per avidità dei costruttori che vogliono dividendi spropositati e NON perché nei bilanci vi sia un aumento dei costi. Quindi diamo la colpa a chi se la merita.

DI fatto euro 7 uscirà e si lavorerà sotto molti punti di vista, migliorare ulteriormente è possibile eccome, dal punto di vista dell'inquinamento.
Il problema è dal punto di vista della Co2, per quello hanno rimandato.
Con il sistema assurdo di calcolo o si metta una batteria o sotto i 93 gr/km di ora, per andare verso lo zero poi non ci si arriva!
Quindi tutto elettrico, peccato che diversi studi dicono che alla produzione e spalmandolo per i 250 mila km di vita previsti per un'auto si hanno tra i 70 e gli 80 gr/km di co2 con una vettura elettrica, a cui vanno aggiunti quelli della ricarica...Che porta nel computo totale a seconda del mix energetico sopra i 100.. Ecco che Toyoda aveva ragione..
Sono le leggi assurde , che hanno portato a dinamiche ancor più assurde.

Darkon
14-06-2025, 13:13
DI fatto euro 7 uscirà e si lavorerà sotto molti punti di vista, migliorare ulteriormente è possibile eccome, dal punto di vista dell'inquinamento.
Il problema è dal punto di vista della Co2, per quello hanno rimandato.

Il problema principale è quello ma non solo. Considera anche che i limiti per ossidi di azoto (NOx), particolato (PM), e protossido di azoto (N2O) sono diventati veramente tosti da raggiungere e comunque l'Euro7 è molto vicino ai limiti estremi che possiamo raggiungere.
Potremmo mai migliorare? Forse, non voglio essere assolutista ma si parlerebbe di miglioramenti che sarebbero ormai minimi e che richiederebbero sforzi economici e tecnologici nonché complessità sia chimica che di filtri o altro che sarebbero enormi per un beneficio che quanto sposterebbe realmente? Molto poco.

Con il sistema assurdo di calcolo o si metta una batteria o sotto i 93 gr/km di ora, per andare verso lo zero poi non ci si arriva!

Su questo non posso che darti ragione, trovo il sistema di calcolo della CO2 insensato.

Quindi tutto elettrico, peccato che diversi studi dicono che alla produzione e spalmandolo per i 250 mila km di vita previsti per un'auto si hanno tra i 70 e gli 80 gr/km di co2 con una vettura elettrica, a cui vanno aggiunti quelli della ricarica...Che porta nel computo totale a seconda del mix energetico sopra i 100.. Ecco che Toyoda aveva ragione..

Ma infatti sono io il primo a dire che salvo scenari da fantascienza scendere sotto i 70/80gr di CO2 al Km è praticamente impossibile e l'unica cosa che ottieni è semmai spostare altri inquinanti dal luogo A al luogo B.
Per la CO2 anche se le BEV fossero nella loro intera vita migliori si parla di differenze risibili che a livello planetario spostano poco ma a costo di ripetermi non penso che esista qualcuno, competente, che, slogan a parte, creda che le BEV da sole possano spostare qualcosa sul fronte CO2.

Purtroppo la dura realtà è che se vuoi sperare di impattare sulla CO2 non devi forzare le BEV, devi forzare la gente sul trasporto pubblico con tutte le conseguenze del caso altrimenti ribadisco sposti poco e niente.

Ginopilot
14-06-2025, 13:24
DI fatto euro 7 uscirà e si lavorerà sotto molti punti di vista, migliorare ulteriormente è possibile eccome, dal punto di vista dell'inquinamento.
Il problema è dal punto di vista della Co2, per quello hanno rimandato.
Con il sistema assurdo di calcolo o si metta una batteria o sotto i 93 gr/km di ora, per andare verso lo zero poi non ci si arriva!
Quindi tutto elettrico, peccato che diversi studi dicono che alla produzione e spalmandolo per i 250 mila km di vita previsti per un'auto si hanno tra i 70 e gli 80 gr/km di co2 con una vettura elettrica, a cui vanno aggiunti quelli della ricarica...Che porta nel computo totale a seconda del mix energetico sopra i 100.. Ecco che Toyoda aveva ragione..
Sono le leggi assurde , che hanno portato a dinamiche ancor più assurde.

Oggi siamo arrivati al punto che progressi in termini di riduzioni delle emissioni sono minimi. Qualsiasi tecnologia si adotti, elettrico compreso. Stando così le cose non ha più alcun senso spingere ancora. Ci vorranno decenni perché i paesi più inquinanti si avvicinino ai nostri livelli.

bonzoxxx
14-06-2025, 13:31
Oggi siamo arrivati al punto che progressi in termini di riduzioni delle emissioni sono minimi. Qualsiasi tecnologia si adotti, elettrico compreso. Stando così le cose non ha più alcun senso spingere ancora. Ci vorranno decenni perché i paesi più inquinanti si avvicinino ai nostri livelli.

Concordo. Passare da euro 6 a euro 7 porta pochi vantaggi rispetto ad investimenti ingenti.

Purtroppo la dura realtà è che se vuoi sperare di impattare sulla CO2 non devi forzare le BEV, devi forzare la gente sul trasporto pubblico con tutte le conseguenze del caso altrimenti ribadisco sposti poco e niente.

Concordo anche con te: il modo migliore per ridurre CO2 e polveri sottili è NON usare l'auto privata per quanto possibile e incentivare la micromobilità e il trasporto pubblico.

Darkon
14-06-2025, 13:44
Oggi siamo arrivati al punto che progressi in termini di riduzioni delle emissioni sono minimi. Qualsiasi tecnologia si adotti, elettrico compreso. Stando così le cose non ha più alcun senso spingere ancora. Ci vorranno decenni perché i paesi più inquinanti si avvicinino ai nostri livelli.

Non trarre considerazioni arbitrarie senza che io l'abbia mai detto.

Le BEV anche se non riducono la CO2 in modo sostanziale ma spostano la produzione di altri inquinanti che non è poca cosa.

Spostare ad esempio l'inquinamento da gas di scarico a livello strada in zone ad altissima urbanizzazione a zone a centinaia di Km o addirittura all'estero non è una cosa da poco.
Poi se mi dici non si spinge sulle BEV ma le zone ad alta urbanizzazione diventano "no auto" per me va bene uguale sia chiaro però non è che si può liquidare la questione semplicemente dicendo che siccome per la CO2 a livello planetario cambia poco allora le BEV non cambiano nulla.

Piedone1113
14-06-2025, 14:24
Spostare ad esempio l'inquinamento da gas di scarico a livello strada in zone ad altissima urbanizzazione a zone a centinaia di Km o addirittura all'estero non è una cosa da poco.

Cioè io sposto gli inquinanti altrove ( dove la densità della popolazione è inferiore) e me ne frego se schiattano gli altri?
Ma poi magicamente ti accorgi che quelle zone a bassa densità umana sono dedicate ad allevamento ed agricoltura e torni ad ingerire inquinanti acquistando cibo al supermercato.
Sei il tipico fuori dal mio giardino, ti manderei dritto ad estrarre il litio per le batterie dell'elettrico che tanto ammiri, poi ne riparliamo.

Strato1541
14-06-2025, 14:28
Cioè io sposto gli inquinanti altrove ( dove la densità della popolazione è inferiore) e me ne frego se schiattano gli altri?
Ma poi magicamente ti accorgi che quelle zone a bassa densità umana sono dedicate ad allevamento ed agricoltura e torni ad ingerire inquinanti acquistando cibo al supermercato.
Sei il tipico fuori dal mio giardino, ti manderei dritto ad estrarre il litio per le batterie dell'elettrico che tanto ammiri, poi ne riparliamo.

Nel Mondo globalizzato tutto è connesso.. Anche i rifiuti elettronici che vengono prodotti in quantità industriali ( vuoi mettere avere il nuovo IPhone a rate ogni sei mesi invece di tenerlo fino ad obsolescenza ) vanno a finire in Africa, India e in generale nei Paesi meno sviluppati. Etichettati che "riciclati" di fatto spesso vengono sepolti nella migliore delle ipotesi o bruciati:muro:
Per non parlare delle demolizioni delle grandi navi....
Però tutto va dove gli occidentali non vedono, quindi va bene..Poi compriamo i pomodori che sono stati coltivati usando l'acqua che prima era passata attorno alle discariche e ci stupiamo se arrivano malattie di cui nemmeno conoscevamo il nome....Ma il problema è il pm 10 o l'ossido di azoto del diesel euro 5....

Darkon
14-06-2025, 15:01
Cioè io sposto gli inquinanti altrove ( dove la densità della popolazione è inferiore) e me ne frego se schiattano gli altri?
Ma poi magicamente ti accorgi che quelle zone a bassa densità umana sono dedicate ad allevamento ed agricoltura e torni ad ingerire inquinanti acquistando cibo al supermercato.
Sei il tipico fuori dal mio giardino, ti manderei dritto ad estrarre il litio per le batterie dell'elettrico che tanto ammiri, poi ne riparliamo.

Guarda che non è che è una semplificazione così banale perché se la metti come fai te allora siamo tutti NIMBY perché parliamoci chiaro il nostro tenore di vita si fonda su una massa di schiavi a migliaia di Km che ci garantiscono materie prime, vestiti a basso costo ecc... ecc... ecc...

Quindi se devi fare moralismo spiccio siamo tutti colpevoli e voglio vedere il primo che realmente rinuncia al tenore di vita perché da qualche parte chissà dove nel mondo qualcun altro sta a soffrire.


Premesso questo non è che spostare significa di 200 metri nella campagna produttiva eh. Spostare spesso significa spostare di tanto in zone già ampiamente inquinate spesso fuori dai confini nazionali e anche da dove si coltiva.

È giusto? No... ci sarà gente in quel posto che muore come mosche così come adesso stiamo usando entrambi dispositivi tecnologici che abbiamo perché qualcuno estrae materie prime a costo della vita, così come guidiamo auto che per estrarre il petrolio gente è stata cacciata di casa e uccisa ecc... ecc... ecc...

Se poi vuoi essere il paladino della giustizia prego... accomodati. Rinuncia a tutto quello che comporta che qualcuno da qualche parte è stato sfruttato e torni nelle caverne o poco ci manca e poi mi fai sapere se ti piace... col piccione viaggiatore salvo che anche lo sfruttamento animale ti turbi.

Mars95
14-06-2025, 15:06
Su questo sono d'accordo, ed è proprio perché su un'auto ibrida ci sono più pezzi che è più complessa. Gestire la propulsione di due motori è più semplice e comporta meno pezzi che gestirne quello di un motore solo? Non credo proprio.
L'e-power toglie di mezzo anche l'eCVT con dei banalissimi cavi elettrici.
Finché c'è un motore termico la distribuzione rimane che sia cinghia o catena.

Ti sfugge che e-power non ha meno pezzi di eCVT per il semplice fatto che ha un motore termico e due motori elettrici esattamente come eCVT ma tutti più grossi, soprattutto gli elettrici.
Inoltre non ha manco meno ingranaggi perché mica puoi collegare direttamente i motori elettrici alle ruote.
Quindi una trasmissione resta sempre, anzi se vogliamo ben vedere con eCVT ha un solo ingranaggio epicicloidale che fa da trasmissione mentre con e-power di fatto devi avere due trasmissioni separate.

Tanto per capirci, questa è la trasmissione del termico del e-power: https://www.youtube.com/watch?v=rAKd-uqJDSI

Qui in confronto tra e-power e eCVT, come vedi sono più o meno grandi uguali eCVT è leggermente più grande ma include già i due motori elettrici in quel blocco mentre nel e-power sono smontati.
https://www.youtube.com/watch?v=OONlb-hs3Xk

Secondo me sono due ottimi sistemi, come pure quello Honda e quello Renault, l'unica cosa per cui Toyota resta ancora preferibile è che è più leggero perchè appunto non ha bisogno di un motore elettrico in grado di spingere l'auto con tutti i cavalli necessari.
E lo dice chiaramente anche il tizio nell'ultimo video che ho linkato.

Trasmissione eCVT
https://i.postimg.cc/kBPcSw0X/image.png (https://postimg.cc/kBPcSw0X)

Trasmissione E-Power
https://i.postimg.cc/xkZG1PGQ/image.png (https://postimg.cc/xkZG1PGQ)

A me sembra meno complessa la prima.

Darkon
14-06-2025, 15:12
Nel Mondo globalizzato tutto è connesso.. Anche i rifiuti elettronici che vengono prodotti in quantità industriali ( vuoi mettere avere il nuovo IPhone a rate ogni sei mesi invece di tenerlo fino ad obsolescenza ) vanno a finire in Africa, India e in generale nei Paesi meno sviluppati. Etichettati che "riciclati" di fatto spesso vengono sepolti nella migliore delle ipotesi o bruciati:muro:

Ma va... allora non sei mai stato in India. Ci sono intere regioni dove dividono brutalmente plastiche e componenti elettroniche. Le componenti elettroniche anche SMD vengono accatastate e ci sono disperati letteralmente seduti per terra e senza nessuna protezione che dissaldano tutto ciò che ha un valore.
Successivamente con un processo chimico recuperano, anche lì senza protezioni oro e altri metalli preziosi.
La gente che lavora a queste cose ha una vita media che se non ricordo male al tempo mi fu quantificata in 30 anni, detto da uno del posto eh... non so se sia vero ma tenderei a crederci.

In generale l'elettronica viene recuperata in gran parte. La roba sepolta è quasi sempre roba che viene dal tessile e scarti da ritaglio.

Per non parlare delle demolizioni delle grandi navi....
Però tutto va dove gli occidentali non vedono, quindi va bene..

Come rispondevo a Piedone e quale sarebbe l'alternativa? Perché parliamoci chiaro o così o avresti prezzi altissimi e proibitivi o proprio non avresti i prodotti. Sia chiaro non voglio parlare per te ma sinceramente non ti ci vedo a fare a meno poi mi sbaglierò.

Poi compriamo i pomodori che sono stati coltivati usando l'acqua che prima era passata attorno alle discariche e ci stupiamo se arrivano malattie di cui nemmeno conoscevamo il nome....

Ma vaaaaa ormai questo è un rischio remoto che esisteva 30 anni fa quando c'erano discariche incontrollate in Italia. Oggi il cibo che arriva da noi difficilmente è contaminato o viene da queste zone.
Salvo andarsi a cercare roba ultra-economica e di dubbia provenienza ad oggi se anche analizzassi i prodotti di medio-bassa qualità troveresti ben poche schifezze e comunque a bassa concentrazione.
Le malattie rare semplicemente esistono da sempre purtroppo e semplicemente oggi vengono diagnosticate molto di più ma per darti un'idea mio padre classe '41 è stato esposto a cose che la nostra generazione non vedrà nemmeno per sbaglio eppure è ancora vivo e vegeto.

Ma il problema è il pm 10 o l'ossido di azoto del diesel euro 5....

Il problema è quello che trovo localmente, quello a cui possiamo essere esposti. Che ci sia una fonte radioattiva a 4000Km da me non mi cambia niente ma se ho una fonte di NOx a 10 cm da me invece mi aumenta i rischi in maniera esponenziale.

Se la città brucia prima spengo casa e mia e poi penso a se posso salvare qualcun altro, non il contrario.

Piedone1113
14-06-2025, 15:29
Guarda che non è che è una semplificazione così banale perché se la metti come fai te allora siamo tutti NIMBY perché parliamoci chiaro il nostro tenore di vita si fonda su una massa di schiavi a migliaia di Km che ci garantiscono materie prime, vestiti a basso costo ecc... ecc... ecc...

Quindi se devi fare moralismo spiccio siamo tutti colpevoli e voglio vedere il primo che realmente rinuncia al tenore di vita perché da qualche parte chissà dove nel mondo qualcun altro sta a soffrire.


Premesso questo non è che spostare significa di 200 metri nella campagna produttiva eh. Spostare spesso significa spostare di tanto in zone già ampiamente inquinate spesso fuori dai confini nazionali e anche da dove si coltiva.

È giusto? No... ci sarà gente in quel posto che muore come mosche così come adesso stiamo usando entrambi dispositivi tecnologici che abbiamo perché qualcuno estrae materie prime a costo della vita, così come guidiamo auto che per estrarre il petrolio gente è stata cacciata di casa e uccisa ecc... ecc... ecc...

Se poi vuoi essere il paladino della giustizia prego... accomodati. Rinuncia a tutto quello che comporta che qualcuno da qualche parte è stato sfruttato e torni nelle caverne o poco ci manca e poi mi fai sapere se ti piace... col piccione viaggiatore salvo che anche lo sfruttamento animale ti turbi.
Guarda che sei te a fare ecologia spiccia, non io.
Ti sei mai chiesto perchè le acque alle sorgenti anche in quota contengono pfas e metalli pesanti.
Perchè piove sabbia del Sahara a Milano, o il motivo per il quale non si è potuto fare raccolto durante l'emergenza Chernobyl?
Ti sei mai chiesto perchè l'inquinamento di qualsiasi tipo inpatta nella globalità con picchi locali?
Se sotterri inquinanti in Australia ( giusto all'opposto del globo ) queste raggiungeranno anche l'Italia ( dopo un detertminato tempo) perchè attraverso le piogge raggiungeranno i mari e questi non hanno confini.
Figuriamoci quando le si rilasciano in aria.
I NIMBY da te richiamati sono in assoluto i più idioti antiecologisti in assoluto perchè sono come gli struzzi.
Purtroppo per l'inquinamento non vale il detto occhio che non vede cuor che non duole ( come da te suffragato) perchè l'inquinamento è un emergenza globale e l'inquinamento si diffonderà ovunque sul globo a prescindere da dove viene prodotto, è solo questione di tempo.






Il problema è quello che trovo localmente, quello a cui possiamo essere esposti. Che ci sia una fonte radioattiva a 4000Km da me non mi cambia niente ma se ho una fonte di NOx a 10 cm da me invece mi aumenta i rischi in maniera esponenziale.
.

https://www.youtube.com/watch?v=MU4_bJT8W3Y&t=80s (https://www.youtube.com/watch?v=MU4_bJT8W3Y)
Guardatelo e poi rettifica

TorettoMilano
14-06-2025, 15:46
@Darkon esprimi concetti semplici e chiari, molti già espressi da me. a me lascia perplesso questo infinito e insistente "benaltrismo". ci sono infiniti problemi nel mondo a partire dalle guerre. potremmo dire "non investiamo nella tecnologia finchè non finiscono le guerre". frase forte ma fine a se stessa, ci sono 100 problemi? risolviamo senza starci a strafalciare le palle su quale sia il caso di iniziare prima puntando i piedi a modi bambino

Darkon
14-06-2025, 15:47
Guarda che sei te a fare ecologia spiccia, non io.
Ti sei mai chiesto perchè le acque alle sorgenti anche in quota contengono pfas e metalli pesanti.
Perchè piove sabbia del Sahara a Milano, o il motivo per il quale non si è potuto fare raccolto durante l'emergenza Chernobyl?
Ti sei mai chiesto perchè l'inquinamento di qualsiasi tipo inpatta nella globalità con picchi locali?
Se sotterri inquinanti in Australia ( giusto all'opposto del globo ) queste raggiungeranno anche l'Italia ( dopo un detertminato tempo) perchè attraverso le piogge raggiungeranno i mari e questi non hanno confini.
Figuriamoci quando le si rilasciano in aria.

Tutto giusto ma almeno più lontani sono più posso sperare che per arrivare da me ci metteranno tempo. Se invece produco inquinanti nel viale a pochi metri da me sarà peggio o no?

Purtroppo per l'inquinamento non vale il detto occhio che non vede cuor che non duole ( come da te suffragato) perchè l'inquinamento è un emergenza globale e l'inquinamento si diffonderà ovunque sul globo a prescindere da dove viene prodotto, è solo questione di tempo.

Hai ragione ma rimane il fatto che in assenza di una soluzione a inquinamento zero che MAGARI avessimo preferisco collocare l'inquinamento quanto più lontano da me possibile invece che averlo sotto casa.

So benissimo che è semplicemente un tentativo di guadagnare tempo e che l'inquinamento prima o poi si diffonde ma il nocciolo qua è che non avendo soluzioni definitive provo a fare il possibile per non essere il primo che se lo respira.

fedonis
14-06-2025, 15:49
Premetto che abbiamo una Toyota e una Lexus ibride,giusto per dire che conosco il prodotto. Nulla a che vedere con una full Electric(ultima entry in famiglia) a favore di quest'ultima. Le elettriche Toyota ancora non riesce a farle come si deve. Produce full-hibryd e plug da sempre. Ovvio che l'oste dica che il suo vino è buono,mi stupirebbe il contrario.. Per ciò che mi riguarda,ancora un paio di anni e la Nostra Toyota sarà sostituita da una ulteriore elettrica. Non c'è proprio paragone. Buone macchine ma hanno sempre uno scarico...

Piedone1113
14-06-2025, 15:55
Tutto giusto ma almeno più lontani sono più posso sperare che per arrivare da me ci metteranno tempo. Se invece produco inquinanti nel viale a pochi metri da me sarà peggio o no?



Hai ragione ma rimane il fatto che in assenza di una soluzione a inquinamento zero che MAGARI avessimo preferisco collocare l'inquinamento quanto più lontano da me possibile invece che averlo sotto casa.

So benissimo che è semplicemente un tentativo di guadagnare tempo e che l'inquinamento prima o poi si diffonde ma il nocciolo qua è che non avendo soluzioni definitive provo a fare il possibile per non essere il primo che se lo respira.

Sperare di risolvere il problema spostandolo altrove non fa altro che aggravarlo.
Vuoi ridurre l'inquinamento da autotrazione:
radiazione d'ufficio delle auto con più di 20 anni di vita.
Divieto di acquistare più di un auto nuova ogni 10 anni.
Credimi abbatteresti molto più sia l'emissione di co2 che inquinamento piuttosto che costringere a cambiare auto euro 5 con elettriche o euro7, perchè tanto, rottamate o reimmesse sul mercato continueranno ad inquinare in modo disastroso.

Darkon
14-06-2025, 16:00
Sperare di risolvere il problema spostandolo altrove non fa altro che aggravarlo.
Vuoi ridurre l'inquinamento da autotrazione:
radiazione d'ufficio delle auto con più di 20 anni di vita.
Divieto di acquistare più di un auto nuova ogni 10 anni.
Credimi abbatteresti molto più sia l'emissione di co2 che inquinamento piuttosto che costringere a cambiare auto euro 5 con elettriche o euro7, perchè tanto, rottamate o reimmesse sul mercato continueranno ad inquinare in modo disastroso.

Guarda per me zero problemi. Si può benissimo applicare il tuo sistema ma temo che ci sarebbero non pochi problemi e temo si sfiorerebbero o ci sarebbero vere e proprie rivolte.

Fermo restando che ribadisco che per me si può fare. No problem.

Ginopilot
14-06-2025, 16:18
Non trarre considerazioni arbitrarie senza che io l'abbia mai detto.

Le BEV anche se non riducono la CO2 in modo sostanziale ma spostano la produzione di altri inquinanti che non è poca cosa.

Spostare ad esempio l'inquinamento da gas di scarico a livello strada in zone ad altissima urbanizzazione a zone a centinaia di Km o addirittura all'estero non è una cosa da poco.
Poi se mi dici non si spinge sulle BEV ma le zone ad alta urbanizzazione diventano "no auto" per me va bene uguale sia chiaro però non è che si può liquidare la questione semplicemente dicendo che siccome per la CO2 a livello planetario cambia poco allora le BEV non cambiano nulla.

La questione ha un peso solo in alcune aree urbane limitate. Devastare un settore per questo è stupido.

Strato1541
14-06-2025, 17:24
@Darkon esprimi concetti semplici e chiari, molti già espressi da me. a me lascia perplesso questo infinito e insistente "benaltrismo". ci sono infiniti problemi nel mondo a partire dalle guerre. potremmo dire "non investiamo nella tecnologia finchè non finiscono le guerre". frase forte ma fine a se stessa, ci sono 100 problemi? risolviamo senza starci a strafalciare le palle su quale sia il caso di iniziare prima puntando i piedi a modi bambino

Termine in voga su vaielettrico......corri va:help:

destroyer85
14-06-2025, 17:37
La questione ha un peso solo in alcune aree urbane limitate. Devastare un settore per questo è stupido.

Dove vive o lavora la maggior parte delle persone.

TorettoMilano
14-06-2025, 17:38
La questione ha un peso solo in alcune aree urbane limitate. Devastare un settore per questo è stupido.

nonostante l'elettrico sia ancora "acerbo" sta avendo una crescita assurda nel mondo. non investire sull'elettrico lo reputo stupido. condivido i dati gennaio-maggio (BEV+
PHEV) donde evitare equivoci

Globale: 7,2 milioni, +28%
Cina: 4,4 milioni, +33%
Europa: 1,6 milioni, +27%
Nord America: 0,7 milioni, +3%
Resto del mondo: 0,6 milioni, +36%

quindi, escludendo la cina, BEV+PHEV nel mondo (europa+america+resto) crescono più del 20%

Ginopilot
14-06-2025, 17:52
Dove vive o lavora la maggior parte delle persone.

In realta' no. Sono principalmente alcune grandi citta' della pianura padana. Ripeto, non ha senso distruggere un settore. Se il problema è risolvibile con la mobilita' elettrica, che si circoscriva l'uso a quelle aree. Perche' il problema e' unicamente di inquinamento locale. Che nel resto del paese circolino solo auto elettriche o le attuali euro 4/5/6, non fa alcuna differenza.

Strato1541
15-06-2025, 00:08
nonostante l'elettrico sia ancora "acerbo" sta avendo una crescita assurda nel mondo. non investire sull'elettrico lo reputo stupido. condivido i dati gennaio-maggio (BEV+
PHEV) donde evitare equivoci

Globale: 7,2 milioni, +28%
Cina: 4,4 milioni, +33%
Europa: 1,6 milioni, +27%
Nord America: 0,7 milioni, +3%
Resto del mondo: 0,6 milioni, +36%

quindi, escludendo la cina, BEV+PHEV nel mondo (europa+america+resto) crescono più del 20%

Solito travisamento dei dati PHEV è un calderone che contiene anche mild hybrid, ovvero anche tutte le auto diesel e benzina che ormai per legge devono essere tali!:read: fuffarolo..

idroCammello
15-06-2025, 08:24
Secondo me per avere un buon consiglio servono più info ad esempio i viaggi lunghi sono lunghi nel senso 3 viaggi da 1000Km o 10 viaggi da 300Km?

Altro punto cruciale: garage? fotovoltaico?


In generale comunque su percorrenze annue sotto i 10k Km è mediamente vincente una elettrica pura perché alla fine quasi sempre ti basterà ricaricare a casa e quindi avrai un prezzo dell'energia che è veramente ottimo.

Però sottolineo è una stima poi va visto meglio il singolo caso per poter consigliare al meglio.

viaggi lunghi intendo 1000km

garage? no ( dovrei dotarmi di wallbox da esterni a 15mt dal quadro elettrico )

fotovoltaico? no ( solo una piccola porzione di tetto ha l'orientamento favorevole )

l'opzione più ecologica resta l'auto a pedalata assistita...

Darkon
15-06-2025, 08:38
viaggi lunghi intendo 1000km

garage? no ( dovrei dotarmi di wallbox da esterni a 15mt dal quadro elettrico )

fotovoltaico? no ( solo una piccola porzione di tetto ha l'orientamento favorevole )

l'opzione più ecologica resta l'auto a pedalata assistita...

Allora la tua situazione è molto particolare e permettimi anomala:

8000Km di cui 3.000Km li fai in sessioni singole e quindi durante l'anno praticamente usi l'auto pochissimo o mai.

5.000/330=15Km (330 perché ho considerato ferie e/o i giorni in cui fai i 1000km)

Per 15Km al giorno se prendi una elettrica anche se non hai garage o fotovoltaico e anche ricaricando a una colonnina costosissima il costo di esercizio annuo è risibile, rimane il problema dei 1000Km che non saranno comodissimi.

Per certi versi sei il cliente ideale di una BEV e per altri meno. Diciamo che se avessi un garage e non ti scoccia quelle 3 volte l'anno doverti fermare a ricaricare saresti il cliente ideale di una BEV.

Secondo me, senza polemica eh, ma io valuterei per i viaggio da 1000Km l'aereo o il treno ed eventualmente affittare un'auto sul posto ma mi rendo conto che è il parere di una persona che piuttosto che guidare per 1000Km farebbe a meno di andare in vacanza se non ci fossero alternative.

idroCammello
15-06-2025, 09:29
Allora la tua situazione è molto particolare e permettimi anomala:

8000Km di cui 3.000Km li fai in sessioni singole e quindi durante l'anno praticamente usi l'auto pochissimo o mai.

5.000/330=15Km (330 perché ho considerato ferie e/o i giorni in cui fai i 1000km)

Per 15Km al giorno se prendi una elettrica anche se non hai garage o fotovoltaico e anche ricaricando a una colonnina costosissima il costo di esercizio annuo è risibile, rimane il problema dei 1000Km che non saranno comodissimi.

Per certi versi sei il cliente ideale di una BEV e per altri meno. Diciamo che se avessi un garage e non ti scoccia quelle 3 volte l'anno doverti fermare a ricaricare saresti il cliente ideale di una BEV.

Secondo me, senza polemica eh, ma io valuterei per i viaggio da 1000Km l'aereo o il treno ed eventualmente affittare un'auto sul posto ma mi rendo conto che è il parere di una persona che piuttosto che guidare per 1000Km farebbe a meno di andare in vacanza se non ci fossero alternative.

tanto per farmi i fatti miei, visto che scopro di essere "anomalo":-)

mi sposto poco quotidianamente con l'auto perchè sono "casa-bottega" (tipicamente Veneziano). Nel mio lavoro uso tantissimo i corrieri per i fornitori. (infatti ho un furgone euro1 a gasolio di 30 anni che non ci faccio 2000km annui, ben manutentato)
Cammino, uso bici muscolare e cargo-ebike o lo skateboard elettrico per brevi tragitti (e questo è fortemente anomalo) . Venezia terraferma ha un po' di ciclabili, non abbastanza e fatte così così, ma sono fortunato che il mio corner è ben servito.

auto: serve per far la spesa di roba ingombrante, per andare in montagna, per andar a trovare amici che magari abitano a 300km.

viaggi lunghi: andare all' estero in zone francesi rurali (di proprietà) dove non ho neppure l'elettricità, ma dove ci resto un po' e poi ho necessità di farvi spostamenti campagna città.


PS : ho paura dell'aereo come Mr. T.

Darkon
15-06-2025, 09:55
tanto per farmi i fatti miei, visto che scopro di essere "anomalo":-)

In senso buono eh... se ci hai letto qualcosa di offensivo non era assolutamente mia intenzione. Intendevo solo dire che hai delle abitudini non così comuni.

mi sposto poco quotidianamente con l'auto perchè sono "casa-bottega" (tipicamente Veneziano). Nel mio lavoro uso tantissimo i corrieri per i fornitori. (infatti ho un furgone euro1 a gasolio di 30 anni che non ci faccio 2000km annui, ben manutentato)

Sotto questo punto di vista sei ideale per una BEV, bassa percorrenza, probabilmente a velocità da città o comunque area urbana. Alla fine sei nello scenario dove la BEV è efficientissima. Con una percorrenza del genere potresti ricaricare anche solo un giorno a settimana.

Cammino, uso bici muscolare e cargo-ebike o lo skateboard elettrico per brevi tragitti (e questo è fortemente anomalo) . Venezia terraferma ha un po' di ciclabili, non abbastanza e fatte così così, ma sono fortunato che il mio corner è ben servito.

Un po' ti invidio per questo, da me sarebbe impensabile. Anche se ora come ora fa talmente caldo che probabilmente anche fosse fattibile non riuscirei.

auto: serve per far la spesa di roba ingombrante, per andare in montagna, per andar a trovare amici che magari abitano a 300km.

Di base ti direi zero problemi. 300Km ci arrivano ormai tante. Non tutte perché ci sono anche quelle prettamente da città ma qualsiasi berlina BEV i 300Km te li fa senza particolari problemi. E ripeto con le percorrenze che hai anche ricaricando alla più costosa delle colonnine comunque ci stai dentro, ovvio che se invece di andare alla più costosa certi un minimo e senza angoscia di ottimizzare risparmi ancora di più.

viaggi lunghi: andare all' estero in zone francesi rurali (di proprietà) dove non ho neppure l'elettricità, ma dove ci resto un po' e poi ho necessità di farvi spostamenti campagna città.

E qua la BEV non è l'ideale e va valutato bene ed attentamente. Ora non so quanto ci stai essendo di proprietà ma se non hai corrente, non intendi mettere fotovoltaico (in Francia) e non hai colonnine vicine a quel punto ti merita affittare un'auto se il viaggio è per relativamente pochi giorni.

Se hai una colonnina sufficientemente vicina allora puoi valutare lo stesso ma altrimenti la vedo dura.

PS : ho paura dell'aereo come Mr. T.

Lo capisco... ti direi bisogna affrontare le paure ma ho un amico che ha una fobia e ho capito che è facile dirlo quando non la si ha, non è per niente facile quando invece la sola idea ti terrotizza ma ti auguro comunque di superarla.

destroyer85
15-06-2025, 10:44
Ti sfugge che e-power non ha meno pezzi di eCVT per il semplice fatto che ha un motore termico e due motori elettrici esattamente come eCVT ma tutti più grossi, soprattutto gli elettrici.
Inoltre non ha manco meno ingranaggi perché mica puoi collegare direttamente i motori elettrici alle ruote.
Quindi una trasmissione resta sempre, anzi se vogliamo ben vedere con eCVT ha un solo ingranaggio epicicloidale che fa da trasmissione mentre con e-power di fatto devi avere due trasmissioni separate.

Tanto per capirci, questa è la trasmissione del termico del e-power: https://www.youtube.com/watch?v=rAKd-uqJDSI

Qui in confronto tra e-power e eCVT, come vedi sono più o meno grandi uguali eCVT è leggermente più grande ma include già i due motori elettrici in quel blocco mentre nel e-power sono smontati.
https://www.youtube.com/watch?v=OONlb-hs3Xk

Secondo me sono due ottimi sistemi, come pure quello Honda e quello Renault, l'unica cosa per cui Toyota resta ancora preferibile è che è più leggero perchè appunto non ha bisogno di un motore elettrico in grado di spingere l'auto con tutti i cavalli necessari.
E lo dice chiaramente anche il tizio nell'ultimo video che ho linkato.

Trasmissione eCVT
https://i.postimg.cc/kBPcSw0X/image.png (https://postimg.cc/kBPcSw0X)

Trasmissione E-Power
https://i.postimg.cc/xkZG1PGQ/image.png (https://postimg.cc/xkZG1PGQ)

A me sembra meno complessa la prima.
Canale molto interessante.
Quindi:
motore termico -> generatore -> batteria <-> motore elettrico <-> (differenziale)ruote

è meno complicato di:

motore termico\
        ecvt <-> (differenziale)ruote
motore elettrico/ |
    |      |  
    |  generatore
    |     |
    ------- batteria

(ho omesso l'inverter per semplicità)

Strato1541
15-06-2025, 12:16
viaggi lunghi intendo 1000km

garage? no ( dovrei dotarmi di wallbox da esterni a 15mt dal quadro elettrico )

fotovoltaico? no ( solo una piccola porzione di tetto ha l'orientamento favorevole )

l'opzione più ecologica resta l'auto a pedalata assistita...

Diciamo che con la questione "elettrica" la abitudini :rolleyes: sono diventate "anomalie" insieme alle necessità!:D
Allo stato attuale della tecnologia termica fino all'arrivo dell'imposizione elettrica, tenere un'auto in un box e usarla anche solo per i viaggi lunghi , in qualsiasi parte del mondo, non era un problema.
Ora è "anomalia", come chi fa il mero calcolo dei km percorsi dagli italiani e divide per il numero di auto affermando che l'italiano medio percorre meno di 30 km al giorno, la media del pollo...:doh:

idroCammello
15-06-2025, 13:16
In senso buono eh... se ci hai letto qualcosa di offensivo non era assolutamente mia intenzione. Intendevo solo dire che hai delle abitudini non così comuni.

Non c'era e non ho letto alcuna malizia. In fondo l'anomalia non è in se ne un complimento ne un offesa. Ma avendo una vena anticonformista, personalmente non mi disturba affatto!

Criminal Viper
15-06-2025, 13:18
Avete scritto "Toyoda" nel titolo.

è giusto cosi è il suo nome

Quindi hanno sbagliato dopo :asd:
Devo attendermi qualche altra tua perla illuminante a riguardo? :asd:

Lui si chiama Toyoda, l'azienda si chiama Toyota.

Quindi "Akio Toyoda, presidente di Toyota" è corretto

Akio Toyoda è il presidente, Toyota è il nome dell'azienda.


Nel caso a qualcuno sia sfuggita, diamo maggiormente risalto a questa figuraccia, come giustamente merita.

Darkon
15-06-2025, 14:38
Nel caso a qualcuno sia sfuggita, diamo maggiormente risalto a questa figuraccia, come giustamente merita.

Quoto te ma un po' tutti sinceramente anche basta.

Ha sbagliato? Sì, ha sbagliato ma non mi pare che ci sia bisogno a distanza ormai di giorni di fare questa gogna mediatica come se avesse offeso la mamma a qualcuno.

Francamente tra un errore ingenuo e tutto quello che volete e chi ancora insiste su questa storia mi sembra da condannare e decisamente il secondo.

Mamma mia oh... livelli di tossicità proprio estremi eh.

destroyer85
15-06-2025, 14:43
Avresti ragione se non avesse scritto questo:


Devo attendermi qualche altra tua perla illuminante a riguardo?

Darkon
15-06-2025, 15:30
Avresti ragione se non avesse scritto questo:


Devo attendermi qualche altra tua perla illuminante a riguardo?

E hai anche ragione e non discuto che l'abbia fatta fuori dal vaso e che gli sfottò ci stavano tutti ma a distanza di giorni e nonostante tutto mi sembra esagerato.

Io perlomeno la vedo così... fai il meme, ci ridi e ci scherzi lì per lì massimo il giorno dopo poi via via si scivola nell'accanimento e a me non piace. Non vorrei riceverlo e non lo faccio agli altri.

Poi ripeto che l'ha cannata di brutto specie con la frase che citi è palese ma non scivoliamo nell'umiliazione. Poi oh io ho detto come la vedo, non posso obbligare nessuno.

Mars95
15-06-2025, 18:50
Canale molto interessante.
Quindi:
motore termico -> generatore -> batteria <-> motore elettrico <-> (differenziale)ruote

è meno complicato di:

motore termico\
        ecvt <-> (differenziale)ruote
motore elettrico/ |
    |      |  
    |  generatore
    |     |
    ------- batteria

(ho omesso l'inverter per semplicità)

Di fatto si.
L'eCVT ci vuole una settimana a spiegare come funziona e probabilmente non tutti in una settimana lo capirebbero, ma fisicamente sono due ingranaggi in croce.
È li da vedere

bonzoxxx
15-06-2025, 19:32
Di fatto si.
L'eCVT ci vuole una settimana a spiegare come funziona e probabilmente non tutti in una settimana lo capirebbero, ma fisicamente sono due ingranaggi in croce.
È li da vedere

Confermo, c'ho messo un sacco a capire come funziona finchè non sono capitato su un video in spagnolo che lo spiegava a motore aperto, il funzionamento è molto semplice, spiegarlo è difficile.

sbaffo
16-06-2025, 18:08
Confermo, c'ho messo un sacco a capire come funziona finchè non sono capitato su un video in spagnolo che lo spiegava a motore aperto, il funzionamento è molto semplice, spiegarlo è difficile. Per caso lo avevo cercato anche io poco tempo fa, è quasi uguale a un differenziale, se sai già come funziona è facile, altrimenti video.

In soldoni ci sono tre ingranaggi "concentrici", due ruote dentate una interna e una esterna, tra le due ci sono i cosiddetti "satelliti" cioè delle piccole ruotine dentate che girando su sè stessi scorrono come dei cuscinetti a sfera (ma dentati). Bloccando o meno i satelliti il moto passa tra le ruote esterna ed interna, viceversa se blocco una delle due ruote e l'altra gira i satelliti che sono tre le due gireranno più veloce. Ad ognuno dei tre "meccanismi" (due ruote e un gruppetto di satelliti) è collegato qualcosa, il motore termico, quello elettrico, e le ruote.
Giocando sulle differenze di velocità tra i tre ingranaggi si ottiene il cambio continuo e-cvt.

bonzoxxx
16-06-2025, 18:20
Per caso lo avevo cercato anche io poco tempo fa, è quasi uguale a un differenziale, se sai già come funziona è facile, altrimenti video.

In soldoni ci sono tre ingranaggi "concentrici", due ruote dentate una interna e una esterna, tra le due ci sono i cosiddetti "satelliti" cioè delle piccole ruotine dentate che girando su sè stessi scorrono come dei cuscinetti a sfera (ma dentati). Bloccando o meno i satelliti il moto passa tra le ruote esterna ed interna, viceversa se blocco una delle due ruote e l'altra gira i satelliti che sono tre le due gireranno più veloce. Ad ognuno dei tre "meccanismi" (due ruote e un gruppetto di satelliti) è collegato qualcosa, il motore termico, quello elettrico, e le ruote.
Giocando sulle differenze di velocità tra i tre ingranaggi si ottiene il cambio continuo e-cvt.

Preciso, 10 e lode :)
Se trovo il video lo posto
EDIT: trovato (https://www.youtube.com/watch?v=joIezrhXjzM&t=454s), è in spagnolo ma si capisce

destroyer85
16-06-2025, 20:59
Mi sembra più chiaro questo https://www.youtube.com/watch?v=hCtovkSUjCM&
E continua a sembrarmi più semplice il sistema e-power.

Mars95
17-06-2025, 07:24
Mi sembra più chiaro questo https://www.youtube.com/watch?v=hCtovkSUjCM&
E continua a sembrarmi più semplice il sistema e-power.

Tutto dipende da cosa intendi per "semplice".
Sicuramente il sistema e-power è più semplice da spiegare e capire, il motore termico genera movimento, lo trasmette ad un generatore che genera energia e un motore elettrico ritrasforma l'energia in movimento.
Semplicissimo.

Con eCVT ci vogliono ore di spiegazioni, esempi, situazioni, svariati modi di funzionamento, ecc.

Se invece parliamo di quantità di ingranaggi, dimensioni di motori e cose simili eCVT è un po' più semplice in quanto ha meno ingranaggi e motori elettrici più piccoli.

!fazz
17-06-2025, 09:16
Ti sfugge che e-power non ha meno pezzi di eCVT per il semplice fatto che ha un motore termico e due motori elettrici esattamente come eCVT ma tutti più grossi, soprattutto gli elettrici.
Inoltre non ha manco meno ingranaggi perché mica puoi collegare direttamente i motori elettrici alle ruote.
Quindi una trasmissione resta sempre, anzi se vogliamo ben vedere con eCVT ha un solo ingranaggio epicicloidale che fa da trasmissione mentre con e-power di fatto devi avere due trasmissioni separate.

Tanto per capirci, questa è la trasmissione del termico del e-power: https://www.youtube.com/watch?v=rAKd-uqJDSI

Qui in confronto tra e-power e eCVT, come vedi sono più o meno grandi uguali eCVT è leggermente più grande ma include già i due motori elettrici in quel blocco mentre nel e-power sono smontati.
https://www.youtube.com/watch?v=OONlb-hs3Xk

Secondo me sono due ottimi sistemi, come pure quello Honda e quello Renault, l'unica cosa per cui Toyota resta ancora preferibile è che è più leggero perchè appunto non ha bisogno di un motore elettrico in grado di spingere l'auto con tutti i cavalli necessari.
E lo dice chiaramente anche il tizio nell'ultimo video che ho linkato.

Trasmissione eCVT
https://i.postimg.cc/kBPcSw0X/image.png (https://postimg.cc/kBPcSw0X)

Trasmissione E-Power
https://i.postimg.cc/xkZG1PGQ/image.png (https://postimg.cc/xkZG1PGQ)

A me sembra meno complessa la prima.

sono entrambe trasmissioni con la loro complessità a mio avviso tra gli ibridi l'unico sistema realmente più semplice è quello honda che passa dalla trazione 100% elettrica alla presa diretta senza epicicloidali di mezzo con il motore termico che spinga o fà da extender senza soluzioni intermedie

diciamo che trasmissioni come quelle toyota e nissan sono più semplici di un dct o di un cvt ma sicuramente sono più problematiche di un manuale o di un sistema honda dove non c'è il cambio

bonzoxxx
17-06-2025, 09:44
Non c'è il cambio nel eCVT Toyota :) C'è un ingranaggio planetario con 4 ingranaggi satelliti.

Il vantaggio dell'Honda, che ha un motore che mi piace parecchio, è che riesce a trasferire la potenza del termico direttamente alle ruote senza mandare su troppo di giri il motore termico, nelle toyota invece, soprattutto quelle vecchiotte, in accelerazione il termico va su che è un piacere. Nell'ultima generazione sta cosa è stata mitigata sia elettronicamente sia adottando un motore elettrico più potente che porta la potenza totale sopra i 180cv.

destroyer85
17-06-2025, 09:56
sono entrambe trasmissioni con la loro complessità a mio avviso tra gli ibridi l'unico sistema realmente più semplice è quello honda che passa dalla trazione 100% elettrica alla presa diretta senza epicicloidali di mezzo con il motore termico che spinga o fà da extender senza soluzioni intermedie

diciamo che trasmissioni come quelle toyota e nissan sono più semplici di un dct o di un cvt ma sicuramente sono più problematiche di un manuale o di un sistema honda dove non c'è il cambio

Non c'è il cambio ma c'è comunque una frizione.

Mars95
17-06-2025, 10:38
sono entrambe trasmissioni con la loro complessità a mio avviso tra gli ibridi l'unico sistema realmente più semplice è quello honda che passa dalla trazione 100% elettrica alla presa diretta senza epicicloidali di mezzo con il motore termico che spinga o fà da extender senza soluzioni intermedie

diciamo che trasmissioni come quelle toyota e nissan sono più semplici di un dct o di un cvt ma sicuramente sono più problematiche di un manuale o di un sistema honda dove non c'è il cambio

Forse non hai afferrato che e-power è esattamente come la trasmissione Honda ma addirittura senza frizione che in alcune situazioni collega il motore.

Queste trasmissioni sono nettamente, infinitamente meno problematiche di un cambio manuale che ha svariati ingranaggi, innesti, frizione e altre parti in movimento e che si usurano.

mrk-cj94
25-06-2025, 16:32
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/la-confessione-di-toyoda-distrugge-il-mito-delle-auto-elettriche-pulite-ma-vero_139788.html

Il presidente di Toyota continua a sostenere che puntare esclusivamente sui veicoli elettrici sia un errore strategico per l'industria automobilistica. Secondo Toyoda, gli ibridi mantengono un vantaggio ambientale significativo rispetto alle auto elettriche, specialmente considerando l'impatto della produzione delle batterie e il mix energetico attuale.

Click sul link per visualizzare la notizia.
buongiornissimo, il marchio Toyota ha scommesso da anni e anni sul cavallo sbagliato come Next Big Thing (l'idrogeno), ci credo bene che sia contro l'elettrico
Avete scritto "Toyoda" nel titolo.
dal 2009 Akio Toyoda è il presidente di Toyota
L'ineffabile Toyoda colpisce ancora, sarà forse perché le elettriche di Toyota fanno pena?
esatto