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View Full Version : Mini ma completi: i nuovi Shelly Gen4 arrivano con monitoraggio energetico integrato


Redazione di Hardware Upg
21-05-2025, 12:01
Link alla notizia: https://smarthome.hwupgrade.it/news/casa/mini-ma-completi-i-nuovi-shelly-gen4-arrivano-con-monitoraggio-energetico-integrato_138990.html

Shelly amplia la propria offerta per la smart home con la nuova serie Gen4, composta da quattro dispositivi compatti e versatili. I modelli introducono il supporto multiprotocollo – Wi-Fi, Bluetooth, Zigbee e Matter – e integrano nuove funzioni di monitoraggio energetic

Click sul link per visualizzare la notizia.

azi_muth
21-05-2025, 12:04
Sembrano molto interessanti.

zanflank
21-05-2025, 12:23
Personalmente non mi sono trovato bene con i Shelly ed ho virato sui frutti Bticino direttamente (avevo già il gateway per le tapparelle).
Non avranno Matter (per ora? bho) ma sono stabilissimi ed integratissimi in GHome.
Avendo un neonato e spesso le mani occupate devo dire che sono incredibilmente comodi quando si è da soli (ma anche settati con i vari scenari).

andbad
21-05-2025, 12:49
Personalmente non mi sono trovato bene con i Shelly ed ho virato sui frutti Bticino direttamente (avevo già il gateway per le tapparelle).
Non avranno Matter (per ora? bho) ma sono stabilissimi ed integratissimi in GHome.
Avendo un neonato e spesso le mani occupate devo dire che sono incredibilmente comodi quando si è da soli (ma anche settati con i vari scenari).

Al contrario io invece li reputo ottimi. Non li uso ovunque perché rispetto ad interruttori cinesi costano 6 volte tanto e per accendere la luce mi sembrano sprecati.
Però sono stabili, affidabili, continuamente aggiornati e compatibili con molti protocolli (io uso MQTT). Ovviamente integrabili con HA.

By(t)e

redeagle
21-05-2025, 12:56
Al contrario io invece li reputo ottimi. Non li uso ovunque perché rispetto ad interruttori cinesi costano 6 volte tanto e per accendere la luce mi sembrano sprecati.
Però sono stabili, affidabili, continuamente aggiornati e compatibili con molti protocolli (io uso MQTT). Ovviamente integrabili con HA.

By(t)e

Anche io, li uso ormai da anni (ho la prima generazione di Shelly 1 e 2) per luci e tapparelle e non hanno mai perso un colpo.

giuvahhh
21-05-2025, 13:43
dopo sonoff ci sono arrivati anche loro.

azi_muth
21-05-2025, 13:58
dopo sonoff ci sono arrivati anche loro.


Gli Shelly avevano già il monitoraggio energetico sulla Gen3 su alcuni modelli. Gli mancava solo il protocollo zigbee.

I sonoff non sono multiprotocollo.

hackaro75
21-05-2025, 14:36
Oddio li ha presi NITAL. Vuole significare prezzi alti e garanzie capestro. Addio Shelly Italia, comprerò solo da casa madre.

andbad
21-05-2025, 15:58
Gli Shelly avevano il monitoraggio energetico sulla Gen3 su alcuni modelli. Gli mancava solo il protocollo zigbee.

I sonoff non sono multiprotocollo.

La sere PM ha sempre avuto il monitoraggio energetico. Non so questi in cosa si differenzino.

Oddio li ha presi NITAL. Vuole significare prezzi alti e garanzie capestro. Addio Shelly Italia, comprerò solo da casa madre.

Si, anche io compro dal sito ufficiale, ha i prezzi più bassi e arrivano comunque in pochi giorni.

By(t)e

azi_muth
21-05-2025, 16:56
La sere PM ha sempre avuto il monitoraggio energetico. Non so questi in cosa si differenzino.


Hanno aggiunto il protocollo Zigbee.
Per me il wifi era una limitazione non da poco.
La mia rete è tutta Zigbee e la uso con home assistant.

andbad
21-05-2025, 18:06
Hanno aggiunto il protocollo Zigbee.
Per me il wifi era una limitazione non da poco.
La mia rete è tutta Zigbee e la uso con home assistant.

No, intendevo relativamente al controllo energetico.
Al contrario tuo, io ho tutto WiFi e mi trovo benissimo. :D

By(t)e

marcram
21-05-2025, 18:28
La sere PM ha sempre avuto il monitoraggio energetico. Non so questi in cosa si differenzino.

Infatti.
La novità è il protocollo di trasmissione, non certo l'avere il monitoraggio energetico...

azi_muth
21-05-2025, 19:00
No, intendevo relativamente al controllo energetico.
Al contrario tuo, io ho tutto WiFi e mi trovo benissimo. :D

By(t)e

Non dubito...è che non mi piace che gli aggeggi di domotica accedano come gli pare a internet. Per questo ho home assitant e uso lo zigbee.
Poi il cloud di shelley era a pagamento se non ricordo male.
Lo zigbee è un protocollo interessante perchè ogni nodo alimentato fa da repeater, quindi se devi coprire case con diversi muri e piani torna comodo.

asdf
21-05-2025, 21:02
Io li avevo applicati a tutte le luci e tapparelle di casa.
Pian piano i si stanno bruciando tutti.
I primi tre li ho sostituiti con quelli della serie successiva, poi mi sono rotto le scatole e man mano che si bruciano li sostituisco con i vecchi relé che avevo rimosso, che non sono domotici ma almeno sono eterni (ormai solo 3 luci su 6 e 3 tapparelle su 4 sono domotiche).

Podz
22-05-2025, 02:47
Poi il cloud di shelley era a pagamento se non ricordo male.
Il piano base è gratuito, c'è poi la possibilità di passare al premium a pagamento:

https://i.postimg.cc/dZ39JbCP/Immagine-Shelly.jpg (https://postimg.cc/dZ39JbCP)

Lo zigbee è un protocollo interessante perchè ogni nodo alimentato fa da repeater, quindi se devi coprire case con diversi muri e piani torna comodo.
Quella funzione ce l'hanno anche gli Shelly, almeno dalla generazione 3 (non è una rete mesh, ma ogni dispositivo può funzionare da access point estendendo la portata).

Io li avevo applicati a tutte le luci e tapparelle di casa.
Pian piano i si stanno bruciando tutti.
Aiuto...quali modelli si sono bruciati esattamente?

sono stabili, affidabili, continuamente aggiornati e compatibili con molti protocolli (io uso MQTT). Ovviamente integrabili con HA.
Stabili così e così. Ho uno Shelly 1 Mini Gen3 che perdeva la connessione per diverse ore durante la giornata nonostante il segnale wifi fosse piuttosto forte. Dopo vari aggiornamenti di firmware adesso per qualche mese sembra andare, speriamo...

andbad
22-05-2025, 07:24
Non dubito...è che non mi piace che gli aggeggi di domotica accedano come gli pare a internet. Per questo ho home assitant e uso lo zigbee.
Poi il cloud di shelley era a pagamento se non ricordo male.
Lo zigbee è un protocollo interessante perchè ogni nodo alimentato fa da repeater, quindi se devi coprire case con diversi muri e piani torna comodo.

Tutta la roba domotica è bloccata a livello router, figurati se la faccio uscire su internet. Il discorso sul wifi è lungo, se ti interessa ti spiego la mia scelta.
Ah, anche io ovviamente uso Home Assistant. ;)

Io li avevo applicati a tutte le luci e tapparelle di casa.
Pian piano i si stanno bruciando tutti.
I primi tre li ho sostituiti con quelli della serie successiva, poi mi sono rotto le scatole e man mano che si bruciano li sostituisco con i vecchi relé che avevo rimosso, che non sono domotici ma almeno sono eterni (ormai solo 3 luci su 6 e 3 tapparelle su 4 sono domotiche).

A me soprattutto le lampade, si rompono dopo poco (Bulb Vintage, se non ricordo male). Me l'hanno sostituite, ma continuavano a rompersi. Quindi mai più prese.
Anche diversi schelly 1PM hanno iniziato a resettarsi se andava via la corrente. Ma avevano anche parecchi anni, devo dire.

Stabili così e così. Ho uno Shelly 1 Mini Gen3 che perdeva la connessione per diverse ore durante la giornata nonostante il segnale wifi fosse piuttosto forte. Dopo vari aggiornamenti di firmware adesso per qualche mese sembra andare, speriamo...

A me non si disconnettono praticamente mai anche con segnale -80. Probabile che quel relè avesse qualche problema. Cmq il fatto che sia migliorato con l'upgrade di firmware è un'ulteriore dimostrazione dell'eccellente supporto.
Come detto, l'unico difetto che gli trovo è il costo eccessivo: 15€ per un mini-relè per un punto luce quando trovi dei relè tuya a 2-3€, troppa differenza.
Non parliamo poi dei moduli DIN...

By(t)e

azi_muth
22-05-2025, 23:45
Tutta la roba domotica è bloccata a livello router, figurati se la faccio uscire su internet. Il discorso sul wifi è lungo, se ti interessa ti spiego la mia scelta.
Ah, anche io ovviamente uso Home Assistant. ;)


Volentieri.

andbad
23-05-2025, 09:09
Volentieri.

Cerco di riassumere, ma non sarò breve.
In sostanza, quando ho cominciato il mio percorso domotico (si parla del 2018) c'erano WiFi, BT e Zigbee/ZWave.
BT e i protocolli Z avevano (e hanno) bisogno di gateway, ma lo standard era un po' quello che era e non sempre c'era piena compatibilità. Anche i gateway spesso scazzavano con i dispositivi e anche lato Home Assistant c'era parecchia confusione e parecchi bug. Per fare un esempio per Zigbee il gateway "consigliato" era una chiavetta USB modificata in casa da un tizio che permetteva di collegare una 30ina di dispositivi. Non mi dava molta fiducia.
D'altra parte il WiFi aveva la stessa copertura di ZigBee (entrambi a 2.4GHz), era più compatibile, era aperto (al contrario di ZWave), non aveva bisogno di gateway e, soprattutto, non era un'altra cosa da studiare, un altro punto critico che poteva incasinarmi il sistema (considera che per me era un mondo nuovo: HomeAssistant, container, VENV, YAML, MQTT, ecc...
Il punto debole, ovviamente, era la copertura WiFi: non essendo un protocollo mesh, ogni dispositivo doveva collegarsi al router o ad un AP. In ogni caso, anche lato sicurezza, avendo Home Assistant come gateway per la domotica, potevo bloccarli sul router e non sarebbero mai usciti.
La mia considerazione (all'epoca come ora) è però questa: ormai vogliamo la copertura WiFi ovunque, quindi preferisco spendere acquistando qualche AP in più piuttosto che un gateway che poi magari si rompe o si rivela insufficiente. Così oltre a collegare i device domotici ho pure una eccellente copertura wifi in ogni angolo della casa.
Altra considerazione era sullo scopo che avevo all'epoca: volevo controllare i consumi ed i carichi (tant'è che ho scritto un package per HA che negli anni è notevolmente evoluto ed apprezzato, modestamente), quindi pochi device. Dover comprare un gateway e poi magari aver problemi di segnale mi scocciava molto (perché bella la rete mesh ma se hai pochi dispositivi l'idea va un po a farsi benedire).
Il contro più noioso sono i dispositivi a batteria (sensori di accesso a porte e finestre): ho preso vari modelli Tuya ma funzionano male, sono poco affidabili e la durata della batteria è di 2-3 mesi (con quelle ricaricabili). Altro contro è il consumo leggermente maggiore: avevo fatto delle ricerche e, se non ricordo male, si parla di 0,4W di differenza tra WiFi e Zigbee (o ZWave, non ricordo) per device. Ai miei conti si parla di una decina di € l'anno in maggiori consumi.
Lato rete invece non ho problemi: i dispositivi domotici sono tutti sulla 2.4GHz, mentre quelli che hanno bisogno di banda sono sulla 5Ghz. Il router (un vecchio FritzBoz 7490 comprato usato a 30€) regge tranquillamente il centinaio abbondante di device che ho adesso. Non essendo in mesh, se una lampada o un relè si scollega o si rompe, quelli che erano collegati a lui non vanno giù (non che succeda sempre, eh, essendo in mesh è difficile).

Certo, con così tanti device e le conoscenze che ho oggi, la scelta non sarebbe così scontata.
Ma comunque il WiFi ha i suoi vantaggi: con la ristrutturazione che ho fatto in casa, ho una copertura ancora migliore, tutti i relè hanno almeno -70dB, in sia in casa che in giardino, con 100€ di spesa in Access Point (tutti collegati in ETH al router).

By(t)e

azi_muth
23-05-2025, 10:06
Cerco di riassumere, ma non sarò breve.
In sostanza, quando ho cominciato il mio percorso domotico (si parla del 2018) c'erano WiFi, BT e Zigbee/ZWave.
BT e i protocolli Z avevano (e hanno) bisogno di gateway, ma lo standard era un po' quello che era e non sempre c'era piena compatibilità. Anche i gateway spesso scazzavano con i dispositivi e anche lato Home Assistant c'era parecchia confusione e parecchi bug. Per fare un esempio per Zigbee il gateway "consigliato" era una chiavetta USB modificata in casa da un tizio che permetteva di collegare una 30ina di dispositivi. Non mi dava molta fiducia.


Un po' di cose sono cambiate ovviamente. Intanto l'uscita del protocollo zigbee 3.0 ha reso tutto più solido e compatibile. Non era raro che ci fossero alcuni produttori che usassero un proprio "dialetto" zigbee che rendeva il pairing e la stabilità di rete problematica ( aquara)

Il coordinatore ( il gateway) puo' reggere direttamente da 32 a 50 end point direttamente, a seconda del chip utilizzato, e fino 200 devices tramite router perchè è una rete mesh.



La mia considerazione (all'epoca come ora) è però questa: ormai vogliamo la copertura WiFi ovunque, quindi preferisco spendere acquistando qualche AP in più piuttosto che un gateway che poi magari si rompe o si rivela insufficiente. Così oltre a collegare i device domotici ho pure una eccellente copertura wifi in ogni angolo della casa.


Il grande vantaggio di zigbee è che puoi usare sensori (end point) a batteria, mentre il wifi ti costringe ad avere l'alimentazione dove vuoi mettere il sensore.
Questo permette di usare dei sensori economici. Io per esempio per l'attivazione delle luci uso dei sensori di Ikea da 7 euro e le batterie durano 8 mesi / 1 anno e sono le classiche stilo.

Cambiare un gateway non è un costo apprezzabile i più completi sono sui 40 euro, ma credo di aver preso quello che uso per 20 euro ( classico sonoff)

Zigbee usa come repeater un qualsiasi dispositivo alimentato, puo' essere una lampadina o uno switch.

Poi ritengo che la separazione complete sia una cosa positiva, un po' per ragioni di sicurezza, un po' per ragioni di saturazione.

andbad
23-05-2025, 11:15
Il grande vantaggio di zigbee è che puoi usare sensori (end point) a batteria, mentre il wifi ti costringe ad avere l'alimentazione dove vuoi mettere il sensore.
Questo permette di usare dei sensori economici. Io per esempio per l'attivazione delle luci uso dei sensori di Ikea da 7 euro e le batterie durano 8 mesi / 1 anno e sono le classiche stilo.

Cambiare un gateway non è un costo apprezzabile i più completi sono sui 40 euro, ma credo di aver preso quello che uso per 20 euro ( classico sonoff)

Zigbee usa come repeater un qualsiasi dispositivo alimentato, puo' essere una lampadina o uno switch.

Considerazioni valide (che ho già accennato nel mio lungo post).

Come detto, la mia scelta era basata sullo stato dell'arte all'epoca, molto fortunatamente è cambiato. Però la soluzione WiFi è valida ancora oggi.
Riguardo i sensori, in effetti anche quelli di temperatura possono essere un problema, ma alla fine risolsi con degli ESP8266 in ogni camera alimentati da USB. Che all'inizio è stata un po' una rottura, ma poi è tornato comodo perché ho potuto aggiungere al sensore anche i LED IR per controllare le VMC.

Poi ritengo che la separazione complete sia una cosa positiva, un po' per ragioni di sicurezza, un po' per ragioni di saturazione.

Come detto sono tutti bloccati a livello routing, a dirla tutta sono anche su una differente classe IP, rispetto ai device di rete e altri dispositivi. Certo, non è una VLAN, ma se ho un dispositivo compromesso nella rete a quel punto ho problemi ben più gravi... :muro:
Quanto alla saturazione, come ti dicevo non ci sono problemi: i dispositivi domotici fanno ben poco traffico ed anche un vetusto router come il mio regge il numero alla grande (è anche vero che sono distribuiti su 4 AP+Router, però).

By(t)e

azi_muth
23-05-2025, 11:25
Considerazioni valide (che ho già accennato nel mio lungo post).

Come detto, la mia scelta era basata sullo stato dell'arte all'epoca, molto fortunatamente è cambiato. Però la soluzione WiFi è valida ancora oggi.
Riguardo i sensori, in effetti anche quelli di temperatura possono essere un problema, ma alla fine risolsi con degli ESP8266 in ogni camera alimentati da USB. Che all'inizio è stata un po' una rottura, ma poi è tornato comodo perché ho potuto aggiungere al sensore anche i LED IR per controllare le VMC.


Dipende molto dalla scenario d'uso.
Lo zigbee va bene per sensori che vanno a batteria perchè passare l'alimentazione spesso non è fattibile. Dove si puo' passare le alimenazioni puo' andare bene anche il wifi. Magari perchè si vuole un particolare sensore o device che funziona solo in wifi.

Credo che su reti di certe dimensioni sia naturale usarli entrambi.
Di fatto io ho anche uno switch wifi in giardino che è fuori portata per la rete zigbee perchè da quel lato non ho nodi mentre ci arriva il wifi.

Per questo penso che questi switch di shelley alla fine siano dei precursori: usi l'uno o l'altro a seconda delle necessità.

andbad
23-05-2025, 12:00
Dipende molto dalla scenario d'uso.
Lo zigbee va bene per sensori che vanno a batteria perchè passare l'alimentazione spesso non è fattibile. Dove si puo' passare le alimenazioni puo' andare bene anche il wifi. Magari perchè si vuole un particolare sensore o device che funziona solo in wifi.

Credo che su reti di certe dimensioni sia naturale usarli entrambi.
Di fatto io ho anche uno switch wifi in giardino che è fuori portata per la rete zigbee perchè da quel lato non ho nodi mentre ci arriva il wifi.

Per questo penso che questi switch di shelley alla fine siano dei precursori: usi l'uno o l'altro a seconda delle necessità.

Si, hai perfettamente ragione. Avere differenti protocolli è un vantaggio non da poco. Come detto, l'unico difetto che ho sempre trovato negli Shelly è il costo, rispetto ovviamente alla robaccia cinese a pochi € che, però, fa molto spesso bene uguale quello specifico lavoro.

By(t)e

azi_muth
23-05-2025, 12:42
Il piano base è gratuito, c'è poi la possibilità di passare al premium a pagamento:

https://i.postimg.cc/dZ39JbCP/Immagine-Shelly.jpg (https://postimg.cc/dZ39JbCP)


Quando l'ho provato io il piano base mancava dell'orario astrononico per accendere le luci esterne e mi sembrava eccessivo pagare 35 euro l'anno per una funzione che per dire sonoff ti dà gratis.

Infatti poi ho virato su HA

Podz
24-05-2025, 01:27
Quando l'ho provato io il piano base mancava dell'orario astrononico per accendere le luci esterne e mi sembrava eccessivo pagare 35 euro l'anno per una funzione che per dire sonoff ti dà gratis.

Infatti poi ho virato su HA
Capisco. Cmq adesso col base si può fare, anche se personalmente non ne ho mai avuto bisogno.

Folgore 101
24-05-2025, 12:26
Vedo che siete afferrati, sto ristrutturando casa di mio fratello e ho iniziato a montare alcuni Schelly che amplierò man mano che andiamo avanti coni lavori.
Vedo che usate Home Assistant, da quello che ho capito sostituisce l'app di Schelly e si gestiscono i dispositivi direttamente da HA, però mi sembra di aver capito che ci voglia un PC dedicato ho uno "scatolotto" tipo Home Assistant Green, visto che lo usate mi potete indicare pregi e difetti e se ne vale la pena?
Grazie.

marcram
24-05-2025, 13:00
Beh, difetti hai che ti tocca comprare il dispositivo su cui farlo funzionare (raspberry, minipc, HA green, ecc), e che devi gestirlo e configurarlo tu. Bisogna imparare un po' di cose...
Pregi, rimane tutto tra le mura di casa, usi dispositivi di marche diverse, puoi personalizzare e regolare praticamente tutto, funziona anche senza internet.

azi_muth
24-05-2025, 13:11
Vedo che siete afferrati, sto ristrutturando casa di mio fratello e ho iniziato a montare alcuni Schelly che amplierò man mano che andiamo avanti coni lavori.
Vedo che usate Home Assistant, da quello che ho capito sostituisce l'app di Schelly e si gestiscono i dispositivi direttamente da HA, però mi sembra di aver capito che ci voglia un PC dedicato ho uno "scatolotto" tipo Home Assistant Green, visto che lo usate mi potete indicare pregi e difetti e se ne vale la pena?
Grazie.

Home assitant è un hub domotico open source.
In breve è in grado di gestire devices di vari produttori e di sostituire i cloud proprietari. Il vantaggio è che tutto rimane in locale, non mandi dati ai sistemi cloud, non paghi abbonamenti ( tranne quello opzionale a nabucasa che facilita alcuni aspetti come l'accesso remoto e l'uso degli assistenti vocali) e soprattutto non sei legato ai capricci del produttore se questo vuole cessare il supporto per il tuoi dispositivo o imporre delle limitazioni ( come nel mio caso shelley che non aveva aveva il supporto all'orologio astronomico).

Lo svantaggio è che essendo un prodotto opensource non è del tutto plug and play e devi smazzarti un po'. La programmazione di certe cose puo' non essere immediata

Va installato su un raspberry o un minipc, ma alla fine è il meno.

Folgore 101
25-05-2025, 11:25
@marcram, @azi_muth
Grazie delle risposte, mi sa che ci faccio un pensierino, visto che alla fine dei lavori sarò su una trentina di dispositivi.

marcram
25-05-2025, 11:41
@marcram, @azi_muth
Grazie delle risposte, mi sa che ci faccio un pensierino, visto che alla fine dei lavori sarò su una trentina di dispositivi.
Ti consiglio di guardarti https://indomus.it/

andbad
26-05-2025, 07:22
Il grande vantaggio di Home Assistant, oltre a tutti quelli già esposti, è che puoi fare cose incredibili potendo interfacciare dati da sistemi diversi e controllare dispositivi di natura diversa.
Esempio stupido: quando esco di casa automaticamente attiva l'allarme, imposta la VMC per il massimo ricambio, spegne le luci e avvia la videosorveglianza. Quando rientro apre il cancello, disattiva tutto quello di cui sopra e, se è buio (non se è tardi, eh, ho proprio un sensore di luminosità), accende la luce esterna.
Oppure ho automazioni che calcolano il fabbisogno energetico della casa, calcolano l'orario migliore per iniziare a caricare le batterie di accumulo o l'auto, oppure che attivano le pompe di calore all'orario ottimale in base alla temperatura esterna.
E centinaia di altre cose.
Con un sistema "chiuso", finanche programmabile, tutta questa roba non la puoi fare.

By(t)e

azi_muth
26-05-2025, 09:06
Si possono fare automazioni anche con alcuni sistemi chiusi come Homey pro (https://homey.app/it-it/?gad_source=1&gad_campaignid=2030543757&gclid=Cj0KCQjwotDBBhCQARIsAG5pinNvMMLeYBOCMPw0ECeYSw-PK28Qxd-8upgM9py91SJN5IJIsLlks3AaArwOEALw_wcB)/pro mini (https://homey.app/it-it/homey-pro-mini/) anche se in modo più limitato perchè per ogni produttore deve avere una "app".
Manca per esempio l'ecosistema Tuya e le camere Reolink.
D'altra parte è molto più semplice da configurare.
Resta il problema del costo sulla versione più completa e del fatto che si tratti di un prodotto chiuso, nel caso in cui il produttore chiuda diventa quasi inutile perchè non avrà aggiornamneti.

https://indomus.it/componenti/homey-pro-2023/

andbad
26-05-2025, 09:41
Si possono fare automazioni anche con alcuni sistemi chiusi come Homey pro (https://homey.app/it-it/?gad_source=1&gad_campaignid=2030543757&gclid=Cj0KCQjwotDBBhCQARIsAG5pinNvMMLeYBOCMPw0ECeYSw-PK28Qxd-8upgM9py91SJN5IJIsLlks3AaArwOEALw_wcB)/pro mini (https://homey.app/it-it/homey-pro-mini/) anche se in modo più limitato perchè per ogni produttore deve avere una "app".
Manca per esempio l'ecosistema Tuya e le camere Reolink.
D'altra parte è molto più semplice da configurare.
Resta il problema del costo sulla versione più completa e del fatto che si tratti di un prodotto chiuso, nel caso in cui il produttore chiuda diventa quasi inutile perchè non avrà aggiornamneti.

https://indomus.it/componenti/homey-pro-2023/

Conosco Homey, l'ho regalato a mio cugino, principalmente perché un pochino più facile da gestire per chi non è proprio un nerd.

By(t)e

Folgore 101
27-05-2025, 20:25
Ti consiglio di guardarti https://indomus.it/

Link interessante, salvato nei preferiti. ;)

azi_muth
27-05-2025, 20:56
Conosco Homey, l'ho regalato a mio cugino, principalmente perché un pochino più facile da gestire per chi non è proprio un nerd.

By(t)e

Beh certe logiche di funzionamento sono un po' astruse...tipo quella di impostare gli helper per usare le luci con il rilevatore.

bio82
28-05-2025, 07:52
Non dubito...è che non mi piace che gli aggeggi di domotica accedano come gli pare a internet. Per questo ho home assitant e uso lo zigbee.
Poi il cloud di shelley era a pagamento se non ricordo male.
Lo zigbee è un protocollo interessante perchè ogni nodo alimentato fa da repeater, quindi se devi coprire case con diversi muri e piani torna comodo.

Quando l'ho provato io il piano base mancava dell'orario astrononico per accendere le luci esterne e mi sembrava eccessivo pagare 35 euro l'anno per una funzione che per dire sonoff ti dà gratis.

Infatti poi ho virato su HA

uso il cloud shelly da più di 5 anni ormai e non ho mai pagato 1 centesimo (per il cloud)... l'orario di alba e tramonto è sempre stato nel piano base, ancora prima che creassero il piano premium... ce l'ho configurato con le luci del giardino appunto dal 2020, quando mi sono trasferito e ho automatizzato le luci...

io ho una 30 di dispositivi in casa (ogni singola luce + cancello/ino/portone) tutti su una wifi dedicata (router dedicato) tranne alcuni che non sono nell'unità principale e che usano la rete mesh principale (giardino/garage)...

2 shelly mi sono bruciati in 5 anni di domotica, ora sto sostituendo tutto pian pianino con vimar linea IoT solo per comodità (ho già il gateway) ed estetica..

anche se all'inizio shelly andava 10 volte meglio di vimar (reattività del cloud e funzionalità)...:asd: ora la situazione lato vimar si è sistemata comunque..

bio

Darkon
28-05-2025, 08:40
Ma sbaglio o shelly si può utilizzare anche senza HA ma direttamente dal software del fritzbox che lancia una sorta (non saprei come altro definirlo) di HA in locale?

!fazz
28-05-2025, 09:30
io gli shelly li ho sempre usati via ethernet con api in locale lanciate da client custom

Darkon
28-05-2025, 09:45
io gli shelly li ho sempre usati via ethernet con api in locale lanciate da client custom

Ma il client custom su cosa lo fai girare? Un minipc con HA? Un Raspi?

!fazz
28-05-2025, 10:01
Ma il client custom su cosa lo fai girare? Un minipc con HA? Un Raspi?

dipende dall'applicazione; a scelta su applicazione winform c#, script python su rpi, firmware su esp32 o st nucleo, web server node.js, webserver asp.net

client integrato poi con vari cloud commerciali o privati con o senza reti iot sia private che pubbliche mediante connessioni m2m o satellitari


cè ne è un pò per tutti i gusti, diciamo che non faccio la classica home automation domotica (anche perchè li avrei usato konnex )