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View Full Version : Trump abolisce il Digital Equity Act: "è una legge razzista e illegale"


Redazione di Hardware Upg
09-05-2025, 14:38
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/trump-abolisce-il-digital-equity-act-e-una-legge-razzista-e-illegale_138530.html

Donald Trump ha annunciato la cancellazione del Digital Equity Act, la legge firmata da Biden per garantire l'accesso equo a Internet, definendola "razzista e incostituzionale". Immediate le reazioni di protesta da parte di attivisti e opposizione.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Mo42
09-05-2025, 14:48
Combattere il razzismo... è razzista? :wtf:

euscar
09-05-2025, 14:50
Ma alla fine per navigare sono sufficienti le reti da 5 megabit, quindi non vedo tutta questa esclusione.
L'alta velocità serve a tutt'altro :mbe:

the_joe
09-05-2025, 14:51
...anziani, veterani, persone con disabilità, residenti in aree rurali, individui con barriere linguistiche e, tra gli altri, minoranze razziali ed etniche. Il testo della legge, però, includeva anche una clausola di non discriminazione ispirata al Civil Rights Act del 1964, specificando che nessuno poteva essere escluso dai benefici per motivi di razza, colore, religione, sesso, identità di genere, orientamento sessuale, età o disabilità.

Ma secondo alcuni quelli pericolosi sono quelli che si battono per avere riconusciuti alcuni diritti non quelli che li vogliono ostacolare e negare.

Mo42
09-05-2025, 14:54
Ma alla fine per navigare sono sufficienti le reti da 5 megabit, quindi non vedo tutta questa esclusione.
L'alta velocità serve a tutt'altro :mbe:

L'esclusione nasce dal presupposto di mettere tutti nelle condizioni di godere dello stesso livello tecnologico. Quello a cui la connessione possa servire resta e deve restare una questione privata.

Mo42
09-05-2025, 14:56
Ma secondo alcuni quelli pericolosi sono quelli che si battono per avere riconusciuti alcuni diritti non quelli che li vogliono ostacolare e negare.

Non immagini quanto mi turbi il fatto che al giorno d'oggi si usi il termine "razzista" invece di "discriminatorio". :doh:

the_joe
09-05-2025, 14:58
Non immagini quanto mi turbi il fatto che al giorno d'oggi si usi il termine "razzista" invece di "discriminatorio". :doh:

Esattamente, poi si finisce di fare di tutto un calderone unico con il solo scopo di inquinare i pozzi e non fare niente.

Come adesso che non puoi dire niente contro un ebreo nemmeno se è un pluriomicida stupratore di bambini che vieni tacciato di antisemitismo.

Tedturb0
09-05-2025, 15:09
Esattamente, poi si finisce di fare di tutto un calderone unico con il solo scopo di inquinare i pozzi e non fare niente.

Come adesso che non puoi dire niente contro un ebreo nemmeno se è un pluriomicida stupratore di bambini che vieni tacciato di antisemitismo.

tanto piu che la maggior parte degli ebrei di cui si parlerebbe non sono neppure semiti..

Cfranco
09-05-2025, 16:37
Quando sei abituato ai privilegi, l'uguaglianza ti sembra oppressione

euscar
09-05-2025, 17:03
L'esclusione nasce dal presupposto di mettere tutti nelle condizioni di godere dello stesso livello tecnologico...

Impossibile da realizzare in questo mondo, a meno di perseguire gli obiettivi decantati nella saga di Star Trek :stordita:

Mo42
09-05-2025, 18:20
Impossibile da realizzare in questo mondo, a meno di perseguire gli obiettivi decantati nella saga di Star Trek :stordita:

Beh, è palesemente un presupposto utopico, ma non bisogna dimenticare che ogni forma di benessere sociale è sempre (e solo) un'eterna tendenza convergente, non un progetto realmente ultimabile. Si cerca di rendere il mondo un posto migliore (di quello che già è), non di renderlo IL posto migliore in assoluto.

zbear
09-05-2025, 18:49
Ennesima conferma che il babano arancione è un perfetto imbecille. Idem quelli che gli danno corda.

grng
09-05-2025, 19:10
Combattere il razzismo... è razzista? :wtf:
Dipende come lo combatti.
A parte che fare cittadini di serie a e b piú che annullare il razzismo lo alimenti, quando capiranno che é una semplice questione economica sará troppo tardi

Mo42
09-05-2025, 19:49
Dipende come lo combatti.
A parte che fare cittadini di serie a e b piú che annullare il razzismo lo alimenti, quando capiranno che é una semplice questione economica sará troppo tardi

Appunto, proprio per questo l'obiettivo è porre tutti nelle stesse condizioni, in modo che non possano più esistere cittadini di "serie" diverse.
Poi, identificare ed etichettare minoranze o categorie deboli, beh, in un certo senso non giova a breve termine, certo, ma questo è il guaio dell'unico metodo d'interfacciamento alla realtà che la razza umana dispone: le parole. Parole che gioco forza portano ad ancora più divisioni, perché alla fin dei conti descrivono una realtà oggettiva con pregiudizi soggettivi.

zephyr83
09-05-2025, 20:33
Quando sei abituato ai privilegi, l'uguaglianza ti sembra oppressione
questa è bellissima e spiega benissimo l'accanimento di certi soggetti su certe tematiche

david-1
09-05-2025, 21:16
Quando sei abituato ai privilegi, l'uguaglianza ti sembra oppressione

Esatto!

aled1974
10-05-2025, 08:26
Quando sei abituato ai privilegi, l'uguaglianza ti sembra oppressione

:ave:

grande citazione


temo però che tra poco, appena capiscono la fonte, arriveranno i soliti anti-woke, filo-trump, o più semplicemente imb....i a sbraitare contro :doh:


grande Cfranco, ci sta a pennello :ave:

ciao ciao

Darkon
10-05-2025, 08:51
Quando sei abituato ai privilegi, l'uguaglianza ti sembra oppressione

C'è un problema di fondo però: è giusto dare uguaglianza quando l'impegno che abbiamo messo nella vita NON è uguale?

Sia chiaro sicuramente ci sono casi particolari di malattia ecc... ecc... ma parliamo di 2 persone normali, senza disturbi particolari:

Uno lavora, fa una vita a modo ecc... ecc... e si paga internet, si paga le sue cose ecc... ecc...

Uno ha per tutta la vita sperperato, si è sfondato nei bar e ora piange miseria e lo stato gli regala internet.

Se applichiamo una uguaglianza piatta che non guarda a nient'altro che fornire le stesse cose a tutti o regaliamo a tutti internet o a nessuno. Se lo dai solo a chi ha fatto una vita "sbagliata" praticamente stai premiando comportamenti negativi e distruttivi.

Ora io in tutto questo non ci vedo proprio niente di "uguale" anzi ci vedo una politica ipocrita che si fa bella regalando a caso cose a classi sociali che in certi casi per malattia o altro chiaramente non hanno colpa e si meritano un trattamento di riguardo ma che in tanti altri hanno fatto scelte distruttive consapevolmente e non vedo perché la collettività dovrebbe farsene carico.

Quindi per me l'uguaglianza è giusta ma l'uguaglianza giusta e non piatta e a caso.

acir
10-05-2025, 09:07
Sto mongoloide

Mo42
10-05-2025, 09:46
C'è un problema di fondo però: è giusto dare uguaglianza quando l'impegno che abbiamo messo nella vita NON è uguale?

Sia chiaro sicuramente ci sono casi particolari di malattia ecc... ecc... ma parliamo di 2 persone normali, senza disturbi particolari:

Uno lavora, fa una vita a modo ecc... ecc... e si paga internet, si paga le sue cose ecc... ecc...

Uno ha per tutta la vita sperperato, si è sfondato nei bar e ora piange miseria e lo stato gli regala internet.

Se applichiamo una uguaglianza piatta che non guarda a nient'altro che fornire le stesse cose a tutti o regaliamo a tutti internet o a nessuno. Se lo dai solo a chi ha fatto una vita "sbagliata" praticamente stai premiando comportamenti negativi e distruttivi.

Ora io in tutto questo non ci vedo proprio niente di "uguale" anzi ci vedo una politica ipocrita che si fa bella regalando a caso cose a classi sociali che in certi casi per malattia o altro chiaramente non hanno colpa e si meritano un trattamento di riguardo ma che in tanti altri hanno fatto scelte distruttive consapevolmente e non vedo perché la collettività dovrebbe farsene carico.

Quindi per me l'uguaglianza è giusta ma l'uguaglianza giusta e non piatta e a caso.

Allora, l'articolo dice:
I fondi erano destinati a sostenere una vasta gamma di categorie considerate a rischio di esclusione digitale: anziani, veterani, persone con disabilità, residenti in aree rurali, individui con barriere linguistiche e, tra gli altri, minoranze razziali ed etniche.
Quindi:
-anziani (fuori dai limiti d'età per lavorare)
-veterani (che hanno dedicato la loro vita alla protezione della patria)
-persone con disabilità (potenzialmente in condizioni non agevoli al lavoro)
-residenti in aree rurali (mancanti di infrastrutture)
-individui con barriere linguistiche (impossibilitati a una facile integrazione)
-minoranze razziali ed etniche (potenzialmente discriminate)

Poi, l'articolo continua con:
Il testo della legge, però, includeva anche una clausola di non discriminazione ispirata al Civil Rights Act del 1964, specificando che nessuno poteva essere escluso dai benefici per motivi di razza, colore, religione, sesso, identità di genere, orientamento sessuale, età o disabilità.
Ergo: se i benefici sopraindicati erano usufruibili da una delle categorie precedentemente menzionate, la loro assegnazione non poteva dipendere da fattori di razza, colore, religione, sesso, identità di genere, orientamento sessuale, età o disabilità (che mi sembra oltremodo sensato).

Come vedi, in nessun caso il tuo discorso (per quanto parzialmente condivisibile) si adatta alla questione presa in esame. Qui si parla di uguaglianza di possibilità, non di premiazione a priori. Nell'era moderna, una connessione internet veloce non è più un vezzo, ma una pura e semplice necessità per poter godere degli stessi "privilegi base" di qualunque altra persona che, in condizioni diverse dalle categorie summenzionate, può procurarsene l'accesso, così come avviene con l'acqua potabile o l'energia elettrica.

marcram
10-05-2025, 10:50
Anche perché l'accesso a internet porterebbe una pluralità d'informazione agli "scarsamente istruiti"...
Che smantelliamo a fare il ministero dell'educazione, se poi permettiamo al popolo di informarsi online?

aqua84
10-05-2025, 11:44
Allora, l'articolo dice:

Quindi:
-anziani (fuori dai limiti d'età per lavorare)
-veterani (che hanno dedicato la loro vita alla protezione della patria)
-persone con disabilità (potenzialmente in condizioni non agevoli al lavoro)
-residenti in aree rurali (mancanti di infrastrutture)
-individui con barriere linguistiche (impossibilitati a una facile integrazione)
-minoranze razziali ed etniche (potenzialmente discriminate)

Poi, l'articolo continua con:

Ergo: se i benefici sopraindicati erano usufruibili da una delle categorie precedentemente menzionate, la loro assegnazione non poteva dipendere da fattori di razza, colore, religione, sesso, identità di genere, orientamento sessuale, età o disabilità (che mi sembra oltremodo sensato).

Come vedi, in nessun caso il tuo discorso (per quanto parzialmente condivisibile) si adatta alla questione presa in esame. Qui si parla di uguaglianza di possibilità, non di premiazione a priori. Nell'era moderna, una connessione internet veloce non è più un vezzo, ma una pura e semplice necessità per poter godere degli stessi "privilegi base" di qualunque altra persona che, in condizioni diverse dalle categorie summenzionate, può procurarsene l'accesso, così come avviene con l'acqua potabile o l'energia elettrica.

Se lo hanno fatto(scritto) evidentemente andava fatto, ma io mi chiedo, era necessario??

Se si scrive che GLI ANZIANI, oltre una certa età, hanno diritto per legge a Internet, bisogna precisare che NON SI DEVE ESCLUDERE per ragioni di Razza e/o Etnia??

Un anziano americano BIANCO di 80 anni sarebbe quindi diverso da un anziano americano NERO di 80 anni??

Evidentemente SI, se lo hanno dovuto puntualizzare.

Mo42
10-05-2025, 11:56
Anche perché l'accesso a internet porterebbe una pluralità d'informazione agli "scarsamente istruiti"...
Che smantelliamo a fare il ministero dell'educazione, se poi permettiamo al popolo di informarsi online?

Senza dimenticare che una popolazione divisa, caotica, e disinformata è proprio quello che un governo del genere mira a ottenere. Molti idealizzano (o prefigurano) i regimi dittatoriali con scene di ordine e sottomissione. Quanto di più sbagliato. Il vero potere sta nel decidere cosa deve andare storto, come in un moderno dividi et impera dove non è più necessario "dividere" di proprio pugno, ma basta affidarsi al caos stesso generato dalla risposta ai soprusi che ne conseguono. È una perversa "strategia imperiale", ma facilmente aggirabile con i giusti strumenti. Negare l'accesso a tali strumenti è la chiave per far sì che il popolo non se ne possa mai accorgere, che non si possa mai svegliare (da lì la martellante campagna per rendere negativo il termine "woke" associandolo ai beceri meccanismi d'imposizione mediatica). In parole povere, è becero bullismo.

Mo42
10-05-2025, 12:06
Se lo hanno fatto(scritto) evidentemente andava fatto, ma io mi chiedo, era necessario??

Se si scrive che GLI ANZIANI, oltre una certa età, hanno diritto per legge a Internet, bisogna precisare che NON SI DEVE ESCLUDERE per ragioni di Razza e/o Etnia??

Un anziano americano BIANCO di 80 anni sarebbe quindi diverso da un anziano americano NERO di 80 anni??

Evidentemente SI, se lo hanno dovuto puntualizzare.

È diverso perché da molti viene percepito come tale in seguito a secoli di discriminazione. Accettare la realtà di ciò che c'è (ancora) di sbagliato nella società è il primo passo per estirparlo.
Far finta che non siano mai esistiti pregiudizi o discriminazione non risolve nulla.

tmviet
10-05-2025, 12:06
per me non ci sta tanto con la testa, dopo Donald Trump pope ... :D

Micene.1
10-05-2025, 14:58
ma abitare in una zona disagiata è una caratteristica di una razza?

i disagiati?

Mo42
10-05-2025, 15:22
ma abitare in una zona disagiata è una caratteristica di una razza?

i disagiati?

No, e nessuno ha mai detto questo. Bensì che si deve aiutare chi abita in una zona disagiata indipendentemente dalla sua razza. Lo so che come discorso suona strano a noi europei (nonostante tutto), ma la discriminazione razziale è molto più esacerbata negli Stati Uniti.

aqua84
10-05-2025, 15:29
È diverso perché da molti viene percepito come tale in seguito a secoli di discriminazione. Accettare la realtà di ciò che c'è (ancora) di sbagliato nella società è il primo passo per estirparlo.
Far finta che non siano mai esistiti pregiudizi o discriminazione non risolve nulla.

Ma non sto dicendo che bisogna fare finta che non siano mai esistiti, PERÓ ci sarà una fine? O si va avanti all infinito??

È come se per votare qui in Italia scrivessero che hai diritto se:
- sei maggiorenne
- hai la cittadinanza italiana

E poi in fondo venisse specificato che:
La votazione è valida anche per donne e omosessuali.

Cioè voglio dire…. A ME non sembrerebbe il caso di doverlo specificare, così come se mi scrivono: “Anziano” vale QUALUNQUE persona da una certa età in su.

the_joe
10-05-2025, 15:40
Ma non sto dicendo che bisogna fare finta che non siano mai esistiti, PERÓ ci sarà una fine? O si va avanti all infinito??

È come se per votare qui in Italia scrivessero che hai diritto se:
- sei maggiorenne
- hai la cittadinanza italiana

E poi in fondo venisse specificato che:
La votazione è valida anche per donne e omosessuali.

Cioè voglio dire…. A ME non sembrerebbe il caso di doverlo specificare, così come se mi scrivono: “Anziano” vale QUALUNQUE persona da una certa età in su.

Infatti le coppie omosessuali non hanno gli stessi diritti di quelle etero per cui, si in alcuni casi c'è bisogno di ripeterlo e di lottare per avere i diritti realmente uguali per tutti

Darkon
11-05-2025, 09:09
Allora, l'articolo dice:

Quindi:
-anziani (fuori dai limiti d'età per lavorare)
-veterani (che hanno dedicato la loro vita alla protezione della patria)
-persone con disabilità (potenzialmente in condizioni non agevoli al lavoro)
-residenti in aree rurali (mancanti di infrastrutture)
-individui con barriere linguistiche (impossibilitati a una facile integrazione)
-minoranze razziali ed etniche (potenzialmente discriminate)

Ribadisco e che equità o uguaglianza c'è in tutto questo?

Se uno è anziano e ribadisco non ha avuto malattie che gli hanno impedito di lavorare se arriva a X anni e non può permettersi internet dipende dalle sue scelte di vita quindi perché deve farsene carico la collettività?

Veterano? In USA con un minimo di impegno ed escludendo malattie anche qua puoi tranquillamente fare carriera e vivere una vita normale. Si torna come sopra perché la collettività deve farsene carico?

Perché alla fine tutto questo assistenzialismo si traduce, permettetemi il parallelismo con l'Italia, con situazioni che vedo a scuola di famiglie che rinunciano anche alle ferie per risparmiare, mettere da parte soldi, creare un futuro per i figli ma che poi si ritrovano quell'assurdità dell'ISEE che dice che devono pagare tutto compresa la mensa e famiglie che fanno vacanze a forza di prestiti a 5 stelle e poi nell'ISEE risulta che la collettività deve pagare la mensa perché son poveri.

Oppure per fare un esempio che ci tocca tutti gente che per tutta la vita lavora a nero ma con i nostri (tutti quelli che lavorano regolari) contributi bisogna pagargli una pensione perché poverini.

Ribadisco che questa NON è uguaglianza è assistenzialismo che premia il furbo e il disonesto a danno delle persone per bene che si pagano sempre tutto e fanno rinunce per non gravare su nessuno.

Hiei3600
11-05-2025, 09:21
Appunto, proprio per questo l'obiettivo è porre tutti nelle stesse condizioni, in modo che non possano più esistere cittadini di "serie" diverse.

Ah si, le magiche parole "Ridistribuzione della ricchezza" quello che hanno provato tante volte i comunisti e che hanno portato puntualmente alla fame ed alla miseria.

La gente veramente non impara niente dalla storia.

Se imponi un sistema in cui tutti devono essere nelle stesse condizioni finisci inesorabilmente in una sorta al perpetuo abbassarsi del minimo comune denominatore dato che la gente dirà "Ehhh a che serve lavorare, tanto lo stato prende da quegli idioti che lavorano o hanno successo e lo da a me aggratis!"

Risultato: Sempre più gente non fa più niente, sempre più i pochi che fanno soldi vengono massacrati economicamente finché non diventano miserabili come tutti gli altri.

Finisce sempre così

Ogni volta

Ma la gente non imparerà mai dalla storia eh, sempre a ripetere le stesse stronzate comuniste ogni volta... :doh:

marcram
11-05-2025, 09:35
Ribadisco che questa NON è uguaglianza è assistenzialismo che premia il furbo e il disonesto a danno delle persone per bene che si pagano sempre tutto e fanno rinunce per non gravare su nessuno.
Beato chi parla dall'alto della sua fortuna...
Gente che non sa cosa sia la malattia, l'assistenza ad un famigliare non autosufficiente, la vita al di fuori della grande città, il lavoro non altamente retribuito.
Ah che bello il modello americano, dove la gente perde il lavoro per una bronchite, e per curarsi deve fare campagne di elemosina online, oppure morire...

acir
11-05-2025, 10:06
Ribadisco e che equità o uguaglianza c'è in tutto questo?

...

Ribadisco che questa NON è uguaglianza è assistenzialismo che premia il furbo e il disonesto a danno delle persone per bene che si pagano sempre tutto e fanno rinunce per non gravare su nessuno.

Nessuna.
Si chiama assistenza ai ceti più deboli della popolazione.

Senti dai, torna a scuola, che hai rotto le palle.

Mo42
11-05-2025, 10:11
Beato chi parla dall'alto della sua fortuna...
Gente che non sa cosa sia la malattia, l'assistenza ad un famigliare non autosufficiente, la vita al di fuori della grande città, il lavoro non altamente retribuito.
Ah che bello il modello americano, dove la gente perde il lavoro per una bronchite, e per curarsi deve fare campagne di elemosina online, oppure morire...

Infatti, nei precedenti due commenti si fa riferimento al comunismo: sbagliato.
Il comunismo non c'entra una beata mazza, come si suol dire.
Non ho mai parlato di ridistribuzione della ricchezza, ma di mettere a disposizione le stesse infrastrutture base indipendentemente da qualunque criterio discriminatorio.
Son state tirate in ballo misure assistenziali italiane. Anche questo un altro errore. L'articolo riguarda gli Stati Uniti d'America, dove nessun parametro assistenziale è minimamente comparabile allo stato Italiano.
A volte, il segreto di un buon ragionamento e non lasciarsi piegare dalle proprie "propagande" ed esaminare freddamente il contesto in questione.
Quello che hanno detto gli utenti Darkon e Hiei3600 non sono cose pertinenti all'argomento in esame, ma controbattere tali ragionamenti (in alcune parti condivisibili) non gioverà a nessuno.
Però, dai loro discorsi si possono estrapolare alcuni punti chiave che mi piacerebbe affrontare:
Se uno è anziano e ribadisco non ha avuto malattie che gli hanno impedito di lavorare se arriva a X anni e non può permettersi internet dipende dalle sue scelte di vita quindi perché deve farsene carico la collettività?
Ecco, questo è un ragionamento discriminatorio, perché si prendono in esame le "scelte di vita", le quali non sono assolutamente attribuibili con uno storico attivo e/o verificabile. A volte le scelte le prendono gli altri al posto nostro, e spesso non possiamo "liberarci" da tali scelte con solo le nostre forze. Ma anche se fossero state scelte deliberate, sei del parere che uno debba pagare per sempre i propri errori, anche una volta raggiunta un'età dove non può più rimettersi in gioco? Sono discorsi punitivi (e a tratti vagamente eugenetici), per cui mi asterrò da elaborare oltre.

Passiamo ora a:
Se imponi un sistema in cui tutti devono essere nelle stesse condizioni finisci inesorabilmente in una sorta al perpetuo abbassarsi del minimo comune denominatore dato che la gente dirà "Ehhh a che serve lavorare, tanto lo stato prende da quegli idioti che lavorano o hanno successo e lo da a me aggratis!"
Quindi, convieni con me che il problema è il sistema, non le persone.
Il sistema deve mettere a disposizione dei più deboli le stesse risorse e infrastrutture, ma deve anche attivamente incentivarne l'utilizzo. In Italia ci sono stati casi simili, ma lo stato è ancora incapace di gestire o far rispettare eventuali pene o decadenze dei sussidi nel caso tali incentivi non siano sfruttati a dovere per migliorare le proprie condizioni.
In conclusione, ogni tipo di carattere "punitivo" (per quanto riguarda l'erogazione di un sussidio assistenziale) non sortisce mai l'effetto dovuto, perché il contesto dove si diffondono maggiormente questo tipo di "aiuti" è già di suo al limite della legalità/vivibilità. Non c'è alcuna deterrenza nel minacciare di farti ricadere nelle stesse condizioni di partenza.
La deterrenza punitiva non sortirà mai lo stesso effetto di una promessa premiante. Ma il popolo si tende a comandarlo col bastone, non con la carota. E questo perché il bastone è l'unico linguaggio che capisce chi giova tenere (e mantenere) in uno stato di analfabetismo (poco) funzionale. :rolleyes:

Hiei3600
11-05-2025, 10:24
Quindi, convieni con me che il problema è il sistema, non le persone.


No il problema è il sistema E ANCHE le persone.

Da un lato il sistema anche se fosse animato delle più buone intenzioni e fosse privo di corruzione / inefficienze varie, non può realisticamente fornire le stesse cose a tutti i cittadini in maniera uguale, significherebbe dover garantire ad esempio un ospedale super attrezzato, una stazione di polizia, vigili del fuoco, scuole ed ogni genere di altro servizio anche per i comuni da 100 abitanti - ci sono problematiche logistiche che sono semplicemente insormontabili.

Il problema è anche le persone dato che, a differenza di quelli che vivono anche nel paese delle favole a 40 anni suonati, non sono tutte uguali, non lo saranno mai state, non lo saranno mai.
C'è chi non avendo niente diventa una persona di successo, c'è chi nonostante nasca in una famiglia agiata & abbia accesso ad ogni genere di aiuto è un cretino e lo rimarrà tale.

Le persone sono diverse per natura, è un dato di fatto, la diseguaglianza non è un bug, è una feature.

the_joe
11-05-2025, 11:03
Ah si, le magiche parole "Ridistribuzione della ricchezza" quello che hanno provato tante volte i comunisti e che hanno portato puntualmente alla fame ed alla miseria.

La gente veramente non impara niente dalla storia.

Se imponi un sistema in cui tutti devono essere nelle stesse condizioni finisci inesorabilmente in una sorta al perpetuo abbassarsi del minimo comune denominatore dato che la gente dirà "Ehhh a che serve lavorare, tanto lo stato prende da quegli idioti che lavorano o hanno successo e lo da a me aggratis!"

Risultato: Sempre più gente non fa più niente, sempre più i pochi che fanno soldi vengono massacrati economicamente finché non diventano miserabili come tutti gli altri.

Finisce sempre così

Ogni volta

Ma la gente non imparerà mai dalla storia eh, sempre a ripetere le stesse stronzate comuniste ogni volta... :doh:

Il capitalismo/consumismo invece funziona benissimo con l'1% della popolazione che possiede più ricchezza del restante 99% e il pianeta che sta diventando invivibile per gli esseri umani.

Magari una via di mezzo senza tirare dentro ideologie che nella pratica non sono mai state realizzate, sarebbe la soluzione migliore.

Hiei3600
11-05-2025, 11:12
Il capitalismo/consumismo invece funziona benissimo con l'1% della popolazione che possiede più ricchezza del restante 99% e il pianeta che sta diventando invivibile per gli esseri umani.

Magari una via di mezzo senza tirare dentro ideologie che nella pratica non sono mai state realizzate, sarebbe la soluzione migliore.

Chiediti perché nella pratica non è mai stata realizzata in tutti questi secoli.

Magari ci arrivi da solo :mc:

biometallo
11-05-2025, 11:21
Il capitalismo/consumismo invece funziona benissimo con l'1% della popolazione che possiede più ricchezza del restante 99% e il pianeta che sta diventando invivibile per gli esseri umani.

Magari una via di mezzo senza tirare dentro ideologie che nella pratica non sono mai state realizzate, sarebbe la soluzione migliore.

Per quel che vale sottoscrivo al 100%

Tornando alla notizia Trump dovrebbe spiegare in cosa una legge che, stando all'articolo, nel testo aveva il preciso obbiettivo di non fare discriminazioni su razza sesso o altro, potesse essere "razzista" e soprattutto cosa c'è di incostituzionale ed illegale combattere il digital divide.

A me pare invece che sia più che altro ossessionato a segare qualsiasi spesa "inutile" anche a costo di tagliare servizi ai cittadini e che sostanzialmente confonda Woke con Stato Sociale.

Comunque a me piacerebbe anche capire quali progetti concreti questo Digital Equity Act stava finanziando, immagino che come qui in Italia è un po' in tutta la comunità Europa si parlasse maggiormente di tirare cavi di fibra ottica nelle cosiddette aeree bianche, ma sarei anche curiosi di vedere se si finanziavano anche tecnologie alternative... come quella satellitare di Starlink del nostro "Muschio selvaggio".

the_joe
11-05-2025, 11:22
Chiediti perché nella pratica non è mai stata realizzata in tutti questi secoli.

Magari ci arrivi da solo :mc:

Per egoismo, solo perché l'essere umano non è altro che una scimmia evoluta e basta.

Hiei3600
11-05-2025, 11:25
Per egoismo, solo perché l'essere umano non è altro che una scimmia evoluta e basta.

Bravo, quindi perché non pensiamo a qualcosa che possa essere applicato agli esseri umani veri e non a quelli immaginari?

Micene.1
11-05-2025, 11:33
Ah si, le magiche parole "Ridistribuzione della ricchezza" quello che hanno provato tante volte i comunisti e che hanno portato puntualmente alla fame ed alla miseria.

La gente veramente non impara niente dalla storia.

Se imponi un sistema in cui tutti devono essere nelle stesse condizioni finisci inesorabilmente in una sorta al perpetuo abbassarsi del minimo comune denominatore dato che la gente dirà "Ehhh a che serve lavorare, tanto lo stato prende da quegli idioti che lavorano o hanno successo e lo da a me aggratis!"

Risultato: Sempre più gente non fa più niente, sempre più i pochi che fanno soldi vengono massacrati economicamente finché non diventano miserabili come tutti gli altri.

Finisce sempre così

Ogni volta

Ma la gente non imparerà mai dalla storia eh, sempre a ripetere le stesse stronzate comuniste ogni volta... :doh:

solo una mente malata come la tua, ossessionata dal solito gioco fascismo vs comunismo, puo produrre un post del genere a fronte di questo commento:

Appunto, proprio per questo l'obiettivo è porre tutti nelle stesse condizioni, in modo che non possano più esistere cittadini di "serie" diverse.

l'utente intendeva dire che obiettivo dello stato è dare a tutti i cittadini le stesse possibilità di crescita, sviluppo, progresso cercando di minimizzare eventuali penalizzazioni (o privilegi) causati da differenze come razza, origine, luogo di nascita etc.

è la base dello stato moderno

ora cosa minchia c'entra il comunismo? o il fasciscmo (anticipo)?

cioe solo questo hai nella testa, perche solo questo ci entra

devi essere di una ignoranza devastante

Hiei3600
11-05-2025, 11:42
solo una mente malata come la tua, ossessionata dal solito gioco fascismo vs comunismo, puo produrre un post del genere a fronte di questo commento:



l'utente intendeva dire che obiettivo dello stato è dare a tutti i cittadini le stesse possibilità di crescita, sviluppo, progresso cercando di minimizzare eventuali penalizzazioni (o privilegi) causati da differenze come razza, origine, luogo di nascita etc.

è la base dello stato moderno

ora cosa minchia c'entra il comunismo? o il fasciscmo (anticipo)?

cioe solo questo hai nella testa, perche solo questo ci entra

devi essere di una ignoranza devastante

Classico "Interpreto quello che dicono le persone nella maniera più negativa possibile se mi stanno antipatiche e nella maniera più positiva possibile se mi stanno simpatiche"

Vai a prenderti una camomilla che mi sembri stressato :gluglu:

the_joe
11-05-2025, 13:05
Bravo, quindi perché non pensiamo a qualcosa che possa essere applicato agli esseri umani veri e non a quelli immaginari?

E in quale mondo immaginario collochi l'aiuto alle categorie più svantaggiate?

Spera soltanto di non diventare mai un appartenente a una di queste categorie perché poi ti renderesti conto di tante ingiustizie.

Micene.1
11-05-2025, 13:31
Classico "Interpreto quello che dicono le persone nella maniera più negativa possibile se mi stanno antipatiche e nella maniera più positiva possibile se mi stanno simpatiche"

Vai a prenderti una camomilla che mi sembri stressato :gluglu:

e perche mi dovrebbe stare cosi simpatico quell'ignoto utente? o antipatico tu, altrettanto ignoto?

ah ovvio, nel tuo cervelletto, perche sono comunista come lui :asd:

mah se secondo te uno si puo stressare a rispondere a un genio come te :asd:

tu invece apri un libro, partiamo dal sussidiario delle elementari

ti gioverà di piu rispetto a scrivere cagate sui forum

Hiei3600
11-05-2025, 13:33
E in quale mondo immaginario collochi l'aiuto alle categorie più svantaggiate?

Spera soltanto di non diventare mai un appartenente a una di queste categorie perché poi ti renderesti conto di tante ingiustizie.

1)Quello è il ruolo della famiglia e delle comunità, cosa che lo stato non può e non dovrebbe mai soppiantare

2)L'aiuto alle categorie più svantaggiate (e per svantaggiati intendo i disabili) non centra niente con la questione capitalismo / comunismo (che poi la parola capitalismo l'hai detta te io non l'ho mai usata). Il capitalismo in particolare è un sistema economico più che politico.

3)Le "Ingiustizie" come le chiami tu sono la realtà del mondo, c'è ne sono sempre state e sempre c'è ne saranno, non vivrai mai in un mondo "Giusto"; Questo non significa fregarsene, significa accettare che ci sarà sempre una parte marcia nel mondo, nessun sistema è perfetto.



e perche mi dovrebbe stare cosi simpatico quell'ignoto utente? o antipatico tu, altrettanto ignoto?

ah ovvio, nel tuo cervelletto, perche sono comunista come lui :asd:

mah se secondo te uno si puo stressare a rispondere a un genio come te :asd:

tu invece apri un libro, partiamo dal sussidiario delle elementari

ti gioverà di piu rispetto a scrivere cagate sui forum

Probabilmente sono molto più intelligente di te a vedere come scrivi ma vabbé stai pure li a rosicare bye.

the_joe
11-05-2025, 13:51
1)Quello è il ruolo della famiglia e delle comunità, cosa che lo stato non può e non dovrebbe mai soppiantare

Lo stato è al servizio delle persone, delle famiglie e delle comunità, altrimenti è inutile.

2)L'aiuto alle categorie più svantaggiate (e per svantaggiati intendo i disabili) non centra niente con la questione capitalismo / comunismo (che poi la parola capitalismo l'hai detta te io non l'ho mai usata). Il capitalismo in particolare è un sistema economico più che politico.
Il capitalismo/consumismo è il sistema socio economico che governa la nostra società.

3)Le "Ingiustizie" come le chiami tu sono la realtà del mondo, c'è ne sono sempre state e sempre c'è ne saranno, non vivrai mai in un mondo "Giusto"; Questo non significa fregarsene, significa accettare che ci sarà sempre una parte marcia nel mondo, nessun sistema è perfetto.
Guardacaso le società si sono evolute dal momento in cui hanno iniziato a prendersi cura dei più fragili





Probabilmente sono molto più intelligente di te a vedere come scrivi ma vabbé stai pure li a rosicare bye.

Che belle parole, dense di cultura e significati, ti qualificano perfettamente, complimenti!

Darkon
11-05-2025, 16:00
Beato chi parla dall'alto della sua fortuna...
Gente che non sa cosa sia la malattia, l'assistenza ad un famigliare non autosufficiente, la vita al di fuori della grande città, il lavoro non altamente retribuito.
Ah che bello il modello americano, dove la gente perde il lavoro per una bronchite, e per curarsi deve fare campagne di elemosina online, oppure morire...

Rileggi meglio prima di fare accuse. Ho scritto subito all'inizio ESCLUSO casi di malattia o situazioni che non sono una scelta.

È palese che se sei malato, hai handicap o situazioni indipendenti dalla tua volontà meriti di essere aiutato.

Nessuna.
Si chiama assistenza ai ceti più deboli della popolazione.

Senti dai, torna a scuola, che hai rotto le palle.

Ma tornaci te a scuola... che l'assistenzialismo sai a cosa ci ha portato? Ad avere i ceti deboli ma onesti che subiscono a mani basse e i ceti "deboli" o meglio sarebbe dire disonesti che non dichiarano i redditi, che lavorano a nero o che con furbate varie risultano con ISEE bassissimi a vivere sulle spalle anche dei deboli onesti.

Ecco, questo è un ragionamento discriminatorio, perché si prendono in esame le "scelte di vita", le quali non sono assolutamente attribuibili con uno storico attivo e/o verificabile. A volte le scelte le prendono gli altri al posto nostro, e spesso non possiamo "liberarci" da tali scelte con solo le nostre forze. Ma anche se fossero state scelte deliberate, sei del parere che uno debba pagare per sempre i propri errori, anche una volta raggiunta un'età dove non può più rimettersi in gioco? Sono discorsi punitivi (e a tratti vagamente eugenetici), per cui mi asterrò da elaborare oltre.

Scusate ma in tutto questo che fine fa il senso di responsabilità? Certo che si deve pagare per le proprie scelte. Se per esempio mi sfondo di alcool in un bar è palese che ne pago le conseguenze in certi casi perfino con la vita e infatti a chi è un alcolizzato conclamato rifiutano anche il trapianto di fegato che è una condanna a morte eh.
Perché dovrei concepire una sorta di pietismo per cui arrivato a una certa età si debba dire "eh vabbè è andata come è andata e ti aiutiamo". No... per me è andata come hai scelto di farla andare e in larghissima parte non prendiamoci in giro non tutti diventano Bill Gates ma se vuoi una vita normale la fai.

Il sistema deve mettere a disposizione dei più deboli le stesse risorse e infrastrutture, ma deve anche attivamente incentivarne l'utilizzo. In Italia ci sono stati casi simili, ma lo stato è ancora incapace di gestire o far rispettare eventuali pene o decadenze dei sussidi nel caso tali incentivi non siano sfruttati a dovere per migliorare le proprie condizioni.

Ma anche no... io non concepisco questa idea di dare infrastrutture o servizi a caso. Prima di tutto è praticamente impossibile poi avere un efficace controllo e quindi si presta ad abusi di ogni tipo ma poi ribadisco che nel momento in cui lo stato diventa assistenziale avrai una massa di gente che sostanzialmente non farà più nulla per migliorare la propria situazione. Vedi ad esempio il reddito di cittadinanza che si è trasformato in una misura che quando andava bene la gente stava a casa senza far niente e quando andava male lo prendeva e contemporaneamente lavorava a nero.
Come dice il proverbio "il bisogno fra trottare la vecchia", se copri il bisogno senza bisogno di trottare ci saranno tanti che tutto sommato si accontentano di poco e non fanno più nulla.

In conclusione, ogni tipo di carattere "punitivo" (per quanto riguarda l'erogazione di un sussidio assistenziale) non sortisce mai l'effetto dovuto, perché il contesto dove si diffondono maggiormente questo tipo di "aiuti" è già di suo al limite della legalità/vivibilità. Non c'è alcuna deterrenza nel minacciare di farti ricadere nelle stesse condizioni di partenza.

Non sono così convinto che in tanti accetterebbero di vivere così male. Secondo me togliendo l'assistenzialismo i più sceglierebbero di lavorare chi meglio, chi peggio. Inoltre con le risorse che risparmi investi in infrastrutture creando lavoro attivo rifacendo strade, facendone di nuove, ristrutturando beni pubblici ecc... ecc... quindi distribuisci gli stessi soldi MA creando lavoro attivo invece di regalarli passivamente.

La deterrenza punitiva non sortirà mai lo stesso effetto di una promessa premiante. Ma il popolo si tende a comandarlo col bastone, non con la carota. E questo perché il bastone è l'unico linguaggio che capisce chi giova tenere (e mantenere) in uno stato di analfabetismo (poco) funzionale. :rolleyes:

Seh... ciao. Guarda io ho avuto a che fare con i più disparati uffici. Ho visto gente a cui mettevano a disposizione premi produzione per migliaia di € fregarsene. Chissà come mai invece ho visto altri casi in cui la scelta era arrivare a produzione o perdere il lavoro e avevano il "foco al culo". La carota in Italia potrebbe essere anche un premio produzione di 10k€ netti e sposterebbe pochissimo.

Darkon
11-05-2025, 16:29
l'utente intendeva dire che obiettivo dello stato è dare a tutti i cittadini le stesse possibilità di crescita, sviluppo, progresso cercando di minimizzare eventuali penalizzazioni (o privilegi) causati da differenze come razza, origine, luogo di nascita etc.

è la base dello stato moderno

ora cosa minchia c'entra il comunismo? o il fasciscmo (anticipo)?

cioe solo questo hai nella testa, perche solo questo ci entra

devi essere di una ignoranza devastante

A parte che questo è un obiettivo impossibile. Per quanto lo stato possa metterci del suo e senza tirare in ballo aspetti complessi ma anche solo essere nato in una famiglia benestante (non ricca eh... benestante) o in una povera ti da un punto di partenza enormemente diverso.

Sia chiaro non sto dicendo che sia una cosa giusta, ci mancherebbe e ciò non ci dice chi arriverà al traguardo e come ma semplicemente che non avrai mai punti di partenza uguali per quanto lo stato possa spendere.

Detto questo trovo molto diverso dire ad esempio:

Garantisco la scuola gratuitamente a tutti; poi se X vuole una scuola privata se la paga. Misura giusta e che condivido che da modo a tutti di studiare e avere una istruzione.

Altro discorso è do ad alcuni internet gratis a spese della collettività. Misura ingiusta e che non condivido.

Allo stesso modo facendo un esempio nostrale non condivido dare la pensione a chi non ha mai versato contributi (ribadisco malati o motivi validi esclusi) a danno di chi per tutta la vita ha versato contributi e magari per garantire una pensione a chi non ha mai fatto niente si da una pensione da fame. Scusate ma io in tutto questo non ci vedo giustizia o equità anzi ci vedo tantissimi lavoratori, operai, impiegati ecc... ecc... che si vedono portati via una fetta di quel che è loro per mantenere gente che per tutta la vita è campata di furberie.

Lo stato è al servizio delle persone, delle famiglie e delle comunità, altrimenti è inutile.

Allora è inutile perché anche con tutto l'assistenzialismo che ha oggi tutto lo definirei tranne che al servizio di quelle categorie.

Il capitalismo/consumismo è il sistema socio economico che governa la nostra società.

Diciamo il post-capitalismo/comunismo. Ormai non esiste più da nessuna parte il capitalismo puro o il comunismo puro.

Guardacaso le società si sono evolute dal momento in cui hanno iniziato a prendersi cura dei più fragili

Ma anche no... semplicemente l'avanzamento in tanti campi tecnologici ha permesso un surplus economico e di risorse per cui oggi ci si può permettere di spendere sui più fragili in passato ma non puoi invertire causa ed effetto. La riprova è che se domani per un evento X le risorse scarseggiassero l'evoluta società moderna ci metterebbe molto poco ad abbandonare i fragili e in quel caso non sarebbero solo i veramente fragili ma anche fasce di popolazione meno incline alla violenza o meno organizzate. L'esempio classico è quando avvengono eventi nemmeno di scala nazionale ma localizzati come terremoti o eventi simili e subito arriva lo sciacallaggio o chi si frega le mani pensando alla ricostruzione. Fatti eh... se cerchi li trovi facilmente.

the_joe
11-05-2025, 17:57
A parte che questo è un obiettivo impossibile. Per quanto lo stato possa metterci del suo e senza tirare in ballo aspetti complessi ma anche solo essere nato in una famiglia benestante (non ricca eh... benestante) o in una povera ti da un punto di partenza enormemente diverso.

Sia chiaro non sto dicendo che sia una cosa giusta, ci mancherebbe e ciò non ci dice chi arriverà al traguardo e come ma semplicemente che non avrai mai punti di partenza uguali per quanto lo stato possa spendere.

Detto questo trovo molto diverso dire ad esempio:

Garantisco la scuola gratuitamente a tutti; poi se X vuole una scuola privata se la paga. Misura giusta e che condivido che da modo a tutti di studiare e avere una istruzione.

Altro discorso è do ad alcuni internet gratis a spese della collettività. Misura ingiusta e che non condivido.

Allo stesso modo facendo un esempio nostrale non condivido dare la pensione a chi non ha mai versato contributi (ribadisco malati o motivi validi esclusi) a danno di chi per tutta la vita ha versato contributi e magari per garantire una pensione a chi non ha mai fatto niente si da una pensione da fame. Scusate ma io in tutto questo non ci vedo giustizia o equità anzi ci vedo tantissimi lavoratori, operai, impiegati ecc... ecc... che si vedono portati via una fetta di quel che è loro per mantenere gente che per tutta la vita è campata di furberie.



Allora è inutile perché anche con tutto l'assistenzialismo che ha oggi tutto lo definirei tranne che al servizio di quelle categorie.



Diciamo il post-capitalismo/comunismo. Ormai non esiste più da nessuna parte il capitalismo puro o il comunismo puro.



Ma anche no... semplicemente l'avanzamento in tanti campi tecnologici ha permesso un surplus economico e di risorse per cui oggi ci si può permettere di spendere sui più fragili in passato ma non puoi invertire causa ed effetto. La riprova è che se domani per un evento X le risorse scarseggiassero l'evoluta società moderna ci metterebbe molto poco ad abbandonare i fragili e in quel caso non sarebbero solo i veramente fragili ma anche fasce di popolazione meno incline alla violenza o meno organizzate. L'esempio classico è quando avvengono eventi nemmeno di scala nazionale ma localizzati come terremoti o eventi simili e subito arriva lo sciacallaggio o chi si frega le mani pensando alla ricostruzione. Fatti eh... se cerchi li trovi facilmente.
Sparta era una società ricca che non ha dato i natali ad altro che buoni guerrieri, ma nessun contributo ad una evoluzione sociale, nessun artista, nessun architetto, solo persone sane e forti.

Il primo segno di civiltà evoluta è considerato un osso umano che ha segni di una brutta frattura calcificata, in una civiltà preistorica questo ha segnato un passo importante, probabilmente una ferita che avrebbe portato alla morte che era stata curata, il primo passo verso l'abbandono della legge della natura dove il più debole soccombe.

E oggi c'è chi la vuole riproporre, forse non ci siamo poi così tanto evoluti.

E ritorna prepotentemente il tema dell'egoismo e dall'invidia.

Mo42
11-05-2025, 18:22
Posso contribuire al discorso solo se ci si confronta su idee, non ideologie.
Da qui è tutto, a voi studio.

Darkon
12-05-2025, 07:32
Sparta era una società ricca che non ha dato i natali ad altro che buoni guerrieri, ma nessun contributo ad una evoluzione sociale, nessun artista, nessun architetto, solo persone sane e forti.

Permettimi una battuta e sottolineo BATTUTA eh... Sparta ci ha dato 300... ti pare poco?!? :D

Il primo segno di civiltà evoluta è considerato un osso umano che ha segni di una brutta frattura calcificata, in una civiltà preistorica questo ha segnato un passo importante, probabilmente una ferita che avrebbe portato alla morte che era stata curata, il primo passo verso l'abbandono della legge della natura dove il più debole soccombe.

Perdonami ma sono aspetti completamente diversi da quello di cui si stava parlando. Certo che la civiltà anche quella primitiva ha visto la nascita di tali comportamenti ma è un discorso completamente diverso. Da una parte hai il cacciatore/cercatore che si rompe una gamba che era un membro attivo del villaggio e che era indispensabile per il villaggio. Dall'altra abbiamo elementi della società che non hanno ruoli attivi e che anzi comportano un danno per la collettività.
Questo per dirti che non sto dicendo ripristiniamo una educazione spartana dove al minimo difetto vieni tirato giù da una rupe ma nemmeno dobbiamo avere una società dove si permette a una parte di furbi di campare sulle spalle degli onesti.

E oggi c'è chi la vuole riproporre, forse non ci siamo poi così tanto evoluti.

Dai questa è una esagerazione e lo sai benissimo. Nessuno sano di mente riproporrebbe una società spartana.

Posso contribuire al discorso solo se ci si confronta su idee, non ideologie.
Da qui è tutto, a voi studio.

Trovo queste frasi fatte di una retorica veramente misera. Quale essere umano vivente non ha dentro di se delle ideologie? Come si può vivere senza avere ideologie in cui si crede? Mi chiedo se te pensi di commentare qua o anche in qualsiasi altro aspetto della vita senza il filtro di ideologie che coscientemente o meno tutti assorbiamo nel corso della vita.

Non riesco veramente a capire perché invece di queste frasi assurde non scrivi anzi scrivete perché non sei né il primo né l'ultimo un semplice "non ho più niente da dire sull'argomento", "non ho voglia di continuare, ciao" o cose del genere senza per forza ricorrere a questa retorica veramente squallida.

Cfranco
12-05-2025, 09:08
E' interessante l' uso del linguaggio da parte di Trump quando definisce una legge "illegale", se ci fate caso tutto quello che al vecchio arancione non piace è "illegale" mentre quello che gli piace è assolutamente "legale"
La legge e le regole non contano, conta solo quello che lui desidera nel definire cosa dovrebbe essere permesso e cosa no

Darkon
12-05-2025, 09:19
E' interessante l' uso del linguaggio da parte di Trump quando definisce una legge "illegale", se ci fate caso tutto quello che al vecchio arancione non piace è "illegale" mentre quello che gli piace è assolutamente "legale"
La legge e le regole non contano, conta solo quello che lui desidera nel definire cosa dovrebbe essere permesso e cosa no

Questo è tipico del loro ordinamento. Così come per fare un altro esempio il presidente può "perdonare" qualsiasi reato anche a fine mandato e a un familiare come è successo con Biden e se non ricordo male il figlio.

Purtroppo in un sistema presidenziale quasi sempre il presidente ha un potere tale da rendere legale/illegale una legge non dico come gli pare ma quasi soprattutto in paesi con ordinamenti di stampo anglosassone.

Mo42
12-05-2025, 09:32
Strappo alla regola? Ma sì, strappo alla regola...
Quale essere umano vivente non ha dentro di se delle ideologie?
Un essere umano libero.

Come si può vivere senza avere ideologie in cui si crede?
Ragionando con la propria testa e non affidandosi a pacchetti "prefabbricati".

Mi chiedo se te pensi di commentare qua o anche in qualsiasi altro aspetto della vita senza il filtro di ideologie che coscientemente o meno tutti assorbiamo nel corso della vita.
Inizio a credere che tu non conosca il significato della parola ideologia.

Non riesco veramente a capire perché invece di queste frasi assurde non scrivi anzi scrivete perché non sei né il primo né l'ultimo un semplice "non ho più niente da dire sull'argomento", "non ho voglia di continuare, ciao" o cose del genere senza per forza ricorrere a questa retorica veramente squallida.
Perché avendo già espresso in maniera esaustiva la mia opinione sull'argomento, sarebbe risultato un attacco ad personam nei tuoi confronti.
Guarda, non sono il tuo professore.
Se spiego la mia idea (e non ideologia, attenzione) e tu non la condividi (o comprendi)... beh, non mi sembra giusto accanirmi. Ma altri utenti sembrano cogliere con chiarezza lampante il mio punto di vista, tanto da rispiegarlo in mia vece a chi ne contestava il senso.
Quindi, e qui concludo davvero, a volte bisogna chiedersi se le "frasi fatte di retorica misera" non siano altro che una resa educata di fronte all'impossibilità argomentativa che il nostro interlocutore presenta.
Ad maiora.

fukka75
12-05-2025, 10:52
Sparta era una società ricca che non ha dato i natali ad altro che buoni guerrieri, ma nessun contributo ad una evoluzione sociale, nessun artista, nessun architetto, solo persone sane e forti.E per fortuna che le aveva:senza quelle "banali" persone sane e forti, che hanno ispirato altre persone "più sociali e acculturate" ma un po' meno sane e forti, magari la storia europea dell'epoca (e quindi anche la nostra) sarebbe cambiata

Cfranco
12-05-2025, 10:58
Questo è tipico del loro ordinamento.

No
Assolutamente no
Il presidente USA non ha alcun potere legislativo
E infatti i tribunali gli stanno smontando i decreti pezzo per pezzo

Darkon
12-05-2025, 11:44
Strappo alla regola? Ma sì, strappo alla regola...

Un essere umano libero.

Definizione fantasiosa e che non trova alcun riscontro in nessun testo serio di psicologia. Chi può definirsi libero da qualsiasi ideologia, dai retaggi che eredita dall'ambiente in cui è cresciuto, dai genitori e da tutte quelle situazioni ed esperienze che ci rendono unici e che ci fanno crescere.

Quindi un essere umano libero non esiste per definizione in quanto per essere tale non dovresti avere passato e sostanzialmente essere un dio.

Ragionando con la propria testa e non affidandosi a pacchetti "prefabbricati".


Ma anche no. Questo non c'entra niente con avere ideologie o meno. Già solo il fatto di "ragionare" presuppone che effettui dei processi logici basati sulle esperienze, educazione, conoscenze ecc... che hai acquisito nel tempo che già corrispondo ad una ideologia condivisa e quindi diffusa o di un gruppo ristretto fosse anche solo della tua famiglia ma sempre ideologia è.

Inizio a credere che tu non conosca il significato della parola ideologia.

Semmai ho l'impressione che sei te che gli dai il solo significato politico ma la prima definizione di ideologia è "Il complesso delle idee e delle mentalità proprie di una società o di un gruppo sociale in un determinato periodo storico." Quindi salvo tu mi voglia dimostrare che te non sei influenzato e non fai parte di alcun gruppo sociale per forza di cose, e come tutti, sei influenzato da una o più ideologie.

Perché avendo già espresso in maniera esaustiva la mia opinione sull'argomento, sarebbe risultato un attacco ad personam nei tuoi confronti.

E scrivi questo... posizione legittima che non c'entra niente col fare retorica sulle ideologie. Questa è una chiusura accettabilissima.

Guarda, non sono il tuo professore.

Ti ho chiesto di esserlo o ho scritto che devi esserlo???

Se spiego la mia idea (e non ideologia, attenzione) e tu non la condividi (o comprendi)... beh, non mi sembra giusto accanirmi. Ma altri utenti sembrano cogliere con chiarezza lampante il mio punto di vista, tanto da rispiegarlo in mia vece a chi ne contestava il senso.

Ribadisco che te puoi smettere di commentare come e quando ti pare. Quello che ti ho contestato è quella frase che era una retorica inutile. Potevi benissimo scrivere quanto hai scritto sopra senza fare ricorso a una retorica inutile sulle ideologie o sulle idee.

Quindi, e qui concludo davvero, a volte bisogna chiedersi se le "frasi fatte di retorica misera" non siano altro che una resa educata di fronte all'impossibilità argomentativa che il nostro interlocutore presenta.
Ad maiora.

La risposta è no. La retorica misera è sempre e solo retorica misera. Se vuoi fare una resa educata come hai dimostrato poche righe sopra avresti potuto farla ma hai scelto di non farlo.
Ti farei notare anche di come, ed è abitudine di moltissimi sul forum, viene scritto "fine qua", "non ci saranno altre risposte" ecc... ecc... e poi arrivano puntualmente altri commenti, sia chiaro liberissimi di farlo ma faccio notare solo la poca coerenza con certe chiusure che dimostrano spesso solo la volontà di avere una sorta di ultima parola impedendo all'altro di rispondere.

No
Assolutamente no
Il presidente USA non ha alcun potere legislativo
E infatti i tribunali gli stanno smontando i decreti pezzo per pezzo

E che importanza ha? Trump non è così idiota o anche lo fosse avrà avvocati ecc... ecc... in grado di supportarlo tale da sapere come va a finire ma il punto è che quando un decreto viene smontato ha già avuto gli effetti voluti e smontarlo non cambia se non nella misura già prevista l'effetto voluto per questo il presidenzialismo è pericoloso. Hai voglia ad avere strumenti di controllo ma tanto prima che il controllo riesca a intervenire il decreto ha già colpito.

Figurati che io non vedo positivamente il decreto nemmeno nel nostro ordinamento dove comunque il governo non è composto da una singola persona e restringerei tale potere (decreti) a sole situazioni emergenziali e ben circoscritte per evitare che ci si ricorra come avviene oggi in maniera massiva con tutti i rischi annessi e connessi.

Mo42
12-05-2025, 12:13
Quindi un essere umano libero non esiste per definizione in quanto per essere tale non dovresti avere passato e sostanzialmente essere un dio.


https://media1.tenor.com/m/bKql7n3VFrIAAAAd/waving-zac-efron.gif

Darkon
12-05-2025, 12:20
...cut...

E come volevasi dimostrare non si chiude mai... o tutti uguali siete. Ultimo post, la chiudo qua ma arriva sempre qualcos'altro.

Ma non le scrivete certe frasi tanto poi non avete la forza di rispettarle. Veramente coerenza ZERO e il bello è che mediamente chi scrive le solite tipiche frasi è chi si sente pure di dare lezioni agli altri.

Come non citare il famosissimo "ma mi faccia il piacere..."


https://media1.tenor.com/m/3iLnhqN4ypcAAAAd/mi-faccia-il-piacere-ma-dai.gif

Mo42
12-05-2025, 12:55
E come volevasi dimostrare non si chiude mai... o tutti uguali siete. Ultimo post, la chiudo qua ma arriva sempre qualcos'altro.

Ma non le scrivete certe frasi tanto poi non avete la forza di rispettarle. Veramente coerenza ZERO e il bello è che mediamente chi scrive le solite tipiche frasi è chi si sente pure di dare lezioni agli altri.
https://s14.gifyu.com/images/bsp7r.gif

Darkon
12-05-2025, 13:21
..cut..

Se dobbiamo andare di citazioni è d'obbligo una jojo reference:

https://media1.tenor.com/m/HzfPT3oEMMEAAAAd/star-platinum-the-world-jojo.gif

the_joe
12-05-2025, 13:39
Questo per dirti che non sto dicendo ripristiniamo una educazione spartana dove al minimo difetto vieni tirato giù da una rupe ma nemmeno dobbiamo avere una società dove si permette a una parte di furbi di campare sulle spalle degli onesti.

Dai questa è una esagerazione e lo sai benissimo. Nessuno sano di mente riproporrebbe una società spartana.

Dipende da dove metti il limite dell'intimità, una persona nell'arco della vita si trova di fronte a molte scelte e non tutte possono essere giuste per cui a fronte di un errore anche in buona fede, ci si può trovare in una situazione senza via di uscita se non con l'aiuto di altri, negare questo aiuto, secondo me, non è da società civile.



Trovo queste frasi fatte di una retorica veramente misera. Quale essere umano vivente non ha dentro di se delle ideologie? Come si può vivere senza avere ideologie in cui si crede? Mi chiedo se te pensi di commentare qua o anche in qualsiasi altro aspetto della vita senza il filtro di ideologie che coscientemente o meno tutti assorbiamo nel corso della vita.
I massimi filosofi affermano che si può realmente essere liberi solo ed esclusivamente quando abbiamo perso tutto e se ogni giorno rinasciamo senza passato, ogni esperienza, l'ambiente che ci circonda ci influenzano e le cose che possediamo finiscono col possederci.

Darkon
12-05-2025, 13:56
Dipende da dove metti il limite dell'intimità, una persona nell'arco della vita si trova di fronte a molte scelte e non tutte possono essere giuste per cui a fronte di un errore anche in buona fede, ci si può trovare in una situazione senza via di uscita se non con l'aiuto di altri, negare questo aiuto, secondo me, non è da società civile.

Metterei il limite al termine che hai usato te: buonafede.

Fai impresa e per X motivi, il mercato, il covid ecc... ti dice male e ti ritrovi in difficoltà? Allora OK, meriti di essere aiutato.

Ti sfondi in un bar, giochi d'azzardo, commetti reati? Non è che ti è "successo" qualcosa ma hai SCELTO di farti del male o delinquere e quindi non hai diritto a nessun aiuto.

Un errore in buona fede è sempre perdonabile perché tutti possiamo provarci e trovare il momento sbagliato, il posto sbagliato o entrambi e non è una colpa. Al contrario scegliere di far male è una scelta consapevole che conosci fin dall'inizio.

I massimi filosofi affermano che si può realmente essere liberi solo ed esclusivamente quando abbiamo perso tutto e se ogni giorno rinasciamo senza passato, ogni esperienza, l'ambiente che ci circonda ci influenzano e le cose che possediamo finiscono col possederci.

Concordo... per questo dico che nessuno di noi è totalmente libero salvo che qualcuno sia un dio e anche in quest'ultimo caso avrei qualche dubbio.

Phoenix Fire
12-05-2025, 14:37
Metterei il limite al termine che hai usato te: buonafede.

Fai impresa e per X motivi, il mercato, il covid ecc... ti dice male e ti ritrovi in difficoltà? Allora OK, meriti di essere aiutato.

Ti sfondi in un bar, giochi d'azzardo, commetti reati? Non è che ti è "successo" qualcosa ma hai SCELTO di farti del male o delinquere e quindi non hai diritto a nessun aiuto.

Un errore in buona fede è sempre perdonabile perché tutti possiamo provarci e trovare il momento sbagliato, il posto sbagliato o entrambi e non è una colpa. Al contrario scegliere di far male è una scelta consapevole che conosci fin dall'inizio.



Concordo... per questo dico che nessuno di noi è totalmente libero salvo che qualcuno sia un dio e anche in quest'ultimo caso avrei qualche dubbio.
discorso buonafede vs spu***narsi tutto al videopoker, la legge purtroppo non riesce facilmente a discriminare questi casi, quindi spesso ci sono aiuti che vanno "a troppi"
Più che la norma, andrebbero stretti i controlli, così che riconosci quello che non può lavorare (es licenziato a 60 anni e difficilmente assumibile vs persona che lavora in nero da sempre) o quello che ha un ISEE fasullo

Darkon
12-05-2025, 14:44
discorso buonafede vs spu***narsi tutto al videopoker, la legge purtroppo non riesce facilmente a discriminare questi casi, quindi spesso ci sono aiuti che vanno "a troppi"
Più che la norma, andrebbero stretti i controlli, così che riconosci quello che non può lavorare (es licenziato a 60 anni e difficilmente assumibile vs persona che lavora in nero da sempre) o quello che ha un ISEE fasullo

D'accordissimo su questo!

Se mi permetti faccio un ulteriore passo indietro e di dico che ci sono servizi inviolabili come scuola e salute che DEVONO essere gratis per tutti. Così come forze dell'ordine, vigili del fuoco ecc...

Poi metterei una fascia di "servizi di aiuto" che devono essere gratis nei casi di necessità. Come giustamente facevi l'esempio il 60enne che non riesce a reinserirsi nel mondo del lavoro e così via. Servizi quindi di sostentamento e accompagnamento alla pensione.

Così come ci sono cose che non dovrebbero MAI essere a carico dello stato come ad esempio internet perché scusate se lo dico ma internet non è una necessità e se non puoi permetterti 25€/mese per internet è molto più importante pagarti altre cose.

Inoltre metterei che gli aiuti di stato tranne quelli della prima categoria sono disponibili solo per chi non ha precedenti penali in via definitiva.

the_joe
12-05-2025, 15:26
D'accordissimo su questo!

Se mi permetti faccio un ulteriore passo indietro e di dico che ci sono servizi inviolabili come scuola e salute che DEVONO essere gratis per tutti. Così come forze dell'ordine, vigili del fuoco ecc...

Poi metterei una fascia di "servizi di aiuto" che devono essere gratis nei casi di necessità. Come giustamente facevi l'esempio il 60enne che non riesce a reinserirsi nel mondo del lavoro e così via. Servizi quindi di sostentamento e accompagnamento alla pensione.

Così come ci sono cose che non dovrebbero MAI essere a carico dello stato come ad esempio internet perché scusate se lo dico ma internet non è una necessità e se non puoi permetterti 25€/mese per internet è molto più importante pagarti altre cose.

Inoltre metterei che gli aiuti di stato tranne quelli della prima categoria sono disponibili solo per chi non ha precedenti penali in via definitiva.

Quindi i vagabondi li lasceresti morire di fame o no?

Darkon
12-05-2025, 15:35
Quindi i vagabondi li lasceresti morire di fame o no?

Sei vagabondo perché ti sei ritrovato senza lavoro ecc... ecc... ovvio che lo aiuto e cerco di creare le condizioni per il reinserimento fino anche a individuare posti di lavoro adeguati di caso in caso.

Sei vagabondo perché hai rubato, hai condotto una vita degenerata ecc... mi spiace ma fai la fine che fai. Non ti aiuto.

Non è essere vagabondo o meno l'ago della bilancia è aver inciampato nella vita ma essere rimasto sempre onesto oppure no.

the_joe
12-05-2025, 16:05
Sei vagabondo perché ti sei ritrovato senza lavoro ecc... ecc... ovvio che lo aiuto e cerco di creare le condizioni per il reinserimento fino anche a individuare posti di lavoro adeguati di caso in caso.

Sei vagabondo perché hai rubato, hai condotto una vita degenerata ecc... mi spiace ma fai la fine che fai. Non ti aiuto.

Non è essere vagabondo o meno l'ago della bilancia è aver inciampato nella vita ma essere rimasto sempre onesto oppure no.

Pensa un po' io vedrei più volentieri morire di fame chi si è arricchito e ha approfittato della sua posizione, piuttosto che uno sbandato che oltre a sè stesso non ha fatto male a nessuno.

Darkon
12-05-2025, 16:24
Pensa un po' io vedrei più volentieri morire di fame chi si è arricchito e ha approfittato della sua posizione, piuttosto che uno sbandato che oltre a sè stesso non ha fatto male a nessuno.

Se non ha fatto male a nessuno allora non ha nessuna condanna penale e se non ce l'ha rientra in quelli che aiuterei.

Se invece ha condanne penali non lo mettere fra quelli che non ha fatto male a nessuno perché direttamente o indirettamente a qualcuno male ha fatto.

the_joe
12-05-2025, 16:33
Se non ha fatto male a nessuno allora non ha nessuna condanna penale e se non ce l'ha rientra in quelli che aiuterei.

Se invece ha condanne penali non lo mettere fra quelli che non ha fatto male a nessuno perché direttamente o indirettamente a qualcuno male ha fatto.

Una condanna la puoi prendere anche per avere fumato uno spinello, mentre se rovini un centinaio di famiglie per "consigli finanziari" sbagliati o perchè come CEO hai sbagliato le previsioni sei innocente, il mondo andrebbe visto da tutte le prospettive.

Darkon
12-05-2025, 18:21
Una condanna la puoi prendere anche per avere fumato uno spinello, mentre se rovini un centinaio di famiglie per "consigli finanziari" sbagliati o perchè come CEO hai sbagliato le previsioni sei innocente, il mondo andrebbe visto da tutte le prospettive.

Non mi posso arrogare io, come singolo, il ruolo di stabilire le regole.

Le regole sono regole per quanto ingiuste possano essere sono decise dalla maggioranza che evidentemente ritiene ammissibile che il CEO possa fare certe cose e che uno spinello sia sbagliato.

Ciò non toglie che se anche possiamo concordare che il CEO ha le sue colpe e che le regole andrebbero riviste fumare uno spinello è comunque sbagliato e quindi una colpa più grave non rende giusta una colpa meno grave.

Quindi mi trovi concordo con te che anche il CEO che manda in rovina centinaia di famiglie andrebbe punito adeguatamente dalla società soprattutto se non lo fa per eventi imprevisti ma imprevedibili ma nel tentativo di arricchirsi personalmente ma non concordo con te che colpe minori smettano di essere colpe.

Phoenix Fire
13-05-2025, 08:38
D'accordissimo su questo!

Se mi permetti faccio un ulteriore passo indietro e di dico che ci sono servizi inviolabili come scuola e salute che DEVONO essere gratis per tutti. Così come forze dell'ordine, vigili del fuoco ecc...

Poi metterei una fascia di "servizi di aiuto" che devono essere gratis nei casi di necessità. Come giustamente facevi l'esempio il 60enne che non riesce a reinserirsi nel mondo del lavoro e così via. Servizi quindi di sostentamento e accompagnamento alla pensione.

Così come ci sono cose che non dovrebbero MAI essere a carico dello stato come ad esempio internet perché scusate se lo dico ma internet non è una necessità e se non puoi permetterti 25€/mese per internet è molto più importante pagarti altre cose.

Inoltre metterei che gli aiuti di stato tranne quelli della prima categoria sono disponibili solo per chi non ha precedenti penali in via definitiva.

premettendo che, come mostra anche the_joe, è difficile tracciare un confine tra il vagabondo "costretto" e quello "per scelta", commento il discorso internet.
Per me ad oggi, la connettività rientra nei servizi essenziali come l'istruzione, ovvio che non va pagato l'abbonamento a chiunque, come detto sopra solo ai "bisognosi", perchè c'è una fascia di popolazione che quei 25 euro al mese sono più utili per mangiare che per internet.
Detto questo, come vedi nell'articolo, il fondo faceva sia bandi per "persone specifiche" ma anche, apparentemente, bandi per infrastrutture (vedi digital divide, tanto noto anche a noi)

Darkon
13-05-2025, 10:28
premettendo che, come mostra anche the_joe, è difficile tracciare un confine tra il vagabondo "costretto" e quello "per scelta", commento il discorso internet.
Per me ad oggi, la connettività rientra nei servizi essenziali come l'istruzione, ovvio che non va pagato l'abbonamento a chiunque, come detto sopra solo ai "bisognosi", perchè c'è una fascia di popolazione che quei 25 euro al mese sono più utili per mangiare che per internet.
Detto questo, come vedi nell'articolo, il fondo faceva sia bandi per "persone specifiche" ma anche, apparentemente, bandi per infrastrutture (vedi digital divide, tanto noto anche a noi)

Mi permetto una risposta un filo polemica e sia chiaro niente contro nessuno a livello personale eh.

Scommettiamo che se andassimo a vedere chi, in Italia, usufruisce di se non internet gratis altri servizi regalati verrebbe fuori che spesso e volentieri è gente che spende?
Ti faccio un esempio che ho trattato per lavoro. Incontro con varie professionalità per cercare una quadra su una famiglia che non paga il mutuo e con serio rischio di richiesta di revoca del beneficio del termine (per chi non lo sa significa pignoramento di casa).

Si fa l'incontro e si inizia a esaminare la situazione e viene fuori immaginalo come botta e risposta:

Questi 30€? Eh ma la bambina voleve l'iphone.
Questi 100€? Eh ma non posso mica tenere tutto agosto la famiglia in casa, ho finanziato le vacanze.

Questi 15€? Eh dovevo cambiare la TV e c'era in offerta un 50 pollici.

Ora non voglio annoiarti ma tra finanziamenti, smartphone, streaming di varie piattaforme, vacanze ecc... ecc... praticamente si mangiavano un buon 50% dei redditi prima ancora di iniziare a comprare da mangiare e pagare le bollette. Certo non parliamo di redditi astronomici sia chiaro ma erano comunque redditi dignitosi di gente che ha un lavoro stabile.

Tutto questo per dirti che i servizi sociali del comune si aspettavano che gli approvassi in queste condizioni una moratoria sul mutuo. Nel mentre che loro gli regalavano tutta una serie di cose per "sostentamento".

Ora ti dico... di fronte a queste situazioni che tutto sono fuori che insolite anzi sono sempre più frequenti perché soprattutto le nuove generazioni non riescono a rinunciare a niente, mi dici che dovrei impietosirmi o che è giusto che il pubblico regali? Per me se gli interessa più l'iphone, la tv 50 pollici, la vacanza ecc... ecc... piuttosto che pagare il mutuo andranno in macchina a godersi quello che gli interessa.

Morale della favola per i curiosi: non firmai la moratoria e diversi mesi dopo (i tempi in Italia sono sempre biblici) la casa è andata all'asta.

Phoenix Fire
13-05-2025, 11:35
/cut

ma di situazioni del genere sono sicuro ce ne siano troppe, ma è da vedere quante pure sono invece quelle "meritevoli" di sussidi
RIpeto, li il problema è sempre un discorso di controlli (vedi caso ISEE che va verificato seriamente e vanno puniti chi fa giri strani come porsche intestata al giardinierei)

aled1974
13-05-2025, 21:14
agghiacciante leggere come si stanno trasformando le società occidentali, e non solo la classe politica ma anche, e ancor più terribile IMHO, come ragionano e cosa pensano “le nuove generazioni” (oddio anche quelle un po' meno "nuove" mi sa) :eek:

secoli di lotte per migliorare la società umana che finiscono nel cesso nel giro di una generazione.... o meno, a lasciar fare a questi qui :cry:

ciao ciao

Darkon
14-05-2025, 08:18
agghiacciante leggere come si stanno trasformando le società occidentali, e non solo la classe politica ma anche, e ancor più terribile IMHO, come ragionano e cosa pensano “le nuove generazioni” (oddio anche quelle un po' meno "nuove" mi sa) :eek:

secoli di lotte per migliorare la società umana che finiscono nel cesso nel giro di una generazione.... o meno, a lasciar fare a questi qui :cry:

ciao ciao

Se è per questo sarà sempre peggio.

La società si sta evolvendo in maniera sempre meno "società" e sempre più improntata sul singolo.

Ti faccio un esempio: un tempo facevi carriera e magari certo che c'era il vertice ma crescevi via via col team. Chi saliva, saliva anche creando una squadra che cresceva con lui. Oggi no, oggi sali da solo o anzi oserei dire che sali a seconda della pila di cadaveri che riesci a fare sotto di te.
L'azienda stessa disincentiva la creazione di rapporti umani tra colleghi e anzi spesso fa di tutto per trasmettere il messaggio che tutti sono in competizione con tutti.

Ti porto anche la mia esperienza: io sono dove sono perché a un certo punto sono riuscito a portare via i clienti e la posizione a chi c'era prima di me e so che a un certo punto perché invecchio, perché non reggerò più certi ritmi o per motivi che oggi non posso nemmeno immaginare verrà un ragazzino che prenderà il mio posto portandomi via tutto.

Così come un tempo quando ero bambino al paese si andava all'alimentari e mentre compravi che ne so... il latte, parlavi con quello del negozio che ti aveva visto da quando andavi per la mano con la mamma a quando ci porti per mano i figli parlandoti dei fatti del paese. Oggi ordini online, ti arriva la spesa sulla porta di casa e spesso non parli nemmeno con quello delle consegne che tanto non ti interessa.

Stessa cosa per cui oggi gli scioperi resistono ancora in alcuni specifici settori ma in tanti altri ormai indire uno sciopero serve a poco e niente dato che nessuno sente più l'appartenenza a una "categoria" ma tutti combattono per la propria contrattazione personale.

La società moderna è individualista e in questo senso è palese che alcune cose perderanno di significato e altre diventeranno devastantemente vitali.