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View Full Version : Arriva la e-bike a idrogeno, un prodotto poco efficiente e che sembra senza senso


Redazione di Hardware Upg
28-04-2025, 11:51
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/e-bike/arriva-la-e-bike-a-idrogeno-un-prodotto-poco-efficiente-e-che-sembra-senza-senso_138144.html

Solo acqua per alimentare la e-bike ad idrogeno, ma con qualità rivedibile, prezzo alto e prestazioni al ribasso. Ha davvero senso?

Click sul link per visualizzare la notizia.

ndrmcchtt491
28-04-2025, 12:15
ma con solo 180 W di potenza, mentre le normali e-bike hanno motori che nominalmente arrivano a 250 W, ma possono in realtà avere picchi ben più alti.

non hai la minima idea di quello che scrivi, come sempre

Massimiliano Zocchi
28-04-2025, 12:37
Illuminami

Massimiliano Zocchi
28-04-2025, 12:39
non hai la minima idea di quello che scrivi, come sempre

Certo, ora sei esperto anche di motori di e-bike. Dove sarebbe l'errore, sentiamo?

Paganetor
28-04-2025, 12:54
però in genere le fuel cell lavorano (molto) meglio se abbinate a una batteria.

i carichi (il motore) prelevano dalla batteria mentre la cella a combustibile "rabbocca" costantemente la batteria lavorando nel proprio range di maggiore efficienza. Ottimo anche per gestire i picchi e per la rigenerazione (entrmbe cose che la cella a combustibile non fa)

In questo caso la cella a combustibile lavorerebbe davvero male...

tuttodigitale
28-04-2025, 13:53
Dove sta il vantaggio?
me lo chiedo anch'io, quali vantaggi abbia una motorizzazione a idrogeno rispetto all'elettrico. Mi aspettavo che lei rispondesse al quesito, dopotutto il giornalista è lei.
Da ignorante penso che la cella a combustibile non sia soggetto al degrado delle comuni batterie agli ioni di litio e quindi anche se meno efficienti dal punto di vista energetico, probabilmente sono meno inquinanti per la produzione e lo smaltimento, spesso fatto assai trascurato da chi pensa che l'elettrico significa green. Infatti uno studio dell'altro ieri, dice appunto che l'inquinamento considerando l'intera vita utile di una EV è a metà strada tra un auto a benzina e una a gasolio, per dire che la maggior parte di non ci ha capito un :eek: , meglio puntare sui trasporti pubblici per quanto possibile, anche a carbone :D , è li dove è necessario investire se davvero si vuole mettere l'ambiente al centro.



Chiaramente ad idrogeno già prodotto, i tempi di "ricarica" della e-bike, a marchio Hyryd, sono rapidissimi, gusto il gesto di cambiare la finta borraccia che contiene il prezioso gas, ma alla stazione servono comunque 5 ore per generare nuovo idrogeno.
non è che per una carica completa le e-bike impieghino molto meno. :rolleyes:

con solo 180 W di potenza, mentre le normali e-bike hanno motori che nominalmente arrivano a 250 W, ma possono in realtà avere picchi ben più alti.
esattamente cosa cambia tra il motore elettrico alimentato da una fuel cell o da una batteria agli ioni di litio?

oltre che dall'impronta di carbonio non così inferiore
quindi l'impronta di carbonio è inferiore? Avete trovato un senso del perchè! :sofico:

però in genere le fuel cell lavorano (molto) meglio se abbinate a una batteria.

i carichi (il motore) prelevano dalla batteria mentre la cella a combustibile "rabbocca" costantemente la batteria lavorando nel proprio range di maggiore efficienza. Ottimo anche per gestire i picchi e per la rigenerazione (entrmbe cose che la cella a combustibile non fa)

In questo caso la cella a combustibile lavorerebbe davvero male...
queste considerazioni lasciano davvero il tempo che trovano non conoscendo le caratteristiche e come vengono gestite le pile a combustibile che alimentano il motore.

Massimiliano Zocchi
28-04-2025, 14:23
me lo chiedo anch'io, quali vantaggi abbia una motorizzazione a idrogeno rispetto all'elettrico. Mi aspettavo che lei rispondesse al quesito, dopotutto il giornalista è lei.
Da ignorante penso che la cella a combustibile non sia soggetto al degrado delle comuni batterie agli ioni di litio e quindi anche se meno efficienti dal punto di vista energetico, probabilmente sono meno inquinanti per la produzione e lo smaltimento, spesso fatto assai trascurato da chi pensa che l'elettrico significa green. Infatti uno studio dell'altro ieri, dice appunto che l'inquinamento considerando l'intera vita utile di una EV è a metà strada tra un auto a benzina e una a gasolio, per dire che la maggior parte di non ci ha capito un :eek: , meglio puntare sui trasporti pubblici per quanto possibile, anche a carbone :D , è li dove è necessario investire se davvero si vuole mettere l'ambiente al centro.




non è che per una carica completa le e-bike impieghino molto meno. :rolleyes:


esattamente cosa cambia tra il motore elettrico alimentato da una fuel cell o da una batteria agli ioni di litio?


quindi l'impronta di carbonio è inferiore? Avete trovato un senso del perchè! :sofico:


queste considerazioni lasciano davvero il tempo che trovano non conoscendo le caratteristiche e come vengono gestite le pile a combustibile che alimentano il motore.

Mi dispiace, ma le considerazioni sono errate su tutta la linea.

Una batteria di una e-bike, dura decenni, poiché ha un'usura limitata, e mantiene prestazioni accettabili anche dopo un certo degrado, e ormai sono inoltre presenti sul territorio diversi service che in caso di guasti sostituiscono solo le celle degradate, e non tutta la batteria. Negli anni in cui una batteria al litio può lavorare, un idrolizzatore e una cella a combustibile avranno sprecato molta più energia elettrica (e quindi inquinato di più), vista la cattiva efficienza. Nel mondo delle auto, fatta 100 l'energia di partenza, con la batteria circa 70-80 arriva alla ruota, con l'idrogeno ne arriva solo circa 20-30.

Errati anche i dati sull'inquinamento delle auto elettriche. Sono anni che i dati sono consolidati, e considerata la vita utile di 200.000 km, considerata produzione e poi smaltimento a fine vita, e considerato il mix energetico nazionale o europeo, un'auto elettrica emette circa il 50% della CO2 di una pari categoria a combustione. Ovviamente nei Paesi dove c'è tanta produzione di energia rinnovabile questo dato è anche migliore. L'Italia ha una produzione che è circa pari alla media europea, per cui vale il dato di circa il 50% per noi.

Il motore elettrico di una cella a combustibile, e uno di un mezzo a batteria al litio, non hanno alcuna differenza, ed è proprio per questo che quello usato in questo prodotto non ha senso logico. Usano una unità meno potente rispetto al resto del mercato e-bike, probabilmente perché la cella a combustibile non è in grado di erogare sufficiente potenza per un normale motore da 250 W.

Considerando il costo pari, ed anzi di molto superiore rispetto alle medio gamma di molti marchi (che le sono comunque superiori in tutto), come già concluso nell'articolo, il prodotto non ha alcun senso logico, se non il voler trovare una alternativa con un'altra tecnologia, ma che non porta nessun vantaggio.

Unrue
28-04-2025, 14:53
Boia, 23 kg una bici.

Massimiliano Zocchi
28-04-2025, 15:11
Boia, 23 kg una bici.

tieni presente che e-bike serie stanno comunque sui 20 kg, però parliamo di di sospensioni di qualità, con anche ammortizzatore posteriore, batteria da 800 Wh, motore da 250 W e 100 Nm, reggisella telescopico, cambio con più velocità, insomma, tutto un altro tipo di dotazione.

tuttodigitale
28-04-2025, 15:50
Mi dispiace, ma le considerazioni sono errate su tutta la linea.

può essere. Ma vorrei le fonti.


Una batteria di una e-bike, dura decenni, poiché ha un'usura limitata, e mantiene prestazioni accettabili anche dopo un certo degrado, e ormai sono inoltre presenti sul territorio diversi service che in caso di guasti sostituiscono solo le celle degradate, e non tutta la batteria.
come esiste un servizio per un problema che non esiste?
Se una batteria dura decenni, darei per scontato che non c'è una sola e-bike che ha usufruito negli ultimi anni di questo servizio (o intendi durano decenni come gli HDD?)


Errati anche i dati sull'inquinamento delle auto elettriche. Sono anni che i dati sono consolidati, e considerata la vita utile di 200.000 km, considerata produzione e poi smaltimento a fine vita, e considerato il mix energetico nazionale o europeo, un'auto elettrica emette circa il 50% della CO2 di una pari categoria a combustione. Ovviamente nei Paesi dove c'è tanta produzione di energia rinnovabile questo dato è anche migliore. L'Italia ha una produzione che è circa pari alla media europea, per cui vale il dato di circa il 50% per noi.
Anni?
https://www.corriere.it/motori/attualita/19_dicembre_13/sorpresa-tesla-model-3-elettrica-inquina-piu-un-auto-diesel-7d8a5ae8-1d8d-11ea-a6e9-db5db58fc7bb.shtml

. Anche nel caso più favorevole di basse emissioni di CO2 nel ciclo vita delle batterie, le emissioni dell’auto elettrica risultano comunque superiori del 58%. Pertanto - conclude lo studio - il motore a combustione interna alimentato a metano sembra essere una fonte di propulsione senza rivali in termini di emissioni.

A parte questo ricordo, che l'estrazione delle materie prime necessarie alla produzione delle batterie produce un livello di inquinanti altissimo.
Altri studi (NGRAP) indicano un risparmio sulla C02 con una media di 15.000Km per 16 anni (240.000km) del -20% rispetto ad una a benzina....se si cambia auto con più frequenza l'elettrico è tutto tranne che ecologico...visto che per produrre un auto ecologica di questo tipo si inquina il doppio dell'equivalente a combustibile...

quale è la fonte che si risparmia per l'intero ciclo di vita il 50% sulla CO2?

Sandro kensan
28-04-2025, 16:39
Secondo me molte persone si confondono quando si parla di "green" e non guardano ai numeri.

Prendiamo la produzione di idrogeno da gas metano che è un processo altamente green se applicato all'uso del metano per la mobilità elettrica tramite una e-bike. Perché una bicicletta che funziona ad idrogeno è un e-byke con consumo kilometrico insignificante anche se superiore a quella di un ebike a batteria.

Il rapporto di consumo energetico e di produzione di CO2 tra muoversi con una auto elettrica e questa ebike ad idrogeno è talmente elevato che rende qualsiasi calcolo della bassa efficienza della produzione di idrogeno, un argomento insignificante e trascurabile.

Quindi per la ebike ad idrogeno ha perfettamente senso usare i l'idrogeno da metano, sia in termini ambientali che di costo.

Detto questo la sola bici a idrogeno permette di fare con qualche borraccia a 10 bar riempita di idrogeno, un migliaio di kilometri senza fare nessuna sosta o comunque fare soste nei posti dove non è possibile accedere a una presa elettrica.

Quindi il senso questa bici ce l'ha.

Spiacevolmente in Italia le capacità di ragionamento sono molto limitate e i personaggi green che ci sono punteranno alla stazione elettrolitica che è molto costosa e che aggiunge un layer di inefficienza notevole, rinunciando all'acquisto.

XPuserONE
28-04-2025, 16:40
Qualche fatto della mia esperienza personale sulla durata delle batterie
- 624wh, 6 anni e 16.000km percorsi (stimo circa 200 cicli di scarica e carica). Da nuova dovrebbe fare sui 90km circa in piano, ora dovrei essere sui 50km, con un po' di degrado della potenza di picco erogata dopo circa 15/20km
- 260wh, 15 anni (almeno), ignoro del tutto percorrenza e cicli di carica e scarica ma ancora circa 15km li fa, su un Panasonic 250W che però è molto debole di potenza. È una batteria molto molto piccola.
- 500wh, 8 anni e circa 2.500km credo (comprata usata). Dopo 20km e 300m D+ è a circa il 60%.


Parliamo di batterie, specie le ultime due, vecchie, con celle ormai obsolete. Una batteria moderna, fatta con celle di qualità, sarebbe sicuramente ancora più performante e duratura, ma già i dati che ho elencato fanno capire che le batterie, se tenute correttamente (e soprattutto se usate e non tenute ferme mesi se non anni) durano tranquillamente una dozzina d'anni.
È un peccato che non ci siano batterie standard per le biciclette e non si possano comprare biciclette elettriche senza batteria, perché con il mercato dell'usato chi ha bisogno di autonomie contenute potrebbe ripiegare su una batteria usata, risparmiando e dando una seconda vita alle batterie. In ultimo, se si potessero agevolmente smontare le celle, queste potrebbero essere usate in casa per torce, avvitatori, telecomandi...

Massimiliano Zocchi
28-04-2025, 17:03
Secondo me molte persone si confondono quando si parla di "green" e non guardano ai numeri.

Prendiamo la produzione di idrogeno da gas metano che è un processo altamente green se applicato all'uso del metano per la mobilità elettrica tramite una e-bike. Perché una bicicletta che funziona ad idrogeno è un e-byke con consumo kilometrico insignificante anche se superiore a quella di un ebike a batteria.

Il rapporto di consumo energetico e di produzione di CO2 tra muoversi con una auto elettrica e questa ebike ad idrogeno è talmente elevato che rende qualsiasi calcolo della bassa efficienza della produzione di idrogeno, un argomento insignificante e trascurabile.

Quindi per la ebike ad idrogeno ha perfettamente senso usare i l'idrogeno da metano, sia in termini ambientali che di costo.

Detto questo la sola bici a idrogeno permette di fare con qualche borraccia a 10 bar riempita di idrogeno, un migliaio di kilometri senza fare nessuna sosta o comunque fare soste nei posti dove non è possibile accedere a una presa elettrica.

Quindi il senso questa bici ce l'ha.

Spiacevolmente in Italia le capacità di ragionamento sono molto limitate e i personaggi green che ci sono punteranno alla stazione elettrolitica che è molto costosa e che aggiunge un layer di inefficienza notevole, rinunciando all'acquisto.

Non ha senso tutto il discorso. Chi mai dovrebbe fare 1000 km con una bici a idrogeno? Di fila, senza mai andare a casa? È un esempio che non trova applicazione nella realtà.

Massimiliano Zocchi
28-04-2025, 17:08
può essere. Ma vorrei le fonti.


come esiste un servizio per un problema che non esiste?
Se una batteria dura decenni, darei per scontato che non c'è una sola e-bike che ha usufruito negli ultimi anni di questo servizio (o intendi durano decenni come gli HDD?)


Anni?
https://www.corriere.it/motori/attualita/19_dicembre_13/sorpresa-tesla-model-3-elettrica-inquina-piu-un-auto-diesel-7d8a5ae8-1d8d-11ea-a6e9-db5db58fc7bb.shtml



A parte questo ricordo, che l'estrazione delle materie prime necessarie alla produzione delle batterie produce un livello di inquinanti altissimo.
Altri studi (NGRAP) indicano un risparmio sulla C02 con una media di 15.000Km per 16 anni (240.000km) del -20% rispetto ad una a benzina....se si cambia auto con più frequenza l'elettrico è tutto tranne che ecologico...visto che per produrre un auto ecologica di questo tipo si inquina il doppio dell'equivalente a combustibile...

quale è la fonte che si risparmia per l'intero ciclo di vita il 50% sulla CO2?

Ma come, tu dici a me che le considerazioni sono sbagliate, e le fonti le chiedi tu a me? Tu hai postato lo studio di un ente tedesco, dove la fonte è un articolo senza fonti...

Quando dico che sono anni, mi riferisco agli studi dettagliati di Transport & Environment, che ha fonti, calcoli, grafici di spiegazione di ogni parte dell'auto quanto inquina, tutto rapportato ai singoli Paesi o alla media, e ovviamente tiene conto della produzione dei componenti. Curioso invece che per i mezzi a carburante non si tenga mai conto delle emissioni della produzione del diesel o della benzina, o dei relativi disastri ambientali, come se il carburante spuntasse ai distributori per magia.

Cercati pure lo studio di T&E, e guarda la prima edizione come è datata.

Massimiliano Zocchi
28-04-2025, 17:09
può essere. Ma vorrei le fonti.


come esiste un servizio per un problema che non esiste?
Se una batteria dura decenni, darei per scontato che non c'è una sola e-bike che ha usufruito negli ultimi anni di questo servizio (o intendi durano decenni come gli HDD?)


Anni?
https://www.corriere.it/motori/attualita/19_dicembre_13/sorpresa-tesla-model-3-elettrica-inquina-piu-un-auto-diesel-7d8a5ae8-1d8d-11ea-a6e9-db5db58fc7bb.shtml



A parte questo ricordo, che l'estrazione delle materie prime necessarie alla produzione delle batterie produce un livello di inquinanti altissimo.
Altri studi (NGRAP) indicano un risparmio sulla C02 con una media di 15.000Km per 16 anni (240.000km) del -20% rispetto ad una a benzina....se si cambia auto con più frequenza l'elettrico è tutto tranne che ecologico...visto che per produrre un auto ecologica di questo tipo si inquina il doppio dell'equivalente a combustibile...

quale è la fonte che si risparmia per l'intero ciclo di vita il 50% sulla CO2?

dimenticavo, non fare lo spiritoso sulla questione service di recupero batterie, il senso del discorso è chiarissimo. Le batterie normalmente durano molto, ed in alcuni casi, come per qualsiasi oggetto, ci sono degli imprevisti o dei guasti prima del tempo. In questi casi lavorano i service di ricellaggio delle batterie.

Massimiliano Zocchi
28-04-2025, 17:13
Qualche fatto della mia esperienza personale sulla durata delle batterie
- 624wh, 6 anni e 16.000km percorsi (stimo circa 200 cicli di scarica e carica). Da nuova dovrebbe fare sui 90km circa in piano, ora dovrei essere sui 50km, con un po' di degrado della potenza di picco erogata dopo circa 15/20km
- 260wh, 15 anni (almeno), ignoro del tutto percorrenza e cicli di carica e scarica ma ancora circa 15km li fa, su un Panasonic 250W che però è molto debole di potenza. È una batteria molto molto piccola.
- 500wh, 8 anni e circa 2.500km credo (comprata usata). Dopo 20km e 300m D+ è a circa il 60%.


Parliamo di batterie, specie le ultime due, vecchie, con celle ormai obsolete. Una batteria moderna, fatta con celle di qualità, sarebbe sicuramente ancora più performante e duratura, ma già i dati che ho elencato fanno capire che le batterie, se tenute correttamente (e soprattutto se usate e non tenute ferme mesi se non anni) durano tranquillamente una dozzina d'anni.
È un peccato che non ci siano batterie standard per le biciclette e non si possano comprare biciclette elettriche senza batteria, perché con il mercato dell'usato chi ha bisogno di autonomie contenute potrebbe ripiegare su una batteria usata, risparmiando e dando una seconda vita alle batterie. In ultimo, se si potessero agevolmente smontare le celle, queste potrebbero essere usate in casa per torce, avvitatori, telecomandi...

Meno male che ogni tanto interviene qualcuno che sa esattamente di cosa parla.

Lo scopo dei service di recupero batterie, sarebbe proprio quello di allungare la vita dei prodotti, con un impatto minimo, sia ambientale che monetario. Purtroppo ogni casa usa la sua elettronica, ma la cosa ha un senso perché è strettamente legata alla prestazione, e lasciare accesso alle celle per utenti normali potrebbe avere dei rischi per via del maneggiamento di organi potenzialmente pericolosi.

DelusoDaTiscali
28-04-2025, 17:43
[b]... Ha davvero senso?

Sul piano della evoluzione tecnologica assolutamente sì, sul piano del' impiego end-user immediato probabilmente no.

Le tecnologie che usano idrogeno hanno delle potenzialità inespresse, ad un prodotto magari oggi immaturo ne potrebbe seguire un altro più evoluto un domani.

Massimiliano Zocchi
28-04-2025, 19:12
Sul piano della evoluzione tecnologica assolutamente sì, sul piano del' impiego end-user immediato probabilmente no.

Le tecnologie che usano idrogeno hanno delle potenzialità inespresse, ad un prodotto magari oggi immaturo ne potrebbe seguire un altro più evoluto un domani.

I veicoli a idrogeno sono esplorati da quasi 15 anni, molti programmi sono stati interrotti, compresi quelli per la rete di rifornimento. Possibile che ci sia ancora qualcosa di inespresso che nessuno ha ancora scoperto?

ndrmcchtt491
28-04-2025, 21:45
Certo, ora sei esperto anche di motori di e-bike. Dove sarebbe l'errore, sentiamo?

Più di te di sicuro, da come hai scritto 23kg non sai che è il peso normale di una ebike di questo tipo, 250w è il valore nominale continuo massimo per legge, ma poi appunto di picco si arriva anche a valori 3 volte superiori

lucatambu
28-04-2025, 22:20
nessuno si pone il problema che collocare la produzione e lo stoccaggio di idrogeno a livello dell'utilizzatore finale è altamente rischioso? Voglio dire, finchè ho un'auto / bus / camion a idrogeno e mi reco presso un punto di rifornimento "ufficiale" posso immaginare che il rifornimento sia fatto in sicurezza e le apparecchiature siano controllate regolarmente. Qui si parla di installare una stazione di elettrolisi in casa, la cui manutenzione e controllo sono esclusivamente compito del proprietario. Anche le bottiglie / serbatoio vengono riempite e movimentate dal proprietario, e vorrei sapere come sarà possibile controllare la piena efficienza del sistema e garantire l'assenza di perdite...io non comprerò mai una cosa del genere, e non è una questione di prezzo. L'idrogeno va maneggiato con estrema attenzione, secondo me non è una cosa da prodursi in casa.

tuttodigitale
28-04-2025, 23:49
Ma come, tu dici a me che le considerazioni sono sbagliate, e le fonti le chiedi tu a me? Tu hai postato lo studio di un ente tedesco, dove la fonte è un articolo senza fonti...

Premesso che la fonte è un articolo del corriere, quindi avevo dato per scontato che fosse attendibile, riflette la realtà tedesca la cui produzione di energia dipende ancora dal carbone.
in realtà ti ho dato anche un dato di NCAP Green: -20% con 240.000 km di percorrenza

Secondo uno studio di Harvard a seconda dell'auto sono necessarie anche fino a 110.000 Km per avere un risparmio, e secondo i ricercatori i bonus dovrebbero incentivare l'uso a lungo termine e indirizzati prevalentemente sul mercato dell'usato (che poi è quello che sappiamo da anni, produrre nuovi oggetti è di quanto più antiecologico).

Secondo uno studio di MDPI , se tutta la produzione di energia elettrica fosse da rinnovabile ci vorrebbero appena 60.000km per iniziare a vedere benefici sulla co2, mentre con la media europea 90.000km, in Polonia 135.000Km, e se l'elettricità fosse generata da solo metano non basterebbero 250.000km...
ed è pure interessante osservare che la percentuale di CO2 per kwh generata dagli impianti non è fissa, ma dipende anche dalla potenza assorbita dalla rete....più il carico si fa pesante e più entrano in gioco le fonti non rinnovabili....in questi studi questo problema non è stato preso minimamente in considerazione e il costo in termini di co2 non è dipendente dalla quantità di energia da produrre....è evidente che se il consumo tende a salire, non solo sarà difficile aumentare la percentuale di rinnovabili, ma dovremo faticare anche per mantenere l'attuale quota.

Curioso invece che per i mezzi a carburante non si tenga mai conto delle emissioni della produzione del diesel o della benzina, o dei relativi disastri ambientali, come se il carburante spuntasse ai distributori per magia.
Dove salta fuori questa fesseria? Gli studi di cui sopra, tutti, tengono conto delle emissioni dovuti all'estrazione, raffinazione, trasporto del combustibile.

Stai confrontando davvero l'estrazione del petrolio con l'estrazione del litio? :rolleyes:

per un barile di petrolio ne sono necessarie due di acqua. Per 1 barile di acqua ottieni meno di 80 grammi di litio...e in una batteria per auto ci sono circa 60kg di litio..per produrre una batteria di un auto sono necessari 760 barili di acqua, ovvero quello necessario per estrarre 60.800 litri di petrolio....
direi che l'estrazione del litio è a impatto ZERO....

Quindi, ritornando alla notizia, se c'è la possibilità di evitare di estrarre ulteriore litio, e quindi di ridurre il consumo di acqua usando le fuel cell, a me pare nella mia ignoranza tanto di guadagnato. Quindi ritornando alla domanda dell'articolo. Si, una bici fuel cell con batteria a litio assente o ridimensionata potrebbe avere senso sul piano ambientale.

DelusoDaTiscali
29-04-2025, 06:10
I veicoli a idrogeno sono esplorati da quasi 15 anni,...

Mi sembra chiaro come le perplessità siano sul dispositivo di ricarica non sul veicolo, che a quanto pare funziona.

Quindici anni di ricerca: di reti neurali ne sento parlare da quando ero bambino, di una IA credibile se ne comincia a parlare oggi. Venti anni possono essere niente.

Massimiliano Zocchi
29-04-2025, 08:45
Più di te di sicuro, da come hai scritto 23kg non sai che è il peso normale di una ebike di questo tipo, 250w è il valore nominale continuo massimo per legge, ma poi appunto di picco si arriva anche a valori 3 volte superiori

che è esattamente quello che ho detto io. 180 W sono molto meno di 250 W nominali, e picco può essere molto più alto. Ma secondo te una bici che usa un motore da 180 W, perché la cella fornisce poca enerigia, quali altri picchi potrà avere? È evidente che le prestazioni sono inferiori rispetto ad una e-bike seria.

E giusto per parlare di peso, una Trek da enduro qualsiasi, quindi di qualità nettamente superiore, e con lo stesso prezzo di circa 5.000 euro, pesa 18 kg, ben 5 kg in meno, pur avendo dotazioni in più e prestazioni superiori, e chiaramente tutta un'altra comodità. E così molte altre e-bike di molti produttori.

A me pare che quello che non sa di cosa sta parlando sei tu.

TorettoMilano
29-04-2025, 09:26
Premesso che la fonte è un articolo del corriere, quindi avevo dato per scontato che fosse attendibile, riflette la realtà tedesca la cui produzione di energia dipende ancora dal carbone.
in realtà ti ho dato anche un dato di NCAP Green: -20% con 240.000 km di percorrenza

Secondo uno studio di Harvard a seconda dell'auto sono necessarie anche fino a 110.000 Km per avere un risparmio, e secondo i ricercatori i bonus dovrebbero incentivare l'uso a lungo termine e indirizzati prevalentemente sul mercato dell'usato (che poi è quello che sappiamo da anni, produrre nuovi oggetti è di quanto più antiecologico).

Secondo uno studio di MDPI , se tutta la produzione di energia elettrica fosse da rinnovabile ci vorrebbero appena 60.000km per iniziare a vedere benefici sulla co2, mentre con la media europea 90.000km, in Polonia 135.000Km, e se l'elettricità fosse generata da solo metano non basterebbero 250.000km...
ed è pure interessante osservare che la percentuale di CO2 per kwh generata dagli impianti non è fissa, ma dipende anche dalla potenza assorbita dalla rete....più il carico si fa pesante e più entrano in gioco le fonti non rinnovabili....in questi studi questo problema non è stato preso minimamente in considerazione e il costo in termini di co2 non è dipendente dalla quantità di energia da produrre....è evidente che se il consumo tende a salire, non solo sarà difficile aumentare la percentuale di rinnovabili, ma dovremo faticare anche per mantenere l'attuale quota.


Dove salta fuori questa fesseria? Gli studi di cui sopra, tutti, tengono conto delle emissioni dovuti all'estrazione, raffinazione, trasporto del combustibile.

Stai confrontando davvero l'estrazione del petrolio con l'estrazione del litio? :rolleyes:

per un barile di petrolio ne sono necessarie due di acqua. Per 1 barile di acqua ottieni meno di 80 grammi di litio...e in una batteria per auto ci sono circa 60kg di litio..per produrre una batteria di un auto sono necessari 760 barili di acqua, ovvero quello necessario per estrarre 60.800 litri di petrolio....
direi che l'estrazione del litio è a impatto ZERO....

Quindi, ritornando alla notizia, se c'è la possibilità di evitare di estrarre ulteriore litio, e quindi di ridurre il consumo di acqua usando le fuel cell, a me pare nella mia ignoranza tanto di guadagnato. Quindi ritornando alla domanda dell'articolo. Si, una bici fuel cell con batteria a litio assente o ridimensionata potrebbe avere senso sul piano ambientale.

personalmente non ho nulla contro l'idrogeno ma è palese come lato efficienza sia una soluzione pessima.
e pure tirando in ballo il litio delle batterie non riceviamo l'energia tramite volontà divina. se la ricevi dai pannelli solari e hai bisogno di tanta energia allora avrai bisogno di tanti pannelli solari e i pannelli solari li devi costruire quindi inquini. poi ci sta per qualche casistica si possa preferire l'idrogeno alle batterie, come ho detto inizialmente non ho nulla contro l'idrogeno

ndrmcchtt491
29-04-2025, 12:08
che è esattamente quello che ho detto io. 180 W sono molto meno di 250 W nominali, e picco può essere molto più alto. Ma secondo te una bici che usa un motore da 180 W, perché la cella fornisce poca enerigia, quali altri picchi potrà avere? È evidente che le prestazioni sono inferiori rispetto ad una e-bike seria.

Discorso batteria e potenza motore: non sono collegati: si possono avere motori con potenza a norma di legge per libera circolazione su strada, quindi continuativi di 250w. La batteria è solo un contenitore di energia, possono esserci batterie di varie taglie, da 400w, 600, 800 e così via... cosa cambia? il peso chiaramente e l' autonomia.

Cosa vuol dire questo? ipotiziamo che se un motore continua a erogare 250w, quindi a norma di legge una batteria da 200w/h non è sufficente per 1 ore di autonomia a quella potenza, tralasciando dispersioni, surriscaldamento e attriti vari.

Chiaramente se si limita la potenza del motore si aumenta l' autonomia, sai cosa vuol dire questo o sei uno che guarda solo al peso senza sapere neanche tutto il resto, tipologia, materiali, già che mi confronti una bici da enduro con una city-bike la risposta è si, non sai di cosa parli...

E giusto per parlare di peso, una Trek da enduro qualsiasi, quindi di qualità nettamente superiore, e con lo stesso prezzo di circa 5.000 euro, pesa 18 kg, ben 5 kg in meno, pur avendo dotazioni in più e prestazioni superiori, e chiaramente tutta un'altra comodità. E così molte altre e-bike di molti produttori.

A me pare che quello che non sa di cosa sta parlando sei tu.

Già parti malissimo.

Questa in foto non è una bici da enduro ma per uso cittadino, massimo trekking, come confrontare uno scooter con una moto da cross, 2 cose totalmente diverse, ma poi quale modello elettrico Treck pesa 18kg e costa 5k? Mi sa che ti confondi con i modelli basici ma NON elettrici, come questa

https://www.trekbikes.com/it/it_IT/biciclette/mountain-bike/mountain-bike-trail/slash/slash-8-gen-6/p/41668/?colorCode=bluedark

Pesa si 17kg e costa si 5k ma è:

-senza il motore

-senza la batteria

Perchè è una bici MUSCOLARE e non una E-bike

Senza contare le modifiche al telaio e a tutto il resto solo una batteria bosch da 750w/h pesa oltre 4kg e manca ancora il motore, fai i conti e ci arrivi anche te al peso ipotetico di una ebike da enduro, che ti ricordo i produttori forniscono (non sempre lo forniscono ufficialmente vedi HAIBIKE) in un taglia specifica, senza pedali e camere d' aria...

Un altro esempio di ebike enduro non Treck con il peso ufficiale?

https://www.santacruzbicycles.com/it-it/collections/bullit/products/bullit-70-2026?variant=50459248328986

https://www.ktm-bikes.at/e-bikes/detail/mx1250009108-macina-kapoho-elite-l-48-mx1250009108-macina-kapoho-elite-burnt-orange-black-sh-deore-xt-12-bosch-pt-cx8r4-2025

Massimiliano Zocchi
29-04-2025, 13:11
Discorso batteria e potenza motore: non sono collegati: si possono avere motori con potenza a norma di legge per libera circolazione su strada, quindi continuativi di 250w. La batteria è solo un contenitore di energia, possono esserci batterie di varie taglie, da 400w, 600, 800 e così via... cosa cambia? il peso chiaramente e l' autonomia.

Cosa vuol dire questo? ipotiziamo che se un motore continua a erogare 250w, quindi a norma di legge una batteria da 200w/h non è sufficente per 1 ore di autonomia a quella potenza, tralasciando dispersioni, surriscaldamento e attriti vari.

Chiaramente se si limita la potenza del motore si aumenta l' autonomia, sai cosa vuol dire questo o sei uno che guarda solo al peso senza sapere neanche tutto il resto, tipologia, materiali, già che mi confronti una bici da enduro con una city-bike la risposta è si, non sai di cosa parli...



Già parti malissimo.

Questa in foto non è una bici da enduro ma per uso cittadino, massimo trekking, come confrontare uno scooter con una moto da cross, 2 cose totalmente diverse, ma poi quale modello elettrico Treck pesa 18kg e costa 5k? Mi sa che ti confondi con i modelli basici ma NON elettrici, come questa

https://www.trekbikes.com/it/it_IT/biciclette/mountain-bike/mountain-bike-trail/slash/slash-8-gen-6/p/41668/?colorCode=bluedark

Pesa si 17kg e costa si 5k ma è:

-senza il motore

-senza la batteria

Perchè è una bici MUSCOLARE e non una E-bike

Senza contare le modifiche al telaio e a tutto il resto solo una batteria bosch da 750w/h pesa oltre 4kg e manca ancora il motore, fai i conti e ci arrivi anche te al peso ipotetico di una ebike da enduro, che ti ricordo i produttori forniscono (non sempre lo forniscono ufficialmente vedi HAIBIKE) in un taglia specifica, senza pedali e camere d' aria...

Un altro esempio di ebike enduro non Treck con il peso ufficiale?

https://www.santacruzbicycles.com/it-it/collections/bullit/products/bullit-70-2026?variant=50459248328986

https://www.ktm-bikes.at/e-bikes/detail/mx1250009108-macina-kapoho-elite-l-48-mx1250009108-macina-kapoho-elite-burnt-orange-black-sh-deore-xt-12-bosch-pt-cx8r4-2025

Tutto questo discorso lunghissimo, solo per rendere evidente che non hai capito dove sta il limite di quel prodotto, probabilmente perché non sai bene come funziona una cella a combustibile. Il motore è meno potente perché manca erogazione, cosa che sulle ebike normali invece non accade, perché l'energia elettrica è già stoccata e disponibile, e non va prodotta in tempo reale, con tutti i limiti del caso.
Infatti nelle auto e nei furgoni fuel cell, per evitare questo problema, c'è una generosa batteria tampone, dove finisce l'energia generata dalla fuel cell, ed è la batteria ad alimentare il motore, non la fuel cell direttamente, per evitare appunto il problema di potenza erogata.

E poi discorso Enduro o city ebike, pensi non esistano city e-bike più performanti di questa, con meno peso, e prezzo uguale o inferiore? Una Engwe qualsiasi (tanto sempre di prodotto cinese si tratta) ha 250 W, più coppia, e pesa meno... e costa un quarto di quanto devi spendere per tutto questo kit a idrogeno. In pratica con gli stessi soldi ti pagheresti anche un impianto fotovoltaico per casa.

ndrmcchtt491
29-04-2025, 19:37
Tutto questo discorso lunghissimo, solo per rendere evidente che non hai capito dove sta il limite di quel prodotto, probabilmente perché non sai bene come funziona una cella a combustibile. Il motore è meno potente perché manca erogazione, cosa che sulle ebike normali invece non accade, perché l'energia elettrica è già stoccata e disponibile, e non va prodotta in tempo reale, con tutti i limiti del caso.
Infatti nelle auto e nei furgoni fuel cell, per evitare questo problema, c'è una generosa batteria tampone, dove finisce l'energia generata dalla fuel cell, ed è la batteria ad alimentare il motore, non la fuel cell direttamente, per evitare appunto il problema di potenza erogata.

E poi discorso Enduro o city ebike, pensi non esistano city e-bike più performanti di questa, con meno peso, e prezzo uguale o inferiore? Una Engwe qualsiasi (tanto sempre di prodotto cinese si tratta) ha 250 W, più coppia, e pesa meno... e costa un quarto di quanto devi spendere per tutto questo kit a idrogeno. In pratica con gli stessi soldi ti pagheresti anche un impianto fotovoltaico per casa.

Come dicevo, oltre a non sapere di cosa parli non sai neanche le differenze e tipologie di bici e parli facendo confronti insensati che c' entrano nulla...
Un campione di arrampicate

Finiamo in bellezza con la supercazzola del FV, e l' ebike cinese te la compri te, se proprio compro una roba simile vado in un posto dove posso avere un minimo di assistenza in caso di problemi

tuttodigitale
01-05-2025, 01:51
personalmente non ho nulla contro l'idrogeno ma è palese come lato efficienza sia una soluzione pessima.
e pure tirando in ballo il litio delle batterie non riceviamo l'energia tramite volontà divina. se la ricevi dai pannelli solari e hai bisogno di tanta energia allora avrai bisogno di tanti pannelli solari e i pannelli solari li devi costruire quindi inquini. poi ci sta per qualche casistica si possa preferire l'idrogeno alle batterie, come ho detto inizialmente non ho nulla contro l'idrogeno

Come dicevo lato efficienza è vero che è peggiore, ma nel caso in questione potrebbe non essere molto importante, in termini assoluti la bici consuma poco e l'impronta di CO2 (e non solo) causata dalla presenza della batteria potrebbe non essere controbilanciata dalla maggior efficienza.

Questo da un punto di vista ecologico a lungo termine, da un punto di vista pratico non è possibile avere un distributore di idrogeno, quindi bisogna acquistare un altro accrocco che verrà sottoutilizzato e i costi di acquisto sono assolutamente folli.