View Full Version : La Russia scopre i 28 nanometri vent'anni dopo: punta a produrre chip entro il 2030
Redazione di Hardware Upg
24-04-2025, 06:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/la-russia-scopre-i-28-nanometri-vent-anni-dopo-punta-a-produrre-chip-entro-il-2030_138066.html
La Russia spera di avviare la produzione locale di chip a 28 nm entro il 2030. Secondo MCST, creatore dei processori Elbrus, la tecnologia servirà a realizzare CPU con prestazioni all'altezza delle aspettative delle aziende russe, liberandole dalla tecnologia occidentale.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Basta vedere come ai tempi dello ZX Spectrum si siano ingegnati per produrre "cloni" di vario tipo per ipotizzare che le aspettative interne ci siano tutte. Se poi i loro computer avranno "dimensioni imponenti" rispetto al resto del mondo, penso che a loro poco importi. La cosa importante per loro è "proteggersi dall'influenza occidentale".
Vedo che si ritorna agli anni 70, bene! (ironico) se non fosse per il fatto che il culo brucia forte per la globalizzazione degli ultimi 30/40 anni.. insomma, cornuti e mazziati. Immagino che i 28nm per produrre l'elettronica destinata al controllo dei missili basta e avanza quindi direi missione compiuta.
Tenendo conto che Intel ha realizzato le sue CPU basate sull'architettura Core Sandy Bridge a 32 nm nel 2011, direi che non sono proprio messi malissimo (anche se nel campo informatico con un lasso temporale di 20 anni si parla di varie generazioni). Chi vivrà vedrà.
Gusev ha proposto di concentrare gli sforzi iniziali sulla formazione e sulla creazione di un ecosistema adeguato, attraverso investimenti nelle università e nei centri di formazione, piuttosto che imporre l'adozione tramite misure regolatorie. In questo modo, secondo lui, in cinque od otto anni le aziende non saranno più costrette a competere tra loro per accaparrarsi un numero limitato di talenti
Noi invece in Italia stiamo puntando tutto sulle università telematiche... Vedremo chi arriva più lontano
AlexSwitch
24-04-2025, 08:22
Chip a 28 nm nel 2030? Giusto per dotare qualcosa di " intelligente " da montare su razzi e missili e forse la produzione locale di lavatrici e lavastoviglie.
Tralasciando l'architettura di questi Elbrus, 20 anni sono un periodo di tempo biblico!!
Tanto per fare dei paragoni nel 2030 TSMC ed Intel avranno già messo in produzione di massa processi produttivi sotto i 1.8 nm, mentre i 2 nm od equivalenti saranno già maturi per sostanziosi tagli di prezzo.
Anche i cinesi, c'è da giurarci, per il 2030 avranno il loro nodo avanzato da 2 nm ( due anni fa Huawei fece debuttare i suoi 7 nm per il Mate 60 Pro ).
In 20 anni di evoluzione dei processi produttivi ( Intel ) siamo passati dal micrometro dell'i486 ( 1989 ) ai 45 nm del primo Core i5 ( 2009 ).
anche se circolano notizie secondo cui la Russia importerebbe clandestinamente sistemi litografici ASML della serie PAS 5500, capaci di spingersi fino ai 90 nm.
Questa cosa non l'ho mai capita. Essendo sistemi altamente sofisticati e complessi da usare, anche se riesci a metterci le mani sopra, chi te la installa? Chi te la insegna ad usare? Chi ti fa assistenza in caso di problemi? Non puoi certo chiamare la ASML.
AlexSwitch
24-04-2025, 08:32
Questa cosa non l'ho mai capita. Essendo sistemi altamente sofisticati e complessi da usare, anche se riesci a metterci le mani sopra, chi te la insegna ad usare? Chi ti fa assistenza in caso di problemi? Non puoi certo chiamare la ASML.
Risposta scontata: nessuno!! Forse i cinesi pagandoli profumatamente e dipendendo comunque da loro.
Queste sono le fanfaronate scioviniste della Russia di Putin!!
Chip a 28 nm nel 2030? Giusto per dotare qualcosa di " intelligente " da montare su razzi e missili e forse la produzione locale di lavatrici e lavastoviglie.
Tralasciando l'architettura di questi Elbrus, 20 anni sono un periodo di tempo biblico!!
Tanto per fare dei paragoni nel 2030 TSMC ed Intel avranno già messo in produzione di massa processi produttivi sotto i 1.8 nm, mentre i 2 nm od equivalenti saranno già maturi per sostanziosi tagli di prezzo.
Anche i cinesi, c'è da giurarci, per il 2030 avranno il loro nodo avanzato da 2 nm ( due anni fa Huawei fece debuttare i suoi 7 nm per il Mate 60 Pro ).
In 20 anni di evoluzione dei processi produttivi ( Intel ) siamo passati dal micrometro dell'i486 ( 1989 ) ai 45 nm del primo Core i5 ( 2009 ).
Cmq non trascuriamo che la Russia è un paese di 140mln di abitanti, è paragonabile più a una nazione che a un continente.
Giusto per confronto:
Cina: 1.4mld abitanti
USA: 340 mln abitanti
È da capire casomai la dinamica, piuttosto che la fotografia del momento. Se in pista hai un minuto di vantaggio, ma quello dietro gira 15 sec più veloce di te, hai un problema.
Loro in quanto tempo sono passati da non fare nemmeno cpu ad avere un ritardo di 20 anni?
E soprattutto ASML è olandese, non italiana. E peraltro gli olandesi non sono nemmeno tanto felici di confondersi con noi
Kuriosone
24-04-2025, 08:34
In Unione Europea non vi è nulla di tutto questo in confronto i Russi sono super tecnologici. Siamo noi i poveracci che dipendiamo dagli altri.
In Unione Europea non vi è nulla di tutto questo in confronto i Russi sono super tecnologici. Siamo noi i poveracci che dipendiamo dagli altri.
Ehm, no:
https://www.dday.it/redazione/41876/quali-sono-le-societa-che-producono-microchip-in-europa-anche-in-italia
AlexSwitch
24-04-2025, 08:37
Cmq non trascuriamo che la Russia è un paese di 140mln di abitanti, è paragonabile più a una nazione che a un continente.
Giusto per confronto:
Cina: 1.4mld abitanti
USA: 340 mln abitanti
È da capire casomai la dinamica, piuttosto che la fotografia del momento. Se in pista hai un minuto di vantaggio, ma quello dietro gira 15 sec più veloce di te, hai un problema.
Loro in quanto tempo sono passati da non fare nemmeno cpu ad avere un ritardo di 10 anni?
Guarda credo proprio che la demografia base non c'entri nulla. E' più un discorso di relazioni ed aperture con il resto del mondo, tecnologico in questo caso.
Il ritardo comunque sarà più di 20 anni sul nodo litografico, poi ci sarà da valutare quale architettura potranno utilizzarci sopra a prescindere dalle rese ( alias costi ) e da qui cosa farci girare sopra.
Ripper89
24-04-2025, 09:13
Questa cosa non l'ho mai capita. Essendo sistemi altamente sofisticati e complessi da usare, anche se riesci a metterci le mani sopra, chi te la installa? Chi te la insegna ad usare? Chi ti fa assistenza in caso di problemi? Non puoi certo chiamare la ASML.
La Russia ha già da tempo una produzione interna di chip fino a 90nm con macchinari ASLM dedicati unicamente al programma aerospaziale.
Il personale qualificato per installare e usare quelle stesse macchine che stanno usando ora non vedo perchè debba mancare.
Quella famiglia di macchinari è vecchia e ASML non controlla il mercato dei pezzi di ricambio, che sono frequenti da trovare in quanto sono modelli abbastanza diffusi.
Ehm, no:
https://www.dday.it/redazione/41876/quali-sono-le-societa-che-producono-microchip-in-europa-anche-in-italia
Ha ragione invece, le nostre fabbriche si servono di macchinari altrui.
Senza considerare che ASML è prodotta in Olanda ma è sotto influenza USA e vive grazie ai brevetti USA.
Inoltre ST produce prevalentemente solo microcontrollers.
Ripper89
24-04-2025, 09:23
Chip a 28 nm nel 2030? Giusto per dotare qualcosa di " intelligente " da montare su razzi e missili e forse la produzione locale di lavatrici e lavastoviglie.
Tralasciando l'architettura di questi Elbrus, 20 anni sono un periodo di tempo biblico!!
Tanto per fare dei paragoni nel 2030 TSMC ed Intel avranno già messo in produzione di massa processi produttivi sotto i 1.8 nm, mentre i 2 nm od equivalenti saranno già maturi per sostanziosi tagli di prezzo.
Anche i cinesi, c'è da giurarci, per il 2030 avranno il loro nodo avanzato da 2 nm ( due anni fa Huawei fece debuttare i suoi 7 nm per il Mate 60 Pro ).
In 20 anni di evoluzione dei processi produttivi ( Intel ) siamo passati dal micrometro dell'i486 ( 1989 ) ai 45 nm del primo Core i5 ( 2009 ).E veramente tu credi che dentro le munizioni di artiglieria, missili, satelliti o aeromobili usino i chip da 2nm ?
Non sono idonei alle condizioni d'uso ( accellerazioni, vibrazioni, escursioni termiche estreme, radiazioni, cambi di pressione ).
Solitamente per buona parte dei prodotti militari si usano chip prodotti con noti più grandi perchè più resistenti e non fan parte del mercato civile proprio per differenti specifiche e necessità. Veramente pensi che l'avionica di un F35 comprenda processori come gli i5 o gli i7 ?
Per questo tipo di uso i nodi da 130/90nm sarebbero i più indicati.
Per il resto è ovvio che non pensano nemmeno loro di competere nel mercato Server, PC e Mobile con i prodotti occidentali o cinesi.
Questo è ovvio.
Secondo quanto riportato da ComNews, Trushkin ha ribadito che le future fabbriche russe produrranno esclusivamente chip con architetture alternative, come Elbrus, in quanto non è possibile ottenere le licenze per l'uso delle più diffuse ISA occidentali.
RISC-V non è open source ? Senza contare che sarà comunque possibile acquistare licenze tramite intermediari o semplicemente chiedere l'uso di architetture cinesi tramite licenza.
Ad ogni modo per la realizzazione del loro ultimo Baikal-S la Russia ha acquistato la licenza ARM A75.
Chips la cui produzione nell'ultimo anno sembra sia ripresa su nodo cinese.
Almeno loro stanno iniziando a produrre i chip localmente, poi se continuano è probabile che man mano si evolveranno anche con la tecnologia
Noi non facciamo niente e dipendiamo sempre da paesi in capo al monto, con le conseguenze che stiamo vedendo
Gnubbolo
24-04-2025, 10:13
l'amd FX 6300 era a 32 nm e va alla grande, ha il moltiplicatore sbloccato e l'ho sempre tenuto downclockato tanto 3 Ghz per leggere la posta elettronica sono solo del rumore di ventola.
Gnubbolo
24-04-2025, 10:16
licenza.
in caso di guerra fredda il concetto stesso di licenza è carta straccia. se una cosa serve a scopo bellico o a scopo esistenziale ( e la guerra fredda è esistenziale ) si fa e basta.
Russia e Cina non avranno le ultime tecnologie ma possono compensare con la forza bruta dell energia a basso costo.
La Russia ha già da tempo una produzione interna di chip fino a 90nm con macchinari ASLM dedicati unicamente al programma aerospaziale.
Il personale qualificato per installare e usare quelle stesse macchine che stanno usando ora non vedo perchè debba mancare.
Il personale va continuamente aggiornato, specialmente a quei livelli, quindi non è detto che sappia installare/configurare anche gli ultimi modelli.
Ha ragione invece, le nostre fabbriche si servono di macchinari altrui.
Senza considerare che ASML è prodotta in Olanda ma è sotto influenza USA e vive grazie ai brevetti USA.
Inoltre ST produce prevalentemente solo microcontrollers.
Saranno anche di altrui, ma tecnologicamente più avanzati. Lui è partito dicendo che non abbiamo niente, addirittura i russi sono supertecnologici, eh come no... poi è il tipico utente che lancia il sasso e scappa, quindi è difficile continuare una conversazione.
Gringo [ITF]
24-04-2025, 11:14
tecnicamenrte il mio PC è a 32nm con 6 Core 12 Threads quad channel e gira sui 4.2ghz
e su alcuno Bench della RAM folgora un moderno AMD "3D" ... solo sulla ram...
PS gioco a tutto... alcuni in 4K e alcuni a 1080....
Penso che per un "Indipendenza" sia sufficiente e poi stringendo la mano a huawei...
..... Quel 2030 può diventare 2026.... magari ci abbinano delle GPU Moore Threads ..
Fossi gli USA potrei anche preoccuparmi
In Unione Europea non vi è nulla di tutto questo in confronto i Russi sono super tecnologici. Siamo noi i poveracci che dipendiamo dagli altri.
E cosa dovrebbe accadere??
Che gli americani smettono di venderci la loro tecnologia??
Che ci “isolano” ??
E poi? Cosa fanno? Se non vendono all Europa se la vendono solo in casa loro?? O forse agli africani??
Ma x favore, noi abbiamo “bisogno” della tecnologia quanto loro hanno bisogno di un immenso bacino di gente come è l EUROPA.
Ripper89
24-04-2025, 11:31
E cosa dovrebbe accadere??
Che gli americani smettono di venderci la loro tecnologia??
Che ci “isolano” ??
E poi? Cosa fanno? Se non vendono all Europa se la vendono solo in casa loro?? O forse agli africani??
Ma x favore, noi abbiamo “bisogno” della tecnologia quanto loro hanno bisogno di un immenso bacino di gente come è l EUROPA.
Hai ragione, la vassalleria delle nazioni dell'UE verso gli USA è cronica visto che nemmeno Trump sembra bastare per staccare gli europei dalla tetta americana.
Anzichè pensare a elevarsi a super potenza cominciando ad elevare la nostra economia all'egemonia americana e riequilibrare la bilancia geopolitica continuiamo a rimanere aggrappati alla vecchia e cara mamma USA e a continuare a recitare il copione dei vassalli.
E cosa dovrebbe accadere??
Che gli americani smettono di venderci la loro tecnologia??
Che ci “isolano” ??
Non ci isoleranno come Europa ma possono sfruttarci in altro modo ed eventualmente esercitare influenze politiche facendo leva sui singoli stati europei attraverso manovre di mercato e finanziarie.
Ma anche come UE vedrai presto una rivalsa unilaterale a riguardo, non appena concluderanno i negoziati fra UE e USA vedrai un accordo probabilmente a loro vantaggio. E per giunta nonostante ciò sembra che una parte dei dazi continuerà a rimanere.
AlexSwitch
24-04-2025, 11:48
E veramente tu credi che dentro le munizioni di artiglieria, missili, satelliti o aeromobili usino i chip da 2nm ?
Non sono idonei alle condizioni d'uso ( accellerazioni, vibrazioni, escursioni termiche estreme, radiazioni, cambi di pressione ).
Solitamente per buona parte dei prodotti militari si usano chip prodotti con noti più grandi perchè più resistenti e non fan parte del mercato civile proprio per differenti specifiche e necessità. Veramente pensi che l'avionica di un F35 comprenda processori come gli i5 o gli i7 ?
Per questo tipo di uso i nodi da 130/90nm sarebbero i più indicati.
Per il resto è ovvio che non pensano nemmeno loro di competere nel mercato Server, PC e Mobile con i prodotti occidentali o cinesi.
Questo è ovvio.
RISC-V non è open source ? Senza contare che sarà comunque possibile acquistare licenze tramite intermediari o semplicemente chiedere l'uso di architetture cinesi tramite licenza.
Ad ogni modo per la realizzazione del loro ultimo Baikal-S la Russia ha acquistato la licenza ARM A75.
Chips la cui produzione nell'ultimo anno sembra sia ripresa su nodo cinese.
Dovresti leggere meglio i post visto che, nel mio che hai quotato, ho affermato la stessa cosa!
Inoltre dovresti leggere le notizie visto che viene riportato l'auspicio da parte della Russia di affrancarsi completamente dalla dipendenza occidentale in tutti i settori, non solo in quello bellico e correlati.
Ripeto che l'architettura scelta per una CPU/GPU e affini deve poi essere adeguata al processo produttivo. Se questo si dimostrerà avere rese basse o pessime i costi per la produzione autarchica dei chip russi saranno davvero alti e quindi addio a produzione di massa!!
Per inciso i russi non vogliono nemmeno l'ingerenza cinese nella loro produzione di chip.
Ripper89
24-04-2025, 11:53
Il personale va continuamente aggiornato, specialmente a quei livelli, quindi non è detto che sappia installare/configurare anche gli ultimi modelli. Ultimi modelli ?
I macchinari citati nell'articolo sono gli stessi che usano da tempo.
Ripper89
24-04-2025, 11:54
Dovresti leggere meglio i post visto che, nel mio che hai quotato, ho affermato la stessa cosa!
Inoltre dovresti leggere le notizie visto che viene riportato l'auspicio da parte della Russia di affrancarsi completamente dalla dipendenza occidentale in tutti i settori, non solo in quello bellico e correlati.
Ho letto l'articolo e non trovo scritto nulla di ciò.
Senza contare che anche fosse riportato non significa sia vero.
Ripeto che l'architettura scelta per una CPU/GPU e affini deve poi essere adeguata al processo produttivo. Se questo si dimostrerà avere rese basse o pessime i costi per la produzione autarchica dei chip russi saranno davvero alti e quindi addio a produzione di massa!!La produzione russa in Russia non ha mai voluto essere essere una produzione in grandi volumi infatti.
Attualmente hanno una produzione a volumi limitati solo per il settore aerospaziale, è quindi molto più probabile che vogliano allargare solamente quest'ultima per soddisfare appunto prima di tutto il settore militare prima di tutto e parte dell'ambito industriale.
La "liberazione" dalla tecnologia occidentale infatti è vista sotto un ottica di potenziale limitazione alla produzione industriale, non per la cybersicurezza.
AlexSwitch
24-04-2025, 12:11
Ho letto l'articolo e non trovo scritto nulla di ciò.
Senza contare che anche fosse riportato non significa sia vero.
La produzione russa in Russia non ha mai voluto essere essere una produzione in grandi volumi infatti.
Attualmente hanno una produzione a volumi limitati solo per il settore aerospaziale, è quindi molto più probabile che vogliano allargare solamente quest'ultima e basta per soddisfare appunto il settore militare prima di tutto e parte dell'ambito industriale.
Come pensavo l'articolo non lo hai letto per bene o affatto!!
L'architettura utilizzata sarà SPARC ( in una incarnazione Open ) e non RISC-V; inoltre da articolo: A ogni modo, la strategia di MCST è chiara: sostituire progressivamente i processori esteri con soluzioni domestiche, anche a costo di affrontare complesse sfide di compatibilità e ottimizzazione software. Trushkin ha sottolineato come l'affidamento su hardware estero rappresenti un rischio inaccettabile per le infrastrutture informatiche nazionali, ma ha anche ammesso che la migrazione a nuove architetture comporterà uno sforzo significativo, soprattutto in termini di risorse umane e know-how.
e
... Ha ricordato un precedente tentativo fallito, risalente a sei o sette anni fa, di adottare processori Elbrus per uso aziendale: l'iniziativa naufragò per la mancanza di sviluppatori in grado di adattare il software all'architettura.
Forse vuoi dirci che tutto l'apparato industriale e statale russo si regge su poche centinaia di PC, Server e Workstation?
Ripper89
24-04-2025, 12:23
Come pensavo l'articolo non lo hai letto per bene o affatto!!
L'architettura utilizzata sarà SPARC ( in una incarnazione Open ) e non RISC-V; inoltre da articolo:
Forse vuoi dirci che tutto l'apparato industriale e statale russo si regge su poche centinaia di PC, Server e Workstation?Come detto anche prima non dice apertamente che vogliono sostituirle in tutti i settori, anche perchè NON si può aldilà di ciò che possa dire uno o l'altro.
Eh NO, non c'è scritto che l'architettura sarà SPARC, l'architettura SPARC è citata perchè è alla base dei loro precedenti processori Elbrus, non dice useranno necessariamente quella. Dichiarazione per altro maturata SOLO sulla base del fatto che la Russia per ora non potrà acquistare licenze occidentali ( come se non fosse possibile ottenerle in altre vie e come fosse già scontato che i cinesi non possano concederne su licenza ).
Forse vuoi dirci che tutto l'apparato industriale e statale russo si regge su poche centinaia di PC, Server e Workstation?
Perchè pensi che oggi in Russia veramente non vengano venduti prodotti di informatica recenti ?
Se vai a guardarti qualche shops russo di hardware vedrai che i prodotti recenti non scarseggiano e anche i prezzi sono più bassi che quì in Italia.
Anche lato Datacenter la Russia da qualche anno sta ammodernando le sue infrastrutture nonostante le sanzioni, alla fine del conflitto probabilmente si rivolgerà a Huawei e Lenovo per quello.
Non di certo alla sua produzione interna.
fraussantin
24-04-2025, 12:33
In tempo di guerra anche il pane secco è buono.
Con i vecchi 28 nm ci si possono fare chip utilissimi per tante cose.
Che poi non è che tutti i chip del mondo usano 2nm, anzi saranno una piccolissima parte, cioè quelli più moderni e sofisticati tipo i processori per computer
Non so bene adesso le varie tecniche produttive ma non credo che in apparecchi consumer di larghissimo uso tipo TV, elettrodomestici, audio, e tanto altro ci siano chip da meno di 28 nm, anzi...
AlexSwitch
24-04-2025, 13:56
Come detto anche prima non dice apertamente che vogliono sostituirle in tutti i settori, anche perchè NON si può aldilà di ciò che possa dire uno o l'altro.
Eh NO, non c'è scritto che l'architettura sarà SPARC, l'architettura SPARC è citata perchè è alla base dei loro precedenti processori Elbrus, non dice useranno necessariamente quella. Dichiarazione per altro maturata SOLO sulla base del fatto che la Russia per ora non potrà acquistare licenze occidentali ( come se non fosse possibile ottenerle in altre vie e come fosse già scontato che i cinesi non possano concederne su licenza ).
Perchè pensi che oggi in Russia veramente non vengano venduti prodotti di informatica recenti ?
Se vai a guardarti qualche shops russo di hardware vedrai che i prodotti recenti non scarseggiano e anche i prezzi sono più bassi che quì in Italia.
Anche lato Datacenter la Russia da qualche anno sta ammodernando le sue infrastrutture nonostante le sanzioni, alla fine del conflitto probabilmente si rivolgerà a Huawei e Lenovo per quello.
Non di certo alla sua produzione interna.
Ed allora converrai con me che stanno sparando fanfaronate...
Ripper89
24-04-2025, 14:50
Ed allora converrai con me che stanno sparando fanfaronate...
Come anticipato nel post precedente non specificano alcun dettaglio nè forniscono alcuna tempistica ( logicamente visto che la produzione ancora non c'è ) ma questo non lascia di certo intendere una volontà di sostituzione totale.
Il commento sull'iniziativa di Elbrus a livello aziendale non fa rifermento a nessuna frase specifica di quanto dichiarato, è una deduzione del giornalista, ma che sottolinea come tale iniziativa all'epoca fallì e non solo perchè il software era incompatibile ma perchè le CPU Elbrus erano prestazionalmente scarse, oltre al fatto che si ci dimentica che tale fallimento avvenne durante il periodo di trial presso una grande azienda, quindi di fatto questa "sostituzione" non ebbe mai inizio.
Difficile che pensino di poter ripetere l'esperienza, di certo non con le attuali architetture prorietarie.
Miky_1980
24-04-2025, 17:56
Nulla vieterebbe ai cinesi di vendere ai russi il loro know-how proprietario diciamo... dei 14nm (tanto per non renderli troppo competitivi) in cambio di gas e petrolio. E la Russia dall'anno prox avrebbero i loro 14nm.
fraussantin
24-04-2025, 19:24
Che poi non è che tutti i chip del mondo usano 2nm, anzi saranno una piccolissima parte, cioè quelli più moderni e sofisticati tipo i processori per computer
Non so bene adesso le varie tecniche produttive ma non credo che in apparecchi consumer di larghissimo uso tipo TV, elettrodomestici, audio, e tanto altro ci siano chip da meno di 28 nm, anzi...
Esatto e oltretutto , se la situazione dovesse degenerare con degli ottimi 28 nm produci auto , produci , armamenti bellici , produci strumenti medici e elettronica che c'era in commercio 10 anni fa e che ancora oggi va benissimo.
E cmq è un inizio.
Certo non ci faranno datacenter per AI.
una domanda ma in europa si producono chip e se si a quanti nanometri?
una domanda ma in europa si producono chip e se si a quanti nanometri?
STMicro produce a 18nm, poi ci sono anche GlobalFoundries e Infineon, non siamo messi così male come la Russia
Certo non ci faranno datacenter per AI.
Ci dici poco, è giusto una tecnologia ultra strategica che non hanno :asd:
Nulla vieterebbe ai cinesi di vendere ai russi il loro know-how proprietario diciamo... dei 14nm (tanto per non renderli troppo competitivi) in cambio di gas e petrolio. E la Russia dall'anno prox avrebbero i loro 14nm.
Pura fantasia, i cinesi non darebbero mai le loro tecnologie strategiche ad una potenza nucleare confinante. Tanto il gas è il petrolio lo prendono comunque a mani basse perché non saprebbero a chi venderlo altrimenti
fraussantin
24-04-2025, 21:02
Ci dici poco, è giusto una tecnologia ultra strategica che non hanno :asd:
D'altra parte se non sono in grado di produrla non ci possono fare nulla.
Ma quanto meno possono continuare a vivere senza essere ricattati in futuro in caso di scenari tragici , ma non impossibili.
Anche solo per continuare a supportare stazioni di lancio per bombe atomiche ;) oltre che tutto il resto
fraussantin
24-04-2025, 21:05
STMicro produce a 18nm, poi ci sono anche GlobalFoundries e Infineon, non siamo messi così male come la Russia
E cosa ci fai che non puoi fare con un 28?
abbatheking
24-04-2025, 21:41
Eh lo so eh lo so...la vera condanna delle dittature...
Per cercare facili consensi devi avere gente ignorante che, pertanto, non ti smarcherà mai dalla dipendenza tecnologica dall'estero.
Nel momento in cui cerchi di formare del personale qualificato, questo espatria perché si rende conto di vivere in un paese di ritardati.
Eh lo so eh lo so...la vera condanna delle dittature...
Per cercare facili consensi devi avere gente ignorante che, pertanto, non ti smarcherà mai dalla dipendenza tecnologica dall'estero.
Nel momento in cui cerchi di formare del personale qualificato, questo espatria perché si rende conto di vivere in un paese di ritardati.
vero i russi sono una manica di ignoranti, infatti il primo uomo nello spazio era americano...
azi_muth
24-04-2025, 22:54
Forse vuoi dirci che tutto l'apparato industriale e statale russo si regge su poche centinaia di PC, Server e Workstation?
No ma gli servono per l'industria militare.
Che poi è l'unica cosa che producono che possa ritenersi avanzata in qualche modo. L'economia russa è attualmente una economia di guerra.
Il discorso di produrre in casa affrontando i costi e i tempi necessari per lo sviluppo di un prodotto piuttosto che acquistare quanto è già disponibile presso paesi terzi in quantità e qualità superiori attiene più alla sfera strategica che economica.
Invito a chi ragiona un po' a vanvera sui sogni autarchici ( chiaramente non mi riferisco a te Alex ;)) che ci sono ottime ragioni per comprare beni e servizi da chi è più specializzato e "attrezzato" perchè in questo modo si ha un più facile acceso facile a tecnologie avanzate in tempi brevi e a costi bassi.
Chi vuole rendersi autonomo rispetto a produzioni ben consolidate e di cui esistono già ottimi produttori deve per forza affrontare una serie di costi e di inefficienze elevate che vanno seriamente valutate in un'ottica di costo beneficio. Insomma reinventare le ruote non è spesso la cosa giusta da fare anche se a per qualcuno è seduttiva l'idea di essere "indipendente".
Ha senso in alcuni campi strategici come quello militare e anche energetico per esempio ma ci sono settori in cui è semplicemente troppo costoso pensare all'autonomia.
Di norma è ben più vantaggioso crearsi un rete di alleanze entro le quali commerciare...
fabius21
25-04-2025, 00:15
Quando sento parlare indietro di 20 anni mi scompiscio. Perchè la tecnologia che ci separa ormai esiste, non la devono scoprire, ma solo mettere le mani sopra.
Secondo me l'evoluzione tecnologica degli ultimo 80/90 anni, prendendo come esempio i periodi precedenti è come se ci fossimo evoluti di 1000anni.
in caso di guerra fredda il concetto stesso di licenza è carta straccia. se una cosa serve a scopo bellico o a scopo esistenziale ( e la guerra fredda è esistenziale ) si fa e basta.
oppure come fà l'india coi medicinali, se serve per la popolazione, i brevetti si possono infrangere. E mi sembra sensata la cosa, forse loro un gradino in più nell'evoluzione della società lo hanno superato. Come un pò i linciaggi che ci sono, per alcuni reati schifosi.
Hai ragione, la vassalleria delle nazioni dell'UE verso gli USA è cronica visto che nemmeno Trump sembra bastare per staccare gli europei dalla tetta americana.
Anzichè pensare a elevarsi a super potenza cominciando ad elevare la nostra economia all'egemonia americana e riequilibrare la bilancia geopolitica continuiamo a rimanere aggrappati alla vecchia e cara mamma USA e a continuare a recitare il copione dei vassalli.
Ma perchè sono inetti, politicamente tirano a campare, non hanno idea di come programmare una strategia a lungo termine.
vero i russi sono una manica di ignoranti, infatti il primo uomo nello spazio era americano...
Blasfemo, non sai che anche la stazione spaziale era inizialmente americana.
Ripper89
25-04-2025, 07:40
Invito a chi ragiona un po' a vanvera sui sogni autarchici ( chiaramente non mi riferisco a te Alex ;)) che ci sono ottime ragioni per comprare beni e servizi da chi è più specializzato e "attrezzato" perchè in questo modo si ha un più facile acceso facile a tecnologie avanzate in tempi brevi e a costi bassi.
Chi vuole rendersi autonomo rispetto a produzioni ben consolidate e di cui esistono già ottimi produttori deve per forza affrontare una serie di costi e di inefficienze elevate che vanno seriamente valutate in un'ottica di costo beneficio. Insomma reinventare le ruote non è spesso la cosa giusta da fare anche se a per qualcuno è seduttiva l'idea di essere "indipendente".
ci sono settori in cui è semplicemente troppo costoso pensare all'autonomia.
Chiamasi "vassalleria", ossia la sfera di pensieri e modo di ragionare di chi di NON prova nemmeno a imporsi come superpotenza e si limita ad orbitare attorno al capezzolo qualcun'altro, ma che poi puntualmente si lamenta quando si rende conto che conta poco o nulla nelle dispute geopolitiche.
Questi discorsi li fanno la maggior parte delle nazioni semplicemente perchè sono consapevoli di non avere gli strumenti per esercitare le proprie politiche al di fuori del proprio confine, visto che non riescono a farlo nemmeno al suo interno.
tuttodigitale
25-04-2025, 09:54
Chip a 28 nm nel 2030? Giusto per dotare qualcosa di " intelligente " da montare su razzi e missili e forse la produzione locale di lavatrici e lavastoviglie.
Tralasciando l'architettura di questi Elbrus, 20 anni sono un periodo di tempo biblico!!
Tanto per fare dei paragoni nel 2030 TSMC ed Intel avranno già messo in produzione di massa processi produttivi sotto i 1.8 nm, mentre i 2 nm od equivalenti saranno già maturi per sostanziosi tagli di prezzo.
Anche i cinesi, c'è da giurarci, per il 2030 avranno il loro nodo avanzato da 2 nm ( due anni fa Huawei fece debuttare i suoi 7 nm per il Mate 60 Pro ).
In 20 anni di evoluzione dei processi produttivi ( Intel ) siamo passati dal micrometro dell'i486 ( 1989 ) ai 45 nm del primo Core i5 ( 2009 ).
la dimensione reale più piccola misurabile dei 7nm di TSMC sono i 14nm della lunghezza del gate ovvero pari ai 14nm di Intel :stordita:
Per dire questi numeri hanno perso ogni reale contatto dalla realtà. Nel nome è presente una unità di misura, ma di misurato non c'è niente...
In 20 anni di evoluzione dei processi produttivi ( Intel ) siamo passati dal micrometro dell'i486 ( 1989 ) ai 45 nm del primo Core i5 ( 2009 ).
in compenso TSMC ne ha impiegato 5 anni per passare dai 28nm ai 20nm FINFET, poi rinomati in 16nm... e GF si è dovuta affidare alla tecnologia Samsung dopo averle tentate tutte...28nm FD-soi, 20nm FD-SOI, 20nm BULK HP, 14nm XM FINFET, :eek:
e Intel quanti anni ha dovuto aspettare la terza iterazione dei 10nm (poi chiamato 7nm perdendo per strada un pò di densità) per avere prestazioni paragonabili ai suoi 14nm+++, per sua stessa ammissione?
E ancora nonostante il passaggio ai 3nm di TSMC non è che si siano visti tutto questo enorme vantaggio da processo (i miglioramenti sono dovuti essenzialmente all'architettura basata per lo più sull'utilizzo di più efficienti e molto migliorati E-core ) e persino una regressione sulla fmax rispetto a processi 10 anni più vecchi...
giusto per snocciolare dei numeri nel MT la frequenza reale degli e-core e p-core di un 14600k e di un 285 è di 4,8GHz....la differenza di efficienza in cinebench è di appena 10,5%.
e ancora in Handbrake la differenza di efficienza (praticamente a parità di consumo) di un 14400F (6P+4e) e di un 225F (6P+8e) è pari al 15%..
Non certo una differenza per la quale stracciarsi le vesti....tutto sommato i progressi dai 14nm+++ di Intel non è che siano così sbalorditivi soprattutto considerando l'enorme arco temporale che separano le 2 tecnologie e tenendo anche conto che ci sono stati progressi anche lato architettura... E questo è probabilmente la prova che le prestazioni dei 7nm di TSMC sono piuttosto scarse rispetto ai 10sfin di Intel... e forse solo dai 5nm ci si avvicina un pò....
In soldoni anche se l'arco temporale è enorme NON è assolutamente paragonabile ai progressi avuti nei 15 anni precedenti...
il problema semmai che non è garantito che 20 anni di gap rimarranno tali. Possono ridursi come ampliarsi...
l'amd FX 6300 era a 32 nm e va alla grande, ha il moltiplicatore sbloccato e l'ho sempre tenuto downclockato tanto 3 Ghz per leggere la posta elettronica sono solo del rumore di ventola.
Non vorrei ricordarlo. Ma Intel aveva un Sandy Bridge a 8 core, con 2 core disabilitati (per mancanza di concorrenza), che si occava anche senza overvolt a 4GHz senza problemi, con aumenti dei consumi minimi...
Ai tempi le tecnologie come AVFS erano fantascientifiche....non erano presenti sensori che permettevano di misurare e compensare il vdrop reale in diverse parti della cpu...AMD è riuscita a portare la cpu un doppio modulo XV con frequenza base di 2,7GHz sui 28nm in un TDP di 15W (sarebbe stato possibile portare un 32core XV@125W, 2,7-4,2GHz sempre sui 28nm, ovvero paragonabile ad un 32core PD@3,1-4,8GHz...era evidente con i progressi reali dei 14nm che AMD sarebbe stata molto più competitiva lato server, anche se ci fosse stato un debacle e rinvio dell'architettura ZEN) , praticamente ottenendo l'efficienza possibile solo con un die shrink....
Per dire con i 28/32nm si potrebbe ottenere ben altre prestazioni di quelle ottenute 15 anni fa.
azi_muth
25-04-2025, 12:30
Chiamasi "vassalleria", ossia la sfera di pensieri e modo di ragionare di chi di NON prova nemmeno a imporsi come superpotenza e si limita ad orbitare attorno al capezzolo qualcun'altro, ma che poi puntualmente si lamenta quando si rende conto che conta poco o nulla nelle dispute geopolitiche.
Questi discorsi li fanno la maggior parte delle nazioni semplicemente perchè sono consapevoli di non avere gli strumenti per esercitare le proprie politiche al di fuori del proprio confine, visto che non riescono a farlo nemmeno al suo interno.
Quindi fammi capire tu ti senti "vassallo" del tuo supermercato perchè dipendi da esso per fare la spesa?
Per evitare di essere vassallo cosa conviene di più: che ti metti su una fattoria autosufficiente o che cerchi di studiare, formarti per cercare un lavoro ben pagato in modo da comprare quello che ti serve quando vuoi?
O la prospettiva non ti fa sentire abbastanza "potente"
La specializzazione che esiste nelle società evolute, non è troppo diversa da quella della delle nazioni.
L'autarchia italiana che durò dal 1935 al 1940 ha reso l'Italia una superpotenza oppure ha reso il paese più debole e impreparato al conflitto mondiale?
Esiste una fodamentale differenza tra la sana ricerca di autonomia strategica e un'autarchia totale e irrealistica che è ridicola a meno che tu non voglia pianificare una guerra.
Ma entrambe le strade sono un enorme spreco di risorse che si possono destinare nel cercare di rendere il paese più competitivo.
L'interdipendenza economica tra le nazioni può anche agire come un fattore di stabilità e cooperazione. Paesi che dipendono l'uno dall'altro per il commercio hanno maggiori incentivi a mantenere relazioni pacifiche.
Piedone1113
26-04-2025, 07:59
Quindi fammi capire tu ti senti "vassallo" del tuo supermercato perchè dipendi da esso per fare la spesa?
Per evitare di essere vassallo cosa conviene di più: che ti metti su una fattoria autosufficiente o che cerchi di studiare, formarti per cercare un lavoro ben pagato in modo da comprare quello che ti serve quando vuoi?
O la prospettiva non ti fa sentire abbastanza "potente"
La specializzazione che esiste nelle società evolute, non è troppo diversa da quella della delle nazioni.
L'autarchia italiana che durò dal 1935 al 1940 ha reso l'Italia una superpotenza oppure ha reso il paese più debole e impreparato al conflitto mondiale?
Esiste una fodamentale differenza tra la sana ricerca di autonomia strategica e un'autarchia totale e irrealistica che è ridicola a meno che tu non voglia pianificare una guerra.
Ma entrambe le strade sono un enorme spreco di risorse che si possono destinare nel cercare di rendere il paese più competitivo.
L'interdipendenza economica tra le nazioni può anche agire come un fattore di stabilità e cooperazione. Paesi che dipendono l'uno dall'altro per il commercio hanno maggiori incentivi a mantenere relazioni pacifiche.
Stai confondondo cose:
oggi in Russia, come nel 35 in Italia, l'autarchia è stata imposta dall'esterno.
Classico della politica è incitare la popolazione contro un avversiario esterno al paese per compattarla ed accettare rinunce sperando in un futuro migliore grazie allo spirito di rivalsa che unisce in un intendo comune e predispone ad un sacrificio collettivo condiviso.
la dimensione reale più piccola misurabile dei 7nm di TSMC sono i 14nm della lunghezza del gate ovvero pari ai 14nm di Intel :stordita:
Per dire questi numeri hanno perso ogni reale contatto dalla realtà. Nel nome è presente una unità di misura, ma di misurato non c'è niente...
in compenso TSMC ne ha impiegato 5 anni per passare dai 28nm ai 20nm FINFET, poi rinomati in 16nm... e GF si è dovuta affidare alla tecnologia Samsung dopo averle tentate tutte...28nm FD-soi, 20nm FD-SOI, 20nm BULK HP, 14nm XM FINFET, :eek:
e Intel quanti anni ha dovuto aspettare la terza iterazione dei 10nm (poi chiamato 7nm perdendo per strada un pò di densità) per avere prestazioni paragonabili ai suoi 14nm+++, per sua stessa ammissione?
E ancora nonostante il passaggio ai 3nm di TSMC non è che si siano visti tutto questo enorme vantaggio da processo (i miglioramenti sono dovuti essenzialmente all'architettura basata per lo più sull'utilizzo di più efficienti e molto migliorati E-core ) e persino una regressione sulla fmax rispetto a processi 10 anni più vecchi...
quanti numeri ne bastavano 2!
TSMC N3 3nm 314,730,000 di Transistor per millimetro quadro
Intel 7 10nm 106,100,000 di Transistor per millimetro quadro
azi_muth
26-04-2025, 11:52
Stai confondondo cose:
oggi in Russia, come nel 35 in Italia, l'autarchia è stata imposta dall'esterno.
Classico della politica è incitare la popolazione contro un avversiario esterno al paese per compattarla ed accettare rinunce sperando in un futuro migliore grazie allo spirito di rivalsa che unisce in un intendo comune e predispone ad un sacrificio collettivo condiviso.
Non confondo proprio nulla.
Qui c'è qualcuno che predica che il fare tutto da soli ti rende una superpotenza.
L'autarchia è un esempio di isolamento economico, anche se forzato dall'esterno, dove si fa tutto internamente.
Ma l'isolamento economico non selettivo, esterno o interno che sia, è una situazione che indebolisce il paese non lo rende più forte come certe narrative nazionaliste vogliono fa apparire.
Chiamare il commerco internazionale "vassallaggio" è chiaramente una visione ideologica e non realistica.
Piedone1113
26-04-2025, 15:22
Non confondo proprio nulla.
Qui c'è qualcuno che predica che il fare tutto da soli ti rende una superpotenza.
L'autarchia è un esempio di isolamento economico, anche se forzato dall'esterno, dove si fa tutto internamente.
Ma l'isolamento economico non selettivo, esterno o interno che sia, è una situazione che indebolisce il paese non lo rende più forte come certe narrative nazionaliste vogliono fa apparire.
Chiamare il commerco internazionale "vassallaggio" è chiaramente una visione ideologica e non realistica.
Il problema è che non esistono le mezze stagioni.
Puoi commerciale con tutto il mondo, e produrre solo quello che economicamente ti aggrada, ma devi avere sempre un piano B con la capacità di produrre in tempi brevi i prodotti essenziali che in tempi di pace internazionale importi tranquillamente.
Purtroppo se noi non produciamo cavatappi ci affranchiamo anche di fare ricerca teorica in quel settore.
Nel momento in cui la Cina ( ipotetica) unica produtttrice di cavatappi smette di esportarli ci ritrovere cantine piene di Barolo, Brunello, Aglianico, Sassicaia che non possono essere degustati. :muro:
Se TSMC produce un chip a X€ noi non possiamo compettere con produzioni che impongono un prezzo di 10X€, ma in caso di assenza di TSMC il costo dell'ipotetico nostro chip non è 10X, Ma Y ( dato che X non essendo disponibile è comme non essistesse)
azi_muth
26-04-2025, 16:31
Il problema è che non esistono le mezze stagioni.
Puoi commerciale con tutto il mondo, e produrre solo quello che economicamente ti aggrada, ma devi avere sempre un piano B con la capacità di produrre in tempi brevi i prodotti essenziali che in tempi di pace internazionale importi tranquillamente.
Purtroppo se noi non produciamo cavatappi ci affranchiamo anche di fare ricerca teorica in quel settore.
Nel momento in cui la Cina ( ipotetica) unica produtttrice di cavatappi smette di esportarli ci ritrovere cantine piene di Barolo, Brunello, Aglianico, Sassicaia che non possono essere degustati. :muro:
Se TSMC produce un chip a X€ noi non possiamo compettere con produzioni che impongono un prezzo di 10X€, ma in caso di assenza di TSMC il costo dell'ipotetico nostro chip non è 10X, Ma Y ( dato che X non essendo disponibile è comme non essistesse)
Ribadisco:
Esiste una fodamentale differenza tra la sana ricerca di autonomia strategica e un'autarchia totale e irrealistica che è ridicola a meno che tu non voglia pianificare una guerra.
Per moltissimi prodotti non esistono piani "B" in tempo di pace per la semplice ragione che sarebbe troppo costoso e s'impiegherebbe troppo realizzarli.
Se invece stiamo procedendo verso una guerra e altri conflitti è chiaro che la questione è diversa, ma forse bisognerebbe ragionare come evitare tali conflitti.
Il commercio internazionale è uno dei sistemi che aiuta a mantenere la pace.
tuttodigitale
26-04-2025, 19:24
quanti numeri ne bastavano 2!
TSMC N3 3nm 314,730,000 di Transistor per millimetro quadro
Intel 7 10nm 106,100,000 di Transistor per millimetro quadro
qui si continua a confondere densità e prestazioni.
questo ci dice semplicemente che i 3nm di TSMC sono MOLTO meno costosi. Non c'è quel gap di prestazioni/efficienza che questi numeri potrebbero far intendere, dovremmo avere una efficienza superiore del +200%, no del +10%....il processo Intel 7 per prestazioni ed efficienza sembra superiore ai 5/4nm di TSMC...
Non è un caso se Intel utilizza il suo processo produttivo per il mercato server.
Comunque giusto per dover di cronaca si dovrebbe paragonare le librerie HP, quelle HDL non sono interessanti per prodotti che viaggiano ad oltre 3GHz..
Intel è passata da 67 a 60Mtransistor dai 10nm ai 7"nm"
la densità TSMC N3 è stimata in 124MT/mmq, non dissimile ai 93MT/mmq dei 5nm (per ribadire che questi numeri non hanno significato alcuno...)
Intel 3, utilizzato nelle cpu XEON, ha una denstià di 136 MT/mmq
Piedone1113
26-04-2025, 19:35
qui si continua a confondere densità e prestazioni.
questo ci dice semplicemente che i 3nm di TSMC sono MOLTO meno costosi. Non c'è quel gap di prestazioni/efficienza che questi numeri potrebbero far intendere, dovremmo avere una efficienza superiore del +200%, no del +10%....il processo Intel 7 per prestazioni ed efficienza sembra superiore ai 5/4nm di TSMC...
Non è un caso se Intel utilizza il suo processo produttivo per il mercato server.
non solo, bisogna vedere pure il cossto a singolo transistor:
Se come si diceva sotto i 7nm il costo per millimetro2 di TSMC sale vertiginosamente il rapporto non è di 3 a 1, ma di 1,3 a 1.
Ormai con la costruzione modulare i nm sotto un certo limite portano poche migliorie ( sia di costi, che di prestazioni ) con l'aggravante del rendere molto più costosi il raffreddamento con elevate dissipazioni su aree ssempre più piccole.
qui si continua a confondere densità e prestazioni.
questo ci dice semplicemente che i 3nm di TSMC sono MOLTO meno costosi. Non c'è quel gap di prestazioni/efficienza che questi numeri potrebbero far intendere, dovremmo avere una efficienza superiore del +200%, no del +10%....il processo Intel 7 per prestazioni ed efficienza sembra superiore ai 5/4nm di TSMC...
Non è un caso se Intel utilizza il suo processo produttivo per il mercato server.
Comunque giusto per dover di cronaca si dovrebbe paragonare le librerie HP, quelle HDL non sono interessanti per prodotti che viaggiano ad oltre 3GHz..
Intel è passata da 67 a 60Mtransistor dai 10nm ai 7"nm"
la densità TSMC N3 è stimata in 124MT/mmq, non dissimile ai 93MT/mmq dei 5nm (per ribadire che questi numeri non hanno significato alcuno...)
Intel 3, utilizzato nelle cpu XEON, ha una denstià di 136 MT/mmq
Se i numeri non hanno nessun significato i fatti si!
Arrow Lake is a two-way x86 architecture designed to scale from 28W mobile form factors to 125 W enthusiast desktop segments. The architectural construction behind Arrow Lake maintains many of the direct elements from Meteor Lake. It is a disaggregated MCM design fabricated on various nodes from TSMC. Arrow Lake reuses the same SoC and I/O extender tiles from Meteor Lake while adding a new compute tile and a smaller graphics tile intended for desktop.
Tile Node EUV Die size Ref.
Compute tile TSMC N3B Yes 114.5 mm2 [12]
Graphics tile TSMC N5P Yes Un*known
SoC tile TSMC N6 Yes Un*known
I/O extender tile TSMC N6 Yes Un*known
Puoi speculare quanto vuoi ma neanche intel crede più alla sua presunta superiorità!
tuttodigitale
26-04-2025, 20:33
Se i numeri non hanno nessun significato i fatti si!
Arrow Lake is a two-way x86 architecture designed to scale from 28W mobile form factors to 125 W enthusiast desktop segments. The architectural construction behind Arrow Lake maintains many of the direct elements from Meteor Lake. It is a disaggregated MCM design fabricated on various nodes from TSMC. Arrow Lake reuses the same SoC and I/O extender tiles from Meteor Lake while adding a new compute tile and a smaller graphics tile intended for desktop.
Tile Node EUV Die size Ref.
Compute tile TSMC N3B Yes 114.5 mm2 [12]
Graphics tile TSMC N5P Yes Un*known
SoC tile TSMC N6 Yes Un*known
I/O extender tile TSMC N6 Yes Un*known
Puoi speculare quanto vuoi ma neanche intel crede più alla sua presunta superiorità!
i fatti che cambiando architettura degli e-core Intel è riuscita a migliorare l'efficienza del 15% a parità di numeri di core in 65W di TDP...un pò poco per affermare che l'INTEL 7 è un processo mediocre e N3 è superlativo..segnalo, a margine, che l'aumento delle prestazioni/efficienza, dell'Intel 3 è stato molto più evidente, motivo per cui è piuttosto intuitivo pensare che il processo produttivo più prestante in questo momento sia proprio l'Intel 3. é piuttosto noto che i processi produttivi Intel tendono a costare...Quello che punterà Intel con 18A è di mantenere sotto controllo il costo del singolo wafer
Credo che non sia il solo che si aspettava molto di più dallo shrink dal processo Intel 7 ai 3nm di TSMC...
rattopazzo
27-04-2025, 08:27
Oh beh anche i raspberry 4 montano dei processori a 28nm e sono chip molto usati anche oggi e in grado di fare un pò di tutto, per far funzionare un missile moderno basta molto meno, del resto anche i missili degli anni '70 che non avevano certo queste tecnologie erano comunque letali.
Le guerre del futuro comunque si combatteranno per lo più con droni dotati di IA
in quel caso chiaramente il divario tecnologico si farà sentire, anche se è inquietante pensare che ci saranno delle macchine dotate di armi che potranno dare la caccia a degli esseri umani.
AlexSwitch
27-04-2025, 08:48
Oh beh anche i raspberry 4 montano dei processori a 28nm e sono chip molto usati anche oggi e in grado di fare un pò di tutto, per far funzionare un missile moderno basta molto meno, del resto anche i missili degli anni '70 che non avevano certo queste tecnologie erano comunque letali.
Le guerre del futuro comunque si combatteranno per lo più con droni dotati di IA
in quel caso chiaramente il divario tecnologico si farà sentire, anche se è inquietante pensare che ci saranno delle macchine dotate di armi che potranno dare la caccia a degli esseri umani.
Le guerre del futuro saranno sempre più " asimmetriche " e meno tradizionalmente distruttive, almeno per le Nazioni tecnologicamente più moderne.
Quindi si farà un uso sempre più largo di armi informatiche e di strumenti avanzati come l'AI con l'inevitabile conseguenza di dover disporre hardware moderno e potente.
Per la guerra convenzionale, mi ripeto, i 28 nm vanno benissimo per fornire un cervello di silicio al ferro delle bombe, missili, carri armati e compagnia bella...
Le guerre del futuro saranno sempre più " asimmetriche " e meno tradizionalmente distruttive, almeno per le Nazioni tecnologicamente più moderne.
I due conflitti più grandi e vicini a noi ancora in corso, stanno dimostrando che se non entri fisicamente con le truppe e i carri armati, i conflitti non combatti.
Oh beh anche i raspberry 4 montano dei processori a 28nm e sono chip molto usati anche oggi e in grado di fare un pò di tutto, per far funzionare un missile moderno basta molto meno, del resto anche i missili degli anni '70 che non avevano certo queste tecnologie erano comunque letali.
Le guerre del futuro comunque si combatteranno per lo più con droni dotati di IA
in quel caso chiaramente il divario tecnologico si farà sentire, anche se è inquietante pensare che ci saranno delle macchine dotate di armi che potranno dare la caccia a degli esseri umani.
Mi ricorda la trama di un film ... :fiufiu:
azi_muth
27-04-2025, 15:50
I due conflitti più grandi e vicini a noi ancora in corso, stanno dimostrando che se non entri fisicamente con le truppe e i carri armati, i conflitti non combatti.
Ma dimostrano anche quanto si importante la guerra informativa per volgere il risultato a proprio vantaggio e a volte vincere tramite resa senza bisogno di combattere.
In questo gli utili idioti nostrani, che sono gli eredi di quel un misto dei vari movimenti finto pacifisti e antioccidentali dell'Urss, sono un'arma eccezionale nelle mani dei russi.
Ma dimostrano anche quanto si importante la guerra informativa per volgere il risultato a proprio vantaggio e a volte vincere tramite resa senza bisogno di combattere.
In questo gli utili idioti nostrani, che sono gli eredi di quel un misto dei vari movimenti finto pacifisti e antioccidentali dell'Urss, sono un'arma eccezionale nelle mani dei russi.
Più che altro, dimostra come i regimi che hanno un po' di democrazia sono perdenti negli scontri con chi si può permettere di ignorare l'opinione del popolo e fare beffe dei trattati internazionali, cosa che come sta dimostrando anche Trump non è solo appannaggio dei regimi dittatoriali.
azi_muth
27-04-2025, 19:04
Più che altro, dimostra come i regimi che hanno un po' di democrazia sono perdenti negli scontri con chi si può permettere di ignorare l'opinione del popolo e fare beffe dei trattati internazionali, cosa che come sta dimostrando anche Trump non è solo appannaggio dei regimi dittatoriali.
Non confondere il populismo con la guerra informativa.
La guerra informativa puo' strumentalizzare delle tendenze basate sul populismo, sull'ignoranza o paure a proprio vantaggio, ma si tratta pur sempre di elementi presistenti che attengono alla libertà di opinione all'interno di una democrazia.
fraussantin
27-04-2025, 19:13
Oh beh anche i raspberry 4 montano dei processori a 28nm e sono chip molto usati anche oggi e in grado di fare un pò di tutto, per far funzionare un missile moderno basta molto meno, del resto anche i missili degli anni '70 che non avevano certo queste tecnologie erano comunque letali.
Le guerre del futuro comunque si combatteranno per lo più con droni dotati di IA
in quel caso chiaramente il divario tecnologico si farà sentire, anche se è inquietante pensare che ci saranno delle macchine dotate di armi che potranno dare la caccia a degli esseri umani.
E per produrre macchine da guerra servono chip e anche se non super ottimali , meglio averli fatti in casa , sicuri , senza backdoor , e sopratutto disponibili.
Anche se l'arma più potente resta l'atomica.
E spero che non venga mai data in mano ad AI.
azi_muth
27-04-2025, 20:10
E per produrre macchine da guerra servono chip e anche se non super ottimali , meglio averli fatti in casa , sicuri , senza backdoor , e sopratutto disponibili.
Questo giusto per sottolineare l'impegno russo per la pace.
:D :D :D
Alla fine lo scopo di questi processori è per fini bellici.
Se fosse per questioni puramente di costo potrebebro comprare quelli che già esistono che sicuramente costano meno, ma sono soggetti agli embarghi.
abbatheking
27-04-2025, 22:21
vero i russi sono una manica di ignoranti, infatti il primo uomo nello spazio era americano...
Giusta osservazione.
E che fine ha fatto poi quella tecnologia nata in economia di guerra?
Ora sta accadendo esattamente la stessa cosa: acquistano/copiano tecnologia che non posseggono o non sono in grado di sviluppare; cercano di padroneggiarla e nel momento in cui ci riescono, puff, quegli scienziati spariscono in qualche prigione Russa.
Certo, talvolta gli capitano tra le mani menti geniali ma non sono in grado di dar loro il supporto che meriterebbero a meno che non gli sia richiesto di superare l'avversario per ragioni strategiche, caso in cui probabilmente fanno debiti e si vendono le madri per riuscirci.
https://it.wikipedia.org/wiki/Sergej_Pavlovič_Korolëv#:~:text=Morte%20ed%20eredità,-Sin%20dall%27inizio&text=Korolëv%20morì%20lo%20stesso%2014,un%20tumore%20maligno%20nell%27addome.
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrej_Nikolaevič_Tupolev
https://it.wikipedia.org/wiki/Valentin_Petrovič_Gluško
fraussantin
28-04-2025, 05:58
Questo giusto per sottolineare l'impegno russo per la pace.
:D :D :D
Alla fine lo scopo di questi processori è per fini bellici.
Se fosse per questioni puramente di costo potrebebro comprare quelli che già esistono che sicuramente costano meno, ma sono soggetti agli embarghi.
Non c'è da sottolineare nulla.
Putin , ma la Russia in generale è uno stato che mette l'esercito e la potenza degli armamenti avanti a tutto.
E anche gran parte del popolo è d'accordo.
AlexSwitch
28-04-2025, 08:19
Non c'è da sottolineare nulla.
Putin , ma la Russia in generale è uno stato che mette l'esercito e la potenza degli armamenti avanti a tutto.
E anche gran parte del popolo è d'accordo.
Fino a quando potranno farlo... L'URSS, genitrice politica e della carriera di Putin, collassò anche per le ingenti spese per mantenere il suo enorme apparato bellico. Una cosa che dovrebbe essere nota allo zar Putin...
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