PDA

View Full Version : Blue Prince: quando roguelite e procedurale -che io odio -formano un capolavoro!


Custode
19-04-2025, 09:36
Come da titolo:
se ci sono due aggettivi su tre che allertano immediatamente i miei sensi da ragno videoludici, facendomi fuggire a gambe levate al grido "non mi avrete mai!", sono proprio i termini "roguelite" e "procedurale".
Giusto a titolo gratuito e informativo, il terzo termine di solito è "soulslike", che per me è il peggiore dei tre.

Partendo dalle buone notizie, il videogioco in oggetto, Blue Prince, ha il grande merito di non essere un soulslike, quindi il trittico di termini maledetti è scongiurato: però permangono gli altri due, che, come detto, per me equivalgono a una pietra tombale sopra:
- procedurale, implica che i livelli -o stanze del maniero, visto il gioco- sono disposti in un ordine casuale ad ogni successivo avvio di una nuova partita, o "run";
- roguelite, implica, a grandi linee, un gameplay che va per tentativi, dove ad ogni corsa terminata male, corrisponde, all'avvio successivo, una sorta di progressione basata sull'esperienza fallimentare trascorsa: può essere di livello cognitivo, nel senso che si è compreso come affrontare un problema, un nemico, un ostacolo che ci ha visti soccombere a più riprese, o a livello pratico nel senso che si sbloccano oggetti o abilità permanenti che rimangono con noi ad ogni successiva corsa verso un presunto traguardo.

Bene, Blue Prince è la summa dei due termini sopra esposti -non me ne vogliano gli integralisti delle defnizioni, probabilmente avrò cannato entrambe in qualche dettaglio-, ma è anche la parte più debole dell'esperienza perchè sì, di esperienza si tratta: Blue Prince è considerato all'unanimità dalla critica, un capolavoro assoluto del suo genere, una folgore a ciel sereno che squassa il genere videoludico innalzandolo a livelli superiori.

Io, da buon scettico, ho atteso che oltre alle recensioni roboanti che lo vedono come uno dei titoli col metacritic più alto in assoluto, un paio di amici fraterni fidati ci giocassero e l'andazzo, per entrambi -sottolineo che è gente che non mastica quotidianamente tale tipologie di gameplay, venendo da centiniaia di ore di Diablo IV, Destiny o Monster Hunter, giusto per precisare che sono giudizi di giocatori non con la puzza sotto il naso, ma abbastanza mainstream-, è stato il seguente:

Giorno 1: mha...carino, ma non capisco tutto questo clamore;

Giorno 2: bè, ha il suo perchè, sai;

Giorno 3: santa polenta ho compreso alcune cose e sbloccato certe stanze;

Giorno 4: santissima polenta valsugana, il gioco ha una profondità introvabile, ogni dettaglio è perfettamente inserito e contestualizzato:

Giorni successivi: CAPOLAVORO ASSOLUTO! Non è un gioco per tutti, ma è un capolavoro assoluto

Altri Giorni successivi: immenso, commovente, profondissimo, un' esperienza irrinunciabile.

Non volevo comprarlo perchè roguelite e procedurale: l'ho comprato sulla fiducia e per premiare certe scelte coraggiose in un mondo di triple A insulse.

https://store.steampowered.com/app/1569580/Blue_Prince/

riviero
19-04-2025, 10:03
auguri per il topic lo provo lo stesso ma in inglese è una tassa.

pingzero
19-04-2025, 14:34
Conoscenza Inglese scolastico. Si può giocare?

riviero
19-04-2025, 14:49
edit, dopo qualche ora.. si può provare.

C'è anche da capire le meccaniche

vlpt88
21-04-2025, 07:08
La criticità che sembra emergere da chi ci ha giocato è il fatto di abbinare una generazione stanze di tipo procedurale a pochi enigmi definiti e fissi.

Quindi di fatto hai un loop procedurale ma sempre con le stesse meccaniche...

JuanCarlos
21-04-2025, 12:40
A me sta piacendo tantissimo fin da subito.

Mi trovo parecchio con Custode (in generale, vedo che seguiamo giochi simili) e anche io di solito procedurali/roguelike e via dicendo li salto senza neanche pensarci due volte.

Però qui mi sembra tutto amalgamato alla perfezione, al servizio della storia e degli enigmi.

L'ho provato sul pass, ma visto che mi scade tra pochi giorni l'ho preso su Steam. Provatelo se avete il pass, non è proprio per tutti, ma credo si capisca in fretta.

vlpt88
21-04-2025, 20:35
Lo sto provando... non so... a me solitamente piacciono queste tipologie di giochi... e li gioco rigorosamente in blind...

Per adesso nuoto in questa stanze senza una progressione tangibile... gli enigmi sono banalotti ma alla fine non arrivo mai alla stanza traguardo...

Probabilmente c'è di più... spero...

JuanCarlos
21-04-2025, 22:02
Lo sto provando... non so... a me solitamente piacciono queste tipologie di giochi... e li gioco rigorosamente in blind...

Per adesso nuoto in questa stanze senza una progressione tangibile... gli enigmi sono banalotti ma alla fine non arrivo mai alla stanza traguardo...

Probabilmente c'è di più... spero...

Da quello che ho capito io giocando (ho giocato pochi giorni) all'inizio l'obiettivo non deve essere raggiungere l'antichamber, perché finisci solo per frustrarti inutilmente (anche se io sono già arrivato due volte alla stanza adiacente). Nei primi giorni bisognerebbe solo cercare di esplorare (nel vero senso della parola, ma non voglio spoilerare) e cercare di vedere quante più stanze possibile per capire cosa fanno. Dire di più, almeno per il poco che ho scoperto io, significherebbe spoilerare e non voglio farlo.

Però ci sta pure che non piaccia, ci mancherebbe.

JuanCarlos
23-04-2025, 22:10
Sono al giorno 9, per me è sicuramente nel solco di quelli che per me sono gli indie migliori: Stanley Parable, The Beginner's guide, Return of the Obra Dinn, Superliminal solo per citare gli ultimi.

Sarei felice se fosse il candidato indie per il GOTY.

FrancoBit
24-04-2025, 10:00
Sono al giorno 9, per me è sicuramente nel solco di quelli che per me sono gli indie migliori: Stanley Parable, The Beginner's guide, Return of the Obra Dinn, Superliminal solo per citare gli ultimi.

Sarei felice se fosse il candidato indie per il GOTY.

Lo provo con game pass sto weekend, ho guardato qualche gameplay senza però capirci gran ché, anche perché ho lurkato proprio una mezz'oretta per evitare di rovinarmelo. In generale mi sembra di capire che andando avanti il parere di chi lo apprezza a un certo punto "decolla". Ti chiedo, ma perché dopo un tot diventa più chiaro e comprensibile/gestibile nelle dinamiche o succede qualcosa in particolare? Comunque sono molto incuriosito, anche perché i giochi alla Stanley o The Witness o Talos Principle mi son sempre piaciuti.

JuanCarlos
24-04-2025, 11:36
Ti chiedo, ma perché dopo un tot diventa più chiaro e comprensibile/gestibile nelle dinamiche o succede qualcosa in particolare?

Per me personalmente è perché quando inizi a provare tante stanze diverse cominci a capire come interagiscono e cosa puoi fare di "nuovo".

Il punto di questo gioco è che non esiste la run "perfetta" (almeno secondo me) ma c'è tanto trial & error. Quindi un giorno puoi pescare finalmente la stanza che ti fa accendere la lampadina su cosa fare in altre tre o quattro stanze, o come usare un determinato oggetto.

Per metterla in maniera brutale, se per un caso strano riuscissi a finirlo al giorno 1, non lo avresti comunque finito :asd:

vlpt88
25-04-2025, 07:52
Premetto che io amo i titoli chill e gli enigmi ambientali.

Mi ero approcciato al gioco con una aspettativa diversa, credendo che mettesse di fronte ad un gran numero di piccoli rompicapo in qualche modo generati in modo procedurale.

In realtà i rompicapo sono sempre uguali e piuttosto banalotti e l'elemento RNG sta nella generazione delle stanze (che "peschi" come in Balatro...) e nel riuscire a scoprire come "farle lavorare" tra loro per "fare cose"...

Ciò che mi lascia perplesso è che tutto il processo non si fonda sulla logica e sull'intuizione ma più che altro su millemila iterazioni durante le quali provi "cose a caso" finché non succede qualcosa ed avanzi verso non si sa cosa...

vlpt88
25-04-2025, 18:21
Recensione dopo una decina di ore.

No. Blue Prince non è un capolavoro. E se dovesse essere GOTY vorebbe dire che quest'anno il panorama videoludico è stato di livello incredibilmente basso.

La proceduralità è solo un orpello dietro al quale si nasconde una noiosissima meccanica alla "Hello Neighbor".

"La leva che apre il portone che spinge la corda che al mercato mio padre comprò"... Blue Prince è di fatto un gioco ad enigmi ambientali della peggior specie e, secondo me, a male pena forse si attesta sulla sufficienza...

Ennesimo esempio di come gli influencer ormai spingano (o meno) i giochi decidendone le sorti...

JuanCarlos
25-04-2025, 19:19
Non sono d'accordo, è un gioco che nasconde una profondità narrativa non immediata. Però da quanto ho capito tu cercavi The Witness, ma questo non è né vuole esserlo

vlpt88
25-04-2025, 21:09
Non sono d'accordo, è un gioco che nasconde una profondità narrativa non immediata. Però da quanto ho capito tu cercavi The Witness, ma questo non è né vuole esserlo

Ti faccio un esempio.

Io ho adorato l'enigma ambientale del campo base della campagna di COD di quest'anno perché il level design era tale da condurti, con osservazione e ragionamento, a farti scoprire i segreti.

In questo titolo scopri le cose semplicemente spingendo meccanismi del tutto casuali e per farlo devi ripetere decine di volte un loop in cui devi fare sempre le stesse cose... è vero che ci sono indizi... ma per scoprirli devi passar sopra le ore a far sempre le stesse cose prima di droppare qualche stanza nuova o la combinazione di stanze corretta...

Paradossalmente lo avrei apprezzato di più senza la meccanica di generazione random delle stanze... perché serve solo ad allungare a dismisure un brodo senza aggiungere nulla all'esperienza esplorativa...

JuanCarlos
26-04-2025, 08:24
Ti faccio un esempio.

Io ho adorato l'enigma ambientale del campo base della campagna di COD di quest'anno perché il level design era tale da condurti, con osservazione e ragionamento, a farti scoprire i segreti.

In questo titolo scopri le cose semplicemente spingendo meccanismi del tutto casuali e per farlo devi ripetere decine di volte un loop in cui devi fare sempre le stesse cose... è vero che ci sono indizi... ma per scoprirli devi passar sopra le ore a far sempre le stesse cose prima di droppare qualche stanza nuova o la combinazione di stanze corretta...

Paradossalmente lo avrei apprezzato di più senza la meccanica di generazione random delle stanze... perché serve solo ad allungare a dismisure un brodo senza aggiungere nulla all'esperienza esplorativa...

Ma se tu la guardi in quell'ottica hai assolutamente ragione, il mio non voleva essere un attacco di nessun tipo.

Però per me il gioco non va affrontato in quel modo, l'accento non può essere posto sugli enigmi perché è chiaro dopo pochissimo tempo che non è quel tipo di puzzle game (come The Witness o The Talos Principle).

Credo che qui (e per me è sicuramente così) raggiungere l'antichamber sia assolutamente uno specchietto per le allodole e il gioco vero risieda nell'esplorazione delle stanze, ma non esplorazione nel senso che ripeti all'infinito per vederle tutte, quanto capire cosa sta succedendo nella casa, chi è chi (e chi sei tu!) e la storia che c'è dietro. In quest'ottica i puzzle sono tutti inutili, è un gioco in cui il succo è riuscire a ricomporre tutta l'immagine mettendo insieme i pezzi che trovi in giro, e capendo come far interagire le stanze.

Il puzzle non è capire come si risolvono le operazioni nella billiard room, ma invece capire come superare indenne (o addirittura guadagnandoci) la camera oscura.

vlpt88
26-04-2025, 09:25
Credo che qui (e per me è sicuramente così) raggiungere l'antichamber sia assolutamente uno specchietto per le allodole e il gioco vero risieda nell'esplorazione delle stanze, ma non esplorazione nel senso che ripeti all'infinito per vederle tutte, quanto capire cosa sta succedendo nella casa, chi è chi (e chi sei tu!) e la storia che c'è dietro. In quest'ottica i puzzle sono tutti inutili, è un gioco in cui il succo è riuscire a ricomporre tutta l'immagine mettendo insieme i pezzi che trovi in giro, e capendo come far interagire le stanze.

Concordo.

Purtroppo però... per quello che è il mio gusto... vuoi per l'assenza della lingua italiana (per quanto io l'inglese lo capisca)... vuoi per un impianto narrativo che non trovo così tanto coinvolgente... vuoi comunque per l'impostazione ad obiettivo "raggiungi la stanza 46"... vuoi per il loop randomico che forza a perdere un mucchio di ore a ripetere decine e decine di volte sempre le stesse azioni... il titolo non mi ha preso...

Durante la mia run non sono MAI stato portato dagli sviluppatori a voler approfondire la lore... ed a parte qualche sussulto per scoperte casuali circa l'interazione tra le stanze, il focus verso il quale ho sempre sentito di remare è stato di sbloccare la stanza 46...

JuanCarlos
10-05-2025, 14:59
Sto alternando il gioco con Clair Obscur, quindi non sto andando avanti molto spedito, ma negli ultimi giorni ho trovato un paio d'ore da dedicare a questo gioco e credo che anche il mio ultimo post non fosse così esatto.

Credo di avere identificato due serie di enigmi in questo gioco:

- Il primo è superficiale, gli enigmi sono semplici e banali, e servono solo per il gameloop "giornaliero", ossia accumulare risorse.

- Il secondo, che è sottostante ed è praticamente la chiave di lettura dell'intero gioco, è semplicemente assurdo. Tanto ingegnoso quanto difficile, ma al tempo stesso geniale perché resta comunque non indispensabile per raggiungere la stanza 46.

Questa è la grandezza del gioco, secondo me. Blue Prince può essere giocato in tanti modi e tutti riescono a restituire un certo grado di soddisfazione. Si può giocare per capire la storia, per raggiungere semplicemente la stanza 46, per esplorare, per risolvere i due grandi puzzle sottostanti al gioco, e tutte queste modalità sono indipendenti.

Davvero una gran bella sorpresa.

Custode
10-05-2025, 21:16
Sto alternando il gioco con Clair Obscur, quindi non sto andando avanti molto spedito, ma negli ultimi giorni ho trovato un paio d'ore da dedicare a questo gioco e credo che anche il mio ultimo post non fosse così esatto.

Credo di avere identificato due serie di enigmi in questo gioco:

- Il primo è superficiale, gli enigmi sono semplici e banali, e servono solo per il gameloop "giornaliero", ossia accumulare risorse.

- Il secondo, che è sottostante ed è praticamente la chiave di lettura dell'intero gioco, è semplicemente assurdo. Tanto ingegnoso quanto difficile, ma al tempo stesso geniale perché resta comunque non indispensabile per raggiungere la stanza 46.

Questa è la grandezza del gioco, secondo me. Blue Prince può essere giocato in tanti modi e tutti riescono a restituire un certo grado di soddisfazione. Si può giocare per capire la storia, per raggiungere semplicemente la stanza 46, per esplorare, per risolvere i due grandi puzzle sottostanti al gioco, e tutte queste modalità sono indipendenti.

Davvero una gran bella sorpresa.

Credo tu abbia colto in pieno la grandezza del gioco, il che non vuol dire che debba piacere a tutti prescindere, anzi, in TUTTE le recensioni che lo hanno eletto a capolavoro, le premesse sono state quelle di dire, "è un gioco che allontanerà parecchi e che probabilmente molti non capiranno nella sua profondità", e, ripeto, ci sta -per dire, non sono nemmeno sicuro possa piacere a me-.

Io non ci sto giocando, sono perso in altre tipologie di giochi, per ora -J-rpg-, ma i mei due amici del primo post continuano ad elogiarlo come qualcosa di unico, eccezionale e con gradi di lettura molto stratificati.

Addirittura uno dei due, sta continuando a giocarci, nonostante abbia raggiunto la stanza 46 da almeno 15 giorni, e continua a dirmi che "no, non avevo capito nulla, tutto ha un senso!"

Credo, come detto da JuanCarlos, la chiave di lettura più semplice sia quella di raggiungere la stanza 46: ma poi, tutto parte da lì.

JuanCarlos
10-05-2025, 21:24
È un gioco che sembra avere una profondità pazzesca e io, che al giorno 15, oggi, ho raggiunto per la prima volta l'antichamber (non la stanza 46, l'antichamber :asd:) credo di non aver neanche scalfito la superficie.

È qualcosa di veramente incredibile.

JuanCarlos
06-06-2025, 08:29
Ho amato Clair Obscur, e lo ritengo un gioco meraviglioso, ma credo che in attesa di Death Stranding 2 il mio cavallo per i GOTY sia questo Blue Prince.

Ogni volta che scrivo un post mi trovo a dire che il gioco ha una profondità incredibile, perché ogni volta che decido di scrivere è perché ho scoperto un altro strato di senso/informazioni/puzzle.

Andando avanti comunque escono fuori anche puzzle ambientali complessi oltre a quelli base che si possono vedere nei primissimi giorni.

Se è ancora nel pass io continuo a consigliarvelo, ma avendo ben chiaro che il gioco "emerge" abbastanza lentamente e anche la componente roguelite si assottiglia (vorrei dire di più ma non voglio spoilerare). Questo gioco riprende completamente lo spirito dei vari Myst, Riven e compagnia cantante, è un gioco lento, che va approcciato in maniera molto riflessiva, ma che in cambio restituisce un mondo incredibile.

pingzero
06-06-2025, 08:59
Ma una patch con l'italiano?

JuanCarlos
06-06-2025, 10:47
Ma una patch con l'italiano?

Non credo che il gioco sarà mai traducibile in italiano.

O meglio, tecnicamente sarebbe possibile, ma uno dei puzzle più grandi ed elaborati del gioco, non necessario al completamento del gioco ma di sicuro a capire la storia, gira completamente intorno all'uso di termini inglesi collegati a degli asset grafici (non so come dirlo senza spoilerare)

Custode
07-06-2025, 07:00
Ho amato Clair Obscur, e lo ritengo un gioco meraviglioso, ma credo che in attesa di Death Stranding 2 il mio cavallo per i GOTY sia questo Blue Prince.

Ogni volta che scrivo un post mi trovo a dire che il gioco ha una profondità incredibile, perché ogni volta che decido di scrivere è perché ho scoperto un altro strato di senso/informazioni/puzzle.

Andando avanti comunque escono fuori anche puzzle ambientali complessi oltre a quelli base che si possono vedere nei primissimi giorni.

Se è ancora nel pass io continuo a consigliarvelo, ma avendo ben chiaro che il gioco "emerge" abbastanza lentamente e anche la componente roguelite si assottiglia (vorrei dire di più ma non voglio spoilerare). Questo gioco riprende completamente lo spirito dei vari Myst, Riven e compagnia cantante, è un gioco lento, che va approcciato in maniera molto riflessiva, ma che in cambio restituisce un mondo incredibile.

E' lo stesso pensiero espresso da uno dei mie due amici a cui accennavo nel post di apertura: è un gioco la cui natura è composta da strati.

Quelli superficiali sembrano banalotti e nemmeno così intriganti o innovativi, anzi, spesso tendono a far mollare il gioco. Ma appena si scalfisce uno di questi strati e anche solo si intravede quello subito più sotto, il gioco inizia a decollare, per poi, se si ha la costanza di arrivare fino a quelli molto più in profondità, esplodere e farti gridare al capolavoro, che è un pò il concetto espresso in tutte le recensioni che ho letto e che lo hanno definito tale.

stefano76
07-06-2025, 09:10
Ma una patch con l'italiano?

Su Game Translator dovrebbe essere stato tradotto, almeno in gran parte.

JuanCarlos
07-06-2025, 11:01
Su Game Translator dovrebbe essere stato tradotto, almeno in gran parte.

Gli ho dato un'occhiata (a quel thread, non alla traduzione) e sinceramente vi sconsiglierei di giocarlo tradotto in quel modo. Però mi rendo conto che a volte è proprio impossibile fare altrimenti.

Questo è uno di quei giochi che per essere tradotti devono essere rivoltati come un pedalino, oltre a dover necessariamente sovrascrivere degli strati di senso, perché molti degli enigmi sono proprio linguistici, quindi dovresti ripensare frasi e filastrocche che spesso vanno a incastrarsi in altri due o tre enigmi separati. È una cosa che dovrebbe essere fatta con il benestare (e l'aiuto) del creatore del gioco.

stefano76
07-06-2025, 11:07
Hai ragione, molte delle traduzioni di quel sito sono estremamente amatoriali o fatte con la IA, però per chi non riesce a giocare in inglese possono essere d'aiuto. Magari non è questo il caso, ma per altri giochi ben vengano queste iniziative, poi ognuno valuterà se usarle o meno.

JuanCarlos
08-06-2025, 12:46
Ho raggiunto la stanza 46 al giorno 30 o 31, se ben ricordo. Posso confermarvi che è soltanto uno specchietto per le allodole e c'è tutto un mondo che si apre.

Assolutamente favoloso.

Forse, se devo essere completamente sincero, un po' troppo criptico, nel senso che bene o male si capisce quello che succede ma i pezzi da mettere insieme sono sparsi in un'area davvero enorme, e quindi c'è sempre la sensazione che manchi qualcosa per capire tutto.