PDA

View Full Version : Ubisoft non arretra: quando comprate giochi acquistate solo una licenza


Redazione di Hardware Upg
12-04-2025, 07:01
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/ubisoft-non-arretra-quando-comprate-giochi-acquistate-solo-una-licenza_137647.html

Ubisoft è al centro di una causa legale per la chiusura dei server di The Crew. Due giocatori accusano l'azienda di pubblicità ingannevole, sostenendo di aver acquistato il gioco, non solo una licenza. La società è del parere diametralmente opposto.

Click sul link per visualizzare la notizia.

agonauta78
12-04-2025, 07:12
Scusate , quando comprate steam non è la stessa cosa ? Quanti giochi sono diventati inutili quando hanno chiuso i server ? La solita polemica inutile per fare qualche visualizzazione su YouTube

Notturnia
12-04-2025, 07:18
Scusate , quando comprate steam non è la stessa cosa ? Quanti giochi sono diventati inutili quando hanno chiuso i server ? La solita polemica inutile per fare qualche visualizzazione su YouTube

Hai ragione ma resta una vergogna che giochi che possono funzionare perfettamente anche offline (non questo) muoiano solo perchè da remoto qualcuno lo decide.
Molti dei giochi di steam sono stand-alone eppure, come fai presente tu, in caso si chiusura di steam sarebbero inutili

Ma è il mondo che vogliono i giovani d’oggi.. pagare per respirare

Una volta si compravano i prodotti ed erano nostri adesso si pagano, più di prima, i servizi e i servizi possono cessare.

I bambini di oggi non capiscono la gravità di questo sistema neanche con esempi palesi come quello che hai fatto tu

“Life as a service” non è una bella cosa. Quando diventi inutile o il servizio è sorpassato, cessi di esistere

h.rorschach
12-04-2025, 07:22
Scusate , quando comprate steam non è la stessa cosa ? Quanti giochi sono diventati inutili quando hanno chiuso i server ? La solita polemica inutile per fare qualche visualizzazione su YouTube

Non arrivi a contarne 12, di giochi che sono diventati inutilizzabili, e sono tutti multiplayer. La mia libreria su Steam ha 22 anni, e mi fido più di gaben che di Ubisoft.

Saturn
12-04-2025, 07:58
Io sono fatto "alla vecchia maniera", compro un gioco, lo pago, ed è mio.

Ci devo poter giocare, hardware e sistema operativo permettendo, in qualsivoglia modo, anche tra cinquant'anni.

La parte single-player deve funzionare. Punto.

E in un modo o nell'altro la farò funzionare...

E persino per il multiplayer, capisco che non si possa pretendere, ma se la software house abbandona il gioco o non è più redditizio, che lascino la possibilità agli utenti di tener vivo l'ambiente creandosi i loro server per le partite, come si faceva un tempo. Questo in un mondo ideale, nel paese delle meraviglie di Alice.

Infatti non sto comprando più niente, quando ho tempo retrogaming e basta.

Non mi va proprio giù la storia, che paghi 50,60, 70 ma anche 100€ e possano staccare la spina quando gli pare, che serva l'account con X anche per il single player, che il sistema anticopia e anti-imbroglio pretenda pure UEFI con secureboot su Windows 11, di perdere addirittura performances perchè il sistema di protezione "mangia" fps e mille altre diavolerie.

Fatemi giocare e basta.

Tutto concesso in "gentile" licenza. Non ti rimane più niente in mano. Paghi e basta.

Come per i film. Oggi ci sono, domani te li tolgono o peggio li "riadattano", il ridoppiano perchè tizio dice o fa qualcosa che oggi non è più socialmente accettato e tutto va a donnine.

Ridateci la copia fisica. OFFLINE. Anche su chiavetta USB. Mi accontento. :muro:

Ammetto di aver estremamente semplificando e in parte esagerato. Ma il quadro è questo. "Life as Service".

Fino a che non adotteranno questo modello non solo per i software ma anche per tutto il resto. Ben venga che c'è gente che non gli vada giù e trascini le software house in tribunale. Comunque, basterebbe non comprare. Vedi dopo quando cominciano a restare a bocca asciutta, come tornano sui loro passi.

Certo, non accadrà mai. Se va come per i prezzi delle schede video...

agonauta78
12-04-2025, 08:15
Steam ea epic , non vendono giochi ma licenze d'uso . Il giorno che chiudono i battenti avete perso tutto . Funziona così da sempre non credo ci sia molto di cui parlare

Vertex
12-04-2025, 08:36
La solita Ubisoft. Acquistiamo sì la licenza d'uso, ma di quella licenza ne otteniamo la proprietà. E un bene di nostra proprietà non può essere revocato/invalidato a piacimento. Altrimenti potrebbero farlo anche il giorno dopo rispetto all'acquisto senza conseguenze penali.
Diciamo che fanno i furbetti muovendosi in ambiti ancora non pienamente regolamentati.
A mio parere tutti i giochi, ma soprattutto quelli online, dovrebbero garantire un periodo di tempo minimo di fruibilità (pena il rimborso), periodo che dovrebbe essere pubblicizzato in modo chiaro al momento dell'acquisto.

Giulio1976
12-04-2025, 08:49
Basta non comprare. Uscite, leggete un libro, trombate. Di cose da fare ce ne sono.

euscar
12-04-2025, 08:56
Vero è che da sempre (diciamo da quando ci sono i computer, quindi anni '70) si acquista una licenza (perché così han deciso loro) e non il possesso del gioco, ma finché i giochi venivano distribuiti su supporto fisico potevi installarli in ogni momento e senza la necessità di alcuna connessione (salvo casi particolari). Poi l'avvento di steam ha spostato l'asticella, in primis con la richiesta dell'attivazione online, seguiti a ruota da molti altri, e successivamente la richiesta della connessione permanente (chi ha detto Blizzard :ncomment: ).

Sono della vecchia guardia anch'io e la penso come molti di voi. Per fortuna tutti i giochi che possiedo su steam si lasciano giocare anche offline e mal che vada mi dedicherò al solo retrogaming (tanto ormai acquisto si e non un nuovo gioco all'anno).

In ogni caso è brutto vedere come la nuova generazione si stia abituando a "all as a service" ... quando si renderanno conto dei lati negativi sarà sempre troppo tardi.

sbaffo
12-04-2025, 09:08
La solita Ubisoft. Acquistiamo sì la licenza d'uso, ma di quella licenza ne otteniamo la proprietà. E un bene di nostra proprietà non può essere revocato/invalidato a piacimento. Altrimenti potrebbero farlo anche il giorno dopo rispetto all'acquisto senza conseguenze penali.
Diciamo che fanno i furbetti muovendosi in ambiti ancora non pienamente regolamentati.
A mio parere tutti i giochi, ma soprattutto quelli online, dovrebbero garantire un periodo di tempo minimo di fruibilità (pena il rimborso), periodo che dovrebbe essere pubblicizzato in modo chiaro al momento dell'acquisto. Esatto, sono furbate non ancora regolamentate dall legge, per cui si nascondono dietro giochi di parole. Ma se la licenza è "illimitata" vuol dire che è per sempre, e se me la revochi (cioè la vuoi indietro) prima della scadenza (cioè mai) io voglio indietro i soldi. Così è un contratto corretto ed equo, altrimenti è un contratto capestro, se non sbaglio invalido per legge ("clausole vessatorie" secondo il codice del consumo italiano, ma non conosco bene). D'altronde la vendita è per sempre, l'affitto è temporaneo, se era licenza temporeanea dovevano dire "affitto" o "prestito", non vendita.
Comunque mi pare che in francia e anche altrove stanno iniziando a pensare di intervenire a livello normativo per mettere ordine in questa giungla di "licenze" truffa.

In ogni caso è brutto vedere come la nuova generazione si stia abituando a "all as a service" ... quando si renderanno conto dei lati negativi sarà sempre troppo tardi. Il brutto è vedere che sta diventando così tutto, non solo musica in streaming e giochi digitali, ma anche i beni reali come le auto in leasing/affitto a lungo termine/rate per quattro anni e poi la cambi, ecc.
E qui (sul forum) c'è anche gente che difende questo stile di vita da "consumista-nullatenente". :muro:
"così non hai la svalutazione" cit. :doh:

euscar
12-04-2025, 09:23
...
Il brutto è vedere che sta diventando così tutto, non solo musica in streaming e giochi digitali, ma anche i beni reali come le auto in leasing/affitto a lungo termine/rate per quattro anni e poi la cambi, ecc.
E qui (sul forum) c'è anche gente che difende questo stile di vita da "consumista-nullatenente". :muro:
"così non hai la svalutazione" cit. :doh:

Chi è che diceva "Non avrai nulla e sarai felice" ? Ah sì, quelli del World Economic Forum (WEF), che ogni anno si radunano a Davos ... :muro: :muro: :muro:

sbaffo
12-04-2025, 09:36
Chi è che diceva "Non avrai nulla e sarai felice" ? Ah sì, quelli del World Economic Forum (WEF), che ogni anno si radunano a Davos ... :muro: :muro: :muro: Dei ferventi sostenitori della regola francescana insomma :D : Nullatenenti (gli altri, loro invece ricchissimi).:rolleyes:

Notturnia
12-04-2025, 10:45
Chi è che diceva "Non avrai nulla e sarai felice" ? Ah sì, quelli del World Economic Forum (WEF), che ogni anno si radunano a Davos ... :muro: :muro: :muro:

Ci sono anche i fan della decrescita felice :sofico:

È pieno di ebeti che decidono cosa gli ALTRI devono fare per stare meglio..

marcram
12-04-2025, 11:04
E' semplice. Basterebbe una legge che obblighi a mettere in chiaro e in bella vista il limite temporale della licenza. Altrimenti, la licenza è a vita.
Se il prodotto dipende da un server, in caso di licenze a vita, una volta che il produttore decide di non tenere più in vita il server, va sbloccata la dipendenza dallo stesso. O quantomeno rilasciato il suo codice sorgente...

agonauta78
12-04-2025, 13:08
In realtà c'è già scritto che acquistando un gioco digitale ne acquisti il diritto di usarlo ma non la proprietà . Questo da sempre , ricordo le stesse storie con lo store PS3

euscar
12-04-2025, 13:42
Ci sono anche i fan della decrescita felice :sofico:


Su questo ti devo redarguire perché sto seguendo la cosa già da un po' e avendo capito che il 99% delle persone non ha idea in cosa consista la "decrescita felice" (mai termine fu più usato in modo improprio) che purtroppo viene vista sempre in modo negativo. Scommetto che anche tu, nel tuo piccolo, senza saperlo stai mettendo in pratica alcuni modus operandi che tanto "deridi".


È pieno di ebeti che decidono cosa gli ALTRI devono fare per stare meglio..

Non è mio interessere difendere la categoria, ma dovresti evitare di offendere chi ha scelto di vivere in modo diverso se non conosci l'argomento :rolleyes:
E non è vero che vogliono decidere cosa devono fare gli altri perché allora sul carro ci mettiamo tutti i politici di tutto il mondo dato che nel 99% dei casi prendono decisioni per gli ALTRI seguendo sempre solo ciò sta bene a loro stessi (i politici) e mettendo da parte il bene comune (gli ALTRI).

Oggi mi sento un po' filosofo :D

Gemma77
12-04-2025, 14:05
Su questo ti devo redarguire perché sto seguendo la cosa già da un po' e avendo capito che il 99% delle persone non ha idea in cosa consista la "decrescita felice" (mai termine fu più usato in modo improprio) che purtroppo viene vista sempre in modo negativo. Scommetto che anche tu, nel tuo piccolo, senza saperlo stai mettendo in pratica alcuni modus operandi che tanto "deridi".



Non è mio interessere difendere la categoria, ma dovresti evitare di offendere chi ha scelto di vivere in modo diverso se non conosci l'argomento :rolleyes:
E non è vero che vogliono decidere cosa devono fare gli altri perché allora sul carro ci mettiamo tutti i politici di tutto il mondo dato che nel 99% dei casi prendono decisioni per gli ALTRI seguendo sempre solo ciò sta bene a loro stessi (i politici) e mettendo da parte il bene comune (gli ALTRI).

Oggi mi sento un po' filosofo :D

Non sei un "filosofo" ma un figurante ampolloso.

Menatela di meno.

baolian
12-04-2025, 14:18
Per risolvere il problema della poca chiarezza "licenza d'uso/proprietà" basterebbe che le licenze riportassero obbligatoriamente un termine; in tal modo si può anche prevedere la possibilità di revocarne l'uso anticipatamente, ma rimborsando il prezzo per la parte non usufruita.
Se Ubisoft ha pattuito che la licenza scade nel 2099 e decide di chiudere i server nel 2025, che rimborsi i 74 anni mancanti.:sofico:

marcram
12-04-2025, 14:22
In realtà c'è già scritto che acquistando un gioco digitale ne acquisti il diritto di usarlo ma non la proprietà . Questo da sempre , ricordo le stesse storie con lo store PS3
Infatti, il discorso non è di diventarne proprietari.
Per 60€ ottengo la licenza/diritto di usare quel gioco/software, ma per quanto?
50 anni? 2 anni? 1 mese? 3 giorni?

euscar
12-04-2025, 14:25
Non sei un "filosofo" ma un figurante ampolloso.

Menatela di meno.

Wow :eek: Quale onore per meritarmi il tuo primo post?

Einstein aveva ragione: non c'è mai fine alla stupidità umana ed il tuo intervento ne è la dimostrazione :asd:

biometallo
12-04-2025, 14:25
In realtà c'è già scritto che acquistando un gioco digitale ne acquisti il diritto di usarlo ma non la proprietà . Questo da sempre , ricordo le stesse storie con lo store PS3

Mi sa che non hai capito, il problema vale sia per chi ha comprato il gioco in eidzione digitale, ma anche per chi ha la copia fisica:

Il "caso The Crew" continua a far discutere. Forse ricorderete che Ubisoft ha chiuso definitivamente i server di The Crew nell'aprile 2024, rimuovendo il gioco dagli store digitali e dalla propria libreria gli utenti Ubisoft Connect. In pratica, il titolo è diventato completamente inutilizzabile nonostante fosse ancora in possesso di numerosi giocatori, sia in versione fisica che digitale.

quindi anche chi ha in mano il disco originale del gioco non può più giocare non solo online ma anche nella modalità single player.

Kyo72
12-04-2025, 15:36
"You own nothing and be happy" (cit. by Klaus Schwab). Rendiamo "felici" anche loro visto che le cose fisiche rendono tristi :D