View Full Version : Tempesta dazi Trump sull'hi-tech: iPhone a 2300 dollari in futuro e AI in frenata? Cosa sta succedendo?
Redazione di Hardware Upg
07-04-2025, 07:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/tempesta-dazi-trump-sull-hi-tech-iphone-a-2300-dollari-in-futuro-e-ai-in-frenata-cosa-sta-succedendo_137431.html
La nuova politica protezionistica di Trump colpisce duramente il settore tecnologico, con Apple particolarmente vulnerabile e un possibile rallentamento nello sviluppo dell'intelligenza artificiale globale.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Avete fatto un casino incredibile con le valute (e i dazi)
Titolo:
Tempesta dazi Trump sull'hi-tech: iPhone a 2300 euro in futuro e AI in frenata? Cosa sta succedendo?
Articolo:
L'iPhone 16 Pro Max nella configurazione da 1TB, che oggi costa 1.599 dollari, potrebbe raggiungere la cifra record di 2.300 dollari.
Non volgio parlare di dazi, in quanto non ne ho le competenze. Ma secondo me stiamo cadendo un po' troppo nel sensazionalistico...
PS
Al di là che Apple aumenterà il prezzo per rientrare di un possibile calo dei margini sul mercato Americano. Un iPhone che dalla Cina o India viene venduto in Europa, non è soggetto a dazi.
Classico esempio del sassolino che rotola in cima a una montagna e a valle arriva una valanga. Questo succede quando la scuola fallisce, crea piano piano un esercito di asini ignoranti che da grandi diventano quelli delle scie chimiche, rettiliani, sulla luna non ci siamo mai andati ecc, poi votano e vanno al potere altri asini come loro. Pazienza, beata mia nonna che é morta nel 2019 e che finita la ww2 ha visto solo cose positive
Ginopilot
07-04-2025, 07:58
Al di là che Apple aumenterà il prezzo per rientrare di un possibile calo dei margini sul mercato Americano. Un iPhone che dalla Cina o India viene venduto in Europa, non è soggetto a dazi.
Solo se non mette piede in usa. Ma vuoi scommettere che per evitare di far crescere troppo il prezzo in usa, spelmeranno il rincaro su tutti i mercati?
peronedj
07-04-2025, 07:58
Avete fatto un casino incredibile con le valute (e i dazi)
cut
PS
Al di là che Apple aumenterà il prezzo per rientrare di un possibile calo dei margini sul mercato Americano. Un iPhone che dalla Cina o India viene venduto in Europa, non è soggetto a dazi.
Si ma l'articolo dice anche:
i prodotti tecnologici potrebbero subire aumenti di prezzo anche nel Vecchio Continente, poiché le aziende cercheranno di compensare le perdite sui mercati americani
OUTATIME
07-04-2025, 08:01
Solo se non mette piede in usa. Ma vuoi scommettere che per evitare di far crescere troppo il prezzo in usa, spelmeranno il rincaro su tutti i mercati?
Ovviamente
AlexSwitch
07-04-2025, 08:11
Avete fatto un casino incredibile con le valute (e i dazi)
Titolo:
Articolo:
Non volgio parlare di dazi, in quanto non ne ho le competenze. Ma secondo me stiamo cadendo un po' troppo nel sensazionalistico...
PS
Al di là che Apple aumenterà il prezzo per rientrare di un possibile calo dei margini sul mercato Americano. Un iPhone che dalla Cina o India viene venduto in Europa, non è soggetto a dazi.
Sensazionalismo mica tanto... Tralasciando l'errore veniale di valuta tra articolo e titolo, un iPhone, come un Samsung S2x o un Google Pixel, prodotti in Cina, Vietnam o India arriveranno sugli scaffali americani con un balzello medio del 40%.
Per fortuna che in questa dannata allucinata e allucinante teoria di dazi, quelli sui chip e componenti elettronici sono stati momentaneamente sospesi.
L'aumento reale dei prezzi sul mercato dipenderà da cosa vorranno e potranno fare i produttori e distributori dei beni colpiti: 1) assorbire completamente i dazi, cosa abbastanza improbabile vista l'entità ed anche per il fatto che sei anni fa già fecero una cosa del genere; 2) assorbire una percentuale dei dazi ( 30-40% ) ed il resto scaricarlo sulla clientela, cosa probabile anche se intaccherà in maniera sensibile fatturato ed utili; 3) assorbire una percentuale minima dei dazi ( 10-20% ) ed il resto spalmarlo su tutti i mercati mondiali dove i beni sono distribuiti, cosa abbastanza probabile che permetterebbe di tutelare maggiormente il mercato interno e diluire le perdite in zone economiche non colpite in generale dai dazi e meno soggette ad inflazione.
Proprio per il punto 3) l'Europa potrebbe comunque avere un rialzo dei prezzi di certi prodotti e servizi, al netto di eventuali ritorsioni UE, nel breve/medio periodo.
Notturnia
07-04-2025, 08:17
ma.. quella tabella che fa vedere Trump nell'articolo è vera ? se così fosse sarebbe assurdo perchè avrebbe ragione lui ad imporre i dazi :mbe:
AlexSwitch
07-04-2025, 08:20
Solo se non mette piede in usa. Ma vuoi scommettere che per evitare di far crescere troppo il prezzo in usa, spelmeranno il rincaro su tutti i mercati?
Molto probabile e non solo per Apple che comunque è tra le aziende USA più esposte.
Parecchio dipenderà dai mercati, da come reagiranno a questa follia, da eventuali ritorsioni e da come sono posizionati.
Mai vista, comunque, una operazione così stupidamente insulsa, ingiustificata ed ingiustificabile in 100 anni di storia dell'economia e del libero mercato.
Una poderosa martellata negli zebedei che non porterà a nulla se non ad un ulteriore rialzo dell'inflazione ( negli USA ) ed erosione di ricchezza reale con conseguenze depressive.
Riky1979
07-04-2025, 08:21
Stavo ragionando che le ditte cinesi che non vendono negli USA, Huawei è una di queste, potrebbero gioviare molto dei dazi americani dato che manterrebbero invariati i costi non dovendo pagare Trump e quindi avere un vantaggio notevole rispetto a chi deve compensare i dazi.
Xiaomi vende dei prodotti negli USA ma non smartphone, è già in una ottima posizione di mercato in UE se non dovesse assorbire dazi USA sui prodotti aumenterebbe la forbice di prezzo prestazioni rispetto a Samsung Apple Motorola etc.
Il dilemma di Cupertino: quando un iPhone diventa un lusso
Ma non era già un prodotto di lusso? Attualmente 1600 dollari per uno smartphone se li possono permettere in pochi :fagiano:
Per quanto mi riguarda potrebbe anche costare 3000 dollari, che non mi cambia una virgola.
AlexSwitch
07-04-2025, 08:29
ma.. quella tabella che fa vedere Trump nell'articolo è vera ? se così fosse sarebbe assurdo perchè avrebbe ragione lui ad imporre i dazi :mbe:
Assolutamente no... Quella tabella è un mero conto aritmetico che non tiene conto dei servizi esportati dagli USA in tutto il mondo. In Europa, se si contano questi ultimi ( e alcuni di questi sono diventati imprescindibili dalla nostra vita quotidiana ), la bilancia commerciale va quasi in pareggio.
Trump è solamente un chiacchierone ignorante, truffatore arrogante, circondato da consiglieri inetti o, peggio, ignoranti quanto lui!!
Andatevi a cercare la genesi di questi dazi, chi li ha suggeriti a Trump, chi li ha architettati in questa maniera. Scoprirete l'impensabile...
Un punto di partenza: https://www.youtube.com/watch?v=MJbZCbBLqkk&t=618s
giovanni69
07-04-2025, 08:30
Forse qualche milione di ragazzini ventenni con l'iPhone in tasca che hanno votato Trump (con l'influenza di Musk), potrebbero ripensarci ad indossare il cappellino maga tra 4 anni...(ed anche entro il prossimo Black Friday), magari dopo aver perso il posto :O (recessione).
ma.. quella tabella che fa vedere Trump nell'articolo è vera ? se così fosse sarebbe assurdo perchè avrebbe ragione lui ad imporre i dazi :mbe:
Ma per nulla, a parte che quei numeri sono presi a casaccio, non tengono conto dei servizi, praticamente tiene conto solo delle cose che si possono toccare, ma di tutto cio che é servizio come gli abbonamenti agli store ecc non vengono presi in considerazione. Se continua cosi gli faranno fare un giretto su una cabrio a dallas...
giovanni69
07-04-2025, 08:34
...Se continua cosi gli faranno fare un giretto su una cabrio a dallas...
Già... Esistono scommesse sulla durata del suo governo?...
Si ma l'articolo dice anche:
cosa ho scritto nel PS?
AlexSwitch
07-04-2025, 08:45
Ma per nulla, a parte che quei numeri sono presi a casaccio, non tengono conto dei servizi, praticamente tiene conto solo delle cose che si possono toccare, ma di tutto cio che é servizio come gli abbonamenti agli store ecc non vengono presi in considerazione. Se continua cosi gli faranno fare un giretto su una cabrio a dallas...
Mica solamente quelli... Vogliamo mettere nel conto tutti i servizi finanziari, di intermediazione del credito e dei pagamenti elettronici ( Visa, Mastercard, American Express ), di collocamento titoli e prodotti finanziari, di raccolta e gestione risparmio? Vogliamo mettere nel conto i servizi che gestiscono le dorsali di comunicazione e di gestione dati?
peronedj
07-04-2025, 08:48
ma con tutti questi dazi poi che ci fanno? entrano nel bilancio dello stato? sono destinati a qualcosa?
Sensazionalismo mica tanto...
Io sono d'accordo con chi dice che in questo momento bisogna tenere i nervi saldi. Certamente ci sono scenari cupi. Chi è esposto sul mercato americano è e sarà penalizzato nel breve periodo (un anno). Ma per il resto del mondo la situaizone è molto Fluida. Le aziende americane non possono aumentare più di tanto i prezzi per assorbire i maggior costi domestici. In quanto le aziende cinesi ed europee avrebbero un vantaggio di prezzo notevole.
Poi c'è da dire che non si sà se per quanto tempo questi dazi rimarranno. Trump fa dichiarazioni, ma poi se le rimangia senza colo ferire...
ma.. quella tabella che fa vedere Trump nell'articolo è vera ? se così fosse sarebbe assurdo perchè avrebbe ragione lui ad imporre i dazi :mbe:
Ma secondo te, Trump, e gli altri della sua banda, potrebbero mai averne detto una giusta ? :asd:
https://www.marketwatch.com/story/trumps-tariffs-were-calculated-four-times-too-high-says-conservative-think-tank-09a01d81?mod=home_ln
The tariffs that led to the biggest stock-market drop since COVID may have been the result of an error
The American Enterprise Institute recalculated rates based on correct numbers, and no tariff exceeded 14%
...
The AEI authors say the White House may have used the elasticity of retail prices instead of import prices.
Assolutamente no... Quella tabella è un mero conto aritmetico che non tiene conto dei servizi esportati dagli USA in tutto il mondo. In Europa, se si contano questi ultimi ( e alcuni di questi sono diventati imprescindibili dalla nostra vita quotidiana ), la bilancia commerciale va quasi in pareggio.
Trump è solamente un chiacchierone ignorante, truffatore arrogante, circondato da consiglieri inetti o, peggio, ignoranti quanto lui!!
Andatevi a cercare la genesi di questi dazi, chi li ha suggeriti a Trump, chi li ha architettati in questa maniera. Scoprirete l'impensabile...
Un punto di partenza: https://www.youtube.com/watch?v=MJbZCbBLqkk&t=618s
Mi piace questa parte "incompetent by a 25 point margin. That's before the markets did what they've done in the last two days."
E oggi è un altro black monday :rolleyes:
AlexSwitch
07-04-2025, 08:58
ma con tutti questi dazi poi che ci fanno? entrano nel bilancio dello stato? sono destinati a qualcosa?
Entrano nel bilancio federale e, tenendo conto anche dei tagli selvaggi fatti dal DOGE alla pubblica amministrazione e alle sovvenzioni federali, serviranno al vano tentativo di ridurre il debito pubblico stellare degli USA.
Vano perchè Trump sta usando la chemio pesante per sedare un'influenza con il rischio di uccidere il paziente.
Intanto le borse asiatiche per la terza seduta consecutiva hanno chiuso con il botto con il Nikkei che raggiunge un altro minimo storico del -7,8%; Milano e Francoforte aprono ancora in forte ribasso con -7%.
ma con tutti questi dazi poi che ci fanno? entrano nel bilancio dello stato? sono destinati a qualcosa?
Sì, a ripagare il debito pubblico americano. Invece di tassare gli americani con tasse dirette, lo fa applicando tasse indirette, facendole passare come una rivincita sul resto del mondo cattivo che si approfitta degli americani.
CrapaDiLegno
07-04-2025, 09:24
3) assorbire una percentuale minima dei dazi ( 10-20% ) ed il resto spalmarlo su tutti i mercati mondiali dove i beni sono distribuiti, cosa abbastanza probabile che permetterebbe di tutelare maggiormente il mercato interno e diluire le perdite in zone economiche non colpite in generale dai dazi e meno soggette ad inflazione.
Proprio per il punto 3) l'Europa potrebbe comunque avere un rialzo dei prezzi di certi prodotti e servizi, al netto di eventuali ritorsioni UE, nel breve/medio periodo.
Lo scenario è possibile, ma un aumento dei prezzi in tutti i mercati è sempre equivalente ad una diminuzione di vendite. Quindi compensi fino a un certo punto, perché poi lasci spazio ai prodotti concorrenti che costano meno.
Il problema per noi per ora è solo a livello industriale: più costo in USA, meno vendite là = calo dei fatturati, possibili licenziamenti. Ma le alternative ci sono, tipo trovare mercati alternativi a quello USA visto che ora è appetibile come quello del Bangladesh e pazientemente aspettare che gli americani si accorgano del calo di qualità della loro vita.
Non c'è cosa peggiore per un americano della prospettiva che l'anno prossimo non possano godere uguale o meglio di quanto fatto quest'anno in termini di benessere.
Come Europa potremmo anche pensare di liberarci di parte dei servizi bancari americani che usiamo in modo da dare loro una reale botta al bilancio commerciale. Fino a ieri poteva essere vista come una mossa aggressiva nei loro confronti, oggi per come si stanno comportando, sarebbe solo una mossa difensiva e assolutamente non criticabile.
Gnubbolo
07-04-2025, 09:39
ma con tutti questi dazi poi che ci fanno? entrano nel bilancio dello stato? sono destinati a qualcosa?
si. servono a ridurre il debito pubblico, che fino alla crisi di Taiwan, fomentata dal think tank di Nancy Pelosi, è stato sostenuto per grossa parte dalla Cina con l'acquisizione costante di titoli di stato americani.
la Cina, in crescita rallentata per la presunta crisi dell'edilizia ha deciso di smettere di comprare titoli di stato offesa dall'aggressività americana e dal cambio di paradigma da parte di entrambi i competitors dal soft power ( cioè tangenti e coca cola ) all'hard power ( missili e porta aerei ).
i soldi delle tariffe servono per avere abbastanza liquido da tamponare un crollo del valore dei titoli di stato nel caso la Cina decidesse, per ritorsione alle provocazioni americane di sbarazzarsi di tutta quella carta da culo.
ve lo immaginate il rating americano a C ? è possibile, sarebbe il sogno della cricca di Schumer da quando sono arrivati con la valigia di cartone a NY. la morte della nazione ed il potere tutto in mano ai mercanti !!! :yeah:
Gnubbolo
07-04-2025, 09:51
Vano perchè Trump sta usando la chemio pesante per sedare un'influenza con il rischio di uccidere il paziente.
Lo stato più finanziariamente più marcio è la California, stiamo praticandogli l'eutanasia.
MikTaeTrioR
07-04-2025, 10:03
Tutti gli indici delle borse mondiali a picco come la peggiore delle crypto..
mi verrebbe voglia di ripescare tutti i messaggi dei grandi geni, GINOPILOT in primis, del "ma la borse è garantita dal fatto che balblbllblablablallala"...
ma sono piu impegnato a ridere (per non piangere) del fatto che basta un cretino prossimo alla demenza senile per abbattare tutto il sistema finanziario mondiale...
+ crypto - boomers
:D
UtenteHD
07-04-2025, 10:14
Se parliamo di Iphone credo che chi lo adora lo comprera' comunque anche al prezzo di €10.000, anche perche' piu' e' caro e piu' sara' superiore (come trend, fashon, status, ecc..)
Tornado agli aumenti oramai sono decenni che i prezzi di ogni cosa aumentano (in Italia soprattutto) per ogni mosca che vola nel Mondo e purtroppo senza mai scendere, in questo caso hanno un aumento motivato.
Se per sfortuna i prezzi dovessero aumentare drasticamente (cosa che nessuno spera e spera sempre che accada qualcosa per cui debbano scendere), per l'hight tech forse inizieremo a capire che un oggetto perfettamente funzionante (qualunque non solo il telefono) e senza problemi non dovremmo cambiarlo solo perche' e' uscito il numero successivo, magari risparmieremo i soldi per altro di piu' meritevole e utile.
La Cina possiede il 10% del debito estero Usa ed è in calo da almeno 15 anni, compreso il primo mandato Trump, convertito soprattutto in riserve auree.
Fonte, Ministero del Tesoro Usa.
Meno di Lussemburgo e Isola Cayman messi insieme, tanto per rendere l'idea (due Stati non cosi casuali)
Il Giappone, che in questi giorni è uno dei più "inca**ti" per la scelta dei dazi, ha quasi il 15% del debito Usa.
Doraneko
07-04-2025, 10:28
Ma le conseguenze potrebbero essere devastanti per un settore che ha costruito il proprio successo su catene di approvvigionamento globali estremamente ottimizzate.
Versione eufemistica di "ha costruito il proprio successo con lo sfruttamento della manodopera a basso costo, di minori vincoli sull'inquinamento e agevolazioni varie che si trovavano solo nei paesi meno sviluppati".
Oltre al fatto che i top di gamma, pur costando un botto, costavano comunque meno quando venivano fatti in Europa (anche tenendo conto dell'inflazione) che non in Cina, chissà che sia la volta buona che la gente inizi a tenersi i propri smartphone un anno o due in più, anziché cambiarli come i calzini.
AlexSwitch
07-04-2025, 10:34
Lo scenario è possibile, ma un aumento dei prezzi in tutti i mercati è sempre equivalente ad una diminuzione di vendite. Quindi compensi fino a un certo punto, perché poi lasci spazio ai prodotti concorrenti che costano meno.
Il problema per noi per ora è solo a livello industriale: più costo in USA, meno vendite là = calo dei fatturati, possibili licenziamenti. Ma le alternative ci sono, tipo trovare mercati alternativi a quello USA visto che ora è appetibile come quello del Bangladesh e pazientemente aspettare che gli americani si accorgano del calo di qualità della loro vita.
Non c'è cosa peggiore per un americano della prospettiva che l'anno prossimo non possano godere uguale o meglio di quanto fatto quest'anno in termini di benessere.
Come Europa potremmo anche pensare di liberarci di parte dei servizi bancari americani che usiamo in modo da dare loro una reale botta al bilancio commerciale. Fino a ieri poteva essere vista come una mossa aggressiva nei loro confronti, oggi per come si stanno comportando, sarebbe solo una mossa difensiva e assolutamente non criticabile.
Infatti si tratterà di scegliere il male minore... Purtroppo di buono non c'è nulla in questa situazione.
Più che liberarci dei loro servizi, visto che alcuno sono difficili da rimpiazzare nel breve, potremmo avere ed usare un arma molto convincente: rivendere il loro debito pubblico, come fecero i cinesi tempo fa. I rendimenti dei bond americani schizzerebbero in alto sterilizzando questa politica di bilancio di tagli selvaggi e dazi criminali.
Doraneko
07-04-2025, 10:40
Ma non era già un prodotto di lusso? Attualmente 1600 dollari per uno smartphone se li possono permettere in pochi :fagiano:
Per quanto mi riguarda potrebbe anche costare 3000 dollari, che non mi cambia una virgola.
Idem
Direi che questo passaggio è molto significativo:
Come ha sottolineato lo stesso Tim Cook, "in Cina possiamo riempire stadi interi di ingegneri specializzati, negli USA fatichiamo a riempire una sala riunioni".
Ci vogliono anni a creare figure di alto livello, ma il signor Trump forza la mano a tutto il mondo sperando di fare tutto in pochi mesi. Se proprio devi mettere questi cazzo di dazi, almeno fallo gradualmente (come peraltro suggerito dai i suoi stessi consiglieri).
Nel frattempo tutta l'economia va a rotoli, e lui gioca a golf nel weekend. Siamo ufficialmente in un bear market, generato dopo soli due mesi di presidenza, partendo da un mercato azionario che andava a palla. Ottimo lavoro direi, avanti così.
Doraneko
07-04-2025, 10:51
Direi che questo passaggio è molto significativo:
Ci vogliono anni a creare figure di alto livello, ma il signor Trump forza la mano a tutto il mondo sperando di fare tutto in pochi mesi. Se proprio devi mettere questi cazzo di dazi, almeno fallo gradualmente (come peraltro suggerito dai i suoi stessi consiglieri).
Nel frattempo tutta l'economia va a rotoli, e lui gioca a golf nel weekend. Siamo ufficialmente in un bear market, generato dopo soli due mesi di presidenza, partendo da un mercato azionario che andava a palla. Ottimo lavoro direi, avanti così.
Ma secondo te sono ingegneri quelli che in Cina assemblano gli iPhone? :asd:
E se anche per assurdo Apple fosse interessata veramente alla figura dell'ingegnere, in che paese credi che preferirebbe pagarlo e perché?
Due buone notizie in un colpo solo... l'iphone ha già ora dei prezzi spropositati a quello che offre e anche se aumenta i suoi fedeli lo compreranno comunque
Poi se rallenta anche l'AI che ha già abbastanza rotto, non sarebbe una brutta cosa
Lo comprano l'iPhone, lo comprano...anche costasse il triplo.
Comprano le RTX 5090 anche impegnando entrambi i reni, figuriamoci il telefonino con la mela morsicata sopra.
Magari ci vorrà un finanziamento, o meglio il finanziamento sarà più importante, ma questo e altro per l'hardware !
"Son passioni !" :read:
supertigrotto
07-04-2025, 11:22
Visto che Trump deve riportare la produzione negli Usa....ve li vedete gli americani a lavorare in fabbriche lager del tipo foxconn ad assemblare iPhone, notebook e 5090?
Ah no,importeranno lavoratori volontari neri come ai tempi del cotone e pure lavoratori gialli che non sono i Simpson.
AlexSwitch
07-04-2025, 12:02
Ma secondo te sono ingegneri quelli che in Cina assemblano gli iPhone? :asd:
E se anche per assurdo Apple fosse interessata veramente alla figura dell'ingegnere, in che paese credi che preferirebbe pagarlo e perché?
Guarda che con il termine " engineer " generico si intendo anche le figure di tecnici specializzati e di mano d'opera specializzata. Di queste ultime due, per costruire un iPhone, un Pixel, un MacBook o un Dell Precision, gli USA sono quasi a secco perchè non hanno praticamente manifattura che li produce.
E formare un patrimonio di tecnici ed operai specializzati nello sviluppo e produzione di prodotti complessi richiede tempo e denaro.
Purtroppo Trump ed i suoi " consiglieri " vogliono tornare ad un modello industriale e di relazioni economiche in stile anni '20 del '900. Un modello impossibile da realizzare anche in parte, dove una industria aveva filiere praticamente verticali nel proprio paese. Ma da tanto tempo non è più così, i mercati si sono globalizzati così come la produzione dei beni di qualsiasi genere.
Un Ford F-150, orgoglio della produzione automobilistica USA, al suo interno ha parti, componenti e materiali provenienti da 23 Nazioni differenti e parte dei processi produttivi sono in Canada. E così è per il resto della produzione USA di macchinari e veicoli.
AlexSwitch
07-04-2025, 12:07
Lo comprano l'iPhone, lo comprano...anche costasse il triplo.
Comprano le RTX 5090 anche impegnando entrambi i reni, figuriamoci il telefonino con la mela morsicata sopra.
Magari ci vorrà un finanziamento, o meglio il finanziamento sarà più importante, ma questo e altro per l'hardware !
"Son passioni !" :read:
Ma chi vi da tutta questa sicurezza? Finanziamenti.. oh si, certo, gli USA sono il paradiso dell'acquisto a credito, peccato che si prospetti un bell'aumento dei tassi di sconto sul Dollaro per contenere l'inevitabile incremento inflattivo indotto dai dazi del cotonato arancione e quindi tassi d'interesse maggiori su tutto il credito elargito.
Senza contare che a termine di questo trimestre si dovranno scontare anche i massicci licenziamenti nella pubblica amministrazione e tagli dei sussidi.
Doraneko
07-04-2025, 12:28
Guarda che con il termine " engineer " generico si intendo anche le figure di tecnici specializzati e di mano d'opera specializzata. Di queste ultime due, per costruire un iPhone, un Pixel, un MacBook o un Dell Precision, gli USA sono quasi a secco perchè non hanno praticamente manifattura che li produce.
E formare un patrimonio di tecnici ed operai specializzati nello sviluppo e produzione di prodotti complessi richiede tempo e denaro.
Purtroppo Trump ed i suoi " consiglieri " vogliono tornare ad un modello industriale e di relazioni economiche in stile anni '20 del '900. Un modello impossibile da realizzare anche in parte, dove una industria aveva filiere praticamente verticali nel proprio paese. Ma da tanto tempo non è più così, i mercati si sono globalizzati così come la produzione dei beni di qualsiasi genere.
Un Ford F-150, orgoglio della produzione automobilistica USA, al suo interno ha parti, componenti e materiali provenienti da 23 Nazioni differenti e parte dei processi produttivi sono in Canada. E così è per il resto della produzione USA di macchinari e veicoli.
Guarda che assemblare uno smartphone è qualcosa che può fare chiunque non sia cieco ed abbia le mani non troppo grandi.
Forse non ti ricordi di quando è saltato fuori che gli iPhone X li facevano i ragazzini (https://news.cgtn.com/news/31556a4e78637a6333566d54/index.html).
"Engineer" ha un significato abbastanza univoco.
Stavo ragionando che le ditte cinesi che non vendono negli USA, Huawei è una di queste, potrebbero gioviare molto dei dazi americani dato che manterrebbero invariati i costi non dovendo pagare Trump e quindi avere un vantaggio notevole rispetto a chi deve compensare i dazi.
Xiaomi vende dei prodotti negli USA ma non smartphone, è già in una ottima posizione di mercato in UE se non dovesse assorbire dazi USA sui prodotti aumenterebbe la forbice di prezzo prestazioni rispetto a Samsung Apple Motorola etc.
Secondo me la UE dovrebbe avvertire chi esporta in Europa che monitorerà i prezzi dei prodotti e che applicherà multe del 200% a rincari non giustificati.
Ad esempio, nel settore degli smartphone se si guardano le quote di mercato dei vari produttori si vede questo:
https://www.counterpointresearch.com/insights/us-smartphone-market-share/
Nel Q4 2024 in USA in testa c'era Apple con il 65% delle vendite, seguita da Samsung con il 18%, poi Lenovo/Motorola con il 10% e tutti gli altri con un 7%.
In altre parole è fin troppo ovvio chi è da tener d'occhio e da bastonare pesantemente "a beneficio di tutti" per evitare giochini strani.
Visto che Trump deve riportare la produzione negli Usa....ve li vedete gli americani a lavorare in fabbriche lager del tipo foxconn ad assemblare iPhone, notebook e 5090?
Ah no,importeranno lavoratori volontari neri come ai tempi del cotone e pure lavoratori gialli che non sono i Simpson.
Immaginati apparecchi del genere prodotti interamente dal primo all'ultimo pezzo in USA o anche in Europa, costerebbero di più di quelli fatti in Cina con tutti i dazi
Ginopilot
07-04-2025, 13:26
si. servono a ridurre il debito pubblico, che fino alla crisi di Taiwan, fomentata dal think tank di Nancy Pelosi, è stato sostenuto per grossa parte dalla Cina con l'acquisizione costante di titoli di stato americani.
la Cina, in crescita rallentata per la presunta crisi dell'edilizia ha deciso di smettere di comprare titoli di stato offesa dall'aggressività americana e dal cambio di paradigma da parte di entrambi i competitors dal soft power ( cioè tangenti e coca cola ) all'hard power ( missili e porta aerei ).
i soldi delle tariffe servono per avere abbastanza liquido da tamponare un crollo del valore dei titoli di stato nel caso la Cina decidesse, per ritorsione alle provocazioni americane di sbarazzarsi di tutta quella carta da culo.
ve lo immaginate il rating americano a C ? è possibile, sarebbe il sogno della cricca di Schumer da quando sono arrivati con la valigia di cartone a NY. la morte della nazione ed il potere tutto in mano ai mercanti !!! :yeah:
Cercavo qualcosa di sensato in questo post.
CrapaDiLegno
07-04-2025, 13:50
Ma secondo te sono ingegneri quelli che in Cina assemblano gli iPhone? :asd:
E se anche per assurdo Apple fosse interessata veramente alla figura dell'ingegnere, in che paese credi che preferirebbe pagarlo e perché?
Anche qui, non so che cosa sappiate di come funziona una fabbrica.
Credo, secondo quanto leggo, che pensiate che una fabbrica sia fatta da un proprietario, 2 vice, 3 supervisori, 4 magazzinieri e una schiera di manovali seduti a bordo di un nastro trasportatore che porta loro i pezzi da assemblare in meno di 2 minuti e via, si ripete il ciclo.
Ma non è così. Quante persone credete servano per organizzare e gestire le decine di migliaia di "manovali" in Foxconn? Esclusi questi ultimi, che sì, possono anche essere bambini con le manine piccole, il resto della fabbrica richiede una struttura di gestione e capacità enorme. Solo la gestione della logistica in una fabbrica del genere equivale alla gestione di un paio di aeroporti internazionali. La cosiddetta ingegnerizzazione di processo, per ognuna di quelle aree di lavoro per ciascun prodotto, richiede qualcuno capace di comprendere tutti i problemi che ci sono dietro (e anche davanti, se si vuole prevenire).
Processi, materiali, energia, macchinari, strutture, secondo voi quante persone servono e con che grado di istruzione/esperienza?
Quanti laureati USA pensate che si riescano a trovare in grado di mettere in piedi da zero una fabbrica del genere?
Ma anche li avesti trovati e fossero riusciti a costruire la fabbrica con tutte le manovalanze al loro posto, la catena di approvvigionamento quanto si allungherebbe in tempi/distanze/controllo?
E' praticamente impossibile fare quello che vuole il biondo senza prima costruire le basi, cioè creare le fabbriche dei prodotti di base su cui poi i colossi possono fare affidamento per una catena di approvvigionamento più corta e controllabile.
Prodotti che però non vuole nessuno per via dei costi superiori se non esclusivamente nel mercato interno quando obbligati da dazi che devono rimanere permanenti, altrimenti appena apri il cancello, i buoi scappano a gambe levate, come hanno fatto sfruttando la globalizzazione quando tutti sono fuggiti a produrre là dove costa di meno che tanto oggi il costo del trasporto ha un contributo minimo rispetto a quello del lavoro.
AlexSwitch
07-04-2025, 14:20
Guarda che assemblare uno smartphone è qualcosa che può fare chiunque non sia cieco ed abbia le mani non troppo grandi.
Forse non ti ricordi di quando è saltato fuori che gli iPhone X li facevano i ragazzini (https://news.cgtn.com/news/31556a4e78637a6333566d54/index.html).
"Engineer" ha un significato abbastanza univoco.
Assolutamente no... basta consultare un buon vocabolario. Tanto per dire: il macchinista, il conduttore di un treno, negli USA è conosciuto come " train engineer " https://context.reverso.net/traduzione/inglese-italiano/train+engineer .
Assemblare uno smartphone lo può fare chiunque che venga debitamente addestrato ed abbia una certa manualità. Non a caso quegli studenti sono stati mandati alla Foxconn per essere addestrati ed acquisire determinate abilità prima di diplomarsi. Non mi pare che negli USA, come in Europa, ci sia qualcosa del genere.
ninja750
07-04-2025, 14:30
Immaginati apparecchi del genere prodotti interamente dal primo all'ultimo pezzo in USA o anche in Europa, costerebbero di più di quelli fatti in Cina con tutti i dazi
quindi l'utilità dei dazi di trump è....?
AlexSwitch
07-04-2025, 14:37
Dopo Jaguar e Land Rover anche Audi ha deciso di sospendere le consegne dei propri veicoli negli USA a causa dei dazi.
https://www.bild.de/politik/inland/boerse-alle-news-zu-aktien-und-kurse-im-liveticker-67f36c00eae7bd48e32c503f#67f3cab777de734947a540e0
AlexSwitch
07-04-2025, 14:59
quindi l'utilità dei dazi di trump è....?
Il tentativo di far pagare al resto del mondo il colossale debito pubblico USA, inguaiando il resto del mondo... :rolleyes:
Ma secondo te sono ingegneri quelli che in Cina assemblano gli iPhone?
l'ignoranza che avanza....
quello che materialmente assembla l'iphone no
quello che sovraintende la catena di montaggio si
quello che gestisce la supply chain si
quello che gestisce il controllo qualità si
etc etc etc
si. servono a ridurre il debito pubblico, che fino alla crisi di Taiwan, fomentata dal think tank di Nancy Pelosi, è stato sostenuto per grossa parte dalla Cina con l'acquisizione costante di titoli di stato americani.
Non è proprio così.
Il debito pubblico USA si è sempre più aggravato man mano che i ricchi e le aziende venivano sempre più detassati ma ad oggi non c'è mai stato alcun problema a piazzare i titoli di stato
la cosa che più fa paura agli USA è che il dollaro preda lo status di valuta degli scambi internazionali dato che ne sono stati stampati molte volte la quantità che l'economia USA è in grado di sostenere e d è per questo che odiano l' UE ed soprattutto l' Euro
Come ha sottolineato lo stesso Tim Cook, "in Cina possiamo riempire stadi interi di ingegneri specializzati, negli USA fatichiamo a riempire una sala riunioni".
ah gli stati uniti, popolo di avvocati, gestori di fondi e pornostar....
Comunque io un occhiatina alle vendite allo scoperto fatte prima dell’annuncio dei dazi (o di qualsiasi altra mossa "furba" della presidenza USA) la darei...
Perchè conoscendo i personaggi non sarei per nulla sorpreso se, tramite prestanome qualcuno abbia approfittato della situazione per tirar su qualche milionata di dollari
ma.. quella tabella che fa vedere Trump nell'articolo è vera ? se così fosse sarebbe assurdo perchè avrebbe ragione lui ad imporre i dazi :mbe:
ma ti pare sia possibile che Trump abbia detto al verità su qualcosa ?
come ti hanno già fatto notare Trump considera solo il commercio di beni e materie prime ma non considera la vendita di servizi con la quale la bilancia degli scambi tra USA e EU va quasi in pari
oltre a questo per lui l' IVA è un dazio.... poco importa che venga applicata anche sulle merci prodotte internamente essendo una tassa sulle vendite...
AlexSwitch
07-04-2025, 16:10
Comunque io un occhiatina alle vendite allo scoperto fatte prima dell’annuncio dei dazi (o di qualsiasi altra mossa "furba" della presidenza USA) la darei...
Perchè conoscendo i personaggi non sarei per nulla sorpreso se, tramite prestanome qualcuno abbia approfittato della situazione per tirar su qualche milionata di dollari
Guardando l'andamento degli indici sembra proprio che vendite allo scoperto non ce ne siano state... Dopo l'annuncio del cotonato arancione si è abbattuta una vera e propria ghigliottina.
Doraneko
07-04-2025, 16:38
Assolutamente no... basta consultare un buon vocabolario. Tanto per dire: il macchinista, il conduttore di un treno, negli USA è conosciuto come " train engineer " https://context.reverso.net/traduzione/inglese-italiano/train+engineer
Se consulti lo stesso buon vocabolario, alla voce italiana di "locomotiva" trovi l'inglese "engine", da qui "engineer", perché il macchinista un tempo non era un semplice conduttore. Adesso "l'ingegnere" è ben altro.
Assemblare uno smartphone lo può fare chiunque che venga debitamente addestrato ed abbia una certa manualità. Non a caso quegli studenti sono stati mandati alla Foxconn per essere addestrati ed acquisire determinate abilità prima di diplomarsi. Non mi pare che negli USA, come in Europa, ci sia qualcosa del genere.
Se apri il mio link, vedi che gli studenti che erano stati mandati in Foxconn studiavano tutt'altro.
Doraneko
07-04-2025, 16:38
l'ignoranza che avanza....
quello che materialmente assembla l'iphone no
quello che sovraintende la catena di montaggio si
quello che gestisce la supply chain si
quello che gestisce il controllo qualità si
etc etc etc
E te ne serve uno stadio pieno? Dubito
AlexSwitch
07-04-2025, 16:54
Se consulti lo stesso buon vocabolario, alla voce italiana di "locomotiva" trovi l'inglese "engine", da qui "engineer", perché il macchinista un tempo non era un semplice conduttore. Adesso "l'ingegnere" è ben altro.
Se apri il mio link, vedi che gli studenti che erano stati mandati in Foxconn studiavano tutt'altro.
Quindi " engineer " nell'uso comune dell'inglese non ha un significato pressoché univoco.
Link letto e la notizia è che dirigenti Foxconn avevano obbligato parte di questi studenti a lavorare ampiamente oltre il massimo di ore previste.
La notizia dice che è la scuola, indipendentemente dal corso di studi seguito, ad aver mandato quegli studenti in Foxconn.
AlexSwitch
07-04-2025, 16:57
Continua a diluviare: Trump poco fa ha minacciato la Cina di aumentare di un altro 50% i dazi, nonostante il Governo cinese abbia dichiarato di essere disponibile a costituire un tavolo di trattative.
Oramai siamo al terrorismo economico!!
https://www.bloomberg.com/news/live-blog/2025-04-06/markets-react-to-us-tariffs-china-retaliation?srnd=homepage-europe&embedded-checkout=true
...
Se per sfortuna i prezzi dovessero aumentare drasticamente (cosa che nessuno spera e spera sempre che accada qualcosa per cui debbano scendere), per l'hight tech forse inizieremo a capire che un oggetto perfettamente funzionante (qualunque non solo il telefono) e senza problemi non dovremmo cambiarlo solo perche' e' uscito il numero successivo, magari risparmieremo i soldi per altro di piu' meritevole e utile.
A rigor di logica le cose dovrebbero andare in questo modo ... invece il consumismo sfrenato (aiutato dalle aziende produttrici) ha portato all'effetto opposto: lo si cambia ogni volta che esce un analogo prodotto nuovo (per essere in). C'è chi lo chiama "progresso", io lo chiamo semplicemente consumismo.
Versione eufemistica di "ha costruito il proprio successo con lo sfruttamento della manodopera a basso costo, di minori vincoli sull'inquinamento e agevolazioni varie che si trovavano solo nei paesi meno sviluppati".
Oltre al fatto che i top di gamma, pur costando un botto, costavano comunque meno quando venivano fatti in Europa (anche tenendo conto dell'inflazione) che non in Cina, chissà che sia la volta buona che la gente inizi a tenersi i propri smartphone un anno o due in più, anziché cambiarli come i calzini.
*
Doraneko
07-04-2025, 18:40
A rigor di logica le cose dovrebbero andare in questo modo ... invece il consumismo sfrenato (aiutato dalle aziende produttrici) ha portato all'effetto opposto: lo si cambia ogni volta che esce un analogo prodotto nuovo (per essere in). C'è chi lo chiama "progresso", io lo chiamo semplicemente consumismo.
Consumismo sfrenato, turbo capitalismo, sfruttamento della manodopera a basso costo, inquinamento, spreco di risorse, ecc... erano il male per certa gente, finché non è stato Trump a porvi un freno, adesso sono valori da difendere :asd:
https://i.ibb.co/gM1gZCvT/Tug-of-war.jpg
Doraneko
07-04-2025, 18:46
Quindi " engineer " nell'uso comune dell'inglese non ha un significato pressoché univoco.
E invece si. L'ingegnere è una cosa, il macchinista "engineer" è un'altra, dubito Tim Cook intendesse i macchinisti.
Link letto e la notizia è che dirigenti Foxconn avevano obbligato parte di questi studenti a lavorare ampiamente oltre il massimo di ore previste.
La notizia dice che è la scuola, indipendentemente dal corso di studi seguito, ad aver mandato quegli studenti in Foxconn.
La sostanza non cambia, un ragazzino può assemblare un iPhone.
Doraneko
07-04-2025, 20:26
ma.. quella tabella che fa vedere Trump nell'articolo è vera ? se così fosse sarebbe assurdo perchè avrebbe ragione lui ad imporre i dazi :mbe:
Lo scopo dei dazi è anche quello di reindustrializzare gli USA, perciò non è così strano che non si sia tenuto conto dei vari servizi web, finanziari, ecc...
Notturnia
07-04-2025, 20:53
mi sa che a breve sarà ora di tornare a giocare in borsa :D
Marko#88
07-04-2025, 21:19
Lo scopo dei dazi è anche quello di reindustrializzare gli USA, perciò non è così strano che non si sia tenuto conto dei vari servizi web, finanziari, ecc...
Col piccolo problema che un'azienda negli stati uniti, con operai statunitensi, ha costi di sostentamento di molto superiore a quelli di un'azienda orientale con dipendenti sottopagati e senza controlli su inquinamento, sicurezza e altro.
Quindi la roba che arriva "da la" subisce i dazi, la roba che ti fai in casa costa un casino, il risultato è comunque crescita del prezzo dei prodotti. E nel culo ce l'hanno un po' tutti ma ovviamente in maggioranza il "popolo".
Marko#88
07-04-2025, 21:20
A rigor di logica le cose dovrebbero andare in questo modo ... invece il consumismo sfrenato (aiutato dalle aziende produttrici) ha portato all'effetto opposto: lo si cambia ogni volta che esce un analogo prodotto nuovo (per essere in). C'è chi lo chiama "progresso", io lo chiamo semplicemente consumismo.
Pensa che ho conoscenti che mi sfottono, anche se bonariamente, perché il mio telefono ha GIÀ tre anni e ho deciso di cambiare batteria per farmelo durare ancora un po' senza triboli.
Poi loro con i loro telefoni di solo un anno fanno le cose esattamente come le facevano col precedente eh :asd:
Ginopilot
07-04-2025, 21:35
mi sa che a breve sarà ora di tornare a giocare in borsa :D
Il problema è sempre il solito, il timing. Se sto ritardato continua ad insistere, c’è da scendere ancora parecchio.
AlexSwitch
07-04-2025, 23:18
E invece si. L'ingegnere è una cosa, il macchinista "engineer" è un'altra, dubito Tim Cook intendesse i macchinisti.
La sostanza non cambia, un ragazzino può assemblare un iPhone.
Solo se debitamente addestrato e con una certa manualità!!
Sul vocabolo, ancora, vediti tutti i sinonimi ed i significati alternativi suggeriti da tutti i vocabolari.
AlexSwitch
07-04-2025, 23:29
Lo scopo dei dazi è anche quello di reindustrializzare gli USA, perciò non è così strano che non si sia tenuto conto dei vari servizi web, finanziari, ecc...
Oltre al fatto che il conto è ampiamente scorretto perchè il PIL creato dai servizi non è che non vada a beneficio della bilancia commerciale USA ( non a caso si parla anche, in generale di industria finanziaria BTW ), quella tabella è completamente sbagliata perchè raffronta il volume in MLD di USD di export USA verso gli altri Stati con un conteggio spannometrico dei dazi imposti a questo. Quindi non dimostra il principio di reciprocità tanto sbandierato da Trump!
Discorso diverso sarebbe stato se lui e le sue teste a capocchia di consiglieri fossero partiti dalle percentuali di dazi imposti dagli USA verso l'import, raffrontandole con quelle dei dazi imposti all'export americano.
Insomma hanno comparato le pere con le arance per tirare fuori delle percentuali senza nessun senso logico.
Doraneko
08-04-2025, 00:23
Col piccolo problema che un'azienda negli stati uniti, con operai statunitensi, ha costi di sostentamento di molto superiore a quelli di un'azienda orientale con dipendenti sottopagati e senza controlli su inquinamento, sicurezza e altro.
Quindi la roba che arriva "da la" subisce i dazi, la roba che ti fai in casa costa un casino, il risultato è comunque crescita del prezzo dei prodotti. E nel culo ce l'hanno un po' tutti ma ovviamente in maggioranza il "popolo".
Intanto quella gente ha un posto di lavoro
Doraneko
08-04-2025, 00:25
Oltre al fatto che il conto è ampiamente scorretto perchè il PIL creato dai servizi non è che non vada a beneficio della bilancia commerciale USA ( non a caso si parla anche, in generale di industria finanziaria BTW ), quella tabella è completamente sbagliata perchè raffronta il volume in MLD di USD di export USA verso gli altri Stati con un conteggio spannometrico dei dazi imposti a questo. Quindi non dimostra il principio di reciprocità tanto sbandierato da Trump!
Discorso diverso sarebbe stato se lui e le sue teste a capocchia di consiglieri fossero partiti dalle percentuali di dazi imposti dagli USA verso l'import, raffrontandole con quelle dei dazi imposti all'export americano.
Insomma hanno comparato le pere con le arance per tirare fuori delle percentuali senza nessun senso logico.
Poco cambia, certi dazi non è strano che vadano alzati. Link (https://www.bbc.com/news/articles/cjw4epl1994o)
Il tentativo di far pagare al resto del mondo il colossale debito pubblico USA, inguaiando il resto del mondo... :rolleyes:
Secondo me gli dai troppa stima. Non ha idea del resto del mondo, il suo scopo è recuperare tanti soldi con i dazi (di fatto tassazione non progressiva che pesa principalmente sul ceto medio e sui più poveri) così da poter ridurre ulteriormente le tasse alle grandi corporazioni.
Insomma, ridistribuzione del reddito dai poveri ai ricchi.
ma ti pare sia possibile che Trump abbia detto al verità su qualcosa ?
come ti hanno già fatto notare Trump considera solo il commercio di beni e materie prime ma non considera la vendita di servizi con la quale la bilancia degli scambi tra USA e EU va quasi in pari
oltre a questo per lui l' IVA è un dazio.... poco importa che venga applicata anche sulle merci prodotte internamente essendo una tassa sulle vendite...
Oltre a quanto dici, le sue tabelle citano come dazi il disavanzo commerciale! (peraltro escludendo i servizi) Una dimostrazione di ignoranza abissale: è veramente difficile fare confusione tra i dazi e la bilancia commerciale.
In quanto all'IVA non sa neppure cos'è, dato che in USA l'equivalente tassa somiglia di più alla vecchia IGE. Per motivi tecnici l'IGE è (era) sempre molto più bassa dell'attuale IVA (2-4% verso 10-22%), in quanto veniva pagata a ogni transazione e non prevedeva la detrazione di quanto versato all'acquisto delle materie prime e dei componenti.
Inoltre, per tagliare la testa al toro, in Europa l'IVA viene pagata da tutti, non solo dalle aziende USA, per cui non può in nessun modo essere considerato un dazio.
Dato che, evidentemente, non capisce niente di economia, non si rende conto delle differenze.
Intanto quella gente ha un posto di lavoro
Stai parlando delle centinaia di migliaia (forse milioni) di persone che ha fatto licenziare dal DOGE? Hai davvero l'impressione che si preoccupi della disoccupazione? Ma davvero sei così ingenuo?
Vedo che nella tua visione, effettivamente, gli ingegneri licenziati "potrebbero", se gli va bene, diventare davvero manovali di linea. Chissà come saranno contenti.
Il Paese con i dazi più elevati in Europa è la Svizzera, il che è tutto dire, visto che non ha mai tassato in passato, prodotti e servizi Usa in importazione
Ma davvero c'è chi difende quei dazi calcolati a cazzo di cane? Cioè, questo tizio in mondo visione dice apertamente che l'UE impone dazi del 39% agli USA, cosa assolutamente FALSA, poi per sembrare caritatevole ci appioppa la metà, e ancora qualcuno lo difende?
Se io vendo a te più che comprare, è perché TU hai bisogno di quelle cose, non è che ti sto fottendo, secondo la sua visione ridicola. Non sei mica obbligato a comprarle se proprio non vuoi eh? Sono accordi bilaterali.
Una volta le figure istituzionali di così alto livello avevano una dignità, ci pensavano due volte prima di dire qualunque cosa. Adesso sparano qualunque cazzata con la faccia come il culo, manco fossero al bar, e parecchi lo seguono pure.
Quelli sul Lesotho poi sono stupendi, fossi in loro trasferirei i giacimenti di diamanti negli USA per evitare dazi. Lasciamo stare poi quella sulle isole disabitate, dove andiamo sul tragicomico.
Ma andiamo, datevi una sveglia, se quello non lo mandano in pensione subito manderà tutto il mondo a puttane, altro che America First.
Secondo me gli dai troppa stima. Non ha idea del resto del mondo, il suo scopo è recuperare tanti soldi con i dazi (di fatto tassazione non progressiva che pesa principalmente sul ceto medio e sui più poveri) così da poter ridurre ulteriormente le tasse alle grandi corporazioni.
Insomma, ridistribuzione del reddito dai poveri ai ricchi.
Oh bravo, poi nel casino dei dazi, lui e i suoi amichetti cercano di contrattare con le altre nazioni e mangiarci un po' su.
Glienefottesega di sanare il debito pubblico :asd: Anzi, il debito pubblico è la solita mangiatoia per gli amichetti
https://x.com/GasBuddyGuy/status/1907913212714168482
Patrick De Haan
@GasBuddyGuy
Control and management of the U.S. Strategic Petroleum Reserve has been turned over by the DOE to a company with virtually no history: Strategic Storage Partners, LLC, with the U.S. Government paying $1.4 billion or $280 million every year to have it managed. 😳🤔
AlexSwitch
08-04-2025, 08:14
Poco cambia, certi dazi non è strano che vadano alzati. Link (https://www.bbc.com/news/articles/cjw4epl1994o)
Articolo " datato ", vista l'evoluzione dei fatti, e con una visione parziale, quella della WTO, della gestione del libero mercato e della protezione di quelli nazionali con i dazi sull'import.
L'evoluzione dei fatti è quella che tutti gli economisti ed analisti hanno illustrato: partire dalla percentuale del presunto surplus commerciale dei Paesi esportatori negli USA, viziata dal mancato conteggio dei servizi, e raffrontarla alla media effettiva dei dazi imposti dai singoli Paesi verso l'export americano.
Per altro questi dazi reciproci ( aumentati dal 10% base a seconda dei Paesi che esportano ) non contemplano quelli specifici al 25% su veicoli, parti per veicoli, acciaio, alluminio, elettronica imposti a Canada, Messico, Cina e UE.
Quindi la tanto citata reciprocità vantata da Trump esiste solamente nella sua testa bacata e in quella allucinata dei suoi consiglieri... Fossero davvero dazi reciproci, in base al grafico dell'articolo linkato, all'UE sarebbe spettato un ritocco di massimo 3 punti percentuali su quelli già in essere; invece... :rolleyes:
Doraneko
08-04-2025, 09:07
Il Paese con i dazi più elevati in Europa è la Svizzera, il che è tutto dire, visto che non ha mai tassato in passato, prodotti e servizi Usa in importazione
Sono però riusciti a tenere Amazon fuori dai confini nazionali.
Doraneko
08-04-2025, 09:19
Stai parlando delle centinaia di migliaia (forse milioni) di persone che ha fatto licenziare dal DOGE? Hai davvero l'impressione che si preoccupi della disoccupazione? Ma davvero sei così ingenuo?
Il DOGE ha fatto licenziare fondamentalmente statali, che meno sono e meglio è. La vera occupazione uno stato la dà favorendo la creazione di posti di lavoro privati, non mantenendo gente coi soldi delle tasse.
Vedo che nella tua visione, effettivamente, gli ingegneri licenziati "potrebbero", se gli va bene, diventare davvero manovali di linea. Chissà come saranno contenti.
Se l'amministrazione pubblica è stato l'unico datore di lavoro disposto ad assumerli come ingegneri, che vadano a fare i manovali. O che vadano a presentare il curriculum in Apple, che da quanto sento è affamata di quella figura professionale :asd:
La vera occupazione uno stato la dà favorendo la creazione di posti di lavoro privati, non mantenendo gente coi soldi delle tasse.
e depredando le risorse di una nazione a favore di una broligarchia
ottimo direi, avanti così Muskio ! :asd:
quindi l'utilità dei dazi di trump è....?
Fare soldi
ninja750
08-04-2025, 09:43
Ma davvero c'è chi difende quei dazi calcolati a cazzo di cane? Cioè, questo tizio in mondo visione dice apertamente che l'UE impone dazi del 39% agli USA, cosa assolutamente FALSA, poi per sembrare caritatevole ci appioppa la metà, e ancora qualcuno lo difende?
a difenderlo restano i maga e il suo entourage che anche se ha capito i disastri che sta facendo pur di non perdere il posto continuano a fare gli yes men
Il DOGE ha fatto licenziare fondamentalmente statali, che meno sono e meglio è. La vera occupazione uno stato la dà favorendo la creazione di posti di lavoro privati, non mantenendo gente coi soldi delle tasse.
se ne ha licenziati un milione, se ne ricorderanno al mid term
Pensa che ho conoscenti che mi sfottono, anche se bonariamente, perché il mio telefono ha GIÀ tre anni e ho deciso di cambiare batteria per farmelo durare ancora un po' senza triboli.
Poi loro con i loro telefoni di solo un anno fanno le cose esattamente come le facevano col precedente eh :asd:
Purtroppo il marketing riesce a fare bene il suo lavoro e sono sempre più le persone che si fanno fare il lavaggio del cervello ... noi, esseri auto-pensanti diventiamo sempre più rari :O
Il mio smartphone è del 2018 e la batteria l'ho cambiata tre anni fa (ed è quasi l'ora di ricambiarla nuovamente). Inoltre ho ancora in uso un Nokia 2730 - comodissimo da tenere in tasca quando eseguo lavori manuali all'aperto :)
Notturnia
08-04-2025, 18:04
Il problema è sempre il solito, il timing. Se sto ritardato continua ad insistere, c’è da scendere ancora parecchio.
vero ma oggi hai visto ? piccolo rimbalzo tecnico
anche credo anche io che la discesa non sia finita ma non ci sono fondamentali per sostenere una lunga discesa
ciao
Sono però riusciti a tenere Amazon fuori dai confini nazionali.
Non è un esclusiva di Amazon, ma chiunque vende online al di sopra di un certo fatturato, paga lì la vat, senza "giri".
AlexSwitch
08-04-2025, 18:49
Intanto volano " complimenti " tra i membri dello staff presidenziale: Musk ha definito il segretario al commercio Navarro, padre dei dazi assieme a Lutnick, " dumber than a sack of bricks ". Risposta di Navarro a Musk: " ( he ) is a car assembler ".
In che razza di mani sono finiti gli USA :rolleyes:
https://www.theverge.com/policy/645229/musk-calls-trumps-trade-chief-dumber-than-a-sack-of-bricks
Che poi magari si sveglia domani e fa: "Stavo scherzando!" :rotfl:
Ginopilot
08-04-2025, 19:18
vero ma oggi hai visto ? piccolo rimbalzo tecnico
anche credo anche io che la discesa non sia finita ma non ci sono fondamentali per sostenere una lunga discesa
ciao
I fondamentali arriveranno, se si insiste su questa strada.
Intanto volano " complimenti " tra i membri dello staff presidenziale: Musk ha definito il segretario al commercio Navarro, padre dei dazi assieme a Lutnick, " dumber than a sack of bricks ". Risposta di Navarro a Musk: " ( he ) is a car assembler ".
In che razza di mani sono finiti gli USA :rolleyes:
https://www.theverge.com/policy/645229/musk-calls-trumps-trade-chief-dumber-than-a-sack-of-bricks
Se è scemo non lo so, ma le ha dette giuste, e le batterie sono parte del motore, checchè ne dicano i teslari ignoranti
https://x.com/mrp/status/1909414607741243710
PETER NAVARRO ON ELON MUSK:
“We all understand in the White House (and the American people understand) that Elon's a car manufacturer. But he's not a car manufacturer — He's a car assembler.
In many cases, if you go to his Texas plant, a good part of the engines that he gets (which in the EV case are the batteries) come from Japan and come from China. The electronics come from Taiwan...
what we want — and the difference is in our thinking and Elon's on this — is that we want the tires made in Akron. We want the transmissions made in Indianapolis. We want the engines made in Flint and Saginaw. And we want the cars manufactured here.”
AlexSwitch
09-04-2025, 08:09
Se è scemo non lo so, ma le ha dette giuste, e le batterie sono parte del motore, checchè ne dicano i teslari ignoranti
https://x.com/mrp/status/1909414607741243710
PETER NAVARRO ON ELON MUSK:
“We all understand in the White House (and the American people understand) that Elon's a car manufacturer. But he's not a car manufacturer — He's a car assembler.
In many cases, if you go to his Texas plant, a good part of the engines that he gets (which in the EV case are the batteries) come from Japan and come from China. The electronics come from Taiwan...
what we want — and the difference is in our thinking and Elon's on this — is that we want the tires made in Akron. We want the transmissions made in Indianapolis. We want the engines made in Flint and Saginaw. And we want the cars manufactured here.”
Queste affermazioni di Navarro, un oscuro economista che si autoricicla come esperto analista in un suo libro anagrammando il suo nome :rolleyes: , dimostrano che lui e il resto della cricca Trump sono completamente fuori dal mondo.
Spostare le produzioni richiede tempo, soldi ed aggiustamenti alle piattaforme. Modificare una supply chain, anzi trasferirla al 90% negli USA, è una impresa colossale che si fa in anni, mentre i dazi sono entrati in vigore da oggi e colpiscono indiscriminatamente, mettendo in difficoltà imprese, clienti e facendo schizzare l'inflazione.
Quindi su Navarro ha ragione Musk: è più cretino di un mucchio di mattoni!!
è una impresa colossale che si fa in anni,
certo, per smontare ed invertire la globalizzazione che ha impiegato anni, ci vogliono altrettanti anni, infatti io non compro il dip in borsa :D
Quello sarà anche scemo, però bisogna ammettere che la globalizzazione ha spostato tutta la produzione in altri paesi, la deindustrializzazione ha colpito pesantemente anche l'italia.
A me, vedere l'italia industriale morire lentamente, capannoni chiusi, ecc non mi è piaciuto per niente.
gd350turbo
09-04-2025, 08:27
Queste affermazioni di Navarro, un oscuro economista che si autoricicla come esperto analista in un suo libro anagrammando il suo nome :rolleyes: , dimostrano che lui e il resto della cricca Trump sono completamente fuori dal mondo.
Spostare le produzioni richiede tempo, soldi ed aggiustamenti alle piattaforme. Modificare una supply chain, anzi trasferirla al 90% negli USA, è una impresa colossale che si fa in anni, mentre i dazi sono entrati in vigore da oggi e colpiscono indiscriminatamente, mettendo in difficoltà imprese, clienti e facendo schizzare l'inflazione.
Quindi su Navarro ha ragione Musk: è più cretino di un mucchio di mattoni!!
Esattamente
sono diversi decenni che hanno ceduto la produzione all'estero...
Io sarà forse dagli anni 90 che non vedo più il "made in usa" sui prodotti !
Il volere riportarla in usa, non è sbagliato, ma non puoi alzarti una mattina e dire, bon, da oggi tutto va fatto in casa...
prepara gli impianti, le persone che chi lavoreranno e poi puoi dire se prendte le merci fuori usa, pagate dazio !
:doh:
AlexSwitch
09-04-2025, 08:47
certo, per smontare ed invertire la globalizzazione che ha impiegato anni, ci vogliono altrettanti anni, infatti io non compro il dip in borsa :D
Quello sarà anche scemo, però bisogna ammettere che la globalizzazione ha spostato tutta la produzione in altri paesi, la deindustrializzazione ha colpito pesantemente anche l'italia.
A me, vedere l'italia industriale morire lentamente, capannoni chiusi, ecc non mi è piaciuto per niente.
La globalizzazione dei mercati, non della produzione, ha garantito accessi facilitati a tutte le zone economiche mondiali, con il prerequisito per le imprese ed i Paesi interessati di essere competitivi.
La competitività la si può ottenere e mantenere su vari piani: costi per energia e forniture, costi burocratici/fiscali, sistema trasporto e logistica, investimenti in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e prodotti ad alto contenuto tecnologico, istruzione; purtroppo l'Italia è rimasta immobile per tanto, troppo tempo!
Anche la capacità delle aziende di adeguarsi con investimenti specifici e politiche di lungo respiro ha un ruolo fondamentale, cosa che in Italia non si è mai avuta.
Siamo arrivati agli albori della globalizzazione dei mercati con una eredità industriale notevole anche in settori strategici ( elettronica, telecomunicazioni, IT, meccanica, chimica, etc. ) e nel giro di 20 anni l'abbiamo sperperata completamente nella più completa indifferenza politica. Basta vedere la fine ingloriosa di aziende come Olivetti, Telecom Italia, ILVA, Montedison, la stessa FIAT dopo che gli sono state " regalate " Alfa Romeo e Lancia...
Le occasioni le abbiamo avute ma, alla fine, le abbiamo cestinate quasi tutte... Gli altri no!!
AlexSwitch
09-04-2025, 08:57
Esattamente
sono diversi decenni che hanno ceduto la produzione all'estero...
Io sarà forse dagli anni 90 che non vedo più il "made in usa" sui prodotti !
Il volere riportarla in usa, non è sbagliato, ma non puoi alzarti una mattina e dire, bon, da oggi tutto va fatto in casa...
prepara gli impianti, le persone che chi lavoreranno e poi puoi dire se prendte le merci fuori usa, pagate dazio !
:doh:
Ma se nemmeno quei cappellini rossi a bischero con la scritta MAGA sono fatti negli USA ma bensì in Cina. Anzi ora al MAGA fegato di turno gli costeranno anche il doppio... :D :D
AlexSwitch
09-04-2025, 12:30
Oramai è scontro aperto tra USA e Cina: il Governo Cinese ha appena annunciato di aver aumentato all'84% i dazi sui beni USA ( fonte Bloomberg ).
gd350turbo
09-04-2025, 13:06
Ma se nemmeno quei cappellini rossi a bischero con la scritta MAGA sono fatti negli USA ma bensì in Cina. Anzi ora al MAGA fegato di turno gli costeranno anche il doppio... :D :D
Ho visto !
E tutto quello che ne seguirà...
secondo me lo deportano prima dei 4 anni !
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