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View Full Version : Sono dazi amari per tutti: Trump non risparmia nessuno, è guerra commerciale


Redazione di Hardware Upg
03-04-2025, 08:54
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/sono-dazi-amari-per-tutti-trump-non-risparmia-nessuno-e-guerra-commerciale_137328.html

Trump ha annunciato il più grande aumento dei dazi da diversi decenni a questa parte. Colpiti oltre 100 paesi. I balzelli variano dal 10% al 54%. UE e paesi asiatici minacciano ritorsioni. La Casa Bianca si aspetta che i dazi genereranno entrate per 6.000 miliardi di dollari nel prossimo decennio.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Saturn
03-04-2025, 08:55
Titolo perfetto. :ave:

Eh si saranno proprio dolori, aspetto di vedere le contromosse europee, ma gli atti non son belli.

diabolikum
03-04-2025, 08:58
più che sui dazi, sarebbe molto più semplice colpirli sul fisco, facendo saltare tutte le convenzioni doppie imposizioni in cui loro hanno il dominio dai tempi di Bretton Woods e bastonare tutte le varie tecnologiche di servizi e affini.

Senza dimenticare che si può anche scaricare il loro enorme debito pubblico in pancia ad UE e Cina.

no_side_fx
03-04-2025, 09:05
ecco così non sarà più l'Italia il paese dove l'iphone è più costoso :O

supertigrotto
03-04-2025, 09:13
La realtà è che l'America è come l'amico che viene alle cene,mangia a sbafo prendendo i piatti più costosi,il vino più costoso,il dessert più costoso,il "resentin o rimorchio" più costoso e poi nel pagare il conto,fa dividere il totale per tutti,anche per chi ha preso una acqua e una insalata e tutti zitti,guai a chi protesta.
È una nazione che spreca cibo,spreca materie prime,spreca energia e quant' altro,ha sempre vissuto sopra le loro possibilità reali economiche e poi ha sempre scaricato i suoi debiti sulle altre nazioni.
Il 29 non è partito dalla Cina,non è partito dalla Australia,non è partito dall' Africa se non sbaglio.....guarda caso,le crisi economiche sono quasi sempre partite dagli USA, chissà perché......
Smettiamo di pagare il conto al posto loro va.....

AlexSwitch
03-04-2025, 09:17
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/sono-dazi-amari-per-tutti-trump-non-risparmia-nessuno-e-guerra-commerciale_137328.html

Trump ha annunciato il più grande aumento dei dazi da diversi decenni a questa parte. Colpiti oltre 100 paesi. I balzelli variano dal 10% al 54%. UE e paesi asiatici minacciano ritorsioni. La Casa Bianca si aspetta che i dazi genereranno entrate per 6.000 miliardi di dollari nel prossimo decennio.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Andando avanti di questo passo nel prossimo decennio gli USA accelereranno il loro processo di decadenza economica sotto la spinta di una inflazione alta e di un Dollaro debole nei confronti di altre valute ed oro, ed alla fine il loro debito esploderà.
Questa guerra dei dazi contro tutti con imposizione minima del 10% è solamente un rozzo e totalmente sbagliato tentativo di garantire l'onorabilità del debito pubblico americano nell'ottica di massicci investimenti federali in non ben specificate infrastrutture.
Ciò spiega anche l'ossessione di Trump e della sua amministrazione nei confronti di Canada e Groenlandia, viste solamente come pezze d'appoggio e risorse per l'economia nazionale americana, altro che geopolitica dell'Atlantico settentrionale!!

Kuriosone
03-04-2025, 09:21
Finchè vi saranno le basi militari USA in Europa e le sanzioni alla Russia le varie Nazioni europee resteranno schiave e colonie del potere politico americano. Osservate con quale imbarazzo ed incertezza l'UE prende contromisure contro i Dazi ci stanno prendendo in giro, ma a noi tutti come sempre non frega nulla finchè mangeremo due volte al giorno e si avranno i soldi per le partite di calcio, aperitivi e ristoranti.

Unrue
03-04-2025, 09:29
Qualcuno mandi quell'incompetente in pensione.

"Se vuoi che il tuo tasso di dazio sia zero, allora costruisci il tuo prodotto proprio qui in America",

Ma certo, costruiamo tutto lì, il resto del mondo che si fotta.

berson
03-04-2025, 09:30
Mi sembra una vera e propria idiozia; se imponi dazi a tutto il mondo non fai che isolarti. Per quanto l'economia USA sia forte non può competere col tutto il resto del mondo, che al contrario incrementerà gli scambi reciproci creando col tempo un sistema commerciale che farà a meno degli USA e del dollaro. In pratica gli USA si sono tirati la zappa sui piedi.

omerook
03-04-2025, 09:35
Taiwan (32%).. e c'è chi è convinto che gli USA corrono in loro difesa in caso di bisogno!

davo30
03-04-2025, 09:42
Mi sembra una vera e propria idiozia; se imponi dazi a tutto il mondo non fai che isolarti. Per quanto l'economia USA sia forte non può competere col tutto il resto del mondo, che al contrario incrementerà gli scambi reciproci creando col tempo un sistema commerciale che farà a meno degli USA e del dollaro. In pratica gli USA si sono tirati la zappa sui piedi.

Purtroppo quando la tua base votante pensa che i dazi sulle importazioni non le paghi tu ma sono a carico di chi vende, questi sono i risultati.

Cappej
03-04-2025, 10:01
MA CHE TITOLONE!
COMPLIMENTI!
QUANTA FANTASIA!

Ago72
03-04-2025, 10:36
Osservate con quale imbarazzo ed incertezza l'UE prende contromisure contro i Dazi

In realtà c'è una scuola di pensiero, a mio avviso non sbagliata, che sostiene l'inutilità dei contro dazi.
I contro dazi porterebbero ad altri dazi e così via. Mentre se non facciamo nulla, nel giro di pochi mesi, i prezzi interni si sposteranno al livello dei dazi imposti, in quanto per molti prodotti l'america non ha la capacità di produrre quei beni che importa, e comunque le aziende americane non avendo concorrenti alzeranno i prezzi, come già successo in passato.
Quando i prezzi interni si allineranno ai prezzi esterni più dazi, torneremo ad esportare, solo con un po' meno margine. Come è successo finora.
Inoltre l'inflazione indebolirà il consenso di Trump, portandolo a più miti consigli.
Probabilmente l'EU, seguirà questa strada, con dazi più simbolici che altro. Limitando la possibilità per le aziende USA di acquisire società EU. Soffriremo dai 6 mesi a un anno, ma sul lungo periodo paghera'.

Douglas Mortimer
03-04-2025, 10:43
Chi è contro i dazi deve esserlo sempre, anche contro quelli che la UE impone agli USA da decenni, che oggi in media sono al 39%.
Dunque la soluzione è il capitalismo di libero scambio, non altri contro-dazi. La UE li tolga subito.

aqua84
03-04-2025, 10:47
Ma qualcuno ha visto la conferenza in diretta ieri sera??
Quella tabella che Trump ha mostrato, è veritiera? O l'ha usata solamente a suo favore??

Ora, io sono curioso e chiedo a chi è molto piu esperto di me, su questo argomento.

Cioè noi "Europei" imponiamo dei dazi del 39% agli stati uniti??
Gli altri stati impongono davvero quelle % agli USA??

Perchè se fosse davvero così, e lui ha risposto con dazi di circa la metà, non mi sembra niente di così clamoroso

diabolikum
03-04-2025, 10:49
@aqua84

don0t feed the troll

aqua84
03-04-2025, 10:56
@aqua84

don0t feed the troll

Ma la mia era una richiesta seria

Ago72
03-04-2025, 11:01
Ma qualcuno ha visto la conferenza in diretta ieri sera??
Quella tabella che Trump ha mostrato, è veritiera? O l'ha usata solamente a suo favore??

Ora, io sono curioso e chiedo a chi è molto piu esperto di me, su questo argomento.

Cioè noi "Europei" imponiamo dei dazi del 39% agli stati uniti??
Gli altri stati impongono davvero quelle % agli USA??

Perchè se fosse davvero così, e lui ha risposto con dazi di circa la metà, non mi sembra niente di così clamoroso

GIYF

zancle
03-04-2025, 11:07
Chi è contro i dazi deve esserlo sempre, anche contro quelli che la UE impone agli USA da decenni, che oggi in media sono al 39%.
Dunque la soluzione è il capitalismo di libero scambio, non altri contro-dazi. La UE li tolga subito.

il fatto vero è che loro importano beni, ed esportano servivi, questi sono difficili da tassare, in quanto sono travestiti da servizi europei.

qualcuno mi faccia un esempio di beni Usa che noi acquistiamo, anche iPhone non lo producono loro.

escludendo le armi.

Giuss
03-04-2025, 11:08
ecco così non sarà più l'Italia il paese dove l'iphone è più costoso :O

Tanto scommetto che aumenteranno i prezzi di tutto anche da noi, gli sciacalli sono sempre pronti e si stanno leccando i baffi

aqua84
03-04-2025, 11:11
GIYF

una risposta un po' piu esaustiva invece di 4 lettere ?? :muro:
se dovevo cercarmelo da solo non stavo qui a chiederlo sul forum

CrapaDiLegno
03-04-2025, 11:14
Ma qualcuno ha visto la conferenza in diretta ieri sera??
Quella tabella che Trump ha mostrato, è veritiera? O l'ha usata solamente a suo favore??

Ora, io sono curioso e chiedo a chi è molto piu esperto di me, su questo argomento.

Cioè noi "Europei" imponiamo dei dazi del 39% agli stati uniti??
Gli altri stati impongono davvero quelle % agli USA??

Perchè se fosse davvero così, e lui ha risposto con dazi di circa la metà, non mi sembra niente di così clamoroso

Evito di commentare la pochezza mentale del nuovo presidente che di fatto dimostra ogni giorno di più la sua inadeguatezza a essere capo della più grande potenza economica del mondo (per quanto ancora non si sa).
O meglio, dimostra ogni giorni di più la perfetta adeguatezza di essere presidente di un paese che ci batte almeno 2 a 0 per quanto riguarda l'ignoranza. E questo la dice lunga, perché non italiani è che noi siamo proprio l'elite dell'intelletto, complici queste scuole che negli ultimi anni non hanno fatto che far regredire la capacità critica del popolino.
Comunque sia, pagheranno loro questa stupida scelta, perché dubito che le aziende di tutto il mondo faranno la fila per mettersi a costruire fabbriche in USA per bypassare i dazi che a quanto pare molti concordano porteranno crisi un USA e quindi dureranno poco (insieme alla amministrazione che li ha imposti, si spera).

Anche io non sono un esperto ma quel 39% di presunti dazi dell'Europa rispetto all'import USA proprio non l'ho capito. Ho quindi fatto una ricerca veloce.
Qui si capisce meglio con che razza di troglodita l'UE deve trovare un accordo:
https://www.quotidiano.net/economia/dazi-europei-prodotti-usa-trump-oz9jpq7z

Strato1541
03-04-2025, 11:21
"Molto più dura la reazione dell'Asia. Il ministro del Commercio giapponese Yoji Muto ha definito le tariffe "estremamente deplorevoli", mentre il portavoce del governo Yoshimasa Hayashi ha sollevato dubbi sulla loro conformità alle norme WTO. La Cina ha accusato gli Stati Uniti di violare le regole del commercio internazionale "

Eh niente fa già ridere così!
La verità seppure semplificata è che la globalizzazione ha arricchito soprattutto la Cina, a discapito di quello che chi la favoriva aveva preventivato e da qualche anno il conto si è presentato...
Poi se i giornali ( strano se ne accorgano ora ) hanno scoperto i termine dazi con Trump, bè c'è ancora più da ridere... E la gente ci crede pure!:help:

CrapaDiLegno
03-04-2025, 11:33
il fatto vero è che loro importano beni, ed esportano servivi, questi sono difficili da tassare, in quanto sono travestiti da servizi europei.

qualcuno mi faccia un esempio di beni Usa che noi acquistiamo, anche iPhone non lo producono loro.

escludendo le armi.

Gli USA esportano principalmente 2 cose: prodotti agro-alimentari di base e tecnologia di base. Oltre ai farmaci, ma ovviamente lì meglio non toccare.
Nella campo tecnologico sono il massimo, non c'è alternativa ai loro prodotti (almeno per ora, e se facciamo una ipotesi realistica, almeno ancora per i prossimi 10 anni).
Per il resto importano quasi tutto, tanto che la loro bilancia commerciale è sbilanciatissima.
Il biondo credo che sia per colpa del fatto che i prodotti USA siano soggetti a dazi nel resto del mondo, la verità è che i loro prodotti, a parte quelli tecnologici, non li vuole nessuno perché costano di più e non hanno vantaggi rispetto a quelli prodotti da altre parti.
Esiste da anni un contenzioso sull'export dei prodotti agro-alimentari USA che sono sovvenzionati a mani basse dal governo federale per mantenere i prezzi bassissimi e quindi essere slealmente competitivi sul mercato. Altrimenti manco quelli importeremmo.
Viceversa, siccome come detto importano tantissimo perché il costo di produzione sul loro territorio è fuori mercato, sono loro ad avere i dazi in ingresso, campando le più stupide scuse. Si veda la ormai famosa e storica Chicken Tax.

Gli iPhone,non li producono direttamente loro, ma sono sempre prodotti i cui guadagni finiscono nelle tasche di aziende USA e per noi Europei sono sempre e comunque prodotti che sono costruiti fuori dall'UE. Potremmo quindi benissimo sparare anche noi un bel dazio del 50%, e applicarlo anche su tutti gli acquisti dal suo market.
Stessa cosa per le Tesla importate e per il servizio Supercharger.

Altra cosa molto fantasiosa, ma secondo me altamente goduriosa da poter applicare, sarebbe che TUTTO IL MONDO, quando registra turisti provenienti dagli USA, alzasse le tariffe del 50%.
Alla domanda dello zoticone made in USA "Why?" la risposta sarebbe semplice "Perché sei ammerigano".

aqua84
03-04-2025, 11:36
Evito di commentare la pochezza mentale del nuovo presidente che di fatto dimostra ogni giorno di più la sua inadeguatezza a essere capo della più grande potenza economica del mondo (per quanto ancora non si sa).
O meglio, dimostra ogni giorni di più la perfetta adeguatezza di essere presidente di un paese che ci batte almeno 2 a 0 per quanto riguarda l'ignoranza. E questo la dice lunga, perché non italiani è che noi siamo proprio l'elite dell'intelletto, complici queste scuole che negli ultimi anni non hanno fatto che far regredire la capacità critica del popolino.
Comunque sia, pagheranno loro questa stupida scelta, perché dubito che le aziende di tutto il mondo faranno la fila per mettersi a costruire fabbriche in USA per bypassare i dazi che a quanto pare molti concordano porteranno crisi un USA e quindi dureranno poco (insieme alla amministrazione che li ha imposti, si spera).

Anche io non sono un esperto ma quel 39% di presunti dazi dell'Europa rispetto all'import USA proprio non l'ho capito. Ho quindi fatto una ricerca veloce.
Qui si capisce meglio con che razza di troglodita l'UE deve trovare un accordo:
https://www.quotidiano.net/economia/dazi-europei-prodotti-usa-trump-oz9jpq7z

Ecco, grazie della risposta

marcram
03-04-2025, 12:24
Ma qualcuno ha visto la conferenza in diretta ieri sera??
Quella tabella che Trump ha mostrato, è veritiera? O l'ha usata solamente a suo favore??

Ora, io sono curioso e chiedo a chi è molto piu esperto di me, su questo argomento.

Cioè noi "Europei" imponiamo dei dazi del 39% agli stati uniti??
Gli altri stati impongono davvero quelle % agli USA??

Perchè se fosse davvero così, e lui ha risposto con dazi di circa la metà, non mi sembra niente di così clamoroso
Sembra che abbia semplicemente fatto la differenza import-export verso un dato paese, e il deficit commerciale lo abbia rappresentato in percentuale come "dazio".
Un modo di fare calcoli che neanche in terza media...

oatmeal
03-04-2025, 12:24
Ronald Reagan, che fu un ottimo presidente repubblicano, si starà rivoltando nella tomba per così tanta inettitudine…

corvazo
03-04-2025, 12:27
Molte ditte han spostato la produzione in Cina e Vietnam, sicuramente se la spostassero in America ci sarebbe meno rischio di spionaggio industriale. Però colpisce tutti anche i suoi alleati e i pinguini. Non ha senso.

LMCH
03-04-2025, 12:55
Sembra che abbia semplicemente fatto la differenza import-export verso un dato paese, e il deficit commerciale lo abbia rappresentato in percentuale come "dazio".
Un modo di fare calcoli che neanche in terza media...

Nella lista degli stati colpiti dai dazi ci sono anche le isole di Heard e Mc Donald.

Ufficialmente si sono beccate dazi del 10% a causa delle loro politiche economiche ostili agli USA.
Sono isole disabitate.

Norfolk Island (circa 2000 abitanti, una vera superpotenza a nord della Nuova Zelanda) invece si è beccata dazi del 29% ... solo che Norfolk Island non ha esportato niente direttamente verso gli USA e non ha mai imposto alcun dazio.

Infatti sia Norfolk Island che le Heard e McDonald sono territori amministrativi australiani, quindi non ha senso elencarle separatamente dall'Australia.

In altre parole i trumpini sono incompetenti anche quando devono giusto compilare una lista di nazioni a cui affibbiare dazi decisi da loro genialonzo in capo.

Alodesign
03-04-2025, 13:06
Nella campo tecnologico sono il massimo, non c'è alternativa ai loro prodotti (almeno per ora, e se facciamo una ipotesi realistica, almeno ancora per i prossimi 10 anni).


Piano, sono forti in campo tecnologico perché fare impresa negli USA è più facile. Molte delle loro teste non sono neanche americani.
Basta acquistarle queste teste e portarle in Europa. Non dico Cina perché magari non vogliono stare sotto una dittatura.

Per quanto riguarda la manovalanza, quella non ci serve, è molte spanne sotto a quella europea e non è efficiente come quella cinese.

giacomo_uncino
03-04-2025, 13:52
Ma qualcuno ha visto la conferenza in diretta ieri sera??
Quella tabella che Trump ha mostrato, è veritiera? O l'ha usata solamente a suo favore??

Ora, io sono curioso e chiedo a chi è molto piu esperto di me, su questo argomento.

Cioè noi "Europei" imponiamo dei dazi del 39% agli stati uniti??
Gli altri stati impongono davvero quelle % agli USA??

Perchè se fosse davvero così, e lui ha risposto con dazi di circa la metà, non mi sembra niente di così clamoroso

occhio che Trump considera l'IVA come un dazio :doh:

e comunque qui ti spiegano la fallacia dei dazi trumpiani
https://www.corriere.it/economia/finanza/25_aprile_03/tabella-dazi-trump-calcoli-sbagliati-b1970d48-98a7-4abe-8459-beb004b6exlk.shtml?refresh_ce

tenete presente che la crisi del 29 fu preceduta da una bella guerra commerciale a base di dazi e poi......

CrapaDiLegno
03-04-2025, 14:51
Piano, sono forti in campo tecnologico perché fare impresa negli USA è più facile. Molte delle loro teste non sono neanche americani.
Basta acquistarle queste teste e portarle in Europa. Non dico Cina perché magari non vogliono stare sotto una dittatura.

Per quanto riguarda la manovalanza, quella non ci serve, è molte spanne sotto a quella europea e non è efficiente come quella cinese.

Bastassero solo i cervelli...
Gli USA sono una superpotenza tecnologica non solo "perché è facile fare impresa", ma perché hanno un modo di pensare e di agire completamente diverso. I campus universitari e le università con le loro possibilità di studio, approfondimento e sperimentazione, da noi sono una chimera. Da noi vale solo il cacciare fuori più studenti possibili, anche se completamente inadeguati, perché così ricevono più soldi dallo Stato.
In USA le università depositano brevetti a centinaia l'anno! Da noi quanti lo hanno fatto?

Non è casuale che in USA abbaino i brevetti per sviluppare qualsiasi tecnologia moderna: dai cellulari (inventati da Motorola che era splendida società made in USA) ai semiconduttori, che sono poi la base di tutto.
La tecnologia di base l'hanno creata loro decenni fa.
Sono leader nell'applicazione di teorie fisiche e chimiche, magari non scoperte da loro, ma che loro riescono a trasformare in prodotto utile meglio degli altri.

Vuoi un processore che non sia un semplice microcontrollore? Devi prenderne uno USA.
Vuoi crearti un ASICS per fare esperimenti o per un prodotto per cui non puoi permetterti di fare una produzione in serie? Devi prendere una FPGA made in USA.
Vuoi crearti un dispositivo per comunicare via radio? Paghi i brevetti USA.
Solo questo ti dà l'idea di dove puoi stare nel mondo senza usare la loro tecnologia.

Vuoi importare cervelli per raggiungerli solo nei tre punti sopra (e sto tralasciando tutta la questione di applicazioni già brevettate anche in altri campi)? Bene, comincia a mettere via qualche centinaio di miliardi l'anno di investimenti per i prossimi 10-15 anni e fai in modo che abbiano a disposizione qualsiasi tecnologia avanzata e che non si presentino le solite questioni campanilistiche "L'ho fatto io, no prima io, no, usa questo che ho fatto io che è meglio di quell'altro fatto da lui". E che siano disponibili "manovalanza" di tutto rispetto come capacità intellettiva, la quale ovviamente non puoi permetterti di importare a mazzi dall'estero. Per manovalanza intendo la schiera di ricercatori che sta dietro le menti più brillanti.

Credi che oggi siamo in grado di fare quello che dici? Cioè assumo Jim Keller e gli faccio progettare la più migliore assai architettura del mondo... e poi quando c'ho il mio bel disegnino sulla carta cosa faccio? Chiamo il mastro scalpellino e glielo faccio incidere nel silicio un transistor alla volta?

Quello che vuoi fare tu richiede un cambiamento radicale della mentalità europea (e finché ci sono i Salvini di turno non sarà possibile), la creazione di laboratori efficienti (nel senso che ci devono stare persone capaci che ci lavorano veramente e non per sole 35 ore la settimana con il timbrino in mano, gente che ci crede e che non tira alla fine del mese per prendere lo stipendio e basta), cominciare con lo sviluppo della tecnologia di base per poi cominciare a parlare di fare le cose utili.
Quello che praticamente sta facendo la Cina, forte del suo miliardo e rotti di cittadini, tra cui qualcuno capace lo trovano, e dei soldi infiniti che possono investire. Per loro ipotizzo 15 anni minimo per la prima fase della costruzione della tecnologia di base.
In Europa quanto credi ci metteremmo? 30 anni? Con 5 anni solo a discutere in quale Stato creare i laboratori e chi metterci a capo nella loro gestione?

Basta vedere cosa è successo appena è stato annunciata la proposta per gli investimenti nel riarmo: invece di pensare a sfruttare questo momento storico nefasto per creare più cooperazione e sinergia tra gli Stati membri e creare così una difesa comune, che è poi l'unica possibile contro certe superpotenze che sembrano essersi risvegliate con nuova aggressività dopo 80 anni di letargo, l'idea è andata subito nel farsi dare i soldi dall'Europa "a babbo morto" (cioè senza doverli restituire) per comprare gli aerei e i carri armati ognuno per se.

Non è così che si progredisce se si pensa ancora a fare ognuno per se per difendere il giardino davanti a casa.

Sakurambo
03-04-2025, 15:00
Per farsi due idee più precise su cosa potrebbe cambiare per l'Italia consiglio di leggere questo articolo molto interessante.

Esportazione Italiana 2024 (https://tinnovamag.com/esportazioni-italiane-2024-tempo-di-bilancio/)

Alodesign
03-04-2025, 15:14
Bastassero solo i cervelli...
Gli USA sono una superpotenza tecnologica non solo "perché è facile fare impresa", ma perché hanno un modo di pensare e di agire completamente diverso. I campus universitari e le università con le loro possibilità di studio, approfondimento e sperimentazione, da noi sono una chimera. Da noi vale solo il cacciare fuori più studenti possibili, anche se completamente inadeguati, perché così ricevono più soldi dallo Stato.
In USA le università depositano brevetti a centinaia l'anno! Da noi quanti lo hanno fatto?

Non è casuale che in USA abbaino i brevetti per sviluppare qualsiasi tecnologia moderna: dai cellulari (inventati da Motorola che era splendida società made in USA) ai semiconduttori, che sono poi la base di tutto.
La tecnologia di base l'hanno creata loro decenni fa.
Sono leader nell'applicazione di teorie fisiche e chimiche, magari non scoperte da loro, ma che loro riescono a trasformare in prodotto utile meglio degli altri.

Vuoi un processore che non sia un semplice microcontrollore? Devi prenderne uno USA.
Vuoi crearti un ASICS per fare esperimenti o per un prodotto per cui non puoi permetterti di fare una produzione in serie? Devi prendere una FPGA made in USA.
Vuoi crearti un dispositivo per comunicare via radio? Paghi i brevetti USA.
Solo questo ti dà l'idea di dove puoi stare nel mondo senza usare la loro tecnologia.

Vuoi importare cervelli per raggiungerli solo nei tre punti sopra (e sto tralasciando tutta la questione di applicazioni già brevettate anche in altri campi)? Bene, comincia a mettere via qualche centinaio di miliardi l'anno di investimenti per i prossimi 10-15 anni e fai in modo che abbiano a disposizione qualsiasi tecnologia avanzata e che non si presentino le solite questioni campanilistiche "L'ho fatto io, no prima io, no, usa questo che ho fatto io che è meglio di quell'altro fatto da lui". E che siano disponibili "manovalanza" di tutto rispetto come capacità intellettiva, la quale ovviamente non puoi permetterti di importare a mazzi dall'estero. Per manovalanza intendo la schiera di ricercatori che sta dietro le menti più brillanti.

Credi che oggi siamo in grado di fare quello che dici? Cioè assumo Jim Keller e gli faccio progettare la più migliore assai architettura del mondo... e poi quando c'ho il mio bel disegnino sulla carta cosa faccio? Chiamo il mastro scalpellino e glielo faccio incidere nel silicio un transistor alla volta?

Quello che vuoi fare tu richiede un cambiamento radicale della mentalità europea (e finché ci sono i Salvini di turno non sarà possibile), la creazione di laboratori efficienti (nel senso che ci devono stare persone capaci che ci lavorano veramente e non per sole 35 ore la settimana con il timbrino in mano, gente che ci crede e che non tira alla fine del mese per prendere lo stipendio e basta), cominciare con lo sviluppo della tecnologia di base per poi cominciare a parlare di fare le cose utili.
Quello che praticamente sta facendo la Cina, forte del suo miliardo e rotti di cittadini, tra cui qualcuno capace lo trovano, e dei soldi infiniti che possono investire. Per loro ipotizzo 15 anni minimo per la prima fase della costruzione della tecnologia di base.
In Europa quanto credi ci metteremmo? 30 anni? Con 5 anni solo a discutere in quale Stato creare i laboratori e chi metterci a capo nella loro gestione?

Basta vedere cosa è successo appena è stato annunciata la proposta per gli investimenti nel riarmo: invece di pensare a sfruttare questo momento storico nefasto per creare più cooperazione e sinergia tra gli Stati membri e creare così una difesa comune, che è poi l'unica possibile contro certe superpotenze che sembrano essersi risvegliate con nuova aggressività dopo 80 anni di letargo, l'idea è andata subito nel farsi dare i soldi dall'Europa "a babbo morto" (cioè senza doverli restituire) per comprare gli aerei e i carri armati ognuno per se.

Non è così che si progredisce se si pensa ancora a fare ognuno per se per difendere il giardino davanti a casa.

Ti sei dimenticato di leggere la prima frase però.
Hanno questo sistema perché è tutto incentrato sul fare soldi.

Poi scusa, tiri in ballo l'Europa e la coesione. Siamo a scannarci da 2500 anni, mentre l'America è l'insieme di persone scappate dal loro paese di origine per svariati motivi.

AlPaBo
03-04-2025, 15:16
Finchè vi saranno le basi militari USA in Europa e le sanzioni alla Russia le varie Nazioni europee resteranno schiave e colonie del potere politico americano. Osservate con quale imbarazzo ed incertezza l'UE prende contromisure contro i Dazi ci stanno prendendo in giro, ma a noi tutti come sempre non frega nulla finchè mangeremo due volte al giorno e si avranno i soldi per le partite di calcio, aperitivi e ristoranti.

Sembra che il Donaldone sia orientato a uscire dalla NATO…

Chi è contro i dazi deve esserlo sempre, anche contro quelli che la UE impone agli USA da decenni, che oggi in media sono al 39%.
Dunque la soluzione è il capitalismo di libero scambio, non altri contro-dazi. La UE li tolga subito.

Come dire: «Chi è contro a fare a pugni per strada non deve difendersi quando aggredito».
Interessante notare che il 39% citato fa riferimento in gran parte all'IVA.
Per chi non lo sapesse, l'IVA ha sostituito, parecchi anni fa, l'IGE. In USA continuano ad avere l'equivalente della vecchia IGE, ma mi sembra che Trump non la consideri.

Gli USA esportano principalmente 2 cose: prodotti agro-alimentari di base e tecnologia di base. Oltre ai farmaci, ma ovviamente lì meglio non toccare.
Nella campo tecnologico sono il massimo, non c'è alternativa ai loro prodotti (almeno per ora, e se facciamo una ipotesi realistica, almeno ancora per i prossimi 10 anni).
Per il resto importano quasi tutto, tanto che la loro bilancia commerciale è sbilanciatissima.
Il biondo credo che sia per colpa del fatto che i prodotti USA siano soggetti a dazi nel resto del mondo, la verità è che i loro prodotti, a parte quelli tecnologici, non li vuole nessuno perché costano di più e non hanno vantaggi rispetto a quelli prodotti da altre parti.
Esiste da anni un contenzioso sull'export dei prodotti agro-alimentari USA che sono sovvenzionati a mani basse dal governo federale per mantenere i prezzi bassissimi e quindi essere slealmente competitivi sul mercato. Altrimenti manco quelli importeremmo.
Viceversa, siccome come detto importano tantissimo perché il costo di produzione sul loro territorio è fuori mercato, sono loro ad avere i dazi in ingresso, campando le più stupide scuse. Si veda la ormai famosa e storica Chicken Tax.

Gli iPhone,non li producono direttamente loro, ma sono sempre prodotti i cui guadagni finiscono nelle tasche di aziende USA e per noi Europei sono sempre e comunque prodotti che sono costruiti fuori dall'UE. Potremmo quindi benissimo sparare anche noi un bel dazio del 50%, e applicarlo anche su tutti gli acquisti dal suo market.
Stessa cosa per le Tesla importate e per il servizio Supercharger.

Altra cosa molto fantasiosa, ma secondo me altamente goduriosa da poter applicare, sarebbe che TUTTO IL MONDO, quando registra turisti provenienti dagli USA, alzasse le tariffe del 50%.
Alla domanda dello zoticone made in USA "Why?" la risposta sarebbe semplice "Perché sei ammerigano".

Ho dei grossi dubbi sul fatto che gli USA siano i maggiori esportatori di farmaci. Per esempio, quasi tutti i principi attivi vengono prodotti in Cina e in India. Molta della ricerca farmacologica è fatta in Europa. Aggiungo: Farmaci. Bilancia commerciale UE in positivo anche nel 2022 (https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=113201).

Ronald Reagan, che fu un ottimo presidente repubblicano, si starà rivoltando nella tomba per così tanta inettitudine…

Ronald Reagan e Donald Trump condividono una cosa: entrambi sono/sono stati presidenti mentre si avviavano alla demenza senile. La differenza era che Reagan si appoggiava a una serie di persone competenti (anche se la politica proposta, la trick economy è stata disastrosa per l'americano medio), mentre Trump, oltre a essere di per sé stupido e ignorante (come ricordato dai suoi ex professori e anche da alcuni membri della famiglia) è anche presuntuoso e non dà retta a nessuno (forse escluso Musk?).
Incidentalmente non sono molto d'accordo sul «ottimo presidente»: a meno che tu non approvi il fatto che sia, a mio parere, responsabile dell'inizio del «declino e caduta» dell'impero americano (parafrasando Edward Gibbon).

AlPaBo
03-04-2025, 15:30
Bastassero solo i cervelli...
Gli USA sono una superpotenza tecnologica non solo "perché è facile fare impresa", ma perché hanno un modo di pensare e di agire completamente diverso. I campus universitari e le università con le loro possibilità di studio, approfondimento e sperimentazione, da noi sono una chimera. Da noi vale solo il cacciare fuori più studenti possibili, anche se completamente inadeguati, perché così ricevono più soldi dallo Stato.
In USA le università depositano brevetti a centinaia l'anno! Da noi quanti lo hanno fatto?

Gli USA sono una superpotenza tecnologica perché rubano i cervelli altrui.

Prova a vedere chi sono i CEO di Microsoft, Intel, Nvidia, AMD. Oppure cerca il meme sul fatto che dopo vent'anni gli USA sono riusciti finalmente a battere la Cina nelle olimpiadi della matematica (con la foto della squadra composta esclusivamente da studenti di origine orientale).

I cittadini americani ambiziosi vanno nelle 50 università di alto livello (non nelle altre mille, che sono ben peggio di quelle italiane) per laurearsi in economia e giurisprudenza, dove si fanno davvero i soldi. Solo gli appassionati si laureano nelle discipline STEM, e gran parte dei brevetti che citi sono dovuti a docenti stranieri che hanno attirato in USA.

Cosa che durerà poco: finora i ricercatori stranieri erano attirati non tanto dai migliori stipendi ma dalla possibilità di avere maggiori finanziamenti per la ricerca. Ora, con le politiche degli ultimi anni, riducono i finanziamenti alla ricerca, la limitano a quello che vogliono trascurando la ricerca di base (la NASA sta tremando), rendono difficile se non pericoloso per un "non bianco" (qualunque cosa voglia dire) lavorare in sicurezza, stanno parlando di deportare gli immigrati legali.

Mi sa che in tre o quattro lustri la superpotenza tecnologica non lo sarà più. Io, oggi come oggi, se avessi l'età avrei paura di andare negli USA.

Strato1541
03-04-2025, 16:31
Sembra che il Donaldone sia orientato a uscire dalla NATO…



Come dire: «Chi è contro a fare a pugni per strada non deve difendersi quando aggredito».
Interessante notare che il 39% citato fa riferimento in gran parte all'IVA.
Per chi non lo sapesse, l'IVA ha sostituito, parecchi anni fa, l'IGE. In USA continuano ad avere l'equivalente della vecchia IGE, ma mi sembra che Trump non la consideri.



Ho dei grossi dubbi sul fatto che gli USA siano i maggiori esportatori di farmaci. Per esempio, quasi tutti i principi attivi vengono prodotti in Cina e in India. Molta della ricerca farmacologica è fatta in Europa. Aggiungo: Farmaci. Bilancia commerciale UE in positivo anche nel 2022 (https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=113201).



Ronald Reagan e Donald Trump condividono una cosa: entrambi sono/sono stati presidenti mentre si avviavano alla demenza senile. La differenza era che Reagan si appoggiava a una serie di persone competenti (anche se la politica proposta, la trick economy è stata disastrosa per l'americano medio), mentre Trump, oltre a essere di per sé stupido e ignorante (come ricordato dai suoi ex professori e anche da alcuni membri della famiglia) è anche presuntuoso e non dà retta a nessuno (forse escluso Musk?).
Incidentalmente non sono molto d'accordo sul «ottimo presidente»: a meno che tu non approvi il fatto che sia, a mio parere, responsabile dell'inizio del «declino e caduta» dell'impero americano (parafrasando Edward Gibbon).

Interessante come l'età sia un problema se il Presidente è Repubblicano, mentre se è Democratico diventa un problema solo se sta perdendo consensi...:doh:

oatmeal
03-04-2025, 17:03
Sembra che il Donaldone sia orientato a uscire dalla NATO…





Ronald Reagan e Donald Trump condividono una cosa: entrambi sono/sono stati presidenti mentre si avviavano alla demenza senile. La differenza era che Reagan si appoggiava a una serie di persone competenti (anche se la politica proposta, la trick economy è stata disastrosa per l'americano medio), mentre Trump, oltre a essere di per sé stupido e ignorante (come ricordato dai suoi ex professori e anche da alcuni membri della famiglia) è anche presuntuoso e non dà retta a nessuno (forse escluso Musk?).
Incidentalmente non sono molto d'accordo sul «ottimo presidente»: a meno che tu non approvi il fatto che sia, a mio parere, responsabile dell'inizio del «declino e caduta» dell'impero americano (parafrasando Edward Gibbon).

Ero adolescente negli anni di Regan e lo ricordo comunque come una persona seria e, appunto come dici anche tu, circondato da persone competenti.
Tra i repubblicani di certo non è stato il peggiore, e per forza di cose ha contribuito al crollo dell URSS.
Si poteva non essere d’accordo con la sua linea ma era un signore. A parte questo l’ho citato e ricordato perché era fermamente contrario a qualunque tipo di dazio

azi_muth
03-04-2025, 17:27
Gli USA sono una superpotenza tecnologica perché rubano i cervelli altrui.

[...] finora i ricercatori stranieri erano attirati non tanto dai migliori stipendi ma dalla possibilità di avere maggiori finanziamenti per la ricerca.


Quindi non è che rubano ma offrivano migliori condizioni favorevoli a chi ha talento per la formazione, la ricerca, il mercato dei brevetti, il loro sviluppo e lo sviluppo di startup universitarie. Almeno finora.

Kal
03-04-2025, 17:34
Chi è contro i dazi deve esserlo sempre, anche contro quelli che la UE impone agli USA da decenni, che oggi in media sono al 39%.
Dunque la soluzione è il capitalismo di libero scambio, non altri contro-dazi. La UE li tolga subito.

This. Eh, ma vallo a spiegare a chi critica trump...

azi_muth
03-04-2025, 17:48
Interessante notare che il 39% citato fa riferimento in gran parte all'IVA.


Si basa dividendo il surplus commerciale di ogni paese nei confronti degli Usa per il totale delle esportazioni.

Nel 2024, l'UE ha esportato 531,6 miliardi di euro di merci negli Stati Uniti e ne ha importate 333,4 miliardi di euro, con un conseguente surplus commerciale di 198,2 miliardi di euro.

198,2/531,6= 0,372

david-1
03-04-2025, 18:47
Io non ho capito una cosa... premetto che Trump mi sta sulle balle, e non poco, per vari e vari motivi, ma sento dire che l'Europa è stata attaccata con questi dazi spropositati.
Bene, ma qualcuno sa dirmi se la tabella che Trump aveva in mano ieri è veritiera? In quel caso non c'è mica tanto da offendersi o scandalizzarsi...
Lui sostiene che l'Europa applica dazi medi sulle merci americane al 39%, quindi lui risponde con la metà di tale valore, ossia 20%.
Se fosse vero che l'Europa applica tale un dazio medio così alto, cosa avremmo dovuto aspettarci?
Secondo ChaptGPT le imprese italiane pagano mediamente queste tariffe al momento di esportare negli USA:

Le tariffe doganali applicate dagli Stati Uniti alle importazioni dall’Italia variano significativamente a seconda del settore merceologico. Secondo i dati del 2022, la tariffa media ponderata era del 3,1%. Ecco una panoramica delle tariffe medie per alcuni settori chiave:
• Legno: 0,2%
• Chimica e farmaceutica: 0,8%
• Meccanica ed elettronica: 1,5%
• Metalli: 1,7%
• Mezzi di trasporto: 0,7% 
• Agroalimentare: tariffe più elevate rispetto ad altri settori
• Abbigliamento e calzature: 10,3%

È importante notare che queste tariffe possono variare nel tempo a causa di modifiche nelle politiche commerciali. Ad esempio, nel febbraio 2025, l’amministrazione statunitense ha annunciato l’intenzione di implementare un piano per rendere le tariffe più reciproche rispetto a quelle applicate da altri Paesi, il che potrebbe influenzare le tariffe esistenti. 

Se fosse vero quello che dice ChaptGPT, in maniera comunque superficiale, sarebbe abbastanza ingiusto lamentarsi...


.

Kal
03-04-2025, 18:55
Io non ho capito una cosa... premetto che Trump mi sta sulle balle, e non poco, per vari e vari motivi, ma sento dire che l'Europa è stata attaccata con questi dazi spropositati.
Bene, ma qualcuno sa dirmi se la tabella che Trump aveva in mano ieri è veritiera? In quel caso non c'è mica tanto da offendersi o scandalizzarsi...
Lui sostiene che l'Europa applica dazi medi sulle merci americane al 39%, quindi lui risponde con la metà di tale valore, ossia 20%.
Se fosse vero che l'Europa applica tale un dazio medio così alto, cosa avremmo dovuto aspettarci?
Secondo ChaptGPT le imprese italiane pagano mediamente queste tariffe al momento di esportare negli USA:

Le tariffe doganali applicate dagli Stati Uniti alle importazioni dall’Italia variano significativamente a seconda del settore merceologico. Secondo i dati del 2022, la tariffa media ponderata era del 3,1%. Ecco una panoramica delle tariffe medie per alcuni settori chiave:
• Legno: 0,2%
• Chimica e farmaceutica: 0,8%
• Meccanica ed elettronica: 1,5%
• Metalli: 1,7%
• Mezzi di trasporto: 0,7% 
• Agroalimentare: tariffe più elevate rispetto ad altri settori
• Abbigliamento e calzature: 10,3%

È importante notare che queste tariffe possono variare nel tempo a causa di modifiche nelle politiche commerciali. Ad esempio, nel febbraio 2025, l’amministrazione statunitense ha annunciato l’intenzione di implementare un piano per rendere le tariffe più reciproche rispetto a quelle applicate da altri Paesi, il che potrebbe influenzare le tariffe esistenti. 

Se fosse vero quello che dice ChaptGPT, in maniera comunque superficiale, sarebbe abbastanza ingiusto lamentarsi...


.

Tutto vero, purtroppo... L'Europa sa solo frignare.

azi_muth
03-04-2025, 18:56
Io non ho capito una cosa... premetto che Trump mi sta sulle balle, e non poco, per vari e vari motivi, ma sento dire che l'Europa è stata attaccata con questi dazi spropositati.
Bene, ma qualcuno sa dirmi se la tabella che Trump aveva in mano ieri è veritiera? In quel caso non c'è mica tanto da offendersi o scandalizzarsi...


Già spiegato sopra.
I dazi europei e quelli americani all'incirca si eguagliavano.
Non hanno nulla a che vedere con i dazi della lavagnetta di Trump.


Qui una spiegazione più dettagliata

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/qanda_25_541

AlPaBo
03-04-2025, 19:54
Interessante come l'età sia un problema se il Presidente è Repubblicano, mentre se è Democratico diventa un problema solo se sta perdendo consensi...:doh:

Io non ho parlato di età, ho parlato di demenza senile. Ma vedo che è difficile capire la differenza.

Strato1541
03-04-2025, 21:52
Io non ho parlato di età, ho parlato di demenza senile. Ma vedo che è difficile capire la differenza.

Non cavillare hai capito benissimo cosa intendevo..

AlPaBo
03-04-2025, 22:42
Non cavillare hai capito benissimo cosa intendevo..

Io non cavillo, io leggo quello che scrivi. Se ti sei sbagliato a scrivere ripetilo in maniera più chiara. Mica siamo tutti tenuti a interpretare il tuo pensiero.

OvErClOck82
04-04-2025, 05:44
Tutto vero, purtroppo... L'Europa sa solo frignare.

ma trolli o sei veramente convinto delle cazzate che continui a sostenere ?

l'Europa NON ha dazi al 39% verso gli US, ma nemmeno lontanamente.

randorama
04-04-2025, 07:32
solo due cose.
- durante gli 8 anni delle presidenza reagan l'indice di borsa è più che raddoppiato
- dopo un iniziale tracollo, nello stesso periodo il pil USA è cresciuto del 35%. non un record, ma tutto sommato manco da buttar via.


per il resto, se gli USA rubano (pardon: rubano) i cervelli altrui, allora la francia ci ha rubato la gioconda. ladri (anzi: ladri)!

Strato1541
04-04-2025, 09:51
Io non cavillo, io leggo quello che scrivi. Se ti sei sbagliato a scrivere ripetilo in maniera più chiara. Mica siamo tutti tenuti a interpretare il tuo pensiero.

Quando il presidente era Biden ( aveva più anni di Trump ) il problema età e senilità si è presentato solo quando il consenso è diminuito drasticamente. Fino a pochi mesi prima, era candidato alla presidenza e non vi era alcun problema e di avvisaglie di poca lucidità ve ne erano eccome!
Ora Trump sta facendo esattamente ciò che aveva promesso durante la campagna elettorale ( lo so è strano rispetto alle promesse elettorali a cui siamo abituati da noi e in europa).
Direi che denota lucidità e coerenza, può piacere o meno ciò che fa ma questa è un'altra questione, taccialo di senilità al fine di delegittimarlo è un pretesto.
Quando il presidente era democratico il problema si è posto solo con il calo dei consensi e comunque era pure più vecchio e decisamente con delle patologie tipiche dell'età.
Ora è più chiaro , non serve che "tutti interpretino" il pensiero...
Aggiungo che sono lontano dalla senilità ho 35 anni, o forse potrei essere tacciato di senilità precoce?

marcram
04-04-2025, 10:47
Per semplificare, il ragionamento americano è questo:
- vado dal panettiere e compro 10€ di pane;
- il panettiere viene da me, e compra 2€ di carne;
- il panettiere si sta comportando male, e mi sta applicando dazi dell'80% [(10-2)/10];
- mi vendico (ma sono magnanimo), e gli applico dazi del 40%.

Alekx
04-04-2025, 12:41
Mi sembra una vera e propria idiozia; se imponi dazi a tutto il mondo non fai che isolarti. Per quanto l'economia USA sia forte non può competere col tutto il resto del mondo, che al contrario incrementerà gli scambi reciproci creando col tempo un sistema commerciale che farà a meno degli USA e del dollaro. In pratica gli USA si sono tirati la zappa sui piedi.

Infatti hai ragione, ieri guarda caso tutte le monete del mondo si sono rafforzate verso il $.

Mettici pure che in usa l'inflazione e' arrivata alle stelle, con le proiezione delle agenzie di rating che dopo i dazi hanno visto a ribasso tutto il sistema economico quindi sinceramente questa manovra proprio NON la capisco.

Le borse sono settimane che sono nervose precipitando ieri con perdite miliardarie (chiarmanete questo si ripercuote a livello mondiale).

Come molti di voi hanno gia' scritto se gli altri paesi faranno muro, lasciando cadere i dazi fra loro o applicando politiche commerciali piu' aggressive verso gli USA e meno verso gli altri paesi, per gli USA vedo un nuovo 1929.

azi_muth
04-04-2025, 13:18
Ora Trump sta facendo esattamente ciò che aveva promesso durante la campagna elettorale ( lo so è strano rispetto alle promesse elettorali a cui siamo abituati da noi e in europa).


La grande promessa di Trump è quella di rendere l'America di nuovo grande e non si capisce come questo sia realizzabile tramite i dazi distruggono un ordine economico mondiale architettato dagli USA alla fine della seconda guerra e in particolare con gli accordi di Bretton Woods che li ha resi veramente grandi, ricchi ed egemoni a livello globale.

azi_muth
04-04-2025, 13:24
Infatti hai ragione, ieri guarda caso tutte le monete del mondo si sono rafforzate verso il $.

Mettici pure che in usa l'inflazione e' arrivata alle stelle, con le proiezione delle agenzie di rating che dopo i dazi hanno visto a ribasso tutto il sistema economico quindi sinceramente questa manovra proprio NON la capisco.

Le borse sono settimane che sono nervose precipitando ieri con perdite miliardarie (chiarmanete questo si ripercuote a livello mondiale).

Come molti di voi hanno gia' scritto se gli altri paesi faranno muro, lasciando cadere i dazi fra loro o applicando politiche commerciali piu' aggressive verso gli USA e meno verso gli altri paesi, per gli USA vedo un nuovo 1929.


Alla fine ritengo che all'Europa non convenga adottare dazi ritorsivi.
La cosa migliore sarebbe raccogliere il testimone americano ampliare accordi di libero scambio come quello con il Mercosur e il Canada e fare accordi con Cina e India dove sia conveniente per noi.
Probabilmente è anche il caso di mollare dove l'EU è altamente protezionistica come ad esempio nell'agricoltura dove siamo pieni di aziende inefficienti a causa delle dimensioni ( latte, carne, soya, mais ) e concentrarsi sulle eccellenze.

Balfour76
04-04-2025, 13:42
Gli USA hanno ormai un deficit commerciale insostenibile e non possono fare più i clienti del mondo. In particolare con Cina (e paesi satelliti) e UE, ovvero Germania, già iscritta da anni dagli americani come paese manipolatore di valuta, pungolata col Dieselgate e messa in ginocchio con l'interruzione di fornitura di energia a basso costo col sabotaggio dei gasdotti North Stream.

Noi in EU siamo in surplus commerciale e questi dazi vanno a colpire proprio il modello economico europeo tedesco e paradossalmente ci potrebbero forzare ad abbandonare l'austerità e tornare ad investire nel mercato interno.
Prima o poi gli squilibri si pagano.
Vediamo cosa succederà.

Qua gli intenti dell'amministrazione Trump.
https://www.whitehouse.gov/fact-sheets/2025/04/fact-sheet-president-donald-j-trump-declares-national-emergency-to-increase-our-competitive-edge-protect-our-sovereignty-and-strengthen-our-national-and-economic-security/

Strato1541
04-04-2025, 14:44
Gli USA hanno ormai un deficit commerciale insostenibile e non possono fare più i clienti del mondo. In particolare con Cina (e paesi satelliti) e UE, ovvero Germania, già iscritta da anni dagli americani come paese manipolatore di valuta, pungolata col Dieselgate e messa in ginocchio con l'interruzione di fornitura di energia a basso costo col sabotaggio dei gasdotti North Stream.

Noi in EU siamo in surplus commerciale e questi dazi vanno a colpire proprio il modello economico europeo tedesco e paradossalmente ci potrebbero forzare ad abbandonare l'austerità e tornare ad investire nel mercato interno.
Prima o poi gli squilibri si pagano.
Vediamo cosa succederà.

Qua gli intenti dell'amministrazione Trump.
https://www.whitehouse.gov/fact-sheets/2025/04/fact-sheet-president-donald-j-trump-declares-national-emergency-to-increase-our-competitive-edge-protect-our-sovereignty-and-strengthen-our-national-and-economic-security/

Fa piacere che anche tu hai notato come il "dieselgate" sia stata un'arma contro l'industria dell'auto europea e pure come l'attacco al gasdotto sia stato un'escamotage per rendere più cara l'energia sempre alla Germania e di riflesso a noi...

Mparlav
04-04-2025, 15:03
https://www.europarl.europa.eu/resources/library/images/20250212PHT26863/20250212PHT26863-cl.png

Il surplus dell'UE, includendo i servizi, è pari a 48 miliardi di $, il 3% dell'interscambio, Usa-UE.

david-1
04-04-2025, 17:26
Per semplificare, il ragionamento americano è questo:
- vado dal panettiere e compro 10€ di pane;
- il panettiere viene da me, e compra 2€ di carne;
- il panettiere si sta comportando male, e mi sta applicando dazi dell'80% [(10-2)/10];
- mi vendico (ma sono magnanimo), e gli applico dazi del 40%.

esatto, proprio così
deve aver preso gente da Harvard per fare sto conto...

Se pensi che ha tassato al 10% con lo stesso metodo il Costarica, da cui provengono il 50% delle banane che si mangiano negli USA.... il Nicaragua al 18%... ma cosa vuoi che ti comprino questi piccolissimi Stati?? Come potrebbero compensare il disavanzo americano?
E poi inserire isole disabitate.... mah... e non inserire in lista la Russia (che ha transazioni minime per via delle sanzioni, ma qualcosa scambia)

azi_muth
04-04-2025, 18:38
Noi in EU siamo in surplus commerciale e questi dazi vanno a colpire proprio il modello economico europeo tedesco e paradossalmente ci potrebbero forzare ad abbandonare l'austerità e tornare ad investire nel mercato interno.

Anche l'Italia conta molto su surplus commerciale e compressione salariale ( visto che abbiamo problemi cronici nell'aumentare l'efficienza)