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View Full Version : Fusione nucleare: CFS inizia l'assemblaggio del tokamak SPARC


Redazione di Hardware Upg
25-03-2025, 12:34
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/fusione-nucleare-cfs-inizia-l-assemblaggio-del-tokamak-sparc_136992.html

Commonwealth Fusion Systems ha avviato l'assemblaggio del tokamak SPARC con l'installazione della base del criostato. Il progetto mira a dimostrare la produzione netta di energia da fusione, accelerando l'innovazione verso centrali operative entro il 2030.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Opteranium
25-03-2025, 13:01
bene bene, chissà se prima di tirare le cuoia riuscirò a sottoscrivere un contratto luce con scritto "100% da fusione" :D ;)

Mars95
25-03-2025, 13:19
bene bene, chissà se prima di tirare le cuoia riuscirò a sottoscrivere un contratto luce con scritto "100% da fusione" :D ;)

Non credo che tu abbia 6 anni, quindi non credo :ciapet:

euscar
25-03-2025, 14:42
la futura realizzazione di centrali ARC, progettate per immettere energia sulla rete già nei primi anni 2030 a Chesterfield County, Virginia.

Troppo ottimisti.
Quanti anni sono passati dai primi tentativi? Ne passeranno altrettanti prima di diventare sfruttabile commercialmente.

Intanto la Cina, negli ultimi 10 anni, ha fatto passi da giganti nelle rinnovabili. Sarà anche vero che continueranno per alcuni anni con il carbone, loro prima fonte energetica, ma almeno la stanno sfruttando per la transizione.
Sono anche favoriti dal fatto che hanno milioni di ettari da poter sfruttare. Un esempio su tutti, un parco fotovoltaico da 3500 ettari :eek: (fonte, l'ultima puntata di presa diretta - per chi l'ha vista sa di cosa parlo). Inoltre stanno sfruttando anche il solare termodinamico (sembrava di vedere le centrali che si trovano negli ultimi episodi del gioco Fallout :D ), immagino copiato dal progetto Archimede avviato nel 2001 all'ENEA da Carlo Rubbia ... della serie i Cinesi quando copiano lo fanno in grande e meglio di molti altri.

baruk
25-03-2025, 15:19
Cosa non si farebbe per attirare fondi... forse si sono sbagliati con la data, 2130 è più ottimistico.

baruk
25-03-2025, 15:21
...Intanto la Cina, negli ultimi 10 anni, ha fatto passi da giganti nelle rinnovabili. Sarà anche vero che continueranno per alcuni anni con il carbone, loro prima fonte energetica, ma almeno la stanno sfruttando per la transizione.
Sono anche favoriti dal fatto che hanno milioni di ettari da poter sfruttare. Un esempio su tutti, un parco fotovoltaico da 3500 ettari :eek: (fonte, l'ultima puntata di presa diretta - per chi l'ha vista sa di cosa parlo). Inoltre stanno sfruttando anche il solare termodinamico (sembrava di vedere le centrali che si trovano negli ultimi episodi del gioco Fallout :D ), immagino copiato dal progetto Archimede avviato nel 2001 all'ENEA da Carlo Rubbia ... della serie i Cinesi quando copiano lo fanno in grande e meglio di molti altri.

Sai, loro non hanno NIMBY con cui dover trattare. Se il buon Xi decide che si fa in quel postio, si fa e muti... :D :D

alien321
25-03-2025, 15:37
Troppo ottimisti.
Quanti anni sono passati dai primi tentativi? Ne passeranno altrettanti prima di diventare sfruttabile commercialmente.

Intanto la Cina, negli ultimi 10 anni, ha fatto passi da giganti nelle rinnovabili. Sarà anche vero che continueranno per alcuni anni con il carbone, loro prima fonte energetica, ma almeno la stanno sfruttando per la transizione.


In cina le rinnovabili non arrivano nemmeno al 10%, non sono passi da gigante solo specchietti per le allodole a cui tutti abboccano...

euscar
25-03-2025, 16:06
In cina le rinnovabili non arrivano nemmeno al 10%, non sono passi da gigante solo specchietti per le allodole a cui tutti abboccano...

E ti pare poco? In dieci anni da zero al 10%?
"Specchietti" lo pensi tu e tutti quelli che non credono che ci salveranno solo le rinnovabili :O

Tanto per fare un esempio, basta confrontare alcune importanti città cinesi (non ricordo il nome, dovrei rivedermi la replica) che solo dieci anni fa manco sapevano cosa fosse un cielo limpido, mentre ora la metà dei veicoli circolanti è elettrico e il cielo è quasi azzurro.

Sarà anche vero che dietro a questo cambiamento c'è una forte componente statale (leggesi aiuti di stato, che in Europa non vogliono fare - o così ci fanno credere), ma non è forse questo che uno stato dovrebbe fare, cioè investire nelle proprie aziende per migliorare le aziende stesse ed il benessere della popolazione? Invece cosa si fa in Italia? Si fanno impianti per rigassificare il gas che la nostra "amica" america ci fornisce al triplo del prezzo pre-conflitto oppure si pensa ai (micro)reattori di nuova generazione che se va bene (iniziasse da subito la loro costruzione) saranno in funzione tra forse 10 anni? E nel frattempo la Cina passerà dal 10% al 20%.

Quello che non capisco io è che ci sono tutte le tecnologie per fare il grande passo, ma non c'è la volonta per farlo.
Una volta si diceva "a pensar male si fa peccato", ma a me vien da pensare che dietro ci sia le mani forti delle multinazionali degli idrocarburi e del nucleare (quest'ultime sposterebbero solo il problema dell'approvvigionamento invece di risolverlo, per non parlare dei nuovi problemi che verrebbero introdotti).

OUTATIME
25-03-2025, 16:43
E nel frattempo la Cina passerà dal 10% al 20%.

Quello che non capisco io è che ci sono tutte le tecnologie per fare il grande passo, ma non c'è la volonta per farlo.
Una volta si diceva "a pensar male si fa peccato", ma a me vien da pensare che dietro ci sia le mani forti delle multinazionali degli idrocarburi e del nucleare (quest'ultime sposterebbero solo il problema dell'approvvigionamento invece di risolverlo, per non parlare dei nuovi problemi che verrebbero introdotti).
Dal 10 al 20 di cosa? Di un'energia che ce l'hai dall'alba al tramonto? Torniamo tutti ad andare a letto dopo Carrosello?
Ti sei mai chiesto perchè servono anche centrali elettriche tradizionali? Che siano a combustibile o nucleari.

euscar
25-03-2025, 16:50
Dal 10 al 20 di cosa? Di un'energia che ce l'hai dall'alba al tramonto? Torniamo tutti ad andare a letto dopo Carrosello?
Ti sei mai chiesto perchè servono anche centrali elettriche tradizionali? Che siano a combustibile o nucleari.

Veramente il prossimo passo dei cinesi sarà nello stoccaggio.
E poi con il solare termico il problema non si pone dato che lavora H24 (sono in zone desertiche e quindi problemi di copertura solare quasi non ci sono).

Fantapollo
25-03-2025, 17:14
Seeee 2030 :sofico: :sofico: :sofico:

I soliti che non vogliono iniziare a costruire le centrali a fissione perché la fusione sta arrivando :(

Passeranno 30 anni (se va bene, è ottimistico anche 30)... altro che 5

E' un po' come la sceneggiata delle "generazioni" (altra scusa per non costruire) :(

**** SUBITO **** piano nucleare in Italia per una decina di centrali nucleari a fissione di TERZA generazione

Gio22
25-03-2025, 17:57
Troppo ottimisti.
Quanti anni sono passati dai primi tentativi? Ne passeranno altrettanti prima di diventare sfruttabile commercialmente.

I (fonte, l'ultima puntata di presa diretta - per chi l'ha vista sa di cosa parlo).

visto che è già pagato, approfittiamo:
https://www.raiplay.it/video/2025/03/Auto-elettriche-eliostati-e-pale-offshore-La-Cina-si-fa-verde---PresaDiretta-23032025-9789f55f-5b40-41d2-b6c8-b26928929c3e.html

alien321
25-03-2025, 18:49
E ti pare poco? In dieci anni da zero al 10%?


Scusa, sbagliato siamo sotto il 5%:

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/18/China-energy-consumption-by-source.svg/800px-China-energy-consumption-by-source.svg.png



del nucleare (quest'ultime sposterebbero solo il problema dell'approvvigionamento invece di risolverlo, per non parlare dei nuovi problemi che verrebbero introdotti).

Lol, la fonte di energia migliore che ci sia, PULITA, ABBONDANTE, DENSA e EFFICIENTE
Come al solito parlano quelli che non sanno

ZeroSievert
25-03-2025, 19:23
Per carità bel progetto. Peccato solo per le sparate per far contenti gli investitori.

Per fare un paragone, non siamo/sono neanche al livello del primo volo dei fratelli Wright e questi vendono già biglietti per voli di linea.

euscar
25-03-2025, 23:30
...
Lol, la fonte di energia migliore che ci sia, PULITA, ABBONDANTE, DENSA e EFFICIENTE
Come al solito parlano quelli che non sanno

Se parli della fusione sono completamente d'accordo con te. Il problema è che ci vorrà ancora qualche decennio.
Se invece ti riferisci alla fissione, non ci siamo proprio.

ZeroSievert
26-03-2025, 06:06
Se parli della fusione sono completamente d'accordo con te. Il problema è che ci vorrà ancora qualche decennio.
Se invece ti riferisci alla fissione, non ci siamo proprio.

Hai presente che la Cina che hai citato, che ha il monopolio nella produzione di pannelli solari(e quindi installa a prezzi stracciati), sta costruendo anche centrali nucleari come se piovesse?

https://world-nuclear.org/information-library/country-profiles/countries-a-f/china-nuclear-power

Ma ovviamente queste cose non le dicono su RayPlay..

TheAle
26-03-2025, 07:09
Sarebbe una grande invenzione e costruzione eseguite dall'uomo, dopo il CERN di Ginevra.

euscar
26-03-2025, 13:08
Hai presente che la Cina che hai citato, che ha il monopolio nella produzione di pannelli solari(e quindi installa a prezzi stracciati), sta costruendo anche centrali nucleari come se piovesse?

https://world-nuclear.org/information-library/country-profiles/countries-a-f/china-nuclear-power

Ma ovviamente queste cose non le dicono su RayPlay..

Invece lo hanno detto. Così come hanno detto che useranno soprattutto carbone ancora fino al 2030/2035.
La strategia è differenziare, naturalmente.

Quello che non (vuoi)volete capire (tu)voi è che la Cina sta facendo progressi enormi nella direzione giusta (hanno già deciso di usare anche l'iodrogeno per stoccare l'energia prodotta col sole). Certo che serviranno ancora 10/20 anni per un cambiamento più radicale, ma se andranno avanti in questo modo è probabile che ci arriveranno prima di noi che ci fregiamo di "essere green col carbone degli altri".
Poi qualcuno magari mi viene a dire che viene fatto tramite aiuti di stato: è un problema? Io non ci vedo nulla di strano, anzi, una cosa del genere la dovrebbero fare tutti gli stati, altro che elargire bonus a destra e a manca per favorire solo chi vuole risistemarsi casa con una regalia del 110 per cento :muro:

Alodesign
26-03-2025, 15:22
In cina le rinnovabili non arrivano nemmeno al 10%, non sono passi da gigante solo specchietti per le allodole a cui tutti abboccano...

Ma perché non vi guardate un bel docu/report?

Alodesign
26-03-2025, 15:24
Scusa, sbagliato siamo sotto il 5%:

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/18/China-energy-consumption-by-source.svg/800px-China-energy-consumption-by-source.svg.png




Lol, la fonte di energia migliore che ci sia, PULITA, ABBONDANTE, DENSA e EFFICIENTE
Come al solito parlano quelli che non sanno

Ma... la tabellina che si ferma al 2020... siamo nel 2025 eh.

Mars95
26-03-2025, 15:46
Mettiamola così: la Cina nel 2024 ha prodotto 3261 TWh da rinnovabili.
Per fare un paragone il consumo totale energetico italiano nel 2024 è stato di 312 TWh.

In breve le rinnovabili cinesi possono far funzionare 10 italie.

Fonti:
Report 2024 Cina (https://www.stats.gov.cn/sj/zxfb/202502/t20250228_1958817.html)
Report 2024 Terna (https://www.terna.it/it/media/comunicati-stampa/dettaglio/consumi-elettrici-2024)

Alodesign
26-03-2025, 15:50
Mettiamola così: la Cina nel 2024 ha prodotto 3261 TWh da rinnovabili.
Per fare un paragone il consumo totale energetico italiano nel 2024 è stato di 312 TWh.

In breve le rinnovabili cinesi possono far funzionare 10 italie.

Fonti:
Report 2024 Cina (https://www.stats.gov.cn/sj/zxfb/202502/t20250228_1958817.html)
Report 2024 Terna (https://www.terna.it/it/media/comunicati-stampa/dettaglio/consumi-elettrici-2024)

Ti verranno a dire che quelle sono Fake News (cit. colorate di arancio) perché proveniente da siti vicini al Regimeh.

ninja750
26-03-2025, 16:06
Mettiamola così: la Cina nel 2024 ha prodotto 3261 TWh da rinnovabili.
Per fare un paragone il consumo totale energetico italiano nel 2024 è stato di 312 TWh.

In breve le rinnovabili cinesi possono far funzionare 10 italie.

Fonti:
Report 2024 Cina (https://www.stats.gov.cn/sj/zxfb/202502/t20250228_1958817.html)
Report 2024 Terna (https://www.terna.it/it/media/comunicati-stampa/dettaglio/consumi-elettrici-2024)

di notte invece come si alimentano? :stordita:

Alodesign
26-03-2025, 16:13
di notte invece come si alimentano? :stordita:

Spengono le luci. Facile.

fukka75
26-03-2025, 16:18
so' furbi 'sti cinesi :ciapet: :ciapet:

euscar
26-03-2025, 16:51
di notte invece come si alimentano? :stordita:

Esistono molti modi per stoccare l'energia prodotta ed i cinesi li stanno sperimentando tutti.

Posso capire che ad alcuni non convinca che le sole rinnovabili ci salveranno dal disastro, ma mettersi le fette di prosciutto sugli occhi solo perché i passi più veloci li sta facendo uno stato comunista in cui non vige la libertà di pensiero/parola ed il costo di energia e/o manodopera è il più basso del mondo (anche grazie al carbone perché serve comunque energia per la transizione) mi sembra pura follia. Anzi, la cosa più assurda che ho visto/sentito è quella di un partito estremista tedesco che promette l'abbattimento di tutte le pale eoliche se riescono a salire al potere perché "deturpano il paesaggio" :muro:

ZeroSievert
26-03-2025, 16:59
Invece lo hanno detto. Così come hanno detto che useranno soprattutto carbone ancora fino al 2030/2035.
La strategia è differenziare, naturalmente.

Quello che non (vuoi)volete capire (tu)voi è che la Cina sta facendo progressi enormi nella direzione giusta (hanno già deciso di usare anche l'iodrogeno per stoccare l'energia prodotta col sole). Certo che serviranno ancora 10/20 anni per un cambiamento più radicale, ma se andranno avanti in questo modo è probabile che ci arriveranno prima di noi che ci fregiamo di "essere green col carbone degli altri".
Poi qualcuno magari mi viene a dire che viene fatto tramite aiuti di stato: è un problema? Io non ci vedo nulla di strano, anzi, una cosa del genere la dovrebbero fare tutti gli stati, altro che elargire bonus a destra e a manca per favorire solo chi vuole risistemarsi casa con una regalia del 110 per cento :muro:

Questa risposta, in particolare la seconda parte, non mi sembra particolarmente attinente al mio messaggio (voi chi? :rolleyes: ). Ma ok.

euscar
26-03-2025, 17:02
Questa risposta, in particolare la seconda parte, non mi sembra particolarmente attinente al mio messaggio (voi chi? :rolleyes: ). Ma ok.

Cosa altro potevo scrivere se parli per partito preso senza aver visto (immagino) il servizio di presa diretta? Altrimenti non avresti riportato certe considerazioni :rolleyes:

P.S. e poi era in generale, non rivolta direttamente a te.

ZeroSievert
26-03-2025, 17:04
Cosa altro potevo scrivere se parli per partito preso senza aver visto (immagino) il servizio di presa diretta? Altrimenti non avresti riportato certe considerazioni :rolleyes:

Potevi non mettermi in bocca cose che non ho mai scritto. Ad esempio.

EDIT: no, non ho visto l'episodio di Presa Diretta. Ma a giudicare dal primo messaggio che ho quotato, o il programma ha minimizzato il ruolo del nucleare in Cina, o lo stai facendo/lo hai fatto tu.

euscar
26-03-2025, 17:27
Potevi non mettermi in bocca cose che non ho mai scritto. Ad esempio.

EDIT: no, non ho visto l'episodio di Presa Diretta. Ma a giudicare dal primo messaggio che ho quotato, o il programma ha minimizzato il ruolo del nucleare in Cina, o lo stai facendo/lo hai fatto tu.

Semplicemente la puntata era incentrata sull'evidenziare i passi fatti negli ultimi 10 anni dalla Cina in tema rinnovabili, ma comunque c'è stato un passaggio di un tecnico/responsabile cinese che affermava che l'uso del carbone e del nucleare avrà ancora un peso notevole perché a causa della fame di energia che hanno (e avranno) le sole rinnovabili non riusciranno, come è logico, a soddisfare le richieste nel breve/medio termine.
Comunque nel lungo termine le rinnovabili avranno un peso molto maggiore.
E non hanno parlato solo della Cina, ma fatto anche un passaggio di Spagna e Portogallo dove la produzione di energia rinnovabile ha un costo inferiore a quella prodotta dalle centrali nucleari.

Non conosco la tua opinione in merito al nucleare, ma concludo dicendo che anche per me (ed immagino per il 90% dell'umanità) la fusione sarebbe la panacea di tutti i mali, ma i tempi sono ancora molto lunghi, mentre, per me, pensare di reintrodurre il nucleare a fissione è un errore visto che i benefici si vedrebbero solo fra dieci anni (se tutto va bene) e nel frattempo tutti i soldi necessari si potrebbero investire in tempi brevi in rinnovabili ed eventuale stoccaggio.

Mars95
26-03-2025, 18:37
di notte invece come si alimentano? :stordita:

Hanno appena completato l'installazione di una mega centrale solare da 100MW che è in grado di produrre energia anche di notte.
Entrerà in funzione nei prossimi mesi.

alien321
26-03-2025, 18:53
hanno già deciso di usare anche l'iodrogeno per stoccare l'energia prodotta col sole).


Ecco, questo dimostra quanto siano specchietti per le allodole, è un dato di fatto che usare l'idrogeno per stoccare energia
sia una vaccata economicamente e praticamente uno spreco di energia.



Certo che serviranno ancora 10/20 anni per un cambiamento più radicale, ma se andranno avanti in questo modo è probabile che ci arriveranno prima di noi che ci fregiamo di "essere green col carbone degli altri".


Ma se ha ancora una buona percentuale della popolazione che vive di stenti, la cina è un imbroglio dicono solo balle.


Poi qualcuno magari mi viene a dire che viene fatto tramite aiuti di stato: è un problema?


Si, ma non solo quello:

Dittatura
Violazione dei diritti umani
Sfruttamento dei lavoratori
Totale disinteresse per norme ambientali serie, tipo precauzione nel trattare sostanze tossiche
Censura interna
Interferenze con altri stati


Io non ci vedo nulla di strano, anzi, una cosa del genere la dovrebbero fare tutti gli stati, altro che elargire bonus a destra e a manca per favorire solo chi
vuole risistemarsi casa con una regalia del 110 per cento :muro:

Non funziona cosi l'economia purtroppo

PS

Mi riferivo a nucleare da fissione

alien321
26-03-2025, 18:54
Ma... la tabellina che si ferma al 2020... siamo nel 2025 eh.

La cina ha smesso di fornire dati affidabili , che strano....

alien321
26-03-2025, 18:58
Esistono molti modi per stoccare l'energia prodotta ed i cinesi li stanno sperimentando tutti.

Taglio tanto il resto sono farneticazioni





NO, non ci sono TANTI metodi, ce ne sono pochi di veramente efficaci, anzi solo 1: l'idroelettrico con pompe e vasi di raccolta

Gli altri SONO UNA CHIMERA non reggono a richieste di rete se non per 3-4 ORE e a costi SPAVENTOSI

azi_muth
26-03-2025, 20:14
Mettiamola così: la Cina nel 2024 ha prodotto 3261 TWh da rinnovabili.
Per fare un paragone il consumo totale energetico italiano nel 2024 è stato di 312 TWh.

In breve le rinnovabili cinesi possono far funzionare 10 italie.

Fonti:
Report 2024 Cina (https://www.stats.gov.cn/sj/zxfb/202502/t20250228_1958817.html)
Report 2024 Terna (https://www.terna.it/it/media/comunicati-stampa/dettaglio/consumi-elettrici-2024)

Ma che paragoni sono questi?
La popolazione cinese è 24 volte quella italiana...

azi_muth
26-03-2025, 20:33
Cosa altro potevo scrivere se parli per partito preso senza aver visto (immagino) il servizio di presa diretta? Altrimenti non avresti riportato certe considerazioni :rolleyes:

P.S. e poi era in generale, non rivolta direttamente a te.

Esempio di trasmissione che tratta l'argomento in modo approssimativo sparando numeri a casaccio perchè vuole far passare il messaggio del "tremendo" ritardo italiano.

Tanto per mettere in prospettiva l'argomento:

Cina
Carbone 60%
Idroelettrico 13,6%
Solare 6,18%
Eolico 9,36%

https://i.ibb.co/RpwpHhsY/share-elec-by-source.png (https://ibb.co/RpwpHhsY)

Italia
Solare 12%
Eolico 8%
Idroelettrico 14,45%

Carbone 5,2%
Olio pesante 5,2%
https://i.ibb.co/4R8h09Bz/share-elec-by-source-1.png (https://ibb.co/4R8h09Bz)

In pratica abbiamo in percentuale il DOPPIO dell' eolico che ha la Cina, siamo alla pari sul solare e sull'idroelettrico, ma le nostre emisisoni sono più basse perchè usiamo il gas invece del carbone.

In Cina il 60% dell'energia elettrica è prodotta a carbone, la fonte piú economica e più sporca (in Italia carbone praticamente zero); e solo il 30% è rinnovabile (in Italia il 45%).

La produzione solare in Cina nel 2023 è aumentata di 156 TWh rispetto al 2022: più della metà dell'incremento mondiale (+307 TWh).
Ma la produzione elettrica a carbone è cresciuta di 345 TWh, oltre il doppio di quella solare. E pure di piú della somma di solare ed eolico (+280 TWh)

La costruzione di centrali ha raggiunto un nuovo picco nel 2024
https://i.ibb.co/SzrJzt9/Gm0-If-EKa4-AAas-Uc.jpg (https://ibb.co/SzrJzt9)


A un certo punto vogliono far passare l'idea che per garantire l'erogazione dell'energia elettrica, quando non c'è il sole, sia sufficiente dotarsi del 10% della potenza installata in batterie.
Cosa che è ridicola.
Trasmissione fatta con i piedi, per non dire peggio.

azi_muth
26-03-2025, 20:44
Poi qualcuno magari mi viene a dire che viene fatto tramite aiuti di stato: è un problema? Io non ci vedo nulla di strano, anzi, una cosa del genere la dovrebbero fare tutti gli stati, altro che elargire bonus a destra e a manca per favorire solo chi vuole risistemarsi casa con una regalia del 110 per cento :muro:

No ma gli aiuti di stato non dovrebbero essere però tabù per l'energia nucleare visto che poi la convenienza delle rinnovabili si basa quasi sempre su fonti ch evanno a calcolare esclusivamente il costo per il produttore di energia, ma MAI quelli compessivi di sistema che includono rete e stoccaggi.
Il che è abbastanza ridicolo perchè non fa altro che confermare che rinnovabili sono un affare per le aziende (private) che le installano, ma questo non si trasforma in un vantaggio per la comunità sulla quale ricadono tutti gli altri costi.

La Cina ha raggiunto l'obiettivo che si era posto con 6 anni di anticipo e sta migrando a un modello "di mercato senza incentivi" che frenerà l'espansione delle rinnovabili.
https://www.power-technology.com/news/china-renewable-energy-subsidies/

ZeroSievert
26-03-2025, 20:48
Semplicemente la puntata era incentrata sull'evidenziare i passi fatti negli ultimi 10 anni dalla Cina in tema rinnovabili, ma comunque c'è stato un passaggio di un tecnico/responsabile cinese che affermava che l'uso del carbone e del nucleare avrà ancora un peso notevole perché a causa della fame di energia che hanno (e avranno) le sole rinnovabili non riusciranno, come è logico, a soddisfare le richieste nel breve/medio termine.
Comunque nel lungo termine le rinnovabili avranno un peso molto maggiore.
E non hanno parlato solo della Cina, ma fatto anche un passaggio di Spagna e Portogallo dove la produzione di energia rinnovabile ha un costo inferiore a quella prodotta dalle centrali nucleari.

Non conosco la tua opinione in merito al nucleare, ma concludo dicendo che anche per me (ed immagino per il 90% dell'umanità) la fusione sarebbe la panacea di tutti i mali, ma i tempi sono ancora molto lunghi, mentre, per me, pensare di reintrodurre il nucleare a fissione è un errore visto che i benefici si vedrebbero solo fra dieci anni (se tutto va bene) e nel frattempo tutti i soldi necessari si potrebbero investire in tempi brevi in rinnovabili ed eventuale stoccaggio.

Le centrali che la Cina sta costruendo/progettando/pianificando per centinaia di GW hanno una vita garantita di 60 anni. Ma con le estensioni probabilmente arriveranno agli 80 (gia' lo fanno centrali di II gen.) se non al secolo di operazioni. La Cina, come molti altri paesi, sa che la fissione servira' ancora a lungo e non solo nel breve-medio periodo. Stoccaggi e solare o meno :rolleyes:.

Per il resto, la decarbonizzazione va fatta nel 2050 (o, come piu' realisticamente pianifica la Cina, nel 2060) e non nel 2035. Ergo c'e' tutto il tempo anche con tempi "italici" di installare almeno una decina e piu' di GW di centrali nucleari. Anche perche' in meno di dieci anni, a meno di non avere la bacchetta magica, non e' che puoi stravolgere il sistema elettrico. Indipendentemente da cosa decidi di installare.

E visto che l'Italia ha gia' investito 200+ miliardi in rinnovabili(spesso, purtroppo, con risultati non congrui ai soldi spesi), forse sarebbe il caso di procedere a fare una differenziazione energetica reale e non solo a parole. Anche perche' e' da piu' di dieci anni che sento dire che la fissione nucleare non va bene perche' ci vogliono almeno dieci anni per essere messa in funzione.

...

CVD ;)

azi_muth
26-03-2025, 21:07
Poi scusate ma 2 pagine e nessuno ha sottolineato che la base del criostato è made in Italy...


https://www.youtube.com/watch?v=i6kTlEsai0s

ZeroSievert
26-03-2025, 21:13
EDIT

cronos1990
27-03-2025, 05:52
Hanno appena completato l'installazione di una mega centrale solare da 100MW che è in grado di produrre energia anche di notte.
Entrerà in funzione nei prossimi mesi.Di notte? E come, di grazia?

Opteranium
27-03-2025, 09:56
Di notte? E come, di grazia?
con il potere della Luna :D https://wallsdesk.com/wp-content/uploads/2016/11/Sailor-Moon-Download.png

cronos1990
27-03-2025, 10:12
:asd:

Saturn
27-03-2025, 10:38
con il potere della Luna :D https://wallsdesk.com/wp-content/uploads/2016/11/Sailor-Moon-Download.png

:D :D :D

!fazz
27-03-2025, 11:49
Di notte? E come, di grazia?

solare termodinamico non è una centrale fotovoltaica (scadi i sali di giorno e usi di notte il calore accumulato per generare vapore e far girare le turbine)

maxsin72
27-03-2025, 13:25
Dal 10 al 20 di cosa? Di un'energia che ce l'hai dall'alba al tramonto? Torniamo tutti ad andare a letto dopo Carrosello?
Ti sei mai chiesto perchè servono anche centrali elettriche tradizionali? Che siano a combustibile o nucleari.

L'eolico funziona anche di notte, il solare termico pure, le maree anche e poi esistono sistemi di accumulo. Basta essere contro le rinnovabili per slogan o partito preso.

maxsin72
27-03-2025, 13:26
Di notte? E come, di grazia?

Perchè accumula una quantità di calore tale (ci sono dei sali fusi scaldati a centinaia di gradi di temperatura da specchi ustori) che può produrre energia anche ben dopo il tramonto.

Opteranium
27-03-2025, 14:39
solare termodinamico non è una centrale fotovoltaica (scadi i sali di giorno e usi di notte il calore accumulato per generare vapore e far girare le turbine)
ok ma allora ditelo, altrimenti con solare uno pensa automaticamente al FV ;)

euscar
27-03-2025, 14:40
Di notte? E come, di grazia?

Quanta ingoranza :O (dal verbo ignorare = non sapere, non conoscere).

Lo avevo già scritto anch'io, comunque ti hanno già risposto altri: con il solare termodinamico (tra l'altro idea di un fisico italiano!).


Mi dispiace che siate così miopi, come lo sono stati tutti i nostri politici negli ultimi vent'anni, che invece di favorire politiche di auto-produzione ed auto-consumo, si siano semplicemente interessati a favorire qualche imprenditore di turno regalando soldi (vi rivordate gli incentivi per il fotovoltaico pari a 0,44-0,45 € per KWh prodotti che stiamo ancora pagando in bolletta?).
Bastavano poche regole, del tipo:
- distribuire incentivi per l'acquisto in modo da favorire le aziende agricole o le industrie che potevano ricoprire i tetti dei loro capannoni con pannelli fotovoltaici per l'autoconsumo (qualcuno l'ha fatto, ma sempre una piccola minoranza) invece di immettere nella rete l'energia prodotta e pagarla uno sproposito (chi ci ha guadagnato?);
- aiutare le aziende che producevano pannelli fotovoltaici in luogo italico invece di lasciare che fallissero perché poco competitive a causa dei pannelli di produzione cinese (vi ricordate la chiusura dell'azienda altoatesina (https://www.provincia.bz.it/news/it/rss.asp?news_action=4&news_article_id=450033) con sede a Sinigo?);
- aiutare la nascita delle comunità energetiche invece di ostacolarle con la burocrazia (qualcosa adesso si sta muovendo, della serie meglio tardi che mai :rolleyes: );
- favorire l'eolico invece di ostacolarlo (anche qui) con la burocrazia (quanti anni ci ha messo a sorgere l'impianto offshore di Taranto? Per assurdo in Puglia c'è un'azienda che produce in loco pali eoliche e deve esportare oltre il 90% della sua produzione per campare);
- ecc. ecc.

Come vedete, è stata (e rischia di esserlo ancora) tutta una questione politica/burocratica: i mezzi tecnici ci sono tutti (gli esempi da me elencati sono una minima parte): basterebbe non commettere gli stessi errori, ma purtroppo sappiamo come naviga la nostra Itaglia :muro:

azi_muth
27-03-2025, 15:25
Quanta ingoranza :O (dal verbo ignorare = non sapere, non conoscere).

Lo avevo già scritto anch'io, comunque ti hanno già risposto altri: con il solare termodinamico (tra l'altro idea di un fisico italiano!).


Mi dispiace che siate così miopi, come lo sono stati tutti i nostri politici negli ultimi vent'anni, che invece di favorire politiche di auto-produzione ed auto-consumo, si siano semplicemente interessati a favorire qualche imprenditore di turno regalando soldi (vi rivordate gli incentivi per il fotovoltaico pari a 0,44-0,45 € per KWh prodotti che stiamo ancora pagando in bolletta?).
Bastavano poche regole, del tipo:
- distribuire incentivi per l'acquisto in modo da favorire le aziende agricole o le industrie che potevano ricoprire i tetti dei loro capannoni con pannelli fotovoltaici per l'autoconsumo (qualcuno l'ha fatto, ma sempre una piccola minoranza) invece di immettere nella rete l'energia prodotta e pagarla uno sproposito (chi ci ha guadagnato?);
- aiutare le aziende che producevano pannelli fotovoltaici in luogo italico invece di lasciare che fallissero perché poco competitive a causa dei pannelli di produzione cinese (vi ricordate la chiusura dell'azienda altoatesina (https://www.provincia.bz.it/news/it/rss.asp?news_action=4&news_article_id=450033) con sede a Sinigo?);
- aiutare la nascita delle comunità energetiche invece di ostacolarle con la burocrazia (qualcosa adesso si sta muovendo, della serie meglio tardi che mai :rolleyes: );
- favorire l'eolico invece di ostacolarlo (anche qui) con la burocrazia (quanti anni ci ha messo a sorgere l'impianto offshore di Taranto? Per assurdo in Puglia c'è un'azienda che produce in loco pali eoliche e deve esportare oltre il 90% della sua produzione per campare);
- ecc. ecc.

Come vedete, è stata (e rischia di esserlo ancora) tutta una questione politica/burocratica: i mezzi tecnici ci sono tutti (gli esempi da me elencati sono una minima parte): basterebbe non commettere gli stessi errori, ma purtroppo sappiamo come naviga la nostra Itaglia :muro:

Ma veramente pensi che per dei processi industriali, come per esempio la produzione delle maioliche, dell'acciaio, ma banalmente anche di chi stampa o produce biscotti bastini i pannelli sul capannone?

Quando dici " aiutare le aziende che producevano pannelli fotovoltaici in luogo italico invece di lasciare che fallissero perché poco competitive a causa dei pannelli di produzione cinese "
capisci veramente quale sia l'implicazione in un mercato che ha una filiera al 90% in mano cinese?
Chi produce pannelli in Europa si limita a fare l'assemblatore.

Visto che la fai così semplice e affermi " che i mezzi tecnici ci sono tutti" per avere una Italia al 100% rinnovabile.

Mi puoi dire intanto quanta potenza rinnovabile dovrebbe essere installata, quale dovrebbe essere la tecnologia utilizzata, dovre andrebbe installata, qual'è il valore degli stoccaggi che sarebbero necessari, con quale tecnologia dovrebbero essere realizzati e quale sarebbe il costo e quanti anni si potrebbe realizzare?

Mi sembra che tu ragioni un po' troppo con l'idea della villetta in testa e poco di quella di un paese che deve fare una transizione energetica.

euscar
27-03-2025, 17:24
Ma veramente pensi che per dei processi industriali, come per esempio la produzione delle maioliche, dell'acciaio, ma banalmente anche di chi stampa o produce biscotti bastini i pannelli sul capannone?


Ti sembra che io abbia scritto questo? Non ho mai affermato che deve andare tutto con le sole rinnovabili!
Intanto esistono decine di attività che non lavorano H24. Era sottinteso che mi riferivo a quelle che utilizzano l'energia principalmente di giorno. E visto che non hai tirato in ballo le aziende agricole immagino che tu sia consapevole che per queste la cosa funziona. Se poi ci soffermiamo a quelle zootecniche qui entra in gioco anche la produzione di biogas.
Inoltre i sistemi di accumulo permettono un parziale stoccaggio in modo da sopperire alle giornate senza sole.
Ci sono molte aziende agricole che hanno risolto il loro bisogno di elettricità mettendo in pratica queste azioni (e addirittura guadagnano vendendo il surplus).


Quando dici " aiutare le aziende che producevano pannelli fotovoltaici in luogo italico invece di lasciare che fallissero perché poco competitive a causa dei pannelli di produzione cinese "
capisci veramente quale sia l'implicazione in un mercato che ha una filiera al 90% in mano cinese?


Certo, perché loro hanno approfittato delle scelte scellerate di noi europei e favoriti dagli aiuti di stato.
E' solo una conseguenza delle cattive scelte politiche e della scarsissima lungimiranza dei nostri politici. Chi ha deciso che non si potevano finanziare con aiuti di stato queste attività strategiche? Non riesci a capire la miopia di tutti i governanti che hanno retto le redini negli ultimi trent'anni, capaci solo di guardare solo alle prossime elezioni?


Chi produce pannelli in Europa si limita a fare l'assemblatore.

Mi dispiace, ma sei male informato. Esistevano (prima di chiudere e lasciate chiudere per mancato guadagno) e continueranno ad esistere (un esempio su tutti: 3Sun Gigafactory (https://www.enelgreenpower.com/it/chi-siamo/innovazione/3SUN-factory)).


Visto che la fai così semplice e affermi " che i mezzi tecnici ci sono tutti" per avere una Italia al 100% rinnovabile.

Mi puoi dire intanto quanta potenza rinnovabile dovrebbe essere installata, quale dovrebbe essere la tecnologia utilizzata, dovre andrebbe installata, qual'è il valore degli stoccaggi che sarebbero necessari, con quale tecnologia dovrebbero essere realizzati e quale sarebbe il costo e quanti anni si potrebbe realizzare?

Mi sembra che tu ragioni un po' troppo con l'idea della villetta in testa e poco di quella di un paese che deve fare una transizione energetica.

La transizione per farla bisogna avere intenzione di farla!

Intanto la questione della "villetta" risolverebbe in pratica il fabbisogno dei privati. Per il resto ci sono decine di tecnologie, sia a livello di produzione che a livello di stoccaggio. Non tocca a me fare tutti gli esempi possibili. Internet è tua amica, inizia ad informarti invece di nasconderti dietro a tutte queste scuse.

L'eolico funziona anche di notte, il solare termico pure, le maree anche e poi esistono sistemi di accumulo. Basta essere contro le rinnovabili per slogan o partito preso.

*

Perchè accumula una quantità di calore tale (ci sono dei sali fusi scaldati a centinaia di gradi di temperatura da specchi ustori) che può produrre energia anche ben dopo il tramonto.

*

Mars95
27-03-2025, 18:59
ok ma allora ditelo, altrimenti con solare uno pensa automaticamente al FV ;)

E per quale motivo?
In realtà il fotovoltaico trovo sia ottimo da integrare in contesti urbani: sui tetti di case, aziende, agrovoltaico, ecc.
Ma se devi realizzare una centrale, cioè un luogo creato solo per produrre energia il fotovoltaico sia la scelta peggiore.

euscar
27-03-2025, 21:56
E per quale motivo?
In realtà il fotovoltaico trovo sia ottimo da integrare in contesti urbani: sui tetti di case, aziende, agrovoltaico, ecc.
Ma se devi realizzare una centrale, cioè un luogo creato solo per produrre energia il fotovoltaico sia la scelta peggiore.

La penso allo stesso modo. Fotovoltaico da usare "in locale" per piccole produzioni e favorire l'autoconsumo, mentre per grandi produzioni sarebbe più indicato il solare termodinamico che permette, salvo lunghe interruzioni per brutto tempo, la produzione H24 grazie all'accumulo mediante sali fusi. Peccato che tale tecnologia (di invenzione tutta italiana (https://www.rinnovabili.it/energia/termico/le-origini-tutte-italiane-del-solare-termodinamico/)) non abbia sdoganato qui da noi, soprattutto nell'Italia del sud, mentre crescono a dismisura "campi fotovoltaici" ad opera di multinazionali, anche straniere. L'Italia si sta svendendo :doh:
La Cina si può permettere di impiantare campi fotovoltaici da migliaia di ettari nelle sue terre desertiche, l'Italia invece dovrebbe favorire maggiormente la micro-produzione e l'autoconsumo. :muro:
Hanno ragione i sardi che si sono opposti ai mega impianti fotovoltaici (che ribadisco favoriscono solo le multinazionali - solita speculazione che rovina sempre tutto ciò che c'è di buono), mentre sono più propensi alla micro-produzione.

Opteranium
28-03-2025, 10:02
E per quale motivo?
In realtà il fotovoltaico trovo sia ottimo da integrare in contesti urbani: sui tetti di case, aziende, agrovoltaico, ecc.
Ma se devi realizzare una centrale, cioè un luogo creato solo per produrre energia il fotovoltaico sia la scelta peggiore.
il senso era solo specificare ciò che intendeva l'utente quando scriveva "solare che produce anche di notte".. dato che negli ultimi mesi ogni giorno apre un parco FV, il pensiero va automaticamente a quello e quindi non sembra credibile tale affermazione.
Personalmente il solare termodinamico l'ho quasi dimenticato da quanto non ne parlano ma in effetti ha molti punti a favore

Alodesign
28-03-2025, 10:24
Nessuno che ha visto 007 Quantum of Solace?

azi_muth
29-03-2025, 16:03
Ti sembra che io abbia scritto questo? Non ho mai affermato che deve andare tutto con le sole rinnovabili!
Intanto esistono decine di attività che non lavorano H24. Era sottinteso che mi riferivo a quelle che utilizzano l'energia principalmente di giorno. E visto che non hai tirato in ballo le aziende agricole immagino che tu sia consapevole che per queste la cosa funziona. Se poi ci soffermiamo a quelle zootecniche qui entra in gioco anche la produzione di biogas.
Inoltre i sistemi di accumulo permettono un parziale stoccaggio in modo da sopperire alle giornate senza sole.
Ci sono molte aziende agricole che hanno risolto il loro bisogno di elettricità mettendo in pratica queste azioni (e addirittura guadagnano vendendo il surplus).


Non parlo delle aziende agricole perchè non sono le aziende che consumano maggiormente energia.
Inoltre "risolvere" il problema a spese dello stato per categorie specifiche non mi sembra una buona politica.
La buona politica è erender el'energia più conveniente per tutti.



Certo, perché loro hanno approfittato delle scelte scellerate di noi europei e favoriti dagli aiuti di stato.
E' solo una conseguenza delle cattive scelte politiche e della scarsissima lungimiranza dei nostri politici. Chi ha deciso che non si potevano finanziare con aiuti di stato queste attività strategiche? Non riesci a capire la miopia di tutti i governanti che hanno retto le redini negli ultimi trent'anni, capaci solo di guardare solo alle prossime elezioni?


Beh a posteriori sono tutti bravi. Trent'anni fa il cambiamento climatico era ancora una teoria bizzarra.
I cinesi ci si sono buttati non perchè ambientalisti ma perchè energeticamente dipendono da quello che passa attraverso la stretto di Malacca.
Hanno investito sull'indipendenza energetica non sull'ambiente.
Noi al contrario ci siamo affidati al gas ritenendo possibile mantenere buono rapporti con la Russia perchè era la strada più economica e si riteneva che i Russi non avrebbero mai rotto i patti contro i loro interessi.
Inoltre veniamo da una stagione dove era perfettamente accettabile che in certi settori fosse più conveniente acquistare prodotti all'estero più che specializzarsi.



Mi dispiace, ma sei male informato. Esistevano (prima di chiudere e lasciate chiudere per mancato guadagno) e continueranno ad esistere (un esempio su tutti: 3Sun Gigafactory (https://www.enelgreenpower.com/it/chi-siamo/innovazione/3SUN-factory)).


Mi dispiace ma credo che tu non conosca bene la struttura di un pannello fotovoltaico.
Quelle fabbriche non producono tutto il pannello dalla A alla Z ma al massimo si limitano alla prodzione delle celle e lo assemblano. Il resto è tutto cinese a cominciare dai PV ingots wafers.
Una delle ragioni principali poi è proprio il costo dell'energia viso che sono prcedimenti che ne richiedono molta e da noi costa troppo per essere competitivi.



La transizione per farla bisogna avere intenzione di farla!

Intanto la questione della "villetta" risolverebbe in pratica il fabbisogno dei privati. Per il resto ci sono decine di tecnologie, sia a livello di produzione che a livello di stoccaggio. Non tocca a me fare tutti gli esempi possibili. Internet è tua amica, inizia ad informarti invece di nasconderti dietro a tutte queste scuse.


Per il resto è evidente che non sai di cosa parli e che ragioni senza considerare complessivamente costi e benefici di quello di cui discuti a livello di sistema.
Ti credo che poi prendi per buono una fonte come "presa diretta"

azi_muth
29-03-2025, 16:17
La penso allo stesso modo. Fotovoltaico da usare "in locale" per piccole produzioni e favorire l'autoconsumo, mentre per grandi produzioni sarebbe più indicato il solare termodinamico che permette, salvo lunghe interruzioni per brutto tempo, la produzione H24 grazie all'accumulo mediante sali fusi. Peccato che tale tecnologia (di invenzione tutta italiana (https://www.rinnovabili.it/energia/termico/le-origini-tutte-italiane-del-solare-termodinamico/)) non abbia sdoganato qui da noi, soprattutto nell'Italia del sud, mentre crescono a dismisura "campi fotovoltaici" ad opera di multinazionali, anche straniere. L'Italia si sta svendendo :doh:
La Cina si può permettere di impiantare campi fotovoltaici da migliaia di ettari nelle sue terre desertiche, l'Italia invece dovrebbe favorire maggiormente la micro-produzione e l'autoconsumo. :muro:



Non ti è venuto in mente che il solare termodinamico sia un modo di produrre energia troppo costoso?

Il costo dell'energia oggi si aggira intorno ai 140 euro a MWh (che è alto per le tesnioni geopolitiche in atto)

Il Decreto FER 2 prevedeva incentivi per il solare termodinamico di ben 200-300 euro a MWh.
Il costo di produzione e tutto da verificare di alcuni impianti si aggira sui 140-170 euro a MWh.



Hanno ragione i sardi che si sono opposti ai mega impianti fotovoltaici (che ribadisco favoriscono solo le multinazionali - solita speculazione che rovina sempre tutto ciò che c'è di buono), mentre sono più propensi alla micro-produzione.

Più piccolo l'impianto maggiore è il costo dell'energia prodotta.
Se l'obiettivo è quello di pagare l'energia più cara i sardi hanno indubbiamente ragione.

ZeroSievert
29-03-2025, 16:22
(che poi alla fine questa famosa puntata di "Presa Diretta" me la sono pure vista. 30 minuti per confermare che gli argomenti sgraditi o non in linea con la narrazione vengono appena menzionati o messi sotto il tappeto :rolleyes: )

azi_muth
29-03-2025, 16:36
(che poi alla fine questa famosa puntata di "Presa Diretta" me la sono pure vista. 30 minuti per confermare che gli argomenti sgraditi o non in linea con la narrazione vengono appena menzionati o messi sotto il tappeto :rolleyes: )


A me francamente è sembrato uno spot Cinese per comprare più rinnovabili.
Da loro..

ZeroSievert
29-03-2025, 16:48
A me francamente è sembrato uno spot Cinese per comprare più rinnovabili.
Da loro..

La cosa tragica é chi, dopo aver visto una marketta del genere, pensa pure di saperla piú lunga degli altri.

euscar
29-03-2025, 18:02
A me francamente è sembrato uno spot Cinese per comprare più rinnovabili.
Da loro..

La cosa tragica é chi, dopo aver visto una marketta del genere, pensa pure di saperla piú lunga degli altri.


A me sembra che qui dentro siate tutti "esperti di energia" e soprattutto che non vi aggradi il fatto che uno stato come la Cina stia provando a fare una vera transizione a differenza di noi europei che ci fregiamo di "essere green con il carbone degli altri".
Manco aveste investito nell'ENI e/o nelle aziende del nucleare :rolleyes:

Se il vostro desiderio è utilizzare energia a basso costo vi consiglio di continuare ad inseguire il vostro sogno di realizzare decine di centrali atomiche (poi voglio proprio ben vedere dove troveranno i luoghi adatti in un paese come l'Italia dove sono tutti NIMBY). Che poi a dirla tutta paesi come la Spagna ed il Portogallo stanno già producendo energia rinnovabile che ha costi simili se non inferiori rispetto a quella da nucleare. E questo perché sono riusciti a far distinguere il costo dell'energia rispetto alla modalità di produzione, a differenza nostra dove vincoliamo il prezzo a quello del gas :muro: ... per forza che dopo la gente spala m@erd@ sulle rinnovabili :doh:

Per quanto riguarda "lo spot cinese" forse vi è sfuggito che negli ultimi dieci anni sono riusciti ad installare ben 41 GW di rinnovabili. Il solo impianto da 3500 ettari e 4 milioni di pannelli fotovoltaici produce 1 GW ed è stato realizzato in un solo anno. Le centrali a solare termodinamico servono per bilanciare le fluttuazioni di richiesta energetica visto che possono essere utilizzate come quelle idroelettriche e decidere quanto produrre e quando farlo. Inoltre stanno installando impianti di accumulo di potenza pari ad un decimo della potenza rinnovabile proprio per sopperire alle fluttuazioni energetiche. E' logico che loro possono permetterselo visto che hanno centinaia di migliaia di ettari praticamente desertici e quindi un paese come l'Italia (o un qualunque paese europeo, ad ecceizone forse della Spagna) non può competere con la Cina da questo punto di vista (e nemmeno dal punto di vista dei costi).

Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo il mondo può anche andare a donnine, dato che se tutto va bene resterò su questo misero (in merito alla razza umana, visti i ragionamenti che fa anche l'italiano medio) pianeta per 20 o 30 anni (e non lascio alcun erede a doversela cavare da solo) :O

azi_muth
30-03-2025, 00:53
A me sembra che qui dentro siate tutti "esperti di energia"


Disse quello che ha tutte le soluzioni in tasca e poi ne parla come la zia Maria che ha visto "Presa Diretta" e si bulla pure di citarla come fonte...

Quanta ingoranza :O (dal verbo ignorare = non sapere, non conoscere).

Lo avevo già scritto anch'io, comunque ti hanno già risposto altri: con il solare termodinamico (tra l'altro idea di un fisico italiano!).


Mi dispiace che siate così miopi, [ QUINDI A DIFFERENZA TUA CHE SAI TUTTO E CI VEDI BENE VERO?]come lo sono stati tutti i nostri politici negli ultimi vent'anni, che invece di favorire politiche di auto-produzione ed auto-consumo, si siano semplicemente interessati a favorire qualche imprenditore di turno regalando soldi (vi rivordate gli incentivi per il fotovoltaico pari a 0,44-0,45 € per KWh prodotti che stiamo ancora pagando in bolletta?).
Bastavano poche regole, del tipo:
- distribuire incentivi per l'acquisto in modo da favorire le aziende agricole o le industrie che potevano ricoprire i tetti dei loro capannoni con pannelli fotovoltaici per l'autoconsumo (qualcuno l'ha fatto, ma sempre una piccola minoranza) invece di immettere nella rete l'energia prodotta e pagarla uno sproposito (chi ci ha guadagnato?);
- aiutare le aziende che producevano pannelli fotovoltaici in luogo italico invece di lasciare che fallissero perché poco competitive a causa dei pannelli di produzione cinese (vi ricordate la chiusura dell'azienda altoatesina (https://www.provincia.bz.it/news/it/rss.asp?news_action=4&news_article_id=450033) con sede a Sinigo?);
- aiutare la nascita delle comunità energetiche invece di ostacolarle con la burocrazia (qualcosa adesso si sta muovendo, della serie meglio tardi che mai :rolleyes: );
- favorire l'eolico invece di ostacolarlo (anche qui) con la burocrazia (quanti anni ci ha messo a sorgere l'impianto offshore di Taranto? Per assurdo in Puglia c'è un'azienda che produce in loco pali eoliche e deve esportare oltre il 90% della sua produzione per campare);
- ecc. ecc.

Come vedete, è stata (e rischia di esserlo ancora) tutta una questione politica/burocratica: i mezzi tecnici ci sono tutti (gli esempi da me elencati sono una minima parte): basterebbe non commettere gli stessi errori, ma purtroppo sappiamo come naviga la nostra Itaglia :muro:


A proposito di esperti energetici grazie a "Presa Diretta"...basta poco che ce vo', siete voi che siete fessi...


e soprattutto che non vi aggradi il fatto che uno stato come la Cina stia provando a fare una vera transizione a differenza di noi europei che ci fregiamo di "essere green con il carbone degli altri".
Manco aveste investito nell'ENI e/o nelle aziende del nucleare :rolleyes:


La Cina sta puntando ad una autonomia energetica per questioni strategiche ( per dirne una lo Stretto di Malacca se non sai cos'è cercalo insiema a choke point in relazione in particolare al petrolio) e a vendere a noi le rinnovabili perchè ha una una capacità superiore al proprio fabbisogno ( e lo spot di quella trasmissione scadente va in quella direzione).
Dell'ambiente frega poco o nulla visto che hanno installano più carbone che rinnovabili.
A proposito di ignorare il contesto...


Se il vostro desiderio è utilizzare energia a basso costo vi consiglio di continuare ad inseguire il vostro sogno di realizzare decine di centrali atomiche (poi voglio proprio ben vedere dove troveranno i luoghi adatti in un paese come l'Italia dove sono tutti NIMBY). Che poi a dirla tutta paesi come la Spagna ed il Portogallo stanno già producendo energia rinnovabile che ha costi simili se non inferiori rispetto a quella da nucleare. E questo perché sono riusciti a far distinguere il costo dell'energia rispetto alla modalità di produzione, a differenza nostra dove vincoliamo il prezzo a quello del gas :muro: ... per forza che dopo la gente spala m@erd@ sulle rinnovabili :doh:


La Spagna (che comunque produce comunque il 20% della sua energia dal nucleare) ha un territorio particolarmente adatto per l'installazione delle rinnovabili in particolare per il fotovoltaico ed eolico. I costi in particolare di rete dipendono moltissimo dalla conformazione del territorio perchè non puoi mettere le rinnovabili dove ti pare, ma solo dove sono veramente efficienti.
In Italia la situazione è più difficile, è sempre il territorio a comandare.


Per quanto riguarda "lo spot cinese" forse vi è sfuggito che negli ultimi dieci anni sono riusciti ad installare ben 41 GW di rinnovabili. Il solo impianto da 3500 ettari e 4 milioni di pannelli fotovoltaici produce 1 GW ed è stato realizzato in un solo anno. Le centrali a solare termodinamico servono per bilanciare le fluttuazioni di richiesta energetica visto che possono essere utilizzate come quelle idroelettriche e decidere quanto produrre e quando farlo. Inoltre stanno installando impianti di accumulo di potenza pari ad un decimo della potenza rinnovabile proprio per sopperire alle fluttuazioni energetiche. E' logico che loro possono permetterselo visto che hanno centinaia di migliaia di ettari praticamente desertici e quindi un paese come l'Italia (o un qualunque paese europeo, ad ecceizone forse della Spagna) non può competere con la Cina da questo punto di vista (e nemmeno dal punto di vista dei costi).

Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo il mondo può anche andare a donnine, dato che se tutto va bene resterò su questo misero (in merito alla razza umana, visti i ragionamenti che fa anche l'italiano medio) pianeta per 20 o 30 anni (e non lascio alcun erede a doversela cavare da solo) :O

Come ho già scritto se guardiamo i numeri in percentuale, e non per valori assoluti perchè è da peracottari, non è vero che la Cina sia così avanti sulle REV installate. Anzi su alcuni ambiti ne abbiamo più noi.
La Cina, avendo raggiunto i propri obiettivi, quest'anno hanno tagliato anche gli incentivi pubblici a favore di un modello che si sviluppi a prezzi di mercato.
Questo significa due cose:
1) Il loro obiettivo era quello di raggiungere la quota, ma non di superarla ( con buona pace di chi pensa lo facciano per questioni ecologiche)
2) E' assolutamente possibile che non vedremo nei prossimi anno lo stesso ritmo d'installazioni di FER.

Gli accumuli di cui parli non bastano per coprire l'intermittenza delle rinnovabili. Quando parli di un "decimo" della potenza installata stai parlando di ore...se va bene.

ZeroSievert
30-03-2025, 06:16
azi_muth ha risposto alla maggior parte dei punti. Faccio delle aggiunte al suo commento.

A me sembra che qui dentro siate tutti "esperti di energia" e soprattutto che non vi aggradi il fatto che uno stato come la Cina stia provando a fare una vera transizione a differenza di noi europei che ci fregiamo di "essere green con il carbone degli altri".
Manco aveste investito nell'ENI e/o nelle aziende del nucleare :rolleyes:

Non é questione di essere esperti, ma di leggere informazioni disponibili online da organizzazioni internazionali esperte in materia(IEA, IAEA, UNECE, NRC). Se tu ti informi su show televisivi di finto giornalismo non é colpa nostra. Poi però non ti lamentare se ti si dice che fai da megafono a delle corbellerie :O

Se il vostro desiderio è utilizzare energia a basso costo vi consiglio di continuare ad inseguire il vostro sogno di realizzare decine di centrali atomiche (poi voglio proprio ben vedere dove troveranno i luoghi adatti in un paese come l'Italia dove sono tutti NIMBY). Che poi a dirla tutta paesi come la Spagna ed il Portogallo stanno già producendo energia rinnovabile che ha costi simili se non inferiori rispetto a quella da nucleare. E questo perché sono riusciti a far distinguere il costo dell'energia rispetto alla modalità di produzione, a differenza nostra dove vincoliamo il prezzo a quello del gas :muro: ... per forza che dopo la gente spala m@erd@ sulle rinnovabili :doh:

Quello che sta spingendo per la mono-soluzione sei tu. Ti lamenti chel'Italia non fa come la Cina per le rinnovabili (anche se nei fatti, a costi esorbitanti, e' avanti) ma non vuoi che si faccia lo stesso per il nucleare. Due pesi e due misure.

Saranno comunque scemi gli spagnoli allora visto che hanno recentemente prolungato la vita delle loro centrali nucleari. (https://www.world-nuclear-news.org/articles/proposal-to-reverse-spains-nuclear-phase-out-approved-by-parliament)Oppure ancora i cinesi che mettono in cantiere 5 reattori ogni anno e in 10 anni hanno installato 37 GW nucleari (che pesano molto di piú di 41 GW di 'rinnovabili' vista la differenza in capacity factor.)

https://world-nuclear.org/nuclear-reactor-database/summary/China


Chi lo sa come mai lo fanno visto che le rinnovabili costano di meno :rolleyes: ? Magari, guardare al solo costo di produzione, come fai tu é errato visto che non tiene conto dei costi di dispacciamento e di distribuzione. Costi che, in paesi con alta penetrazione di rinnovabili, portano le stesse a costare piú del piú costoso nucleare :rolleyes: . Cosa che tra le altre cose ti era già stata detta..


https://www.ctvc.co/content/images/size/w1200/2023/04/Screen-Shot-2023-04-24-at-9.02.03-AM-1.png

Ma questo, ripeto, Presa Diretta non te lo dice perché è uno show televisivo travestito da programma di giornalismo che propina ai propri ascoltatori quello che gli piace piú sentire. Dopo una trasmissione dai toni trionfalistici su mobilita' elettrica e rinnovabili (i tre pilastri) il nucleare viene menzionato di sfuggita l'ultimo minuto. Mentre i costi ambientali e sociali connessi alla produzione di rinnovabili, come le indagini su aiuti di stato illegali al settore, sono spazzati sotto il tappeto. Oppure che in Guandong, dove la trasmissione ha esaltato la mobilita' elettrica, le rinnovabili contano praticamente zero (~74% combustibili fossili e ~20% nucleare).

EDIT: tra le altre cose, divertente che tu tiri fuori il metano visto che l'unico modo scalabile e economico per compensare la sovrabbondanza di VREN sono le peaker a gas naturale. Se mai la colpa e' di tutti quelli che si fanno abbindolare se adesso l'Italia é fortemente dipendente dal gas a differenza della Spagna che, nonostante sia decisamente meglio dell'Italia come potenzialità di VREN (eolico in particolare), almeno un 20% da nucleare lo produce. E se lo tiene ben stretto.

Per quanto riguarda "lo spot cinese" forse vi è sfuggito che negli ultimi dieci anni sono riusciti ad installare ben 41 GW di rinnovabili. Il solo impianto da 3500 ettari e 4 milioni di pannelli fotovoltaici produce 1 GW ed è stato realizzato in un solo anno. Le centrali a solare termodinamico servono per bilanciare le fluttuazioni di richiesta energetica visto che possono essere utilizzate come quelle idroelettriche e decidere quanto produrre e quando farlo. Inoltre stanno installando impianti di accumulo di potenza pari ad un decimo della potenza rinnovabile proprio per sopperire alle fluttuazioni energetiche. E' logico che loro possono permetterselo visto che hanno centinaia di migliaia di ettari praticamente desertici e quindi un paese come l'Italia (o un qualunque paese europeo, ad ecceizone forse della Spagna) non può competere con la Cina da questo punto di vista (e nemmeno dal punto di vista dei costi).

La Cina costruisce anche centrali nucleari di grande taglia in meno di 5 anni. Normalizzando la potenza al capacity factor é piú di cinque volte maggiore della tua centrale solare da 1GW costruita in un anno.

Ma la stessa cosa si puo' dire di qualsiasi infrastruttura costruita dalla Cina.
Semplicemente la Cina é un paese al picco delle sue capacità industriali e agisce di conseguenza. La velocità di costruzione non riguarda solo l'installazione di rinnovabili.

Di terodinamico la Cina non ha praticamente niente se rapportato alle sue dimensioni (<1GW al 2024). Se lo tiri fuori é un'ennesima dimostrazione che non sai di cosa parli :O



Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo il mondo può anche andare a donnine, dato che se tutto va bene resterò su questo misero (in merito alla razza umana, visti i ragionamenti che fa anche l'italiano medio) pianeta per 20 o 30 anni (e non lascio alcun erede a doversela cavare da solo) :O

La si deve considerare un'ammissione che, in fondo, non te ne frega niente dell'argomento e delle conseguenze ambientali/sociali/economiche a lungo termine di quello che proponi :stordita: ? Non mi sembra che in questi post ti stia comportando meglio delle persone a cui vorresti fare la predica. Anzi...

azi_muth
30-03-2025, 13:02
E' logico che loro possono permetterselo visto che hanno centinaia di migliaia di ettari praticamente desertici e quindi un paese come l'Italia (o un qualunque paese europeo, ad ecceizone forse della Spagna) non può competere con la Cina da questo punto di vista (e nemmeno dal punto di vista dei costi).


Ogni paese dovrebbe elaborare un mix energetico ottimale che tenga presente delle caratteristiche del territorio, delle capacità del paese e del costi di investimento necessari.

Sarebbe quindi razionale usare TUTTI gli strumenti presenti nella cassetta degli attrezzi, nucleare compreso, per creare il mix più adatto, e quindi più economico, che è quello che persegue la Cina.

Ma non è quello che abbiamo fatto o che facciamo: abbiamo SCELTO di tagliare fuori il nucleare e affrontare la transizione in modo ideologico SOLO con le rinnovabili con una idea di "price no object".

Il risultato lo paghiamo nelle bollette che sono le più alte d'Europa.

euscar
30-03-2025, 14:27
...
La si deve considerare un'ammissione che, in fondo, non te ne frega niente dell'argomento e delle conseguenze ambientali/sociali/economiche a lungo termine di quello che proponi :stordita: ? Non mi sembra che in questi post ti stia comportando meglio delle persone a cui vorresti fare la predica. Anzi...

Rispondo solo qui, ma mi rivolgo in generale a tutti quelli che osteggiano le rinnovabilie e che sono pro nucleare.

Proprio perché mi sta a cuore il futuro di questo pianeta (e della popolazione meritevole che ci abita), nonostante non abbia alcun erede diretto, sono convinto che ci salveranno solo le rinnovabili.
Voi ne fate una questione puramente economica, io ne faccio una questione di bilanciamento energetico.
Indipendentemente da chi crede o meno che il cambiamento ambientale in atto sia responsabilità della razza umana (non entro in merito nel discorso, ognuno è libero di credere a ciò che vuole) è innegabile che negli ultimi anni stiamo assistendo a profonde mutazioni climatiche (vivendo in montagna, non ho mai visto inverni così miti come quelli di questi ultimi anni in oltre cinquant'anni di vita). Tra l'altro ci sono stati indizi ben molto prima dei presunti trent'anni riportati da @azi_muth. I dati e le simulazioni hanno individuato i primi segnali del riscaldamento nell’Artico e negli oceani tropicali intorno al 1830, come conseguenza dell’aumento dei livelli di gas a effetto serra rilasciati in atmosfera dalle attività industriali. E le prime avvisaglie di cambiamenti sono state notate dagli scienziati già a partire dagli anni '50.

La Terra riceve dal Sole mediamente circa 1350 W/m². Una quantità di energia che sommata annualmente supera di 10.000 volte la domanda di energia annuale della popolazione mondiale ed è maggiore delle riserve di energia fossile e nucleare, sufficiente quindi a soddisfare tutta la domanda energetica della razza umana. Un bilancio energetico che dura da migliaia di anni e che al più viene influenzato dall'attività solare. Qualsiasi forma di produzione energetica che non faccia direttamente uso dell'energia solare e delle sue derivate non farà altro che spostare questo bilancio energetico verso un aumento del calore che il nostro pianeta dovrà sopportare. Che sia mediante l'uso di carbone, di gas naturale, di petrolio o di energia nucleare, sempre quella è la direzione (sono tutte trasformazioni esotermiche). L'utilizzo delle rinnovabili non rientra in questo disavanzo energetico perché semplicemente trasforma l'energia solare in altra forma di energia elettrica.
Una vera transizione energetica comporterà inizialmente costi maggiori, questo è innegabile, ma sul lungo periodo ne gioveremo un po' tutti. Punto.

La mia frase che @ZeroSievert cita nell'ultimo post voleva essere solo una provocazione per farvi aprire gli occhi e togliervi quelle fette di prosciutto che continuate a portarvi dietro perché se veramente vi interessano le sorti dei vostri figli/nipoti stento a credere che non vi rendiate conto che l'unica alternativa per un futuro più vivibile è smettere di continuare con questa mentalità capitalistica/consumistica che continua a richiedere sempre più consumo e spreco di energia in nome di un progresso scientifico poco sostenibile.

P.S. sono favorevole a qualsiasi forma di progresso sostenibile e che aborri l'obsolescenza dei prodotti ... praticamente l'opposto di quello che sta portando aventi la razza umana in questi ultimi cinquant'anni :muro:

ZeroSievert
30-03-2025, 15:00
La Terra riceve dal Sole mediamente circa 1350 W/m². Una quantità di energia che sommata annualmente supera di 10.000 volte la domanda di energia annuale della popolazione mondiale ed è maggiore delle riserve di energia fossile e nucleare, sufficiente quindi a soddisfare tutta la domanda energetica della razza umana. Un bilancio energetico che dura da migliaia di anni e che al più viene influenzato dall'attività solare. Qualsiasi forma di produzione energetica che non faccia direttamente uso dell'energia solare e delle sue derivate non farà altro che spostare questo bilancio energetico verso un aumento del calore che il nostro pianeta dovrà sopportare. Che sia mediante l'uso di carbone, di gas naturale, di petrolio o di energia nucleare, sempre quella è la direzione (sono tutte trasformazioni esotermiche). L'utilizzo delle rinnovabili non rientra in questo disavanzo energetico perché semplicemente trasforma l'energia solare in altra forma di energia elettrica.
Una vera transizione energetica comporterà inizialmente costi maggiori, questo è innegabile, ma sul lungo periodo ne gioveremo un po' tutti. Punto

E dopo questa perla propinataci dallo scienziato de no'altri (che probabilmente se si parla di integrali pensa al pane e si é laureato all'università di Presa Diretta), io abbandono la discussione. Tu manco hai capito come funziona il riscaldamento globale e continui a pensare di avere un qualche tipo di autorità in materia :O

Vai a proporre le tue teorie all'ONU (che per la cronaca, ritiene il nucleare necessario alla transizione), invece di distribuirle generosamente in questo forum :O.

(Tra le altre cose, per essere precisi, i pannelli solari solitamente diminuiscono l'albedo. Ergo manco é vero che con questi non si sprigiona calore aggiuntivo. Incredible no? :O)

azi_muth
30-03-2025, 15:57
Rispondo solo qui, ma mi rivolgo in generale a tutti quelli che osteggiano le rinnovabilie e che sono pro nucleare.

Proprio perché mi sta a cuore il futuro di questo pianeta (e della popolazione meritevole che ci abita), nonostante non abbia alcun erede diretto, sono convinto che ci salveranno solo le rinnovabili.
Voi ne fate una questione puramente economica, io ne faccio una questione di bilanciamento energetico.


No, ci salverà solo essere pragmatici e non ideologici.
Parlare di tecnologie a caso senza capire che si deve coniugare la fattibilità tecnologica con la sostenibilità economica allontana il risultato che si vuole raggiungere.
L'aver rinunciato al nucleare, grazie alle PUTTANATE no nuke degli ambientalisti, ci ha di fatto ALLONTANATO dal limitare le emissioni e ha aumentato il consumo di di energia fossile.
Questo è un fatto. Se avessimo proseguito il programma nucleare italiano con tutta probabilità avremmo emissioni paragonabili a quelle francesi e costi in bolletta paragonabili.



Indipendentemente da chi crede o meno che il cambiamento ambientale in atto sia responsabilità della razza umana (non entro in merito nel discorso, ognuno è libero di credere a ciò che vuole) è innegabile che negli ultimi anni stiamo assistendo a profonde mutazioni climatiche (vivendo in montagna, non ho mai visto inverni così miti come quelli di questi ultimi anni in oltre cinquant'anni di vita). Tra l'altro ci sono stati indizi ben molto prima dei presunti trent'anni riportati da @azi_muth. I dati e le simulazioni hanno individuato i primi segnali del riscaldamento nell’Artico e negli oceani tropicali intorno al 1830, come conseguenza dell’aumento dei livelli di gas a effetto serra rilasciati in atmosfera dalle attività industriali. E le prime avvisaglie di cambiamenti sono state notate dagli scienziati già a partire dagli anni '50.


La presa di coscenza a livello politico ha avuto tempi ben diversi da quella della comunità scientifica.
Non ha senso parlarne.
Per il resto non mi capacito di come i movimenti ambientalisti abbiano demonizzato il nucleare determinando a livello mondiale un problema ecologico ben superiore.


La Terra riceve dal Sole mediamente circa 1350 W/m². Una quantità di energia che sommata annualmente supera di 10.000 volte la domanda di energia annuale della popolazione mondiale ed è maggiore delle riserve di energia fossile e nucleare, sufficiente quindi a soddisfare tutta la domanda energetica della razza umana. Un bilancio energetico che dura da migliaia di anni e che al più viene influenzato dall'attività solare. Qualsiasi forma di produzione energetica che non faccia direttamente uso dell'energia solare e delle sue derivate non farà altro che spostare questo bilancio energetico verso un aumento del calore che il nostro pianeta dovrà sopportare. Che sia mediante l'uso di carbone, di gas naturale, di petrolio o di energia nucleare, sempre quella è la direzione (sono tutte trasformazioni esotermiche). L'utilizzo delle rinnovabili non rientra in questo disavanzo energetico perché semplicemente trasforma l'energia solare in altra forma di energia elettrica.
Una vera transizione energetica comporterà inizialmente costi maggiori, questo è innegabile, ma sul lungo periodo ne gioveremo un po' tutti. Punto.


E qui dopo non averne azzeccata una e non essere in grado di ribattere sul merito delle questioni contestate l'esperto energetico di Presa Diretta parte al galoppo sul cavallo di Gish (https://en.wikipedia.org/wiki/Gish_gallop) e aggiunge per concludere il solito atteggiamento fideistico-ideologico basato sul nulla fornendo una argomentazione sbilenca, affetta da errori ed eccessi di semplificazione, ma che suona "profonda" e fondata che proprio il contrario dell'essere pragmatici che è invece quello che servirebbe.



La mia frase che @ZeroSievert cita nell'ultimo post voleva essere solo una provocazione per farvi aprire gli occhi e togliervi quelle fette di prosciutto che continuate a portarvi dietro perché se veramente vi interessano le sorti dei vostri figli/nipoti stento a credere che non vi rendiate conto che l'unica alternativa per un futuro più vivibile è smettere di continuare con questa mentalità capitalistica/consumistica che continua a richiedere sempre più consumo e spreco di energia in nome di un progresso scientifico poco sostenibile.

P.S. sono favorevole a qualsiasi forma di progresso sostenibile e che aborri l'obsolescenza dei prodotti ... praticamente l'opposto di quello che sta portando aventi la razza umana in questi ultimi cinquant'anni :muro:

Classico. Sono sempre gli altri che hanno le fette di prosciutto di fronte agli occhi.
Mai una volta che uno ammetta di non conoscere abbastanza la materia per emettere sentenze capitali e definitive...

euscar
30-03-2025, 16:11
E dopo questa perla propinataci dallo scienziato de no'altri (che probabilmente se si parla di integrali pensa al pane e si é laureato all'università di Presa Diretta), io abbandono la discussione. Tu manco hai capito come funziona il riscaldamento globale e continui a pensare di avere un qualche tipo di autorità in materia :O

Vai a proporre le tue teorie all'ONU (che per la cronaca, ritiene il nucleare necessario alla transizione), invece di distribuirle generosamente in questo forum :O.

(Tra le altre cose, per essere precisi, i pannelli solari solitamente diminuiscono l'albedo. Ergo manco é vero che con questi non si sprigiona calore aggiuntivo. Incredible no? :O)

Divertente che certe perle vengano scritte da un utente che non riesce a sostenere un discorso ad ampio raggio e che si limita a "bloccare" gli utenti che non la pensano come lui :rolleyes: ... puoi aggiungere anche il sottoscritto visto che ti ritieni portatore della verità assoluta ;)
Tra l'altro, osservando la tua data di iscrizione, con molta probabilità sei già stato bannato e ti sei riscritto per farci partecipe delle tue perle :O
O al più sei un giovincello con meno di trenta anni che è cresciuto all'ombra di chi sostiene che il nucleare a fissione non ha controindicazioni perché già indottrinato da coloro che lavorano per le grandi multinazionali e che hanno interessi personali.

ZeroSievert
30-03-2025, 16:15
:ahahah:

euscar
30-03-2025, 16:31
...
Classico. Sono sempre gli altri che hanno le fette di prosciutto di fronte agli occhi.
Mai una volta che uno ammetta di non conoscere abbastanza la materia per emettere sentenze capitali e definitive...

Guada, alcuni tuoi discorsi non fanno una piega, ed io non essendo laurato in ingegneria nucleare non ho tutti gli strumenti per portare avanti un discorso più scientifico, questo non ho paura di nasconderlo.
Ma ho imparato dalla vita che se esiste una alternativa che possa soddisfare la maggioranza della popolazione, secondo il mio modesto parere, è da perseguire senza se e senza ma.
Come razza umana dal punto di vista energetico siamo passati dal dipendere dal petrolio, a quello del gas per approdare al nucleare. Guarda caso tutte fonti energetiche in mano a pochi e come tali alla base di tutti i conflitti mondiali. Per quanto mi riguarda, puoi anche ritenere che la mia sia semplicemente una battaglia ideologica, ma dal punto di vista energetico, se escludiamo la fusione nucleare che è tutt'altro che qui a venire dall'essere messa in pratica (felicissimo di essere smentito nel 2030) le fonti rinnovabili sono le uniche disponibili su vasta scala e soprattutto non soggette a nessuno. Chiunque ne può beneficiare. Basta supportarle con la giusta tecnologia, senza gli ostacoli di tipo politico/burocratico.

azi_muth
31-03-2025, 13:23
Guada, alcuni tuoi discorsi non fanno una piega, ed io non essendo laurato in ingegneria nucleare non ho tutti gli strumenti per portare avanti un discorso più scientifico, questo non ho paura di nasconderlo.


Il che va benissimo. Il problema è che non hai paura nemmeno di proporre soluzioni a problemi così complessi e tecnici in termini perentori e assoluti senza avere alcuna cultura al riguardo.
Inoltre lo fai in modi che non hanno nulla del ragionamento tecnico scientifico. Nemmeno ci provi e non è accettabile questo.

Si dice "conoscere per deliberare"...ma se non conosci nulla, non sai argomentare in modo razionale e fondato, hai conoscenze poco precise, frammentate su cosa deliberi?


Ma ho imparato dalla vita che se esiste una alternativa che possa soddisfare la maggioranza della popolazione, secondo il mio modesto parere, è da perseguire senza se e senza ma.
Come razza umana dal punto di vista energetico siamo passati dal dipendere dal petrolio, a quello del gas per approdare al nucleare. Guarda caso tutte fonti energetiche in mano a pochi e come tali alla base di tutti i conflitti mondiali.


L'alternativa, quando c'è, va valutata sotto il profilo tecnico ed economico.
Così come la scelta sulla struttura di un ponte non si puo' fare a maggioranza o a sentimento, il sistema energetico di un pease che ricordo essere prima di tutto un opera ingegneristica non dovrebbe essere qualcosa su cui la zia Maria di turno debba mettere bocca.

Ma se si deve fare un ponte ti metti a dire se deve essere strallato, a trave o ad arco?
Te lo immagini poi qualcuno che, non sapendo nulla di ponti, s'impuntasse a dire che tutti i ponti DEVONO essere a trave? E perchè allora quando si parla di energia ci mettono tutti bocca senza nemmeno usare non dico argomenti tecnici / economici ma un minimo di razionalità?


Per quanto mi riguarda, puoi anche ritenere che la mia sia semplicemente una battaglia ideologica, ma dal punto di vista energetico, se escludiamo la fusione nucleare che è tutt'altro che qui a venire dall'essere messa in pratica (felicissimo di essere smentito nel 2030) le fonti rinnovabili sono le uniche disponibili su vasta scala e soprattutto non soggette a nessuno. Chiunque ne può beneficiare. Basta supportarle con la giusta tecnologia, senza gli ostacoli di tipo politico/burocratico.


A me sembra che nella tua battaglia "ideologica" hai perso di vista il fine di questa transizione che è quello di contrastare il cambiamento climatico attraverso politiche di riduzione delle emissioni.

In quello che scrivi vedo l'influsso nefasto dei vari movementi ambientalisti che colpevolmente hanno bandito il nucleare come forma di energia pulita e sicura. Se l'Europa e l'Italia avessero continuato la strada del nucleare ci troveremmo ad aver raggiunto già da tempo gli obiettivi di riduzione delle emissioni già da tempo.

L'obiettivo del Carbon Zero sarebbe una realtà OGGI, non un futuro remoto.

La strada in salita delle rinnovabili ci ha invece condotto a un prolugamento della dipendenza da carbone, petrolio e gas. Questo perchè sono fonti energtiche INTERMITTENTI non sono sfruttabili in modo OMOGENEO e non esistono tecnologie in grado di rispondere allo stoccaggio di rete.

Per rendersene conto basterebbere ragionare sulla scala necessaria agli stoccaggi, le tecnologie disponibili, le emissioni di Co2 che alcuni tipi di stoccaggio, come le batterie, emettono durante il loro ciclo operativo e i costi che NON si possono limitare solo agli investimenti di chi produce energia, ma devono incluedere la rete.

Non è un caso che diversi petrolieri abbiano investito pesantemente nelle rinnovabili: da un lato fanno greenwashing e incassano i lautissimi incentivi pubblici sulle rinnovabili, dall'altro allontanano il tempo del phase out del petrolio e del gas. La fusione non è un discorso diverso. Serve anche quello a evitare investimenti sul nucleare da fissione che è invece disponibile per allungare il tempo in cui siamo dipendenti da fonti fossili...e guarda caso anche li trovi investimenti di petrolieri...

Trovo ironico che gli stessi che da una parte si battono contro i cattivi banchieri, petrolieri e affaristi poi non si accorgano quanto questi abbiano investito in rinnovabili.

Veniamo all'altro punto: anche se il sole e il vento sono in teoria gratis e disponibili non lo sono altrettanto le tecnologie e le materie prime necessarie per poterle sfruttare che instaurano altri tipi di dipendenza, ma sempre dipendenze perchè le filiere mondiali dei semilavorati e delle materie prime sono dominati da player cinesi (mentre per quanto riguarda le tecnologie nucleari siamo autonomi)

Inoltre la conformazione del territorio e la sua locazione ha un impatto fortissimo sulla scelta di energia rinnovabile utilizzabile, non le puoi mettere ovuque e l'occupazione fisica di spazio a parità di energia è elevata.

Ignorare o sottovalutare i problemi economici, tecnologici e politici, "innamorarsi" di certe soluzioni tecniche ignorando altre per questioni ideologiche, significa rallentare l'attuazione delle politiche necessarie di riduzione delle emissioni per contrastare il cambiamento globale che poi dovrebbe essere questo il fine di tutte le politiche.

La scelta politica di ridurre le emissioni è invece già stata fatta.
Il COME dovrebbe essere privo di ragioni ideologiche, ma squsitamente tecniche / economiche e questo non puo' escludere alcuni strumenti.

Se ci si vuole, giustamente, occupare di questi argomenti si deve abbandonare l'attegiamento da "umarèl" o se vuoi da bar ed attrezzarsi con argomenti razionali e tecnici.
L'ideologia deve rimanere fuori, perchè rischia di essere dannosa rispetto all'obiettivo finale che è quello di una riduzione delle emissioni.

ZeroSievert
31-03-2025, 15:01
...
Non è un caso che diversi petrolieri abbiano investito pesantemente nelle rinnovabili: da un lato fanno greenwashing e incassano i lautissimi incentivi pubblici sulle rinnovabili, dall'altro allontanano il tempo del phase out del petrolio e del gas. La fusione non è un discorso diverso. Serve anche quello a evitare investimenti sul nucleare da fissione che è invece disponibile per allungare il tempo in cui siamo dipendenti da fonti fossili...e guarda caso anche li trovi investimenti di petrolieri...
...

Tra le altre cose (e ritornando IT) a pensare male si fa peccato... Però ENI é uno dei (il?) maggiori finanziatori di CFS...

In questo caso il fatto che gli obbiettivi del progetto siano strombazzati ai quattro venti (oltre essere irraggiungibili aggiungo) avrebbe una spiegazione.

azi_muth
31-03-2025, 16:44
Tra le altre cose (e ritornando IT) a pensare male si fa peccato... Però ENI é uno dei (il?) maggiori finanziatori di CFS...

In questo caso il fatto che gli obbiettivi del progetto siano strombazzati ai quattro venti (oltre essere irraggiungibili aggiungo) avrebbe una spiegazione.

Da quanto so Eni, Chevron, Equinor, Shell, BP Ventures, TotalEnergies, Cenovus Energy, Repsol hanno tutte investito in progetti sulla fusione nucleare e investono abbondantemnete in rinnovabili.

Sicuramente queste aziende hanno molti capitali, possono investire molto ed è giusto che ragionino sulle alternative...la ricerca è sempre positiva.

Tuttavia s'incomincia a pensare male quando fanno annunci sulla disponibilità commerciale della fusione in finestre temporali che non sono compatibili con la tecnologia attuale, ma che sono abbastanza brevi da scoraggiare gli investimenti sulla tecnologia nucleare disponibile: la fissione.

ZeroSievert
31-03-2025, 17:32
Da quanto so Eni, Chevron, Equinor, Shell, BP Ventures, TotalEnergies, Cenovus Energy, Repsol hanno tutte investito in progetti sulla fusione nucleare e investono abbondantemnete in rinnovabili.



Certo. Pero' in particolare CFS e SPARC mi sembra che salgano particolarmente spesso agli onori della cronaca italiana. Probabilmente proprio per la partecipazione di ENI.


Sicuramente queste aziende hanno molti capitali, possono investire molto ed è giusto che ragionino sulle alternative...la ricerca è sempre positiva.



Per carita'. Non e' escluso che ci lavori pure io prima o poi ;) . Ma come hai detto, meglio mettere le cose nella giusta prospettiva.


Tuttavia s'incomincia a pensare male quando fanno annunci sulla disponibilità commerciale della fusione in finestre temporali che non sono compatibili con la tecnologia attuale, ma che sono abbastanza brevi da scoraggiare gli investimenti sulla tecnologia nucleare disponibile: la fissione.

'finestre temporali non compatibili' direi che e' pure un eufemismo parlando della fusione, visto che la fattibilita' commerciale non e' stata neanche dimostrata. Ma immagino volessi dire questo :)

azi_muth
31-03-2025, 18:13
'finestre temporali non compatibili' direi che e' pure un eufemismo parlando della fusione, visto che la fattibilita' commerciale non e' stata neanche dimostrata. Ma immagino volessi dire questo :)


Ho usato un eufemismo un po' altisonante per essere ironico.
:D :D :D

In realtà il commento continuava con le vicende di Felice Ippolito e Mattei... ma non volevo sembrare complottista visto che non ci sono prove schiaccianti e l'ho cancellato.
Diciamo che difficilmente vedremo petrolieri finanziare il nucleare da fissione con lo stesso entusiasmo se non per applicazioni specifiche ( SMR)