View Full Version : Tesla si lamenta di ritorsioni a causa dei dazi? È vero, inizia il Canada
Redazione di Hardware Upg
14-03-2025, 15:07
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/tesla-si-lamenta-di-ritorsioni-a-causa-dei-dazi-e-vero-inizia-il-canada_136680.html
Tesla teme che i Paesi sottoposti ai dazi americani si possano vendicare anche nei suoi confronti, ed a quanto pare è vero
Click sul link per visualizzare la notizia.
jepessen
14-03-2025, 15:37
Io mica l'ho capito cosa vuole ottenere di concreto Trump con ste ca**ate dei dazi, a parte un infantile gridare al mondo che ce l'ha piu' lungo....
Io mica l'ho capito cosa vuole ottenere di concreto Trump con ste ca**ate dei dazi, a parte un infantile gridare al mondo che ce l'ha piu' lungo....
Gridare al mondo che ce l'ha più lungo e anche che è un dem.nte all'ennesima potenza.
Io mica l'ho capito cosa vuole ottenere di concreto Trump con ste ca**ate dei dazi, a parte un infantile gridare al mondo che ce l'ha piu' lungo....
La tecnica di scemociuffo è sempre quella: arriva a gamba tesa modello "spacco tutto" facendo saltare tutti dalla sedia per poi "ammorbidire" ed aggiustare il tiro come se ti vesse fatto una gentile concessione.
Ora.. UE, CINA, MESSICO, CANADA.. siamo qualcosina più di quattro gatti. Pensa di venire a fare il cazzone? BENE. La risposta DEVE essere una sola: contro-dazi raddoppiati da patre di TUTTI e giu a muso duro. Niente sconti e niente ritrattazioni.
Ti faccio venir giù un bel paio di litri di sangue dal culo e quando c'hai i contestatori che ti assediano la casabianca per le tue stronzate vediamo chi fa il galletto.
Io mica l'ho capito cosa vuole ottenere di concreto Trump con ste ca**ate dei dazi, a parte un infantile gridare al mondo che ce l'ha piu' lungo....
Secondo me non lo sa neanche lui. Poi se gli metti i controdazi si incazza pure :D Secondo il suo ciuffo arancione dobbiamo subire e stare zitti e muti.
Comunque credo che tra lui e muschio tra poco voleranno piatti e stoviglie. Prima o poi anche Musk si accorgerà che ste michiate dei dazi lo danneggiano enormemente. Quando poi il titolo Tesla crolla di un -80% forse si sveglia.
dr-omega
14-03-2025, 16:58
E comunque questa favolosa "Età dell'oro degli Stati Uniti" sbandierata dal Presidentissimo mica l'ho vista.
Da Europeo vedo borse a picco, trattati decennali stracciati, ripicche, atteggiamenti infantili, licenziamenti veri o presunti, ma sinceramente di vantaggi o benefici per le persone comuni neanche l'ombra.
Però magari oltre l'Atlantico hanno un punto di vista diverso, magari tutte le mattine il territorio USA viene solcato da numerosi C130 che scaricano a ripetizione banconote da "100 dollah" sulla popolazione.
Boh! :confused:
Gringo [ITF]
14-03-2025, 16:59
Semplicemente sta distruggendo l'economia globale, non è Stupido è una mossa ponderata per ottenere qualcosa, solo che TUTTI (tranne l'euro zona) si adatteranno.
Risultato finale: Europa da terzo mondo e resto del pianeta tutto ok
https://www.reuters.com/business/autos-transportation/tesla-warns-trump-administration-it-is-exposed-retaliatory-tariffs-ft-reports-2025-03-13/
La lettera Tesla:
https://comments.ustr.gov/sfc/servlet.shepherd/document/download/069SJ00000QKIOUYA5
;48747883']Semplicemente sta distruggendo l'economia globale, non è Stupido è una mossa ponderata per ottenere qualcosa, solo che TUTTI (tranne l'euro zona) si adatteranno.
Risultato finale: Europa da terzo mondo e resto del pianeta tutto ok
E cosa ti fa pensare che gli USA non ne escano con le ossa rotte? Mettersi contro tutto e tutti non fa certo bene al mercato interno. Loro stessi hanno fatto pacchi di soldi con la globalizzazione, è da veri geni rinnegare tutto, sicuramente l'economia ne gioverà.
La politica dei dazi è stupida e rischiosa ma se hai delle alternative (prodotti/fornitori) nel mercato interno non è detto che farai danni.
Il problema è che se tutti si mettono insieme non sa (ma penso di si) quanto male fa ai suoi concittadini di classe media, ma il problema principale è che farà moltissimo male anche noi tutti.
Ci sono migliaia di piccole/medie imprese che lavorano quasi esclusivamente per esportare o lavorano per imprese che esportano.
Esempio, i vini: l'Italia esporta negli USA quasi 400.000 litri di vino, che danno 2,30 miliardi di USD. Se li tassano, anche solo al 25%, come sembra, spaccano le gambe a tanta gente. E questo è solo il vino.
Ma chiaramente ne risentiranno pure gli americani, magari non per il vino, ma per altre cose.
E non dimentichiamoci cosa ci ha insegnato il COVID: quando qualcuno comincia a metter mani ai prezzi.... apriti cielo, parte una slavina che non finisce più
;48747883']Semplicemente sta distruggendo l'economia globale, non è Stupido è una mossa ponderata per ottenere qualcosa
Trump che fa una mossa ponderata ?
Quello che alle riunioni gli devono fare report di una pagina con parole scritte in grande e pieni di immagini altrimenti non riesce a leggerli ?
Quello che suggeriva le iniezioni di candeggina ?
Trump è il classico bulletto di quartiere, che non sa niente ma pensa di sapere tutto e con un QI ben al di sotto della media, ma peggiorato dal fatto di essere nato straricco e pieno di gente attorno che gli dice che è un genio in cambio della mancia.
L'unico modo che ha di rapportarsi col prossimo è la sopraffazione, non ha alcun amico, solo servi.
E quando trasporta questa visione in politica estera questo è il risultato, deve bullizzare tutti quelli che gli stanno attorno, non può accettare che non gli siano sottomessi, e i dazi sono l' espressione del suo bullismo.
Non hanno alcuno scopo che non sia quello di alimentare l'ego di ciuffetto rosso, non mi lecchi i piedi ? Ecco pronti un po' di dazi, non c'è alcun progetto o disegno dietro che non sia quello di far paura agli altri.
Non ha alcuna capacità di vedere oltre al proprio naso e lo ha ben dimostrato nei 4 anni precedenti quando Putin, Xi e persino il barilotto coreano lo hanno preso per il *ulo allegramente facendogli firmare qualsiasi stupidaggine.
Cromwell
14-03-2025, 19:32
...ma peggiorato dal fatto di essere...
Aggiungi anche che ormai è un vecchio bacucco, e come si sa, per alcuni, la vecchiaia rincoglionixce
Max Power
14-03-2025, 19:58
:asd:
GLaMacchina
14-03-2025, 20:07
Credo che la logica sia questa:
1. Trump, assieme a grossa parte dell'establishment americano, é ossessionato dalla Cina. Se non riescono ad arrestare la Cina, entro 5 anni (ovvero all'incirca entro la fine del suo mandato) essa assumerà il ruolo di prima superpotenza, sia economica che militare, e a quel punto gli Stati Uniti per come li conosciamo saranno finiti.
2. La Cina per ora non cede alle provocazioni militari nel pacifico, visto che, tra le altre cose, sa che prendere tempo gioca a suo favore.
3. Dunque resta la via economica. La Cina é stata trasformata dalla globalizzazione, ovvero dagli americani, nella fabbrica del mondo, dunque é un paese che vive di esportazioni. Una guerra commerciale dunque danneggerebbe tutti, ma secondo alcuni, la Cina più degli USA.
Insomma penso che quello che abbiamo in mente Trump e Company é una bella recessione globale in cui é vero tutti si perde, ma la Cina perde più degli stati uniti. É il classico gioco al ribasso, ahimè molto comune in molti ambiti, se non posso batterti facendo meglio faccio casino così peggioriamo tutti e cerco con quello di chiudere lo svantaggio.
Io ho i miei dubbi che tale gioco funzionerà per gli USA, però io non sono nessuno, mi baso sul sentimento. l'Europa per come sta messa oggi (patetiche divisioni) rischia di essere quella che perderà più di tutti. D'altra parte questo gioco a perdere piace ad una certa classe politica che pensa di poterlo sfruttare per la sua narrazione.
Un'ultima riflessione provocatoria. Sarebbe da ridere se alla fine un effetto di questa guerra commerciale e recessione globale fosse la riduzione delle emissioni di CO2 dovuta al calo dei consumi. I negazionisti del cambiamento climatico sarebbero quelli che alla fine fanno qualcosa di concreto per contrastarlo!
Piedone1113
14-03-2025, 21:06
Credo che la logica sia questa:
1. Trump, assieme a grossa parte dell'establishment americano, é ossessionato dalla Cina. Se non riescono ad arrestare la Cina, entro 5 anni (ovvero all'incirca entro la fine del suo mandato) essa assumerà il ruolo di prima superpotenza, sia economica che militare, e a quel punto gli Stati Uniti per come li conosciamo saranno finiti.
2. La Cina per ora non cede alle provocazioni militari nel pacifico, visto che, tra le altre cose, sa che prendere tempo gioca a suo favore.
3. Dunque resta la via economica. La Cina é stata trasformata dalla globalizzazione, ovvero dagli americani, nella fabbrica del mondo, dunque é un paese che vive di esportazioni. Una guerra commerciale dunque danneggerebbe tutti, ma secondo alcuni, la Cina più degli USA.
Insomma penso che quello che abbiamo in mente Trump e Company é una bella recessione globale in cui é vero tutti si perde, ma la Cina perde più degli stati uniti. É il classico gioco al ribasso, ahimè molto comune in molti ambiti, se non posso batterti facendo meglio faccio casino così peggioriamo tutti e cerco con quello di chiudere lo svantaggio.
Io ho i miei dubbi che tale gioco funzionerà per gli USA, però io non sono nessuno, mi baso sul sentimento. l'Europa per come sta messa oggi (patetiche divisioni) rischia di essere quella che perderà più di tutti. D'altra parte questo gioco a perdere piace ad una certa classe politica che pensa di poterlo sfruttare per la sua narrazione.
Un'ultima riflessione provocatoria. Sarebbe da ridere se alla fine un effetto di questa guerra commerciale e recessione globale fosse la riduzione delle emissioni di CO2 dovuta al calo dei consumi. I negazionisti del cambiamento climatico sarebbero quelli che alla fine fanno qualcosa di concreto per contrastarlo!
Scommetto che oltre ai controdazi vs usa si cercherà di abbassare i dazi vs Cina per smistare i prodotti di qualità europea verso la Cina che ne apprezza di più la qualità ( a differenza degli yankee che acquistano per moda del momento)
...
Insomma penso che quello che abbiano in mente Trump e Company é una bella recessione globale in cui é vero tutti si perde, ma la Cina perde più degli stati uniti. É il classico gioco al ribasso, ahimè molto comune in molti ambiti, se non posso batterti facendo meglio faccio casino così peggioriamo tutti e cerco con quello di chiudere lo svantaggio.
Mi sa che ci hai preso (per lo meno, anch'io la immagino così).
Io ho i miei dubbi che tale gioco funzionerà per gli USA, però io non sono nessuno, mi baso sul sentimento. l'Europa per come sta messa oggi (patetiche divisioni) rischia di essere quella che perderà più di tutti. D'altra parte questo gioco a perdere piace ad una certa classe politica che pensa di poterlo sfruttare per la sua narrazione.
Per gli USA potrebbe anche funzionare, sempre che riescano a soddisfare la domanda commerciale attraverso una produzione tutta interna.
Per quanto riguarda l'Europa, fino ad ora non ha fatto altro che autogol negli ultimi anni.
Un'ultima riflessione provocatoria. Sarebbe da ridere se alla fine un effetto di questa guerra commerciale e recessione globale fosse la riduzione delle emissioni di CO2 dovuta al calo dei consumi. I negazionisti del cambiamento climatico sarebbero quelli che alla fine fanno qualcosa di concreto per contrastarlo!
Come dire, non tutti i mali vengono per nuocere.
CrapaDiLegno
14-03-2025, 21:16
La politica di Trump, giusta o sbagliata, è che con i dazi si forzi la produzione sul suolo americano.
La bilancia commerciale degli USA è sbilanciatissima, importano un sacco di più di quel che esportano, nonostante in USA sarebbero in grado di produrre qualsiasi cosa, e il neo presidente si chiede perché non la producano e invece la importino con costi enormi.
Portare la produzione in USA, dove qualità e costi a parte, non sono il centro del problema per il neo eletto, avrebbe il doppio vantaggio di diminuire i costi di importazione e di aumentare il prodotto interno a favore degli americani.
Questo il piano. Quanto sia realizzabile e in quanto tempo non è dato a sapersi, ma nella sua testolina se si può fare si deve fare. E tanto è più aggressivo, tanto meno tempo ci vorrà.
Apple sta già mettendo in piedi le fabbriche per assemblare, di certo non produrre, i suoi iPhone sul suole americano.
Di contro il resto del mondo fa in fretta a mettere in crisi i supporter del biondo: dazi su auto Tesla e iPhone. Due beni non di prima necessità di cui si hanno diverse alternative, per cui punibili senza riserve.
In aggiunta ci stanno tutti i marchi tecnologici americani, come i computer e monitor Dell, tutti i prodotti HP (lì ne gioveremmo indubbiamente ad avere meno spazzatura che gira nel nostro continente), i computer Apple.
Frega caxxi se sono prodotti in Cina ed esportati direttamente in Europa, sono prodotti di aziende americane e per tanto soggette ai dazi che si vuole imporre.
Tutti prodotti di cui si trova ampia alternativa in altri marchi non americani e con qualità anche maggiore.
Se si vuole andare giù più pesantemente, le grandi industrie europee (e ne abbiamo) dovrebbero chiedere la licenza all'Europa, dietro pagamento anticipato di parte delle tasse non riscuotibili per l'Europa stessa se fanno posti di lavoro là, per poter investire in USA, od essere obbligate a investire qui almeno il doppio di quanto investono là.
Ripper89
14-03-2025, 22:23
Io mica l'ho capito cosa vuole ottenere di concreto Trump con ste ca**ate dei dazi, a parte un infantile gridare al mondo che ce l'ha piu' lungo....
Lo ha detto in realtà, riportare quanta più produzione possibile nel territorio USA.
I dazi ai prodotti UE non ci saranno se produci in USA.
Si parla di ca**ate ma è meglio giudicare nel lungo termine, non si ci sveglia un mattino per imporre dazi a caso, di sicuro c'è una strategia dietro già organizzata da tempo con il resto dello staff dei repubblicani, scottarsi inizialmente in un periodo di transizione è normale.
AlexSwitch
15-03-2025, 08:22
Lo ha detto in realtà, riportare quanta più produzione possibile nel territorio USA.
I dazi ai prodotti UE non ci saranno se produci in USA.
Si parla di ca**ate ma è meglio giudicare nel lungo termine, non si ci sveglia un mattino per imporre dazi a caso, di sicuro c'è una strategia dietro già organizzata da tempo con il resto dello staff dei repubblicani, scottarsi inizialmente in un periodo di transizione è normale.
La strategia dei dazi alla fine si è sempre dimostrata perdente per entrambe le posizioni...
L'imposizione di dazi aveva un senso come strumento di protezione quando le economie dei Paesi industrializzati non erano globalizzate ed interdipendenti come oggi. La storia economica dell'Europa del 19° secolo è costellata di guerre di dazi ed economiche ( con il dumping ) che furono anche una delle cause del primo conflitto mondiale.
Ma nel 2025, in un occidente che produce la gran parte dei suoi beni in Asia per abbattere i costi ed avere alti volumi con differenziali di prezzo minimi, usare il bastone dei dazi con la scusa di riportare la produzione in casa ( cosa abbastanza difficile e lunga ), si colpisce anche e soprattutto l'economia nazionale.
Una amministrazione che si dimostri assennata queste cose le capirebbe ed anche se decidesse di portare avanti una ambiziosa politica di " ritorno a casa " ne valuterebbe molto attentamente l'impatto economico e finanziario.
Trump, Vance, quel disadattato di Bannon ( comunque esterno a questa amministrazione ), queste cose non le capiscono o, peggio, non le vogliono capire. I risultati, che non vogliono vedere, li hanno avuto subito: mercati ed indici a picco, incremento dell'inflazione, aumento della speculazione vista il clima di pesante incertezza dei mercati e, come dimostra la lettera di Tesla, prodotti più cari e qualitativamente inferiori.
Questa amministrazione Trump è una rozza espressione di una America miope, che spesso si dimentica di essere la superpotenza vincitrice della guerra fredda ed ancora egemone, pretendendo di avere una politica da cortile di casa. Espressione anche di un orgoglio nazionale distorto ed autoreferenziale che sta producendo estese incrinature tra gli alleati storici degli USA, al limite del tradimento. Il tutto condito da una buona dose di ignoranza.
fracama87
15-03-2025, 08:47
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2025/03/10/momento-lenin-trump-cina-europa-riarmo/
Un'analisi piuttosto interessante sulla situazione geopolitica inclusi i dazi.
Insomma penso che quello che abbiamo in mente Trump e Company é una bella recessione globale in cui é vero tutti si perde, ma la Cina perde più degli stati uniti. É il classico gioco al ribasso, ahimè molto comune in molti ambiti, se non posso batterti facendo meglio faccio casino così peggioriamo tutti e cerco con quello di chiudere lo svantaggio.
In effetti cosa c'è di meglio di una recessione globale per rendere felice l'elettorato? Secondo me la questione è molto più semplice: è rincoglionito. Ricordo che ha quasi 79 anni e ricoprire quella carica è estremamente stressante, non necessariamente c'è una logica dietro quello che fa.
Ripper89
15-03-2025, 12:06
La strategia dei dazi alla fine si è sempre dimostrata perdente per entrambe le posizioni...
L'imposizione di dazi aveva un senso come strumento di protezione quando le economie dei Paesi industrializzati non erano globalizzate ed interdipendenti come oggi. La storia economica dell'Europa del 19° secolo è costellata di guerre di dazi ed economiche ( con il dumping ) che furono anche una delle cause del primo conflitto mondiale.
Ma nel 2025, in un occidente che produce la gran parte dei suoi beni in Asia per abbattere i costi ed avere alti volumi con differenziali di prezzo minimi, usare il bastone dei dazi con la scusa di riportare la produzione in casa ( cosa abbastanza difficile e lunga ), si colpisce anche e soprattutto l'economia nazionale.
Una amministrazione che si dimostri assennata queste cose le capirebbe ed anche se decidesse di portare avanti una ambiziosa politica di " ritorno a casa " ne valuterebbe molto attentamente l'impatto economico e finanziario.
Trump, Vance, quel disadattato di Bannon ( comunque esterno a questa amministrazione ), queste cose non le capiscono o, peggio, non le vogliono capire. I risultati, che non vogliono vedere, li hanno avuto subito: mercati ed indici a picco, incremento dell'inflazione, aumento della speculazione vista il clima di pesante incertezza dei mercati e, come dimostra la lettera di Tesla, prodotti più cari e qualitativamente inferiori.
Questa amministrazione Trump è una rozza espressione di una America miope, che spesso si dimentica di essere la superpotenza vincitrice della guerra fredda ed ancora egemone, pretendendo di avere una politica da cortile di casa. Espressione anche di un orgoglio nazionale distorto ed autoreferenziale che sta producendo estese incrinature tra gli alleati storici degli USA, al limite del tradimento. Il tutto condito da una buona dose di ignoranza.
La "strategia" non è in realtà ancora chiara per ora, di fatto oggi ciò che ha indebolito la posizione geopolitica USA è stata la globalizazione e la condivisione del know how, che l'ha resa dipendente da terzi, contrariamente invece alla Cina che produce tutto tranne le macchine per la litografia.
Il voler riportare produzioni e investimenti all'interno del proprio territorio può anche valere un temporaneo calo del PIL se questo potrà portare ad una riduzione del gap con la Cina.
AlexSwitch
15-03-2025, 12:08
Questo è un tuo pensiero, di fatto oggi ciò che ha indebolito la posizione geopolitica USA è stata la globalizazione e la condivisione del know how.
Il PIL non è tutto.
Veramente, geopolitcamente parlando come presenza militare nei vari teatri e come potenza di dissuasione, gli USA non si sono affatto indeboliti negli ultimi 5 anni. Anzi...
Ripper89
15-03-2025, 12:11
Veramente, geopolitcamente parlando come presenza militare nei vari teatri e come potenza di dissuasione, gli USA non si sono affatto indeboliti negli ultimi 5 anni. Anzi...
A livello militare, ma di produzione dei propri prodotti ?
Quali e quanti tipi di prodotti non si producono negli USA ?
Ad oggi l'occidente non è autosufficiente nel produrre molti dei propri prodotti senza la Cina o altra nazione asiatica, figuriamoci gli USA.
Strato1541
15-03-2025, 12:37
La "strategia" non è in realtà ancora chiara per ora, di fatto oggi ciò che ha indebolito la posizione geopolitica USA è stata la globalizazione e la condivisione del know how, che l'ha resa dipendente da terzi, contrariamente invece alla Cina che produce tutto tranne le macchine per la litografia.
Il voler riportare produzioni e investimenti all'interno del proprio territorio può anche valere un temporaneo calo del PIL se questo potrà portare ad una riduzione del gap con la Cina.
Qui concordo pienamente;)
zerothehero
15-03-2025, 13:10
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Bilancia_commerciale_degli_Stati_Uniti
Cina e Europa per Trump hanno campato sulla domanda dei consumatori statunitensi e questa cosa deve finire, imponendo i dazi.
Non a caso Mertz (si è accordato in un battibaleno con SPD e verdi tedeschi) vuole un piano di svariate centinaia di mld di euro (buttando a mare il pareggio di bilancio in costituzione) per un motivo semplice: se Trump fa sul serio, non ci sarà più il consumatore di ultima istanza statunitense per le esportazioni tedesche, quindi dovrà stimolare la domanda interna.
Idem la Cina.
zerothehero
15-03-2025, 13:26
Veramente, geopolitcamente parlando come presenza militare nei vari teatri e come potenza di dissuasione, gli USA non si sono affatto indeboliti negli ultimi 5 anni. Anzi...
Quando nel dibattito pubblico interno si inizia a discutere del costo eccessivo di essere impero per concentrarsi sui problemi domestici, spesso è da lì che inizia il declino.
Perché Trump vuole la pace in Ucraina?
Perché la guerra è costata troppo (non meno di 100mld di dollari al momento) per il contribuente americano ( che ha già pagato migliaia di mld di dollari per le guerre afghane e irakene)
Paghino gli europei
La "strategia" non è in realtà ancora chiara per ora, di fatto oggi ciò che ha indebolito la posizione geopolitica USA è stata la globalizazione e la condivisione del know how, che l'ha resa dipendente da terzi, contrariamente invece alla Cina che produce tutto tranne le macchine per la litografia.
Il voler riportare produzioni e investimenti all'interno del proprio territorio può anche valere un temporaneo calo del PIL se questo potrà portare ad una riduzione del gap con la Cina.
Donald Trump è guidato dal suo narcisismo patologico in tutto quello che fa.
Come uomo d'affari è stato un bancarottiere seriale di professione; nel senso che il suo modus operandi è metter su una cordata di investitori, prendere più soldi possibili dalle banche, costruire/acquistare/rinnovare con costi insostenibili e portare il tutto alla bancarotta. Il "segreto" sta nell'investire soldi suoi il meno possibile (il grosso sono soldi di altri), subappaltare ad aziende sue (magari messe su ad hoc), non pagare i subappaltatori terzi. E dopo la bancarotta acquistare i beni liquidati spendendo briciole (quando possibile).
Tutto questo facendo affidamento su uno stuolo di avvocati che fanno cause su cause per intimidire tutti.
Adesso, dopo aver fatto tesoro della sua prima presidenza nel capire come applicare i suoi metodi a livello federale, sta facendo lo stesso come presidente.
Durante la sua prima presidenza c'era ancora qualcuno nel GOP (partito repubblicano USA) che gli teneva testa, adesso, dopo 8 anni di controllo sempre maggiore sul GOP, Trump ha riempito il partito di molluschi senza spina dorsale che sanno fare solo gli yes-man.
Il problema è che uno stato non è la Trump Organization, quindi sta letteralmente causando la bancarotta del sistema economico su cui si reggono gli USA senza essere in grado di sostituirlo con un alternativa almeno non troppo inferiore.
Cina e Europa per Trump
Hai detto bene "per Trump"
Per quelli che hanno una comprensione dell'economia un po' migliore di uno che partendo da ricco sfondato è riuscito a fare 11 bancarotte e che non ha la più pallida idea di come funzioni le cose sono molto diverse
Perché la guerra è costata troppo (non meno di 100mld di dollari al momento) per il contribuente americano ( che ha già pagato migliaia di mld di dollari per le guerre afghane e irakene)
Paghino gli europei ��
Lo sai vero che gli europei hanno speso più degli USA in Ucraina ?
E lo sai che mentre gli europei hanno dato $$ all'Ucraina la maggior parte delle presunte spese USA in realtà non sono altro che stock di armi in disuso che semplicemente stavano andando a male in mezzo al deserto ?
E lo sai vero che nelle guerre in Iraq e Afghanistan (volute e cercate dagli USA per i soli interessi USA) pure gli europei hanno messo un bel pacco di soldi e vite per cui gli USA non hanno mai ringraziato ?
Ripper89
15-03-2025, 14:03
Lo sai vero che gli europei hanno speso più degli USA in Ucraina ?
la maggior parte delle presunte spese USA in realtà non sono altro che stock di armi in disuso
L'UE ha semmai dichiarato spese maggiori, che è tutto da dimostrare che siano dati effettivi, molto del materiale spedito in Ucraina non era reso noto.
Ad avere maggiore incisione nel conflitto è stato in realtà il servizio di intelligence unicamente USA, visto che quello europeo non è neppure paragonabile.
Senza questo, la quasi totalità dell'attrezzatura è inutile. Senza contare Starlink che praticamente la principale piattaforma di coordinazione per gli Ucraini e che NON ha analoghi, pagato sì anche da stati UE ma è USA.
fracama87
15-03-2025, 14:29
La "strategia" non è in realtà ancora chiara per ora, di fatto oggi ciò che ha indebolito la posizione geopolitica USA è stata la globalizazione e la condivisione del know how, che l'ha resa dipendente da terzi, contrariamente invece alla Cina che produce tutto tranne le macchine per la litografia.
Il voler riportare produzioni e investimenti all'interno del proprio territorio può anche valere un temporaneo calo del PIL se questo potrà portare ad una riduzione del gap con la Cina.
Ma il gap con la Cina ormai non lo riducono c'è poco da fare. Tanto meno con strategie protezioniste contro l'Europa.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Bilancia_commerciale_degli_Stati_Uniti
Cina e Europa per Trump hanno campato sulla domanda dei consumatori statunitensi e questa cosa deve finire, imponendo i dazi.
Non a caso Mertz (si è accordato in un battibaleno con SPD e verdi tedeschi) vuole un piano di svariate centinaia di mld di euro (buttando a mare il pareggio di bilancio in costituzione) per un motivo semplice: se Trump fa sul serio, non ci sarà più il consumatore di ultima istanza statunitense per le esportazioni tedesche, quindi dovrà stimolare la domanda interna.
Idem la Cina.
Semplicemente gli usa sono arrabbiati perché non accettiamo la loro robaccia come la carne imbottita di ormoni. Più e più volte hanno provato a mettere in discussione i regolamenti europei di sicurezza alimentare, privacy ecc.
Quando nel dibattito pubblico interno si inizia a discutere del costo eccessivo di essere impero per concentrarsi sui problemi domestici, spesso è da lì che inizia il declino.
Perché Trump vuole la pace in Ucraina?
Perché la guerra è costata troppo (non meno di 100mld di dollari al momento) per il contribuente americano ( che ha già pagato migliaia di mld di dollari per le guerre afghane e irakene)
Paghino gli europei ��
Trump vuole le terre rare ucraine ricattando gli ucraini. Così come impossessarsi con le buone o le cattive di Groenlandia e Canada.
100/150 mld sono le spese dichiarate, dubito siano il totale.
Sia UE che USA spesso non dichiaravano cosa veniva spedito e quindi il dato sulle spese sostenute da entrambe le parti è da prendere con le pinze.
Senza contare le spese sostenute per l'impiego degli assets dell'intelligence USA ed i mercenari, e soldati occidentali a cui sembra sia stata fatta la doppia cittadinanza per poter partecipare al conflitto.
Il declino USA non inizierà fino a che primeggeranno nella tecnologia o forse è meglio dire, fino a che la Cina non sarà in grado di produrre macchinari per la litografia all'avanguardia o tecnologie competitive.
L'UE ha semmai dichiarato spese maggiori, che è tutto da dimostrare che siano dati effettivi, molto del materiale spedito in Ucraina non era reso noto.
Ad avere maggiore incisione nel conflitto è stato in realtà il servizio di intelligence unicamente USA, visto che quello europeo non è neppure paragonabile.
Senza questo, la quasi totalità dell'attrezzatura è inutile.
Senza contare Starlink che praticamente la principale piattaforma di coordinazione per gli Ucraini e che NON ha analoghi, pagato sì anche da stati UE ma è USA.
Il declino usa è chiusa cominciato da un pezzo.
E per quanto riguarda l'intelligence non ha un costo vivo supportare gli ucraini con tali dati.
Ripeto l'invito a leggere questo articolo sul defunto impero americano
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2025/03/10/momento-lenin-trump-cina-europa-riarmo/
Ripper89
15-03-2025, 14:36
Ripeto l'invito a leggere questo articolo sul defunto impero americano
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2025/03/10/momento-lenin-trump-cina-europa-riarmo/
Guardacaso questo tema prende vita quando al comando c'è qualcuno che non piace.
Gli USA sono attualmente i principali esportatori di tecnologia senza analoghi per ora nel mondo nonchè ancora oggi la maggiore economia mondiale e almeno fino ad ora sempre in salita. Fino a quando così sarà parlare di declino è irrilevante.
Ma il gap con la Cina ormai non lo riducono c'è poco da fare. Tanto meno con strategie protezioniste contro l'Europa.
Che non lo riducono è un giudizio basato su 2 mesi di presidenza ?
Alla fine del mandato vedremo quanto avrà realmente portato dentro i confini USA Trump e quanto no.
AlexSwitch
15-03-2025, 15:15
Quando nel dibattito pubblico interno si inizia a discutere del costo eccessivo di essere impero per concentrarsi sui problemi domestici, spesso è da lì che inizia il declino.
Perché Trump vuole la pace in Ucraina?
Perché la guerra è costata troppo (non meno di 100mld di dollari al momento) per il contribuente americano ( che ha già pagato migliaia di mld di dollari per le guerre afghane e irakene)
Paghino gli europei ��
Sbagliato... Trump vuole la pace, la sua pace e quella di Putin, in Ucraina perchè vuole creare un cordone sanitario attorno alla Cina che dovrebbe comprendere anche la Russia.
Quanto speso dagli USA, poco a dire la verità rispetto ad altri, per l'Ucraina è quasi una frazione della spesa militare globale per la difesa.
Guardacaso questo tema prende vita quando al comando c'è qualcuno che non piace.
Ancora con questa storia, ma non ce la fate proprio a fare osservazioni oggettive tralasciando il tifo, se qualcuno fa una cagata pazzesca che sia di DX o di SX sempre di cagata si tratta.
Gli USA sono attualmente i principali esportatori di tecnologia senza analoghi per ora nel mondo...
E guardacaso quando fa il conteggio per la bilancia commerciale, i prodotti tecnologici non li mette nel conto, chissà perchè non mette le vendite Microsoft contro quelle della mozzarella?
Ripper89
15-03-2025, 15:32
Ancora con questa storia, ma non ce la fate proprio a fare osservazioni oggettive tralasciando il tifo, se qualcuno fa una cagata pazzesca che sia di DX o di SX sempre di cagata si tratta.
Un giudizio oggettivo lo daremo nel lungo periodo.
Che l'avvio di una guerra commerciale avrebbe creato instabilità iniziale è poco credibile che non fosse previsto.
E guardacaso quando fa il conteggio per la bilancia commerciale, i prodotti tecnologici non li mette nel conto, chissà perchè non mette le vendite Microsoft contro quelle della mozzarella?
Molte dei prodotti forniti dalle big tech americane non hanno alternative e sono la spina dorsale del nostro pianeta e quindi decidono solo gli USA se considerarli parte della bilancia o meno, perchè sono nella posizione di poterlo fare, non è questione di giusto o sbagliato ma di ciò che ora la prima superpotenza mondiale vuole in questo momento.
Un giudizio oggettivo lo daremo nel lungo periodo.
Che l'avvio di una guerra commerciale avrebbe creato instabilità iniziale è poco credibile che non fosse previsto.
Vedremo
Molte dei prodotti forniti dalle big tech americane non hanno alternative e sono la spina dorsale del nostro pianeta e quindi decidono solo gli USA se considerarli parte della bilancia o meno, perchè sono nella posizione di poterlo fare, non è questione di giusto o sbagliato ma di ciò che ora la prima superpotenza mondiale vuole in questo momento.
Quindi il succo del discorso è che dobbiamo subire e basta, visto che le superpotenze fanno quello che vogliono, allora cosa discutiamo a fare, basta dare loro ragione e finita lì.
Oppure possiamo nel nostro piccolo cercare di dire la nostra?
AlexSwitch
15-03-2025, 16:59
Vedremo
Quindi il succo del discorso è che dobbiamo subire e basta, visto che le superpotenze fanno quello che vogliono, allora cosa discutiamo a fare, basta dare loro ragione e finita lì.
Oppure possiamo nel nostro piccolo cercare di dire la nostra?
Nel campo di distorsione della realtà trumpiana, non è permesso esprimere dissenso, critiche o suggerire soluzioni diverse!!
E quanto scrivo non è retorica da forum, ma realtà che lui stesso ha palesato nel suo ultimo intervento pubblico dove il cotonato arancione dopo essersela presa con i giudici ed esortando i dirigenti del Ministero della Giustizia ad agire contro i suoi oppositori definiti " lawbreakers ", ha minacciato i media a lui contrari ( praticamente tutti tranne il megafono Fox News ) affermando che " scrivono letteralmente il 97,6% di cose negative su di me. Questo deve finire. Deve essere illegale ".
https://www.corriere.it/esteri/25_marzo_15/trump-attacca-anche-la-stampa-i-giornali-danno-una-copertura-totalmente-illegale-delle-mie-vicende-giudiziarie-f2c5fe6a-0a33-4cd2-97e1-b47338603xlk.shtml
fracama87
15-03-2025, 16:59
Guardacaso questo tema prende vita quando al comando c'è qualcuno che non piace.
Gli USA sono attualmente i principali esportatori di tecnologia senza analoghi per ora nel mondo nonchè ancora oggi la maggiore economia mondiale e almeno fino ad ora sempre in salita. Fino a quando così sarà parlare di declino è irrilevante.
Che non lo riducono è un giudizio basato su 2 mesi di presidenza ?
Alla fine del mandato vedremo quanto avrà realmente portato dentro i confini USA Trump e quanto no.
Lo stesso Trump ha annunciato la recessione.
si sta isolando con i dazi non solo dalla Cina ma da tutti i paesi.
I giudizi si possono già fare sulle intenzioni. Su politiche scellerate.
Poi c'è chi nei giudizi guarda solo il pil e chi guarda al benessere della popolazione.
c'è chi sarebbe capace di guardare positivamente una pace (ipotetica) a Gaza dopo aver deportato la popolazione per fare gli interessi economici del presidente degli stati uniti stesso.
Beh certo anche dopo una bomba atomica ci sarebbe pace. Ma nessuna delle due opzioni è accettabile.
fracama87
15-03-2025, 17:03
Un giudizio oggettivo lo daremo nel lungo periodo.
Che l'avvio di una guerra commerciale avrebbe creato instabilità iniziale è poco credibile che non fosse previsto.
Molte dei prodotti forniti dalle big tech americane non hanno alternative e sono la spina dorsale del nostro pianeta e quindi decidono solo gli USA se considerarli parte della bilancia o meno, perchè sono nella posizione di poterlo fare, non è questione di giusto o sbagliato ma di ciò che ora la prima superpotenza mondiale vuole in questo momento.
Ma certo che è previsto.
solo che a lui interessa SOLO di se stesso, di Musk e dei miliardari.
Infatti io credo che Musk si sia ben tutelato dal crollo di tesla in borsa... Sai praticamente per lui fare insider trading sarà la quotidianità. Cosa per altro già fatta da tempo con Twitter
No non funzionano così i commerci. La bilancia commerciale non viene decisa in modo unilaterale. E gli usa se si isolano da Europa Cina Canada e Messico sono loro a crollare.
se l'Europa è furba regge il gioco si allea con gli altri e pone fine all'imperialismo americano nel mondo.
D'altronde la Cina tiene gli usa per le balotas per via del debito.
fracama87
15-03-2025, 17:04
Nel campo di distorsione della realtà trumpiana, non è permesso esprimere dissenso, critiche o suggerire soluzioni diverse!!
E quanto scrivo non è retorica da forum, ma realtà che lui stesso ha palesato nel suo ultimo intervento pubblico dove il cotonato arancione dopo essersela presa con i giudici ed esortando i dirigenti del Ministero della Giustizia ad agire contro i suoi oppositori definiti " lawbreakers ", ha minacciato i media a lui contrari ( praticamente tutti tranne il megafono Fox News ) affermando che " scrivono letteralmente il 97,6% di cose negative su di me. Questo deve finire. Deve essere illegale ".
https://www.corriere.it/esteri/25_marzo_15/trump-attacca-anche-la-stampa-i-giornali-danno-una-copertura-totalmente-illegale-delle-mie-vicende-giudiziarie-f2c5fe6a-0a33-4cd2-97e1-b47338603xlk.shtml
Già. Quanto scrivi è poi la descrizione di una dittatura. 😭
Questa la suddivisione del debito estero Usa aggiornato a dicembre 2024:
https://www.visualcapitalist.com/wp-content/uploads/2025/03/Which-Countries-Hold-the-Most-US-Debt_WEB.jpg
azi_muth
16-03-2025, 11:28
Perché la guerra è costata troppo (non meno di 100mld di dollari al momento) per il contribuente americano ( che ha già pagato migliaia di mld di dollari per le guerre afghane e irakene)
Paghino gli europei ��
La maggior parte degli aiuti militari forniti agli Ucraini facevano parte degli arsenali della guerra fredda. Nell'ultimo anno si è visto sul campo qualcosa di più recente ma si è trattato comunque di roba risalente agli anni '90.
Si tratta di armamenti in buona parte erano obsoleti e comunque destinati allo smaltimento che però sono state valutate come se fossero nuove.
Buona parte degli aiuti militari Ucraini si è tradotto in nuovi ordini per l'industria militare USA per sostituire il materiale che stato spedito in Ucraina.
Quindi alla fine stanno rinnovando gli arsenali militari, impiegano fabbriche in tutti gli USA e non hanno dovuto pagare lo smaltimento dei vecchi armamenti che comunqu erano stati già messi in budget per contrastare i russi negli anni '80...
Inoltre si tratta comunque di valori intorno allo 0,15% del PIL USA
Direi che c'è poco da lamentarsi.
Gli Europei stanno contribuendo più degli USA.
ndrmcchtt491
16-03-2025, 20:25
La maggior parte degli aiuti militari forniti agli Ucraini facevano parte degli arsenali della guerra fredda.
Il Javerin è ancora attuale anche se il progetto è metà anni '90, che poi così vuol dire nulla dato che come ogni sistema d' arma ha ricevuto degli aggiornamenti, idem i tank inviati, Il Leopard come l' Abrams e il T90 sono stati aggiornati nel tempo anche se i progetti originali risalgono agli anni '70, ma quelli attuali sono totalmente differenti in tutto praticamente, si potrebbe quasi tranquillamente dire che sono mezzi diversi, sono stati inviati Leopard A4/A5/A6, Abrams A1 e forse A2 ecc... non sono stati usate armi e mezzi proprio obsolete, ok magari non sono l' ultimo grido, ma neanche così arretrate.
Da quello che si è visto i Russi hanno usato roba vecchia vecchia...vari T62 e T72, se ho visto bene anche vari T55, vari BMP ecc tutta roba anni 60/70... che poi era la stessa roba che usano gli Ucraini
La nuova arma sono stati i droni, è il primo conflitto dove se ne fa uso su larga scala
azi_muth
16-03-2025, 20:37
Il Javerin è ancora attuale anche se il progetto è metà anni '90, che poi così vuol dire nulla dato che come ogni sistema d' arma ha ricevuto degli aggiornamenti, idem i tank inviati, Il Leopard come l' Abrams e il T90 sono stati aggiornati nel tempo anche se i progetti originali risalgono agli anni '70, ma quelli attuali sono totalmente differenti in tutto praticamente, si potrebbe quasi tranquillamente dire che sono mezzi diversi, sono stati inviati Leopard A4/A5/A6, Abrams A1 e forse A2 ecc... non sono stati usati armi proprio obsolete
Da quello che si è visto i Russi hanno usato roba vecchia vecchia...vari T62 e T72, se ho visto bene anche vari T55, vari BMP ecc... che poi era la stessa roba che usano gli Ucraini
La nuova arma sono stati i droni, è il primo conflitto dove se ne fa uso su larga scala
A parte che di pacchetti "aggiornati" sono arrivati pochi per l'ovvia ragione di non cedere tecnologia attuale ai Russi su cui far reverse engineering...ma ha un significato se contabilizzi le armi inviate con il valore di sostituzione e non con il valore deprezzato per obsolescenza.
Saetta_McQueen
17-03-2025, 05:34
Aggiungi anche che ormai è un vecchio bacucco, e come si sa, per alcuni, la vecchiaia rincoglionixce
Biden non è più Presidente.
fracama87
17-03-2025, 07:18
Biden non è più Presidente.
Il vecchio che non ci sta più con la testa in fatti è quello con la testa a carota. Probabilmente il carotene gli ha bruciato il cervello.
È una marionetta nelle mani dell'uomo più ricco del mondo e degli altri "bro".
ninja750
17-03-2025, 09:04
quindi chi vandalizza un concessionario jeep niente
chi vandalizza un concessionario tesla accusato di terrorismo?
ieri a report su rai3 hanno fatto vedere quelli che mettevano striscioni in germania ma non solo con le effigi swasTicar
Cromwell
17-03-2025, 10:00
Biden non è più Presidente.
E certo, quello attuale è un giovinotto! :rolleyes:
Il vecchio che non ci sta più con la testa in fatti è quello con la testa a carota. Probabilmente il carotene gli ha bruciato il cervello.
È una marionetta nelle mani dell'uomo più ricco del mondo e degli altri "bro".
Piuttosto è una marionetta nelle mani di Putin.
Mi chiedo cosa gli ha fatto il KGB quando era in Russia per sottometterlo così a pecora :asd:
ndrmcchtt491
18-03-2025, 05:06
A parte che di pacchetti "aggiornati" sono arrivati pochi per l'ovvia ragione di non cedere tecnologia attuale ai Russi su cui far reverse engineering...ma ha un significato se contabilizzi le armi inviate con il valore di sostituzione e non con il valore deprezzato per obsolescenza.
Di base l' esercito ucraino usava carri T64 risalenti agli anni '60...
Di fatto inviando mezzi occidentali si sono ritrovati a dover reimparare tutto, sono passati da un sistema standarizzato orientale ad uno occidentale dove di fatto cambia tutto.
Passare da un sistema d' arma conosciuto ad uno sconosciuto e in un altra lingua es. (T64 > Leopard) solo il Leopard da A4 ad A6 è un altro carro in pratica: sistema di tiro, elettronica, protezione ed armamento... bisogna reimparare 2 volte. L' Abrams ha le sue procedure e la sua elettronica, il Challenger idem...
Hanno fatto bene ad inviare le riserve, mezzi non troppo sofisticati e più facilmente gestibili, inutile inviare roba sofisticata se non si riesce ad usarla, ci vuole tempo ed addestramento, figuriamoci combattere, anche perchè si è cercato di limitare il conflitto.
Che non lo riducono è un giudizio basato su 2 mesi di presidenza ?
Alla fine del mandato vedremo quanto avrà realmente portato dentro i confini USA Trump e quanto no.
"giudizio basato su 2 mesi di presidenza"
AH!AH!AH!AH! :sofico:
Il giudizio è basato sui 4 FOTTUTI ANNI della prima presidenza Trump, gli attuali 2 mesi (in cui ha avviato uno speedrun verso una nuova crisi economica globale) e tutta la sua vita precedente come imprenditore/bancarottiero.
A prescindere da chi è presidente in USA, la Cina si sta avviando verso un periodo problematico causato dall'invecchiamento della sua popolazione e dalle ripercussioni economiche interne che comporta, solo che Trump sta di fatto aiutando la Cina fornendogli un nemico esterno molto evidente verso cui la leadership cinese può distogliere l'attenzione della popolazione.
A parte questo, non so se stai seguendo la ridicola "ricerca di uova straniere" da parte degli ultra-autarchici USA trumpiani oppure la ancora più ridicola ricerca di prezzi ribassati dai fornitori da parte di Walmart (azienda nota per cavare pure sangue dai sassi quando si tratta di forzare i fornitori ad abbassare i prezzi) per cercare di "compensare" i dazi introdotti da Trump
(recentemente Walmart ha cercato di "convincere" i fornitori cinesi a dare un taglio del 10% ai loro prezzi, ed il ministero del commercio cinese ha mandato moolto gentilmente Walmart a dar via il ciap).
Sarebbe da tirar fuori la riserva strategica di popcorn e godersi il disaster movie, se non fosse che la cosa coinvolge pure noi (visto che attualmente Italia ed EU sono parte del sistema economico tenuto su dagli USA).
Con tutti questi dazi di cui si parla mi dovrei preoccupare proprio di Tesla... ci sono cose ben più serie
Ripper89
18-03-2025, 14:59
Il giudizio è basato sui 4 FOTTUTI ANNI della prima presidenza Trump, gli attuali 2 mesi (in cui ha avviato uno speedrun verso una nuova crisi economica globale) e tutta la sua vita precedente come imprenditore/bancarottiero.
La strategia attuale non ha a che vedere con il precedente mandato Trump, la strategia dei dazi non era assolutamente così aggressiva e lui non aveva i numeri che ha oggi, e per altro ha visto l'insediamento di Biden in mezzo.
A prescindere da chi è presidente in USA, la Cina si sta avviando verso un periodo problematico causato dall'invecchiamento della sua popolazioneTi ricordo che gli USA non sono messi così tanto meglio.
Mentre invece i peggiori in assoluto sono gli europei, non di certo i cinesi.
I cinesi inoltre hanno ancora ampio margine per aumentare l'età pensionabile, prima di poter raggiungere i livelli nostri.
Ed un europa vecchia fa più male agli USA che alla Cina che vuole essere il primo mercato al posto dell'UE.
Cromwell
18-03-2025, 15:13
Con tutti questi dazi di cui si parla mi dovrei preoccupare proprio di Tesla... ci sono cose ben più serie
Ma infatti.
Vorrà dire che taglierò ancora di più tutte le spese e consumi rimanenti (che oltre a quelli che già attuo da qualche anno non so cosa rimane da tagliare).
Così anche quei miseri pochi soldi che spendo me li tengo in saccoccia e si fottano tutti quanti. Contenti loro, contento io, contenti tutti :O
La strategia attuale non ha a che vedere con il precedente mandato Trump, la strategia dei dazi non era assolutamente così aggressiva e lui non aveva i numeri che ha oggi, e per altro ha visto l'insediamento di Biden in mezzo.
A parte un maggiore decadimento mentale, Trump non è cambiato come personalità e come competenze personali, ora ha pure aumentato gli yes-men nella sua amministrazione e quindi ha meno gente attorno che limiti i danni che fa.
Per questo la sua strategia è una continuazione di quella precedente e con una tendenza al peggioramento.
Poi riguardo il discorso sull'invecchiamento della popolazione, in Cina è stato più brutale che negli altri paesi che hai citato, alzare l'età della pensione non risolve il problema ed anche li convincere i giovani a fare più figli non ē semplice.
Gli USA sono messi molto meglio e (prima che Trump ripartisse con le sue politiche xenofobe) potevano contare pure sull'immigrazione (adesso meno) per non avere problemi a livello di forza lavoro.
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