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View Full Version : Apple scommette sugli USA: 500 miliardi di investimenti e 20.000 nuovi posti di lavoro in quattro anni


Redazione di Hardware Upg
25-02-2025, 09:59
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/apple-scommette-sugli-usa-500-miliardi-di-investimenti-e-20000-nuovi-posti-di-lavoro-in-quattro-anni_136073.html

Apple ha annunciato un piano quinquennale da 500 miliardi di dollari per potenziare la produzione e la ricerca negli USA, creando 20.000 posti di lavoro e investendo in settori chiave come l'intelligenza artificiale e l'ingegneria del silicio.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Notturnia
25-02-2025, 10:35
e a questo servono (in parte) i Dazi.. recuperare lavoro in casa

Tasslehoff
25-02-2025, 10:37
E per forza, se le politiche di Trump proseguono su questo passo non gli resterà che il mercato interno, visto che Herr Donald e le sue illuminate politiche protezioniste stanno spingendo tutti, sia gli ex alleati che i paesi in bilico, tra le capienti braccia di mamma Cina, che ringrazia sentitamente.

Tasslehoff
25-02-2025, 10:39
e a questo servono (in parte) i Dazi.. recuperare lavoro in casaE far fallire le aziende che vivono di export :doh:

cicastol
25-02-2025, 11:01
E far fallire le aziende che vivono di export :doh:

Almeno informarsi prima di sparare boiate.


Noi abbiamo dazi molto superiori visto che l'IVA al 22% prima veniva spacciata come tributo interno e non calcolata magicamente come dazio, a cui si aggiungono i dazi veri e propri insieme ai diritti doganali per un aggravio dei costi di importazione dell' ordine del 30% e più...

Quindi gli USA non fanno che adeguarsi.

"Con l’arrivo della riforma della normativa doganale nazionale, l’IVA dovuta all’importazione, che attualmente può essere considerata, per consolidata definizione giurisprudenziale, un tributo interno, soggetto alle aliquote stabilite da ciascun Paese membro dell’UE, assume al rango di diritto doganale (o diritto di confine), assimilabile, pertanto, ai dazi."

https://osservatorio-riformafiscale.it/2024/10/24/liva-allimportazione-diventa-diritto-di-confine/

https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/06/18/iva-importazione-diritto-doganale-conseguenze-spedizionieri

randorama
25-02-2025, 11:06
non mi è chiaro come tu riesca ad equiparare l'iva (che colpisce tutti i prodotti e servizi, a prescindere da dove vengano prodotti) con i dazi, ma tant'è.

cronos1990
25-02-2025, 11:16
E far fallire le aziende che vivono di export :doh:Credo che Apple potrà tranquillamente aumentare del 20% i suoi listini e vendere quanto prima :asd:

cicastol
25-02-2025, 11:18
non mi è chiaro come tu riesca ad equiparare l'iva (che colpisce tutti i prodotti e servizi, a prescindere da dove vengano prodotti) con i dazi, ma tant'è.

Geniale, bisogna dire Trump di non chiamarli più dazi ma IVA, così sono tutti contenti.

Già, difficile da capire, leggere poi ancora più difficile, troppo...:muro:





https://osservatorio-riformafiscale.it/2024/10/24/liva-allimportazione-diventa-diritto-di-confine/


https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/06/18/iva-importazione-diritto-doganale-conseguenze-spedizionieri

the_joe
25-02-2025, 11:29
Geniale, bisogna dire Trump di non chiamarli più dazi ma IVA, così sono tutti contenti.

Già, difficile da capire, leggere poi ancora più difficile, troppo...:muro:





https://osservatorio-riformafiscale.it/2024/10/24/liva-allimportazione-diventa-diritto-di-confine/


https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/06/18/iva-importazione-diritto-doganale-conseguenze-spedizionieri

Chiamali come ti pare, ma i dazi di Trump e di chiunque altro sono in aggiunta alle tasse di importazione, IVA in Europa e VAT in USA ecc...

Per cui si aggiunge imposta a imposta, poi chiamala come vuoi, quindi se Trump mette dei dazi aggiuntivi su determinate merci, queste in dogana dovranno pagare il 15% di VAT (credo che la media sia questa perchè ogni stato degli USA ha la sua aliquota) più il 25% che ha minacciato.

cronos1990
25-02-2025, 11:33
Geniale, bisogna dire Trump di non chiamarli più dazi ma IVA, così sono tutti contenti.

Già, difficile da capire, leggere poi ancora più difficile, troppo...:muro:





https://osservatorio-riformafiscale.it/2024/10/24/liva-allimportazione-diventa-diritto-di-confine/


https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/06/18/iva-importazione-diritto-doganale-conseguenze-spedizionieriehm.... mi sa che a leggere torna alquanto complesso anche a te :asd:
Dal tuo primo link, secondo paragrafo:
’articolo 27, comma 2 del DLgs n. 141/2024 dispone infatti che “Fra i diritti doganali […] costituiscono diritti di confine, oltre ai dazi all'importazione e all'esportazione previsti dalla normativa unionale, i prelievi e le altre imposizioni all'importazione o all'esportazione, i diritti di monopolio, le accise, l'imposta sul valore aggiunto e ogni altra imposta di consumo, dovuta all'atto dell'importazione, a favore dello Stato”.L'ho messo in grassetto così tu non possa leggere male ancora una volta il tuo stesso link :asd:

OLTRE ai dazi... l'IVA NON è un dazio. E come ricordava randorama (oddio, dovrebbe essere ovvio e noto a chiunque, ma va bo :asd: ) è una tassa che si applica su QUALUNQUE BENE, non è prerogativa di beni importati dall'estero.
D'altro canto l'IVA c'era pura prima della modifica alla norma da te citata. Modifica che all'atto pratico di chi acquista non cambia una mazza (oggi paga tanto quanto pagava prima della variazione). O vorresti forse affermare che prima del 26 settembre 2024 l'IVA sui beni importati dall'estero non la pagavi?

Ciò che nella pratica cambia riguarda gli oneri attribuiti ai rappresentanti doganali, come peraltro il tuo stesso link spiega negli ultimi due paragrafi.
Infatti, la natura di “tributo interno” dell’IVA all’importazione, implicava che il rappresentante doganale indiretto fosse responsabile unicamente dell’obbligazione doganale e non anche dell’IVA all’importazione. Il rappresentante doganale, infatti, non essendo titolare del diritto alla detrazione IVA, il quale spetta soltanto al proprietario delle merci, non poteva essere considerato debitore dell'IVA non versata in solido con l’importatore. Doveva pertanto escludersi la solidarietà passiva per l’accertamento e la riscossione dell’imposta.

A seguito della modifica in parola, ossia dell’assunzione della natura di “diritto di confine” da parte dell’IVA all’importazione, i soggetti obbligati al pagamento dei diritti in questione saranno non solo i dichiaranti ma anche proprio gli eventuali rappresentanti doganali che agiranno in rappresentanza doganale indiretta.Leggere è davvero complesso :asd:

cicastol
25-02-2025, 11:34
Chiamali come ti pare, ma i dazi di Trump e di chiunque altro sono in aggiunta alle tasse di importazione, IVA in Europa e VAT in USA ecc...

CUT


In USA non c'è nessuna VAT ma la Sales Tax ed è molto minore, inoltre è realmente una tassa interna e non richiesta in dogana...

L'IVA da noi è un dazio come recentemente specificato dall' Agenzia Entrate e richiesto direttamente dalla Dogana.

randorama
25-02-2025, 11:35
Geniale, bisogna dire Trump di non chiamarli più dazi ma IVA, così sono tutti contenti.

Già, difficile da capire, leggere poi ancora più difficile, troppo...:muro:





https://osservatorio-riformafiscale.it/2024/10/24/liva-allimportazione-diventa-diritto-di-confine/


https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/06/18/iva-importazione-diritto-doganale-conseguenze-spedizionieri

anzichè postarmi dei link (di cui uno non visibile ai non abbonati) avresti tempo di spiegare in parole semplici le implicazioni?
credo ne beneficeremmo tutti.


edit:
secondo quanto scritto nell'articolo, quello che cambia è questo

In base alle nuove regole, la rappresentanza in dogana è diretta se il rappresentante doganale agisce in nome e per conto di un’altra persona ed è indiretta se questi agisce in nome proprio e per conto di altra persona. Nella prima ipotesi la responsabilità dell’obbligazione doganale è del rappresentante-dichiarante ma nella seconda la responsabilità è solidale per cui la responsabilità per l’IVA dovuta sull’importazione non è più solo dell’importatore ma viene estesa al rappresentante doganale indiretto per cui dapprima è individuato chi presenta la dichiarazione doganale, cioè lo spedizioniere doganale, e anche l’importatore per solidarietà.

quello che cambia, a quanto si legge, è nell'operatività alla dogana; nulla di più.


riedit.
a quanto pare sono stato anticipato nelle conclusioni.

pengfei
25-02-2025, 11:40
In USA non c'è nessuna VAT ma la Sales Tax ed è molto minore, inoltre è realmente una tassa interna e non richiesta in dogana...

Trovo incredibile che qualcuno supporti Trump su questa sparata che avrà fatto mettere le mani nei capelli al suo staff, l'iva viene applicata a tutti i beni sia importati che domestici quindi non c'è nessuna discriminazione verso i prodotti americani, Trump pretende che vengano esentati dall'IVA? :muro
Il tutto mentre loro continuano ad applicare la sales tax su tutti?

cicastol
25-02-2025, 12:15
ehm.... mi sa che a leggere torna alquanto
OLTRE ai dazi... l'IVA NON è un dazio. E come ricordava randorama (oddio, dovrebbe essere ovvio e noto a chiunque, ma va bo :asd: ) è una tassa che si applica su QUALUNQUE BENE, non è prerogativa di beni importati dall'estero.
CUT


Vediamo se è più comprensibile...

L'IVA all' importazione è assimilabile ad un dazio, solo che prima era camuffato sostenendo che era un tributo interno, ora con la riforma recente ne è stata riconosciuta tale natura di diritto di confine(dazio), e non lo dico io...

"Il dibattito sulla natura dell’IVA all’importazione: tributo interno o dazio?

La riforma, così come concepita, assimila l’IVA all’importazione ai dazi doganali, ponendo fine ad un dibattito che si è protratto per decenni."


"IVA all’importazione: natura giuridica e novità normative

Un aspetto rilevante del nuovo testo normativo riguarda proprio la natura giuridica dell’IVA all’importazione. A tal specifico riguardo, l’articolo 27 della nuova disposizione, annovera espressamente l’imposta sul valore aggiunto tra i diritti di confine al pari dei dazi."


"Ora, il legislatore delegato scardina un principio che sembrava ormai “pacifico” e assodato e, come un fulmine a ciel sereno trasforma la natura dell’IVA all’importazione da “tributo interno” a “diritto di confine”.

https://www.ayming.it/insights/news-ayming-institute/iva-allimportazione-il-nuovo-scenario/

https://osservatorio-riformafiscale.it/2024/10/24/liva-allimportazione-diventa-diritto-di-confine/

Tasslehoff
25-02-2025, 14:24
Almeno informarsi prima di sparare boiate.


Già, difficile da capire, leggere poi ancora più difficile, troppo...:muro:

Mangiato pesante? :mbe:

Vedi di darti una calmata e moderare i toni, prima che intervenga qualcun altro a moderare...

Unrue
25-02-2025, 14:41
e a questo servono (in parte) i Dazi.. recuperare lavoro in casa

Sono già diversi anni che Apple annuncia investimenti monstre negli USA, sta solo alzando l'importo, ma non è certo grazie ai dazi che è partito il tutto.

PS. comunque sono già 4 giorni che la borsa è a picco, per colpa anche dei dazi che spaventano gli investitori esteri, quindi grande mossa direi.

Max Power
25-02-2025, 19:29
Certo credeteci, crescita verticale :asd: