View Full Version : Ex produttore di BioWare chiede ai giocatori di essere meno aggressivi verso gli sviluppatori
Redazione di Hardware Upg
20-02-2025, 13:33
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/ex-produttore-di-bioware-chiede-ai-giocatori-di-essere-meno-aggressivi-verso-gli-sviluppatori_135917.html
Mark Darrah, ex produttore di BioWare, ha chiesto ai videogiocatori di essere più pacati nel criticare i titoli che deludono e, soprattutto, di non prendersela direttamente con i singoli sviluppatori, ma esprimere la loro rabbia verso le software house o i publisher.
Click sul link per visualizzare la notizia.
coschizza
20-02-2025, 13:49
se producono giochi schifosi è giusto lamentarsi con chi li produce cioè i singoli sviluppatori sono loro che lo hanno fatto alla fine, il produttore non produce nulla di fatto solo finanzia.
wingman87
20-02-2025, 13:59
se producono giochi schifosi è giusto lamentarsi con chi li produce cioè i singoli sviluppatori sono loro che lo hanno fatto alla fine, il produttore non produce nulla di fatto solo finanzia.
:doh:
ChiHuaHua86
20-02-2025, 14:07
se producono giochi schifosi è giusto lamentarsi con chi li produce cioè i singoli sviluppatori sono loro che lo hanno fatto alla fine, il produttore non produce nulla di fatto solo finanzia.
non credo funzioni esattamente così
se producono giochi schifosi è giusto lamentarsi con chi li produce cioè i singoli sviluppatori sono loro che lo hanno fatto alla fine, il produttore non produce nulla di fatto solo finanzia.
Il produttore è colui che decide tutto
Se vuole un gioco di melma lo sviluppatore gli fa un gioco di melma
Se vuole pubblicare il gioco anche se ci vogliono altri 6 mesi per completarlo il gioco esce
Se decide che per sviluppare il gioco bastano 4 ragazzi presi dalla strada a programmare saranno 4 tizi presi tra i barboni
Se vuole un gioco fighissimo, pieno di feature bellissime, incredibilmente bello e che costi due sacchetti di patatine da pubblicare nel giro di 3 giorni dopo 3 giorni e la spesa di due sacchetti di patatine avrà il suo gioco ... dubito sarà così figo come chiedeva ma di sicuro non è colpa degli sviluppatori
E se continua a licenziare gente che sa sviluppare e assumere gente che costa due spicci perché secondo i produttori gente con dieci anni di esperienza e sbarbatelli sono la stessa cosa, se pretende di mettere dentro monetizzazioni come se non ci fosse un domani, se pretende di sviluppare giochi AAA spendendo tutto in promozione e niente in sviluppo, se pretende che vengano sviluppati in poco tempo perché sennò gli investitori si lamentano, se a metà dello sviluppo licenzia metà gente perché così "si ottimizzano le risorse", se a 2 terzi decide di cambiare da single player a live service perché di si, poi se i giochi vengono una melma la colpa di chi è ?
Fan giochi offensivi per i videogiocatori da 20 anni e si lamentano se li offendono di ritorno?
Titanox2
20-02-2025, 15:35
Fan giochi offensivi per i videogiocatori da 20 anni e si lamentano se li offendono di ritorno?
nient'altro da aggiungere.
StylezZz`
20-02-2025, 15:38
Augurare il fallimento a EA e compagnia bella è sempre cosa buona e giusta.
se producono giochi schifosi è giusto lamentarsi con chi li produce cioè i singoli sviluppatori sono loro che lo hanno fatto alla fine, il produttore non produce nulla di fatto solo finanzia.
Mi sa che è la prima volta che la pensiamo allo stesso modo :eek:
Chi sviluppa il gioco è responsabile di tutti i bug e/o menate varie. Per quanto mi riguarda, se uno sviluppatore non si trova in sintonia con un produttore può benissimo cambiare casacca o meglio ancora tornare a fare giochi seri come si faceva una volta, senza dover dipendere da finanziamenti terzi.
Ormai quasi tutte le software house si sono vendute al miglior finanziatore e hanno deciso di sottostare ai loro diktat, quindi è inutile che poi se la prendano se i giocatori sono critici nei loro confronti.
Che un bel gioco non è sinonimo di bella grafica o grafica realistica con effetti speciali di illuminazione/luci/ecc. : queste sono tutte menate per far colpo sugli acquirenti e come effetto collaterale favorire le vendite di nuove GPU (non per niente nVidia finanzia lautamente giochi tripla AAA che funzionano solo se si hanno le ultime GPU).
Che si facessero un bell'esame di coscienza :O
se uno sviluppatore non si trova in sintonia con un produttore può benissimo cambiare casacca o meglio ancora tornare a fare giochi seri come si faceva una volta, senza dover dipendere da finanziamenti terzi.
Nessuno fa i giochi che vuole, fai i giochi che ti chiedono di fare, come ti dicono di fare e nei tempi che ti dicono loro oppure vai sotto un ponte
Da solo, senza un finanziatore dietro al massimo fai un indie da vendere a 2 $ su Steam
E anche lì devi avere un altro lavoro per mantenerti mentre lo fai
Sono cambiati i tempi purtroppo, lo sviluppatore è l'ultima ruota del carro (stipendiata)...e se non si ridimensionano un poco le pretese da parte nostra (open world/grafica) come si fa?
E non sto considerando la deriva inclusiva, orsetti del cuore, woke ecc...che ha completamente distrutto il semplice fare un bel videogioco e basta.
Non sono tanto gli argomenti trattati a rovinare le cose ma le forzature inserite dove forzature non ce n'è bisogno per niente.
Alodesign
20-02-2025, 16:12
Oppure tenti una campagna crowdfunding.
Nessuno fa i giochi che vuole, fai i giochi che ti chiedono di fare, come ti dicono di fare e nei tempi che ti dicono loro oppure vai sotto un ponte
Senza un finanziatore dietro al massimo fai un indie da vendere a 2 $ su Steam
E anche lì devi avere un altro lavoro per mantenerti mentre lo fai
Anni fa si faceva così!
E se il gioco meritava, facevi soldi, altrimenti cambiavi lavoro.
Se ora (tempi moderni) le cose sono cambiate, la colpa è anche degli sviluppatori che imho, ripeto, si sono venduti al miglior finanziatore.
Nessuno ti obbliga ad accettare finanziamenti esterni, se lo fai è per una prospettiva di maggior guadagno, oppure come scrivi tu, per non dever fare un secondo lavoro.
Siamo sempre al solito punto: fare sempre più soldi. E questo trend ci ha portato dove siamo ora :doh: ... quanto rimpiango imprenditori alla Adriano Olivetti :(
Oppure tenti una campagna crowdfunding.
Ci sta tutta.
Anni fa si faceva così!
I tempi di space invaders sono finiti da un pezzo
Anche a fare un indie, se devi produrre qualcosa che sia meglio di asteroids ti serve un team
Voglio dire persino Donkey Kong del 1981 ha richiesto 4 sviluppatori, un artista e un game designer
Half Life ha richiesto il lavoro di dozzine di persone, e siamo ancora negli anni '90
I tempi di space invaders sono finiti da un pezzo
Anche a fare un indie, se devi produrre qualcosa che sia meglio di asteroids ti serve un team
Voglio dire persino Donkey Kong del 1981 ha richiesto 4 sviluppatori, un artista e un game designer
Half Life ha richiesto il lavoro di dozzine di persone, e siamo ancora negli anni '90
Il tuo discorso non fa una piega.
Ma ciò non toglie che per forza ci si deve appoggiare ad un finanziatore esterno.
Nel momento in cui lo fai ti assumi tutte le conseguenze, nel bene e/o nel male.
Quindi venire a lamentarsi che i giocatori se la prendono con uno sviluppatore piuttosto che con il produttore mi fa un po' ridere.
Il gioco viene realizzato dalla software house: se non si hanno le @@ per mettere nero su bianco tutte le richieste minime per rispettare l'uscita di un gioco non in versione beta, che cambino lavoro o si autofinanzino.
Hiei3600
20-02-2025, 16:57
I tempi di space invaders sono finiti da un pezzo
Anche a fare un indie, se devi produrre qualcosa che sia meglio di asteroids ti serve un team
Voglio dire persino Donkey Kong del 1981 ha richiesto 4 sviluppatori, un artista e un game designer
Half Life ha richiesto il lavoro di dozzine di persone, e siamo ancora negli anni '90
Sei serio? lo sai che esistono giochi sviluppati da una singola persona che hanno riscontrato un "Discreto" successo? uno fra tutti: Stardew Valley...
Ataru224
20-02-2025, 17:08
Per chi da la colpa agli sviluppatori: voi cosa fareste se per esempio lavoraste come operai in un'azienda che produce tavoli, e questi tavoli a volte avessero dei problemi?
A) Continuereste a lavorarci per portare il pane a casa. Chi se ne frega del resto, state solo lavorando e quei tavoli non sono la vostra ragione di vita.
B) Cambiereste il processo di produzione di testa vostra per poi venire licenziati perchè il vostro compito era solo seguire le istruzioni.
C) Vi licenziereste e andreste a dormire sotto un ponte pur di non produrre tavoli che non vi soddisfano.
Converremo tutti che l'unica risposta corretta è A.
E converremo tutti che se i tavoli hanno dei problemi la colpa non è dell'operaio ma di chi dice all'operaio cosa fare.
Per chi da la colpa agli sviluppatori: voi cosa fareste se per esempio lavoraste come operai in un'azienda che produce tavoli, e questi tavoli a volte avessero dei problemi?
A) Continuereste a lavorarci per portare il pane a casa. Chi se ne frega del resto, state solo lavorando e quei tavoli non sono la vostra ragione di vita.
B) Cambiereste il processo di produzione di testa vostra per poi venire licenziati perchè il vostro compito era solo seguire le istruzioni.
C) Vi licenziereste e andreste a dormire sotto un ponte pur di non produrre tavoli che non vi soddisfano.
Converremo tutti che l'unica risposta corretta è A.
E converremo tutti che se i tavoli hanno dei problemi la colpa non è dell'operaio ma di chi dice all'operaio cosa fare.
Manco ti avessero puntato una pistola alle tempie per dover scegliere solo quello :asd:
Hai dimenticato la quarta opzione: cambi lavoro :O
Ataru224
20-02-2025, 17:30
Manco ti puntassero una pistola alle tempie :asd:
Hai dimenticato la quarta opzione: cambi lavoro :O
Certo che le pretese e l'egocentrismo della gente sono veramente incredibili :doh:
Immagina lavorare in un'azienda che ti paga bene, che ti ha fatto un contratto a tempo indeterminato, magari pianifichi anche di comprare una casa etc, ma visto che agli utenti non piacciono i giochi che produce l'azienda per cui lavori dovresti licenziarti?
Certo che le pretese e l'egocentrismo della gente sono veramente incredibili :doh:
Dici a me?
Non hai capito una mazza dei mie discorsi :rolleyes:
Immagina lavorare in un'azienda che ti paga bene, che ti ha fatto un contratto a tempo indeterminato, magari pianifichi anche di comprare una casa etc, ma visto che agli utenti non piacciono i giochi che produce l'azienda per cui lavori dovresti licenziarti?
Solito discorso, si da per scontato che conti sempre e soltanto quello che si prende di stipendio, piuttosto che l'ambiente lavorativo, le soddisfazioni personali e/o le prospettive aziendali.
Se l'azienda per cui lavori produce schifezze (che non piacciono agli acquirenti) saresti come minimo masochista a continuare a lavorare per quell'azienda. Se poi hai paura di non trovare un altro lavoro più soddisfacente nello stesso ambito, ci sono sempre lavori più fisici che aspettano ... anzi, è molto più probabile che l'utilizzo della IA anche nella produzione di videogiochi accelererà l'uscita di molti sviluppatori da questo ambiente "ben pagato".
rattopazzo
20-02-2025, 18:18
Sei serio? lo sai che esistono giochi sviluppati da una singola persona che hanno riscontrato un "Discreto" successo? uno fra tutti: Stardew Valley...
Stardew Valley, Unepic, Undertale, Dig or Die, Papers please, Braid, spelunky, don't starve e inizialmente almeno fino all'acquisizione di Microsoft anche Minecraft
ma in realtà la lista è quasi infinita.
coschizza
20-02-2025, 18:28
Per chi da la colpa agli sviluppatori: voi cosa fareste se per esempio lavoraste come operai in un'azienda che produce tavoli, e questi tavoli a volte avessero dei problemi?
A) Continuereste a lavorarci per portare il pane a casa. Chi se ne frega del resto, state solo lavorando e quei tavoli non sono la vostra ragione di vita.
B) Cambiereste il processo di produzione di testa vostra per poi venire licenziati perchè il vostro compito era solo seguire le istruzioni.
C) Vi licenziereste e andreste a dormire sotto un ponte pur di non produrre tavoli che non vi soddisfano.
Converremo tutti che l'unica risposta corretta è A.
E converremo tutti che se i tavoli hanno dei problemi la colpa non è dell'operaio ma di chi dice all'operaio cosa fare.
Esiste anche la risposta c ti licenzi e ti trovi un nuovo lavoro che ti piace e ti paga di più
Ataru224
20-02-2025, 19:05
Dici a me?
Non hai capito una mazza dei mie discorsi :rolleyes:
Solito discorso, si da per scontato che conti sempre e soltanto quello che si prende di stipendio, piuttosto che l'ambiente lavorativo, le soddisfazioni personali e/o le prospettive aziendali.
Se l'azienda per cui lavori produce schifezze (che non piacciono agli acquirenti) saresti come minimo masochista a continuare a lavorare per quell'azienda. Se poi hai paura di non trovare un altro lavoro più soddisfacente nello stesso ambito, ci sono sempre lavori più fisici che aspettano ... anzi, è molto più probabile che l'utilizzo della IA anche nella produzione di videogiochi accelererà l'uscita di molti sviluppatori da questo ambiente "ben pagato".
Esiste anche la risposta c ti licenzi e ti trovi un nuovo lavoro che ti piace e ti paga di più
Quindi in pratica visto che c'è chi non è soddisfatto del prodotto di un'azienda allora i dipendenti dovrebbero cambiare lavoro (come se fosse semplice ed immediato) altrimenti si meritano gli insulti?
Ma chi siete voi per dire a qualcuno di cambiare lavoro?
Ripper89
20-02-2025, 20:12
I tempi di space invaders sono finiti da un pezzo
Anche a fare un indie, se devi produrre qualcosa che sia meglio di asteroids ti serve un team
Voglio dire persino Donkey Kong del 1981 ha richiesto 4 sviluppatori, un artista e un game designer
Half Life ha richiesto il lavoro di dozzine di persone, e siamo ancora negli anni '90
Fossi in te conterei il num di sviluppatori Larian che ha lavorato a BG3 e poi li confronterei con quelli di Bioware.
Una volta che hai i 2 num guarda i 2 risultati ottenuti.
Se aveste visto il video, vi sareste resi conto che il tipo ha assolutamente ragione: non ha nessun senso insultare ed essere offensivi contro il singolo sviluppatore, quando questo probabilmente ha ben poca autonomia decisionale e non è certo responsabile della qualità o della direzione di un gioco. Giustamente dice che più il soggetto (o entità) è in alto nella scala gerarchica, più ha senso indirizzare verso di lui (o di essa) le proprie lamentele (senza sfociare nella crudeltà, punto di vista assolutamente condivisibile).
L'unica cosa che in 15 minuti si è ben guardato di dire (ovviamente, facendo parte di quel mondo e guadagnando dai videogiochi) è che l'arma migliore del consumatore è non spendere i propri soldi. Sai cosa cambia alla Ubisoft di turno se gli regali 60 euro e ti lamenti? Assolutamente nulla, anzi, probabilmente gli fai pure pubblicità.
Se vuoi che la Ubisoft di turno torni a fare bei giochi (eh, magari il nuovo Heroes of Might and Magic fosse all'altezza dei vecchi capitoli...) basta non comprare, senza neanche lamentarsi. Di fronte al silenzio di tutti, con le vendite sotto le attese, il prossimo gioco non può che non cambiare direzione, uscire con meno bug, senza politicizzazioni inutili e senza DRM strani, senza contenuti tagliati etc.
Mi lasciano perplesso quelli che continuano a lamentarsi dello stato pietoso dei giochi al day1, che continuano a comprare al day1, a prezzo pieno, anzi fanno pure il preorder :asd: Per poi lamentarsi, puntualmente, ma con 60 euro in meno :asd:
rattopazzo
20-02-2025, 20:33
Fossi in te conterei il num di sviluppatori Larian che ha lavorato a BG3 e poi li confronterei con quelli di Bioware.
Una volta che hai i 2 num guarda i 2 risultati ottenuti.
Quello che ha fatto Larian con BG3 è notevole, ma temo che Bioware negli ultimi tempi sia solo l'ombra di quello che era in passato, e sembra abbia persino meno sviluppatori di Larian, forse il paragone andava fatto con EA o Sony.
Comunque Larian non sarà un gigante ma non è neanche un piccolo studio indipendente.
Quindi in pratica visto che c'è chi non è soddisfatto del prodotto di un'azienda allora i dipendenti dovrebbero cambiare lavoro (come se fosse semplice ed immediato) altrimenti si meritano gli insulti?
Ma chi siete voi per dire a qualcuno di cambiare lavoro?
Guarda che l'esempio lo hai proposto tu per primo ed io semplicemente ti ho fatto notare che c'è una quarta possibilità di scelta. Per riprendere il tuo esempio, se lavori per un'azienda che produce tavoli che danno problemi tu stesso sei complice/responsabile del prodotto finito: rimanere indifferente per semplice tornaconto (tanto alla fine lo stipendio lo prendi lo stesso) non ti farebbe onore.
Dal tuo nervosismo quasi si evince che tu ti possa trovare in una situazione simile, ma che non trovi il coraggio di cambiare.
Ti faccio io un esempio estremo. Supponiamo di lavorare per un'azienda che produce dei pezzi da assemblare in prodotti di cui non conosci il risultato finale, ma col tempo scopri che stai producendo parti per assemblare mine terrestri (per intenderci gli esplosivi anticarro e/o antiuomo) tu continueresti a lavorare per tale azienda? Io, indipendentemente da quanto potrebbero coprirmi d'oro mi licenzierei all'istante.
Ataru224
20-02-2025, 21:48
Guarda che l'esempio lo hai proposto tu per primo ed io semplicemente ti ho fatto notare che c'è una quarta possibilità di scelta. Per riprendere il tuo esempio, se lavori per un'azienda che produce tavoli che danno problemi tu stesso sei complice/responsabile del prodotto finito: rimanere indifferente per semplice tornaconto (tanto alla fine lo stipendio lo prendi lo stesso) non ti farebbe onore.
No, ci sono ruoli nelle aziende, e le software house non fanno eccezione.
C'è il progettista, il programmatore etc, e non è nè compito nè competenza di uno fare il lavoro dell'altro.
Dal tuo nervosismo quasi si evince che tu ti possa trovare in una situazione simile, ma che non trovi il coraggio di cambiare.
No, quello che mi innervosisce abbastanza è vedere come sono aggressive certe community.
A me se non piace un prodotto critico l'azienda, mai mi sognerei di andare ad insultare persone che ci lavorano.
Ti faccio io un esempio estremo. Supponiamo di lavorare per un'azienda che produce dei pezzi da assemblare in prodotti di cui non conosci il risultato finale, ma col tempo scopri che stai producendo parti per assemblare mine terrestri (per intenderci gli esplosivi anticarro e/o antiuomo) tu continueresti a lavorare per tale azienda? Io, indipendentemente da quanto potrebbero coprirmi d'oro mi licenzierei all'istante.
È un esempio estremo che non c'entra nulla
Piedone1113
20-02-2025, 22:20
Guarda che l'esempio lo hai proposto tu per primo ed io semplicemente ti ho fatto notare che c'è una quarta possibilità di scelta. Per riprendere il tuo esempio, se lavori per un'azienda che produce tavoli che danno problemi tu stesso sei complice/responsabile del prodotto finito: rimanere indifferente per semplice tornaconto (tanto alla fine lo stipendio lo prendi lo stesso) non ti farebbe onore.
Dal tuo nervosismo quasi si evince che tu ti possa trovare in una situazione simile, ma che non trovi il coraggio di cambiare.
Ti faccio io un esempio estremo. Supponiamo di lavorare per un'azienda che produce dei pezzi da assemblare in prodotti di cui non conosci il risultato finale, ma col tempo scopri che stai producendo parti per assemblare mine terrestri (per intenderci gli esplosivi anticarro e/o antiuomo) tu continueresti a lavorare per tale azienda? Io, indipendentemente da quanto potrebbero coprirmi d'oro mi licenzierei all'istante.
Ci sono 4 falegnami che fanno un piede di tavolo ciascuno ( perché ogni piede ha un tema diverso).
Altri 4 che fanno i 4 traversi ( sempre a tema diverso).
Uno per il piano.
Uno per il bordo del piano.
Un ebanista per gli intagli del piano.
Un tecnico del colore per trovare le giuste modalità del mordente.
Il carteggiatore, l'esperto di gommalacca.
L'addetto alla colla pesce. Ecc.
Insomma quello che dio comanda per un signor tavolo ( e non un tavolo dell' Ikea) perché altrimenti non servirebbero maestranze di rilievo.
Indovina?
Ogni singolo pezzo è ottimo.
Quando ti accorgi che il prodotto è pessimo?
Solo alla fine. Solo quando assembli il tutto.
Ma tu sei un veggente e vivi perennemente sotto i ponti perché la falegnameria condotta bene ( quella che ti fa il tavolo gradito al pubblico) ha già le maestranze delle quali si fida e che partecipa a creare oggetti di successo.
Lasciando perdere gli esempi di falegnameria (che avete tirato in ballo voi, ma a mio avviso poco o nulla hanno a che fare con l'argomento del thread) e tornando alla questione sollevata da Mark Darrah, cioè di non prendersela direttamente con i singoli sviluppatori, ma esprimere la loro rabbia verso le software house o i publisher, a me sembra più una sorta di scarica barile che altro.
Se a me non piace un prodotto non critico nè l'azienda nè mi sogno di andare ad insultare persone che ci lavorano, semplicemente non lo compro, dato che prima di un eventuale acquisto mi informo per benino, anzi concordo pienamente con T_zi in merito a tutti quelli che pur lamentandosi dello stato pietoso dei giochi al day1, continuano a comprare al day1, a prezzo pieno, facendo pure il preorder :doh: (tant'è che sono anni che acquisto un gioco solo dopo il necessario lavoro di debug portato avanti dagli sviluppatori nei due canonici anni successivi al day1).
La questione è proprio nella brutta abitudine far uscire un gioco in versione beta, che fosse anche dettata da scelte del publisher, non scagiona chi il gioco lo sviluppa, vuoi per tempistiche troppo stringenti vuoi per "incapacità professionale" (lo metto tra virgolette per evitare ulteriori polemiche) del programmatore stesso.
Nel momento in cui si decide di lavorare per un dato "nome famoso" ci si deve assumere la responsabilità sia degli onori che degli oneri, altrimenti si deve avere il coraggio di dire no a determinate condizioni. Mi sembra che stiamo vivendo in un'epoca dove conta solo lo stipendio e non si guarda al risultato del proprio lavoro, eclissando qualsiasi responsabilità, della serie è sempre colpa degli altri :muro:
Ma infatti non vanno mai comprati i giochi al day 1, a meno che non si vogliano premiare / supportare i dev... quindi MAI MAI MAI un tripla A al lancio, che non deve MAI MAI MAI essere supportato, al massimo un indie in cui si crede.
Chi compra tripla A al lancio danneggia il gaming in maniera irreparabile per tutti... è IL male.
megamitch
21-02-2025, 09:16
Io non capisco chi insulta per dei videogiochi, devi avere qualche problema.
Tutto il resto sono chiacchiere
Titanox2
21-02-2025, 09:17
Con veilguard oltre alle consuete recensioni incommentabili ci si è beccati i soliti fanboy alla shinobi che hanno pompato il gioco e news farlocche che il gioco stesse vendendo bene, record di utenti ecc ormai questi provano pure a manipolare la realtà pur di venderti la loro robaccia. Ma i giocatori clienti devono stare zitti ovviamente
Io non capisco chi insulta per dei videogiochi, devi avere qualche problema.
Tutto il resto sono chiacchiere
Basta giocare a certi titoli recenti che o bestemmi o insulti chi li ha fatti... poi per carità, non li compri, il problema è che NON ti dicono che c'è dentro... e poi ti ritrovi in Wolfenstein II 'na donna di colore incinta che, dopo aver dato la colpa per tutto il gioco al maschio bianco di qualsiasi problema, ricoperta di sangue, sopra a Blazcowitcz sdraiato, togliendosi la maglietta così la possono inquadrare bene col pancione e tutto (insanguinato), doppio-smitraglia un mech gigantesco e salva la vita al protagonista... che dice "wow" estasiato... l'unica cosa che ti viene da fare è disinstallare e buttare il pc...
Non parliamo poi di Veilguard, dove una che sbaglia un pronome si mette a fare le flessioni per penitenza o una tizia si siede a tavola e apre con "I'm binary..."
Ormai i videogiocatori sani di mente non ne possono più...
megamitch
21-02-2025, 09:27
Basta giocare a certi titoli recenti che o bestemmi o insulti chi li ha fatti... poi per carità, non li compri, il problema è che NON ti dicono che c'è dentro... e poi ti ritrovi in Wolfenstein II 'na donna di colore incinta che, dopo aver dato la colpa per tutto il gioco al maschio bianco di qualsiasi problema, ricoperta di sangue, sopra a Blazcowitcz sdraiato, togliendosi la maglietta così la possono inquadrare bene col pancione e tutto (insanguinato), doppio-smitraglia un mech gigantesco e salva la vita al protagonista... che dice "wow" estasiato... l'unica cosa che ti viene da fare è disinstallare e buttare il pc...
Non parliamo poi di Veilguard, dove una che sbaglia un pronome si mette a fare le flessioni per penitenza o una tizia si siede a tavola e apre con "I'm binary..."
Ormai i videogiocatori sani di mente non ne possono più...
Non commento
Basta giocare a certi titoli recenti che o bestemmi o insulti chi li ha fatti... poi per carità, non li compri, il problema è che NON ti dicono che c'è dentro... e poi ti ritrovi in Wolfenstein II 'na donna di colore incinta che, dopo aver dato la colpa per tutto il gioco al maschio bianco di qualsiasi problema, ricoperta di sangue, sopra a Blazcowitcz sdraiato, togliendosi la maglietta così la possono inquadrare bene col pancione e tutto (insanguinato), doppio-smitraglia un mech gigantesco e salva la vita al protagonista... che dice "wow" estasiato... l'unica cosa che ti viene da fare è disinstallare e buttare il pc...
Non parliamo poi di Veilguard, dove una che sbaglia un pronome si mette a fare le flessioni per penitenza o una tizia si siede a tavola e apre con "I'm binary..."
Ormai i videogiocatori sani di mente non ne possono più...
Ma GoFoxes, stai portando avanti la tua battaglia no woke anche qui? :asd:
Ma GoFoxes, stai portando avanti la tua battaglia no woke anche qui? :asd:
Non è una battaglia, quella la combattono e la vinceranno Trump e Musk, io mi limito a informare... ad esempio, questa scena di Wolfenstein II è qualcosa che NON potrò mai più dimenticare, purtroppo
https://youtu.be/YmZHWGW2OeQ?si=1iVODkXAy8uTX-rO&t=511
Una scena messa lì per un motivo preciso, che è quello per cui nessuno dovrebbe giocare a questi titoli, per me.
cronos1990
21-02-2025, 09:42
Direi che è giunto il momento di iniziare una battaglia anche per me :asd:
megamitch
21-02-2025, 09:42
Non è una battaglia, quella la combattono e la vinceranno Trump e Musk, io mi limito a informare... ad esempio, questa scena di Wolfenstein II è qualcosa che NON potrò mai più dimenticare, purtroppo
https://youtu.be/YmZHWGW2OeQ?si=1iVODkXAy8uTX-rO&t=511
Una scena messa lì per un motivo preciso, che è quello per cui nessuno dovrebbe giocare a questi titoli, per me.
Vero che ormai si può dire tutto…
Direi che è giunto il momento di iniziare una battaglia anche per me :asd:
Oh finalmente :asd:
Vero che ormai si può dire tutto…
Si dovrebbe sempre poter dire tutto, sempre... ed è questo il problema infatti, qualsiasi opinione offende qualcuno, quando una persona che si offende è semplicemente una persona che ha problemi, come minimo di autostima.
Alodesign
21-02-2025, 10:11
Oh finalmente :asd:
Si dovrebbe sempre poter dire tutto, sempre... ed è questo il problema infatti, qualsiasi opinione offende qualcuno, quando una persona che si offende è semplicemente una persona che ha problemi, come minimo di autostima.
Il tuo ragionamento è giusto, in una società liberale.
Tu sei nel giusto a dare contro agli studi che mettono donne di colore che salvano il maschio bianco Alpha.
Loro sono nel giusto a mettere la donna di colore che salva il maschio bianco Alpha.
Tu sei nel giusto a non comprare il gioco e aspettare uno studio che sforni un gioco dove il maschio bianco Alpha fa il suo lavoro.
megamitch
21-02-2025, 10:26
Oh finalmente :asd:
Si dovrebbe sempre poter dire tutto, sempre... ed è questo il problema infatti, qualsiasi opinione offende qualcuno, quando una persona che si offende è semplicemente una persona che ha problemi, come minimo di autostima.
Infatti lo hai detto e non ti hanno censurato. Sicuro di voler continuare?
Il tuo ragionamento è giusto, in una società liberale.
Tu sei nel giusto a dare contro agli studi che mettono donne di colore che salvano il maschio bianco Alpha.
Loro sono nel giusto a mettere la donna di colore che salva il maschio bianco Alpha.
Tu sei nel giusto a non comprare il gioco e aspettare uno studio che sforni un gioco dove il maschio bianco Alpha fa il suo lavoro.
Corretto... e posso tranquillamente criticare qualsiasi cosa non mi vada bene oltre a non comprarla...
Alodesign
21-02-2025, 10:29
Corretto... e posso tranquillamente criticare qualsiasi cosa non mi vada bene oltre a non comprarla...
Seconda riga di quello che ho scritto. Un alpha dovrebbe saper leggere.
Infatti lo hai detto e non ti hanno censurato. Sicuro di voler continuare?
Io non ho ancora offeso nessuno, fino a prova contraria, ho semplicemente espresso l'opinione che le scene descritte nei videogiochi che ho elencato, sono messe lì solo per inculcare un messaggio preciso, perché sono completamente fuori contesto.
Tu invece a cui il messaggio sta bene, non so per quale motivo, ti inalberi... con minacce del tipo "sicuro di voler continuare?"...
Seconda riga di quello che ho scritto. Un alpha dovrebbe saper leggere.
Io non sono un alpha però...
megamitch
21-02-2025, 10:38
Io non ho ancora offeso nessuno, fino a prova contraria, ho semplicemente espresso l'opinione che le scene descritte nei videogiochi che ho elencato, sono messe lì solo per inculcare un messaggio preciso, perché sono completamente fuori contesto.
Tu invece a cui il messaggio sta bene, non so per quale motivo, ti inalberi... con minacce del tipo "sicuro di voler continuare?"...
Nessuna minaccia, mi chiedo solo fino a dove ti spingerai con le tue affermazioni.
Diciamo che il mio è un consiglio per evitare che tu ti possa ricoprire di ridicolo, ma per me puoi dire tutto quello che ti pare
Ripper89
21-02-2025, 10:49
Si dovrebbe sempre poter dire tutto, sempre... ed è questo il problema infatti, qualsiasi opinione offende qualcuno, quando una persona che si offende è semplicemente una persona che ha problemi, come minimo di autostima.
Hanno evidentemente dei problemi quando dicono di "sentirsi" discriminati o esclusi quando di fatto sono solamente i films che si fanno in testa la causa o addirittura il sentirsi offesi quando si usano terminologie che non centrano nulla con l'offesa.
Basti vedere come si alterano quando Vannacci li definisce anormali, quando di fatto LO SONO, basti guardare la definizione su Treccani.
La mentalità Woke è una mentalità nata dalla propaganda e che frega in realtà a pochissimi, è quanto di più schifoso fra gli speudo ideali spinti dalle sinistre. Spero caldamente in un cambio di polarizzazione attraverso la vittoria dei partiti di destra / estrema destra in quante più parti possibili dell'UE.
Ognuno è libero di comprare e criticare il gioco, ma a mio parere gli sviluppatori devono assumersi le responsabilità di ciò che si fa.
megamitch
21-02-2025, 10:51
Hanno evidentemente dei problemi quando dicono di "sentirsi" discriminati o esclusi quando di fatto sono solamente i films che si fanno in testa la causa o addirittura il sentirsi offesi quando si usano terminologie che non centrano nulla con l'offesa.
Basti vedere come si alterano quando Vannacci li definisce anormali, quando di fatto LO SONO, basti guardare la definizione su Treccani.
La mentalità Woke è una mentalità nata dalla propaganda e che frega in realtà a pochissimi, è quanto di più schifoso fra gli speudo ideali spinti dalle sinistre. Spero caldamente in un cambio di polarizzazione attraverso la vittoria dei partiti di destra / estrema destra in quante più parti possibili dell'UE.
Chi definisce anormale un altra persona invece non ha nessun problema, interessante teoria
Ripper89
21-02-2025, 10:52
Chi definisce anormale un altra persona invece non ha nessun problema, interessante teoria
No, è una normalissima terminologia scientifica, non ha alcuna attinenza con quella che può essere un offesa.
Ognuno può essere anormale in base ai contesti.
Anzi semmai è la normalità che potrebbe anche essere interpretata ( seppur alla lontana ) non come offesa ma almeno come una possibile critica, visto che definire un individuo "normale" significa non si distinguerà dalla massa.
E' come definire Caio Sempronio che non ha i capelli "calvo" o che nonno Luigino "anziano". Se è la verità. è la verità.
Se Caio o Luigino dicono di "sentirsi" offesi per tali definizioni è un problema loro. Gli si danno 2 pizze e gli si dice "guardarsi bene allo specchio c0glionazzo".
megamitch
21-02-2025, 10:56
No, è una normalissima terminologia scientifica, non ha alcuna attinenza con quella che può essere un offesa.
Ognuno può essere anormale in base ai contesti.
E' come dire che Caio Sempronio è "calvo" o che nonno Luigino è "anziano"
Se Caio o Luigino dicono di sentirsi offesi per tali definizioni è un problema loro. Gli si danno 2 pizze e gli si dice di guardarsi bene allo specchio.
Quindi meniamoli pure, ottimo
Piedone1113
21-02-2025, 10:59
Lasciando perdere gli esempi di falegnameria (che avete tirato in ballo voi, ma a mio avviso poco o nulla hanno a che fare con l'argomento del thread) e tornando alla questione sollevata da Mark Darrah, cioè di non prendersela direttamente con i singoli sviluppatori, ma esprimere la loro rabbia verso le software house o i publisher, a me sembra più una sorta di scarica barile che altro.
Cut
Nel momento in cui si decide di lavorare per un dato "nome famoso" ci si deve assumere la responsabilità sia degli onori che degli oneri, altrimenti si deve avere il coraggio di dire no a determinate condizioni. Mi sembra che stiamo vivendo in un'epoca dove conta solo lo stipendio e non si guarda al risultato del proprio lavoro, eclissando qualsiasi responsabilità, della serie è sempre colpa degli altri :muro:
Purtroppo l'esempio della falegnameria ( così come semplificato da me) rispecchia in parte il mondo dei vg tripla A.
Si lavori per settori e solo ad una piccola parte di quel determinato settore.
Ti faccio un esempio stupido:
A Caio viene viene commissionata il tema musicale di un ambientazione.
Gli schizzi proposti includono alcuni elementi ed un certo tipo di illuminazione ed ambientazione ( magari cupa, con ombre allungate ecc)
Caio si mette al lavoro e compone una base che dona suspance e tensione.
Mentre va avanti il progetto quell'ambientazione viene modificata perchè le tante ombre lunghe, unite agli elementi da renderizzare non possono essere realizzati mantenendo una certa fluidità.
Per quanto bella e coinvolgente la colonna sonora è disconnessa dalla reale scena.
Si hanno 3 possibilità:
Lasciarla com'è stonando con l'ambientazione
Modificarla mettendo qualche pezza
Riscriverla daccapo.
In genere la terza opzione viene meno per mancanza di tempo.
Le prime due non faranno altro che giudicare il lavoro come mediocre o scarso.
Che colpa ne ha il compositore?
Ripper89
21-02-2025, 11:00
Quindi meniamoli pure, ottimo
Anni fa i bambini si educavano così.
Oggi la gioventù sarebbe probabilmente più civile se fosse ancora così.
La verità è la verità, piaccia o non piaccia bisogna prenderne atto e poi agire di conseguenza.
megamitch
21-02-2025, 11:01
Anni fa i bambini si educavano così.
Oggi vediamo infatti i risultati educativi dei ragazzi attuali.
E lo decidi tu chi menare e chi no?
Ripper89
21-02-2025, 11:04
E lo decidi tu chi menare e chi no?
Certo che no, basti vedere chi sostiene queste ideologie stupide e ridicole e metterlo di fronte alla realtà, non solo al fatto di essere anormali, ma anche al fatto che sono una minoranza e NON devono sentirsi offesi.
Se si sentono offesi se ne facciano una ragione e smettano di sentirsi tale e rompere le scatole.
megamitch
21-02-2025, 11:08
Certo che no, basti vedere chi sostiene queste ideologie stupide e ridicole e metterlo di fronte alla realtà, non solo al fatto di essere anormali, ma anche al fatto che sono una minoranza e NON devono sentirsi offesi.
Se si sentono offesi se ne facciano una ragione e smettano di sentirsi tale e rompere le scatole.
Esattamente che scatole ti rompono?
Hanno evidentemente dei problemi quando dicono di "sentirsi" discriminati o esclusi quando di fatto sono solamente i films che si fanno in testa la causa o addirittura il sentirsi offesi quando si usano terminologie che non centrano nulla con l'offesa.
Basti vedere come si alterano quando Vannacci li definisce anormali, quando di fatto LO SONO, basti guardare la definizione su Treccani.
La mentalità Woke è una mentalità nata dalla propaganda e che frega in realtà a pochissimi, è quanto di più schifoso fra gli speudo ideali spinti dalle sinistre. Spero caldamente in un cambio di polarizzazione attraverso la vittoria dei partiti di destra / estrema destra in quante più parti possibili dell'UE.
Quindi secondo te per contrapporsi ad un estremismo ne serve giustamente un'altro... mi pare che in germania l'ultima volta non finì proprio benissimo (e con questo chiudo).
Ognuno è libero di comprare e criticare il gioco, ma a mio parere gli sviluppatori devono assumersi le responsabilità di ciò che si fa.
Non è che i produttori stiano poprio lì a guardare e diano libertà totale agli studi di sviluppo. A me non disturbano più di tanto certe scelte, purché siano inserite in modo coerente (cioè ci costruisci il gioco attorno non il contrario) e non risultino in una goffa forzatura che rasenta il ridicolo, in modo da avere almeno una parvenza di "libertà artistica": per me è il chiaro segno che gli sviluppatori oltre ad avere alle volte anche poche idee, non hanno tutta questa libertà di scelta.
Ripper89
21-02-2025, 13:27
Non è che i produttori stiano poprio lì a guardare e diano libertà totale agli studi di sviluppo. A me non disturbano più di tanto certe scelte, purché siano inserite in modo coerente (cioè ci costruisci il gioco attorno non il contrario) e non risultino in una goffa forzatura che rasenta il ridicolo, in modo da avere almeno una parvenza di "libertà artistica": per me è il chiaro segno che gli sviluppatori oltre ad avere alle volte anche poche idee, non hanno tutta questa libertà di scelta.
Ogni studio è liberissimo.
Semmai sono gli sviluppatori a non avere libertà ( e quì cadono tutti quei discorsi che facevate voi sul fatto che lo sviluppatore non lavora principalmente per i soldi ma per la ... "passione" e che quindi non fosse un semplice impiegato ) ma c'è chi prende questo tipo di decisioni.
E ovviamente se fai uscire un gioco palesemente Woke, dove il Woke non è semplicemente la presenza di una donna maschiaccio di turno ma una mezza popolazione di transessuali e travestiti allora è giusto che ci vada di mezzo l'intero studio.
Ogni studio è liberissimo.
Semmai sono gli sviluppatori a non avere libertà ( e quì cadono tutti quei discorsi che facevate voi sul fatto che lo sviluppatore non lavora principalmente per i soldi ma per la ... "passione" e che quindi non fosse un semplice impiegato ) ma c'è chi prende questo tipo di decisioni.
E ovviamente se fai uscire un gioco palesemente Woke, dove il Woke non è semplicemente la presenza di una donna maschiaccio di turno ma una mezza popolazione di transessuali e travestiti allora è giusto che ci vada di mezzo l'intero studio.
intanto con "voi" non so a chi tu ti riferisca. Io non ho mai detto (e neppure pensato) che il profitto non faccia parte dell'equazione o che non ne sia il principale obiettivo: parliamo di società quotate in borsa che devono essere finanziate, quindi è ovvio che il profitto conta. Poi, negli studi esistono delle gerarchie, quindi c'è chi esegue e chi prende delle decisioni, sensate o meno che siano. Pensare però che le decisioni siano libere rispetto alle aspettative e la visione degli investitori è ingenuo. Se come studio devi fare uscire qualcosa, e i tuoi finanziatori vedono i giochi SP come un investimento rischioso e poco profittevole (diciamo un Prey 2017 a caso) e pensano che un gioco online potrebbe replicare ritorni interessanti come successo ad altre compagnie, magari hai l'idea di proporre un progetto del genere immaginando di incontrare consensi, anche se quella non è una tipologia di giochi che sei in grado di fare (e non sei del tutto libero se i tuoi prototipi vengono bocciati e devi ripiegare su altro). Quindi direi che c'è una combinazione di fattori unito al fatto che i giochi sono sempre più costosi da produrre che genera progetti fallimentari. Togli la parola woke: pensi che agli investitori interessi qualcosa dei pronomi o dell'orientamento dei personaggi in un gioco? Sono solo convinti che sia un mezzo per aumentare le vendite: se fosse una questione puramente ideologica dei finanziatori-sviluppatori, si prodigherebbero per inserire questi contenuti in maniera decisamente migliore. Vedi il recente caso di Days gone, un seguito non lo fanno perché non ha venduto abbastanza in base alle aspettative, mentre una remastered di cui nessuno sentiva la mancanza sì (e gli sta andando pure bene da quello che ho capito).
Certamente una persona con cervello non va a prendersela direttamente
con gli sviluppatori, a maggior ragione se sono una software house
alle dipedenze di un publisher e/o manager che non capiscono un cazzo.
Sono con questi ultimi che è corretto prendersela.
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