View Full Version : Fraunhofer IIS (sì quello dell'MP3) guida ancora lo sviluppo delle tecnologie audio, attuali e future
Redazione di Hardware Upg
18-01-2025, 08:06
Link alla notizia: https://smarthome.hwupgrade.it/news/audio-video/fraunhofer-iis-si-quello-dell-mp3-guida-ancora-lo-sviluppo-delle-tecnologie-audio-attuali-e-future_134663.html
Per chi non lo ricordasse, l'MP3 è stato sviluppato da un team di ricercatori del Fraunhofer Institute in Germania negli anni '80. Da allora il lavoro dei ricercatori non si è mai fermato, portando a codec come AAC. Al CES abbiamo visto qual è il futuro dell'audio secondo Fraunhofer IIS
Click sul link per visualizzare la notizia.
pachainti
18-01-2025, 11:15
Quali sarebbero i vantaggi di XHE-AAC rispetto al già ottimo opus (https://en.wikipedia.org/wiki/Opus_(audio_format))? Non li vedo...
Ziggy Stardust
18-01-2025, 11:57
<<<c'è lo zampino del Fraunhofer Institute anche dietro le quindi del codec LC3plus>>>
...avete copiato/tradotto male...non si capisce.
Quali sarebbero i vantaggi di XHE-AAC rispetto al già ottimo opus (https://en.wikipedia.org/wiki/Opus_(audio_format))? Non li vedo...
XHE-AAC e altri sono pensati per ottenere una certa "gradevolezza" d'ascolto a bassi/bassissimi bitrate, non per ottenere la trasparenza/fedeltà con l'audio originale di partenza dove tale necessità è invece soddisfatta (partendo dai 128kbps in su) da codec come Opus e AAC-LC (di questo ce ne sono varie implementazioni, ma la migliore è quella di Apple, seguita da quella di Fraunhofer).
Man mano che si scende col bitrate, Opus inizia a perdere (diciamo dagli 80kbps in giù) rispetto ai formati citati nell'articolo (comunque già presenti/usati da anni).
topolinik
20-01-2025, 09:12
XHE-AAC e altri sono pensati per ottenere una certa "gradevolezza" d'ascolto a bassi/bassissimi bitrate, non per ottenere la trasparenza/fedeltà con l'audio originale di partenza dove tale necessità è invece soddisfatta (partendo dai 128kbps in su) da codec come Opus e AAC-LC (di questo ce ne sono varie implementazioni, ma la migliore è quella di Apple, seguita da quella di Fraunhofer).
Man mano che si scende col bitrate, Opus inizia a perdere (diciamo dagli 80kbps in giù) rispetto ai formati citati nell'articolo (comunque già presenti/usati da anni).
Devo dire che Opus lo sento praticamente "trasparente" già a 96 kbps (stereo)...
topolinik
20-01-2025, 09:13
Si tratta di un formato che silentemente, [...]
No vabbè, neanche Cetto Laqualunque inventa avverbi così :D :D :D
pachainti
20-01-2025, 16:16
XHE-AAC e altri sono pensati per ottenere una certa "gradevolezza" d'ascolto a bassi/bassissimi bitrate, non per ottenere la trasparenza/fedeltà con l'audio originale di partenza dove tale necessità è invece soddisfatta (partendo dai 128kbps in su) da codec come Opus e AAC-LC (di questo ce ne sono varie implementazioni, ma la migliore è quella di Apple, seguita da quella di Fraunhofer).
Man mano che si scende col bitrate, Opus inizia a perdere (diciamo dagli 80kbps in giù) rispetto ai formati citati nell'articolo (comunque già presenti/usati da anni).
A me risulta che per la maggior parte dei bitrate opus sia "imbattibile" (https://en.wikipedia.org/wiki/Opus_(audio_format)#Quality_comparison_and_low-latency_performance).
Secondo questo (https://news.ycombinator.com/item?id=35534958) e questo (https://www.reddit.com/r/ffmpeg/comments/14vc4ee/opus_vs_heaac_encoding_for_archival_purposes/) non ci sono differenze sostanziali, anzi opus batte xhe-aac ed è senza royalty.
Devo dire che Opus lo sento praticamente "trasparente" già a 96 kbps (stereo)...
Probabile, a volte (ma mooolto raramente) e con specifici brani ottiene la trasparenza anche andando leggermente al di sotto di 96, ma questo non lo si può sapere con certezza se non dopo esser passati da una rigorosa prova scientifica (blind listening tests) che è l'unica esistente per misurare la qualità audio di un codec audio lossy basato su psicoacustica.
A me risulta che per la maggior parte dei bitrate opus sia "imbattibile"
Dipende da che bitrate stiamo parlando perché man mano che scendi sotto gli 80kbps, ma più realisticamente sotto i 64, inizia a trovare dei competitor che lo possono battere e ovviamente dipende dalla tipologia di campioni testati (provenienti da musica reale) con rigorosi blind listening tests dei quali si parla su questo forum perfino da più di 20 anni e la fonte capostipite e maestra di tutto questo argomento è e rimane solo una, il forum di hydrogenaudio (dove scrivono e testano gli stessi sviluppatori di codec audio), altre fonti sono solo wannabe perditempo.
Esempi:
https://hydrogenaud.io/index.php/topic,121099.0.html
https://hydrogenaud.io/index.php/topic,120997.0.html
Informo anche che Opus, così come altri lossy audio codec, con alcuni campioni/sequenze audio non è in grado di raggiungere la trasparenza nemmeno a 192kbps, ma questo fa parte della natura della compressione audio "con perdita" (lossy) i cui algoritmi/motori psicoacustici non sono ancora in grado di codificare correttamente tutto ciò che l'orecchio umano può percepire/riconoscere.
pachainti
21-01-2025, 05:55
Dipende da che bitrate stiamo parlando perché man mano che scendi sotto gli 80kbps, ma più realisticamente sotto i 64, inizia a trovare dei competitor che lo possono battere e ovviamente dipende dalla tipologia di campioni testati (provenienti da musica reale) con rigorosi blind listening tests dei quali si parla su questo forum perfino da più di 20 anni e la fonte capostipite e maestra di tutto questo argomento è e rimane solo una, il forum di hydrogenaudio (dove scrivono e testano gli stessi sviluppatori di codec audio), altre fonti sono solo wannabe perditempo.
Esempi:
https://hydrogenaud.io/index.php/topic,121099.0.html
https://hydrogenaud.io/index.php/topic,120997.0.html
Informo anche che Opus, così come altri lossy audio codec, con alcuni campioni/sequenze audio non è in grado di raggiungere la trasparenza nemmeno a 192kbps, ma questo fa parte della natura della compressione audio "con perdita" (lossy) i cui algoritmi/motori psicoacustici non sono ancora in grado di codificare correttamente tutto ciò che l'orecchio umano può percepire/riconoscere.
Si, conosco quei test, ma sono obsoleti, riguardano la versione 1.31 di opus mentre siamo alla 1.52 (https://opus-codec.org/downloads/).
Concordo sulla questione lossless vs lossy, ma non è l'obiettivo di opus.
Si, conosco quei test, ma sono obsoleti, riguardano la versione 1.31 di opus mentre siamo alla 1.52.
Sì, ma vale esattamente pure per gli altri due USAC (aka Extended High-Efficiency AAC, usati anche da Meta e Netflix) che nel frattempo hanno fatto interessanti passi in avanti, soprattutto quello open source di Christian Helmrich (exale).
Per vedere a che punto siamo (visto che la forbice a certi bitrate potrebbe essersi allargata ancora di più a favore degli USAC, oppure ristretta in favore di Opus), l'unica è ricorrere ai blind listening tests coi vari campioni ben rodati disponibili su hydrogenaudio oppure con il plugin per foobar senza avere troppe aspettative "definitive".
pachainti
21-01-2025, 20:53
Sì, ma vale esattamente pure per gli altri due USAC (aka Extended High-Efficiency AAC, usati anche da Meta e Netflix) che nel frattempo hanno fatto interessanti passi in avanti, soprattutto quello open source di Christian Helmrich (exale).
Per vedere a che punto siamo (visto che la forbice a certi bitrate potrebbe essersi allargata ancora di più a favore degli USAC, oppure ristretta in favore di Opus), l'unica è ricorrere ai blind listening tests coi vari campioni ben rodati disponibili su hydrogenaudio oppure con il plugin per foobar senza avere troppe aspettative "definitive".
Possibile, vorrei vedere dei test.
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