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View Full Version : Fotovoltaico agrivoltaico nel Pordenonese: è scontro interno nel Movimento 5 Stelle


Redazione di Hardware Upg
13-01-2025, 15:32
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/fotovoltaico-agrivoltaico-nel-pordenonese-e-scontro-interno-nel-movimento-5-stelle_134486.html

Potrebbe sorgere vicino a Pordenone un nuovo impianto agrivoltaico, ma è scontro tra diversi livelli della politica, tra sindaco, consiglieri regionali e direttivo M5S

Click sul link per visualizzare la notizia.

Mars95
13-01-2025, 16:36
Terreno coltivato che continuerà ad essere coltivato e si lamentano del "consumo di territorio"

Warlord832
13-01-2025, 16:41
meno male che tutta l'Europa,e non solo, anche se lentamente, sta andando a destra.

SpyroTSK
13-01-2025, 17:13
Basterebbe utilizzare zone non utilizzabili (scusate il gioco di parole), come per esempio i letti dei fiumi dove a tratti è possibile fare delle strutture non galleggianti ma più simili a ponti ricoperti di pannelli solari.

Il fiume Tagliamento in alcuni tratti sarebbe un'ottimo posto dove costruire queste strutture.
Il problema è che salterà fuori qualcuno che dirà "Eh ma il deturpamento ambientale", "Eh ma la fauna" ecc...

Certo, il problema maggiore sarà che l'agricoltore di turno non può fare del suo campo una centrale elettrica, beh poco male, l'imporntate è riuscire a raggiungere un'autosufficienza energetica come "Italia" non solo come Individui. Il problema sono sempre e solo due: i soldi e gli interessi.

AdolfoG
13-01-2025, 17:46
Terreno coltivato che continuerà ad essere coltivato e si lamentano del "consumo di territorio"

Concordo. A proposito di "consumo del territorio": ci sono capannoni su capannoni abbandonati che potrebbero essere in qualche modo riutilizzati. Giusto un esempio.

Mars95
13-01-2025, 18:25
meno male che tutta l'Europa,e non solo, anche se lentamente, sta andando a destra.

Che sono i numeri uno per l'agrovoltaico... sicuro :asd:

Concordo. A proposito di "consumo del territorio": ci sono capannoni su capannoni abbandonati che potrebbero essere in qualche modo riutilizzati. Giusto un esempio.

Sembra facile ma non lo è.
Abbandonati forse ma sono comunque di proprietà di qualcuno, qualcuno che non può essere obbligato a installarci del fotovoltaico ne a svendere e magari a nessuno conviene acquistarli a prezzo di mercato per trasformarli.

ndrmcchtt491
13-01-2025, 19:50
Movimento 5 seghe capitanati da un coglione

cmqe o ci metti i pannelli o coltivi, la vedo dura la crescita sotto i panelli in ombra di ortaggi/frutta, e ci vedo molto bene la gincana con i trattori e relative attrezzature :asd:

giuvahhh
13-01-2025, 20:18
col clima attuale l/ombra fa piu che bene alla verdura altrimenti la compri precotta.

icoborg
13-01-2025, 20:44
meno male che tutta l'Europa,e non solo, anche se lentamente, sta andando a destra.

bah giusto warlord te potevi da chiama'

demon77
13-01-2025, 21:28
Movimento 5 seghe capitanati da un coglione

Questo è assolutamente incontestabile, ma già dal day 1.

cmqe o ci metti i pannelli o coltivi, la vedo dura la crescita sotto i panelli in ombra di ortaggi/frutta, e ci vedo molto bene la gincana con i trattori e relative attrezzature :asd:

Questo invece è opinabile.
Fotovoltaico ed agricoltura possono coesistere. Ci sono numerose coltivazioni che non necessitano, anzi sono danneggiate, da grandi quantità di sole diretto.
Per tale motivo sono perfette per condividere un terreno cono una copertura fotovoltaica che ovviamente non è densa come un terreno usato esclusivamente come fonte di energia.

ndrmcchtt491
13-01-2025, 21:34
Questo invece è opinabile.
Fotovoltaico ed agricoltura possono coesistere. Ci sono numerose coltivazioni che non necessitano, anzi sono danneggiate, da grandi quantità di sole diretto.
Per tale motivo sono perfette per condividere un terreno cono una copertura fotovoltaica che ovviamente non è densa come un terreno usato esclusivamente come fonte di energia.

Dipende ovviamente da cosa ci vuoi coltivare, ma dalle mie parti per la maggiore sono mais, grano, erba medica per le bestie, viti ecc... se ci metti sopra i pannelli cresce nulla altrimenti fino oggi come abbiamo fatto?

Certo che se ci metti il basilico in pieno deserto forse qualche difficoltà c'è, magari sopra le serre, ma anche li boh... adesso non sono un agricoltore, ma basta vedere per capire che ogni prodotto ha le sue necessità di quantità di acqua e sole

Mars95
13-01-2025, 21:51
Dipende ovviamente da cosa ci vuoi coltivare, ma dalle mie parti per la maggiore sono mais, grano, erba medica per le bestie, viti ecc... se ci metti sopra i pannelli cresce nulla altrimenti fino oggi come abbiamo fatto?

Certo che se ci metti il basilico in pieno deserto forse qualche difficoltà c'è, magari sopra le serre, ma anche li boh... adesso non sono un agricoltore, ma basta vedere per capire che ogni prodotto ha le sue necessità di quantità di acqua e sole

Ovvio che dipende da cosa si coltiva, ci sono colture adatte e non adatte.

Primo link che ho trovato cercando: https://www.lumi4innovation.it/agrivoltaico-rinnovabili-fotovoltaico-agricoltura/

Gli autori delle Linee Guida del MiTE hanno suddiviso le colture in quattro categorie a seconda della loro reazione alla riduzione luminosa: le colture “molto adatte”, quelle per le quali l’ombreggiatura ha effetti positivi sulle rese quantitative. In essa rientrano fave, insalata, patate, spinaci, luppolo. Ci sono poi le “colture adatte”: sono quelle per cui l’’ombreggiatura moderata non ha quasi alcun effetto sulle rese. Si tratta di asparagi, avena, carote, cavolo verde, colza, finocchi, orzo, piselli, porri, ravanelli, sedano, segale, tabacco. Nel caso delle “mediamente adatte” vengono segnalate cipolle, cetrioli, fagioli, zucchine.

Nella categoria “poco adatte” rientrano, invece, colture quali cavolfiori, barbabietole da zucchero e barbabietole rosse. Infine vengono elencate le “colture non adatte”, ossia quelle con un elevato fabbisogno di luce, per le quali anche modeste densità di copertura determinano una forte riduzione della resa. In questo caso vengono nominati gli alberi da frutto, il farro e il girasole, il frumento, il farro, il mais.

Da segnalare che consente anche un notevole risparmio idrico, riparando in parte le colture dal sole evapora meno acqua e serve meno irrigazione.
Roba non di poco conto per le zone dove ci sono problemi di siccità.

Max Power
13-01-2025, 23:11
Sicuramente meglio dei campi pieni di cemento armato in stile "primo conto energia"...

ilariovs
13-01-2025, 23:53
Pure sull'agrivoltaico che NON consuma suolo, fa diventare piú produttivi i terreni, piú indipendenti interruttori e migliora alcune colture.

Niente, piano piano bisognerà passare dai prezzi zonali a quelli provinciali. Cosí saranno contenti i nimby sparsi per il Paese, ma almeno ognuno paga per i propri errori

FEDEGIG
14-01-2025, 08:10
non so dove vivete, ma in val di cornia si cerca da sempre di avere un agricoltura varia con olivi vitie vari cereali eec, la quale paesaggisticamente incrementa il turismo . qui sta per avvenire speculazione in quanto i gruppi energetici sopravvalutano il valore dei campi pur di poter installare pannelli e centrali di accumulo refrigerate. poertando a smettere di fare agricoltura ed avere reddito solo da FV. poi il cibo compratelo in cina. da dove vivo io gia' alcuni campi con le serre sono un pugno in un occhio, alcuni piccoli esempi di fv agricolo sono da vomito.m poi se ci saranno zone dove poter installare il FV ok, ma non qui. quindi se per avere energia ,verde.... che comunque avra' un costo importante per noi utilizzatori finali , come sempre, dobbiamo distruggere una parete di territorio italiano vi dico no grazie. Chi vive in citta' non si rende conto del patrimonio paesaggistico e culturale che abbiamo in italia.

fukka75
14-01-2025, 08:18
Da segnalare che consente anche un notevole risparmio idrico, riparando in parte le colture dal sole evapora meno acqua e serve meno irrigazione.
Roba non di poco conto per le zone dove ci sono problemi di siccità.Certo, ma devi anche considerare che un conto è mettere un "innaffiatore" a schizzo che copra centinaia di m2 di terreno (che non puoi ovviamente utilizzare se il campo lo copri coi pannelli solari, a meno di non farli alti decine di metri....), un altro mettere centinaia di metri di tubi aerei per irrigazione a goccia: sono costi nettamente diversi per l'agricoltore, sia di installazione che di manutenzione.

Fox82i
14-01-2025, 14:28
Da pordenonese affermo: come sempre la politica non capisce un emerito niente! 4 personaggi che sbucano dal tombino solo per far rumore e farsi notare... Non sanno nemmeno di cosa parlano sul territorio interessato! Io spero che il parco prosegua e venga utilizzato, come giusto che sia!

Fox82i
14-01-2025, 14:34
non so dove vivete, ma in val di cornia si cerca da sempre di avere un agricoltura varia con olivi vitie vari cereali eec, la quale paesaggisticamente incrementa il turismo . qui sta per avvenire speculazione in quanto i gruppi energetici sopravvalutano il valore dei campi pur di poter installare pannelli e centrali di accumulo refrigerate. poertando a smettere di fare agricoltura ed avere reddito solo da FV. poi il cibo compratelo in cina. da dove vivo io gia' alcuni campi con le serre sono un pugno in un occhio, alcuni piccoli esempi di fv agricolo sono da vomito.m poi se ci saranno zone dove poter installare il FV ok, ma non qui. quindi se per avere energia ,verde.... che comunque avra' un costo importante per noi utilizzatori finali , come sempre, dobbiamo distruggere una parete di territorio italiano vi dico no grazie. Chi vive in citta' non si rende conto del patrimonio paesaggistico e culturale che abbiamo in italia.

Ah si? Cominciamo dalle città d'arte: perchè non eliminiamo le zone industriali adiacenti? e tutti gli abusi edilizi perpetrati nei vari decenni?
Tutte le caserme militari fatiscenti?
Mi fermo qui perchè si aprirebbe un'enciclopedia di orrori all'italiana..

FEDEGIG
15-01-2025, 10:44
appunto Fox, continuiamo , se è rimasto del bello distruggiamo anche quello e l'economia agrituristica. inoltre si incentiverebbe a fare cassa solo con il fv. e le colture coltivabili sarebbero veramente poche . "consumando terreni agricoli a favore di grandi società costituite ad hoc per accogliere contributi, sfruttare e speculare comprando appezzamenti con ingenti offerte monetarie. Questo al fine di realizzare alti profitti, con gli incentivi europei, a seguito del posizionamento di centinaia di migliaia di pannelli fotovoltaici in campi potenzialmente coltivabili".cit
devono essere ultima risorsa ed il fatto che questa protesta venga fatta dai coltivatori che avrebbero potuto avere interessi speculativi deve far pensare. prima piazziamo i pannelli in altri posti meno impattanti