View Full Version : Privacy e trasferimento dati: l'UE multa se stessa
Redazione di Hardware Upg
08-01-2025, 17:02
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/privacy-e-trasferimento-dati-l-ue-multa-se-stessa_134347.html
Un cittadino tedesco ha fatto causa all'UE per il trasferimento non autorizzato di dati su server USA. Il motivo? La presenza del tasto Login con Facebook sul un sito ufficiale dell'UE
Click sul link per visualizzare la notizia.
randorama
08-01-2025, 17:15
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/privacy-e-trasferimento-dati-l-ue-multa-se-stessa_134347.html
Un cittadino tedesco ha fatto causa all'UE per il trasferimento non autorizzato di dati su server USA. Il motivo? La presenza del tasto Login con Facebook sul un sito ufficiale dell'UE
Click sul link per visualizzare la notizia.
siamo alle comiche finali.
bonzoxxx
08-01-2025, 17:28
Cello kiede l Europa :muro: :muro: :muro:
Che crepa st'unione europea..
Giusto.
Fatto bene il tedesco a denunciare, fatto bene il tribunale a dargli ragione.
Quando un sistema può multare sé stesso, significa che è imparziale.
Cosa c'è di strano? Chissà quante volte sarà successo che un tribunale italiano ha condannato lo Stato a risarcire un cittadino
Opteranium
08-01-2025, 20:18
Cosa c'è di strano? Chissà quante volte sarà successo che un tribunale italiano ha condannato lo Stato a risarcire un cittadino
appunto, non notizia
Il login tramite facebook è possibile solo se l'utente ha GIA creato un utente facebook, utilizza infatti tale account per loggarsi.
Informaticamente parlando, un login OAUTH2 non è configurabile come una cessione di credenziali a terzi.
Mi sembra quindi una notizia farlocca.
Il login tramite facebook è possibile solo se l'utente ha GIA creato un utente facebook, utilizza infatti tale account per loggarsi.
Informaticamente parlando, un login OAUTH2 non è configurabile come una cessione di credenziali a terzi.
Mi sembra quindi una notizia farlocca.
Non c'entrano niente le credenziali.
Si parla di trasferimento di informazioni personali.
Il login tramite facebook è possibile solo se l'utente ha GIA creato un utente facebook, utilizza infatti tale account per loggarsi.
Informaticamente parlando, un login OAUTH2 non è configurabile come una cessione di credenziali a terzi.
Mi sembra quindi una notizia farlocca.
Nessuno cede mai credenziali a nessuno, al più ti danno un token per passare una API. ma Meta può legare i dati di contesto al profilo FB e chissà quante altre cose interne.
FB permette di creare delle app proxy GDPR-compliant da cui transitare per fare SSO, qui non era stata creata e sono andati dritti sul meta-realm SSO globale/americano, era responsabilità EU fare diversamente.
Poi pare mancassero anche diverse informative riguardo alla privacy, diritto di opposizione e tutto il classico corollario GDPR.
Al di là di cosa faccia o non faccia Meta/FB, il punto che è la UE si è affidata ad un provider non-compliant.
Pare che nel momento dei fatti ci fossero anche notizie di data breach conclamati presso FB, ma questo esula dalla questione.
+Benito+
09-01-2025, 10:07
Di per sè è una non notizia, e tutti sbagliano, anche i magistrati prendono le multe. Mi piacerebbe sapere chi è questo che si è potuto permettere una causa proof of concept contro l'unione europea che non sarà costata 4 lire.
La protezione dei dati personali e l'accesso ad internet sono due concetti opposti. nel momento in cui accetti di accedere al web in qualsiasi forma, stai pur certo che sicuramente i tuoi dati saranno presi da qualche sistema, bot o altro. Da quando hanno introdotto la possibilità di "accettare i cookie" se ne ha proprio la certezza, prima ci poteva essere un contrasto di opinioni ma ora no, tutti quelli che sono sul web ci sono solo per quella ragione: schedare, incasellare e infilare in categorie per fini commerciali.
Nel mio mondo il web è a pagamento e nessuno può prendere nulla, pena 10 anni di carcere.
[…]Mi piacerebbe sapere chi è questo che si è potuto permettere una causa proof of concept contro l'unione europea che non sarà costata 4 lire.[…]
È un tale che ha fondato e dirige una società tedesca, EuGD, che assiste consumatori europei nei risarcimenti in materia di violazioni GDPR.
Dunque non solo è del mestiere, è anche parte professionalmente interessata. Non a caso sono già in modalità “pesca a strascico” per imbastire una richiesta danni collettiva al modico 25% di commissione.
Ok, è un cagacaxxi di professione :D ma servono anche quelli
+Benito+
09-01-2025, 16:03
ci manca solo che arrivino gli sciacallaggi in puro stile USA. Mamma mia se stiamo cadendo in basso.
azi_muth
09-01-2025, 16:06
Giusto.
Fatto bene il tedesco a denunciare, fatto bene il tribunale a dargli ragione.
Quando un sistema può multare sé stesso, significa che è imparziale.
Quoto. Vuol dire che lo stato di diritto funziona.
Cosa c'è di strano? Chissà quante volte sarà successo che un tribunale italiano ha condannato lo Stato a risarcire un cittadino
E anche questo è decisamente vero. Oltre alla magistratura ordinaria, c'è quella amministrativa che si occupa delle violazione da parte delle PA nei confronti delle leggi o dei diritti dei cittadini
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