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View Full Version : La rete elettrica della California ha usato solo fonti rinnovabili senza blackout né aumenti di costo per 98 giorni


Redazione di Hardware Upg
02-01-2025, 15:28
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-rete-elettrica-della-california-ha-usato-solo-fonti-rinnovabili-senza-blackout-ne-aumenti-di-costo-per-98-giorni_134225.html

Per 98 giorni consecutivi, la rete elettrica californiana ha soddisfatto il fabbisogno energetico utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili senza blackout né aumenti di costo

Click sul link per visualizzare la notizia.

Kuriosone
02-01-2025, 15:36
Qui in Italia hanno aggiunto un costo per le rinnovabili in bolletta a tutti quanti. Che differenza con la California !

TorettoMilano
02-01-2025, 15:38
Lo studio pubblicato su Renewable Energy rivela che fonti come solare, eolico, idroelettrico e geotermico hanno coperto l'intera domanda, in certi casi anche per più di 10 ore al giorno

davvero incredibile, bravi

Max Power
02-01-2025, 15:46
Qui in Italia hanno aggiunto un costo per le rinnovabili in bolletta a tutti quanti. Che differenza con la California !

La responsabilità è dei primi "conto energia", che IN ITALIA sono stati gestiti in malo modo, esagerando i rimborsi.

Non dare la colpa alle rinnovabili, bensì ai politici; gli stessi che poi hanno messo le tasse in bolletta... :asd:

Ma stai sereno, quelli che ci sono adesso, col taglio ai bonus, permetteranno CERTAMENTE un aumento verticale degli stipendi
:rotfl:

Intanto il gas aumenta ancora

Kuriosone
02-01-2025, 16:09
Non dò la colpa alle rinnovabili ci mancherebbe ! ho voluto sottolineare appunto la differenza del governo e politici che scaricano sempre i bonus elargiti a pochi sulle tasche di Tutti i contribuenti al contrario della California. Ben vengano le rinnovabili sopratutto al SUD italia dove il sole non manca mai e molto spesso anche il vento.

Red Wizard
02-01-2025, 16:30
Ennesimo titolone che, una volta letta la notizia si sgonfia come un palloncino.
Per 98 giorni su 116 (84,4% dei giorni) gli impianti per le energie da fonti rinnovabili hanno fornito elettricità anche per 10 ore di fila e tutto questo aumentando del 31% i pannelli e dell'8% le pale eoliche e le batterie soltanto del 105%
Considerando i costi di quest'ultime e considerando che hanno coperto fino al 12% della domanda notturna, direi un altro successone....

Max Power
02-01-2025, 16:41
Ennesimo titolone che, una volta letta la notizia si sgonfia come un palloncino.
Per 98 giorni su 116 (84,4% dei giorni) gli impianti per le energie da fonti rinnovabili hanno fornito elettricità anche per 10 ore di fila e tutto questo aumentando del 31% i pannelli e dell'8% le pale eoliche e le batterie soltanto del 105%
Considerando i costi di quest'ultime e considerando che hanno coperto fino al 12% della domanda notturna, direi un altro successone....

Tipicamente i consumi notturni sono mostruosamente più alti, soprattutto d'estate :asd:

euscar
02-01-2025, 16:54
La responsabilità è dei primi "conto energia", che IN ITALIA sono stati gestiti in malo modo, esagerando i rimborsi.

Non dare la colpa alle rinnovabili, bensì ai politici; gli stessi che poi hanno messo le tasse in bolletta... :asd:

Ma stai sereno, quelli che ci sono adesso, col taglio ai bonus, permetteranno CERTAMENTE un aumento verticale degli stipendi
:rotfl:

Intanto il gas aumenta ancora

Sono anni che lo penso e più si alternano i governi e più mi rendo conto che siamo in mano a degli incapaci (ma forse lo fanno apposta).
Ormai da alcuni anni ci sarebbero le conoscenze tecniche per affrontare in maniera pulita la sempre più cresente domanda energetica ... purtroppo le mega corporazioni decidono per tutti, facendo il bello ed il brutto tempo e passeremo dalla dipendenza degli idrocarburi a quella dell'uranio, almeno fino a quando non diventerà disponibile a livello pratico la fusione ... ma mi sa che per quella data sarò già morto :(

blobb
02-01-2025, 17:18
ma un giorno è formato da 10 ore?

Saturn
02-01-2025, 17:21
ma un giorno è formato da 10 ore?

Nel mio pianeta si, dieci ore e mezzo circa...:sofico:

Opteranium
02-01-2025, 17:28
giuro che non sto capendo. A leggere il titolo s'intende che per 98 giorni l'elettricità è stata prodotta SOLO da fonti rinnovabili.
Poi dopo si parla di "anche 10 ore al giorno" (e le altre 14?) e un 12% notturno coperto a batterie (e il restante 88?)
Seriamente, il contenuto informativo di questo articolo è zero

Qarboz
02-01-2025, 17:44
giuro che non sto capendo. A leggere il titolo s'intende che per 98 giorni l'elettricità è stata prodotta SOLO da fonti rinnovabili.
Poi dopo si parla di "anche 10 ore al giorno" (e le altre 14?) e un 12% notturno coperto a batterie (e il restante 88?)
Seriamente, il contenuto informativo di questo articolo è zeroCondivido, news faziosissima.

Hiei3600
02-01-2025, 17:50
giuro che non sto capendo. A leggere il titolo s'intende che per 98 giorni l'elettricità è stata prodotta SOLO da fonti rinnovabili.
Poi dopo si parla di "anche 10 ore al giorno" (e le altre 14?) e un 12% notturno coperto a batterie (e il restante 88?)
Seriamente, il contenuto informativo di questo articolo è zero

Neanche io ci ho capito molto ...:mc:

blobb
02-01-2025, 17:53
giuro che non sto capendo. A leggere il titolo s'intende che per 98 giorni l'elettricità è stata prodotta SOLO da fonti rinnovabili.
Poi dopo si parla di "anche 10 ore al giorno" (e le altre 14?) e un 12% notturno coperto a batterie (e il restante 88?)
Seriamente, il contenuto informativo di questo articolo è zero

pubblicità progresso, basta leggere l'inizio del paper

I critici di una transizione globale verso un'elettricità pulita e rinnovabile sostengono che non esistono reti dominate dall'energia eolica o solare e che le variabilità dell'energia solare ed eolica causano blackout.

sbaffo
02-01-2025, 18:30
giuro che non sto capendo. A leggere il titolo s'intende che per 98 giorni l'elettricità è stata prodotta SOLO da fonti rinnovabili.
Poi dopo si parla di "anche 10 ore al giorno" (e le altre 14?) e un 12% notturno coperto a batterie (e il restante 88?)
Seriamente, il contenuto informativo di questo articolo è zero
Manca il grafico "daily hours" e la spiegazione, da questo studio: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0960148124023309#:~:text=This%20paper%20uses%20data%20from,(10.1)%20hours%2Fday :
https://ars.els-cdn.com/content/image/1-s2.0-S0960148124023309-ga1.jpg

ho letto l'articolo sul Blog HD (non lo linko per correttezza, ma se interessa capire è meglio leggerlo lì) dove è chiaro e ci sono approfondimenti e link alle fonti, l'ha scritto la nostra ex Giulia, non avrei mai pensato di rimpiangerla... :muro:
non che altrove non sia fazioso, ma almeno qualcosa si capsice.

F1r3st0rm
02-01-2025, 20:06
quindi per 98 giorni su 116 per una media di 4,84 ore al giorno la californica è adnata solo a rinnovabili senza alcun problema.
servirebbe saper cosa è successo l'anno scorso e quello prima così si capisce il trend.
ottimo risultato.

Alodesign
02-01-2025, 20:18
E da noi l'energia elettrica è aumentata di un 18% perché... perché è aumentato il costo del gas.

Logico

cruelboy
02-01-2025, 22:08
pubblicità proGrasso
FIXED!
scusa, non ho resistito :asd:

Ginopilot
02-01-2025, 22:30
pubblicità progresso, basta leggere l'inizio del paper

I critici di una transizione globale verso un'elettricità pulita e rinnovabile sostengono che non esistono reti dominate dall'energia eolica o solare e che le variabilità dell'energia solare ed eolica causano blackout.

Non se si usano costosissimi sistemi di accumulo che fanno da tampone.
Se questo è un successo, neanche fra 30 anni si potrà pensare di spegnere le centrali termoelettriche

Max Power
02-01-2025, 23:38
Non se si usano costosissimi sistemi di accumulo che fanno da tampone.
Se questo è un successo, neanche fra 30 anni si potrà pensare di spegnere le centrali termoelettriche

"sistemi di accumulo" che posso essere centrali idroelettriche su due livelli. Cosa che già esiste, ma ad oggi si usano le termoelettriche o si compra dall'estero per ri-pompare.

Fra 30 anni certamente non ci sarà la stessa governance Europea di oggi...

Notturnia
02-01-2025, 23:54
Fortunelli che hanno giornate di sole 10 ore e che l’analisi è stata fatta NON in inverno ed in una nazione molto soleggiata e non troppo fredda.

Detto questo è l’acqua calda che aumentando le rinnovabili nelle 10 ore con il sole si può farcela con le rinnovabili.. sono le altre 14 ore il problema.. ma questo lo sanno anche i .. pannelli fotovoltaici.. e la California sta dimostrando che questo è un problema anche per loro che di luce e di vento ne hanno un casino.

Staremo a vedere come la risolveranno loro che hanno soldi e risorse..

Max Power
03-01-2025, 00:50
Detto questo è l’acqua calda che aumentando le rinnovabili nelle 10 ore con il sole si può farcela con le rinnovabili.. .

Considerando che nei paesi più a nord il solare termico ha un'efficacia totalmente limitata (tant'è che non viene praticamente preso in considerazione) e che nei paesi più a sud è più un problema che altro...

Direi di lasce questa soluzione ai (pochi) contesti che possano avere una lontana speranza di rientro dei costi.

Red Wizard
03-01-2025, 05:29
Considerando che nei paesi più a nord il solare termico ha un'efficacia totalmente limitata (tant'è che non viene praticamente preso in considerazione) e che nei paesi più a sud è più un problema che altro...

Direi di lasce questa soluzione ai (pochi) contesti che possano avere una lontana speranza di rientro dei costi.

Mi sai che non hai capito la frase :D
Andava interpretata come "hanno scoperto l'acqua calda"

DelusoDaTiscali
03-01-2025, 05:54
In Californa con tutto il Ben di Dio di sole e di vento (non dimentichiamo che affaccia sul Pacifico...) che anno ci hanno messo tutto questo tempo per arrivare solo a 10 ore al giorno?

Ginopilot
03-01-2025, 08:19
"sistemi di accumulo" che posso essere centrali idroelettriche su due livelli. Cosa che già esiste, ma ad oggi si usano le termoelettriche o si compra dall'estero per ri-pompare.

Fra 30 anni certamente non ci sarà la stessa governance Europea di oggi...

Che evidentemente non sono sufficienti. Magari qualcuno comincerà a capirlo che con le rinnovabili non si risolve il problema.

OUTATIME
03-01-2025, 08:30
Che evidentemente non sono sufficienti. Magari qualcuno comincerà a capirlo che con le rinnovabili non si risolve il problema.
Il problema è che in tutte le soluzioni si guarda l'efficienza, non la praticità.
Ad esempio l'idrogeno non viene mai preso in considerazione come sistema di accumulo, ma è infinitamente più semplice di una batteria, e non ha degrado.

Ginopilot
03-01-2025, 09:04
Il problema è che in tutte le soluzioni si guarda l'efficienza, non la praticità.
Ad esempio l'idrogeno non viene mai preso in considerazione come sistema di accumulo, ma è infinitamente più semplice di una batteria, e non ha degrado.

Questo probabilmente perche' lo spreco di energia sarebbe eccessivo.
Cmq questo della california e' un evidente campano di allarme. Se non ci sono riusciti loro oggi, non ci riusciremo noi neanche tra 30 anni.

Tasslehoff
03-01-2025, 09:24
"sistemi di accumulo" che posso essere centrali idroelettriche su due livelli. Cosa che già esiste, ma ad oggi si usano le termoelettriche o si compra dall'estero per ri-pompare.Questa storia degli accumuli a bacini idrici o a sali e altre fantasiose tecnologie è una leggenda metropolitana che circola da tanto tempo.

Fa parte di quella serie di soluzioni fantasiose che in teoria sono bellissime, in pratica irrealizzabili perchè richiederebbero uno sforzo logistico e uno stravolgimento ambientale immani, oltre a investimenti mostruosi, tempi di realizzazione ben superiori a costruire una centrale elettrica, costi di manutenzione che nessuno considera mai e rischi non indifferenti.

Ci sono casi di bacini idroelettrici esistenti dove le pompe sono azionate anche grazie a energia derivante da fonti rinnovabili, ma si tratta di impianti idroelettrici esistenti, non di bacini fatti ad hoc allo scopo di accumulare energia prodotta da fonti rinnovabili.

Ad oggi l'unica tecnologia efficace in tal senso è la buon vecchia batteria elettrochimica, con i suoi costi esorbitanti, i suoi limiti, la sua inesistente scalabilità.

azi_muth
03-01-2025, 09:42
Il problema è che in tutte le soluzioni si guarda l'efficienza, non la praticità.
Ad esempio l'idrogeno non viene mai preso in considerazione come sistema di accumulo, ma è infinitamente più semplice di una batteria, e non ha degrado.

Anche il teletrasporto sarebbe molto pratico se fosse possibile realizzarlo...:D :D :D

Se si esclude l'idrogeno è proprio perchè è una molecola difficilmente manipolabile, a bassa pressione per essere distrubuito dovresti realizzare dei gasdotti appositi perchè con quelli attuali avresti delle perdite altrimenti per trasportarlo devi comprimerlo a 700 bar e a temperature di -253° C quindi con grande dispendio di energia.

Qualche speranza per un uilizzo più "comodo" potrebbe venire dall'impiego dell'ammoniaca, ma anche qui ci sono dei problemi tecnici non ancora del tutto risolti nonostante i vari annunci di breakthrough e costi che atualmente superan quelli delle batterie

Max Power
03-01-2025, 09:44
Che evidentemente non sono sufficienti. Magari qualcuno comincerà a capirlo che con le rinnovabili non si risolve il problema.

Nulla vieta di costruirne altri.

Con l'equivalente del costo di una centrale nucleare, ne costruisci quante ne vuoi.
In tempi decisamente più brevi.

Ginopilot
03-01-2025, 09:47
Nulla vieta di costruirne altri.

Con l'equivalente del costo di una centrale nucleare, ne costruisci quante ne vuoi.
In tempi decisamente più brevi.

No, non puoi farne quante ne vuoi.

Max Power
03-01-2025, 09:48
Questa storia degli accumuli a bacini idrici o a sali e altre fantasiose tecnologie è una leggenda metropolitana che circola da tanto tempo.


Esistono e funzionano


ma si tratta di impianti idroelettrici esistenti, non di bacini fatti ad hoc allo scopo di accumulare energia prodotta da fonti rinnovabili.


Infatti usiamo quello che già abbiamo, e potenziamo dove è possibile.

In qualunque caso ti sei smentito da solo :asd:

Max Power
03-01-2025, 09:51
No, non puoi farne quante ne vuoi.

Considerando che esistono (e non pochi) bacini dismessi solamente perché ad un certo punto conveniva il termoelettrico...

Ma i produttori di petrolio e gas, hanno deciso che vogliono farsi la cresta, ergo... :asd:

OUTATIME
03-01-2025, 09:51
Questo probabilmente perche' lo spreco di energia sarebbe eccessivo.
Cmq questo della california e' un evidente campano di allarme. Se non ci sono riusciti loro oggi, non ci riusciremo noi neanche tra 30 anni.
Eccessivo in base a cosa? Cioè, qual'è il limite della "eccessività"? Se hai energia che comunque non sai come utilizzarla, piuttosto che buttarla, usala in modo inefficiente

OUTATIME
03-01-2025, 09:54
Anche il teletrasporto sarebbe molto pratico se fosse possibile realizzarlo...:D :D :D

Se si esclude l'idrogeno è proprio perchè è una molecola difficilmente manipolabile, a bassa pressione per essere distrubuito dovresti realizzare dei gasdotti appositi perchè con quelli attuali avresti delle perdite altrimenti per trasportarlo devi comprimerlo a 700 bar e a temperature di -253° C quindi con grande dispendio di energia.
A parte battutine e risatine, sarebbe interessante allora che mi spiegassi perchè le nuove caldaie devono garantire il funzionamento con un mix al 20% di idrogeno, se non è possibile trasportarlo.
https://www.vaillant.it/home/approfondimenti-e-consigli/come-funzionano-le-diverse-tecnologie/caldaie-a-idrogeno/
L'idrogeno viene escluso semplicemente perchè è meno conveniente

Considerando che esistono (e non pochi) bacini dismessi solamente perché ad un certo punto conveniva il termoelettrico...
Quali?

alien321
03-01-2025, 10:08
Esistono e funzionano



Infatti usiamo quello che già abbiamo, e potenziamo dove è possibile.

In qualunque caso ti sei smentito da solo :asd:

Esistono sistemi idroelettrici che possono anche essere usati come accumulo, ma non puoi farli dove vuoi, esempio, in Italia siamo alla saturazione non puoi farne di nuovi.
Ma sono principalmente sistemi idroelettrici non conosco sistemi idrici usati solo per accumulo.

Per i sistemi a sali, quelli esistono solo come prototipi e hanno parecchi problemi, manutenzione bassa resa ecc

azi_muth
03-01-2025, 10:14
A parte battutine e risatine, sarebbe interessante allora che mi spiegassi perchè le nuove caldaie devono garantire il funzionamento con un mix al 20% di idrogeno, se non è possibile trasportarlo.


Appunto un mix...


https://www.vaillant.it/home/approfondimenti-e-consigli/come-funzionano-le-diverse-tecnologie/caldaie-a-idrogeno/
L'idrogeno viene escluso semplicemente perchè è meno conveniente


E non è poco.

alien321
03-01-2025, 10:21
A parte battutine e risatine, sarebbe interessante allora che mi spiegassi perchè le nuove caldaie devono garantire il funzionamento con un mix al 20% di idrogeno, se non è possibile trasportarlo.
https://www.vaillant.it/home/approfondimenti-e-consigli/come-funzionano-le-diverse-tecnologie/caldaie-a-idrogeno/
L'idrogeno viene escluso semplicemente perchè è meno conveniente


Quali?

Semplicemente è il massimo che può reggere la rete di tubazioni a metano e nemmeno in tutto il paese ma solo in tratti specifici. Senza contare che la pressione deve essere diminuita ecc.

Studi sulla sulla durata dei materiali sono pochi e un po fumosi e il problema del "Embrittlement" è abbastanza ignorato il che è pericoloso.

In tanto lo spingono, a parole, in pratica verrà relegato solamente a settori specifici, creazione di acciaio, vetro , ecc

Ginopilot
03-01-2025, 10:22
Considerando che esistono (e non pochi) bacini dismessi solamente perché ad un certo punto conveniva il termoelettrico...

Ma i produttori di petrolio e gas, hanno deciso che vogliono farsi la cresta, ergo... :asd:

Hai dati concreti? Perche' cosi' sembrano parole a caso. Se conviene il termoelettrico vuol dire che usando questi bacini l'energia verrebbe a costarci ancora di piu'.

Ginopilot
03-01-2025, 10:23
Eccessivo in base a cosa? Cioè, qual'è il limite della "eccessività"? Se hai energia che comunque non sai come utilizzarla, piuttosto che buttarla, usala in modo inefficiente

Deve esserci la convenienza economica, altrimenti l'energia' ci costa ancora di piu'.

OUTATIME
03-01-2025, 10:28
Deve esserci la convenienza economica, altrimenti l'energia' ci costa ancora di piu'.
E' uguale... Pompare dell'acqua in un bacino non è conveniente, come non lo è produrre idrogeno

azi_muth
03-01-2025, 10:31
Nulla vieta di costruirne altri.

Con l'equivalente del costo di una centrale nucleare, ne costruisci quante ne vuoi.
In tempi decisamente più brevi.

Quanto ne vuoi intanto non è possibile perchè hai limitazioni date dal territorio e oltre tutto a fronte di una vasta occupazione di spazio, l'energia che ci puoi conservare è piuttosto modesta.

In compenso però sappiamo che a fronte dei 170 miliardi nel superbonus, usati per efficientare il 3,5% degli immobili italiani dei contribuenti più ricchi a fronte di un riparmio energetico ridicolo, ci costruivi almeno almeno 13 reattori da 1600 MW che producono 182,208 TWh di energia l'anno.

Nel 2023, la produzione di energia elettrica in Italia derivante dal carbone è stata di circa 30,6 TWh, mentre quella derivante dal gas naturale è stata di circa 112,7 TWh. Quindi addio alle emissioni di carbonio e alle oscillazioni geopolitiche sui prezzi del gas.

https://www.cedis.info/wp-content/uploads/2024/09/GSE-fuel-mix-composizione-del-mix-energetico-per-gli-anni-2022-2023.pdf

Hai idea di quanti pannelli e quanti bacini devi installare per produrre una quantità di energia pari?

OUTATIME
03-01-2025, 10:33
Semplicemente è il massimo che può reggere la rete di tubazioni a metano e nemmeno in tutto il paese ma solo in tratti specifici. Senza contare che la pressione deve essere diminuita ecc.

Studi sulla sulla durata dei materiali sono pochi e un po fumosi e il problema del "Embrittlement" è abbastanza ignorato il che è pericoloso.

In tanto lo spingono, a parole, in pratica verrà relegato solamente a settori specifici, creazione di acciaio, vetro , ecc
Premesso che l'esempio delle caldaie a idrogeno l'ho fatto solamente per invalidare la tesi che "l'idrogeno sia difficilmente manipolabile", ritengo ci siano sistemi migliori per il suo utilizzo.

azi_muth
03-01-2025, 10:46
E' uguale... Pompare dell'acqua in un bacino non è conveniente, come non lo è produrre idrogeno

Se l'energia la devi "buttare" perchè hai impainti di rinnovabili che producono anche quando non c'è richiesta sul mercato, ma che comunque viene pagata dallo stato sulla base delle tariffe minime garantite, tanto vale farci qualcosa.

azi_muth
03-01-2025, 10:47
Premesso che l'esempio delle caldaie a idrogeno l'ho fatto solamente per invalidare la tesi che "l'idrogeno sia difficilmente manipolabile", ritengo ci siano sistemi migliori per il suo utilizzo.

Ma non l'hai invalidata. Sui gasdotti normali puoi usare solo miscele che ti tengono legato al gas che è un combustibile "sporco" quindi ha poco senso perchè diventa costoso e ambientalmente meno efficiente di altre soluzioni: ha un costo più elevato, perchè c'è un passaggio produttivo in più e in più ma se viene prodotto come presumibile dal metano diventa ambientalmente impattante quindi ha benefici ridotti o nulli.

Max Power
03-01-2025, 10:48
Ma sono principalmente sistemi idroelettrici non conosco sistemi idrici usati solo per accumulo.


Perché dovrebbero essere utilizzati solo per accumulare?


Per i sistemi a sali, quelli esistono solo come prototipi e hanno parecchi problemi, manutenzione bassa resa ecc

Se c'è un paese che PROGRAMMA il futuro è la Cina:

https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-prima-centrale-cinese-con-batteria-al-sodio-e-attiva-puo-ricaricarsi-in-12-minuti_127323.html (https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-prima-centrale-cinese-con-batteria-al-sodio-e-attiva-puo-ricaricarsi-in-12-minuti_127323)

OUTATIME
03-01-2025, 10:49
Se l'energia la devi "buttare" perchè hai impainti di rinnovabili che producono anche quando non c'è richiesta sul mercato, ma che comunque viene pagata dallo stato sulla base delle tariffe minime garantite, tanto vale farci qualcosa.
Appunto, per questo ho citato l'idrogeno. Il ciclo completo dall'elettrolisi alle celle di combustibile che efficienza può ottenere?
Siamo sicuri sia così lontana da sistemi di stoccaggio con batterie?
Ma non l'hai invalidata. Sui gasdotti normali puoi usare solo miscele che ti tengono legato al gas che è un combustibile "sporco" quindi ha poco senso perchè diventa costoso e ambientalmente meno efficiente di altre soluzioni.
Ma perchè continuare a pensare ai gasdotti?
Vedere l'idrogeno solo come combustibile è una visione un po' limitata della cosa, a mio modesto parere

Max Power
03-01-2025, 10:52
ci costruivi almeno almeno 13 reattori

Dove, in Italia?

https://static.wikia.nocookie.net/wikimemia/images/3/30/Lol.png

OUTATIME
03-01-2025, 10:53
Perché dovrebbero essere utilizzati solo per accumulare?
Se non ha una fonte di approvvigionamento (fiume) può essere solo un accumulo
Dove, in Italia?
Non che con le dighe sia andata molto meglio in Italia, al Vajont

azi_muth
03-01-2025, 10:57
Se c'è un paese che PROGRAMMA il futuro è la Cina:

https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-prima-centrale-cinese-con-batteria-al-sodio-e-attiva-puo-ricaricarsi-in-12-minuti_127323.html (https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-prima-centrale-cinese-con-batteria-al-sodio-e-attiva-puo-ricaricarsi-in-12-minuti_127323)

Infatti hanno una visione molto pragamatica che prevede anche molto nucleare.
Ci sono oltre 30 reattori Hualong One di terza generazione già operativi o in fase di costruzione insieme ai 56 già in produzione raggiungeranno il numero installato negli USA

azi_muth
03-01-2025, 11:01
Dove, in Italia?



Non so magari si potrebbero riutilizzare i siti già presenti per cominciare visto che ne abbiamo 5 così per non consumare suolo e visto che sono già collegate alla rete elettrica.

Ma dimmi dove metti pannelli e bacini per produrre una pari quantità di energia.
E poi perchè ogni volta che si cerca di parlare in modo pragmatico di queste cose poi sparite come fantasmi, date risposte evasive o cambiate discorso?

https://static.wikia.nocookie.net/wikimemia/images/3/30/Lol.png




A me la cosa che fa ridere è che il problema riguardo ai siti lo creano proprio gli antinuclearisti e poi lo addossano al nucleare.

Il discorso dei depositi e delle scorie è poi una comica.

azi_muth
03-01-2025, 11:13
Appunto, per questo ho citato l'idrogeno. Il ciclo completo dall'elettrolisi alle celle di combustibile che efficienza può ottenere?
Siamo sicuri sia così lontana da sistemi di stoccaggio con batterie?


Il 30-50% vs il 90% con le celle di litio quella delle celle al sodio è simile ma chiaramente con un densità energetica più bassa.

Cmq voglio sempre ricordare che le rinnovabili prodotte a prezzi negativi non è energia "gratis" per il contribuente perchè viene pagata al produttore comunque a un prezzo minino concordato tramite i CFD.


Ma perchè continuare a pensare ai gasdotti?
Vedere l'idrogeno solo come combustibile è una visione un po' limitata della cosa, a mio modesto parere

Perchè parlavi di riscaldamento

OUTATIME
03-01-2025, 11:31
Cmq voglio sempre ricordare che le rinnovabili prodotte a prezzi negativi non è energia "gratis" per il contribuente perchè viene pagata al produttore comunque a un prezzo minino concordato tramite i CFD.
Non mi sembra di avere mai parlato di "gratis", bensì di eccedenza di produzione

Ginopilot
03-01-2025, 12:05
E' uguale... Pompare dell'acqua in un bacino non è conveniente, come non lo è produrre idrogeno

Quindi?

walterego221
03-01-2025, 12:39
California: kWh 0,35$
Media USA: kWh 0,184$

Regge solo perché la California ha molti lavoratori ad alto valore aggiunto, vedi l Silicon Valley. Peccato che molti settori e molti lavoratori soffrano per il costo energia e costo della vita folli e si stiano trasferendo in Colorado, Texas, Florida.

È tutto molto bello sin quando fai parte del 5% più ricco e quando quel 5% traina tutti, quando le cose però cambiano, quando le altre fasce di reddito vogliono smetterla d'esser vessate, fai conto con il mercato e la realtà.

azi_muth
03-01-2025, 12:55
Non mi sembra di avere mai parlato di "gratis", bensì di eccedenza di produzione

Ma anche l'eccedenza di produzione è pagata ad un prezzo concoradato ai produttori.
Il punto è che stiamo costruendo un sistema con eccedenze mostruose in alcuni periodi dell'anno e in alcune stagioni, che comunque vengono pagati a un prezzo fisso dai contribuenti ai produttori indipendentemente dal loro prezzo di mercato e solo una piccola parte puo' essere recuperata dai sistemi di accumulo a fronte di ulteriori costi di rete molto elevati.

Sarebbe meglio ridurre l'eccedenza al minimo indispensabile....

alien321
03-01-2025, 15:21
Perché dovrebbero essere utilizzati solo per accumulare?


Be allora quelle esistono da decenni e vengono usate. Solo che, almeno in
Italia, sono a saturazione! Non ne puoi fare altre


Se c'è un paese che PROGRAMMA il futuro è la Cina:


Si al fallimento futuro e tante balle che raccontano

https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-prima-centrale-cinese-con-batteria-al-sodio-e-attiva-puo-ricaricarsi-in-12-minuti_127323.html (https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-prima-centrale-cinese-con-batteria-al-sodio-e-attiva-puo-ricaricarsi-in-12-minuti_127323)[/QUOTE]

Guarda che per sistemi a sali non si intende Batterie al sodio, che sono
ancora peggio, ma a sali fusi, tipo il solare termico.

Le batterie, qualsiasi tipo, non vanno bene per immagazzinare energia a livello di rete, costano troppo e hanno poca capacità

alien321
03-01-2025, 15:27
Appunto, per questo ho citato l'idrogeno. Il ciclo completo dall'elettrolisi alle celle di combustibile che efficienza può ottenere?
Siamo sicuri sia così lontana da sistemi di stoccaggio con batterie?


Siamo lontani a livello di parsec nemmeno anni luce, in tanti si dimenticano che per trasformare l'idrogeno in energia devi usare celle a combustibile che
hanno rese basse, tempo di vita ancora peggio e un costo folle.

Sono decenni che provano a risolvere i problemi ma senza risultato

Poi se vuoi brucare l'idrogeno per riavere energia, probabilmente è più efficiente avere criceti che fanno muovere una ruota


Ma perchè continuare a pensare ai gasdotti?
Vedere l'idrogeno solo come combustibile è una visione un po' limitata della cosa, a mio modesto parere

Perché è quello, un combustibile, anzi meglio è un vettore energetico, molto scarso per lo più. Come ho detto ha senso solo in situazioni MOLTO specifiche
acciaio, vetro e poco altro. Nemmeno sugli aerei lo vedo bene

Max Power
03-01-2025, 22:16
Intanto le rinnovabili sono oltre il 50%; vedremo fra qualche settimana il bilancio finale del 2024.

https://i.ibb.co/GVHbvZ0/Terna-consumi-elettrici-giugno-2024-webp-8dca7243794ba69.jpg

Per quanto riguarda i commenti...

https://static.tvtropes.org/pmwiki/pub/images/facepalm_deja_q.jpg

blobb
03-01-2025, 23:07
Intanto le rinnovabili sono oltre il 50%; vedremo fra qualche settimana il bilancio finale del 2024.

https://i.ibb.co/GVHbvZ0/Terna-consumi-elettrici-giugno-2024-webp-8dca7243794ba69.jpg

Per quanto riguarda i commenti...

https://static.tvtropes.org/pmwiki/pub/images/facepalm_deja_q.jpg

hai quelli di novembre?

Ginopilot
04-01-2025, 08:43
Giugno :sofico: :sofico:

azi_muth
04-01-2025, 10:10
Intanto le rinnovabili sono oltre il 50%; vedremo fra qualche settimana il bilancio finale del 2024.
https://i.ibb.co/GVHbvZ0/Terna-consumi-elettrici-giugno-2024-webp-8dca7243794ba69.jpg
Per quanto riguarda i commenti...


Giugno? Veramente?

Ritornando alle cose serie...

Eravamo rimasti agli accumuli a bacini idrici e pannelli solari, quanti ne servirebbero per sostituire l'energia prodotta dal gas e carbone? Qual'è il loro impatto sulle tariffe elettriche italiane, che sono già tra le più alte d'Europa con gravi effetti sul PIL, la delocalizzazione e quindi sull'occupazione visto che le rinnovabili sono incentivate e che comunque anche in caso di prezzi di mercato negativi queste hanno un costo per i contribuenti in bolletta? O sei un fautore della decrescita felice?

ginogino65
04-01-2025, 18:01
Esistono e funzionano

Salvo poi che in caso di forte siccità come è accaduto nel 2023, l'acqua non venga destinata ad uso agricolo e di consumo umano, invece del sali e scendi tra un invaso e l'altro per generare l'elettricità.

ginogino65
04-01-2025, 18:21
Intanto le rinnovabili sono oltre il 50%; vedremo fra qualche settimana il bilancio finale del 2024.

Peccato però che il il 46,8% di quel 52,5% sia generato dall'idroelettrico che difficilmente potrà aumentare e lo stesso vale per il 3,1% del geotermico, quindi il fotovoltaico con il 30,8% e l'eolico con il 10% sempre di quel 52,5% del fabbisogno energetico, quindi a conti fatti il fotovoltaico e l'eolico hanno contribuito con solo il 26,17% del fabbisogno energetico a giugno, a giugno mese estivo con le giornate più lunghe dell'anno, giusto per farti un esempio il mio impianto fotovoltaico a giugno mediamente genera sui 35/35kwh al giorno se c'è solo tutto il giorno, mentre in questi giorni se arriva a 7,5kWh quando c'è sole è già il massimo che riesce a fare.
Poi la sardegna ha già detto che non vuole più pale eoliche, cosa credi che dirà se qualcuno proponesse di tappezzare tutte le aeree disabitate con pannelli solari.

ginogino65
04-01-2025, 18:25
Per quanto riguarda i commenti...


Per non parlare poi dell'analisi dei dati che si portano nella discussione.

ZeroSievert
04-01-2025, 18:30
Peccato però che il il 46,8% di quel 52,5% sia generato dall'idroelettrico che difficilmente potrà aumentare e lo stesso vale per il 3,1% del geotermico, quindi il fotovoltaico con il 30,8% e l'eolico con il 10% sempre di quel 52,5% del fabbisogno energetico, quindi a conti fatti il fotovoltaico e l'eolico hanno contribuito con solo il 26,17% del fabbisogno energetico a giugno, a giugno mese estivo con le giornate più lunghe dell'anno, giusto per farti un esempio il mio impianto fotovoltaico a giugno mediamente genera sui 35/35kwh al giorno se c'è solo tutto il giorno, mentre in questi giorni se arriva a 7,5kWh quando c'è sole è già il massimo che riesce a fare.
Poi la sardegna ha già detto che non vuole più pale eoliche, cosa credi che dirà se qualcuno proponesse di tappezzare tutte le aeree disabitate con pannelli solari.

E per fare questo 26% ci sono voluti 20 anni e 200+ miliardi di incentivi dalle tasche dei contribuenti. Alla faccia delle rinnovabili economiche e veloci da installare :rolleyes:

sbaffo
04-01-2025, 19:00
Salvo poi che in caso di forte siccità come è accaduto nel 2023, l'acqua non venga destinata ad uso agricolo e di consumo umano, invece del sali e scendi tra un invaso e l'altro per generare l'elettricità. Ricordo che quell'anno la siccità aveva creato un buco di energia in italia del 13% che aveva dovuto essere "riempito" col gas.
Il 13% sembra poco, ma era su base annua, la siccità non ricordo quanto è durata ma diciamo 6 mesi, quindi in quel periodo il buco era del 26% (a occhio eh). Avere un buco di un quarto del fabbisogno di una nazione per 6 mesi non è uno scherzo....

azi_muth
04-01-2025, 19:10
E per fare questo 26% ci sono voluti 20 anni e 200+ miliardi di incentivi dalle tasche dei contribuenti. Alla faccia delle rinnovabili economiche e veloci da installare :rolleyes:

Ah questo è un altro argomento interessante.

Per qualche strana ragione molti considerano le rinnovabili un settore "puro" dove non esistono interessi finanziari e che non viene supportato in tutte le maniere da contributi pubblici e che costa "pochissimo" a differenza del costosissimo nucleare finanziato da lobby oscure che operano nel deep state.

La realtà è che le rinnovabili sono finanziate pesantemente da contributi pubblici tanto che senza di essi non riuscirebbero a stare sul mercato. Le rinnovabili sono un affare colossale che secondo i dati raccolti da IEA e dell'Imperial College hanno avuto negli ultimi 10 anni una crescita di valore 7 volte superiore a quello delle energie fossili. Nel 2023, i nuovi investimenti nelle energie rinnovabili hanno raggiunto circa 623 miliardi di dollari, mentre quelli dedicati alla perfida energia nucleare sono stati di circa 32,7 miliardi di dollari.

Girano molti più soldi e interessi a livello finanziario che sul nucleare. Tutte le maggiori banche d'investimento e fondi speculativi hanno assets nel settore delle rinnovabili e sono pesantemente foraggiate da soldi pubblici.


Altri temi su cui è comune vedere grandi fraintendimenti tra cui:

L'aleatorietà delle rinnovabili e il loro effetto sul mercato elettrico.
Mi sembra un cocetto sul quale molti fanno fatica a compredere il senso per cui quando escono notizie come questa si stappano le bottiglie di champagne senza capirne il senso....



Il costo di produzione dell'energia che NON coincide con il prezzo di mercato, per cui i prezzi negativi che si verificano quando c'è una sovrabbondanza di energia rinnovabile si traducono spesso in un costo per il contribuente e non si riflettono in bolletta.



I costi di rete che spesso non sono calcolati nei costi delle rinnovabili, ma che sono un capitolo estremamente importante perchè includono tutti i costi relativi alle connessioni elettriche, ai bacini di accumulo, batterie etc. che ricadono come onere sulle tasche dei contribuenti e non dei produttori d'energia.

ZeroSievert
05-01-2025, 08:10
Ah questo è un altro argomento interessante.

Per qualche strana ragione molti considerano le rinnovabili un settore "puro" dove non esistono interessi finanziari e che non viene supportato in tutte le maniere da contributi pubblici e che costa "pochissimo" a differenza del costosissimo nucleare finanziato da lobby oscure che operano nel deep state.

La realtà è che le rinnovabili sono finanziate pesantemente da contributi pubblici tanto che senza di essi non riuscirebbero a stare sul mercato. Le rinnovabili sono un affare colossale che secondo i dati raccolti da IEA e dell'Imperial College hanno avuto negli ultimi 10 anni una crescita di valore 7 volte superiore a quello delle energie fossili. Nel 2023, i nuovi investimenti nelle energie rinnovabili hanno raggiunto circa 623 miliardi di dollari, mentre quelli dedicati alla perfida energia nucleare sono stati di circa 32,7 miliardi di dollari.

Girano molti più soldi e interessi a livello finanziario che sul nucleare. Tutte le maggiori banche d'investimento e fondi speculativi hanno assets nel settore delle rinnovabili e sono pesantemente foraggiate da soldi pubblici.


Altri temi su cui è comune vedere grandi fraintendimenti tra cui:

L'aleatorietà delle rinnovabili e il loro effetto sul mercato elettrico.
Mi sembra un cocetto sul quale molti fanno fatica a compredere il senso per cui quando escono notizie come questa si stappano le bottiglie di champagne senza capirne il senso....



Il costo di produzione dell'energia che NON coincide con il prezzo di mercato, per cui i prezzi negativi che si verificano quando c'è una sovrabbondanza di energia rinnovabile si traducono spesso in un costo per il contribuente e non si riflettono in bolletta.



I costi di rete che spesso non sono calcolati nei costi delle rinnovabili, ma che sono un capitolo estremamente importante perchè includono tutti i costi relativi alle connessioni elettriche, ai bacini di accumulo, batterie etc. che ricadono come onere sulle tasche dei contribuenti e non dei produttori d'energia.


Quoto. Basti vedere l'andamento ad es. di un ETF come Global Clean Energy.

https://www.justetf.com/en/etf-profile.html?isin=IE00B1XNHC34#overview

Praticamente una bolla. Chi ha comprato dopo il 2020 con la promessa che il mondo sarebbe andato a 100% rinnovabili é rimasto fregato. Ad un certo punto il mercato ha realizzato che molti progetti VREN non sono sostenibili e ha dato la bastonata.

E pensare che trovi ancora molti geni che pensano di saperla lunga sull'argomento quando già da tre anni il mercato ha realizzato che le VREN non sono poi cosí convenienti e profittevoli come qualcuno vorrebbe far credere.

ZeroSievert
05-01-2025, 09:49
Per la news: dovreste anche scrivere che in California hanno approvato nel 2024 l'estensione della loro unica centrale nucleare nonostante avessero fatto di tutto per chiuderla al grido di "le rinnovabili ci salveranno'. Centrale che da sola fa stabilmente il 10% della produzione in California indipendentemente dal meteo o dal periodo dell'anno.

Cosí, per completezza.

Qarboz
06-01-2025, 08:57
E per fare questo 26% ci sono voluti 20 anni e 200+ miliardi di incentivi dalle tasche dei contribuenti. Alla faccia delle rinnovabili economiche e veloci da installare :rolleyes:
Da non dimenticare che il 26% è riferito a giugno...

euscar
06-01-2025, 14:58
Purtroppo sono le scelte politiche che fanno la differenza ... se negli ultimi trent'anni si fossero indirizzati gli investimenti verso la produzione di energia pulita (in tutte le sue forme e sfaccettature) non ci troveremo ancora qui a dipendere così pesantemente dagli idrocarburi.
Basta solo pensare a come sono stati spesi male gli oltre cento miliardi per il deleterio supebonus del 110 % (al motto "ti rifai la casa gratis" :doh: ).

ginogino65
07-01-2025, 08:09
Purtroppo sono le scelte politiche che fanno la differenza ... se negli ultimi trent'anni si fossero indirizzati gli investimenti verso la produzione di energia pulita (in tutte le sue forme e sfaccettature)

Evidentemente per lei i 200 miliardi spesi fino adesso nei precedenti 20 anni per avere solo il 26% di energia rinnovabile a giugno sono troppi pochi, mi sa che lei non ha capito il senso dell'articolo.

sbaffo
07-01-2025, 09:08
...
Altri temi su cui è comune vedere grandi fraintendimenti tra cui:
...
I costi di rete che spesso non sono calcolati nei costi delle rinnovabili, ma che sono un capitolo estremamente importante perchè includono tutti i costi relativi alle connessioni elettriche, ai bacini di accumulo, batterie etc. che ricadono come onere sulle tasche dei contribuenti e non dei produttori d'energia.
In effetti nelle mie bollette di solito la "materia energia" è meno della metà del costo totale, la maggior parte sono le "spese per il trasporto ecc." e "oneri di sistema", questo già prima di tasse e canone.

Il solito Gretino è stato bastonato a dovere :D , e faceva pure lo sborone col facepalm... sì per il suo commento che si smentiva da solo :doh:.
Chissà perchè gli ecofessi sentono sempre il bisogno di rendersi ridicioli, mah.

ilariovs
07-01-2025, 10:37
"Il rapporto evidenzia inoltre una riduzione del 40% nell'uso di gas fossile durante il periodo analizzato e del 25% nell'intero anno rispetto al 2023, grazie all'espansione delle infrastrutture rinnovabili. Questo progresso non ha solo apportato benefici in termini di sostenibilità ambientale, ma ha anche consentito una riduzione del 50% dei prezzi all'ingrosso per la consegna immediata o a breve termine dell'elettricità rispetto all'anno precedente."

Povera California, potevano usare il GNL come NOI, investivano qualche MLD in rigassificatori, ed avevano il PUN a 14cent con i 3Kilowattini in casa.

E so soddisfazioni. Col gas che se arriva il gelo, facendo crollare a due gradi SOTTO la media stagionale, le temperature potrebbe salire di un altro 30%.

Veramente grandi soddisfazioni. Soddisfazioni che IO, purtroppo, non potrò prendermi perché anche a Dicembre quasi 200KWh di produzione (non ha nevicato fortunatamente). Per cui da qui a 40gg comincerò a far crollare i consumi elettrici.

Gas in casa non ne ho, gasolio non ne compro perché mi muovo in elettrico.
Dovrò mio malgrado lasciare questo piacere agli altri.

ginogino65
07-01-2025, 13:28
Volevo vedere se c'erano i dati di Terna di dicembre e di tutto il 2024, ma il più recente che ho trovato è di novembre 2024:

https://www.terna.it/it/media/comunicati-stampa/dettaglio/consumi-elettrici-novembre-2024

l'apporto delle rinnovabili è sceso al 33.9%, tra le rinnovabili il fotovoltaico è sceso (ma meno di quello che mi aspettavo), anche l'idroelettrico è sceso ma è aumentato l'eolico.

Sono curioso di vedere la situazione relativa a tutto l'anno 2024.

BulletHe@d
07-01-2025, 14:23
scusate la mia ignoranza ma per arrivare ad avere 100% di produzione di energia green (passatemi il termine) quante centrali fotovoltaiche ed eoliche servirebbero ? e sopratutto avremmo abbastanza terreno per farlo ? perchè alla fine di tutto credo che la vera incognita sia questa, perchè se non abbiamo "gli spazi" necessari per chiudere definitivamente le centrali a carbone e a gas o in qualunque altro carburante fossile allora è tutto un discorso inutile e a quel punto mi chiedo se non sia meglio tornare al nucleare anche da noi

euscar
07-01-2025, 22:13
Evidentemente per lei i 200 miliardi spesi fino adesso nei precedenti 20 anni per avere solo il 26% di energia rinnovabile a giugno sono troppi pochi, mi sa che lei non ha capito il senso dell'articolo.

Mai detto (o scritto) questo.
L'errore fatto in passato, imho, è stato quello di elargire incentivi a destra e a manca per l'energia prodotta (e strapagata) da immettere in rete, forse per favorire qualche conoscente che lavorava nel settore. Dovevano invece favorire l'autoconsumo sia alle aziende che ai privati .... se non ricordo male addirittura era vietato per un privato staccarsi dalla rete e realizzare un impianto in isola (accettato solo per chi aveva case da monte o di campagna non già allacciate). Ma qui chiedo aiuto a chi ne sa più di me ... @Notturnia help.

azi_muth
08-01-2025, 13:41
scusate la mia ignoranza ma per arrivare ad avere 100% di produzione di energia green (passatemi il termine) quante centrali fotovoltaiche ed eoliche servirebbero ? e sopratutto avremmo abbastanza terreno per farlo ? perchè alla fine di tutto credo che la vera incognita sia questa, perchè se non abbiamo "gli spazi" necessari per chiudere definitivamente le centrali a carbone e a gas o in qualunque altro carburante fossile allora è tutto un discorso inutile e a quel punto mi chiedo se non sia meglio tornare al nucleare anche da noi

Non è solo spazio, ma tecnologie, valanghe d' investimenti e un territorio favorevole.
Il problema fondamentale resta la variabilità della produzione che si accorda male con le esigenze di famiglie e industrie.

Il 100% rinnovabile non è un obiettivo alla portata di tutti.

Alodesign
08-01-2025, 13:42
Lette le ultime news, direi che potrebbero cercare un metodo per generare energia dal calore del fuoco.
Ancora un decennio e sarà tutto deserto in California.