View Full Version : Xiaomi presenta il SUV elettrico YU7. Ecco il diretto concorrente di Tesla Model Y
Redazione di Hardware Upg
10-12-2024, 09:52
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/xiaomi-presenta-il-suv-elettrico-yu7-ecco-il-diretto-concorrente-di-tesla-model-y_133650.html
Xiaomi svela il suo nuovo SUV elettrico YU7, pronto a debuttare sul mercato cinese nel giugno-luglio 2025. Si tratta di un modello ambizioso che vuole conquistare grazie al suo prezzo aggressivo e a prestazioni di alto livello.
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Haran Banjo
10-12-2024, 09:53
5 metri SUV compatto?
Goofy Goober
10-12-2024, 10:17
dal punto di vista dell'Italia, ennesimo paper launch.
qui ci sollazziamo con le Puma elettriche a 33.000 euro senza optional, che ovviamente vanno a ruba, talmente a ruba che non sono più rare di una Huayra codalunga. Chissà in quale paese se le portano questi ladri di auto ricercatissime...
5 metri SUV compatto?
non lo sai?
il SUV americano full size è 5.4 metri, quindi se sei a 5 diventi compatto.
:asd:
sollaZZiamo vuole due z, anche se zio e zia non si raddoppiano mai :asd::asd:
:ot: :ot:
Ginopilot
10-12-2024, 11:20
Insulsa come la Y.
ramses77
10-12-2024, 11:43
Se avessero lasciato solo la parte superiore dei fari anteriori mi sarebbe quasi anche piaciuto. Ma con quei fari grandi e tondo da anni 90 proprio no.
Insulsa come la Y.
Talmente insulsa che è l'auto in assoluto più venduta al mondo. Non tutto ruota intorno al tuo modo di pensare..
Bestiale, pure Apple si era spaccata il grugno provando a fare una macchina
Ginopilot
10-12-2024, 12:59
Talmente insulsa che è l'auto in assoluto più venduta al mondo. Non tutto ruota intorno al tuo modo di pensare..
Resta un'auto insulsa. Enorme, pesante, ingombrante. Andrebbero vietate auto del genere, soprattutto in citta'.
domanda ma 40000 euro o l'equivante in valuta cinese come si pone come fascia di prezzo?
domanda ma 40000 euro o l'equivante in valuta cinese come si pone come fascia di prezzo?
Credo sia fascia media, addirittura medio-bassa se consideriamo il sud-est ed extralusso se consideri il sud-ovest
Resta un'auto insulsa. Enorme, pesante, ingombrante. Andrebbero vietate auto del genere, soprattutto in citta'.
Ahahahah...la volpe e l'uva...
Ginopilot
10-12-2024, 14:33
Ahahahah...la volpe e l'uva...
A me i suv non piacciono. Per me l'uva e' molto diversa.
Detto cio', sono auto che dovrebbero essere fortemente disincentivate.
Marko#88
10-12-2024, 14:34
Molti elementi presi dalla Purosangue, in questo caso inutilmente peraltro perché non ci sono motivazioni tecniche per certe scelte come invece ci sono nell'originale.
Ma d'altra parte sono poi gli stessi che scimmiottano l'iPhone o la sua interfaccia grafica, l'Apple Watch, altri prodotti "belli" in generale... ci sta che lo facciano anche con le macchine, nulla di cui stupirsi.
Ma Xiaomi si è messa a fare macchine o ha comprato una società che faceva macchine? Perché farlo di punto in bianco mi pare assurdo.
A me i suv non piacciono. Per me l'uva e' molto diversa.
Detto cio', sono auto che dovrebbero essere fortemente disincentivate.
Io più che un auto a emissioni zero vieterei completamente le auto termiche nelle città. Sono una cosa indecente nel 2024.
Ginopilot
10-12-2024, 14:58
Io più che un auto a emissioni zero vieterei completamente le auto termiche nelle città. Sono una cosa indecente nel 2024.
Termiche o elettriche il problema delle auto ingombranti e pesanti e' lo stesso.
Termiche o elettriche il problema delle auto ingombranti e pesanti e' lo stesso.
Invece la differenza è enorme, l'elettrica non immerda l'aria che respiriamo con sostanze mortali, a differenza della termica
Ginopilot
10-12-2024, 15:45
Invece la differenza è enorme, l'elettrica non immerda l'aria che respiriamo con sostanze mortali, a differenza della termica
L'aria la inquina lo stesso, meno dove circola, soprattutto dove viene prodotta. In compenso grazie al peso maggiore, accorcia gli intervalli per manutenere le strade.
Marko#88
10-12-2024, 17:08
L'aria la inquina lo stesso, meno dove circola, soprattutto dove viene prodotta. In compenso grazie al peso maggiore, accorcia gli intervalli per manutenere le strade.
Da non fan delle elettriche: è possibile produrre elettricità senza inquinare (o facendolo in maniera ridotta) mentre non è possibile fare la stessa cosa con benzina e gasolio. Quindi andare sull'elettrico da quel punto di vista ha senso. Non ha senso farlo come lo vogliono fare ma ha ancora meno senso continuare a barricarsi dietro la storia che "tanto l'elettricità la si fa col carbone"
Ginopilot
10-12-2024, 20:54
Da non fan delle elettriche: è possibile produrre elettricità senza inquinare (o facendolo in maniera ridotta) mentre non è possibile fare la stessa cosa con benzina e gasolio. Quindi andare sull'elettrico da quel punto di vista ha senso. Non ha senso farlo come lo vogliono fare ma ha ancora meno senso continuare a barricarsi dietro la storia che "tanto l'elettricità la si fa col carbone"
L’elettricità oggi si fa soprattutto con combustibili fossili. L’aumento di domanda si soddisfa sempre con combustibili fossili. C’è poco da girarci attorno. Poi per arrivare a produrla ed usarla l’elettricità, si produce tanto altro inquinamento. Oggi con l’auto elettrica non si riducono le emissioni. Forse un giorno, chi sa. Oggi no e neanche a breve.
Marko#88
10-12-2024, 21:27
L’elettricità oggi si fa soprattutto con combustibili fossili. L’aumento di domanda si soddisfa sempre con combustibili fossili. C’è poco da girarci attorno. Poi per arrivare a produrla ed usarla l’elettricità, si produce tanto altro inquinamento. Oggi con l’auto elettrica non si riducono le emissioni. Forse un giorno, chi sa. Oggi no e neanche a breve.
E infatti io non ho detto oggi. E nemmeno domani. Ma un conto è poterlo fare, un conto è non poterlo fare.
Ginopilot
10-12-2024, 21:39
E infatti io non ho detto oggi. E nemmeno domani. Ma un conto è poterlo fare, un conto è non poterlo fare.
In realtà non si può fare. Qualsiasi attività inquina in qualche modo.
randorama
10-12-2024, 21:40
sollaZZiamo vuole due z, anche se zio e zia non si raddoppiano mai :asd::asd:
:ot: :ot:
ma noi ci organizziamo per trasgredire :)
L'aria la inquina lo stesso, meno dove circola, soprattutto dove viene prodotta. In compenso grazie al peso maggiore, accorcia gli intervalli per manutenere le strade.
Quindi secondo te, visto che oggi l'elettricità non è ancora 100% pulita, dovremmo continuare a respirare direttamente dai tubi di scarico delle termiche? Complimenti per la lungimiranza. Sai che per ogni litro di benzina o gasolio bruciato vengono emessi chili di CO2 e altre schifezze tossiche, vero? E queste non vengono solo 'prodotte altrove', come nel caso dell'elettrico, ma direttamente nei polmoni di chi vive in città. Poi la storia del peso... ma davvero? Allora secondo la tua logica dovremmo eliminare SUV e camion, giusto?
Marko#88
11-12-2024, 07:22
Quindi secondo te, visto che oggi l'elettricità non è ancora 100% pulita, dovremmo continuare a respirare direttamente dai tubi di scarico delle termiche? Complimenti per la lungimiranza. Sai che per ogni litro di benzina o gasolio bruciato vengono emessi chili di CO2 e altre schifezze tossiche, vero? E queste non vengono solo 'prodotte altrove', come nel caso dell'elettrico, ma direttamente nei polmoni di chi vive in città.
È una battaglia che non puoi vincere. Oggi come oggi ci sono gli elettroinvasati e i bastian contrari. Entrambe le categorie non sono in grado di ragionare in maniera costruttiva, inutile perderci tempo... guarda le risposte che ha dato a me.
Poi la storia del peso... ma davvero? Allora secondo la tua logica dovremmo eliminare SUV e camion, giusto?
Sui SUV però gli do ragione. Non importa con che tipo di carburante, sono auto inutilmente pesanti e grandi, comprate nel 90% dei casi per moda/presunto status (con la scusa della comodità, come se le normali station fossero delle auto da pista) che consumano (e quindi inquinano) di più, usano più gomma e freni (polveri sottili, inquinano anche loro) per fare la stessa cosa di un'auto bassa e di un paio di quintali in meno.
Non dico di abolirli ma di tassarli magari si. Almeno per dare una raddrizzata alla situazione e fare in modo che vengano comprati da chi ha reale necessità di un'auto più alta del normale.
I camion ovviamente non c'entrano nulla.
Ginopilot
11-12-2024, 07:28
Quindi secondo te, visto che oggi l'elettricità non è ancora 100% pulita, dovremmo continuare a respirare direttamente dai tubi di scarico delle termiche? Complimenti per la lungimiranza. Sai che per ogni litro di benzina o gasolio bruciato vengono emessi chili di CO2 e altre schifezze tossiche, vero? E queste non vengono solo 'prodotte altrove', come nel caso dell'elettrico, ma direttamente nei polmoni di chi vive in città. Poi la storia del peso... ma davvero? Allora secondo la tua logica dovremmo eliminare SUV e camion, giusto?
Non respiri dai tubi di scappamento, che, tra l'altro, emettono ben poco ormai.
L'elettricita' probabilmente non sara' mai prodotta al 100% pulita. Va visto l'intero ciclo per arrivare al prodotto finito. Altrimenti si fa lo stesso errore delle auto elettriche che non avendo emissioni di gas da uno scarico, non inquinerebbero.
Non respiri dai tubi di scappamento, che, tra l'altro, emettono ben poco ormai.
L'elettricita' probabilmente non sara' mai prodotta al 100% pulita. Va visto l'intero ciclo per arrivare al prodotto finito. Altrimenti si fa lo stesso errore delle auto elettriche che non avendo emissioni di gas da uno scarico, non inquinerebbero.
"Non respiri dai tubi di scarico?" Forse non ti sei accorto che quei “pochi” gas emessi dalle termiche finiscono nei polmoni di chi vive in città, contribuendo a malattie respiratorie e morti premature. Ma certo, minimizziamo tutto, perché "emettono poco ormai".
Quanto al discorso dell’elettricità non pulita: sì, magari non è perfetta, ma almeno non avvelena direttamente le persone in centro città. Senza contare che la produzione energetica sta diventando sempre più verde, mentre i motori a combustione sono un vicolo cieco.
Perr quanto riguarda "l’intero ciclo produttivo", sei sicuro di aver fatto i conti ? Le analisi sul ciclo di vita (LCA) dimostrano che, nonostante l’impronta iniziale delle batterie, le elettriche sono molto più sostenibili nell’arco della loro vita.
Ginopilot
11-12-2024, 07:55
"Non respiri dai tubi di scarico?" Forse non ti sei accorto che quei “pochi” gas emessi dalle termiche finiscono nei polmoni di chi vive in città, contribuendo a malattie respiratorie e morti premature. Ma certo, minimizziamo tutto, perché "emettono poco ormai".
Quei pochi gas di scarico finiscono prima nell'aria, assieme ad una quantita enorme di schifezze immesse da altre attivita' di un ordine di grandezza piu' inquinanti. Quest'aria non e' in una vasca chiusa, ma viene trasportata dal vento ovunque. Solo dove queste correnti d'aria sono insufficienti, l'aria inquinata ristagna ed ha una concentrazione piu' elevata. Altrove, cioe' nella maggior parte del territorio italiano, cio' non avviene, e che tu immetta in citta' o altrove, non fa differenza, e quello che conta e' quanto viene immesso in atmosfera. Quindi quete problematiche vanno affrontate a livello locale, non devastando una intera industria.
Quanto al discorso dell’elettricità non pulita: sì, magari non è perfetta, ma almeno non avvelena direttamente le persone in centro città. Senza contare che la produzione energetica sta diventando sempre più verde, mentre i motori a combustione sono un vicolo cieco.
Vedi sopra.
Perr quanto riguarda "l’intero ciclo produttivo", sei sicuro di aver fatto i conti ? Le analisi sul ciclo di vita (LCA) dimostrano che, nonostante l’impronta iniziale delle batterie, le elettriche sono molto più sostenibili nell’arco della loro vita.
Le analisi dimostrano che se tieni conto di tutto, il pareggio avviene dopo oltre 12 anni.
Quei pochi gas di scarico finiscono prima nell'aria, assieme ad una quantita enorme di schifezze immesse da altre attivita' di un ordine di grandezza piu' inquinanti. Quest'aria non e' in una vasca chiusa, ma viene trasportata dal vento ovunque. Solo dove queste correnti d'aria sono insufficienti, l'aria inquinata ristagna ed ha una concentrazione piu' elevata. Altrove, cioe' nella maggior parte del territorio italiano, cio' non avviene, e che tu immetta in citta' o altrove, non fa differenza, e quello che conta e' quanto viene immesso in atmosfera. Quindi quete problematiche vanno affrontate a livello locale, non devastando una intera industria.
Il tuo ragionamento sembra voler giustificare l’ingiustificabile. Dire che i 'pochi gas di scarico' siano trascurabili perché 'l'aria non è una vasca chiusa' è semplicemente sbagliato. Questi gas finiscono nei polmoni delle persone, contribuendo a malattie respiratorie e morti premature, e non c’è alcuna scusa per minimizzare questo fatto. Il vento non 'magicamente' sposta via l'inquinamento senza conseguenze, e sostenere che altre attività siano 'più inquinanti' non cambia la realtà: ogni singola fonte di inquinamento conta.
I veicoli a combustione interna sono una delle principali cause di inquinamento urbano, e continuare a difenderli in nome di un'industria che si rifiuta di evolvere significa non solo ignorare le evidenze scientifiche, ma anche anteporre interessi economici delle lobby del petrolio alla salute pubblica. È ora di finirla con le scuse e abbracciare soluzioni che riducano realmente le emissioni, invece di cercare giustificazioni per perpetuare un modello insostenibile e dannoso.
Dire che il pareggio in termini di sostenibilità ambientale delle auto elettriche avvenga 'dopo oltre 12 anni' dimostra una conoscenza superficiale o distorta dei dati sul ciclo di vita (LCA). Studi recenti mostrano che, considerando l'impronta iniziale delle batterie e l’uso medio di un’auto elettrica, il pareggio delle emissioni rispetto a un veicolo termico avviene in realtà entro 1-3 anni, a seconda della fonte energetica utilizzata per la ricarica. Questo gap si riduce ulteriormente man mano che la rete elettrica diventa più verde.
Ginopilot
11-12-2024, 08:50
Il tuo ragionamento sembra voler giustificare l’ingiustificabile. Dire che i 'pochi gas di scarico' siano trascurabili perché 'l'aria non è una vasca chiusa' è semplicemente sbagliato. Questi gas finiscono nei polmoni delle persone, contribuendo a malattie respiratorie e morti premature, e non c’è alcuna scusa per minimizzare questo fatto. Il vento non 'magicamente' sposta via l'inquinamento senza conseguenze, e sostenere che altre attività siano 'più inquinanti' non cambia la realtà: ogni singola fonte di inquinamento conta.
Nei polmoni finisce l'aria, inquinata per vari motivi. Anche le schifezze emesse in cina ed india finiscono nei polmoni in italia.
I veicoli a combustione interna sono una delle principali cause di inquinamento urbano,
Falso.
e continuare a difenderli in nome di un'industria che si rifiuta di evolvere significa non solo ignorare le evidenze scientifiche, ma anche anteporre interessi economici delle lobby del petrolio alla salute pubblica. È ora di finirla con le scuse e abbracciare soluzioni che riducano realmente le emissioni, invece di cercare giustificazioni per perpetuare un modello insostenibile e dannoso.
Una serie di sciocchezze da incorniciare. L'industria è stata costretta ad "innovare", con le conseguenze che tutti vediamo. La salute pubblica non c'entra nulla.
Dire che il pareggio in termini di sostenibilità ambientale delle auto elettriche avvenga 'dopo oltre 12 anni' dimostra una conoscenza superficiale o distorta dei dati sul ciclo di vita (LCA). Studi recenti mostrano che, considerando l'impronta iniziale delle batterie e l’uso medio di un’auto elettrica, il pareggio delle emissioni rispetto a un veicolo termico avviene in realtà entro 1-3 anni, a seconda della fonte energetica utilizzata per la ricarica. Questo gap si riduce ulteriormente man mano che la rete elettrica diventa più verde.
Quali studi? Quelli passati qui parlano proprio ci circa 12 anni, oltretutto considerando la bufalazza del mix energetico, quindi diluendo le maggiori emissioni per la produzione dell'energia necessaria per le auto nel calderone del mix attuale. Quando invece bisognerebbe considerare quasi unicamente produzione da fossili, con un pareggio di emissioni nel giorno del mai.
Nei polmoni finisce l'aria, inquinata per vari motivi. Anche le schifezze emesse in cina ed india finiscono nei polmoni in italia.
È vero che l’inquinamento è un problema globale, ma questo non vuol dire che quello locale sia trascurabile. I gas di scarico delle auto sono una fonte diretta di inquinanti nelle città, come confermato da uno studio dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA), che identifica il traffico stradale come una delle principali fonti di NOx e particolato fine (PM10 e PM2.5) in ambiente urbano
Falso.
Uno studio del World Health Organization (WHO) dimostra che i veicoli sono responsabili di una quota significativa delle emissioni di NOx, che contribuiscono a problemi respiratori e cardiovascolari. Inoltre, in molte città europee, il traffico è la fonte principale di inquinanti atmosferici.
Una serie di sciocchezze da incorniciare. L'industria è stata costretta ad "innovare", con le conseguenze che tutti vediamo. La salute pubblica non c'entra nulla.
Non sono sciocchezze. L’industria automobilistica è stata costretta a innovare da normative sempre più stringenti (es. Euro 6/7 e limiti CO2 UE). Ignorare il legame tra traffico veicolare e salute pubblica significa ignorare evidenze scientifiche consolidate, come quelle riportate dall’OMS
Quali studi? Quelli passati qui parlano proprio ci circa 12 anni, oltretutto considerando la bufalazza del mix energetico, quindi diluendo le maggiori emissioni per la produzione dell'energia necessaria per le auto nel calderone del mix attuale. Quando invece bisognerebbe considerare quasi unicamente produzione da fossili, con un pareggio di emissioni nel giorno del mai.
https://www.allaguida.it/articolo/inquina-piu-lauto-elettrica-o-la-termica-ecco-la-verita/368191/?utm_source=chatgpt.com
https://theicct.org/wp-content/uploads/2022/01/Global-LCA-passenger-cars-FS-EN-jul2021.pdf
Ginopilot
11-12-2024, 12:35
È vero che l’inquinamento è un problema globale, ma questo non vuol dire che quello locale sia trascurabile. I gas di scarico delle auto sono una fonte diretta di inquinanti nelle città, come confermato da uno studio dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA), che identifica il traffico stradale come una delle principali fonti di NOx e particolato fine (PM10 e PM2.5) in ambiente urbano
Uno studio del World Health Organization (WHO) dimostra che i veicoli sono responsabili di una quota significativa delle emissioni di NOx, che contribuiscono a problemi respiratori e cardiovascolari. Inoltre, in molte città europee, il traffico è la fonte principale di inquinanti atmosferici.
Che sono solo alcuni agenti inquinanti e che impattano solo in alcune citta' molto grandi. Ripeto, sono questioni che andrebbero affrontate localmente, senza devastare un settore industriale strategico.
Non sono sciocchezze. L’industria automobilistica è stata costretta a innovare da normative sempre più stringenti (es. Euro 6/7 e limiti CO2 UE). Ignorare il legame tra traffico veicolare e salute pubblica significa ignorare evidenze scientifiche consolidate, come quelle riportate dall’OMS
https://www.allaguida.it/articolo/inquina-piu-lauto-elettrica-o-la-termica-ecco-la-verita/368191/?utm_source=chatgpt.com
https://theicct.org/wp-content/uploads/2022/01/Global-LCA-passenger-cars-FS-EN-jul2021.pdf
E non solo, perche' euro 6/7 non bastano. E' stata imposta la transizione all'elettrico. E' tutto qui il problema. E la salute pubblica non c'entra, il problema e' solo di poche grandi citta'. Per il resto e' irrilevante.
Che sono solo alcuni agenti inquinanti e che impattano solo in alcune citta' molto grandi. Ripeto, sono questioni che andrebbero affrontate localmente, senza devastare un settore industriale strategico.
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Dire che l’inquinamento da traffico riguarda "solo alcuni agenti inquinanti" o "solo alcune città grandi" è una semplificazione pericolosa, spesso alimentata dagli interessi del settore petrolifero, che da decenni ha tutto l’interesse a minimizzare l’impatto delle emissioni veicolari. Il particolato fine (PM2.5) e gli ossidi di azoto (NOx), prodotti in larga parte dai motori a combustione interna, non solo causano malattie respiratorie e cardiovascolari, ma rappresentano un costo enorme in termini di salute pubblica e qualità della vita.
Spingere per mantenere il modello attuale significa continuare a favorire le lobby del petrolio, che hanno rallentato l’innovazione e ostacolato soluzioni più sostenibili per tutelare i propri interessi economici. Parlare di "devastare un settore industriale strategico" è fuorviante: la transizione verso l’elettrico non elimina posti di lavoro, ma ne crea di nuovi in settori ad alto valore aggiunto, come quello delle rinnovabili, delle batterie e delle infrastrutture di ricarica.
Ginopilot
11-12-2024, 23:00
Dire che l’inquinamento da traffico riguarda "solo alcuni agenti inquinanti" o "solo alcune città grandi" è una semplificazione pericolosa, spesso alimentata dagli interessi del settore petrolifero, che da decenni ha tutto l’interesse a minimizzare l’impatto delle emissioni veicolari. Il particolato fine (PM2.5) e gli ossidi di azoto (NOx), prodotti in larga parte dai motori a combustione interna, non solo causano malattie respiratorie e cardiovascolari, ma rappresentano un costo enorme in termini di salute pubblica e qualità della vita.
Spingere per mantenere il modello attuale significa continuare a favorire le lobby del petrolio, che hanno rallentato l’innovazione e ostacolato soluzioni più sostenibili per tutelare i propri interessi economici. Parlare di "devastare un settore industriale strategico" è fuorviante: la transizione verso l’elettrico non elimina posti di lavoro, ma ne crea di nuovi in settori ad alto valore aggiunto, come quello delle rinnovabili, delle batterie e delle infrastrutture di ricarica.
Ma perché tant’è idiozie tutt’e assieme? I livelli di inquinanti nell’aria possono essere misurati. Sono pochissime le città che superano i limiti. Nella maggior parte delle città non c’è mai stata limitazione al traffico perché non costituisce un problema. Continuare a raccontare ste cazzate fa male a tutti.
Ma perché tant’è idiozie tutt’e assieme? I livelli di inquinanti nell’aria possono essere misurati. Sono pochissime le città che superano i limiti. Nella maggior parte delle città non c’è mai stata limitazione al traffico perché non costituisce un problema. Continuare a raccontare ste cazzate fa male a tutti.
Se i livelli di inquinamento sono "pochissimi" e limitati a poche città, perché le statistiche su scala nazionale e internazionale mostrano che l'inquinamento atmosferico è tra i principali problemi di salute pubblica? I dati dell'OMS e dell'EEA dimostrano che milioni di persone in Europa vivono in aree dove i limiti di qualità dell’aria vengono regolarmente superati, spesso a causa del traffico veicolare. Anche nelle città che rispettano i limiti, le emissioni continuano ad avere un impatto sulla salute: i limiti di legge sono una soglia, non una garanzia di "aria sana".
Inoltre, sostenere che "non c’è mai stata limitazione al traffico" come prova del fatto che non esista un problema è semplicemente errato: in molte città, proprio le limitazioni al traffico sono state introdotte per migliorare la qualità dell’aria (vedi Milano con l’Area B e Area C, Roma con le ZTL ambientali). Queste misure non nascono dal nulla, ma da una chiara necessità di ridurre l’inquinamento locale.
Continuare a negare un problema così documentato non fa bene a nessuno. Ridurre le emissioni non è un sacrificio inutile, ma un investimento sulla salute pubblica e sulla qualità della vita. E ignorare l'impatto del traffico per difendere lo status quo significa proteggere solo gli interessi di chi trae profitto dal mantenere le cose come stanno.
tuttodigitale
13-03-2025, 17:58
Da non fan delle elettriche: è possibile produrre elettricità senza inquinare (o facendolo in maniera ridotta) mentre non è possibile fare la stessa cosa con benzina e gasolio. Quindi andare sull'elettrico da quel punto di vista ha senso. Non ha senso farlo come lo vogliono fare ma ha ancora meno senso continuare a barricarsi dietro la storia che "tanto l'elettricità la si fa col carbone"
Dando per assodato che le macchine come mezzo di trasporto sono quanto di meno efficiente ci sia se consideriamo il costo in termini energetici necessario per spostare una persona da una parte all'altra....dare incentivi all'acquisto di questi mezzi a fini ecologici è una enorme presa per il c.
Se non bastasse, secondo uno studio piuttosto recente, le macchine elettriche inquinano di più di quelle a combustibile se si considera tutto il ciclo produttivo (non sono entrato nei dettagli, ma probabilmente è dovuto anche al come viene prodotto...mentre in Italia si tende a non rispettarle, in Cina credo che proprio non esistano norme antiinquinamento degno di questo nome).
Non ha nessun senso dare contributi per l'acquisto di mezzi da 1T su gomma (figuriamoci da 2T) che trasporteranno una persona per il 90% del tempo...
I veicoli a combustione interna sono una delle principali cause di inquinamento urbano, e continuare a difenderli in nome di un'industria che si rifiuta di evolvere significa non solo ignorare le evidenze scientifiche, ma anche anteporre interessi economici delle lobby del petrolio alla salute pubblica. È ora di finirla con le scuse e abbracciare soluzioni che riducano realmente le emissioni, invece di cercare giustificazioni per perpetuare un modello insostenibile e dannoso.
ripeto quanto sopra....un treno con motorizzazione a gasolio, persino un autobus se sufficientemente pieno, inquina infinitamente meno di una macchina elettrica ....
prima ancora del tipo di motorizzazione quel che conta è il mezzo di trasporto. Se si investono soldi per oggetti belli ma inefficienti, in nome dell'inquinamento stiamo buttando soldi. Certi sfizi, se permettete, ognuno dovrebbe farseli passare con il frutto del proprio lavoro. Gli incentivi inoltre hanno l'effetto collaterale di far aumentare artificiosamente i prezzi di mercato di questi mezzi...
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