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View Full Version : Pompa di calore, il 79% di chi la usa è soddisfatto secondo un'indagine di Altroconsumo


Redazione di Hardware Upg
06-12-2024, 14:46
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/pompa-di-calore-il-79-di-chi-la-usa-e-soddisfatto-secondo-un-indagine-di-altroconsumo_133556.html

Chi possiede una pompa di calore è soddisfatto? E chi invece è scontento, perché? Ha cercato di scoprirlo Altroconsumo tramite un'indagine su un campione di popolazione

Click sul link per visualizzare la notizia.

hackaro75
06-12-2024, 15:42
Ergo un flop mascherato ... costi alti di installazione, costi alti di esercizio se non hai FV e riscaldamento a pavimento ... un gran casino!

aqua84
06-12-2024, 15:43
E l altro 79% non è per niente soddisfatto

Massimiliano Zocchi
06-12-2024, 15:55
E l altro 79% non è per niente soddisfatto

Se il 79% è soddisfatto, come può esserci un 79% non soddisfatto? Hai un po' di confusione.

Massimiliano Zocchi
06-12-2024, 15:57
Ergo un flop mascherato ... costi alti di installazione, costi alti di esercizio se non hai FV e riscaldamento a pavimento ... un gran casino!

La pompa di calore è comunque molto più efficiente di qualsiasi caldaia, i costi di esercizio non possono essere più alti che con il gas, basta fare i conti.
È chiaro che con il fotovoltaico è meglio, come dico sempre iniziamo pure col mettere una PDC a tutti quelli che hanno già il fotovoltaico, che sono tantissimi, poi penseremo a come fare per gli altri.

zanardi84
06-12-2024, 16:15
Il FV è una tecnologia su cui sarebbe fondamentale investire.
L'energia infatti oggi come oggi non può più essere "centralizzata" ma distribuita.. volendo potremmo pensare al confronto tra un sistema client server e uno p2p.
I nostri governanti pensano a rendere la sardegna una specie di centralona ona ona ona per sicilia e campania e buttano 4 mld di euro in centinaia e centinaia di km di cavi sottomarini: una scelta che può essere considerata solo nella logica delle "grandi opere" che notoriamente creano i soliti giri di sprechi e mangiatoie, anzichè in quella di ammodernare come si deve il paese.

energia "distribuita" vuol dire FV su tutti i tetti con i parchi da usare come fonte complementari.
Su tutti i tetti significa prima di tutto renderlo obbligatorio su tutti gli edifici di nuova costruzione (se non lo è già, ma da quello che vedo non sembra così) e secondo deve essere sostenuto mediante bonus e agevolazioni, finanziati dagli eurobond. I mercati apprezzano i paesi intraprendenti: la transizione ecologica è una grossa opportunità di guadagno (che ovviamente quelli che oggi monopolizzano non vogliono perchè in economia non piace mai che sia il turno degli altri, specialmente se stai rientrando da certi investimenti, ma se questi hanno un impatto devastante sul pianeta è necesssario porre rimedio perchè è in gioco la vita di tutti, compresa quella di costoro che non sono immortali).

Mendelevio
06-12-2024, 16:19
Se il 79% è soddisfatto, come può esserci un 79% non soddisfatto? Hai un po' di confusione.

"E' così confuso da colpirsi da solo"

\_Davide_/
06-12-2024, 16:32
La pompa di calore è comunque molto più efficiente di qualsiasi caldaia, i costi di esercizio non possono essere più alti che con il gas, basta fare i conti.
È chiaro che con il fotovoltaico è meglio, come dico sempre iniziamo pure col mettere una PDC a tutti quelli che hanno già il fotovoltaico, che sono tantissimi, poi penseremo a come fare per gli altri.

Meh, insomma! Io ho fotovoltaico con accumulo, 8kWp di pannelli, inverter da 11, 15kW di batterie. In inverno riesco giusto giusto a produrre la corrente che serve me e la caldaia a legna :asd:

Alla pompa di calore ci stavo pensando ma dovrei avvicinarmi ai 25 kWp installati e comunque avrei calore nelle ore in cui serve di meno, ergo o metto 100 kWh di batterie o un accumulo da 3-4000 litri.

Fatti due conti, anche se non ho voglia di caricare la legna, mi conviene andare a gas perchè da qui a quando ammortizzerei il giochino non so nemmeno se sarò ancora vivo.

Probabilmente la metterò per produrre acqua in estate e scaldare nelle mezze stagioni, sicuramente tra qualche anno quando i prezzi saranno scesi, però.

Kal
06-12-2024, 16:55
"sorprendentemente segue poi il tradizionale camino o stufa, con il 22%."

Sorprendentemente? Io uso, al 90%, il camino. Spacco la mia bella legna del giardino l'estate e la accatasto per l'inverno. Spesa zero, calore assicurato in tutte le stanze con un sistema di bocchettoni. Fottesega dell'inquinamento.

Utonto_n°1
06-12-2024, 17:01
Meh, insomma! Io ho fotovoltaico con accumulo, 8kWp di pannelli, inverter da 11, 15kW di batterie. In inverno riesco giusto giusto a produrre la corrente che serve me e la caldaia a legna :asd:

Alla pompa di calore ci stavo pensando ma dovrei avvicinarmi ai 25 kWp installati e comunque avrei calore nelle ore in cui serve di meno, ergo o metto 100 kWh di batterie o un accumulo da 3-4000 litri.

Fatti due conti, anche se non ho voglia di caricare la legna, mi conviene andare a gas perchè da qui a quando ammortizzerei il giochino non so nemmeno se sarò ancora vivo.

Probabilmente la metterò per produrre acqua in estate e scaldare nelle mezze stagioni, sicuramente tra qualche anno quando i prezzi saranno scesi, però.

se vuoi scaldare l'acqua quando c'è il sole, a questo punto ti conviene mettere due pannelli termici, quelli con l’acqua dentro, costo contenuto e acqua calda quando c'è il sole, puoi usarli anche per dare un contributo al riscaldamento con uno scambiatore, forse con 3.000 euro te la cavi e ammortizzi molto velocemente la spesa, in più, durano 30 anni e pochissima manutenzione

DelusoDaTiscali
06-12-2024, 17:10
In pratica avrei una probabilità su 5 (21%) di essere scontento dopo aver sfondato mezza casa per sostituire i termosifoni. :doh:

Ma anche no, grazie.

Utonto_n°1
06-12-2024, 17:11
"sorprendentemente segue poi il tradizionale camino o stufa, con il 22%."

Sorprendentemente? Io uso, al 90%, il camino. Spacco la mia bella legna del giardino l'estate e la accatasto per l'inverno. Spesa zero, calore assicurato in tutte le stanze con un sistema di bocchettoni. Fottesega dell'inquinamento.

Un consiglio: cerca di non aprire finestre o porte verso fuori, quando hai legna che brucia, se provi a cercare e leggi un pò, sai chi sono i più esposti alle emissioni inquinanti del fumo da legna? chi è più vicino, ti respiri in particolare particolato PM10 e PM 2,5 ed ultrafine, di idrocarburi policiclici ( benzopirene), oltre a metalli pesanti e diossine, scendono di più vicini al camino e vanno diminuendo con la distanza, vedi te...
Altra nota: le statistiche dei Vigili del Fuoco evidenziano - a livello nazionale - come ogni anno si verifichino circa 10.000 incendi di tetti derivanti da canne fumarie non correttamente installate o manutenute

gnpb
06-12-2024, 17:41
Mah, io ho un 3 split AA+ nuovo ma mentre d'estate è tutto al minimo, silenzioso, la casa è fresca e i consumi ragionevoli, d'inverno pur essendo usati solo per scaldare al mattino prima dell'accensione dell'impianto centralizzato, fanno solo rumore, dentro e fuori. Appena si arriva a 3 o 4 gradi fuori è più il tempo che passa a sghiacciarsi che quello che passa a scaldare e il consumo istantaneo è anche di 2kw per brevi periodi, quanto basta per impedire una lavatrice in contemporanea col contatore da 3kw come già sperimentato con l'ultimo guasto del centralizzato. Rispetto al precedente impianto bi split di 20 anni non ci sono miglioramenti particolari in riscaldamento. Non capisco come uno possa pensare di scaldarci una casa e farci pure acqua calda con la pompa ad aria ma se dicono che funziona...

L'impianto condominiale (150 appartamenti) è stato appena rifatto togliendo la caldaia a gas e installando una pompa di calore in falda, mi sembra funzionare già meglio (ma è stata fatta una cabina elettrica dedicata grande come un monolocale in giardino), comunque sono necessari i boiler che c'erano anche prima ma almeno diamo un senso ai pannelli solari sul tetto.
Ma il magnifico comune di Milano limita il funzionamento al pari degli impianti a gas quindi non vedo la convenienza per i condomini, se non quella di approfittare degli incentivi statali, che è esattamente quello che abbiamo fatto, per mettere un impianto nuovo, i tripli vetri e il cappotto. Anche dal punto di vista dell'affidabilità non è meglio del precedente a gas, in 2 anni siamo già al secondo fermo (una pulizia degli scambiatori non prevista e un guasto elettrico).
Quanto a spesa è difficile quantificare ma le spese annuali a famiglia non sono scese.

Certo per renderla sicuramente conveniente basta alzare a sufficienza il prezzo del gas con le opportune politiche, si è già visto che funziona in campo automobilistico.

ginogino65
06-12-2024, 18:03
Rientro nel 79% che è molto soddisfatto della pompa di calore, lo scorso anno ho installato una caldaia ibrida con due split per l'aria condizionata e grazie ai pannelli solari l'estate mi rinfresco casa gratis e l'inverno scaldo casa quasi gratis.
Ho fatto mettere una caldaia ibrida perché non avevo spazio per montare solo una pompa di calore che richiede un puffer da 300 litri mentre la caldaia ibrida solo da 25 litri, il gas lo uso solo per fare l'acqua calda.

ginogino65
06-12-2024, 19:05
@\_Davide_/

Dipende se casa tua è ben isolata come la mia, l'estate quando fa caldo accendo l'aria condizionata alle 08.00 quando i pannelli fotovoltaici già stanno producendo energia e la spengo verso le 20.00, così casa mia non si scalda e passo la notte senza aver problemi a dormire, l'inverno imposto il termostato per scaldare casa dalle 08.30 alle 16.30 a 22 gradi, sempre quando i pannelli fotovoltaici stanno producendo energia (se c'è sole) e nel resto della giornata il termostato è impostato a 21 grado, ma visto che la casa è ben calda e ben isolata il riscaldamento si accende per poco tempo e solo se fa molto freddo, quindi grazie ai pannelli fotovoltaici rinfresco casa l'estate gratis e scaldo casa l'inverno quasi gratis.
Considerato che per la pompa di calore e i split d'aria condizionata ho avuto il bonus del 65% il risparmio che avrò per i prossimi anni è notevole.

randorama
06-12-2024, 19:48
Se il 79% è soddisfatto, come può esserci un 79% non soddisfatto? Hai un po' di confusione.

in effetti era la parafrasi di una citazione (apocrifa) che non tutti sono in grado di cogliere.
ti dò un aiutino.

Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti…

randorama
06-12-2024, 19:50
Mah, io ho un 3 split AA+ nuovo ma mentre d'estate è tutto al minimo, silenzioso, la casa è fresca e i consumi ragionevoli, d'inverno pur essendo usati solo per scaldare al mattino prima dell'accensione dell'impianto centralizzato, fanno solo rumore, dentro e fuori. Appena si arriva a 3 o 4 gradi fuori è più il tempo che passa a sghiacciarsi che quello che passa a scaldare e il consumo istantaneo è anche di 2kw per brevi periodi, quanto basta per impedire una lavatrice in contemporanea col contatore da 3kw come già sperimentato con l'ultimo guasto del centralizzato. Rispetto al precedente impianto bi split di 20 anni non ci sono miglioramenti particolari in riscaldamento. Non capisco come uno possa pensare di scaldarci una casa e farci pure acqua calda con la pompa ad aria ma se dicono che funziona...

L'impianto condominiale (150 appartamenti) è stato appena rifatto togliendo la caldaia a gas e installando una pompa di calore in falda, mi sembra funzionare già meglio (ma è stata fatta una cabina elettrica dedicata grande come un monolocale in giardino), comunque sono necessari i boiler che c'erano anche prima ma almeno diamo un senso ai pannelli solari sul tetto.
Ma il magnifico comune di Milano limita il funzionamento al pari degli impianti a gas quindi non vedo la convenienza per i condomini, se non quella di approfittare degli incentivi statali, che è esattamente quello che abbiamo fatto, per mettere un impianto nuovo, i tripli vetri e il cappotto. Anche dal punto di vista dell'affidabilità non è meglio del precedente a gas, in 2 anni siamo già al secondo fermo (una pulizia degli scambiatori non prevista e un guasto elettrico).
Quanto a spesa è difficile quantificare ma le spese annuali a famiglia non sono scese.

Certo per renderla sicuramente conveniente basta alzare a sufficienza il prezzo del gas con le opportune politiche, si è già visto che funziona in campo automobilistico.

rumore a parte, stessa identica situazione.
di fatto con la pompa di calore 3kw/h non bastano; neppure se la casa è ben coibentata

devis
06-12-2024, 19:50
"sorprendentemente segue poi il tradizionale camino o stufa, con il 22%."

Sorprendentemente? Io uso, al 90%, il camino. Spacco la mia bella legna del giardino l'estate e la accatasto per l'inverno. Spesa zero, calore assicurato in tutte le stanze con un sistema di bocchettoni. Fottesega dell'inquinamento.

Fantastico, complimenti per il tuo contributo all'inquinamento globale... Spesa zero per te, ma costi ambientali enormi per tutti gli altri. È incredibile come tu riesca a fregartene dell'aria che respiri, basta che tu abbia caldo gratis. Continua così, magari tra qualche anno non avremo più bisogno dei camini perché non ci sarà abbastanza ossigeno per accenderli. Grande visione del futuro...

roccia1234
06-12-2024, 20:16
Fantastico, complimenti per il tuo contributo all'inquinamento globale... Spesa zero per te, ma costi ambientali enormi per tutti gli altri. È incredibile come tu riesca a fregartene dell'aria che respiri, basta che tu abbia caldo gratis. Continua così, magari tra qualche anno non avremo più bisogno dei camini perché non ci sarà abbastanza ossigeno per accenderli. Grande visione del futuro...

Certo, l'inquinamento e la fine del mondo sono provocati da quei quattro gatti che usano il riscaldamento a legna.

I grandi inquinatori invece possono continuare a farsi i fatti loro.

blackshard
06-12-2024, 20:29
Comunque la pompa di calore devi saperla gestire. Fatto il 110% e messo fotovoltaico, pompa di calore, e impianto a pavimento. Il tecnico cane che me l'ha configurata - uso questo termine non a sproposito - l'ha imposta come se fosse una caldaia a gas, con accensioni e spegnimenti brevi, temperatura dell'acqua molto alta, etc.. etc..

Ovviamente era un cretino: dopo mie ricerche l'ho riconfigurata in modalità "climatica", per far dipendere la temperatura dell'acqua di riscaldamento dalla temperatura esterna. Lasciandola accesa dalle 10 alle 18 ho ottenuto una casa più calda (18 °C la mattina presto, 20 °C nel tardo pomeriggio) con un consumo dimezzato.

Questo per dire che è uno strumento che ancora molti non conoscono bene, ma che se ben utilizzato può far ammortizzare i costi di FV e PDC in pochi anni, senza fumi, sporcizia e spaventi improvvisi dovuti a prezzi del gas che si impennano.

Max Power
06-12-2024, 21:03
Ergo un flop mascherato ... costi alti di installazione, costi alti di esercizio se non hai FV e riscaldamento a pavimento ... un gran casino!

Non hai la minima idea dell'argomento.

Meh, insomma! Io ho fotovoltaico con accumulo, 8kWp di pannelli, inverter da 11, 15kW di batterie. In inverno riesco giusto giusto a produrre la corrente che serve me e la caldaia a legna :asd:


Chiaramente il tuo è un messaggio scam.

Siccome il sottoscritto con 6kW di FV (cap inverter) 9kW installati, 240 mq riscaldati in zona climatica F ci scaldo eccome, e ci faccio pure l'ACS, 300lt

https://i.ibb.co/YN829jv/Screenshot-2024-12-05-21-58-57-078-com-peimar-webapp-2.jpg

Per info, le linee orizzontali corrispondono ad 1kW.
Il giallo fotovoltaico, verde batteria, rosso l'assorbimento.

Inoltre, ho la VMC, piano ad induzione e non dimentichiamo anche un ufficio :asd:

ilariovs
06-12-2024, 21:12
Sono in quel 79% di soddisfatti possessori di PdC. Ho una normalissima aria/aria dualsplit.
Però abbinata a FV è veramente tantissima roba, ti permette di avere raffrescamento e riscaldamento con un unica macchina. Sto fresco d'estate e integro il riscaldamento condominiale trasformandolo in autonomo.

La cosa incredibile è leggere che le PdC le usano in nord-Europa... il COP delle PdC dipende anche dalla Delta T fra esterno ed interno.
Ora se le usano dove hanno -10° fuori e 20° gradi dentro, come fanno a non usarle dove hanno +5° fuori e 20° dentro?
E dove il FV produce il 50% in piú?

giuvahhh
06-12-2024, 21:47
per forza, chi e'quell'organo genitale che dopo aver speso un botto ti dice che va male?

Notturnia
06-12-2024, 22:23
La pompa di calore la ho in ufficio perchè era la scelta più economica ma a casa voglio il comfort e non quel casino che fa una pompa di calore con split, l’impossibilità di gestire bene il calore e lo sporco che spostano i ventilconvettori.

A casa serve una pompa di calore che possa lavorare con i termosifoni ma costano e sono poco efficienti

Si insiste con questa cosa che elettrico va meglio ma si deve prima risolvere il problema di produrre energia di notte a basso costo

Chi insiste sui pannelli FV distribuiti non ha capito molto come funziona la rete e continua a fare lo struzzo sulla disponibilità delle ore del sole rispetto alle esigenze della gente.

Vedo però che qualcuno che ha veramente pannelli e pompa di calore sa benissimo che non è realistico pensare di vivere in inverno con l’FV

Purtroppo è pieno di ignoranti che pensano che le batterie salveranno il mondo (inquinandolo e distruggendolo.. forse..)

Si ignora l’enorme quantità di energia che andrebbe spostata dal giorno alla notte e dall’estate all’inverno per ribilanciare tutto ma si insiste a parlare di FV.. ormai è un cancro nel sistema elettrico ma l’ignoranza (e i guadagni economici) la fanno da padrona.

Vedremo da gennaio con il cambiamento del PUN quando chi non ha gli impianti FV avrà il vantaggio senza spendere soldi :D

damned_
07-12-2024, 00:26
io pompa di calore, niente gas, impianto a pavimento, solare termico e fotovoltaico: speso di bollette 400 euro..in 10 anni
pienamente soddisfatto

Max Power
07-12-2024, 00:26
La pompa di calore la ho in ufficio perchè era la scelta più economica ma a casa voglio il comfort e non quel casino che fa una pompa di calore con split, l’impossibilità di gestire bene il calore e lo sporco che spostano i ventilconvettori.

Stessa cosa si può dire di una stufa a pellet...

Ma di quale sporco parli? Vivi in un tugurio? :asd:


A casa serve una pompa di calore che possa lavorare con i termosifoni ma costano e sono poco efficienti


Costano di più all'inizio, ma te le ripaghi.

Una caldaia a condensazione viene letteralmente "violentata" in efficienza da una PDC Aria/Acqua figuriamoci da una geotermica

Comunque hai ragione, se sei povero non te la puoi permettere :asd:


Si insiste con questa cosa che elettrico va meglio ma si deve prima risolvere il problema di produrre energia di notte a basso costo
[\QUOTE]

Ovviamente le soluzioni ci sono, appena ho tempo, rispondo al resto delle fesserie :asd:

[QUOTE=Notturnia;48666738]
Chi insiste sui pannelli FV distribuiti non ha capito molto come funziona la rete e continua a fare lo struzzo sulla disponibilità delle ore del sole rispetto alle esigenze della gente.

Vedo però che qualcuno che ha veramente pannelli e pompa di calore sa benissimo che non è realistico pensare di vivere in inverno con l’FV

Purtroppo è pieno di ignoranti che pensano che le batterie salveranno il mondo (inquinandolo e distruggendolo.. forse..)

Si ignora l’enorme quantità di energia che andrebbe spostata dal giorno alla notte e dall’estate all’inverno per ribilanciare tutto ma si insiste a parlare di FV.. ormai è un cancro nel sistema elettrico ma l’ignoranza (e i guadagni economici) la fanno da padrona.

Vedremo da gennaio con il cambiamento del PUN quando chi non ha gli impianti FV avrà il vantaggio senza spendere soldi :D

icoborg
07-12-2024, 01:49
La pompa di calore è comunque molto più efficiente di qualsiasi caldaia, i costi di esercizio non possono essere più alti che con il gas, basta fare i conti.
È chiaro che con il fotovoltaico è meglio, come dico sempre iniziamo pure col mettere una PDC a tutti quelli che hanno già il fotovoltaico, che sono tantissimi, poi penseremo a come fare per gli altri.

l'efficienza energetica è diversa da quella economica.

Podz
07-12-2024, 03:07
Vedo ancora poche soluzioni aria-acqua (almeno pubblicizzate) per chi non può permettersi di installare catafalchi esterni.

ginogino65
07-12-2024, 08:00
Vedo ancora poche soluzioni aria-acqua (almeno pubblicizzate) per chi non può permettersi di installare catafalchi esterni.

Sono uscite pompe di calore compatte sia a bassa temperatura che ad alta temperatura, guarda per esempio le Daikin Altherma purtroppo a casa mia per poterle installare dovevo rinunciare alla vasca da bagno e alla fine ho deciso per una ibrida, ma adesso me ne sono pentito perché con una pompa ad alta temperatura mi sarei liberato del contratto del gas (anche se pago solo 25/30€ al mese).

cudido
07-12-2024, 09:01
Per le nuove case la pompa di calore con un impianto fotovoltaico è quasi un obbligo. Poi se uno ha la fortuna come me di avere legna dai propri boschi (a parte lo sbattimento di segarla e spaccarla) si mette anche un termocamino per fare arredamento/compagnia/deumidificare e ovviamente calore :) .

Jack.Mauro
07-12-2024, 09:58
La pompa di calore è comunque molto più efficiente di qualsiasi caldaia, i costi di esercizio non possono essere più alti che con il gas, basta fare i conti.

Io uso un normale condizionatore per integrare il riscaldamento centralizzato condominiale negli orari in cui è spento o nella mezza stagione.

Ovviamente la mia pompa di calore è ottimizzata per raffreddare e non per scaldare, ma dopo anni posso fare qualche considerazione:

1) La (mia) pompa di calore è eccezionalmente efficente quando la temperatura esterna è sopra i 3-4 gradi; quando scende sotto consuma molto e scalda poco. (spero che quelle nate per il riscaldamento siano meglio).

2) Il costo dell'elettricità è più alto del costo del gas a parità di "kilowatt", quindi i costi di esercizio di una pompa di calore in assenza di fotovoltaico rischiano di essere superiori al gas nonostante la caldaia abbia un rendimento inferiore a 1 mentre la pompa di calore (prendendo il calore dall'esterno: nulla si crea e nulla si distrugge) abbia un rendimento anche superiore a 3.

Jack.Mauro
07-12-2024, 10:00
Poi se uno ha la fortuna come me di avere legna dai propri boschi (a parte lo sbattimento di segarla e spaccarla) si mette anche un termocamino per fare arredamento/compagnia/deumidificare e ovviamente calore :) .

Si dice che la legna ti scaldi tre volte:
- Quando la tagli (urca se sudi...)
- Quando la sposti (idem...)
- Quando la bruci.

blackshard
07-12-2024, 10:11
Per le nuove case la pompa di calore con un impianto fotovoltaico è quasi un obbligo. Poi se uno ha la fortuna come me di avere legna dai propri boschi (a parte lo sbattimento di segarla e spaccarla) si mette anche un termocamino per fare arredamento/compagnia/deumidificare e ovviamente calore :) .

Attenzione che poi il termocamino è un po' una mezza sòla, perché ti obbliga ad avere un ulteriore scambiatore di calore con perdita di efficienza. Se poi non è fatto a regola d'arte e utilizzato seguendo pedissequamente le regole (legna caricata a catasta, vetro frontale sempre chiuso) hai pure che il tiraggio dell'aria esterna lo fa dall'ambiente interno (sostanzialmente da finestre e porte), con il risultato di raffreddarti gli ambienti periferici.

A casa dei miei genitori, nell'ambiente dove c'è il camino, sui muri attorno alle cerniere delle finestre è pieno di fuligine, emessa dal camino stesso attraverso la canna fumaria, e poi tirata dentro dal tiraggio del camino stesso. A chiosa di tutto, il camino viene erroneamente tenuto sempre aperto, rendendo ancora più marcato il problema. E il resto della casa è ben sotto la temperatura comfort.

blackshard
07-12-2024, 10:36
Io uso un normale condizionatore per integrare il riscaldamento centralizzato condominiale negli orari in cui è spento o nella mezza stagione.

Ovviamente la mia pompa di calore è ottimizzata per raffreddare e non per scaldare, ma dopo anni posso fare qualche considerazione:

1) La (mia) pompa di calore è eccezionalmente efficente quando la temperatura esterna è sopra i 3-4 gradi; quando scende sotto consuma molto e scalda poco. (spero che quelle nate per il riscaldamento siano meglio).

2) Il costo dell'elettricità è più alto del costo del gas a parità di "kilowatt", quindi i costi di esercizio di una pompa di calore in assenza di fotovoltaico rischiano di essere superiori al gas nonostante la caldaia abbia un rendimento inferiore a 1 mentre la pompa di calore (prendendo il calore dall'esterno: nulla si crea e nulla si distrugge) abbia un rendimento anche superiore a 3.

Anche la mia, che nasce per riscaldamento ma è invertibile e quindi fa anche raffreddamento, sotto i 3-4 gradi perde di efficienza; credo dipenda dal gas che è in uso nell'apparecchio e non so se esistono altri tipi di gas (forse si, pensando al nord europa...)

Per quanto riguarda il rendimento, le moderne pompe di calore a 7°C (quella è la temperatura che si usa come riferimento) hanno un COP fra 4 e 5. Per chi non è avvezzo, in sostanza vale a dire che 1kw/h di energia consumata ne "produce" 4 (o 5) di riscaldamento.

Kal
07-12-2024, 12:33
Fantastico, complimenti per il tuo contributo all'inquinamento globale... Spesa zero per te, ma costi ambientali enormi per tutti gli altri. È incredibile come tu riesca a fregartene dell'aria che respiri, basta che tu abbia caldo gratis. Continua così, magari tra qualche anno non avremo più bisogno dei camini perché non ci sarà abbastanza ossigeno per accenderli. Grande visione del futuro...

L'aria che respiro è perfetta. Camino chiuso con vetro e isolato in una stanza. Nella altre, arrivano solo le bocchette con l'aria calda, filtrata, ovviamente. Spendo zero e sto benissimo. Fottesega degli altri.

Si dice che la legna ti scaldi tre volte:
- Quando la tagli (urca se sudi...)
- Quando la sposti (idem...)
- Quando la bruci.

Esattamente ;)

devis
07-12-2024, 13:05
L'aria che respiro è perfetta. Camino chiuso con vetro e isolato in una stanza. Nella altre, arrivano solo le bocchette con l'aria calda, filtrata, ovviamente. Spendo zero e sto benissimo. Fottesega degli altri.


:winner: :winner:

marchigiano
07-12-2024, 13:21
79% soddisfatto e 21% ignorante

le pdc sono il sistema largamente più efficiente di riscaldamento, 300-400% rispetto a una caldaia, un uso diffuso abbatterebbe le emissioni di co2 in maniera consistente, oltre alla maggior sicurezza di non avere gas infiammabili e esplosivi intorno per casa

certo... bisogna saperle installare, con i caproni di "tecnici" che abbiamo voglio vedere... anzi si vede, tipo pompe a 5cm da un muro :rolleyes: o dentro una tasca del terrazzo.... da considerare poi le zone in cui è frequente il defrost...

il rumore poi, basta non comprare gli split da supermercato a 200€, quelli buoni sono silenziosissimi e programmabili a volontà

detto da uno che scalda e rinfresca casa solo con una pdc da 4KW (che consuma tra 1 e 1.5KW di picco ma generalmente si assesta sui 700W), niente FV, ma dipende dalla zona ovviamente

Jack.Mauro
07-12-2024, 15:23
il rumore poi, basta non comprare gli split da supermercato a 200€, quelli buoni sono silenziosissimi e programmabili a volontà

Sul rumore "normale funzionamento" niente da dire, ma devo ammettere, nella mia esperienza di condizionatore usato per scaldare, che quando la temperatura esterna è sotto lo 0 quando il sistema sbrina l'unità esterna dall'unità interna si sente un colpo secco che fa vibrare il radiatore e, nel silenzio della notte, è capitato che mi svegliasse.
Nulla di catastrofico, ma neanche da trascurare.

Io penso che venga commutata la valvola a 4 vie (caldo/freddo) a compressore attivo, e penso che lo faccia perché, se si spegne il compressore, questo non viene riacceso per almeno 2 minuti.
Magari qualche idraulico può essere più preciso o correggermi se ho detto quarzate...

damned_
07-12-2024, 16:44
boh, la mia Rotex è quasi impossibile sentirla

Notturnia
07-12-2024, 17:16
Non hai la minima idea dell'argomento.



Chiaramente il tuo è un messaggio scam.

Siccome il sottoscritto con 6kW di FV (cap inverter) 9kW installati, 240 mq riscaldati in zona climatica F ci scaldo eccome, e ci faccio pure l'ACS, 300lt

https://i.ibb.co/YN829jv/Screenshot-2024-12-05-21-58-57-078-com-peimar-webapp-2.jpg

Per info, le linee orizzontali corrispondono ad 1kW.
Il giallo fotovoltaico, verde batteria, rosso l'assorbimento.

Inoltre, ho la VMC, piano ad induzione e non dimentichiamo anche un ufficio :asd:

Stai in montagna in zona climatica F e quindi con temperature che possono andare ben sotto lo zero, con la possibilità di avere neve sui pannelli e dici che non ci sono problemi ?

:D Beato te.. sono molto contento per te e per i soldi che hai visto il costo di avere una casa che con una pompa di calore e solo 2 kW di impianto efficace (almeno il giorno del tuo grafico) riesce a gestire una PDC che scalda una casa

Ma mi sa che scam lo fai tu.. che informazioni hai omesso ?.. casa in classe A+ ? Giornata di sole con 15 gradi fuori ?

Suvvia.. per scaldare una casa in classe climatica F in inverno con 3 gradi fuori servono circa 16 kW termici e quindi una pdc da 5 kW elettrici se mantenesse il COP/EER a 3-3,5 anche in queste condizioni

Oppure è una classe A+ la casa e quindi parliamo di un edificio che non è costato 150 mila euro per realizzarlo.. d’altro canto impianto da 9kW con batterie non parliamo di pochi soldi e quindi ipotizzo legge del 110 e ristrutturazione pesante da 150-200 mila euro a carico di pantalone ovvero casa da 400 mila euro oggi..

Non la casa della persona media quindi

Podz
07-12-2024, 18:49
Sono uscite pompe di calore compatte sia a bassa temperatura che ad alta temperatura, guarda per esempio le Daikin Altherma
Si ma se non sbaglio si tratta sempre di pompe di calore con unità esterna. Quelle senza bisogna andarle a cercare col lumicino, i modelli purtroppo sono ancora pochi.

Mendelevio
07-12-2024, 19:20
La pompa di calore la ho in ufficio perchè era la scelta più economica ma a casa voglio il comfort e non quel casino che fa una pompa di calore con split, l’impossibilità di gestire bene il calore e lo sporco che spostano i ventilconvettori.

A casa serve una pompa di calore che possa lavorare con i termosifoni ma costano e sono poco efficienti

Si insiste con questa cosa che elettrico va meglio ma si deve prima risolvere il problema di produrre energia di notte a basso costo

Chi insiste sui pannelli FV distribuiti non ha capito molto come funziona la rete e continua a fare lo struzzo sulla disponibilità delle ore del sole rispetto alle esigenze della gente.

Vedo però che qualcuno che ha veramente pannelli e pompa di calore sa benissimo che non è realistico pensare di vivere in inverno con l’FV

Purtroppo è pieno di ignoranti che pensano che le batterie salveranno il mondo (inquinandolo e distruggendolo.. forse..)

Si ignora l’enorme quantità di energia che andrebbe spostata dal giorno alla notte e dall’estate all’inverno per ribilanciare tutto ma si insiste a parlare di FV.. ormai è un cancro nel sistema elettrico ma l’ignoranza (e i guadagni economici) la fanno da padrona.

Vedremo da gennaio con il cambiamento del PUN quando chi non ha gli impianti FV avrà il vantaggio senza spendere soldi :D

Hai scritto un sacco di fesserie.
Ho la pdc a/a e il fv (e una villetta "grande"). In estate inutile dirlo rinfresco a spese 0 (grazie anche allo ssp).
In inverno idem (anche se un po' meno per via delle giornate più corte) e risparmio almeno 200 euro di gpl al mese. La caldaia la uso solo per l'acs.
E' stato il miglior investimento della mia vita.

Anche se il pun sale (e sale anche per il gas), le pdc saranno sempre più efficienti della caldaia. E si possono alimentare (anche se parzialmente) con il fv. La caldaia ti attacchi.

barzokk
07-12-2024, 19:49
Stai in montagna in zona climatica F e quindi con temperature che possono andare ben sotto lo zero, con la possibilità di avere neve sui pannelli e dici che non ci sono problemi ?

:D Beato te.. sono molto contento per te e per i soldi che hai visto il costo di avere una casa che con una pompa di calore e solo 2 kW di impianto efficace (almeno il giorno del tuo grafico) riesce a gestire una PDC che scalda una casa

Ma mi sa che scam lo fai tu.. che informazioni hai omesso ?.. casa in classe A+ ? Giornata di sole con 15 gradi fuori ?

Suvvia.. per scaldare una casa in classe climatica F in inverno con 3 gradi fuori servono circa 16 kW termici e quindi una pdc da 5 kW elettrici se mantenesse il COP/EER a 3-3,5 anche in queste condizioni

Oppure è una classe A+ la casa e quindi parliamo di un edificio che non è costato 150 mila euro per realizzarlo.. d’altro canto impianto da 9kW con batterie non parliamo di pochi soldi e quindi ipotizzo legge del 110 e ristrutturazione pesante da 150-200 mila euro a carico di pantalone ovvero casa da 400 mila euro oggi..

Non la casa della persona media quindi
ha solamente omesso 12 ore (una pompa di calore lavora solo dalle 9:00 alle 14:30 ?)
e i SOC% della batteria

Hai scritto un sacco di fesserie.
Ho la pdc a/a e il fv (e una villetta "grande"). In estate inutile dirlo rinfresco a spese 0 (grazie anche allo ssp).
In inverno idem (anche se un po' meno per via delle giornate più corte) e risparmio almeno 200 euro di gpl al mese. La caldaia la uso solo per l'acs.
E' stato il miglior investimento della mia vita.

Anche se il pun sale (e sale anche per il gas), le pdc saranno sempre più efficienti della caldaia. E si possono alimentare (anche se parzialmente) con il fv. La caldaia ti attacchi.
si però una PDC a/a che cazzo sarebbe, il banalissimo climatizzatore split?
sarebbe il caso di chiamare PDC solo quella aria/acqua che scalda i radiatori, o la acqua/acqua geotermica :mbe:

ilariovs
07-12-2024, 19:53
Leggo che in tanti hanno adottato la PdC come soluzione anche parziale.

Abbinata a FV è meravigliosa hai consumi ridicoli e casa calda e fresca quando ti serve.

Inutile girarci intorno è una soluzione pratica che ti permette di avere un ottimo comfort abitativo con costi di esercizio bassi.

Aggiungo che chi come me abita in condominio, ed ha il riscaldamento condominiale, se vuole avere il riscaldamento autonomo non ha altre possibilità in sostanza.

Il camino è una roba fuori discussione fra lavori, legna dove comprala dove tenerla, ispezioni alla canna fumaria.

Un bel clima PdC e avanti riscaldi e raffreddi quando vuoi

\_Davide_/
07-12-2024, 20:00
se vuoi scaldare l'acqua quando c'è il sole, a questo punto ti conviene mettere due pannelli termici, quelli con l’acqua dentro, costo contenuto e acqua calda quando c'è il sole, puoi usarli anche per dare un contributo al riscaldamento con uno scambiatore, forse con 3.000 euro te la cavi e ammortizzi molto velocemente la spesa, in più, durano 30 anni e pochissima manutenzione

Nì perchè uso molto più la corrente che l'acqua calda e lo spazio sul tetto è limitato. Qua da me di contributo al riscaldamento ci si fa ben poco purtroppo.
Come costo potrei anche farlo al solo costo di pannelli e tubi, avendo già l'accumulo (per la caldaia a legna) .

@\_Davide_/

Dipende se casa tua è ben isolata come la mia

Non è assolutamente isolata, la legna mi costa meno. In futuro (prima che mi passi la voglia di far legna) isolerò e passerò a pompa di calore.

Non hai la minima idea dell'argomento.

Chiaramente il tuo è un messaggio scam.

Sì certo, vieni qui in montagna e poi ne riparliamo :asd:

Oggi ho prodotto 6.5 kWh e bruciato 80 Kg di legna. Fai tu i calcoli, non penso abbia senso risponderti oltre.

Spoiler: il calore serve quando il sole non c'è

azi_muth
07-12-2024, 20:14
In inverno idem (anche se un po' meno per via delle giornate più corte) e risparmio almeno 200 euro di gpl al mese.

Ma quanto paghi il GPL?

Max Power
08-12-2024, 03:16
Stai in montagna in zona climatica F e quindi con temperature che possono andare ben sotto lo zero, con la possibilità di avere neve sui pannelli e dici che non ci sono problemi ?


Con una azione meccanica la neve è rimovibile :asd:


:D Beato te.. sono molto contento per te e per i soldi che hai visto il costo di avere una casa che con una pompa di calore e solo 2 kW di impianto efficace (almeno il giorno del tuo grafico) riesce a gestire una PDC che scalda una casa

Ma mi sa che scam lo fai tu.. che informazioni hai omesso ?.. casa in classe A+ ? Giornata di sole con 15 gradi fuori ?


Leggi meglio il grafico...2kW sarebbero impossibili

Quel giorno temperatura Max 6° minima -2°

Classe equivalente A2 (se fosse una nuova costruzione)

Ma è un progetto KlimaHaus di 13 anni fa.


Suvvia.. per scaldare una casa in classe climatica F in inverno con 3 gradi fuori servono circa 16 kW termici e quindi una pdc da 5 kW elettrici se mantenesse il COP/EER a 3-3,5 anche in queste condizioni


Con 5kW per la mia abitazione, non ci stai nemmeno con quelle ad iniezione.

La temperatura di progetto a -10° è di 11kW


Oppure è una classe A+ la casa e quindi parliamo di un edificio che non è costato 150 mila euro per realizzarlo.. d’altro canto impianto da 9kW con batterie non parliamo di pochi soldi e quindi ipotizzo legge del 110 e ristrutturazione pesante da 150-200 mila euro a carico di pantalone ovvero casa da 400 mila euro oggi..

Non la casa della persona media quindi

I pannelli stanno a meno di 90€ iva inclusa (ja solar 460)

Le batterie sono scese a meno della metà dopo il 110...

In qualunque caso oggigiorno con 150k€ è già tanto se compri il terreno, con i relativi costi di progetto e burocrazia :asd:

Max Power
08-12-2024, 03:18
Sì certo, vieni qui in montagna e poi ne riparliamo :asd:


Sono già in montagna :asd:

E prima nevicava



Oggi ho prodotto 6.5 kWh e bruciato 80 Kg di legna. Fai tu i calcoli, non penso abbia senso risponderti oltre.

Spoiler: il calore serve quando il sole non c'è

Considerando quindi un potere calorifico medio della legna pari a 4kW/kg, significano 320kW per il riscaldamento. In un solo giorno e l'inverno non è nemmeno iniziato.

Per caso abiti nella grotta di Gesù bambino?

Magari inizia a farti due conti (e delle domande) :asd:

Max Power
08-12-2024, 03:30
ha solamente omesso 12 ore (una pompa di calore lavora solo dalle 9:00 alle 14:30 ?)
e i SOC% della batteria


Dipende, una volta raggiunta la temperatura obbiettivo, si ferma. In relazione alla programmazione prevista.

Ho perfezionato la curva climatica e configurazione in modo che possa lavorare in modo ottimale con l'FV

Per la batteria sono n°2 da 5,8kW cadauna



si però una PDC a/a che cazzo sarebbe, il banalissimo climatizzatore split?
sarebbe il caso di chiamare PDC solo quella aria/acqua che scalda i radiatori, o la acqua/acqua geotermica :mbe:

Sono tecnicamente tutte PDC, ma il sistema di scambio è differente.

barzokk
08-12-2024, 09:35
Dipende, una volta raggiunta la temperatura obbiettivo, si ferma. In relazione alla programmazione prevista.

Ho perfezionato la curva climatica e configurazione in modo che possa lavorare in modo ottimale con l'FV

Per la batteria sono n°2 da 5,8kW cadauna

Grazie per le tue info,
ma io intendevo che nel grafico manca il SOC% = State Of Charge cioè la percentuale di carica della batteria

Quel giorno il tuo FV da 9kWp ti ha prodotto, mi sembra ad occhio, 12kWh
E la maggior parte lo hai usato per la pompa di calore
La batteria sembra quindi che non si è caricata, e nel resto della giornata allora devi prelevare dalla rete.

Dici di avere il piano ad induzione, ma frigorifero, lavastoviglie, lavatrice, phon, luci, PC, TV, Playstation.... ?
Voglio dire, a casa mia 6kWh al giorno partono come niente.
Con un FV da 6kWp in inverno ci vivacchio, altro che una PDC. Con 9kWp come te ovviamente farei un po' di più, ma ben poco.

Mendelevio
08-12-2024, 10:13
si però una PDC a/a che cazzo sarebbe, il banalissimo climatizzatore split?

si

sarebbe il caso di chiamare PDC solo quella aria/acqua che scalda i radiatori, o la acqua/acqua geotermica :mbe:

Non sarebbe il caso. Le prime pdc erano aria/aria. Pdc è il principio, non il prodotto.

Ma quanto paghi il GPL?

non ha un prezzo fisso, sale col prezzo del petrolio. Di certo mi conviene più del metano, visto che per quest'ultimo ci sono circa 120 euro di spese fisse.

\_Davide_/
08-12-2024, 10:43
Considerando quindi un potere calorifico medio della legna pari a 4kW/kg, significano 320kW per il riscaldamento. In un solo giorno e l'inverno non è nemmeno iniziato.

Per caso abiti nella grotta di Gesù bambino?

Magari inizia a farti due conti (e delle domande) :asd:

No, in una grotta della Madonna! :rotfl:

Ok, ora calcola l'efficienza di una caldaia a legna di 25 anni fa, con tubi in ferro zincato non isolati che fanno il giro dell'universo prima di arrivare in casa, termosifoni sottodimensionati che se non lavorano a > 70 °C stai al freddo, casa poco (per ora) isolata e poi mi dici di quei 320 kW teorici cosa rimane dentro casa...

Ho anche una normale caldaia a GAS ( condensazione, messa anno scorso), con cui ho perso tempo a programmare un PID su Home Assistant che ottimizza la temperatura di mandata calcolando il delta interno-esterno ma non c'è verso di avere un consumo umano


Ho perfezionato la curva climatica e configurazione in modo che possa lavorare in modo ottimale con l'FV

Per la batteria sono n°2 da 5,8kW cadauna

Qui mi sa che il troll sei tu (o vivi in 65mq). Io con 15.2 kWh arrivo giusto al mattino dopo senza scaldare nulla :eek:

azi_muth
08-12-2024, 11:57
non ha un prezzo fisso, sale col prezzo del petrolio. Di certo mi conviene più del metano, visto che per quest'ultimo ci sono circa 120 euro di spese fisse.

E' chiaro che non sia fisso, non lo è nemmeno il metano. Sul fatto che sia "certo" che convenga più del metano dipende...

Quando valutai il GPL ricordo che c'erano delle spese per l'installazione del bombolone ( 1000/2000 euro) e costi di manutenzione annuali.
Quindi ci sono spese fisse anche con il GPL.

Qual'è il costo attuale per il classico "bombolone" per tagli da 1000 litri per esempio?

ilariovs
08-12-2024, 12:57
No, in una grotta della Madonna! :rotfl:

Ok, ora calcola l'efficienza di una caldaia a legna di 25 anni fa, con tubi in ferro zincato non isolati che fanno il giro dell'universo prima di arrivare in casa, termosifoni sottodimensionati che se non lavorano a > 70 °C stai al freddo, casa poco (per ora) isolata e poi mi dici di quei 320 kW teorici cosa rimane dentro casa...

Ho anche una normale caldaia a GAS ( condensazione, messa anno scorso), con cui ho perso tempo a programmare un PID su Home Assistant che ottimizza la temperatura di mandata calcolando il delta interno-esterno ma non c'è verso di avere un consumo umano



Qui mi sa che il troll sei tu (o vivi in 65mq). Io con 15.2 kWh arrivo giusto al mattino dopo senza scaldare nulla :eek:

Perdonami io vivo in 90mq, tolto il riscaldamento condominiale che è a gas, io NON ho un contratto del metano per cui tutto è elettrico dal boiler all'asciugatrice, dell'induzione al clima ed in piú ho l'auto elettrica. Siamo in 4 di cui due bambini alias una lavatrice al dí, max una ogni due giorni i periodi di queste.


Viaggio sui 17KWh al giorno di media.

Max Power
08-12-2024, 14:54
Grazie per le tue info,
ma io intendevo che nel grafico manca il SOC% = State Of Charge cioè la percentuale di carica della batteria


Non lo indica in percentuale, ma si capisce perfettamente dal colore, il verde negativo vuol dire che la batteria eroga, positivo quando si carica.
Azzurro la rete.




Quel giorno il tuo FV da 9kWp ti ha prodotto, mi sembra ad occhio, 12kWh
E la maggior parte lo hai usato per la pompa di calore
La batteria sembra quindi che non si è caricata, e nel resto della giornata allora devi prelevare dalla rete.



Spiegato prima


Dici di avere il piano ad induzione, ma frigorifero, lavastoviglie, lavatrice, phon, luci, PC, TV, Playstation.... ?
Voglio dire, a casa mia 6kWh al giorno partono come niente.
Con un FV da 6kWp in inverno ci vivacchio, altro che una PDC. Con 9kWp come te ovviamente farei un po' di più, ma ben poco.

Il grafico è dell'Inverter, quindi tutti i carichi di casa.

Ho 6kW di inverter con 9KW di installato sulle 3 falde.

Max Power
08-12-2024, 15:11
No, in una grotta della Madonna! :rotfl:

Ok, ora calcola l'efficienza di una caldaia a legna di 25 anni fa, con tubi in ferro zincato non isolati che fanno il giro dell'universo prima di arrivare in casa, termosifoni sottodimensionati che se non lavorano a > 70 °C stai al freddo, casa poco (per ora) isolata e poi mi dici di quei 320 kW teorici cosa rimane dentro casa...
[\QUOTE]

https://i0.wp.com/www.ripetizionipavia.it/wp-content/uploads/2017/02/Captain-Picard-Facepalm.jpg


[QUOTE=\_Davide_/;48667399]
Ho anche una normale caldaia a GAS ( condensazione, messa anno scorso), con cui ho perso tempo a programmare un PID su Home Assistant che ottimizza la temperatura di mandata calcolando il delta interno-esterno ma non c'è verso di avere un consumo umano


https://i0.wp.com/www.ripetizionipavia.it/wp-content/uploads/2017/02/Captain-Picard-Facepalm.jpg



Qui mi sa che il troll sei tu (o vivi in 65 mq). Io con 15.2 kWh arrivo giusto al mattino dopo senza scaldare nulla :eek:

65 mq sono più o meno quelli dell'alloggio al mare che scaldo e rinfresco col Daikin.

Come ho scritto prima sono 240mq riscaldati.

Magari farti fare l'ex legge 10? (che comunque era da fare per legge col cambio del generatore)

FORSE e dico forse, qualche PICCOLISSIMO ponte termico esce fuori :asd:

barzokk
08-12-2024, 15:37
Non lo indica in percentuale, ma si capisce perfettamente dal colore, il verde negativo vuol dire che la batteria eroga, positivo quando si carica.
Azzurro la rete.



Spiegato prima



Il grafico è dell'Inverter, quindi tutti i carichi di casa.

Ho 6kW di inverter con 9KW di installato sulle 3 falde.
Ehm guarda che lo sappiamo interpretare...
Però ho dei seri dubbi che non ti dica il SOC, non sarà che ci stai prendendo per il culo ? :D
Se nel grafico abiliti "Capacità della batteria" (che tu hai lasciato disabilitato), cosa ti indica ?
Comunque sia, la percentuale di carica, se non te lo mostra nel grafico, da qualche altra parte te lo deve pur mostrare, perfino le interfacce più sfigate lo dicono dai...

Per es. alle ore 16:00 quanto è carica la batteria ? hai energia per la sera ? io credo di no

\_Davide_/
08-12-2024, 15:41
Perdonami io vivo in 90mq, tolto il riscaldamento condominiale che è a gas, io NON ho un contratto del metano per cui tutto è elettrico dal boiler all'asciugatrice, dell'induzione al clima ed in piú ho l'auto elettrica. Siamo in 4 di cui due bambini alias una lavatrice al dí, max una ogni due giorni i periodi di queste.


Viaggio sui 17KWh al giorno di media.

Non vedo nulla di strano

Prova però a metterci il riscaldamento (di casa singola) e la situazione cambia parecchio.


FORSE e dico forse, qualche PICCOLISSIMO ponte termico esce fuori :asd:

Non penso servisse specificarlo... Casa comprata a inizio anno, i lavori li sto facendo ma per un anno o due sarà ancora così!

Resta il fatto che:
1 - Con il FV non mi posso scaldare in inverno perchè la corrente la uso già tutta (vedremo se aumenterò i pannelli)
2 - Probabilmente il costo degli isolamenti e della pompa di calore non li ammortizzerò mai

ginogino65
08-12-2024, 16:06
Si ma se non sbaglio si tratta sempre di pompe di calore con unità esterna. Quelle senza bisogna andarle a cercare col lumicino, i modelli purtroppo sono ancora pochi.

Tutte le pompe di calore devono avere l'unità esterna, altrimenti come farebbe l'unità interna a trasferire il calore o il freddo dall'interno all'esterno.
Le pompe di calore a cui mi riferivo hanno l'unità esterna come tutte le pompe di calore ma l'unità interna è un componente unico delle dimensione di un frigo che contiene il puffer da 300 litri interno.

Notturnia
08-12-2024, 19:18
Quindi, cvd.. con una franca di soldi poi si spende meno..
Nulla di nuovo sotto i ponti quindi..

Anche il museo di Trento si calda gratis.. dopo aver speso una fracca di milioni di euro per le sonde termiche.

La gente tende a considerare l’investimento iniziale come a costo zero.. è buffo..

Una PDC ha un’efficienza superiore ad una caldaia .. certo.. ma l’impianto non è stato gratis e quindi il costo lo si ammortizza nel tempo.. se poi aggiungiamo FV, accumulo etc l’investimento è importante e anche il payback è lungo.. far finta che non esista l’investimento iniziale è da ipocriti..

Far finta che una cassa in classe A+ non costi più di una casa normale è da ipocriti..

Certo.. i costi di gestione sono inferiori ma andrebbe guardato il costo a 20 anni dei due sistemi prima di dire che è certamente migliore.

Detto questo l’unico vero vantaggio che vedo io è coibentare.. questo migliora il confort.. ma la PDC vs caldaia è aberrante credere che sia un vantaggio nel breve.. servono MOLTi anni solo per pareggiare l’investimento.. anche uno avesse speso solo 5 mila euro per la conversione ci vogliono quasi 7-10 anni per pareggiare l’investimento..

Magari fra 10 anni ho cambiato casa..

Max Power
08-12-2024, 20:10
Tutte le pompe di calore devono avere l'unità esterna,


Non necessariamente, esistono soluzioni integrate PDC + VMC ed è sufficiente una presa d'aria con l'esterno, nemmeno molto grande.



Le pompe di calore a cui mi riferivo hanno l'unità esterna come tutte le pompe di calore ma l'unità interna è un componente unico delle dimensione di un frigo che contiene il puffer da 300 litri interno.

Ne esistono, ma è difficile che vadano oltre i 200 litri.

Max Power
08-12-2024, 20:16
D
Se nel grafico abiliti "Capacità della batteria" (che tu hai lasciato disabilitato), cosa ti indica ?


Non funziona, non ha mai funzionato sul grafico: linea orizzontale. Con l'ultimo aggiornamento l'hanno tolto.

La percentuale è visibile da interfaccia dell'andamento in tempo reale.


Per es. alle ore 16:00 quanto è carica la batteria ? hai energia per la sera ? io credo di no

Ti ho risposto prima, comunque dipende.

\_Davide_/
08-12-2024, 20:21
Certo.. i costi di gestione sono inferiori ma andrebbe guardato il costo a 20 anni dei due sistemi prima di dire che è certamente migliore.
...
Magari fra 10 anni ho cambiato casa..

Ohhh llà, qualcuno che ragiona!

Magari hai cambiato casa, o magari tra 4-5 anni le pompe di calore costano 1/3 di adesso (così come potrebbero costare meno le batterie FV etc etc).

Max Power
08-12-2024, 20:24
La gente tende a considerare l’investimento iniziale come a costo zero.. è buffo..


L'investimento per definizione è l'esatto opposto :asd:


Far finta che una cassa in classe A+ non costi più di una casa normale è da ipocriti..


Mi pare che stiamo trascendendo nell'ovvietà... :rolleyes:


Certo.. i costi di gestione sono inferiori ma andrebbe guardato il costo a 20 anni dei due sistemi prima di dire che è certamente migliore.


Per questo si fanno le simulazioni dinamiche.

Quello che non si può prevedere sono le classiche e immancabili guerre che inesorabilmente allietano gli speculatori...

In quei casi (come nel 2022) i tempi di rientro calano drasticamente :asd:

barzokk
08-12-2024, 20:30
Quindi, cvd.. con una franca di soldi poi si spende meno..
Nulla di nuovo sotto i ponti quindi..

Anche il museo di Trento si calda gratis.. dopo aver speso una fracca di milioni di euro per le sonde termiche.

La gente tende a considerare l’investimento iniziale come a costo zero.. è buffo..

Una PDC ha un’efficienza superiore ad una caldaia .. certo.. ma l’impianto non è stato gratis e quindi il costo lo si ammortizza nel tempo.. se poi aggiungiamo FV, accumulo etc l’investimento è importante e anche il payback è lungo.. far finta che non esista l’investimento iniziale è da ipocriti..

Far finta che una cassa in classe A+ non costi più di una casa normale è da ipocriti..

Certo.. i costi di gestione sono inferiori ma andrebbe guardato il costo a 20 anni dei due sistemi prima di dire che è certamente migliore.

Detto questo l’unico vero vantaggio che vedo io è coibentare.. questo migliora il confort.. ma la PDC vs caldaia è aberrante credere che sia un vantaggio nel breve.. servono MOLTi anni solo per pareggiare l’investimento.. anche uno avesse speso solo 5 mila euro per la conversione ci vogliono quasi 7-10 anni per pareggiare l’investimento..

Magari fra 10 anni ho cambiato casa..
fra 10 anni, al massimo 15, la PDC sarà da cambiare...

Non funziona, non ha mai funzionato sul grafico: linea orizzontale. Con l'ultimo aggiornamento l'hanno tolto.

La percentuale è visibile da interfaccia dell'andamento in tempo reale.



Ti ho risposto prima, comunque dipende.
Non hai ancora risposto :D
comunque non fa nulla, ti abbiamo sgamato,
alle 18:50 hai già le batterie scariche e devi consumare dalla rete

https://i.postimg.cc/NMvrZwFc/Screenshot-2024-12-05-21-58-57-078-com-peimar-webapp-edit.jpg (https://postimages.org/)

TorettoMilano
08-12-2024, 20:37
chi si preoccupa di dover recuperare i soldi nel breve "sia mai decido di vendere casa" personalmente reputi si preoccupi del nulla.
la mia casa ha un valore più alto se ho una pdc e di conseguenza all'atto della vendita andrò in ogni caso in positivo

Max Power
08-12-2024, 22:04
Ohhh llà, qualcuno che ragiona!

Magari hai cambiato casa, o magari tra 4-5 anni le pompe di calore costano 1/3 di adesso (così come potrebbero costare meno le batterie FV etc etc).

E magari toglieranno gli incentivi e magari aumenteranno di prezzo (basta vedere i listini delle R290) per i vincoli FGAS europei

E magari voi due vi siete proprio trovati :asd:


alle 18:50 hai già le batterie scariche e devi consumare dalla rete


Dopo aver riscaldato casa, fatto ACS, averci lavorato (ho un ufficio), mia moglie ci ha pure cucinato...

Perdipiù in prossimità dei giorni più corti dell'anno?

Ti posso solo rispondere così:

https://static.wikia.nocookie.net/wikimemia/images/3/30/Lol.png

Podz
08-12-2024, 23:53
Tutte le pompe di calore devono avere l'unità esterna, altrimenti come farebbe l'unità interna a trasferire il calore o il freddo dall'interno all'esterno.
Le pompe di calore a cui mi riferivo hanno l'unità esterna come tutte le pompe di calore ma l'unità interna è un componente unico delle dimensione di un frigo che contiene il puffer da 300 litri interno.
L'unità normalmente posta all'esterno è all'interno e aspira ed espelle aria tramite due condotti, esattamente come le pdc aria-aria senza unità esterna, solo che la sezione è ovviamente più grande.

Non necessariamente, esistono soluzioni integrate PDC + VMC ed è sufficiente una presa d'aria con l'esterno, nemmeno molto grande.




Ne esistono, ma è difficile che vadano oltre i 200 litri.
Esatto, come dicevo dei modelli ci sono, ma sono pochi e poco pubblicizzati. Ad esempio: https://www.stiebel-eltron.ch/it/pagina-iniziale/prodotti-e-soluzioni/energie_rinnovabili/pompa_di_calore/pompe_di_calore_aria-acqua/wpl-19-24-i-ik-compact-duo-set/wpl-24-i-compact-duo-set-2.html

randorama
09-12-2024, 00:10
aggiungiamo anche che, volendo, si potrebbe anche fare a meno dell'accumulo.
aderendo a una comunità energetica, si può buttare la produzione non usufruita in rete.
è vero che il gestore non la paga tanto quanto lui la fa pagare all'utente stesso, ma è anche vero che la differenza di prezzo e di entità tale da rendere il break even del costo dell'accumulo davvero molto lontano nel tempo.

poi, per carità... in caso di catastrofe mondiale, chi ha l'accumulo si scalda e gli altri si attaccano.

Notturnia
09-12-2024, 06:02
aggiungiamo anche che, volendo, si potrebbe anche fare a meno dell'accumulo.
aderendo a una comunità energetica, si può buttare la produzione non usufruita in rete.
è vero che il gestore non la paga tanto quanto lui la fa pagare all'utente stesso, ma è anche vero che la differenza di prezzo e di entità tale da rendere il break even del costo dell'accumulo davvero molto lontano nel tempo.

poi, per carità... in caso di catastrofe mondiale, chi ha l'accumulo si scalda e gli altri si attaccano.

Con le CER il GSE ti regala 110 €/MWh.. quindi vai tranquillo che a livello di soldini non è male cederla alla CER se la CER ti da parte di questo contributo e ti paga l’energia qualche spiccio.. guadagni più che comprare le pile.

Se si ragiona a livello di soldi le pile sono un fallimento rispetto ad una CER onesta (trovandola)

Sul disastro mondiale.. beh.. non tutti quelli che hanno l’accumulo si scalderanno non potendo andare in isola e in inverno l’autonomia al 100% non è garantita neanche da chi ha le pile.

Chi ha la cucina a legna invece si scalderà lo stesso :D

P.s. io forse ho scordato di dire che ho la PdC dal 2008 … iniziavo a temere che certi genti da tastiera pensassero che parlavo tanto per fare.. le PdC le studiamo da molto tempo per lavoro

Fra l’altro.. se vogliamo anche buttarla sull’efficienza dimenticando i costi..

1 kWh -> 0,29 €
1 Smc -> 1 €

PDC con COP/EER 4 vs Caldaia a condensazione

1 Smc -> 10 kWh -> 9,5 kWh termici in casa
1€ di energia elettrica -> 3,3 kWh -> 12 kWh termici in casa

Questo mostruoso beneficio economico si riduce ad un 20% di risparmio quando non si scende prossimi allo zero dove la PdC consuma come una caldaia a condensazione appena il suo COP scende a 3 e l’utilizzatore non risparmia più

Solo che una caldaia a condensazione ha 16-25 kW di potenza termica sempre e costa 900 euro una PdC… rotfl..

Una stagione termica a metano costa circa 1.200 euro dove fa freddo.. e si possono risparmiare anche 300 euro/anno.. in soli 10 anni si pareggia l’investimento :rolleyes:

ilariovs
09-12-2024, 06:31
Con le CER il GSE ti regala 110 €/MWh.. quindi vai tranquillo che a livello di soldini non è male cederla alla CER se la CER ti da parte di questo contributo e ti paga l’energia qualche spiccio.. guadagni più che comprare le pile.

Se si ragiona a livello di soldi le pile sono un fallimento rispetto ad una CER onesta (trovandola)

Sul disastro mondiale.. beh.. non tutti quelli che hanno l’accumulo si scalderanno non potendo andare in isola e in inverno l’autonomia al 100% non è garantita neanche da chi ha le pile.

Chi ha la cucina a legna invece si scalderà lo stesso :D

P.s. io forse ho scordato di dire che ho la PdC dal 2008 … iniziavo a temere che certi genti da tastiera pensassero che parlavo tanto per fare.. le PdC le studiamo da molto tempo per lavoro

Fra l’altro.. se vogliamo anche buttarla sull’efficienza dimenticando i costi..

1 kWh -> 0,29 €
1 Smc -> 1 €

PDC con COP/EER 4 vs Caldaia a condensazione

1 Smc -> 10 kWh -> 9,5 kWh termici in casa
1€ di energia elettrica -> 3,3 kWh -> 12 kWh termici in casa

Questo mostruoso beneficio economico si riduce ad un 20% di risparmio quando non si scende prossimi allo zero dove la PdC consuma come una caldaia a condensazione appena il suo COP scende a 3 e l’utilizzatore non risparmia più

Solo che una caldaia a condensazione ha 16-25 kW di potenza termica sempre e costa 900 euro una PdC… rotfl..

Una stagione termica a metano costa circa 1.200 euro dove fa freddo.. e si possono risparmiare anche 300 euro/anno.. in soli 10 anni si pareggia l’investimento :rolleyes:


Se quello che scrivi è vero servirebbe una legge che proibisca la vendita e l'installazione di caldaie a gas in zona clima C o inferiore. Si potrebbe parlare anche di zona D ma fermiamoci a C.

Perchè è evidente che sopra lo zero la caldaia perde pesantemente con la PdC. Se poi ci aggiorniamo che dove c'è Zona C il FV non produce 1000KWhXKWp come il mio ma 1300/1500/1700 allora il cerchio si chiude ed altro che metano.

Stanno facendo tutto un lavoro di mld in Sardegna per portare il gas e tu con due conti mi dici che mln di sardi ci rimetteranno di brutto? Invece de gasse dovevano portarsi pannelli e pale eoliche.

E tutto dimostrato con conti.

Notturnia
09-12-2024, 07:19
Se quello che scrivi è vero servirebbe una legge che proibisca la vendita e l'installazione di caldaie a gas in zona clima C o inferiore. Si potrebbe parlare anche di zona D ma fermiamoci a C.

Perchè è evidente che sopra lo zero la caldaia perde pesantemente con la PdC. Se poi ci aggiorniamo che dove c'è Zona C il FV non produce 1000KWhXKWp come il mio ma 1300/1500/1700 allora il cerchio si chiude ed altro che metano.

Stanno facendo tutto un lavoro di mld in Sardegna per portare il gas e tu con due conti mi dici che mln di sardi ci rimetteranno di brutto? Invece de gasse dovevano portarsi pannelli e pale eoliche.

E tutto dimostrato con conti.

I conti dicono che le PdC non sono convenienti visto che ci stanno 10 anni ad andare in pareggio.
Se aggiungi anche il costo di un FV le cose non migliorano ma almeno dopo 10-12 anni inizi finalmente ad avere un risparmio decente.

Il gas in Sardegna non serve ai sardi.. li dovrebbero usare il …. E far fare eolico invece.. ma lo vietano come la peste..

Detto questo le PdC costano ancora troppo ma con i nuovi prezzi del PUN da gennaio le PdC in estate saranno un affarone ed in inverno rischiano di essere penalizzate di brutto.

Per passare alla PdC devono prima risolvere la problematica della produzione di energia a basso costo e quindi devono smetterla di investire in FV ed andare su eolico/geotermico e pompaggio.. quando l’EE tornerà a 0,25 per le case allora le PdC non saranno economicamente sconvenienti ma oggi in centro SUD sono un affare mentre al Nord sono solo una sostituzione a pari costi.

Se uno NON vuole considerare il costo di acquisto di FV e PdC allora sono un affarone anche al Nord.. se le si è installate a gratis con i debito dello stato (il 110) allora vanno alla grande (gratis non lo batte nessuno).. ma chi deve pagarsi l’installazione non ha motivo di farlo ora come ora se vive in zone dove i 4 gradi e sotto li vede spesso.

Noi in inverno vero andiamo di caldaia.. zero rumore e costi analoghi con maggiore comfort
Nelle mezze stagioni la PdC è un gioiello (rumore a parte)..
La mia non va oltre i 60° di produzione calore ma ho termosifoni radianti e quindi basta e avanza a fare calore ed è una PdC da 15 kW termici quindi la sostituisce bene la caldaia ma quando fa freddo il consumo sale a 6 kW elettrici per farne 15 termici e quindi non è più economicamente conveniente mentre con temperature più miti sto tranquillo verso i 3,5 di COP e quindi possono scegliere (il vantaggio è risibile)

La caldaia la teniamo a 56-60° per i termo per cui anche la caldaia non se la cava male come efficienza e il metano è bello “calorifico”.

Le PdC prenderanno piede ma chi usa il taccuino come metro di giudizio lo sa che le PdC non sono questo grande affare (motivo per cui vengono spinte in tutti i modi possibili..)

Se fossero questo affarone non servirebbero articoli come questi o sconti dello stato.. la gente le installerebbe senza pensieri ma in realtà …

Notturnia
09-12-2024, 07:48
dimenticavo..
chi ha letto l'articolo forse ha notato che il 45% di chi ha una PdC si lamenta dei costi in bolletta :rolleyes:

ovvero.. metà di chi ha la PdC ha capito che i risparmi non sono quelli che erano stati promessi e che anche a costo zero di PdC il beneficio è irrisorio in tantissimi casi..

pensate se finisse la guerra in Ucraina e il metano scendesse a 0,25 come una volta e a casa si tornasse a pagare il metano 0,7-0,8 €/Smc contro l'EE che non scenderebbe visto la strada intrapresa e tutto d'un colpo le PdC perdessero su tutta la linea a livello di costi :sofico:

sai che roba.. si perchè una volta era così.. super iper mega giga efficienti ma costose perchè l'energia elettrica costava 4 volte meno del metano.. :cool:

ginogino65
09-12-2024, 08:01
Far finta che una cassa in classe A+ non costi più di una casa normale è da ipocriti..

Magari fra 10 anni ho cambiato casa..


L'installazione di una pompa di calore presuppone che poi la casa salga di classe energetica, la mia casa quando l'ho comprata era in classe C, adesso con i lavori che ho fatto è salita in classe A, questo comporta che in caso di vendita anche prima dell'ammortizzazione dei costi di ristrutturazione la casa abbia acquistato valore.

ginogino65
09-12-2024, 08:06
Non necessariamente, esistono soluzioni integrate PDC + VMC ed è sufficiente una presa d'aria con l'esterno, nemmeno molto grande.


Qui si sta parlando di pompe di calore, che servono per generare acqua calda per riscaldamento e servizi sanitari non di area condizionata, non esistono pompe calore di questo tipo che non hanno l'unità esterna.



Ne esistono, ma è difficile che vadano oltre i 200 litri.


Veramente esistono da 300 litri e alcune daikin anche da 500 litri.

Pino90
09-12-2024, 08:08
fra 10 anni, al massimo 15, la PDC sarà da cambiare...

Scusa la domanda idiota, perché? Non ho la minima idea del funzionamento di una PdC. Una caldaia fatta la giusta manutenzione dura praticamente in eterno.

Notturnia
09-12-2024, 08:14
L'installazione di una pompa di calore presuppone che poi la casa salga di classe energetica, la mia casa quando l'ho comprata era in classe C, adesso con i lavori che ho fatto è salita in classe A, questo comporta che in caso di vendita anche prima dell'ammortizzazione dei costi di ristrutturazione la casa abbia acquistato valore.

in questo caso mi sa che il costo è stato un filino superiore a 5 mila euro e lo sai che il valore dell'immobile alla vendita non sarà sufficiente per recuperare le spese sostenute.

detto questo se si cambia la caldaia con la pompa di calore e si sale di due classi.. beh.. è il salire di due classe che porta il beneficio e non la pompa di calore che economicamente resta sempre a pari di una caldaia

il cappotto e i doppi vetri fanno il lavoro.. la PdC è irrilevante in questo intervento

Podz
09-12-2024, 08:15
Qui si sta parlando di pompe di calore, che servono per generare acqua calda per riscaldamento e servizi sanitari non di area condizionata, non esistono pompe calore di questo tipo che non hanno l'unità esterna.
Esistono, l'ho linkata sopra.

Notturnia
09-12-2024, 08:17
Scusa la domanda idiota, perché? Non ho la minima idea del funzionamento di una PdC. Una caldaia fatta la giusta manutenzione dura praticamente in eterno.

il gas interno principalmente
l'usura del compressore (strisciamento)
l'usura del ventilatore dell'evaporatore
etc etc

cmq 15 anni un buon prodotto li fa senza problemi se non trattato male ma l'uso in riscaldamento usura maggiormente una PdC del solo uso estivo per via dei continui sbrinamenti che di norma sono fatti in inversione della pompa e questo è uno stress per il sistema

ma una cosa seria 15-20 anni li.. ne abbiamo da alcuni clienti che sono online 24/4 da 20 anni.. certo che la manutenzione non va trascurata

così come nelle caldaie a volte si buca il bruciatore e va cambiata (per motivi di costi.)

io ho cambiato la caldaia l'anno scorso dopo 18 anni di vita perchè si era bucato lo scambiatore/bruciatore radiale e costava 800 euro la sostituzione del solo pezzo ma con 1.2k ho comprato il modello nuovo

Notturnia
09-12-2024, 08:18
Esistono, l'ho linkata sopra.

:D

perchè l'unità esterna la metti dentro e poi con delle tubazioni fai il ricambio d'aria..

qualsiasi unità esterna può essere canalizzata se si vuole ma restano sempre due unità di norma..

detto questo.. averla dentro o fuori poco cambia (al netto del rumore e dello spazio)

barzokk
09-12-2024, 08:21
Scusa la domanda idiota, perché? Non ho la minima idea del funzionamento di una PdC. Una caldaia fatta la giusta manutenzione dura praticamente in eterno.
Sono i miracoli della tecnologia, più complessa e consumistica. Aggiungi che ben pochi tecnici sono in grado di mettere le mani nelle PDC.

Le caldaie eterne che conosco io, erano quelle in ghisa che costruivano 40-50 anni fa.
Quelle moderne a condensazione al confronto fanno cag....
giustamente dici la "giusta manutenzione" per farle durare, ma costa pure quella.
Alle caldaie di ghisa non facevi nulla.
Idem i radiatori di ghisa, eterni anche quelli.

Oh beninteso, se tu conosci una caldaia a condensazione "eterna", scrivilo qui che dai un contributo utile



...

così come nelle caldaie a volte si buca il bruciatore e va cambiata (per motivi di costi.)

io ho cambiato la caldaia l'anno scorso dopo 18 anni di vita perchè si era bucato lo scambiatore/bruciatore radiale e costava 800 euro la sostituzione del solo pezzo ma con 1.2k ho comprato il modello nuovo
Appunto....
E vediamo se quella nuova ti dura altrettanto, non voglio portarti sfiga ma ho dei dubbi !

Podz
09-12-2024, 08:22
perchè l'unità esterna la metti dentro e poi con delle tubazioni fai il ricambio d'aria..

qualsiasi unità esterna può essere canalizzata se si vuole ma restano sempre due unità di norma..

detto questo.. averla dentro o fuori poco cambia (al netto del rumore e dello spazio)
L'ho spiegato indietro, è ovvio che ci debbano essere le tubazioni per lo scambio.
Cambia che sono interne e non tutti hanno la possibilità di installazioni esterne.

ilariovs
09-12-2024, 08:56
I conti dicono che le PdC non sono convenienti visto che ci stanno 10 anni ad andare in pareggio.
Se aggiungi anche il costo di un FV le cose non migliorano ma almeno dopo 10-12 anni inizi finalmente ad avere un risparmio decente.

Il gas in Sardegna non serve ai sardi.. li dovrebbero usare il …. E far fare eolico invece.. ma lo vietano come la peste..

Detto questo le PdC costano ancora troppo ma con i nuovi prezzi del PUN da gennaio le PdC in estate saranno un affarone ed in inverno rischiano di essere penalizzate di brutto.

Per passare alla PdC devono prima risolvere la problematica della produzione di energia a basso costo e quindi devono smetterla di investire in FV ed andare su eolico/geotermico e pompaggio.. quando l’EE tornerà a 0,25 per le case allora le PdC non saranno economicamente sconvenienti ma oggi in centro SUD sono un affare mentre al Nord sono solo una sostituzione a pari costi.

Se uno NON vuole considerare il costo di acquisto di FV e PdC allora sono un affarone anche al Nord.. se le si è installate a gratis con i debito dello stato (il 110) allora vanno alla grande (gratis non lo batte nessuno).. ma chi deve pagarsi l’installazione non ha motivo di farlo ora come ora se vive in zone dove i 4 gradi e sotto li vede spesso.

Noi in inverno vero andiamo di caldaia.. zero rumore e costi analoghi con maggiore comfort
Nelle mezze stagioni la PdC è un gioiello (rumore a parte)..
La mia non va oltre i 60° di produzione calore ma ho termosifoni radianti e quindi basta e avanza a fare calore ed è una PdC da 15 kW termici quindi la sostituisce bene la caldaia ma quando fa freddo il consumo sale a 6 kW elettrici per farne 15 termici e quindi non è più economicamente conveniente mentre con temperature più miti sto tranquillo verso i 3,5 di COP e quindi possono scegliere (il vantaggio è risibile)

La caldaia la teniamo a 56-60° per i termo per cui anche la caldaia non se la cava male come efficienza e il metano è bello “calorifico”.

Le PdC prenderanno piede ma chi usa il taccuino come metro di giudizio lo sa che le PdC non sono questo grande affare (motivo per cui vengono spinte in tutti i modi possibili..)

Se fossero questo affarone non servirebbero articoli come questi o sconti dello stato.. la gente le installerebbe senza pensieri ma in realtà …

In realtà è esattamente il contrario. Hai dimostrato matematicamemte come il gas sia un non sense assoluto dove le PDC hanno COP 3 alias in 3/4 d'Italia

Ma nelle fasce clima C le PDC operano tranquillamente a COP 4 o 5 senza problemi prrchè le delta T di utilizzo sono molto piú basse del nord Italia

Una cosa è avere la PdC a Belluno ben altra a Palermo a o a Sassari
A Sassari, come a Palermo, a Bari, a Napoli, a Reggio di Calabria sono un non sense assoluto.

E tutto questo NON considerando i costi costruttivi della rete ossia mld e mld di € che stanno buttando ad una cosa inutilmente costosa ed inefficiente come il gas. Perchè in Sardegna la rete del gas NON c'è oggi la devono costruire ed allacciare a quella continentale ossia anni ed anni di lavoro su roba che non serve a nulla perchè senza il 50/65% di detrazione la caldaia a gas non la monta nessuno.

Invece potevano spendere quei mld in FER e farsi fiumi di corrente a pochi cent, senza sperare nella guerra ucraina o chenla Russia regali il gas, te la fai a casa tua e tanti saluti.

Pino90
09-12-2024, 09:16
Grazie Notturnia per la spiegazione!!

Notturnia
09-12-2024, 09:16
In realtà è esattamente il contrario. Hai dimostrato matematicamemte come il gas sia un non sense assoluto dove le PDC hanno COP 3 alias in 3/4 d'Italia

Ma nelle fasce clima C le PDC operano tranquillamente a COP 4 o 5 senza problemi prrchè le delta T di utilizzo sono molto piú basse del nord Italia

Una cosa è avere la PdC a Belluno ben altra a Palermo a o a Sassari
A Sassari, come a Palermo, a Bari, a Napoli, a Reggio di Calabria sono un non sense assoluto.

E tutto questo NON considerando i costi costruttivi della rete ossia mld e mld di € che stanno buttando ad una cosa inutilmente costosa ed inefficiente come il gas. Perchè in Sardegna la rete del gas NON c'è oggi la devono costruire ed allacciare a quella continentale ossia anni ed anni di lavoro su roba che non serve a nulla perchè senza il 50/65% di detrazione la caldaia a gas non la monta nessuno.

Invece potevano spendere quei mld in FER e farsi fiumi di corrente a pochi cent, senza sperare nella guerra ucraina o chenla Russia regali il gas, te la fai a casa tua e tanti saluti.

contento tu, contenti tutti diceva il nonno.

ti lamenti dei costi del gasdotto che poi alimenterà l'Europa ma fai finta di non sapere che le PdC costano
vedi i miei numeri e non ti rendi conto che il costo d'installazione si mangia 10 anni di benefici e fai finta che la gente possa permettersi 10 anni come payback aumentando le spese di casa come nulla fosse
non ti rendi conto che le FER stanno creando problemi alla rete e che prima che queste portino benefici economici passa del tempo..
vedi in modo miope i benefici dei 4 gatti che hanno gli impianti pagati con conti energia e dintorni e non ti rendi conto degli aumenti di costo che hanno avuto tutti gli altri in nome di un'ecologia falsa e speculativa.

credi che l'aumento dei costi sia dovuto solo alla guerra e non ti accorgi che la componente A3 ha drenato soldi dal 2012 ad oggi togliendo miliardi alla gente (10 miliardi all'anno da 12 anni a questa parte e andrà avanti altri 18 anni..)

suvvia.. capisco la miopia ma nulla al mondo viene gratis e le PdC ne sono l'esempio.. se guardi nel tuo stagno la cosa è bella e carina ma la realtà è che servono le infrastrutture a gas se vogliamo andare avanti e far finta che le PdC siano alla portata di tutti solo perchè vivono a Palermo è da ipocriti

ma mi piace di più la tua visione "candy crush" del sistema energetico nazionale che la mia da Diablo 1 ... nella tua è tutto bello :D

Notturnia
09-12-2024, 09:31
Grazie Notturnia per la spiegazione!!

nulla è eterno ahimè..
diciamo che PdC e Caldaie se la giocano sulla durata quando fatte bene.

la caldaia NON a condensazione dei miei è durata circa 30 anni e fu cambiata solo perchè la nuova consumava di meno ma il beneficio è irrilevante visto quanto poco la usano adesso

il primo condizionatore che hanno messo su nel 1993 è ancora li che funziona senza problemi e con poca manutenzione

ma la PdC che ho in ufficio della Samsung, installata nel 2015, ha già avuto 3 interventi di manutenzione fra cambio scheda elettronica, cambio motore ventilatore e adesso ha una delle due valvole bloccata in sempre aperto che in inverno non è un problema ma in estate si.. e ci hanno suggerito di cestinare tutto e comprare ex novo perchè il costo della riparazione è pari al costo della PdC..

per fortuna è una giocattolino da 1 kW e quindi lo cambieremo in futuro quando avremo soldi da cestinare.. ma se penso a costi/benefici il tutto fu fatto solo per non avere i fissi del metano e la manutenzione caldaia visto che il clima mi serviva lo stesso. Oggi, dopo 9 anni posso dire che non ho avuto particolari benefici economici visto che a 10 anni di distanza la devo cambiare di nuovo ma almeno ho risparmiato 500 euro di manutenzione caldaia (verifica biennale).

il rumore però in inverno l'ho sempre odiato e anche i "piedi freddi" causati dalla PdC (gli uffici non sono alti 270 cm come le case..)

la soluzione economica non è mai quella ergonomica ne quella ecologica ahimè.. sono sempre 3 cose differenti..

barzokk
09-12-2024, 09:36
Invece potevano spendere quei mld in FER e farsi fiumi di corrente a pochi cent, senza sperare nella guerra ucraina o chenla Russia regali il gas, te la fai a casa tua e tanti saluti.
ah i famosi fiumi di corrente che te li fai a casa tua,
come quello indietro che ha postato un raro giorno intero di sole,
e che però non basta lo stesso perchè alle 6 e mezzo di pomeriggio aveva già finito l'energia :asd:
Siete mica amici ? :D
In inverno per essere sicuro di caricare anche l'auto a pile ci vogliono 25-30kWp per appartamento, la vedo dura

barzokk
09-12-2024, 09:45
nulla è eterno ahimè..
diciamo che PdC e Caldaie se la giocano sulla durata quando fatte bene.

la caldaia NON a condensazione dei miei è durata circa 30 anni e fu cambiata solo perchè la nuova consumava di meno ma il beneficio è irrilevante visto quanto poco la usano adesso

confermo


il primo condizionatore che hanno messo su nel 1993 è ancora li che funziona senza problemi e con poca manutenzione

ma la PdC che ho in ufficio della Samsung, installata nel 2015, ha già avuto 3 interventi di manutenzione fra cambio scheda elettronica, cambio motore ventilatore e adesso ha una delle due valvole bloccata in sempre aperto che in inverno non è un problema ma in estate si.. e ci hanno suggerito di cestinare tutto e comprare ex novo perchè il costo della riparazione è pari al costo della PdC..

Oh bravo.
Vedi perchè dicevo che non dobbiamo parlare di PDC per i climatizzatori o i frigoriferi...

Nelle PDC aria/acqua, cioè quelle che servono per sostituire le caldaie a metano, la differenza è... l'acqua.
Quindi scambiatori, circolatori, valvole, idraulico (che non capisce una mazza di elettronica), e maggiore elettronica, e tutti i maggiori guasti annessi.

ferste
09-12-2024, 09:47
Io non riesco ad essere autosufficiente, con il riscaldamento acceso, con PDC e fotovoltaico, la casa è A, ma piuttosto grande (non ho metrature da città) e dalla rete prelevo tutti i giorni, poco quando c'è il sole e molto quando non c'è.

Devo però dire che quando la casa era F e il riscaldamento 100% a Metano spendevo molto di più.

La spesa iniziale è sostenuta, diciamo che se non avessi ristrutturato tutto non l'avrei fatta, una volta che la casa è sventrata, i pavimenti demoliti e le tubature hanno 50 anni...avrei speso tanto lo stesso mettendo un nuovo impianto tradizionale.

Consideriamo anche che in 10 anni recupero il 50%.

ps:

ma la PdC che ho in ufficio della Samsung, installata nel 2015, ha già avuto 3 interventi di manutenzione fra cambio scheda elettronica, cambio motore ventilatore e adesso ha una delle due valvole bloccata in sempre aperto che in inverno non è un problema ma in estate si.. e ci hanno suggerito di cestinare tutto e comprare ex novo perchè il costo della riparazione è pari al costo della PdC..

Anche sulla mia sono dovuti intervenire a sostituire una valvola che si era inchiodata, però sembra una centrale nucleare, quando sarà fuori garanzia avrò problemi a dormire sereno, una valvolina, una pompetta, e a fare 500\600€ di danni non ci vuole niente (anche questa è assicurata ma sono comunque spese in più).

ginogino65
09-12-2024, 10:30
.. è il salire di due classe che porta il beneficio e non la pompa di calore che economicamente resta sempre a pari di una caldaia


Salire di due classi non è una cosa facile, per salire di due classi ho installato la pompa di calore e i pannelli fotovoltaici, ed è la combinazione delle due installazioni che mi permette di avere un risparmio notevole e da considerare poi il bonus del 65% della pompa di calore e quello del 50% dei pannelli fotovoltaici.
Se al posto della pompa di calore avrei installato una caldaia a condensazione non sarei salito di due classi, ma neanche di una e questo ha accresciuto il valore della mia casa.

azi_muth
09-12-2024, 11:42
Torniamo però sempre alla questione che questi interventi sono tutti "convenienti" per gli utilizzatori a patto però di ricchi incentivi 50-60-110% che alla fine pesano sulle fiscalità generale.
In Europa da 2018 l'energia si paga quasi il doppio rispetto ai principali concorrenti Usa e Cina e lo stiamo pagando con la deindustrializzazione...

Ma qualcuno si sta ponendo il problema che il green deal fatto in questo modo non è sostenibile economicamente sul lungo periodo?

nebuk
09-12-2024, 11:50
Certo, l'inquinamento e la fine del mondo sono provocati da quei quattro gatti che usano il riscaldamento a legna.

I grandi inquinatori invece possono continuare a farsi i fatti loro.

No però obiettivamente io vivo in periferia, c'è qualche villetta storica che ha il camino, come accendono loro il caminetto nei giorni di alta pressione e poco ricircolo d'aria non si respira più in un raggio spaventosamente grande.

ferste
09-12-2024, 12:02
Torniamo però sempre alla questione che questi interventi sono tutti "convenienti" per gli utilizzatori a patto però di ricchi incentivi 50-60-110% che alla fine pesano sulle fiscalità generale.
In Europa da 2018 l'energia si paga quasi il doppio rispetto ai principali concorrenti Usa e Cina e lo stiamo pagando con la deindustrializzazione...

Ma qualcuno si sta ponendo il problema che il green deal fatto in questo modo non è sostenibile economicamente sul lungo periodo?

Il sistema degli incentivi è un po' "bifronte", da un lato è vero che riversiamo sulle casse della comunità un "peso", ma in ambiente edile credo si possa quasi considerare un ammortizzatore sociale, le detrazioni non sono quasi assimilabili ad un investimento? Faccio lavorare di più, in chiaro, rimettendoci qualcosa, per evitarmi immobilismo e qualche milionata di disoccupati.

C'è poi il teorico ideale, che sarebbe poi il vero motore delle scelte UE in tal senso, del "consumare meno", per assurdo, prima mi scaldavo con 10MC di gas, ora me ne bastano 5 grazie ai lavori fatti con gli incentivi, avrebbe già più senso...il problema è che quei 5 mi costano come 20 di prima.

azi_muth
09-12-2024, 15:29
Il sistema degli incentivi è un po' "bifronte", da un lato è vero che riversiamo sulle casse della comunità un "peso", ma in ambiente edile credo si possa quasi considerare un ammortizzatore sociale, le detrazioni non sono quasi assimilabili ad un investimento? Faccio lavorare di più, in chiaro, rimettendoci qualcosa, per evitarmi immobilismo e qualche milionata di disoccupati.

C'è poi il teorico ideale, che sarebbe poi il vero motore delle scelte UE in tal senso, del "consumare meno", per assurdo, prima mi scaldavo con 10MC di gas, ora me ne bastano 5 grazie ai lavori fatti con gli incentivi, avrebbe già più senso...il problema è che quei 5 mi costano come 20 di prima.

Anche se butti dei miliardi con l'elicottero sosterrai delle persone, avrai un aumento del PIL e un aumento dell'occupazione.
Alla fine il debito monstre lo abbiamo costruito anche con queste politiche...
Il problema è capire se queste misure siano delle spese o investimenti.

Ricordo che questi ultimi prevedono un ritorno economico sulla spesa collettiva con un aumento del PIL e senza entrare nel discorso complicatissimo sulle valutazioni anche contrastanti dei vari istituti e associazioni se prendiamo le stime sul moltiplicatore fiscale del superbonusnon c'è da fare i salti gioia visto che l'ISTAT lo calcola attorno a un valore di 0,84 e la Banca d'Italia al di sotto di 1.

E' più probabile che alla fine dei giochi abbia consumato più risorse di quelle prodotte e con una buona dose d'ingiustizia sociale perchè alla fine sono misure regressive, adatte solo per chi ha la capienza fiscale necessaria.

Possibile che noi non troviamo con tutte le urgenze che ci impieghi migliori per una tale carrettata di miliardi che magari potrebbero dare un contributo serio al PIL?

Per esempio spendere di più in istruzione, formazione per ricollocamento al lavoro, centri per l'impiego, ricerca, giustizia che in tutti i report sono segnalati come i colli di bottiglia del paese?

Tra l'altro si continua a investire nel settore edilizio che è un settore a bassa tecnologia e produttività e non è esattamente uno di quelli su cui questo paese dovrebbe puntare per il suo futuro

Pino90
09-12-2024, 15:41
il rumore però in inverno l'ho sempre odiato e anche i "piedi freddi" causati dalla PdC (gli uffici non sono alti 270 cm come le case..)

la soluzione economica non è mai quella ergonomica ne quella ecologica ahimè.. sono sempre 3 cose differenti..

Sí capisco, considera che qui c'è clima atlantico quindi sarebbe l'ideale per la PdC, eppure la normativa comunale mi impedí di installarla a causa del rumore. Se non ricordo male il limite è di 40db e all'epoca la più silenziosa che trovai faceva poco di più. Normativa ridicola ma tant'è :(

Ora come ora ho caldaia a condensazione + suolo radiante + casa completamente isolata (cappotto, isolante nella camera d'aria, sul tetto e sotto il pavimento) + vmc, spendo 40€ di gas al mese e ho la casa fissa a 20 gradi.

Notturnia
09-12-2024, 15:45
Io non riesco ad essere autosufficiente, con il riscaldamento acceso, con PDC e fotovoltaico, la casa è A, ma piuttosto grande (non ho metrature da città) e dalla rete prelevo tutti i giorni, poco quando c'è il sole e molto quando non c'è.

Devo però dire che quando la casa era F e il riscaldamento 100% a Metano spendevo molto di più.

La spesa iniziale è sostenuta, diciamo che se non avessi ristrutturato tutto non l'avrei fatta, una volta che la casa è sventrata, i pavimenti demoliti e le tubature hanno 50 anni...avrei speso tanto lo stesso mettendo un nuovo impianto tradizionale.

Consideriamo anche che in 10 anni recupero il 50%.

ps:



Anche sulla mia sono dovuti intervenire a sostituire una valvola che si era inchiodata, però sembra una centrale nucleare, quando sarà fuori garanzia avrò problemi a dormire sereno, una valvolina, una pompetta, e a fare 500\600€ di danni non ci vuole niente (anche questa è assicurata ma sono comunque spese in più).

beh.. quando sventri la casa lo fai.. io ho ristrutturato parte della casa in montagna ed i vecchi tubi erano senza isolamento.. termosifoni in alluminio e caldaia a basamento con temperatura di esercizio 85° ..
ho messo tubi più grossi ed isolati, cambiato termosifoni con quelli in acciaio a singola fila di tubi molto grandi per viaggiare con temperatura sotto i 60° in mezza stagione e a 65° quando siamo sotto zero, caldaia a condensazione, isolato il tetto e adesso posso avere un buon comfort consumando molto meno di prima.. ma anche io avevo dovuto sventrare la casa per altri motivi e quindi alla fin fine ho colto l'occasione

il mio impianto a casa è realizzato per poter andare sia con PdC (che ha 80 litri di accumulo) che con la caldaia (ma non con entrambe assieme per problemi di prevalenza.. non volevo impazzire e quindi ho fatto in modo che sia O caldaia O Pdc..) e di valvole (fra ventilconvettori e termosifoni) se non ricordo male ce ne sono una ventina.. 3 si sono rotte in 18 anni.. le ho.. rimosse :D... praticamente ho guardato quali sono i termosiforni che normalmente sono usati sempre e ho fatto in modo che quelle valvole asservissero altro e quelli hanno "perso" le valvole.. sono 100 e passa l'una..
la centralina l'ho realizzata io con il babbo per gioco e su quella sono tranquillo.. ma si.. è un casino fra pompe, polmoni, puffer, valvole, etc .. non sono sistemi easy.. serve sempre una sezione con tubi pompe etc.. una piccola centrale di smistamento :D

Salire di due classi non è una cosa facile, per salire di due classi ho installato la pompa di calore e i pannelli fotovoltaici, ed è la combinazione delle due installazioni che mi permette di avere un risparmio notevole e da considerare poi il bonus del 65% della pompa di calore e quello del 50% dei pannelli fotovoltaici.
Se al posto della pompa di calore avrei installato una caldaia a condensazione non sarei salito di due classi, ma neanche di una e questo ha accresciuto il valore della mia casa.

beh.. non sei di certo salito di due classi con PdC e FV..
primo.. il FV è traiante e non cambia la classe di un edificio perchè la classe dipende dall'energia che entra e non dalle fonti di approvvigionamento
la PdC aiuta.. ma senza cappotto + finestre non si sale di due classi con una banale PdC .. suvvia..

dire che la PdC al posto della caldaia ha fatto fare due classi di salto è una cosa ridicola.... suvvia..

una casa in classe A ha un consumo di energia di 1 kWh/m2
una classe C ha un consumo fra 1,2 e 1,5 kWh/m2

secondo te la sola PdC permette questo beneficio senza isolamento e serramenti ?

sappi che per andare in classe A non basta..

Riassuntino di norme

Un’abitazione di classe energetica A è un immobile che possiede determinate caratteristiche:

elevato isolamento termico dell’involucro, con una buona coibentazione del tetto e degli infissi;
impianto di riscaldamento ad alta efficienza, ad esempio una caldaia a condensazione, una pompa di calore o il solare termico;
ridotte dispersioni termiche, grazie a soluzioni come un cappotto termico interno o esterno;
utilizzo di fonti rinnovabili, per alimentare un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica o un sistema solare termico per fornire acqua calda sanitaria;
adeguata ventilazione degli ambienti interni, sfruttando la circolazione naturale dell’aria o utilizzando un impianto di ventilazione meccanica controllata alimentato con energie rinnovabili;
elettrodomestici di classe energetica A, ossia dispositivi dotati di tecnologie di efficienza energetica all’avanguardia;
illuminazione a LED a basso consumo, riducendo gli sprechi anche grazie alla domotica residenziale.

come vedi per avere la classe A la PdC (o la caldaia a condensazione) sono una delle 7 cose da fare altrimenti l'ente certificatore non ti passa la certificazione..

poi non tutti controllano.. ma se dici di avere una casa in classe A allora o avevi già fatto tutto prima o stai dimenticando molte cose.. la PdC è un giocattolino in un lavoro per passaggio da C->A

Notturnia
09-12-2024, 15:48
Sí capisco, considera che qui c'è clima atlantico quindi sarebbe l'ideale per la PdC, eppure la normativa comunale mi impedí di installarla a causa del rumore. Se non ricordo male il limite è di 40db e all'epoca la più silenziosa che trovai faceva poco di più. Normativa ridicola ma tant'è :(

Ora come ora ho caldaia a condensazione + suolo radiante + casa completamente isolata (cappotto, isolante nella camera d'aria, sul tetto e sotto il pavimento) + vmc, spendo 40€ di gas al mese e ho la casa fissa a 20 gradi.

ah.. io alludevo al rumore dentro casa.. ma hai ragione.. quando ho installato a casa la PdC ho avuto subito lamentele da tutti perchè la PdC lavorava bene anche di notte e in estate i vicini si sono lamentati del rumore (45-48 decibel a 1 metro) perchè dormivano con le finestre aperte e io davo fastidio e in inverno si sono lamentati perchè quando parte la PdC fa un "tunk" dopo lo sbrinamento che dava fastidio etc.. io dentro casa non la sento perchè abbiamo vetrate insonorizzanti.. ma dentro i ventil convettori, anche se silenziosi (daikin) si sentono.. motivo per cui in inverno andiamo con PdC (o caldaia) su termosifoni.. (comfort molto migliore..)

ferste
09-12-2024, 16:08
Anche se butti dei miliardi con l'elicottero sosterrai delle persone, avrai un aumento del PIL e un aumento dell'occupazione.
Alla fine il debito monstre lo abbiamo costruito anche con queste politiche...
Il problema è capire se queste misure siano delle spese o investimenti.

Ricordo che questi ultimi prevedono un ritorno economico sulla spesa collettiva con un aumento del PIL e senza entrare nel discorso complicatissimo sulle valutazioni anche contrastanti dei vari istituti e associazioni se prendiamo le stime sul moltiplicatore fiscale del superbonusnon c'è da fare i salti gioia visto che l'ISTAT lo calcola attorno a un valore di 0,84 e la Banca d'Italia al di sotto di 1.

Non è detto, se fai tesaurizzazione non rientra in circolo nulla nel sistema economico, sulle detrazioni hai ottenuto di far emergere lavoro nero a livelli africani e a far muovere tutto il settore, che sarà pure a bassa tecnologia (sicuro?tutto?) ma fa muovere indotti con percentuali evidenti anche sul PIL.
Non credo che le detrazioni siano state la causa della crescita del debito negli anni '80, quanto politiche di spesa e clientelari da plotone d'esecuzione e di cui balneari e tassisti sono i discendenti.

Il Superbonus è stato una spesa insensata e solo i Peones possono sostenere il contrario contro tutti i dati disponibili.

E' più probabile che alla fine dei giochi abbia consumato più risorse di quelle prodotte e con una buona dose d'ingiustizia sociale perchè alla fine sono misure regressive, adatte solo per chi ha la capienza fiscale necessaria.
Mi sentirei di darlo per certo, ma lascio il beneficio del dubbio.

Possibile che noi non troviamo con tutte le urgenze che ci impieghi migliori per una tale carrettata di miliardi che magari potrebbero dare un contributo serio al PIL?

Per esempio spendere di più in istruzione, formazione per ricollocamento al lavoro, centri per l'impiego, ricerca, giustizia che in tutti i report sono segnalati come i colli di bottiglia del paese?

Le detrazioni sono il sistema italiano per contrastare la non volontà di affrontare il sommerso, una spesa per convincerti a non evadere.


Tra l'altro si continua a investire nel settore edilizio che è un settore a bassa tecnologia e produttività e non è esattamente uno di quelli su cui questo paese dovrebbe puntare per il suo futuro

le politiche ad ampio raggio non sono proprio una parte integrante del nostro dna.

beh.. quando sventri la casa lo fai.. io ho ristrutturato parte della casa in montagna ed i vecchi tubi erano senza isolamento.. termosifoni in alluminio e caldaia a basamento con temperatura di esercizio 85° ..
ho messo tubi più grossi ed isolati, cambiato termosifoni con quelli in acciaio a singola fila di tubi molto grandi per viaggiare con temperatura sotto i 60° in mezza stagione e a 65° quando siamo sotto zero, caldaia a condensazione, isolato il tetto e adesso posso avere un buon comfort consumando molto meno di prima.. ma anche io avevo dovuto sventrare la casa per altri motivi e quindi alla fin fine ho colto l'occasione

il mio impianto a casa è realizzato per poter andare sia con PdC (che ha 80 litri di accumulo) che con la caldaia (ma non con entrambe assieme per problemi di prevalenza.. non volevo impazzire e quindi ho fatto in modo che sia O caldaia O Pdc..) e di valvole (fra ventilconvettori e termosifoni) se non ricordo male ce ne sono una ventina.. 3 si sono rotte in 18 anni.. le ho.. rimosse :D... praticamente ho guardato quali sono i termosiforni che normalmente sono usati sempre e ho fatto in modo che quelle valvole asservissero altro e quelli hanno "perso" le valvole.. sono 100 e passa l'una..
la centralina l'ho realizzata io con il babbo per gioco e su quella sono tranquillo.. ma si.. è un casino fra pompe, polmoni, puffer, valvole, etc .. non sono sistemi easy.. serve sempre una sezione con tubi pompe etc.. una piccola centrale di smistamento :D
vorrei poterti spiegare anche il mio di impianto, sicuramente lo capiresti, io a malapena riesco a trovare il locale tecnico e a mettere il sale nell'addolcitore. :D

Hocico
09-12-2024, 16:48
Pompe di calore? Ottime per che ha un sistema a pavimento o comunque a bassa temperatura. Se devi lavorare ad alta temperatura e hai un casa grande o hai un reattore nucleare in casa o con la pompa di calore ci fai poco.

azi_muth
09-12-2024, 17:30
Non è detto, se fai tesaurizzazione non rientra in circolo nulla nel sistema economico, sulle detrazioni hai ottenuto di far emergere lavoro nero a livelli africani e a far muovere tutto il settore, che sarà pure a bassa tecnologia (sicuro?tutto?) ma fa muovere indotti con percentuali evidenti anche sul PIL.


Il problema è che in assenza di un studio che consideri i numeri reali continuo ad avere i miei dubbi che questi interventi siano effettivamente di qualche utilità rispetto al PIL.
Di questi tempi le teorie keynesiane non sono di moda e forse per buone ragioni.


Non credo che le detrazioni siano state la causa della crescita del debito negli anni '80, quanto politiche di spesa e clientelari da plotone d'esecuzione e di cui balneari e tassisti sono i discendenti.
Il Superbonus è stato una spesa insensata e solo i Peones possono sostenere il contrario contro tutti i dati disponibili.


Con questo intendevo le politiche d'investimento senza senso.
Alla fine anche le detrazioni sono politiche di spesa se non hanno effetti positivi sul PIL e per farlo dovrebbero avere moltiplicatori fiscali superiori a 1 ma non sembra sia così.

Tra l'altro una parte degli economisti nega o crede trascurabili gli effetti del moltiplicatore fiscale se non in casi eccezionali.


Mi sentirei di darlo per certo, ma lascio il beneficio del dubbio.


Anche io ma non avendo studiato bene la questione lascio il condizionale.


Le detrazioni sono il sistema italiano per contrastare la non volontà di affrontare il sommerso, una spesa per convincerti a non evadere.


Mah io li vedo più come stimolo fiscale e "clientelare" visto che riguarda settori come i proprietari di casa e dei lavoratori edili che sono un bel bacino elettorale. Una delle ragioni per le quali hanno faticato a staccare la spina nonostante fosse chiara la tavanata del superbonus.


le politiche ad ampio raggio non sono proprio una parte integrante del nostro dna.


Ehh purtroppo siamo bravissimi a incrementare il debito pubblico con spese improduttive di lungo periodo.

Mettici anche che siamo un paese in cui la politica è in continua campagna elettorale ( non siamo l'unico purtroppo) che ragiona in modo clientelare e limitato alla conservazione del potere e non al bene comune. L'elettorato è ignorante, polarizzato, ha sfiducia del sistema democratico ed istituzionale perchè non si sente rappresentato e lo ritiene inefficiente.

Con queste premesse che cosa potrà mai andare storto...

\_Davide_/
10-12-2024, 19:54
Non hai ancora risposto :D
comunque non fa nulla, ti abbiamo sgamato,
alle 18:50 hai già le batterie scariche e devi consumare dalla rete


Non che ci fossero dubbi...

E magari toglieranno gli incentivi e magari aumenteranno di prezzo (basta vedere i listini delle R290) per i vincoli FGAS europei

E magari voi due vi siete proprio trovati :asd:


Degli incentivi non me ne faccio nulla: facendo io i lavori fanno solo aumentare il costo del materiale.

Sono più dell'idea che il costo/rendimento sarà superiore.


Dopo aver riscaldato casa, fatto ACS, averci lavorato (ho un ufficio), mia moglie ci ha pure cucinato...

Perdipiù in prossimità dei giorni più corti dell'anno?


Quindi non fai altro che confermare che con il FV non ti ci scaldi, esattamente come dicevo qualche post fa. Il riscaldamento lo usi quando fa freddo e non c'è sole, mica in estate col tramonto alle 21 e l'inverter che non sa più dove mettere la corrente!

ginogino65
10-12-2024, 22:49
beh.. non sei di certo salito di due classi con PdC e FV..
primo.. il FV è traiante e non cambia la classe di un edificio perchè la classe dipende dall'energia che entra e non dalle fonti di approvvigionamento
la PdC aiuta.. ma senza cappotto + finestre non si sale di due classi con una banale PdC .. suvvia..


Come ho già detto, casa mia è ben isolata tra il muro interno e quello esterno c'è uno strato di 10cm di lana di roccia e un pannello di EPS, la casa l'ho acquistata a fine 2023 e aveva una caldaia a gas di vecchio tipo, oltre alla Pdc e ai FV ho installato anche due termostati smart (uno per ogni zona) e valvole termostatiche smart per ogni calorifero.

Comunque mi è arrivata la bolletta elettrica di ottobre e novembre ed è di solo 127€, da considerare che i riscaldamenti li ho iniziati ad accendere ad ottobre (sempre di giorno quando i pannelli producono energia elettrica) e che uso l'energia elettrica anche per cucinare e il gas solo per l'acqua calda.

azi_muth
10-12-2024, 23:00
Comunque mi è arrivata la bolletta elettrica di ottobre e novembre ed è di solo 127€, da considerare che i riscaldamenti li ho iniziati ad accendere ad ottobre (sempre di giorno quando i pannelli producono energia elettrica) e che uso l'energia elettrica anche per cucinare e il gas solo per l'acqua calda.

Ma qual'è il tuo consumo in KWh?

\_Davide_/
11-12-2024, 10:06
Le classi energetiche io non le ho capite... Quando mi hanno consegnato l'APE c'era scritto che sostituendo la caldaia con una a condensazione ed installando una caldaia a biomassa sarei passato da classe G a classe B (o forse addirittura A), in una casa che come isolamento ha solo uno sputacchio di lana di roccia nel sottotetto, nonostante ci sia una caldaia a condensazione del 2023 e una a legna a fiamma rovesciata.

ferste
11-12-2024, 11:32
Quindi non fai altro che confermare che con il FV non ti ci scaldi, esattamente come dicevo qualche post fa. Il riscaldamento lo usi quando fa freddo e non c'è sole, mica in estate col tramonto alle 21 e l'inverter che non sa più dove mettere la corrente!

Beh, oddio, Luglio e Agosto, col raffreddamento attivo, sono riuscito a dover comprare lo stesso un po' di KW.

Un asino di operaio dell'installatore ha dato un impostazione del cavolo (tradizionale), io, altro asino, non ho controllato...solo dopo la bolletta mi sono accorto che andava di notte e si spegneva di giorno, quindi di giorno rivendevo KW al GSE come se piovesse e me li pagava una miseria, di notte li ricompravo a peso d'oro.

Max Power
16-12-2024, 01:34
le PdC le studiamo da molto tempo per lavoro


Certo, come no:

https://www.ntr24.tv/wp-content/uploads/2022/07/Schermata-2022-07-15-alle-13.21.07.png

Infatti lo vedremo fra poco...



Fra l’altro.. se vogliamo anche buttarla sull’efficienza dimenticando i costi..

1 kWh -> 0,29 €
1 Smc -> 1 €



Dati ufficiali ARERA al 15/12/24 (valori comprensivi di tasse):

N°1 kW = 0,265

N°1 smc = 1,222 €



PDC con COP/EER 4 vs Caldaia a condensazione


La valutazione la fai "puntuale" per poi strutturare il calcolo, oppure stagionale; sono due cose completamente distinte.

Visto che si parla di stagione, prendo in considerazione una delle marche delle PDC con maggior presenza sul ns. territorio, la Ariston, in questo caso il modello da 15kW nominali (nimbus plus m net r32).

E la climatica di riferimento italiana: AVERAGE

LWT 35 = SCOP 5,12 (bassa temperatura)

LWT 55 = SCOP 3,85 (media temperatura)

ai sensi del regolamento (UE) n. 811/2013

Ma andiamo ai numeri:


1 Smc -> 10 kWh -> 9,5 kWh termici in casa
1€ di energia elettrica -> 3,3 kWh -> 12 kWh termici in casa


1 SMC di metano equivale a 10,69 kWh, se prendiamo in considerazione una caldaia a consensazione nel momento di massimo rendimento teorico 110% (valore più teorico che altro...nella realtà si oscilla fra il 90% e il 98%)

Facciamo il 105%, tanto per stare larghi.

Ergo 1 smc (105%) = 11,23 Kwh : 1,22 -> 9,2 kW/€

1€ di energia elettrica ->

LWT 35 = 3,77 Kw/€ x 5,12 = 19,30 Kwh

LWT 55 = 3,77 Kw/€ x 3,85 = 14,51 Kwh


Questo mostruoso beneficio economico si riduce ad un 20% di risparmio quando non si scende prossimi allo zero dove la PdC consuma come una caldaia a condensazione appena il suo COP scende a 3 e l’utilizzatore non risparmia più


LWT 35 = risparmio stagionale del 50%

LWT 55 = risparmio stagionale del 25%


Solo che una caldaia a condensazione ha 16-25 kW di potenza termica sempre e costa 900 euro una PdC… rotfl..


Ti informo che esistono PDC residenziali che superano i 30kW

900€ :rotfl:

Che poi un qualunque idraulico ti mette a 3000€ valore a corpo :asd:



Una stagione termica a metano costa circa 1.200 euro dove fa freddo.. e si possono risparmiare anche 300 euro/anno.. in soli 10 anni si pareggia l’investimento :rolleyes:



Senza dare un contesto, sono dati campati in aria

I conti dicono che le PdC non sono convenienti visto che ci stanno 10 anni ad andare in pareggio.
Se aggiungi anche il costo di un FV le cose non migliorano ma almeno dopo 10-12 anni inizi finalmente ad avere un risparmio decente.


Se i conti li fai tu, di sicuro... :asd:


Il gas in Sardegna non serve ai sardi.. li dovrebbero usare il …. E far fare eolico invece.. ma lo vietano come la peste..


Esattamente come il Fotovoltaico anche l'eolico non lavora sempre...le tue "teorie" a tal riguardo, sono veramente bizzarre (per non dire di peggio) :asd:


Per passare alla PdC devono prima risolvere la problematica della produzione di energia a basso costo e quindi devono smetterla di investire in FV


Con i costi che ha oggi il fotovoltaico, e la Sardegna che non è certo la Norvegia :rotfl:


Se uno NON vuole considerare il costo di acquisto di FV e PdC allora sono un affarone anche al Nord.. se le si è installate a gratis con i debito dello stato (il 110) allora vanno alla grande (gratis non lo batte nessuno).. ma chi deve pagarsi l’installazione non ha motivo di farlo ora come ora se vive in zone dove i 4 gradi e sotto li vede spesso.


In questo momento qui -2 :asd:


Noi in inverno vero andiamo di caldaia.. zero rumore e costi analoghi con maggiore comfort


Contestualizziamo il problema del rumore: è della TUA PDC (o meglio della tua scelta)

Esistono PDC mostruosamente silenziose come le Stiebel Eltron, Templari, Vaillant...

Comunque tutte le PDC con compressore scroll impacchettato su piatto oscillante.

Sul discorso del confort... :rotfl:

Oggi ho fatto il giro dei parenti per le feste di natale ... non uno con caldaia a metano, dove si stesse decentemente.


La mia non va oltre i 60° di produzione calore ma ho termosifoni radianti e quindi basta e avanza a fare calore ed è una PdC da 15 kW termici quindi la sostituisce bene la caldaia ma quando fa freddo il consumo sale a 6 kW elettrici per farne 15 termici...


Il problema è della TUA scelta.

Se non hai fatto i dovuti calcoli per valutare se ha senso o meno mettere un PDC, è ovvio che poi le cose non tornano.

Le PDC non sono per "il sig. Marietto" che le installa come se fossero caldaiette


Se fossero questo affarone non servirebbero articoli come questi o sconti dello stato.. la gente le installerebbe senza pensieri ma in realtà …


Se non c'è lo stato dietro non si installavano nemmeno le caldaiette a condensazione, il pellet, la biomassa a fiamma inversa, il solare termico...

Semplicemente le detrazioni del 50% o 65% restituiscono TUOI soldi del TUO IRPEF.

E ci sono pure degli IGNORANTI che pensano siano regalati...

Roba da matti

ne abbiamo da alcuni clienti

Prego per loro

Soprattutto perché guardando l'orario delle tue risposte...tu dovresti LAVORARE!

:rotfl:



io ho cambiato la caldaia l'anno scorso... ma con 1.2k ho comprato il modello nuovo



Da 900€ a 1200€ in poche risposte

Questa maledetta inflazione! :asd:

dimenticavo..
chi ha letto l'articolo forse ha notato che il 45% di chi ha una PdC si lamenta dei costi in bolletta :rolleyes:

ovvero.. metà di chi ha la PdC ha capito che i risparmi non sono quelli che erano stati promessi e che anche a costo zero di PdC il beneficio è irrisorio in tantissimi casi..


Questo lo dici TU

Perché, forse in realtà, sono finiti nelle mani di "fenomeni", come ad esempio i venditori di Termopompe Professionali, che infestano Youtube.

Oppure, semplicemente non hanno fatto una simulazione.


pensate se finisse la guerra in Ucraina e il metano scendesse a 0,25

Con i se e con i ma :asd:


il primo condizionatore che hanno messo su nel 1993 è ancora li che funziona senza problemi e con poca manutenzione


Il condizionatore E' una PDC :asd:


ma la PdC che ho in ufficio della Samsung, installata nel 2015...per fortuna è una giocattolino da 1 kW


1Kw Ma che roba è? Un frigorifero invertito? :asd:



il rumore però in inverno l'ho sempre odiato e anche i "piedi freddi" causati dalla PdC (gli uffici non sono alti 270 cm come le case..)


Per il rumore, ho già risposto prima.

ma i ["piedi freddi" causati dalla PdC] questa è veramente da incorniciare :rotfl:



la soluzione economica non è mai quella ergonomica ne quella ecologica ahimè.. sono sempre 3 cose differenti..


Almeno su questo ti dò ragione.

una ogni tanto la azzecchi :asd:

Ma non dimentichiamo il concetto di investimento...

Max Power
16-12-2024, 02:07
Degli incentivi non me ne faccio nulla: facendo io i lavori fanno solo aumentare il costo del materiale.


Guarda che anche in determinate situazioni puoi mettere in detrazione l'acquisto di materiali, prodotti finiti e semilavorati.

Esiste anche l'iva agevolata al 10%...


Quindi non fai altro che confermare che con il FV non ti ci scaldi, esattamente come dicevo qualche post fa. Il riscaldamento lo usi quando fa freddo e non c'è sole

Forse non hai capito...

Ma secondo te, in pieno inverno, anche con giornate di sole ma con 5° di giorno e -5° di notte, non serve scaldarti?

Qui ci sono giornate (soprattutto fra gennaio e febbraio) con temperature che non superano lo zero. Eppure il fotovoltaico produce di più in quelle giornate che ora a metà dicembre.

Comunque sappi che Biella è in zona climatica E con 2.589 gradi giorno

Io sto in zona climatica F con +3.000 gradi giorno.

Dove stai tu è ben più caldo a livello stagionale...

cronos1990
16-12-2024, 07:24
Qui ci sono giornate (soprattutto fra gennaio e febbraio) con temperature che non superano lo zero. Eppure il fotovoltaico produce di più in quelle giornate che ora a metà dicembre.Guarda che la produzione del FV non va in base alla temperatura, ma in base all'esposizione. Anzi, se il pannello è freddo in realtà a parità di esposizione produce di più, tant'è che i migliori impianti sono raffreddati ad acqua. Ti sei fatto paladino del FV e manco sai come funziona :asd:

Per la cronaca: al netto di tutto, in media d'inverno il FV produce un sesto rispetto all'estate. Da cui il commento di \_Davide_/: dato che il riscaldamento ti serve d'inverno, e d'inverno di fatto produci molto poco, col FV non ti scaldi. A meno di non avere un impianto così sovradimensionato d'aver speso una barca di quattrini inutilmente.

azi_muth
16-12-2024, 07:42
Che poi un qualunque idraulico ti mette a 3000€ valore a corpo :asd:


In realtà dipende dalla complessità dell'installazione se è un nuovo impianto o una sostituzione. Nel caso più comune di sostituzione ti prendono 500-1000€.

ginogino65
16-12-2024, 08:20
Ma qual'è il tuo consumo in KWh?

Ieri che era una giornata abbastanza soleggiata i pannelli hanno generato 7,6kwh, mentre la pompa di calore ha consumato 14,43kwh quindi metà del consumo della pompa di calore è stato coperto dal fotovoltaico, oggi che dovrebbe essere una bella giornata di sole il fotovoltaico dovrebbe produrre di più.

blackshard
17-12-2024, 15:23
Guarda che la produzione del FV non va in base alla temperatura, ma in base all'esposizione. Anzi, se il pannello è freddo in realtà a parità di esposizione produce di più, tant'è che i migliori impianti sono raffreddati ad acqua. Ti sei fatto paladino del FV e manco sai come funziona :asd:


Il gradiente termico in realtà pare che dipenda dal tipo di silicio (monocristallino o policristallino) utilizzato per realizzare i pannelli. Con un tipo l'efficienza cala con il diminuire della temperatura, con l'altro aumenta, ovviamente rimanendo dentro un certo range di nominalità.

Comunque penso che quello che si voleva far intendere era appunto l'esposizione, visto che più ti allontani dal solstizio invernale e più migliora l'esposizione. A febbraio l'esposizione è come ad ottobre, anche se fa molto più freddo.


Per la cronaca: al netto di tutto, in media d'inverno il FV produce un sesto rispetto all'estate. Da cui il commento di \_Davide_/: dato che il riscaldamento ti serve d'inverno, e d'inverno di fatto produci molto poco, col FV non ti scaldi. A meno di non avere un impianto così sovradimensionato d'aver speso una barca di quattrini inutilmente.

Beh non è mica o tutto o niente

Notturnia
17-12-2024, 22:13
Certo, come no:

Infatti lo vedremo fra poco...



Dati ufficiali ARERA al 15/12/24 (valori comprensivi di tasse):

N°1 kW = 0,265

N°1 smc = 1,222 €




La valutazione la fai "puntuale" per poi strutturare il calcolo, oppure stagionale; sono due cose completamente distinte.

Visto che si parla di stagione, prendo in considerazione una delle marche delle PDC con maggior presenza sul ns. territorio, la Ariston, in questo caso il modello da 15kW nominali (nimbus plus m net r32).

E la climatica di riferimento italiana: AVERAGE

LWT 35 = SCOP 5,12 (bassa temperatura)

LWT 55 = SCOP 3,85 (media temperatura)

ai sensi del regolamento (UE) n. 811/2013

Ma andiamo ai numeri:



1 SMC di metano equivale a 10,69 kWh, se prendiamo in considerazione una caldaia a consensazione nel momento di massimo rendimento teorico 110% (valore più teorico che altro...nella realtà si oscilla fra il 90% e il 98%)

Facciamo il 105%, tanto per stare larghi.

Ergo 1 smc (105%) = 11,23 Kwh : 1,22 -> 9,2 kW/€

1€ di energia elettrica ->

LWT 35 = 3,77 Kw/€ x 5,12 = 19,30 Kwh

LWT 55 = 3,77 Kw/€ x 3,85 = 14,51 Kwh



LWT 35 = risparmio stagionale del 50%

LWT 55 = risparmio stagionale del 25%



Ti informo che esistono PDC residenziali che superano i 30kW

900€ :rotfl:

Che poi un qualunque idraulico ti mette a 3000€ valore a corpo :asd:



Senza dare un contesto, sono dati campati in aria



Se i conti li fai tu, di sicuro... :asd:



Esattamente come il Fotovoltaico anche l'eolico non lavora sempre...le tue "teorie" a tal riguardo, sono veramente bizzarre (per non dire di peggio) :asd:



Con i costi che ha oggi il fotovoltaico, e la Sardegna che non è certo la Norvegia :rotfl:



In questo momento qui -2 :asd:



Contestualizziamo il problema del rumore: è della TUA PDC (o meglio della tua scelta)

Esistono PDC mostruosamente silenziose come le Stiebel Eltron, Templari, Vaillant...

Comunque tutte le PDC con compressore scroll impacchettato su piatto oscillante.

Sul discorso del confort... :rotfl:

Oggi ho fatto il giro dei parenti per le feste di natale ... non uno con caldaia a metano, dove si stesse decentemente.



Il problema è della TUA scelta.

Se non hai fatto i dovuti calcoli per valutare se ha senso o meno mettere un PDC, è ovvio che poi le cose non tornano.

Le PDC non sono per "il sig. Marietto" che le installa come se fossero caldaiette



Se non c'è lo stato dietro non si installavano nemmeno le caldaiette a condensazione, il pellet, la biomassa a fiamma inversa, il solare termico...

Semplicemente le detrazioni del 50% o 65% restituiscono TUOI soldi del TUO IRPEF.

E ci sono pure degli IGNORANTI che pensano siano regalati...

Roba da matti



Prego per loro

Soprattutto perché guardando l'orario delle tue risposte...tu dovresti LAVORARE!

:rotfl:



Da 900€ a 1200€ in poche risposte

Questa maledetta inflazione! :asd:



Questo lo dici TU

Perché, forse in realtà, sono finiti nelle mani di "fenomeni", come ad esempio i venditori di Termopompe Professionali, che infestano Youtube.

Oppure, semplicemente non hanno fatto una simulazione.


Con i se e con i ma :asd:



Il condizionatore E' una PDC :asd:



1Kw Ma che roba è? Un frigorifero invertito? :asd:




Per il rumore, ho già risposto prima.

ma i ["piedi freddi" causati dalla PdC] questa è veramente da incorniciare :rotfl:




Almeno su questo ti dò ragione.

una ogni tanto la azzecchi :asd:

Ma non dimentichiamo il concetto di investimento...

volevo risponderti ma poi ho visto che usi i dati ufficiali ARERA per i prezzi di energia e gas e mi sono scompisciato dalle risate :D

mi tengo il tuo post da incorniciare per dimostrare in ufficio quanto la gente creda di capire le cose e preferisca sparare fesserie in un settore che non conosce :D

mi hai migliorato la settimana grazie :sofico:

p.s. la fesseria sull'eolico che hai riportato è geniale.. sul serio l'eolico non funziona sempre ?.. non lo avrei mai detto.. torno a controllare i dati del nostro parco eolico.. metti che mi sbagliavo quando vedevo solo 3.800 ore/anno di efficienza.. suvvia.. non comportarti come un pagliaccio, sembri intelligente.. poi ci capisci poco del settore e si vede dai tuoi assunti ma non buttarti giù.. ti basi veramente sui dati ARERA per i prezzi ?.. non è il tuo settore vero :rolleyes: :doh:

ah.. ci sono PdC da 30 kW ?.. ti svelo un segreto.. ne abbiamo installate in batteria per potenze con uno zero in più.. e che lavorano a temperature ben poco "domestiche" .. ma libero di credere di saperne di più.. max power :D

Notturnia
17-12-2024, 22:17
p.s. oggi in ufficio hanno scoperto la bellezza delle PdC senza accumulo.. con temperature a zero gradi e alta umidità ambiente sbrinano ogni 30 minuti.. :D

alla fine ho fato accendere due stufette alogene per evitare rimostranze..

da quel punto di vista quelle nuove un passo avanti in questo caso (bassa temperatura esterna con molta umidità relativa).. mi toccherà cambiarla prima o poi.. visto che ce la si cava con solo 900 euro quasi quasi ne approfitto :rolleyes: devo dirlo a daikin che non deve vendere a 3 mila euro una pompa di calore da 3 kW (elettrici).. max power ha detto che deve vendermela a 900 euro.. (quella da 30 kW termici.. :rolleyes: )

Notturnia
17-12-2024, 22:20
In realtà dipende dalla complessità dell'installazione se è un nuovo impianto o una sostituzione. Nel caso più comune di sostituzione ti prendono 500-1000€.

corretto.. ma vorrei vedere questa pompa di calore da 30 kW a 900 euro di cui parla lui..

anche da noi hanno chiesto 850 euro per smaltimento ed installazione del nuovo a suo tempo.. ma la PdC non ce la hanno regalata sebbene fosse solo da 8 kW termici.. 900 euro mi sa che l'abbiamo pagata..

adesso che so che con gli stessi soldi potevo comprare quella da 30 kW in classe A++ un pò mi dispiace :rolleyes:

Max Power
18-12-2024, 02:02
...e mi sono scompisciato dalle risate :D

...mi tengo il tuo post da incorniciare per dimostrare in ufficio quanto la gente creda di capire le cose e preferisca sparare fesserie in un settore che non conosce :D


L'altro giorno ho fatto 2 parole con Antonello Giudiceandrea, e combinazione mi è venuto in mente il tuo post ...

Ormai sei diventato un mito (ovviamente dopo i Termopompisti Professionali) :asd:


p.s. la fesseria sull'eolico che hai riportato è geniale.. sul serio l'eolico non funziona sempre ?.. non lo avrei mai detto.. torno a controllare i dati del nostro parco eolico.. metti che mi sbagliavo quando vedevo solo 3.800 ore/anno di efficienza..


Mi stai dando ragione, ma non lo hai ancora capito :rotfl:

Ti informo che in 1 anno sono 8766 ore

E non ho mai scritto che l'eolico non sia una parte valida del ns. mix energetico, ti ho solo fatto notare che non funziona sempre.


suvvia.. non comportarti come un pagliaccio, sembri intelligente.. poi ci capisci poco del settore e si vede dai tuoi assunti ma non buttarti giù.. ti basi veramente sui dati ARERA per i prezzi ?.. non è il tuo settore vero :rolleyes: :doh:


Evita di metterla in turpiloquio, se non sai argomentare.

Diciamo che i dubbi, dovresti farteli tu.

Quantomeno inizia a citare le fonti, in questo modo potresti anche sembrare lontanamente professionale :asd:


ah.. ci sono PdC da 30 kW ?.. ti svelo un segreto.. ne abbiamo installate in batteria per potenze con uno zero in più.. e che lavorano a temperature ben poco "domestiche" .. ma libero di credere di saperne di più.. max power :D


Evidentemente hai un tuo modo di definire "residenziale", che ragazzo speciale! :asd:

E comunque esistono anche caldaie da oltre 30 Kw se vuoi una conversazione da dodicenne (come la stai portando avanti tu)

p.s. oggi in ufficio hanno scoperto la bellezza delle PdC senza accumulo.. con temperature a zero gradi e alta umidità ambiente sbrinano ogni 30 minuti.. :D


Spero che non l'abbiate progettato voi, altrimenti poveri clienti :doh:

E comunque grazie per questa info, così mi faccio un altro paio di risate con Anto!


alla fine ho fato accendere due stufette alogene per evitare rimostranze..


:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Così me la servi su un piatto d'argento! :rotfl:

Mi stai regalando del materiale per altri video :asd:

Che ormai sono diventati di intrattenimento...

Mi sa che in futuro il sig. Marietto prenderà il posto dei Termopompisti Professionali.


devo dirlo a daikin che non deve vendere a 3 mila euro una pompa di calore da 3 kW (elettrici)


magari potresti stargli un po' sul CASCO, viste le tue rimostranze sulle PDC :asd:

corretto.. ma vorrei vedere questa pompa di calore da 30 kW a 900 euro di cui parla lui..

anche da noi hanno chiesto 850 euro per smaltimento ed installazione del nuovo a suo tempo.. ma la PdC non ce la hanno regalata sebbene fosse solo da 8 kW termici.. 900 euro mi sa che l'abbiamo pagata..

adesso che so che con gli stessi soldi potevo comprare quella da 30 kW in classe A++ un pò mi dispiace :rolleyes:

E no il sig. Marietto deve andare avanti con la caldaietta, d'altronde ha sempre fatto così :asd:

Mi raccomando, non perdere le buone vecchie abitudini.

\_Davide_/
18-12-2024, 12:35
Guarda che anche in determinate situazioni puoi mettere in detrazione l'acquisto di materiali, prodotti finiti e semilavorati.

Esiste anche l'iva agevolata al 10%...

Iva 10% l'ho usata, per il resto mi pare servisse comunque la fattura di installazione che io per forza di cose non ho (tolta quella per le cose con gas, o gas refrigeranti).


Forse non hai capito...

Ma secondo te, in pieno inverno, anche con giornate di sole ma con 5° di giorno e -5° di notte, non serve scaldarti?

Qui ci sono giornate (soprattutto fra gennaio e febbraio) con temperature che non superano lo zero. Eppure il fotovoltaico produce di più in quelle giornate che ora a metà dicembre.

[QUOTE=Max Power;48673342]
Comunque sappi che Biella è in zona climatica E con 2.589 gradi giorno

Io sto in zona climatica F con +3.000 gradi giorno.

Dove stai tu è ben più caldo a livello stagionale...

Biella è la provincia, sono in F anche io e di qualche centinaio superiore ai 3000

Guarda che la produzione del FV non va in base alla temperatura, ma in base all'esposizione. Anzi, se il pannello è freddo in realtà a parità di esposizione produce di più, tant'è che i migliori impianti sono raffreddati ad acqua. Ti sei fatto paladino del FV e manco sai come funziona :asd:

Per la cronaca: al netto di tutto, in media d'inverno il FV produce un sesto rispetto all'estate. Da cui il commento di \_Davide_/: dato che il riscaldamento ti serve d'inverno, e d'inverno di fatto produci molto poco, col FV non ti scaldi. A meno di non avere un impianto così sovradimensionato d'aver speso una barca di quattrini inutilmente.

Come qualcuno aveva già capito, non mi riferivo alla produzione FV ma alla necessità di calore, che è correlata alla temperatura.

P.S. nel post sopra parlavi di PdC da 30 kW a 900€, che è almeno di 10 volte inferiore a quanto pensavo per cifre simili e renderebbe l'investimento moooolto più sensato. Sapresti darmi qualche riferimento a riguardo?
Una volta isolato il tutto, potrei starci dentro anche con 15 kW

ninja750
18-12-2024, 13:49
pensate se finisse la guerra in Ucraina e il metano scendesse a 0,25 come una volta e a casa si tornasse a pagare il metano 0,7-0,8 €/Smc contro l'EE che non scenderebbe visto la strada intrapresa e tutto d'un colpo le PdC perdessero su tutta la linea a livello di costi :sofico:

onestà intellettuale gli aumenti e i cali di prezzo gas ed elettricità vanno sempre di pari passo

secondo punto: dal 2025 non sarà più possibile usufruire degli sconti 50% e oltre sulle caldaie a gas nemmeno quelle a condensazione, praticamente saremo obbligati a prenderla PDC a meno di puntare all'ibrido che non ho capito se soggetta a "incentivo" o no

ginogino65
18-12-2024, 14:41
secondo punto: dal 2025 non sarà più possibile usufruire degli sconti 50% e oltre sulle caldaie a gas nemmeno quelle a condensazione, praticamente saremo obbligati a prenderla PDC a meno di puntare all'ibrido che non ho capito se soggetta a "incentivo" o no

Si cambiavano e installavano caldaie a anche quando non c'erano bonus fiscali e si continuerà a farlo.

Notturnia
18-12-2024, 15:04
onestà intellettuale gli aumenti e i cali di prezzo gas ed elettricità vanno sempre di pari passo

secondo punto: dal 2025 non sarà più possibile usufruire degli sconti 50% e oltre sulle caldaie a gas nemmeno quelle a condensazione, praticamente saremo obbligati a prenderla PDC a meno di puntare all'ibrido che non ho capito se soggetta a "incentivo" o no

l'interesse è buttare fuori il metano dal sistema per rientrare negli obblighi europei

che sia conveniente o meno non è un problema loro..

perchè credi che siamo passati da un rapporto di 1:2 come costi EE:GAS a uno di 1:4 di oggi ?.. per rendere meno interessante gli investimenti in metano

se c'è chi dice che esistono PdC a 900 euro per scaldare una casa e la gente gli crede è ovvio che il marketing spinge li..

https://www.leroymerlin.it/prodotti/stufe-climatizzatori-e-idraulica/caldaie-e-scaldabagni/pompe-di-calore/

basta poi andare in giro per vedere quante balle si dicono..

900 euro ?

forse si pensa che la gente sia stupida.. tutto qua..

p.s. @Max Power, no le fonti non mi interessa citarle su un forum ma visto che hai un amico che ne sa di più puoi chiedere a lui.. io mi limito a fare il mio lavoro e, a detta dei clienti, bene.. le PdC non sono la manna dal cielo.. sono un bel costo e si ripaga in certe situazioni, non sempre.. e non ha tempi di rientro di pochi anni.. una PdC che si ripaga in 2 anni non esiste.. una PdC costa e da sola non fa miracoli.. per quello sono state spinte e buttate nel 110.. cappotto+finestre+fv+Pdc e le cose vanno bene.. visto che a costo zero ma uno che fa di tasca sua un investimento come questo non credo che dirà che se lo è ripagato in 3 anni.. parla pure con il tuo amico consulente, io ho poco da dimostrare. dico quello che penso, come fai tu, e non mi interessa portare qua il mio lavoro

Alodesign
18-12-2024, 15:41
Ma avendo la PdC l'unità a ventola esterna, come i condizionatori, hai bisogno anche di spazio e in più è anche rumorosa.

Notturnia
18-12-2024, 16:49
Ma avendo la PdC l'unità a ventola esterna, come i condizionatori, hai bisogno anche di spazio e in più è anche rumorosa.

bada che la PdC è la stessa identica cosa di un climatizzatore
l'unica cosa che cambia è che una PdC può fare l'inversione caldo/freddo.

come funziona un condizionatore ? tramite un compressore trasferisce il calore dalla serpentina interna (gli split) all'evaporatore esterno (l'unità esterna con la ventola rumorosa)

in inverno inverte il ciclo e porta il caldo da fuori a dentro..

fine.. niente di eclatante..

Alodesign
18-12-2024, 19:40
bada che la PdC è la stessa identica cosa di un climatizzatore
l'unica cosa che cambia è che una PdC può fare l'inversione caldo/freddo.

come funziona un condizionatore ? tramite un compressore trasferisce il calore dalla serpentina interna (gli split) all'evaporatore esterno (l'unità esterna con la ventola rumorosa)

in inverno inverte il ciclo e porta il caldo da fuori a dentro..

fine.. niente di eclatante..

Appunto, avendo il climatizzatore so quanto fa casino la ventola.
Solo che il clima lo accendiamo mezz'ora al giorno nei giorni più caldi.
Una PdC in media quanto sta accesa?

ginogino65
18-12-2024, 22:09
@Alodesign

La pompa del mio impianto (Daikin) la senti solo se ti avvicini sul balcone, altrimenti da dentro casa non la senti proprio.

Max Power
19-12-2024, 00:25
@Alodesign

La pompa del mio impianto (Daikin) la senti solo se ti avvicini sul balcone, altrimenti da dentro casa non la senti proprio.

Daikin, per le unità di dimensioni più ridotte, offre il vantaggio esclusivo dell'utilizzo del compressore Swing. Questo sistema, simile a una valvola con movimento desmodromico, su un Twin Rotary, consente di ridurre le perdite di carico e le vibrazioni. Una soluzione semplice ma geniale.
Recentemente, LG ha introdotto i compressori Twin Rotary "Hinged-Vane", che adottano una filosofia analoga ma con un ancoraggio invertito; ma toranando a Daikin per le taglie medie e grandi (sempre residenziali), invece, viene utilizzato un compressore scroll di tipo "tradizionale".

Tuttavia, nelle applicazioni residenziali, la vera nemesi del silenzio rimane il compressore, in particolare quando si tratta di Twin Rotary con cilindrate elevate. Se, ad esempio, una PDC viene installata su una soletta in cemento armato fisicamente integrata all'abitazione e non è dotata delle "tecnologie" di isolamento acustico, come ho già indicato in un post precedente, il rischio è che le vibrazioni possano propagarsi, generando un disturbo acustico di risonanza.
Questo fenomeno può interessare anche i climatizzatori, specialmente i modelli con compressori Rotary, che, nonostante le dimensioni contenute, possono risultare sbilanciati. Certamente questi, sono modelli economici.

Italia non c'è più un’industria in grado di sviluppare e produrre compressori, un’opportunità persa.

Infine, va sottolineato che, nelle moderne unità, la ventola incide ormai in misura marginale sul livello di decibel complessivo rispetto agli altri componenti. Le discussioni sulle "ventole bioniche" rischiano, a questo punto, di diventare quasi teologiche, ben lontane dalle reali necessità tecniche.

È comunque fondamentale rispettare sempre le distanze minime per l'installazione delle unità esterne e interne. In caso contrario, oltre a compromettere l'efficienza, si rischia di generare rumore superfluo. Purtroppo, non è raro osservare installazioni "poco adeguate" (ma bisognerebbe dire ben di peggio :asd: )