Entra

View Full Version : Trump annuncia nuovi dazi sulla Cina: gli iPhone di Apple costeranno molto di più? Ecco cosa si rischia


Redazione di Hardware Upg
26-11-2024, 15:04
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/trump-annuncia-nuovi-dazi-sulla-cina-gli-iphone-di-apple-costeranno-molto-di-piu-ecco-cosa-si-rischia_133182.html

Con l'annuncio di nuovi dazi sulle importazioni cinesi, Donald Trump segna l'inizio di una nuova era commerciale che potrebbe portare a significativi aumenti dei prezzi per gli iPhone e altri prodotti tecnologici negli Stati Uniti.

Click sul link per visualizzare la notizia.

dwfgerw
26-11-2024, 15:08
Apple e non solo, ha avuto molte esenzioni nella precedente amministrazione Trump. Alcuni generei merceologici venivano esentati, pensiamo anche a tutto il comparto Data Center. Molti grandi produttori stanno attuando piani pluriennali per avvicendarsi dalla Cina già da un po', non è così facile servira ancora altro tempo per far progredire le catene produttive in altri paesi (vietnam, India, ecc.)

Unrue
26-11-2024, 15:14
La storia insegna che i dazi non portano da nessuna parte, e si insiste con questa strada. Mah,

coschizza
26-11-2024, 15:22
La storia insegna che i dazi non portano da nessuna parte, e si insiste con questa strada. Mah,

la storia di chi? a me risulta che fanno il suo lavoro e anche bene

the_joe
26-11-2024, 15:31
la storia di chi? a me risulta che fanno il suo lavoro e anche bene

Se il loro lavoro è fare costare di più le merci di imporazione senza un reale beneficio per l'economia dei paesi che le mettono, dire che SI, fanno pienamente il loro lavoro.

coschizza
26-11-2024, 15:41
Se il loro lavoro è fare costare di più le merci di imporazione senza un reale beneficio per l'economia dei paesi che le mettono, dire che SI, fanno pienamente il loro lavoro.

Lo scopo è disincentivare L'acquisto da certi paesi e spostare la produzione in altri quindi direi che fanno perfettamente il loro lavoro

ferste
26-11-2024, 15:43
la storia di chi? a me risulta che fanno il suo lavoro e anche bene

Ci sono decine (forse centinaia) di teorie a riguardo da parte di tutti gli economisti sulla faccia della Terra, e su queste non saprei mettere becco.
Storicamente la questione è meno delicata e più facile da interpretare, soprattutto perchè il volume degli scambi era minore e gli effetti più visibili, se vogliamo cercare una "regola" (ma anche qui è difficile, perchè esistono infiniti tipi di dazi) potremmo dire che nel breve termine sono positivi, mentre alla lunga sono deleteri, d'altronde se tu sei protetto dalla concorrenza che motivo hai di cercare e sviluppare modi e\o prodotti nuovi? Tanto starai in piedi lo stesso perchè hai il tuo mercato assicurato.

AlPaBo
26-11-2024, 16:18
Lo scopo è disincentivare L'acquisto da certi paesi e spostare la produzione in altri quindi direi che fanno perfettamente il loro lavoro

Quindi tu ritieni che spostare la produzione su altri paesi sia banale e privo di costi.

In realtà Trump ritiene che parte della produzione sia spostata in USA. Purtroppo per lui a cosa è impossibile: non ci sono più stabilimenti e non c'è personale addestrato, il costo di costruzione di uno stabilimento e i maggiori costi di produzione rendono questa strada antieconomica per le aziende.

In alcuni casi cercheranno di spostare la produzione in altri paesi dell'estremo oriente o dell'America centrale e meridionale, ma non è per niente banale. In realtà tu ti aspetti che, per miracolo, il sistema si modifichi a costo zero. Ovviamente non succederà.

Come spesso accade, alcune persone non analizza le conseguenze e la fattibilità di quanto dice: direi che la tua frase è un esempio chiaro di questa mancanza di analisi.

L'unico aspetto positivo (che non è stato evidenziato nell'articolo) è che i dazi creeranno aumento dei costi e maggiore inflazione in USA, ma non in Europa (a meno che l'attuale dirigenza europea ancora una volta non si accodi a queste scelte; ma spero che anche la von der Leyen per una volta non metta gli interessi USA al di sopra di quelli europei).

In quanto al fatto di voler fermare l'importazione di Fentanyl, è ovviamente una scusa. Il Fentanyl prodotto in Cina è rivolto alle aziende farmaceutiche per i farmaci che lo richiedono; infatti gran parte dei principi attivi in uso sono prodotti in Cina.
Ma la Cina, a causa del tentativo inglese appoggiato da tutte le potenze occidentali di introdurre l'oppio nel paese così da indebolirlo allo scopo di trasformarlo in una colonia, ha una politica di tolleranza zero verso le droghe, molto più che da noi: se importi droghe rischi la pena di morte. Se una parte del Fentanyl importato legalmente viene passato a organizzazioni criminali americane, il problema è l'incapacità degli USA di controllare queste situazioni. Ma in realtà il Fentanyl viene probabilmente sintetizzato localmente.

pengfei
26-11-2024, 16:27
Intanto è la nostra beneamata Stellantis che crolla in borsa insieme ad altre aziende automobilistiche per via dei dazi dal Messico :(

Hiei3600
26-11-2024, 16:56
Magari così la gente smette di comprarsi l'iPhone da 9999€ ? non ci vedo nulla di male, i prezzi dovrebbero raddoppiare, triplicare, smettiamola con questo folle consumismo - molto bene i dazi

Kal
26-11-2024, 16:59
Intanto è la nostra beneamata Stellantis che crolla in borsa insieme ad altre aziende automobilistiche per via dei dazi dal Messico :(

Ottimo.

rikyxxx
26-11-2024, 17:36
Magari così la gente smette di comprarsi l'iPhone da 9999€ ? non ci vedo nulla di male, i prezzi dovrebbero raddoppiare, triplicare, smettiamola con questo folle consumismo - molto bene i dazi

E' molto più consumista comprare un Android di fascia media o bassa ogni 12-18 mesi che un iPhone ogni 3 anni, come faccio io per esempio (tra l'altro pure ricondizionato).

the_joe
26-11-2024, 17:44
E' molto più consumista comprare un Android di fascia media o bassa ogni 12-18 mesi che un iPhone ogni 3 anni, come faccio io per esempio (tra l'altro pure ricondizionato).

Ancora meno consumistia è comprare un android di fascia medio/bassa ogni 3/5 anni, se vuoi giocare al ribasso c'è e ci sarà sempre chi è più qualcosa.

AlPaBo
26-11-2024, 17:45
E' molto più consumista comprare un Android di fascia media o bassa ogni 12-18 mesi che un iPhone ogni 3 anni, come faccio io per esempio (tra l'altro pure ricondizionato).

Oddio, io prendo Android attorno a 200€.

Piccolo problema di matematica: entro quanti anni devo cambiarli per giustificare l'esborso ogni tre anni di un iPhone da 800€?

Mparlav
26-11-2024, 17:51
Come mai niente ipotesi dazi all'India? È canale di spaccio per i precursori del Fentanyl tanto quanto i citati Cina, Messico e Canada.
Detto questo, la storia ha insegnato che i dazi non spostano le produzioni, ma aumentano solo i prezzi ai consumatori, o se si preferisce, hanno un effetto inflattivo, e con l'inflazione, i primi a rimetterci sono le fasce di reddito più basse.

the_joe
26-11-2024, 18:00
Detto questo, la storia ha insegnato che i dazi non spostano le produzioni, ma aumentano solo i prezzi ai consumatori, o se si preferisce, hanno un effetto inflattivo, e con l'inflazione, i primi a rimetterci sono le fasce di reddito più basse.

Esattamente.

Come se mettere i dazi alla Cina servisse a riportare la produzione in Italia, al massimo la sposteranno in paesi ancora più poveri, ammesso che sia possibile spostare facilmente la produzione di merci.

Kuriosone
26-11-2024, 18:07
Ottimo "Non avrai nulla e sarai felice" Trump aiuta molto questa ideologia Europea contemporanea. Tutto a nolegio e sarai felice.

euscar
26-11-2024, 18:10
Ancora meno consumistia è comprare un android di fascia medio/bassa ogni 3/5 anni, se vuoi giocare al ribasso c'è e ci sarà sempre chi è più qualcosa.

Nel mio caso un LG K10 (android) preso nel 2018 e pagato 110 euro nuovo (perché scontato del 50%) ancora in uso :D :D :D

gnpb
26-11-2024, 19:12
Non mi è chiaro, li mette Trump e sono deleteri, è un'idiota che non capisce niente di economia, ecc; li mette Ursula e proteggono dai Cinesi cattivi che fanno concorrenza sleale con gli aiuti di stato contro le regole del wto.
:eek:

AlPaBo
26-11-2024, 20:06
Non mi è chiaro, li mette Trump e sono deleteri, è un'idiota che non capisce niente di economia, ecc; li mette Ursula e proteggono dai Cinesi cattivi che fanno concorrenza sleale con gli aiuti di stato contro le regole del wto.
:eek:

Guarda che non a caso tutte le case automobilistiche europee sono contrari ai dazi sulle macchine cinesi.

Quindi anche quelli di Ursola von der Linden sono deleteri. In particolare, ci sarà un aumento del costo delle macchine probabilmente tra il 10 e il 30%. Senza avere nessun vantaggio in cambio.

rikyxxx
26-11-2024, 20:09
Ancora meno consumistia è comprare un android di fascia medio/bassa ogni 3/5 anni, se vuoi giocare al ribasso c'è e ci sarà sempre chi è più qualcosa.

Se mi parli di giocare al ribasso non hai inteso il senso del mio intervento.

Il consumismo è sostituire oggetti più per gusto che per necessità, da qui il mio esempio per far capire che non è il prezzo il problema, ma la quantità di cose sostituite e la frequenza.

Quindi, al contrario di quanto veniva sottinteso nel post a cui rispondevo (che riporto nuovamente di seguito) è meglio spendere di più se ciò porta a cambiare oggetti meno spesso.

Magari così la gente smette di comprarsi l'iPhone da 9999€ ? non ci vedo nulla di male, i prezzi dovrebbero raddoppiare, triplicare, smettiamola con questo folle consumismo - molto bene i dazi

gnpb
26-11-2024, 22:49
Doppio, sorry

gnpb
26-11-2024, 22:51
Guarda che non a caso tutte le case automobilistiche europee sono contrari ai dazi sulle macchine cinesi.

Quindi anche quelli di Ursola von der Linden sono deleteri. In particolare, ci sarà un aumento del costo delle macchine probabilmente tra il 10 e il 30%. Senza avere nessun vantaggio in cambio.
Sono d'accordo ma qui quando si parlava di dazi europei sulle elettriche cinesi i discorsi mi parevano nettamente differenti.

Peraltro un conto è il costo maggiorato che dovremo pagare per un'elettrica, un altro quello che dovremo pagare socialmente se non li mettono, dato che per come hanno impostato le cose metà dell'industria europea non potrebbe più guadagnare selvaggiamente come fa ora e quindi tutti a casa.... In un modo o nell'altro comunque paghiamo.

rattopazzo
26-11-2024, 22:59
Che tragedia, dovremo comprarci tutti gli smartphone da due soldi, come faremo?
Spero di sbagliare, ma io ritengo che nei prossimi anni affronteremo problemi ben più gravi...

Unrue
27-11-2024, 07:02
la storia di chi? a me risulta che fanno il suo lavoro e anche bene

Forse nel Medioevo, negli anni recenti hanno combinato solo casini senza risolvere nulla. In un mondo globalizzato tu imponi dazi me ed io li impongo a te. Sai che risultato.

Unrue
27-11-2024, 07:24
Non mi è chiaro, li mette Trump e sono deleteri, è un'idiota che non capisce niente di economia, ecc; li mette Ursula e proteggono dai Cinesi cattivi che fanno concorrenza sleale con gli aiuti di stato contro le regole del wto.
:eek:

Un conto è mettere dazi solo sulle auto, altro conto è indiscriminatamente su qualunque prodotto cinese. Mi pare ovvio che nel secondo caso l'impatto è enormemente superiore. L'unico modo per battere i cinesi è giocare con le loro stesse carte, ovvero fottersene del wto e foraggiare le proprie aziende esattamente come fanno loro. Poi prima o poi anche loro li finiranno i soldi o riescono a foraggiare all'infinito?

Non si può giocare una partita con regole diverse.

gnpb
27-11-2024, 08:06
Il conto è lo stesso e le regole sono già completamente diverse: i cinesi hanno un mercato interno grande come quello europeo e americano insieme, una manodopera a prezzo irrisorio per gli standard occidentali, regole ambientali tutte loro, abbondanza di materie prime e un sistema legislativo centrale, stabile e autoritario che fa piani a lungo termine.
Gli mancava la tecnologia, che abbiamo furbescamente fornito noi, quindi hanno anche quella da un pezzo e anzi ora se la fanno da sé.
Altro che rincaro dei telefoni (Apple... E stic@zzi?).

cignox1
27-11-2024, 08:21
--E' molto più consumista comprare un Android di fascia media o bassa ogni 12-18 mesi

Il mio ultimo telefono, un redmi note 7 da 150 euro, é durato 4 anni e alla fine funzionava esattamente come il primo giorno (la batteria non mi surava altrettanto, ma comunque quasi due giorni pieni). L'ho cambiato solo perché mi é caduto una volta di troppo e si é rotto.
E anche un iphone puó cadere, o puó essere perso, o puó essere rubato, o si puó guastare. L'unico vantaggio di un iphone da 1000 euro é che se si rompe lo schermo puó valere la pena ripararlo.

Ma se un android da 200 euro dura 3 anni, quando dobbiamo farlo durare un iphone da 1000? Non é credibile che qualcuno lo tenga 15 anni. Ma neppure 10 e spesso neppure 5, siamo seri.

omerook
27-11-2024, 08:47
la teoria dei dazi è: Dazio, doppio dazio e controtaziotto!:D

the_joe
27-11-2024, 08:49
Il conto è lo stesso e le regole sono già completamente diverse: i cinesi hanno un mercato interno grande come quello europeo e americano insieme, una manodopera a prezzo irrisorio per gli standard occidentali, regole ambientali tutte loro, abbondanza di materie prime e un sistema legislativo centrale, stabile e autoritario che fa piani a lungo termine.
Gli mancava la tecnologia, che abbiamo furbescamente fornito noi, quindi hanno anche quella da un pezzo e anzi ora se la fanno da sé.
Altro che rincaro dei telefoni (Apple... E stic@zzi?).

Vabbè dai, i primi che sono andati a fare le cose in Cina ora si godono i miliardi guadagnati costruendo a 1/10 del costo in Italia e vendendo agli stessi prezzi, ora il gioco è finito, e sono razzi per chi vive oggi, ma chi i miliardi li ha fatti, continua a tenerseli stretti, il solito capitalismo all'occidentale che fa accumulare ricchezze immense a pochi e redistribuisce poco e male.

Giuss
27-11-2024, 11:33
Mettono i dazi per questioni politiche e commerciali ma alla fine chi ne paga le conseguenze?
Sempre la gente comune, cioè i consumatori che che si troveranno prezzi aumentati per pagare questi dazi

randorama
27-11-2024, 11:34
Che tragedia, dovremo comprarci tutti gli smartphone da due soldi, come faremo?
Spero di sbagliare, ma io ritengo che nei prossimi anni affronteremo problemi ben più gravi...

come negli ultimi 20 anni direi...
tralasciando il fatto che, quest'ultima volta, ho davvero toccato il fondo (e un pochino me ne sono pentito)

zephyr83
27-11-2024, 12:14
Un conto è mettere dazi solo sulle auto, altro conto è indiscriminatamente su qualunque prodotto cinese. Mi pare ovvio che nel secondo caso l'impatto è enormemente superiore. L'unico modo per battere i cinesi è giocare con le loro stesse carte, ovvero fottersene del wto e foraggiare le proprie aziende esattamente come fanno loro. Poi prima o poi anche loro li finiranno i soldi o riescono a foraggiare all'infinito?

Non si può giocare una partita con regole diverse.
dovremmo foraggiare ancora aziende come fiat/FCA/stellantis? dagli anni 70 ad oggi in tutto lo Stato ha sborsati 220 miliardi fra cassa integrazione, incentivi per nuove fabbriche e incentivi per comprare auto nuove. e poi vanno a produrre in Ungheria, Polonia Marocco e mettono in cassa integrazione ogni 3x2. ci lamentiamo degli aiuti cinesi e chiediamo di aiutare ANCORA le nostre aziende dopo averlo fatto per decenni con risultati assai discutibili. più che loro dovremmo essere noi i primi a smettere di foraggiare certe aziende.

Unrue
27-11-2024, 12:18
dovremmo foraggiare ancora aziende come fiat/FCA/stellantis? dagli anni 70 ad oggi in tutto lo Stato ha sborsati 220 miliardi fra cassa integrazione, incentivi per nuove fabbriche e incentivi per comprare auto nuove. e poi vanno a produrre in Ungheria, Polonia Marocco e mettono in cassa integrazione ogni 3x2. ci lamentiamo degli aiuti cinesi e chiediamo di aiutare ANCORA le nostre aziende dopo averlo fatto per decenni con risultati assai discutibili. più che loro dovremmo essere noi i primi a smettere di foraggiare certe aziende.

Se l'alternativa è chiuderla e comprare cinese assolutamente si. Chiaramente a regole diverse. Ed il mio è un discorso a livello europeo su ogni campo, dove ci sono aziende ben più grandi di Stellantis.

antroscepolo
27-11-2024, 13:52
Lo scopo è disincentivare L'acquisto da certi paesi e spostare la produzione in altri quindi direi che fanno perfettamente il loro lavoro

i famosi iphone made in USA

zephyr83
27-11-2024, 19:54
Se l'alternativa è chiuderla e comprare cinese assolutamente si. Chiaramente a regole diverse. Ed il mio è un discorso a livello europeo su ogni campo, dove ci sono aziende ben più grandi di Stellantis.
stellantis non è la più grande ma è fra le più grandi del settore. però mi piacerebbe capire perché noi dobbiamo aiutare sempre e comunque le nostre aziende mentre se lo fanno gli altri non va bene. finché il mercato libero ci faceva comodo e faceva arricchire le nostre aziende senza ritegno andava bene, adesso che gli si ritorce contro diventa un problema. in realtà in Europa in diversi settori soprattutto in campo tecnologico abbiamo avuto grosse aziende che sono fallite o si sono concentrate su altro ben prima dell'arrivo dei cinesi. i cinesi ora li puoi anche limitare ma bisogna capire anche chi e cosa si vuole favorire. quando abbiamo CEO che dichiarano apertamente che conviene produrre meno a prezzi più alti così da avere margini più alti dove vuoi andare? quando aziende piangono miseria e chiedono aiuti allo Stato ma in tanto delocalizzano (spingendo pure tutta la filiera a fare altrettanto) e staccano dividenti belli consistenti agli azionisti forse il problema non sono i cinesi!

euscar
27-11-2024, 20:06
stellantis non è la più grande ma è fra le più grandi del settore. però mi piacerebbe capire perché noi dobbiamo aiutare sempre e comunque le nostre aziende mentre se lo fanno gli altri non va bene. finché il mercato libero ci faceva comodo e faceva arricchire le nostre aziende senza ritegno andava bene, adesso che gli si ritorce contro diventa un problema. in realtà in Europa in diversi settori soprattutto in campo tecnologico abbiamo avuto grosse aziende che sono fallite o si sono concentrate su altro ben prima dell'arrivo dei cinesi. i cinesi ora li puoi anche limitare ma bisogna capire anche chi e cosa si vuole favorire. quando abbiamo CEO che dichiarano apertamente che conviene produrre meno a prezzi più alti così da avere margini più alti dove vuoi andare? quando aziende piangono miseria e chiedono aiuti allo Stato ma in tanto delocalizzano (spingendo pure tutta la filiera a fare altrettanto) e staccano dividenti belli consistenti agli azionisti forse il problema non sono i cinesi!

Ho sempre pensato che questa cosa è il male assoluto per le aziende ed i loro lavoratori con stipendi da fame.

Unrue
28-11-2024, 06:47
stellantis non è la più grande ma è fra le più grandi del settore. però mi piacerebbe capire perché noi dobbiamo aiutare sempre e comunque le nostre aziende mentre se lo fanno gli altri non va bene. finché il mercato libero ci faceva comodo e faceva arricchire le nostre aziende senza ritegno andava bene, adesso che gli si ritorce contro diventa un problema. in realtà in Europa in diversi settori soprattutto in campo tecnologico abbiamo avuto grosse aziende che sono fallite o si sono concentrate su altro ben prima dell'arrivo dei cinesi. i cinesi ora li puoi anche limitare ma bisogna capire anche chi e cosa si vuole favorire. quando abbiamo CEO che dichiarano apertamente che conviene produrre meno a prezzi più alti così da avere margini più alti dove vuoi andare? quando aziende piangono miseria e chiedono aiuti allo Stato ma in tanto delocalizzano (spingendo pure tutta la filiera a fare altrettanto) e staccano dividenti belli consistenti agli azionisti forse il problema non sono i cinesi!

Forse non hai ancora capito che non si può giocare alla pari con la Cina, quindi o si fa come loro o siamo tagliati fuori. Riguardo il commento sui dividendi non ha senso, dato che chiunque può comprare azioni di Stellantis ormai ed avere un dividendo.

AlexSwitch
28-11-2024, 08:19
Forse non hai ancora capito che non si può giocare alla pari con la Cina, quindi o si fa come loro o siamo tagliati fuori. Riguardo il commento sui dividendi non ha senso, dato che chiunque può comprare azioni di Stellantis ormai ed avere un dividendo.

Un certo senso lo ha invece se messo nell'ottica di opportunità visto il periodo nero che il gruppo sta passando. Nero non solo per le difficoltà dei mercati in cui Stellantis è presente con i suoi marchi, ma anche e soprattutto per i grossi errori di gestione e decisioni sbagliate.

Per quanto riguarda la Cina siamo d'accordo: non si può competere con loro nel settore automotive visto che i principali marchi sono pesantemente sovvenzionati, se non di proprietà, dallo Stato centrale. Stato centrale che non ha, tra l'altro, paletti contabili e sul debito come qui in UE.
Senza un " muro di contenimento " la produzione automobilistica europea potrebbe essere spazzata via nel giro di un decennio.

Unrue
28-11-2024, 08:23
Un certo senso lo ha invece se messo nell'ottica di opportunità visto il periodo nero che il gruppo sta passando. Nero non solo per le difficoltà dei mercati in cui Stellantis è presente con i suoi marchi, ma anche e soprattutto per i grossi errori di gestione e decisioni sbagliate.


Guarda che se tu toglio dividendi ad azionisti che li hanno sempre avuti, loro il giorno dopo ti fanno ciao ciao vendendo le azioni con conseguente crollo del valore. Togliere i dividendi è una mossa molto delicata e rischiosa.


Senza un " muro di contenimento " la produzione automobilistica europea potrebbe essere spazzata via nel giro di un decennio. Il muro di contenimento lo puoi anche fare, ma ricordiamoci che se poi lo fanno anche loro, noi finiamo con il culo per terra. Il coltello dalla parte del manico lo hanno loro.

AlexSwitch
28-11-2024, 08:36
Guarda che se tu toglio dividendi ad azionisti che li hanno sempre avuti, loro il giorno dopo ti fanno ciao ciao vendendo le azioni con conseguente crollo del valore. Togliere i dividendi è una mossa molto delicata e rischiosa.

E' una possibilità certo che può essere prevenuta/contenuta con altri mezzi e soprattutto con una politica aziendale seria basata su un piano concreto.
Apple per esempio non ha pagato dividendi per 18 anni ( dal 1995 al 2013 ) però il suo valore patrimoniale e di capitalizzazione sono aumentati durante questo intervallo di tempo.
Il " problema " di Stellantis è che il suo azionista di maggioranza relativa, Exor NV, alias Elkann, alias famiglia Agnelli e parenti, con il 14,5% del capitale, sta spremendo i pochi utili che il gruppo ancora riesce ad ottenere attraverso sostanziosi tagli alla produzione ed incentivi vari, per investirli in tutt'altre attività. Insomma una logica al limite del " piratesco ".

AlexSwitch
28-11-2024, 08:42
Il muro di contenimento lo puoi anche fare, ma ricordiamoci che se poi lo fanno anche loro, noi finiamo con il culo per terra. Il coltello dalla parte del manico lo hanno loro.

In Cina siamo, come marchi europei, già con il culo per terra e lo stiamo anche strisciando!
Il problema è, a mio avviso, salvare un intero comparto industriale che impiega ancora decine di milioni di posti di lavoro e quindi fonte di reddito, qui in Europa!!
Fino a quando non si avvieranno dei colloqui che portino ad un accordo con i cinesi, i dazi sono l'unico strumento che abbiamo per difenderci.

Unrue
28-11-2024, 09:25
In Cina siamo, come marchi europei, già con il culo per terra e lo stiamo anche strisciando!


Ecco appunto, figurati se mettono pure i dazi alle auto europee.


Il problema è, a mio avviso, salvare un intero comparto industriale che impiega ancora decine di milioni di posti di lavoro e quindi fonte di reddito, qui in Europa!!
Fino a quando non si avvieranno dei colloqui che portino ad un accordo con i cinesi, i dazi sono l'unico strumento che abbiamo per difenderci.

Combattere contro un colosso economico ben più grande di noi non porta da nessuna parte. Gli USA se lo possono permettere, noi no. Una volta ero favorevole ai dazi, ma adesso credo sia meglio trovare una qualche collaborazione. In fondo abbiamo buoni rapporti con la Cina, non vedo perché rovinarli.

the_joe
28-11-2024, 09:45
In Cina siamo, come marchi europei, già con il culo per terra e lo stiamo anche strisciando!
Il problema è, a mio avviso, salvare un intero comparto industriale che impiega ancora decine di milioni di posti di lavoro e quindi fonte di reddito, qui in Europa!!
Fino a quando non si avvieranno dei colloqui che portino ad un accordo con i cinesi, i dazi sono l'unico strumento che abbiamo per difenderci.

E di nuovo, dov'erano gli intelligenti quando i nostri industriali si sono fatti ricchi, enormemente ricchi, andando a produrre in Cina e vendendo in Italia ai prezzi italiani?
Al tempo i dazi non servivano?
Eppure c'è stata un'emorragia di posti di lavoro, solo che si trattava perlopiù di piccole/medie aziende e il licenziamento di una manciata di operai non fa notizia, ma quando queste manciate diventano migliaia, la situazione dovrebbe essere controllata, da noi sono spariti interi distretti produttivi delocalizzati all'estero, naturalmente ci hanno rimesso solo i dipendenti, i proprietari e i dirigenti si sono fatti tondi.
Ora che abbiamo raggiunto il fondo e abbiamo già iniziato a scavare in profondità, i grandi pensatori si sono accorti del problema, ma ormai è tardi, molto tardi, al momento non abbiamo minimamente la capacità di riportate le produzioni in casa e i dazi servono solo a fare aumentare di prezzo i beni che verranno sottoposti al balzello per cui ci rimetteremo tutti, perlomeno all'inizio e se non ci saranno politiche industriali serie, anche in futuro.

Hiei3600
28-11-2024, 09:51
E di nuovo, dov'erano gli intelligenti quando i nostri industriali si sono fatti ricchi, enormemente ricchi, andando a produrre in Cina e vendendo in Italia ai prezzi italiani?
Al tempo i dazi non servivano?
Eppure c'è stata un'emorragia di posti di lavoro, solo che si trattava perlopiù di piccole/medie aziende e il licenziamento di una manciata di operai non fa notizia, ma quando queste manciate diventano migliaia, la situazione dovrebbe essere controllata, da noi sono spariti interi distretti produttivi delocalizzati all'estero, naturalmente ci hanno rimesso solo i dipendenti, i proprietari e i dirigenti si sono fatti tondi.
Ora che abbiamo raggiunto il fondo e abbiamo già iniziato a scavare in profondità, i grandi pensatori si sono accorti del problema, ma ormai è tardi, molto tardi, al momento non abbiamo minimamente la capacità di riportate le produzioni in casa e i dazi servono solo a fare aumentare di prezzo i beni che verranno sottoposti al balzello per cui ci rimetteremo tutti, perlomeno all'inizio e se non ci saranno politiche industriali serie, anche in futuro.

Vero, ma il fatto che "al momento non abbiamo minimamente la capacità di riportate le produzioni in casa" non significa che non dovremmo fare qualcosa per trasformare questa (in)capacità di riportare la produzione in casa in capacità di farlo.

fabius21
28-11-2024, 10:14
Vero, ma il fatto che "al momento non abbiamo minimamente la capacità di riportate le produzioni in casa" non significa che non dovremmo fare qualcosa per trasformare questa (in)capacità di riportare la produzione in casa in capacità di farlo.

Leggevo altrove che si sono belle parole, e bei propositi, ma purtroppo l'investimento iniziale è un problema insormontabile, specialmente se deve uscire dalle tasche del privato.
Come dice the_joe purtroppo è stata la stupidità dei politici a portarci a ciò. Io penso che il problema sia nato al g8 del 2001, che tanto ha voluto la globalizzazione. E ora che l'economie hanno distrutto le basi del sostentamento, la produzione nazionale, ma non solo quella manufattiera, anche quella agricola, permettendo d'importare prodotti esentasse, dai paesi appartenente al continente africano, tipo le arance....
Purtroppo non capisco come pensano certi politici. O meglio vedendo il report sul cibo nella commissione europea, che accettano di aiutare a far digerire un maiale con 6 o 8 zampe in cambio di un finanziamento, capisco bene.

AlexSwitch
28-11-2024, 10:32
Ecco appunto, figurati se mettono pure i dazi alle auto europee.



Combattere contro un colosso economico ben più grande di noi non porta da nessuna parte. Gli USA se lo possono permettere, noi no. Una volta ero favorevole ai dazi, ma adesso credo sia meglio trovare una qualche collaborazione. In fondo abbiamo buoni rapporti con la Cina, non vedo perché rovinarli.

Per collaborare, prima, bisogna trattare e preferibilmente da posizioni quanto più paritarie ( qui il senso dei dazi UE ). Noi europei dovremo essere dei bravi pragmatici e renderci conto che il futuro non sarà più come il passato.
Visto che le vetture europee per il mercato asiatico, nella maggior parte dei casi, sono prodotte in Cina in stabilimenti in comproprietà, si potrà comunque trattare con il governo centrale e trovare un compromesso. Mi ripeto ora l'obiettivo principale è salvare l'industria europea che è già in forte crisi.

the_joe
28-11-2024, 13:42
Per collaborare, prima, bisogna trattare e preferibilmente da posizioni quanto più paritarie ( qui il senso dei dazi UE ). Noi europei dovremo essere dei bravi pragmatici e renderci conto che il futuro non sarà più come il passato.
Visto che le vetture europee per il mercato asiatico, nella maggior parte dei casi, sono prodotte in Cina in stabilimenti in comproprietà, si potrà comunque trattare con il governo centrale e trovare un compromesso. Mi ripeto ora l'obiettivo principale è salvare l'industria europea che è già in forte crisi.
Decidiamoci però se essere nel libero mercato o nello statalismo perchè se quando siamo nel libero mercato guadagnano gli industriali e quando c'è da perdere entra in campo lo stato facendo pagare i cittadini, non è mica tanto bello.

Se devo salvare l'industria europea coi miei soldi dopo che i guadagni se li sono messi in tasca gli stessi che hanno fatto andare in crisi, allora possono anche morire male.

zephyr83
30-11-2024, 19:50
Forse non hai ancora capito che non si può giocare alla pari con la Cina, quindi o si fa come loro o siamo tagliati fuori. Riguardo il commento sui dividendi non ha senso, dato che chiunque può comprare azioni di Stellantis ormai ed avere un dividendo.

però quando non era alla pari a favore e aiznede facevano miliardi andava bene, ora il giochino ci si è ritirato contro ed è un problema.
forse non hai capito la storia dei dividendi, l'anno scorso le cose sono andate benissimo vendendo meno auto ma a prezzi più alti aumentando i margini. la situazione è piaciuta tanto e ne hanno approfittato per fare un bel po' di soldini in più. purtroppo non è un giochetto che può andare avanti a lungo e adesso piangono miseria e chiedono aiuti come hanno fatto anche nei decenni precedenti. della serie quando va bene mi tengo tutto io,. quando va male dovete aiutarci o lasciamo gente a casa (come fatto ugualmente anche quando le cose andavano bene)

zephyr83
30-11-2024, 19:54
Decidiamoci però se essere nel libero mercato o nello statalismo perchè se quando siamo nel libero mercato guadagnano gli industriali e quando c'è da perdere entra in campo lo stato facendo pagare i cittadini, non è mica tanto bello.

Se devo salvare l'industria europea coi miei soldi dopo che i guadagni se li sono messi in tasca gli stessi che hanno fatto andare in crisi, allora possono anche morire male.

esattamente!

Unrue
02-12-2024, 07:07
però quando non era alla pari a favore e aiznede facevano miliardi andava bene, ora il giochino ci si è ritirato contro ed è un problema.
forse non hai capito la storia dei dividendi, l'anno scorso le cose sono andate benissimo vendendo meno auto ma a prezzi più alti aumentando i margini. la situazione è piaciuta tanto e ne hanno approfittato per fare un bel po' di soldini in più. purtroppo non è un giochetto che può andare avanti a lungo e adesso piangono miseria e chiedono aiuti come hanno fatto anche nei decenni precedenti. della serie quando va bene mi tengo tutto io,. quando va male dovete aiutarci o lasciamo gente a casa (come fatto ugualmente anche quando le cose andavano bene)

Le possibilità sono due: o aiutiamo i costruttori europei a non fallire, o diamo il culo ai cinesi. Cosa preferite? Se si ragiona sempre sul passato non se ne esce, vogliamo o no tenere in piedi una qualche azienda che fa auto in Europa? Con indotto annesso.

AlPaBo
02-12-2024, 08:51
Le possibilità sono due: o aiutiamo i costruttori europei a non fallire, o diamo il culo ai cinesi. Cosa preferite? Se si ragiona sempre sul passato non se ne esce, vogliamo o no tenere in piedi una qualche azienda che fa auto in Europa? Con indotto annesso.

Faccio fatica a pensare a qualcosa che «ragiona sempre sul passato» più dei dazi.

Ridurre tutto ai costi minori del lavoro (adesso, mentre finché conveniva li si sfruttavano) è una sciocchezza, si tratta di un problema di innovazione. Non è colpa dei cinesi si hanno una scuola migliore e laureano in un anno un numero esorbitante di ingegneri, per cui adesso il Financial Times (un giornale comunista?) dice all'EU di chiedere più trasferimenti tecnologici dalla Cina.

Se vuoi davvero migliorare la situazione non usi i dazi, ma punti sulla scuola e sui servizi, quelli di supporto alla popolazione (a cominciare dalla sanità). I dazi sono una presunta soluzione, che sembra funzionare a breve termine e non costringe a ripensare ai propri errori e, di conseguenza, a correggerli.

Unrue
02-12-2024, 08:55
Faccio fatica a pensare a qualcosa che «ragiona sempre sul passato» più dei dazi.

Ridurre tutto ai costi minori del lavoro (adesso, mentre finché conveniva li si sfruttavano) è una sciocchezza, si tratta di un problema di innovazione. Non è colpa dei cinesi si hanno una scuola migliore e laureano in un anno un numero esorbitante di ingegneri, per cui adesso il Financial Times (un giornale comunista?) dice all'EU di chiedere più trasferimenti tecnologici dalla Cina.

Se vuoi davvero migliorare la situazione non usi i dazi, ma punti sulla scuola e sui servizi, quelli di supporto alla popolazione (a cominciare dalla sanità). I dazi sono una presunta soluzione, che sembra funzionare a breve termine e non costringe a ripensare ai propri errori e, di conseguenza, a correggerli.

Ma infatti se leggi i miei commenti precedenti non sono d'accordo con i dazi...

euscar
02-12-2024, 15:14
Faccio fatica a pensare a qualcosa che «ragiona sempre sul passato» più dei dazi.

Ridurre tutto ai costi minori del lavoro (adesso, mentre finché conveniva li si sfruttavano) è una sciocchezza, si tratta di un problema di innovazione. Non è colpa dei cinesi si hanno una scuola migliore e laureano in un anno un numero esorbitante di ingegneri, per cui adesso il Financial Times (un giornale comunista?) dice all'EU di chiedere più trasferimenti tecnologici dalla Cina.

Se vuoi davvero migliorare la situazione non usi i dazi, ma punti sulla scuola e sui servizi, quelli di supporto alla popolazione (a cominciare dalla sanità). I dazi sono una presunta soluzione, che sembra funzionare a breve termine e non costringe a ripensare ai propri errori e, di conseguenza, a correggerli.

Per quanto riguarda la scuola, sono anni che si sta andando nella direzione opposta ... più diplomati/laureati, ma con una preparazione sempre più scarsa ... così è più facile abbindolare la massa :O

zephyr83
04-12-2024, 20:05
Le possibilità sono due: o aiutiamo i costruttori europei a non fallire, o diamo il culo ai cinesi. Cosa preferite? Se si ragiona sempre sul passato non se ne esce, vogliamo o no tenere in piedi una qualche azienda che fa auto in Europa? Con indotto annesso.
non stiamo dando il culo ai cinesi (mentre loro a noi per decenni l'hanno dato eccome), però le nostre aziende se aiute vanno fatte a determinate condizioni ma non è detto che ormai si riesca. nokia tu come l'avresti salvata? siemens ed Ericsson (riferimento sempre al settore di cellulari e smartphone)? ma anche prima quante aziende europee in campo tecnologiche hanno lasciato il passo alla concorrenza americana e asiatica? sta avvenendo la stessa cosa!

Unrue
05-12-2024, 07:51
non stiamo dando il culo ai cinesi (mentre loro a noi per decenni l'hanno dato eccome), però le nostre aziende se aiute vanno fatte a determinate condizioni ma non è detto che ormai si riesca. nokia tu come l'avresti salvata? siemens ed Ericsson (riferimento sempre al settore di cellulari e smartphone)? ma anche prima quante aziende europee in campo tecnologiche hanno lasciato il passo alla concorrenza americana e asiatica? sta avvenendo la stessa cosa!

Come salvarle non lo so, ma proprio perché ne abbiamo già perse diverse dobbiamo darci una mossa.

AlPaBo
05-12-2024, 10:30
Come salvarle non lo so, ma proprio perché ne abbiamo già perse diverse dobbiamo darci una mossa.

Ah, ma la situazione c'era. Fare accordi commerciali con la Cina, partecipare al progetto La nuova via della seta, concordare come dividere le attività tra noi e loro. Ma abbiamo preferito il contrasto e i dazi.

Una cosa da dire della Cina è che loro vogliono commerciare. Non come gli amichetti USA che vogliono imporre il loro potere.