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View Full Version : Arera verso lo stop allo Scambio sul Posto per chi ha impianti fotovoltaici da più di 15 anni


Redazione di Hardware Upg
12-11-2024, 10:31
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/arera-verso-lo-stop-allo-scambio-sul-posto-per-chi-ha-impianti-fotovoltaici-da-piu-di-15-anni_132680.html

Lo Scambio sul Posto (SSP) è un meccanismo di incentivazione in Italia, pensato per chi possiede un impianto fotovoltaico domestico e produce energia rinnovabile

Click sul link per visualizzare la notizia.

Ginopilot
12-11-2024, 10:38
I conti energia, anche quelli hanno fatto enormi danni e continuano a farne.

Darkon
12-11-2024, 10:41
Mah secondo me come dice l'articolo avrebbe senso se e solo se ci fosse già un sistema di accumulo adeguatamente efficiente.

Oggi, prendiamo ad esempio una famiglia di 4 persone. Mettiamo e già semplifico molto che il sole tramonta alle 16 e diciamo che torni almeno un minimo efficiente alle 08.

Avremmo quindi 16 ore di buio nel momento peggiore dell'anno.

Se ipotizziamo che in queste 16 ore ci sia un consumo medio anche solo di 1kWh significa che servirebbe una batteria da 20kWh e un impianto fotovoltaico a dir poco da 9kWp e probabilmente sarebbero pochi.

Francamente la vedo veramente dura e avrebbe dei costi a oggi spropositati.

Motivo per il quale ad oggi per fare un fotovoltaico collegato a batteria è troppo presto in quanto il costo delle batterie e il dimensionamento dell'impianto sarebbero proibitivi per la maggior parte delle famiglie.

Paganetor
12-11-2024, 10:50
Lavorassero un po' di più sulle comunità energetiche rinnovabili, in modo da bilanciare in loco produzione e consumi e ridurre così le fluttuazioni sulla rete...

giuvahhh
12-11-2024, 10:57
esattamente. per unimpainto cosi siamo intorno ai 15mila euro. stanno ripetendo gli stessi errori delle auto elettriche.

mail9000it
12-11-2024, 11:00
esattamente. per unimpainto cosi siamo intorno ai 15mila euro. stanno ripetendo gli stessi errori delle auto elettriche.

In realtà è parecchio diverso. Con lo scambio sul posto scarichi sulla rete nazionale la gestione dell'accumulo e la cosa non è per niente banale.
Oggi i pannelli non costano tanto è l'installazione ad avere i costi maggiori.
Non sono comunque informato sui costi attuali.

mail9000it
12-11-2024, 11:02
Lavorassero un po' di più sulle comunità energetiche rinnovabili, in modo da bilanciare in loco produzione e consumi e ridurre così le fluttuazioni sulla rete...

In realtà le comunità energetiche sono le prime ad utilizzare la rete perchè non esiste un consumo in loco e viene utilizzata la rete per mandare l'energia al socio/consumatore.
Se ho identificato bene cosa intendi per "comunità energetiche".

Strato1541
12-11-2024, 11:16
"nuove direttive dell’Unione Europea".... Insomma le solita tegola che ci lancia l'europa..
é noto che dopo una decina d'anni si supera il ponto di pareggio dell'investimento di un impianto piccolo/medio..
Quindi quando si entra nel periodo di guadagno per l'utente, gli facciamo comprare una batteria! In modo da prolungare i tempi di pareggio, grazie europa decentralizzati.........non dico cosa.

Haran Banjo
12-11-2024, 11:16
IMHO chi come me ha il contratto Scambio Sul Posto della prima ora (2009), con alta remunerazione dell'energia immessa in rete, se lo piglia in cul@.

"La decisione rientra in un allineamento alle nuove direttive dell’Unione Europea, la quale ora incoraggia un modello energetico più aperto e decentralizzato, in cui gli utenti possano vendere direttamente l’energia prodotta o accumularla in sistemi di storage."

Leggi: ti inculi@mo, ma con delicatezza.

Ginopilot
12-11-2024, 11:23
Mah secondo me come dice l'articolo avrebbe senso se e solo se ci fosse già un sistema di accumulo adeguatamente efficiente.

Oggi, prendiamo ad esempio una famiglia di 4 persone. Mettiamo e già semplifico molto che il sole tramonta alle 16 e diciamo che torni almeno un minimo efficiente alle 08.

Avremmo quindi 16 ore di buio nel momento peggiore dell'anno.

Se ipotizziamo che in queste 16 ore ci sia un consumo medio anche solo di 1kWh significa che servirebbe una batteria da 20kWh e un impianto fotovoltaico a dir poco da 9kWp e probabilmente sarebbero pochi.

Francamente la vedo veramente dura e avrebbe dei costi a oggi spropositati.

Motivo per il quale ad oggi per fare un fotovoltaico collegato a batteria è troppo presto in quanto il costo delle batterie e il dimensionamento dell'impianto sarebbero proibitivi per la maggior parte delle famiglie.

Sempre che l'esposizione sia otitmale e che non sia tutto elettrico. Altrimenti dovremmo viaggiare almeno sui 12KWp e accumuli da 30kWh.

diabolikum
12-11-2024, 11:36
e tutto sto casino per non fare una decina di centrali nucleari

Darkon
12-11-2024, 12:04
Sempre che l'esposizione sia otitmale e che non sia tutto elettrico. Altrimenti dovremmo viaggiare almeno sui 12KWp e accumuli da 30kWh.

12kWp non so nemmeno se li puoi installare su singola utenza domestica.

Ora non vorrei sbagliarmi ma mi sembrava che su un contatore domestico si possa al massimo arrivare a 9kWp e non oltre.

vash79
12-11-2024, 12:32
più che l'impianto credo che il costo maggiore sia la batteria di accumulo, senza incentivi è una spesa folle.
a dicembre 2022 ho chiesto di passare il mio impianto dagli attuali 1,5kw senza accumulo a 6kw+10 di batteria, preventivo di 18000€.....

con quello che spendo al mese con la mia casa in A4, una media di 50€ essendo single a casa dalle 18:00 alle 08:00, in quanti anni ammortizzo la spesa? circa 30 anni.
In cui comunque dovrò tenere conto di manutenzioni...possibili problemi..
E le batterie quanto durano?

sempre tutti bravi a dire passiamo al fotovoltaico che poi si riducono i costi e si inquina meno, ma secondo me nessuno pensa all'esborso iniziale.

nebuk
12-11-2024, 12:34
In realtà è parecchio diverso. Con lo scambio sul posto scarichi sulla rete nazionale la gestione dell'accumulo e la cosa non è per niente banale.
Oggi i pannelli non costano tanto è l'installazione ad avere i costi maggiori.
Non sono comunque informato sui costi attuali.

Si esatto, lo SSP ha costi di gestione elevati che si ripercuotono poi su tutti gli utenti.

In realtà le comunità energetiche sono le prime ad utilizzare la rete perchè non esiste un consumo in loco e viene utilizzata la rete per mandare l'energia al socio/consumatore.
Se ho identificato bene cosa intendi per "comunità energetiche".

Da una guida che girava quaa Firenze, stanno sperimentando in alcune zone, sostanzialmente fanno parte di una comunità energetica tutte le abitazioni, che ne fanno richiesta, che si collegano ad una SSE per ciascuna zona.
Quindi rimarrebbe circoscritto localmente. Però non ho avuto modo di approfondire.

elune
12-11-2024, 12:35
Letteralmente il primo e unico tipo di contratto che aveva un senso, solo la prima versione perchè dalla seconda già non ti ripagavano quasi nulla, almeno ve lo siete goduto per 15 anni dai.

Mendelevio
12-11-2024, 12:47
Mah secondo me come dice l'articolo avrebbe senso se e solo se ci fosse già un sistema di accumulo adeguatamente efficiente.

Oggi, prendiamo ad esempio una famiglia di 4 persone. Mettiamo e già semplifico molto che il sole tramonta alle 16 e diciamo che torni almeno un minimo efficiente alle 08.

Avremmo quindi 16 ore di buio nel momento peggiore dell'anno.

Se ipotizziamo che in queste 16 ore ci sia un consumo medio anche solo di 1kWh significa che servirebbe una batteria da 20kWh e un impianto fotovoltaico a dir poco da 9kWp e probabilmente sarebbero pochi.

Francamente la vedo veramente dura e avrebbe dei costi a oggi spropositati.

Motivo per il quale ad oggi per fare un fotovoltaico collegato a batteria è troppo presto in quanto il costo delle batterie e il dimensionamento dell'impianto sarebbero proibitivi per la maggior parte delle famiglie.

Ma dai? Dovrebbero consumare energia pure mentre stanno dormendo? L'unico modo di consumare 16 kWh è avere il riscaldamento a PDC, NON avere il cappotto e la neve fuori.

ferste
12-11-2024, 12:53
Ma dai? Dovrebbero consumare energia pure mentre stanno dormendo? L'unico modo di consumare 16 kWh è avere il riscaldamento a PDC, NON avere il cappotto e la neve fuori.

Magari! con PDC, cappotto e vetri tripli, se hai una casa grandicella, 16KW non ti bastano

Mars95
12-11-2024, 12:56
Tecnicamente è sensata al cosa.
In Svizzera* dove hanno spinto molto sul fotovoltaico con scambio sul posto hanno poi avuto problemi perchè nelle ore di picco producevano più energia di quella necessaria, quindi hanno cambiato politica e era spingono il fotovoltaico ma solo se con accumulo.

* dove non c'è la UE così i soliti fessacchiotti amici del felpato non possono scaricare la colpa sempre sull'Europa.


Il problema è che oggi i sistemi di accumulo sono ancora un po' fiacchi.
Hanno un certo costo e non sono eterni.

È anche vero che pannelli, inverter e batterie si trovano anche a prezzi accessibili, ma poi se vuoi farti fare l'impianto da un'impresa ti sparano prezzi assurdi.
Secondo me tanto fa che gli installatori ci mangiano sopra.
Un collega si è fatto l'impianto da solo con accumulo e non ha speso tanto (a norma per chi avesse il dubbio) ma non tutti hanno le capacità e le conoscenze per farlo.

Mars95
12-11-2024, 12:58
Mah secondo me come dice l'articolo avrebbe senso se e solo se ci fosse già un sistema di accumulo adeguatamente efficiente.

Oggi, prendiamo ad esempio una famiglia di 4 persone. Mettiamo e già semplifico molto che il sole tramonta alle 16 e diciamo che torni almeno un minimo efficiente alle 08.

Avremmo quindi 16 ore di buio nel momento peggiore dell'anno.

Se ipotizziamo che in queste 16 ore ci sia un consumo medio anche solo di 1kWh significa che servirebbe una batteria da 20kWh e un impianto fotovoltaico a dir poco da 9kWp e probabilmente sarebbero pochi.

Francamente la vedo veramente dura e avrebbe dei costi a oggi spropositati.

Motivo per il quale ad oggi per fare un fotovoltaico collegato a batteria è troppo presto in quanto il costo delle batterie e il dimensionamento dell'impianto sarebbero proibitivi per la maggior parte delle famiglie.

Salvo casi particolari lo scopo di un impianto fotovoltaico con accumulo non è rendersi indipendenti al 100%
Non è necessario che l'accumulo copra il 100% del consumo giornaliero, soprattutto non durante tutto l'anno quando in inverno c'è meno sole è più consumo.

Paganetor
12-11-2024, 13:07
In realtà le comunità energetiche sono le prime ad utilizzare la rete perchè non esiste un consumo in loco e viene utilizzata la rete per mandare l'energia al socio/consumatore.
Se ho identificato bene cosa intendi per "comunità energetiche".

non esattamente... diciamo che la CER costituisce una sottorete che effettua un primo bilanciamento tra domanda e offerta senza intervento delle centrali tradizionali (che comunque continuano a "pompare" energia).

Il problema non è tanto generare energia a sufficienza, quanto produrre quella che viene consumata. Non troppa di più, non troppa di meno.

In una comunità energetica, i picchi di domanda e offerta vengono bilanciati nella stessa sottostazione. Produci tanto con i tuoi pannelli fotovoltaici e ci sono tot auto connesse in ricarica? L'eccesso lo "dirotto" lì (o faccio partire i boiler per l'acqua calda, sempre per fare degli esempi). Il tutto senza che la rete di distribuzione "esterna" alla CER debba gestire i relativi sbalzi.

Chiaro che se poi lo sbilanciamento è superiore alla capacità di consumare (o generare) elettricità, ci pensa la rete cittadina/regionale/nazionale, ma intanto una parte dei picchi è stata "limata". Moltiplica il tutto per un numero sempre crescente di CER e ti accorgi che il problema del bilanciamento delle reti in parte è ridimensionato.

Paganetor
12-11-2024, 13:09
Salvo casi particolari lo scopo di un impianto fotovoltaico con accumulo non è rendersi indipendenti al 100%
Non è necessario che l'accumulo copra il 100% del consumo giornaliero, soprattutto non durante tutto l'anno quando in inverno c'è meno sole è più consumo.

concordo. serve a "smussare" i picchi di richiesta (o di offerta, tipo d'estate con gli impianti FV che producono al massimo)

Il cosiddetto Peak Shaving

nebuk
12-11-2024, 13:13
Tecnicamente è sensata al cosa.
In Svizzera* dove hanno spinto molto sul fotovoltaico con scambio sul posto hanno poi avuto problemi perchè nelle ore di picco producevano più energia di quella necessaria, quindi hanno cambiato politica e era spingono il fotovoltaico ma solo se con accumulo.

* dove non c'è la UE così i soliti fessacchiotti amici del felpato non possono scaricare la colpa sempre sull'Europa.

E' più che sensata, attualmente siamo nella situazione in cui ci sono persone fisiche/giuridiche si sono fatti impianti con soldi pubblici, producono più di quello che consumano e, riversando l'eccesso nella rete, concorrono all'aumento dei costi dell'energia di coloro che gli ha finanziato l'impianto.

vash79
12-11-2024, 13:14
E' più che sensata, attualmente siamo nella situazione in cui ci sono persone fisiche/giuridiche si sono fatti impianti con soldi pubblici, producono più di quello che consumano e, riversando l'eccesso nella rete, concorrono all'aumento dei costi dell'energia di coloro che gli ha finanziato l'impianto.

però credo che chi l'ha fatto con gli incentivi non riceva nulla se immette correte nella rete. e mi sembra pure giusto.

antroscepolo
12-11-2024, 13:15
e tutto sto casino per non fare una decina di centrali nucleari

una decina? ma che te fumi?

Paganetor
12-11-2024, 13:17
però credo che chi l'ha fatto con gli incentivi non riceva nulla se immette correte nella rete. e mi sembra pure giusto.

adesso è così, ma all'epoca (agli albori del FV "di massa") l'elettricità reimmessa veniva pagata profumatamente. Ora vogliono smetterla (e vedrai che ci sarà gente che, pur avendoci straguadagnato, si metterà a strillare in piazza urlando al sopruso)

Folgore 101
12-11-2024, 13:17
Tecnicamente è sensata al cosa.
In Svizzera* dove hanno spinto molto sul fotovoltaico con scambio sul posto hanno poi avuto problemi perchè nelle ore di picco producevano più energia di quella necessaria, quindi hanno cambiato politica e era spingono il fotovoltaico ma solo se con accumulo.

* dove non c'è la UE così i soliti fessacchiotti amici del felpato non possono scaricare la colpa sempre sull'Europa.


Il problema è che oggi i sistemi di accumulo sono ancora un po' fiacchi.
Hanno un certo costo e non sono eterni.

È anche vero che pannelli, inverter e batterie si trovano anche a prezzi accessibili, ma poi se vuoi farti fare l'impianto da un'impresa ti sparano prezzi assurdi.
Secondo me tanto fa che gli installatori ci mangiano sopra.
Un collega si è fatto l'impianto da solo con accumulo e non ha speso tanto (a norma per chi avesse il dubbio) ma non tutti hanno le capacità e le conoscenze per farlo.

Ma per "non ha speso tanto" quanto intendi? Giusto da avere un paio di numeri per valutare.

the_joe
12-11-2024, 13:19
adesso è così, ma all'epoca (agli albori del FV "di massa") l'elettricità reimmessa veniva pagata profumatamente. Ora vogliono smetterla (e vedrai che ci sarà gente che, pur avendoci straguadagnato, si metterà a strillare in piazza urlando al sopruso)

Non capisco perchè se viene immessa corrente in rete, non dovrebbe essere retribuita perlomeno a prezzo di mercato.

vash79
12-11-2024, 13:22
adesso è così, ma all'epoca (agli albori del FV "di massa") l'elettricità reimmessa veniva pagata profumatamente. Ora vogliono smetterla (e vedrai che ci sarà gente che, pur avendoci straguadagnato, si metterà a strillare in piazza urlando al sopruso)

ok grazie della delucidazione.
sicuro che ci sarà chi griderà allo scandolo pur avendo guadagnato parecchio, niente di nuovo. Come amici che si sono rifatti casa col 110 ma si lamentano comunque perchè non tutto passava nel bonus......legnate gli darei :ncomment: :ncomment:

Paganetor
12-11-2024, 13:22
Non capisco perchè se viene immessa corrente in rete, non dovrebbe essere retribuita perlomeno a prezzo di mercato.

perchè stai "facendo un dispetto" al gestore di rete.

paradossalmente è preferibile avere un consumo (e di conseguenza una produzione) più lineare possibile che dover correre dietro a tutti gli alti e bassi generati dall'intermittenza delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico.

La criticità è quella: lavorare su reti organizzate diversamente e in grado di gestire meglio questi picchi di domanda e offerta. Altrimenti il rischio è che "vada giù la corrente" (come poi capita ad esempio in estate quando tutti accendono insieme i climatizzatori e le centrali non passano dall'erogare 800 MW a 1 GW in 10 minuti)

vash79
12-11-2024, 13:23
Non capisco perchè se viene immessa corrente in rete, non dovrebbe essere retribuita perlomeno a prezzo di mercato.

Potrebbe andarmi bene se l'impianto te lo fai a tue spese, senza 1€ di incentivo. In csao contrario mi sembra già grasso che cola quello che risparmi sull'installazione
Qui si vuole sempre tutto gratis guadagnandoci pure.

ferste
12-11-2024, 13:27
però credo che chi l'ha fatto con gli incentivi non riceva nulla se immette correte nella rete. e mi sembra pure giusto.

Chi l'ha fatto con incentivi riceve comunque qualcosa dal GSE, anche se le cifre sono ridotte rispetto a chi l'ha fatto senza incentivi.

Mendelevio
12-11-2024, 13:42
Magari! con PDC, cappotto e vetri tripli, se hai una casa grandicella, 16KW non ti bastano

Per la peppa, 24 kWh di consumo giornaliero. Praticamente abiti sul balcone :rolleyes:

e tutto sto casino per non fare una decina di centrali nucleari

Ma dai, vuoi coprire il 40% di energia italiana con una decina di centrali atomiche? Sai si che quello che abbiamo speso in rinnovabili è meno di quello che avremmo speso in centrali atomiche a parità di produzione (almeno stando ai prezzi attuali delle centrali europee)? Sai si che abbiamo creato pure decine di migliaia di posti di lavoro grazie alle rinnovabili che, tra l'altro, non hanno bisogno di comprare combustibile e di tenerlo stoccato per migliaia di anni (quindi altri soldi)?

adesso è così, ma all'epoca (agli albori del FV "di massa") l'elettricità reimmessa veniva pagata profumatamente. Ora vogliono smetterla (e vedrai che ci sarà gente che, pur avendoci straguadagnato, si metterà a strillare in piazza urlando al sopruso)

I conti energia sono finiti da una decina di anni se non erro.

vash79
12-11-2024, 13:44
Chi l'ha fatto con incentivi riceve comunque qualcosa dal GSE, anche se le cifre sono ridotte rispetto a chi l'ha fatto senza incentivi.

ok grazie per la delucidazione.
quindi chi se lo è fatto senza incentivi e chi con incentivi vengono pagati differentemente? i primi più dei secondi? nel caso sia così con quale proporzione?

Paganetor
12-11-2024, 13:47
I conti energia sono finiti da una decina di anni se non erro.

se non sbaglio una decina di anni fa hanno smesso di attivarli, ma quelli attivi percepivano in base a quanto immettevano in rete...

Ginopilot
12-11-2024, 13:51
Magari! con PDC, cappotto e vetri tripli, se hai una casa grandicella, 16KW non ti bastano

Esatto, solo di estate il mio fabbisogno era intorno ai 30KWh, difficilmente sotto, poco sotto, spesso piu' alto, molto piu' alto.

nebuk
12-11-2024, 13:55
Non capisco perchè se viene immessa corrente in rete, non dovrebbe essere retribuita perlomeno a prezzo di mercato.

Perché in realtà generi un costo verso il gestore che è costretto a compensarlo aumentando i costi verso gli altri utenti.
E' il dramma che stanno vivendo in Germania che, con una produzione elettrica sbilanciata sul fotovoltaico, ha uno dei costi più alti dell'elettricità in UE.

vash79
12-11-2024, 13:56
Perché in realtà generi un costo verso il gestore che è costretto a compensarlo aumentando i costi verso gli altri utenti.
E' il dramma che stanno vivendo in Germania che, con una produzione elettrica sbilanciata sul fotovoltaico, ha uno dei costi più alti dell'elettricità in UE.

queste sono info super interessanti che non sento mai dire.

Ginopilot
12-11-2024, 13:57
queste sono info super interessanti che non sento mai dire.

Se ne e' parlato spesso qui, anche per spiegare come la transizione all'elettrico sia inattuabile senza prevedere una fonte stabile come il nucleare.

Paganetor
12-11-2024, 13:59
PErché ci si concentra SOLO sulla produzione da fonti rinnovabili che, per quanto importanti, generano delle criticità sulla rete.

Dovrebbero aggiornare anche le reti di distribuzione (ma costa) e favorire l'autobilanciamento locale attraverso concetti quali le comunità energetiche, i grandi progetti di storage ecc.

Saved_ita
12-11-2024, 14:03
La criticità è quella: lavorare su reti organizzate diversamente e in grado di gestire meglio questi picchi di domanda e offerta. Altrimenti il rischio è che "vada giù la corrente" (come poi capita ad esempio in estate quando tutti accendono insieme i climatizzatori e le centrali non passano dall'erogare 800 MW a 1 GW in 10 minuti)

Questo è assolutamente falso nella pratica.

Finora, in Italia, non ci sono mai stati distaccamenti dovuti all'eccesso di produzione.
Al massimo stiamo facendo curtailment di energia pulita perchè è quella che puoi staccare e riattaccare quando ti pare ovvero è la più facile da modulare.

I distaccamenti, localizzati, sono sempre stati legati al surriscaldamento delle cabine primarie e secondarie, ovvero perchè il carico sulla rete di distribuzione era eccessivo a livello LOCALE e mai perchè la fornitura fosse insufficiente per la richiesta e tantomeno perchè i sistemi di modulazione non avessero gestito il picco.

Il surriscaldamento delle cabine primarie e secondarie lo eviti diminuendo i consumi o potenziando le cabine stesse.

Installare 200 centrali nucleari non sposterebbe di una virgola il problema chi dice il contrario non ha neanche un minimo di buon senso per arrivarci.

Nel caso si volesse aumentare i consumi (e sarebbe pura follia) chiunque dovrebbe passare minimo a un trifase da 10-12kw e a quel punto, triplicando il carico sulle cabine secondarie, il sistema salta, a prescindere da quale sia la fonte energetica.

Viceversa, facendo un buon efficientamento energetico e attivando sistemi di produzione locale (magari abbinati a sistemi di accumulo), quello effettivamente riduce in maniera massiva il carico sulle cabine di trasformazione e quello effettivamente sposterebbe i costi dalla rete al consumatore: il saldo dei costi probabilmente è invariato e forse anche negativo ma nel frattempo hai convertito parte della produzione elettrica in una forma meno inquinante ed economicamente più vantaggiosa.

Peraltro non tutte le case possono adottare sistemi di autoproduzione quindi la via passerà da un'adozione di entrambe le strategie (potenziamento della rete e riduzione dei consumi).
Strade alternative non ce ne sono.

nebuk
12-11-2024, 14:06
La UE in merito si è espressa chiaramente riguardo al proprio piano energetico:


Nucleare per la base
Rinnovabili
Gas durante la transizione


La Germania li aveva tutti e 3, poi si è autosabotata ed ha riacceso le centrali a carbone :D :muro:

Mars95
12-11-2024, 14:08
Ma per "non ha speso tanto" quanto intendi? Giusto da avere un paio di numeri per valutare.

Mi ha spiegato che ha speso sui 7 mila euro, ha 5.4 kW di pannelli con 15kWh di accumulo e inverter da 6 kW
Ma dice che ha speso 5000 solo per l'accumulo e che oggi assemblando un po' di roba si riuscirebbe a fare un accumulo da 13kWh con meno di 2000 euro.

Chiaro che ha un impianto dall'aspetto un po' artigianale non quei bei armadi fighi che si vedono negli spot delle aziende che fanno installazioni.
Però non esiste che uno di questi impianti costi 3 volte tanto o anche più.

Paganetor
12-11-2024, 14:10
Questo è assolutamente falso nella pratica.

Finora, in Italia, non ci sono mai stati distaccamenti dovuti all'eccesso di produzione.
Al massimo stiamo facendo curtailment di energia pulita perchè è quella che puoi staccare e riattaccare quando ti pare ovvero è la più facile da modulare.

I distaccamenti, localizzati, sono sempre stati legati al surriscaldamento delle cabine primarie e secondarie, ovvero perchè il carico sulla rete di distribuzione era eccessivo a livello LOCALE e mai perchè la fornitura fosse insufficiente per la richiesta e tantomeno perchè i sistemi di modulazione non avessero gestito il picco.

Il surriscaldamento delle cabine primarie e secondarie lo eviti diminuendo i consumi o potenziando le cabine stesse.

Installare 200 centrali nucleari non sposterebbe di una virgola il problema chi dice il contrario non ha neanche un minimo di buon senso per arrivarci.

Nel caso si volesse aumentare i consumi (e sarebbe pura follia) chiunque dovrebbe passare minimo a un trifase da 10-12kw e a quel punto, triplicando il carico sulle cabine secondarie, il sistema salta, a prescindere da quale sia la fonte energetica.

Viceversa, facendo un buon efficientamento energetico e attivando sistemi di produzione locale (magari abbinati a sistemi di accumulo), quello effettivamente riduce in maniera massiva il carico sulle cabine di trasformazione e quello effettivamente sposterebbe i costi dalla rete al consumatore: il saldo dei costi probabilmente è invariato e forse anche negativo ma nel frattempo hai convertito parte della produzione elettrica in una forma meno inquinante ed economicamente più vantaggiosa.

Peraltro non tutte le case possono adottare sistemi di autoproduzione quindi la via passerà da un'adozione di entrambe le strategie (potenziamento della rete e riduzione dei consumi).
Strade alternative non ce ne sono.

Sì ma tieni presente che c'è un corto-circuito (scusa il gioco di parole) che pone problemi ancora più grandi.
Noi abbiamo mediamente contratti da 3 kW (quelli nuovi, con case full electric, sono da 4.5 o meglio ancora da 6). Dai 10 kW in su qui da noi si passa alla corrente trifase, che ha altri requisiti (e che in ambito domestico ha poco senso, a mio parere). Bene, un condominio con 100 contatori da 3 kW deve avere una cabina in grado di gestire 300 (e rotti) kW, ma se passi al 6 kW ti ritrovi per forza di cose a crescere in proporzione a 600 e passa kW. Siccome il gestore dovrebbe essere in grado di assicurare la fornitura, ogni palazzo deve poter assorbire il massimo così come il minimo. Moltiplicalo per case, quartieri e città e ti ritrovi con una forbice esagerata e che risulterà sempre più difficile soddisfare senza mettere in crisi la rete

vash79
12-11-2024, 14:10
Però non esiste che uno di questi impianti costi 3 volte tanto o anche più.

quindi vorresti dire che i 18000 chiesti a me erano tanti?? :D :D :D

Paganetor
12-11-2024, 14:11
quindi vorresti dire che i 18000 chiesti a me erano tanti?? :D :D :D

tieni presente che negli ultimi anni il 110% ha creato dei "mostri", tanto "paga lo stato"...

vash79
12-11-2024, 14:12
tieni presente che negli ultimi anni il 110% ha creato dei "mostri", tanto "paga lo stato"...

si si è chiaro, so che è per quello. E mi pare un discreto schifo.

ferste
12-11-2024, 14:16
Per la peppa, 24 kWh di consumo giornaliero. Praticamente abiti sul balcone :rolleyes:

Eh non sembra ma il riscaldamento (come il raffreddamento) spinge, e hai anche i consumi della casa (lavatrice,ecc). Tieni presente che le ore di luce sono poche, il sole è basso all'orizzonte e spesso c'è nebbia.

ok grazie per la delucidazione.
quindi chi se lo è fatto senza incentivi e chi con incentivi vengono pagati differentemente? i primi più dei secondi? nel caso sia così con quale proporzione?
Si, c'è una cifra più alta per chi se l'è fatto in autonomia e un'altra più bassa per chi ha fatto il 50% e credo una ancora diversa per chi ha fatto il 110 (ma non ne sono certo, potrebbe essere uguale al 50).
Purtroppo non so dirti di più.


Esatto, solo di estate il mio fabbisogno era intorno ai 30KWh, difficilmente sotto, poco sotto, spesso piu' alto, molto piu' alto.

Un raffreddamento su 120mq esposto a sud, pur se ben coibentato, credo ti mangi da solo oltre i 10KW (me ne frego abbastanza e guardo solo la bolletta a fine mese, non guardo consumi, produzione, ecc)

Strato1541
12-11-2024, 14:18
-Ancora non avete compreso? Fate il fotovoltaico che risparmierete tra 7-8 anni aderendo allo scambio sul posto ( la famosa batteria virtuale).
-Arrivati al punto di pareggio: mettete le batterie di accumulo perchè non vi retribuiamo più l'eccesso e il tempo di rientro si allunga..
-Batteria fine vita e fuori garanzia dopo 5-6 anni? Acquista nuova batteria e pannelli con quasi 20 anni sono da sostituire...
Se non avete avuto l'impianto gratis ( con il 110%, pagato dai contribuenti..) non ci arriverete ad un vero punto di pareggio e continuerete ad inseguire la carota....
Con le auto a batteria la quesitone è abbastanza simile..
Con le case in classe A4 etc anche..
L'impianto green attuale sembra un circolo vizioso che obbliga a spendere continuamente denaro per raggiungere degli standard che vengono portati sempre più in alto..:help:

Utonto_n°1
12-11-2024, 14:20
Esatto, solo di estate il mio fabbisogno era intorno ai 30KWh, difficilmente sotto, poco sotto, spesso piu' alto, molto piu' alto.

ammazza... hai la casa con integrato un negozio di quelli con le porte sempre aperte? :D ;)
Dovresti cercare di fare qualche intervento per coibentare, ad es. casa mia, con buon isolamento termico, è da un paio di giorni che la mattina vedo acceso il riscaldamento nelle stanze a nord, dopo un paio d'ore di spegne sino al mattino dopo, ma ad es. zona giorno a sud, il termostato non l'ha ancora acceso, perchè non si è ancora scesi sotto i 22,5 gradi (abito in pianura padana)

nebuk
12-11-2024, 14:20
Eh non sembra ma il riscaldamento (come il raffreddamento) spinge, e hai anche i consumi della casa (lavatrice,ecc). Tieni presente che le ore di luce sono poche, il sole è basso all'orizzonte e spesso c'è nebbia.


Confermo che 24kWh non sono così tanti come potrebbero sembrare.
Anche perchè si fa presto in una casa ad arrivare a 300W fra consumo di fondo (modem, tv, roba in standby, apparati domotici, ...) e frigo/freezer. In 24h sono già 7.2kWh.

Darkon
12-11-2024, 14:25
Ma dai? Dovrebbero consumare energia pure mentre stanno dormendo? L'unico modo di consumare 16 kWh è avere il riscaldamento a PDC, NON avere il cappotto e la neve fuori.

Prima di tutto dalle 16 alle 22 non puoi considerare un consumo di solo 1kWh ma probabilmente di più.

Prepari la cena e usi il forno, usi il microonde, tieni la luce accesa in più stanze o uno o più televisori.

In quelle ore facilmente superi un consumo di 2kWh ogni ora con una famiglia di 4 persone.

Nelle altre devi considerare i consumi passivi: frigo, congelatori, modem e tutta quell'elettronica che rimane comunque sempre accesa.

16kWh spalmati dalle 16 alle 08 non sono affatto così tanti anzi... in tanti casi non bastano senza bisogno di scomodare piani a induzione o PdC.

Saved_ita
12-11-2024, 14:28
Perché in realtà generi un costo verso il gestore che è costretto a compensarlo aumentando i costi verso gli altri utenti.
E' il dramma che stanno vivendo in Germania che, con una produzione elettrica sbilanciata sul fotovoltaico, ha uno dei costi più alti dell'elettricità in UE.

Anche questo è falso.
La Germania produce 1/3 della propria energia dall'eolico e più o meno è rimasta, negli ultimi 10 anni, la fonte energetica secondaria dopo il CARBONE che, ancora oggi, è la sua principale fonte energetica.

Il problema delle centrali a carbone è che sono le meno modulabili.
Il problema della Germania, solo estivo, è legato all'impossibilità di modulare la produzione energetica da carbone.
Proprio per forzare il disimpegno dal carbone, c'è una legge in Germania (non in Italia) che impedisce di fare curtailment con le rinnovabili pertanto, loro, per meccanismi distorti di mercato/tecnologici, hanno problemi a gestire le rinnovabili.

La Spagna invece, che non ha centrali a carbone e sta dismettendo anhe e ultime centrali nucleari (che sono l'atra fonte non modulabile), ha il prezzo dell'elettricità sia all'ingrosso che al dettaglio, più basso d'Europa.

Infine, se si parla di problemi di bilanciamento, la prima a risentirne è proprio la Francia che, nel momento in cui deve importare energia dlla Spagna (importandola a prezzi molto più bassi di quelli del mercato inerno), si troiva a produrre energia "a gratis".

https://www.rivistaenergia.it/2024/05/prezzi-negativi-nulli-bassi-eccezione-iberica/

Giusto per chiarire: il senso dell'articolo è sempre e solo di tipo ECONOMICO ovvero che siamo arrivati al fatto che l'energia costa 0€ e quindi non c'è motivo per fare nuove installazioni perchè non c'è ritorno economico ma il problema di sostituire i combustibili fossili non dovrebbe essere guidato solo dal ritorno economico ma dal ritorno a livello occupazionale, ecologico e sociale (in questo senso ogni forma di sovvenzionamento statale è assolutamente lecito anzi auspicabile).

nebuk
12-11-2024, 14:28
Prima di tutto dalle 16 alle 22 non puoi considerare un consumo di solo 1kWh ma probabilmente di più.

Prepari la cena e usi il forno, usi il microonde, tieni la luce accesa in più stanze o uno o più televisori.

In quelle ore facilmente superi un consumo di 2kWh ogni ora con una famiglia di 4 persone.

Nelle altre devi considerare i consumi passivi: frigo, congelatori, modem e tutta quell'elettronica che rimane comunque sempre accesa.

16kWh spalmati dalle 16 alle 08 non sono affatto così tanti anzi... in tanti casi non bastano senza bisogno di scomodare piani a induzione o PdC.

Poi dalle 8 alle 16 basta che ci sia una persona in smart working per raddoppiare il consumo giornaliero

Paganetor
12-11-2024, 14:30
Poi dalle 8 alle 16 basta che ci sia una persona in smart working per raddoppiare il consumo giornaliero

oddio, io lavoro da casa e di solo lavoro consumerò 1,5 kWh al giorno (PC, luce accesa e poco altro)
Ma pure aggiungendo il microonde o la friggitrice ad aria si parla di altri 2/300 W (staranno accesi 10 minuti quando è tanto)

nebuk
12-11-2024, 14:36
Anche questo è falso.
La Germania produce 1/3 della propria energia dall'eolico e più o meno è rimasta, negli ultimi 10 anni, la fonte energetica secondaria dopo il CARBONE che, ancora oggi, è la sua principale fonte energetica.

Il problema delle centrali a carbone è che sono le meno modulabili.
Il problema della Germania, solo estivo, è legato all'impossibilità di modulare la produzione energetica da carbone.
Proprio per forzare il disimpegno dal carbone, c'è una legge in Germania (non in Italia) che impedisce di fare curtailment con le rinnovabili pertanto, loro, per meccanismi distorti di mercato/tecnologici, hanno problemi a gestire le rinnovabili.

La Spagna invece, che non ha centrali a carbone e sta dismettendo anhe e ultime centrali nucleari (che sono l'atra fonte non modulabile), ha il prezzo dell'elettricità sia all'ingrosso che al dettaglio, più basso d'Europa.

Infine, se si parla di problemi di bilanciamento, la prima a risentirne è proprio la Francia che, nel momento in cui deve importare energia dlla Spagna (importandola a prezzi molto più bassi di quelli del mercato inerno), si troiva a produrre energia "a gratis".

https://www.rivistaenergia.it/2024/05/prezzi-negativi-nulli-bassi-eccezione-iberica/

Giusto per chiarire: il senso dell'articolo è sempre e solo di tipo ECONOMICO ovvero che siamo arrivati al fatto che l'energia costa 0€ e quindi non c'è motivo per fare nuove installazioni perchè non c'è ritorno economico ma il problema di sostituire i combustibili fossili non dovrebbe essere guidato solo dal ritorno economico ma dal ritorno a livello occupazionale, ecologico e sociale (in questo senso ogni forma di sovvenzionamento statale è assolutamente lecito anzi auspicabile).

Non è falso, è la realtà.
In Germania c'è un eccesso di fotovoltaico che, non potendo per legge distaccarlo dalla rete, satura il sistema.
Le centrali a carbone non sono modulabili, il gas è minoritario perché il gas russo puzza, il nucleare lo hanno spento.
Si sono messi ideologicamente nelle condizioni peggiori per un paese industrializzato.
Ed anche oggi è il quarto paese UE con le emissioni di CO2 più alte dopo Polonia, Repubblica Ceca e Irlanda. :read:

https://app.electricitymaps.com/zone/DE
https://www.dday.it/redazione/49452/la-germania-e-alla-saturazione-solare-troppi-pannelli-prezzi-in-negativo-ed-e-un-problema

Paganetor
12-11-2024, 14:38
https://app.electricitymaps.com/zone/DE


fighissima questa mappa interattiva! :D

Saved_ita
12-11-2024, 14:39
Sì ma tieni presente che c'è un corto-circuito (scusa il gioco di parole) che pone problemi ancora più grandi.
Noi abbiamo mediamente contratti da 3 kW (quelli nuovi, con case full electric, sono da 4.5 o meglio ancora da 6). Dai 10 kW in su qui da noi si passa alla corrente trifase, che ha altri requisiti (e che in ambito domestico ha poco senso, a mio parere). Bene, un condominio con 100 contatori da 3 kW deve avere una cabina in grado di gestire 300 (e rotti) kW, ma se passi al 6 kW ti ritrovi per forza di cose a crescere in proporzione a 600 e passa kW. Siccome il gestore dovrebbe essere in grado di assicurare la fornitura, ogni palazzo deve poter assorbire il massimo così come il minimo. Moltiplicalo per case, quartieri e città e ti ritrovi con una forbice esagerata e che risulterà sempre più difficile soddisfare senza mettere in crisi la rete

Il corto circuito te lo sei fatto te.

Non puoi passare da una cabina secondaria da 300kw al doppio, triplo senza rifare tutta la linea.
Rifare tutta la linea costa e col ca..o che ti basta una centrale nucleare per evitare questo costo.


Ribadisco: è falso senza alcun elemento di replica, dire che se aumenti la produzione, risolvi i problemi di sovraccarico PUNTO.

Altro elemento assolutamente falso: anche con un milione di centrali atomiche, se si vuole elettrificare i consumi (e ribadisco che è follia parlare in questi termini), le reti attuali collasserebbero se non venissero potenziate. Chi dice che facendo mille centrali nucleari si "risparmierebbe sulla rete" mente.

Avresti un piccolo risparmio sulle linee ad alta tensione ma collasseresti su quelle a media e bassa.

Senza efficientamento energetico e produzione locale il sistema elettrico collassa PUNTO.

Paganetor
12-11-2024, 14:43
Il corto circuito te lo sei fatto te.

Non puoi passare da una cabina secondaria da 300kw al doppio, triplo senza rifare tutta la linea.
Rifare tutta la linea costa e col ca..o che ti basta una centrale nucleare per evitare questo costo.


Ribadisco: è falso senza alcun elemento di replica, dire che se aumenti la produzione, risolvi i problemi di sovraccarico PUNTO.

Altro elemento assolutamente falso: anche con un milione di centrali atomiche, se si vuole elettrificare i consumi (e ribadisco che è follia parlare in questi termini), le reti attuali collasserebbero se non venissero potenziate. Chi dice che facendo mille centrali nucleari si "risparmierebbe sulla rete" mente.

Avresti un piccolo risparmio sulle linee ad alta tensione ma collasseresti su quelle a media e bassa.

Senza efficientamento energetico e produzione locale il sistema elettrico collassa PUNTO.

ma io mica ho detto che basta aumentare la produzione per risolvere il problema, anzi...

Il bilanciamento vale sia sulla troppa domanda, sia sulla troppa offerta. Per quello segnalavo la necessità di ridurre (per quanto possibile) lo sbilanciamento delle reti innanzitutto tramite le CER e in parte con l'accumulo (lo si fa in presenza di grandi bacini idroelettrici, ad esempio con il ripompaggio in quota).

Chiaro che le reti attuali sono fatte per gestire pochi, grandi produttori (le centrali) verso tantissimi utilizzatori, mentre in realtà ormai la situazione è molto più complessa e multidirezionale, con produzioni delocalizzate anche consistenti (parchi eolici e fotovoltaici), piccoli impianti FV distribuiti in gran numero ecc.

Questo mette in crisi le "vecchie" reti

ferste
12-11-2024, 14:44
fighissima questa mappa interattiva! :D

C'è anche la Padania! l'Italia è divisa! Il sogno del Senatur e di Salvini si è avvera...ehm...solo del Senatur adesso :D

vash79
12-11-2024, 14:49
fighissima questa mappa interattiva! :D

a quanto pare i francesi col green se la cavano bene.

Paganetor
12-11-2024, 14:50
a quanto pare i francesi col green se la cavano bene.

fanno quasi solo nucleare, che per la CO2 è perfetto (ha altri problemi secondari che nel grafico non vengono considerati, però)

Darkon
12-11-2024, 14:52
oddio, io lavoro da casa e di solo lavoro consumerò 1,5 kWh al giorno (PC, luce accesa e poco altro)
Ma pure aggiungendo il microonde o la friggitrice ad aria si parla di altri 2/300 W (staranno accesi 10 minuti quando è tanto)

O_O

Scusami ma come fai con un PC a consumare così poco? Se usi anche solo un laptop un minimo performante solo quello in 8 ore ti supera 1,5kWh.

Per dirti io attualmente ho in dotazione dall'azienda un HP probook e non ho mai misurato quanto assorba ma ad occhio e vedendo come rapidamente ammazza la batteria se non collegato alla 220 che 1,5kWh penso li bruci tranquillamente da solo in 8 ore.

Anche per la friggitrice ad aria al di la che in 10 minuti non ti viene niente di decente... non so come fai a usarla per solo 10 minuti ma poi col cavolo che assorbe solo 2/300W. Che io sappia le friggitrici da aria vanno dagli 800W ai 1500W. Idem il forno a microonde che di solito viene usato a circa 800/900W se cucini. Qualcosa meno se devi solo riscaldare.

Paganetor
12-11-2024, 14:53
O_O

Scusami ma come fai con un PC a consumare così poco? Se usi anche solo un laptop un minimo performante solo quello in 8 ore ti supera 1,5kWh.

Per dirti io attualmente ho in dotazione dall'azienda un HP probook e non ho mai misurato quanto assorba ma ad occhio e vedendo come rapidamente ammazza la batteria se non collegato alla 220 che 1,5kWh penso li bruci tranquillamente da solo in 8 ore.

Anche per la friggitrice ad aria al di la che in 10 minuti non ti viene niente di decente... non so come fai a usarla per solo 10 minuti ma poi col cavolo che assorbe solo 2/300W. Che io sappia le friggitrici da aria vanno dagli 800W ai 1500W. Idem il forno a microonde che di solito viene usato a circa 800/900W se cucini. Qualcosa meno se devi solo riscaldare.

il mio fisso consumerà in tutto 100 Wh (non è sempre al 100% per elaborare video, per dire)
Una manciata di W lo schermo, poche decine il PC e via...

Edit: per la friggitrice, intendevo Wh: 1200 W per 15 minuti sono 300 Wh

Saved_ita
12-11-2024, 14:58
E' il dramma che stanno vivendo in Germania che, con una produzione elettrica sbilanciata sul fotovoltaico, ha uno dei costi più alti dell'elettricità in UE.


Non è falso, è la realtà.



E' falso:

https://i.ibb.co/ZGBch6v/Produzione-fotovoltaico-Germania.jpg

La Germania, produce a malapena il 10% di energia da FV.
Il FV per la Germania non è mai stata la fonte primaria, figuriamoci se adesso può causare collassi sulla rete (che peraltro non ci sono mai stati).

Al massimo si parla di distorsioni economiche che possono disincentivare le nuove installazioni, tutt'altro problema rispetto a quello dei sovraccarichi sulla rete.

Paganetor
12-11-2024, 15:00
E' falso:

https://i.ibb.co/ZGBch6v/Produzione-fotovoltaico-Germania.jpg

La Germania, produce a malapena il 10% di energia da FV.
Il FV per la Germania non è mai stata la fonte primaria, figuriamoci se adesso può causare collassi sulla rete (che peraltro non ci sono mai stati).

Al massimo si parla di distorsioni economiche che possono disincentivare le nuove installazioni, tutt'altro problema rispetto a quello dei sovraccarichi sulla rete.

occhio però che quella è la produzione attuale, l'installato è parecchio di più (il relativo grafico indica 80 GW)

nebuk
12-11-2024, 15:02
O_O

Scusami ma come fai con un PC a consumare così poco? Se usi anche solo un laptop un minimo performante solo quello in 8 ore ti supera 1,5kWh.

Per dirti io attualmente ho in dotazione dall'azienda un HP probook e non ho mai misurato quanto assorba ma ad occhio e vedendo come rapidamente ammazza la batteria se non collegato alla 220 che 1,5kWh penso li bruci tranquillamente da solo in 8 ore.

Anche per la friggitrice ad aria al di la che in 10 minuti non ti viene niente di decente... non so come fai a usarla per solo 10 minuti ma poi col cavolo che assorbe solo 2/300W. Che io sappia le friggitrici da aria vanno dagli 800W ai 1500W. Idem il forno a microonde che di solito viene usato a circa 800/900W se cucini. Qualcosa meno se devi solo riscaldare.

Io fra luci scrivania, desktop e portatile vado sui 1.5kWh aggiuntivi misurati da UPS.. però poi uso la corrente per cucinare e, in estate, il condizionatore.

gd350turbo
12-11-2024, 15:04
O_O

Scusami ma come fai con un PC a consumare così poco? Se usi anche solo un laptop un minimo performante solo quello in 8 ore ti supera 1,5kWh.

Il consumo è in base al carico del lavoro, se stai scrivendo una lettera o simile, quello che consuma di più è il monitor...
Se li fai compilare un sorgente, convertire un file ecc.ecc. allora si che il consumo sale.

Paganetor
12-11-2024, 15:04
Il consumo è in base al carico del lavoro, se stai scrivendo una lettera o simile, quello che consuma di più è il monitor...
Se li fai compilare un sorgente, convertire un file ecc.ecc. allora si che il consumo sale.

infatti, il grosso di quello che faccio io è scrivere su Word e navigare... anche quello impatta (meno) sui consumi

the_joe
12-11-2024, 15:04
Potrebbe andarmi bene se l'impianto te lo fai a tue spese, senza 1€ di incentivo. In csao contrario mi sembra già grasso che cola quello che risparmi sull'installazione
Qui si vuole sempre tutto gratis guadagnandoci pure.

Chiaramente per chi l'impianto se lo è pagato come me anche se ho ricevuto gli incentivi sulla produzione dati dal conto energia, se da domani mi dicono che non mi pagano più per l'energia che immetto in rete la conclusione più logica è che stacco il contatore di immissione così risparmio anche i 25€ l'anno che mi costa di noleggio.

Strato1541
12-11-2024, 15:05
ammazza... hai la casa con integrato un negozio di quelli con le porte sempre aperte? :D ;)
Dovresti cercare di fare qualche intervento per coibentare, ad es. casa mia, con buon isolamento termico, è da un paio di giorni che la mattina vedo acceso il riscaldamento nelle stanze a nord, dopo un paio d'ore di spegne sino al mattino dopo, ma ad es. zona giorno a sud, il termostato non l'ha ancora acceso, perchè non si è ancora scesi sotto i 22,5 gradi (abito in pianura padana)

Se raffreschi e riscaldi con un pompa di calore e la casa è 150-180 mq 20-30 kWh giornalieri sono normalità.

Paganetor
12-11-2024, 15:08
Se raffreschi e riscaldi con un pompa di calore e la casa è 150-180 mq 20-30 kWh giornalieri sono normalità.

sì ma su una casa full electric ha senso l'impianto FV (meglio se almeno 6 kW) e un po' di accumulo, così riduci parecchio il prelievo dalla rete...

vash79
12-11-2024, 15:09
Chiaramente per chi l'impianto se lo è pagato come me anche se ho ricevuto gli incentivi sulla produzione dati dal conto energia, se da domani mi dicono che non mi pagano più per l'energia che immetto in rete la conclusione più logica è che stacco il contatore di immissione così risparmio anche i 25€ l'anno che mi costa di noleggio.

ma ci si può staccare completamente dalla rete elettrica? è comunque un pò rischioso, se hai una pippa all'impianto non è simpatico.

nebuk
12-11-2024, 15:09
E' falso:

https://i.ibb.co/ZGBch6v/Produzione-fotovoltaico-Germania.jpg

La Germania, produce a malapena il 10% di energia da FV.
Il FV per la Germania non è mai stata la fonte primaria, figuriamoci se adesso può causare collassi sulla rete (che peraltro non ci sono mai stati).

Al massimo si parla di distorsioni economiche che possono disincentivare le nuove installazioni, tutt'altro problema rispetto a quello dei sovraccarichi sulla rete.

Eh grazie alle 16 del 12 Novembre, ci credo che è il 9%.. e l'eolico è il 7% (ma non doveva essere il 33%?)

A Luglio però (si possono vedere anche i dati storici) ha raggiunto la fonte primaria di elettricità con il 24% e senza possibilità di distacco o modulazione, anche nei giorni festivi con le fabbriche chiuse, creando un surplus che è andato a impattare sui costi.

https://i.ibb.co/xLgxkCX/Screenshot-2024-11-12-160709.png (https://ibb.co/xLgxkCX)

https://scenarieconomici.it/germania-otto-giorni-di-prezzi-negativi-dellenergia-cioe-un-miliardo-di-spese-per-il-pubblico/

vash79
12-11-2024, 15:11
150-180 mq 20-30 kWh giornalieri sono normalità.

al giorno d'oggi almeno per case nuove la normalità sono tipo 80mq....150-180 una volta, adesso si tende al piccolo.

Paganetor
12-11-2024, 15:12
ma ci si può staccare completamente dalla rete elettrica? è comunque un pò rischioso, se hai una pippa all'impianto non è simpatico.

no, non si può (escludiamo quelli che vivono in una baita in montagna non raggiunta dalla rete, chiaramente :D )
E non è nemmeno conveniente, perché anche se si tende all'autoproduzione totale, alla fine quando hai un picco di richiesta hai comunque bisogno di energia dall'esterno.

vash79
12-11-2024, 15:14
no, non si può (escludiamo quelli che vivono in una baita in montagna non raggiunta dalla rete, chiaramente :D )

mi sembrava che non fosse possibile chiedere il distacco infatti ma non ero sicuro.

E non è nemmeno conveniente, perché anche se si tende all'autoproduzione totale, alla fine quando hai un picco di richiesta hai comunque bisogno di energia dall'esterno.

Certo, se ti serve 10 e hai solo 6 è un problema. così come se salta tutto.

Ginopilot
12-11-2024, 15:14
ammazza... hai la casa con integrato un negozio di quelli con le porte sempre aperte? :D ;)
Dovresti cercare di fare qualche intervento per coibentare, ad es. casa mia, con buon isolamento termico, è da un paio di giorni che la mattina vedo acceso il riscaldamento nelle stanze a nord, dopo un paio d'ore di spegne sino al mattino dopo, ma ad es. zona giorno a sud, il termostato non l'ha ancora acceso, perchè non si è ancora scesi sotto i 22,5 gradi (abito in pianura padana)

E' coibentata. La casa è grande, molto grande.

nebuk
12-11-2024, 15:15
ma ci si può staccare completamente dalla rete elettrica? è comunque un pò rischioso, se hai una pippa all'impianto non è simpatico.

E' dura.. dipende da esposizione, latitudine.. il rendimento di un pannello FV è veramente basso, siamo intorno al 23%.. quindi se intercetti una radiazione di 1000W/mq ne tiri fuori 230W per ogni mq installato.
A Novembre a mezzogiorno in centro Italia saremo sui 400W/mq di radiazione.. tiri fuori 100W a mq se va bene.
Chiaramente per le ore in cui il sole è alto.

the_joe
12-11-2024, 15:15
ma ci si può staccare completamente dalla rete elettrica? è comunque un pò rischioso, se hai una pippa all'impianto non è simpatico.

Intendevo distaccare solo l'impianto di produzione, naturalmente l'allaccio alla rete per i consumi lo manterrei.

Comunque se ti fai un impianto a isola puoi distaccarti dalla rete, con tutti i pro e i contro del caso.

Paganetor
12-11-2024, 15:15
E' dura.. dipende da esposizione, latitudine.. il rendimento di un pannello FV è veramente basso, siamo intorno al 23%.. quindi se intercetti una radiazione di 1000W/mq ne tiri fuori 230W per ogni mq installato.
A Novembre a mezzogiorno in centro Italia saremo sui 400W/mq di radiazione.. tiri fuori 100W a mq se va bene.

al di là del fatto che sia tecnicamente possibile o meno, non puoi proprio farlo in termini legali...

the_joe
12-11-2024, 15:16
al di là del fatto che sia tecnicamente possibile o meno, non puoi proprio farlo in termini legali...

Scusa dov'è scritto?

vash79
12-11-2024, 15:19
Intendevo distaccare solo l'impianto di produzione, naturalmente l'allaccio alla rete per i consumi lo manterrei.

ok chiaro adesso.

Paganetor
12-11-2024, 15:20
Scusa dov'è scritto?

ora non trovo questa informazione... ne sono (ero?) abbastanza convinto ma non ricordo la fonte e il fatto che non la trovi mi fa pensare che forse in effetti non sia così :stordita:

devo cercare bene

vash79
12-11-2024, 15:21
ora non trovo questa informazione... ne sono (ero?) abbastanza convinto ma non ricordo la fonte e il fatto che non la trovi mi fa pensare che forse in effetti non sia così :stordita:

devo cercare bene

https://www.laleggepertutti.it/370467_e-legale-staccarsi-dalla-rete-elettrica

guardando al volo pare proprio di si

Paganetor
12-11-2024, 15:23
https://www.laleggepertutti.it/370467_e-legale-staccarsi-dalla-rete-elettrica

guardando al volo pare proprio di si

allora potrei aver detto una boiata, sorry :fagiano:

Saved_ita
12-11-2024, 15:25
occhio però che quella è la produzione attuale, l'installato è parecchio di più (il relativo grafico indica 80 GW)

No lo screenshot che ho postato riporta il dato ANNUALE.
Il picco massimo è stato del 23,5% raggiunto a Luglio e del 1,73% di dicembre 2023.

La Spagna è arrivata tranquillamente al 26% e rimane la nazione col prezzo più basso.

La Francia ha produzione da FV praticamente assente e gli è bastato quel poco che importava dalla Spagna per avere decine di giorni a prezzo zero.

A quanto pare anche il nucleare ha qualche leggero problema di sovraproduzione (soprattutto quando lo metti in concorrenza con fonti a prezzi nettamente inferiori provenienti dagli stati limitrofi).

Strato1541
12-11-2024, 15:25
al giorno d'oggi almeno per case nuove la normalità sono tipo 80mq....150-180 una volta, adesso si tende al piccolo.

Allora è un appartamento.. Casa mia è in classe A4 terminata nel 2020 ed è 200mq su 2 piani, impianto fotovoltaico con scambio sul posto sistema ibrido con pompa di calore.
Senza esagerare con le temperature ( 24-25 in estate) 20-21 in inverno, i consumi quando va solo la pompa di calore si aggirano appunto tra i 20 e i 30 kWh giornalieri.
Numeri sostenibili dall'impianto fotovoltaico (tutto al sud) solo nel periodo da fine maggio ai primi di settembre, il resto del tempo è prelevato dalla rete.
Zona climatica E Veneto Orientale.

vash79
12-11-2024, 15:27
Allora è un appartamento..

si scusa io intendevo poi appartamento. Qui in zona provincia di Ferrara mi sembra che sia la maggioranza delle ristrutturazioni e delle costruzioni nuove.

Saved_ita
12-11-2024, 15:38
Allora è un appartamento.. Casa mia è in classe A4 terminata nel 2020 ed è 200mq su 2 piani, impianto fotovoltaico con scambio sul posto sistema ibrido con pompa di calore.
Senza esagerare con le temperature ( 24-25 in estate) 20-21 in inverno, i consumi quando va solo la pompa di calore si aggirano appunto tra i 20 e i 30 kWh giornalieri.
Numeri sostenibili dall'impianto fotovoltaico (tutto al sud) solo nel periodo da fine maggio ai primi di settembre, il resto del tempo è prelevato dalla rete.
Zona climatica E Veneto Orientale.

Che è la dimostrazione che elettrificare i riscaldamenti nelle zone climatiche E ed F è una caz...ta e per tutte le zone a maggior densità demografica la soluzione a maggiore efficienza è sicuramente il teleriscaldamento.

Paganetor
12-11-2024, 15:40
Che è la dimostrazione che elettrificare i riscaldamenti nelle zone climatiche E ed F è una caz...ta e per tutte le zone a maggior densità demografica la soluzione a maggiore efficienza è sicuramente il teleriscaldamento.

falso. semplicemente non sei autosufficiente (come è ovvio che sia)

Saved_ita
12-11-2024, 15:42
Eh grazie alle 16 del 12 Novembre, ci credo che è il 9%.. e l'eolico è il 7% (ma non doveva essere il 33%?)

A Luglio però (si possono vedere anche i dati storici) ha raggiunto la fonte primaria di elettricità con il 24% e senza possibilità di distacco o modulazione, anche nei giorni festivi con le fabbriche chiuse, creando un surplus che è andato a impattare sui costi.

https://i.ibb.co/xLgxkCX/Screenshot-2024-11-12-160709.png (https://ibb.co/xLgxkCX)

https://scenarieconomici.it/germania-otto-giorni-di-prezzi-negativi-dellenergia-cioe-un-miliardo-di-spese-per-il-pubblico/

Lo screenshot è il dato ANNUALE.
10% è la produzione da FV nell'arco dell'anno.
Anche la Francia ha avuto prezzi NEGATIVI

https://www.pv-magazine.it/2024/09/10/la-francia-registra-233-ore-di-prezzi-negativi-per-lelettricita-nel-1-semestre/#:~:text=pv%20magazine%20Italia-,La%20Francia%20registra%20233%20ore%20di%20prezzi%20negativi%20per%20l,ore%20negative%20registrate%20nel%202023.

Smettete di sparare boiate, il problema non è la fonte ma la mancanza di distribuzione e di modulabilità dei vecchi sistemi (carbone e nucleare).
Se Nucleare e Carbone non sono modulabili e causano eccessi di produzione, la colpa non è delle nuove fonti, ma di quelle vecchie che non sono al passo.

Saved_ita
12-11-2024, 15:58
falso. semplicemente non sei autosufficiente (come è ovvio che sia)

No è una cazzata perchè se tutti passassero alle pompe di calore non basterebbe decuplicare l'attuale sistema elettrico per fornire abbastanza elettricità (e anche con 2000 centrali atomiche dovresti decuplicare l'intera rete elettrica).
Le pompe di calore, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, soprattutto al nord ovvero ovunque si raggiungano temperature esterne sotto i 5° sono una mezza truffa (o una truffa assoluta).

Per gli appartamenti non sono neanche applicabili, senza neanche andare a scomodare i vincoli architettonici di quasi tutti i centri storici italiani.

Quindi in breve:
- chiunque dica che si deve elettrificare 1:1 parla di follie (è impensabile sostenere tutto il traffico stradale attuale elettrificandolo così come è follia pensare che si possa elettrificare tutti i sistemi di riscaldamento e peggio ancora, pensare di farlo senza fare prima un gigantesco lavoro di efficientamento) ma la cosa interessante è che ci sono mille alternative migliori all'elettrificazione (biomasse, teleriscaldamento, combustibili green,ecc.).
- anche senza elettrificare tutto, comunque il sistema elettrico attuale deve essere rifatto (a partire dalle cabine primarie e secondarie) perchè già con gli attuali consumi, nonostante l'eccesso di corrente ci sono i blackout e l'unico modo per evitalo consiste nel rendere ogni abitazione autonoma (batterie e FV)

Paganetor
12-11-2024, 16:00
No è una cazzata perchè se tutti passassero alle pompe di calore non basterebbe decuplicare l'attuale sistema elettrico per fornire abbastanza elettricità (e anche con 2000 centrali atomiche dovresti decuplicare l'intera rete elettrica).
Le pompe di calore, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, soprattutto al nord ovvero ovunque si raggiungano temperature esterne sotto i 5° sono una mezza truffa (o una truffa assoluta).

Per gli appartamenti non sono neanche applicabili, senza neanche andare a scomodare i vincoli architettonici di quasi tutti i centri storici italiani.

Quindi in breve:
- chiunque dica che si deve elettrificare 1:1 parla di follie (è impensabile sostenere tutto il traffico stradale attuale elettrificandolo così come è follia pensare che si possa elettrificare tutti i sistemi di riscaldamento e peggio ancora, pensare di farlo senza fare prima un gigantesco lavoro di efficientamento) ma la cosa interessante è che ci sono mille alternative migliori all'elettrificazione (biomasse, teleriscaldamento, combustibili green,ecc.).
- anche senza elettrificare tutto, comunque il sistema elettrico attuale deve essere rifatto (a partire dalle cabine primarie e secondarie) perchè già con gli attuali consumi, nonostante l'eccesso di corrente ci sono i blackout e l'unico modo per evitalo consiste nel rendere ogni abitazione autonoma (batterie e FV)

guarda che non si parla di schioccare le dita e di far diventare tutti elettrici. Ci vogliono DECENNI, e auspico che anche le reti si adeguino.

Se poi ti vuoi concentrare solo sulla produzione o solo sulle reti, chi sbaglia sei tu.

Strato1541
12-11-2024, 16:01
Che è la dimostrazione che elettrificare i riscaldamenti nelle zone climatiche E ed F è una caz...ta e per tutte le zone a maggior densità demografica la soluzione a maggiore efficienza è sicuramente il teleriscaldamento.

Senza supporto della caldaia a condensazione nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio la pompa di calore passerebbe più tempo a sbrinare che scaldare..
Nonostante abbia il riscaldamento a pavimento , quindi mandata dell'acqua a 35 gradi, temperatura bassissima rispetto ai termosifoni tradizionali o termoconvettori.
Quando fa freddo, fa freddo e quando non c'è luce non c'è...Questa è la realtà..
Tra l'altro nella mia zona i riscaldamenti più diffusi sono a pellet o legna, per ovvi motivi di costi. Fuori l'aria di sera diventa irrespirabile, ma poi viene data la colpa alle auto che sono ferme a quelle ora..
Certamente l'inversione termica ha le sue colpe nella nostra regione, però un po' di sana autocritica...

ferste
12-11-2024, 16:11
Numeri sostenibili dall'impianto fotovoltaico (tutto al sud) solo nel periodo da fine maggio ai primi di settembre, il resto del tempo è prelevato dalla rete.
Zona climatica E Veneto Orientale.

ti va già bene, a me a Luglio non bastava...soffro enormemente il caldo

nebuk
12-11-2024, 16:14
Lo screenshot è il dato ANNUALE.
10% è la produzione da FV nell'arco dell'anno.
Anche la Francia ha avuto prezzi NEGATIVI

https://www.pv-magazine.it/2024/09/10/la-francia-registra-233-ore-di-prezzi-negativi-per-lelettricita-nel-1-semestre/#:~:text=pv%20magazine%20Italia-,La%20Francia%20registra%20233%20ore%20di%20prezzi%20negativi%20per%20l,ore%20negative%20registrate%20nel%202023.

Smettete di sparare boiate, il problema non è la fonte ma la mancanza di distribuzione e di modulabilità dei vecchi sistemi (carbone e nucleare).
Se Nucleare e Carbone non sono modulabili e causano eccessi di produzione, la colpa non è delle nuove fonti, ma di quelle vecchie che non sono al passo.

Gli eccessi di produzione in Germania ce li hai perché appunto stai andando a installare in modo distribuito e non programmato un sovrannumero di sistemi FV che non puoi staccare (per legge) o modulare.

Chiaro che una certa inerzia un sistema nucleare o a gas ce l'hanno, ma sono gli unici che possono garantire una continuità del servizio, in qualsiasi condizione (assenza di vento o sole).
Quindi o gas o nucleare ce lo devi avere come base.

Paesi più furbi, come la Francia, con un mix energetico più bilanciato riescono meglio a gestire queste situazioni.
Come peraltro ribadito dall'UE a suo tempo https://x.com/vonderleyen/status/1451552759736582153

nebuk
12-11-2024, 16:21
Tra l'altro nella mia zona i riscaldamenti più diffusi sono a pellet o legna, per ovvi motivi di costi. Fuori l'aria di sera diventa irrespirabile, ma poi viene data la colpa alle auto che sono ferme a quelle ora..
Certamente l'inversione termica ha le sue colpe nella nostra regione, però un po' di sana autocritica...

Pure qua è un casino.. nella valle dell'Arno c'è un ristagno pazzesco, in periferia i contadini bruciano le sterpaglie, qualcuno accende il caminetto, quando al tramonto scendi verso la città la vedi proprio la nube di PM2.5 che soffoca il centro abitato.

Saved_ita
12-11-2024, 16:24
Senza supporto della caldaia a condensazione nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio la pompa di calore passerebbe più tempo a sbrinare che scaldare..
Nonostante abbia il riscaldamento a pavimento , quindi mandata dell'acqua a 35 gradi, temperatura bassissima rispetto ai termosifoni tradizionali o termoconvettori.
Quando fa freddo, fa freddo e quando non c'è luce non c'è...Questa è la realtà..
Tra l'altro nella mia zona i riscaldamenti più diffusi sono a pellet o legna, per ovvi motivi di costi. Fuori l'aria di sera diventa irrespirabile, ma poi viene data la colpa alle auto che sono ferme a quelle ora..
Certamente l'inversione termica ha le sue colpe nella nostra regione, però un po' di sana autocritica...

Al nord Italia, per le abitazioni isolate, le uniche pompe di calore che hanno senso, sono quelle quelle acqua-acqua con sonda in falda e, al massimo, quelle geotermiche (ma entrambe hanno costi fuori di testa).
Chiunque si presenti con soluzioni diverse, è poco più che un truffatore.

Una volta che si ha l'efficientamento energetico, quel poco che serve per riscaldare d'inverno si potrebbe tranquillamente ottenere con un po' di biomasse, gas o i famosi pellet/legna (che non sono climalteranti ma rilasciano quantità mostruose di polveri sottili ovvero inquinamento e che è il motivo per cui ritengo quel tipo di riscaldamento nettamente più pericoloso di quello a gas).

Saved_ita
12-11-2024, 16:30
Paesi più furbi, come la Francia, con un mix energetico più bilanciato riescono meglio a gestire queste situazioni.
Come peraltro ribadito dall'UE a suo tempo https://x.com/vonderleyen/status/1451552759736582153

Paesi VECCHI come la Francia hanno gli stessi problemi perchè il sistema NON è chiuso e anche in Francia producono energia a costo 0

https://elettronauti.it/prezzi-negativi-dellenergia-in-francia-un-fenomeno-in-crescita/

La PRIMA FRASE dell'articolo:

Dall’inizio dell’anno, l’energia in Francia ha registrato più ore con prezzi negativi rispetto alla vicina Germania, che ne ha totalizzate 118. Solo Spagna e Paesi Bassi hanno registrato numeri più alti, con rispettivamente 127 e 128 ore.

Saved_ita
12-11-2024, 17:01
La UE in merito si è espressa chiaramente riguardo al proprio piano energetico:


Nucleare per la base



Fonte?

Folgore 101
12-11-2024, 19:26
Mi ha spiegato che ha speso sui 7 mila euro, ha 5.4 kW di pannelli con 15kWh di accumulo e inverter da 6 kW
Ma dice che ha speso 5000 solo per l'accumulo e che oggi assemblando un po' di roba si riuscirebbe a fare un accumulo da 13kWh con meno di 2000 euro.

Chiaro che ha un impianto dall'aspetto un po' artigianale non quei bei armadi fighi che si vedono negli spot delle aziende che fanno installazioni.
Però non esiste che uno di questi impianti costi 3 volte tanto o anche più.

Un anno fa quando ho chiesto un po' di prezzi per 6kW + 10kW di batterie volevano circa 19.500€, chi un po' meno chi un po' di più e quindi non se ne è fatto nulla.

A 7.000€ uno ci potrebbe fare anche un pensierino ma a quello che mi hanno chiesto è follia, con quello che spendo di bollette non lo ammortizzerei neppure in vent'anni.

quindi vorresti dire che i 18000 chiesti a me erano tanti?? :D :D :D

Ecco, appunto.

v1doc
12-11-2024, 19:45
Io ho un SSP da 11 anni, se ho ben capito fra 4 anni dovrò dare l'addio all'SPP e tutta l'energia in eccesso dovrò regalarla.

Per favore ditemi che sono rinco e che non ho ben compreso l'articolo, mi sento molto fesso ad aver speso €11.200 per produrre gratuitamente energia che poi verrà VENDUTA ai miei vicini.

Notturnia
12-11-2024, 20:52
Era ora.. sono lustri che lo si chiede.. e per fortuna questo è solo l’inizio .. presto o tardi si arriverà a penalizzare le immissioni finalmente..
Dai che a gennaio ci sono altre novità..

Notturnia
12-11-2024, 21:06
Io ho un SSP da 11 anni, se ho ben capito fra 4 anni dovrò dare l'addio all'SPP e tutta l'energia in eccesso dovrò regalarla.

Per favore ditemi che sono rinco e che non ho ben compreso l'articolo, mi sento molto fesso ad aver speso €11.200 per produrre gratuitamente energia che poi verrà VENDUTA ai miei vicini.

Se sei stato intelligente hai fatto un impianto ben dimensionato e quindi avrai solo un piccolo 15% di cessione e quindi non vedo questi drammi
Se invece sei uno di quelli che ha speculato e fatto l’impianto più grande del necessario perchè tanto c’è la rete che mi da i soldi con lo SSP allora sei uno di quelli che si cerca di colpire togliendo il beneficio per ridurre i danni di rete che sono causati da queste speculazioni.

Ma se sei uno furbo il problema non lo hai con un piccolo 15% fisiologico.. se invece cedi un 30% o a salire allora stavi speculando e le speculazioni si sa che a volte finiscono

v1doc
12-11-2024, 23:20
Se invece sei uno di quelli che ha speculato e fatto l’impianto più grande del necessario perchè tanto c’è la rete che mi da i soldi con lo SSP allora sei uno di quelli che si cerca di colpire togliendo il beneficio per ridurre i danni di rete che sono causati da queste speculazioni.


Sinceramente non so di cosa stai parlando, il mio impianto è sovradimensionato per i miei (attuali) consumi, ma per quanto ne so c'è un limite a quanto ti possono rimborsare e visto che i miei consumi erano bassi, lo erano anche i rimborsi dell'SSP.
Non muoio se mi tolgono i rimborsi dell'SSP, ma lo trovo eticamente spregevole anche per il particolare NON trascurabile che l'energia che immetterò gratuitamente in rete non verrà donata ad altri, ma verrà venduta.

P.S.
Dalle mie parti c'è pieno di "speculatori" che hanno perso praticamente tutti i soldi investiti nell'impianto fotovoltaico dopo una grandinata.
I rimborsi promessi dallo stato non si sono mai materializzati, nemmeno quelli per riparare i tetti.
Pensa questi cattivoni, hanno messo da parte i soldi per investire in tecnologie green, hanno perso praticamente tutto, adesso viene modificato il contratto in modo unilaterale e, Dulcis in fundo, vengono tacciati come "speculatori" :rolleyes:

Darkon
13-11-2024, 06:43
Se sei stato intelligente hai fatto un impianto ben dimensionato e quindi avrai solo un piccolo 15% di cessione e quindi non vedo questi drammi
Se invece sei uno di quelli che ha speculato e fatto l’impianto più grande del necessario perchè tanto c’è la rete che mi da i soldi con lo SSP allora sei uno di quelli che si cerca di colpire togliendo il beneficio per ridurre i danni di rete che sono causati da queste speculazioni.

Ma se sei uno furbo il problema non lo hai con un piccolo 15% fisiologico.. se invece cedi un 30% o a salire allora stavi speculando e le speculazioni si sa che a volte finiscono

Perdonami ma è un discorso molto opinabile.

Ad esempio io ho tutt'ora allo studio ma abito in una zona complessa e ci vorranno anni probabilmente un impianto. Di base sono partito dall'idea di installare il massimo possibile per il semplice fatto che conosco i consumi che ho oggi ma domani potrei passare al piano a induzione oppure quando arriverà al limite sostituire la caldaia con una pompa di calore, comprare l'auto elettrica ecc... ecc... ecc...

Quindi di base ero partito con l'idea di installare il massimo possibile così se e quando mi servirà è già operativo.

Se ora mi penalizzi diventa un assurdo per cui devo fare un impianto preciso poi cambio qualcosa, cambiano le esigenze e devo nuovamente rimettere mano all'impianto? A questo punto la gente inizierà a scaricare l'energia in eccesso a terra se dev'essere penalizzata e va a farsi benedire qualsiasi ragionamento di condivisione, di comunità energetiche ecc... ecc...

Sinceramente non so di cosa stai parlando, il mio impianto è sovradimensionato per i miei (attuali) consumi, ma per quanto ne so c'è un limite a quanto ti possono rimborsare e visto che i miei consumi erano bassi, lo erano anche i rimborsi dell'SSP.
Non muoio se mi tolgono i rimborsi dell'SSP, ma lo trovo eticamente spregevole anche per il particolare NON trascurabile che l'energia che immetterò gratuitamente in rete non verrà donata ad altri, ma verrà venduta.

P.S.
Dalle mie parti c'è pieno di "speculatori" che hanno perso praticamente tutti i soldi investiti nell'impianto fotovoltaico dopo una grandinata.
I rimborsi promessi dallo stato non si sono mai materializzati, nemmeno quelli per riparare i tetti.
Pensa questi cattivoni, hanno messo da parte i soldi per investire in tecnologie green, hanno perso praticamente tutto, adesso viene modificato il contratto in modo unilaterale e, Dulcis in fundo, vengono tacciati come "speculatori" :rolleyes:

Concordo al 100%... come al solito si vive di incertezza con regole a caso e il singolo cittadino che per un verso o per l'altro è sempre il brutto e cattivo della situazione che non fa mai nulla di buono. Se ristrutturi sei uno speculatore, se non ristrutturi e non fai la casa green ci manca poco che sei un criminale come fai fai sbagli sempre.

Notturnia
13-11-2024, 06:43
Sinceramente non so di cosa stai parlando, il mio impianto è sovradimensionato per i miei (attuali) consumi, ma per quanto ne so c'è un limite a quanto ti possono rimborsare e visto che i miei consumi erano bassi, lo erano anche i rimborsi dell'SSP.
Non muoio se mi tolgono i rimborsi dell'SSP, ma lo trovo eticamente spregevole anche per il particolare NON trascurabile che l'energia che immetterò gratuitamente in rete non verrà donata ad altri, ma verrà venduta.

P.S.
Dalle mie parti c'è pieno di "speculatori" che hanno perso praticamente tutti i soldi investiti nell'impianto fotovoltaico dopo una grandinata.
I rimborsi promessi dallo stato non si sono mai materializzati, nemmeno quelli per riparare i tetti.
Pensa questi cattivoni, hanno messo da parte i soldi per investire in tecnologie green, hanno perso praticamente tutto, adesso viene modificato il contratto in modo unilaterale e, Dulcis in fundo, vengono tacciati come "speculatori" :rolleyes:

io trovo spregevole che ci sia gente che ha fatto impianti sovradimensionati e adesso si lamenta di non poter fare più danni alla rete..
l'energia che viene immessa crea congestione (capacity market ne è un esempio) che costa miliardi di euro di danni al sistema e quell'energia adesso verrà usata per recuperare i soldi sprecati per colpa di chi ha fatto impianti sbagliati (tipo il tuo).

che poi tu faccia finta di non sapere i danni che crea la sovra immissione in rete va bene

chi mette da parte soldi per investire in tecnologie green non ha avuto problemi perchè chi investe lo fa a buon veduta con anche assicurazione (grandine ?... suvvia.. che è una novità che grandina ?) e dimensionando l'impianto in modo corretto in modo che l'investimento stia in piedi SENZA la speculazione

se tu hai fatto un impianto sovradimensionato, come dici, sei solo stato fortunato che il GSE e l'Italia spingevano questa speculazione ma adesso che la speculazione sul FV sta causando danni economici al sistema e sta alzando artificialmente i prezzi si sta correndo ai ripari disincentivando impianti di dimensioni sbagliate, tipo il tuo.

fai parte del problema, eccesso di produzione diurna, poche ore di produzione, produzione non prevedibile ne gestibile, e perderai, come tutti, il diritto di beccare soldi a sbaffo causando danni economici agli altri.

tu vedi un problema perchè vendono quello che tu regalerai ? fino ad oggi non hai mai pagato per immettere in rete energia che causava problemi al sistema per cui sei molto fortunato.. impianti sopra il MW vengono anche staccati per evitare problemi.

i "cattivoni" che investono (???) in green e perdono tutto per una grandinata si chiama sprovveduti che si sono fatti abbindolare dal guadagno facile.

al posto di fare impianti esagerati bastava una piccola assicurazione e non avrebbero perso niente.

p.s. perchè lo stato deve rimborsare il tetto di uno che ha preso una grandinata ? quando le auto sono state distrutte dalle grandinate al nord non mi ricordo che lo stato ci abbia dato i soldi.. o c'era l'assicurazione o chi ha investito in automobili ha dovuto sborsare per sistemarsele..

eticamente spregevole far carico alla rete dei propri danni e fregarsene perchè tanto non si vede il problema..

Notturnia
13-11-2024, 06:53
Perdonami ma è un discorso molto opinabile.

Ad esempio io ho tutt'ora allo studio ma abito in una zona complessa e ci vorranno anni probabilmente un impianto. Di base sono partito dall'idea di installare il massimo possibile per il semplice fatto che conosco i consumi che ho oggi ma domani potrei passare al piano a induzione oppure quando arriverà al limite sostituire la caldaia con una pompa di calore, comprare l'auto elettrica ecc... ecc... ecc...

Quindi di base ero partito con l'idea di installare il massimo possibile così se e quando mi servirà è già operativo.

Se ora mi penalizzi diventa un assurdo per cui devo fare un impianto preciso poi cambio qualcosa, cambiano le esigenze e devo nuovamente rimettere mano all'impianto? A questo punto la gente inizierà a scaricare l'energia in eccesso a terra se dev'essere penalizzata e va a farsi benedire qualsiasi ragionamento di condivisione, di comunità energetiche ecc... ecc...

traduci PENALIZZO ?.. penalizzare è NON pagare una cosa che non serve ?
oggi il sistema vuole smettere di pagare energia inutile.. "domani", che con la velocità della legge in Italia vorrà dire nel 2 mila e mai, si farebbe pagare il capacity anche ai piccoli produttori (improbabile al domestico) ma di certo si smetterà di pagare per energia che non solo non vale niente (quella del FV) ma che causa pure problemi..

se ti fai l'impianto pensando al tuo futuro (fregandotene dei problemi che causi oggi) avrai fatto il dimensionamento corretto per te e ti sarai fatto i conti in tasca SENZA sperare che pantalone ti copra le spese e quindi non vedo il problema

la comunità energetica, di cui ignori il funzionamento a quanto pare, serve proprio per cedere, in tempo reale, le eccedenze di qualcuno a chi consuma nello stesso momento in modo da non impegnare la rete di TERNA.. è proprio uno degli step per prendere soldi sull'energia in eccesso quando si sa a chi andrà l'energia in eccesso.. questo è il modo di non immettere energia che causa danni e l'unico modo per poter esagerare con gli impianti senza fare danni.

dovresti averlo capito che serve proprio a spingere le CER l'eliminazione dello SSP.. a differenza dell'articolo che fa pensare che serva a spingere le batterie in realtà serve a spingere una produzione etica e le CER..

non i fessi che facevano impianti enormi che tanto le eccedenze me le paga profumatamente il GSE..adesso puoi ancora fare l'impianto da 10 kW se ti bastava quello da 4.. ma per i 6 in più devi eticamente trovare un motivo.. e la CER è uno di questi.. il fatto che fra 20 anni metto un piano ad induzione e fra 10 mi compro la macchina elettrica e quindi in futuro mi serve è fuffa.. se l'impianto lo fai "oggi" è meglio che eticamente pensi a cosa fare OGGI di quelle eccedenze.

purtroppo viene dato ancora il SSP a chi lo aveva ma dovrebbe sparire a "breve" il che vuol dire entro 5 anni.. si spera.. in modo da vedere finalmente il superamento dei minimi garantiti e il superamento del prezzo a zero in modo che si vada in negativo come in Germania e allora vorrei vedere chi immette in rete quando deve pagare per immettere :D

questo serve anche ad evitare investimenti in green inutili nelle zone dove ce ne è troppo ed alzare i prezzi la dove non si sono fatti investimenti in green e quindi renderli più interessanti.

inoltre con l'ER2.0 che parte a gennaio verranno incentivati circa 1TWh di nuovi impianti industriali in immissione e quindi si vuole evitare che ce ne siano tanti piccoli, costosi ed inutili (per la rete) di vecchia data che creano rogne.

vogliamo abbassare il prezzo a 40 €/MWh come hanno "promesso" ? beh, iniziamo a togliere quei 50 €/MWh di costi causati dalle FV.. forse così non perderemo il lavoro

Darkon
13-11-2024, 06:58
io trovo spregevole che ci sia gente che ha fatto impianti sovradimensionati e adesso si lamenta di non poter fare più danni alla rete..
l'energia che viene immessa crea congestione (capacity market ne è un esempio) che costa miliardi di euro di danni al sistema e quell'energia adesso verrà usata per recuperare i soldi sprecati per colpa di chi ha fatto impianti sbagliati (tipo il tuo).

Quindi invece di studiare una soluzione al problema... che ne so anche se energeticamente dispendioso fare idrogeno per poi rifare energia al bisogno o studiare una qualche soluzione utile si scarica il problema sul cittadino e via. Arrivederci e grazie.

Cittadino che prima hai ingolosito dicendo ovunque di installare come se non ci fosse un domani e poi bastoni perché ti ha dato retta.

che poi tu faccia finta di non sapere i danni che crea la sovra immissione in rete va bene

Guarda che la gente non fa finta... semplicemente e ovviamente non conosce queste tematiche e personalmente penso che non sia in generale compito della gente conoscerle.

chi mette da parte soldi per investire in tecnologie green non ha avuto problemi perchè chi investe lo fa a buon veduta con anche assicurazione (grandine ?... suvvia.. che è una novità che grandina ?) e dimensionando l'impianto in modo corretto in modo che l'investimento stia in piedi SENZA la speculazione

L'investimento sta in piedi senza l'SSP il problema sta quando mi dici che oltre a regalarti l'energia devo pure essere penalizzato quindi pagare qualcosa per l'energia immessa.

se tu hai fatto un impianto sovradimensionato, come dici, sei solo stato fortunato che il GSE e l'Italia spingevano questa speculazione ma adesso che la speculazione sul FV sta causando danni economici al sistema e sta alzando artificialmente i prezzi si sta correndo ai ripari disincentivando impianti di dimensioni sbagliate, tipo il tuo.

L'effetto sarà che prima si son fatte nascere come funghi società di installazione, poi si cambia idea e il FV è brutto e cattivo e si faranno fallire perché a queste condizioni praticamente il mercato del FV privato diventerà infimo e quello industriale (produttori) temo anche sarà decisamente ridimensionato. Il tutto perché si sceglie sempre di scaricare sull'ultima ruota del carro.

tu vedi un problema perchè vendono quello che tu regalerai ? fino ad oggi non hai mai pagato per immettere in rete energia che causava problemi al sistema per cui sei molto fortunato.. impianti sopra il MW vengono anche staccati per evitare problemi.

Ma infatti andrà a finire che la gente non immetterà più e preferirà scaricare in maniera più o meno lecita tanto come per i pozzi sostanzialmente non ci sarà alcun controllo, a terra.

i "cattivoni" che investono (???) in green e perdono tutto per una grandinata si chiama sprovveduti che si sono fatti abbindolare dal guadagno facile.

Buono a sapersi... d'ora in poi per qualsiasi disastro possa accadere nella tua zona ricordati che se perdi tutto sei "uno sprovveduto che si è fatto abbindolare" e non pretendere solidarietà da nessuno, mi raccomando.


traduci PENALIZZO ?.. penalizzare è NON pagare una cosa che non serve ?
oggi il sistema vuole smettere di pagare energia inutile.. "domani", che con la velocità della legge in Italia vorrà dire nel 2 mila e mai, si farebbe pagare il capacity anche ai piccoli produttori (improbabile al domestico) ma di certo si smetterà di pagare per energia che non solo non vale niente (quella del FV) ma che causa pure problemi..

se ti fai l'impianto pensando al tuo futuro (fregandotene dei problemi che causi oggi) avrai fatto il dimensionamento corretto per te e ti sarai fatto i conti in tasca SENZA sperare che pantalone ti copra le spese e quindi non vedo il problema

la comunità energetica, di cui ignori il funzionamento a quanto pare, serve proprio per cedere, in tempo reale, le eccedenze di qualcuno a chi consuma nello stesso momento in modo da non impegnare la rete di TERNA.. è proprio uno degli step per prendere soldi sull'energia in eccesso quando si sa a chi andrà l'energia in eccesso.. questo è il modo di non immettere energia che causa danni e l'unico modo per poter esagerare con gli impianti senza fare danni.

dovresti averlo capito che serve proprio a spingere le CER l'eliminazione dello SSP.. a differenza dell'articolo che fa pensare che serva a spingere le batterie in realtà serve a spingere una produzione etica e le CER..

non i fessi che facevano impianti enormi che tanto le eccedenze me le paga profumatamente il GSE..adesso puoi ancora fare l'impianto da 10 kW se ti bastava quello da 4.. ma per i 6 in più devi eticamente trovare un motivo.. e la CER è uno di questi.. il fatto che fra 20 anni metto un piano ad induzione e fra 10 mi compro la macchina elettrica e quindi in futuro mi serve è fuffa.. se l'impianto lo fai "oggi" è meglio che eticamente pensi a cosa fare OGGI di quelle eccedenze.

purtroppo viene dato ancora il SSP a chi lo aveva ma dovrebbe sparire a "breve" il che vuol dire entro 5 anni.. si spera.. in modo da vedere finalmente il superamento dei minimi garantiti e il superamento del prezzo a zero in modo che si vada in negativo come in Germania e allora vorrei vedere chi immette in rete quando deve pagare per immettere :D

questo serve anche ad evitare investimenti in green inutili nelle zone dove ce ne è troppo ed alzare i prezzi la dove non si sono fatti investimenti in green e quindi renderli più interessanti.

inoltre con l'ER2.0 che parte a gennaio verranno incentivati circa 1TWh di nuovi impianti industriali in immissione e quindi si vuole evitare che ce ne siano tanti piccoli, costosi ed inutili (per la rete) di vecchia data che creano rogne.

vogliamo abbassare il prezzo a 40 €/MWh come hanno "promesso" ? beh, iniziamo a togliere quei 50 €/MWh di costi causati dalle FV.. forse così non perderemo il lavoro

Te la traduco in maniera semplice:

A me di SSP, mancette, elemosine, varie ed eventuali frega zero. Vuoi comprare l'energia in eccesso? Ok; Non la vuoi? Ok; La vuoi gratis? Ok lo stesso.

A me non interessa alcuna mancetta di stato da cui non mi aspetto niente. A me interessa che non mi vieni a scassare i cosiddetti e mi fai fare l'impianto che mi pare. Produco in eccesso? Vorrà dire che se crea problemi scarico l'eccesso a terra e tanti saluti o che si studia un sistema per far sì che l'impianto produca solo il necessario.

Se un giorno ci sarà una tecnologia sufficientemente affidabile farò come per tutto quello che ad oggi si può fare, un impianto a isola, e ad oggi mi son sempre trovato meglio. Purtroppo ancora non è fattibile sull'energia elettrica ma spero per il futuro.

the_joe
13-11-2024, 07:12
Quindi si prevede un distacco dalla rete di tutti gli impianti che hanno più di 15 anni?

Mars95
13-11-2024, 07:27
Un anno fa quando ho chiesto un po' di prezzi per 6kW + 10kW di batterie volevano circa 19.500€, chi un po' meno chi un po' di più e quindi non se ne è fatto nulla.

A 7.000€ uno ci potrebbe fare anche un pensierino ma a quello che mi hanno chiesto è follia, con quello che spendo di bollette non lo ammortizzerei neppure in vent'anni.



È proprio questo il problema, se il mio collega si è fatto quasi 6kW + 15 kWh con 7k€ e sostiene che adesso potrebbe farlo con 5k€ io posso capire che un'impresa che viene a montarti il tutto e lo fa sicuramente in modo più pulito e professionale ti chieda qualcosa intorno ai 10k€, ma non 20k€.

Comunque mi dice che i pannelli sostanzialmente ormai si trovano a poco e anche le batterie sono calate parecchio.

Paganetor
13-11-2024, 07:30
È proprio questo il problema, se il mio collega si è fatto quasi 6kW + 15 kWh con 7k€ e sostiene che adesso potrebbe farlo con 5k€ io posso capire che un'impresa che viene a montarti il tutto e lo fa sicuramente in modo più pulito e professionale ti chieda qualcosa intorno ai 10k€, ma non 20k€.

Comunque mi dice che i pannelli sostanzialmente ormai si trovano a poco e anche le batterie sono calate parecchio.

sì ma qualcuno deve certificare il tutto (e prendersi delle responsabilità).
Un po' come gli elettricisti con gli impianti elettrici di casa: anche io so spelare due fili, ma serve una firma su un foglio che dica che il tutto è stato fatto a regola d'arte (e con queste cose meglio non scherzare, restare attaccato a un filo o veder prendere fuoco un pacco batterie acquistate su Aliexpress non deve essere il massimo)

Mars95
13-11-2024, 07:57
sì ma qualcuno deve certificare il tutto (e prendersi delle responsabilità).
Un po' come gli elettricisti con gli impianti elettrici di casa: anche io so spelare due fili, ma serve una firma su un foglio che dica che il tutto è stato fatto a regola d'arte (e con queste cose meglio non scherzare, restare attaccato a un filo o veder prendere fuoco un pacco batterie acquistate su Aliexpress non deve essere il massimo)

Si ma non mi puoi chiedere 10k€ per la certificazione, se così fosse qualsiasi lavoro sull'impianto elettrico di casa costerebbe un'assurdità ma non è così.

P.S: per la maggior parte di utilizzano celle lifepo4 che non prendono fuoco.

Paganetor
13-11-2024, 07:59
Si ma non mi puoi chiedere 10k€ per la certificazione, se così fosse qualsiasi lavoro sull'impianto elettrico di casa costerebbe un'assurdità ma non è così.

sì sì, diciamo che non puoi raddoppiare i costi a ogni passaggio se no ci credo che poi arriviamo a queste cifre...
Tra 110% e shortage di materiali siamo però arrivati a queste cifre, e temo ci metteremo molto a tornare a livelli più accettabili.

ferste
13-11-2024, 08:13
sì sì, diciamo che non puoi raddoppiare i costi a ogni passaggio se no ci credo che poi arriviamo a queste cifre...
Tra 110% e shortage di materiali siamo però arrivati a queste cifre, e temo ci metteremo molto a tornare a livelli più accettabili.

Già adesso un impianto costa la metà rispetto al periodo del 110, ora non c'è nessuno shortage e il costo è dimezzato rispetto al 2022.

cronos1990
13-11-2024, 08:13
Il punto è favorire l'adozione da parte degli utenti di batterie e sistemi di accumulo, mentre la prima generazione di impianti fotovoltaici ha trascurato questo aspetto portando a una riduzione della domanda di energia prodotta da fonti tradizionali nelle ore diurneFalso.

I primi impianti semplicemente non avevano la tecnologia necessaria. Oltre al fatto che all'epoca gli impianti costavano il triplo (un banale inpianto da 3 KW oggi lo paghi poche migliaia di euro, 15 anni fa lo pagavi almeno 20.000 euro e ovviamente con un livello di efficienza inferiore), dotarsi di un sistema di accumulo a batterie all'epoca non voleva certo dire usare batterie al litio o comunque con l'attuale tecnologia. E se la memoria mi sorregge, si usavano ancora batterie al piombo: più ingombranti, costose e con una durata vitale molto più bassa.

Inoltre lo Scambio sul Posto era normato in modo tale che se ti dotavi di batterie (quindi accumulo) NON potevi usufruirne, per cui anche chi aveva intenzione di dotarsi si un sistema del genere desisteva. E per un mero discorso economico: il ritorno monetario che avevi (hai) con lo SSP era (è) talmente alto che solo un folle avrebbe scelto in tal senso.

All'epoca non c'erano nè le condizioni tecniche, nè quelle economiche per scegliere di fare un sistema di accumulo. Dire che è stato trascurato è essenzialmente dire qualcosa di sbagliato.


Finisco di leggere l'articolo e poi mi divertirò come al solito con i commenti :asd:

Paganetor
13-11-2024, 08:28
Già adesso un impianto costa la metà rispetto al periodo del 110, ora non c'è nessuno shortage e il costo è dimezzato rispetto al 2022.

Metà non credo, diciamo che stanno calando.
Lo shortage era una realtà un paio di anni fa, oggi è una "scusa implicita" per giustificare certi costi.

Notturnia
13-11-2024, 08:28
Quindi invece di studiare una soluzione al problema... che ne so anche se energeticamente dispendioso fare idrogeno per poi rifare energia al bisogno o studiare una qualche soluzione utile si scarica il problema sul cittadino e via. Arrivederci e grazie.

Cittadino che prima hai ingolosito dicendo ovunque di installare come se non ci fosse un domani e poi bastoni perché ti ha dato retta.



Guarda che la gente non fa finta... semplicemente e ovviamente non conosce queste tematiche e personalmente penso che non sia in generale compito della gente conoscerle.



L'investimento sta in piedi senza l'SSP il problema sta quando mi dici che oltre a regalarti l'energia devo pure essere penalizzato quindi pagare qualcosa per l'energia immessa.



L'effetto sarà che prima si son fatte nascere come funghi società di installazione, poi si cambia idea e il FV è brutto e cattivo e si faranno fallire perché a queste condizioni praticamente il mercato del FV privato diventerà infimo e quello industriale (produttori) temo anche sarà decisamente ridimensionato. Il tutto perché si sceglie sempre di scaricare sull'ultima ruota del carro.



Ma infatti andrà a finire che la gente non immetterà più e preferirà scaricare in maniera più o meno lecita tanto come per i pozzi sostanzialmente non ci sarà alcun controllo, a terra.



Buono a sapersi... d'ora in poi per qualsiasi disastro possa accadere nella tua zona ricordati che se perdi tutto sei "uno sprovveduto che si è fatto abbindolare" e non pretendere solidarietà da nessuno, mi raccomando.




Te la traduco in maniera semplice:

A me di SSP, mancette, elemosine, varie ed eventuali frega zero. Vuoi comprare l'energia in eccesso? Ok; Non la vuoi? Ok; La vuoi gratis? Ok lo stesso.

A me non interessa alcuna mancetta di stato da cui non mi aspetto niente. A me interessa che non mi vieni a scassare i cosiddetti e mi fai fare l'impianto che mi pare. Produco in eccesso? Vorrà dire che se crea problemi scarico l'eccesso a terra e tanti saluti o che si studia un sistema per far sì che l'impianto produca solo il necessario.

Se un giorno ci sarà una tecnologia sufficientemente affidabile farò come per tutto quello che ad oggi si può fare, un impianto a isola, e ad oggi mi son sempre trovato meglio. Purtroppo ancora non è fattibile sull'energia elettrica ma spero per il futuro.

il problema è sempre lo stesso.. il MIX si è sbilanciato.. quindi si è investito TROPPO su una fonte, l'FV che era la peggiore (meno ore "garantite").
come TUTTI gli aiuti di stato ci si deve ricordare che non sono eterni e quindi chi ne ha approfittato all'epoca è contento e chi adesso lo vede finire pensa di aver perso soldi ma un impianto non andava e non va mai costruito sulle sovvenzioni.

come sempre, prima spingono una tecnologia, poi si tolgono le sovvenzioni e alla fine, se serve, si penalizza l'eccessivo sfruttamento.

ma non è una cosa nuova, è sempre stato fatto.. vedi anche la transizione obbligatoria alle auto a pile.. prima si sovvenzionano gli early users.. poi si tolgono gli incentivi e poi si penalizza chi non le ha... ma in questo caso nessuno piange o si strappa i capelli e si parla di spese anche maggiori.

suvvia.. sul FV i governi hanno spinto e regalato decine di miliardi, vedere adesso che ci si lamenta di non aver preso i miliardi è puerile

come dici anche tu il tuo impianto sta in piedi senza SSP e dintorni e quindi chi fa le cose usando la testa non ha questi problemi, chi invece piange è perchè voleva soldi non suoi

la rete non ha più spazio per le speculazioni e per chi ha avuto il conto energia e ha mangiato sulle spalle degli altri.. non dimentichiamoci.. circa 10 miliardi di euro/anno per 12 anni a carico di tutti (pantalone) per aiutare gli early users.

il mondo di domani non ha spazio per gli sprechi e chi immette crea sprechi.. se dicono di aver "investito" in green dovrebbero eticamente non immettere qualcosa che non serve.. se la immettono devono essere in una CER in modo da darla a chi non è un prosumer altrimenti stanno solo creando problemi e non devono lamentarsi..

ricordo anche che si può sempre tarare il proprio inverter per NON produrre in caso di immissione in rete.. lo si mette in inseguimento e l'impianto non immette mai in rete niente e produce solo per se stessi..

Paganetor
13-11-2024, 08:32
ricordo anche che si può sempre tarare il proprio inverter per NON produrre in caso di immissione in rete.. lo si mette in inseguimento e l'impianto non immette mai in rete niente e produce solo per se stessi..

vero, ma è un peccato...

a mio parere le comunità energetiche risolverebbero parte del problema, circoscrivendo produzione e prelievo a specifiche zone e "smussando" così domanda e offerta a carico del gestore e delle reti.

Al di là della questione economica, c'ci sono anche i temi della sostenibilità e della solidarietà relativa alla povertà energetica da affrontare.

Mars95
13-11-2024, 08:41
vero, ma è un peccato...

a mio parere le comunità energetiche risolverebbero parte del problema, circoscrivendo produzione e prelievo a specifiche zone e "smussando" così domanda e offerta a carico del gestore e delle reti.

Al di là della questione economica, c'ci sono anche i temi della sostenibilità e della solidarietà relativa alla povertà energetica da affrontare.

Sarà anche un peccato ma è la parte più rognosa e assurda.
Ne ho avuto la prova quando abbiamo fatto l'impianto in azienda (20kW) e me lo ha riconfermato il collega già menzionato.
Quando immetti in rete saltano in mezzo mille certificazioni e rogne perché può essere effettivamente un problema per la sicurezza.
Un caso molto pericoloso è in caso di blackout se il tuo impianto continua a immettere in rete e arriva il tecnico in cabina per risolvere il blackout rischia di prendersi una scarica per la tensione che il FV sta immettendo in rete.

Quindi serve che in caso di blackout l'impianto si spenga e conseguente certificazione.

Certo la cosa è ridicola, hai il FV e se va via la corrente della rete resti comunque al buio :asd:
Questo succedeva in azienda appena finito l'impianto (che è senza accumulo), abbiamo fatto aggiungere un UPS che in caso di blackout scollega la rete e mantiene l'impianto in funzione.

L'impianto del collega invece non immette mai in rete e questo è uno dei motivi per chi non ha dovuto spendere soldi in certificazioni specifiche per il FV ma solo come un normale impianto elettrico.

barzokk
13-11-2024, 08:41
Cittadino che prima hai ingolosito dicendo ovunque di installare come se non ci fosse un domani e poi bastoni perché ti ha dato retta.

Quoto te, ma per tutti,
vi ho letto, e mi fate sorridere perchè per pochi euro gridate allo scandalo.

E cosa dovrebbero dire gli imprenditori (non sono cittadini pure loro ?) che hanno investito ben più soldi, e gli hanno cambiato le regole in corso ?
Ancora adesso è in vita un ricorso alla Corte europea per la tassazione degli "Extraprofitti"...
E che dire della "spalmaincentivi" ?
Nessuno di voi si lamentava, perchè tanto non vi toccava, anzi tutti a ridere contro gli imprenditori "prenditori" ed "evasori".


«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.»
Martin Niemöller
https://it.wikipedia.org/wiki/Prima_vennero...


Non lamentatevi se cambiano regole dopo 15 anni dopo che l'impianto è ampiamente ammortizzato.

cronos1990
13-11-2024, 08:41
IMHO chi come me ha il contratto Scambio Sul Posto della prima ora (2009), con alta remunerazione dell'energia immessa in rete, se lo piglia in cul@.

"La decisione rientra in un allineamento alle nuove direttive dell’Unione Europea, la quale ora incoraggia un modello energetico più aperto e decentralizzato, in cui gli utenti possano vendere direttamente l’energia prodotta o accumularla in sistemi di storage."

Leggi: ti inculi@mo, ma con delicatezza.Dovresti essere preparato, dato che la prima inculata avvenne già più di 10 anni fa quando cambiarono la regolamentazione sul recupero in bolletta della fattura in base alla produzione annua effettuata. A meno che già nel 2009 non fosse già cambiata la cosa, non ricordo la data precisa.
Perchè inizialmente la compensazione delle spese per il consumo venivano calcolate banalmente su base annua facendo la differenza tra energia consumata ed energia prodotta (idealmente gli impianti venivano progettati per raggiungere la parità, in modo da azzerare la spesa della bolletta senza fare eccedenza), ma poi han deciso di detrarre dalle spese solo l'energia prodotta mentre la consumavi.

Tradotto: quando di notte non producevi e tu consumavi, la spesa conseguente non veniva compensata in alcun modo. Ciò conseguiva, ovviamente, che tutta l'energia prodotta in eccesso durante il giorno di cui non consumavi quantità equivalente sul momento, in pratica la regalavi.

Se c'era da inculare, l'han già fatto molto tempo fa.
Letteralmente il primo e unico tipo di contratto che aveva un senso, solo la prima versione perchè dalla seconda già non ti ripagavano quasi nulla, almeno ve lo siete goduto per 15 anni dai.No, non è vero.

È vero che il rinnovo del tipo di contratto, che avveniva periodicamente (non ricordo se ogni anno o ogni 2), comportava ogni volta un calo del valore dello SSP, ma se non ricordo male la variazione era intorno ai 0,02 centesimi per KW prodotto.
Esempio: il mio impianto del... fine 2007 o fine 2008, ora non ricordo, mi fornisce 0,42 centesimi a KW prodotto (dipendeva dalla grandezza e dal tipo di impianto. Il mio è di 4,2 KW e semi-integrato, cioè con i pannelli appoggiati sul tetto), se avessi fatto quello dell'anno successivo avrei avuto 0,40 centesimi a KW prodotto. Guadagnavi meno, ma guadagnavi comunque tanto.

Tieni conto che l'energia elettrica si pagava mediamente 0,16-0,18 centesimi a KW consumato.
adesso è così, ma all'epoca (agli albori del FV "di massa") l'elettricità reimmessa veniva pagata profumatamente. Ora vogliono smetterla (e vedrai che ci sarà gente che, pur avendoci straguadagnato, si metterà a strillare in piazza urlando al sopruso)Se non erro, il primo contratto di SSP con un impianto da 3 KW e completamente integrato (cioè i pannelli che sono il tetto della casa) forniva 0,48 centesimi a KW. Oltre allo storno in bolletta per l'energia prodotta.

Ma va sempre ricordato che all'epoca gli impianti costavano a spanne il triplo di quanto costano oggi, e con un'efficienza inferiore.


Boh, intanto posto, devo ancora finire di leggere i commenti :asd:

ferste
13-11-2024, 08:44
Metà non credo, diciamo che stanno calando.
Lo shortage era una realtà un paio di anni fa, oggi è una "scusa implicita" per giustificare certi costi.

Ho visto il preventivo per un amico, villetta piano terra sui 100mq, tetto a falde:

Fotovoltaico 6KW - Accumulo 12KW - preventivo 2022: 22.000€+iva
Fotovoltaico 6KW - Accumulo 12KW - preventivo 2024: 12.500€+iva*

*Datato Settembre - Installazione Dicembre se confermato entro 10gg

Purtroppo non ho dati su marche e tipologie che avrebbero installato nel 2022 e che installerebbero adesso, ma la differenza è abbastanza importante

the_joe
13-11-2024, 08:48
Quoto te, ma per tutti,
vi ho letto, e mi fate sorridere perchè per pochi euro gridate allo scandalo.

E cosa dovrebbero dire gli imprenditori (non sono cittadini pure loro ?) che hanno investito ben più soldi, e gli hanno cambiato le regole in corso ?
Ancora adesso è in vita un ricorso alla Corte europea per la tassazione degli "Extraprofitti"...
E che dire della "spalmaincentivi" ?
Nessuno di voi si lamentava, perchè tanto non vi toccava, anzi tutti a ridere contro gli imprenditori "prenditori" ed "evasori".


«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.»
Martin Niemöller
https://it.wikipedia.org/wiki/Prima_vennero...


Non lamentatevi se cambiano regole dopo 15 anni dopo che l'impianto è ampiamente ammortizzato.

Posso lamentarmi se l'ho sempre fatto per tutte le categorie quando SI CAMBIANO LE REGOLE IN CORSO?

Poi tutto lecito per carità, come l'invidia di chi non ha il FV e ci gode a vedere punito chi lo ha fatto.

v1doc
13-11-2024, 08:51
io trovo spregevole che ci sia gente che ha fatto impianti sovradimensionati e adesso si lamenta di non poter fare più danni alla rete..
l'energia che viene immessa crea congestione (capacity market ne è un esempio) che costa miliardi di euro di danni al sistema e quell'energia adesso verrà usata per recuperare i soldi sprecati per colpa di chi ha fatto impianti sbagliati (tipo il tuo).

che poi tu faccia finta di non sapere i danni che crea la sovra immissione in rete va bene

chi mette da parte soldi per investire in tecnologie green non ha avuto problemi perchè chi investe lo fa a buon veduta con anche assicurazione (grandine ?... suvvia.. che è una novità che grandina ?) e dimensionando l'impianto in modo corretto in modo che l'investimento stia in piedi SENZA la speculazione

se tu hai fatto un impianto sovradimensionato, come dici, sei solo stato fortunato che il GSE e l'Italia spingevano questa speculazione ma adesso che la speculazione sul FV sta causando danni economici al sistema e sta alzando artificialmente i prezzi si sta correndo ai ripari disincentivando impianti di dimensioni sbagliate, tipo il tuo.

fai parte del problema, eccesso di produzione diurna, poche ore di produzione, produzione non prevedibile ne gestibile, e perderai, come tutti, il diritto di beccare soldi a sbaffo causando danni economici agli altri.

tu vedi un problema perchè vendono quello che tu regalerai ? fino ad oggi non hai mai pagato per immettere in rete energia che causava problemi al sistema per cui sei molto fortunato.. impianti sopra il MW vengono anche staccati per evitare problemi.

i "cattivoni" che investono (???) in green e perdono tutto per una grandinata si chiama sprovveduti che si sono fatti abbindolare dal guadagno facile.

al posto di fare impianti esagerati bastava una piccola assicurazione e non avrebbero perso niente.

p.s. perchè lo stato deve rimborsare il tetto di uno che ha preso una grandinata ? quando le auto sono state distrutte dalle grandinate al nord non mi ricordo che lo stato ci abbia dato i soldi.. o c'era l'assicurazione o chi ha investito in automobili ha dovuto sborsare per sistemarsele..

eticamente spregevole far carico alla rete dei propri danni e fregarsene perchè tanto non si vede il problema..

Non so quale sia il tuo problema comportamentale ma il tuo tono non mi piace per niente.
Ripeto, non so di cosa tu stia parlando, l'impianto è stato sovradimensionato perchè era stato previsto un aumento dei consumi che non si è verificato.
Ripeto ancora, ho ricevuto delle briciole dall'SSP perchè i miei consumi erano molto bassi, se mi li tolgono non fallisco ma ritengo questo prelievo forzoso assolutamente spregevole.
La grandine più grossa di una palla da tennis che BUCA i tetti è una novità e le assicurazioni sono talmente care da rendere antieconomico l'acquisto di un impianto fotovoltaico.
Lo stato per altri disastri naturali ha rimborsato, in questo caso non l'ha fatto e mi sembra bizzarro che esistano disastri di serie A e di serie B.
Se non hai niente di costruttivo da dire, non sentirti obbligato a rispondere.

Notturnia
13-11-2024, 08:53
vero, ma è un peccato...

a mio parere le comunità energetiche risolverebbero parte del problema, circoscrivendo produzione e prelievo a specifiche zone e "smussando" così domanda e offerta a carico del gestore e delle reti.

Al di là della questione economica, c'ci sono anche i temi della sostenibilità e della solidarietà relativa alla povertà energetica da affrontare.

ma di fatti le CER sono ben che spinte.. ci sono 110 €/MWh di sovvenzione per la cessione fra soci della CER.. non mi pare poco..
le CER sono il nuovo SSP.. solo che nelle CER non si accettano impianti pre-esistenti perchè già ammortizzati o che hanno già sovvenzioni ridicole sopra.. ma le CER sono sicuramente una buona strada.

anche se, va detto (visto che le gestiamo) non ci sono i soldi da farsi.. uno entra in CER per etica, per aiutare l'ambiente, non per fare i soldi.. per risparmiare qualcosa, per aiutare il posto dove vive e la gente che è nella CER ma se pensa di entrare per speculare allora non ha capito a cosa serve una CER.. come le CACER e via discorrendo.. le sovvenzioni stanno (finalmente) finendo e si sta andando verso un uso più intelligente dell'energia

chi ha speculato e chi voleva lucrare adesso piange perchè non può farlo ma chi era onesto (o etico come mi è stato detto) ha ancora una marea di opzioni per aiutare e non perdere soldi e le CER (vedi l'obbligo sotto i 5 mila abitanti etc) sono una soluzione interessante.

uno dei problemi che abbiamo visto delle CER, purtroppo, è che non c'è uno standard e ogni CER può fare quello che vuole e quindi ci saranno CER pensate per lucrare sui soci e CER oneste.. ma volevamo il libero mercato e questo è il libero mercato..

nebuk
13-11-2024, 08:57
Paesi VECCHI come la Francia hanno gli stessi problemi perchè il sistema NON è chiuso e anche in Francia producono energia a costo 0

https://elettronauti.it/prezzi-negativi-dellenergia-in-francia-un-fenomeno-in-crescita/

La PRIMA FRASE dell'articolo:

Dall’inizio dell’anno, l’energia in Francia ha registrato più ore con prezzi negativi rispetto alla vicina Germania, che ne ha totalizzate 118. Solo Spagna e Paesi Bassi hanno registrato numeri più alti, con rispettivamente 127 e 128 ore.

A me questo articolo convince poco e mi sembra molto di parte, anche perché in Germania hanno totalizzato ben 8 giorni consecutivi con prezzi negativi ma non viene assolutamente citato.

https://scenarieconomici.it/germania-otto-giorni-di-prezzi-negativi-dellenergia-cioe-un-miliardo-di-spese-per-il-pubblico/#:~:text=Per%20la%20prima%20volta%20in%20assoluto%2C%20i%20prezzi,Questo%20supera%20il%20precedente%20record%20del%20dicembre%202023.

Fonte?

Ti ho messo il link della dichiarazione della Von der Leyen, ruilasciata quando si parlava della tassonomia.

Ma quandi fammi capire, te alimenteresti un intero paese con rinnovabili che sono intermittenti per natura?

Notturnia
13-11-2024, 08:58
Non so quale sia il tuo problema comportamentale ma il tuo tono non mi piace per niente.
Ripeto, non so di cosa tu stia parlando, l'impianto è stato sovradimensionato perchè era stato previsto un aumento dei consumi che non si è verificato.
Ripeto ancora, ho ricevuto delle briciole dall'SSP perchè i miei consumi erano molto bassi, se mi li tolgono non fallisco ma ritengo questo prelievo forzoso assolutamente spregevole.
La grandine più grossa di una palla da tennis che BUCA i tetti è una novità e le assicurazioni sono talmente care da rendere antieconomico l'acquisto di un impianto fotovoltaico.
Lo stato per altri disastri naturali ha rimborsato, in questo caso non l'ha fatto e mi sembra bizzarro che esistano disastri di serie A e di serie B.
Se non hai niente di costruttivo da dire, non sentirti obbligato a rispondere.

prelievo forzoso ? :-| ma di che parli ?.. se non ti danno soldi diventa un prelievo forzoso ?

non so che problemi hai ma togliere l'SSP non vuol dire prelevarti dei soldi.. non hai nessun danno dalla sparizione di un servizio dannoso per lo sviluppo della rete.. nessuno viene a "estrarre" i tuoi kWh e nessuno tocca i tuoi soldini..

se vedi la sparizione dell'SSP come un torto non capisco come ragioni.. era un'agevolazione dei vecchi tempi e doveva essere tolto ancora 5 anni fa per cui il fatto che anche adesso sia ancora in deroga è la cosa strana..

mi spiace che tu lo veda come un danno per le tue finanze (prelievo forzoso ??) ma in realtà è stato un danno per la nazione a livello economico per troppo tempo e adesso finalmente se ne inizia a decretare la morte..

non vuoi cedere energia ? tara meglio il tuo inverter, comprati le batterie, etc etc.. se hai sbagliato la taglia del tuo impianto e ancora oggi non lo sfrutti al 80% è un errore tuo e non dobbiamo pagare noi utilizzatori della rete..

erano soldi carini, per quanto pochi come hai detto, ma non erano soldi pensati per te.. adesso spariscono e vanno ad aiutare la rete a resta in piedi.. rete che tu sfrutti ma che qualcuno deve pur pagare

cronos1990
13-11-2024, 08:58
Eh non sembra ma il riscaldamento (come il raffreddamento) spinge, e hai anche i consumi della casa (lavatrice,ecc). Tieni presente che le ore di luce sono poche, il sole è basso all'orizzonte e spesso c'è nebbia.Dopo 15 anni di controlli, posso dirti che d'Inverno (Dicembre, Gennaio, Febbraio) produci mediamente un sesto di quello che produci d'Estate.
-Ancora non avete compreso? Fate il fotovoltaico che risparmierete tra 7-8 anni aderendo allo scambio sul posto ( la famosa batteria virtuale).
-Arrivati al punto di pareggio: mettete le batterie di accumulo perchè non vi retribuiamo più l'eccesso e il tempo di rientro si allunga..
-Batteria fine vita e fuori garanzia dopo 5-6 anni? Acquista nuova batteria e pannelli con quasi 20 anni sono da sostituire...
Se non avete avuto l'impianto gratis ( con il 110%, pagato dai contribuenti..) non ci arriverete ad un vero punto di pareggio e continuerete ad inseguire la carota....
Con le auto a batteria la quesitone è abbastanza simile..
Con le case in classe A4 etc anche..
L'impianto green attuale sembra un circolo vizioso che obbliga a spendere continuamente denaro per raggiungere degli standard che vengono portati sempre più in alto..:help:Non so quale sia la situazione attuale, ma quando io feci l'impianto ho fatto calcoli ben precisi che poi nel corso degli anni si sono rilevati corretti.

Tradotto: al momento sono in attivo con l'impianto, e mi mancano ancora 4 anni di guadagni da parte del GSE per lo SSP. Questo, lo ricordo, con impianti all'epoca molto più costosi e meno efficienti. Oltretutto il mio l'ho fatto sovradimensionato e a seconda delle stime rende il 15-25% in meno di quello che potrebbe, a causa del tetto orientato pressochè perfettamente Nord-Sud (quando dovrebbe essere Est-Ovest), e con alcuni momenti finali della giornata in cui il Sole viene coperto dai palazzi attorno. Preciso: l'ho fatto sovradimensionato per compensare proprio la perdita di efficienza, e difatti io ho sempre prodotto meno di quello che ho consumato.
Tutto questo sempre col discorso del ritorno dei costi in bolletta di cui sopra.

Notturnia
13-11-2024, 09:01
A me questo articolo convince poco e mi sembra molto di parte, anche perché in Germania hanno totalizzato ben 8 giorni consecutivi con prezzi negativi ma non viene assolutamente citato.

https://scenarieconomici.it/germania-otto-giorni-di-prezzi-negativi-dellenergia-cioe-un-miliardo-di-spese-per-il-pubblico/#:~:text=Per%20la%20prima%20volta%20in%20assoluto%2C%20i%20prezzi,Questo%20supera%20il%20precedente%20record%20del%20dicembre%202023.



Ti ho messo il link della dichiarazione della Von der Leyen, ruilasciata quando si parlava della tassonomia.

Ma quandi fammi capire, te alimenteresti un intero paese con rinnovabili che sono intermittenti per natura?

aspetta che arrivi lo zonale in Italia e vedrai quante ore a zero (che sarebbero le ore negative altrove) ci sono.. sono molte.. noi seguiamo lo zonale per i produttori e ci sono molte ma molte ore a zero in certe zone.. quando toglieranno il vincolo dello zero (non credo lo faranno..) anche noi avremo un bel cento ore negative all'anno e a salire.. ma il gioco è quello.. disincentivare chi causa le ore a zero (FV) e agevolare l'Eolico che va a migliorare i costi e il profilo di produzione.. eliminare l'SSP è il primo passo per ribilanciare una rete che in Italia è incasinata per il troppo FV (guarda i dati terna per capirci..)

dobbiamo rifare un mix fatto bene e tutto parte dal disincentivare impianti a "caxxo".. e non parlo del residenziale (solo)

nebuk
13-11-2024, 09:11
Io ho un SSP da 11 anni, se ho ben capito fra 4 anni dovrò dare l'addio all'SPP e tutta l'energia in eccesso dovrò regalarla.

Per favore ditemi che sono rinco e che non ho ben compreso l'articolo, mi sento molto fesso ad aver speso €11.200 per produrre gratuitamente energia che poi verrà VENDUTA ai miei vicini.

io trovo spregevole che ci sia gente che ha fatto impianti sovradimensionati e adesso si lamenta di non poter fare più danni alla rete..
l'energia che viene immessa crea congestione (capacity market ne è un esempio) che costa miliardi di euro di danni al sistema e quell'energia adesso verrà usata per recuperare i soldi sprecati per colpa di chi ha fatto impianti sbagliati (tipo il tuo).

Ma io credo che in pochi sapessero di questa cosa che è, onestamente, molto tecnica.
Ci sono gli incentivi, ti rivolgi ad un installatore che ovviamente vorrà venderti l'impianto più grosso, te accetti perché appunto ci sono gli incentivi.

cronos1990
13-11-2024, 09:32
Ma io credo che in pochi sapessero di questa cosa che è, onestamente, molto tecnica.
Ci sono gli incentivi, ti rivolgi ad un installatore che ovviamente vorrà venderti l'impianto più grosso, te accetti perché appunto ci sono gli incentivi.Infatti.

Notturnia non è la prima volta che colpevolizza la gente che ha fatto gli impianti con l'incentivo dello SSP, per quello che comporta alla rete nazionale. Ma sono problematiche che conoscono giusto gli esperti del settore e chi ci lavora. Prima che lo iniziasse a dire lui (l'avrò letto da parte sua su questo forum da circa 1-2 anni più volte) non avevo la benchè minima idea di come funzionasse.

Per cui dare contro alle persone per qualcosa che oggettivamente non conoscono e molto difficilmente possono sapere, è del tutto scorretto. Non è neanche un discorso di informarsi o meno, perchè giustamente il singolo utente finale pensa alla sua situazione, e anche fosse lungimirante molto difficilmente sarebbe capace di ipotizzare potenziali problemi alla rete elettrica per i troppi pannelli fotovoltaici.
Quando ho fatto l'impianto mi sono informato per mesi da venditori, installatori, sfruttando la rete, leggendo le normative, parlando con ingegneri e via dicendo. Sono venuto a sapere di tutto e di più, ma mai neanche un singolo accenno su eventuali problemi alla rete elettrica.

Il mio caso è ovviamente singolo e non fa statistica, ma dubito che sia andata in maniera diversa nel 99,9% dei restanti casi.

nebuk
13-11-2024, 09:41
Il mio caso è ovviamente singolo e non fa statistica, ma dubito che sia andata in maniera diversa nel 99,9% dei restanti casi.

Per l'utente domestico probabilmente è così.
Ho più dubbi su chi invece ha convertito interi campi agricoli in campi FV, che poi secondo me, sono quelli che causano maggiori danni.

gd350turbo
13-11-2024, 09:53
Infatti.

Notturnia non è la prima volta che colpevolizza la gente che ha fatto gli impianti con l'incentivo dello SSP, per quello che comporta alla rete nazionale. Ma sono problematiche che conoscono giusto gli esperti del settore e chi ci lavora. Prima che lo iniziasse a dire lui (l'avrò letto da parte sua su questo forum da circa 1-2 anni più volte) non avevo la benchè minima idea di come funzionasse.


Si in effetti è roba molto tecnica, ma è altrettanto valida quanto tecnica !

cronos1990
13-11-2024, 10:08
Per l'utente domestico probabilmente è così.
Ho più dubbi su chi invece ha convertito interi campi agricoli in campi FV, che poi secondo me, sono quelli che causano maggiori danni.Su quelli non posso dire nulla. Anche se in molti ci hanno speculato.

Resta però il fatto che il colpevole è, semmai, chi ha permesso tale situazione. Il primo a doversi preoccupare è chi fornisce tali incentivi, non certo il singolo che guarda prima di tutto al proprio orticello. E mi sento di dire anche giustamente: perchè un conto è fare il proprio per rendere il mondo un posto migliore, tutt'altro paio di maniche che il singolo utente debba conoscere e preoccuparsi di dinamiche globali che peraltro sono di difficile comprensione.
Si in effetti è roba molto tecnica, ma è altrettanto valida quanto tecnica !Mai detto il contrario. Ma siamo appunto nel caso in cui i singoli utenti facevano certe scelte senza avere tale conoscenza.

Poi possiamo discutere sul fatto che anche sapendolo avrebbero comunque sfruttato l'incentivo, ma sarebbe pura speculazione (per quanto verosimile e plausibile).

DevilsAdvocate
13-11-2024, 10:42
"Liquidare le eccedenze", e di qui a qualche anno vi diranno pure che dovete pagare per questa rottamazione.

Intanto i migliori e meno cari sistemi di accumulo sono tutti cinesi, e noi gli diamo altri soldi in cambio di beni deperibili.

Notturnia
13-11-2024, 10:47
Per l'utente domestico probabilmente è così.
Ho più dubbi su chi invece ha convertito interi campi agricoli in campi FV, che poi secondo me, sono quelli che causano maggiori danni.

ni.. nel senso che i campi sono produzione 100% per cessione e hanno i CCI (i controllori di impianto) per cui Terna conosce vita morte e miracoli in tempo reale di questi impianti.. sono appunto impianti di sola produzione per cessione.. fanno parte del problema ma sono controllati e sezionabili.. e non hanno contributi diretti (in bolletta) perchè hanno sovvenzioni europee (PNRR tanto per dirne una recente a meno che non parliamo dei folli conti energia di un governo di rinco..)

gli impianti sotto i 3MW (1MW da gennaio) non hanno i CCI e quindi sono "fantasmi" e sotto i 500 kW godevano anche dello SSP (una batteria virtuale molto costosa per il sistema) mentre gli impianti sopra non lo hanno mai avuto.

Si in effetti è roba molto tecnica, ma è altrettanto valida quanto tecnica !

certo che è tecnica ma questo non deve rendere le persone sceme.. sai il detto che la legge non tollera l'ignoranza ?
inoltre una sovvenzione o banalmente lo SSP non era scritto da nessuna parte che fosse vita natural durante.. se un utilizzatore della rete ha creduto che fosse perenne era molto ignorante visto che le norme cambiano di continuo e soprattutto le agevolazioni non restano mai per sempre.. chi poi ha avuto i conti energia farebbe più bella figura a tacere visto che ha vissuto di rendita grazie a soldi degli altri, chi ha avuto l'SSP da poco sapeva già che i conti energia erano stati tolti e che quindi le agevolazioni non sono mai fatte per durare..

se poi qualche persona viveva dentro a candy crush allora mi dispiace per lui ma...


Su quelli non posso dire nulla. Anche se in molti ci hanno speculato.

Resta però il fatto che il colpevole è, semmai, chi ha permesso tale situazione. Il primo a doversi preoccupare è chi fornisce tali incentivi, non certo il singolo che guarda prima di tutto al proprio orticello. E mi sento di dire anche giustamente: perchè un conto è fare il proprio per rendere il mondo un posto migliore, tutt'altro paio di maniche che il singolo utente debba conoscere e preoccuparsi di dinamiche globali che peraltro sono di difficile comprensione.
Mai detto il contrario. Ma siamo appunto nel caso in cui i singoli utenti facevano certe scelte senza avere tale conoscenza.

Poi possiamo discutere sul fatto che anche sapendolo avrebbero comunque sfruttato l'incentivo, ma sarebbe pura speculazione (per quanto verosimile e plausibile).

concordo.. non andava fatto dall'inizio e soprattutto gli aiuti NON dovevano ricadere nelle fatture della gente e delle aziende ma lo stato ha voluto dare "aiuti a pioggia" senza aumentare le tasse e la trovata è stata quella di GSE e CSEA che prendono dalle fatture della gente per dare ai conti correnti di pochi e questo non si figura come tasse ma come cassa e quindi l'Europa non considera questo aiuto di stato ne tasse .. in realtà sono sia l'una che l'altra cosa..

adesso che questo modo di fare è finito e ha portato a molti danni si corre ai rimedi con le CER, le batterie etc.. ma non si può toccare il problema e quindi ci si gira attorno.

lo SSP era minacciato di sparire dall'oggi al domani ancora nel 2019.. ma poi si è sospeso tutto.. e adesso si da uno scivolo molto comodo alla gente al posto del "via tutto" che serviva..

in condizioni ETICHE (mi piace..) un impianto da 6 kW produce 6 mila kWh e solo 900 kWh vanno in cessione perchè il suo proprietario etico sa che l'impianto è fatto per AUTOCONSUMO e quindi con 900 kWh in rete prendeva appena 63 euro/anno.. la sparizione di questi 63 euro/anno non lo farà morire di fame visto che ha speso 10 mila euro per il suo prezioso contributo green anche perchè, grazie altri altri 5.100 kWh che autoconsuma lui risparmia circa 1.400 euro/anno e quindi in 7 anni il suo impianto è bello che ripagato senza pesare sulle tasche degli altri e quindi non piange per 63 euro

questi proprietari etici non stanno lamentandosi per una cosa che sapevano non era eterna e che comunque valeva appena il 5% del beneficio complessivo.

i campi FV vendono via PPA a prezzo fisso da anni e quindi sono disinteressati da questi problemi e idem gli industriali che tanto creavano impianti per consumare l'energia

la speculazione l'hanno fatta molti nel domestico perchè o si sono fatti fregare dagli installatori o hanno fatto impianti grandi pensando al guadagno delle eccedenze grazie alla detrazione dell'installazione.. ma questo non mi pare molto etico e quindi so che questi proprietari NON etici non sono molti :cool:

Notturnia
13-11-2024, 10:53
"Liquidare le eccedenze", e di qui a qualche anno vi diranno pure che dovete pagare per questa rottamazione.

Intanto i migliori e meno cari sistemi di accumulo sono tutti cinesi, e noi gli diamo altri soldi in cambio di beni deperibili.

con la transizione confermo che stiamo facendo caxxate su tutta la linea perchè non è stato pensato il "dopo" ..

le eccedenze SONO un problema.. e lo stoccaggio non è mai stato nei pensieri dei politici 20 anni fa.. adesso è un problema e la soluzione sono le batterie cinesi a 150 €/kWh che sono nel mercato.. ma non sono la soluzione.. è come dire che il gesso è la soluzione per un osso rotto.. ma sarebbe meglio non romperlo..

oggi abbiamo un problema causato dalla miopia dei governi dal 2010 ad oggi sul mondo elettrico e la soluzione pare che saranno pile cinesi pagate con i contributi europei e un piccolo aumento delle tasse italiane.. ma poi ? quando anche queste pile non basteranno che si fa ? pensiamo alla soluzione o ancora a tamponare e procrastinare il problema ?

Darkon
13-11-2024, 12:51
ricordo anche che si può sempre tarare il proprio inverter per NON produrre in caso di immissione in rete.. lo si mette in inseguimento e l'impianto non immette mai in rete niente e produce solo per se stessi..

A me basta questo... se posso non immettere e non venir penalizzato perché metto i pannelli che pare a me per me va benissimo.

Non appena sarà possibile la mia idea è di installare 18kWp di pannelli (ho 2 contatori) e avere un accumulo tale da essere sostanzialmente indipendente dalla rete.

Per il resto non mi interessa ricevere niente dallo stato e se non gli fa comodo l'energia che ho in eccesso figurati che frega a me di dargliela.

Se arrivasse una tecnologia di accumulo molto affidabile e duratura e non ci fossero i limiti tecnologici di oggi sarei ben felice di staccarmi del tutto dalla rete o tenerla solo come backup in casi estremi ma per fare una cosa del genere serve che accumuli veramente tanto e di fatto in estate fai scorta per l'inverno cosa ad oggi totalmente infattibile ma spero prima della fine che nei prossimi anni ci si possa arrivare.

Darkon
13-11-2024, 13:01
Quoto te, ma per tutti,
vi ho letto, e mi fate sorridere perchè per pochi euro gridate allo scandalo.

E cosa dovrebbero dire gli imprenditori (non sono cittadini pure loro ?) che hanno investito ben più soldi, e gli hanno cambiato le regole in corso ?

Sinceramente non è sullo stesso piano. Se fai impresa sai fin dall'inizio che sei esposto a X rischi dove X non è affatto una variabile di poco conto anzi e di contro altare hai guadagni potenzialmente molto elevati.
Il cittadino quasi mai ha guadagni, al massimo sconti o benefici fiscali e non è che come l'imprenditore sceglie di fare impresa anzi nella maggior parte dei casi i cittadini cercano di esporsi al minor rischio possibile.

Ancora adesso è in vita un ricorso alla Corte europea per la tassazione degli "Extraprofitti"...

Su questo concordo che è roba senza senso e che tanto difficilmente vedrà mai la luce.

E che dire della "spalmaincentivi" ?
Nessuno di voi si lamentava, perchè tanto non vi toccava, anzi tutti a ridere contro gli imprenditori "prenditori" ed "evasori".

Perché sono piani diversi. Non puoi mettermi sullo stesso piano uno che fa impresa, che fa del rischio una parte del proprio lavoro e che comunque fa impresa per guadagnare con uno che invece non vuole beghe, si accontenta di uno stipendio e vuole solo vivere sereno.
Sono piani lontanissimi.

Io non sto ovviamente dicendo che allora va bene dare addosso all'imprenditore sia chiaro ma non puoi farmi un parallelismo del genere.


«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.»
Martin Niemöller
https://it.wikipedia.org/wiki/Prima_vennero...

A parte che non c'entra niente ma comunque ribadisco che non sto dicendo che va bene dare addosso all'imprenditore ma che non va confuso il profilo di cittadino con quello di chi fa impresa. Altrimenti è come se in finanza mettessi sullo stesso piano un broker e Nonna Pina 87enne con la terza media. È palese che il broker ha esperienza, tolleranza al rischio ecc... ecc... per cui non necessita di tutele mentre Nonna Pina deve essere tutelata perché altrimenti il primo che passa gli vende un derivato e quella nemmeno si rende conto.

Non lamentatevi se cambiano regole dopo 15 anni dopo che l'impianto è ampiamente ammortizzato.

Il problema guarda che non è quello. Se tolgono la mancia cambia poco a tutti. Salvo essere produttori quindi con impianti da 20kWp in su erano 2 spicci quelli che prendevi con l'SSP quindi non cambia niente a nessuno.

Il problema è se dal giorno X mi fai pagare per l'immissione a quel punto mi diventa un costo potenzialmente anche elevato.
L'SSP per i due spicci che pagavano che lo tolgano o meno non cambia niente praticamente a nessuno.

barzokk
13-11-2024, 13:39
...
Io non sto ovviamente dicendo che allora va bene dare addosso all'imprenditore sia chiaro ma non puoi farmi un parallelismo del genere.

Ma se sono tutti a vantarsi di avere fatto l'investimento nel fotovoltaico,
e ricaricare l'auto, mettere la cucina a induzione e chiudere l'utenza del gas, e guadagnarci pure quando vendono l'eccesso in rete.
Prima sono tutti furbi, poi quando c'è un problema "eh ma sono un comune cittadino, non è giusto !!11!11!" :rolleyes:


Il problema è se dal giorno X mi fai pagare per l'immissione a quel punto mi diventa un costo potenzialmente anche elevato.
L'SSP per i due spicci che pagavano che lo tolgano o meno non cambia niente praticamente a nessuno.
Come ha detto Notturnia sull'inverter imposti "limite feed in = 0" e fai solo autoconsumo.
Figurati invece quanto girerà il czz a chi ha investito centinaia di mila euro o milioni con la cessione totale.
Io l'ho sempre detto che in itaglia non si deve investire

Darkon
13-11-2024, 14:06
Ma se sono tutti a vantarsi di avere fatto l'investimento nel fotovoltaico,
e ricaricare l'auto, mettere la cucina a induzione e chiudere l'utenza del gas, e guadagnarci pure quando vendono l'eccesso in rete.

Io non so chi senti che parla di guadagni ma tutti quelli che conosco anche con impianti da 6kWp con SSP prenderanno si e no una manciata di €.
Non penso che 10 o 20€ di SSP possano considerarsi guadagni rilevanti.

Se invece si parla di impianti da 1MWp allora sei un produttore e non più un cittadino qualsiasi.

Come ha detto Notturnia sull'inverter imposti "limite feed in = 0" e fai solo autoconsumo.

ma infatti se ci si limita a non immettere e fine lì per me a posto. Inizieranno tutti a mettere il limite a 0, arrivederci e grazie. Basta che poi non mi vengano a rompere l'anima anche con il limite a 0.

Figurati invece quanto girerà il czz a chi ha investito centinaia di mila euro o milioni con la cessione totale.

Se uno è scemo non è colpa di nessuno. Fare il FV pensando di lucrarci è una scemenza. Il FV lo fai per essere indipendente o il più indipendente possibile non certo per lucrarci. Non a caso a me di come si ammortizza frega zero... mi interessa un certo tipo di FV per essere quanto più indipendente possibile e un giorno speso 100% indipendente. Per il resto lo considero un costo punto e basta che se voglio faccio e altrimenti no.

Io l'ho sempre detto che in itaglia non si deve investire

Ora prendila per una battuta eh... ma hai scoperto l'acqua calda. Saranno 30 anni che questa cosa è stra-risaputa a tutti i livelli.

ninja750
13-11-2024, 14:17
mi spiegate come fossi un bambino di 5 anni in due righe il tutto? :stordita: e il perchè di questi 15 anni?

barzokk
13-11-2024, 14:30
ma infatti se ci si limita a non immettere e fine lì per me a posto. Inizieranno tutti a mettere il limite a 0, arrivederci e grazie. Basta che poi non mi vengano a rompere l'anima anche con il limite a 0.

Comunque questa spero che sia una fantasia di Notturnia che odia i fotovoltaici (e pure io ma per altri motivi :D),
non so che informazioni abbia,
ma il prezzo zonale ultimamente è bello alto
adesso siamo sui 130 €/MWh, o 13 cent/kW,
e vendere a questi prezzi di vendita ripaga gli investimenti, ma certamente fare dei budget plan su queste cifre non si può, perchè se qualche governo si alza con il piede sbagliato e cambia sistema, sei fregato

mercatoelettrico->Esiti->Zonale
https://www.mercatoelettrico.org/it-it/Home/Esiti/Elettricita/MGP/Esiti/PrezziZonali#IntestazioneGrafico


mi spiegate come fossi un bambino di 5 anni in due righe il tutto? :stordita: e il perchè di questi 15 anni?
lascia perdere :D
dopo 15 anni hai ammortizzato alla stragrande e voglio vedere chi ha il coraggio di lamentarsi

azi_muth
13-11-2024, 15:30
Se uno è scemo non è colpa di nessuno. Fare il FV pensando di lucrarci è una scemenza. Il FV lo fai per essere indipendente o il più indipendente possibile non certo per lucrarci. Non a caso a me di come si ammortizza frega zero... mi interessa un certo tipo di FV per essere quanto più indipendente possibile e un giorno speso 100% indipendente. Per il resto lo considero un costo punto e basta che se voglio faccio e altrimenti no.


Perchè vivi in un bunker e ti stai preparando all'invasione degli zombie?
:D :D :D

La maggior parte della gente fa il fotovoltaico se lo considera un investimento che puo' aver eun ritorno altrimenti non lo fa.
Se è un costo che non rientra tanto vale non fare nulla...ti attacchi al contatore e tanti saluti.

the_joe
13-11-2024, 15:36
C

lascia perdere :D
dopo 15 anni hai ammortizzato alla stragrande e voglio vedere chi ha il coraggio di lamentarsi

Non è il fatto di avere o meno ammortizzato, è che in questo, come in molti altri casi, si cambiano le carte in tavola a gioco già iniziato e alla lunga, come altre cose della nostra bella amministrazione stancano e fanno perdere anche quel poco di fiducia che uno poteva ancora avere.

PS ad essere furbetti in Italia non sono solo i cittadini, ma anche le amministrazioni pubbliche, poi non stupiamoci delle decine di miliardi di evasione fiscale, quando l'esempio viene dall'alto.

Darkon
13-11-2024, 16:59
Perchè vivi in un bunker e ti stai preparando all'invasione degli zombie?
:D :D :D


No... perché mi stanno in generale sulle palle le società che si occupano delle utenze.

Puoi documentarti quanto vuoi, leggere la contrattualistica, pensare di essere preparato e in un modo o nell'altro te lo mettono in quel posto. Senza contare tutti i disservizi quindi carenze nelle forniture e compagnia bella.

La prima cosa a cui sono riuscito a dire addio è l'acquedotto. Fatto pozzo, centrale di depurazione e sterilizzazione, decalcificatore e via. Risultato d'estate spesso riempio i depositi dei vicini che rimangono invece senza acqua. Tra l'altro pozzo di profondità (volutamente perché avevano trovato una priva vena anche superficiale) con possibilità che si prosciughi nell'arco della mia via pressoché nulle.

La prossima cosa che vorrei togliermi è l'elettricità così anche lì non appena c'è la tecnologia me ne frego di quanto costi essere una sorta di isola mi basta non aver più nulla a che fare con certe società o averci a che fare solo con un contratto minimo di sicurezza per backup.

Che farebbe il paio con l'auto elettrica così mi tolgo dalle scatole anche il distributore.

In generale non mi preparo ad alcuna invasione aliena e nessun bunker semplicemente mi piacerebbe che la gente non mi rompesse l'anima.

La maggior parte della gente fa il fotovoltaico se lo considera un investimento che puo' aver eun ritorno altrimenti non lo fa.

Ribadisco quindi che occupandomi di finanza è una prospettiva senza senso. A quel punto gli stessi soldi investiti in un buon prodotto finanziario rendono per almeno 4 o 5 volte tanto.

Della serie... per guadagnare 1000€ dopo anni preferisci mettere 2 firme in banca o fare tutti i lavori in casa?

Ripeto per me non ha senso come investimento a scopo di ritorno e sfido chiunque a creare un business plan dove un FV abbia un ritorno netto anche solo superiore a BTP medio.

Se è un costo che non rientra tanto vale non fare nulla...ti attacchi al contatore e tanti saluti.

I soldi son fatti per essere spesi eh... non tutto deve avere un ritorno altrimenti che vita di schifo faremmo? Per esempio per me la spesa del FV sarebbe la liberazione da certa gente.
Per altri è il sentirsi più o meno utile al mondo.
E così via con le motivazioni che ognuno ha... perfino io che mi occupo di finanza dalla mattina alla sera non compio ogni scelta della mia vita solo e soltanto sul "ritorno".

gd350turbo
13-11-2024, 17:24
No... perché mi stanno in generale sulle palle le società che si occupano delle utenze.

Io conosco persone che vivono isolate dai servizi pubblci, ma fanno una vita assai spartana, che anche san francesco avrebbe da ridire e non credo proprio che faccia al tuo caso...
Oh se hai tanti soldi da spenderci, ma tanti davvero, magari ci puoi anche riuscire, ma spendere che ne so 50-100 mila euro per poter chiudere il contatore enel, non mi sembra una scelta saggia.

azi_muth
13-11-2024, 20:30
No... perché mi stanno in generale sulle palle le società che si occupano delle utenze.

Puoi documentarti quanto vuoi, leggere la contrattualistica, pensare di essere preparato e in un modo o nell'altro te lo mettono in quel posto. Senza contare tutti i disservizi quindi carenze nelle forniture e compagnia bella.

[...]

Ribadisco quindi che occupandomi di finanza è una prospettiva senza senso. A quel punto gli stessi soldi investiti in un buon prodotto finanziario rendono per almeno 4 o 5 volte tanto.

Della serie... per guadagnare 1000€ dopo anni preferisci mettere 2 firme in banca o fare tutti i lavori in casa?

Ripeto per me non ha senso come investimento a scopo di ritorno e sfido chiunque a creare un business plan dove un FV abbia un ritorno netto anche solo superiore a BTP medio.


C'è prova gli stessi sentimenti nei riguardi degli intermediari finanziari e quindi preferiscono il fotovoltaico...il peggio che puo' accadere e che ci guadagni zero.
:D :D :D
Ma puo' andare molto peggio se becchi il broker sbagliato.
E le cronache sono piene di casi al riguardo...




I soldi son fatti per essere spesi eh... non tutto deve avere un ritorno altrimenti che vita di schifo faremmo? Per esempio per me la spesa del FV sarebbe la liberazione da certa gente.
Per altri è il sentirsi più o meno utile al mondo.
E così via con le motivazioni che ognuno ha... perfino io che mi occupo di finanza dalla mattina alla sera non compio ogni scelta della mia vita solo e soltanto sul "ritorno".

De gustibus...

Darkon
14-11-2024, 07:23
Io conosco persone che vivono isolate dai servizi pubblci, ma fanno una vita assai spartana, che anche san francesco avrebbe da ridire e non credo proprio che faccia al tuo caso...
Oh se hai tanti soldi da spenderci, ma tanti davvero, magari ci puoi anche riuscire, ma spendere che ne so 50-100 mila euro per poter chiudere il contatore enel, non mi sembra una scelta saggia.

Per questo sto aspettando nuove tecnologie. Ad oggi sarebbe esageratamente costoso e complesso quindi semplicemente impraticabile.

Se un giorno ci saranno sistemi di accumulo economici e duraturi oltre che pannelli sempre più efficienti si vedrà.

Tra l'altro nel frattempo spero che lo stato si svegli e dia un bel giro di vite a quello che oggi più che libero mercato è libera truffa.

C'è prova gli stessi sentimenti nei riguardi degli intermediari finanziari e quindi preferiscono il fotovoltaico...il peggio che puo' accadere e che ci guadagni zero.
:D :D :D

Ha ragione. Reputo e voglio essere buono che il 90% dei miei colleghi è nel migliore dei casi impreparato ma onesto e nel peggiore direttamente un truffatore legalizzato. Non a caso io per primo suggerisco di rivolgersi sempre a un gestore qualificato che si occupa di portafogli di livello (ora sembra una vanteria ma al mio livello non ti puoi permettere cazzate altrimenti ti ritrovi senza niente) oppure fare da se con titoli semplici come BTP. BOT o simili.

Ma puo' andare molto peggio se becchi il broker sbagliato.

Perché ormai si confonde un broker vero con il dipendente o il promotore della banca. Un broker vero non fa cazzate perché alla prima che fa rimane con nulla in mano che non significa che vince sempre eh ma che non ti truffa e ti spiega le cose per bene.

De gustibus...

Perdonami ma in questo caso non è de gustibus. Se spendi solo per aver un ritorno significa non avere un hobby, non comprare una casa al mare per il puro gusto di andare al mare, non fare praticamente mai niente che non siano affari. Francamente direi che "de gustibus" c'entra ben poco... per me è un fatto universale che se spendi soldi solo e soltanto per un futuro ritorno fai una vita, scusa se lo dico non ti voglio offendere ma è la mia onesta opinione, di merda.

barzokk
14-11-2024, 07:28
Non è il fatto di avere o meno ammortizzato, è che in questo, come in molti altri casi, si cambiano le carte in tavola a gioco già iniziato e alla lunga, come altre cose della nostra bella amministrazione stancano e fanno perdere anche quel poco di fiducia che uno poteva ancora avere.

PS ad essere furbetti in Italia non sono solo i cittadini, ma anche le amministrazioni pubbliche, poi non stupiamoci delle decine di miliardi di evasione fiscale, quando l'esempio viene dall'alto.
Guarda che io sono d'accordo con voi, dico le stesse cose da esattamente 10 anni.


10 anni fa, per il ricorso contro la "spalmaincentivi", dove il governo modificava unilateralmente un contratto,
le associazioni sono andati in Corte Costituzionale e poi in Corte di giustizia Ue
Sai cosa hanno detto ? Che un operatore prudente e avveduto doveva immaginare che poteva essere inqulato :sofico:

https://www.nextville.it/news/44513/corte-di-giustizia-ue-spalma-incentivi-fv--legittimo/
Tale disposizione normativa avrebbe dovuto indicare sin dall'inizio, "a operatori economici prudenti e avveduti", la possibilità che il regime incentivante applicabile al fotovoltaico potesse essere "adattato, o addirittura soppresso, dalle autorità nazionali per tener conto dell'evoluzione di determinate circostanze


Capito ?
Addirittura SOPPRESSO, dopo che uno ha investito milioni e basato il budget su un contratto con lo stato

cronos1990
14-11-2024, 08:06
Io non so chi senti che parla di guadagni ma tutti quelli che conosco anche con impianti da 6kWp con SSP prenderanno si e no una manciata di €.
Non penso che 10 o 20€ di SSP possano considerarsi guadagni rilevanti.Non conosco le ultime normativa in fatto di guadagni, ma io col mio impianto da 4,2 KW (con resa in media inferiore del 20% rispetto a quello che potrebbe) nei primi 9 mesi di quest'anno ho preso circa 1.500 euro. E questo tenendo conto di un impianto di circa 15 anni (la resa è calata oramai in modo importante) e un anno in cui c'è stato parecchio maltempo e cieli coperti rispetto ai precedenti.
Questo senza considerare il recupero di parte delle bollette per via della produzione avuta durante il consumo.

Ripeto: non conosco la situazione normativa attuale, ma mi par strano parlare di 10-20 euro di guadagno con lo SSP.

EDIT (letto male un intervento, ho editato la risposta)

Se uno è scemo non è colpa di nessuno. Fare il FV pensando di lucrarci è una scemenza. Il FV lo fai per essere indipendente o il più indipendente possibile non certo per lucrarci. Beh, io l'ho fatto per lucrarci e ci ho in effetti lucrato :fagiano: Almeno con la normativa dell'epoca.

Poi certo, oggi la situazione è completamente diversa. Come detto un impianto come il mio oggi lo paghi 3-4 volte di meno, è più efficiente e farci accumulo per essere poi indipendenti è molto più fattibile, oltre ad avere più senso.
Non è il fatto di avere o meno ammortizzato, è che in questo, come in molti altri casi, si cambiano le carte in tavola a gioco già iniziato e alla lunga, come altre cose della nostra bella amministrazione stancano e fanno perdere anche quel poco di fiducia che uno poteva ancora avere.Su questo concordo al 1000%.

La gente ha fatto precise scelte sulla base di determinate condizioni, e poi mentre ne stai ottenendo i risultati te le cambiano in corso d'opera, e poi ci rimettono. Ma come detto, niente di nuovo, la cosa in quest'ambito era già accaduta col discorso recupero della bolletta.
Cambiare le regole a gioco in corso è inaccettabile a qualunque livello, e per tappare un buco crei una falla altrove.

ferste
14-11-2024, 08:21
Non conosco le ultime normativa in fatto di guadagni, ma io col mio impianto da 4,2 KW (con resa in media inferiore del 20% rispetto a quello che potrebbe) nei primi 9 mesi di quest'anno ho preso circa 1.500 euro. E questo tenendo conto di un impianto di circa 15 anni (la resa è calata oramai in modo importante) e un anno in cui c'è stato parecchio maltempo e cieli coperti rispetto ai precedenti.
Questo senza considerare il recupero di parte delle bollette per via della produzione avuta durante il consumo.

Ripeto: non conosco la situazione normativa attuale, ma mi par strano parlare di 10-20 euro di guadagno con lo SSP.


Attualmente, per impianti fatti con incentivi (sia col 50 che col 110), non conosco nessuno con un impianto da 6KW che faccia più di 150\200 euro all'anno.

ninja750
14-11-2024, 08:32
quello che non leggo nell'articolo è che non dovrebbe cambiare granchè:

Il ritiro dedicato: una nuova opportunità per i produttori

Il ritiro dedicato si presenta come una soluzione più moderna e semplificata rispetto allo scambio sul posto. Questo regime, disciplinato dalla deliberazione 280/07, consente ai produttori di energia di vendere al GSE l’energia immessa in rete, che viene successivamente valorizzata sul mercato energetico.

cronos1990
14-11-2024, 08:42
Attualmente, per impianti fatti con incentivi (sia col 50 che col 110), non conosco nessuno con un impianto da 6KW che faccia più di 150\200 euro all'anno.Però sono persone che hanno potuto pagare l'impianto di meno o per nulla.
Tendenzialmente se hai 2 o più incentivi su un certo acquisto, non puoi usarli tutti ma solo uno. Il 50%, per dire, c'era già quando ho fatto l'impianto, ma se avessi usufruito di quello non avrei potuto avere quello dello SSP.

La situazione comunque oggi è del tutto diversa.
Gli impianti oggi costano decisamente meno. Leggo che a spanne un impianto costa circa 2.000 euro a KW (vedo prezzi molto vari), senza sistemi di accumulo. A spanne ti costa quindi 12.000 euro, più installazione. Con il 50% diventano 6.000 euro, con il 110%...

Chiaro, non è come la mia situazione, ma comunque rientri della spesa, per non dire che ci guadagni (poco) fin da subito se l'hai fatto col 110%. Io il mio all'epoca, di 4,2 KW, l'ho pagato 24.000 euro (+interessi) e sono rientrato della spesa in circa 8-9 anni.


Comunque da quel che leggo, per il 2024 il GSE (cito) paga circa 0,16 € per ogni kWh di energia immessa in rete e poi ri-prelevata, pari a circa la metà del costo medio dell'energia acquistata dalla rete.
Puoi documentarti quanto vuoi, leggere la contrattualistica, pensare di essere preparato e in un modo o nell'altro te lo mettono in quel posto. Senza contare tutti i disservizi quindi carenze nelle forniture e compagnia bella.

La prima cosa a cui sono riuscito a dire addio è l'acquedotto. Fatto pozzo, centrale di depurazione e sterilizzazione, decalcificatore e via. Risultato d'estate spesso riempio i depositi dei vicini che rimangono invece senza acqua. Tra l'altro pozzo di profondità (volutamente perché avevano trovato una priva vena anche superficiale) con possibilità che si prosciughi nell'arco della mia via pressoché nulle.

La prossima cosa che vorrei togliermi è l'elettricità così anche lì non appena c'è la tecnologia me ne frego di quanto costi essere una sorta di isola mi basta non aver più nulla a che fare con certe società o averci a che fare solo con un contratto minimo di sicurezza per backup.

Che farebbe il paio con l'auto elettrica così mi tolgo dalle scatole anche il distributore.

In generale non mi preparo ad alcuna invasione aliena e nessun bunker semplicemente mi piacerebbe che la gente non mi rompesse l'anima.

[...]

Ribadisco quindi che occupandomi di finanza è una prospettiva senza senso. A quel punto gli stessi soldi investiti in un buon prodotto finanziario rendono per almeno 4 o 5 volte tanto.

Della serie... per guadagnare 1000€ dopo anni preferisci mettere 2 firme in banca o fare tutti i lavori in casa?

Ripeto per me non ha senso come investimento a scopo di ritorno e sfido chiunque a creare un business plan dove un FV abbia un ritorno netto anche solo superiore a BTP medio.Scusa, ma mi pare piuttosto contraddittorio.

Prima dici che (giusto o meno che sia) non ti fidi di fatto di nessuno, per cui anche per quanto riguarda utenze come acqua ed elettricità vuoi "isolarti". Il che mi sta anche bene.

Poi però mi dici di fare investimenti in prodotti finanziari. Ma per farlo con criterio dovresti essere uno che ci capisce, che sappia come farlo e che abbia le conoscenze adeguate. Cosa che non è alla portata di tutti, e sicuramente a molti neanche interessa mettersi a studiare cose del genere, e comunque comporta dei rischi. Io ad esempio non ci capisco una fava e non ho voglia di sprecare il tempo della mia vita (l'unica valuta che abbia un senso nella nostra esistenza) per questo tipo di cose.

Per cui ne consegue che, casomai volessi fare certi investimentii dovrei "affidarmi" alla fiducia di altre persone (investitori, banche, "il mio cugggino sotto casa"), in un mare peraltro abitato da squali e altri predatori pronti a mettertela nel culo.


Non mi dovrei fidare del fornitore di energia elettrica o dell'acqua, ma dovrei fidarmi di un tizio che pensa prima di tutto a spennarmi i soldi? :fagiano:

ferste
14-11-2024, 09:08
Però sono persone che hanno potuto pagare l'impianto di meno o per nulla.
Tendenzialmente se hai 2 o più incentivi su un certo acquisto, non puoi usarli tutti ma solo uno. Il 50%, per dire, c'era già quando ho fatto l'impianto, ma se avessi usufruito di quello non avrei potuto avere quello dello SSP

Si si, hanno rese diverse ed hanno avuto costi diversi, era solo per confermare che c'è gente che prende pochi euro dal FV


La situazione comunque oggi è del tutto diversa.
Gli impianti oggi costano decisamente meno. Leggo che a spanne un impianto costa circa 2.000 euro a KW (vedo prezzi molto vari), senza sistemi di accumulo. A spanne ti costa quindi 12.000 euro, più installazione. Con il 50% diventano 6.000 euro, con il 110%...
Col 110 sono saltati tutti i riferimenti e i costi sono esplosi, ora si è tornati alla normalità e i prezzi si sono dimezzati, per un 6KW+12 di accumulo si è passati da 22.000 a 12.000 nel giro di un anno o poco più.

Chiaro, non è come la mia situazione, ma comunque rientri della spesa, per non dire che ci guadagni (poco) fin da subito se l'hai fatto col 110%. Io il mio all'epoca, di 4,2 KW, l'ho pagato 24.000 euro (+interessi) e sono rientrato della spesa in circa 8-9 anni.
Ma infatti secondo me è corretto, ti ho incentivato ed è già tanto ti dia qualcosa, altro che rendita, se hai investito tutto tu allora la questione cambia.


Comunque da quel che leggo, per il 2024 il GSE (cito) paga circa 0,16 € per ogni kWh di energia immessa in rete e poi ri-prelevata, pari a circa la metà del costo medio dell'energia acquistata dalla rete.

Ma anche per quelli che l'hanno fatto col 110? Sapevo che per quelli al 50% la cifra era più o meno quella, ma per il 110 dovrebbe essere minore, o forse mi confondo...non vorrei dire una cagata.

Folgore 101
14-11-2024, 09:32
Si si, hanno rese diverse ed hanno avuto costi diversi, era solo per confermare che c'è gente che prende pochi euro dal FV


Col 110 sono saltati tutti i riferimenti e i costi sono esplosi, ora si è tornati alla normalità e i prezzi si sono dimezzati, per un 6KW+12 di accumulo si è passati da 22.000 a 12.000 nel giro di un anno o poco più.


Ma infatti secondo me è corretto, ti ho incentivato ed è già tanto ti dia qualcosa, altro che rendita, se hai investito tutto tu allora la questione cambia.


Ma anche per quelli che l'hanno fatto col 110? Sapevo che per quelli al 50% la cifra era più o meno quella, ma per il 110 dovrebbe essere minore, o forse mi confondo...non vorrei dire una cagata.

Quelli che hanno fatto il 110 non hanno la possibilità di fare SSP, e mi sembra assolutamente giusto.
Per quelli che hanno fatto il 50% la cifra rimane di circa 0,16€ al kWh. Il mio capo con impianto da 4,5kW prende circa 200€ all'anno con l'SSP.

Darkon
14-11-2024, 09:33
Non conosco le ultime normativa in fatto di guadagni, ma io col mio impianto da 4,2 KW (con resa in media inferiore del 20% rispetto a quello che potrebbe) nei primi 9 mesi di quest'anno ho preso circa 1.500 euro. E questo tenendo conto di un impianto di circa 15 anni (la resa è calata oramai in modo importante) e un anno in cui c'è stato parecchio maltempo e cieli coperti rispetto ai precedenti.
Questo senza considerare il recupero di parte delle bollette per via della produzione avuta durante il consumo.

Ripeto: non conosco la situazione normativa attuale, ma mi par strano parlare di 10-20 euro di guadagno con lo SSP.

Ma anche fossero 2k€ l'anno che poi vengono tassati quindi diventano meno salvo intendessi netti che ti cambiano?

Potrei capire che si parli di investimento produttivo se si parlasse di 1/2k€ al mese. Allora diventa un investimento ma anticipare 15k€ di tasca per guadagnarne 2k€ all'anno finanziariamente non ha molto senso.

Ribadisco con questo io non sono contro il FV anzi... ben venga. Semplicemente non lo farei nell'ottica di guadagnarci.

Beh, io l'ho fatto per lucrarci e ci ho in effetti lucrato :fagiano: Almeno con la normativa dell'epoca.

Ma come è giusto che sia te hai fatto quello che ritenevi giusto. Per me ognuno dovrebbe essere libero di fare quello che ritiene basta che quando dice male non si pretenda di avere soluzioni dallo stato che dovrebbe restare fuori da tutte queste cose e stabilire solo e soltanto delle regole generali comuni.
Poi se te vuoi installa 4kWp per guadagnarci o io li installo perché mi stanno sulle balle le compagnie elettriche dovrebbero essere fatti tuoi e miei in cui lo stato non mette becco.


Scusa, ma mi pare piuttosto contraddittorio.

Prima dici che (giusto o meno che sia) non ti fidi di fatto di nessuno, per cui anche per quanto riguarda utenze come acqua ed elettricità vuoi "isolarti". Il che mi sta anche bene.

Poi però mi dici di fare investimenti in prodotti finanziari. Ma per farlo con criterio dovresti essere uno che ci capisce, che sappia come farlo e che abbia le conoscenze adeguate. Cosa che non è alla portata di tutti, e sicuramente a molti neanche interessa mettersi a studiare cose del genere, e comunque comporta dei rischi. Io ad esempio non ci capisco una fava e non ho voglia di sprecare il tempo della mia vita (l'unica valuta che abbia un senso nella nostra esistenza) per questo tipo di cose.

Ma vaaaa. Mica devi per forza fare un portafoglio di ETF o derivati per guadagnare certe cifre. Calcolando l'attuale normativa e un costo di FV intorno a 15k€ con gli stessi 15k compri un BTP e riesci a guadagnarci circa 1k€ netti l'anno. Ora se da una parte sento parlare di valori molto diversi per gli accrediti da SSP ma anche calcolando una media di 1000€/netti anno con il BTP saresti appena appena sotto. E ti parlo di roba tranquillissima che compri da casa tua con qualsiasi internet banking. Se poi anche solo ti fai una cultura minima ma si parla veramente di roba alla portata di uno con la terza media sui fondi di investimento riesci a trovare roba che ti da rendimenti superiori senza bisogno di alcun intermediario/broker e senza scomodare ETF e simili.

Per cui ne consegue che, casomai volessi fare certi investimentii dovrei "affidarmi" alla fiducia di altre persone (investitori, banche, "il mio cugggino sotto casa"), in un mare peraltro abitato da squali e altri predatori pronti a mettertela nel culo.

Ma anche no... prima di tutto se fai investimenti il mio consiglio è di rivolgerti a un professionista e non al personale di filiale. Professionista su cui documentarsi che sia qualcuno di serio e non il primo promotore a caso che passa. Secondariamente se hai un portafoglio basico è assolutamente alla portata di chiunque imparare le nozioni di base ed evitare intermediari.

Non mi dovrei fidare del fornitore di energia elettrica o dell'acqua, ma dovrei fidarmi di un tizio che pensa prima di tutto a spennarmi i soldi? :fagiano:

Ma infatti non devi aver fiducia nemmeno in loro, soprattutto a quelli in filiale. Se mai arrivi a cifre per cui hai bisogno di un gestore prendi in considerazione solo figure professionali con credenziali di livello. Non un promotore a caso di strada e soprattutto mai e in nessun caso l'operatore di filiale.

ferste
14-11-2024, 10:05
Quelli che hanno fatto il 110 non hanno la possibilità di fare SSP, e mi sembra assolutamente giusto.
Per quelli che hanno fatto il 50% la cifra rimane di circa 0,16€ al kWh. Il mio capo con impianto da 4,5kW prende circa 200€ all'anno con l'SSP.

Ho condotto una ricerca complicatissima (ho chiesto al vicino di scrivania :D )

E' vero quello che dici, chi ha fatto il fotovoltaico col 110 non ha lo scambio sul posto ma il ritiro dedicato, e prendono qualcosa anche loro dal GSE (nemmeno il proprietario ha idea su quanto al KW, a memoria mi ha detto 0,11 o 0,12€\KW)

Darkon
14-11-2024, 10:10
Ho condotto una ricerca complicatissima (ho chiesto al vicino di scrivania :D )

E' vero quello che dici, chi ha fatto il fotovoltaico col 110 non ha lo scambio sul posto ma il ritiro dedicato, e prendono qualcosa anche loro dal GSE (nemmeno il proprietario ha idea su quanto al KW, a memoria mi ha detto 0,11 o 0,12€\KW)

Ipotizzando 0,12€/kW e voglio stare larghissimo ipotizzando una immissione di, con un impianto da 4.,5kWp, 3000kWh (e secondo me non li immette).

3000 x 0,12 = 360€ LORDI all'anno.

Saved_ita
14-11-2024, 10:18
A me questo articolo convince poco e mi sembra molto di parte, anche perché in Germania hanno totalizzato ben 8 giorni consecutivi con prezzi negativi ma non viene assolutamente citato.

https://scenarieconomici.it/germania-otto-giorni-di-prezzi-negativi-dellenergia-cioe-un-miliardo-di-spese-per-il-pubblico/#:~:text=Per%20la%20prima%20volta%20in%20assoluto%2C%20i%20prezzi,Questo%20supera%20il%20precedente%20record%20del%20dicembre%202023.

Certo è tutto un complotto e non ve lo dicono... oppure siete abbastanza allocchi da credere a tutto quello che i cazzari del nucleari ragliano

https://www.pv-magazine.it/2024/09/10/la-francia-registra-233-ore-di-prezzi-negativi-per-lelettricita-nel-1-semestre/#:~:text=pv%20magazine%20Italia-,La%20Francia%20registra%20233%20ore%20di%20prezzi%20negativi%20per%20l,ore%20negative%20registrate%20nel%202023.

KiloWattSol, una società di consulenza solare indipendente, afferma che ci sono state 308 ore di prezzi negativi dell’elettricità dall’inizio del 2024 al 23 agosto – più del doppio delle 147 ore negative registrate nel 2023.

https://montelnews.com/it/news/a5f8ba1e-193a-43c0-bd6c-d9a3f787c3b4/gli-analisti-francia-verso-il-record-di-ore-con-prezzi-negativi

È qualcosa di inaudito: le ore con prezzi negativi dell'energia elettrica in Francia sono salite a 126 quest'anno e prevediamo che raggiungano circa 300 ore nel 2024


Finanche rivista da te citata ne parla

https://scenarieconomici.it/francia-martedi-ci-sono-stati-prezzi-elettrici-negativi-e-non-e-un-bel-segno/

Questo a dimostrazione che nucleare è FER NON sono conciliabili (alla faccia di chi parla di "coesistenza").
Il Nucleare pretende gli accumuli tanto quanto le FER ma se devo procurarmi degli accumuli e adesso vivo benissimo senza il nucleare, salto in toto il nucleare e mi preparo a quando arrivano gli accumuli a basso costo (che attualmente esistono ma non hanno ancora raggiunto economie di scala tali per cui i costi non sono concorrenziali).


Ti ho messo il link della dichiarazione della Von der Leyen, ruilasciata quando si parlava della tassonomia.

Non hai messo nessun link e perchè non lo hai riproposto?
Perchè nessuno mai si è azzardato a dire che il nucleare debba essere la soluzione "per tutti".
Il nucleare DEVE essere usato per stati che hanno limitate risorse ambientali per sfruttare le FER (Giappone e Corea sono i primi stati esempio che mi vengono in mente).
Chi non ne ha bisogno, farebbe meglio a sfruttare le FER che costano meno, hanno tempi di realizzazione infinitamente più rapidi, hanno impatti sociali ed economici (a livello di occupazione, indotto e miglioramento della qualità della vita) di diversi ordini di grandezza superiori a qualunque alternativa.


Ma quandi fammi capire, te alimenteresti un intero paese con rinnovabili che sono intermittenti per natura?
Sono uno col cervello che distingue i casi e ottimizza le soluzioni in base alle condizioni di partenza.
Un paese come l'Italia con tante centrali a Gas e risorse territoriali infinite (oltre 3,7 MILIONI di ETTARI di terreni abbandonati, con buona pace di chi si chiede dove mettere il FV, e 7.500km di coste con almeno metà di queste adatte a eolico offshore https://www.researchgate.net/profile/Alfonso-Pozio/publication/267432868/figure/fig4/AS:392218461392901@1470523576386/Mappa-della-ventosita-in-Italia-a-76-m-slt-slm-fonte-RSE-Ricerca-sul-Sistema.png) si può assolutamente fare a meno del nucleare.

Chi vuole fare diversamente si procura un SMR (a cui sono favorevole anche in Italia) ma le classiche centralone da 3-5-7 reattori in Italia non servono a ca..* (pagate dallo stato coi rischi di fallimento e costi eccezionali scaricati per intero sui cittadini).

In Italia si deve potenziare la rete, incentivare la produzione locale dove possibile e combinare combustibili (fossili, biomasse, green) con ccs a fonti rinnovabili a basso costo.
Una volta che arriveranno gli accumuli a basso costo (adiabatici, gravitazionali e potenziamento dei pompaggi) e sarà affinata la filiera dei vettori energetici (idrogeno, metano green, ammoniaca, etc.) si dismetterà il gas fossile e si sostituisce con quelli green (senza dover ripensare completamente il sistema elettrico e termico che è l'altra follia a cui i "nuclearisti" alludono senza considerare che è semplicemente impossibile).

Il nucleare in Italia serve solo a qualche disoccupato di fisica a trovare lavoro.


quello che non leggo nell'articolo è che non dovrebbe cambiare granchè:

Il ritiro dedicato: una nuova opportunità per i produttori

Il ritiro dedicato si presenta come una soluzione più moderna e semplificata rispetto allo scambio sul posto. Questo regime, disciplinato dalla deliberazione 280/07, consente ai produttori di energia di vendere al GSE l’energia immessa in rete, che viene successivamente valorizzata sul mercato energetico.

La differenza sostanziale è che con lo scambio sul posto l'energia che immetti, ha due componenti:
- quella che immetti ma "avresti potuto utilizzare" ti viene pagata come se fosse stata energia che compravi dal fornitore. In pratica con lo scambio sul posto, la rete funziona da batteria virtuale per cui tutto quello che consumi, in prima istanza, si cerca di "compensarlo" con quello che hai prodotto. L'eventuale eccesso di produzione OLTRE il tuo consumo viene pagato a prezzo di mercato (il pun + qualche %).
In altre parole: quello che immetti ma avresti consumato vale 0,22€/kWh, quello che ti pagano oltre il consumo vale 0,13€/kWh

- con il Punto di ritiro dedicato, qualunque cosa immetti in rete vale lo 0,13€/kWh (con un minimo garantito nel caso il PUN scenda sotto i 0.11€/kWh)

Quindi è solo parzialmente vero che c'era chi ci speculava... non è mai stato possibile perchè al massimo ti ripaghi a prezzo pieno quello che consumi, quello prodotto OLTRE il consumo comunque veniva pagato a prezzo di mercato; sicuramente con lo scambio sul posto, soprattutto chi aveva grandi consumi e grandi impianti, aveva maggiore velocità di rientro ma, se l'impianto era correttamente dimensionato, cambia poco (perchè di immesso in rete ne dovevi avere poco).

Ora che gli impianti vengono venduti praticamente sempre e solo con accumulo (che la cosa su cui gli installatori guadagnano maggiormente), lo scambio sul posto non cambia la vita.

Affascinante che grazie al FV la fascia che F1, era quelle a maggior costo, sia diventata quella "senza alcun valore" e questo solo grazie al FV... con oltre 80 anni di nucleare questo risultato non si era mai raggiunto.

ninja750
14-11-2024, 11:04
Ribadisco con questo io non sono contro il FV anzi... ben venga. Semplicemente non lo farei nell'ottica di guadagnarci.

ma non è che uno vuole guadagnarci, si vuole andare in pari con l'investimento iniziale e poi pareggiare le bollette

se non si possono fare quei due punti a cosa serve spendere 12.000€ o più?

the_joe
14-11-2024, 11:41
ma non è che uno vuole guadagnarci, si vuole andare in pari con l'investimento iniziale e poi pareggiare le bollette

se non si possono fare quei due punti a cosa serve spendere 12.000€ o più?

Io l'ho fatto un po' per il discorso economico e anche per il discordo ambientale, poi arriva lo stato che mi dice che sono uno speculatore (ho 3KW), gli ambientalisti che mi accusano di inquinare quando i pannelli verranno smaltiti e Notturnia che mi dice che faccio danni enormi alla rete elettrica...

Alla fine mando tutti affantastico e vivo felice lo stesso.

barzokk
14-11-2024, 11:46
quello che non leggo nell'articolo è che non dovrebbe cambiare granchè:

Il ritiro dedicato: una nuova opportunità per i produttori

Il ritiro dedicato si presenta come una soluzione più moderna e semplificata rispetto allo scambio sul posto. Questo regime, disciplinato dalla deliberazione 280/07, consente ai produttori di energia di vendere al GSE l’energia immessa in rete, che viene successivamente valorizzata sul mercato energetico.
Certo, una nuova opportunità per prenderlo nel q :asd:


- con il Punto di ritiro dedicato, qualunque cosa immetti in rete vale lo 0,13€/kWh (con un minimo garantito nel caso il PUN scenda sotto i 0.11€/kWh)

Ma figurati, dimmi dove firmare per i 13 cent che firmo subito.
Il ritiro dedicato paga lo zonale, soltanto in questi giorni vale circa 13 cent a mezzogiorno.
Per anni è stato più basso, come in estate, ho visto 4 cent, fino allo zero.

https://www.mercatoelettrico.org/it-it/Home/Esiti/Elettricita/MGP/Esiti/PrezziZonali#IntestazioneGrafico

qui c'è il regolamento economico
https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/ritiro-dedicato/regolazione-economica-del-servizio
e qui il prezzo minimo garantito ( 4,64 cent )
https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/aggiornamento-dei-prezzi-minimi-garantiti-per-lanno-2024

Folgore 101
14-11-2024, 11:50
Ho condotto una ricerca complicatissima (ho chiesto al vicino di scrivania :D )

E' vero quello che dici, chi ha fatto il fotovoltaico col 110 non ha lo scambio sul posto ma il ritiro dedicato, e prendono qualcosa anche loro dal GSE (nemmeno il proprietario ha idea su quanto al KW, a memoria mi ha detto 0,11 o 0,12€\KW)

Strano, da quello che mi ha detto il capo a lui danno circa 0,15€, impianto fatto circa 1,5 anni fa senza batterie, messo poi 10kWh di batterie circa 5 mesi fa.

Ipotizzando 0,12€/kW e voglio stare larghissimo ipotizzando una immissione di, con un impianto da 4.,5kWp, 3000kWh (e secondo me non li immette).

3000 x 0,12 = 360€ LORDI all'anno.
Concordo, poi dipenderà dalla zona e dal posto comunque lui a preso circa la metà di quella cifra.

ma non è che uno vuole guadagnarci, si vuole andare in pari con l'investimento iniziale e poi pareggiare le bollette

se non si possono fare quei due punti a cosa serve spendere 12.000€ o più?
Concordo.

Cutt...
certo che è tecnica ma questo non deve rendere le persone sceme.. sai il detto che la legge non tollera l'ignoranza ?
inoltre una sovvenzione o banalmente lo SSP non era scritto da nessuna parte che fosse vita natural durante.. se un utilizzatore della rete ha creduto che fosse perenne era molto ignorante visto che le norme cambiano di continuo e soprattutto le agevolazioni non restano mai per sempre.. chi poi ha avuto i conti energia farebbe più bella figura a tacere visto che ha vissuto di rendita grazie a soldi degli altri, chi ha avuto l'SSP da poco sapeva già che i conti energia erano stati tolti e che quindi le agevolazioni non sono mai fatte per durare..

se poi qualche persona viveva dentro a candy crush allora mi dispiace per lui ma...
Cutt...
Sul fatto che "la legge non ammette ignoranza", non mi sembra applicabile in questo caso dato che l'utente si rivolge a """""professionisti""""" per dimensionamento e realizzazione, mica se lo fa lui a tanto al chilo, a parte rari casi.
Quando volevo farlo l'impianto FV, dato che spazio sul tetto ce ne è in abbondanza e non ci sono oggetti che fanno ombra, avevo suggerito di mettere 6kW, il massimo che si poteva installare, e nessuna delle persone interpellate a mai menzionato che se un impianto è sovradimensionato causa problemi alla rete elettrica, posso capire l'installatore che per lui più grosso è e più ci guadagna ma il progettista non ha scusanti.

Sulle sovvenzione invece sono pienamente d'accordo con il tuo ragionamento, ma per me è sempre stata una cosa scontata che sarebbero poi finiti.

Io l'ho fatto un po' per il discorso economico e anche per il discordo ambientale, poi arriva lo stato che mi dice che sono uno speculatore (ho 3KW), gli ambientalisti che mi accusano di inquinare quando i pannelli verranno smaltiti e Notturnia che mi dice che faccio danni enormi alla rete elettrica...

Alla fine mando tutti affantastico e vivo felice lo stesso.
Ecco, appunto, passa anche la voglia.

ferste
14-11-2024, 11:59
Strano, da quello che mi ha detto il capo a lui danno circa 0,15€, impianto fatto circa 1,5 anni fa senza batterie, messo poi 10kWh di batterie circa 5 mesi fa.


si, è giusto, gli 0,11 o 0,12 li prende chi ha fatto il 110, il tuo capo prende 0,15 perchè non è fatto col 110, se ho capito bene...

Folgore 101
14-11-2024, 12:22
si, è giusto, gli 0,11 o 0,12 li prende chi ha fatto il 110, il tuo capo prende 0,15 perchè non è fatto col 110, se ho capito bene...

Si esatto, lui 50%.

azi_muth
14-11-2024, 13:20
Perché ormai si confonde un broker vero con il dipendente o il promotore della banca. Un broker vero non fa cazzate perché alla prima che fa rimane con nulla in mano che non significa che vince sempre eh ma che non ti truffa e ti spiega le cose per bene.



Ho sentito qualcosa di simile da uno che fa l'agente immobiliare. Il problema è che dopo di loro i più odiati e visti con sospetto sono proprio gli intermediari finanziari quindi non si fanno prigionieri.


Perdonami ma in questo caso non è de gustibus. Se spendi solo per aver un ritorno significa non avere un hobby, non comprare una casa al mare per il puro gusto di andare al mare, non fare praticamente mai niente che non siano affari. Francamente direi che "de gustibus" c'entra ben poco... per me è un fatto universale che se spendi soldi solo e soltanto per un futuro ritorno fai una vita, scusa se lo dico non ti voglio offendere ma è la mia onesta opinione, di merda.


Non ci avevo pensato...è che io sono rimasto agli hobbies vecchio stile: barca, macchine d'epoca, trekking, arrampicata etc.
e invece no. Da te apprendo che il fotovoltaico è un hobby.

La possima volta che esco con una tipa nuova ci provo: quando mi chiede quale sia il mio hobby preferito gli dico "il fotovoltaico". Se è una alla Greta Thumberg sicuro che mi dovrebbe saltare addosso subito senza nemmeno aspettare il dessert! Grazie della dritta, ma se devo buttare 10.000 la scelta è molto ampia e se permetti più divertente, anche come vedi anche questo è una questione di gusti.

:D :D :D :D

Darkon
14-11-2024, 15:12
Non ci avevo pensato...è che io sono rimasto agli hobbies vecchio stile: barca, macchine d'epoca, trekking, arrampicata etc.

E te li danno gratis? Io penso che per avere la barca qualcosa dovrai pur spendere non fosse altro che per comprarla. Quindi ti sei già contraddetto.

e invece no. Da te apprendo che il fotovoltaico è un hobby.

Non è il fotovoltaico in se... per me è comprare l'indipendenza da un sistema che non funziona sufficientemente bene. Per mettertela in altre parole è avere l'acqua quando gli altri non ce l'hanno e avere la luce quando il resto del paese è al buio oppure avere l'aria condizionata sempre accesa ad agosto senza dover pagare una fucilata.
Greta o il green deal magari per qualcuno è un hobby o meglio è un piacere che vale la spesa e non sta né a me né allo stato discutere di come uno voglia spendere i propri soldi.

La questione te la sintetizzo in: se per te spendere per fare X da un piacere tale che la spesa vale il piacere NESSUNO e soprattutto lo stato di dovrebbe impedire di spendere come diamine ti pare i soldi guadagnati onestamente.

La possima volta che esco con una tipa nuova ci provo: quando mi chiede quale sia il mio hobby preferito gli dico "il fotovoltaico". Se è una alla Greta Thumberg sicuro che mi dovrebbe saltare addosso subito senza nemmeno aspettare il dessert!

Se è per questo se a una gli dici che spendi determinate cifre a prescindere in cosa le spendi probabilmente vinci il dessert facilmente. Ci aggiungo a ruoli invertiti donna che spende vale la stessa cosa prima che arrivi qualche femminista inferocita. Non è una questione di genere ma di potere del denaro.

Saved_ita
14-11-2024, 15:41
Perchè vivi in un bunker e ti stai preparando all'invasione degli zombie?
:D :D :D

La maggior parte della gente fa il fotovoltaico se lo considera un investimento che puo' aver eun ritorno altrimenti non lo fa.
Se è un costo che non rientra tanto vale non fare nulla...ti attacchi al contatore e tanti saluti.

Se correttamente dimensionato, SENZA incentivi, un impianto da 3Kwp dal costo medio attuale di circa 5k€ con una produzione media annua di 300kw e di cui si riesce a consumare attorno ai 200Kw dall'impianto ai prezzi attuali dell'energia (circa 22cents) in 15 anni rende circa 7k€.
A spanne puoi paragonarli con 5k di BTP al 3,4% che in 15 anni rendono circa 2700€ (fine dei 15 anni totale 7700€).
Col FV da 5k€ arrivi all'incirca alla stessa cifra (senza incentivi) solo che tutto sta in piedi se riesci d attingere per almeno due terzi dei consumi dall'impianto.
Il singolo impianto è abbastanza facile da ammortizzare (ancora di più se te lo installi da solo perchè, il costo dei materiali di un 3kw si aggira attorno ai 1500€).

In pratica non sono dei BTP ma più o meno ci siamo.

Se invece ci metti il pack batterie... la cosa diventa molto più complessa (attualmente non consiglierei le batterie se non per una questione di autonomia).

Certo, una nuova opportunità per prenderlo nel q :asd:


Ma figurati, dimmi dove firmare per i 13 cent che firmo subito.
Il ritiro dedicato paga lo zonale, soltanto in questi giorni vale circa 13 cent a mezzogiorno.
Per anni è stato più basso, come in estate, ho visto 4 cent, fino allo zero.

https://www.mercatoelettrico.org/it-it/Home/Esiti/Elettricita/MGP/Esiti/PrezziZonali#IntestazioneGrafico

qui c'è il regolamento economico
https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/ritiro-dedicato/regolazione-economica-del-servizio
e qui il prezzo minimo garantito ( 4,64 cent )
https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/aggiornamento-dei-prezzi-minimi-garantiti-per-lanno-2024

I prezzi precisi erano sbagliati perchè stavo andando a memoria (dopo l'ennesima str..ta sul nucleare bello e perfetto non avevo voglia di perdere altro tempo), il senso del discorso non cambia: il punto di ritiro dedicato è ovviamente meno vantaggioso dello scambio sul posto.
In ogni caso la speculazione era irrisoria (visto che tanto non ti pagavano più di quello che consumavi a prezzo pieno).

azi_muth
14-11-2024, 15:48
E te li danno gratis? Io penso che per avere la barca qualcosa dovrai pur spendere non fosse altro che per comprarla. Quindi ti sei già contraddetto.


Sei tu che hai paragonato il fotovoltaico a un hobby...non io.


Non è il fotovoltaico in se... per me è comprare l'indipendenza da un sistema che non funziona sufficientemente bene. Per mettertela in altre parole è avere l'acqua quando gli altri non ce l'hanno e avere la luce quando il resto del paese è al buio


L'ultima volta che mi è saltata la luce è stato 15 anni fa. E vivo in campagna...
Mai avuto problemi di acqua.
Cmq a sto punto spendi sti 20-30K compr aun trattore, il terreno, metti gli animali l'orto e una bella fattoria così sei anche indipendente dalla produzione di cibo no?


oppure avere l'aria condizionata sempre accesa ad agosto senza dover pagare una fucilata.


Qui però mi torni veniale, e il piacere di fare cose non legate a un ritorno dove è finito?
Vedi che è un investimento e non un hobby?



Se è per questo se a una gli dici che spendi determinate cifre a prescindere in cosa le spendi probabilmente vinci il dessert facilmente. Ci aggiungo a ruoli invertiti donna che spende vale la stessa cosa prima che arrivi qualche femminista inferocita. Non è una questione di genere ma di potere del denaro.

Questo non c'entra chiaramente una fava...perchè il discorso era ironico...ma sai sempre come divertirmi quando sproloqui e prendi la tangente.
:D :D :D

azi_muth
14-11-2024, 15:58
Se correttamente dimensionato, SENZA incentivi, un impianto da 3Kwp dal costo medio attuale di circa 5k€ con una produzione media annua di 300kw e di cui si riesce a consumare attorno ai 200Kw dall'impianto ai prezzi attuali dell'energia (circa 22cents) in 15 anni rende circa 7k€.


Sicuro non siano 3000 Kwh? 300Kw sono un po' pochini.

Il 70% di autoconsumo annuo senza batteria francamente mi sembra ottimistico.

Imho nella classica situazione in cui esci di casa la mattina e torni di sera ti va di lusso se arrivi al 40%...

Simonex84
14-11-2024, 16:02
Se invece ci metti il pack batterie... la cosa diventa molto più complessa (attualmente non consiglierei le batterie se non per una questione di autonomia).


mi spiace deluderti, ma in caso di black out, l'impianto a batteria si stacca e resti al buio come tutti gli altri.

Folgore 101
14-11-2024, 17:16
mi spiace deluderti, ma in caso di black out, l'impianto a batteria si stacca e resti al buio come tutti gli altri.

E quando avrebbe fatto questa affermazione? Di certo non nella parte di post che hai quotato.

Comunque non è completamente corretta la tua affermazione, da quello che mi avevano detto alcuni inverte + batterie hanno la funzione di "soccorritore" che ti permette di alimentare solo alcune utenze essenziali, se non ricordo male bisogna comunicarlo al fornitore. Comunque si complica l'impianto e va valutato se conviene farlo.

Notturnia
15-11-2024, 05:49
E quando avrebbe fatto questa affermazione? Di certo non nella parte di post che hai quotato.

Comunque non è completamente corretta la tua affermazione, da quello che mi avevano detto alcuni inverte + batterie hanno la funzione di "soccorritore" che ti permette di alimentare solo alcune utenze essenziali, se non ricordo male bisogna comunicarlo al fornitore. Comunque si complica l'impianto e va valutato se conviene farlo.

”basta” chiedere di poter lavorare in isola in caso di blackout.. vedi gli UPS..
È più complesso (costoso) ma nulla di impossibile..

Darkon
15-11-2024, 07:00
L'ultima volta che mi è saltata la luce è stato 15 anni fa. E vivo in campagna...
Mai avuto problemi di acqua.
Cmq a sto punto spendi sti 20-30K compr aun trattore, il terreno, metti gli animali l'orto e una bella fattoria così sei anche indipendente dalla produzione di cibo no?

Non ho il tempo e le competenze per fare una cosa del genere e 20/30k€ non basterebbero nemmeno per iniziare una cosa del genere anzi non basterebbero nemmeno 500k€ per essere autosufficiente per il cibo.

Qui però mi torni veniale, e il piacere di fare cose non legate a un ritorno dove è finito?
Vedi che è un investimento e non un hobby?

Ma anche no... perché ti focalizzi solo sull'aspetto costo ma la componente principale è "lo star bene d'estate" e il plus collaterale il risparmiare. Non il contrario. Attualmente non ho il FV e ho speso quello che era necessario spendere per star bene.

Questo non c'entra chiaramente una fava...perchè il discorso era ironico...ma sai sempre come divertirmi quando sproloqui e prendi la tangente.
:D :D :D

A me pare che sei te che hai iniziato con una ironia fuori luogo e io ho semplicemente risposto con altrettanta ironia. Se poi non ti è piaciuta la risposta, amen.

mi spiace deluderti, ma in caso di black out, l'impianto a batteria si stacca e resti al buio come tutti gli altri.

Non è detto, dipende da che tipo di impianto hai fatto. Ci sono inverter pensati apposta insieme ad adeguati pacchi batterie per poter intervenire in caso di blackout e mantenere la tua utenza alimentata da impianto (ovviamente se è giorno) o batterie.

Simonex84
15-11-2024, 07:51
E quando avrebbe fatto questa affermazione? Di certo non nella parte di post che hai quotato.

Comunque non è completamente corretta la tua affermazione, da quello che mi avevano detto alcuni inverte + batterie hanno la funzione di "soccorritore" che ti permette di alimentare solo alcune utenze essenziali, se non ricordo male bisogna comunicarlo al fornitore. Comunque si complica l'impianto e va valutato se conviene farlo.

leggendo

(attualmente non consiglierei le batterie se non per una questione di autonomia).

per "autonomia" ho inteso essere indipendente da quello che succede alla rete, tradotto, avere la corrente in caso di black-out.

Volevo sottolineare che la normalità (e quasi totalità) degli impianti con batteria di tipo "classico", in caso di black-out della rete staccano tutto.

So benissimo che esiste la possibilità di avere impianti di backup ma hanno costi ben differenti.

Io a casa mia ho il classico impianto 6kw di pannelli e 10kw di batteria, è capitato un giorno che è saltata la corrente per dei lavori e chiaramente sono rimasto al buio pure io nonostante avessi la batteria piena.
Io ho installato la batteria al solo scopo di poter avere corrente "gratis" per le attività serali.

barzokk
15-11-2024, 08:29
leggendo



per "autonomia" ho inteso essere indipendente da quello che succede alla rete, tradotto, avere la corrente in caso di black-out.

Volevo sottolineare che la normalità (e quasi totalità) degli impianti con batteria di tipo "classico", in caso di black-out della rete staccano tutto.

So benissimo che esiste la possibilità di avere impianti di backup ma hanno costi ben differenti.

Io a casa mia ho il classico impianto 6kw di pannelli e 10kw di batteria, è capitato un giorno che è saltata la corrente per dei lavori e chiaramente sono rimasto al buio pure io nonostante avessi la batteria piena.
Io ho installato la batteria al solo scopo di poter avere corrente "gratis" per le attività serali.
ma proprio no, la normalità negli inverter adesso è avere una uscita "backup", che fornisce sempre alimentazione anche nei blackout, e con potenza identica alla uscita normale.

Fisicamente è semplicemente un altro morsetto, ci puoi collegare quello che ti pare, computer frigorifero. Il maggiore costo è solo per portare i fili dove desideri.

(Addirittura ho il sospetto che potresti anche collegarci tutta casa, ma fino a prova contraria non è progettata per questo, quindi bisogna attenersi alla documentazione ufficiale)

https://i.postimg.cc/ZntJYKCQ/sungrow-EN-DE-IT-FR-NL-PL-ES-PT-QG-SH3-0-3-6-4-0-5-0-6-0-RS-Quick-Installation-Guide-pdf.png (https://postimages.org/)

nebuk
15-11-2024, 08:38
Certo è tutto un complotto e non ve lo dicono... oppure siete abbastanza allocchi da credere a tutto quello che i cazzari del nucleari ragliano

https://www.pv-magazine.it/2024/09/10/la-francia-registra-233-ore-di-prezzi-negativi-per-lelettricita-nel-1-semestre/#:~:text=pv%20magazine%20Italia-,La%20Francia%20registra%20233%20ore%20di%20prezzi%20negativi%20per%20l,ore%20negative%20registrate%20nel%202023.

KiloWattSol, una società di consulenza solare indipendente, afferma che ci sono state 308 ore di prezzi negativi dell’elettricità dall’inizio del 2024 al 23 agosto – più del doppio delle 147 ore negative registrate nel 2023.

https://montelnews.com/it/news/a5f8ba1e-193a-43c0-bd6c-d9a3f787c3b4/gli-analisti-francia-verso-il-record-di-ore-con-prezzi-negativi

È qualcosa di inaudito: le ore con prezzi negativi dell'energia elettrica in Francia sono salite a 126 quest'anno e prevediamo che raggiungano circa 300 ore nel 2024


Finanche rivista da te citata ne parla

https://scenarieconomici.it/francia-martedi-ci-sono-stati-prezzi-elettrici-negativi-e-non-e-un-bel-segno/

Questo a dimostrazione che nucleare è FER NON sono conciliabili (alla faccia di chi parla di "coesistenza").
Il Nucleare pretende gli accumuli tanto quanto le FER ma se devo procurarmi degli accumuli e adesso vivo benissimo senza il nucleare, salto in toto il nucleare e mi preparo a quando arrivano gli accumuli a basso costo (che attualmente esistono ma non hanno ancora raggiunto economie di scala tali per cui i costi non sono concorrenziali).



Non hai messo nessun link e perchè non lo hai riproposto?
Perchè nessuno mai si è azzardato a dire che il nucleare debba essere la soluzione "per tutti".
Il nucleare DEVE essere usato per stati che hanno limitate risorse ambientali per sfruttare le FER (Giappone e Corea sono i primi stati esempio che mi vengono in mente).
Chi non ne ha bisogno, farebbe meglio a sfruttare le FER che costano meno, hanno tempi di realizzazione infinitamente più rapidi, hanno impatti sociali ed economici (a livello di occupazione, indotto e miglioramento della qualità della vita) di diversi ordini di grandezza superiori a qualunque alternativa.


Sono uno col cervello che distingue i casi e ottimizza le soluzioni in base alle condizioni di partenza.
Un paese come l'Italia con tante centrali a Gas e risorse territoriali infinite (oltre 3,7 MILIONI di ETTARI di terreni abbandonati, con buona pace di chi si chiede dove mettere il FV, e 7.500km di coste con almeno metà di queste adatte a eolico offshore https://www.researchgate.net/profile/Alfonso-Pozio/publication/267432868/figure/fig4/AS:392218461392901@1470523576386/Mappa-della-ventosita-in-Italia-a-76-m-slt-slm-fonte-RSE-Ricerca-sul-Sistema.png) si può assolutamente fare a meno del nucleare.

Chi vuole fare diversamente si procura un SMR (a cui sono favorevole anche in Italia) ma le classiche centralone da 3-5-7 reattori in Italia non servono a ca..* (pagate dallo stato coi rischi di fallimento e costi eccezionali scaricati per intero sui cittadini).

In Italia si deve potenziare la rete, incentivare la produzione locale dove possibile e combinare combustibili (fossili, biomasse, green) con ccs a fonti rinnovabili a basso costo.
Una volta che arriveranno gli accumuli a basso costo (adiabatici, gravitazionali e potenziamento dei pompaggi) e sarà affinata la filiera dei vettori energetici (idrogeno, metano green, ammoniaca, etc.) si dismetterà il gas fossile e si sostituisce con quelli green (senza dover ripensare completamente il sistema elettrico e termico che è l'altra follia a cui i "nuclearisti" alludono senza considerare che è semplicemente impossibile).

Il nucleare in Italia serve solo a qualche disoccupato di fisica a trovare lavoro.


Nucleare e FER sono assolutamente conciliabili, a patto che le FER vengano installate con criterio senza sbilanciare la rete.
Perché altrimenti non lo sono neanche senza nucleare, come dimostra la Germania.

Peraltro, centrali a gas in futuro dovranno essere dismesse per 2 motivi:
1- rispettare i parametri di emissione
2- indipendenza energetica dell'UE da paesi terzi

Riguardo alle dichiarazione UE sull'inclusione del nucleare nella tassonomia UE:
Dichiarazione VdL: https://x.com/vonderleyen/status/1451552759736582153
Documento ufficiale: https://finance.ec.europa.eu/document/download/e01e9e40-7698-4b08-a9ea-078fb7070f18_en?filename=sustainable-finance-taxonomy-complementary-climate-delegated-act-factsheet_en.pdf

L'Italia ha tante centrali a gas, ma importa il 94% del gas naturale che consuma.
La stessa Ucraina continua a usare il gas russo ma comprandolo dalla Polonia e spillandolo direttamente dal gasdotto che proviene dalla RUssia.

Se vogliamo un continente che sia davvero indipendete da paesi esteri instabili e che riduca le emissioni, l'unica via è una transizione nucleare+fer.

Peraltro, visto che hai toccato l'argomento sull'utilizzo del suolo, il FV è la tecnologia meno indicata. Considerando la sua efficienza del 22%, c'è uno spreco territoriale enorme rispetto ad altre tecnologie.
Una centrale nucleare ha una densità energetica per kmq di almeno 50 volte superiore rispetto a quella fotovoltaica.

igiolo
15-11-2024, 10:59
e tutto sto casino per non fare una decina di centrali nucleari

già

Folgore 101
16-11-2024, 16:58
leggendo



per "autonomia" ho inteso essere indipendente da quello che succede alla rete, tradotto, avere la corrente in caso di black-out.

Volevo sottolineare che la normalità (e quasi totalità) degli impianti con batteria di tipo "classico", in caso di black-out della rete staccano tutto.

So benissimo che esiste la possibilità di avere impianti di backup ma hanno costi ben differenti.

Io a casa mia ho il classico impianto 6kw di pannelli e 10kw di batteria, è capitato un giorno che è saltata la corrente per dei lavori e chiaramente sono rimasto al buio pure io nonostante avessi la batteria piena.
Io ho installato la batteria al solo scopo di poter avere corrente "gratis" per le attività serali.

Io "autonomia" l'ho intesa come autonomia dopo le ore di sole, anche perché non credo che in un anno capiti più di una paio di volte che si interrompa la fornitura, o almeno dove abito io è così, è investire tutti quei soldi non credo che ne valga la pena solo per sopperire a quell'inconveniente.
Vediamo se l'interessato risponde e specifica meglio quello che intendeva dire.

marantz
18-11-2024, 08:59
Credo che il nocciolo sia far ricadere sui piccoli produttori l'onere di distribuire in modo capillare i sistemi di accumulo, senza i quali, una rete basata principalmente sulle rinnovabili, non riesce a rientrare entro i parametri di stabilità.

OUTATIME
18-11-2024, 09:06
Credo che il nocciolo sia far ricadere sui piccoli produttori l'onere di distribuire in modo capillare i sistemi di accumulo, senza i quali, una rete basata principalmente sulle rinnovabili, non riesce a rientrare entro i parametri di stabilità.
Il nocciolo è che i vecchi contratti di SSP erano enormemente remunerativi, da li nasceva anche la speculazione per i privati, che recuperati i costi dell'impianto pensavano di avere il vitalizio.
Ora che di giorno c'è una sovraproduzione di energia elettrica e che letteralmente bisogna buttarla via, non vedo perche la collettività dovrebbe pagare qualcosa che non serve. Da questo il concetto "non ti pago più la corrente, se vuoi l'accumuli, altrimenti la butti"

the_joe
18-11-2024, 09:12
Il nocciolo è che i vecchi contratti di SSP erano enormemente remunerativi, da li nasceva anche la speculazione per i privati, che recuperati i costi dell'impianto pensavano di avere il vitalizio.
Ora che di giorno c'è una sovraproduzione di energia elettrica e che letteralmente bisogna buttarla via, non vedo perche la collettività dovrebbe pagare qualcosa che non serve. Da questo il concetto "non ti pago più la corrente, se vuoi l'accumuli, altrimenti la butti"

Mi sa che hai un'idea tutta tua se consideri 3/400€ l'anno un vitalizio.

OUTATIME
18-11-2024, 09:13
Mi sa che hai un'idea tutta tua se consideri 3/400€ l'anno un vitalizio.
I contratti di 15 anni fa non erano da 3/400 euro all'anno. In 5 anni ti ripagavi impianti da 20.000 euro. Finiamola con questa storia

Darkon
18-11-2024, 09:46
I contratti di 15 anni fa non erano da 3/400 euro all'anno. In 5 anni ti ripagavi impianti da 20.000 euro. Finiamola con questa storia

Ribadisco che un conto è dire "non ti pago" e ci sta, nessuna polemica. Tra l'altro cosa che riguarda come tu stesso dici più che altro roba di 10/15 anni fa perché già gli impianti più recenti a cifre rilevanti non ci arrivano salvo fare roba industriale.

Quello che è importante e che deve rimanere scolpito nella roccia è che nel momento in cui io faccio l'impianto che pare a me, non immetto in rete perché non vuoi l'energia e mi sta benissimo che tu non la voglia non mi vieni a tassare o penalizzare e mi lasci libero di fare accumulo, disperderla o consumarla come mi pare e piace.

Se tutto rimane così bon... zero problemi. Dell'elemosina di stato posso farne tranquillamente a meno e la scambio ben volentieri col fatto che mi lascino libero di gestire le mie cose come mi pare.

OUTATIME
18-11-2024, 09:58
Ribadisco che un conto è dire "non ti pago" e ci sta, nessuna polemica. Tra l'altro cosa che riguarda come tu stesso dici più che altro roba di 10/15 anni fa perché già gli impianti più recenti a cifre rilevanti non ci arrivano salvo fare roba industriale.

Quello che è importante e che deve rimanere scolpito nella roccia è che nel momento in cui io faccio l'impianto che pare a me, non immetto in rete perché non vuoi l'energia e mi sta benissimo che tu non la voglia non mi vieni a tassare o penalizzare e mi lasci libero di fare accumulo, disperderla o consumarla come mi pare e piace.

Se tutto rimane così bon... zero problemi. Dell'elemosina di stato posso farne tranquillamente a meno e la scambio ben volentieri col fatto che mi lascino libero di gestire le mie cose come mi pare.
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