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View Full Version : Sì, Leica ha davvero presentato una fotocamera a pellicola da 22.500€


Redazione di Hardware Upg
25-10-2024, 15:35
Link alla notizia: https://www.fotografidigitali.it/news/si-leica-ha-davvero-presentato-una-fotocamera-a-pellicola-da-22500_132183.html

“Leica M Edition 70” affonda le radici nel sistema nato nel 1954 e ancora oggi in uso e si presenta con una speciale finitura in platino che, oltre a garantire un aspetto esclusivo, rende la fotocamera anche estremamente robusta e durevole

Click sul link per visualizzare la notizia.

demon77
25-10-2024, 16:10
:asd:

https://i.giphy.com/media/v1.Y2lkPTc5MGI3NjExMzQzcW5wN2RhaXNhN21jY3F4MmV5enVpY2owbjAzNjR0d2kxdTNzeiZlcD12MV9pbnRlcm5hbF9naWZfYnlfaWQmY3Q9Zw/7J4Lvpz55rocVYccdH/giphy.gif

Mo42
25-10-2024, 16:26
Vedo che la Leica vuole percorrere la stessa strada del vinile. :rolleyes:
Almeno questa follia è solo un'edizione speciale e limitata.

Fausto_ManMade
25-10-2024, 19:56
Non ho capito il senso del " porta rullino per bianco e nero" , i rullini sono delle stesse dimensioni, che sia B&N o colore !

E' carissima ? Si, col mio metro . Siccome ci sono persone che hanno finanze come Stati interi, questo non è un problema.

blobb
25-10-2024, 20:40
Vedo che la Leica vuole percorrere la stessa strada del vinile. :rolleyes:
Almeno questa follia è solo un'edizione speciale e limitata.

la pellicola ha sempre il suo fascino, e se non sbaglio dura di più di un formato digitale

Qarboz
25-10-2024, 21:13
Non ho capito il senso del " porta rullino per bianco e nero" , i rullini sono delle stesse dimensioni, che sia B&N o colore !
Anche io non ho capito quanto hai riportato

demon77
25-10-2024, 23:28
la pellicola ha sempre il suo fascino, e se non sbaglio dura di più di un formato digitale

:confused:
in che senso scusa?

il formato digitale è un file.
se lo tieni su supporti adeguati e fai backup periodici è immortale.

jepessen
26-10-2024, 07:56
la pellicola ha sempre il suo fascino, e se non sbaglio dura di più di un formato digitale

Il "fascino" e' semplicemente un retaggio nostalgico, come quelli che dicono sempre che "il vinile suona meglio, ha un suono piu' caldo" e altre boiate simili (discorso affrontato altre volte, quindi se siete fra quelli evitate pure di flammare che tanto non rispondero' perche' l'ho fatto decine di altre volte sul forum)

Inoltre non e' affatto vero che dura di piu', parliamo di un oggetto fisico soggetto a deterioramento contro un file digitale che (se backuppato ovviamente) puo' tranquillamente durare in eterno (ho ancora le foto fatte prima del 2005 dal mio Nokia 6600).

Mo42
26-10-2024, 09:30
Il "fascino" e' semplicemente un retaggio nostalgico, come quelli che dicono sempre che "il vinile suona meglio, ha un suono piu' caldo" e altre boiate simili (discorso affrontato altre volte, quindi se siete fra quelli evitate pure di flammare che tanto non rispondero' perche' l'ho fatto decine di altre volte sul forum)

Inoltre non e' affatto vero che dura di piu', parliamo di un oggetto fisico soggetto a deterioramento contro un file digitale che (se backuppato ovviamente) puo' tranquillamente durare in eterno (ho ancora le foto fatte prima del 2005 dal mio Nokia 6600).

Quoto e sottoscrivo.

Antonio F2.
26-10-2024, 09:30
Inoltre non e' affatto vero che dura di piu', parliamo di un oggetto fisico soggetto a deterioramento contro un file digitale che (se backuppato ovviamente) puo' tranquillamente durare in eterno (ho ancora le foto fatte prima del 2005 dal mio Nokia 6600).

vallo a spiegare ai fenomeni del "eh, ma la nasa ha perso dei file perche' non hanno più i drive". basta convertire i file in un formato nuovo quando quello vecchio diventa obsoleto, e le tue immagini sono eterne, condivisibili miliardi di volte senza perdere qualità. ma anche io ho risposto a flame inutili di incompetenti, non mi beccano più

the_joe
26-10-2024, 09:51
Il "fascino" e' semplicemente un retaggio nostalgico, come quelli che dicono sempre che "il vinile suona meglio, ha un suono piu' caldo" e altre boiate simili (discorso affrontato altre volte, quindi se siete fra quelli evitate pure di flammare che tanto non rispondero' perche' l'ho fatto decine di altre volte sul forum)

Inoltre non e' affatto vero che dura di piu', parliamo di un oggetto fisico soggetto a deterioramento contro un file digitale che (se backuppato ovviamente) puo' tranquillamente durare in eterno (ho ancora le foto fatte prima del 2005 dal mio Nokia 6600).

Non è semplicemente nostalgia, è proprio un altro mondo, semplicemente sviluppare un negativo, guardarlo, stamparlo in camera oscura è un altro mondo rispetto al digitale, non migliore o peggiore, semplicemente un altro hobby. Un po' la differenza che c'è fra fare una copia di un quadro a mano e fare una fotocopia, un lavoro in pellicola/camera oscura richiede capacità ben diverse da un lavoro in digitale.

Resta il fatto che 22milacucuzze sono da sceicchi.

the_joe
26-10-2024, 09:53
vallo a spiegare ai fenomeni del "eh, ma la nasa ha perso dei file perche' non hanno più i drive". basta convertire i file in un formato nuovo quando quello vecchio diventa obsoleto, e le tue immagini sono eterne, condivisibili miliardi di volte senza perdere qualità. ma anche io ho risposto a flame inutili di incompetenti, non mi beccano più

In realtà la NASA ha perso dei NASTRI originali perchè riscritti ed erano analogici.

blobb
26-10-2024, 12:42
Il "fascino" e' semplicemente un retaggio nostalgico, come quelli che dicono sempre che "il vinile suona meglio, ha un suono piu' caldo" e altre boiate simili (discorso affrontato altre volte, quindi se siete fra quelli evitate pure di flammare che tanto non rispondero' perche' l'ho fatto decine di altre volte sul forum)

Inoltre non e' affatto vero che dura di piu', parliamo di un oggetto fisico soggetto a deterioramento contro un file digitale che (se backuppato ovviamente) puo' tranquillamente durare in eterno (ho ancora le foto fatte prima del 2005 dal mio Nokia 6600).

non ho mai detto che la pellicola ed il vinile siano migliori, solo che hanno il loro fascino, riguardo la resistenza nel tempo , ci sono pellicole che hanno più di 150
anni e tu mi parli di foto nel tuo cellulare di 20 anni fa......

Qarboz
26-10-2024, 13:49
non ho mai detto che la pellicola ed il vinile siano migliori, solo che hanno il loro fascino, riguardo la resistenza nel tempo , ci sono pellicole che hanno più di 150
anni e tu mi parli di foto nel tuo cellulare di 20 anni fa......Guarda che le pellicole, ma anche le foto stampate, degradano nel tempo. Prova a stampare un negativo di "soli" 40 anni e dimmi cosa ne esce.

Criminal Viper
26-10-2024, 14:05
Il "fascino" e' semplicemente un retaggio nostalgico, come quelli che dicono sempre che "il vinile suona meglio, ha un suono piu' caldo" e altre boiate simili (discorso affrontato altre volte, quindi se siete fra quelli evitate pure di flammare che tanto non rispondero' perche' l'ho fatto decine di altre volte sul forum)

Inoltre non e' affatto vero che dura di piu', parliamo di un oggetto fisico soggetto a deterioramento contro un file digitale che (se backuppato ovviamente) puo' tranquillamente durare in eterno (ho ancora le foto fatte prima del 2005 dal mio Nokia 6600).

Non è nostalgia, ma solo preferenze personali. Fotografia e cinema sono due forme d'arte, e c'è chi preferisce la resa della pellicola con la grana finissima e colori particolari e chi no. Come chi apprezza le opere di Picasso e chi no.
Alcuni registi ancora oggi scelgono di girare su pellicola perché dona una resa particolare che il digitale non può offrire, e va rispettata la loro visione.

Ratavuloira
26-10-2024, 14:06
Non è semplicemente nostalgia, è proprio un altro mondo, semplicemente sviluppare un negativo, guardarlo, stamparlo in camera oscura è un altro mondo rispetto al digitale, non migliore o peggiore, semplicemente un altro hobby. Un po' la differenza che c'è fra fare una copia di un quadro a mano e fare una fotocopia, un lavoro in pellicola/camera oscura richiede capacità ben diverse da un lavoro in digitale.


Boh, non mi sembra così complicato da capire...
Ovviamente i soldi richiesti mica sono per la massa, è per chi ha quella passione e il portafoglio bello spesso

blobb
26-10-2024, 14:09
Guarda che le pellicole, ma anche le foto stampate, degradano nel tempo. Prova a stampare un negativo di "soli" 40 anni e dimmi cosa ne esce.

i negativi se li conservi bene durano moltissimo, ripeto ci sono negativi di 150 anni fa, il digitale non lo sappiamo quanto durano
poi ci sono altri discorsi, faccio un esempio, tu hai prodotto un film su pellicola
bene di questo film ci sono molte copie in giro , se perdi il master puoi rimediare, invece con il digitale ti rimane solo il master visto che le sale cinematografiche che usano il digitale dopo il periodo del noleggio la copia digitale viene cancellata

demon77
26-10-2024, 15:30
Non è nostalgia, ma solo preferenze personali. Fotografia e cinema sono due forme d'arte, e c'è chi preferisce la resa della pellicola con la grana finissima e colori particolari e chi no. Come chi apprezza le opere di Picasso e chi no.
Alcuni registi ancora oggi scelgono di girare su pellicola perché dona una resa particolare che il digitale non può offrire, e va rispettata la loro visione.

Questo scusami ma non è un argomento valido.
Il digitale di oggi restituisce una qualità di immagine superiore a qualsaisi pellicola (tralasciando magari supernicchie particolari tipo fotocamere speciali per ambito scientifico, ma anche lì con un grosso asterisco comunque).
Poi c'è il postprocessing che partendo dal RAW ti consente veramente la qualunque, incluso ovviamente il preset per ottenere la resa vivisva di qualsiasi pellicola mai prodotta.

Se usare la pellicola ti piace a livello personale nulla da dire, ma di certo la resa finale non è argomento valido.

demon77
26-10-2024, 15:36
i negativi se li conservi bene durano moltissimo, ripeto ci sono negativi di 150 anni fa, il digitale non lo sappiamo quanto durano
poi ci sono altri discorsi, faccio un esempio, tu hai prodotto un film su pellicola
bene di questo film ci sono molte copie in giro , se perdi il master puoi rimediare, invece con il digitale ti rimane solo il master visto che le sale cinematografiche che usano il digitale dopo il periodo del noleggio la copia digitale viene cancellata

Anche qui argomentazione non sostenibile.
Come già detto la pellicola è un supporto fisico, si deteriora, si danneggia o si perde.
Il formato digitale sono DATI, possono essere trascritti in eterno senza deteriorarsi mai. Riprodotti in nmila backup tutti validi tanto quanto la copia zero. La pellicola NO.
Il master di un film digitale conservato coi criteri corretti di preservazione dei dati è ETERNO.

Qarboz
26-10-2024, 16:13
i negativi se li conservi bene durano moltissimo, ripeto ci sono negativi di 150 anni fa, il digitale non lo sappiamo quanto durano
poi ci sono altri discorsi, faccio un esempio, tu hai prodotto un film su pellicola
bene di questo film ci sono molte copie in giro , se perdi il master puoi rimediare, invece con il digitale ti rimane solo il master visto che le sale cinematografiche che usano il digitale dopo il periodo del noleggio la copia digitale viene cancellataSicuro che i negativi di cui parli siano, oggi, uguali a 150 anni fa? Puoi conservarli al meglio, ma i componenti chimici della pellicola sono soggetti a deterioramento, e non è che si possa fare molto; si può rallentare il fenomeno ma non fermarlo.
I file, se "conservati" a modo (backup su diversi tipi di supporto, rifatti ogni x tempo) sono eterni e sempre uguali. Parlando di film su pellicola, le copie non sono uguali all'originale, essendo ottenute tramite processi analogici; per estremizzare l'esempio, un po' come le videocassette VHS (non so se hai avuto modo di conoscerle/usarle), quelle copiate avevano una qualità orrenda, rispetto all'originale. E guarda un po', la tecnologia VHS è analogica.

the_joe
26-10-2024, 16:47
Questo scusami ma non è un argomento valido.
Il digitale di oggi restituisce una qualità di immagine superiore a qualsaisi pellicola (tralasciando magari supernicchie particolari tipo fotocamere speciali per ambito scientifico, ma anche lì con un grosso asterisco comunque).
Poi c'è il postprocessing che partendo dal RAW ti consente veramente la qualunque, incluso ovviamente il preset per ottenere la resa vivisva di qualsiasi pellicola mai prodotta.

Se usare la pellicola ti piace a livello personale nulla da dire, ma di certo la resa finale non è argomento valido.

Qua siamo perfettamente d'accordo, col digitale possiamo fare una infinità di cose, anche riprodurre i difetti delle pellicole, personalmente ho messo a punto diversi filtri e azioni in photoshop/lightroom per avere in stampa rese simili alla pellicola, anche diversi tipi di invecchiamento sia per il colore che il bianconero, la qualità del digitale non si discute.

Come dici anche tu però c'è il fattore personale, seguire tutto un percorso "analogico" è ben diverso dal farlo in digitale, un po' come fare una scultura con un tornio CNC o farla a mano con scalpelli e lime.

the_joe
26-10-2024, 16:51
Sicuro che i negativi di cui parli siano, oggi, uguali a 150 anni fa? Puoi conservarli al meglio, ma i componenti chimici della pellicola sono soggetti a deterioramento, e non è che si possa fare molto; si può rallentare il fenomeno ma non fermarlo.
I file, se "conservati" a modo (backup su diversi tipi di supporto, rifatti ogni x tempo) sono eterni e sempre uguali. Parlando di film su pellicola, le copie non sono uguali all'originale, essendo ottenute tramite processi analogici; per estremizzare l'esempio, un po' come le videocassette VHS (non so se hai avuto modo di conoscerle/usarle), quelle copiate avevano una qualità orrenda, rispetto all'originale. E guarda un po', la tecnologia VHS è analogica.

Il digitale se conservato facendo i dovuti backup è praticamente eterno, un file fra 100 anni sarà sempre uguale a come è oggi, la pellicola/stampa in bianconero, se ben sviluppata e soprattutto lavata, essendo praticamente argento, è anch'essa molto duratura, diverso discorso per il colore i cui pigmenti sono soggetti a invecchiamento abbastanza veloce, per cui si possono tranquillamente trovare lastre fotografiche di inizio 1900 perfettamente conservate e negativi a colori di soli 20 anni fa completamente decolorati.

blobb
26-10-2024, 16:56
Questo scusami ma non è un argomento valido.
Il digitale di oggi restituisce una qualità di immagine superiore a qualsaisi pellicola (tralasciando magari supernicchie particolari tipo fotocamere speciali per ambito scientifico, ma anche lì con un grosso asterisco comunque).
Poi c'è il postprocessing che partendo dal RAW ti consente veramente la qualunque, incluso ovviamente il preset per ottenere la resa vivisva di qualsiasi pellicola mai prodotta.

Se usare la pellicola ti piace a livello personale nulla da dire, ma di certo la resa finale non è argomento valido.

lo sai che i film più importanti si girano ancora con la pellicola?

blobb
26-10-2024, 16:59
:confused:
in che senso scusa?

il formato digitale è un file.
se lo tieni su supporti adeguati e fai backup periodici è immortale.

perciò di devi preoccupare ogni tanto di fare backup ... ok io ho pellicole di 40 anni fa che ancora sono integre

blobb
26-10-2024, 17:00
Sicuro che i negativi di cui parli siano, oggi, uguali a 150 anni fa? Puoi conservarli al meglio, ma i componenti chimici della pellicola sono soggetti a deterioramento, e non è che si possa fare molto; si può rallentare il fenomeno ma non fermarlo.
I file, se "conservati" a modo (backup su diversi tipi di supporto, rifatti ogni x tempo) sono eterni e sempre uguali. Parlando di film su pellicola, le copie non sono uguali all'originale, essendo ottenute tramite processi analogici; per estremizzare l'esempio, un po' come le videocassette VHS (non so se hai avuto modo di conoscerle/usarle), quelle copiate avevano una qualità orrenda, rispetto all'originale. E guarda un po', la tecnologia VHS è analogica.

ma che c'entra il vhs con la pellicola...

Qarboz
26-10-2024, 17:20
ma che c'entra il vhs con la pellicola...
.
per estremizzare l'esempio

demon77
26-10-2024, 17:43
lo sai che i film più importanti si girano ancora con la pellicola?

Ma anche no.
Semmai ci sono alcuni registi famosi (vedi Spielberg o Nolan o Tarantino) che per loro sfizio o fissazione o "io sono abituato così" usano ancora la pellicola.
Il fatto che lo facciano non vuol dire in alcun modo che sia meglio del digitale, anzi è l'esatto opposto.

perciò di devi preoccupare ogni tanto di fare backup ... ok io ho pellicole di 40 anni fa che ancora sono integre

Qui c'è proprio un errore di concetto.
I DATI ed il SUPPORTO sono cose distinte e separate.
I DATI, correttmante consevati e mantenuti sono eterni.
Quindi si, backup, copie mutiple e supporti differenti ne consento la vita eterna e soprattutto sempre e comunque alla qualità del DAY1 sotto ogni aspetto. Questo è un fatto insindacabile.

Nel caso della pellicola invece contenuti e supporto fisico sono legati in un unico blocco non separabile.
Ogni copia sarà sempre e comunque un po' peggiore dell'originale.
L'originale stesso, per quanto tu ti possa sforzare SI DETERIORA INESORABILMENTE.

Le tue pellicole di 40 anni fa NON sono uguali a 40 anni fa. Sono peggiori.
E tra altri quaranta (ammesso e non concesso che vada tutto bene) saranno ancora peggiori.
Se oltre a conservarle gelosamente le utilizzerai questo ne peggiorerà lo stato ogni volta.
Anche questo un fatto insindacabile.

blobb
26-10-2024, 19:02
Ma anche no.
Semmai ci sono alcuni registi famosi (vedi Spielberg o Nolan o Tarantino) che per loro sfizio o fissazione o "io sono abituato così" usano ancora la pellicola.
Il fatto che lo facciano non vuol dire in alcun modo che sia meglio del digitale, anzi è l'esatto opposto.



Qui c'è proprio un errore di concetto.
I DATI ed il SUPPORTO sono cose distinte e separate.
I DATI, correttmante consevati e mantenuti sono eterni.
Quindi si, backup, copie mutiple e supporti differenti ne consento la vita eterna e soprattutto sempre e comunque alla qualità del DAY1 sotto ogni aspetto. Questo è un fatto insindacabile.

Nel caso della pellicola invece contenuti e supporto fisico sono legati in un unico blocco non separabile.
Ogni copia sarà sempre e comunque un po' peggiore dell'originale.
L'originale stesso, per quanto tu ti possa sforzare SI DETERIORA INESORABILMENTE.

Le tue pellicole di 40 anni fa NON sono uguali a 40 anni fa. Sono peggiori.
E tra altri quaranta (ammesso e non concesso che vada tutto bene) saranno ancora peggiori.
Se oltre a conservarle gelosamente le utilizzerai questo ne peggiorerà lo stato ogni volta.
Anche questo un fatto insindacabile.

i dati stanno dentro un supporto fisico e le pellicole si restaurano , per me (le pellicole)state parlando di una cosa che conoscete poco

demon77
26-10-2024, 21:48
i dati stanno dentro un supporto fisico e le pellicole si restaurano , per me (le pellicole)state parlando di una cosa che conoscete poco

ma vedila come vuoi, di fatto il discorso non sta in piedi.

Restaurare una pellicola (cosa non certo semplice) vuol dire solo tentare di ripristinare un supporto inesorabilmente deteriorato. Lui ed ovviamente il suo contenuto visto che sono un monoblocco.
Inutile dire che la "toppa" in ogni caso altera ciò che era in origine il contenuto.. e, ironia della sorte, restaurare consiste di fatto nel tradurre il contenuto originale della pellicola in digitale su cui poi andare a lavorare. :stordita:

I dati poi si, è ovvio che sono su supporti fisici, ma come già detto sono solo SUPPORTI. Quando invecchiano semplicemente si travasano i dati su altri supporti aggiornati.
Se i supporti si rompono esistono le copie di sicurezza.
E anche dopo mille travasi da supporto a supporto i dati sono sempre perfetti, come al primo giro.

Vedi bene che proprio non c'è paragone. :read:

zoomx
27-10-2024, 06:39
Come già scritto da tanti: le pellicole si deteriorano. Chi più chi meno. Quelle in bianco e nero resistono di più, ecco perché ci sono ancora stampe che hanno un secoletto alle spalle.
Ma il colore dura molto meno. Provate a cercare stampe a colori provenienti da pellicola, stampate qualche decennio fa, diapositive, le stesse pellicole a colori, le Polaroid.
Vi basta osservarle.

Sostenitori delle pellicole: ma le avete mai usate? Il deterioramento è un fenomeno ben noto a chi le ha usate.

Ma non avete mai sentito parlare di restaurazione di film? O delle stesse foto?

minatoreweb
27-10-2024, 07:05
Per prima cosa faccio notare che l'oggetto non é la "miglior" macchina fotografica, è un oggetto che è costruito in modo maniacale, in un numero limitato di pezzi, con un obiettivo che non è il 50 più luminoso ecc... ma anche li sarà fatto con controlli maniacali ma sopratutto c'è la rarità. (si puo' anche fare un orologio di plastica come lo swatch ma farne un numero esiguo per collezionisti ed il prezzo lievita e diventa un investimento).

Argomento pellicola (la pellicola non è confrontabile col digitale) e possiedo macchina sia digitale, che a pellicola (ovvio al giorno d'oggi son più portato ad usare il digitale).
Non ha senso essere fanboy e dire c'è un migliore (sono cose diverse che coprono esigenze diverse).

-Il digitale ha grossi vantaggi: per esempio sul colore si decide quale è il colore della luce, si decidono gli iso, lo sviluppo in camera chiara del raw è molto agevolato. volendo pur quasi tutti i sensori scattano a colori si puo' virare in un bianco e nero derivato dal colore (decidendo anche per i colori la sensibilità).
Poi lo si tampa facile in digitale o lo si vede solo a schermo.
I sensori digitali ormai hanno molta più sensibilità alla luce delle pellicole permettendo fotografie migliori a mano libera in condizione di luce scarsa ecc... Il corpo digitale attualmente risente del fatto che la tecnologia sui sensori aumenta e va cambiato.

- La pellicola, è un supporto fisico, questo già caratterizza la rarità della cosa, ed anche la vendita del negativo e quindi l'icopiabilità (se lo si fa cque si riconosce il master). A seconda delle caratteristiche cambia il lavoro che ne vien fuori e l'artigianalità, permette pose lunghissime (specie il bianco e nero dove dopo non si devon fare lunghi calcoli per non far virare i colori). Possono essere messe pellicole sensibili a luce non visibile (al dire il vero si puo' fare anche col digitale cambiando il vetro sul sensore ma resta cqua il filtro a colori "Bayer")
La pellicola permette di fare lavori con dei flash in modo diverso (essendo appunto analogica) e anche in caso di macchine tutte manuali degli scatti in condizioni in ambienti straproibitivi.
Il corpo a pellocola sarà sempre lui perché a cambiare solo le pellicole, finché i meccanismi non saranno usurati (non come il digiale che il sensore non si cambia).


Per quanto riguarda la stampa del bianco e nero fare una foto a pellicola e poi stampare in bianco e nero ne escono 2 cose:
1 un lavoro artigianale fatto a mano.
2 quel lavoro oltre a essere duraturo (addirittura per farlo durare di più ci son tecniche non su carta baritata) non ha viraggi di colore (cosa che invece hanno le nostrre stampanti che partono già a stampare su un foglio non bianco (perché si il foglio lo facciamo azzurro e poi si ingiallisce) con spesso inchiostro manco solo in scala di grigi (un nero fatto per migliorare la stampa con colore).
Il digitale si puo' stampare grande quanto si vuole, con meno spesa, farne quante copie si vuole e anche fare copie usa e getta, ma sopratutto inviarlo in un istante dall'altra parte del mondo dove lo stampano e l'hanno.

Ora di sicuro:
1 chi compra sta macchina lo fa da investimento/collezione.
2 chi scatta a pellicola ha i suoi motivi che possono anche essere derivati dal piacere di scattare.(ma non compra una macchina cosi', ci sono macchine uguali leica M, ma se vuole un telemetro trova sul mercato anche delle Bessa (con lo stesso attacco) o se cambia attacco e lenti le contax G... o delle reflex ecc...
3 attualmente (eccetto lavori strani) chi fotografa per lavoro non ha convenienza per nulla a scattare a pellicola, e sempre più si sta fondendo il lavoro tra videomaker e fotografo.

tuttodigitale
30-10-2024, 20:34
Questo scusami ma non è un argomento valido.
Il digitale di oggi restituisce una qualità di immagine superiore a qualsaisi pellicola (tralasciando magari supernicchie particolari tipo fotocamere speciali per ambito scientifico, ma anche lì con un grosso asterisco comunque).
ma no....la CMS20, ha una risoluzione di 250lp/mm contro i 95lp/mm di una D850 con mira ottica a medio contrasto 1:4, ovvero l'equivalente di un sensore bayer da 311MP.......la risoluzione è talmente elevata che la cms20 ha una definizione appena inferiore alla tmax100 in 4x5 e su una proiezione larga 5 metri non è visibile la grana....:sofico:
su onlandscape, alla prova del microscopio ha superato la risoluzione in lp/mm del target di prova.....pellicola PAZZESCA
la Velvia al microscopio ha una risoluzione doppia di quella registrata dallo scanner da 4000dpi.


sulla qualità dei colori parliamone....
https://www.onlandscape.co.uk/wp-content/uploads/2014/12/09-berries.jpg

https://www.onlandscape.co.uk/wp-content/uploads/2014/12/10-topping-moss-iq180-vs-4x5Portra400.jpg

i colori nelle digitali scompaiono (risoluzione di crominanza piuttosto compromessa dalla filtratura bayer...).
lo scanner è a tamburo, ma a bassa risoluzione 4000dpi-


Ma non avete mai sentito parlare di restaurazione di film? O delle stesse foto?
dipende come vengono conservate....le foto a colori di me da neonato hanno ancora colori molto buoni...erano addirittura migliori?:stordita:
ovviamente i negativi conservati all'interno degli albumini (orrore) saranno rovinati dagli stress meccanici e dal materiale plastico...

per cui si possono tranquillamente trovare lastre fotografiche di inizio 1900 perfettamente conservate e negativi a colori di soli 20 anni fa completamente decolorati.
ma sei sicuro di questa stupidaggine (parliamo di negativi esposti, sviluppati e fissati e conservati in pergamini?)

Guarda che le pellicole, ma anche le foto stampate, degradano nel tempo. Prova a stampare un negativo di "soli" 40 anni e dimmi cosa ne esce.
Prova tu a stampare un negativo di quando eri bambino conservato nei pergamini (ovviamente la plastica non vale, potrebbe effettivamente essersi appiccicata con la pellicola...) prima di ipotizzare che i colori restituiti siano pessimi...

Antonio F2.
30-10-2024, 20:58
lo sai che i film più importanti si girano ancora con la pellicola?

se è per questo adrian newey disegna ancora con matita e tecnigrafo.
ma questo lo classifica come un genio con le sue fissazioni.

Antonio F2.
30-10-2024, 21:02
In realtà la NASA ha perso dei NASTRI originali perchè riscritti ed erano analogici.

non mi riferivo ai filmati dello sbarco sulla luna, ma ai nastri usati per lo storage di dati (non ricordo cosa fossero), che hanno immagazzinato e conservato in buone condizioni, ma quando hanno avuto bisogno di fare un restore si sono accorti (ops!) che non avevano più i drive per leggerli

demon77
30-10-2024, 21:25
ma no....la CMS20, ha una risoluzione di 250lp/mm contro i 95lp/mm di una D850 con mira ottica a medio contrasto 1:4, ovvero l'equivalente di un sensore bayer da 311MP.......la risoluzione è talmente elevata che la cms20 ha una definizione appena inferiore alla tmax100 in 4x5 e su una proiezione larga 5 metri non è visibile la grana....:sofico:

dipende come vengono conservate....le foto a colori di quanto sono nato hanno ancora colori molto buoni...erano addirittura migliori :stordita:
ovviamente i negativi conservati all'interno degli albumini (orrore) saranno rovinati dagli stress meccanici e dal materiale plastico...


ma sei sicuro di questa stupidaggine (parliamo di negativi esposti, sviluppati e fissati e conservati in pergamini?)


Prova tu a stampare un negativo di quanto eri bambino conservato nei pergamini (ovviamente la plastica non vale, potrebbe effettivamente essersi appiccicata con la pellicola...) prima di ipotizzare che i colori restituiti siano pessimi...

E infatti hai tirato fuori una pellicola talmente particolare che è unica nel suo genere.. e non certo di facile utilizzo visto che necessita di tempi di esposizione molto lunghi rispetto a pellicole "normali"

(Non entro nel discorso di quanto sia utile nel pratico una pellicola così densa perchè sarebbe ot.)

Per il resto non è che ho tirato fuori nulla, è cosa di pubblico dominio da sempre che la pellicola negli anni si deteriora. Tutte le pellicole.
E' fisica, poco da ballare.

Certo, se prendi il negativo e lo chiudi in un contenitore al buio a temperatura corretta durerà un sacco di tempo ed il deterioramento sarà minimo, ma comunque sia si deteriorerà.
Se poi deciderai di usarla per fare delle stampe ad ogni giro di valzer accelererai il processo di decadimento.

Al contrario un negativo digitale è ETERNO.
Puoi copiarlo su mille supporti migliaia di volte ed ogni copia della copia della copia della copia ecc ecc.. sarà sempre e comunque un colne perfetto della primissima versione.

tuttodigitale
30-10-2024, 21:43
E infatti hai tirato fuori una pellicola talmente particolare che è unica nel suo genere.. e non certo di facile utilizzo visto che necessita di tempi di esposizione molto lunghi rispetto a pellicole "normali"

ci sono pellicole più umane come la HR-50, e prima ancora c'era l'eccellente Agfa Rapid (EI 80) (180-200 lp/mm con mire a medio contrasto, il quadruplo della risoluzione di una D850).

PS è più complicato usare una medioformato a 80 iso...




Per il resto non è che ho tirato fuori nulla, è cosa di pubblico dominio da sempre che la pellicola negli anni si deteriora. Tutte le pellicole.
E' fisica, poco da ballare.

.

ma si parlava del fatto che negativi dopo 40 anni sono inservibili.....quando all'atto pratico se ben conservati non c'è differenza anche se stampati in maniera tradizionale. Mica che la pellicola è eterna!:D


Certo, se prendi il negativo e lo chiudi in un contenitore al buio a temperatura corretta durerà un sacco di tempo ed il deterioramento sarà minimo, ma comunque sia si deteriorerà.
Se poi deciderai di usarla per fare delle stampe ad ogni giro di valzer accelererai il processo di decadimento.

Al contrario un negativo digitale è ETERNO.
.
ma scusami quella della buona conservazione è valida anche per il digitale....oppure gli HDD li metto chissà dove con il rischio di sbatterli a destra e manca..


Se poi deciderai di usarla per fare delle stampe ad ogni giro di valzer accelererai il processo di decadimento.
.
ad ogni giro di valzer? Realisticamente quante copie in giorni diversi hai fatto di uno scatto negli ultimi 10 anni...:sofico:



(Non entro nel discorso di quanto sia utile nel pratico una pellicola così densa perchè sarebbe ot.)

anche perchè dicono che non basta una stampa lunga 5 metri per vedere la grana.....
PS per tutti gli utilizzi umani da amatore basta avanza una fotocamera da 12MP...

demon77
30-10-2024, 22:14
ma si parlava del fatto che negativi dopo 40 anni sono inservibili.....quando all'atto pratico se ben conservati non c'è differenza anche se stampati in maniera tradizionale. Mica che la pellicola è eterna!:D

Mai detto che sono inservibili, ho detto che si deteriorano.
40 anni, 80 anni, 120 anni.. alla fine saranno inservibili.
I dati saranno sempre come al day 1.


ma scusami quella della buona conservazione è valida anche per il digitale....oppure gli HDD li metto chissà dove con il rischio di sbatterli a destra e manca..

Come già spiegato ampiamente sopra, i dati sono dati, sono SLEGATI dal supporto fisico.
Posso fare decine di backup tutti perfetti cloni dell'originale.
Posso travasarli all'infinito senza perdere un solo dettaglio.
Non esistono solo gli HDD che tu sbatti a destra e a manca, esiste anche gestoine consapevole ed intelligente dei supporti dati, esiste anche il cloud garantito a tempo indeterminato su datacenter la constantemente monitorati ed aggiornati.

Tu coi negativi che fai? Dando per buono che non sbatti a destra e a manca pure quelli perdendoli o rovinandoli come fai a prevenierne il deterioramento insesorabile nel tempo?


ad ogni giro di valzer? Realisticamente quante copie in giorni diversi hai fatto di uno scatto negli ultimi 10 anni...:sofico:

Realisticamente o non realisitcamente non è questione.
Parliamo di un supporto con dei contenuti, la base di concetto è che siano tali per essere usati.
Se devo fare dei negativi per poi non usarli perchè si rovinano allora tantovale buttarli via subito.
Io i dati posso usarli centomila volte e sono sempre perfetti.


anche perchè dicono che non basta una stampa lunga 5 metri per vedere la grana.....
PS per tutti gli utilizzi umani da amatore basta avanza una fotocamera da 12MP...

Ecco, quindi di fatto stiamo parlando di una pellicola che nello specifico non serve a una mazza.

zoomx
31-10-2024, 08:25
Se entriamo nel campo delle pellicole sensazionali ci sono anche i sensori sensazionali, la Google Art Camera o l'LSST del telescopio Vera Rubin.

the_joe
31-10-2024, 09:29
ma no....la CMS20, ha una risoluzione di 250lp/mm contro i 95lp/mm di una D850 con mira ottica a medio contrasto 1:4, ovvero l'equivalente di un sensore bayer da 311MP.......

Non so da dove tiri fuori questi dati, ma se i calcoli sono calcoli, 250 lpmm su un negativo da 24x36mm danno 108MP non il triplo...


ma sei sicuro di questa stupidaggine (parliamo di negativi esposti, sviluppati e fissati e conservati in pergamini?)


Prova tu a stampare un negativo di quando eri bambino conservato nei pergamini (ovviamente la plastica non vale, potrebbe effettivamente essersi appiccicata con la pellicola...) prima di ipotizzare che i colori restituiti siano pessimi...

Io ho uno studio fotografico e i negativi che mi portano, naturalmente sono conservati in modo amatoriale, per cui pessimo, ma sono altrettanto pessimi.

jepessen
31-10-2024, 10:14
ma scusami quella della buona conservazione è valida anche per il digitale....oppure gli HDD li metto chissà dove con il rischio di sbatterli a destra e manca..

Non c'entra niente. I rullini devi conservarli in un ambiente controllato se vuoi che durino, e ogni volta che fai una copia c'e' del deterioramento, oltre al fatto che rimane identica anche ogni volta che la utilizzi, ad esempio ogni volta che la devi stampare.

Gli hard disk non hanno bisogno di tutte queste attenzioni, puoi facilmente avere diverse copie di un'immagine e soprattutto quando fai una copia l'immagine e' identica e non si deteriora, essendo digitalmente una copia bit per bit. Quindi nel lungo periodo il digitale e' un'opzione decisamente migliore.

blobb
31-10-2024, 10:23
Non c'entra niente. I rullini devi conservarli in un ambiente controllato se vuoi che durino, e ogni volta che fai una copia c'e' del deterioramento, oltre al fatto che rimane identica anche ogni volta che la utilizzi, ad esempio ogni volta che la devi stampare.

Gli hard disk non hanno bisogno di tutte queste attenzioni, puoi facilmente avere diverse copie di un'immagine e soprattutto quando fai una copia l'immagine e' identica e non si deteriora, essendo digitalmente una copia bit per bit. Quindi nel lungo periodo il digitale e' un'opzione decisamente migliore.

Chi ti ha detto che ogni volta che fai una copia c’è degrado?

demon77
31-10-2024, 10:49
Chi ti ha detto che ogni volta che fai una copia c’è degrado?

Io e chiunque altro conosca l'argomento.
Il negativo su pellicola comincia a degradarsi il giorno stesso che viene prodotto. E' un fenomeno fisico e non puoi farci nulla.

Se lo esponi alla luce per un processo di stampa o di copia o di semplice visione di fatto in quel momento lo stai sollecitando accelerando di molto il processo di deterioramento.

Come detto sopra: E' FISICA.
La pellicola ed il suo contenuto sono un monoblocco non separabile, a differenza dei dati.

jepessen
31-10-2024, 14:31
Chi ti ha detto che ogni volta che fai una copia c’è degrado?

La fisica, cosi' come l'informatica e Shannon mi dicono che copiare un file digitale su un nuovo supporto non provoca nessun tipo di degrado.

Se vuoi puoi provare la cosa con un altro processo di copiatura che include una scansione fisica e non informatica: lo scanner.

Stampa una fotografia o un documento, poi lo scansioni, poi ristampi la scansione ottenuta e via dicendo. Vedrai che ad ogni ciclo la qualita' degrada proprio perche' c'e' un processo "fisico" in mezzo.

Wrib
31-10-2024, 16:38
ma vedila come vuoi, di fatto il discorso non sta in piedi.

Restaurare una pellicola (cosa non certo semplice) vuol dire solo tentare di ripristinare un supporto inesorabilmente deteriorato. Lui ed ovviamente il suo contenuto visto che sono un monoblocco.
Inutile dire che la "toppa" in ogni caso altera ciò che era in origine il contenuto.. e, ironia della sorte, restaurare consiste di fatto nel tradurre il contenuto originale della pellicola in digitale su cui poi andare a lavorare. :stordita:

I dati poi si, è ovvio che sono su supporti fisici, ma come già detto sono solo SUPPORTI. Quando invecchiano semplicemente si travasano i dati su altri supporti aggiornati.
Se i supporti si rompono esistono le copie di sicurezza.
E anche dopo mille travasi da supporto a supporto i dati sono sempre perfetti, come al primo giro.

Vedi bene che proprio non c'è paragone. :read:


I backup sono eterni fin tanto che il diretto interessato è vivo e continua negli anni regolarmente a gestire i backup. Quando muori i tuoi figli probabilmente continueranno a fare i backup di alcune tue foto, i nipoti di molte meno e poi spariranno per sempre.

Una pellicola potrebbe venir ritrovata e restaurata anche tra 200 anni, certo quello che verrà fuori dal restauro non sarà più fedele perfettamente all'originale, ma da questo punto di vista c'è una maggiore similitudine ad altre opere d'arte che attraversano i secoli.

the_joe
31-10-2024, 16:47
I backup sono eterni fin tanto che il diretto interessato è vivo e continua negli anni regolarmente a gestire i backup. Quando muori i tuoi figli probabilmente continueranno a fare i backup di alcune tue foto, i nipoti di molte meno e poi spariranno per sempre.

Una pellicola potrebbe venir ritrovata e restaurata anche tra 200 anni, certo quello che verrà fuori dal restauro non sarà più fedele perfettamente all'originale, ma da questo punto di vista c'è una maggiore similitudine ad altre opere d'arte che attraversano i secoli.

Certamente, anche se la pellicola i tuoi figli la impacchettano in un sacco nero e la mandano in discarica e va nell'inceneritore...

blobb
01-11-2024, 09:00
Io e chiunque altro conosca l'argomento.
Il negativo su pellicola comincia a degradarsi il giorno stesso che viene prodotto. E' un fenomeno fisico e non puoi farci nulla.

Se lo esponi alla luce per un processo di stampa o di copia o di semplice visione di fatto in quel momento lo stai sollecitando accelerando di molto il processo di deterioramento.

Come detto sopra: E' FISICA.
La pellicola ed il suo contenuto sono un monoblocco non separabile, a differenza dei dati.

Stai dicendo una cavolata immane evidentemente non sei mai entrato in una camera oscura a sviluppare un negativo, io L ho fatto per anni, il negativo le lo fissi per bene non si degrada minimamente , e le sue copie sono sempre della stessa qualità

blobb
01-11-2024, 09:01
La fisica, cosi' come l'informatica e Shannon mi dicono che copiare un file digitale su un nuovo supporto non provoca nessun tipo di degrado.

Se vuoi puoi provare la cosa con un altro processo di copiatura che include una scansione fisica e non informatica: lo scanner.

Stampa una fotografia o un documento, poi lo scansioni, poi ristampi la scansione ottenuta e via dicendo. Vedrai che ad ogni ciclo la qualita' degrada proprio perche' c'e' un processo "fisico" in mezzo.

Stai paragonando una stampante ad una pellicola evidentemente non sapete di cosa parlate

jepessen
01-11-2024, 09:30
Stai paragonando una stampante ad una pellicola evidentemente non sapete di cosa parlate

Sto paragonando un processo di copiatura fisica ad un processo di copiatura digitale, so perfettamente di cosa sto parlando.

blobb
01-11-2024, 09:45
Sto paragonando un processo di copiatura fisica ad un processo di copiatura digitale, so perfettamente di cosa sto parlando.

Non credo proprio sai come si copia una pellicola? O come si fa una foto su supporto cartaceo?

jepessen
01-11-2024, 10:09
Non credo proprio sai come si copia una pellicola? O come si fa una foto su supporto cartaceo?

La risposta e' si in entrambi i casi, e confermo quello che ho detto. La copia "analogica" per definizione crea una copia che e' sempre degradata rispetto all'originale. Non stiamo parlando qua di copia su carta, ma di backup, ovvero di preservare gli originali, ovvero creare un negativo da un altro negativo, non la stampa di una foto da un negativo. Se la copia e' fatta bene la degradazione e' poco percettibile, ma sempre presente, e si moltiplica ogni volta che si riduplica la copia in una copia ulteriore, esattamente come nell'esempio dello scanner che ho fatto per far provare il processo anche a chi non ha una stanza per sviluppare e maneggiare rullini.

blobb
01-11-2024, 10:27
La risposta e' si in entrambi i casi, e confermo quello che ho detto. La copia "analogica" per definizione crea una copia che e' sempre degradata rispetto all'originale. Non stiamo parlando qua di copia su carta, ma di backup, ovvero di preservare gli originali, ovvero creare un negativo da un altro negativo, non la stampa di una foto da un negativo. Se la copia e' fatta bene la degradazione e' poco percettibile, ma sempre presente, e si moltiplica ogni volta che si riduplica la copia in una copia ulteriore, esattamente come nell'esempio dello scanner che ho fatto per far provare il processo anche a chi non ha una stanza per sviluppare e maneggiare rullini.

Spiegami dove c’è la perdita di qualità nel processo di copiatura di un interpositivo vediamo dimmi come si produce una copia di una pellicola

the_joe
01-11-2024, 10:33
Spiegami dove c’è la perdita di qualità nel processo di copiatura di un interpositivo vediamo dimmi come si produce una copia di una pellicola

Basta solo la fisica, quando la luce attraversa il supporto fisico della pellicola, subisce una deviazione che inevitabilmente rende il processo seguente meno fedele di quanto sia in origine, per questo le pellicole negative in bianconero sono più definite di quelle a colori avendo un solo strato sensibile contro i 3 di quelle a colori, inoltre gli stessi granuli di argento deviano la luce, poi il processo di invecchiamento anche se lento, è inevitabile, per niente che si devono conservare le pellicole non esposte in ambiente controllato e al freddo/fresco/congelatore.

Comunque sembra di dover spiegare concetti elementari.

blobb
01-11-2024, 11:29
Basta solo la fisica, quando la luce attraversa il supporto fisico della pellicola, subisce una deviazione che inevitabilmente rende il processo seguente meno fedele di quanto sia in origine, per questo le pellicole negative in bianconero sono più definite di quelle a colori avendo un solo strato sensibile contro i 3 di quelle a colori, inoltre gli stessi granuli di argento deviano la luce, poi il processo di invecchiamento anche se lento, è inevitabile, per niente che si devono conservare le pellicole non esposte in ambiente controllato e al freddo/fresco/congelatore.

Comunque sembra di dover spiegare concetti elementari.

le deviazioni sono impercettibili se usi ottiche di qualità , e di solito per copiare si fa un nuovo interpositivo con il negativo originale (quelli vecchi vengono distrutti) nessuno dice che dopo 50 anni non ci sia degrado in un negativo , anche se lo sviluppi bene ma sopratutto lo fissi e lavi bene il degrado non è cosi elevato, ma a questo punto ti dico un HD od un ssd dopo 50 anni non si degradano?
poi c'è il problema dei programmi, un file di 50 anni fa riesci a leggerlo ?

demon77
01-11-2024, 15:18
le deviazioni sono impercettibili se usi ottiche di qualità , e di solito per copiare si fa un nuovo interpositivo con il negativo originale (quelli vecchi vengono distrutti) nessuno dice che dopo 50 anni non ci sia degrado in un negativo , anche se lo sviluppi bene ma sopratutto lo fissi e lavi bene il degrado non è cosi elevato

Di nuovo, come tu stesso giustamente dici, se lo lavi bene, lo fissi bene usi ottiche fighissime (e quindi praliamo di un lavoro non certo easy che deve fare uno con ottime compentenze, materiali ed attrezzature) COMUNQUE VADA hai degrado e perdita di qualità.
Ergo non si scappa, perdi oggi, perdi domani alla fine butti tutto.

ma a questo punto ti dico un HD od un ssd dopo 50 anni non si degradano?
poi c'è il problema dei programmi, un file di 50 anni fa riesci a leggerlo ?

Di nuovo, certo che dopo 50 anni un hdd si degrada, ma pure parecchio prima.
Ma come detto cento volte: i dati li travasi quante volte vuoi E NON C'E DEGRADO.
Puoi fare mille backup, copiarli su nuovi supporti all'infinito. Usare supporti nuovi e moderni.
E non ti serve nè maestria nè attrezzature particolari.

Questione programmi: qui non parliamo di programmi nel senso di applicativi, perchè ovviamente un applicativo dopo 50 anni non gira più su macchine moderne (salvo emulazione o altro), qui parliamo di FILES che sono stati realizzati secondo standard ben definiti e pubblici, quindi saranno leggibili a tempo indefinito.
In futuro usciranno formati standard più avanzati, questo è certo, ma in vecchi files saranno sempre e comunque leggibili ed avrai anche la possibilità di convertirli nei nuovi formati.

demon77
01-11-2024, 16:11
Stai dicendo una cavolata immane evidentemente non sei mai entrato in una camera oscura a sviluppare un negativo, io L ho fatto per anni, il negativo le lo fissi per bene non si degrada minimamente , e le sue copie sono sempre della stessa qualità

Assolutamente falso.
Puoi credreci e ripetelo quanto vuoi. Ma continua ad essere falso.

Il negativo si degrada, sempre, continuamente ed inesorabilmente.
Se lo usi si degrada più in fretta.
Si parla di tanti anni, questo si, ma di fatto si degrada.

Lo dico io, lo dice chiunque abbia dimestichezza con la fotografia analogica, lo dice la fisica e soprattutto lo dicono i fatti.
La tua idea che la pellicola possa essere eterna è na mera illusione.

Comunque vedo che siamo in un loop che ha perso di senso già da un pezzo, pensala pure come ti pare, io la chiudo qui.

jepessen
01-11-2024, 19:53
Spiegami dove c’è la perdita di qualità nel processo di copiatura di un interpositivo vediamo dimmi come si produce una copia di una pellicola

La perdita c'e' ad esempio quando crei l'immagine con la lampada, dato che per FISICA non puoi avere un fascio perfetto ma avra' sempre delle leggere aberrazioni, quindi dal punto di vista puramente geometrico non avrai mai un'immagine perfetta ma leggermente sfocata. Inoltre la lampada non avra' mai un colore perfettamente neutro o riproducibile, cosi' come la pellicola di destinazione avra' sempre una composizione leggermente diversa anche a parita' di processo produttivo di quella originale, quindi anche i colori vengono leggermente alterati. Per finire possono spuntare imperfezioni dovute ad imperfezioni come granelli di polvere sulle diapositive o sulle lenti o sulla lampada. Come se non bastasse anche il processo di sviluppo della pellicola non e' perfettamente identico a quella originale per cui anche se ipoteticamente la copia fosse perfetta fino all'ultimo atomo verrebbe comunque sviluppata in maniera diversa.

Quindi per una questione di fisica, come ti abbiamo detto in tanti, e' praticamente impossibile avere una riproduzione esatta dell'originale quando effettui una copia "analogica". Possono essere ovviamente errori piccoli ma non si possono eliminare, e si accumulano man mano che ripeti il processo di copia. Che poi in 100 anni di copie ne puoi fare solo tre se conservi perfettamente le pellicole e' un altro paio di maniche, ma il discorso qua e' che a parita' di copie il digitale rimane per definizione sempre identico (e se non ne sei convinto vatti a leggere l'articolo originale di Shannon), e puoi averne quante ne vuoi dove vuoi e non c'e' nessun rischio di alterarle quando le utilizzi (a patto ovviamente di farne una copia se devi modificarle, ma i backup esistono per questo), quindi a livello di protezione e' proprio ordini di grandezza al di sopra della pellicola

Se nonostante cio' continui ad esserne convinto per partito preso, come quelli che insistono a dire che il vinile e' qualitativamente migliore del digitale per una barcata di motivi di cui mi sono anche stancato di discuterne qua sul forum, fatti tuoi, ma rimango tue convinzioni, non criteri oggettivi.

Ovviamente puoi sempre dimostrarmi OGGETTIVAMENTE che hai ragione, non soltanto dicendo "eeehhh ma tu non hai esperienza io si quindi e' come dico io e basta", che questa continua tiritera in loop mi ha semplicemente stancato e non ho nessuna voglia di continuare a discutere con un disco rotto che non porta niente al discorso se non dire "credetemi per fede".

blobb
01-11-2024, 21:57
La perdita c'e' ad esempio quando crei l'immagine con la lampada, dato che per FISICA non puoi avere un fascio perfetto ma avra' sempre delle leggere aberrazioni, quindi dal punto di vista puramente geometrico non avrai mai un'immagine perfetta ma leggermente sfocata. Inoltre la lampada non avra' mai un colore perfettamente neutro o riproducibile, cosi' come la pellicola di destinazione avra' sempre una composizione leggermente diversa anche a parita' di processo produttivo di quella originale, quindi anche i colori vengono leggermente alterati. Per finire possono spuntare imperfezioni dovute ad imperfezioni come granelli di polvere sulle diapositive o sulle lenti o sulla lampada. Come se non bastasse anche il processo di sviluppo della pellicola non e' perfettamente identico a quella originale per cui anche se ipoteticamente la copia fosse perfetta fino all'ultimo atomo verrebbe comunque sviluppata in maniera diversa.

Quindi per una questione di fisica, come ti abbiamo detto in tanti, e' praticamente impossibile avere una riproduzione esatta dell'originale quando effettui una copia "analogica". Possono essere ovviamente errori piccoli ma non si possono eliminare, e si accumulano man mano che ripeti il processo di copia. Che poi in 100 anni di copie ne puoi fare solo tre se conservi perfettamente le pellicole e' un altro paio di maniche, ma il discorso qua e' che a parita' di copie il digitale rimane per definizione sempre identico (e se non ne sei convinto vatti a leggere l'articolo originale di Shannon), e puoi averne quante ne vuoi dove vuoi e non c'e' nessun rischio di alterarle quando le utilizzi (a patto ovviamente di farne una copia se devi modificarle, ma i backup esistono per questo), quindi a livello di protezione e' proprio ordini di grandezza al di sopra della pellicola

Se nonostante cio' continui ad esserne convinto per partito preso, come quelli che insistono a dire che il vinile e' qualitativamente migliore del digitale per una barcata di motivi di cui mi sono anche stancato di discuterne qua sul forum, fatti tuoi, ma rimango tue convinzioni, non criteri oggettivi.

Ovviamente puoi sempre dimostrarmi OGGETTIVAMENTE che hai ragione, non soltanto dicendo "eeehhh ma tu non hai esperienza io si quindi e' come dico io e basta", che questa continua tiritera in loop mi ha semplicemente stancato e non ho nessuna voglia di continuare a discutere con un disco rotto che non porta niente al discorso se non dire "credetemi per fede".

perciò secondo te uno che vuole riprodurre una pellicola usa una copia....
come detto non sai di cosa parli..
P.S. il digitale è ancora inferiore alla pellicola come resa, vatti a vedere cosa dicono i professionisti

blobb
01-11-2024, 21:58
Assolutamente falso.
Puoi credreci e ripetelo quanto vuoi. Ma continua ad essere falso.

Il negativo si degrada, sempre, continuamente ed inesorabilmente.
Se lo usi si degrada più in fretta.
Si parla di tanti anni, questo si, ma di fatto si degrada.

Lo dico io, lo dice chiunque abbia dimestichezza con la fotografia analogica, lo dice la fisica e soprattutto lo dicono i fatti.
La tua idea che la pellicola possa essere eterna è na mera illusione.

Comunque vedo che siamo in un loop che ha perso di senso già da un pezzo, pensala pure come ti pare, io la chiudo qui.

mai detto che è eterna una pellicola...
ma dimmi che esperienza hai con le pellicole???
dimmi dimmi

blobb
01-11-2024, 22:02
Di nuovo, come tu stesso giustamente dici, se lo lavi bene, lo fissi bene usi ottiche fighissime (e quindi praliamo di un lavoro non certo easy che deve fare uno con ottime compentenze, materiali ed attrezzature) COMUNQUE VADA hai degrado e perdita di qualità.
Ergo non si scappa, perdi oggi, perdi domani alla fine butti tutto.



Di nuovo, certo che dopo 50 anni un hdd si degrada, ma pure parecchio prima.
Ma come detto cento volte: i dati li travasi quante volte vuoi E NON C'E DEGRADO.
Puoi fare mille backup, copiarli su nuovi supporti all'infinito. Usare supporti nuovi e moderni.
E non ti serve nè maestria nè attrezzature particolari.

Questione programmi: qui non parliamo di programmi nel senso di applicativi, perchè ovviamente un applicativo dopo 50 anni non gira più su macchine moderne (salvo emulazione o altro), qui parliamo di FILES che sono stati realizzati secondo standard ben definiti e pubblici, quindi saranno leggibili a tempo indefinito.
In futuro usciranno formati standard più avanzati, questo è certo, ma in vecchi files saranno sempre e comunque leggibili ed avrai anche la possibilità di convertirli nei nuovi formati.

perciò possiamo dire che una pellicola puoi conservarla tranquillamente per 50 anni senza problemi, mentre con il digitale ogni tot anni devi fare una copia...

jepessen
01-11-2024, 22:12
perciò secondo te uno che vuole riprodurre una pellicola usa una copia....
come detto non sai di cosa parli..
P.S. il digitale è ancora inferiore alla pellicola come resa, vatti a vedere cosa dicono i professionisti

Che e' inferiore, ancora una volta, lo dici tu... Il mondo professionale si e' convertito da anni al digitale. Qualcuno magari preferisce la pellicola, ma e' una minoranza e per la maggior parte delle volte sono sempre pippe mentali amarcord, esattamente come il vinile vs il digitale, convinzioni personali che non trovano riscontro nelle realta' oggettive, come ad esempio la questione della gamma dinamica, uno dei cavalli di battaglia di chi preferisce la pellicola rispetto al digitale... Anche la questione della grana e' un puro gusto personale che non aggiunge qualita' ma la toglie, e quelli che la preferiscono semplicemente lo fanno per preferenze personali, esattamente come quelli convinti che il suono del vinile sia "meglio" perche' piu' "caldo", che significa semplicemente che ha una gamma dinamica inferiore che taglia le alte frequenze.

Le preferenze personali sono una cosa, le qualita' oggettive un'altra. Se poi la gente come te e' convinta che le preferenze loro personali siano l'unica realta' oggettiva da prendere in considerazione, fatti loro.

perciò possiamo dire che una pellicola puoi conservarla tranquillamente per 50 anni senza problemi, mentre con il digitale ogni tot anni devi fare una copia...

La pellicola puoi conservarla 50 anni se la lasci sempre in atmosfera e temperature controllate e non la usi. Il digitale puoi utilizzarlo tranquillamente ogni giorno senza che perda il minimo di qualita'.

blobb
01-11-2024, 22:18
Che e' inferiore, ancora una volta, lo dici tu... Il mondo professionale si e' convertito da anni al digitale. Qualcuno magari preferisce la pellicola, ma e' una minoranza e per la maggior parte delle volte sono sempre pippe mentali amarcord, esattamente come il vinile vs il digitale, convinzioni personali che non trovano riscontro nelle realta' oggettive, come ad esempio la questione della gamma dinamica, uno dei cavalli di battaglia di chi preferisce la pellicola rispetto al digitale... Anche la questione della grana e' un puro gusto personale che non aggiunge qualita' ma la toglie, e quelli che la preferiscono semplicemente lo fanno per preferenze personali, esattamente come quelli convinti che il suono del vinile sia "meglio" perche' piu' "caldo", che significa semplicemente che ha una gamma dinamica inferiore che taglia le alte frequenze.

Le preferenze personali sono una cosa, le qualita' oggettive un'altra. Se poi la gente come te e' convinta che le preferenze loro personali siano l'unica realta' oggettiva da prendere in considerazione, fatti loro.



La pellicola puoi conservarla 50 anni se la lasci sempre in atmosfera e temperature controllate e non la usi. Il digitale puoi utilizzarlo tranquillamente ogni giorno senza che perda il minimo di qualita'.

tu che esperienza hai con la fotografia?
perchè invece di "pontificare" non fai una ricerchina su internet e ti informi sulla differenza tra una foto digitale ed una analogica??
lo sai quale è la differenza di resa tra un pixel e la grana?

demon77
01-11-2024, 23:23
perciò possiamo dire che una pellicola puoi conservarla tranquillamente per 50 anni senza problemi, mentre con il digitale ogni tot anni devi fare una copia...

si dai va bene.
hai ragione tu.

blobb
01-11-2024, 23:32
si dai va bene.
hai ragione tu.

è quello che hai detto tu....

demon77
01-11-2024, 23:41
è quello che hai detto tu....

ho detto pure un sacco di altre cose ma pare piuttosto evidente che capisci solo quello che vuoi quindi non vedo il senso di andare avanti.

blobb
01-11-2024, 23:49
ho detto pure un sacco di altre cose ma pare piuttosto evidente che capisci solo quello che vuoi quindi non vedo il senso di andare avanti.

a me pare semplicemente che scrivete senza cognizione di causa, tutto qui.
io ho un diploma in fotografia ed ho fatto l'accademia e so di cosa parlo, se si è andato sul digitale è per la facilità d'esercizio non per la sua qualità che per ora come resa è inferiore, non a caso i più grandi registi girano ancora in pellicola
ti faccio un esempio Oppenheimer (premio oscar 2024) è stato girato in pellicola non in digitale

demon77
02-11-2024, 00:22
a me pare semplicemente che scrivete senza cognizione di causa, tutto qui.
io ho un diploma in fotografia ed ho fatto l'accademia e so di cosa parlo, se si è andato sul digitale è per la facilità d'esercizio non per la sua qualità che per ora come resa è inferiore, non a caso i più grandi registi girano ancora in pellicola
ti faccio un esempio Oppenheimer (premio oscar 2024) è stato girato in pellicola non in digitale

Io direi che l'unico senza cognizione di causa sia tu.
Ti ho già risposto sulla questione film su pellicola. Ti ho già risposto nel dettaglio su tutto il resto a dirla tutta, più di una volta anche.
Nolan come Tarantino ed altri registi hanno la fissa della pellicola. Ripeto: E' UN LORO SFIZIO. Non vuol dire assolutamente che la pellicola sia meglio del digitale e soprattutto non ha niente a che vedere con la conservazione a lungo termine.

Il fatto che tu abbia il diploma in fotografia e sappia usare le pellicole non è certo argomento per dire che la pellicola sia meglio del digitale e, di nuovo, non ha nulla a che vedere con la conservazione a lungo termine.

L'unica cosa che appare chiara dalle tue affermazioni fin ora è che sei fissato con la pellicola, quoti solo quello che ti fa comodo glissando bellamente il resto e soprattutto non hai una idea neanche vaga di quali siano le pratiche standard per la conservazione dei dati (di qualsiasi tipo) a lungo termine.

I fatti assolutamente oggettivi ed incontestabili di un supporto digitale ripetto alla pellicola sono già stati elencati più volte da me e da altri, poi tu fai quello che ti pare ma di certo questo non cambia la realtà dei fatti.

blobb
02-11-2024, 00:32
Io direi che l'unico senza cognizione di causa sia tu.
Ti ho già risposto sulla questione film su pellicola. Ti ho già risposto nel dettaglio su tutto il resto a dirla tutta, più di una volta anche.
Nolan come Tarantino ed altri registi hanno la fissa della pellicola. Ripeto: E' UN LORO SFIZIO. Non vuol dire assolutamente che la pellicola sia meglio del digitale e soprattutto non ha niente a che vedere con la conservazione a lungo termine.

Il fatto che tu abbia il diploma in fotografia e sappia usare le pellicole non è certo argomento per dire che la pellicola sia meglio del digitale e, di nuovo, non ha nulla a che vedere con la conservazione a lungo termine.

L'unica cosa che appare chiara dalle tue affermazioni fin ora è che sei fissato con la pellicola, quoti solo quello che ti fa comodo glissando bellamente il resto e soprattutto non hai una idea neanche vaga di quali siano le pratiche standard per la conservazione dei dati (di qualsiasi tipo) a lungo termine.

I fatti assolutamente oggettivi ed incontestabili di un supporto digitale ripetto alla pellicola sono già stati elencati più volte da me e da altri, poi tu fai quello che ti pare ma di certo questo non cambia la realtà dei fatti.

certo i grandi registi usano la pellicola perchè sono fissati e lo fanno per sfizio...
naturalmente fai certe affermazioni dall'altro della tua esperienza ...
a proposito l'ultima volta che hai fatto un film quando è stato?
e dimmi ancora quale esperienze hai con la pellicola e con il digitale oltre ad una kodak usa e getta e le foto con i cellulari?

demon77
02-11-2024, 00:57
certo i grandi registi usano la pellicola perchè sono fissati e lo fanno per sfizio...
naturalmente fai certe affermazioni dall'altro della tua esperienza ...
a proposito l'ultima volta che hai fatto un film quando è stato?
e dimmi ancora quale esperienze hai con la pellicola e con il digitale oltre ad una kodak usa e getta e le foto con i cellulari?

Perfetto, a posto così. ;)

the_joe
02-11-2024, 03:59
a me pare semplicemente che scrivete senza cognizione di causa, tutto qui.
io ho un diploma in fotografia ed ho fatto l'accademia e so di cosa parlo, se si è andato sul digitale è per la facilità d'esercizio non per la sua qualità che per ora come resa è inferiore, non a caso i più grandi registi girano ancora in pellicola
ti faccio un esempio Oppenheimer (premio oscar 2024) è stato girato in pellicola non in digitale
Avrai anche fatto l'accademia, ma di fotografia capisci brn poco, sia analogica che digitale, intanto parli di Oppenheimer che è stato girato su pellicola 70mm di cui ci sono una manciata di proiettori in tutto il mondo e credo solo 1 in Italia, per cui si tratta di una nicchia di una nicchia e i risultati si posso osservare naturalmente solo su questo tipo di macchine, chi lo ha visto in un cinema normale, ha guardato la copia digitale.
Inoltre io sono un piccolo professionista e nel mio piccolo mondo TUTTI usano il digitale perché ha una resa nettamente migliore, soprattutto in condizioni di lavoro comuni.
Se poi vuoi spararle grosse e dire ancora "voi non sapete chi sono io" ti mando le foto digitali degli ultimi rullini che ho sviluppato qualche giorno fa, Ilford Delta 100 ISO 35mm

blobb
02-11-2024, 07:00
Avrai anche fatto l'accademia, ma di fotografia capisci brn poco, sia analogica che digitale, intanto parli di Oppenheimer che è stato girato su pellicola 70mm di cui ci sono una manciata di proiettori in tutto il mondo e credo solo 1 in Italia, per cui si tratta di una nicchia di una nicchia e i risultati si posso osservare naturalmente solo su questo tipo di macchine, chi lo ha visto in un cinema normale, ha guardato la copia digitale.
Inoltre io sono un piccolo professionista e nel mio piccolo mondo TUTTI usano il digitale perché ha una resa nettamente migliore, soprattutto in condizioni di lavoro comuni.
Se poi vuoi spararle grosse e dire ancora "voi non sapete chi sono io" ti mando le foto digitali degli ultimi rullini che ho sviluppato qualche giorno fa, Ilford Delta 100 ISO 35mm
il 70 mm è una pellicola o no?
Come mai le grandi case cinematografiche hanno stipulato recentemente contratti milionari con kodak , gli piace buttare via i soldi?
riguardo l'uso delle macchine digitali nessuno mette in dubbio che sono molto più usate, sono molto più pratiche sopratutto quando le ritocchi, e la differenza è minima
ma hai mai usato una 6x6 una 6x9 od un banco ottico??
se ci riesci provali e ne riparliamo

the_joe
02-11-2024, 07:07
il 70 mm è una pellicola o no?
Come mai le grandi case cinematografiche hanno stipulato recentemente contratti milionari con kodak , gli piace buttare via i soldi?
riguardo l'uso delle macchine digitali nessuno mette in dubbio che sono molto più usate, sono molto più pratiche sopratutto quando le ritocchi, e la differenza è minima
ma hai mai usato una 6x6 una 6x9 od un banco ottico??
se ci riesci provali e ne riparliamo

Ne possiamo parlare anche subito, che banco ottico hai?
Io posso portarti lastre 20*25cm 8*10" tu?

Ancora con questi paragoni assurdi?

Realmente vuoi paragonare un banco ottico con una 35mm, allora parliamo di scatti multipli, focus stacking ecc e vediamo chi ne esce con le ossa rotte.

Ma di cosa stiamo parlando realmente?

Qua siamo partiti da una fotocamera a pellicola 35mm e siamo arrivati al banco ottico, ti rendi conto di dove devi arrivare per difendere l'indifendibile?

blobb
02-11-2024, 07:43
Ne possiamo parlare anche subito, che banco ottico hai?
Io posso portarti lastre 20*25cm 8*10" tu?

Ancora con questi paragoni assurdi?

Realmente vuoi paragonare un banco ottico con una 35mm, allora parliamo di scatti multipli, focus stacking ecc e vediamo chi ne esce con le ossa rotte.

Ma di cosa stiamo parlando realmente?

Qua siamo partiti da una fotocamera a pellicola 35mm e siamo arrivati al banco ottico, ti rendi conto di dove devi arrivare per difendere l'indifendibile?

no siamo partiti dalla qualità di uno scatto o video e la sua conservazione, nessuno sano di mente va a fare un servizio all'esterno di un matrimonio con un banco ottico od una 6x6, e riconosco tutta la comodità che ha una fotocamera digitale , ma se parliamo di qualità estrema la pellicola è ancora superiore. idem per la conservazione una pellicola se fatta/trattata bene dura decenni, un file non si sa anche perchè c'è una obsolescenza dei formati.

jepessen
02-11-2024, 08:33
tu che esperienza hai con la fotografia?
perchè invece di "pontificare" non fai una ricerchina su internet e ti informi sulla differenza tra una foto digitale ed una analogica??
lo sai quale è la differenza di resa tra un pixel e la grana?

Ho esperienza e mi sono informato. Per l'ennesima volta, quali sono le PROVE oggettive che metti davanti invece di ripetere sempre la stessa cosa a pappagallo?

blobb
02-11-2024, 08:42
Ne possiamo parlare anche subito, che banco ottico hai?
Io posso portarti lastre 20*25cm 8*10" tu?

Ancora con questi paragoni assurdi?

Realmente vuoi paragonare un banco ottico con una 35mm, allora parliamo di scatti multipli, focus stacking ecc e vediamo chi ne esce con le ossa rotte.

Ma di cosa stiamo parlando realmente?

Qua siamo partiti da una fotocamera a pellicola 35mm e siamo arrivati al banco ottico, ti rendi conto di dove devi arrivare per difendere l'indifendibile?
hai 2 banchi ottici al tuo laboratorio???
e come mai il digitale non è migliore?

blobb
02-11-2024, 08:45
Ho esperienza e mi sono informato. Per l'ennesima volta, quali sono le PROVE oggettive che metti davanti invece di ripetere sempre la stessa cosa a pappagallo?

questa raggazza sicuramente o è una studente o lavora nell'ambito del cinema e ti spiega bene le differenze
https://www.youtube.com/watch?v=60VtyLMlD3c&ab_channel=CinemaManifesto

jepessen
02-11-2024, 10:07
questa raggazza sicuramente o è una studente o lavora nell'ambito del cinema e ti spiega bene le differenze
https://www.youtube.com/watch?v=60VtyLMlD3c&ab_channel=CinemaManifesto

Wow... il primo video trovato di una persona qualunque e dice la verita' assoluta... Se non e' bias di conferma questo...

Sinceramente sta diventando veramente irritante continuare questa discussione con chi non ha la minima prova delle sue convinzioni ma e' assolutamente convinto di aver ragione e deve spargere il verbo nonostante le schiaccianti prove OGGETTIVE e contrarie, come ad esempio la scienza e la fisica di cui ovviamente non capisce una mazza e quindi sono brutte e complottiste perche' non e' possibile che ci sia qualcosa che non capisce, ha la conoscenza assoluta; e' praticamente la stessa cosa di parlare con un novax. E come i novax, alla fine vincete la discussione per sfinimento, non perche' ovviamente avete la minima prova oggettiva a proprio sostegno, ma perche' continuate a ripetere le stesse cose sempre a pappagallo, quindi ad un certo punto la gente si stufa e se ne va, e voi rimanete convinti che se ne vada perche' avete vinto e avete ragione.

Complimenti, hai vinto.

blobb
02-11-2024, 10:12
Wow... il primo video trovato di una persona qualunque e dice la verita' assoluta... Se non e' bias di conferma questo...

Sinceramente sta diventando veramente irritante continuare questa discussione con chi non ha la minima prova delle sue convinzioni ma e' assolutamente convinto di aver ragione e deve spargere il verbo nonostante le schiaccianti prove OGGETTIVE e contrarie, come ad esempio la scienza e la fisica di cui ovviamente non capisce una mazza e quindi sono brutte e complottiste perche' non e' possibile che ci sia qualcosa che non capisce, ha la conoscenza assoluta; e' praticamente la stessa cosa di parlare con un novax. E come i novax, alla fine vincete la discussione per sfinimento, non perche' ovviamente avete la minima prova oggettiva a proprio sostegno, ma perche' continuate a ripetere le stesse cose sempre a pappagallo, quindi ad un certo punto la gente si stufa e se ne va, e voi rimanete convinti che se ne vada perche' avete vinto e avete ragione.

Complimenti, hai vinto.

guarda che chi chiacchiera e non porta un briciolo di prove sei tu...
la scienza e la fisica cosa dicono???

the_joe
02-11-2024, 11:54
hai 2 banchi ottici al tuo laboratorio???
e come mai il digitale non è migliore?

E qua mi dai la conferma di non sapere nulla, il banco ottico è uno, ti ho messo per comodità le misure massime delle lastre in cm e pollici che sono le stesse e il banco ottico non è mio ma di un mio amico con cui frequento i circoli fotografici, per cui non mi limito a cercare video su internet, ma vivo la fotografia sul campo e nella vita reale e se sei convinto della qualità della pellicola del banco ottico, non guardare una foto composta da 30/50 scatti digitali composta in postproduzione perché potresti sentirti male.

blobb
02-11-2024, 12:37
E qua mi dai la conferma di non sapere nulla, il banco ottico è uno, ti ho messo per comodità le misure massime delle lastre in cm e pollici che sono le stesse e il banco ottico non è mio ma di un mio amico con cui frequento i circoli fotografici, per cui non mi limito a cercare video su internet, ma vivo la fotografia sul campo e nella vita reale e se sei convinto della qualità della pellicola del banco ottico, non guardare una foto composta da 30/50 scatti digitali composta in postproduzione perché potresti sentirti male.

fai le equivalenze di misure arrotondando???? ok comunque in italia e nella maggiorparte dei paesi europei si usa il sistema metrico non i pollici
io il banco ottico lo usato per anni , e sono sicuro che la qualità è migliore, tra l'altro le foto digitali si vedono chiaramente i loro difetti, tipo i contorni la resa cromatica ecc ecc

the_joe
02-11-2024, 12:55
fai le equivalenze di misure arrotondando???? ok comunque in italia e nella maggiorparte dei paesi europei si usa il sistema metrico non i pollici
io il banco ottico lo usato per anni , e sono sicuro che la qualità è migliore, tra l'altro le foto digitali si vedono chiaramente i loro difetti, tipo i contorni la resa cromatica ecc ecc

Veramente da sempre le pellicole a lastre vengono date principalmente con le misure in pollici e non c'è nessun arrotondamento, solo chi non ha mai visto un banco ottico o una pellicola a lastre in vita sua può non saperlo.

Qua leggo solo parole riportate da chi lo fa per sentito dire, prova una volta ad essere sincero e fare un salto nella realtà.

E se vuoi porta la tua migliore attrezzatura a pellicola e andiamo insieme a fare qualche foto e poi paragoniamo i risultati.

Qarboz
02-11-2024, 14:19
questa raggazza sicuramente o è una studente o lavora nell'ambito del cinema e ti spiega bene le differenze
https://www.youtube.com/watch?v=60VtyLMlD3c&ab_channel=CinemaManifestoMa credi veramente che quel video sia La Verità? Non hai un briciolo di nozioni sull'argomento per contestare almeno alcune dichiarazioni? E non hai notato le contraddizioni? Cioè, "spiega" (notare le virgolette) cos'è la grana della pellicola, e poco dopo afferma che la pellicola non ha risoluzione. Poi parla dei formati delle pellicole, in mm: c'è l'8, il 16, il 35 e il 65. Sessantacinque millimetri? Ma quando mai... Inoltre afferma che le videocamere digitali tentano di simulare la pellicola tramite filtri che introducono "difetti" (ma prima parlava di formati raw...), per rendere meno perfetta la ripresa: in pratica ha detto che il digitale è meglio. Ma ne ha dette molte altre di castronerie.
Le uniche cose sensate di quel video le trovi nell'ultimo commento, evidentemente scritto da chi ne capisce

the_joe
02-11-2024, 14:26
Ma credi veramente che quel video sia La Verità? Non hai un briciolo di nozioni sull'argomento per contestare almeno alcune dichiarazioni? E non hai notato le contraddizioni? Cioè, "spiega" (notare le virgolette) cos'è la grana della pellicola, e poco dopo afferma che la pellicola non ha risoluzione. Poi parla dei formati delle pellicole, in mm: c'è l'8, il 16, il 35 e il 65. Sessantacinque millimetri? Ma quando mai... Inoltre afferma che le videocamere digitali tentano di simulare la pellicola tramite filtri che introducono "difetti" (ma prima parlava di formati raw...), per rendere meno perfetta la ripresa: in pratica ha detto che il digitale è meglio. Ma ne ha dette molte altre di castronerie.
Le uniche cose sensate di quel video le trovi nell'ultimo commento, evidentemente scritto da chi ne capisce

Il 65mm esiste, è stato usato per girare Oppenheimer, al mondo ci sono poche sale che possiedono un proiettore di questo formato, in Italia credo sia solo una o nessuna per cui chi ha visto il film in una sala normale, ha visto la proiezione della copia fatta in digitale.

Per il resto è inutile parlare con chi non ha la più pallida idea di cosa stia parlando, ma continua a pontificare.

Qarboz
02-11-2024, 15:04
Il 65mm esiste, è stato usato per girare Oppenheimer, al mondo ci sono poche sale che possiedono un proiettore di questo formato, in Italia credo sia solo una o nessuna per cui chi ha visto il film in una sala normale, ha visto la proiezione della copia fatta in digitale.

Per il resto è inutile parlare con chi non ha la più pallida idea di cosa stia parlando, ma continua a pontificare.

Vero, errore mio non avendo controllato. Il 70mm proiettato deriva dal 65mm usato per le riprese, ero convinto che usassero lo stesso formato per le riprese e la proiezione. Bene, anche oggi ho imparato una cosa nuova

demon77
02-11-2024, 15:45
Il 65mm esiste, è stato usato per girare Oppenheimer, al mondo ci sono poche sale che possiedono un proiettore di questo formato, in Italia credo sia solo una o nessuna per cui chi ha visto il film in una sala normale, ha visto la proiezione della copia fatta in digitale.

Per il resto è inutile parlare con chi non ha la più pallida idea di cosa stia parlando, ma continua a pontificare.

Però questo mi porta ad una domanda:
Il GIRATO, quindi le varie scene "grezze" sono fatte con la pellicola.. ma poi tutto il resto come fanno a farlo?
Intendo effetti speciali a tutti i livelli, editing del colore e di tutti i vari parametri, il montaggio, le aggiunte ecc?
Perchè, a parte lo sbattimento immane.. ma per buona parte di queste cose è proprio impossibile ottenere risultati decenti (o farle del tutto) usando le antiche tecniche analogiche.

Quindi che fanno? Girano su pellicola, poi conventono tutto in digitale per la post produzione e poi riversano di nuovo tutto su pellicola per la proiezione?
Perchè se è così l'uso della pellicola perde davvero qualsiasi senso.

zoomx
02-11-2024, 16:13
Chi ti ha detto che ogni volta che fai una copia c’è degrado?

Il fatto che di solito se vuoi riprodurre qualcosa usi il master e non una copia della copia della copia.
Ma puoi provare da te a fare 10 copie di copie e vedere cosa succede.

Stai dicendo una cavolata immane evidentemente non sei mai entrato in una camera oscura a sviluppare un negativo, io L ho fatto per anni, il negativo le lo fissi per bene non si degrada minimamente , e le sue copie sono sempre della stessa qualità

E come fai a stabilire che un negativo non si è degradato?


nessuno dice che dopo 50 anni non ci sia degrado in un negativo , anche se lo sviluppi bene ma sopratutto lo fissi e lavi bene il degrado non è cosi elevato, ma a questo punto ti dico un HD od un ssd dopo 50 anni non si degradano?
poi c'è il problema dei programmi, un file di 50 anni fa riesci a leggerlo ?

Veramente l'hai detto tu: il negativo le lo fissi per bene non si degrada minimamente. Adesso un minimo di degrado c'è.

Poi anche il digitale richiede conservazione ma qui basta duplicarlo, anche più volte.

perciò possiamo dire che una pellicola puoi conservarla tranquillamente per 50 anni senza problemi, mentre con il digitale ogni tot anni devi fare una copia...
Dipende come la conservi, mica tutti hanno un ambiente controllato in temperatura e umidità come fanno alla NASA.
Io di roba in pellicola ne ho, diapositive e negativi, a partire dal 1980 e l'invecchiamento è evidentissimo. Le pellicole più resistenti si sono confermate le Kodachrome ma questo lo sapevo già solo che lo svoluppo, con i laboratori solo a Parigi, era diventato un incubo.

no siamo partiti dalla qualità di uno scatto o video e la sua conservazione, nessuno sano di mente va a fare un servizio all'esterno di un matrimonio con un banco ottico od una 6x6, e riconosco tutta la comodità che ha una fotocamera digitale , ma se parliamo di qualità estrema la pellicola è ancora superiore. idem per la conservazione una pellicola se fatta/trattata bene dura decenni, un file non si sa anche perchè c'è una obsolescenza dei formati.

Gli astronomi, che a ricerca di qualità mi sa che battono tutti, usano il digitale da decenni. E guarda un po', tutte le fotografie digitali delle sonde degli anni 70 non hanno avuto problemi di conservazione, di formato o quanto altro.

Del resto la più antica foto digitale è del 1957 ed è arrivata fino a noi.
https://www.keblog.it/wp-content/uploads/2021/01/prime-foto-della-storia-05.jpg
Ma è una scansione di uno scatto su pellicola. È il figlio di uno degli ingegneri Kodak di allora.

Wikipedia dice che la prima foto interamente digitale è del 1975, sempre Kodak, anche se credo si riferisca alla prima macchina digitale.

the_joe
02-11-2024, 16:15
Però questo mi porta ad una domanda:
Il GIRATO, quindi le varie scene "grezze" sono fatte con la pellicola.. ma poi tutto il resto come fanno a farlo?
Intendo effetti speciali a tutti i livelli, editing del colore e di tutti i vari parametri, il montaggio, le aggiunte ecc?
Perchè, a parte lo sbattimento immane.. ma per buona parte di queste cose è proprio impossibile ottenere risultati decenti (o farle del tutto) usando le antiche tecniche analogiche.

Quindi che fanno? Girano su pellicola, poi conventono tutto in digitale per la post produzione e poi riversano di nuovo tutto su pellicola per la proiezione?
Perchè se è così l'uso della pellicola perde davvero qualsiasi senso.
Sai che non ho mai indagato su questo aspetto, nei circoli abbiamo parlato un po' di questa scelta controcorrente e atipica di usare la pellicola e in un formato particolare, ma non siamo mai andati oltre.
Sarebbe interessante da capire come è stata fatta tutta catena.

jepessen
02-11-2024, 18:17
Però questo mi porta ad una domanda:
Il GIRATO, quindi le varie scene "grezze" sono fatte con la pellicola.. ma poi tutto il resto come fanno a farlo?
Intendo effetti speciali a tutti i livelli, editing del colore e di tutti i vari parametri, il montaggio, le aggiunte ecc?
Perchè, a parte lo sbattimento immane.. ma per buona parte di queste cose è proprio impossibile ottenere risultati decenti (o farle del tutto) usando le antiche tecniche analogiche.

Quindi che fanno? Girano su pellicola, poi conventono tutto in digitale per la post produzione e poi riversano di nuovo tutto su pellicola per la proiezione?
Perchè se è così l'uso della pellicola perde davvero qualsiasi senso.

Sai che non ho mai indagato su questo aspetto, nei circoli abbiamo parlato un po' di questa scelta controcorrente e atipica di usare la pellicola e in un formato particolare, ma non siamo mai andati oltre.
Sarebbe interessante da capire come è stata fatta tutta catena.

Non hanno convertito la pellicola in digitale, e gli effetti speciali non sono fatti al computer, ma sono VFX... Ma di post-produzione tipo bilanciamento del colore etc non so pronunciarmi. In realta' nel primo articolo viene detto che un po' di CGI viene utilizzata per bilanciare l'esplosione, ma di piu' non c'e' scritto...

https://www.studiobinder.com/blog/oppenheimer-practical-effects/
https://www.latimes.com/entertainment-arts/awards/story/2023-12-13/oppenheimer-how-was-atomic-bomb-explosion-created-vfx
https://www.hollywoodreporter.com/movies/movie-news/yes-oppenheimer-plenty-vfx-shots-1235573104/

zoomx
03-11-2024, 08:06
Non hanno convertito la pellicola in digitale, e gli effetti speciali non sono fatti al computer, ma sono VFX... Ma di post-produzione tipo bilanciamento del colore etc non so pronunciarmi. In realta' nel primo articolo viene detto che un po' di CGI viene utilizzata per bilanciare l'esplosione, ma di piu' non c'e' scritto...

https://www.studiobinder.com/blog/oppenheimer-practical-effects/
https://www.latimes.com/entertainment-arts/awards/story/2023-12-13/oppenheimer-how-was-atomic-bomb-explosion-created-vfx
https://www.hollywoodreporter.com/movies/movie-news/yes-oppenheimer-plenty-vfx-shots-1235573104/

Si, niente CGI ma pare che per l'esplosione furono usate telecamere digitali
https://www.nationalgeographic.it/oppenheimer-come-e-riuscito-il-film-a-rimanere-fedele-agli-eventi-storici

Grandissimo rispetto per chi riesce ad ottenere effetti speciali senza CGI, è un arte nell'arte.

L'uso della pellicola nel cinema però non è solo nostalgia, ricordiamo che il cinema è arte, non deve riflettere la realtà, e già si vede a partire dai colori che non sono mica quelli reali.

zoomx
04-11-2024, 21:45
Nel 2001 fu proiettata una copia restaurata di 2001 odissea nello spazio.

Disse la moglie di Kubrik
Il restauro del film
di Katharina Kubrick Hobbs
Si tratta veramente di una nuova stampa di 2001. La copia appartiene al British Film Institute ed è stata pagata da John Paul Getty. Sono molto eccitata dall'idea di rivedere il film come era stato progettato per essere visto. Stanley ha supervisionato il processo. Ho visto il film l'anno scorso alla sua Premiere all'NFT, National Film Theatre. Arthur C. Clarke venne apposta dallo Sri Lanka per assistere alla proiezione. Ricevette una standing ovation, del tutto meritata, e anche io stessa dovetti raccontare un paio di cose. Gulp! Stanley aveva lavorato su questa nuova stampa in collaborazione con il BFI. Credo ci vollero circa 5 anni. Adesso appartiene alla loro collezione. Anche il suono della copia è piuttosto impressionante.

alt.movies.kubrick, 14 Aprile 2000
Traduzione dall'inglese per ArchivioKubrick

Quindi il restauro partì circa nel 1995, forse prima, 27 anni dopo la prima del film.

Del resto durante la proiezione le pellicole vengono investite da una luce potente: quanto possono durare?


Edit: dimenticavo la fonte
https://www.archiviokubrick.it/opere/film/2001/2001nel2001.html