View Full Version : Ragazzo si suicida dopo essersi innamorato di un chatbot AI. La madre fa causa
Redazione di Hardware Upg
25-10-2024, 08:18
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/ragazzo-si-suicida-dopo-essersi-innamorato-di-un-chatbot-ai-la-madre-fa-causa_132162.html
Arriva il caso di un adolescente suicidatosi dopo essersi "innamorato" di un chatbot AI. Un caso che pone una riflessione sulle implicazioni etiche e legali e sottolinea la necessità di maggiori tutele per i giovani utenti di tecnologie basate sull'intelligenza artificiale.
Click sul link per visualizzare la notizia.
TorettoMilano
25-10-2024, 08:20
meno social e più lezioni sulla psicologia
SpyroTSK
25-10-2024, 08:26
meno social e più lezioni sulla psicologia
...e 4 ceffoni per lato (ai genitori)
matrix83
25-10-2024, 08:33
Le persone con problemi mentali ci sono sempre state. Il problema non è l'AI. Suicidarsi per una AI oggi o per una relazione amorosa che vive solo nella propria mente in passato sono equivalenti. Cambia solo il mezzo, il problema è lo stesso.
giovanni69
25-10-2024, 08:35
Le cause non le fanno i genitori ma i legali che tentano i genitori con cause milionarie alla ricera di soldi (magari proponendo formule del tipo no win, no pay ai poveri cristi, tenendosi poi il 25/30% di quanto ottenuto), fama e per creare un precedente con cui poi proseguire con altri casi.
Comprensibile, è normale per i famigliari cercare un colpevole dopo un fatto simile, dare la responsabilità a qualcosa è più semplice che dire ""quel ragazzo aveva immensi problemi e non me ne sono accorta"
Le persone con problemi mentali ci sono sempre state. Il problema non è l'AI. Suicidarsi per una AI oggi o per una relazione amorosa che vive solo nella propria mente in passato sono equivalenti. Cambia solo il mezzo, il problema è lo stesso.
Uhm... Bisogna vedere quanto evoluzione sia stata conformata per i personaggi AI... : ovvero "qualcosa" a cui un ragazzino di 14 anni non era, con derive emozionali, pronto, nonostante il disclaimer 12+ dichiarato...
Commento "retro", ma non tanto: Penso che in futuro vorranno fare un GOD AI che molti vorranno servire facendosene adepti e preti, anzi forse ci sono già... tipo per un'entità Ontoartificiale che accoglie i martiri in suo nome... Ehm (da ridere? )
TorettoMilano
25-10-2024, 08:43
Uhm... Bisogna vedere quanto evoluzione sia stata conformata per i personaggi AI... : ovvero "qualcosa" a cui un ragazzino di 14 anni non era, con derive emozionali, pronto, nonostante il disclaimer 12+ dichiarato...
Commento "retro", ma non tanto: Penso che in futuro vorranno fare un GOD AI che molti vorranno servire facendosene adepti e preti, anzi forse ci sono già... tipo per un'entità Ontoartificiale che accoglie i martiri in suo nome... Ehm (da ridere? )
https://www.hwupgrade.it/news/web/rinasce-la-chiesa-dell-ai-e-conta-migliaia-di-fedeli-robot-venerati-come-divinita_122105.html
Adoloscenti perennemente davanti al PC/Smarphone e questi sono i risultati.
In passato si scendeva in strada a giocare dal pomeriggio fino a quando non tramontava il sole. Poi sono arrivati i social, la chatbot e i risultati non possono essere che questi.
https://www.hwupgrade.it/news/web/rinasce-la-chiesa-dell-ai-e-conta-migliaia-di-fedeli-robot-venerati-come-divinita_122105.html
Azz... non sapevo dello sviluppo della chiesa Via del futuro,
È evidente che un ragazzino è stato impreparato ma questo Reverendo Andrew Lewandowski bè... è proprio oltre lo status di vittima...
Marcus Scaurus
25-10-2024, 08:59
Adoloscenti perennemente davanti al PC/Smarphone e questi sono i risultati.
In passato si scendeva in strada a giocare dal pomeriggio fino a quando non tramontava il sole. Poi sono arrivati i social, la chatbot e i risultati non possono essere che questi.
Ma sempre le stesse cose bisogna sentire? E una volta superman e poi i pokemon e poi ken i lguerriero e poi i videogiochi e poi i manga... E che rottura.
Da ragazzo facevo anche le 3 o le 4 del mattino giocando online (nei giorni infrasettimanali). Usavo il Commodore 64 quando ancora non sapevo scrivere (mio zio mi aveva insegnato solo a scrivere load e battere return). Ho avuto Nes, Snes, Play1-2-3-4 e sempre il pc in accompagno. Peraltro colleziono anche manga.
Eppure ho terminato il liceo bene, ho fatto l'università (triennale, magistrale, master), ho trovato lavoro, mi sono sposato, ho due bambini piccoli, mi sono stufato del lavoro e... niente, ho cambiato lavoro.
Non ho tendenze suicide, né omicide e vivo felice con i problemi che più o meno hanno tutte le famiglie. Non mi sento un caso particolare. Proprio perché giocare, anche di brutto, NON è la discriminante.
meno social e più lezioni sulla psicologia
Adoloscenti perennemente davanti al PC/Smarphone e questi sono i risultati.
In passato si scendeva in strada a giocare dal pomeriggio fino a quando non tramontava il sole. Poi sono arrivati i social, la chatbot e i risultati non possono essere che questi.
Concordo con voi
Le persone con problemi mentali ci sono sempre state. Il problema non è l'AI. Suicidarsi per una AI oggi o per una relazione amorosa che vive solo nella propria mente in passato sono equivalenti. Cambia solo il mezzo, il problema è lo stesso.
Purtroppo tante persone non riescono a utilizzare questi strumenti in modo coscienzioso e chi ha problemi può facilmente finire per amplificarli
Non è certo colpa degli strumenti ma dell'uso che se ne fa
Una vita più sana aiuterebbe tutti, chi più e chi meno
Adoloscenti perennemente davanti al PC/Smarphone e questi sono i risultati.
In passato si scendeva in strada a giocare dal pomeriggio fino a quando non tramontava il sole. Poi sono arrivati i social, la chatbot e i risultati non possono essere che questi.
La gente quando si scendeva in strada a giocare non si suicidava?
megamitch
25-10-2024, 09:18
Ma sempre le stesse cose bisogna sentire? E una volta superman e poi i pokemon e poi ken i lguerriero e poi i videogiochi e poi i manga... E che rottura.
Da ragazzo facevo anche le 3 o le 4 del mattino giocando online (nei giorni infrasettimanali). Usavo il Commodore 64 quando ancora non sapevo scrivere (mio zio mi aveva insegnato solo a scrivere load e battere return). Ho avuto Nes, Snes, Play1-2-3-4 e sempre il pc in accompagno. Peraltro colleziono anche manga.
Eppure ho terminato il liceo bene, ho fatto l'università (triennale, magistrale, master), ho trovato lavoro, mi sono sposato, ho due bambini piccoli, mi sono stufato del lavoro e... niente, ho cambiato lavoro.
Non ho tendenze suicide, né omicide e vivo felice con i problemi che più o meno hanno tutte le famiglie. Non mi sento un caso particolare. Proprio perché giocare, anche di brutto, NON è la discriminante.
Non è che il tuo caso faccia statistica.
E' provato scientificamente che le sigarette danno alta probabilità di cancro e altre malattie, mio nonno ha fumato per più di metà della sua vita ed è campato 90 anni, ma non vado a dire "visto ? non è vero che le sigarette fanno male!"
Tasslehoff
25-10-2024, 09:21
Le persone con problemi mentali ci sono sempre state. Il problema non è l'AI. Suicidarsi per una AI oggi o per una relazione amorosa che vive solo nella propria mente in passato sono equivalenti. Cambia solo il mezzo, il problema è lo stesso.Sono d'accordo con te sul fatto che i problemi mentali ci sono sempre stati, ma imho c'è molto altro in un caso come questo, e non c'entra l'IA o qualche altra supercazzola legata ai LLM o alla cosiddetta IA generativa (o imitativa, a dirla tutta...).
Anzi a ben vedere questo caso tragico fa buon gioco a quelli che pompano sull'hype di questa scemenza per cui tutti oggi vanno in brodo di giuggiole, anzi li spingerà ancora di più a pompare l'hype dicendo "vedete quanto è potente?", tanto i gonzi che ci crederanno e ci butteranno dentro soldi a palate non mancano di certo...
Questo caso più che di dipendenza da una AI che non esiste a me parla di ignoranza reale che invece esiste, parla di un ragazzo solo e sprovvisto dei necessari strumenti per affrontare la vita, strumenti che acquisisci solo con l'educazione e la letteratura.
Perchè se vivi in un ambiente iper protetto, dove non ci sono rischi, dove qualsiasi cosa ti è dovuta, e dove nessuno ti educa e ti obbliga a fare quelle esperienza tramite i libri, succederà che prima o poi la brutalità della vita ti arriva in faccia e se non hai strumenti per affrontarla non ti rimane che l'unico strumento possibile: la disperazione.
E se a quell'età non ti hanno educato (pensando che fosse bene lasciarti libero di fare quello che volevi) i libri sono l'unica altra fonte di educazione che puoi trovare, perchè quando hai letto tanto e ti sei riempito la testa di concetti come l'amore, il dolore, la solitudine, il suicidio, la gioia, la speranza e tanti altri, allora non ti mancano più gli strumenti per affrontare le difficoltà della vita, non hai solo la disperazione per affrontarle.
Se c'è un pericolo AI, quel pericolo non sta in qualche stupido algoritmo che scimmiotta il nostro pensiero mettendo una parola di fianco all'altra su base statistica, ma sta nella gente senza scrupoli che userà questa notizia per vendere qualche libro strampalato sul "pericolo AI" o "la rivoluzione AI", per vendere qualche inutile GPU in più e far salire il valore delle azioni della sua società, e anche chi... mi spiace tanto cara redazione... pubblica articoli come questo per qualche banner pubblicitario in più :rolleyes:
Ma sempre le stesse cose bisogna sentire? E una volta superman e poi i pokemon e poi ken i lguerriero e poi i videogiochi e poi i manga... E che rottura.
...
Non ho tendenze suicide, né omicide e vivo felice con i problemi che più o meno hanno tutte le famiglie. Non mi sento un caso particolare. Proprio perché giocare, anche di brutto, NON è la discriminante.
E la chiesa AI non è un problema mentale?
Tra l'altro il progressivo COMPLETO interessamento della prospettiva della persona lascia margini sempre più rarefatti per la critica,
tanto più che nel caso non ha interessato la "coscienza", in genere "marginale" per problemi "amorosi"... Uhm... Soprattutto per chi non è "rodato"...
Spiace per l'accaduto ma non si può dare colpa alla tecnologia.
Il ragazzo aveva chiaramente problemi, tra l'altro il comportamento manifestava certe derive preoccupanti.
Prima di preoccuparsi della AI dovrebbero regolamentare seriamente le armi visto che con quelle solitamente si uccidono terzi e la fortuna copre sempre il tentato suicidio del colpevole
La gente quando si scendeva in strada a giocare non si suicidava?
Si, di più:
Trend negli ultimi 30 anni
Nel corso degli ultimi trenta anni si è osservata una riduzione dei tassi di mortalità per suicidio per entrambi i generi, riduzione che è stata più consistente tra le donne (uomini: AAPC = -1,4; p < 0,01; donne: AAPC = -2,2; p < 0,01).
Per gli uomini il tasso standardizzato passa da un valore di 18,5 per 100.000 nel 1987 a 17,3 nel 1997, poi negli anni seguenti scende in maniera significativa fino a un valore di 12,7 nel 2006 (APC 1997-2006 = -3,2; p <0,1), aumenta nuovamente fino al 2012 (APC 2006-2012 = +1,6; p = 0,1) e riprende a scendere fino a raggiungere nel 2016 un minimo di 11,9 per 100.000 abitanti (APC 2012-2016 = -3,4; p < 0,01) (Figura 4).
Non è che il tuo caso faccia statistica.
E' provato scientificamente che le sigarette danno alta probabilità di cancro e altre malattie, mio nonno ha fumato per più di metà della sua vita ed è campato 90 anni, ma non vado a dire "visto ? non è vero che le sigarette fanno male!"
nemmeno il caso di quello che gioca in strada e non si suicida fa statistica, anche perchè i dati sopra dimostrano il contrario.
benderchetioffender
25-10-2024, 09:35
La gente quando si scendeva in strada a giocare non si suicidava?
non i ragazzini, mi pare evidente che l'argomento è su un altro piano
Ma sempre le stesse cose bisogna sentire? E una volta superman e poi i pokemon e poi ken i lguerriero e poi i videogiochi e poi i manga... E che rottura.....
Il problema che indichi te (falso problema, giustamente) è che a fronte di casi del genere storicamente si è sempre data la colpa ai contenuti dei giovani (il rock, nota musica suonata all'inferno) ma con trend statistici di violenza/autolesionismi/etc in discesa
ecco, ora il trend è in aumento e l'accesso a supporti psicologici per ragazzini, fino anche ai TSO, hanno subito una brusca impennata negli ultimi anni e con accessi sempre piu precoci
(tipo, fino a qualche anno fa non si è mai visto un ragazzino di 11 anni finire in ospedale per autolesionismo)
Adoloscenti perennemente davanti al PC/Smarphone e questi sono i risultati.
In passato si scendeva in strada a giocare dal pomeriggio fino a quando non tramontava il sole. Poi sono arrivati i social, la chatbot e i risultati non possono essere che questi.
Ma non dire cazzate...dai non si possono leggere queste cose.
Un mio amico si è suicidato da un ponte in un era in cui non esistevano nemmeno i cellulari e ti assicuro che noi tutti non ci siamo accorti di nulla
finchè non è successo il fatto, nemmeno la sua fidanzata.
Ed eravamo tutti adolescenti felici in motorino, fuori casa dalla mattina alla sera.
Ed è "solo" uno dei tanti questo che ti racconto.
non i ragazzini, mi pare evidente che l'argomento è su un altro piano
Questo ragazzo aveva la stessa identica età di un mio amico che, parecchi anni fa (quando nemmeno esistevano i cellulari e si scendeva a giocare a palla o a campana), si impiccò. Venne trovato dalla sorella.
Il problema dei suicidi giovanili (e non solo) è dovuto ad un disagio sociale, di certo non va imputato all'uso delle moderne tecnologie o di qualsiasi altro media.
Come nel caso dei giovani che impugnano un'arma e sparano nelle scuole: si vuole dare la colpa ai videogiochi violenti.
La società dovrebbe riflettere meglio su queste problematiche e non trovare sempre una scusa per i propri fallimenti.
fabius21
25-10-2024, 10:07
Purtroppo il problema è l'educazione nell'usare i mezzi/attrezzi, molti sia giovani che genitori sono tecnologicamente ignoranti.
Come l'abusare di internet, usarlo h24 per stronzate tipo vedere i video, mi è capitato di vederli anche seduti a un tavolo in compagnia, per modo di dire visto che erano tutti isolati fra loro.... Diverso sarebbe se stessero chattando in quel caso almeno una interazione con un'altra persona c'è.
Avevo commentato ieri questa notizia. Ribadisco quanto già detto.
Ho letto. Genitori dal comportamento assolutamente discutibile, sia prima che dopo. Non voglio infierire. Il figlio andava seguito.
https://www.lastampa.it/esteri/2024/10/23/news/suicida_14_anni_mamma_denuncia_characterai-14744434 (https://www.lastampa.it/esteri/2024/10/23/news/suicida_14_anni_mamma_denuncia_characterai-14744434/)/
Non aggiungo altro perchè c'è un ragazzino morto di mezzo, ma chi vuol capire, capisca. É inutile tirare in ballo l'intelligenza artificiale di character.ai.
E su. Adesso che negli USA sia già partita la causa legale da parte dei genitori ci si poteva mettere la mano sul fuoco.
radeon_snorky
25-10-2024, 10:42
Avevo commentato ieri questa notizia. Ribadisco quanto già detto.
sia primatipo... dov'era il controllo genitoriale?
che dopotipo... meschini avvoltoi?
Marcus Scaurus
25-10-2024, 11:06
Non è che il tuo caso faccia statistica.
E' provato scientificamente che le sigarette danno alta probabilità di cancro e altre malattie, mio nonno ha fumato per più di metà della sua vita ed è campato 90 anni, ma non vado a dire "visto ? non è vero che le sigarette fanno male!"
Nemmeno io. Però, fortunatamente, questi sono casi limite. In ogni caso mi chiedo dove sono i tutori di questo ragazzo. Scrivo tutori perché i genitori oggi non sono più sufficienti. I ragazzi passano più ore fuori casa che dentro, quindi grande importanza hanno i luoghi di formazione come la scuola e i luoghi di aggregazione sportivi e sociali dove i tutori devono osservare e lavorare anche sui singoli. Con una formazione specifica aggiungerei.
Il problema che indichi te (falso problema, giustamente) è che a fronte di casi del genere storicamente si è sempre data la colpa ai contenuti dei giovani (il rock, nota musica suonata all'inferno) ma con trend statistici di violenza/autolesionismi/etc in discesa
ecco, ora il trend è in aumento e l'accesso a supporti psicologici per ragazzini, fino anche ai TSO, hanno subito una brusca impennata negli ultimi anni e con accessi sempre piu precoci
(tipo, fino a qualche anno fa non si è mai visto un ragazzino di 11 anni finire in ospedale per autolesionismo)
Mah, guarda, vale anche qui quanto scritto sopra. Poi che non ci fossero violenza o autolesionismi non lo darei per certo. Io stesso nella mia vita scolastica ho conosciuto entrambi i fenomeni. Ragazzi sbandati, chi veniva col coltello a scuola (addirittura alle medie questo), chi bullizzava, chi si tagliava le braccia col taglierino. Ed anche una strana caduta dal balcone della sorella di una compagna (deceduta). Non sono fenomeni direttamente ricollegabili allo schermo di un telefono secondo me. Non che non sia il caso di regolamentarne l'uso, effettuare controlli, ecc. Però appunto, non sono la discriminante. Perché fenomeni come il nonnismo, il bullismo, la discriminazione, la violenza e il disagio ci sono stati sempre, sebbene in altre forme.
Non ho tendenze suicide, né omicide
Ma anche tutti quelli in galera ti dicono “non ho fatto niente” :D
PS:
sono ironico eh
supertigrotto
25-10-2024, 12:28
Circa a 15/16 anni due miei cari amici l'hanno fatta finita,non sto a raccontare i particolari,ma a quel tempo la tecnologia più avanzata era il super famicon e il megadrive,quindi la IA non esisteva se non nelle università e nei centri di ricerca.
Mi sa che che il ragazzo cercava l'amore vero,l'amore puro,l'amore quello delle canzonette,quello dei libri,quello dei film.
Il problema è che a quella età,vedono le cose per quello che non sono,o è bianco o è nero e qualsiasi problema, è una tragedia insuperabile.
Per un ragazzino di 10/14 anni già se si rompe la PlayStation,l'Xbox , la switch ,lo smartphone è una tragedia perché non possono stare senza,sono diventati dipendenti dall' affetto e dalle emozioni che gli oggetti danno a loro e non le emozioni che ti danno altri esseri viventi,era consapevole questo che la IA è solo un oggetto ma si è attaccato emotivamente lo stesso.
Abbiamo più cose ma una vita molto più vuota.
Marcus Scaurus
25-10-2024, 12:58
Ma anche tutti quelli in galera ti dicono “non ho fatto niente” :D
PS:
sono ironico eh
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
Vindicator
25-10-2024, 20:01
non sono altro che LLM addestrati con un avatar piccicato sopra e comunuqe no nè l'unico
è impossibile fermarli sono come i torrent (paragone quasi adeguato) chiunque puo mettere un sito e fare soldi in questo modo
comunque si anche solo testo, alcuni modelli emulano come risposta una persona dall'umore e personalita'
lo capisci come ti risponde, non ci manca molto
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