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View Full Version : Energia nucleare per Amazon e Google: arrivano i primi dettagli


Redazione di Hardware Upg
19-10-2024, 10:01
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/energia-nucleare-per-amazon-e-google-arrivano-i-primi-dettagli_131971.html

Amazon e Google hanno pubblicato i primi dettagli dei propri piani per la costruzione di piccoli reattori nucleari modulari: entrambe le realtà stanno finanziando lo sviluppo di reattori da parte di aziende specializzate

Click sul link per visualizzare la notizia.

Fantapollo
19-10-2024, 10:41
L'IA ha il gran merito di richiedere una quantità spropositata di energia...
Forse anche gli italiani capiranno che tornare al nucleare sia inevitabile

Kuriosone
19-10-2024, 10:53
L'Italia deve comprare il gas dagli USA niente nucleare per i vassalli e maggiordomi.

Kuriosone
19-10-2024, 10:53
L'Italia deve comprare il gas dagli USA niente nucleare per i vassalli e maggiordomi.

Kuriosone
19-10-2024, 10:53
L'Italia deve comprare il gas dagli USA niente nucleare per i vassalli e maggiordomi.

Kuriosone
19-10-2024, 10:53
L'Italia deve comprare il gas dagli USA niente nucleare per i vassalli e maggiordomi.

Kuriosone
19-10-2024, 10:54
chiedo scusa per la ridondanza dovuta alle rete internet

Kuriosone
19-10-2024, 11:01
Averne uno per città adeguatamente controllato risolverebbe il problema energetico

zbear
19-10-2024, 11:40
Uno dei problemi dell'elettrico è il ritorno dei fanboys del nucleare ... io li farei felici: una bella legge che IMPONGA il consenso SCRITTO della popolazione all'installazione del nucleare sotto casa. Così vediamo davvero QUANTI sono per il nucleare ....

pengfei
19-10-2024, 11:55
L'Italia deve comprare il gas dagli USA niente nucleare per i vassalli e maggiordomi.

Sono stati gli USA a votare per il nostro referendum sull'addio al nucleare?

Mo42
19-10-2024, 13:10
Uno dei problemi dell'elettrico è il ritorno dei fanboys del nucleare ... io li farei felici: una bella legge che IMPONGA il consenso SCRITTO della popolazione all'installazione del nucleare sotto casa. Così vediamo davvero QUANTI sono per il nucleare ....

Hai scritto vantaggi in modo sbagliato.
Se davvero sapessi come funziona una centrale nucleare moderna, ne installeresti una anche in bagno. Non siamo più nell'epoca di Chernobyl... :doh:

io78bis
19-10-2024, 13:14
Sono stati gli USA a votare per il nostro referendum sull'addio al nucleare?

pengfei :winner:

io78bis
19-10-2024, 13:16
Hai scritto vantaggi in modo sbagliato.
Se davvero sapessi come funziona una centrale nucleare moderna, ne installeresti una anche in bagno. Non siamo più nell'epoca di Chernobyl... :doh:

Non producono più scarti? Semplifica per i non informati

Mo42
19-10-2024, 13:21
Non producono più scarti? Semplifica per i non informati

Non si tratta solo di scarti, l'intero processo è ora molto più sicuro. Per il semplificare, lascio la palla a chi ha già fatto un ottimo lavoro a riguardo:
https://youtu.be/Sm5kFXpJc9k
È un video piacevole, semplice da seguire, e anche divertente.

xxxyyy
19-10-2024, 13:34
Uno dei problemi dell'elettrico è il ritorno dei fanboys del nucleare ... io li farei felici: una bella legge che IMPONGA il consenso SCRITTO della popolazione all'installazione del nucleare sotto casa. Così vediamo davvero QUANTI sono per il nucleare ....

Anch'io aspetto fiducioso al varco i nostri "illuminati" governanti.
:cool:

Mo42
19-10-2024, 13:40
Anch'io aspetto fiducioso al varco i nostri "illuminati" governanti.
:cool:

Ehm, non sono troppo sicuro della posizione di questo commento, ma a scanso di equivoci vi segnalo questo (in caso vi sia sfuggito tra le notizie di questi giorni):
https://energiaoltre.it/tutte-le-tappe-del-ritorno-del-nucleare-in-italia/

zancle
19-10-2024, 13:50
Averne uno per città adeguatamente controllato risolverebbe il problema energetico

ricordo male io o noi non abbiamo miniere da cui si estrae l'Uranio?
da chi lo compriamo?
dalla Russia come fanno gli USA?
Uranio non credo che sia molto diffuso in natura, se aumenta la richiesta il prezzo sale, con il prezzo attuale le centrali nucleari non sono molto conveniente se poi il prezzo sale...

Fantapollo
19-10-2024, 14:13
Uranio non credo che sia molto diffuso in natura, se aumenta la richiesta il prezzo sale, con il prezzo attuale le centrali nucleari non sono molto conveniente se poi il prezzo sale...

Abbiamo una miniera (chiusa) in Lombardia. Comunque sì, l'Uranio è diffuso quanto basta in natura per arrivare alla fusione (50 anni almeno) senza problemi

Mo42
19-10-2024, 14:55
ricordo male io o noi non abbiamo miniere da cui si estrae l'Uranio?
da chi lo compriamo?
dalla Russia come fanno gli USA?
Uranio non credo che sia molto diffuso in natura, se aumenta la richiesta il prezzo sale, con il prezzo attuale le centrali nucleari non sono molto conveniente se poi il prezzo sale...

L'uranio lo si prende da Canada e Australia.
E inoltre, si sta per passare al torio.

euscar
19-10-2024, 15:01
Sfido qualunque governo (attuale e futuro) a trovare un solo luogo in Italia che possa ospitare una centrale nucleare a fissione senza scontrarsi con l'opposizione della popolazione locale :O

Fantapollo
19-10-2024, 15:23
Sfido qualunque governo (attuale e futuro) a trovare un solo luogo in Italia che possa ospitare una centrale nucleare a fissione senza scontrarsi con l'opposizione della popolazione locale :O

Basta fregarsene della popolazione locale come è stato fatto per la TAV e per il Ponte sullo Stretto

euscar
19-10-2024, 15:36
Basta fregarsene della popolazione locale come è stato fatto per la TAV
Ok, sono partiti i lavori ma riusciranno a finire per il 2032 (https://www.quotidianopiemontese.it/2024/09/09/tav-salvini-primo-treno-entro-il-2032-italia-avanti-nei-lavori-rispetto-alla-francia/)?


e per il Ponte sullo Stretto

Opera che non vedrà mai la luce (e intanto buttano i soldi in studi e progetti).

Tenendo conto delle tempistiche italiane, anche se riuscissero a trovare un luogo adatto per una centrale nucleare, tra proteste (quelle dei No-TAV iniziarono vent'anni fa) e tempi di esecuzione, probabilmente saranno già disponibili le centrali a fusione.

ZeroSievert
19-10-2024, 15:53
Mamma mia, per ora il thread si può descrivere così:

https://i.kym-cdn.com/photos/images/newsfeed/001/096/564/2f7.jpg

D'altronde é dura ammettere per molti che decenni di antinuclearismo erano solo scemenze promosse da incompetenti.

Pino90
19-10-2024, 15:58
La cosa che mi secca di più di tutta questa vicenda è che io avevo investito in NuScale e non è fra i partner dei progetti! :muro:

Per il resto mi sembra un'ottima idea. Se le big tech finanziano lo sviluppo di piccoli reattori modulari ne beneficeremo tutti.

ZeroSievert
19-10-2024, 16:05
La cosa che mi secca di più di tutta questa vicenda è che io avevo investito in NuScale e non è fra i partner dei progetti! :muro:

Per il resto mi sembra un'ottima idea. Se le big tech finanziano lo sviluppo di piccoli reattori modulari ne beneficeremo tutti.

Io invece sono molto contento con i miei ETF su uranio e energia nucleare ;)

Per il resto é una buona notizia anche perchè I reattori di Kairos e X-energy sono interessanti anche per I settori hard-to-abate (siderurgia e chimica) grazie alle temperature molto elevate.

demon77
19-10-2024, 16:07
Uno dei problemi dell'elettrico è il ritorno dei fanboys del nucleare ... io li farei felici: una bella legge che IMPONGA il consenso SCRITTO della popolazione all'installazione del nucleare sotto casa. Così vediamo davvero QUANTI sono per il nucleare ....

Sempre il solito discorso.
Chi è contro il nucleare semplicemente è ignorante e non conosce la materia e soprattutto non conosce l'incredibile progresso tecnologico che c'è stato nei decenni. E' fermo come un tonno spiaggiato a Chernobyl.

In Italia dei politici ritardati nell'87 dopo l'incidente di Chernobyl hanno pensato bene di chiedere alla sciura Maria che gira il sugo con la cucchiara cosa ne pensasse del nucleare. EH BEH, DEI GENI PROPRIO.
Chiediamo ad una massa di mentecatti che non sanno un cazzo di niente di decidere su una cosa iper strategica per lo sviluppo della nazione, cosa può andare storto?? :doh:

Si noti poi che Chernobyl era un reattore antidiluviano degli anni sessanta costruito su progetti degli anni cinquanta. Non era indietro.. era PREISTORICO. Se fosse una automobile sarebbe stata una carrozza a vapore.
Poi, genialità sempre al top, i figli ritardati dei politici ritardati dell'87, hanno pensato bene di chiedere di nuovo alla sciura Maria che ruga il sugo con la cucchiara dopo i fatti di Fukushima. Anche lì reattore PREISTORICO delgi anni sessanta su progetto degli anni cinquanta.

Nel fattempo la tecnologia ci offre generatori di quarta generazione iper sicuri che non possono fisicamente andare in meltdown e che sarebbero in grado di usare come combustibile quelle che erano le SCORIE NUCLEARI prodotte dai vecchi reattori, liberandoci del problema e fornendoci energia a bassissimo costo e bassissimo impatto ambientale per SECOLI.

Ma noi no. Noi come bravi stronzi restiamo al palo, perchè la sciura Maria ha parlato. :read:

Vuoi sapere che sarebbe contento di avre una centrale nucleare di IV generazione dietro casa? IO. Te lo sottoscrivo se vuoi.
Ma il punto è che su questi temi NON SI FA UN REFERENDUM. Deve decidere una commissione di gente esperta del settore.

demon77
19-10-2024, 16:08
D'altronde é dura ammettere per molti che decenni di antinuclearismo erano solo scemenze promosse da incompetenti.

THIS.

euscar
19-10-2024, 16:09
Personalmente sono sempre stato contrario al nucleare (=fissione) e difficilmente cambierò idea. Valuto i pro e i contro di ogni tecnologia e non ho nulla contro le opinioni degli altri, quindi rimango in attesa degli sviluppi futuri.

Per come la vedo io poi servirebbe un cambiamento di paradigma per tutta la società moderna che allo stato attuale ha i mezzi per farlo, ma tenendo conto che tra i prodotti più commercializzati a livello mondiale figurano armi e droghe non vedo grandi speranze per l'umanità.

Fantapollo
19-10-2024, 16:15
Personalmente sono sempre stato contrario al nucleare (=fissione) e difficilmente cambierò idea. Valuto i pro e i contro di ogni tecnologia e non ho nulla contro le opinioni degli altri, quindi rimango in attesa degli sviluppi futuri.

Per come la vedo io poi servirebbe un cambiamento di paradigma per tutta la società moderna che allo stato attuale ha i mezzi per farlo, ma tenendo conto che tra i prodotti più commercializzati a livello mondiale figurano armi e droghe non vedo grandi speranze per l'umanità.

Sei contro al nucleare e non vedi grandi speranze per l'umanità... complimenti! :doh:

Magari investendo sul nucleare le speranze per l'umanità ci sono...

euscar
19-10-2024, 16:25
Sei contro al nucleare e non vedi grandi speranze per l'umanità... complimenti! :doh:

Magari investendo sul nucleare le speranze per l'umanità ci sono...

Fino a prova contraria ognuno è libero di avere una propria opinione (non siamo ancora ai livelli di "1984"). Io rispetto quella degli altri e mi aspetto che gli altri facciano lo stesso nei miei confronti.

In un discorso più ampio, per quanto riguarda le speranze per l'umanità sono dell'idea che si dovrebbe studiare la storia per imparare dagli sbagli fatti e non ripetere gli stessi errori, ma a quanto pare in 3000 anni di "civiltà" non è cambiato niente ... forse sì, qualcosa è cambiato: per la prima volta abbiamo realizzato tecnologie in grado di autoannientarci e basta un niente perché finiscano nelle mani sbagliate.

ZeroSievert
19-10-2024, 16:26
Personalmente sono sempre stato contrario al nucleare (=fissione) e difficilmente cambierò idea. Valuto i pro e i contro di ogni tecnologia e non ho nulla contro le opinioni degli altri, quindi rimango in attesa degli sviluppi futuri.

Per come la vedo io poi servirebbe un cambiamento di paradigma per tutta la società moderna che allo stato attuale ha i mezzi per lo, ma tenendo conto che tra i prodotti più commercializzati a livello mondiale figurano armi e droghe non vedo grandi speranze per l'umanità.

E invece non sembri granché informato. I reattori della news sono basati su combustibile TRISO che offre parecchi vantaggi in termini di sicurezza.

Ma ovviamente, che si parli della pila di Fermi o di un moderno HTR, il nucleare resta pericoloso a prescindere per chi é imparziale solo a parole e finge che l'innovazione tecnologica non esista per questo settore.

Fantapollo
19-10-2024, 16:33
per la prima volta abbiamo realizzato tecnologie in grado di autoannientarci e basta un niente perché finiscano nelle mani sbagliate.

Magari il giorno che serviranno a distruggere un asteroide diretto verso la Terra dirai "siano benedette le atomiche".

Al solito, la scienza è sempre giusta. E' l'uso che se ne fa che può essere sbagliato.

euscar
19-10-2024, 16:45
E invece non sembri granché informato. I reattori della news sono basati su combustibile TRISO che offre parecchi vantaggi in termini di sicurezza.

Ma ovviamente, che si parli della pila di Fermi o di un moderno HTR, per chi é imparziale il nucleare resta pericoloso a prescindere per chi é imparziale solo a parole e finge che l'innovazione tecnologica non esista per questo settore.

Maggiore sicurezza non significa rischio nullo.
Per quanto mi riguarda gli USA hanno un territorio vastissimo dove potrebbero installare centinaia di queste nuove centrali senza grandi rischi.
Per la nostra povera penisola la vedo molto più dura.

Magari il giorno che serviranno a distruggere un asteroide diretto verso la Terra dirai "siano benedette le atomiche".

Al solito, la scienza è sempre giusta. E' l'uso che se ne fa che può essere sbagliato.

Infatti scienza e tecnologia sono due cose ben diverse.
Come giustamente hai sottolineato tu è l'uso che se ne fa che può essere sbagliato e proprio a questo mi riferivo io. E dato che l'essere umano è fallace la mia speranza a tal riguardo tende piuttosto verso il nero che verso il rosa.

ZeroSievert
19-10-2024, 16:53
Maggiore sicurezza non significa rischio nullo.
Per quanto mi riguarda gli USA hanno un territorio vastissimo dove potrebbero installare centinaia di queste nuove centrali senza grandi rischi.
Per la nostra povera penisola la vedo molto più dura.



Infatti scienza e tecnologia sono due cose ben diverse.
Come giustamente hai sottolineato tu è l'uso che se ne fa che può essere sbagliato e proprio a questo mi riferivo io. E dato che l'essere umano è fallace la mia speranza a tal riguardo tende piuttosto verso il nero che verso il rosa.

Chiacchere. Il rischio nullo non esiste ed é ridicolo chiederlo per qualsiasi tecnologia. In compenso le tecnologie che si usano a sostituzione provocano, non in teoria ma in pratica ordini di grandezza piú morti e povertà rispetto all'utilizzo dell'energia atomica.

Senza contare che parlare di rischi senza parlare delle conseguenze é malafede. Un incidente non equivale ad ottenere una landa desolata per centinaia di km. E il caso peggiore cambia da tecnologia a tecnologia.

Di fatto, chi ha ostacolato il nucleare é corresponsabile di migliaia di morti premature all'anno nella sola Italia. Oltre che alla dipendenza e al finanziamento per parecchi miliardi/anno di petrodittature/petromonarchie.

ilariovs
19-10-2024, 17:15
Mamma mia che tocca leggere.
Sembrano gli articoli sulle macchine ad idrogeno, non ne esiste una nel mondo VERAMENTE (non 4 Mirai) ma sono il futuro ed il MELIO DEL MELIO. Nonostante il 99% dei supporters non ne hanno VISTA una non guidata.

Qua due società stanno investendo in una tecnologia, NON che l'anno installata e funziona da 5 anni qui di pupi fare un bilancio NO NO, gli SMR NON esistono come le auto ad H2, ma sono già il MELIO DEL MELIO.
Il nucleare è una fonte MOLTO MINORITARIA nel mondo di energia tipo il 5% del fabbisogno mondiale.

Ma qua siamo già che ne mettiamo una ogni città, quindi in Italia 110 e che ci vuole.
Ma io inizierei domani, se Amzon e Google hanno detto che ci investono sono sicuramente da comprarne a centinaia.

Io veramente non so che dire a leggere certe cose.

euscar
19-10-2024, 17:19
Chiacchere. Il rischio nullo non esiste ed é ridicolo chiederlo per qualsiasi tecnologia. In compenso le tecnologie che si usano a sostituzione provocano, non in teoria ma in pratica ordini di grandezza piú morti e povertà rispetto all'utilizzo dell'energia atomica.


Il problema è proprio quello.


Di fatto, chi ha ostacolato il nucleare é corresponsabile di migliaia di morti premature all'anno nella sola Italia. Oltre che alla dipendenza e al finanziamento per parecchi miliardi/anno di petrodittature/petromonarchie.

D'accordissimo.
Quando scrivevo che occorre un cambiamento di paradigma per tutta la società moderna dato che allo stato attuale abbiamo i mezzi per farlo intendevo che le alternative ci sono già. Anzi ci sono da decenni (almeno da quattro decenni) ma purtroppo le corporation che gestiscono l'energia hanno impedito di fatto, con la complicità di molti politici, il cambiamento, che poteva essere graduale e indolore. Invece ora ci troviamo ad un bivio e assetati di energia: e le scelte davanti a noi sono sostanzialmente due, o ricorrere al nucleare o ridurre/ottimizzare i consumi ... personalmente propendo per la seconda (che metto in pratica già da diversi anni).

ZeroSievert
19-10-2024, 17:25
Il problema è proprio quello.



D'accordissimo.
Quando scrivevo che occorre un cambiamento di paradigma per tutta la società moderna dato che allo stato attuale abbiamo i mezzi per farlo intendevo che le alternative ci sono già. Anzi ci sono da decenni (almeno da quattro decenni) ma purtroppo le corporation che gestiscono l'energia hanno impedito di fatto, con la complicità di molti politici, il cambiamento, che poteva essere graduale e indolore. Invece ora ci troviamo ad un bivio e assetati di energia: e le scelte davanti a noi sono sostanzialmente due, o ricorrere al nucleare o ridurre/ottimizzare i consumi ... personalmente propendo per la seconda (che metto in pratica già da diversi anni).

https://pbs.twimg.com/media/F0w3P9EaEAQznnb.jpg:large

randorama
19-10-2024, 17:41
sa il signore la ratio con cui hanno scelti i paesi presenti nel grafico.

Mendelevio
19-10-2024, 18:14
Sempre il solito discorso.
Chi è contro il nucleare semplicemente è ignorante e non conosce la materia e soprattutto non conosce l'incredibile progresso tecnologico che c'è stato nei decenni. E' fermo come un tonno spiaggiato a Chernobyl.

In Italia dei politici ritardati nell'87 dopo l'incidente di Chernobyl hanno pensato bene di chiedere alla sciura Maria che gira il sugo con la cucchiara cosa ne pensasse del nucleare. EH BEH, DEI GENI PROPRIO.
Chiediamo ad una massa di mentecatti che non sanno un cazzo di niente di decidere su una cosa iper strategica per lo sviluppo della nazione, cosa può andare storto?? :doh:

Si noti poi che Chernobyl era un reattore antidiluviano degli anni sessanta costruito su progetti degli anni cinquanta. Non era indietro.. era PREISTORICO. Se fosse una automobile sarebbe stata una carrozza a vapore.
Poi, genialità sempre al top, i figli ritardati dei politici ritardati dell'87, hanno pensato bene di chiedere di nuovo alla sciura Maria che ruga il sugo con la cucchiara dopo i fatti di Fukushima. Anche lì reattore PREISTORICO delgi anni sessanta su progetto degli anni cinquanta.

Nel fattempo la tecnologia ci offre generatori di quarta generazione iper sicuri che non possono fisicamente andare in meltdown e che sarebbero in grado di usare come combustibile quelle che erano le SCORIE NUCLEARI prodotte dai vecchi reattori, liberandoci del problema e fornendoci energia a bassissimo costo e bassissimo impatto ambientale per SECOLI.

Ma noi no. Noi come bravi stronzi restiamo al palo, perchè la sciura Maria ha parlato. :read:

Vuoi sapere che sarebbe contento di avre una centrale nucleare di IV generazione dietro casa? IO. Te lo sottoscrivo se vuoi.
Ma il punto è che su questi temi NON SI FA UN REFERENDUM. Deve decidere una commissione di gente esperta del settore.

La signora Maria non ha deciso la chiusara delle centrali esistenti né lo ha deciso il referendum. Lo hanno deciso per precauzione i politici. Evidentemente un motivo c'era.
Esattamente per lo stesso motivo per cui i giapponesi hanno tenuto chiuso diverse centrali atomiche dopo fukushima, nonostante gli sia aumentato il prezzo della corrente.
Evidentemente la sicurezza di cui parlate, è semplicemente l'ennesima balla che voi nuclearisti mettete in giro.

Cmq "curioso" come le niove centrali sulle quali stanno puntando sono gli smr (che ancora commercialmente non esistono) e non sugli epr.

AlexSwitch
19-10-2024, 18:17
Hai scritto vantaggi in modo sbagliato.
Se davvero sapessi come funziona una centrale nucleare moderna, ne installeresti una anche in bagno. Non siamo più nell'epoca di Chernobyl... :doh:

Centrale che utilizzava reattori di concezione vecchia per non dire obsoleta, con difetti di progettazione e mal gestiti.

azi_muth
19-10-2024, 19:06
La signora Maria non ha deciso la chiusara delle centrali esistenti né lo ha deciso il referendum. Lo hanno deciso per precauzione i politici. Evidentemente un motivo c'era.

Si incassare consenso elettorale basato sulla paura dell'incidente di Chernobyl.


Esattamente per lo stesso motivo per cui i giapponesi hanno tenuto chiuso diverse centrali atomiche dopo fukushima, nonostante gli sia aumentato il prezzo della corrente.


Il Giappone ha ricominciato a riaprire le centrali nel 2015 e il primo ministro giapponese ha anche un programma per costruirne di nuovi.

ZeroSievert
19-10-2024, 19:07
sa il signore la ratio con cui hanno scelti i paesi presenti nel grafico.

Non ho contato, ma penso che siano tutti o quasi. Sicuramente tutti quelli con popolazione/pil significativo. I microstati non so.

HW2021
19-10-2024, 19:13
@Mendelevio

La signora Maria non ha deciso la chiusara delle centrali esistenti né lo ha deciso il referendum. Lo hanno deciso per precauzione i politici. Evidentemente un motivo c'era.
Esattamente per lo stesso motivo per cui i giapponesi hanno tenuto chiuso diverse centrali atomiche dopo fukushima, nonostante gli sia aumentato il prezzo della corrente.
Evidentemente la sicurezza di cui parlate, è semplicemente l'ennesima balla che voi nuclearisti mettete in giro.


Io sono assolutamente d'accordo con quanto ha scritto l'user "demon77"; per quanto riguarda invece il tuo commento ...

Le centrali nucleari sono assolutamente sicure e sono al momento la vera soluzione dei problemi di approvvigionamento energetico correlati al problema di preservazione dell'ambiente.
Se in passato si sono verificati dei gravi incidenti in specifiche centrali nucleari, questi sono per lo più dovuti alla negligenza di coloro che dovevano prestare la massima attenzione, il massimo controllo e il massimo scrupolo alla manutenzione dei relativi reattori ; tanto per fare un esempio, proprio al riguardo del disastro della centrale in Ucraina nella città di Cernobyl in seguito fù avviata una procedura penale a carico di alcuni operatori addetti appunto alla manutenzione dei reattori nucleari, tale procedura ebbe come epilogo la sentenza di condanna definitiva passata in giudicato.
Occore tuttavia tener in considerazione anche l'ipotesi che non è da escludere che certi interessi forti (probabilmente quelli che avevano in mano le redini del mercato mondiale dei prodotti petroliferi ...) si siano mossi in passato con sabotaggi per fini propagantistici contro il nucleare provocando disastri nucleari a cui l'umanità intera ha assistito e dei quali ne subisce ancora le conseguenze nefaste (incremento esponenziale del numero di casi di neoplasie ...).

L'evoluzione delle tecnologie elettroniche soprattutto quelle di controllo automatico numerico a distanza di sicurezza aggiungono ancor più sicurezza agli attuali reattori nucleari intrinsecamente già sicuri di per se, semplicemente perché tolgono di mezzo il possibile errore umano (voluto o non voluto); addirittura l'evoluzione tecnologica ha permesso all'uomo la realizzazione della fusione nucleare, in termini più semplici la riproduzione in laboratorio di un una stella (come lo è il sole) in miniatura grazie al fatto che è riuscito ad isolare e contenere all'interno di un forte campo elettromagnetico il plasma prodotto dal fenomeno di fusione alla temperatura di miglia e migliaia di gradi centigradi.

Con l'ultimo esperimento in Giappone con un reattore di fusione nucleare, l'uomo è riuscito per la prima volta a mantenere e controllare la reazione di fusione nucleare per un tempo sufficiente ad ottenere un quantitativo di energia ben superiore a quello speso per innescare la reazione a catena di fusione e di controllarla ed isolarla dentro un toro fle cui pareti non sono realizzate con qualche materiale speciale ma semplicemtne da un campo elettromagne d'intensità estrema. Questi eperimenti di fusione nucleare sono il primo passo verso la produzione in futuro di energia pulita e quasi illimitata come lo è quella solare. Come disse l'astronauta Neil Armstrong quando mise piede per la prima volta sul suolo lunare "Un piccolo passo per un singolo uomo ma un grande passo per l'umanità". Tuttavia al momento, come ho già scritto, l'unica soluzione di approvvigionamento energetico è la fissione nucleare tramite appunto le centrali nucleari; l'umanità è arrivata al capolinea da questo punto di vista e per il momento non gli è consentito avanzare oltre superando questo stallo facendo a meno delle centrali nucleari.

A parte la diatriba centrali nucleari sicure si/no, nella comunità europea l'unica a non avere problemi di approvvigionamento energetico è la Francia che con le sue centrali nucleari non solo provvede al fabbisogno energetico di se stessa ma vende anche a paesi della comunità europea limitrofi l'energia che produce con le sue centrali nucleari (all'Italia vende il 30% dell'energia elettrica prodotta); ovviamente un eventuale disastro in Francia di una delle sue centrali nucleari sarebbe un serissimo problema anche per l'Italia oltre ad essere un problema per il mondo intero....
C'è poi da aggiungere che coloro che adirano contro le centrali nucleari non riflettono sul fatto che gli ordigni nucleari sganciati su Hiroshima e Nagasaki dall'aereo americano Enola Gay non è una vicenda conclusa e sepolta, da ex ufficiale dell'esercito (solo per assolvere all'obbligo di leva) che si è specializzato nella difesa NBC (Nucleare, Batteriologica, Chimica) posso garantire che ancora oggi il mondo intero subisce le conseguenze nefaste dell'esplosione dei predetti ordigni e il conseguente fall-out radioattivo. La specializzazione consisteva nello studio degli effetti sul corpo umano dell'esplosione di ordigni NBC, nell'istruzione al riguardo del riconoscimento dei sintomi delle malattie conseguenti e in che modo curarli o al limite attenuarli, nell'istruzione sulle procedure opportune per il rilevamento (chimico, radiologico) e la bonifica delle aree esposte ai livelli inaccettabili agli agenti NBC, a determinare la potenza degli ordigni NBC esplosi mediante rilevamenti topografici a distanza, la determinazione dell'estensione delle aree contaminate considerate altamente a rischio per gli umani al fine di farle evacuare e nel caso specifico di esplosione di ordigni nucleari anche la previsione di quali aree vengono maggiormente interessate dal conseguente fallout-out radioattivo in un periodo temporale successivo all'esplosione degli ordigni nucleari stessi (qualcosa di simile alle previsioni metereologiche). Con questo intendo sostenere che la presunta pericolosità delle centrali nucleari è di fatto oscurata dalla devastante azione degli ordigni nucleari ed è di quelli di cui la società si dovrebbe preoccupare considerando la loro abominevole capacità stragista che protrae i suoi effetti sterminatori di massa per anni ed anni fino a colpire anche le generazioni future

Vogliamo parlare poi della sciagurata speculazione commerciale sugli studi e scoperte sulla radioattività della scienziata Marie Curie insignita per ben due volte del premio Nobel? Il commercio ai tempi di Madame Curie ci ha messo del suo nel seminare vittime per anni ed anni e ancora continua a seminarne ... infatti ai tempi di madame Curie non erano ben chiare le ragioni squisitamente scientifiche per le quale certi atomi come l'Uranio emettessero spontaneamente delle radiazioni (elettromagnetiche); era diffusa la convinzione che la radioattività fosse un fenomeno esoterico benefico ... di fatto la radioattività è sostanzialmente il tentativo di trasformazione di atomi da un tipo ad un altro più stabile, cosa che intuì la stessa Madame Curie; quindi la società di quei tempi correlava la radioattività alla pietra filosofale degli alchimisti medioevali che si riteneva esistere e capace di trasformare un qualsiasi materiale in oro. Fu proprio questo il punto cruciale che diede impulso alla speculazione commerciale che proponeva all'Elite mondiale, costose creme di bellezza, pomate medicamentose, profumi contenenti appunto l'Uranio radioattivo. Il culmine di questa sciagurata speculazione commerciale si raggiunse quando una ballerina, famosa a livello mondiale, in occasione di un evento mondano pretese il confezionamento del suo vestito con tessuti trattati con l'Uranio radioattivo (in pratica venivano sottoposti/esposti per lunghissimi periodo alla sua radiazione), si cominciarono così a produrre per l'Elite anche costosissimi indumenti, scarpe, borse e suppellettili vari trattati tutti con l'Uranio radioattivo.

A quei tempi, fino alla prima decade degli anni del 900 nessuno immaginava l'estrema pericolosità nell'esporsi alla radiazione spontanea dell'Uranio, anche perché i suoi effetti si rivelano solo a distanza di anni, erano dunque tutti convinti che al contrario era benefica. Marie Curie morì a 67 anni, tutto sommato la sua è stata una vita longeva se confrontata con la durata media della vita di una donna del suo periodo, forse avrebbe vissuto ancora più anni se non fosse per la sua strana malattia che le tagliò il suo filo vitale come avrebbero fatto le Parche. Ben presto si intuì che la strana e incurabile malattia (oggi definita cancro, neoplasia, carcinoma ...) di Madame Curie era dovuta proprio alla radioattività a cui lei stessa inconsapevolmente si è esposta ogni giorno della sua vita da ricercatrice e per anni e anni.

Purtroppo, come già ho accennato, le e conseguenze di intense esposizioni radioattive persistono per anni e colpiscono anche le generazioni future, ergo solo in parte i disastri delle centrali nucleari hanno contribuito alla crescita esponenziale di neoplasie durante la seconda metà del 900, crescita che persiste ancora in questi anni post 2000. L'umanità intera subisce ancora anche le gravissime conseguenze dovute alla speculazione economica sugli studi e scoperte di Marie Curie e allo sgancio degli ordigni atomici dall'aereo Enola gay sulle città di Hiroshima e Nagasaki.

"Sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt"

Per quanto riguarda la situazione italiana correlata all'energia nucleare, nel 1988 (se non ricordo male) fu posto in essere un referendum popolare abrogativo, nel quale furono proposti vari quesiti referendari tre dei quali chiedevano agli italiani l'abolizione di tutte le norme allora in vigore sulla realizzazione di nuove centrali nucleari e la manutenzione di quelle preesistenti ... gli Italiani unanimi con votazione quasi plebiscitaria, scelsero sostanzialmente il "no al nucleare" da una parte grazie ad una pressante campagna contro il nucleare messa in atto da alcuni partiti politici ma soprattutto per il fatto che sulla scelta del no al nucleare ha pesato non poco proprio il disastro di Cernobyl verificatosi qualche anno prima
Comunque sia è scritto nella costituzione italiana, che l'esito di un referendum non è una cosa che va assecondata a discrezione del parlamento e dell'esecutivo, al contrario il parlamento e l'esecutivo sono obbligati a legiferare in modo che sia rispettata la volontà popolare espressa nel referendum stesso.
L'addio definitivo da parte dell'Italia al nucleare ha richiesto parecchio tempo per poterlo porre in essere; tra i politici, le istituzioni regionali e quelle comunali è sorta una delicata e aspra controversia sulla questione di dove smaltire le scorie radioattive delle centrali nucleari da smantellare ... la questione di fondo di tale diatriba era che tutti le volevano smantellare ma tutti sostenevano "NO NEL GIARDINO DI CASA MIA" ... Oggi si sta ripresentando lo stesso teatrino al riguardo dell'eolico e del solare ... si ai pannelli fotovoltaici e alle pale eoliche ma no nel giardino di casa mia ma in quello del vicinato
Insomma per farla breve, contrariamente a quanto si sostiene, il voto referendario del popolo italiano nel 1988 è stato determinante per porre fine alla produzione di energia elettrica tramite le centrali nucleari, se il popolo italiano avesse optato per la non abolizione ancora oggi avremmo gran parte dell'energia elettrica prodotta da centrali nucleari italiane

Concludo l'articolo ribadendo che l'esito di un voto referendario in base alla costituzione italiana deve essere obbligatoriamente rispettato e il parlamento e l'esecutivo sono obbligati a legiferare affinché sia rispettata la volontà popolare. Se non fosse così noi italiani non potremmo attribuirci l'epiteto di stato sovrano democratico. Questo è il punto cruciale causa della dipendenza da forniture energetiche esterne dell'Italia.

ZeroSievert
19-10-2024, 19:32
(... Già commentato da altri ...)

Cmq "curioso" come le niove centrali sulle quali stanno puntando sono gli smr (che ancora commercialmente non esistono) e non sugli epr.

É strano solo ai no-nuke. Invece ragionandoci un secondo é normale che le aziende si orientino sulle taglie di reattore che piú fanno al caso loro. Ovvero, per datacenter, si parla di decine-centinaia di MW.

Ma non ti preoccupare: gli ordini per centrali di grossa taglia da > 1GW (EPR, AP1000, APR) crescono di mese in mese, cosi' come il valore dei miei ETF su tecnologie nucleari :asd:

LMCH
20-10-2024, 00:24
L'Italia deve comprare il gas dagli USA niente nucleare per i vassalli e maggiordomi.

Stronzate, il più grosso antinuclearista era Putin, pure la Germania stava dismettendo gli impianti nucleari ed a carbone che avevavo per passare tutto il non-rinnovabile al metano russo.
L'Italia non era da meno (specialmente grazie alla "relazione speciale" tra Putin e Berlusconi, compagni di merende ed affari) ma almeno eravamo un pochino più diversificati.

Ora stiamo comprando il metano dagli USA (e dal Qatar, ecc. ecc.) perchè abbiamo già l'infrastruttura e non abbiamo modo ri rimpiazzarla con altro sul breve-medio termine
(senza contare che avrebbe senso mantenerla, il metano è un opzione più pulita di petrolio e carbone in attesa di alternative migliori).

Gli SMR "fatti bene" sarebbero la soluzione migliore, sia per le auto elettriche che per l'industria (si ritornerebbe ad avere energia a basso costo e si annullerebbe il vantaggio in tal senso di India e Cina che importano idrocarburi sottocosto dalla Russia), ma servirebbe una gestione seria e con controlli estesi in modo da andare giù duri sui soliti furbetti che tenteranno di mangiarci sopra a scapito di sicurezza e norme ambientali; ma con la classe politica che ci ritroviamo e la loro incompetenza tecnico-scientifica la vedo dura.

Mparlav
20-10-2024, 07:32
Aiea report: sulle tecnologie e sviluppi futuri delle decine di progetti di SMR.
https://www-pub.iaea.org/MTCD/Publications/PDF/p15790-PUB9062_web.pdf

C'è un cenno sui prezzi basato su uno studio vecchio fatto in UK, che non hanno più rinnovato.

Questa l'analisi costi che conducono ogni anno in Australia, ovviamente basata sui loro presupposti, ma almeno prendono in considerazione alcuni aspetti:
La sintesi breve:
https://www.nucnet.org/news/report-warns-on-levelised-cost-of-electricity-from-smrs-5-4-2024

Il report completo con il confronto LCOE:

https://www.csiro.au/-/media/Energy/GenCost/GenCost2023-24Final_Executive-summary.pdf

Le faq su come aggiorano i dati ogni anno:
https://www.csiro.au/en/research/technology-space/energy/GenCost/FAQ-GenCost

ZeroSievert
20-10-2024, 07:55
Aaah l'Australia. Un altro paese che ha investito miliardi a pacchi per cercare di andare a rinnovabili per finire ad usare carbonella a tutto spiano ed avere emissioni e costi altissimi.

https://app.electricitymaps.com/zone/AU?lang=it

L'affidabilità del CSIRO australiano é pari a quella del Fraunhofer tedesco quando parla di nucleare: ovvero zero.

E anche loro ammettono di aver usato ipotesi irrealistiche nelle loro FAQ. Come assumere un capacity factor del nucleare del 53% invece del 90% e una vita delle centrali di 30 anni invece che di 60-100. Giá solo questo quadruplica artificialmente il costo del nucleare.

E, guarda caso, "si dimenticano" degli altissimi costi di trasmissione e immagazinamento delle VREN.


https://x.com/QuixoticQuant/status/1811323084319936613


Try again..

GuardaKeTipo
20-10-2024, 09:36
Leggere taluni commenti in un sito di tecnologia è terrorizzante perchè si palesa quanti ostacoli mentali deve affrontare il progresso, spesso derivanti dal nulla assoluto. Dopo Gleno si smise di costruire dighe? Non mi pare... eppure vi furono successivamente anche altri importanti problemi tecnici ovunque nel mondo... tuttavia si continua a costruire dighe!
Oggi le centrali nucleari non hanno nulla a che vedere con quelle di (pochi) anni fa... e finitela di dire che esistono alternative "da quarant'anni a questa parte"... voglio proprio vedere come e dove saranno smaltite tutte le batterie, le pale eoliche, i pannelli solari... che per alcuni rappresentano una sorta di benedizione divina.

E a chi chiedeva qualcosa del tipo "a te piacerebbe una centrale nucleare dietro casa tua"? ...perchè sicuramente a te piacerebbe avere una diga dietro casa, giusto?

Piedone1113
20-10-2024, 09:48
Aaah l'Australia. Un altro paese che ha investito miliardi a pacchi per cercare di andare a rinnovabili per finire ad usare carbonella a tutto spiano ed avere emissioni e costi altissimi.

https://app.electricitymaps.com/zone/AU?lang=it

L'affidabilità del CSIRO australiano é pari a quella del Fraunhofer tedesco quando parla di nucleare: ovvero zero.

E anche loro ammettono di aver usato ipotesi irrealistiche nelle loro FAQ. Come assumere un capacity factor del nucleare del 53% invece del 90% e una vita delle centrali di 30 anni invece che di 60-100. Giá solo questo quadruplica artificialmente il costo del nucleare.

E, guarda caso, "si dimenticano" degli altissimi costi di trasmissione e immagazinamento delle VREN.


https://x.com/QuixoticQuant/status/1811323084319936613


Try again..

Non per entrare nella questione fissione si - fissione no.
Voglio soltando farti presente un paradosso:
Chernobyl progettazione anni 50.
Costruzione anni 60
Incidente 1986.
Dalla fase del progetto all'epilogo 36 anni e viene definita preistoria
oggi invece prevedete di costruire centrali che durano almeno altri 60 anni.
Non stiamo parlando per caso di dover mantenere centrali preistoriche ( e lo saranno da qui a 30 anni) per ulteriori 30 anni per poter rientrare e guadagnare dall'investimento?
Sai quanti problemi di sicurezza saranno rilevati da qua a 30 anni con le attuali tecnologie?
Sei sicuro che il resto del comparto energetico resterà immobile per permettere il rientro economico ad una centrale da oggi a 60 anni?
Probabilmente da qui a 30 anni usciranno tecnologie ( nucleare o meno) con una roi molto più vantaggiosa degli smr rendento di fatto le centrali nucleari costruite oggi certamente antieconomi e fallimentari come investimento.
Una centrale deve rientrare dagli investimenti totali ( incluso la dismissione) almeno nei primi 15/20 anni, per guadagnare nei successivi 10.
Perchè stanno pur certo che da qua a 20 anni il loro costo di gestione ( gia alto oggi) diventerà estremamente alle altri fonti di produzione.
Si parla di preistoria però si vuol far mantenere in vita un motore per 60 anni quando gia dopo 20 ci saranno motori più economici da produrre e con costi di gestione ed efficienza maggiore.
Quale pazzo potrebbe sostenere economicamente quanto previsto?

demon77
20-10-2024, 10:11
Non per entrare nella questione fissione si - fissione no.
Voglio soltando farti presente un paradosso:
Chernobyl progettazione anni 50.
Costruzione anni 60
Incidente 1986.
Dalla fase del progetto all'epilogo 36 anni e viene definita preistoria
oggi invece prevedete di costruire centrali che durano almeno altri 60 anni.
Non stiamo parlando per caso di dover mantenere centrali preistoriche ( e lo saranno da qui a 30 anni) per ulteriori 30 anni per poter rientrare e guadagnare dall'investimento?
Sai quanti problemi di sicurezza saranno rilevati da qua a 30 anni con le attuali tecnologie?
Sei sicuro che il resto del comparto energetico resterà immobile per permettere il rientro economico ad una centrale da oggi a 60 anni?
Probabilmente da qui a 30 anni usciranno tecnologie ( nucleare o meno) con una roi molto più vantaggiosa degli smr rendento di fatto le centrali nucleari costruite oggi certamente antieconomi e fallimentari come investimento.
Una centrale deve rientrare dagli investimenti totali ( incluso la dismissione) almeno nei primi 15/20 anni, per guadagnare nei successivi 10.
Perchè stanno pur certo che da qua a 20 anni il loro costo di gestione ( gia alto oggi) diventerà estremamente alle altri fonti di produzione.
Si parla di preistoria però si vuol far mantenere in vita un motore per 60 anni quando gia dopo 20 ci saranno motori più economici da produrre e con costi di gestione ed efficienza maggiore.
Quale pazzo potrebbe sostenere economicamente quanto previsto?

L'evoluzione tecnologica in uno specifico settore NON è lineare. Così come non è lineare l'ottimizzazione del rendimento, dei costi, e ovviamente anche degli aspetti di sicurezza.

Se così fosse oggi la tua automobile costerebbe dieci euro, farebbe seimila Km con un litro di benzina ed andrebbe da zero a cento in 0,5 secondi.
E ovviamente sarebbe invulnerabile, non ti faresti nulla anche con un frontale a 300 all'ora. :stordita:

Ti risulta sia così? Direi di no vero?
EPPURE resta comunque il fatto che una odierna automobile è avantissimo rispetto ad una dei primi del 900.
Tra trenta anni saranno meglio? CERTO.
Ma saranno in proporzione tanto avanti rispetto a quelle di oggi? Ovviamente NO.

Le centrali degli anni sessanta su progetti degli anni cinqunta SONO PREISTORIA.
Erano i primissimi tentativi di relaizzare reattori nucleari con una tencnologia messa a punto pochissimi anni prima che sfruttava fenomeni fisici scopoerti (o meglio "padroneggiati") sempre pochissimi anni prima.
Una centrale di oggi è radicalmente diffrente sotto ogni aspetto e di certo tra 30 anni non mi aspetto nulla di altrettanto rivoluzionario in questa tecnologia.

Fantapollo
20-10-2024, 10:24
Comunque ormai il "no nucleare" è fuffa :O

Tutti hanno capito che non esistano alternative al nucleare a fissione, in attesa della fusione.

Amazon, Google e Microsoft si stanno attrezzando.
E anche l'Italia dovrà farlo, alla faccia di qualsiasi referendum.

Piedone1113
20-10-2024, 10:52
L'evoluzione tecnologica in uno specifico settore NON è lineare. Così come non è lineare l'ottimizzazione del rendimento, dei costi, e ovviamente anche degli aspetti di sicurezza.

Se così fosse oggi la tua automobile costerebbe dieci euro, farebbe seimila Km con un litro di benzina ed andrebbe da zero a cento in 0,5 secondi.
E ovviamente sarebbe invulnerabile, non ti faresti nulla anche con un frontale a 300 all'ora. :stordita:

Ti risulta sia così? Direi di no vero?
EPPURE resta comunque il fatto che una odierna automobile è avantissimo rispetto ad una dei primi del 900.
Tra trenta anni saranno meglio? CERTO.
Ma saranno in proporzione tanto avanti rispetto a quelle di oggi? Ovviamente NO.

Le centrali degli anni sessanta su progetti degli anni cinqunta SONO PREISTORIA.
Erano i primissimi tentativi di relaizzare reattori nucleari con una tencnologia messa a punto pochissimi anni prima che sfruttava fenomeni fisici scopoerti (o meglio "padroneggiati") sempre pochissimi anni prima.
Una centrale di oggi è radicalmente diffrente sotto ogni aspetto e di certo tra 30 anni non mi aspetto nulla di altrettanto rivoluzionario in questa tecnologia.
Solo gli stolti hanno certezze.
Quello che non ti aspetti accade:
Il tuo esempio del motore termiche?
30 anni fa i motori a benzina avevano costi realizzativi e di gestione molto superiori a quelli odierni.
30 anni fa un 2000 cc a benzina ti faceva nell'uso reale a stento 12 km/l su extraurbano ad oggi ne fanno il 33% in più ( e stiamo parlando si di una tecnologia il cui limite intrinsico è molto basso.
Quello che ti fa sembrare un non progresso in realtà c'è stato.
se 30/35 anni fa un 2000 benz pesava 1000/1050 kg oggi si va con il 30/40% di peso in più e nonostante tutto sono aumentate le prestazioni e diminuiti i consumi.
Ci sono diverse tecnologie ancora in fase sperimentale ( sia per la produzione che per l'accumulo) nel settore energetico, ma tu parti gia con preconcetti tipo:
sistemi di accumulo per le rinnovabili sono limitati alle batterie ( cosa falsa e con diverse tipologie molto promettenti in fase avanzata di ricerca e con i primo prodotti, poco più che prototipi, disponibili)
Ricerche sul geotermico assenti
La fusione controllata non sarà mai utilizzabile.
La sintetizzazione di CO2 in etanolo non prenderà mai piede.
L'idrogeno è una fuffa.
Vedi ci sono un sacco di tecnologie in sviluppo ma tu sei certo che falliranno nonostante i costi per le centrali nucleari tendono sempre a sforare le previsioni.
Il nucleare ad oggi è caro per poter farne un business e sperare che le centrali costruite oggi siano economicamente reddittizie per i prossimi 50 anni contraddice la storia intera dell'umanità dove il progresso ( in tutti i settori) ha uno sviluppo esponenziale ( e non lineare)
Gia un disegno rivoluzionario dello scambiatore acqua/acqua ( acqua/sodio o quello che ti pare) di una centrale potrebbe permettere una resa maggiore non indifferente.
Come gia la sostituzione dell'acqua con sodio ti dovrebbe far riflettere e capire che ogni progresso è solo il punto di partenza per il progresso successivo.

ZeroSievert
20-10-2024, 12:17
Non per entrare nella questione fissione si - fissione no.
Voglio soltando farti presente un paradosso:
Chernobyl progettazione anni 50.
Costruzione anni 60
Incidente 1986.
Dalla fase del progetto all'epilogo 36 anni e viene definita preistoria
oggi invece prevedete di costruire centrali che durano almeno altri 60 anni.
Non stiamo parlando per caso di dover mantenere centrali preistoriche ( e lo saranno da qui a 30 anni) per ulteriori 30 anni per poter rientrare e guadagnare dall'investimento?
Sai quanti problemi di sicurezza saranno rilevati da qua a 30 anni con le attuali tecnologie?
Sei sicuro che il resto del comparto energetico resterà immobile per permettere il rientro economico ad una centrale da oggi a 60 anni?
Probabilmente da qui a 30 anni usciranno tecnologie ( nucleare o meno) con una roi molto più vantaggiosa degli smr rendento di fatto le centrali nucleari costruite oggi certamente antieconomi e fallimentari come investimento.
Una centrale deve rientrare dagli investimenti totali ( incluso la dismissione) almeno nei primi 15/20 anni, per guadagnare nei successivi 10.
Perchè stanno pur certo che da qua a 20 anni il loro costo di gestione ( gia alto oggi) diventerà estremamente alle altri fonti di produzione.
Si parla di preistoria però si vuol far mantenere in vita un motore per 60 anni quando gia dopo 20 ci saranno motori più economici da produrre e con costi di gestione ed efficienza maggiore.
Quale pazzo potrebbe sostenere economicamente quanto previsto?


Chernobyl lasciamolo stare. Non c'entra che fosse vecchio quanto che all'epoca il design fosse già un cesso a pedali fatto a risparmio rispetto agli standard occidentali. I problemi erano ben noti ai progettisti e in parte voluti per permettere la produzione di plutonio di grado militare. Solo che in una dittatura rivelare certe magagne ti costava la carriera o peggio. E anche li é stata necessaria l'incompetenza del personale, visto che gli altri reattori di Chernobyl hanno operato fino a fine anni 90 senza problemi.

Adesso IAEA non permette di costruire centrali con design non sicuri (a meno di non voler diventare uno stato canaglia).


Per il resto già adesso centrali di III/III+ gen sono garantite chiavi in mano per almeno 60/70 anni, mentre alcune centrali di II gen hanno già avuto estensioni fino a 80 anni. E questo grazie anche al progresso tecnologico e dei criteri di progettazione/verifica/certificazione.

E si, visto che i costi operativi di una centrale nucleare sono estremamente bassi, difficilmente ci sarà qualcosa di meglio in 60 anni.

Quindi IMHO il tuo commento lascia il tempo che trova.

fraussantin
20-10-2024, 12:38
L'unica cosa che mi turba nella fissione è che si decanta tanto il discorso energia pulita quando questo tipo di energia genera inquinamti altamente pericolosi impossibili da smaltire se non sotterrandoli dove nessuno vuole.

Boh a me sembra la solita corsa al quello che conviene a qualcuno è green.

ZeroSievert
20-10-2024, 12:50
L'unica cosa che mi turba nella fissione è che si decanta tanto il discorso energia pulita quando questo tipo di energia genera inquinamti altamente pericolosi impossibili da smaltire se non sotterrandoli dove nessuno vuole.

Boh a me sembra la solita corsa al quello che conviene a qualcuno è green.

Parla per te. Io mi ci sono trasferito vicino di recente ed é stata una delle decisioni migliori della mia vita. Oltre al fatto che i rifiuti nucleari sono tutt'altro che difficili da smaltire.

Piedone1113
20-10-2024, 12:55
E si, visto che i costi operativi di una centrale nucleare sono estremamente bassi, difficilmente ci sarà qualcosa di meglio in 60 anni.

Quindi IMHO il tuo commento lascia il tempo che trova.
Hai in gestione una centrale nucleare?
Emblematiche sono gli altissimi costi di gestione delle centrali francesi e l'enorme buco che le centrali nucleari USA di Toshiba che hanno quasi mandato in default un nei maggiori player del settore.

ZeroSievert
20-10-2024, 13:00
Hai in gestione una centrale nucleare?
Emblematiche sono gli altissimi costi di gestione delle centrali francesi e l'enorme buco che le centrali nucleari USA di Toshiba che hanno quasi mandato in default un nei maggiori player del settore.


I francesi hanno tra I costi piú bassi dell'elettricità in Europa, mentre si accumulano gli ordini per gli AP1000 statunitensi.

Quindi direi che chi gestisce gli impianti non la pensa come te.

fraussantin
20-10-2024, 13:06
Parla per te. Io mi ci sono trasferito vicino di recente ed é stata una delle decisioni migliori della mia vita. Oltre al fatto che i rifiuti nucleari sono tutt'altro che difficili da smaltire.
Non parlo per me , io prob sarò vecchio prima che una centrale sia attiva in italia. Ma le proteste ci saranno .

Ma per curiosità quali vantaggi hai a vivere vicino ad una centrale nucleare? Al massimo lavorarci non vedo altro .

Riguardo i rifiuti come vengono smaltiti se non sotterrandolo in posti non drenanti e non sismisci oltre che gettandoli in mare come il gisppone?

fraussantin
20-10-2024, 13:13
I francesi hanno tra I costi piú bassi dell'elettricità in Europa, mentre si accumulano gli ordini per gli AP1000 statunitensi.

Quindi direi che chi gestisce gli impianti non la pensa come te.

https://i.postimg.cc/HJ6k2nCF/Screenshot-2024-10-20-14-15-33-15-40deb401b9ffe8e1df2f1cc5ba480b12.jpg (https://postimg.cc/HJ6k2nCF)

https://i.postimg.cc/WDN4grxM/Screenshot-2024-10-20-14-16-29-42-40deb401b9ffe8e1df2f1cc5ba480b12.jpg (https://postimg.cc/WDN4grxM)




Ma anche questo mito andrebbe approfondito .

Ho fatto un confronto tariffe fra facile ( e guardando non i più bassi ma operatori seri ) e francesi ( li ho preso i più bassi perche non li conosco

Direi che qualquadra non cosa.

Ho editato mettendo 2500 kw annuali per entrambe


Il succo è che da noi l'energia costa un sacco meno che in Francia , ma abbiamo piu costi di gestione e tasse

Piedone1113
20-10-2024, 14:22
I francesi hanno tra I costi piú bassi dell'elettricità in Europa, mentre si accumulano gli ordini per gli AP1000 statunitensi.

Quindi direi che chi gestisce gli impianti non la pensa come te.

L'edf ( ente che gestisce il sistema energetico francese incluso il nucleare) è indebitato forte proprio a causa delle manutenzioni delle centrali nucleari.
Il prezzo dell'elettricità in Francia è politico e non economico ( cosa che tu sembri ignorare completamente).
Difatti nonostante le tue asserzioni EDF perde soldi anno su anno a causa degli alti costi di gestione del nucleare e dai costi bassi dell'energia dettati dalla politica e non dal mercato.
Vai a fare una bella ricerca per capire i costi extra e non programmati sulle centrali francesi dal 2021 ad oggi, e poi ne riparliamo.

ZeroSievert
20-10-2024, 14:29
Non parlo per me , io prob sarò vecchio prima che una centrale sia attiva in italia. Ma le proteste ci saranno .

Ma per curiosità quali vantaggi hai a vivere vicino ad una centrale nucleare? Al massimo lavorarci non vedo altro .


I vantaggi sono che lo stato investe di piu' sul territorio. E questo si traduce in servizi e riqualificazione.

Inoltre, anche non lavorandoci, gli stipendi degli impiegati fanno girare l'economia locale a beneficio della popolazione.

Quindi, invece di avere i soliti paesini di campagna in cui rimangono solo anziani e pensionati e destinati a diventare luoghi fantasma, si ha una zona viva che non fa rimpiangere lo stare in citta' a chi e' piu' giovane.

Non solo, il parco tecnologico ad esso correlato e' anche un'attrazione turistica che attira visitatori.

Quindi i locali sono ben felici di questo impianto, anche se non ci lavorano.

E scusa se e' poco :O


Riguardo i rifiuti come vengono smaltiti se non sotterrandolo in posti non drenanti e non sismisci

Il combustibile esausto puo' essere gia' riciclato per produrre altro combustibile. E nel futuro lo sara' anche di piu'. Di fatto le scorie nucleari sono una ricchezza per chi le possiede.

https://www.researchgate.net/profile/Sarah-Widder/publication/237525904/figure/fig14/AS:668623551098888@1536423685469/Radiotoxicity-curve-showing-the-decline-of-toxicity-over-time-for-spent-fuel-without.png

Alla fine restera' roba che, grazie alla densita' energetica dell'uranio, e' in quantita' estremante ridotta e che diventa non pericolosa in qualche centinaia di anni. E tutto il processo e' monitorato da enti nazionali e internazionali ed eseguito con la massima cura.

Mentre invece come vengono smaltite le ceneri del carbone o i rifiuti tossici della produzione di rinnovabili? Quante sono e in quanto tempo decadono ? :rolleyes:


oltre che gettandoli in mare come il gisppone?


Immagino stia parlando dei 3 grammi di Trizio dispersi in un milione metri cubi d'acqua di Fukushima che avranno effetti -nulli- sulla radioattivita' dell'oceano. Notare la differenza in ordini di grandezza.

https://associazioneitaliananucleare.it/wp-content/uploads/2023/08/trizio-oceani.jpeg

https://i.postimg.cc/HJ6k2nCF/Screenshot-2024-10-20-14-15-33-15-40deb401b9ffe8e1df2f1cc5ba480b12.jpg (https://postimg.cc/HJ6k2nCF)

https://i.postimg.cc/WDN4grxM/Screenshot-2024-10-20-14-16-29-42-40deb401b9ffe8e1df2f1cc5ba480b12.jpg (https://postimg.cc/WDN4grxM)




Ma anche questo mito andrebbe approfondito .

Ho fatto un confronto tariffe fra facile ( e guardando non i più bassi ma operatori seri ) e francesi ( li ho preso i più bassi perche non li conosco

Direi che qualquadra non cosa.

Ho editato mettendo 2500 kw annuali per entrambe


Il succo è che da noi l'energia costa un sacco meno che in Francia , ma abbiamo piu costi di gestione e tasse

https://datawrapper.dwcdn.net/fRioO/full.png

O Eurostat ha preso una cantonata o l'hai presa te. Propendo per la seconda.

ZeroSievert
20-10-2024, 14:42
L'edf ( ente che gestisce il sistema energetico francese incluso il nucleare) è indebitato forte proprio a causa delle manutenzioni delle centrali nucleari.
Il prezzo dell'elettricità in Francia è politico e non economico ( cosa che tu sembri ignorare completamente).
Difatti nonostante le tue asserzioni EDF perde soldi anno su anno a causa degli alti costi di gestione del nucleare e dai costi bassi dell'energia dettati dalla politica e non dal mercato.
Vai a fare una bella ricerca per capire i costi extra e non programmati sulle centrali francesi dal 2021 ad oggi, e poi ne riparliamo.

EDF, nonostante sia obbligata dallo stato a vendere parte della propria energia sottocosto, ha fatto nel 2023 10 miliardi di utili ed ha un rapporto debito/EBITDA normale per le imprese del settore e che addirittura permetterebbe un incremento del debito per fare ulteriori investimenti.

https://www.edf.fr/sites/groupe/files/2024-02/annual-results-2023-pr-en-2024-02-16.pdf

Ritenta.

demon77
20-10-2024, 16:31
Solo gli stolti hanno certezze.

Disse quello che "il nucleare è merda e va abbandonato" :rolleyes:


Quello che non ti aspetti accade:
Il tuo esempio del motore termiche?
30 anni fa i motori a benzina avevano costi realizzativi e di gestione molto superiori a quelli odierni.
30 anni fa un 2000 cc a benzina ti faceva nell'uso reale a stento 12 km/l su extraurbano ad oggi ne fanno il 33% in più ( e stiamo parlando si di una tecnologia il cui limite intrinsico è molto basso.
Quello che ti fa sembrare un non progresso in realtà c'è stato.
se 30/35 anni fa un 2000 benz pesava 1000/1050 kg oggi si va con il 30/40% di peso in più e nonostante tutto sono aumentate le prestazioni e diminuiti i consumi.

Stai confermando ciò che ho detto.
Le auto di oggi sono migliori di quelle di trenta anni fa e sicuramente migliorareranno ancora ma non certo nella misura in cui sono migliorate nei loro primi anni di vita.

Se cento anni fa avessimo detto che le auto sono merda e vanno bandite oggi saremmo in giro a dorso di mulo.

Bannare il nucleare sulla base delle prestazioni delle centrali degli anni sessata è idiozia allo stato puro.



Ci sono diverse tecnologie ancora in fase sperimentale ( sia per la produzione che per l'accumulo) nel settore energetico, ma tu parti gia con preconcetti tipo:
sistemi di accumulo per le rinnovabili sono limitati alle batterie ( cosa falsa e con diverse tipologie molto promettenti in fase avanzata di ricerca e con i primo prodotti, poco più che prototipi, disponibili)
Ricerche sul geotermico assenti
La fusione controllata non sarà mai utilizzabile.
La sintetizzazione di CO2 in etanolo non prenderà mai piede.
L'idrogeno è una fuffa.
Vedi ci sono un sacco di tecnologie in sviluppo ma tu sei certo che falliranno nonostante i costi per le centrali nucleari tendono sempre a sforare le previsioni.

Prego?
Mi quoti dove ho mai detto una cosa simile?
Non ho accennato mai a nessuna altra tecnologia, non ho mai detto che fallirà, non ho mai neanche aperto la questione.
Le altre tecnologie ci sono e va benissimo, una cosa non esclude l'altra.
Non ho mai detto che dobbiamo passare al nucleare e mollare tutto il resto.


Il nucleare ad oggi è caro per poter farne un business e sperare che le centrali costruite oggi siano economicamente reddittizie per i prossimi 50 anni

FALSO. Riassumo così perchè è un argomento vastissimo, vatti a guardare le ampie e completissime spiegazioni di Luca Romano per avere un quadro reale. Ma relae davvero.
https://www.avvocatoatomico.com/

Gia un disegno rivoluzionario dello scambiatore acqua/acqua ( acqua/sodio o quello che ti pare) di una centrale potrebbe permettere una resa maggiore non indifferente.
Come gia la sostituzione dell'acqua con sodio ti dovrebbe far riflettere e capire che ogni progresso è solo il punto di partenza per il progresso successivo.

Bene. E quindi?
Non facciamo niente perchè le centrali di domani potranno essere migliori?
Tu cosa fai, lavori col block notes ed il pallottoliere perchè se prendi un pc nuovo quelli di domani comunque saranno migliori?

Piedone1113
20-10-2024, 16:56
Disse quello che "il nucleare è merda e va abbandonato" :rolleyes:




Stai confermando ciò che ho detto.
Le auto di oggi sono migliori di quelle di trenta anni fa e sicuramente migliorareranno ancora ma non certo nella misura in cui sono migliorate nei loro primi anni di vita.

Se cento anni fa avessimo detto che le auto sono merda e vanno bandite oggi saremmo in giro a dorso di mulo.

Bannare il nucleare sulla base delle prestazioni delle centrali degli anni sessata è idiozia allo stato puro.





Prego?
Mi quoti dove ho mai detto una cosa simile?
Non ho accennato mai a nessuna altra tecnologia, non ho mai detto che fallirà, non ho mai neanche aperto la questione.
Le altre tecnologie ci sono e va benissimo, una cosa non esclude l'altra.
Non ho mai detto che dobbiamo passare al nucleare e mollare tutto il resto.




FALSO. Riassumo così perchè è un argomento vastissimo, vatti a guardare le ampie e completissime spiegazioni di Luca Romano per avere un quadro reale. Ma relae davvero.
https://www.avvocatoatomico.com/



Bene. E quindi?
Non facciamo niente perchè le centrali di domani potranno essere migliori?
Tu cosa fai, lavori col block notes ed il pallottoliere perchè se prendi un pc nuovo quelli di domani comunque saranno migliori?

Che ti sei fumato?
Io ho solo puntualizzato che prevedere un ciclo di vita utile di 60 o più anni non è verosimile.
La centrale deve avere un ROI di 20 anni, con un utile nei seguenti 10.
Se poi sarà opportuno investire per mantenere competitiva economicamente la centrale per altri 30/40/50 anni sarà da vedere, ma non è cosa certa perché tra 30 anni puoi ritrovarti centrali molto più economiche tali da rendere inadeguate e non con orrenziali le attuali centrali.
Bada bene che ad oggi le vecchie centrali atomiche sono rimaste economicamente sostenibili soprattutto a causa del maggior costo dei combustili fossili

Piedone1113
20-10-2024, 17:01
EDF, nonostante sia obbligata dallo stato a vendere parte della propria energia sottocosto, ha fatto nel 2023 10 miliardi di utili ed ha un rapporto debito/EBITDA normale per le imprese del settore e che addirittura permetterebbe un incremento del debito per fare ulteriori investimenti.

https://www.edf.fr/sites/groupe/files/2024-02/annual-results-2023-pr-en-2024-02-16.pdf

Ritenta.

Dopo un 2022 da -18 miliardi ed un debito ad oggi di 55 miliardi?

ZeroSievert
20-10-2024, 17:04
Dopo un 2022 da -18 miliardi ed un debito ad oggi di 55 miliardi?

Mi autoquoto

EDF, nonostante sia obbligata dallo stato a vendere parte della propria energia sottocosto, ha fatto nel 2023 10 miliardi di utili ed ha un rapporto debito/EBITDA normale per le imprese del settore e che addirittura permetterebbe un incremento del debito per fare ulteriori investimenti.

https://www.edf.fr/sites/groupe/files/2024-02/annual-results-2023-pr-en-2024-02-16.pdf

Ritenta.

Il debito non ha senso se non in relazione con le performances. Tra le altre cose, oltre a fare 10 miliardi di utili, nel 2023 ha pure fatto rientrare 10 miliardi di debito. Alla faccia dell'azienda in crisi.

alien321
20-10-2024, 17:09
Uno dei problemi dell'elettrico è il ritorno dei fanboys del nucleare ... io li farei felici: una bella legge che IMPONGA il consenso SCRITTO della popolazione all'installazione del nucleare sotto casa. Così vediamo davvero QUANTI sono per il nucleare ....

Io se potessi me ne installerei uno letteralmente in casa, ti immagine 6kW di potenza per 40 anni. Avrei una casa totalmente autosufficiente altro che panneli e pale eoliche

fraussantin
20-10-2024, 17:15
I vantaggi sono che lo stato investe di piu' sul territorio. E questo si traduce in servizi e riqualificazione.

Inoltre, anche non lavorandoci, gli stipendi degli impiegati fanno girare l'economia locale a beneficio della popolazione.

Quindi, invece di avere i soliti paesini di campagna in cui rimangono solo anziani e pensionati e destinati a diventare luoghi fantasma, si ha una zona viva che non fa rimpiangere lo stare in citta' a chi e' piu' giovane.

Non solo, il parco tecnologico ad esso correlato e' anche un'attrazione turistica che attira visitatori.

Quindi i locali sono ben felici di questo impianto, anche se non ci lavorano.

E scusa se e' poco :O



Il combustibile esausto puo' essere gia' riciclato per produrre altro combustibile. E nel futuro lo sara' anche di piu'. Di fatto le scorie nucleari sono una ricchezza per chi le possiede.

https://www.researchgate.net/profile/Sarah-Widder/publication/237525904/figure/fig14/AS:668623551098888@1536423685469/Radiotoxicity-curve-showing-the-decline-of-toxicity-over-time-for-spent-fuel-without.png

Alla fine restera' roba che, grazie alla densita' energetica dell'uranio, e' in quantita' estremante ridotta e che diventa non pericolosa in qualche centinaia di anni. E tutto il processo e' monitorato da enti nazionali e internazionali ed eseguito con la massima cura.

Mentre invece come vengono smaltite le ceneri del carbone o i rifiuti tossici della produzione di rinnovabili? Quante sono e in quanto tempo decadono ? :rolleyes:



Immagino stia parlando dei 3 grammi di Trizio dispersi in un milione metri cubi d'acqua di Fukushima che avranno effetti -nulli- sulla radioattivita' dell'oceano. Notare la differenza in ordini di grandezza.

https://associazioneitaliananucleare.it/wp-content/uploads/2023/08/trizio-oceani.jpeg



https://datawrapper.dwcdn.net/fRioO/full.png

O Eurostat ha preso una cantonata o l'hai presa te. Propendo per la seconda.
Tralasciando il fatto che quei dati sono vechi di un anno , ed eravamo in piena speculazione , io 33 cent l'energia non l'ho mai pagata.
Quindi quel prezzo sicuramente è inclusivo di tasse e costi di trasporto.

Costi che avresti cmq col nucleare.

Ma tu prova ad attivare un servizio in francia e prova ad attivarlo in italia e vedi che prezzi fanno.


Per toglier3 dubbi

Questo è quello che pago oggi solo COME PARTE ENERGIA , escluso costi fissi e gestione indipendenti da dove la prendi.

https://i.postimg.cc/QCb4rn1X/Screenshot-2024-10-20-18-13-04-54-f541918c7893c52dbd1ee5d319333948.jpg (https://postimg.cc/dZhm265X)

Direi che cent più cent meno rispecchia gli screen che ho postato prima.


Ah dimenticavo , formula green , non ho idea di preciso cosa significa , ma costa un pelo di più. ( Loro fanno solo questa senno mettevo la normale)

ZeroSievert
20-10-2024, 17:27
Tralasciando il fatto che quei dati sono vechi di un anno , ed eravamo in piena speculazione , io 33 cent l'energia non l'ho mai pagata.
Quindi quel prezzo sicuramente è inclusivo di tasse e costi di trasporto.

Costi che avresti cmq col nucleare.

Ma tu prova ad attivare un servizio in francia e prova ad attivarlo in italia e vedi che prezzi fanno.


Per toglier3 dubbi

Questo è quello che pago oggi solo COME PARTE ENERGIA , escluso costi fissi e gestione indipendenti da dove la prendi.

https://i.postimg.cc/QCb4rn1X/Screenshot-2024-10-20-18-13-04-54-f541918c7893c52dbd1ee5d319333948.jpg (https://postimg.cc/dZhm265X)

Direi che cent più cent meno rispecchia gli screen che ho postato prima.

Che ti devo dire. Avrai ragione tu e avrà torto Eurostat :boh: Ma continuo a credere alla seconda. Spiace

fraussantin
20-10-2024, 17:41
Che ti devo dire. Avrai ragione tu e avrà torto Eurostat :boh: Ma continuo a credere alla seconda.

Non ti sto dicendo che ha torto l'eurostat o che ho ragione io ti sto dicendo che sono valori influenzati da altri fattori.
Bisogna un minimo ragionare e non solo postare dati è .

Ma se pensi che con il nucleare ti abbasseranno la bolletta ( poi di quanto vorrei vedere ) sei solo un illuso.

Il fatto è che come ti ho mostrato sopra in italia si spende un po di più , circa il 10 20 % a seconda dei piani , nonostante l'energia costi meno che in Francia.
Questo per una nuova attivazione.

La necessità del nucleare , almeno quella che si è scatenata negli ultimi mesi è data da altri fattori.

I datacenter che stanno bruciando energia in modo spropositato , e l'idea europea di voler abbandonare il gas per riscaldamento.

Si sono messi in testa di fare le bizze alla Russia e per farlo serve il nucleare che non solo costerà un botto come investimenti per le centrali , ma serviranno colonnine di ricarica ovunque , candaie elettiche , pompe di calore , e potenziare tutta la rete elettrica nazionale incluse cabine e centraline di distribuzione.

I soldi dove li troveranno non si sa , o meglio si sa .. purtroppo.

ZeroSievert
20-10-2024, 18:01
Non ti sto dicendo che ha torto l'eurostat o che ho ragione io ti sto dicendo che sono valori influenzati da altri fattori.
Bisogna un minimo ragionare e non solo postare dati è .

Ma se pensi che con il nucleare ti abbasseranno la bolletta ( poi di quanto vorrei vedere ) sei solo un illuso.

Il fatto è che come ti ho mostrato sopra in italia si spende un po di più , circa il 10 20 % a seconda dei piani , nonostante l'energia costi meno che in Francia.
Questo per una nuova attivazione.

La necessità del nucleare , almeno quella che si è scatenata negli ultimi mesi è data da altri fattori.

I datacenter che stanno bruciando energia in modo spropositato , e l'idea europea di voler abbandonare il gas per riscaldamento.

Si sono messi in testa di fare le bizze alla Russia e per farlo serve il nucleare che non solo costerà un botto come investimenti per le centrali , ma serviranno colonnine di ricarica ovunque , candaie elettiche , pompe di calore , e potenziare tutta la rete elettrica nazionale incluse cabine e centraline di distribuzione.

I soldi dove li troveranno non si sa , o meglio si sa .. purtroppo.

Sono un illuso ma, fino a prova contraria, la Francia e' il primo esportatore di energia elettrica in Europa(mondo?) mentre l'Italia é uno dei maggiori importatori. Chissà come mai ci mettiamo ad importare tutta questa corrente se il nostro costo di generazione é comparabile :boh: (ti prego, non dirmi che il N non si può modulare che altrimenti piango)

E mi dispiace, prendere le quotazioni su un sito a caso in un giorno a caso non lo trovo un approccio serio me utile alla discussione.

fraussantin
20-10-2024, 18:11
Edito perché la discussione è inutile.


E mi dispiace, prendere le quotazioni su un sito a caso in un giorno a caso non lo trovo un approccio serio me utile alla discussione.

Non ho preso i prezzi da un sito a caso , ho preso i prezzi reali su nuove attivazioni e dalla mia bolletta.

Cmq spero che abbiate ragione voi e che fra 20 anni si risparmi parecchio sulle bollette . Intanto continuo a usare il gas finche me lo permettono anche nell'auto.


Ps ah Chernobyl non è l'unico incidente "nucleare" tanto per chiarire.
Solo il più grave.

ZeroSievert
20-10-2024, 18:15
:boh:

Ps ah Chernobyl non è l'unico incidente "nucleare" tanto per chiarire.
Solo il più grave.

Giusto, molto meglio il tuo amato gasse che fa quasi 100 volte piú morti del nucleare per TWh. :doh:

Hai ragione. Discussione inutile

fraussantin
20-10-2024, 18:40
:boh:



Giusto, molto meglio il tuo amato gasse che fa quasi 100 volte piú morti del nucleare per TWh. :doh:

Hai ragione. Discussione inutile


:boh:



Giusto, molto meglio il tuo amato gasse che fa quasi 100 volte piú morti del nucleare per TWh. :doh:

Hai ragione. Discussione inutile

Beh si e inquina anche di più se per quello.
Ma lo abbiamo qui vicino e a buon prezzo e subito disponibile senza bisogno di investimenti . Ma non vogliono comprarlo.

Aspettiamo il nucleare. Che non arriverà prob.

ZeroSievert
20-10-2024, 19:19
Beh si e inquina anche di più se per quello.
Ma lo abbiamo qui vicino e a buon prezzo e subito disponibile senza bisogno di investimenti . Ma non vogliono comprarlo.

Aspettiamo il nucleare. Che non arriverà prob.

Se non lo fate no problem per me. Basta non venire a piangere in EU se l'Italia diventa una Grecia/2 e per me potete fare quello che vi pare :O

fraussantin
20-10-2024, 19:35
Se non lo fate no problem per me. Basta non venire a piangere in EU se l'Italia diventa una Grecia/2 e per me potete fare quello che vi pare :O

Ma la grecia , secondo il grafico, paga l energia ancora meno della francia.
Se un paese va in malora è per altri motivi.
In primis lo sperpero di soldi.
E purtroppo noi siamo sulla buona strada.

ZeroSievert
20-10-2024, 19:50
Ma la grecia , secondo il grafico, paga l energia ancora meno della francia.
Se un paese va in malora è per altri motivi.
In primis lo sperpero di soldi.
E purtroppo noi siamo sulla buona strada.

Ok, quindi il costo dell'energia non é importante per la competitività di un paese a vocazione manifatturiera come l'Italia. Ora me lo segno.
.

fraussantin
20-10-2024, 19:58
Ok, quindi il costo dell'energia non é importante per la competitività di un paese a vocazione manifatturiera come l'Italia. Ora me lo segno.
.

E quando mai l'ho detto ?
Stai delirando.
È una componente dei costi .
Oggi un azienda in italia puo benissimo compensare i costi di energia con il solare.
Lo hanno fatto in tantissimi e per buona parte glielo abbiamo pagato noi. ( E non sto dicendo che sia giusto )
Ho solo detto che puoi anche regalare la corrente , ma se poi tassi e riempi di costi inutili le aziende e il popolo portandolo non dico alla fame , ma cmq a non avanzar niente e sperperando i soldi che prendi , finisci come la grecia.
Stop.

Non inventiamoci cavolate.

ZeroSievert
20-10-2024, 20:03
E quando mai l'ho detto ?
Stai delirando.
È una componente dei costi .
Oggi un azienda in italia puo benissimo compensare i costi di energia con il solare.
Lo hanno fatto in tantissimi e per buona parte glielo abbiamo pagato noi. ( E non sto dicendo che sia giusto )
Ho solo detto che puoi anche regalare la corrente , ma se poi tassi e riempi di costi inutili le aziende e il popolo portandolo non dico alla fame , ma cmq a non avanzar niente e sperperando i soldi che prendi , finisci come la grecia.
Stop.

Non inventiamoci cavolate.

Tu stai delirando. Il famoso solare per la produzione industriale :doh: .Stai facendo un inutile quanto puerile arrampicata sugli specchi.

Sono ancora d'accordo con te: non dire cavolate.

E con questo chiudo per davvero.

EDIT:

E per la cronaca, qui lo hai detto :read:

Ma la grecia , secondo il grafico, paga l energia ancora meno della francia.
Se un paese va in malora è per altri motivi.
In primis lo sperpero di soldi.
E purtroppo noi siamo sulla buona strada.

Per dire chi sta 'delirando' :asd:

fraussantin
20-10-2024, 20:22
Tu stai delirando. Il famoso solare per la produzione industriale :doh: .Stai facendo un inutile quanto puerile arrampicata sugli specchi.

Sono ancora d'accordo con te: non dire cavolate.

E con questo chiudo per davvero.

EDIT:

E per la cronaca, qui lo hai detto :read:



Per dire chi sta 'delirando' :asd:


Tu stai delirando. Il famoso solare per la produzione industriale :doh: .Stai facendo un inutile quanto puerile arrampicata sugli specchi.

Sono ancora d'accordo con te: non dire cavolate.

E con questo chiudo per davvero.

L'arrampicata è la tua.

Vuoi forse negare che moltissime aziende hanno tappezzato i loro tetti con pannelli fotovoltaici finanziati in parte da agevolazioni ?
E forse non aiutano a ridurre i costi dell energia ( ovviamente da soli non bastano)

Oppure tutti quelli che vedi sopra i caoannoni li han messi per far ombra?

randorama
20-10-2024, 21:44
Non ho contato, ma penso che siano tutti o quasi. Sicuramente tutti quelli con popolazione/pil significativo. I microstati non so.

manca praticamente tutta l'europa...

ZeroSievert
20-10-2024, 21:58
manca praticamente tutta l'europa...

Se guardi bene, la maggior parte dei punti non hanno nome. Ma ogni punto corrisponde ad una nazione.

Se preferisci, c'é anche questo grafico interattivo in cui puoi vedere i nomi di tutti i paesi e selezionare i continenti.

https://ourworldindata.org/grapher/energy-use-per-person-vs-gdp-per-capita

Invece del consumo elettrico c'é il consumo d'energia primaria comparato al PIL pro capite. Ma le conclusioni sono le stesse.

UtenteHD
21-10-2024, 10:12
Uno dei problemi dell'elettrico è il ritorno dei fanboys del nucleare ... io li farei felici: una bella legge che IMPONGA il consenso SCRITTO della popolazione all'installazione del nucleare sotto casa. Così vediamo davvero QUANTI sono per il nucleare ....

Io non sono ne' per una parte ne' per l'altra, ogni cosa si sceglie, spesso il meno peggio, rapportando i vantaggi dagli svantaggi.
Per l'esempio di cio' che dici non lo farei mai, quindi e' come dici Tu, MA se mi dicessero te ne mettiamo una mini, gestita a spese perennemente NS (non mie) e tu non pagherai mai piu' l'elettricita', beh allora la cosa si potrebbe anche fare.

ZeroSievert
21-10-2024, 14:22
Comunque, per vedere che l'Italia, per colpa del gas, ha costi dell'elettricità elevati anche nel 2024, ho trovato il seguente articolo.

https://www.reuters.com/business/energy/italy-power-costs-stay-sky-high-despite-clean-energy-push-2024-09-20/

Conclusioni:


That means that Italy's energy consumers look set to keep paying among the highest rates in Europe for their power and electricity for the foreseeable future.


Che é in accordo con lo studio di Eurostat del 2023

Interessante anche il passaggio


Such a high reliance on imported gas means that Italy's power firms have been at the mercy of international gas markets for the lion's share of their power generation fuels.


Altro link interessante che nostra come dalla primavera dell'anno scorso(quando hanno rimesso in funzione I reattori in manutenzione) la Francia ha costi decisamente inferiori all'Italia.

https://www.statista.com/statistics/1267500/eu-monthly-wholesale-electricity-price-country/

Il 'mito' dei costi bassi della Francia :asd:

Alodesign
21-10-2024, 16:26
Sono stati gli USA a votare per il nostro referendum sull'addio al nucleare?

No, hanno manipolato la massa tramite i media perché lo facessero senza dirgliel'ho!1!1!11! :read:

fraussantin
21-10-2024, 17:59
No, hanno manipolato la massa tramite i media perché lo facessero senza dirgliel'ho!1!1!11! :read:

Vero , ma non credo c'entrino gli usa , ma piu eni e i venditori di gas.
Gas russo tra l'altro.

Certamente aver i 4 centrali funzionanti e spengerle fu uno sbaglio , investimenti ormai fatti era meglio portarli avanti , oggi investire soldi che non abbiamo su qualcosa che non ha in ritorno immediato boh.
Abbiamo tanto gas nel mondo usiamolo finchè c'è e poi quando scarseggerà magari saranno pronte le centrali a fusione.