View Full Version : Intel inserisce backdoor nei suoi chip: l'accusa di un'agenzia cinese, ma l'azienda smentisce
Redazione di Hardware Upg
17-10-2024, 07:36
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/intel-inserisce-backdoor-nei-suoi-chip-l-accusa-di-un-agenzia-cinese-ma-l-azienda-smentisce_131901.html
Un'accusa pesante, ma non circostanziata, prende di mira Intel in Cina. Un'agenzia legata agli apparati statali parla dei prodotti della società statunitense come di pericoli per la sicurezza nazionale. Dietro, però, potrebbero esserci le solite tensioni con Washington.
Click sul link per visualizzare la notizia.
"Non vediamo l'ora di collaborare con i funzionari competenti per chiarire qualsiasi dubbio possa esistere e dimostrare il profondo impegno di Intel per la sicurezza dei nostri prodotti".
Si, si, sono proprio sicuro che non vedano l'ora, va bene ostentare sicurezza, ma c'è un limite a tutto. :asd:
AlexSwitch
17-10-2024, 08:20
Tu mi hai toccato Huawei con la scusa che è spiona? Ed io ti tocco Intel ( per il momento )!! Tanto ancora poco tempo ed i cinesi avranno la loro CPU nazional popolare con prestazioni simili a quelle USA di fascia medio/bassa!!
Tanto ancora poco tempo ed i cinesi avranno la loro CPU nazional popolare con prestazioni simili a quelle USA di fascia medio/bassa!!
Credo che l'abbiano già. Da test indipendenti Il processore Loongson 3A6000 ha prestazioni vicine a Intel Core i3-10100F.
supertigrotto
17-10-2024, 12:03
Tutto è possibile,anche tenendo Intel all' oscuro,basta che abbiano fatto una piccola modifica alle maschere per la fotolitografia e pagato chi deve svolgere i controlli.
Si parlava pure di modifiche alle schede madri.
Con gli angloamericani non si scherza,solo loro hanno diritto di fare gli spioni!
Ma infatti io lo darei per scontato a priori che queste cose ci sono ovunque.
Se non sbaglio non esiste nessun metodo per verificare cosa e' stato effettivamente stampato,
troppo miniaturizzato, pure i migliori microscopi non ci arrivano.
Tutto è possibile,anche tenendo Intel all' oscuro,basta che abbiano fatto una piccola modifica alle maschere per la fotolitografia e pagato chi deve svolgere i controlli.
Si parlava pure di modifiche alle schede madri.
Con gli angloamericani non si scherza,solo loro hanno diritto di fare gli spioni!
Perché scomodare vulnerabilità hardware introdotte ad hoc di nascosto quando nessuno sa esattamente cosa faccia di preciso Intel ME?
Perché scomodare vulnerabilità hardware introdotte ad hoc di nascosto quando nessuno sa esattamente cosa faccia di preciso Intel ME?
Bam !
e mal comune (https://en.wikipedia.org/wiki/AMD_Platform_Security_Processor) mezzo gaudio :D
"gettando discredito sui componenti per PC a stelle e strisce." .... con intel che fa già tutto da sola non servono altri .....
dirac_sea
18-10-2024, 08:05
Perché scomodare vulnerabilità hardware introdotte ad hoc di nascosto quando nessuno sa esattamente cosa faccia di preciso Intel ME?
Quoto.
https://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/intel-management-engine-ovvero-minix-nascosto-in-tutte-le-piattaforme-intel_72232.html
Cybermanu
19-10-2024, 08:50
Le tensioni tra Cina e USA non sono commerciali come sostiene l’articolo. C’è di mezzo Taiwan (sbocco sul mare per la Cina e produzione di semiconduttori), perché come al solito gli ameregani vanno a dar fastidio a decine di migliaia di chilometri da casa loro. E ci faranno una guerra probabilmente a breve.
Intel mette backdoors nei sui prodotti perché, come tutte le aziende tech americane, è soggetta al Patriot Act quindi, facendo cpu, l’accesso ai dati deve essere per forza fisico.
Il vero problema è che a causa di un evento fortuito accaduto in usa nel 2001 accettiamo come mondo che ci sorveglino tutti. È giusto che i servizi usa sappiano in diretta anche le strategie delle nostre istituzioni? Come usciamo da questa sottomissione?
E faccio una domanda a quelli che “le cpu cinesi fanno cacare perché vanno come le nostre di 10 anni da”: secondo voi chi è più sotto un treno? Noi che siamo sotto costante controllo o quelli con le cpu proprietarie un po’ indietro? E chi ha una prospettiva futura migliore?
AlexSwitch
19-10-2024, 10:24
Le tensioni tra Cina e USA non sono commerciali come sostiene l’articolo. C’è di mezzo Taiwan (sbocco sul mare per la Cina e produzione di semiconduttori), perché come al solito gli ameregani vanno a dar fastidio a decine di migliaia di chilometri da casa loro. E ci faranno una guerra probabilmente a breve.
Intel mette backdoors nei sui prodotti perché, come tutte le aziende tech americane, è soggetta al Patriot Act quindi, facendo cpu, l’accesso ai dati deve essere per forza fisico.
Il vero problema è che a causa di un evento fortuito accaduto in usa nel 2001 accettiamo come mondo che ci sorveglino tutti. È giusto che i servizi usa sappiano in diretta anche le strategie delle nostre istituzioni? Come usciamo da questa sottomissione?
E faccio una domanda a quelli che “le cpu cinesi fanno cacare perché vanno come le nostre di 10 anni da”: secondo voi chi è più sotto un treno? Noi che siamo sotto costante controllo o quelli con le cpu proprietarie un po’ indietro? E chi ha una prospettiva futura migliore?
In che senso? La RPC ha sbocchi sul mare di tutto rispetto... Ti dice qualcosa Shanghai? :confused:
Cybermanu
19-10-2024, 17:03
Scusa, mi sono espresso male. Intendevo dire che se Taiwan dovesse prendere una deriva americana in chiave anti cinese, la RPC si troverebbe con basi americane in faccia in un punto strategico per le rotte navali. Tutto nell’ottica di una guerra fredda che si sta preparando (tipo la crisi dei missili di Cuba).
AlexSwitch
19-10-2024, 18:12
Taiwan, alias ROC, è anti cinese ( RPC ) da sempre... Inoltre gli americani non possono di fatto aprire basi militari o richiedere approdi per le sue navi militari perchè non riconosce ancora " de jure " Taiwan come Stato indipendente ed autonomo. E, rebus sic stantibus, non lo farà mai prima che la Cina non abbia fatto le sue mosse.
In guerra " fredda " con la Cina, come Occidente, ci siamo oramai da un pezzo visto che è in ballo l'egemonia USA sul Pacifico e quindi quella globale.
Secondo me la Cina, da brava pragmatica che è, avvierà le operazioni di occupazione di Taiwan solamente quando TSMC ed altre industri strategiche per il settore IT avranno avviato i propri impianti negli USA.
ma... questa agenzia cinese si trova bene con il monitoraggio centrale?
o è solo una protesta di tipo di trasparenza informatica?
Cybermanu
19-10-2024, 19:56
Taiwan, alias ROC, è anti cinese ( RPC ) da sempre... Inoltre gli americani non possono di fatto aprire basi militari o richiedere approdi per le sue navi militari perchè non riconosce ancora " de jure " Taiwan come Stato indipendente ed autonomo. E, rebus sic stantibus, non lo farà mai prima che la Cina non abbia fatto le sue mosse.
In guerra " fredda " con la Cina, come Occidente, ci siamo oramai da un pezzo visto che è in ballo l'egemonia USA sul Pacifico e quindi quella globale.
Secondo me la Cina, da brava pragmatica che è, avvierà le operazioni di occupazione di Taiwan solamente quando TSMC ed altre industri strategiche per il settore IT avranno avviato i propri impianti negli USA.
Si ma, se gli USA promettono, come hanno fatto mesi fa, supporto militare a Taiwan per garantire la libertà e la democrazia, vuol dire che la riconoscono de facto. Fino a poco fa non si poteva ancora parlare di guerra fredda. Tra poco ci entriamo con due piedi.
rattopazzo
19-10-2024, 20:51
Si ma, se gli USA promettono, come hanno fatto mesi fa, supporto militare a Taiwan per garantire la libertà e la democrazia, vuol dire che la riconoscono de facto. Fino a poco fa non si poteva ancora parlare di guerra fredda. Tra poco ci entriamo con due piedi.
Secondo me in guerra fredda neanche ci entriamo, piuttosto entriamo a due piedi direttamente in quella calda, molto calda...
le prospettive ci sono tutte, Cina/Taiwan è solo uno dei possibili scenari
se aggiungiamo Korea del nord/Korea del sud, Russia /Ucraina, e Israele/medio oriente con tutte le relative tenzioni e alleanze direi che la terza guerra mondiale è più vicina di quanto si pensi.
Cybermanu
19-10-2024, 20:57
Secondo me in guerra fredda neanche ci entriamo, piuttosto entriamo a due piedi direttamente in quella calda, molto calda...
le prospettive ci sono tutte, Cina/Taiwan è solo uno dei possibili scenari
se aggiungiamo Korea del nord/Korea del sud, Russia /Ucraina, e Israele/medio oriente con tutte le relative tenzioni e alleanze direi che la terza guerra mondiale è più vicina di quanto si pensi.
Beh tecnicamente potrebbe essere già la terza mondiale. Lo sapremo vivendo e nel frattempo propongo di provare (almeno provarci) a pretendere una soluzione pacifica.
rattopazzo
19-10-2024, 21:14
Beh tecnicamente potrebbe essere già la terza mondiale. Lo sapremo vivendo e nel frattempo propongo di provare (almeno provarci) a pretendere una soluzione pacifica.
Cosa potremmo fare noi? siamo solo degli spettatori inermi del destino che ci attende,
spero di sbagliare, ma purtroppo non vedo la possibilità di una soluzione indolore a tutti questi focolai, anche perchè in un modo o nell'altro sono tutti collegati, e per uno strano scherzo del destino o forse perchè pianificati stanno tutti divampando allo stesso momento.
Secondo me in guerra fredda neanche ci entriamo, piuttosto entriamo a due piedi direttamente in quella calda, molto calda...
le prospettive ci sono tutte, Cina/Taiwan è solo uno dei possibili scenari
se aggiungiamo Korea del nord/Korea del sud, Russia /Ucraina, e Israele/medio oriente con tutte le relative tenzioni e alleanze direi che la terza guerra mondiale è più vicina di quanto si pensi.
il gestore in proprio della Russia si è messo d'accordo nascostamente con lo XiPing e l'adolescente autoreferenziale di Korea di centellinare crisi ad ogni passaggio in avanti del progresso, in questo caso di Israele contro Iran,
ritengo che quando Israele attaccherà l'Iran (sembra che abbiano un asso nascosto (sorprendente, a quanto dicono) da giocare) e la situazione si metterà male per l'Iran nel senso che si esagiteranno in guerra contro Israele avremo contributi di crisi contro Taiwan e dall'autoreferente per la Korea contro Korea del Sud, giusto per frammentare le forze Usa e alleati contro la miseria per alcuni qualità, del tutore russo e soci di parte
Le tensioni tra Cina e USA non sono commerciali come sostiene l’articolo. C’è di mezzo Taiwan (sbocco sul mare per la Cina e produzione di semiconduttori), perché come al solito gli ameregani vanno a dar fastidio a decine di migliaia di chilometri da casa loro. E ci faranno una guerra probabilmente a breve.
Intel mette backdoors nei sui prodotti perché, come tutte le aziende tech americane, è soggetta al Patriot Act quindi, facendo cpu, l’accesso ai dati deve essere per forza fisico.
Il vero problema è che a causa di un evento fortuito accaduto in usa nel 2001 accettiamo come mondo che ci sorveglino tutti. È giusto che i servizi usa sappiano in diretta anche le strategie delle nostre istituzioni? Come usciamo da questa sottomissione?
E faccio una domanda a quelli che “le cpu cinesi fanno cacare perché vanno come le nostre di 10 anni da”: secondo voi chi è più sotto un treno? Noi che siamo sotto costante controllo o quelli con le cpu proprietarie un po’ indietro? E chi ha una prospettiva futura migliore?
vedi che manca la VOLONTA' POLITICA di staccarsi dal giogo USA.
Credo che si è capito ormai,non c'è + bisogno di (ri)spiegarlo,vero?
Altrimenti quando spiavano la merkel i tedeschi ,che sono l'asso di briscola in europa avrebbero rimesso in discussione qualcosa
quando gli hanno bombardato il gasdotto avrebbero puntato i piedi.
Che è successo? I nostri politici che ricoprono ruoli istituzionali hanno avvallato ipotesi fantascientifiche, tipo il veliero con 4 marinai ucraini e uno skipper che con le tute da sub sono andati in profondità a piazzare le cariche esplosive.
Ma la cosa bella è che siccome ricoprono delle cariche istituzionali, ciò significa che le stesse istituzioni si sono coperte di ridicolo.
AlexSwitch
20-10-2024, 00:38
Si ma, se gli USA promettono, come hanno fatto mesi fa, supporto militare a Taiwan per garantire la libertà e la democrazia, vuol dire che la riconoscono de facto. Fino a poco fa non si poteva ancora parlare di guerra fredda. Tra poco ci entriamo con due piedi.
Come ho scritto gli USA, per quanto riguarda Taiwan, si limitano ad osservare da vicino in attesa che la Cina faccia le sue mosse. Muoversi preventivamente schierando navi ai confini delle acque territoriali di Taiwan ( quali poi? ) e mandando aiuti, significherebbe dichiarare guerra alla Cina.
Ripeto: lo stato di conflitto, non militare, tra USA e Cina è in fase calda già da anni.... anni!
Come ho scritto gli USA, per quanto riguarda Taiwan, si limitano ad osservare da vicino in attesa che la Cina faccia le sue mosse. Muoversi preventivamente schierando navi ai confini delle acque territoriali di Taiwan ( quali poi? ) e mandando aiuti, significherebbe dichiarare guerra alla Cina.
Ripeto: lo stato di conflitto, non militare, tra USA e Cina è in fase calda già da anni.... anni!
il che fa sorgere una domanda:
se sono in guerra da anni perché in queste ultime tre decadi hanno permesso ai cinesi di rafforzarsi esportando lì ,il loro e il nostro,know how sotto forma di industrie?
Una spiegazione potrebbe essere che il rischio era calcolato...cioè dopo la caduta del muro i russi stavano con le pezze al culo e non potevano più impensierir gli americani,mentre i cinesi erano troppo arretrati per raggiungere gli anglo-americani.
Ed ecco che si è dato il via libera ad andare a produrre lì. La famosa delocalizzazione ,ce la siamo scordata?
L'alternativa sarebbe prendere in considerazione la mancanza di visione di lungo termine degli occidentali (che poi sono a guida USA). E' possibile si, ma personalmente la scarto come ipotesi.
Quello che osservo è che fra USA e CINA c'è ancora tanto margine, prendiamo le schede video ...c'era un articolo l'altro giorno su questa testata che diceva che la top di gamma dell'azienda cinese va quanto
una 1050. Ovviamente porto questo ambito ad esempio...ci sono altri campi,me ne rendo conto.
Ma anche nella corsa all'ai...servono gli acceleratori di nvidia. Non si scappa.La cina ne ha bisogno.
Quindi,anche vedendo come agiscono gli americani, viene da pensare veramente che hanno usato i cinesi ,ed ora che questi ultimi iniziano a diventare vagamente minacciosi stanno stendendo un cordone sanitario attorno alla Cina per contenerla.
Quindi chi si strappa i capelli e sbatte i piedi per l'ascesa della Cina dovrebbe anche darsi una regolata...è qualcosa che al momento non esiste. Anzi, è più probabile che non assisteremo al sopravanzamento cinese ai danni degli usa.
Cybermanu
26-10-2024, 21:09
Le delocalizzazioni ci sono state perché la Cina ha permesso di fare margini che in occidente le aziende non avrebbero mai potuto fare. Allo stesso tempo però ha messo in campo una strategia molto lungimirante: obbligo di partecipazioni statali per almeno il 51%, cioè la possibilità di fare proprio il know how. Io più che cpu e gpu prenderei ad esame il settore dell’auto elettrica dove la Cina è già leader come tecnologia (swap delle batterie mente da noi le mettono come parte “portante” del telaio) e come numero di unità prodotte. E non si può manco tirare in ballo la questione salariale perché da noi le aziende automobilistiche le chiudono proprio…
Per quanto riguarda il silicio probabilmente riempiranno o abbasseranno il gap tecnologico prima che scoppi eventualmente un conflitto per Taiwan.
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