View Full Version : Stellantis prolunga lo stop di Mirafiori, e Tavares va in parlamento in audizione
Redazione di Hardware Upg
02-10-2024, 10:51
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/mercato-green/stellantis-prolunga-lo-stop-di-mirafiori-e-tavares-va-in-parlamento-in-audizione_131376.html
Lo stop della produzione della Fiat 500 elettrica è stato prolungato fino a novembre, e nel frattempo il CEO Carlos Tavares riferirà in parlamento
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ginopilot
02-10-2024, 12:54
Che strano, eppure la gente fa a botte per comprare auto elettriche.
Ma la famosa “Legge di Mercato” è valida in una sola direzione?
Se c è tanta richiesta il prezzo aumenta mentre se non se le incu.. ehm fila nessuno il prezzo non scende??
Chissà se vendere una scatolina a batterie come la 500 a meno della metà del prezzo attuale può fare venire la voglia a qualcuno di comprarla…
Si continua a dare la colpa della crisi dell'auto all'elettrico che non decolla, vero ma anche il buon vecchio diesel con una quota marginale del 12% è morto e sepolto. Fatica pure il benzina con l'ibrido nelle sue varie declinazioni.
A sto punto non ci vuole un genio, il problema non è la propulsione ma il prezzo. :muro:
Strato1541
02-10-2024, 14:37
Si continua a dare la colpa della crisi dell'auto all'elettrico che non decolla, vero ma anche il buon vecchio diesel con una quota marginale del 12% è morto e sepolto. Fatica pure il benzina con l'ibrido nelle sue varie declinazioni.
A sto punto non ci vuole un genio, il problema non è la propulsione ma il prezzo. :muro:
Per chi non sa leggere il diesel è "morto e sepolto" in realtà è finito nel calderone delle "mild hybrid", perchè il diesel senza "aiutini" non è più a listino...Come per i benzina senza aiutini...
Detto ciò non vedere che tutti gli investimenti fatti per oltre un lustro hanno portato a vendite inesistenti in campo EV per tutti i marchi Tesla e gruppi cinesi a parte ( in Cina ovviamente ) è proprio incapacità di lettura dei dati.
L'elevato prezzo dei veicoli tradizionali è dovuto alla "spalmare" i costi sostenuti negli investimenti persi per costruire vetture Ev che poi non si sono vendute.. Il fallimento della gamma ID è l'emblema di questo.
Aggiungiamo l'inflazione galoppante post covid, le guerre in atto e il piatto è servito.
Se uniamo a tutto questo le multe a cui devono far fronte le case automobilistiche per vendere auto che non rispettano i parametri co2 dei veicoli imposti dalla lungimirante europa abbiamo servito pure il dessert!
In ogni caso o si cambia strada o viene giù il castello, poi a piangere non saranno i consumatori che non trovano la motorizzazione preferita, ma tutti noi che a seguito dei fallimenti ( che arriveranno se continuano così ) ci travolgeranno. Qualche anno fa non ci avrei creduto ad un orizzonte simile, ora lo vedo molto concreto.
@Strato1541
"In ogni caso o si cambia strada o viene giù il castello, poi a piangere non saranno i consumatori che non trovano la motorizzazione preferita, ma tutti noi che a seguito dei fallimenti ( che arriveranno se continuano così ) ci travolgeranno. Qualche anno fa non ci avrei creduto ad un orizzonte simile, ora lo vedo molto concreto."
Non so se verrà giù il castello ma prevedo che la mobilità cambierà in modo drastico e noi bene o male ci dovremmo adattare.
Strato1541
02-10-2024, 14:55
@Strato1541
"In ogni caso o si cambia strada o viene giù il castello, poi a piangere non saranno i consumatori che non trovano la motorizzazione preferita, ma tutti noi che a seguito dei fallimenti ( che arriveranno se continuano così ) ci travolgeranno. Qualche anno fa non ci avrei creduto ad un orizzonte simile, ora lo vedo molto concreto."
Non so se verrà giù il castello ma prevedo che la mobilità cambierà in modo drastico e noi bene o male ci dovremmo adattare.
Sì molto semplice con i presupposti attuali la mobilità privata diventerà un lusso ( situazione che a certi decisori e teorici piace molto ) , quindi verrà ridimensionata pesantemente, almeno in questa parte del Mondo. I volumi di vendita diminuiranno e le fabbriche sopravvissute si stabilizzeranno su tali valori. I centri città per ovvi motivi ( qui è già tangibile ) saranno interdetti alle auto ( tutte, elettriche comprese ) salvo chi potrà permettersi di pagare i ticket d'ingresso. Per il cittadino comune ci saranno comodi e sempre i ritardo mezzi pubblici in cui farsi rapinare. In questo contesto la "decrescita INfelice" auspicata da certi politici ( molto tragicomici e poco comici ) potrà dirsi completata.
Sandro kensan
02-10-2024, 15:13
Riporto la notizia del Corriere della sera appena letta:
«
il mercato
In Italia le auto si comprano solo usate: prezzi troppo alti per il nuovo. Il costo medio sale a 29mila euro
di Redazione Economia
Sono state immatricolate 121.666 nuove autovetture a fronte di 443.993 trasferimenti di proprietà. Il mercato del nuovo crolla di oltre il 10% l’usato sale quasi del 4%
»
Non so se lo Stato può permettersi che l'auto diventi un lusso per pochi...
La mole di tasse e introiti vari che ruotano intorno all'auto privata è molto elevata, non credo si possa farne a meno.
Sostituirla con prelievi "altrove" ? Si ma dove e come ?
Se non ho più nulla, cosa mi tassi ?
Sandro kensan
02-10-2024, 15:20
Se non ho più nulla, cosa mi tassi ?
come si dice... si può cominciare a tassare l'aria.
In fin dei conti nel medioevo si prendeva la "decima" anche quando la gente moriva di fame, quindi si può sempre tassare qualche cosa.
Sì molto semplice con i presupposti attuali la mobilità privata diventerà un lusso ( situazione che a certi decisori e teorici piace molto ) , quindi verrà ridimensionata pesantemente, almeno in questa parte del Mondo. I volumi di vendita diminuiranno e le fabbriche sopravvissute si stabilizzeranno su tali valori. I centri città per ovvi motivi ( qui è già tangibile ) saranno interdetti alle auto ( tutte, elettriche comprese ) salvo chi potrà permettersi di pagare i ticket d'ingresso. Per il cittadino comune ci saranno comodi e sempre i ritardo mezzi pubblici in cui farsi rapinare. In questo contesto la "decrescita INfelice" auspicata da certi politici ( molto tragicomici e poco comici ) potrà dirsi completata.
Tutto questo si tradurrà in una riduzione della libertà! ...come anche la tendenza a regolamentare ogni singolo aspetto della nostra vita con regole e regoline da rispettare.
A quanto pare è il prezzo da pagare per vivere in nella parte del mondo democratico e "libero"
Non so se verrà giù il castello ma prevedo che la mobilità cambierà in modo drastico e noi bene o male ci dovremmo adattare.
È molto più probabile che diventeremo come i paesi emergenti con scassoni di 25-30 anni a giro
Tutto questo si tradurrà in una riduzione della libertà! ...come anche la tendenza a regolamentare ogni singolo aspetto della nostra vita con regole e regoline da rispettare.
A quanto pare è il prezzo da pagare per vivere in nella parte del mondo democratico e "libero"
C'è già un discreto flusso di persone che abbandonano le città proprio a causa di continue regole che per rispettarle tocca mettere mano al portafogli.
Sandro kensan
02-10-2024, 15:29
A quanto pare è il prezzo da pagare per vivere in nella parte del mondo democratico e "libero"
Comunque eravamo stati avvisati chiaramente che dovevamo rinunciare a qualche cosa di importante, è stato detto esplicitamente un paio di anni fa che si prospettavano tempi in cui tirare la cinghia:
«Volete la Pace o il condizionatore?» (cit.)
https://www.youtube.com/watch?v=F4UkJV75KyM&pp=ygUVcGFjZSBvIGNvbmRpemlvbmF0b3Jl
21.585 visualizzazioni 7 apr 2022
Le parole del presidente del Consiglio dopo il Cdm
«Preferiamo la pace o il condizionatore acceso? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre». Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il Cdm. «Andiamo con l'Ue, - ha sottolineato - se ci propone l'embargo sul gas, siamo contenti di seguire. Quello che vogliamo è lo strumento più efficace per la pace. Ci chiediamo se il prezzo del gas può essere scambiato con la pace».
- Tutti gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina ( AGTW - CorriereTv ).
Se uniamo a tutto questo le multe a cui devono far fronte le case automobilistiche per vendere auto che non rispettano i parametri co2 dei veicoli imposti dalla lungimirante europa abbiamo servito pure il dessert!
.
Quindi ci fanno già pagare le multe che prenderanno nel 2025? Si sono portati avanti per fare un tesoretto? Cacchio che signori.
Strato1541
02-10-2024, 15:47
come si dice... si può cominciare a tassare l'aria.
In fin dei conti nel medioevo si prendeva la "decima" anche quando la gente moriva di fame, quindi si può sempre tassare qualche cosa.
In realtà è già stato fatto, con il COVID... Hai pagato le mascherine per respirare in pubblico, seppure come situazione estrema.
Quindi non serve "sfidare" il legislatore per trovare un nuovo modo di tassare il contribuente, perchè di fatto è già stato fatto di tutto e si può fare di tutto..
Anche chi si illude di produrre energia "gratis" dai pannelli fotovoltaici ( adempimento Renzi dice niente? Obolo a e-distribuzione per la misurazione della produzione, ricevuto proprio stamattina?). Nulla è gratis per le masse.
Ci sono invece dei gran furboni che con certi temi si arricchiscono, ma sono una minima parte della popolazione, i più pagano e basta o restano senza servizi.
Ripper89
02-10-2024, 15:54
Come ho avuto modo di esprimere tempo addietro io penso che la soluzione sarebbe quella di mollare completamente Stellantis con una dichiarazione aperta e diretta a tutti gli i singoli individui e il ritiro di tutti gli incentivi legati ad essa.
Lo stato italiano dovrebbe cercare di acquisire una quota di maggioranza di un produttore automobilistico e spostare sul nostro territorio tutta la produzione ( produzione, non solo assemblaggio ) dei veicoli NON destinasti ai singoli privati, quindi tutto quel mercato rivolto alle nostre forze di polizia, l'esercito, enti statali, ambulanze, mezzi di trasporto pubblici su ruote ed altre aziende.
Ciò che è destinato invece al mercato dei singoli privati possono produrlo dove vogliono.
Basta che un know how rimanga sul territorio e che possiamo noi come stato gestire cosa e quanto produrre sul territorio a seconda delle necessità.
...
«Volete la Pace o il condizionatore?» (cit.)
...
...
La definirei una domanda pleonastica anche perché la Pace dove sta???
Sandro kensan
02-10-2024, 16:02
La definirei una domanda pleonastica anche perché la Pace dove sta???
anche il condizionatore è sparito.
anche il condizionatore è sparito.
Se è per questo invece l'ipocrisia della cosiddetta unione europea è aumentata a dismisura, vogliamo parlare del fatto che mentre il banchiere si lanciava in proclami catastrofici un paese a caso importava gas a prezzo "di favore" alla faccia dei gonzi che credevano a quei soloni di bruxelles e lo pagavano come se fosse oro?
Alodesign
02-10-2024, 16:15
Ma prima dell'avvento delle auto elettrice, come andava l'industria automobilisitica italiana?
Io non ricordo rose e fiori e mirafiori.
Sandro kensan
02-10-2024, 16:17
Ho scritto un testo che forse a pochi interessa che preleva in automatico dal sito dell'ISTAT l'inflazione "dei prodotti alimentari e delle bevande non alcoliche". Si tratta di un indice che permette di calcolare laumento dei prezzi del carrello della spesa da ottobre 2021 fino al mese scorso.
https://www.kensan.it/articoli/Inflazione_alimentare.php
Si nota che nel 2016 per il Carrello della spesa si spendeva circa 100 (euro), a ottobre 2021, dove è posizionata l'etichetta nel grafico, si spendevano solo 106.30 euro, il valore nei periodi successivi si è impennato fino ad arrivare a 129.8 euro nel ago 2024.
Siamo a valori di aumento di 23.5 euro, in 34 mesi su un carrello che inizialmente pagavamo 106.30 euro.
In termini percentuali siamo sul valore di +22.1% in 34 mesi.
quindi negli ultimi 34 mesi il carrello della spesa è aumentato di ben +22.1%. Questo per me vuol dire che ci hanno pure rubato il "condizionatore".
AlexSwitch
02-10-2024, 17:55
Se è per questo invece l'ipocrisia della cosiddetta unione europea è aumentata a dismisura, vogliamo parlare del fatto che mentre il banchiere si lanciava in proclami catastrofici un paese a caso importava gas a prezzo "di favore" alla faccia dei gonzi che credevano a quei soloni di bruxelles e lo pagavano come se fosse oro?
Non solo quando il " banchiere " lanciava proclami ma, questo Stato UE " a caso ", lo stava facendo già da anni!!
Poi il novello Zar di tutte le Russie, indifferente alla decennale amorosa e gassosa liason con quello Stato utilizzandolo anzi come un grimaldello per il ricatto energetico, ha deciso di allungare le mani ad occidente. Risultato: due gasdotti morti e sepolti, anzi annegati, e fine del surplus commerciale dello Stato UE in questione grazie al gas quasi a prezzo di costo. Le conseguenze le stanno apprezzando in questi mesi!!
AlexSwitch
02-10-2024, 18:05
Ma prima dell'avvento delle auto elettrice, come andava l'industria automobilisitica italiana?
Io non ricordo rose e fiori e mirafiori.
Sinceramente non come come sta andando negli ultimi 18/24 mesi... Ma erano tempi diversi, in tutti i sensi, alla fine il gruppo FIAT/FCA aveva comunque una sua dimensione e poteva trovare un suo equilibrio.
Poi le cose sono andate come sono andate con l'operazione Stellantis, non seguita adeguatamente dal nostro esecutivo, ritrovandoci con più del 90% del nostro automotive in mano francese!!
Ma la famosa “Legge di Mercato” è valida in una sola direzione?
Se c è tanta richiesta il prezzo aumenta mentre se non se le incu.. ehm fila nessuno il prezzo non scende??
Chissà se vendere una scatolina a batterie come la 500 a meno della metà del prezzo attuale può fare venire la voglia a qualcuno di comprarla…
la legge di mercato è valida se il bene è già sul mercato, se lo devi realizzare vedi se ti conviene produrlo.
c'era un volta un motivetto che faceva " aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più ..." l'amico è arrivato, si chiama Cina, prima importavano molte auto, ora hanno deciso che se le producono da soli e visto che ci stanno le esportano pure.
tutte quelle auto che esportavamo ora sono diventate un surplus di produzione.
Alodesign
02-10-2024, 22:47
Sinceramente non come come sta andando negli ultimi 18/24 mesi... Ma erano tempi diversi, in tutti i sensi, alla fine il gruppo FIAT/FCA aveva comunque una sua dimensione e poteva trovare un suo equilibrio.
Poi le cose sono andate come sono andate con l'operazione Stellantis, non seguita adeguatamente dal nostro esecutivo, ritrovandoci con più del 90% del nostro automotive in mano francese!!
Io ricordo tonnellate di Lire/Euro date alla Fiat per farla rimanere a galla, da parte dello Stato quindi da parte dei contribuenti.
Ma prima dell'avvento delle auto elettrice, come andava l'industria automobilisitica italiana?
Io non ricordo rose e fiori e mirafiori.
Era nella merda, non fino al collo ma non poteva stare allegra, d'altronde non è che cercassero fusioni in tutto il mondo conosciuto per non sentirsi soli, ma perchè era troppo piccola per andare avanti con le proprie zampe, e questo tutti lo sapevano, dai piani alti ai piani bassi.
Il problema è stato che al momento di fondersi con PSA la Fiat non ha potuto battere troppo i piedi, se vai a bussare a porte del genere, a meno che la trattativa non sia condotta da un utente di Hwupgrade, è normale uscirne un po' mazzuolati, quindi ha dovuto accettare che l'asse di tutto si spostasse verso la Francia.
Era nella merda, non fino al collo ma non poteva stare allegra, d'altronde non è che cercassero fusioni in tutto il mondo conosciuto per non sentirsi soli, ma perchè era troppo piccola per andare avanti con le proprie zampe, e questo tutti lo sapevano, dai piani alti ai piani bassi.
Il problema è stato che al momento di fondersi con PSA la Fiat non ha potuto battere troppo i piedi, se vai a bussare a porte del genere, a meno che la trattativa non sia condotta da un utente di Hwupgrade, è normale uscirne un po' mazzuolati, quindi ha dovuto accettare che l'asse di tutto si spostasse verso la Francia.
battere i piedi chi ? la Fiat non ha i piedi, semmai Elkann
ed Elkann non è cresciuto in Italia e parla a stento italiano, capirai quanto gliene fregava dell'italia
battere i piedi chi ? la Fiat non ha i piedi, semmai Elkann
ed Elkann non è cresciuto in Italia e parla a stento italiano, capirai quanto gliene fregava dell'italia
ehm, Marchionne è cresciuto in Canada e ha spostato la sede Fiat da Torino all'Olanda, per fortuna che dell'Italia a lui importava...
John Elkann ha studiato a Torino, dire che parla italiano "a stento" è un po' esagerato, poi è ovvio che certi personaggi si sono formati in tutto il mondo, parlano perfettamente 3 o 4 lingue, hanno sicuramente legami meno solidi.
randorama
03-10-2024, 09:01
premetto: la butto in caciara.
io ho l'impressione che la disgrazia di Fiat sia cominciata quando ha smesso di produrre la "scatoletta economica e inarrestabile".
chiamala 128, ritmo, uno, punto... quello che vuoi; la macchinetta per la famiglia che costava poco, andava sempre, si riparava facile.
poi per carità; molto probabilmente se avessero continuato a produrle i ricchissimi italiani gliele avrebbero schifate, ma tant'è.
ehm, Marchionne è cresciuto in Canada e ha spostato la sede Fiat da Torino all'Olanda, per fortuna che dell'Italia a lui importava...
John Elkann ha studiato a Torino, dire che parla italiano "a stento" è un po' esagerato, poi è ovvio che certi personaggi si sono formati in tutto il mondo, parlano perfettamente 3 o 4 lingue, hanno sicuramente legami meno solidi.
Mica me lo sono sognato.
Vai a 1:26:00 scusa non riesco a linkare il momento esatto
https://www.la7.it/100minuti/rivedila7/100-minuti-autostop-30-04-2024-539867
-cosa ti diceva Marchionne di John Elkann
-"è un bravo ragazzo" ... "ma non sapeva neanche quasi parlare in italiano, quante volte ai saloni io gli dicevo John dai, perchè lui si scriveva, e poi non si ricordava, Bianca io lo sai che non parlo bene l'italiano"
premetto: la butto in caciara.
io ho l'impressione che la disgrazia di Fiat sia cominciata quando ha smesso di produrre la "scatoletta economica e inarrestabile".
chiamala 128, ritmo, uno, punto... quello che vuoi; la macchinetta per la famiglia che costava poco, andava sempre, si riparava facile.
poi per carità; molto probabilmente se avessero continuato a produrle i ricchissimi italiani gliele avrebbero schifate, ma tant'è.
Praticamente è quello che sottintende Debenedetti nell'intervista linkata
Ad Elkann non interessa fare auto
Ma la famosa “Legge di Mercato” è valida in una sola direzione?
Se c è tanta richiesta il prezzo aumenta mentre se non se le incu.. ehm fila nessuno il prezzo non scende??
Chissà se vendere una scatolina a batterie come la 500 a meno della metà del prezzo attuale può fare venire la voglia a qualcuno di comprarla…
Penso sia impossibile anche a un terzo del prezzo. Quella 500 è penosa sotto ogni punto di vista anche per chi è un convinto sostenitore delle BEV.
--------
Comunque quando lo dicevo io che l'auto elettrica aveva come scopo principe non diminuire l'inquinamento che ammesso avvenga era solo un di più ma ridurre il parco circolante a un terzo di quello attuale mi veniva detto che ero un pazzo. Ora che piano piano si va in quella direzione voglio vedere quanti si ricordano di quello che scrivevo mesi forse anni fa prendendomi gli insulti se vengono a dirmi che avevo ragione.
premetto: la butto in caciara.
io ho l'impressione che la disgrazia di Fiat sia cominciata quando ha smesso di produrre la "scatoletta economica e inarrestabile".
chiamala 128, ritmo, uno, punto... quello che vuoi; la macchinetta per la famiglia che costava poco, andava sempre, si riparava facile.
poi per carità; molto probabilmente se avessero continuato a produrle i ricchissimi italiani gliele avrebbero schifate, ma tant'è.
Con quelle non ci campi, il guadagno è percentuale, su auto di basso valore era già un buon risultato se non ci perdevi, finchè bastava girare i soldi ma far lavorare le linee poteva andar bene, adesso che se non dai dividendi ti lasciano in braghe di tela non basta più
randorama
03-10-2024, 09:49
Con quelle non ci campi, il guadagno è percentuale, su auto di basso valore era già un buon risultato se non ci perdevi, finchè bastava girare i soldi ma far lavorare le linee poteva andar bene, adesso che se non dai dividendi ti lasciano in braghe di tela non basta più
ah beh, mentre invece fare i macchinoni gli è andata bene :\
ah beh, mentre invece fare i macchinoni gli è andata bene :\
ed ecco perchè Fiat era sempre in merda...vendeva le utilitarie e guadagnava niente, i tedeschi vendevano C e D e si riempivano le tasche.
ah beh, mentre invece fare i macchinoni gli è andata bene :\
Li devi fare decentemente eh... se fai i macchinoni ma fanno pena come la 500 elettrica non li vendi, chiaramente.
Alodesign
03-10-2024, 10:26
ed ecco perchè Fiat era sempre in merda...vendeva le utilitarie e guadagnava niente, i tedeschi vendevano C e D e si riempivano le tasche.
Vendevano C e D perché se li potevano permettere.
In Italia quanti sacrifici doveva fare una famiglia media per permettersi una SW?
Vendevano C e D perché se li potevano permettere.
In Italia quanti sacrifici doveva fare una famiglia media per permettersi una SW?
Questo può valere ora, fino alla crisi del 2008 non c'era tutta questa disparità di potere d'acquisto, infatti C e D tedesche si vendevano alla grandissima, erano quelle italiane che a confronto erano dei cessi a 4 ruote (non tutte ma quasi)
Si continua a dare la colpa della crisi dell'auto all'elettrico che non decolla, vero ma anche il buon vecchio diesel con una quota marginale del 12% è morto e sepolto. Fatica pure il benzina con l'ibrido nelle sue varie declinazioni.
A sto punto non ci vuole un genio, il problema non è la propulsione ma il prezzo. :muro:
Sono almeno 3-4 anni che il mercato dell'auto di tutti i tipi e generi segna un trend negativo, spesso anche a doppia cifra. Chissà come mai....
Strato1541
03-10-2024, 11:48
Penso sia impossibile anche a un terzo del prezzo. Quella 500 è penosa sotto ogni punto di vista anche per chi è un convinto sostenitore delle BEV.
--------
Comunque quando lo dicevo io che l'auto elettrica aveva come scopo principe non diminuire l'inquinamento che ammesso avvenga era solo un di più ma ridurre il parco circolante a un terzo di quello attuale mi veniva detto che ero un pazzo. Ora che piano piano si va in quella direzione voglio vedere quanti si ricordano di quello che scrivevo mesi forse anni fa prendendomi gli insulti se vengono a dirmi che avevo ragione.
Confermo quanto dicevi ed è ciò che penso anch'io. Lo scopo della "transAzione Green" è rendere la mobilità privata una cosa elitaria. Sicuramente nei grandi centri urbani ( zone che evito come la peste se posso).Tutto questo è il risultato dei cambiamenti di equilibrio tra Occidente non più produttivo ma di soli servizi e l'Oriente che ambisce ad essere l'ombelico del mondo produttivo ( al momento di tanta paccottiglia a basso costo ma con alto margine per diverse ragioni).
Strato1541
03-10-2024, 11:59
Io ricordo tonnellate di Lire/Euro date alla Fiat per farla rimanere a galla, da parte dello Stato quindi da parte dei contribuenti.
Sotto ricatto sindacale e dei comitati per garantire il posto di lavoro si è fatto di tutto... Era un Mondo diverso e anche le regole erano diverse.
Tuttavia Marchionne stava riuscendo nell'impresa di rilancio , purtroppo è morto anzitempo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, negarlo è da orbi!
AlexSwitch
03-10-2024, 12:08
ed ecco perchè Fiat era sempre in merda...vendeva le utilitarie e guadagnava niente, i tedeschi vendevano C e D e si riempivano le tasche.
I tedeschi vendevano anche le B, ma fatte mediamente meglio rispetto a Fiat, almeno non iniziavano a marcire dopo due anni, con il brand VW sinonimo di qualità! Se le facevano pagare un pò di più e ci tiravano fuori un margine superiore facendo profitto anche sul volume.
Come hai giustamente scritto ciò che è mancato a Fiat, Gruppo Fiat con Lancia e Alfa Romeo, sono state le berline di fascia superiore e lusso. Ci hanno provato con le varie 164, 166, Thema, Thesis ma non sono mai state competitive per qualità e dotazioni perchè le risorse venivano assorbite comunque dalle produzioni di fascia bassa.
Inoltre c'è da ricordare che prima dell'era Marchionne e la creazione di FCA, ai fratellini Agnelli dell'auto gli importava il giusto o, meglio, nella misura in cui gli garantisse quei ritorni alla holding di famiglia per le loro finanze.
Dimostrazione fu il siluramento di Ghidella, che aveva delle idee molto chiare su come sviluppare il gruppo Fiat, su quali macchine fare, come farle e con quale marchio, rimpiazzato da Cesare Romiti.
I tedeschi, al tempo, con VW hanno razionalizzato la loro produzione, hanno costruito dei brand dedicati e dediti ad ogni fascia di mercato, investito seriamente nella qualità del prodotto ed omogeneizzato le piattaforme.
Goofy Goober
03-10-2024, 12:16
nel frattempo una molto interessante riflessione di due giornalisti addetti ai lavori riguardo alle parole del ministro D'Urso e l'andamento recente delle aziende automobilistiche europee in tema elettrico
https://www.youtube.com/watch?v=EndjYx3-MmE
consiglio a tutti la visione (o per meglio dire l'ascolto) del video.
AlexSwitch
03-10-2024, 12:28
Vendevano C e D perché se li potevano permettere.
In Italia quanti sacrifici doveva fare una famiglia media per permettersi una SW?
Vendevano C e D, i tedeschi, perchè al prezzo corrispondeva una certa qualità, determinate dotazioni, ma soprattutto perchè avevano il marchio!!
A metà anni '80, fine anni '80, avendo 70-80 milioni di Lire da spendere per la tua nuova berlina, cosa avresti scelto? Lancia, Alfa Romeo o piuttosto Audi, BMW o Mercedes?
Strato1541
03-10-2024, 12:35
nel frattempo una molto interessante riflessione di due giornalisti addetti ai lavori riguardo alle parole del ministro D'Urso e l'andamento recente delle aziende automobilistiche europee in tema elettrico
https://www.youtube.com/watch?v=EndjYx3-MmE
consiglio a tutti la visione (o per meglio dire l'ascolto) del video.
Emiliano è un grande, uno poco giornalisti di auto che dice le cose come stanno.
Tra l'altro abita a Padova e un paio di volte l'ho incrociato.
So anche in quali colonnine va a ricaricare e in quali SCAME ( pessime)è rimasto bloccato:D
Sotto ricatto sindacale e dei comitati per garantire il posto di lavoro si è fatto di tutto... Era un Mondo diverso e anche le regole erano diverse.
Tuttavia Marchionne stava riuscendo nell'impresa di rilancio , purtroppo è morto anzitempo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, negarlo è da orbi!
Marchionne è morto nel Luglio del 2018, la scadenza del mandato era prevista per Aprile 2019, quello che poteva fare l'ha fatto.
Non saprei immaginare cosa sarebbe andato diversamente, stante l'assoluta e indiscutibile necessità di una fusione con qualcuno forse avrebbe potuto ottenere condizioni migliori (specialmente con Renault, difficilmente con PSA, con VW era francamente impossibile).
I tedeschi vendevano anche le B, ma fatte mediamente meglio rispetto a Fiat, almeno non iniziavano a marcire dopo due anni, con il brand VW sinonimo di qualità! Se le facevano pagare un pò di più e ci tiravano fuori un margine superiore facendo profitto anche sul volume.
Sulla Polo non c'era nessun profitto, e anche la marginalità su Golf era molto bassa (ora non saprei, ma ti parlo sempre di pre 2008)
Come hai giustamente scritto ciò che è mancato a Fiat, Gruppo Fiat con Lancia e Alfa Romeo, sono state le berline di fascia superiore e lusso. Ci hanno provato con le varie 164, 166, Thema, Thesis ma non sono mai state competitive per qualità e dotazioni perchè le risorse venivano assorbite comunque dalle produzioni di fascia bassa.
Le Alfa D erano ottime auto, con finezze tecniche anche superiori alle tedesche, ma ci perdevamo in un bicchier d'acqua, su A, B e in parte C il cliente perdona, su una D no, si facevano le economie di scala sbagliate, che davano una percezione economica del prodotto.
La percezione di qualità e robustezza di un interno tedesco, dalla A4 alla Classe C era ben diversa.
Inoltre c'è da ricordare che prima dell'era Marchionne e la creazione di FCA, ai fratellini Agnelli dell'auto gli importava il giusto o, meglio, nella misura in cui gli garantisse quei ritorni alla holding di famiglia per le loro finanze.
Dimostrazione fu il siluramento di Ghidella, che aveva delle idee molto chiare su come sviluppare il gruppo Fiat, su quali macchine fare, come farle e con quale marchio, rimpiazzato da Cesare Romiti.
beh, Romiti è stato una disgrazia, ma godeva di appoggi politici e finanziari come nessun altro, la mia idea è che nemmeno GA potesse farlo fuori a cuor leggero...ma resta un'idea.
randorama
03-10-2024, 12:46
Vendevano C e D perché se li potevano permettere.
In Italia quanti sacrifici doveva fare una famiglia media per permettersi una SW?
questo.
erano anni in cui la macchina la compravi piccola ma la compravi cash.
AlexSwitch
03-10-2024, 13:12
Mica me lo sono sognato.
Vai a 1:26:00 scusa non riesco a linkare il momento esatto
https://www.la7.it/100minuti/rivedila7/100-minuti-autostop-30-04-2024-539867
-cosa ti diceva Marchionne di John Elkann
-"è un bravo ragazzo" ... "ma non sapeva neanche quasi parlare in italiano, quante volte ai saloni io gli dicevo John dai, perchè lui si scriveva, e poi non si ricordava, Bianca io lo sai che non parlo bene l'italiano"
Praticamente è quello che sottintende Debenedetti nell'intervista linkata
Ad Elkann non interessa fare auto
Rivedere questo reportage mi ha fatto ribollire il sangue!! :mad:
Goofy Goober
03-10-2024, 13:14
Emiliano è un grande, uno poco giornalisti di auto che dice le cose come stanno.
Tra l'altro abita a Padova e un paio di volte l'ho incrociato.
So anche in quali colonnine va a ricaricare e in quali SCAME ( pessime)è rimasto bloccato:D
Già, lui e pochi altri al di fuori dei "pezzi" dove devono parlare in stile "brochure" di nuovi modelli di auto, perlomeno dice le cose come stanno.
Ma non tanto sull'argomento elettrico, ma in generale sull'automotive... E' uno tra i pochi che parla come di deve (male) dei motori 3 cilindri, anche quelli usciti bene e usato su auto eccellenti (vedi GR Yaris).
Per cui è palese come si possa mantenere un tono obiettivo su qualunque tipo di argomento essendo dell'ambiente da tanti anni.
Resta in assoluto un riferimento per l'informazione del settore.
AlexSwitch
03-10-2024, 13:23
Sulla Polo non c'era nessun profitto, e anche la marginalità su Golf era molto bassa (ora non saprei, ma ti parlo sempre di pre 2008)
Le Alfa D erano ottime auto, con finezze tecniche anche superiori alle tedesche, ma ci perdevamo in un bicchier d'acqua, su A, B e in parte C il cliente perdona, su una D no, si facevano le economie di scala sbagliate, che davano una percezione economica del prodotto.
La percezione di qualità e robustezza di un interno tedesco, dalla A4 alla Classe C era ben diversa.
beh, Romiti è stato una disgrazia, ma godeva di appoggi politici e finanziari come nessun altro, la mia idea è che nemmeno GA potesse farlo fuori a cuor leggero...ma resta un'idea.
Ok le finezza tecniche ma se non investi in qualità e quindi nel brand, le macchine che produci saranno sempre viste come succedanee ai marchi top.
Era quello che voleva fare Ghidella, che di automobili se ne intendeva, ma poi arrivò Romiti.
Romiti: venne imposto da Cuccia di Mediobanca che approntò un piano per ridare liquidità alle casse esauste di Fiat.
Ripeto, a Giovanni ed Umberto Agnelli, della Fiat gli importava il giusto. Avevano altri pensieri ed altre mire.
Strato1541
03-10-2024, 13:32
Marchionne è morto nel Luglio del 2018, la scadenza del mandato era prevista per Aprile 2019, quello che poteva fare l'ha fatto.
Non saprei immaginare cosa sarebbe andato diversamente, stante l'assoluta e indiscutibile necessità di una fusione con qualcuno forse avrebbe potuto ottenere condizioni migliori (specialmente con Renault, difficilmente con PSA, con VW era francamente impossibile).
Sulla Polo non c'era nessun profitto, e anche la marginalità su Golf era molto bassa (ora non saprei, ma ti parlo sempre di pre 2008)
Le Alfa D erano ottime auto, con finezze tecniche anche superiori alle tedesche, ma ci perdevamo in un bicchier d'acqua, su A, B e in parte C il cliente perdona, su una D no, si facevano le economie di scala sbagliate, che davano una percezione economica del prodotto.
La percezione di qualità e robustezza di un interno tedesco, dalla A4 alla Classe C era ben diversa.
beh, Romiti è stato una disgrazia, ma godeva di appoggi politici e finanziari come nessun altro, la mia idea è che nemmeno GA potesse farlo fuori a cuor leggero...ma resta un'idea.
Non sono d'accordo perchè il piano di rilancio non era terminato, tanto è vero che la direzione presa a seguito della sua dipartita è esattamente l'opposta di quella seguita in tutta la fase di gestione da parte sua.
Ovvero realizzazione di nuovi modelli ( anche di grande successo), costruzione del polo de lusso (Maserati) e fusione con altri gruppi ma con il core radicato nelle aziende italiane di partenza.
Ovviamene senza di lui non possiamo sapere come sarebbe andata, ma a vederla ora direi che non è per nulla la strada intrapresa da lui.
Posso solo parlare in termini negativi della sua gestione sportiva in Ferrari, proprio perchè di F1 e competizioni non si intendeva.
Strato1541
03-10-2024, 13:33
Già, lui e pochi altri al di fuori dei "pezzi" dove devono parlare in stile "brochure" di nuovi modelli di auto, perlomeno dice le cose come stanno.
Ma non tanto sull'argomento elettrico, ma in generale sull'automotive... E' uno tra i pochi che parla come di deve (male) dei motori 3 cilindri, anche quelli usciti bene e usato su auto eccellenti (vedi GR Yaris).
Per cui è palese come si possa mantenere un tono obiettivo su qualunque tipo di argomento essendo dell'ambiente da tanti anni.
Resta in assoluto un riferimento per l'informazione del settore.
Proprio per questo è odiato dagli elettro-fan:doh:
AlexSwitch
03-10-2024, 13:42
Comunque a 6 mesi dal reportage linkato da barzokk la situazione di Stellantis in Italia è questa:
https://www.corriere.it/economia/trasporti/24_ottobre_03/crisi-stellantis-i-numeri-drammatici-dell-auto-in-italia-in-9-mesi-prodotte-200-maserati-e-20-mila-elettriche-0d117d50-c87f-4819-97c4-aafcb032axlk.shtml
Per la prima volta tutti gli stabilimenti Stellantis sono in negativo e con numero da brivido ( -68,4% per Mirafiori, -61,9% a Melfi, - 47,6% a Cassino ).
Nel computo non ci sono i dati di produzione di altri stabilimenti come il polo motori di Termoli che doveva diventare ( fino a mesi fa si sarebbe scritto " dovrà " ) la gigafactory di Stellantis.
Alodesign
03-10-2024, 13:47
Exit-strategy della famiglia Agnelli-Elkan.
Falliamo. Ci facciamo dare qualche milione dallo Stato Italiano, forse vendiamo il marchio e ricaviamo altri milioni. Saluti Italia noi andiamo via.
Confermo quanto dicevi ed è ciò che penso anch'io. Lo scopo della "transAzione Green" è rendere la mobilità privata una cosa elitaria. ...
Alt... Darkon non ha mai ragione :D
Scherzi a parte, non è uno scopo, semmai sarà una conseguenza.
L'obbiettivo è (almeno nelle intenzioni) fare maggiori profitti con minori volumi.
A volte ci si riesce, a volte no, è rischioso perchè si aprono spazi di mercato per gli altri, e poi se prendono troppo spazio, sono caxxi.
Rivedere questo reportage mi ha fatto ribollire il sangue!! :mad:
Altrochè...
A me ha aumentato un po' la stima per Debenedetti, che si è tolto un po' di sassolini dalla scarpa
Marchionne è morto nel Luglio del 2018, la scadenza del mandato era prevista per Aprile 2019, quello che poteva fare l'ha fatto.
Non saprei immaginare cosa sarebbe andato diversamente, stante l'assoluta e indiscutibile necessità di una fusione con qualcuno forse avrebbe potuto ottenere condizioni migliori (specialmente con Renault, difficilmente con PSA, con VW era francamente impossibile).
....
Bè, lo ha ricordato nel reportage quella giornalista del Corriere,
Elkann aveva promesso a Marchionne di farlo socio alla scadenza del mandato,
ma poi all'ultimo momento lo ha bidonato, perchè Elkann voleva fare di testa sua (appunto fare soldi, non auto)
Oh, nemmeno a farlo apposta, a proposito di spazi di mercato lasciati liberi:
https://www.marketwatch.com/articles/tesla-stock-profit-deliveries-today-38495092
Tesla -3.49% stock fell in early Thursday trading. Third-quarter delivery results didn’t do it. A product decision might have.
Tesla’s website no longer lists the standard range rear-wheel-drive version of the Model 3 for sale in the U.S. That’s the company’s lowest-priced model. Now there are only the long-range rear-wheel and all-wheel-drive options, and the performance option. Investors, for the most part, want to see more affordable Teslas. Not more expensive ones.
Non sono d'accordo perchè il piano di rilancio non era terminato, tanto è vero che la direzione presa a seguito della sua dipartita è esattamente l'opposta di quella seguita in tutta la fase di gestione da parte sua.
Ovvero realizzazione di nuovi modelli ( anche di grande successo), costruzione del polo de lusso (Maserati) e fusione con altri gruppi ma con il core radicato nelle aziende italiane di partenza.
Ovviamene senza di lui non possiamo sapere come sarebbe andata, ma a vederla ora direi che non è per nulla la strada intrapresa da lui.
Posso solo parlare in termini negativi della sua gestione sportiva in Ferrari, proprio perchè di F1 e competizioni non si intendeva.
Il "piano Marchionne" era terminato proprio per l'impossibilità di trovare un alleato di peso e arrivare ai famosi 10mln che secondo Marchionne erano il minimo per stare in piedi.
La teoria è bella, ma con quale alleato FCA avrebbe potuto porsi in una posizione di forza? Forse con Renault avrebbe potuto trattare da pari a pari, ma ho qualche dubbio anche su quello, perchè seppur il patrimonio era nettamente superiore (in teoria) lo era anche l'indebitamento.
Con chiunque altro FCA sarebbe stato il "socio debole", quindi al termine di furiose trattative alla fine a comandare sarebbe stato l'alleato.
Bè, lo ha ricordato nel reportage quella giornalista del Corriere,
Elkann aveva promesso a Marchionne di farlo socio alla scadenza del mandato,
ma poi all'ultimo momento lo ha bidonato, perchè Elkann voleva fare di testa sua (appunto fare soldi, non auto)
La giornalista ex-post poteva anche dire che Marchionne voleva sposarla e scappare in Papuasia, vorrei proprio sapere con chi avrebbe potuto allearsi se non con i francesi, quindi o Renault o PSA. Volkswagen ti avrebbe attaccato dei fili alla schiena come i pupi siciliani, Ford dopo il furto con destrezza fatto a GM se la sarebbe fatta addosso, altri? :confused:
omihalcon
09-10-2024, 08:14
Exit-strategy della famiglia Agnelli-Elkan.
Falliamo. Ci facciamo dare qualche milione dallo Stato Italiano, forse vendiamo il marchio e ricaviamo altri milioni. Saluti Italia noi andiamo via.
Ti quoto così ai posteri ti ricorderò come Nostradamus :D
Se fossi in Elkann, io sarei preoccupato di averlo come CEO
Crisi auto, Tavares chiede nuovi incentivi statali: «Non chiediamo soldi per noi ma per gli italiani»
https://www.corriere.it/economia/trasporti/24_ottobre_11/crisi-auto-tavares-chiede-incentivi-statali-elettriche-troppo-care-in-italia-non-si-vendono-27d5d426-7aa4-4470-b5d3-79b931ce9xlk.shtml
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.